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Le Relazioni Gli Affari Il Turismo N.25 gennaio-febbraio 2009 il Ponte Rivista della Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria www.cciu.com Accordo CCIU - CCIAA Potenza Gala CCIU 2008 Bajnai: misure anticrisi

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Le Relazioni ❘Gli Affari ❘

Il Turismo ❘

N.25 ❘ gennaio-febbraio 2009

il PonteRiv i s ta de l la Camera d i Commerc io I ta l iana per l ’Ungher ia

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Accordo CCIU - CCIAA PotenzaGala CCIU 2008Bajnai: misure anticrisi

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Indiceil Ponte

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EDITORIALE ......................................................5

INTERVISTEZoltán Gőgös......................................................6Imre Ikvai-Szabó..................................................8Stefano Beraldo ................................................12Giuseppe Caracciolo ........................................13Massimo Rogante ............................................16Géza Egyed ......................................................17

SPECIALE CENA DI NATALE 2008 ................18

IMMOBILI........................................................20

ECONOMIALavora, produci e spendi meno ........................22Conferenza gasdotto Nabucco a Budapest ......24Il piano anticrisi del ministro Bajnai ..................26Macofil ............................................................27

FLASHAffari Economia Politica....................................28

SPORTELLO EUROPAVII Programma Quadro per l'innovazione e la competitività ..............................................35VII. Kutatási-, technologiafejlesztési- és demonstraciós keretprogram............................36

ICE BUDAPESTTavola Rotonda sull'Innovazione nel Settore Tessile in Ungheria................................37

L’ESPERTOIl mercato assicurativo ungherese e la crisi finanziaria ..............................................39

PAGINA COMUNITÀCircoli Associazionistici Friuli Venezia Giulia......40

EVENTI CCIUEventi recenti della CCIU ..................................41

SPORTELLO FIERE ..........................................43

AZIENDEMiró Csoport – Café Miró Grande....................46Zágoni Zsolt ......................................................47Poncho ............................................................47

DICONO DI NOILa stampa e i nostri eventi ................................48

TRASPORTI2009: Tendenze nel mondo della logistica ......49

TURISMO E CULTURALa Cucina degli chef italiani ..............................50Turismo e cultura..............................................51

RISTORANTI....................................................54ALBERGHI ......................................................55

INDIRIZZI UTILI ..............................................56AGENDA CCIU ................................................57LA VETRINA DELLE AZIENDE ......................58

L’Ambasciatore d’Italia Giovan Battista Campagnola, il Presidente CCIU Alessandro Stricca e i rappresentanti

della CCIAA di Potenza brindano in occasione della firmadell’accordo con la CCIU

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Il Pontebimestrale della Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria in collaborazione con BZT Media Kft, editore di Budapester Zeitung e The Budapest Times

HU ISSN 1786-1152

Michele Orzan, direttore editoriale

Marco Piovano, caporedattore Email: [email protected]

Comitato di redazione Luigino Bottega Augusto Cocchioni Giuliano Dallaporta Xydias Filippo Farkas Federico PaolettiPietro Vacchiano

Hanno collaborato Michele PorroNello VerdeGiuseppe Lian (foto)

Rivista della Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria1056 Budapest, Váci utca 81 Tel. (+36 1) 485 0200 Fax (+36 1) 486 1286 Email: [email protected] Internet: www.cciu.com

Responsabile pubblicazione Camera di Commercio Italiana per l’UngheriaDistribuzione: BZT Media Kft

Commenti? Opinioni? Scriveteci! Megjegyzés? Vélemény? Írjon! [email protected] Fax (+36 1) 486 1286

Consiglio direttivo PRESIDENTE Alessandro STRICCA CIB Bank Zrt Email: [email protected]

VICEPRESIDENTI Michele ORZAN Alenis Hungary Kft Tel. (+36 20) 974 3888Email: [email protected]

Sándor ZWACKZwack Unicum Nyrt Email: [email protected]

Sebastiano NEGRI DI MONTENEGRO Studio Legale de Capoa e Associati Email: [email protected]

TESORIERE Massimiliano TRIVELLIN Riello Hungary Zrt Email: [email protected]

CONSIGLIERIFranco Andrea OSSOLADunastyr Zrt

Stefano DESTRO Hydea Consulting Kft

Alessandro FARINAITL Group Kft

Filippo FARKASCoexport Kft

Márta HAASMobil Kiadó Kft

Zsolt KARANCSYFerrero Magyarország Kft

Marco MOROLDOAutamarocchi Kft

Zsuzsanna PÁSZKAPászka és Partnerei Kft

Bernardino PUSCEDDUComagro Sardo Kft

Augusto COCCHIONIPresidente

Sandro SANTIBudacolor Kft

Judit CSÁKIMembro

SEGRETARIO GENERALEPietro VACCHIANO

Károly REDLINGMembro

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COLLEGIO SINDACALE

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Editorialeil Ponte

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Per aspera ad astra

Il triennio 2006-2009 ha rappresentato perla Camera di Commercio Italiana per l’Un-gheria (CCIU) un importante periodo di cre-scita e di consolidamento della propria posi-zione ed al contempo di espansione delleproprie attivitá a favore degli associati e, piùin generale, degli operatori italiani ed un-gheresi interessati a sviluppare e promuove-re relazioni industriali, commerciali ed im-prenditoriali tra l'Italia e l'Ungheria.

Il Consiglio Direttivo, il Segretario Gene-rale, i Sindaci e tutto lo Staff della Camera, a cui va il più sen-tito ringraziamento, hanno infatti impiegato la propria com-petenza e professionalità, con profusione del massimo impe-gno e spirito di servizio nella vita camerale, anche a costo disacrifici nella vita professionale e privata, costituendo un com-patto ed affiatato nucleo operativo che ha gestito la Cameracon dedizione, entusiasmo, trasparenza ed efficacia.

Nel corso di questo periodo la nostra Camera ha saputoampliare e migliorare la gamma dei servizi e delle attività atutela ed in favore degli associati e del mondo imprendito-riale italo-ungherese, raggiungendo un elevato ed indiscuti-bile livello di notorietà e considerazione nei confronti delleistituzioni ungheresi ed italiane.

La Camera infatti, ha dato avvio, promosso ed organiz-zato, prima fra tutte, lo Sportello Europa che è stato poipreso a modello dal Ministero dello Sviluppo Economico,come best practice per tutto il sistema camerale italiano al-l’estero. Inoltre, grazie anche alle competenze acquisite, laCCIU ha partecipato, in qualità di partner, a diversi proget-ti comunitari, vincendone cinque, con ciò contribuendo arafforzare ulteriormente il suo ruolo e la sua immagine inUngheria, in Italia, ma anche a livello europeo, a tutto van-

taggio delle imprese ad essa associate.Il 2009 è un anno complesso per l’econo-mia internazionale ed ungherese, ed occor-re tenere debitamente conto della criticacongiuntura che non potrà non influire sul-le attività di assistenza alle imprese da in-traprendere, nonché sulla definizione dipriorità sempre più tese a servizi ed attivitàsostenibili, sempre in favore dei soci.

In questo particolare momento storico disostanziale rifondazione dei sistemi econo-mici, il trasferimento di best practice e laprogettazione congiunta all’interno dell’in-

tera rete camerale, possono costituire il nostro punto di forzarispetto ad altri soggetti, che spesso non possiedono né il no-stro radicamento sui territori, né tantomeno la nostra flessibi-lità nell’azione progettuale. Rafforzeremo dunque la collabo-razione con soggetti italiani ed ungheresi competenti perconsentire alle imprese di incanalare sempre meglio le proprierichieste in percorsi virtuosi, che dall’Italia le conducano al-l’estero.

La crisi della finanza dovrà portare infatti ad una maggio-re attenzione da parte delle imprese ad un corretto e piùmoderno approccio all’internazionalizzazione, affinché que-sta consenta di attuare e cogliere al meglio le opportunità diutilizzo di sinergie per una migliore e maggiore innovazionetecnologica, per la delocalizzazione strategica di alcune fasiproduttive e per la apertura e lo sviluppo di nuovi mercati.

In questo contesto, tenuto anche conto del posiziona-mento strategico e del ruolo che l’Italia ha con i Paesi delMediterraneo, riteniamo che la Camera, insieme alle istitu-zioni italiane ed ungheresi, potrà farsi portavoce ed esserestrumento di realizzazione di iniziative comuni italo-unghe-resi, che possano consentire alle nostre imprese di avvicinar-si anche ai paesi del bacino del Mediterraneo, al fine di be-

Sono stati realizzati gli obiettivi che l’Assemblea Generale si era prefissa, sia nei servizi erogati, sia nel numero equalità dei soci.

Tra le tante attività ed iniziative che hanno permesso di distinguere la Camera come esempio di eccellenza:– Lo Sportello Europa, preso a modello dal Ministero dello Sviluppo Economico come best practice (miglior esempio) per tutto il

sistema camerale italiano all’estero.– La partecipazione a progetti dell'UE, con la vincita di 5 progetti da parte delle CCIU in qualità di partner.– La Commissione Agricoltura e Zootecnia, con l'organizzazione il primo forum sull’agricoltura e la cooperazione italo-unghere-

se, con la partecipazione dei due Ministri dell'Agricoltura, Paolo De Castro e József Gráf.– Lo Sportello Fiere e la relativa newsletter.– Il rafforzamento e lo sviluppo dei media camerali (Il Ponte, La Circolare, il sito web), la realizzazione degli happy hour e busi-

ness mixer, che l’anno scorso hanno visto complessivamente 3.500 partecipanti.– Le riunioni del Comitato Grandi Imprese con eminenti personalità del mondo economico e politico, quali il Sottosegretario del

Ministero dell'Economia Ungherese Ábel Garamhegyi, il Commissario Europeo per la fiscalità e le dogane Lászlo Kovács, il Go-vernatore della Banca Nazionale Ungherese András Simor.

– L'ideazione e realizzazione di importanti convegni, seminari e business lunch cui hanno partecipato, fra gli altri, il Primo Mi-nistro Ferenc Gyurcsány, il Ministro delle Finanze János Veres, il Ministro dell'Economia Gordon Bajnai, il leader dell'oppo-sizione Viktor Orbán.

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Intervista il Ponte

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All'ultima fiera IFE-Foodapest Lei haavuto la gentilezza di visitare lo standche la CCIU aveva allestito in collabo-razione con la CCIAA di Potenza: qualè lo stato dei rapporti tra i nostri Paesinel settore dell'agricoltura?I rapporti tra i due Paesi nel settoreagricolo sono ottimi, si sviluppano di-namicamente e le attività si amplianoin aree sempre più ampie. Numerosiinvestitori italiani sono attivi nel com-parto – sia nel settore della produzio-ne agricola, sia nelle diverse aree dellaproduzione di generi alimentari. Conla loro presenza, i risultati raggiunti el’alto livello tecnico che rappresentanohanno ottenuto i giusti riconoscimentinel settore.

Si è definitivamente chiusa la que-stione annosa legata all’uso dei nomiTocai e Tocai friulano, e la parte italia-na ha infine accettato la sentenza a noifavorevole. Con la scomparse delle ul-time ombre legate alla questione, i rap-porti bilaterali hanno preso nuovo slan-cio e si sono ulteriormente ampliati.

Anche a livello di ministri e ministerii rapporti sono eccellenti. Bruxelles of-fre regolari occasioni d’incontro, e neitemi dei vari forum EU le posizioni un-gheresi e italiane sono spesso analo-ghe. Questo vale per la tutela geogra-fica o le questioni degli OGM, ma vor-rei anche menzionare i sussidi alla col-tivazione del tabacco, al cui incontro –organizzato dal Ministro italiano LucaZaia – ho partecipato personalmente.

Come buon esempio, per quanto ri-guarda l’allargamento delle collabora-zioni, potrei citare l’incontro di genna-io tra i presidenti delle agenzie iscritteall’MVH e all’AGEA, i rapporti in via diavviamento tra gli organismi per ilmarketing agricolo e alimentare(AMC e Buonitalia) su progetti di pro-mozione, e inoltre lo studio di possibi-lità di partecipazione coordinata a fie-re ed esposizioni. Abbiamo poi inten-zione di allargare e approfondire lecollaborazioni di ricerca agricola di ba-se e applicata. Da anni l’Italia è per noiil secondo maggior mercato di export

di prodotti agricoli (nella prima metàdel 2007 – a causa del impennata deitrasporti dei cereali – l’Italia ha anchetolto il primato alla Germania). Nel2008 l’export ungherese verso l’Italia èstato leggermente inferiore al recorddel 2007 di 554 milioni (a causa delcalo produttivo nelle prime due voci,cioè granturco e latte). Complessiva-mente il settore agroalimentare rap-presenta il 14% circa dell’export com-plessivo verso l’Italia. L’import di pro-dotti agroalimentari italiani è stato dicirca 200 milioni di euro, con un signi-ficativo attivo quindi da parte unghe-

neficiare delle importanti iniziative di sviluppo industriale einfrastrutturale che lí si stanno avviando, nonché delle po-tenzialità di questi come nuovi e promettenti mercati per inostri prodotti.

La prossima Assemblea Generale della CCIU del 5 mag-gio 2009, che sarà anche elettiva, avrà un compito fonda-mentale, oltre alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo, ecioé quello di delineare le linee guida della Camera per iprossimi anni, che dovranno obbligatoriamente tenere con-to della crisi economico-finanziaria internazionale in atto ela prevista diminuzione del cofinanziamento ministeriale.

Invito quindi tutti i Soci a partecipare numerosi alla As-semblea Generale Elettiva del prossimo 5 maggio, in quan-to risulta oggi più che mai necessario un dibattito articolatoed approfondito per intraprendere eventualmente una nuo-va direzione di marcia.

Alessandro Stricca

Zoltán Gőgös Segretario di Stato del Ministero dell’Agricolturae dello Sviluppo Rurale

Tra le realizzazioni della Camera nel triennio 2006-2008:

– oltre 30.000 contatti con imprese, associazioni ed istituzio-ni nazionali ed europee

– oltre 600 imprese hanno partecipato a fiere in Italia ed Ungheria sotto il coordinamento dello Sportello Fiere

– oltre 4.500 servizi sono stati erogati ad imprese, soprattut-to PMI, ed associazioni

– 25 edizioni de „Il Ponte” e oltre 70 newsletter „La Circo-lare” con oltre 12.000 destinatari in Italia ed Ungheria

– il sito è stato visitato da oltre 120.000 utenti da tutto ilmondo

– 5 pubblicazioni curate dallo Sportello Europa– la formazione di oltre 60 stagisti che hanno in seguito tro-

vato collocamento presso i soci– 34 riunioni del Consiglio Direttivo di cui una a Pécs– 68 riunioni della Presidenza

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Intervistail Ponte

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rese. Anzi, il comparto agricolo contri-buisce per un terzo all’attivo unghere-se nella bilancia commerciale comples-siva tra i due Paesi.

L’unico neo del saldo positivoagroalimentare, è la struttura dellemerci. Gran parte dei prodotti infattisono cereali, animali vivi (ovini – so-prattutto agnelli – bovini, cavalli) ed al-tri prodotti agricoli a basso valore ag-giunto, non lavorati (carni, silvicoltura,legname, miele in barili, mangimi percani, gatti, ecc.). Dell’import italianopossiamo dire che complementaria-mente è composto da prodotti alimen-tari ad alto valore aggiunto (caffé, vinoin bottiglia, olio d’oliva, bibite ecc.) efrutta fresca (uva, kiwi, pesche).

Poi – anche se la voce non fa partedi quelle considerate agricole – dob-biamo ricordare che una parte signifi-cativa dell’import di macchine agrico-le, proviene dall’Italia.

In quali settori ci sarà ancora sviluppo?Quali sono le forme più adatte per losviluppo dei rapporti commerciali?Sul mercato alimentare ungherese vor-remmo stimolare la preparazione diprodotti di qualità, della categoria pre-mium. Nel commercio alimentare or-mai globalizzato è difficile far concor-renza a prodotti esteri di massa, a bas-so costo, spesso di scarsa qualità e ori-gine incerta. La nostra competitivitàpuò essere sostenuta solo con prodot-ti di qualità eccellente, origine garanti-ta, alto valore aggiunto, eventualmen-te tradizionali o con caratterizzazionegeografica.

Per il miglioramento della strutturadella bilancia commerciale cui si face-va riferimento poco fa, vorremmo farcrescere la quota esportata di prodotticonfezionati – tra questi le specialità ti-piche e tradizionali ungheresi (fegatod’oca, salami e salsicce, prodotti di sui-no mangalica, vini, paprika miele ecc.)ed altri prodotti di alta qualità “pre-mium”. Nell’export verso l’Italia questiprodotti sono significativamente calatinegli ultimi dieci anni per la mancanzadi una strategia cosciente agricolo-commerciale verso l’estero, ma anche

per problemi di prodotti di base qui inUngheria. L’ampliamento del fattura-to commerciale è un obbiettivo comu-ne, realizzabile sia con joint-venture,sia in altre forme.

Quali opportunità ci sono per chi è in-tenzionato a investire nel settoreagroalimentare?Come ricordavo or ora, ci sono nume-rosi investimenti italiani nel settoreagroalimentare: Zwack Unicum (alcoli-ci), Rai Vini, Pini e Pedranzini (alleva-mento e lavorazione carni) – solo per fa-re qualche nome. Merita una menzionel’iniziativa del Consorzio Viridarium av-viata l’anno scorso, con il suo centro lo-gistico per il commercio e la distribuzio-ne di fiori e piante ornamentali.

L’esperienza delle imprese citate èuna referenza anche per gli altri, a di-mostrazione delle doti e opportunitàofferte dall’Ungheria per gli investi-menti nel settore. Come materie pri-me ci sono prodotti agricoli di qualitàeccellente, addetti preparati, infra-strutture. Recentemente è stata com-pletata la costruzione dell’autostradasul V corridoio, che rafforza la posizio-ne strategica dell’Ungheria e rende piùfacile l’accesso a mercati come quelloucraino, slovacco, romeno.

Infine, ma non da meno, progetti inarmonia con le priorità dell'UMVP (Pia-no di sviluppo agricolo Nuova Unghe-ria) potranno concorrere con buoneprobabilità ai sussidi europei. Una dellemaggiori priorità del Piano è l’aumentodel valore dei prodotti agricoli, lo svi-luppo dell’industria alimentare e di tra-sformazione. In questo senso, per larealizzazione di uno stabilimento di la-vorazioni alimentari, sulla base del de-creto FVM 47/2008 (IV.17.), si potran-no ottenere sussidi fino al 50% del va-lore dell’investimento, con un massimodi 1,6 milioni di euro, che nel caso direalizzazione in più fasi, fino al 2013,potrà arrivare a 3 milioni di euro.

Ci avviciniamo allo scadere della mora-toria per l'acquisto dei terreni agricoli, emolti italiani che lavorano qui da annihanno espresso preoccupazioni per

quanto potrebbe succedere: i nostriconnazionali impegnati nel settore sa-ranno tutelati al pari di quelli ungheresi?L’usufrutto dei terreni agricoli è per-messo ugualmente ai cittadini ed alleimprese EU come a imprese e cittadiniungheresi. La durata dell’usufruttopuò raggiungere quella della produtti-vità delle piante (vigne, frutteti) o deiboschi (fine dell’ammortamento, ma-turità per il taglio), mentre per altre ti-pologie può arrivare a 20 anni. (leggeLV § 13-14. del 1994). La dimensionedei terreni affittabili – per cittadini eimprese dell’Unione – può raggiunge-re al massimo i 300 ha o il valore di6000 Corone d’oro (§ 23.)

