Giornalino gennaio febbraio

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Mensile - Anno II n.4 - Gennaio-Febbraio 2014 Succede in oratorio Pag. 2 e 3 In cucina Pag.9 Relax e giochi Pag. 6-7 Papa Francesco dice Pag. 8 Santo del mese Pag. 5 Angolo della poesia Pag. 11 Conosciamo i gruppi Pag. 4 Una storia per riflettere Pag. 10 Tanti auguri a … Pag. 12 Avvisi Pag. 12 Sommario Parrocchia Sant’Antonio Abate Questo numero è molto speciale perché racchiude i primi due mesi dell’anno. Sembra cominciato da poco il 2014 e già è stato ricco di feste e avvenimenti importanti, che nelle prossime pagine vogliamo ricordare. Gennaio è cominciato alla grande con l’Oratombola, bellissima serata trascorsa in allegria con tutti i ragazzi dell’oratorio e le loro famiglie. Tra le altre feste che vogliamo ricordare c’è quella di S. Antonio Abate, a cui la nostra Chiesa è dedicata. E non dimentichiamo San Giovanni Bosco, che insieme a San Filippo Neri è stato il fondatore dell’oratorio. Anche il mese di febbraio, il più piccolo dell’anno, è pieno di avvenimenti e ricorrenze, cominciando dalla Festa della Candelora (2 febbraio) con cui si ricorda la presentazione di Gesù al tempio, alla festa di San Valentino , l’adorazione Eucaristica nelle Quarantore e concludendo poi con il Carnevale, molto amato da grandi e piccini! Buona lettura! Ricominciamo insieme

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Giornalino dei ragazzi dell'Oratorio Maria SS del Carmelo di Cattolica Eraclea

Transcript of Giornalino gennaio febbraio

Page 1: Giornalino gennaio febbraio

Mensile - Anno II n.4 - Gennaio-Febbraio 2014

Succede in oratorio

Pag. 2 e 3

In cucina

Pag.9

Relax e giochi

Pag. 6-7

Papa Francesco dice

Pag. 8

Santo del mese

Pag. 5

Angolo della poesia

Pag. 11

Conosciamo i gruppi

Pag. 4

Una storia per riflettere

Pag. 10

Tanti auguri a …

Pag. 12

Avvisi

Pag. 12

Sommario

Parrocchia

Sant’Antonio

Abate

Questo numero è molto speciale perché racchiude i primi due mesi

dell’anno.

Sembra cominciato da poco il 2014 e già è stato ricco di feste e

avvenimenti importanti, che nelle prossime pagine vogliamo ricordare.

Gennaio è cominciato alla grande con l’Oratombola, bellissima serata

trascorsa in allegria con tutti i ragazzi dell’oratorio e le loro famiglie. Tra

le altre feste che vogliamo ricordare c’è quella di S. Antonio Abate, a cui

la nostra Chiesa è dedicata. E non dimentichiamo San Giovanni Bosco,

che insieme a San Filippo Neri è stato il fondatore dell’oratorio.

Anche il mese di febbraio, il più piccolo dell’anno, è pieno di

avvenimenti e ricorrenze, cominciando dalla Festa della Candelora (2

febbraio) con cui si ricorda la presentazione di Gesù al tempio, alla festa

di San Valentino , l’adorazione Eucaristica nelle Quarantore e

concludendo poi con il Carnevale, molto amato da grandi e piccini!

Buona lettura!

Ricominciamo insieme

Page 2: Giornalino gennaio febbraio

Succede all’Oratorio La Festa del

Tesseramento

Il 31 gennaio abbiamo

festeggiato insieme,

nel giorno dedicato a

San Giovanni Bosco,

f o n d a t o r e

dell’Oratorio, la festa

del tesseramento.

