Passeggiate

romantiche

Aut. Trib. Viterbo n° 6/09

Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 18 marzo - tiratura 3000 copie)

ronciglioneviva@thunder.it

www.ronciglioneviva.it

Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17

N. 5 - Marzo 2010

Al voto, con uno sguardo all’Italia

degli scandalie unamano nelle tasche

CulturaNucleare

Dubbi atomici. Nove

domande sul nucleare

(continua a pag. 6)

L’autore del bel disegno qui ri-portato è il pittore in glese Sa-

muel James Ainsley, uno deipionieri della scoper ta dell’Etruria,della quale ritrasse molti degli an-goli più sugge stivi durante le sue

(continua a pag. 4)

di Matric

(continua a pag. 2)

NUMERO SPECIALE ELEZIONI

NUMERO SPECIALE

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

28 - 29 MARZO 2010

di Massimo Chiodi

Il nucleare conviene? Solo appa-rentemente! La costruzione di cen-

trali è carissima (3-5 miliardi di € perimpianto) ed hanno durata breve (25-30 anni). Il prezzo dell’uranio si èimpennato negli ultimi anni più delpetrolio (7 dollari per libbra del 2001- 120 dollari nel 2007) e le aspetta-tive sono di ulteriore crescita. Le ul-time stime effettuate dall’Istituto peril rilancio del nucleare dimostranocome un kwh prodotto con l’uraniocosta leggermente meno del carbonee dell’eolico. Questi studi effettuati

Rifiuti

di Rita Guadagnini

Una sentenza della Corte diCassazione del gennaio di

questo anno, accoglieva il ricorsocontro l’espulsione di un immi-grato clandestino, genitore di unbambino in tenera età, residente inItalia, motivando la sentenza con lacertezza che l’allontanamento diun genitore comporti inevitabil-mente un danno nello sviluppo psi-cologico del minore. Di tenorecompletamente opposto, la sen-tenza della Corte di Cassazione diquesti giorni, che ha respinto il ri-corso di un immigrato irregolare

albanese, con moglie in possesso dipermesso di soggiorno, in attesadella cittadinanza italiana, e duefigli minori, che chiedeva l’autoriz-zazione a restare in Italia in nomedel diritto al “sano sviluppo psico-fisico” dei suoi bambini. Quest’ul-tima sentenza sancisce che gliimmigrati irregolari, con figli mi-nori che studiano in Italia, non pos-sono chiedere di restare nel nostroPaese. Tutto questo per garantire latutela della legalità alle frontiereche prevale sulle esigenze di tutela

(continua a pag. 8)

Energie alternative.

Il parco fotovoltaico

di Montalto di Castro

di Filippo Dezi

Articolo a pag. 6

Polemiche sull’Amministrazione Sangiorgi tra PD e PDL. L’ex

Sindaco Giancarlo Bianchini interviene con un volantino

Tutto ha inizio qualche tempofa, quando il Partito Democra-

tico, affigge un manifesto, “L’ En-

nesima sceneggiat” per le vie delpaese, nel quale veniva fatto un cri-tico resoconto dell’Amministra-zione.Il 25 febbraio 2010, il PDL, ri-sponde all’attacco del Circolo ron-ciglionese del PD con un altromanifesto, “L’ennesima ca….ta

del PD – Prima di scrivere non

Comune. Botta e risposta

a colpi di manifesti

Al voto, al voto!Doppia tornata elettorale per glielettori ronciglionesi. Il 28 e 29marzo si rinnovano infatti il Consi-glio provinciale e quello regionale.Il primo arrivato al suo termine na-turale dopo cinque anni di centrosi-nistra allargato all’Udc (che ora sipresenta con il centrodestra); men-tre, per ciò che riguarda la Regione,si va alle urne dopo il capitombolotragicomico dell’ex governatoreMarrazzo.Come al solito, su un voto così lo-cale c’è da tenere presente il ruolodei candidati territoriali, numerosianche a Ronciglione, ma non è daescludere che ci sia anche il river-bero delle questioni nazionali,prima fra tutti la nuova tangentopoliche da nord a sud sta incrinando la– forse mai nata – seconda Repub-blica. Il quadro nazionale è ben visibile atutti (tranne a coloro che si infor-mano solo dai Tg RaiMediaset!):crisi prima sottovalutata e poi dataper miracolosamente finita, ma chesta strangolando l’economia dome-stica di moltissime famiglie ita-liane; pressione fiscale che, adispetto dei ventennali annunci diriduzione fatti da Berlusconi, è incontinua crescita, mentre le entratefiscali dello stato diminuiscono, no-nostante (o forse grazie) ai vari con-doni e scudi per gli evasori;produzione industriale e Pil agliultimi posti in Europa; Debito pub-

blico in continua ascesa per cui daun momento all’altro (probabil-mente in un periodo di tregua elet-torale) arriverà una stangata o untaglio allo stato sociale per recupe-

Il 28 e 29 si rinnovano Regione e Provincia. La sfida fra la Bonino e la Polverini

Mentre la nostra Amministrazionesi ostina a non fornire all’ATO

risposte “in merito alla tipologia e fun-zionalità degli impianti di trattamentodelle acque potabili”, il nostro Sin-daco ribadisce che “i trattamenti di po-tabilizzazione effettuati dal Comune,garantiscono una buona qualità del-l’acqua” (da Tuscia Web del09.03.2010). Tali affermazioni perònon gli impediscono di mantenerel’Ordinanza di non potabilità. Egli af-ferma che “gli operatori della Asl ef-fettuano i prelievi di acqua senzacontraddittorio con addetti comunalie non comunicano al sindaco l’avve-nuto prelievo; forniscono i risultaticon mesi di ritardo all’autorità sani-taria locale” (da Tusciaweb 09.03.2010).La ASL dal canto suo “bacchetta” ilSindaco Sangiorgi, ribadendo che mai

è stato vietato l’accesso agli atti, ma alcontrario, sono state tempestivamenteinviate al Sindaco informative sullostato dell’acqua ancorché, in alcunicasi si trattasse di dati non ancora uf-ficiali. La Dottoressa Forte della ASLsi dichiara dispiaciuta che questa suapremura “sia stata scambiata per su-perficialità e imprecisione. Nei fatti, siè sempre dimostrato inconfutabil-mente che i dati ufficiosi trasmessidall’Arpa siano stati, poi, regolar-mente confermati con i dati ufficialiche tali sono solo perché soggetti a unpercorso burocratico più complesso[...]. La prevenzione non è la rigorosaapplicazione di certezze matematiche,ma bensì un gioco di valutazione delleprobabilità che una condizione siacausa diretta di un evento morboso”(da Tusciaweb 11.03.2010).

