Speciale Elezioni N°9

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VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE SPECIALE ELEZIONI Arpino: Gianni Quaglieri Pantanella interviene sulla struttura ospedaliera A CASSINO INTERVENGONO Gennaro D’Avino Giovani Cassino SERVIZIO A PAGINA 19 Emilio Roncone Udc SERVIZIO A PAGINA 23 Nicola Giangrande Casa delle Liste Civiche SERVIZIO A PAGINA 22 Vincenzo Santoro Partito Democratico SERVIZIO A PAGINA 24

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VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE

SPECIALE ELEZIONI

Arpino: Gianni Quaglieri Pantanellainterviene sulla struttura ospedaliera

A CASSINO INTERVENGONO

Gennaro D’AvinoGiovan

i Cassino

SERVIZIO A PAGINA 19

Emilio Roncone

Udc

SERVIZIO A PAGINA 23

Nicola Giangrande

Casa delle Liste Civiche

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Vincenzo Santoro Partito

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Vorrei parlare in que-sto mio intervento diun tema che mi sta

molto a cuore e che non èstato, fino ad ora, mai af-frontato. Nelle campagneelettorali e nei buoni pro-positi dei politici si parlatroppo spesso solo di al-cuni argomenti come peresempio le opere pubbli-che, le iniziative sportive evia dicendo. Vorrei distac-carmi da queste problema-tiche e porre, quindi, unadomanda molto diretta alnostro attuale sindaco e aisuoi delegati alla sanità.Vorrei sapere il motivo peril quale una problematicacosì seria come quella dellasanità non viene mai af-frontata e soprattutto vor-rei sapere perché,

Nessuno si è mai occupatodella stuttura ospedaliera

Gianni Quaglieri Pantanella interviene sul tema della sanità e sulle strutture che potrebbero potenziare i servizi

nonostante ci siano strut-ture sanitarie da sfruttarevengano lasciate a se stessesenza che nessuno abbia ilcoraggio di alzare la voceaffinché la nostra sanitàraggiunga un livello che as-sicuri assistenza seria ai cit-tadini. Nessuno alza lavoce, nessuno scende incampo per lottare conumanità anche se necessa-rio attraverso manifesta-zioni. Siamo inveceabituati a vedere un pa-gliaccio con la fascia trico-lore addosso in altri luoghicome se stesse sfilando perun marchio famoso per poiapparire sui giornali localicon i suoi adepti seduti adun tavolo che appaiono piùridicoli che lui. Il punto èche questi signori nonhanno neanche idea di cosasia una struttura sanitariaospedalira. Il paese è ormaida troppo tempo stanco disentire le solite voci chenon fanno altro che acca-parrarsi voti, senza consi-derare che il nostro vicesindaco partecipa a infiniteriunioni e poi non è ingrado di spiegare ai citta-dini, che hanno il diritto disapere, cosa stia realmenteaccadendo. Vorrei peròsottolineare che la respon-sabilità non è solo dei poli-tici locali. E’ vero sì, chedella questione sanità è re-sponsabile la Regione, noiperò dobbiamo dire che laRegione non esisterebbe

senza la Provincia ed èquindi responsabilità deinostri politici provincialifare in modo che la Re-gione si occupi dei pro-blemi del nostro territorio.Arpino ha bisogno di unpotenziamento del prontosoccorso senza nulla to-gliere alla lunga degenza eagli altri reparti che hannoanche loro bisogno di es-sere potenziati. Il serviziodi ambulanza è stato toltoe questo è passato sottol’indifferenza di tutti, nes-suno e dico nessuno è statocapace di parlarne, nes-suno ha fatto sentire la suavoce. Sono stanco, davverostanco di questa situazionee non voglio prendere ledifese di nessun colore po-litico in questa situazioneperché non meritano nean-che di essere citati.Ciò che chiedo è un con-fronto con il sindaco o chiper lui e chiedo che abbiail coraggio di ammettere aicittadini che non sono statiin grado lui e la sua ammi-nistrazione di fare nullaper la sanità ma che, sinoad ora, hanno solo specu-lato su un problema che in-teressa Arpino e non solo.Non sto facendo queste af-fermazioni perché siamo inpiena campagna elettoralema perché in certe situa-zioni e quando si toccanodeterminati argomenti bi-sogna lasciar da parte ognicolore politico e ogni inte-