I terreni agricoli possono essere an-che acquistati dai cittadini dell’Unioneche intendono trasferirsi in Ungheriacome coltivatori e che risiedono stabil-mente e svolgono attività agricole inUngheria da almeno tre anni. Non ci so-no dunque motivi di preoccupazione,poiché i cittadini italiani qui residenti oquelli che soddisfano i criteri ora espo-sti, già oggi possono acquistare terreniagricoli alle stesse condizioni degli un-gheresi, tuttavia il rispetto dei criteriesposti deve essere provato con docu-menti ufficiali ed è necessario assumer-ne ufficialmente l’impegno (§7. §-8/C).Imprese dell’Unione – come d’altrondeimprese ungheresi – non possono at-tualmente acquistare terreni agricoli.

Grazie e buon lavoro!MP

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Intervista il Ponte

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Budapest chiama Milano. Eranell'ordine delle cose che duegrandi capitali culturali ed eco-nomiche d'Europa iniziassero aparlarsi. Il 12 febbraio 2009 aMilano Gábor Demszky, Sinda-co di Budapest, prende parte aMilano al convegno “I SistemiInformativi Territoriali a sup-porto delle dinamiche di cam-biamento” promosso da As-sempredil e Club TI. È solo l'ini-zio di un rapporto destinato arafforzarsi. Delle potenzialitàreciproche che rappresentano idue poli motore del QuintoCorridoio europeo, di come Bu-dapest ha vissuto i primi ventidi libertà, della metropoli delXXI secolo, ne parliamo con ilVice-Sindaco Ikvai-Szabó, cheabbiamo incontrato nel corsodella selezione e promozionedi progetti da presentare a EIRE(Expo Italia Real Estate- Milano9-12 giugno 2009).

Imre Ikvai-Szabó, quarantanove anni,si occupa di politiche sociali, ci raccon-ta innanzitutto la sua storia.La formazione dell'accademia militaregli ha insegnato che lealtà, precisioneo anche l'abitudine di alzarsi presto almattino sono valori che ripagano,“vantaggi competitivi” anche nella vi-ta pubblica. Poi l'attività di ricerca so-ciologica che lo vede dagli anni ‘90 tragli esperti più qualificati delle proble-matiche relative alle minoranze ed allepovertà della metropoli. Da referenteper le politiche sociali nel 2002 è di-ventato membro del consiglio comu-nale del Partito Liberale e poi nel 2005fu eletto vice sindaco responsabile del-lo sviluppo della città e degli affari eco-nomici e sociali.

Potrebbe in due immagini sintetichefarci comprendere il peso del cambia-mento di questi vent’anni? Gli episodi potrebbero essere infiniti.Ma certamente non tutti all'estero san-no cosa ha comportato dal nulla dota-re la città di servizi di assistenza sociale.Durante il passato regime tutte le ten-sioni erano soffocate, non vi era mobi-lità all'interno del paese, la povertàprofonda statisticamente non esisteva,non c'erano formalmente disoccupati.Dopo '89 a catena le miniere o le gran-di aziende socialiste del paese fallivano,tutti venivano a cercare fortuna nellacapitale. Con un sistema amministrati-vo impreparato eravamo di fronte adimmani problematiche sociali. Ricordonell’VIII distretto una famiglia che assi-stevo: un nucleo di 16 persone, tre ge-nerazioni, viveva in una stanza sola incondizioni miserabili. In due anni si ètrovata una degna sistemazione, un la-voro per alcuni di loro. Oggi nell’VIII di-stretto ci sono esempi di riabilitazionesociale urbana di livello internazionale(basti pensare al progetto CORVINPROMENADE di Futureal n.d.r.). Potreiricordare il XIII distretto, dove a lungoho frequentato la scuola guida, e perquesto motivo ricordo ancora benedelle grosse e grigie zone industriali.Oggi Váci út è la via dei nuovi palazzi diuffici e nello stesso modo si stanno rin-novando le zone prima abbandonatesulla riva del Danubio (Marina part e360º Budapest). La città riscopre la vi-talità del fiume!

Budapest ha appena festeggiato i 135anni della sua fondazione: da quale con-cezione si era partiti e quali vantag-gi/svantaggi presenta la situazione oggi?Con la carta geografica alla mano sicomprende meglio cosa incarni l'Un-gheria e la città di Budapest nell'area

danubiana: un incrocio di civiltà e unosnodo economico vitale per tutto ilcontinente, altrettanto come Milano alcentro di una grande economia fluvia-le, in cui il Po è il protagonista. Quan-do nella monarchia austro-ungarica siprogettò la fusione di Óbuda-Buda ePest, si aveva per il nuovo grande ag-glomerato una visione grandiosa: perquesto Budapest ha un’estensione co-sì grande. Organizzare e programmareun tale territorio è certamente unagrande sfida. Ma nello sviluppo dellacittà è sempre la realtà a dettare i rit-mi: il fiume era e resta l'anima dellacittà. È questo che vivono i budapesti-ni, é questo che percepisce il turista.Non a caso anche i progetti di svilup-po più interessanti sono proprio sul-

Budapest: il mistero del fiume e il fascino dell'acqua chiama MilanoIntervista al Vice-Sindaco di Budapest Imre Ikvai-Szabó

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Intervistail Ponte

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Intervista il Ponte

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l'asse del fiume: come per esempio anord della città l'appena inauguratoPonte Megyeri che unisce all'anellodella tangenziale, o dietro il mercatogenerale, il progetto di Centro Cultu-rale e Ricreativo di ca. 16.000 mq. (sudisegno dell'architetto olandese KasOosterhuis) che si affaccerà sul Danu-bio, e sulla punta dell'isola Csepel.Non dimentichiamoci poi delle termestorico-monumentali che sono attive aBudapest, di queste le più belle e fa-mose (Gellert, Széchenyi e Lukács) cheristruttureremo completamente entroquesto mandato. Il mistero del fiume eil fascino dell'acqua sono la cifra dellaBudapest del passato e del futuro.

Ma quale opera secondo lei resterà co-me maggiormente significativa per laBudapest dell'inizio XXI secolo?Con tempi e modi di finanziamentoche non permettono certo di compe-tere con la ricostruzione delle città del-l'Europa Occidentale, crediamo chemolto sia stato fatto in questi 20 anni:

ma soprattutto é stato fatto gradual-mente senza snaturare e stravolgere lavita della città. Quindi la qualità dellavita, anche in termini di sicurezza. Iquartieri del centro di Budapest nonsono sterili agglomerati di banche, uf-fici e ministeri, invasi nei fine settima-na dai soli turisti! Rinnovando si émantenuto comunque il ritmo della vi-ta normale. Il turista che viene a Buda-pest non incontra solo monumenti emusei, ha un incontro con la gente delposto. In questo senso vorremmo au-mentare anche le possibilità di manife-stazioni culturali.

Un segno incoraggiante é che dopoanni di fuga dalla città verso il subur-bio i dati degli ultimi anni testimonia-no che si ritorna ad abitare di più emeglio i quartieri del centro.

Ma certo l'opera che darà nel tem-po grandissimo sviluppo alla città è laMetro 4, già a buono stato di avanza-mento e che per il 2011 sarà sicura-mente in attività. La ricaduta beneficadi questo grande investimento, anche

molto dibattuto, avverrà nei successivi5-10 anni per tutte le attività commer-ciali e immobiliari. Il Metro 4 é il segnodel cambiamento di marcia della no-stra città, una città con una grande re-te di servizi di trasporto pubblico chevuole consentire un accesso ambien-talmente sostenibile al suo centro mo-numentale a quante più persone.

In un più ampio contesto europeo co-me possiamo collocare Budapest, ov-vero quali direttrici ritiene prioritarienello sviluppo delle relazioni interna-zionali della città? Del grande ruolo di mediatore cultu-rale ed economico dell'Ungheria edella città di Budapest per tutto l'EstEuropeo e l'area balcanica si parleràmolto ancora in futuro. In una primafase dopo l'uscita dal Comecon, la di-rettrice dei nostri rapporti, quellaprioritaria e realistica, è stata certoquella dell'asse del Danubio: la vici-nanza culturale, la forza economica cihanno sicuramente attirato verso

I settimanali di informazione sull’Ungheria in lingua originale

tedesca e inglese.

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l’economia e la cultura in Ungheria.

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BUDAPESTER ZEITUNG

THE BUDAPEST TIMES

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Intervistail Ponte

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Austria e Germania. Quest'asse si èpiù che consolidato e riteniamo chesolo rafforzando l'asse delle relazioniEst-Ovest, il cosiddetto CorridoioQuinto, possiamo ritenerci realmentel'incrocio in cui maggiormente si rea-lizzerà lo sviluppo del continente: ov-vero fare della Budapest del XXI seco-lo un centro strategico al servizio ditutta l'Europa. La dislocazione a Bu-dapest della sede della FAO o dell'IET

(Istituto Europeo Innovazione e Tec-nologia), nonché dei centri servizi diimportanti multinazionali, indica chequesto sta già avvenendo.

Se allora l'asse Est-Ovest è la nostrapriorità, Milano deve essere il nostropartner. Milano e Budapest, le dueprincipali metropoli sul CorridoioQuinto, devono farsi quindi motore diquest'asse a pena di rallentare tutto ilprocesso. Anche in prospettiva del-

l'EXPO 2015, penso quindi a unagrande collaborazione su più fronti:dallo sviluppo infrastrutturale urbano,a manifestazioni culturali congiunte,ad accordi tra le nostre Università.

In questa prospettiva, abbiamo de-ciso quest'anno di essere presenti a EI-RE, arrivando a questo appuntamentoper approfondire la nostra collabora-zione culturale e sociale con il Comu-ne di Milano e la Regione Lombardia.

Le acque del Danubio chiamano quel-le dei Navigli: buona navigazione.

Lupus in fabula

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Intervista il Ponte

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Perché Gruppo Coin sceglie di investi-re sulla piazza di Budapest?Gruppo Coin ha avviato da tempo unprocesso di sviluppo dei suoi marchi al-l’estero. In modo particolare ci interes-sa in questo momento incrementare laposizione delle nostre insegne nel-l’area balcanica. Oggi più che mai, in-fatti, l’Europa dell’Est è un mercatoimprescindibile, una realtà che dalpunto di vista economico e socialerappresenterà in futuro un’importantearea di crescita nonostante la gravecrisi congiunturale. Per noi essere aBudapest è dunque contemporanea-mente una sfida e un’opportunità chenon vogliamo perdere. Quest’opera-zione, inoltre, vale doppio: apriamo in-fatti contemporaneamente uno storeCoin e uno OVS industry.

Quanto conta oggi il mercato dell’EstEuropa per il Gruppo?Gruppo Coin sta realizzando impor-tanti investimenti all’estero sia diretti,sia soprattutto attraverso la sua rete infranchising. In questo momento cistiamo concentrando su paesi come

l’Ungheria, ma anche la Serbia, la Slo-venia e la Romania. In particolare perl’insegna Coin l’apertura di Budapestrappresenta un’importante tappa delpercorso di espansione dell’insegnaCoin in Europa, essendo il primo ne-gozio a gestione diretta dopo i tre ne-gozi in franchising di Belgrado. PerOVS industry, invece, il numero di ne-gozi aperti all’estero ha superato quo-ta quaranta, un numero importanteche testimonia la crescita fortissimache sta vivendo all’estero.

I negozi che aprono sono due: Coin eOVS industry. Quali sono le caratteri-stiche che li contraddistinguono?Coin è un department store che ab-braccia al suo interno i mondi dell’abbigliamento, accessori, ma anchebellezza e arredamento con una par-

ticolare attenzione alle nuove ten-denze e una proposta selezionata dibrand. L’obiettivo che ci si pone èquello di far vivere al cliente ogni vol-ta una nuova esperienza di shoppingche lo coinvolga. Il linguaggio di OVSindustry è quello del fast fashion:un’offerta di stile e tendenze che sievolve in tempi rapidissimi con colle-zioni moda che cambiano ogni 15giorni. Una formula che oggi fa sì cheOVS sia la prima azienda in Italia perquota di mercato nel settore abbiglia-mento moda. Per i negozi Coin e OVSindustry di Budapest abbiamo sceltoun palazzo storico nel cuore della cit-tà: Palazzo Dorottya. È per noi unmotivo di orgoglio poter essere inuna location così prestigiosa ristruttu-rata e riportata all’antico splendoreper ospitare le nostre due insegne.

Stefano BeraldoAmministratore Delegato di Gruppo Coin, leader in Italia nel mercato del fashion retail

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Intervistail Ponte

www.cciu.com ❙ gennaio-febbraio 2009 13

Buongiorno, cosa può dirci della nor-mativa fiscale per quest’anno? Ci sononovità di rilievo?Quest’anno la legge finanziaria non haprodotto uno sconvolgimento del si-stema fiscale, tuttavia vi è una serie in-terventi dei quali le imprese dovrannotener conto. Dovranno anche prestareattenzione al fatto che, a causa del ri-tardo nell’approvazione della legge,alcune modifiche entreranno in vigoresolo dal 1 febbraio 2009.

Sono senz’altro da sottolineare al-cuni interventi volti a ridurre l’evasionefiscale, quali la cooperazione e loscambio di informazioni tra enti (EnteAssistenziale, Ufficio Imposte e Comu-ni) e l’inasprimento delle sanzioni. Sa-le al 75% della minor imposta dichia-rata la sanzione per chi occulta ricavioppure falsifica o distrugge ricevute, li-bri e registri. Per la mancata emissionedi ricevuta sono sanzionabili fino a 500mila HUF anche i dipendenti addettialle vendite ed il loro direttore. La ven-dita di merce di provenienza non ac-certabile è sanzionabile in misura parial 40% del valore della merce.

La mancata comunicazione delle as-sunzioni, infine, è sanzionabile fino a500 mila HUF e ne risponde anche ilsoggetto tenuto a tale comunicazione.

Vi sono anche altri interventi in questosenso?Mirano a ridurre l’evasione le nuovenorme in materia di fatturazione. Èobbligatorio emettere la fattura per ipagamenti di importo superiore a900.000 HUF anche nei casi in cui inprecedenza era sufficiente la ricevuta(es. acquirente persona fisica che pagain contanti e non richiede l’emissionedi fattura). Dal 1 febbraio anche le fat-ture emesse senza effettuazione (“fat-ture false”) fanno sorgere l’obbligo diversare l’IVA.

In questo senso vanno anche lenuove norme sulla cassa aziendale. Fi-no ad ora le imprese stabilivano arbi-trariamente nella politica contabilel’importo massimo della cassa; ora il li-mite diventa oggettivo: il maggiore tra500 mila HUF e l’1,2% del fatturatodell’esercizio precedente.

Le imprese dovranno anche ridurredrasticamente i pagamenti effettuatiper contanti, infatti, in caso di paga-menti in contanti ad altri imprenditoridi importo superiore a 250 mila HUF,rischiano una sanzione pari al 20% delimporto eccedente il limite. Nel calco-lo si cumulano i pagamenti relativi allastessa operazione effettuati nell’arcodi un mese.

In materia di lavoro dipendente ci so-no cambiamenti?L’importo del salario minimo per il2009 è fissato in 71.500 HUF/mese. Ilsalario garantito a chi svolge mansioniper le quali è richiesta una specializza-zione è 87.000 HUF/mese dal 01 gen-naio 2009 e 87.500 HUF/mese dal 01luglio 2009, mentre non è più previstoun minimo per gli ultracinquantenni eper i lavori specializzati che svolgonoda più di due anni la propria mansione.

Per quanto concerne i benefit esen-ti, è stato eliminato il limite annuo di400.000 HUF, ma è stato introdottoun nuovo limite annuo per alcune ca-tegorie di benefit, ad es. 1,5 x salariominimo per le spese di istruzione e 1 xsalario minimo per i servizi prestati daistituti ricreativi e culturali quali biblio-teche, musei e teatri. I rimborsi chilo-metrici per le trasferte diventano esen-ti anche per i soggetti diversi dai di-pendenti ai quali la società eroga com-pensi (es. soggetti assunti con contrat-to d’incarico e amministratori/soci chepercepiscono compensi). Da quest’an-no la busta paga dovrà contenere l’in-

dicazione dei contributi effettivamentepagati dal datore di lavoro per il singo-lo dipendente nel mese precedente.

Il datore di lavoro non ha l’obbligodi effettuare la liquidazione Irpef per idipendenti, ma, se non intende effet-tuarla, deve informare i dipendentidella nuova opportunità di “dichiara-zione semplificata” che consiste nellaliquidazione dell’Irpef direttamente daparte dell’Ufficio Imposte.

Ci ha parlato di benefit esenti, ma ven’è uno di molto diffuso e abbastanzagravoso: l’auto aziendale. Cosa ci dicein proposito?Dal 1 febbraio cessa di essere conside-rata un benefit, ma sconta la nuovaimposta sull’auto aziendale.

Devono versarla le persone fisiche egiuridiche che sono proprietarie o utiliz-zatrici (es. in leasing) di autovetture perle quali deducono costi. La misura del-l’imposta è fissata in 7.000 HUF/meseper le vetture con cilindrata inferiore ai1600 cm3 e 15.000 HUF/mese per le al-tre. Dall’imposta è deducibile l’impostalocale sugli automezzi. Con questa no-vità si riduce il carico fiscale che gravasull’auto aziendale ma aumenta il nu-mero dei soggetti tenuti a pagare.

Novità fiscali 2009Il Ponte ha intervistato il dott. Giuseppe Caracciolo, amministratore della Karma Consulting Kft

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Intervista il Ponte

gennaio-febbraio 2009 ❙ www.cciu.com14

Molti imprenditori italiani hanno inve-stito nel settore immobiliare, qualchenovità per loro?Vi sono due importanti novità per l’im-posta di registro nelle compravenditeimmobiliari. Nel caso in cui il prezzofissato risulti eccessivamente basso (in-feriore al 50% del valore di mercatoaccertato) si pagherà l’imposta sulledonazioni – con aliquote più alte diquella di registro – sulla differenza trail prezzo e il 50% del valore di merca-to e l’imposta di registro sul resto delvalore di mercato accertato.

Per acquistare immobili con l’ali-quota agevolata del 2% non sarà piùsufficiente che la società abbia comeoggetto sociale principale la compra-vendita immobiliare, ma almeno il50% del fatturato dell’esercizio prece-dente dovrà provenire da compraven-dite immobiliari. Nei primi mesi del-l’anno – quando non è ancora dispo-nibile il bilancio – e per le società neo-costituite si dovrà rilasciare una dichia-razione circa il verificarsi della condi-zione che verrà accertato a posteriori.

Negli ultimi anni abbiamo assistito adun continuo incremento degli adempi-menti a carico delle imprese, ce ne so-no di nuovi dal 2009?Quest’anno la finanziaria aveva tra ipropri obiettivi la semplificazione edha introdotto alcuni provvedimentivolti a ridurre tali adempimenti.

Anziché presentare una dichiarazio-ne priva di dati, il contribuente potràdichiarare che per il periodo d’impostanon ha dati da comunicare.

La dichiarazione di assenza di debitifiscali verrà rilasciata anche se vi sonodebiti relativi ad alcuni generi d’impo-sta, purché il saldo totale dei rapporticon l’Ufficio Imposte risulti non a debi-to. Verrà anche istituito l’elenco deicontribuenti privi di debiti fiscali in cuile imprese potranno richiedere di esse-re inserite; l’iscrizione sostituirà la pre-sentazione del certificato di assenza didebiti fiscali necessaria per l’erogazio-ne di contributi statali e l’elenco saràconsultabile anche da enti non pubbli-ci (es. banche, società di leasing,…).

Importanti novità riguardano poi il bi-lancio. Anche in questo caso si punta aridurre gli adempimenti a carico delleimprese riducendo il numero dei sog-getti obbligati alla redazione del bilancioconsolidato. Sono infatti esentati quelliche sono a loro volta inseriti in un bilan-cio consolidato unitamente alla parteci-pata. Aumenta invece il numero deisoggetti che possono optare per la te-nuta dei conti in una valuta diversa dalfiorino. È necessario che, sia nell’eserci-zio in corso sia in quello precedente, al-meno il 50% dei costi e dei ricavi sianonella valuta in cui si intende tenere i con-ti e che negli stessi periodi sia in tale invaluta almeno il 50% delle attività fi-nanziarie e dei debiti. Dal 2010 la per-centuale (che in precedenza era del75%) scenderà ulteriormente al 25%.