Contrariamente a quanto per errore

indicato nel manifesto verde a firma

del Sindaco, affisso in questi giorni

lungo le vie cittadine, i rifiuti organici

vanno raccolti nei sacchetti “mater

bi”, che sono di colore bianco sporco

e non grigi.

Nei sacchetti grigi vanno invece rac-

colti i rifiuti appartenenti alla catego-

ria “secco”, vale a dire carta

plastificata, lamette, piatti di plastica,

lampadine etc.

Le due candidate alla presidenza della Regione Lazio

(continua a pag. 5)

Un

paese

senza

cuore

Acqua:interviene la Regione

(continua a pag. 5)

Attualità 2

Come mai spesso i manifesti (compresi quelli

del Comune) vengono affissi fuori dagli spazi

preposti? (vedi foto)

*

Qualcuno si è accorto che, guardando dalla

Via Roma (altezza Arco), lo scorcio del Val-

lone del Rio Vicano, versante zona Cappuc-

cini, si nota uno smottamento del terreno?

(vedi foto)

*

Perché si è permesso alla ditta che svolge i lavori per conto Te-

lecom di posizionare un tombino esattamente nel punto più peri-

coloso della curva del Gricio?

*

Perché non è ancora stato risistemato il cartello

di indicazione del Teatro Petrolini, ormai a terra

da due mesi, sommerso dalle erbacce? (vedi

foto)

*

Nonostante siano passati molti mesi dal crollo di parte della

Chiesa della Provvidenza, non si vedono interventi nè di messa

in sicurezza nè di consolinè di recupero. A chi spettano l’onere e

l’onore di darsi da fare?

I cittadini

domandano

RonciglioneViva N° 5

INBreve

La terza edizione del concorso na-zionale di tromba intitolata alloscomparso musicista ronciglionesee riservato a giovani trombettistiitaliani si svolgerà dall’8 al 9 Lu-glio 2010 presso il teatro Ettore Pe-trolini.

CONCORSO NAZIONALE

DI TROMBA "VERZARI"

La Riforma Gelmini

“taglia” il LiceoCon la Riforma delle scuole supe-riori i Licei, compreso quello di Ron-ciglione, si vedono togliere tutte le"sperimentazioni" attivate, questovuol dire che gli iscritti al primoanno del Liceo "A. Meucci", dal-l'anno prossimo non potranno piùscegliere fra le tre opzioni (tradizio-nale, bilinguismo e Piano NazionaleInformatica), ma avranno una solaopzione uguale per tutti. Infatti, lasezione "Scienze applicate", che do-veva costituire un'articolazione delLiceo Scientifico, è stata concessasolo a due Licei Scientifici in tuttaRoma e, sorprendentemente, ad al-cuni istituti tecnici. L'opzione"Scienze applicate" nella provinciadi Viterbo non è stata concessa adalcun istituto. Il Meucci di Ronci-glione ha visto respinta anche la suarichiesta di attivazione di una se-zione di Liceo Classico.Tutti si domandano quali sarannoglieffetti di questa “riforma” perquanto riguarda le iscrizioni deiprossimi anni.

Si è tenuto l’ 08 marzo 2010 alle15:00, presso l’impianto sportivocomunale in via San Giovanni, unostage di calcio per i nati negli anni1995 – 1996- 1997 e 1998 perconto della As Roma.

Provini di calcio

della A.S. Roma

E’ prevista l’assegnazione di contri-buti a fondo perduto per le piccole emicro imprese dell’artigianato e delturismo, a sostegno dell’occupazionee per interventi di consulenza specia-listica/ assistenza tecnica finalizzataall’innovazione. Anche le impresecon sede nel comune di Ronciglionepotranno beneficiare delle agevola-zioni. I settori interessati sono ma-nifatturiero e le costruzioni. NelLazio, grazie al cofinanziamentodella Regione pari a 1 milione dieuro, la dotazione finanziaria com-plessiva è di 2 milioni e 634 milaeuro, che andranno a sostenere 527interventi. Le domande dovranno es-sere presentate esclusivamente online . La scadenza èfissata per ilgiorno l 30 giugno 2010 per le assun-zioni e del 31 agosto 2010 per laconsulenza e assistenza.Per ulteriori informazioni si

può chiamare il numero

verde 800.437744.

Contributi per le

imprese artigiane

Via delle Cartiere, una

strada storica dimenticata

Via delle Cartiere, che tutti co-noscono come le “stallacce”, è

una strada della cui esistenza ci si ac-corge solo all’occorrenza. Forse per-ché troppo angusta, forse perché,ricordando tristemente il periodo flo-rido di Ronciglione, fa venire il nodoalla gola solo a passarci. Sta di fattoche è utilizzata a malavoglia dai

Ronciglionesi. Soltanto negli ultimianni, con la riconversione di alcunistabili ad abitazioni, è diventata unazona con un barlume di vitalità. Aquesto “rigurgito demografico” nonè però seguita un’adeguata riconver-sione urbanistica. Le Cartiere, le Fer-riere, le Ramiere, che furono laricchezza del nostro territorio, sono,come in uno scenario post-bellico,

decadenti e sovrastate da rovi ed er-bacce. Un’illuminazione insuffi-ciente crea una tetra atmosfera sulRio Vicano che, ormai diventato unruscello, non viene più pulito da de-cenni. Carcasse di automobili semi-abbandonate limitano i bordi di unacarreggiata disastrata che, per l’ina-deguatezza della fognatura, al primotemporale si riempie di fango. I pon-teggi poi “scappano fuori come fun-ghi”e radicandosi sul terreno

restringono i già limitati spazi di ma-novra. Tutti queste “oscenità” nonsono solo improponibili dal punto divista estetico (siamo in pieno centrostorico) ma sono anche d’intralcioalle auto. Automobili che nei giornidi festa, con la chiusura del centro,si riversano sulla stradina dimenti-cata. In questi frangenti questo tra-

gitto, irto di ostacoli, diventa l’unicavia percorribile verso Viterbo e sicongestiona con due sole auto inverso opposto. Chiedetelo agli sfor-tunati che ci sono passati nei lun-ghissimi giorni dell’ultimoCarnevale.A memoria, non ricordo interventistrutturali effettuati sulla carreggiatae resto sorpreso come nessuno abbiamai proposto un allargamento dellastessa. Dopo tutto è una via strate-gica ed esisterebbero notevoli mar-gini d’intervento. Mi risulta che tuttointorno ci siano solo orti e zone de-maniali il cui acquisto non sarebbeparticolarmente dispendioso perl’erario comunale. E’ così onerosoprevedere un progetto di ristruttura-zione? Non pensate che un ammo-dernamento di tutta la via, oltre cheessere doveroso nei confronti deinuovi (numerosi) residenti, cree-rebbe anche un’alternativa ai flussidi traffico per il centro storico? Po-trebbe, a mio modesto avviso, diven-tare una piccola circonvallazione epermettere uno sviluppo urbanisticopiù omogeneo e decoroso in unpunto nevralgico del nostro paese.