resse personale e dare spa-zio a quelle che sono le esi-genze dei cittadini e dellacomunità. La sanità è unargomento che interessatutti e i cittadini hanno ildiritto di essere tutelati inquesto senso. Abbiamo lestrutture e abbiamo quindiil dovere di metterle a di-sposizione della comunitàe fare in modo di trovare lastrada per renderle piùfunzionali possibili nell’in-teresse di tutti.

Il sindaco ammetta la sua responsabilità e abbia il coraggio di alzare la voce

Chiedo un confrontocon il sindaco

e la sua amministrazione

e auspico che abbia il coraggio

di ammettere che non sono stati

in grado di affrontare il problema della sanità

nella nostra città

Gianni Quaglieri Pantanella

Abbiamo le strutturesanitarie adatte

e, quindi, abbiamo il dovere di trovare

il modo per renderlefunzionali e metterle

a disposizione della comunità

di Arpino e dei paesi limitrofi

Vorrei sottolineare che la responsabilità non è solo dei politici locali. E’ vero sì, che della questione sanità è responsabile la Regione, noi però dobbiamo dire che la Regione non esisterebbe senza la Provincia ed è quindi responsabilità dei nostri politici provincialifare in modo che la Regione si occupi dei problemi del nostro territorio.

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“Dopo un lungo pe-riodo di analisisulla pessima situa-

zione politica, economica e am-ministrativa in cui versa la cittàdi Cassino, abbiamo sentitol’esigenza di scendere in camponella prossima tornata eletto-rale per il rinnovo del consigliocomunale di Cassino con unanostra lista civica denominata“Giovani Cassino ”. Così esordisce Gennaro D'A vi -no, leader del movimento ci-vico “Giovani Cassino”.In questi mesi la città è unfiorire di liste civiche chevanno ad occupare le casellevuote dei candidati a sindaco.Qual è la vostra peculiaritàrispetto alle altre aggrega-zioni civiche cittadine?“Innanzitutto questa non è unadelle solite liste civiche che na-scono all’avvicinarsi di campa-gne elettorali per andare aso stenere un partito o candi-dato di destra o sinistra che sia,non ci interessano i giochi poli-tici e di potere ma unire, coin-volgere e dare una speranza aitanti giovani delusi dalla poli-tica e che vorrebbero una cittàpiù vicina alle esigenze giova-

Un’amministrazione comunalefatta di giovani con nuove idee

Gennaro D’Avino per la prima volta si candida al governo cittadino con la lista civica Giovani Cassino

nili. Il nostro progetto politiconato diversi mesi fa quandoprima di questa estate si è costi-tuita l’associazione politico-cul-turale “Giovani Cassino”, masolo adesso, dopo una aver ana-lizzato in maniera attenta la si-tuazione cittadina e valutato iprogetti in essere delle altreforze politiche abbiamo decisodi presentarci agli elettori”.Quindi vi rivolgete ai tantigiovani che oggi si trovano indifficoltà in città?“Si, il nostro movimento ha giàuna lista completa di giovanistufi dell’attuale panorama po-litico e dei soliti personaggi cheda anni amministrano la cittàsenza prendere in considera-zione le problematiche dellaclasse giovanile di Cassino: oc-cupazione, disagio giovanile,intrattenimento, sicurezza etante altre problematiche chenel corso della campagna elet-torale andremo a spiegare di-rettamente agli elettori”.In questa campagna eletto-rale si parla molto di rinnova-mento e di liste di giovani neivari schieramenti. Cosa pensiin merito?“Non posso non constatare