Dal 1 maggio 2009 i bilanci potran-no essere pubblicati solo telematica-mente, indipendentemente dalla datadi chiusura. Perché il bilancio si ritengapubblicato devono essere depositatitutti i documenti che lo compongono– stato patrimoniale, conto economi-co, nota integrativa e cash flow per ilbilancio in forma completa, clausoladel revisore se obbligatoria e deliberadell’Assemblea relativa alla destinazio-ne del risultato economico – e deve ri-sultare pagata la tassa di pubblicazio-ne. L’Ufficio Imposte verificherà

l’adem pimento il deposito mentre ilTribunale verificherà il pagamento del-la tassa informando l’Ufficio Impostedi un eventuale inadempimento. L’Uf-ficio Imposte solleciterà le società ina-dempienti e, in caso di permanenteinadempimento, sospenderà la P.I. per60 giorni. Nel caso in cui l’inadempi-mento perduri anche successivamentel’Ufficio Imposte avvierà lo scioglimen-to della società.

Nel 2008 era stato posto l’obbligo –poi sospeso – di modificare i codici at-tività in base alla nuova classificazione.Ci sono novità a proposito?Anche in questo caso si sono voluti ri-durre gli adempimenti ed i costi a cari-co delle imprese. Infatti non è più ne-cessario procedere alla modifica delloStatuto per adeguare i codici attività.Per i codici attività per i quali non èpossibile la conversione automatica,però, deve essere effettuata una co-municazione all’Ufficio Imposte conte-stualmente alla presentazione della di-chiarazione annuale per l’anno 2008(25 febbraio) per i soggetti che presen-tano dichiarazione con periodicità an-nuale o contestualmente alla presen-tazione della prima dichiarazione rela-tiva all’anno 2009 (tipicamente 12febbraio) per i soggetti che presentanodichiarazione con altra periodicità.

Salario minimoLavoro non specializzato: 71.500 HUF/mese

Lavoro specializzato: 87.500 HUF/mese (da luglio: 87.500)

Limite annuale per ibenefit esenti

abolito il limite unico di 400 mila HUF

nuovi limiti specifici per categoria

Sanzioni

Occultamento di ricavi e falsificazione di ricevute:75% della minor imposta dichiarata

Vendita di merce di provenienza non accertabile:40% del valore della merce

Cassa aziendaleLimite di 500 mila HUF e 1,2% del fatturato del-l’esercizio precedente

Pagamenti in contantiDiventano sanzionabili (multa fino al 20% dell’importo eccedente) i pagamenti in contantiper importi superiori a 250 mila HUF

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Intervista il Ponte

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L’Ungheria ha presentato un pro-getto per la realizzazione delCentro di Spallazione Europeo –centro di ricerca applicata sui ma-teriali. Il progetto è stato realiz-zato in collaborazione con lo Stu-dio d’Ingegneria Rogante di Civi-tanova Marche. Abbiamo incon-trato l’ing. Massimo Rogante persapere come è nata la collabora-zione e cosa riserva il futuro.

La sua collaborazione con l'Ungheriarisale ormai a diversi anni fa: come èiniziata e come si è sviluppata?Quest’anno lo Studio d’Ingegneria Ro-gante festeggia con successo i suoi pri-mi 10 anni di collaborazione col Reat-tore Nucleare di Budapest. Pur cono-scendo il Paese dal lontano 1974, in-fatti, la mia prima collaborazione risa-le all’inizio del 1999.

Realizzando da diversi anni studi dicaratterizzazione di materiali e compo-nenti industriali presso diversi Reattorinel mondo, decisi di verificare la possi-bilità di sviluppare e d’impiegare a Bu-dapest apposite strumentazioni per leApplicazioni Industriali delle TecnicheNeutroniche. La sinergia creatasi quasiimmediatamente, la disponibilità deicolleghi e l’entusiasmo che avevo lorotrasmesso col mio lavoro volto alla so-luzione di concrete problematiche in-dustriali e di quesiti inerenti altri setto-ri (ad esempio, l’archeologia) hannocontribuito allo sviluppo di una profi-cua collaborazione.

A Budapest ho investigato numero-si componenti e materiali dell’industriaitaliana, eseguendo calcoli e tratta-menti dati presso il mio studio a Civi-tanova Marche, e tenendo seminari einterventi in numerose conferenze in-ternazionali. Nel 2007, sono stato pre-scelto come Membro Italiano del Pan-nello Scientifico Internazionale del Re-attore, assise di cui faccio parte tutto-

ra. Lo scorso maggio, sono stato invi-tato come esperto in tema di ricercheneutroniche dall’Ambasciatore unghe-rese a Roma, ed a novembre sono sta-to invitato dal Ministero per lo Svilup-po e l’Economia Ungherese per effet-tuare una presentazione sulle possibili-tà d’impiego della Sorgente Europeadi Spallazione nei settori d’avanguar-dia della scienza e della tecnologia: daallora, la mia collaborazione col mini-stero si è sviluppata.

Quali sono le applicazioni più visibilidei suoi studi sulla neutronica? Qualisettori hanno finora meglio recepitoqueste opportunità?La mia attività è volta da sempre al ser-vizio dell’Industria, pertanto i miei stu-di riguardano Applicazioni Industrialidelle Tecniche Neutroniche® perl’analisi e la caratterizzazione di mate-riali - ad es. acciai, leghe e superleghe,saldature, poliuretani, vetri - e compo-nenti - ad es. ingranaggi, tubi, partimotore, rivestimenti: la determinazio-ne non distruttiva delle tensioni resi-due interne e sub-superficie, la carat-terizzazione della struttura a livello dimicro- e nano-scala, le informazionisui processi all'interno del componen-te, la misurazione non-distruttiva deglielementi costitutivi, e svariate altre in-dagini, come rappresentato nel sitodello Studio d’Ingegneria Rogantewww.roganteengineering.it.

I settori destinatari dei miei studi sul-la neutronica sono principalmente quel-li industriali: Automobilistico, Oil & Gas,Pipeline, Offshore, Aeronautico, Indu-stria della Difesa, Elettrodomestici, Pla-stico e Metalmeccanico in generale,Calzaturiero, Rivestimenti. I settori Au-tomobilistico, Oil & Gas, Plastico e Me-talmeccanico hanno finora meglio rece-pito tali opportunità: i risultati delle in-vestigazioni hanno fornito un contribu-to concreto per incrementare le presta-

zioni del prodotto finito, migliorando lacompetitività industriale. Le nostre rela-zioni con l’industria italiana operantenegli altri settori consentiranno allastessa di recepire al meglio i vantaggiderivanti dall’impiego di tali tecnologie.

Che prospettive ha secondo lei lo svi-luppo di tecnologie di alto livello inUngheria?La moderna Ungheria ha i requisiti perlasciar prospettare un ragguardevolesviluppo di tecnologie d’alto livello: ladirezione dimostra dinamicità ed aper-tura all’innovazione, ma soprattuttogran determinazione e capacità dicreare interazioni eccellenti e quindi te-am mirati con gli specialisti del settorea livello internazionale. Se, come c’è daaugurarsi, la sede della Sorgente Euro-pea di Spallazione sarà Debrecen (anzi-ché Bilbao oppure Lund, che sono le al-tre sedi proposte), presumo vantaggiimportanti, tra i quali: il risparmio di cir-ca il 20% sul costo della costruzionedella Sorgente, mentre la successivaoperatività costerà circa il 10% in me-no; uno sviluppo delle commesse per lenumerose industrie coinvolte, ed unosviluppo di tecnologie d’alto livello nonsolo in Ungheria, ma anche in altri Pae-si compresa l’Italia.

MP

Massimo RoganteLa neutronica e gli sviluppi industriali d’eccellenza nei nostri paesi

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Intervistail Ponte

www.cciu.com ❙ gennaio-febbraio 2009 17

Il progetto ungherese per la rea-lizzazione del Centro di Spalla-zione Europeo a Debrecen, ha co-me primo responsabile GézaEgyed, Segretario dei Stato delMinistero dell’Economia e deiTrasporti e delegato del PrimoMinistro per questo compito spe-cifico.

Il settore di cui lei è responsabile è unodi quelli strategici sia per la politicaeconomica ungherese che per quellaeuropea. Quali sono i progetti più in-teressanti – e quelli in cui l'apporto ita-liano può essere più rilevante?Dal settembre del 2008 lavoro in qua-lità di delegato dell’ufficio del primoministro alla realizzazione in Ungheriadel Centro di Spallazione Europeo(ESS) e alla costituzione del suo con-sorzio. Il Centro di Spallazione Euro-peo (ESS) in questo momento è unodei maggiori progetti europei di Ricer-ca e Sviluppo, la cui realizzazione ègiustificata dalla crescente esigenzanei prossimi decenni di tecnologieneutroniche, poiché queste permetto-no di svolgere ricerche a livello di strut-tura atomica in modo non invasivopraticamente in tutti i campi di ricerca

e sviluppo, e in quelli della medicina. Ilcentro di spallazione – dal costo di unmiliardo di euro – dovrà essere realiz-zato in otto anni. Il Centro, che sarà ilpiù evoluto del mondo, per quaran-t’anni darà lavoro a una comunità diaddetti alle ricerche neutroniche di cir-ca 5000 persone. In questo ramo di ri-cerche l’Italia in tempi recenti ha occu-pato posizioni di rilievo.

Il Centro di Spallazione per la cui rea-lizzazione lo Studio Rogante ha colla-borato con voi sarebbe una nuova no-tevole "vittoria" per l'Ungheria: qualisviluppi e che indotto porterebbe?Il progetto ESS, sia nella sua fase direalizzazione, sia in quella in cui fun-zionerà, creerà migliaia di posti di lavo-ro. I centri di ricerca che gli nasceran-no attorno e le industrie porterannomiliardi di euro di investimenti nel-l’area, con profondi effetti su tuttal’economia. Il Centro contribuirà in mi-sura significativa a stimolare le capaci-tà accademiche, di ricerca e di innova-zione di un’area che andrà ben oltrequella della sua sede. La partecipazio-ne dell’Italia è straordinariamente im-portante in un progetto di tale dimen-sione europea. La scienza italiana, e leindustrie innovative del vostro Paesepotranno certamente avere ottime op-portunità nella fase di investimenti eappalti relativi alla realizzazione delCentro, realizzando collaborazioni convantaggi per entrambi i paesi.

Nel caso in cui non sarà l'Ungheria avincere, la collaborazione con gliesperti italiani continuerà?Il Centro di Ricerche Neutroniche diBudapest e gli istituti partner italianihanno tradizionalmente ottimi rappor-ti scientifici e tecnici, e in diverse occa-sioni di progetti concreti di ricercahanno avuto fruttuose collaborazioni.

Nel caso non fosse Debrecen a vincereil concorso, certamente gli esperti ita-liani e ungheresi potranno prendereparte alla progettazione e alla realizza-zione dell’ESS. Tuttavia se questo fos-se in un altro paese, le possibilità sa-rebbero ovviamente ridotte.

Quali sono i settori in cui giudica piùfruttuose eventuali collaborazioni conpartner italiani?In questo momento la cosa più impor-tante è che il Governo italiano e i suoirappresentanti scientifici appogginoDebrecen e non le locazioni scandina-va o spagnola. Debrecen dispone ditutte le prerogative necessarie al fun-zionamento ottimale e produttivo diun centro di questo tipo e per il rag-giungimento di notevoli risultati scien-tifici. Considerando la presenza rile-vante dell’economia italiana nel Cen-tro-Europa, certamente l’industria e lascienza italiana troverebbero grandivantaggi negli appalti per la realizza-zione del progetto, nel caso questofosse realizzato a Debrecen.

La ringraziamo per il tempo dedicatocie speriamo di rivederci a Debrecen!

MP

Géza EgyedCommissiario Governativo per la realizzazione del centro ESS in Ungheria

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Speciale cena di Natale il Ponte

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A coronamento di un momentoimportante per tutta la comunitàimprenditoriale italiana in Un-gheria, la Camera di Commercio,in collaborazione con i Circoli As-sociazionistici Friuli Venezia Giu-lia di Budapest e con l’Associazio-ne culturale ˝Polis˝, ha organizza-to la Cena di Natale 2008.

La cornice dell’evento è stata la salacongressi dell’Istituto di Cultura Italia-no a Budapest, prima sede del parla-mento ungherese. Alessandro Stricca,Presidente della Camera di Commercioitalo – ungherese, ha aperto la serata edato il benvenuto a circa 260 parteci-panti. Una così vasta e gradita parteci-pazione è il più evidente segno dell’ap-prezzamento del lavoro svolto dallaCCIU e della capacità di inserimentodella comunità italiana in Ungheria, sianel mondo economico che in quelloculturale. Infatti, l’altro grande succes-so dell’evento, è stato quello di racco-gliere numerose personalità rappre-sentanti delle istituzioni politiche, civilie culturali italiane ed ungheresi.

Cena di Natale 2008Il 2 dicembre 2008 la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria ha festeggiato il decimo anniversario del riconoscimento da parte dello Stato italiano.

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Speciale cena di Nataleil Ponte

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Accanto ai soci ed agli amici dellaCCIU, hanno preso parte all’eventol'Ambasciatore di Italia in Ungheria,Gian Battista Campagnola, e l’On.Giorgio Santuz, presidente dell’EnteFriuli Nel Mondo.

La madrina della serata è stata lagiornalista e presentatrice televisivaÉva Novodomszky, che ha intrattenutoil pubblico brillantemente in italiano edin ungherese.

L’evento ha anche permesso la pro-mozione delle attività italiane in Un-gheria e quindi dato particolare rile-vanza alla sponsorizzazione dell’im-prenditoria italiana. Per questa ragionela Cena di Natale è legata all’assegna-zione del Premio ˝Il Ponte˝, con il qualesi intende dare il giusto riconoscimen-to all’imprenditore italiano distintosiper particolari meriti nel corso dell’an-no. Premiato in questa terza edizione èstato il socio CCIU Kométa 99 Zrt, rap-presentata all’evento dall’amministra-tore delegato Giacomo Pedranzini edai rappresentanti Ernesto Pedranzinie Giuseppe Ballerini.

In seguito alla premiazione, il presi-dente della CCIU ha consegnato airappresentanti dei Ministeri e delle Isti-tuzioni ungheresi un riconoscimentodella decennale attività accanto allaCamera di Commercio.

A concludere la serata la lotteria, icui premi sono stati offerti dai partnerdella Camera di Commercio.

Main sponsor

Sponsor

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Per noi il VOSTRO parere è importante.

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gennaio-febbraio 2009 ❙ www.cciu.com22

Il convegno organizzato in data 23 gen-naio 2009 da Confagricoltura Veneto,dal titolo “Sviluppo rurale e condiziona-lità. Stato dell’arte e proposte per l’in-cremento delle produzioni e la stabiliz-zazione dei prezzi”, è di particolare in-teresse perchè riesce ad analizzare il te-ma dell’ecocondizionalità mettendo afuoco tanto la problematica della soste-nibilità delle politiche che influiscono suambiente e territorio, quanto le difficol-tà attuative della nuova impostazionedella PAC. La Camera di CommercioItaliana per l’Ungheria ha preso parteall’evento rappresentata da BernardinoPusceddu, Consigliere e Presidente del-la Commissione Agricoltura e Zootecni-ca della CCIU, e dal Segretario Genera-le Pietro Vacchiano. Sono convenutenumerose personalità del mondo istitu-zionale, quali Alberto Giorgetti, Sotto-segretario del Ministero dell’Economiae l’europarlamentare Donata Gottardi,nonché il Presidente nazionale di Con-fagricoltura Federico Vecchioni.

Il tema risulta rilevante data la vastae variegata comunità rurale europeache opera su una superficie pari allametà del territorio comunitario. La Ta-vola Rotonda istituisce un “PAC HealthCheck” per valutare lo “stato di salute”

della PAC. La metodologia utilizzata haprevisto l’analisi comparata di tre realtàdifferenti con “anzianità” comunitariadiversa: Italia, Francia, Ungheria. Istitui-ta nel 1958, la PAC mirava a persegui-re alti livelli produttivi dello spazio agri-colo europeo, supportando al contem-po il mercato intracomunitario. Uncomplesso sistema di quote quantitati-ve alla produzione permetteva la ten-denziale stabilizzazione dei prezzi. Dalpunto di vista geografico-economico la“vecchia” PAC imponeva un sistemaproduttivista: alti quantitativi e minoresettorializzazione produttiva con conse-guente rischio per la fertilità del suolonel lungo periodo. Dal punto di vistadegli operatori, la PAC era probabil-mente troppo impositiva. Nel 2003 leesigenze di sostenibilità ambientalespingono l’Unione Europea a riformarela Politica Agricola ed a basarla sull’eco-condizionalità. Il principio di base èsemplice: i sussidi arriveranno all’azien-da agricola solo se sarà rispettata lacondizione di un’adeguata gestioneagroeconomica del suolo. La salvaguar-dia ambientale, degli animali e della sa-lute dei futuri consumatori diventano lebasi di una nuova politica che premia ilmerito “condizionando” la concessione

dei sussidi. Accanto ai numerosi pregi,vi è anche il rischio che l’eco-condizio-nalità risulti particolarmente impegnati-va per gli operatori e finisca per manca-re il risultato di base che è quello di sup-portare l’aumento delle produzioni edei redditi agricoli e la stabilizzazionedei prezzi, pur nel rispetto delle buonepratiche esistenti in tema di condiziona-lità. L’obiettivo del convegno è quello dianalizzare i punti critici per proporre undibattito a livello comunitario e dei nuo-vi indirizzi ai decision makers. Emergefondamentalmente la proposta di sem-plificare le norme in materia di ecocon-dizionalità per permettere un avvio me-no impegnativo per operatori e pubbli-che amministrazioni.

Nello Verde

PAC prima e dopo la riforma del 2003

1958 – PAC “produttivista”– Incrementare la produttività con con-

tinue innovazioni tecniche;– Assicurare sovvenzioni agli operatori

del settore agricolo;– Imposizione di quote stringenti alla

produzione;– Controllare i prezzi per evitare tanto

le spinte inflattive che deflattive sulmercato comunitario.

2003 – caratteri della “nuova” PAC– Salvaguardare lo spazio rurale assicu-

rando la varianza delle colture e lapermanenza di quelle compatibilicon i caratteri del terreno;

– Tutela della specificità delle produzi-oni locali;

– Riconoscimento delle sovvenzioni ag-li operatori a seconda della sostenibi-lità economico-ambientale delle loroproduzioni;

– Tutela della salute umana attraversouno scrupoloso controllo dei prodot-ti impiegati nella coltivazione e nell’-allevamento.

Sviluppo rurale e condizionalitàConfagricoltura Veneto fa il punto sulla Politica Agricola Comunitaria (PAC)

Bernardino Pusceddu e Alessandro Stricca

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www.cciu.com ❙ gennaio-febbraio 2009 23

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Februárban megújuló étlapunkat anagypolgári magyar konyha remekei-ből állítottuk össze. A kiváló ételek ésitalok mellett minden este élő cigány-

zenével szórakoztatjuk vendégeinket.Legyen a vendégünk és ajándékozzameg magát egy felejthetetlen élmén-nyel. A Magyar-Olasz KereskedelmiKamara tagjait külön kedvezmények-kel várjuk.

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gennaio-febbraio 2009 ❙ www.cciu.com24

La recente crisi russo-ucraina mettel’Unione Europea davanti all’esigenzadi intraprendere il cammino verso unapolitica energetica comunitaria, trop-pe volte accantonata. La costruzionedi una vasta infrastruttura energetica

che dall’Asia centrale raggiunga l’Eu-ropa danubiana, aggirando la Russia,è il presupposto affinché la strategia diaffrancamento dalla dipendenza daMosca e da Kiev diventi effettiva. Perl’Ungheria questo progetto, politica-

mente supportato da Bruxelles, si tra-duce in una ritrovata centralità geopo-litica. Budapest diviene il perno di unsistema infrastrutturale sul quale sigioca la futura autonomia energeticadel “vecchio” continente.