di Matric

pensa”. Nel manifesto, viene rap-portata l’attività dell’Amm. San-giorgi all’attività dell’Amm.Bianchini, che, notoriamente, nonè del PD. L’ex Sindaco di Ronciglione, sen-tendosi tirato in causa, ha rispostoagli attacchi del PDL con un ulte-riore manifesto, per il quale ha re-golarmente pagato l’affissione, nelquale dà la sua versione dei dati ti-

Illuminazione insufficiente e

stato di abbandono. Una

strada strategica che

andrebbe recuperata

Un tratto di Via delle Cartiere

(Continua dalla prima)

Botta e risposta a colpi di manifestirati in ballo dal PDL.Fin qui, tutto normale. Rientranella dialettica politica, che a volteviene praticata con buon gusto, avolta può rasentare la maleduca-zione, ma questo dipende da comesi è….L’affissione di Bianchini, ha peròbreve vita; dopo solo un giorno,tutti i manifesti a firma dell’ex Sin-daco vengono staccati dai muri.Bianchini, che non ama arrendersi,

trasforma il manifesto in volantino.E’ sicuramente una strana storia.Siamo convinti che il dibattito,anche di penna, se garbato e maioffensivo, serva a far crescere lapassione verso la politica, che maicome adesso ha bisogno di riani-marsi. Ben vengano quindi tutti imanifesti del mondo, se servono afar chiarezza ed a far capire comela pensano i protagonisti della vitapolitica locale.

“L’ENNESIMA CA....TA DEL PD” Il mio accostamento al PD è improprio, io non ne ho mai fatto parte (tralascio

ogni commento su buon gusto e buone maniere).

“ASSESSoRI RIMoSSI....“ I signori di FI ed AN mi attaccarono violentemente perché tolsi la delega prima ad

un assessore (Giovagnoli), poi ad un altro (Crovetti), ma se lo fa il sindaco Sangiorgi, va tutto bene.

“DEbITI PREGRESSI EuRo 700.000,00 CIRCA “ Lor Signori non dicono (o non sanno) che il Bilancio Co-

munale deve essere in pareggio, altrimenti il Comune viene commissariato per legge, quindi quella cifra è frutto

di fantasia o malafede o entrambe.

“CASSoNETTI RIFIuTI....MALEoDoRANTI” La raccolta dei rifiuti, funzionava senza problemi, con una

separazione attorno al 15%. Adesso va tutto bene, anche l’Oasi Ecologica per i rifiuti ingombranti? Si sono chiesti

cosa ne pensano i cittadini?

“FILTRI ACQuEDoTTo bYPASSATI...” E’ falso che abbia mai fatto lavori per 2 miliardi di vecchie lire. Il

resto sono sciocchezze e frasi ad effetto.

“oPERE PubbLICHE REALIZZATE o IN CoRSo” Durante la mia Amministrazione:

Principali opere realizzate: Teatro, Casa Albergo, Scuola di Musica, Fognature sulla Circonvallazione, Amplia-

mento Centri Sportivi, Rifacimento Campo Sportivo, Campo di Calcetto, Riscaldamento Palestra, Illuminazione

Facciata Duomo, Raddoppio Punti luce Via Roma e Corso Umberto, Ampliamento bagni ed aule scuola materna,

Scale e lavori di sicurezza scuole elementari e medie, Rifacimento Via del Sasso Grosso, Loculi Cimiteriali, Arredo

Urbano, Sistemazione urbana quartiere Chianello....

opere finanziate e progettate: Asilo nido, Ascensore, Ferriere (progetti definitivi).

opere finanziate: Rotatorie, Tratto di Strada del Cassiere (20.000 euro), Rifacimento Via del Lavatoio.

In 5 anni abbiamo impegnato, tra opere realizzate, progettate o soltanto finanziate, oltre 7 milioni di euro.

L’unica opera a cui ha presieduto questa Amministrazione è stato l’asfalto di Corso Umberto e tutti possono vedere

e godere dei risultati. Inoltre, afferma ancora il PDL, l‘attuale Amministrazione è riuscita ad ottenere l’agibilità

per il teatro e per la Casa Albergo, cioè atti burocratici: complimenti, davvero imprese di grande valore! Vorrei

citare ancora: la Causa Giudiziaria da me intentata vinta contro il Demanio Civile dello Stato, per l‘acquisto delle

rive del Lago di Vico.

E tutto quEsto sEnza IMPoRRE nuoVE tassE.

“CARNEVALE 2007....” E’ falso che il debito sia di 100.000 euro. In ogni modo, domeniche di mal tempo per 2

anni successivi, hanno portato ad una situazione debitoria che, se avessi avuto tempo, avrei in breve risolto (impo-

stazione per una campagna pubblicitaria da grande sponsor, tipo IKEA).

(...)Giancarlo bianchini

ex Sindaco di Ronciglione

Bianchini risponde, ma il manifesto scompareDi seguito riportiamo uno stralcio del volantino sostitutivo a firma dell’ex Sindaco.

Elezioni 3 RonciglioneViva N° 5

Care elettrici ed elettori, ho accettato l’invito dei Verdi del Lazio a presentare la mia candidatura alle elezioni regionali, perché ho avvertito il bisogno di fare qualcosa per il mio paese e perla mia terra in questo momento, storico e sociale, che rasenta il dramma.Chi mi conosce sa benissimo che ho sempre prestato attenzione all’ambiente, alla salute, al lavoro e allo sport, è su questi 4 aspetti fondamentali della nostra quoti-dianità che dedicherò il mio impegno in politica.Mi sono messo in gioco perché sono convito che per cambiare le cose occorre l’impegno della gente comune; ho scelto i Verdi perché sono la forza politica che dasempre ha fatto della legalità, della trasparenza, della tutela del territorio la ragione della propria esistenza. Mai come in questo momento la Tuscia e il Lago diVico, in particolare, richiedono la nostra attenzione e il nostro impegno per la salvaguardia della qualità della vita.L’approvvigionamento idrico dei comuni di Ronciglione e Caprarola deve trovare soluzione: non è più possibile giocare con la salute dei cittadini.Credo anche sia possibile uno sviluppo turistico legato all’ambiente e alla qualità della vita attraverso la Green Economy; il fotovoltaico come produzione di ener-gia rinnovabile contro il nucleare, il ripristino ed il potenziamento della rete ferroviaria.

Di seguito i 6 punti fondamentali del programma dei Verdi per la Tuscia:

Tutela dei grandi ba-cini idrici, con particolare ri-guardo alle acque del Lagodi Vico, del Lago di Bolsenae del bacino idrico dell’Al-fina. Sottoposti all’aggres-sione avvelenatrice dipesticidi, fertilizzanti e fontiinquinanti di origine indu-striale. Nella totale indiffe-

renza dei partiti maggiori.