come molte liste siamo stru-mentali alle varie coalizioni perfar vedere che hanno dei ra-gazzi in lista, ma alla fine di gio-vani veramente impegnati c'èben poco. Il mio più granderammarico è che molti di lorovengono usati in maniera sub-dola per portare voti ai solitinomi che capeggiano la lista”.Qual è il vostro obiettivo?“Sicuramente quello di creareun’amministrazione comunaledi giovani che si fa promotricedi nuove idee e soluzioni per lacittà e il suo futuro. Non ab-biamo intenzione di fare pro-clami che dopo le elezionidiventano lettera morta. Nonvogliamo nemmeno scrivereprogrammi elettorali irrealizza-bili, ma avere poche idee maconcrete e da mettere in attonei primi giorni dell'ammini-

strazione. Per noi è importantepoter tornare da chi ci ha vo-tato a testa alta senza doversinascondere perché in debito diun impegno non mantenuto”.Quali sono le priorità dellavostra azione politica?“Prima di tutto portare mag-giore attenzione verso i quar-tieri popolari che ad oggivengono tirati in ballo solo perprendere voti, molti dei nostripolitici non sanno nulla delle si-tuazioni di vita quotidiana ed inparticolare di quella dei gio-vani. Inoltre vogliamo un mag-giore coinvolgimento delComune nella gestione della“cosa pubblica”. Pensiamo adesempio alle strisce blu dei par-cheggi che potrebbero benis-simo essere affidate al Comuneoppure alla possibilità di orga-nizzare eventi direttamente

Non ci interessano i giochi politici ma vogliamo coinvolgere i giovani

senza passare per inutili spesedi agenzia e facendo finire il no-stro denaro chissà dove. Inoltreè una nostra priorità quella diportare i giovani al centro dellavita cittadina, magari organiz-zati in cooperative, per gestireil verde pubblico come adesempio la Villa Comunale oggiabbandonata o il decoro ur-bano nel centro della città e inperiferia”.

Le adesioni al progetto sono già numerose e ciò ci fa pensare che Roccasecca sia finalmente pronta ad un cambiamento autentico in grado di rendere possibile un futuro migliore

per tutti coloro che vorranno continuare a vivere e a lavorare nella terra di San Tommaso

CURRICULUM

Gennaro D'Avino ha28 anni è sposatoed è padre di Kevin.

Attualmente lavora nelsettore metalmeccaniconell'indotto Fiat, dopoaver lavorato per anninei migliori bar dellacittà. E' impegnato in po-litica da oltre dieci annianche se mai in primapersona. Il suo obiettivoprincipale è riportareCassino al ruolo che me-rita. Per contattarlo3296098600

il nostro movimento ha già una lista completa di giovani stufi dell’attuale panorama politico

e dei soliti personaggi che da anni amministrano la città senza prendere in considerazione

le problematiche della classe giovanile di Cassino: occupazione, disagio giovanile, intrattenimento,

sicurezza e tante altre problematiche.

Gennaro D’Avino

Il nostro primo obiettivo è quello di portare maggiore attenzione verso i quartieri popolari che ad oggi vengono tirati in ballo solo per prendere voti. Molti dei nostri politici non sanno nulla delle situazioni di vita quotidiana ed in particolare di quella dei giovani

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Nicola Giangrande Presi-dente di commissione alcommercio nella passata

amministrazione. La notizia del momento è sicu-ramente l'entrata di PaoloTa-viano nelle file della Casa delleliste Civiche. Come giudicaquesto avvenimento?“Giudico in maniera estrema-mente positiva l'ingresso di unafigura carismatica e preparatacome il giudice Taviano ancheperché le iniziative intraprese inquesti mesi dalla Casa delle ListeCiviche e dalla sua associazioneCassino Città Futura si sono rive-late convergenti su più di una te-matica. Entrambi glischieramenti si propongono diportare un rinnovamento nonsoltanto nelle persone ma anchee soprattutto nei metodi e nellemodalità di far politica”.Può spiegare meglio que-st'ulitmo passaggio?“Mettere al centro dei ragiona-menti l'interesse civico e lo svi-luppo del territorio. Nella città cisono delle grandi professionalitàche trovano successo in tante re-altà nazionali e internazionali ecrediamo che sia arrivato il mo-mento di coinvelgerle in mododiretto per affrontare in modoconcreto problematiche e pro-gettare insieme lo sviluppo della