In questa occasione

abbiamo avuto il

piacere di ospitare uno

dei rappresentanti

nazionali dell’Anspi,

Filippo Chiarelli,

insieme a lui sono

venuti altri ragazzi che

hanno raccontato la

loro esperienza in

oratorio.

Sono stata consegnate

in questa occasione le

nuove tessere, che

s on o s e gn o d i

appartenenza a questa

grande famiglia.

Dopo essere state

benedette, abbiamo

ricevuto le nuove

magliette dei quattro

colori delle squadre:

azzurro, rosso, verde e

giallo.

Questa festa è stata

molto bella e ha visto

la partecipazione di

tutti i ragazzi con le

loro famiglie!

Elyana Mongiovì

Page 3: Giornalino gennaio febbraio

Succede all’Oratorio

Grazie! Grazie! Grazie di cuore!

Grazie! Grazie! Grazie di cuore!!

Una sola parola, questa, può essere rivolta a coloro che ci hanno

sostenuto ed aiutato nella buona riuscita di questa avventura

che, anno dopo anno, vede la partecipazione sempre più nutrita

dei bambini di Cattolica Eraclea.

Dobbiamo ringraziare, anche quest'anno, il dottor Andrea Falco

il quale, dimostrando sensibilità e concretezza, ha contribuito

fattivamente alla realizzazione delle magliette dei bambini e

degli animatori dell'oratorio Maria SS del Carmelo.

Al nostro caro amico farmacista -senza il cui proficuo apporto

non saremmo qui, oggi, a scrivere questo breve articolo-

dobbiamo aggiungere i fratelli Antonino e Francesco Catania

che, in una sera d'estate, in vacanza nella loro Cattolica dal

Canada, nel parlare con una nostra animatrice hanno apprezzato

il lavoro che facciamo a favore della comunità giovanile

cattolicese e non hanno perso tempo nel contribuire alla

realizzazione delle nostre "divise".

I loro nomi li portiamo con soddisfazione, stima e orgoglio

sulle nostre spalle e nei nostri cuori.

Grazie dottor Falco! Grazie Antonino e Francesco Catania!

Gli animatori

Le Quarantore

Dal 10 febbraio al 2

marzo 2014 siamo

invitati ad un incontro

speciale con Gesù

presente nell’Ostia

consacrata.

L ’ a d o r a z i o n e

Eucaristica è un

momento di intimità

con il Signore, durante

il quale trascorriamo

un po’ di tempo con

Lui, nel silenzio e nella

preghiera.

Ascoltiamo la sua

voce, facciamo si che

entri nei nostri cuori e

trasformi la nostra

vita!

Page 4: Giornalino gennaio febbraio

Conosciamo i gruppi parrocchiali Il gruppo Maria SS

del Carmelo

Il gruppo parrocchiale

Maria SS del Carmelo è

nato nel luglio del

2013, durante il mese

carmelitano, voluto con

grande desiderio dal

nostro carissimo Don

Giuseppe, tanto devoto

alla Madonna. Il segno

che contraddistingue i

s u o i m e m b r i ,

attualmente più di 150,

è "l’ abitino” o" lo

s c a p o l a r e ” c he l a

Madonna diede, nel

lontano 1251, a San

S i m o n e S t o c k

apparendogli sul monte

Carmelo, in Palestina.

Nel simbolo si vede

l ’ imma gine de l la

Madonna con Gesù

Bambino in braccio da

un lato, e dall’altro

Gesù, e dandoglielo, la

Madonna gli disse di

portarlo e farlo portare

a tanti altri, assicurando

la sua protezione in

vita, nel momento della

morte e dopo di essa.