Iniziative volte a ri-pubblicizzare la risorsaacqua, ed a toglierne il con-trollo alla speculazione pri-vata. L’acqua è un benevitale e primario che deveessere pubblico. Ovunque siè privatizzato si è assistitoad un ingiustificato aumento

delle bollette.

Un fermo No alla lo-calizzazione di siti per cen-trali nucleari a Montalto diCastro ed a Orte, ed un Sideciso ad ogni iniziativa diinvestimento nel settoredelle energie alternative chesia tecnologicamente edeconomicamente valida eche presenti caratteristichedi vera sostenibilità ambien-

tale.

Sì al miglioramentodella mobilità per il tra-sporto ferroviario e pubblicoin genere, per la soluzionedel grave problema dei pen-dolari. No alla costruzionedi un aeroporto a Viterbo,inutile e assolutamente dan-noso per il grave impattoambientale in un’area digrande pregio dal punto divista paesaggistico e della

qualità della vita.

Tutela del paesaggiodella Tuscia, sottoposto aduna pesante aggressionespeculativa e di attività mi-nerarie, e adozione di pre-cise politiche disalvaguardia e promozionedella vita

Incentivi allo svi-luppo di un’economia ba-sata sulle nuove tecnologieverdi e su attività imprendi-toriali eco-compatibili edatte ad esaltare,senza stra-volgerle, le caratteristichedel nostro territorio.

Pubblicità elettorale a pagamento in base alla L. 22.02.2000 n° 28

Quante cose in cucina, se vuoi puoi

usarle anche per rilassarti e farti

bella…

I fondi del caffè?

Bolliti e passati puoi sciacquarci i

capelli per scurirli e rinforzarli

L’acqua bollita con i fondi e fil-

trata, puoi usarla nel bagno per

mantenere l’abbronzatura e levi-

gare la pelle.

Mescolandoli con sapone liquido

puoi farne una maschera per viso,

per mani.

Sempre unendoli al sapone liquido,

puoi passarli sui punti duri (ginoc-

chia, gomiti, piedi)

P.S.: Sciacquare sempre con acqua

tiepida – Buona cura

Energia 4 RonciglioneViva N° 5

‘Ndove tte butto? ‘Ndove tte‘nguatto?Ciò ‘na cosa su nne’ ma’,pijo ‘o bijetto e mme metto astudià‘Ndove ‘a butto?Umido?... nun mme pare!Secco?...nun c’è scritto!Prastica?... nun ‘o so!Carta?.... pararìa!E mò si sbajo, che succedarà?Mesà che, quanno vo’ a Sutri, ‘a vo’ a buttà.

‘ N D O V E

T T E

B U T T O ?di Gina Gramiana

Bellezza fatta in casa

costa leggermente meno del carbone edell’eolico. Questi studi effettuati daun organismo di parte, non tengonoperò conto dei costi sociali. Solo ag-giungendo brutalmente le spese sani-tarie sostenute per curare i tumoricausati dalle radiazioni questi valoriandrebbero considerevolmente rivisti. Il nucleare è sicuro? L’Italia ha acqui-stato dalla Francia progetti per centralidi 3° generazione – EPR- (ora siamoalla 5°). Sono della stessa tipologia diquelle che, a causa di gravi incidentisopravvenuti, sono state arrestate dalpaese transalpino (più di dieci). Sonoprogetti vecchi già ora, figuriamoci traventi anni quando, alla meglio, inizie-ranno a produrre. Non sono pertantoimmuni da incidenti.Il nucleare inquina? Il fatto che nonproduca anidride carbonica non signi-fica che non inquini. Anzi! Contamina

il paesaggio anche quando funzionaperfettamente. Le centrali atomiche ri-lasciano, infatti, un elevato livello diradioattività con funzionamento a re-gime. Ecco perché sono previste zonecuscinetto interdette all’agricoltura. Lescorie prodotte? Non devono essereanch’esse considerate inquinamento?Esistono prove che faccia male? Nu-merosi studi universitari lo dimo-strano. Tra questi è significativo quellocondotto da Joseph Mangano, ricerca-tore del Radiation and Public HealthProject di New York, e da Janette Sher-man, dell’ Environmental Institutepresso la Western Michigan Univer-

sity. Questa indagine ha dato risultati

sconvolgenti. Il caso più clamoroso èquello della centrale di San Onofre, inCalifornia. Nei pressi dell’impianto,c’è stato un incremento della mortalitàper leucemie del 20,8% nella fasciad’età tra zero e nove anni, e addiritturadel 41,1% tra 10 e 19 anni, con unamedia del 29,5% di morti in più nel2004 rispetto al 1985 (fonte: http://www.ecoblog.it)Che fine fanno le scorie nucleari? Adoggi l’Italia non ha ancora un sito na-zionale per il deposito delle scorie. Iltentativo di realizzarlo a Scanzano Jo-nico ha provocato una sommossa po-polare. Dobbiamo, quindi, ancoraallocare quelle prodotte negli anni 80e a queste dovremmo aggiungerequelle nuove. O si pensa a una solu-zione tipo “navi dei veleni?” Bisognaricordare, inoltre, che il calcestruzzo(dove vengono attualmente conser-vate) ha una vita media di alcune de-cine di anni mentre gli isotopiradioattivi hanno tempi di dimezza-mento anche millenari (si pensi al car-

bonio 14).Esistono alternative efficienti al nu-

cleare? Certo che si! L’Italia è ancoraindietro rispetto agli impegni presi insede internazionale (produrre il 20%dell’energia da rinnovabili e miglioraredel 20% l’efficienza energetica entro il2020). Non sarebbe quindi il caso diraggiungere questi obiettivi virtuosi

prima di pensare a come sopperire adeventuali mancanze future? Esistonooggi forme di produzione che, se an-cora non efficienti come l’atomo, sonoperò più accettabili dal punto di vistaambientale (eolico, fotovoltaico, mi-croidroelettrico). Sono finanziate perlarga parte dai privati e potrebbero, semaggiormente incoraggiate, colmare ilgap di produzione necessario già da

domani (solo la produzione di fotovol-taico si è quasi decuplicata in tre anni– dai 164 MW agli 800 MW di gen-naio 2010. Fonte: Gestore Servizi Elet-trici).Conviene veramente produrre ener-

gia domestica? Si. Conviene. Il foto-voltaico è un investimento senza rischiche offre un livello medio di profittodi circa il 10%. Oggi non esiste altraforma finanziaria che garantisca unrapporto rischio/rendimento tanto ele-vato. Ci sono istituti di credito che an-ticipano per voi il capitale e lorecuperano dalla produzione. Voi nondovete “cacciare un euro”. Per non parlare dell’eolico domesticodove il capitale necessario è basso ed irendimenti entusiasmanti.Ma c’è rischio che la nostra zona di-