Con Taviano uniremo le forzeper governare la nostra città

Nicola Giangrande esprime il suo giudizio positivo circa l’adesione di Taviano della Casa Delle Liste Civiche

città”.Quale sarà l'apporto di questanuova formazione all'internodella Casa?“Evidentemente il giudice Ta-viano è in prima linea nella lottaalla criminalità, porterà sicura-mente un grande contributo permigliorare la sicurezza dei citta-dini e la sua figura sarà garanteanche agni occhi dei cittadinidella realizzazione del progettoche punta alla trasparenza ammi-nistrativa, alla legalità, al rispettodelle istituzione e delle regole”.Il giudice Taviano fino a qual-che giorno fa era in corsa perla poltrona da Sindaco. Qualisaranno gli equilibri internocon l'entrata di una figura ditale spessore?“Ragionando con il giudice Ta-viano ci siamo resi conto che inquesta fase unire le forze di co-loro che condividono medesimiobiettivi e il modello di ammini-strazione virtuosa è più funzio-nale all'interesse dei cittadinipiuttosto che andare divisi percoltivare ambizioni personali.Governare la città di Cassino ri-chiede responsabilità, professio-nalità e molto lavoro per cuisicuramente poter contare sul-l'apporto determinante e fattivodi una persona come il giudiceTaviano sarà un valore aggiunto

e sarà di stimolo anche per tantepersone che fino ad ora sono ri-maste fuori dall'agone politico eche in questi giorni ci stannocontattando per metterci la fac-cia”.Quindi tante persone della“società civile” si stanno inte-ressando al vostro progetto eTaviano è solo il primo di que-sti. Giusto?“Ci fa piacere che questo pro-getto stia creando entusiasmocrescente in città visto che anchealtre liste civiche vogliono seguirel'esempio di Taviano e parteci-pare insieme a noi alla prossimacampagna elettorale. In più nelleprossime settimane ci sarannodelle novità interessanti, po-tremmo contare sull'impegno di-retto di importantiprofessionalità della città che finoad ora non si erano mai volutespendere in politica in prima per-sona e che questa volta hanno vo-glia di scendere in campo in

prima persona portando ideeconcrete e realizzabili”.La trasparenza amministrativaè uno dei vostri cavalli di bat-taglia.“Preso atto della normativa vi-gente - circolare n°1/2010 dellaPresidenza del Consiglio dei mi-nistri - che obbliga i Comuni arendere noto sul sito web del co-mune l'elenco dei dipendenti conspecifiche mansioni, i dati pre-senze dipendenti per ogni sin-golo settore, orario diricevimento degli amministratorie dirigenti, l'elenco dei fornitoridi beni e servizi e le modalità diassegnazione degli incarichi difornitura, di bandi di gara e ap-palti con relative procedure, tuttigli atti (delibere, determine, rego-lamenti) degli organi comunali”.La macchina comunale perfunzionare in maniera efficacenecessita di personale qualifi-cato e adeguato alle mansionida svolgere. Già diverso perso-

A Cassino ci sono grandiprofessionalità

con cui progettare lo sviluppo della città

nale in organico stanno an-dando in pensione (dirigenti,vigili urbani, dipendenti),come pensate di sopperire peri prossimi anni?“Sicuramente sarà nostra volontàquella di valorizzare le professio-nalità già all'interno dell'ente esopperire nelle figure che doves-sero mancare attraverso il bandodi concorsi pubblici, per darel'opportunità a persone merite-voli in base alle proprie espe-rienze professionali. Un concorsopubblico sicuramente andrà fattoper il corpo dei vigili urbani chesono una risorsa indispensabilepe run territorio come cassino at-tualmente ridotti all'osso essendosolamente 23 a prestare serviziomentre ne servirebbero circa 80visto che la legge parla di un vi-gile ogni 400 abitanti. E' inutileparlare di sicurezza e di viabilitàe di regole se non mettiamo incima alla lista degli interventi l'as-sunzione di vigili urbani”.