Questa devozione è

stata approvata dalla

Chiesa e diffusa

d a l l ’ O r d i n e d e i

Carmelitani. Si dice che

anche Papa Giovanni

Paolo II lo abbia

portato fin dall’età di 8

anni e che lo abbia

salvato, deviando la

traiettoria del proiettile,

nell’attentato del 13

ma ggio 1981 . I

componenti del nostro

gruppo si incontrano

l’ultimo martedì di ogni

mese e lo scopo è

quello di incrementare

la devozione e l’amore

alla Madonna. Si deve

portare sempre l’abitino

e l a m e d a g l i a

d e l l a M a d o n n a

del Carmelo come sua

protezione oltre che

diventare sempre più

buoni, degni figli

spirituali suoi, recitare

il Santo Rosario ogni

giorno e partecipare in

modo più consapevole

alla Santa Messa.

L’incontro si svolge sia

per pregare che per

conoscere la storia della

devozione e per rendere

gli altri partecipi delle

grazie ricevute per

i n t e r c e s s i o n e

della Madre Santa.

P a r t e c i p a r e a g l i

incontri e pregare

insieme è sempre bello,

anche perché ne

facciamo parte tanti

bambini.

Venite anche voi, vi

a s p e t t i a m o c o n

piacere.

Enrico Maria Patti

Page 5: Giornalino gennaio febbraio

Il Santo del mese S. Agata

Agata nacque da una

famiglia di nobili

catanesi di religione

cristiana. Intorno al 230

d.C. i cristiani vennero

perseguitati , così Agata

e la sua famiglia come

tanti altri, vivevano la

fede nel silenzio.

Nonostante le difficoltà

Agata decise di

consacrarsi a Dio.

Tra il 250 e il 251

divenne proconsole

della città Quirino che

si invaghì di Agata e le

ordinò di rinnegare la

sua fede. Al rifiuto di

lei Quirino cercò con

l’aiuto di una cortigiana

di corromperla ma

Agata si oppose,

d i m os t r a n d o u n a

grande fede.

Allora fu torturata e

fustigata.

Si racconta che mentre

il suo corpo veniva

martoriato dal fuoco, il

velo rosso, simbolo

della sua consacrazione

a Dio, non bruciava.

Poi morì in carcere il 5

febbraio 251. Il suo

c o r p o v e n n e

imbalsamato e avvolto

in un velo rosso che, si

racconta, fermò più

volte la lava che

minacciava la città,

come avvenne ad un

anno esatto della sua

morte. In seguito a

q u e s t i p r o d i g i

m i r a c o l o s i f u

proclamata santa .

I n i z i a l m e n t e f u

s e p p e l l i t a n e l l e

catacombe cristiane

della collina di San

Domenico poi, dopo

l’Editto di Costantino,

il corpo fu portato nella

Chiesa di Santa Maria

di Betlemme e in

seguito nella Chiesa di

Sant’Agata La Vetere.

Le reliquie furono poi

trafugate e portate a

Costantinopoli nel

1040.

Nel 1126 due soldati

dell’esercito bizantino

le rapirono e le

c o n s e g n a r o n o a l

vescovo di Catania

Maurizio nel castello di

Aci.

Il 17 agosto 1126 le

reliquie rientrarono

definitivamente nella

C a t t e d r a l e d i

Sant’Agata, Duomo di

Catania, città di cui la

santa è patrona.

Vengono conservate in

parte all’interno del

prezioso mezzobusto in

argento e in parte

dentro lo scrigno,

anch’esso d’argento.

Page 6: Giornalino gennaio febbraio

Relax e giochi

ORIZZONTALE:

1. Famosa maschera della commedia dell’arte dal vestito molto

colorato.

2. Si mangiano a carnevale e sono buonissime calde

VERTICALE:

A. È fidanzata con Arlecchino

B. Città italiana in cui si svolge un famoso carnevale

C. Piccoli e di tutti i colori, si lanciano a carnevale

D. Il paese dove si svolge il famoso carnevale di Rio

CRUCIVERBA DI CARNEVALE

Page 7: Giornalino gennaio febbraio

Aiutate il cagnolino a raggiungere l’osso!!!