venti sede di centrali nucleari? Il ri-schio è molto alto. Sembra ormaiscontato che uno dei cinque siti nu-cleari sarà Montalto e si sta studiandoanche la fattibilità per un impiantonella zona tra Orte e Magliano Sabina.Entrambi i siti sarebbero a meno di 50km in linea d’aria da Ronciglione. Nonvoglio nemmeno pensare cosa acca-drebbe nel caso di un incidente. Adoggi comunque il governo tiene nasco-sti i 5 siti individuati (come mai?) enon è detto che non ci saranno sgrade-voli sorprese.La popolazione, gli enti locali sa-

ranno consultati? Non credo proprio.Alcuni candidati Governatori alleprossime regionali non si sono dichia-rati contrari al nucleare (per paura didire che erano invece favorevoli?) di-sattendendo in questo modo i risultatidel referendum del 1987 dove più del80% della popolazione aveva detto noa questa tecnologia. Chi se ne infischiain questo modo dei risultati di un refe-rendum pensate veramente che possapoi tener conto di un eventuale parerenegativo di Province e Regioni?

(Continua dalla prima) Dubbi atomici. Nove

domande sul nuclearedi MatRic

La centrale di Montalto di Castro

Per convenienza elettorale, il

Governo non ufficializza i

siti. Ma Montalto è in pole-

position (spunta anche Orte)

La Polverini è favorevole al

nucleare, ma

non nel Lazio (sic!).

Contraria la Bonino

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Elezioni 5 RonciglioneViva N° 5

La “banda degli onesti”

Appalti truccati, grandi eventitrasformati in abbuffate di

interessi personali, festini orge,una rivisitazione in chiave mo-derna della vecchia “tangento-poli”. Un governo incapace dirispettare le regole,che usa la pro-tervia politica e che considera leregole come qualcosa da manipo-lare a proprio piacimento senzafarsi troppi scrupoli di legalità.Un’informazione ridotta al silen-zio, la paura delle parole, in un

momento così impor-tante ed in una societàdove la comunicazioneha un ruolo decisivo.Una democrazia a ri-schio, accompagnata da una veraprevaricazione e forzatura conti-nua ai margini della legalità.Sorge però spontanea una do-manda, ma dove è finita la“banda degli onesti”? Non pos-siamo rassegnarci e soccomberealla “banda” (questa si) dei diso-

nesti. I cittadini devono tornare aparlare, perché la costituzionevive proprio grazie al sostegnoed alla capacità di partecipazionedi ognuno di essi. La storia siamonoi, e con tutti i suoi difetti tenia-moci stretti la banda degli onesti.

Una nuova Tangentopoli per l’Italia?

Pubblicità elettorale a pagamento in base alla L. 22.02.2000 n° 28

Pubblicità elettorale a pagamento in base alla L. 22.02.2000 n° 28

di Stefano Santoboni

rare un po’ di contante; Sanità pub-

blica nel caos totale; Scuola, ri-

cerca e università che sonodiventate la palestra per i tagli diTremonti e versano ormai in unostato di pietosa approssimazione. Tutto questo a guardare gli aspettipratici. Se poi ci volgessimo a con-siderare gli aspetti morali ci trove-remmo di fronte una quadrodesolante: corruzione dilagante(vedi inchiesta Bertolaso), arrestiper tangenti che hanno portato incarcere esponenti politici in mezzaItalia, il tutto con un Parlamentobloccato, per permettere a Berlu-sconi di fare lo slalom fra i palettidei suoi guai giudiziari disseminatifra le Procure di mezza Italia.Un analista esterno, non avvezzo al-

l’assuefazione italica alla corru-zione potrebbe facilmente pronosti-care un tracollo del mai nato Pdl (ein effetti comunque vadano questeelezioni, il capolinea è ormai cosìvicino da indurre Fini, Casini, Ru-telli e Montezemolo a pensare con-giuntamente al dopoBerlusconi),ma noi sappiamo che il consenso alCavaliere prescinde dalla realtà ecoinvolge il regno dorato dei sogni.Un mondo fatto di successo, dove ilcasto familyday va a braccetto conle orge a palazzo Grazioli e la co-sternazione per il terremoto in Ab-bruzzo con le “risate” per gli affaridella ricostruzione. Un Italia che vaa puttane direte voi? No a escort,perché nell’era del berlusconismobisogna usare termini più glamour!Il tutto in un quadro di strapotere

mediatico capace di ribaltare qual-siasi verità. Come il caso dell’esclu-sione della Pdl nel collegio diRoma, nata da un pasticcio tutto in-terno allo scontro fra finiani e ber-lusconiani, documentata con videofatti al momento della consegnadelle liste, ma fatta passare nel ser-vizievoli Tg come un complottoesterno, meritevole di uno stravol-gimento delle regole della leggeelettorale, nello stile o giochiamocome dico io o porto via la palla!Insomma non vi aspettate niente disconvolgente da questa tornata elet-torale, anche perché sul campo av-verso, nella galassia delcentrosinistra, si sta ancora combat-tendo per il dominio di Marte e poicon calma cominceranno a pensarealla Terra.

Al voto, con uno sguardo all’Italia... (Continua dalla prima)

Intanto, l’On. Scilipoti dell’IDV indata 10.03.2010 ha inoltrato unanuova interrogazione alla Camera deiDeputati per conoscere quali azioni ilgoverno intende intraprendere per tro-vare una soluzione alle problematichedel nostro lago e della nostra acqua L’unico dato interessante è la presa incarico del problema da parte delle Re-gione Lazio che ha convocato una riu-nione per i primi giorni di aprile contutti gli organismi coinvolti nella vi-

cenda acqua, per definire, con daticerti alla mano (che per quella data do-vrebbe essere disponibili), il pro-gramma operativo da sviluppare inmodo tempestivo. La Regione che ha stanziato ben 25milioni di € per l’ adeguamento di tuttigli impianti di potabilizzazione perl’intero ATO1, ha già dato disponibi-lità informale di dare priorità assolutadi utilizzo del finanziamento alla no-stra zona, visto la stato di emergenzadel nostro lago.