CURRICULUM

Nicola Giangrande nasce aCassino il 1-12-72. Sposato,è Agente di Commercio e in-

formatore farmaceutico. Entra inpolitca giovanissimo nelle giova-nili della democrazia Cristiana acavallo tra il 1980 e il 1990. Ap-proda in consiglio comunale nel2006 nelle fila della DemocraziaCristiana per le Autonomie, poiconfluita con Forza Italia e Alle-anza Nazionale nel Popolo delleLibertà. Nell’ultima Amministra-zione ha ricoperto prima il ruolo diPresidente della CommissioneCultura e successivamente quellodi Presidente della CommissioneCommercio e Tributi. Nicola Giangrande

Il giudice Taviano è in prima linea nella lottaalla criminalità, porterà sicuramente un grande contributo per migliorare

la sicurezza dei cittadini e la sua figura sarà garante della realizzazione del progettoche punta alla trasparenza amministrativa,

alla legalità, al rispetto delle istituzione e delle regole.

Giudico in maniera positiva l'ingresso di una figura carismatica e preparata come il giudice Taviano anche perché le iniziative intraprese in questi mesi dalla Casa delle Liste Civiche e dalla sua associazione Cassino Città Futura si sono rivelate convergenti su più di una tematica.

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Il programma che abbiamo pre-sentato noi dell’Udc è stato fattoascoltando la gente, perché la

città di Cassino la si gestisce giornoper giorno, perché non è onesto chidice di sapere già tutto, perché la col-laborazione, lo scambio di visioni el’invenzione di soluzioni non hannolimiti. Ed è proprio dall’ascolto dellepersone che noi dell’UDC siamo riu-sciti ad elencare una serie di proble-matiche che la nostra città puòsuperare con l’ausilio delle nostreproposte, inserite nel nostro pro-gramma elettorale per le prossimeAmministrative e vorrei citare alcunipunti fondamentali che secondo menon vanno tralasciati. Un tema cen-trale del nostro programma sono ilavori pub blici, purtroppo e giusta-mente, troppo spesso ci si lamenta dicome vengono fatti i lavori pubbliciin città, e troppo spesso se ne sa po-chissimo. I lavori pubblici per esem-pio dovranno essere gestiti comequando chiami qualcuno a riparartiqualcosa in casa: tutti gli abitantidella casa – dunque tutti i cittadini –hanno diritto di sapere cosa sta suc-cedendo, come intende agire l’arti-giano o il tecnico o l’operaiospecializzato, quanto ci metterà, cherisultato intende ottenere, quanto co-sterà, e soprattutto: se qualcosa do-vesse andare storto, sarà suaresponsabilità riparare al danno.Nella pratica si potrebbe fare così: leaziende che vincono un appalto perun qualsiasi lavoro pubblico, firmanouna sorta di garanzia per un certonumero di anni e si prendono la re-sponsabilità del lavoro svolto equindi anche del mantenimento.Sembra tutto ov vio ma è bene riba-dirlo, perché troppo spesso appenariparano una strada è già di nuovopiena di buche, ed è per questo chela futura amministrazione dovrà farsicarico di questi problemi affrontan-doli con le dovute misure, adottandometodi di responsabilità come lapubblicazione degli appalti pubblici,che sicuramente aiuteranno a miglio-rare il sistema amministrativo comu-

Tre questioni fondamentali:anziani, disabili e ambiente

Emilio Roncone parla dei progetti più importanti contenuti nel programma elettorale dell’Udc

