Speciale Elezioni N°8

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A DOMANDA RISPONDONO VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE SPECIALE ELEZIONI SERVIZIO A PAGINA 19 Le risposte dei futuri amministratori alle domande dei cittadini “Speciale elezioni” anche questo sabato proporrà ai nostri lettori una serie di interventi dei politici coinvolti nella corsa per il rinnovo del Consiglio Comunale. Come la scorsa settimana, a rivolgere loro otto domande saranno alcuni nostri lettori che toccheranno gli argomenti che più interessano i cittadini di Cassino. Florindo Buffardi, Presidente della Conf Commercio di Frosinone, interpellerà i politici sulla situazione commeriale di Cassino e del territorio; Alberto Ficaccio, Responsabile del Sunia di Cassino, si occuperà dell’emergenza abitativa; Rino Consales, imprenditore, della gestione della “Cosa pubblica”; Mario Spigola, Segretario Provinciale Fim-Cisl, delle problematiche che interessano il mondo del lavoro; l’avvocato Francesco Montanelli della legalità; Luigi Maccaro, Responsabile Exodus di Cassino, delle Politiche Sociali, l’avvocato Michele Lanni del Terzo Settore e il professor Sergio Bianchi dell’Università. Francesco Montanelli LEGALITA’ Florindo Buffardi COMMERCIO MARINO FARDELLI SERVIZIO A PAGINA 22 MICHELE NARDONE SERVIZIO A PAGINA 23 CARMELO PALOMBO SERVIZIO A PAGINA 24 GIUSEPPE PETRARCONE SERVIZIO A PAGINA 25 SERVIZIO A PAGINA 26 GIANNI VALENTE Alberto Ficaccio LAVORO Rino Consales COSA PUBBLICA Mario Spigola EMERGENZA ABITATIVA Luigi Maccaro SOCIALE Michele Lanni TERZO SETTORE Sergio Bianchi UNIVERSITA’ PAOLO TAVIANO

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Speciale Elezioni N°8

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Page 1: Speciale Elezioni N°8

A DOMANDA RISPONDONO

VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE

SPECIALE ELEZIONI

SERVIZIO A PAGINA 19

Le risposte dei futuri amministratorialle domande dei cittadini“Speciale elezioni” anche questo sabatoproporrà ai nostri lettori una serie diinterventi dei politici coinvolti nella corsaper il rinnovo del Consiglio Comunale. Come la scorsa settimana, a rivolgereloro otto domande saranno alcuni nostrilettori che toccheranno gli argomenti chepiù interessano i cittadini di Cassino.

Florindo Buffardi, Presidente della ConfCommercio di Frosinone, interpellerà ipolitici sulla situazione commeriale diCassino e del territorio; Alberto Ficaccio,Responsabile del Sunia di Cassino, sioccuperà dell’emergenza abitativa; RinoConsales, imprenditore, della gestionedella “Cosa pubblica”; Mario Spigola,

Segretario Provinciale Fim-Cisl, delleproblematiche che interessano il mondodel lavoro; l’avvocato FrancescoMontanelli della legalità; Luigi Maccaro,Responsabile Exodus di Cassino, dellePolitiche Sociali, l’avvocato MicheleLanni del Terzo Settore e il professorSergio Bianchi dell’Università.

Francesco Montanelli

LEGALITA’

Florindo BuffardiCO

MMERCIO

MARINO FARDELLI

SERVIZIO A PAGINA 22

MICHELENARDONE

SERVIZIO A PAGINA 23

CARMELOPALOMBO

SERVIZIO A PAGINA 24

GIUSEPPEPETRARCONE

SERVIZIO A PAGINA 25

SERVIZIO A PAGINA 26

GIANNIVALENTE

AlbertoFicaccio

LAVORO

RinoConsalesCO

SA PUBBLICA

MarioSpigola

EMERGENZA

ABITATIVA

LuigiMaccaro

SOCIALE

Michele Lanni TE

RZO SETTORE

SergioBianchi UN

IVERSITA’

PAOLOTAVIANO

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L’INCHIESTA

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SABATO 22 - DOMENICA 23 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

LE DOMANDE DEI LETTORI

A Cassino un diffuso senso di lassismo verso

le regole in questi ultimi anni ha preso

il sopravvento con gravi ripercussioni

non solo per la vivibilità della città

(traffico, decoro urbano, affissioni selvagge,

ecc), ma anche per le casse comunali.