(Continua dalla prima)

Acqua: interviene la Regione

di Filippo Dezi

Cultura 6

L*

T*Teatro

C*

L’Istituzione Progetto Teatro presenta al teatro Ettore Petrolini di Ronciglione il24 Marzo lo spettacolo “Non c’è tempo, amore” scritto e diretto da Lorenzo Gio-ielli con Amanda Sandrelli per la seconda volta ospite della Stagione Teatralequi a Ronciglione. Con lei Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Andrea Lolli.Il successivo appuntamento è quello del 17 aprile. La Compagnia “Il Cerchioinvisibile” di Fabrica di Roma presenterà “Metamorfosi mutamenti surreali” li-beramente tratto da un grande classico della letteratura latina, “Le metamorfosi”di Ovidio. Regia di Sandro Nardi.

escursioni in questa terra, av venutenei primi anni qua ranta dell’800.Erano anni in cui l’amore per laclassicità si era stempe rato colgusto romantico per l’insolito ed il“pittore sco” e la visita e lo studiodelle vestigia romane non costituivapiù l’unico scopo di chi si mettevain viaggio per l’Italia.

Compagno di viaggio di Ainsleyera il più noto George Dennis, an-ch’egli in glese, appassionato stu-dioso delle città e delle necropolietrusche, da lui profondamenteamate e percorse in lungo e largoalla ricerca di testimonianze del-l’antico popolo italico. L’attenzionedi Dennis per Ronciglione, da que-sto punto di vista è ovviamente mi-nore rispetto ad altre città, ma leparole di “The cities and cemeteriesof Etruria” sono per noi in teressantie certamente bene vole (certo di di-verso tono da quelle di Dickens chesosterà a Ronciglione solo tre annidopo!). Sulle ripide coste del bur -rone su cui il borgo è co struito, eglisegnala la presen za di tombe che te-sti moniano la sua origine etru sca,della quale però, sottoli nea, non ri-mangono tracce nemmeno nelnome. Ronci glione e le sue “bel-lezze” sono però elette da Dennis asua dimora per il perio do di tempoche dedicherà alla visita di Sutri edintorni, dal momento che là nonesi stono locande, mentre “a Ronci-glione si può alloggia re in modomolto tollerabi le”, essendovi per-

di Massimo

Chiodi

Sabato 13 marzo presso il Palazzo delle Maestranze è stato presentato il libro

“Frammenti di Perle” di Gianfranco Orlandi. A presentare la manifestazione Re-

nato Lombroni. Un folto e commosso pubblico ha assististo agli interventi di di

Gianni Di Mattia, del responsabile della Casa Editrice “La Caravella” e del de-

legato alla cultura Tommaso Valeri. Alcuni brani del libro sono stati letti da Ales-

sandro Vettori. Grande la commozione della famiglia per la partecipazione

numerosa e gioiosa e per aver realizzato il sogno del figlio. Maria Cangani ha

dato una commovente testimonianza di Gianfranco.Libri

RonciglioneViva N° 5

Due inglesi dell’800 alla scoperta dell’Etruria

sino la scelta tra più alberghi; tra es -si l‘Aquila Nera “is the best’’. E’preferibile quindi raggiungere Sutrida Ronci glione “situata romantica-mente sull’orto di una profondagola”,anche se le tre miglia da per-correre sono pessime, co sì che, se-condo Dennis, solo ironicamente sideve interpretare l’antico detto ro-mano ire Sutrium. L’inglese ci halasciato an che una commossa de-scri zione del Lago di Vico sco pertodurante una passeggia ta per le col-line sopra Ronci glione nei colori diun tra monto autunnale; un lago che

oltrettutto ha il pregio di as -somigliare ai laghi della sua terra(una somiglianza rile vata quasi ot-

tanta anni prima anche dallo scrit-tore scozze se Tobias Smollett).Proba bilmente è in una di questepasseggiate che il suo com pagno diviaggio Ainsley ha lavorato sul di-segno di Ronciglione. L’allora tren-

ta seienne pittore era un appas -sionato etruscologo e un at tento co-noscitore della Tuscia (a lui si devela scoperta delle tombe di Sovana ePitigliano). Egli era con Dennis giànel giugno-luglio del 1842, quandovisiteranno tra l’altro Tarquinia, Tu-sca nia, Bolsena, Montefiascone,Orvieto; sarà ancora con lui nell’ot-tobre dello stesso anno, oltre che aRonciglio ne, a Veio, Castel d’Asso,Norchia, Sutri, Nepi ecc..Il disegno che qui riportiamo (ese-guito a matita su carta avoriata,29,5 x 44,4) riporta la data di lunedì31 ottobre 1842 ed è conservato alBritish Mu seum di Londra, tra altri101 disegni, tutti riguardanti le cittàdell’Etruria. In esso Ronciglione écolta da set tentrione, sullo sfondogli Appennini, il Soratte e la valledel Tevere. Ben eviden ti tra il verdedegli alberi spiccano la cupola ed ilcam panile del Duomo; più vici no sipuò notare il cosiddetto “Casalino”,mentre sulla si nistra c’è l’edificiodelle car tiere. E’ visibile anche laStrada Cimina che sale, da cui si di-parte la stradina che percorre lavalle del Rio Vi cano (oggi Via delleCartie re ). Come tutti gli altri lavo -ri di Ainsley, anche questo disegno,prezioso per la pre cisione e l’accu-ratezza quasi antiquaria per cui è fa-moso, è caratterizzato soprattuttodalla intensa luminosità che dominasulle cose e che ren de vivo il pae-saggio. Siamo di fronte ad una bellatesti monianza di una Ronciglio nepiù giovane di un secolo e mezzo.

L’appuntamento

è sempre in Piazza Grande

(Il salotto di casa)

La chiesa parrocchiale,

il Comune:

sontuosa presenza

e, la fontana nel mezzo.

Con gli unicorni

E i gigli del Farnese

che volle grande questa città

operosa

Qualche nota dolente

(e non la sola)

Del Popolo la grande chiesa

che vacillò, quando dal cielo

piovve

maledizione.

Rovinando l’assetto

e il tetto sprofondò.

Sovranità che sarebbe ingrato

mandar perduta.

Ogni qual volta

si raduna il consiglio

innanzi a Lei

Su quelle mura; speranza si

riaccende

Perché …l’indifferenza

opaca e scarna

non mi dedica un filo di attenzione?

Perché a questo monumento

deturpato dall’ira

non si pone rimedio?

Il salotto è carente.

Queste opere lasciate in abbandono

han pazientato abbastanza

Fate dunque qualcosa

Allo splendor la bella piazza

convien di riportare

Sindaco; dico a Te che reggi il

seggio

Rendi giustizia

Te lo chiedo per tutti

che ogni giorno

qui…si danno appuntamento.