Conferenza gasdotto NabuccoIl 27 e 28 gennaio i rappresentanti di paesi produttori ed importatori si sono incontrati nella capitale ungherese.

Consorzio Nabucco

MOL Ungheria

Botas Turchia

Bulgargaz Bulgaria

Transgaz Romania

OMV Austria

RWE Germania

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www.cciu.com ❙ gennaio-febbraio 2009 25

“Il lavoro è stato più una questione di volontà che di finanziamenti”.Così si è espresso il premier ungherese Ferenc Gyurcsány,

che ha aggiunto: “il punto morto durato anni è stato superatocon il summit di Budapest”. Alla conferenza ha preso parte anche

il Commissario Europeo per l’Energia, Andris Piebalgs.

Percorso del gasdottoDal Medio Oriente (Iran-Iraq) e l'Asia Centrale (Arzebaijan) verso l'Europa centrale e balcanica, attraverso il Mar Nero.

Punti di forza

Favorire l'indipendenza energetica dell'Europa occidentale rispetto a Russia ed Ucraina.

Rivitalizzare il peso geopolitico dell'Europa dell'Est, in particolare dell'Ungheria quale perno del Consorzio.

Punti di debolezza

Mancanza di accordi o contratti che indichino con chiarezza termini ed obbligazioni.

Alti costi per la costruzione di un gasdotto al di sotto del Mar Nero

Punto di vista di Bruxelles

La Commissione Europea ha stanziato 250 milioni di euro per sostenere il progetto (sub judice – in attesa della ratifica da parte del Parlamento Europeo).

La BEI sta valutando la possibilità di finanziare in parte il progetto, appena sarà sottosritto un chiaro accordo intergovernativo.

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gennaio-febbraio 2009 ❙ www.cciu.com26

La crisi economica si fa sentireper tutti i Paesi membri del-l'Unione europea, che in questimesi sono corsi ai ripari varandorapide riforme atte a rilanciare lacompetitività dei settori mag-giormente colpiti. Sulla stessascia si è mossa già da tempo an-che l’Ungheria, la quale nel nuo-vo piano anti crisi vede la solu-zione a quei problemi economiciche hanno costretto molte azien-de del settore privato a sospen-dere momentaneamente la pro-pria attività.

Il ministro dell’economia unghereseGordon Bajnai, più volte intervenutosulla questione rassicura gli imprendi-tori del settore messi al tappeto dallacrisi prima e dalla svalutazione del fio-rino dopo. Il ministro, partendo dalpresupposto di non poter evitare ilprotrarsi della crisi, si è detto più volteottimista sull’effetto che gli ammortiz-zatori introdotti nella riforma potran-no rappresentare in questo scenario.

Per il piano operativo anticrisi sonopronti 1400 miliardi di fiorini che il go-verno ha preventivato di destinare alrilancio dell’economia e della competi-tività. Importanti le riforme introdotteche mireranno a modificare e allo stes-so tempo incentivare lo sviluppo im-prenditoriale mediante: sovvenzioni al-le imprese, un accesso al credito a tas-so agevolato e nuove forme di garan-zie statali. L’accesso al credito è statouno dei primi fattori ad essere preso inconsiderazione nell’attività di riforma,con nuove ratifiche per agevolare erendere più flessibile e cospicuo l’ac-cesso al micro-credito da parte dellepiccole imprese. Novità importanti an-che per le PMI che grazie alle modifi-che apportate al programma NuovaUngheria potranno richiedere finan-ziamenti fino a 200 milioni di fiorini re-stituibili in dieci anni a tassi decisa-mente agevolati, modifica che si sperapossa favorire l’espansione di quest’ul-time nelle aree meno industrializzatedell’Ungheria. Importanti riforme an-che nel settore delle garanzie al credi-

to, con il governo che scende in primalinea come garante dell’80% dei fi-nanziamenti richiesti dalle PMI al finedi incentivare e favorire la ripresa deisettori maggiormente colpiti dalla crisi.Per quanto riguarda il settore dei sov-venzionamenti statali, la riforma hadeciso di destinare due miliardi di fio-rini dai fondi pubblici per alleggerire ilcarico d’interesse che le imprese devo-no sostenere per attingere al creditobancario. Tale sovvenzionamento saràdisponibile per tutte le PMI per finan-ziamenti non superiori ai 25 milioni difiorini e avrà il fine di sostenere leaziende durante questo periodo di re-cessione, evitando situazioni di stallo.Le manovre così studiate dovrannoservire a rilanciare l’economia e nellostesso tempo a favorire investimentinel settore di ricerca e sviluppo in mo-do tale da permettere alle imprese diuscire dalla crisi più forti di prima e conuno strumento in più con il quale af-frontare le nuove sfide del domani.

Michele Porro

Il piano anticrisi del ministro Bajnai

Programma Imprese coinvolte

Fondi disponibili

Obiettivo programma Termini Stanziamento

CREDITI (Nuova Ungheria)

Micro Credito Micro ImpreseAttività correnti: 60 milioni HUF,

Investimenti: 10 milioni

Credito per gli investimenti e

le attività correnti

Max 10 anni, 1 anno percrediti sostegno attività correnti

58,6 miliardi di fiorini

Credito per gli investimenti

Micro, piccole e medie imprese

10 - 100 milioni HUF

Credito per gli investimenti

Massimo 10 anni 50 miliardi di fiorini

Credito CorrenteMicro, piccole

e medie imprese100 - 200

milioni HUFCredito per gli investimenti

e le attività correntiesclusivamente 1 anno e un

giorno140 miliardi

di fiorini

Crediti elargiti dalla Banca delloSviluppo Ungherese

Micro, piccole e medie imprese

In mutamentoCredito per gli investimenti e

le attività correntiIn mutamento

160 miliardi di fiorini

GARANZIE (Nuova Ungheria)

Garanzie al creditoMicro, piccole

e medie imprese80% di un max

di 100 milioni HUF

Garantire gli investimenti e

le attività correnti massimo 10 anni

28,2 miliardi di fiorini

Garanzie al credito Garantiqa

Micro, piccole e medie imprese

80% massimo 25 anni450 miliardi di fiorini (perun totale di 900 miliardi di

fiorini)

SOVVENZIONE AGLI INTERESSI Sovvenzione

al tasso interesse con la "Széchenyi card"

Micro, piccole e medie imprese

max 25 milioni HUF

Finanziare le attività correnti

1+1 annopiù di 2 miliardi

di fiorini

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www.cciu.com ❙ gennaio-febbraio 2009 27

Macofil Textilipari Zrt, primariaazienda tessile, filatura a sistemacotoniero (ring – spinning, cottonsystem) sita a Demecser, è statainteramente acquisita da azioni-sti italiani nel Settembre 2007 eresa protagonista di un rilancioproduttivo e commerciale impor-tante che privilegia la produzio-ne sia di pregiati filati moda, chedi filati tecnici, in titolazioni finie molto fini e che è determinataa garantire, nell’immediato futu-ro, abilità e tecnologie per la pro-duzione di filati tecnici destinatiad utilizzi speciali.

I considerevoli investimenti sono statirealizzati sia nell’ottica di un ammoder-namento tecnologico degli impianti siaper rendere Macofil Textilipari Zrt total-mente indipendente e capace di copri-re tutto il ciclo produttivo, dalla balla difibra al filato pronto per la vendita el’utilizzo. Le scelte per gli investimentieffettuati sono state indirizzate versomacchinari dell’ultima generazione.Inoltre, anche in considerazione delnuovo macchinario, si sta operandouna continua formazione del persona-le, che, affiancato ad esperte maestran-ze italiane, diverrà fautore di produzio-ni sempre più sofisticate. La produzionedi filati moda in titolazioni fini e moltofini garantita dai circa 40.000 fusi di-sponibili in Macofil, è in fase di progres-

sivo ampliamento ed innovazione, epropone oggi filati unici e ritorti, gasati,corespun, LPS, in un’ampia selezione difibre naturali, artificiali e sintetiche, inun’estesa gamma di finezze.

L’esperienza e la flessibilità di FilatiMaclodio, casa madre controllante diMacofil Textilipari Zrt, influenza e sti-mola la scelta e la sperimentazione,in Macofil Textilipari Zrt, di mischie in-novative e dagli utilizzi sempre più mi-rati; questi nuovi prodotti vengonopoi realizzati in maniera industriale daMacofil Textilipari Zrt che, con la suacapacità e flessibilità produttiva, è ingrado di soddisfare richieste conside-revoli con qualità e rapidità.

Diversificarsi, rinnovarsi, certificarsiper poter accontentare le richiestesempre più esigenti di una Clientelaattenta a lavorazioni di qualità e moltoselettiva con consegne e mischie: laspecializzazione porta a linee dedicatea filati realizzati con fibre da agricoltu-ra biologica, derivate da processi so-stenibili o provenienti da fonti rinnova-bili: è il caso della gamma di filati Mil-kofil®, marchio depositato di FilatiMaclodio che identifica una famiglia difilati realizzati con fibra di latte, lavora-ta in mischia con cotoni di primissimaqualità, con Lenpur™, con lane pre-giate per ottenere filati e tessuti dallamano morbida, calda e dalla naturaleazione idratante e di comfort sulla pel-le espletata dai 18 amminoacidi conte-

nuti nella caseina, la proteina del latteda cui, con un processo brevettato discrematura e polimerizzazione, si rica-va la fibra che viene poi filata.

La specializzazione in prodotti sem-pre più tecnici e destinati ad un mer-cato settoriale determina, altresì, capa-cità produttive sempre più consistentiche verranno destinate da Macofil Tex-tilipari Zrt a filati per utilizzi tecnici emolto tecnici: filati flame-retardant,ignifughi, antistatici, termoregolantiverranno realizzati facendo appello acompetenze sempre crescenti per uti-lizzi finali che spaziano dall’automotiveall’abbigliamento protettivo e militare,alla filtrazione, alle fornitore alberghie-re ed ai trasporti (navi, treni, aerei).

Nuovo nato nella produzione Ma-cofil Textilipari Zrt sono, infine, i filatiper outdoor: filati acrilici tinti in pastacon pigmenti minerali per garantire lamassima resistenza ai raggi UV in unavasta gamma di colori e di lavorazioniper esigenze estetiche differenziate edelevatissimi contenuti moda finali.

MacofilUna realtà di produzione e innovazione

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Flash il Ponte

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Prospettive crescita per AudiIl responsabile dell’Audi Hungária,Frank Dreves, ha annunciato che, co-me il 2007, anche l’anno passato si èchiuso con il record produttivo realiz-zato nello stabilimento di Győr, di 1,9milioni di motori. L’impianto ha as-semblato 60.359 autovetture (+5,9%rispetto al 2007). Prevalentemente si ètrattato del modello Audi TT Coupé.Nel corso del 2008, l’Audi unghereseha dato il via alla produzione di tredicinuovi modelli di propulsori utilizzati daAudi, Volkswagen, Skoda e Seat.

Mostra di Cézanne a BudapestIl Museo delle Belle Arti sta preparan-do una mostra che ripercorra la vitadel Maestro francese Paul Cézanne at-traverso le sue opere. L’apertura è pre-vista per il 2011 nella nuova ala delmuseo, in corrispondenza della chiu-sura della presidenza ungherese del-l’Unione Europea.

Zwack paga alti dividendi L’amministrazione della Zwack ha deci-so il pagamento di dividendi record agliazionisti a inizio febbraio. La societàungherese corrisponderà 1.300 fiorinisu tutte le azioni ordinarie e redimibili,fino a un totale di 2,6 miliardi di fiorini.

Presto disponibili fondi UE per impreseIl Ministro dell’Economia Gordon Baj-nai ha annunciato il 22 gennaio che ilGoverno ha avviato il trasferimento diun cospicuo anticipo di pagamentoper i fondi comunitari in favore diaziende ed enti locali. Nei prossimi me-si le aziende si vedranno recapitare no-vanta miliardi di fiorini per incoraggia-re i progetti di sviluppo. Il Governo haaumentato la percentuale di anticipoelargita dal 25 al 40%. A determinarequesta scelta è l’esigenza di salvaguar-dare le piccole imprese, più sensibiliagli effetti della crisi.

Gráf: cambiamenti nel settore agricoloIl Ministro dell’Agricoltura ha annun-ciato profondi cambiamenti in arrivonel settore primario ungherese nel cor-so dell’anno, grazie allo stanziamentodi 350 miliardi di fiorini per sussidi co-munitari finalizzati a modernizzare lazootecnia. Gráf ha sottolineato cheun’iniezione di capitale di questa enti-tà permetterà un volume totale d’inve-stimento di 700-900 miliardi di fiorini.

Rally Budapest-BamakoCon la partecipazione di oltre 250 vei-coli la gara di rally si è svolta – con par-tenza da Budapest il 19 gennaio e ar-rivo nella capitale del Mali il 31 genna-io – la IV edizione del rally, chiamatoanche la “nuova Dakar”. Vincitorel’equipaggio ungherese Lőrincz Attila,Nagy Miklós su Toyota Land Cruiser.

La metro 4 raggiunge piazza Gellért Lunedì 19 gennaio i tunnel per la co-struzione della quarta linea della me-tro hanno raggiunto la piazza SzentGellért, dove, stando al progetto, sor-gerà una stazione. Se i programmi sa-ranno rispettati, già in primavera la li-nea arriverà alla fermata di Gellért térpassando sotto Fővám tér (di fronte al-la sede della CCIU).

Ponte Margherita in restauro Il sindaco di Budapest Gábor Demszkyha annunciato il progetto da tredicimiliardi di fiorini per il rinnovamentodel ponte Margherita. I lavori cause-ranno l’interruzione del traffico, masarà garantito il passaggio dei tram.

Affari Economia Politica

Previsioni della Commissione Europea per il 2009

Infla-zione

Disa-vanzo*

Debitopubbl.*

EU27 1,2 4,4 67,4

Eurozona 1,0 4,0 72,7

Bulgaria 5,4 2,0 12,2

Rep. Ceca 2,6 2,5 29,4

Estonia 3,2 3,2 6,1

Polonia 2,9 3,6 47,7

Lettonia 6,8 6,3 30,4

Lituania 5,6 3,0 20,0

Ungheria 2,8 2,8 73,8

Romania 5,7 7,5 21,1

Slovacchia 2,9 2,8 30,0

Slovenia 0,9 3,2 24,8

* in % di PIL

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17 progetti ungheresi presentatiall’Unione EuropeaIl Governo ha sottoposto all’analisi diBruxelles nuovi progetti di vaste dimen-sioni per ottenere fondi strutturali. Conun investimento da 46,6 miliardi di fio-rini si mira ad aggiornare la quarta li-nea nella Regione di Pest. I diciassetteprogetti sono focalizzati sul rinnova-mento dei trasporti e sulla tutela am-bientale. L’ammontare totale dei sussi-di a tali iniziative è di 703 miliardi di fio-rini, mentre l’intero investimento saràdi circa 935 miliardi di fiorini.

Lego a NyíregyházaLa società danese ha inaugurato ve-nerdì 23 gennaio il nuovo impianto diNyíregyháza (Ungheria orientale), rile-vandolo dall’ex-subfornitore Flextro-nics, investendo oltre 10 milioni di eu-ro nella costruzione di un impianto da186mila m2. Lego concentra al mo-mento a Nyíregyháza circa il 10% del-la sua produzione, equivalente a duemiliardi di mattoncini l’anno.

Sostegno ai produttori di latteIl sottosegretario al Ministero dell’Agri-coltura András Máhr ha annunciato lostanziamento da parte del Governoungherese di 2,5 miliardi di fiorini infavore dei produttori di latte. Sarannoresi disponibili anche sussidi comunita-ri all’esportazione e agli acquisti.

Ungheria si espande in Europa CentraleGli investimenti esteri di aziende un-gheresi nei primi nove mesi del 2008hanno toccato quota 500 milioni dieuro. L’Ungheria si conferma quindi,tra i Paesi europei in transizione, l’eco-nomia con maggior capacità d’investi-mento estero. Protagonisti delle acqui-sizioni – soprattutto nelle aree limitro-fe – MOL (combustibili), Richter (far-maceutica), OTP (bancari).

BEI: pronti 440 milioni per l’UngheriaLa Banca Europea per gli Investimenticontempla la possibilità di estendere al-l’Ungheria crediti per un totale di 440milioni di euro per finanziare progetti disviluppo (da sommarsi agli 8,9 miliardidi euro già concessi). Il prestito sarà uti-lizzato – ha chiarito il Ministro Veres –nel quadro del Piano di Sviluppo NuovaUngheria. La Banca Europea per gli In-vestimenti ha sei obiettivi di sostegno,tre dei quali sono perseguiti in Unghe-ria con queste misure: ricerca e svilup-po, PMI e sostegno a paesi in difficoltà.

Commissione Europea: 50 milionieuro per infrastrutture energeticheL’organo esecutivo dell’Unione Euro-pea ha promesso lo stanziamento di50 milioni di euro per sostenere e con-nettere la rete di gasdotti ungherese-slovacca con quella ungherese-rome-na. Secondo il quotidiano Népszabad-ság, la decisione definitiva sul finanzia-mento sarà presa a marzo dal Consi-glio Europeo.

Ungheria: nuovo no agli OGML’Ungheria manterrà il divieto di im-portazioni e uso di granturco geneti-camente modificato. L’annuncio vienedal Sottosegretario al Ministero del-l’Agricoltura, Zoltán Gőgős, in rispo-sta alla richiesta della CommissioneEuropea che chiedeva la rimozionedelle restrizioni. L’organo esecutivodell’Unione Europea aveva propostodi accordare una licenza decennaleper due tipi di granturco genetica-mente modificati. L’Ungheria, che ètra i maggiori produttori di cereali, nel2005 è stato il primo Paese dell’EstEuropa a bandire gli OGM sia per lecolture che per il consumo.

L’Ungheria è connessaIl numero dei contratti registrati per laconnessione a internet da casa è cre-sciuto del 16% nel 2008. L’AutoritàNazionale per le Comunicazioni (NHH)ha annunciato che le sottoscrizioni so-no arrivate al tetto di 1.537.000 (dacui sono escluse le connessioni mobili).

Entrate tributarie nel 2008 (mld HUF)obiettivo risultato

Tasse sulle società 530,6 487,5

Tassa di solidarietà 170,6 200,4

Regime fiscale semplificato (EVA) 168,7 166,5

Imposta Valore Aggiunto 2.130,6 2.114,0

Imposta sui redditi 1.938,2 1.998,9

Bolli 833,8 842,9

Imposta registro 93,7 86,7

Totale 5.866,2 5.896,9

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Flashil Ponte

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Rubik: ecco il nuovo rompicapoL’inventore ungherese Ernő Rubik tor-na alla ribalta con un nuovo gioco, ilRubik’s 360, che è stato presentato al-la Fiera Internazionale del Giocattolodi Norimberga il 4 febbraio. La struttu-ra del rompicapo è simile allo stranotocubo che ha conquistato il mondo in-tero trenta anni fa.

Ungheria – Cina: collaborazionein campo energeticoL’azienda ungherese Eastinfo, specia-lizzata nella costruzione d’infrastrut-ture per reti di gasdotti e oleodotti,ha reso pubbliche le trattative con lacompagnia energetica cinese Petrol-China. Le due aziende mirano a coo-perare per realizzare due reti di ga-sdotti dalla lunghezza di 400 km nel-la Cina orientale dall’inizio del 2009.A ciò si affianca la cooperazione per ilrinnovo infrastrutturale di fognaturee impianti idrici nella stessa area dellaRepubblica Popolare.