nale. Un altro punto fondamentaledel nostro programma è la tutela deidisabili. Per quanto riguarda i disa-bili di loro la società si occupa moltopoco e Cassino non fa eccezione. Se-condo me bisogna abbattere tutte lebarriere architettoniche ma a partireda quelle mentali, pregiudiziali,frutto di ignoranza inconscia. Quellebarriere per cui non si vuole parlaredi disabili, per cui pochi sanno vera-mente cosa significhi esserlo. La di-versità è una delle condizionidell’esistenza, averla tutti i giornisotto gli occhi sarebbe in realtà unafortuna perché occasione di con-fronto, di scambio e quindi di arric-chimento reciproco. Dietro al deficit,all’handicap, c’è un ragazzo con lasua personalità, le sue necessità, i suoidesideri, le sue speranze. Ecco per-ché un Comune ha il dovere di farsidelle domande e porle alla città interaper trovare delle risposte: cosa fanno,come vivono, come trascorrono iltempo libero, come si divertono,quali spazi e possibilità hanno peruna vita di relazione? Come vivonola città, come la usano? Cosa fa lacittà per loro, come favorisce la loroautonomia (oltre che col lento abbat-timento delle barriere ar - chitettoniche)? Perché l’autonomia èl’obbiettivo di tutti coloro che si af-facciano all’età adulta. Un punto dipartenza potrebbe essere quello dicreare, potenziare e finanziare inizia-tive e progetti culturali che preve-dano e facilitino il coinvolgimentoanche di giovani con disabilità. Al-cune realtà di questo tipo già esistonoper esempio il Consorzio dei Co-muni del Cassinate unica fonte so-ciale attiva nel nostroterritorio,queste realtà vanno poten-ziate e favorite, ma soprattutto nevanno create altre a stretto contattotra il Comune ,l’Ente e le associa-zioni. Progetti culturali quindi, maanche di svago, di ritrovo, di socializ-zazione, di creazione di rapporti, peraiutare tutti i disabili ad uscire dailoro spazi, mostrarsi e vivere la città.Un punto del nostro programma a

cui tengo maggiormente, sono gli an-ziani, persone che hanno più espe-rienza del sottoscritto e della miagenerazione. La loro esperienza èuna risorsa fondamentale per la co-munità di Cassino. Gli anziani vannoconosciuti, rispettati, coinvolti; laloro esperienza va condivisa, la me-moria collettiva va tramandata. Unacittà che non si occupa dei propri an-ziani o li relega alla marginalità, can-cella il proprio passato, crede divivere nel presente e non ha futuro.Faccio un esempio molto pratico esemplice per le persone della terzaetà, si dovrebbe stipulare un accordocon alcuni enti e uffici cittadini, iquali si sono impegnati ad erogaredei servizi con modalità che favori-scano l'accessibilità per gli anziani, inparticolare la fascia “Oltre i 70”, ri-spettandone al massimo grado, la di-gnità e l'autonomia di vita, fornendoun numero verde per servizi e medi-cine a domicilio, sportelli riservati ocon precedenza per gli anziani, si-stemi di prenotazione con attesebrevi e posti a sedere, spazi di attesacon posti a sedere riservati, casse ri-servate per i pagamenti, etc. Tuttequeste agevolazioni sono finalizzatea garantire agli anziani una vita col-lettiva più autonoma, serena e con-fortevole. Per il riconoscimento deldiritto, il Comune dovrà far perve-nire agli anziani interessati un appo-sito tesserino, da esibire nell'accessoai servizi presso gli enti aderenti, perottenere immediatamente il ricono-scimento dell'agevolazione, nonchéuna Guida ai servizi collettivi per glianziani oltre i 70, in cui sono ripor-tate apposite schede di presentazioneper tutti gli enti che hanno aderito al-l'iniziativa comunale. Noi dell’Udcvogliamo che gli anziani, come ilresto della popolazione di Cassino,siano inseriti nel tessuto cittadino,che dicano la loro, che ci raccontinoquesta città ed è per questo che ab-biamo inserito nel nostro pro-gramma elettorale alcuni puntifondamentali che ci impegneremo arispettare per lo sviluppo ed il be-

nessere della nostra Cassino.” Vorreiconcludere con una piccola osserva-zione per quanto concerne l’am-biente. E’ deprimente vedere unacittà come Cassino con un’emer-genza inquinamento a livelli allar-manti, ci vogliono più controlli, chisporca, carica inerti in discaricheabusive o nel fiume Rapido, dovràessere sanzionato,ed è per questo chebisognerebbe riorganizzare il corpomunicipale anche con l’aggiunta diqualche giovane tramite corso-con-corso per avere più controlli(ancheper la viabilità) non solo nel centrocittadino ma anche nelle zone peri-feriche. Penso che la tutela ambien-tale non deve essere consideratacome un vincolo o un ostacolo per losviluppo del nostro territorio macome un’opportunità di crescita qua-lificata. Un esempio pratico che se-condo me la prossimaamministrazione comunale deveprendere sul serio è di promuoverela raccolta differenziata investendosoprattutto sulla comunicazione e in-formazione, se mai nessuno inizia a