La fontana, le chiese,

il Comune e sullo sfondo

il castello sovrano

Vecchie glorie

che fanno onore

a chi si sente avvinto

da civica passione

Fate dunque qualcosa

(se amate Ronciglione)

La piazzadi Umberto Ferretti

(Continua dalla prima)

Energie alternative: un’opportunità per tutti

La crescita economica, special-mente di alcuni paesi come Cina

ed India, sta facendo aumentare con-siderevolmente la domanda mon-diale di energia. Sulla base delleattuali previsioni, l’economia mon-diale sarà più che raddoppiata entroil 2030 e la popolazione mondialedagli attuali 6.5 miliardi,passerà ad8 miliardi di persone. Secondo laBanca mondiale il fabbisogno ener-getico globale crescerà circa del 50%nei prossimi 25 anni. L’energia elet-trica viene prodotta nella maggiorparte dei casi da fonti tradizionalinon rinnovabili, basti pensare cheper la produzione di un Kw/h elet-

trico, occorre bruciare l’equivalentedi circa 2,5Kw/h di combustibili fos-sili (petrolio e derivati), immettendoin atmosfera circa 600 grammi dianidride carbonica, principale causadei cambiamenti climatici del pia-neta. Le politiche energetiche sonosempre più concentrate sull’utilizzodi energie rinnovabili come il sole,il vento e le biomasse. A tutt’oggile stesse coprono circa il 13% delconsumo di energia globale. Il Mini-stero dell’Ambiente tedesco stimache tale percentuale possa aumentarefino al 50% entro il 2050. È chiaroche non esiste alcuna possibilità diraggiungere questi obiettivi senza ilcoinvolgimento del settore delle co-struzioni, attraverso il quale il pesodegli usi civili rappresenta il 50%dei consumi elettrici e circa il 33%di quelli energetici totali. Negli ul-

timi anni c’è stata una forte accele-razione in campo normativo sul ren-dimento energetico in edilizia, apartire dalla Direttiva Europea2002/91/ce che ha dato il via al-l’emanazione di provvedimenti legi-slativi. Per la Regione Lazio è stataemanata la legge regionale n. 6 del27/05/2008 in materia di architetturasostenibile e bioedilizia, che stabili-sce per le nuove costruzioni e ristrut-turazioni l’obbligatorietàdell’installazione di impianti confonti alternative rinnovabili per laproduzione di acqua calda, non infe-riore al 50% del fabbisogno e la pro-duzione di energia elettrica noninferiore ad 1Kw/h per unità immo-biliare. La stessa legge prevede deicontributi regionali pari al 50% pergli interventi pubblici e del 20% perquelli privati. Investire in energierinnovabili e in efficienza energetica,significa creare posti di lavoro; in-fatti, nonostante la congiuntura eco-nomica negativa, le energierinnovabili registrano un incrementodella domanda. Uno studio della“Bocconi” evidenzia che investendoin energie rinnovabili, in Italia esisteun potenziale di nuova occupazionevalutabile tra i 100.000 e i 250.000posti di lavoro. Il potenziale raggiun-gibile in termini occupazionale, di-penderà da quanto l’industria italianasarà in grado di sfruttare le opportu-nità e di valorizzare la filiera produt-tiva delle tecnologie rinnovabili. AMontalo di Castro è stato intrapresoquesto percorso,è stato costruito ilparco fotovoltaico più grande d’Ita-lia, che produce energia alternativa,sufficiente per 13.000 abitanti edevita l’emissione di 22.000 tonnel-late di anidride carbonio all’anno. La

sua costruzione ha coinvolto 250operai e 10 aziende locali. A brevesarà aperto al pubblico un centro di-dattico che svolgerà un ruolo impor-

tate per la sensibilizzazione versoqueste nuove tecnologie.

Un esempio nella nostra

regione il parco fotovoltaico

di Montalto di Castro

Il parco fotovoltaico di Montalto di Castro

In un disegno di Aynsley (in

viaggio con George Dennis)

la Ronciglione del 1842.

L’ 11 marzo si è rinnovato il Consiglio Direttivo del Centro Commerciale Naturale “GliUnicorni”. L’Assemblea dei soci si è aperta con il saluto del Sindaco, a cui è seguitala relazione introduttiva della Presidente uscente Anna Maria Tribuzi. Carlotta Bar-chesi, presidente dell’assemblea, ha dato inizio ai lavori che si sono conclusi con l’ele-zione del nuovo Consiglio Direttivo, composto da Paolo Carboni, Giorgio Esposito,Marco Oliva, Anna Maria Tribuzi. L’Associazione si propone di valorizzare l’area delcentro storico e le zone limitrofe, potenziandone le attività economiche, culturali, dandorisalto alle attrattive naturali, e migliorando servizi, accoglienza ed informazione.

Commercio

Passeggiate romantiche

Poesia

Elezioni 7 RonciglioneViva N° 5

Pubblicità elettorale a pagamento in base alla L. 22.02.2000 n° 28

La politica si allontana dai giovani oi giovani dalla politica?Il quesito, antico quanto la politicastessa, si affronta poche volte in tele-visione e soprattutto se ne parlamale. I politici affermano le proprietesi senza dare parola a i giovani chedefiniscono irresponsabili e bam-boccioni, senza morale e senza va-lori, ma, spesso e volentieri, loro nonguardano ai propri errori, che hannoportato l' Italia ad essere un paeseomofobo, xenofobo e soprattuttosenza futuro. Perché se è vero che noisiamo il futuro - affermano alcuni ra-gazzi - e non abbiamo solide basi pergli anni a venire, che futuro possiamodare a noi stessi e ai nostri figli? Cisono politici che guadagnano 20.000euro al mese, hanno la pensione as-sicurata dopo 2 anni di legislatura,hanno l' immunità parlamentare pernon farsi processare, fanno leggi con-tro l' assenteismo e sono i primi a nonpresentarsi in aula e quando si pre-sentano recuperano il sonno perdutoin feste lussuose o in squallidi festini.Noi giovani cerchiamo di avvicinarsialla politica, cerchiamo di parlare difarci sentire attraverso internet, attra-verso le manifestazioni, attraverso imovimenti come l' Onda ma ci ritro-viamo sempre con la polizia pronta acaricare...Chiediamo di scegliere inostri rappresentanti, non solo sce-gliere la lista bensì i parlamentari.Chiediamo che un politico abbia unsolo lavoro, un solo stipendio...Matutto questo non toglie che è nostrodovere votare...se non abbiamo unarappresentanza tra i parlamentari esi-stono le liste civiche, esistono partitialternativi ai soliti di cui sentiamoparlare in televisione... speriamo cheun giorno tutta questa tensione siscioglierà e tutti ritroveremo un sor-riso che manca da molto tempo”.Questo pensiero, lasciatemelo direanche se non troverò grande con-senso politico e istituzionale, non è ilpensiero di poche persone ma di tantiitaliani stanchi di questa politica delnon-fare.I politici della Seconda Repubblicasono avvertiti

Alessio De Angelis

8 RonciglioneViva N° 5

Sudoku per Ronciglionesi D.O.C.