Surplus di bilancio a gennaioI conti pubblici ungheresi hanno fattoregistrare un surplus pari a 37,8 mi-liardi di fiorini a gennaio di quest’an-no, risultato leggermente inferiore al-l’obbiettivo fissato a poco meno diquaranta miliardi. Per il 2009 l’obiet-tivo del Governo è di riuscire a porta-re il disavanzo a 650 miliardi corri-spondenti al 2,6% del PIL.

Zwack ottiene ancora buoni risultatiZwack ha annunciato il 9 febbraio unincremento dei profitti pari a 2,9 miliar-di al netto delle imposte. Il dato è rela-tivo al periodo del terzo quadrimestredel 2008, quindi fino al 31 dicembre. Leesportazioni sono cresciute del 20%,ma contribuiscono alle entrate solo peril 7%. La domanda dei prodotti Zwackè cresciuta in Slovacchia e Romania,mentre si è registrato un calo in Italia.

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Flash il Ponte

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Austria: inceneritore ai confini del parco nazionaleIl Parco Nazionale dell’�rség ha pre-sentato un ricorso contro le autoritàdel Burgenland in Austria che hannoapprovato la costruzione di un incene-ritore a Heiligenkreutz, al confine conl’Ungheria e con il parco nazionale.L’amministrazione del parco ha chie-sto che la costruzione dell’impiantoavvenga lontano dal confine, in un si-to accettabile sia per l’Austria che perl’Ungheria.

Cahn: l’Ungheria offre ancora molto Andrew Cahn, vertice della britannicaTrade & Investment, ha espresso il suoparere circa la convenienza degli inve-stimenti britannici nell’Est Europa rile-vando che, nonostante il momento didifficoltà attuale, permangono grandiopportunità, soprattutto in Ungheria,Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia.È molto importante però essere con-vincenti come mercati di destinazionedi investimenti esteri agli occhi deglioperatori internazionali, per la traspa-renza e la stabilità delle economie na-zionali e la mancanza di corruzione.

Franco Andrea Ossolanuovo Consigliere CCIUFranco Andrea Ossola, AD di DunastyrZrt, è stato nominato all’unanimitàConsigliere CCIU in sostituzione di Ce-sare Cuniberto. Con questa coopta-zione il Consiglio Direttivo CCIU man-tiene un rappresentante del gruppo

ENI al proprio interno. RingraziamoCesare Cuniberto per il prezioso con-tributo apportato, rivolgendogli i mi-gliori auguri.

Lexmark sceglie Budapest La produttrice di stampanti Lexmark –presente in 150 paesi – ha annunciatol’apertura a Budapest di un nuovocentro per attività di commercializza-zione e assistenza, ma soprattutto fun-zioni di marketing strategico e di coor-dinamento della politica della multina-zionale nell’area centroeuropea. Lecompetenze che saranno richieste aglialmeno 200 futuri addetti del centrosono competenze tecniche all’avan-guardia, capacità di relazione con ilpubblico e ottime competenze lingui-stiche. Fondamentale è stato il suppor-to finanziario dell’Unione Europea edell’ITD Hungary.

1800 miliardi in arrivoIl Governo ungherese ha destinato1800 miliardi di fiorini (6,24 miliardidi euro) provenienti da finanziamenticomunitari, alla costruzione di 267scuole, 24 ospedali e più di 400 km.di ferrovie. Ci sarà anche un riassettourbanistico (manto stradale in 78 co-muni, revisione piani edilizi ecc.). Ilprogetto s’inquadra nel più vastoprogramma di Sviluppo Nazionaleideato dal Ministro dell’EconomiaGordon Bajnai. Un ulteriore stimoloalla ripresa dell’economia reale verràdal pacchetto di stanziamenti appro-

vato a novembre dal Governo. Nei636 investimenti che dovrebbero es-sere sostenuti dal progetto, l’85%dovrebbe essere coperto da finanzia-menti approvati da Bruxelles.

Károly Redlingnuovo Sindaco CCIUIl membro del Collegio Sindacale dellaCCIU Dario Grassani – a causa del suotrasferimento in Ucraina, a Kiev – è sta-to cooptato da Károly Redling (Diretto-re del Centrál Csoport). Un ringrazia-mento a Dario Grassani per il suo ec-cellente contributo e i migliori auguri dibuon lavoro a Károly Redling.

Con profondo dolore annunciamola scomparsa in gennaio di SergioRizzo, titolare dell'azienda sociaCCIU Formazione e Comunicazione. La Camera lo ricorda con grandeaffetto anche grazie alla sua pre-ziosa collaborazione all'organizza-zione e all'ottimizzazione del lavo-ro dello staff della Camera. Ai suoiparenti e agli amici le nostre piùsentite condoglianze.

Č scomparsoSergio Rizzo

Previsioni del GKI per il 2009 (%)

PIL -2,5

Produzione industriale -3,0

Investimenti in capitale fisso -3,0

Commercio al dettaglio -3,0

Esportazioni 0

Importazioni -2,0

Bilancia commerciale (mld EUR) 1,2

Cambio EUR/HUF 270,0

Bilancio pubblico (mld HUF) 620,0

Salari nominali 2,5

Inflazione 2,3

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Sportello Europail Ponte

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Tutti ormai sanno cos’è l’ICT. Tut-to il mondo è collegato in rete e– almeno nei paesi sviluppati –c’è chi vive con il cellulare in ma-no. Le tecnologie di informatiz-zazione e sviluppo della comuni-cazione fanno ormai parte delquotidiano e sono, dal punto divista del volume d'affari che ruo-ta intorno a loro, in continuaascesa. Basti pensare che solonello scorso anno – un anno nondei migliori per la crescita econo-mica – l’apporto dell’ICT al PIL deiPaesi comunitari si è attestato al6-8% del totale.

Il settore ha un’importanza fondamen-tale se si pensa tanto alle prospettiveoccupazionali quanto, più semplice-mente, alla possibilità di facilitare il co-municare quotidiano. L’abbattimentodelle distanze geografiche e la condivi-sione globale delle informazioni, so-prattutto di quelle con rilevanza eco-nomica (progetti, idee, conoscenzescientifiche, applicazioni tecniche,eventi rilevanti per investimenti, ecc.),a livello globale apre alle imprese im-mense prospettive di crescita.

A beneficiare di un proliferarequantitativamente e qualitativamenteapprezzabile dell’Information andCommunication Technology sarannotutte le aziende, ma presumibilmentein misura maggiore le PMI.

Tale fenomeno è il prevedibile effet-to della globalizzazione delle informa-zioni: se esse diventano accessibili confacilità e velocità, soprattutto senzacosti particolari, le aziende di piccoledimensioni potranno competere a li-vello superiore e sviluppare partner-ship prima impensabili.

Lo sviluppo dell’economia dei servi-zi di ICT e le immense prospettive dicrescita delle PMI operanti sul territo-rio comunitario hanno spinto la Com-missione Europea a destinare ai pro-grammi di ricerca nel settore un appo-sito sistema di finanziamento.

Nasce su questi presupposti il setti-mo Programma Quadro (7PQ), chestanzia quasi 50 miliardi di euro a fa-vore delle imprese nel settore ricerca esviluppo, 10 dei quali destinati specifi-catamente al settore ICT. Il SeventhFramework Programme si compone di

programmi specifici concernenti coo-perazione (32,4 mld euro), formazioneprofessionale (4,1 mld euro), idee (7,5mld euro) e potenziale umano (4,7mld euro).

I programmi intendono moderniz-zare e rendere più efficiente il serviziopubblico, in settori chiave come sanitàe istruzione, e di alimentare la crescitadelle aziende private, in particolaredelle PMI, particolarmente dinamiche.

L’intuizione di base che l’UnioneEuropea vuole perseguire è che lo svi-luppo della produttività e la valorizza-zione dell’arcipelago di PMI presenti inEuropa può essere conseguenza diret-ta dello sviluppo di infrastrutture chepermettano di organizzare e gestireadeguatamente la ricerca e diffonderesenza limitazioni informazioni e idee.

Zsuzsanna Barna

VII Programma Quadro per l’innovazione e la competitivitàLe nuove sfide dell’Europa nel villaggio globale

SETTIMO PROGRAMMA QUADRO

Programma specifico Ulteriori informazioni

Cooperazione http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/i23026.htm

Idee http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/i23027.htm

Formazione Professionale http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/i23029.htm

Potenziale Umano http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/i23028.htm

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Sportello Europa il Ponte

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Az információs technológiák és akommunikáció fejlesztése máramár a keretprogram részét képe-zik, és az őket körülvevő ügyekfontossága szempontjából be -folyásuk folyamatosan emelke-dik. Csak az elmúlt évben, ami agazdasági növekedés tekinteté-ben nem volt túl kiemelkedő, azIKT (Információs és Kommuniká -ciós Technológiák) hozzájárulásaa közösség országainak GDP-jé-hez összesen 6-8% körül mozgott.

A szektor alapvető fontosságú, ha afoglalkoztatási kilátásokra gondolunk,egyszerűbben a mindennapi kommu-nikáció megkönnyítésének lehetősé-gében. A földrajzi különbségek leküz-dése és az információk globális áram-lása, leginkább, amelyek gazdaságilaglényegesek (projektek, ötletek, tudo-mányos ismeretek, technikai alkalmaz-

hatóság, fontos beruházásokat érintőesemények, stb.) a vállalatok számáraóriási növekedési lehetőséget nyitnakmeg globális szinten.

Minden vállalat hasznot húzhat azIKT mennyiségi és minőségi elterjedésé-ből, de feltételezhetően legnagyobbmértékben a kis és középvállalkozások.A 7. Keretprogram (FP7) ezen feltétele-zések megerősítését hivatott szolgálni,ami körülbelül 50 milliárd eurót különítel és a kutatási és fejlesztési szektorbantevékenykedő vállalkozásokat kívánjatámogatni, melyek közül 10 az IKTszakterületén tevékenykedik. A Keretp-rogram magában foglalja az együttmű-ködésre (32,4 milliárd euró), szakképzé-sekre (4,1 milliárd euró), ötletekre (7,5milliárd euró), emberi erőforrásra (4,7

milliárd euró) vonatkozó tevékenysége-ket. A programok célja, hogy moderni-zálják és hatékonyabbá tegyék a köz-szolgáltatást, különösen a kulcsfontos-ságú területeken, mint az egészség-szolgáltatás, az oktatás és hogy támo-gassák a magáncégek, különösen aközép- és kisvállalkozások fejlődését.

Az Európai Unió szeretné követni atermelékenység növelésének és az eu-rópai kis- és középvállalkozások „szi-getvilágának” kialakítására vonatkozótevékenységét, ami az infrastruktúráraközvetlen hatást kifejtve hozzájárul akutatások és a terjesztés megfelelőszervezéséhez és igazgatásához, anél-kül, hogy limitálnák az információkatés az ötleteket.

Barna Zsuzsanna

VII. Kutatási-, technológiafejlesztési-és demonstrációs keretprogramEurópa új kihívásai a globális faluban

HETEDIK KERETPROGRAM

Alprogramok Hasznos információk

Kooperáció http://www.nkth.gov.hu/nemzetkozi-tevekenyseg/kooperacio/kooperacio

Ötletek http://www.nkth.gov.hu/nemzetkozi-tevekenyseg/otletek/otletek

Kkapacitás http://www.nkth.gov.hu/nemzetkozi-tevekenyseg/kapacitas/kapacitasok

Emberek http://www.nkth.gov.hu/nemzetkozi-tevekenyseg/emberek/emberek

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ICE Budapestil Ponte

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Il 23 gennaio 2009 si è svolta aBudapest, presso il Lánchíd Palo-ta, alla presenza dell’Ambascia-tore d’Italia, una Tavola Rotondasul tema “Scientific and Techno-logical Cooperation between Ita-ly and Hungary: promoting inno-vation in the Hungarian Textilesector”, organizzata dall’UfficioICE di Budapest insieme all’Ad-detto Scientifico dell’Ambasciatad’Italia e alla Camera di Commer-cio Italiana per l’Ungheria.

Il Sistema Italia presente in Ungheria(Ambasciata, Istituto nazionale per ilCommercio Estero e Camera di Com-mercio), attraverso un sostanziale ap-porto di conoscenze derivate dall’in-dustria tessile italiana, si è attivato perdefinire un programma quadro tesoalla riqualificazione del comparto tessi-le in Ungheria, allo scopo di migliorar-ne la competitività.

Quello dei Tessuti Tecnici e Innova-tivi è un comparto che offre eccellenti

opportunità di collaborazione scientifi-ca, tecnologica e industriale per leaziende italiane e ungheresi del setto-re tessile. Anche l'industria tessile un-gherese infatti, come quella italiana,ha subito in questi ultimi anni i con-traccolpi della concorrenza di Paesiemergenti, che ha obbligato numero-se società alla cessazione dell'attività.

L'utilizzo, o la produzione, di tessu-ti tecnici e innovativi, può rappresenta-re per molte società ungheresi un'im-portante opportunità di riqualificazio-ne e riconversione industriale, per so-stenere la concorrenza straniera e ri-lanciare la produzione nazionale.

L'Italia, grazie al know-how rag-giunto nello sviluppo di questo avan-zato comparto dell'industria tessile,può rappresentare un punto di riferi-mento ed un partner ideale per l’indu-stria ungherese del settore, soprattut-to di quel segmento interessato a svi-luppare forme di collaborazione tec-nologica e industriale per la produzio-ne di filati e tessuti innovativi.

Intorno ai Tessuti Tecnici e Innovati-vi si è già sviluppato, in Ungheria, uncrescente interesse da parte di alcunesocietà italiane, in particolare della Fi-

lati Maclodio, la quale ha di recenteacquistato la società tessile unghereseMacofil Zrt e sta sviluppando un pro-getto mirato alla creazione di un polodel tessile tecnologico, legato alle Uni-versità ed ai centri di ricerca. Il proget-to mira a favorire la collaborazione in-dustriale e il trasferimento di tecnolo-gia nel settore dei filati e dei tessutitecnici e innovativi, con particolare at-tenzione all’utilizzo di nanotecnologiee di biotecnologie applicate al tessile

Dopo gli interventi introduttivi daparte del Direttore dell’ICE AlessioPonz de Leon Pisani, dell’AddettoScientifico Leonello Dori e del Presi-dente della CCIU Alessandro Stricca edel saluto dell’Ambasciatore d’Italia

Tavola Rotonda sull’Innovazione nel Settore Tessile in Ungheria

Per ulteriori informazioniCONTATTO “DESK UNGHERIA”

Ufficio ICE di BudapestTel. (+36 1) 2667555Fax (+36 1) 2660171

Email: [email protected]

Referente del Desk: Réka Jentetics

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Giovan Battista Campagnola, la Tavo-la Rotonda è stata aperta da un inter-vento di Andreas Lymberis – responsa-bile dell’Unità Operativa Microsystem,all’interno della Direzione Generale In-formation Society & Media dell’UnioneEuropea – su “Technical and SmartTextiles: current activities and futureopportunities under the EuropeanUnion Programs”.

È seguito l’intervento del presidentedell’Associazione Tessile Ungherese(TMTE), Pál Pataki, il quale ha fornitouna panoramica del settore tessile un-gherese e dell’attività dell’Associazione.

Da parte italiana, hanno fornito uncontributo alla discussione il Texclub-tec – l’Associazione italiana di promo-zione dei Tessili Tecnici ed Innovativi -l’Università di Pisa; l’Università di Ber-gamo; il Politecnico di Milano; il Parco

Scientifico di Trieste; la Maclodio Spa ela Macofil Zrt., la Eurotex Kft. e la Lu-rotex Kft.

Da parte ungherese, oltre all’Asso-ciazione Tessile Ungherese (TMTE),hanno partecipato all’incontro l’UfficioNazionale per la Ricerca e lo Sviluppo(NKTH), l’Agenzia Ungherese per loSviluppo del Commercio e degli Inve-stimenti (ITDH), il Ministero degli Affa-ri Esteri, il Politecnico di Budapest(BMF) e le Università di Miskolc, Nyire-gyháza, Debrecen e Szeged.

Obiettivo dell’evento era condivide-re, con il contributo di tutti i parteci-panti, una proposta progettuale chepotesse suggerire anche possibili mo-dalità di intervento per conseguire unariqualificazione del comparto tessileungherese, anche alla luce delle op-portunità offerte dai Fondi Europei.

ICE Budapest il Ponte

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IN PROGRAMMA

EVENTI RECENTI19 febbraio - 1 marzo 2009, Budapest e altre città ungheresi - “Settimane Molisane” per la promozione di

prodotti alimentari di Molise presso i punti vendita della catena di ipermercati CORA in Ungheria.

7-9 marzo 2009, Montecarlo – Missione di operatori ungheresi del settore vino al Montecarlo Wine Festival.

14-19 marzo 2009, Umbria – Missione di un giornalista e di un operatore ungherese del settore bevande e

alimentari al Workshop sulle eccellenze enogastronomiche e turistiche della Regione Umbria.

24-28 marzo 209, Milano – Missione di operatori ungheresi del settore macchine per plastica alla Fiera

PLAST.

24 marzo - 7 aprile 2009, Verona – Missione di un giornalista ungherese della stampa specializzata in eno-

logia con partecipazione alla giuria del Concorso Enologico Internazionale alla Fiera VINITALY.

marzo - settembre 2009, Budapest – Campagna pubblicitaria di promozione delle Fiere: Restauro - Econo-

mia della Cultura (Ferrara, 25-28 marzo 2009) del settore restauro edile, Abitare il Tempo (Verona, 17-21 set-

tembre 2009) del settore architettura interna e Marmomacc (Verona, 30 settembre - 3 ottobre 2009) del set-

tore marmo e lapideo. P.P.2007.

Programmi ed eventi recenti

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L’Espertoil Ponte

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Uno dei primi segni della crisi finanziaria sul mercato assicura-tivo ungherese è la crescita dei premi limitata alla misura dell’inflazione. Ciò è dovuto alfatto che gli assicuratori sonocapaci di rispondere rapidamen-te ai cambiamenti in campo eco-nomico, in parte sviluppandonuovi prodotti, in parte dina-mizzando le vendite. Questo èquanto si è verificato in occasio-ne dell’introduzione dell’impo-sta sugli interessi.

Infatti la crisi è partita dal mondo ban-cario, ma il primo a farne le spese èstato invece un colosso assicurativo,l’americana AIG. Per il momento lacrisi non ha ancora toccato i mercatiassicurativi europei, ma dal momentoche in ogni economia il settore assicu-rativo è il maggiore investitore istitu-zionale, il trend negativo non lasceràprivo di effetti anche questo ramo in-dustriale.

L’unico fallimento finora avvenutotra gli assicuratori ungheresi – la MÁVÁltalános Biztosító Egyesület (ÁBE) –non ha avuto nessun rapporto con la

crisi. Finora le tensioni dovute al cam-biamento delle posizioni di mercatosono state assorbite e superate attra-verso fusioni e acquisizioni.

Alcuni assicuratori sono certi che intempi di crisi economica le personedesiderano sicurezza, e per questo leassicurazioni sono meno soggette alrallentamento rispetto alle banche oalle imprese produttive. In tempi di

crisi cresce la fiducia e la domanda neiconfronti delle assicurazioni. L’insicu-rezza genera sempre una tendenza al-la cura di se stessi – e per questo èprevedibile una crescita delle assicura-zioni sulla vita. Il Governo vorrebbe in-nalzare a legge l’attuale decreto cheregola l’assicurazione sulla responsa-bilità civile per i veicoli. La nuova legi-slazione dovrebbe portare a un’ulte-riore liberalizzazione del sistema, in-nanzitutto alla fine delle cosiddette“campagne di fine anno”

Dopo il fallimento della riforma delsistema sanitario, le assicurazioni han-no reagito progettando i modi perprepararsi a garantire appoggi ai dan-ni futuri.

Nei prossimi anni si rafforzerà l’esi-genza del trattamento dei rischi finan-ziari, oltre all’assicurazione sulle re-sponsabilità dei tecnici e dei dirigenti.