Il programma che abbiamo presentatonoi dell’Udc è stato stilatoasoltando la gente

sensibilizzare le persone sulla rac-colta differenziata mai si creerannoprogetti per farla partire e secondome è compito del Comune di Cas-sino iniziare una campagna informa-tiva sul progetto della differenziata.Un altro punto fondamentale perquanto riguarda l’ambiente è innan-zitutto risolvere definitivamente lasituazione degli scarichi fognari nellaVilla Comunale, ma soprattuttocreare nuovi spazi verdi, a Cassinoabbiamo varie aree verdi dema-niali(viale Europa,zona San Bartolo-meo,vivaio loc. San Pasquale,pistaciclabile)dove un’amministrazioneseria e concreta per quanto riguardal’ambiente, potrebbe cercare di in-tervenire con un piano di riqualifi-cazione anche adottandofinanziamenti Europei, nazionali eregionali, penso alla legge n.113 del1992 “un albero per ognineonato”rimasta sempre nel dimen-ticatoio e cofinanziata da fondi re-gionali che ogni Comune, tramiterichiesta, può adottare per una ri-qualificazione di un’area verde.

E’dall’ascolto delle persone che noi dell’Udc siamo riusciti ad elencare una serie di problematiche

che la nostra città può superare con l’ausilio delle nostre proposte, inserite nel nostro programma

elettorale per le prossime Amministrative e vorrei citare alcuni punti fondamentali che secondo

me non vanno tralasciati.

Emilio Roncone

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“Nei giorni scorsi cisono stati impor-tanti movimenti

nel centodestra: Taviano fa ilticket con Palombo e vienelanciata la candidatura a sin-daco della D'Aguanno. NelCentrosinistra, invece, ancoravige una situazione di stalloche comincia a diventare pre-occupante”. Così inizia Vin-cenzo Santoro e continua.“Questo deve servire comemonito al centrosinistra, ed inparticolare al Pd e ai socialistiche ancora oggi non sciol-gono il nodo dell'apparte-nenza ad una coalizione dicentrosinistra unito, ma pro-spettano ipotesi di alleanzecon altre forze dell'area mo-derata. Quel che è successo incittà nell'ultimo decennio, edin particolare nell'ultimoanno, avrebbe dovuto susci-tare nel centrosinistra unforte spirito di aggregazione edi proposta già all'indomanidella caduta dell'amministra-zione Scittarelli. Come i fattidimostrano, sia per le dichia-razioni fatte al congresso delPd e sia nelle dichiarazionifatte alla riunione del diret-tivo provinciale, il deputatoeuropeo de Angelis vuoleprioritariamente un'alleanzacon l'Udc al fine di voler pri-vilegiare le candidature diAlatri e Sora e di qualchealtro comune di cui non co-nosco le specifiche sparso nlleparovincia di Frosinone a di-scapito della situazione diCassino che non è certamentefunzionale alle loro aspira-zioni future. Mentre ci sa-

Un centrosinistra che accolgachi auspica una nuova Cassino

Vincenzo Santoro parla delle possibili alleanze e della necessità di creare una coalizione funzionale al buon governo