Istruzioni: inserite nello schema i numeri corrispondenti alle de-

finizioni e poi completate secondo le regole normali del gioco.

a c

ura

di P

iero

Sa

lva

tori

Un Paese senza cuore(Continua dalla prima)

Politica: parla

un giovane

Abbiamo letto sul numero IV del perio-dico Ronciglione Viva del 4 marzo 2010dove si danno i voti alle mascherate delcarnevale 2010.In proposito ci chiediamo come si possavalutare un gruppo mascherato senzarendersi conto di cosa si stia parlando.Nell'articolo in oggetto si fa riferimentoerroneamente al gruppo "Can Can" men-tre in realtà la mascherata di cui trattasiera "Moulin Rouge". A questo punto, cipermettiamo, senza polemica alcuna, didare noi il voto alla Vostra dimostrata su-

perficialità che merita, a nostro avviso, ilmassimo dei voti ovvero: 10 e lode!Avremmo preferito che fosse stato sotto-lineato l'impegno e la passione con laquale abbiamo organizzato (per altro perla prima volta) una mascherata, che ha ri-cevuto molti consensi. Pensiamo infine che il progetto di realiz-zare una mascherata debba essere noncriticato ma incentivato per il bene delcarnevale rociglionese.

Le organizzatrici del

"Moulin Rouge"

Carnevale ogni voto vale!

Oramai è risaputo che gli edificipubblici in Italia presentino un de-grado da far rabbrividire, ma vedereuna scuola statale, di non remota co-struzione come tante altre, per lo piùfrequentata dai più piccini fa venireun senso di rabbia e preoccupazione.Purtroppo stiamo parlando delleScuole Primaria e Infanzia “M. Vir-gili”, per intenderci elementari e ma-terna, abbandonate a se stesse. Ilgruppo docente e molti genitori la-

mentano un’inadeguatezza perquanto riguarda norme di sicurezzae manutenzione ordinaria che si so-vrappongono sugli investimenti fattie mai utilizzati per questa struttura.Responsabilità oggettive che ven-gono rimbalzate tra Istituzioni scola-stiche e Comune, dove non si sa maidi chi è la competenza in merito.Sappiamo tutti quante poche risorseeconomiche vengono destinate agliedifici scolastici, ma non avere legiuste risposte e soprattutto non ve-dere mai degli interventi adeguati etempestivi, fa capire il menefreghi-smo dirompente che si manifesta neiconfronti di coloro che saranno il no-stro futuro. Per far capire a chi di do-vere, vogliamo portare in evidenzaqualche esempio di questo degrado:

1.Nella sezione C dell’Infanzia,l’uscita d’emergenza è rotta datempo ed tenuta chiusa da unospago. Nella foto a fianco si notanodelle forbici appese pronte all’usoper tagliare lo spago in caso di seriopericolo; immediatamente fuori, sipresenta un percorso ad ostacoli chei bimbi dovrebbero affrontare, fattodi resti di materiali da lavoro ed edilinonché da un tubo di scarico che ta-glia orizzontalmente la via di fuga.

2.Il corridoio che porta allasala mensa è privo di riscal-damento e ha infiltrazionid’acqua da tutte le parti,provocando continui ma-lanni e raffreddori.3.L’impianto fotovoltaicoinstallato dalla vecchia am-ministrazione comunale sultetto della mensa sembre-rebbe non essere mai an-dato in funzione con ilrischio che quando si atti-verà sarà così vecchio danon essere più utilizzabile.4.Il parco giochi situatoall’aperto, acquistato ingran parte con una dona-zione dalla BCC di Ronci-glione e dal fondo cassa diun carnevale dei bambini,presenta segni di usurasenza aver mai ricevuta unamanutenzione ordinaria.Questi sono solo alcuni dei

disservizi strutturali che gli alunnisono costretti quotidianamente ad af-frontare, che solo grazie all’abnega-zione e alla professionalità degliinsegnanti si riescono a nascondere.I rappresentanti di classe delle variesezioni, hanno indirizzato una letteraal Dirigente Scolastico e al Comunemanifestando la preoccupazione perle insufficienti norme di sicurezza.Anche noi con questo articolo chie-diamo di intervenire al più presto suquello che al momento non sembraessere un problema serio ma che,come già accaduto in altre zoned’Italia, potrebbe diventarlo. Aspet-tiamo con ansia una sollecita rispo-sta.

Lettera firmata

Lo stato d’abbandono delleScuole di RonciglioneL*

Lettere

del diritto allo studio dei minori. Ilmondo del volontariato si mostrapreoccupato per la contraddittorietàdelle due sentenze, che può generareconfusione e tensione. da Navy Pil-lay, Alto Commissario dell’ONU, aRoberto Salvan, Direttore dell’Uni-cef Italia. Raffaele Salinari, presidente dell’As-sociazione Terres des hommes defi-nisce questa sentenza come un passo

indietro della nostra nazione nellacoerenza tra il riconoscimento dei di-ritti internazionali e la politica in-terna del nostro paese. Invece la Gelmini, che dice di averea cuore la formazione dei giovani, ri-tiene giusta la sentenza dei giudici,ribadendo che, diversamente, si fini-rebbe col legittimare l’inserimento difamiglie di clandestini strumentaliz-zando l’infanzia.Mi permetto di rispondere per conto di RonciglioneViva in quanto autore

dell'articolo in questione. Chiedo scusa se ho urtato la sensibilità di qual-

cuno ma non era assolutamente mia intenzione. Forse sono stato un po' pre-

suntuoso nel ritenere che il mio breve messaggio ironico fosse correttamente

interpretato. Il voto negativo non era rivolto alle singole mascherate, che

ho trovato anche di ottima qualità, ma alla mancanza di originalità delle

idee proposte. Non intendevo criticare i singoli costumi e me ne guardo bene

dal discutere gli organizzatori delle mascherate. Capisco benissimo che è

solo grazie a tutti voi se "la giostra del carnevale ha girato anche que-

st'anno" ed è per questo che ho premiato tutti i “carnevaleri” con un bel 10.

Il mio voleva essere soltanto uno specchietto leggero e scherzoso ma evi-

dentemente l’obiettivo non è stato raggiunto. Per questo mi impegnerò, in

futuro, a trattare questi temi con una sensibilità più adatta agli interlocutori

di riferimento. Grazie comunque per averci letti. Riccardo Mattei

Dal mese di Aprile sa-

ranno disponibili le Tes-

sere di adesione alla

Associazione

RonciglioneViva per il

2010-2011. La Festa del

Tesseramento si svol-

gerà presso la sede di

Via del Verziere 3

Per inviare lettere e

contributi si puo scrivere ai

seguenti indirizzi di Posta

elettronica:

ronciglioneviva@thunder.it

o

ronciglioneviva@google-

groups.it

Per contatti telefonici:

0761 - 1659382