Zsuzsa PászkaPászka és Partnerei

Biztosítási Alkusz Kft

Il mercato assicurativo ungherese ela crisi finanziaria Le assicurazioni sempre un passo avanti: cose ci aspetta nel 2009?

Incontro Stricca – Balbinot (CEO Generali)

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Pagina comunità il Ponte

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Per i Circoli Associazionistici Friu-li – Venezia Giulia dell’Ungheria,il 2008 si è chiuso con una serie dieventi di grande rilevanza, chehanno accentuato l’importanzadel legame tra la comunità friula-na - giuliana in Ungheria e la Re-gione d’origine.

Risulta ulteriormente sottolineata lagrande centralitá che tale comunità re-gionale ricopre nel comunque vasto pa-norama dell’imprenditoria italiana nelPaese. A testimonianza di ciò, le Asso-ciazioni Fogolar Furlan e Giuliani NelMondo di Budapest hanno organizza-to, in collaborazione con la Camera diCommercio Italiana per l’Ungheria econ l’Associazione Culturale Polis, laCena di Natale del 2 dicembre 2008.Alla serata di gala hanno partecipatogran parte delle personalità del mondoimprenditoriale, istituzionale e culturaleitaliano ed ungherese. Tra i numerosiospiti illustri, spiccavano S.E. GiovanBattista Campagnola, Ambasciatored’Italia in Ungheria, e l’on. Giorgio San-tuz, Presidente dell’Ente Friuli Nel Mon-do. Il 3 dicembre 2008, il PresidenteSantuz ha partecipato alla cerimonia diinaugurazione dei Circoli del Friuli – Ve-nezia Giulia presso la sede della Came-ra di Commercio italo – ungherese, allapresenza di Alessandro Stricca, Presi-dente della CCIU, e di Pietro Vacchiano,Presidente del Fogolar Furlan dell’Un-

gheria e Segretario Generale della CCIUstessa. L’evento è stato l’ennesima di-mostrazione del forte legame di vici-nanza umano ed istituzionale dell’EnteFriuli Nel Mondo ai Fogolars più attivi.Sabato 13 dicembre, in prossimità dellefestività natalizie, il Fogolar Furlan del-l’Ungheria ha partecipato, in collabora-zione con la sezione di Budapest deiGiuliani nel Mondo, alla videoconfe-renza promossa dall’Ente Friuli nelMondo: 11 Fogolars attivi in quasi tut-ti i continenti hanno potuto annullarele distanze geografiche. Da Budapest(Ungheria) a Caracas (Venezuela), daCordoba (Argentina) a Pechino (Cina),da Santa Maria (Brasile) a Trelew (Ar-gentina), fino allle città italiane di Fi-renze, Limbiate e Roma, i friulani intutto il mondo sono entrati in contat-

to diretto. Accanto all’On. Santuz edall’Ing. Varutti, rappresentanti dell’En-te Friuli nel Mondo, hanno presenzia-to all’evento esponenti delle istituzionipolitiche, civili e culturali friulane. Tragli altri, l’Assessore regionale Molinaroed il Presidente della Provincia di Udi-ne Fontanini. L’evento ha consentito acorregionali che vivono in ambiti geo-grafici assolutamente differenti di sen-tirsi orgogliosamente parte della stessagrande famiglia, scambiandosi ami-chevolmente gli auguri per le festività.

Circoli Associazionistici FVG

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Eventi CCIUil Ponte

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Gala di Natale CCIU 2008Si è conclusa con il tradizionale Galadi Natale, la celebrazione del decimoanniversario di riconoscimento del-l’attività della CCIU da parte del Go-verno Italiano. L’evento, svoltosi il 2dicembre 2008 presso la sala concer-ti dell’Istituto Italiano di Cultura, èstato organizzato dalla CCIU con-giuntamente con i Circoli Associazio-nistici del Friuli Venezia Giulia e conl’Associazione Culturale Polis. Il presi-dente Alessandro Stricca ha dato ilbenvenuto ai circa 260 ospiti - tra cuinumerosi rappresentanti della vitaeconomica italiana e delle istituzionipiù importanti ungheresi - insieme alpresidente dell'Ente Friuli nel Mondoon. Giorgio Santuz. Madrina della se-rata la giornalista e presentatrice tele-visiva Éva Novodomszky.

Durante la serata Giovan BattistaCampagnola, Ambasciatore d'Italia inUngheria, dopo un discorso ai presen-ti, ha consegnato la terza edizione delpremio “Il Ponte” al socio CCIU Komé-ta 99 Zrt, rappresentato dall'ammini-stratore delegato Giacomo Pedranzini,e dai rappresentanti degli azionisti Er-nesto Pedranzini e Giuseppe Ballerini.In seguito il presidente Stricca ha con-segnato ai rappresentanti dei ministerie delle mstituzioni ungheresi, partnerdella CCIU nella sua attività, un ricono-scimento per la decennale collabora-zione. La serata si è conclusa con la tra-dizionale lotteria, i cui ricchi premi so-no stati offerti da importanti partner.

Karácsonyi Gálavacsora 2008A hagyományos karácsonyi gálavacso-rával zárult a MOKK Olasz Kormány ál-tali hivatalos elismerése 10. évforduló-jának ünneplése. Az eseményt, melyre2008. december 2-án a BudapestiOlasz Kultúrintézet Koncerttermébenkerült sor, a MOKK a Friuli VeneziaGiulia tartomány Társulásaival és a Po-lis - Nemzetközi Kulturális Szövetséggelközösen rendezte meg. AlessandroStricca elnök éd Giorgio Santuz a Friu-liak Világszövetségének elnöke együttköszöntötték a közel 260 vendéget. Je-len volt az olasz gazdasági élet és a leg-jelentősebb magyar intézmények szá-mos képviselője. Az est háziasszonyaNovodomszky Éva újságíró és televíziósműsorvezető volt. Az est folyamán,�Exc. Giovan Battista CampagnolaOlaszország magyarországi Nagyköve-te, rövid beszéde után átadta a harma-dik alkalommal kiosztásra kerülő "IlPonte" díjat a MOKK tagvállalatának, a

Kométa 99 Zrt-nek, melyet az ügyve-zető igazgató Giacomo Pedranzini, ésa részvényesek Ernesto Pedranzini ésGiacomo Ballerini képviseltek. Ezt kö-vetően Stricca elnök úr emléktáblákatadott át a 10 éves együttműködés je-gyében azon jelen lévő Minisztériumokés magyar intézmények képviselőinek,akiknek ezúton szerette volna megkö-szönni együttműködésüket és segítsé-güket, mellyel támogatták a MOKK te-vékenységét. Az est zárásaként sor ke-rült a hagyományos tombola játékra,melynek értékes nyereményeit kiemel-kedő partnereink ajánlották fel.

Eventi recenti della CCIUQuesti i principali eventi organizzati dalla Camera negli ultimi due mesi

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Eventi CCIU il Ponte

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Happy Hour CCIU – DUIHKIl 15 gennaio 2009 oltre 250 ospitihanno preso parte all’Happy Hour chela CCIU ha organizzato presso l’HotelMarriott in collaborazione con DUIHK– Camera di Commercio e dell’Indu-stria Tedesco-Ungherese. Le foto del-l’evento sono disponibili sul sitowww.cciu.com.

MOKK – DUIHK Happy HourA MOKK legutóbbi Happy Hour ren-dezvényén több mint 250 résztvevő je-lent meg, melyet a MOKK a Német -Magyar Kereskedelmi és Iparkamará-val együttműködésben rendezte meg,a Hotel Marriottban. Az eseményrőlkészült fotók a honlapon megtekin-thetőek. www.cciu.com

Tavola Rotonda sull’Innovazionenel settore tessile in UngheriaIl 23 gennaio 2009 si è svolta a Buda-pest, presso il Lánchíd Palota, una Ta-vola Rotonda sul tema dell’innovazio-ne scientifico-tecnologica nel settoretessile e sulla cooperazione in materiatra Italia ed Ungheria. L’evento, orga-nizzato dall’Ufficio ICE di Budapest, havisto la partecipazione della CCIU edella Sezione Scientifica dell’Amba-sciata d’Italia in Ungheria.

Kerekasztal beszélgetés a textilipari fejlesztési lehetőségekről Magyarországon2009. január 23-án a budapesti Lán-chíd Palotában kerekasztal beszélgetésttartottak a textilipari tudományos és te-chnológiai fejlesztési lehetőségekről, aMagyarország és Olaszország közöttiegyüttműködésről a textilipari alapa-nyagok fejlesztése területén. Az OlaszKülkereskedelmi Intézet által szervezetteseményen részt vett a MOKK és a ma-gyarországi Olasz Nagykövetség Tudo-mányos és Technológiai Irodája is.

Tavola Rotonda sull’eco-condizionalità a VeronaBernardino Pusceddu, consigliereCCIU e responsabile della Commissio-ne Agricoltura e Zootecnia della CCIU,e Pietro Vacchiano, segretario genera-

le CCIU, hanno rappresentato la CCIUil 22-23 gennaio a Verona alla tavolarotonda organizzata nell’ambito delprogetto AGM 2008-2009. Scopo del-l’incontro la discussione ed il confron-to tra Italia, Francia ed Ungheria sul-l’evoluzione della PAC. Alla conferen-za finale, tenutasi presso il capo pro-getto Confagricoltura Verona, hannopartecipato più di 200 persone. LaCCIU sta valutando la possibilità di or-ganizzare un seminario con relatori dispicco sul tema della PAC (PoliticaAgricola Comunitaria).

Veronai kerekasztal beszélgetés a kölcsönös megfeleltethetőségről A MOKK tanácsadója Bernardino Pu-sceddu - aki egyúttal a MOKK Mez-őgazdasági és Állattenyésztési Bizottsá-gának vezetője - és Pietro Vacchianofőtitkár képviselték kamaránkat a ja-nuár 22-23.-ai veronai kerekasztal be-szélgetésen, mely a 2008-2009-esAGM projekt keretében került megren-dezésre. A megbeszélésen Franciaor-szág, Olaszország és Magyarországegyeztette nézeteit az Európai Unió Kö-zös Agrár Politikájának (KAP) fejleszté-sével kapcsolatban. A záró konferen-cián, amelyet a projekt főszervezője, aConfagricoltura Verona rendezett, többmint 200 ember vett részt.

Comitato Grandi Imprese CCIULunedì 26 gennaio si è tenuto pressola sede della CCIU il Comitato GrandiImprese, cui hanno partecipato 20 re-sponsabili di grandi aziende italianepresenti sul mercato ungherese. Ospitid’onore Giovan Battista Campagnola,Ambasciatore d’Italia in Ungheria e Lá-szló Kovács, Commissario Europeo perla politica fiscale e l’unione doganale.Il presidente Stricca ha illustrato le te-matiche e le problematiche incontratedalle imprese italiane in Ungheria. IlCommissario Kovács ha tenuto un in-tervento sull’azione della Commissio-ne Europea in tema di fiscalità e suipotenziali benefici derivanti per le PMI,sulla legislazione in materia di lavoro edi protezione dei consumatori.

MOKK Nagyvállalatok Bizottságának gyűléseJanuár 26-án rendezték meg a MOKKszékhelyén a Nagyvállalatok Bizottsá-gának gyűlését, melyen a magyar pia-con jelenlévő olasz nagyvállalatok 20képviselője vett részt. Díszvendégkéntjelen volt �Exc. Gian Battista Campa-gnola magyarországi olasz nagykövetés Kovács László, EU adóügyi biztos.Stricca elnök úr beszélt a Magyaror-szágon működő olasz cégek működé-séről, problémáikról. Kovács Lászlóelőadást tartott az Európai Bizottságtevékenységéről: az adópolitikáról, ésa kis- és középvállalkozásokat érintőlehetőségekről, a munkaügyi szabá-lyozásról és a fogyasztóvédelemről.

Decima conferenza internazionale sui trasportiIl segretario generale CCIU Pietro Vac-chiano ha tenuto una presentazionesulle problematiche degli operatori ita-liani in Ungheria nel settore dei tra-sporti alla conferenza internazionalesui trasporti, organizzata dalla Cameradi Commercio e dell’Industria dellaContea di Csongrád. All’evento, svol-tosi lo scorso 30-31 gennaio, hannopreso parte oltre 150 partecipanti.

Tizedik Nemzetközi KözlekedésiKonferenciaPietro Vacchiano, a MOKK Főtitkáraelőadást tartott a Csongrád MegyeiKereskedelmi és Iparkamara által szer-vezett Nemzetközi Közlekedési Konfe-rencián. Az előadás témája a magyarkereskedelmi szektorban működőolasz szolgáltatók problémái volt. A ja-nuár 30-31.-ei eseményen több mint150-en vettek részt.

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Sportello Fiereil Ponte

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OLIO CAPITALE(Trieste, 2009/03/06-09)„NEM MINDEN OLAJ EGYFORMA - AZEXTRA SZŰZ OLÍVAOLAJ ÍZLETESEBB”2009. március 6-tól 9-ig az “Olio Ca-pitale”, nemzetközi olívaolaj szakkiál-lítás Triesztben kerül megrendezésre.Már nem sok van hátra a nagy ese-ményig, az immáron harmadik alka-lommal megrendezésre kerülő, jelleg-zetes és kiváló minőségű olívaolajokatbemutató rangos kiállításig. A FieraTrieste, azaz a Trieszti Vásárközpontkészen áll az ezerarcú extra szűz olí-vaolaj különböző tulajdonságait fel-fedezni vágyó ínyencek és kereske-dők fogadására, akiket gazdag pro-gram, Oilbar és a legjobb minőségűtermékeket felvonultató verseny vár.A Trieszti Vásárközpont által rende-zett kiállításra és vásárra a világ min-den részéről érkeznek lelkes ínyen-cek, mert az elmúlt rendezvény sikereis azt bizonyítja, hogy ez az eseményvált az olívaolaj szakértők és felhasz-nálók találkozójának színterévé.Nemcsak a saját termésű olívaolajatkiállító termelők standjai, hanem szá-mos más kínálat, például üzleti talál-kozók és kapcsolódó programok is

várják az érdeklődőket, úgy, mint azinnovatív Oilbar, melynek célja, hogyszéles körben megismertesse a világminden tájáról származó, kiváló mi-nőségű olívaolajakat. A rendezvényszínvonalát emelik az olívaolaj szak-avatott kóstolói által tartott kóstolásitanfolyamok, melyről nem hiányoz-haznak az olajkészítés művészeténekújdonsült gurui, az olajszakértők sem,de természetesen terítéken lesznekmég az olajfával és az olajjal részlete-sen foglalkozó szemináriumok, szak-mai és nem szakmai jellegű, aktuálistémákról szóló konferenciák, vala-mint az olívaolaj nyers és főtt ételek-hez való helyes felhasználásával kap-csolatos főzési technikákkal megis-mertető kurzusok is.

www.oliocapitale.it

TECHNODOMUS(Rimini, 2009/03/11-14) A fa megmunkálásának technológi-ái valamint az építőipar alkotórészeikerülnek bemutatásra Riminiben aTechnodomus kiállításon, ahol azérdeklődők teljes képet kaphatnaka fa minőségi megmunkálásáról,valamint mindenki megtalálhatja aszámára érdekes tevékenységet ésképviseletet. Amennyiben érdekliÖnt a kiállításon való részvétel, ké-rem keresse Kamaránk Vásárköz-pontját. ([email protected])

ENERMOTIVE – LIVINLUCE – ENERSOLAR+(Milánó, 2009. május 26-30)2009. május 26 – 30. között Milánó az új futurisztikus vá-sárváros területén látja vendégül azt a három, egyidejűlegmegrendezésre kerülő, európai jelentőségű kiállítást,amely méltán számít a világa egyik legnagyobb rendezvé-nyének. Az érdekelt szakma legfontosabb képviselői mindMilánóba lesznek, hogy megismerkedhessenek a termé-kújdonságokkal, a jövő fejlődése szempontjából komolyaktualitással bíró témákkal, s mindezt igen magas színvo-nalú előadások, szemináriumok programjai keretében.

ENERMOTIVEPower terület: termelés, energiatovábbítás ill. elosztás kon-vencionális forrásokból, lakossági és ipari alkalmazások.

Fókuszban az energetika hatékonysága. Factory terület:ipari automatizációs termékek, rendszerek. Public Utilitytávvezérlésű kontrollmechanizmusa.

LIVINLUCE Building Automation terület: elektromos berendezések ter-mékei. Otthon-, épület- és biztonság automatizáció. Lightsolutions terület: fényforrások, készülékek, kiegészítők kül-önös figyelemmel a műszaki világításra és szerelésére.

ENERSOLAR+ Megújuló forrásokra épülő energiatermelés átfogó tech-nológiai és szolgáltatói kiállítása: fotovolta és hőenergia,szél- bio- és geotermikus energia, energianyerés hulladék-ból, vízből, éghető cellák hidrogénenergiája.

A SISTERS ITALIA társaság (Via Omodeo 25 - 20151 Milano Tel./fax: (+39) 02 3082325, e-mail: [email protected] ,www.sistersitalia.com), a Fiera Milano Spa – Milánói Vásárváros – csehországi, szlovákiai és magyarországi képviselete örömmel

nyújt segítséget, támogatást hogy megszervezhesse részvételét 2009. májusában a Milánói Vásáron.Kiutazással és szobafoglalással kapcsolatban a magyar partnerünk: Studio Italia Olasz Utazási Iroda, Budapest

VI. ker. Bajcsy Zsilinszky ùt 31, tel: (+36 1) 3199039 (Salusinszky András ker. ig.: mobil: (+36 30) 2121142), [email protected]

ResponsabileSportello Fiere CCIU

NÓRA NAGYLUCSKAY

tel. (+36 1) 4850202email [email protected]

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Sportello Fiere il Ponte

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Prinicipali Fiere in Ungheria nel 2009

FIERA SETTORE DATA LUOGO ORGANIZZATORE

AGRO+MASHEXPO agricoltura, macchine agricole 28-31 gennaio Budapest Hungexpo Zrt

SZ�LÉSZET ÉS PINCÉSZET viticoltura, enologia 28-31 gennaio Budapest Hungexpo Zrt

MAGYAR KERT orticoltura, giardinaggio 28-31 gennaio Budapest Hungexpo Zrt

BOAT SHOW Nautica 12-15 febbraio Budapest Hungexpo Zrt

KARAVÁN SZALON Camping, roulottes, camper 12-15 febbraio Budapest Hungexpo Zrt

GOLF EXPO Golf 12-15 febbraio Budapest Hungexpo Zrt

KARÁT Gioielli, pietre preziose, orologi 12-15 febbraio Budapest Hungexpo Zrt

UTAZÁS Turismo, viaggi 26 febbraio - 1 marzo Budapest Hungexpo Zrt

BUDAPEST MOTOR Motociclette 11-15 marzo Budapest Hungexpo Zrt

FeHoVa Armi, pesca, caccia 19-22 marzo Budapest Hungexpo Zrt

CONSTRUMA Edilizia 1-5 aprile Budapest Hungexpo Zrt

HUNGAROTHERMClimatizzazione, tecnologie ri-

scaldamento e ventilazione1-5 aprile Budapest Hungexpo Zrt

HAJDÚÉPEdilizia, porte e finestre, arre-damento, giardino, wellness

17-19 aprile Debrecen V-Trade Kft

RENEXPOEnergie rinnovabili, risparmio

energetico ristrutturazioni16-18 aprile Budapest REECO

mach-techIndustria Meccanica e delle

Tecniche di Saldatura19-22 maggio Budapest Hungexpo Zrt

ElectroSalonElettronica, elettrotecnica e

automatizzazione19-22 maggio Budapest Hungexpo Zrt

AUTOMOBIL 2009BUDAPESTI AUTÓSZALON

Automobili 22-25 maggio Budapest Hungexpo Zrt

PROMOTION Comunicazione e Marketing 22-25 maggio Budapest Hungexpo Zrt

BUDATRANSPACK Packaging 22-25 maggio Budapest Hungexpo Zrt

PRINTEXPO Stampa 22-25 maggio Budapest Hungexpo Zrt

ÖKOTECH Protezione dell'ambiente 22-25 maggio Budapest Hungexpo Zrt

FARMER EXPO Agricoltura, alimentari 26-29 agosto Debrecen V-Trade Kft

BNVFiera Campionaria

Internazionale di Budapest9-13 settembre Budapest Hungexpo Zrt

HOVENTAHoReCa, Tecniche

di Ristorazione6-9 ottobre Budapest Hoventa Kft

INFOmarket-MOBILSHOWInformazione e

telecomunicazioni5-8 novembre Budapest Hungexpo Zrt

HÓ-SHOW Sport invernali 5-8 novembre Budapest Hungexpo Zrt

SPA & WELLNESS Turismo sanitario e

del benessere5-8 novembre Budapest Hungexpo Zrt

C+D Difesa e Aviazione 18-21 novembre Budapest Hungexpo Zrt

EQIUFEST - A LÓ ÜNNEPE Equini 20-22 novembre Budapest Hungexpo Zrt

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Aziende il Ponte

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A Miró Csoport több mint tízéve foglalkozik vendéglátó-ipariegységek működtetésével, me-lyek mind saját tervezésű, egye-di stílust képviselő, újonnan nyi-tott üzletek. A cégcsoport elsővendéglátó egysége a budaivárban található Café Miró Vár16 éve üzemel. Az üzlet műkö-désének tapasztalataiból táplál-kozva nyílt meg a Westend CityCenterben található Fashion Mi-ró Café, klasszikusan Joan Miróspanyol képzőművész stílusje-gyeit tükrözve.