L’ANGOLO DEL BUONUMORE

Federico si vanta con un amico: "Mio padre, dovunque vada è sempre accolto da una calda e calorosa accoglienza." - "E' forse ministro?", gli chiede l'altro. - "No, vigile del fuoco!" La maestra: "Michele, come mai il tuo tema sul cane è esattamente uguale a quello di tuo fratello? Forse perché lo hai copiato?" Michele risponde: "No, maestra. Si tratta proprio dello stesso cane!"

Page 8: Giornalino gennaio febbraio

Papa Francesco dice:

“Cari giovani, Gesù ci dà la vita, la vita in abbondanza. Vicini a Lui, avremo la

gioia nel cuore, e un sorriso sulle labbra”.

“Gli sposi devono recitare il Padre

nostro in modo diverso: "Dacci oggi il nostro amore quotidiano". Per gli sposi l'amore è il pane, e non deve

mancare mai. Lui lo deve chiedere per lei, lei per lui, tutti e due insieme”.

Page 9: Giornalino gennaio febbraio

In cucina Zeppole di Carnevale (Ricetta di Alessio Vella)

Ingredienti:

1 Kg di patate bollite

1 uovo

500 g di farina

1 buccia di limone grattugiata

1 buccia di arancia grattugiata

250 ml di latte tiepido

2 cubetti di lievito di birra

2 cucchiai di anice

2 cucchiai di rum

2 cucchiai di olio

2 cucchiai di zucchero

Impastate tutti gli ingredienti insieme e poi fate lievitare un’ora. Formate

dei cerchi e metteteli in una teglia con della carta da forno e fate lievitare

ancora. In un tegame mettete abbondante olio di girasole e friggete le

zeppole. Ancora calde passatele nello zucchero semolato e servite!

Castagnole

Ingredienti:

450 gr di farina

2 uova

100 gr di zucchero

1 cucchiaio di zucchero vanigliato

1 bustina di lievito per dolci

Un pizzico di sale

50 gr di burro

Vino bianco

Fate una pasta con tutti gli ingredienti aggiungendo un po’ di vino bianco

quanto basta per avere un impasto morbido. Tagliate poi a pezzettini,

arrotondateli e friggeteli in abbondante olio, riempite poi con della crema

pasticcera.

Page 10: Giornalino gennaio febbraio

Una storia per riflettere Un giorno, apparve un piccolo buco in un

bozzolo; un uomo che passava per caso, si

mise a guardare la farfalla che per varie

ore, si sforzava per uscire da quel piccolo

buco.

Dopo molto tempo, sembrava che essa si

fosse arresa ed il buco fosse sempre della

stessa dimensione.

Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto

tutto quello che poteva, e che non avesse

più la possibilità di fare niente altro.

Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla:

prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente.

Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco

sviluppate e si muovevano a stento.

L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento

all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il

corpo, e che essa cominciasse a volare.

Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza

trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco

sviluppate.

Non fu mai capace di volare.

Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di

aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo

sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo

corpo alle sue ali, così che essa potesse volare.

Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare. A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra

vita.

Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun

ostacolo, saremmo limitati.

Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.

Vivi la vita senza paura, affronta tutti gli ostacoli e dimostra che puoi

superarli.

Page 11: Giornalino gennaio febbraio

Angolo della poesia

Page 12: Giornalino gennaio febbraio

Tanti auguri a:

Avvisi

Soluzioni giochi del giornalino di dicembre

ANIMAZIONE S. MESSA

9 febbraio – Squadra verde

16 febbraio– Squadra gialla

23 febbraio– Squadra azzurra

2 marzo-non ci sarà animazione

Il 22 febbraio ci ritroveremo

alle 16:30 nella Chiesa della

Mercede per animare, insieme

ai ragazzi dell’Acr, ai Chieri-

chetti ed ai ragazzi del cate-

chismo, le Quarantore.

Non mancate!

Trova l’ombra:

A.3

B.4

C.1

D.2