rebbe la possibiltà, con un ac-cordo paritario e costruttico,di creare una reale coalizionedi centrosinistra non spezzatacome nelle altre precendetnielezioni che diventerebbe as-solutamente un polo di attra-zione raccogliendo tutticoloro che vogliono rappre-sentare la nuova Cassino. Perora solo il candidato a Sin-daco Peppino Petrarconestrenuamente marca il territo-rio dichiarando che tutte lecoalizioni che si stanno cre-ando nel centrodestra conapoggi fattivi della scorsa op-posizione rappresentano lacativa amministrazione da 13anni a questa parte in cui nonsi è assolutamente pensato alcittadino di Cassino, ma soload interessi non chiaramentedefiniti, a tutto pensavanomeno che al bene della città.Comunque penso che diver-samente dai partiti, che l'elet-tore sia del Pd o del Psi, saràda noi ben rappresentato e siorienterà verso coloro chenettamente si pongono in unasituazione diversificata.Quindi per la mia coerenzachiedo ai partiti di riflettere edi allearsi con chi può mante-nere integre le loro idee natu-rali, specialmente in questomomento che il centrodestraha presentato le carte e pos-siamo raccogliere tutti coloro,e credo siano la maggioranzanella città, vogliono marcareun cambiamento nella poli-tica e nell'amministrazionecittadina, che avrà sicura-mente influenze nel territorioprovinciale. Tengo anche a

precisare che nel centrodestraper quanto si vogliano na-scondere dietro strutture eaggregazioni che possano ca-muffare la vecchia ammini-strazione essa è ben presentee chiaramente vorrà ripercor-rere o dare continuità a ciòche è stato fatto nel passato.A dimostrazione di ciò anchela figura di Taviano è l'espres-sione della continuità ancheperchè nella passata elezioneera stato un fervente sosteni-tore della candidatura dell'at-tuale moglie che militavanelle liste di Alleanza Nazio-nale, quindi è ritornato nellasua casa naturale. Anche lostimato dottor Palombo, bi-sogna tener presente chenella passata amministra-zione, era l'assessore al bilan-cio (in una situazioneeconomica del comune abba-

stanza deficitaria e disa-strosa). Si è parlato sempre dipossibile dissesto e ad oggiancora i cittadini di Cassinonon hanno visto un bilancioufficiale che rispecchi la verasituazione economica del co-mune. Voglio spendere qual-che parola per lamanifestazione Nazionaledella FIOM essendo stato ioun imprenditore ed avendovissuto negli ultimi trent'annia stretto contatto con la realtàindustriale del polo di Cas-sino questa vertenza mi sem-bra ripercorrere le strade chein molte fabbriche è già statapercorsa per liquidare la fab-brica stessa trovando semprela scusa, che le stesse nonerano più produttive e glioperai non garantivano con laloro produttività i guadagninecessari per rilanciare

Nel centrosinistravige una situazione

di stallo che comincia ad essere preoccupante

l'azienda. Mentre sottende-vano delle mere azioni di rot-tamazione delle aziendestesse come mi pare stia fa-cendo la Fiat, presentandodei vaghi piani industriali chesono basati più su ipotesivaghe e lontane che su ele-menti concreti del mercato esoprattutto fortemente inno-vativi che possoano realmentefar sperare sia agli operai chealla società che gli ruotaatrtorno un futuro chiaro enetto. Quindi penso che que-sto sciporo della FIOM vadasostenuto standogli a fiancoin silenzio perchè dobbiamofargli fare il lavoro che lorosanno ben fare, perchè glioperai non vanno utilizzatistrumentalmente con in pas-sto, ma democraticamente so-stenuti perchè rischiano sullaloro pelle”.

IlPd e i socialisti ancora oggi non sciolgono il nodo dell'appartenenza ad una coalizione di centrosinistraunito, ma prospettano ipotesi di alleanze con altreforze dell'area moderata. Quel che è successo in cittànell'ultimo decennio, ed in particolare nell'ultimoanno, avrebbe dovuto suscitare nel centrosinistra unforte spirito di aggregazione e di proposta.

CURRICULUM

Nato a Roma iil 2/4/1948.Sposato, padre di due fi-glie. Pensionato è stato

professore al geometra a Cas-sino. Ingegnere civile edile. Po-litacamente ha passato tutta lavita nel Partito Socialista Ita-liano con la carica più impor-tante rappresentante dellaRegione Lazio presso il comi-tato di gestione del consorziodi bonifica Valle del Liri per 8anni. Capogruppo di maggio-ranza della “Costituente perCassino” nell'amministrazionePetrarcone. Attualmete è diri-gente del Partito Democratico.

Vincenzo Santoro