Ezt követően az újonnan megépítettMamut II üzletházban a cégcsoportmár a létesítmény tulajdonosainak fel-kérésére nyitott tovább két szórakozó-helyet Tabu Lounge, Jam Pub, melyeknem csak az üzletház szórakoztatószegmensének meghatározó szerep-lői, hanem a budapesti éjszakai életpalettáján is egy új, igényes szórakozá-si lehetőség helyszínei lettek.

2004 nyarán az eddigi legnagyobbüzlet megnyitásával Café Miró Grandea budapesti vendéglátás egyik megha-tározó, 14 vendéglátóegységet felso-rakoztató helyszínén, a belvárosiLiszt Ferenc téren tette le újabbnévjegyét a Miró Csoport.

Az azóta is nagy népsze-rűségnek örvendő Miró

Grande, ez év nyarán új ruhába öltö-zött, é látványkonyhával is bővült. Achef Feke Zoltán, kitűnő szakmai ta-pasztalattal, itthon és külföldön meg-szerezett tudással, összeszokott gár-dájával új ízekkel ismerteti meg a köz-önséget. Szakmai képzésemet az ak-kori Duna Intercontinental-ban, a maiMarriott szállodában kezdtem, majdvizsgáim után tovább fejlesztettem tu-dásomat nagyszerű séfek kezei alatt.

Az évek során dolgoztam Párizsban,Izraelben, New York-ban, Toscanaban.Főztem többek között Cindy Craw-ford-nak, Tony Curtis-nek, Javier Sola-

na-nak, B. B. King-nek, Michael Schu-macher-nek. Célom a mai trendnekmegfelerlő ételek ötvözése a hagyo-mányos magyar konyha ízeivel.

Kiemelném pl: a rózsaszínűre sültkacsamellet diós gyömbéres házi nud-lival, vagy az általam kreált egyedi íz-világú Chef levest.’

Az üzlet kialakítása lehetővé teszicéges rendezvények, különböző csalá-di és baráti összejövetelek lebonyolí-tását. Executive chef a megrendelő kí-vánságához igazítja ajánlatát. A cé-günkkel együttműködő Marschall Pro-

dukciós Iroda az Ön igényeinekmegfelelően összeállítja ren-

dezvényének, partijának mű-sorát. Színpad-hang-fény-technika biztosítása mellett

kínálatukban szerepel több, mint 1000magyar művész, zenekarok, könnyűze-nei formációk, klubzenekarok, klasszi-kus zenei együttesek, szóló művészek,illuzionisták, fakírok, táncosok mindenstílusban. Az üzlethelység a földszintiéttermi részből áll, illetve az emeletentalálható két, egymástól elkülönítettgaléria, melyek 30, illetve 40 fő fog-adására képesek, kisebb zártkörű ren-dezvényeknek is adnak helyet. I. kate-góriás éttermünk Wifi elérhetőséggel,belső TV lánccal rendelkezik, emellettlehetőséget nyújt üzleti ebédek, meg-beszélések lebonyolítására. Az étteremígy 170 fő ültetésére, és 350 fő állófo-gadására alkalmas, de a megrendelőigényeinek megfelelően ez a szám to-vább bővíthető.

Célunk a szomszédunkban lévőLiszt Ferenc Zeneművészeti Egyetemfiatal tehetségeinek teret és helyszíntadni, hogy előadásaikkal kényeztetnitudjuk művészetre, igényes zenére kí-váncsi vendégeinket. Repertoárunk-ban szerepelnek zongora, gitár, kama-ra zenekari koncertek, valamint szom-batonként Argentin és Karibi estekegyaránt.

MIRÓ CSOPORTCafé Miró Grande

1061 Bp.,Liszt Ferenc tér 9.Tel: 06-1-321-8666

www.cafemiro.hu/grande/Nyitva tartás:

minden nap 9.30-01:00Konyhatípus: magyar, francia,

nemzetközi, vegetáriánusFizetési lehetőség: HUF, EUR

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Aziendeil Ponte

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A www.olaszforum.blog.hu oldalát naponta átlagosan 400-an olvassák.Az olaszforum.blog.hu olasz hírekkel, írásokkal naponta frissülő oldal, amelyik az utóbbi 30 napon 16-szor szerepelt a www.index.hu címlapján. Ilyenkor több ezren nézik meg a blogot, a régi és új tartalmakat. A posztok az olasz közéletről szólnak: kultúráról, gazdaságról,Novecentóról, Serie A-ról, az olasz konyháról, politikáról, szavakról, Valentino Rossiról, stb.

Eddig több mint 70 ezren látogattak el az oldalra!

Termékét, cégét külön posztban, esetleg sorozatban is bemutathatjuk!

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Dicono di noi il Ponte

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Il periodo di fine e inizio anno ha vistola CCIU impegnata dapprima in alcunieventi “tradizionali” di fine anno – tracui spicca senz’altro la cena di gala diNatale – poi su alcuni importanti even-ti svoltisi nel primo periodo dell’anno:tra questi quello che maggiormenteha trovato eco nella stampa dei duepaesi è senz’altro l’incontro con ilCommissario EU per le politiche fiscali,l’ungherese László Kovács, avvenutopresso la sede della Camera il 26 gen-naio 2009, nell’ambito della riunionedel Comitato Grandi Imprese.

Procedendo in ordine temporale, lacena di gala di natale, tenutasi il 6 di-cembre 2008, con la partecipazione dinumerose autorità ungheresi ed italia-ne, è stata riportata ampliamente sia suportali economici italiane e ungheresi,sia su riviste, tra cui il mensile di costu-

me “Elite” nel suo numero di febbraiodedica due pagine ricche di foto al-l’evento ed il mensile Közéleti Krónika.

Legato allo stesso periodo – vista lapresenza di Giorgio Santuz, che oltread essere il presidente dei circoli asso-ciazionistici del Friuli-Venezia Giulia, èanche presidente di Autovie Venete –alcuni echi presenti sul Piccolo di Trie-ste, sugli sviluppo autostradali e ferro-vieri del corridoio V – che collega ormaisenza interruzioni Budapest a Trieste.

L’incontro del Comitato Grandi Im-prese del 26 gennaio, svoltosi presso laCCIU il 26 gennaio, con la partecipa-zione di László Kovács, è stato riporta-to da tutti i principali organi di stampaungheresi – naturalmente in questoperiodo di tensioni finanziarie moltoattenti ad ogni mossa di carattere po-litico-economico. Ma sull’incontro so-

no stati riportati resoconti anche daiportali Marketpress, Portalino, dai por-tali italiani all’estero Italplanet e AISE.

Un altro evento che è stato reputa-to di grande importanza, è la firmadell’accordo tra la nostra Camera el’ITDH, l’agenzia statale ungherese peril commercio con l’estero, riportatodalle agenzie, dal quotidiano MagyarNemzet e dal settimanale economicoVilággazdaság.

Ampio risalto offre poi il mensiledell’Associazione Nazionale Alpini“L’Alpino” sulle celebrazioni dei nostriCaduti della Grande Guerra tenutesi aBudapest. Infine già trova risalto su Ita-liannetwork, la missione che l’aziendaspeciale per l’internazionalizzazionedella CCIAA di Firenze, Promofirenze,organizzerà assieme alla CCIU a Buda-pest tra il 14 e il 17 aprile.

La stampa e i nostri eventi

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Trasportiil Ponte

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Per il quarto anno Ghibli Kftorganizza conferenze che illu-strano esclusivamente soluzio-ni pratiche riguardo l’abbatti-mento dei costi logistici. La co-scienza dell’importanza di unatale responsabilità è ancorapiù acuta quest’anno. Le im-prese si sono ritrovate nel pie-no della tempesta che scon-volge l’ambiente economico.La tempesta è molto intensa enon se ne vede ancora la fine.C’è chi deve comunque affron-tare il mare a vele spiegate, c’èinvece chi spera che finiscapresto.

La responsabilità delle imprese di logistica è particolarmentegrande in questo periodo. Non solo esse devono migliorarela propria efficienza, ma devono anche aiutare i propri clien-ti a fare lo stesso. Sempre più imprese produttive, commer-ciali si renderanno conto – in condizioni così instabili – chenon gli conviene far da sé spedizioni e magazzinaggio. Co-sta meno e porta meno rischi affidare queste attività a im-prese di logistica capaci di offrire servizi di qualità, concen-trando invece i propri sforzi nell’ottimizzazione del core-bu-siness o sulle vendite. Ghibli si trova al centro di Budapest, eun magazzino tra i più moderni e nuovi del Paese è prontoa servire ad alto livello le imprese desiderose di liberarsi dal

peso delle attività logistiche aiutan-dole a fare in modo che introiti e spe-se restino in misura proporzionata.Nelle ultime settimane abbiamo avu-to numerose richieste in questo sen-so: nell’attuale atmosfera d’incertez-za è arrivato il tempo delle impreselogistiche di alto livello, e di questosiamo contenti e guardiamo con co-raggio al 2009 – anche se ci rendia-mo conto che ci aspetta un lavoromolto duro.

Zoltán Szabóamministratore Ghibli Kft,

presidente sezione logistica dellaSocietà Ungherese dell’Economia

2009: Tendenze nel mondo della logisticaChe sfide presenta la crisi economica alla logistica ungherese?

foto prima classificata al concorso fotografico Ghibli 2008: ”Nagy Sugár”

Lo specialista nei tra-

sporti con l’Italia

Ghibli Kft.

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7 Ingredienti

Turismo e cultura il Ponte

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Tagliatelle con pomodori secchi,pesto e mozzarella di bufalaLo Chef Andrea De Pieri del ristoranteOkay Italia ci insegna la preparazionedi una specialità del suo menù.

Ingredienti per 4 persone: Tagliatelle 320 gr., pomodori secchi100 gr., pesto verde 80 gr., mozzarel-la di bufala 200 gr., olio extraverginedi oliva, sale e pepe quanto bastaTempo di preparazione: 15 min circa

Preparazione:1. Sminuzzare i pomodorini secchi e

metterli in una padella precedente-mente scaldata con un cucchiaiod’olio. Farli scottare per pochi istan-ti e spegnere il fuoco (foto 1).

2. Tagliare la mozzarella di bufala adadini e tenerla da parte fino all’im-piattamento (foto 2).

3. Sempre a fuoco spento, unire il pe-sto ai pomodorini (foto 3).

4. Scolare la pasta precedentementecotta in abbondante acqua bollentesalata ed unirla ai pomodori ed alpesto (foto 4).

5. Dopo aver impiattato, aggiungerela mozzarella di bufala tagliata a da-dini (foto 5).

6. Condire con un goccio di olio extra-vergine a crudo (foto 6).

7. Buon appetito! (foto 7)

La cucina degli chef italiani Le ricette dei migliori ristoranti di Budapest

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Turismo e culturail Ponte

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Una terra di mitiL'arte di Gustave Moreau Museo di Belle Arti 19/02/2009 -3/05/2009In collaborazione con il Museo Gusta-ve Moreau a Parigi, il Museo di BelleArti di Budapest mette in scena le ope-re di uno dei più importanti pittori delSimbolismo. L'evento è particolarmen-te significativo perché che nessuna al-tra mostra è stata dedicata esclusiva-mente a Moreau nell'Europa centrale,regione che, invece, ha accolto le ope-re dell’artista all’interno di esposizionicollettive in Germania e in Austria.

Il curatore della mostra Ferenc Tóthha selezionato il materiale della colle-zione del Museo Gustave Moreau incollaborazione con Marie-Cécile Fore-sta, direttore del Museo Gustave Mo-reau. Questa selezione di circa 120opere comprende circa 60 dipinti adolio e acquarelli e lo stesso numero didisegni sono organizzati attorno a fi-gure mitologiche e mitiche (Salome,Orfeo, Prometeo, Ercole, Giove, Leda,la Unicorn) che hanno giocato unaparte centrale nell’arte di Moreau.Ogni unità della mostra si compone diuno o due grandi opere che occupanoun posto di rilievo nell’opera di More-au e sono integrate da piccoli dipinti

connessi, studi preparatori, disegni edacquarelli. Vogliamo aggiungere treimportanti opere provenienti da altrimusei per la nostra selezione di Gusta-ve Moreau: la pittura ad olio dal titolo"Orpheus" dal Musée d'Orsay a Pari-gi, "L'Apparizione" dal Louvre e "Sa-lome con un fiore di loto" dallo stessomuseo parigino.

I lavori sono stati selezionati per lamostra con il fine di sottolineare la no-vità della pittura di Moreau ed il suoimportante ruolo nel preparare il terre-no per le moderne aspirazioni artisti-che, tra cui alcune sorprendenti ed al-tre che si sono tradotte, poi, in operepuramente astratte.

L’Altro – Credenze millenarie, fal-se idee e multiculturalità27/09/2008 - 06/04/2009 Museo EtnograficoL’esposizione accompagna il visitatorenell’impero della multiculturalità, mo-strando anche le trappole e gli ostaco-li che si possono trovare durante un in-contro con l’Altro.

L’esposizione, richiamando l’atten-zione del visitatore con il suo materia-le ricco e creativo atto ad affrontare lacomplessità delle relazioni umane,presenta una collezione etnograficacolorita proveniente da Budapest, daGinevra e da altri musei europei. cheinclude documenti dell’epoca, opered’arte contemporanee.

Il materiale in esposizione, che in-clude documenti antichi e contempo-ranei, ha l’obiettivo di smantellare i

pregiudizi etnici e di confutare l’ideo-logia del razzismo. Passando per le sa-le si possono conoscere le idee, createdalla cultura occidentale sui popoliconsiderati altri (spesso barbarici, sem-pliciotti o semplicemente inferiori) e,allo stesso tempo, ci si trova di frontead quadro non troppo lusinghiero checi fa vedere lo sguardo degli altri. Que-sto viaggio aiuta a capire come con-templare se stessi da una certa distan-za dopo averlo imparato, come accet-tare più facilmente gli altri e viceversa,stimolando la consapevolezza che ab-biamo bisogno degli altri per costruireun quadro imparziale di noi stessi.Info: www.amasik.hu, [email protected]

Diana: una mostra celebrativa 31/01/2009 - 03/05/2009 Residenza Károlyi-Csekonics (1088 Budapest, via Múzeum n. 17) Una nuova mostra di successo mondia-le in Ungheria! Per la prima volta a Bu-dapest verrà presentata questa incan-tevole e toccante commemorazione.Diana: una mostra celebrativa, che pre-senta la vita e l’attività della principessadel Galles, tragicamente scomparsa.L’elegante Residenza Károlyi-Csekonicsè, inoltre, un luogo degno di questamostra fantastica e grandiosa.

Il materiale della mostra è stato rac-colto e selezionato dalla famiglia diDiana – la famiglia Spencer – che l’-ha fatto viaggiare intorno al mondo,commemorando così la figura di unodei personaggi femminili più rilevantidel 20° secolo. La stessa famigliaSpencer ha deciso di devolvere gli in-cassi derivanti dai biglietti alla fonda-zione istituita per la commemorazionedella Principessa. Dopo l’anteprima aLondra, la mostra ha girato per i piùprestigiosi spazi espositivi dell’Austra-lia e degli Stati Uniti, dove i visitatori

Turismo e cultura

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Turismo e cultura il Ponte

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sono stati oltre un milione. Diana vie-ne rappresentata con 150 splendidioggetti attraverso i quali il visitatoreviene proiettato in un viaggio nel tem-po, vedendo le stazioni più importantidella sua vita, a partire dall’infanzia efino ai tempi dell’asilo in cui Diana hainsegnato ed in cui – come timidamaestra – ha catturato il cuore delprincipe Carlo e del Paese intero. Lesuccessive fasi della vita di Diana sonorappresentate mettendo in evidenza lafigura della principessa come una gio-vane e affascinante fidanzata, madredevota, sorella, ed instancabile promo-trice di eventi di beneficenza.

Alla mostra saranno esposti, tra l’al-tro, il suo bellissimo abito da sposa conlo strascico, ventotto abiti creati da fa-mosi designer di moda, gioielli familia-ri, mobili, numerosi ricordi personali erari home video.

Dopo oltre dieci anni della sua mor-te la memoria della principessa Dianaprovoca ancora interesse, sentimentied emozione in tutto il mondo. Diana,

la principessa del popolo, divenne giànella sua vita una leggenda. La mostraoffre un’esperienza sostanziosa egrandiosa per tutti coloro che sono in-teressati a Diana, a quello che ha rap-presentato nella storia del suo Paese e,non per l’ultimo, alla moda.Info: www.showtimebudapest.hu,www.dianaexhibition.com

Festa della Rivoluzione (1848)15/03/2009 - BudapestLa Festa della Rivoluzione contro gliAsburgo è sicuramente la più sentitain Ungheria perché smuove l'orgoglionazionale. È legata, infatti, all’eventostorico della coraggiosa rivoluzione del1848 per liberare la patria dall’egemo-nia austriaca. In questo giorno gli un-gheresi indossano la famosa coccardatricolore per onorare il ricordo della ri-voluzione e offrono corone di fiori inmemoria degli eroi che diedero la pro-pria vita per la libertà.

A Budapest si svolgono molte mani-festazioni nei luoghi storici e presso imonumenti che ricordano questogiorno: il Museo Nazionale, la statuadel poeta Sándor Petőfi ed il Caffè Pil-vax, locale storico da dove partirono igiovani rivoltosi. La sera, al Teatro del-l’Opera, viene eseguita l’opera di Fe-renc Erkel ”Bánk bán”.

Festival primaverile di Budapest20/03/2009 - 05/04/2009 Il ciclo di eventi, noto in tutto il mon-do, comprende circa duecento diversemanifestazioni e interessa quasi ses-santa luoghi della capitale. Sono nu-merosi i concerti di musica classica edi musica leggera e le serate teatrali.Artisti di grandissimo prestigio arriva-no da tutto il mondo per celebrarequesto grandioso evento.Info: [email protected]

Festival primaverile di Debrecen14/03/2009 - 11/04/2009 Spettacoli teatrali, mostre di arte figura-tiva, concerti, proiezioni di film, presen-tazioni di libri: sono solo alcuni appun-tamenti del ricco programma del festi-val, dedicato a tutti coloro che deside-rano assistere a spettacoli di alto livello.Info: [email protected]

Breve viaggio in alcune delle sto-riche terme di BudapestRác – Sul versante di Buda del ponteElisabetta si trova il bagno termaleRác, conosciuto sin dal Quattrocento.Si racconta che un collegamento diret-to con il palazzo reale consentiva al reMattia di potervi accedere. Il bagnoturco costruito nel Cinquecento fun-ziona ancora oggi. La composizionedell'acqua è molto simile a quella delbagno Rudas, è leggermente radioatti-va e contiene calcio, magnesio, idro-carburo, solfati e fluoruro.

Rudas – Le sorgenti che alimentanole terme Rudas sono conosciute daitempi in cui l'uomo si è insediato suquesto territorio. Il bagno termale Ru-das fu costruito nella seconda metàdel Quattrocento dal pascià di BudaSokoli Mustafa: è rimasto pressochéinalterato nella sua forma. Sul lato set-tentrionale è rimasto quasi intatto ilblocco della navata del bagno turco,sotto cui c' è una vasca ottagonale ri-coperta da una cupola semisferica, tra-forata da piccole finestre dai vetri co-lorati. Le acque che lo alimentano pro-vengono da 3 sorgenti famose (la Ju-ventus, l’Attila e la Hungaria) e da 15sorgenti più piccole, e sono legger-mente radioattive; contengono calcio,magnesio, idrocarburo, solfati e fluo-

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Turismo e culturail Ponte

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ruro. E’ molto diffusa tra gli unghere-si, la credenza popolare secondo laquale soprattutto l’acqua della sorgen-te Juventus faccia ringiovanire. Certa-mente il bagno è utilizzato nella curadi malattie acute degli organi motori, ele sue acque hanno un benefico effet-to nella cura di malattie gastrointesti-nali, di nefrolitiasi e calcolosi.

Széchenyi – Il bagno termale Szé-chenyi è uno dei bagni termali piùgrandi d'Europa. La sua sorgente, sco-perta nel 1879, è alimentata da acquetermali di 74-77 gradi.

Inaugurato nel 1881, il bagno Szé-chenyi si chiamava Artézi, e fu il primodi Budapest ad essere alimentato conacqua curativa, estratta da un pozzomolto profondo (quasi 1.000 m). Lacostruzione della parte centrale del-l’odierno bagno cominciò nel 1909 peressere inaugurato quattro anni dopo.Nel 1927 il bagno fu completato da

una piscina coperta e da una all’apertoper diventare il più grande complessotermale dell’Europa. Primato che anco-ra oggi mantiene. Le acque che ali-mentano il bagno provengono da unpozzo cosiddetto di II trivellatura, dauna profondità di 1.256 metri, e rag-giunge i 76 °C. Nel palazzo funzionaanche un reparto ospedaliero diurnodove sono curati prima di tutto i pa-zienti con malattie croniche degli orga-ni motori, nonché persone che hannosubito interventi chirurgici alle ossa oincidenti di una certa gravità.

Segnaliamo le particolari bellezzeche caratterizzano l’entrata principalee la sala con la cupola decorata da unbellissimo mosaico di vetro. A pochimetri di distanza inoltre si trova unasala dotata di acqua minerale, chesgorga fresca dalle sorgenti.

Budapest per i bambiniLa capitale ungherese offre tante possi-bilità di gioco, movimento e divertimen-to ai bambini, in bel tempo o in cattivotempo, d’inverno o d’estate, all’apertoo al coperto. Ecco alcuni esempi:

I più coraggiosi potranno salire inalto con una mongolfiera, partendodal tetto del centro commerciale We-stEnd, e sentiranno sulla pelle questasensazione particolare. Nel GiardinoZoologico e Botanico della Capitalepotremo esaminare da vicino sia glianimali indigeni che quelli esotici e sel-vaggi. Nell’edificio apposito si può ac-carezzare i cuccioli di alcuni animali,prenderli in braccio, farci amicizia, dar-gli a mangiare. Nell’enorme acquario –il Tropicario – del centro di commercioCampona vivono, nuotano squali, ra-ie, alligatori e una centinaia di coloratipesci di mare e d’acqua dolce.

Il Lunapark (XIV. Állatkerti krt. 14-16) attende i bambini con tanti giochiinteressanti che mettono a prova il co-raggio e la bravura, tra cui un carosellodi valore monumentale, che ha vinto ilpremio Europa Nostra. Il Gran Circodella Capitale non è lontano da qui: ol-tre all’esibizione degli artisti ungheresi,ci sono anche produzioni di acrobati in-ternazionali e di animali ammaestrati.

Il Parco delle Ferrovie (XIV. Tatai ùt95) è una vera esperienza. Tra i pro-grammi per bambini: direzione dei tre-nini, guida di una locomotiva.

Il Palazzo delle Meraviglie (II. Fényu. 20-22. - Millenaris Park) è un singo-lare parco giochi. Il palazzo magicopresenta delle novità più volte all’annoe invita i bambini a sperimentare e co-noscere il mondo attorno a noi in unamaniera divertente, però in un ambitoscientifico.

Il parco acquatico Aquaréna di Mo-gyoród (Mogyoród, Vízipark út 1) ri-chiede un’intera giornata. Uno scivolodi un chilometro e mezzo passa soprae sotto la terra, otto piscine, 26 scivo-li, fiume pigro, piscina degli acrobati,caverna – per menzionare alcune dellecuriosità. Nel Teatro dei Burattini diBudapest (VI. Andrássy út 69) e nelTeatro Kolibri (VI. Jókai tér 10) si esibi-scono anche spettacoli per bambini.

Sull’isola di Margherita sono daprovare le biciclette a quattro ruote ele bici per girellare. La Funivia del Ca-stello è un mezzo ditrasporto interes-sante, proprio comela Ferrovia dei bam-bini e il treno a in-granaggio.

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Altri ristoranti

Casablanca Club1052 Bp., Váci u. 30.

Spoon café and lounge1052 Bp., vigadó tér 3

Centrál kávéház és étterem1053 Bp., Károlyi M. u. 9

Kogart restaurant1062 Bp., Andrássy út 112

Cotton club1066 Bp., Jókai u. 26

Cafe Miró grande1061 Bp., Liszt F. tér 9

Kéhli vendéglõ1036 Bp., Mókus u. 22

Rosenstein vendéglõ1087 Bp., Mosonyi u. 3

Chez Daniel1063 Bp., Szív u. 32

Vegetarium1053 Bp., Cukor u. 3

Aromi étterem és pizzéria2040 Budaörs, Stefánia u. 2.

Ristoranti a BudapestPer mangiare vi consigliamo...

Etna II Ristorante & Pizzeria1087 Budapest, Baross tér 10. (accanto al Golden Park Hotel)Tel. (+36 1) 4774747Internet: www.etna.huPizzeria, cucina italiana

Pomo d’Oro1051 Budapest, Arany János u. 9.

Tel. (+36 1) 3026473Internet: www.pomodorobudapest.com

Cucina italiana, pizzeria

Okay Italia1131 Budapest, Szent István krt. 20

Tel. (+36 1) 3492991Internet: www.okayitalia.hu

Pizzeria, cucina italiana

Trattoria Toscana1056 Budapest, Belgrád rakpart 13.

Tel. (+36 1) 3270045Internet: www.toscana.huCucina toscana e italiana

Porcellino Grasso1024 Budapest, Ady Endre utca 19

Tel. (+36 1) 8867880Internet: www.porcellino.hu

Cucina italiana, pizzeria

Rustico étterem1056 Budapest, Váci utca 72.

Tel. (+36 1) 3270075Internet www.rustico.hu

Cucina tipica italiana

Il Terzo Cerchio1087 Budapest, Dohány u. 40.Tel. (+36 1) 3540788Internet: www.ilterzocerchio.huCucina italiana, pizzeria

Café Miró Grande1061 Budapest, Liszt Ferenc tér 9.Tel. (+36 1) 3218666Internet: www.cafemiro.hu/grandeCucina internazionale

Osteria Fausto’s1072 Budapest, Dohány u. 5.Tel. (+36 1) 2696806Internet: www.fausto.huCucina italiana e internazionale

Busuló Juhász1118 Budapest, Kelenhegyi u. 58.Tel. (+36 1) 2091649Internet: www.busulojuhasz.huCucina classica ungherese

Altri ristoranti italiani

Etna I.1021 Bp., Gábor Áron u. 74-78.

Tel. (+36 1) 3915839www.etna.hu

Fausto’s étterem1061 Bp., Székely Mihály u. 2.

Tel. (+36 1) 5891813www.fausto.hu

Ristorante Meridon1055 Bp., Markó u. 33.Tel. (+36 1) 3540262

www.meridon.hu

Okay Italia1055 Bp., Nyugati tér 6.

Tel. (+36 1) 3326960www.okayitalia.hu

Ristoranti il Ponte

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Hotel a Budapest e in UngheriaPer stare in Ungheria vi consigliamo...

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Corinthia Grand Hotel Royal 1073 Bp., Erzsébet krt. 43-49 Tel. (+36 1) 479 4000 Fax (+36 1) 479 4333 www.corinthiahotels.com

Four Seasons Gresham Palace Bu-dapest 1051 Bp., Roosevelt tér 5-6 Tel. (+36 1) 268 6000 Fax (+36 1) 268 5000 www.fourseasons.com/

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Hilton Budapest 1014 Bp., Hess András tér 1-3 Tel. (+36 1) 889 6600 Fax (+36 1) 889 6644 www.budapest.hilton.com

Hilton Westend Budapest 1062 Bp., Váci út 1-3 Tel. (+36 1) 288 5500 Fax (+36 1) 288 5588 www.hilton.com/budapestwestend

Intercontinental Budapest 1052 Bp., Apáczai Csere János u. 12-14 Tel. (+36 1) 327 6333 Fax (+36 1) 327 6357 budapest.intercontinental.com

Kempinski Hotel Corvinus Budapest 1051 Bp., Erzsébet tér 7-8 Tel. (+36 1) 429 3777 Fax (+36 1) 429 4777 www.lhw.com/

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Le Meridien 1051 Bp., Erzsébet tér 9-10 Tel. (+36 1) 429 5500 www.lemeridien-budapest.com

Sofitel Atrium Budapest 1051 Bp., Roosevelt tér 2 Tel. (+36 1) 266 1234 Fax (+36 1) 266 9101 www.sofitel.com

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Hotel Gellért 1111 Bp., Szent Gellért tér 1 Tel. (+36 1) 889 5500 Fax (+36 1) 889 5505 www.danubiushotels.com/gellert

NH Budapest Hotel 1137 Bp., Vígszínház u. 3 Tel. (+36 1) 814 0000 Fax. (+36 1) 814 0100 www.nh-hotels.com

Ramada Budapest Hotel 1094 Bp., Tompa u. 30-34 Tel. (+36 1) 477 7200 Fax. (+36 1) 477 7272 www.ramadabudapest.com

K+K Hotel Opera 1065 Bp., Révay u. 24. Tel. (+36 1) 269 0222 www.kkhotels.com

Altri alberghi

Hotel Pelikan ***6800 Hódmezõvásárhely, Ady E. u. 1.

Prenotazioni: (+36 62) 245 072Email: [email protected]

Internet: www.pelikanhotel.hu

Hotel Parlament ****1054 Budapest, Kálmán Imre u. 19.

Prenotazioni: (+36 1) 374 6000Email: [email protected]

Internet: www.ohb.hu/parlament

New York Palace *****1073 Budapest, Erzsébet krt. 9-11Tel. (+36 1) 886 6111Prenotazioni: (+36 1) 886 6177Email: [email protected]: www.newyorkpalace.hu

Zara Hotel ****1056 Budapest, Só u. 6Prenotazioni: (+36 1) 577 0700Fax: (+36 1) 577 0710Email: [email protected]: www.zarahotels.com

Alberghiil Ponte

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In Ungheria CCIU – Camera di Commercio Italiana per l’UngheriaMOKK – Magyarországi Olasz Kereskedelmi Kamara Váci utca 81, 1056 Budapest Tel. (+36 1) 4850200 • Fax (+36 1) 4861286 Email: [email protected] • www.cciu.com Presidente • Elnök: Alessandro Stricca Vicepresidenti • Alelnökök: Michele Orzan, Sándor Zwack, Sebastiano Negri Di Montenegro Tesoriere • Kincstárnok: Massimiliano Trivellin Segretario Generale • Főtitkár: Pietro Vacchiano

Ambasciata d’Italia • Olasz Nagykövetség Stefánia út 95, 1143 Budapest Tel. (+36 1) 4606200 • Fax (+36 1) 4606260 Email: [email protected] • www.ambitalia.huAmbasciatore • Nagykövet: Giovan Battista CampagnolaUfficio Economico-Commerciale: Marco Petacco

Osservatorio ENIT Ungheria • Olasz Nemzeti Turisztikai Hivatal1056 Budapest Váci utca 81.Tel. (+36 1) 3280830 • Fax: (+36 1) 2665261Email: [email protected] • www.enit.huResp. Stampa: Réka Ligetvári • Resp. Tour operator: Anita Demjén

Cancelleria Consolare • Olasz Konzulátus Jávor utca 4, 1143 Budapest Tel. (+36 1) 4606201 • Fax (+36 1) 3840097 Email: [email protected] • www.ambitalia.hu Commissario amministrativo • Konzul: Patrizia Bancale

I.C.E. • Olasz Külkereskedelmi Intézet Rákóczi út 1-3, 1088 Budapest Tel. (+36 1) 2667555 • Fax (+36 1) 2660171 Email: [email protected] • www.ice.it/estero2/budapest Direttore • Igazgató: Alessio Ponz de Leon Pisani

Istituto Italiano di Cultura • Olasz Kultúrintézet Bródy Sándor utca 8, 1088 Budapest Tel. (+36 1) 4832040 • Fax (+36 1) 3176653 Email: [email protected] • www.iicbudapest.esteri.it Direttore • Igazgató: Prof. Salvatore Ettorre

Scuola Italiana / Sezione bilingue italo-ungherese Újlaki Általános Iskola – Ürömi u. 64, 1023 BudapestTel. (+36 1) 3350792

Consolato Onorario Pécs Pécsi Tiszteletbeli Konzulátus Megye utca 21, 7621 Pécs Tel. (+36 30) 253 1302 • Fax (+36 72) 786 732Email: [email protected] Console onorario • Tiszteletbeli konzul: Rita Háhn-Wittenberger

Consolato Onorario SzegedSzegedi Tiszteletbeli Konzulátus Dugonics tér 2, 6724 Szeged • Tel./fax (+36 62) 423255 Console onorario • Tiszteletbeli konzul: József Pál

Centro Italiano di Cultura di SzegedSzegedi Olasz Kultúrális Központ Dugonics tér 3, 6724 Szeged • Tel./fax (+36 62) 544375 Responsabile • Felelôs: Ezio BernardelliEmail: [email protected]

In ItaliaAmbasciata d’Ungheria • Magyar Nagykövetség Via dei Villini 16, 00161 Roma Tel. (+39) 06 4402032 • Fax (+39) 06 4403270 Email: [email protected] • www.huembit.it Ambasciatore • Nagykövet: Miklós Merényi Addetto Economico e Commerciale: Klára Füredi Rappresentante presso la FAO: Balázs Hamar

Consolato Ungherese • Magyar Konzuli Osztály Via Messina 15, 00198 Roma Tel. (+39) 06 44249938 • Fax (+39) 06 44249908 Email: [email protected] • Console Konzul: Tamás Török

Accademia d’Ungheria in Roma Római Magyar Akadémia Via Giulia 1 (Palazzo Falconieri), 00186 Roma Tel. (+39) 06 6889671 • Fax (+39) 06 68805292 Email: [email protected] • www.magyarintezet.hu/roma Direttore • Igazgató: Péter Kovács

Consolato Ungherese di Milano • Milánói Magyar Konzulátus Via Fieno 3, IV piano, 20124 Milano Tel. (+39) 02 726009 • Fax (+39) 02 72095705 Email: [email protected] • Console Generale Fõkonzul: Géza Hetényi

Ufficio Commerciale dell’Ambasciata UnghereseVia Monti 15, 20123 Milano Tel. (+39) 02 4984731 • Fax (+39) 02 4984471 Email: [email protected] • www.itd.hu Direttore • Igazgató: Péter Spányik

Consolati onorariCarmine Arena – Via Turati 12, 70100 Bari Tel. (+39) 080 5017067 • Fax (+39) 080 5241704

Erzsébet Miliczky – Via S. Caterina 55, 40123 Bologna Tel./Fax (+39) 051 9914536 • Email: [email protected]

Ferenc Ungar – Via Belgio 2, 50126 Firenze Tel./fax (+39) 055 6531817

Albert Frank – Via Roccatagliata Ceccardi 4/20, 16121 GenovaTel: (+39) 010 5702210 • Fax: (+39) 010 586083E-mail: [email protected]

Andrea Amatucci – Via Toledo 156, 80132 Napoli Tel. (+39) 081 5511115 • Fax (+39) 081 5523953

Adelaide Sotyi Santamarina – Viale delle Alpi 30, 90144 PalermoTel./fax (+39) 091 6850947

Giuseppe Piria – Piazzale Giotto 8, 06121 Perugia Tel. (+39) 075 58221 • Fax (+39) 075 30859 Email: [email protected]

Renato Martorelli – Via De Sonnaz 11, 10121 Torino Tel. (+39) 011 5165111 • Fax (+39) 011 5626238 Email: [email protected]

Anna Rossi Illy – Via Francesco Parisi 14, 34147 Trieste Tel. (+39) 040 8330477 • Fax (+39) 040 3890492 Email: [email protected]

Enrico R. Zoppas – S. Croce 510, 30135 Venezia Tel. (+39) 041 5239408 • Fax (+39) 041 5225632 Email: [email protected]

Lajos Pintér – Via Monte Cimone 7, 37124 VeronaTel. (+39) 045 595885 • Fax (+39) 045 8074093

Indirizzi utili il Ponte

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Messa in italiano – Szentmise olasz nyelvenChiesa dei Cappuccini – 1011 Budapest, Fõ utca 32

Tel. (+36 1) 2013243 – Orari messa: domenica e giorni festivi ore 10

MARZO3 martedì Seminario CCIU-BCCH-DUIHK in collaborazione con GSK

11 mercoledì Concerto Lions presso Istituto Italiano di Cultura

11-14 Salone Technodomus a Rimini

16 lunedì Seminario HR “Progettare la condivisione“

24 martedì Happy Hour CCIU - HBCC presso "Ristorante Marquis de Salade"

26-27 Napoli, Fiera ENERGYMED2009 Transnational Brokerage event

su Efficienza Energetica e Fonti Rinnovabili

31 martedì Seminario CCIU-BCCH-HBCC in collaborazione con GVH

APRILE14-17 Missione Sistema Camerale Italiano in Ungheria

MAGGIO5 martedì Assemblea Generale Elettiva CCIU

MÁRCIUS3. kedd Szeminárium: MOKK-BCCH-DUIHKegyüttműködésben a GSK-val

11. szerda Lions jótékonysági koncert az Olasz Kultúrintézetben

11-14. „Technodomus” kiállítás Riminiben

16. hétfő Humán Erőforrás Szeminárium

24. kedd Happy Hour MOKK- HBCC a Marquis de Salade Étteremben

26-27. Energymed 2009 kiállítás, Nápoly

31. kedd Szeminárium : MOKK-BCCH-HBCC a GVH-val együttműködésben

ÁPRILIS14-17. Üzleti találkozó: Olasz Kamarai Küldöttség Magyarországon

MÁJUS5. szerda MOKK Tisztújító Közgyűlés

Gli appuntamenti dellaCamera di Commercio Italiana per l’Ungheria

Per informazioni Camera di Commercio Italiana per l'UngheriaTel. (+36 1) 4850200 Fax (+36 1) 4861286

Email [email protected] – Internet www.cciu.com

Agenda CCIUil Ponte

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La vetrina delle aziende il Ponte

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