In questo stato di disordine trova terreno

fertile la micro e macro criminalità

e l'inefficienza della macchina comunale.

Quali sono le prime

e concrete azioni che la prossima

amministrazione comunale

vuol mettere in atto per il ripristino

della legalità?

Francesco Montanelli

(Avvocato)

LEGALITA’

A Cassino il terzo settore è rappresentato

da una molteplicità di associazioni

che promuovono lo sport, la cultura, il tempo

libero, la tipicità, sport per bambini disabili,

e l’aggregazione sociale. realtà di cui spesso

si è ignorato l’esistenza. Le associazioni

hanno bisogno di instaurare un dialogo

con chi è chiamato a rappresentare

l’amministrazione. Partendo da questo punto,

quale sarà il peso del Terzo Settore

nel programma elettorale, ed in concreto,

quali saranno le attività volte a sostenere

e tutelare il variegato mondo

dell’associazionismo Cassinate.

Michele Lanni

(Avvocato)

TERZO SETTORE

Come guidica

le strutture

amministrative della

casa comunale

che erogano servizi?

Se il suo giudizio non è positivo,

può dirci

- in maniera chiara

e concreta -

quali saranno

gli aggiustamenti

che metterà in atto

nel primo periodo

del suo insediamento?

Rino Consales

(Imprenditore)

COSA PUBBLICA

Cassino all'interno dei programmi dei candidati

sembra avere potenzialità tali

da diventare in pochi anni la città

del commercio, del turismo e dei servizi.

Nei fatti, fino ad oggi non abbiamo

ancora visto nulla che non siano

dichiarazioni di intento.

Vorrei chiedere: come vedono

nel medio termine

lo sviluppo di questa città?

E nei settori che più mi competono

- commercio e turismo -

cosa intendete fare per risollevarli,

visto che in città stanno morendo?

Florindo Buffardi

(Presidente Conf Commercio Prov. Frosinone)

COMMERCIO

Alla luce della crisi

che sta interessando

la nazione e, conseguentemente,

il nostro territorio, considerando

la cassa integrazione

e tutte le problematiche

che ruotano intorno ai posti di lavoro.

Quali sono

le idee programmatiche

per rendere

il territorio

del cassinate

più “appetibile” dal punto

di vista dello sviluppo industriale?

Mario Spigola

(Segretario Provinciale Fim-Cisl)

LAVORO

Cassino viene fuori da oltre

un decennio di politiche

sociali inesistenti. Pochissimi soldi

in bilancio, incapacità di fare progetti,

competenze da età della pietra.

Bisogna occuparsi

di vecchie e nuove povertà.

Bisogna gestire l'integrazione

con gli immigrati. Bisogna alleggerire

il carico spaventoso che hanno sulle spalle

le famiglie dei disabili.

Bisogna aiutare gli anziani soli.

Come intendete affrontare

tutti questi problemi?

Luigi Maccaro

(Responsabile Exodus Cassino)

SOCIALE

A Cassino a ci sono

43 sfratti esecutivi e 600 domande

in graduatoria e nessuna

casa disponibile. La politica

cittadina come intende muoversi

per reperire nuovi terreni per l'edilizia

economica popolare e richiedere fondi

per la loro costruzione?

Cosa pensano, inoltre, della proposta

di utilizzare temporaneamente le strutture

comunali dismesse, come ad esempio

la Colonia Solare, per le emergenze

abitative più gravi?

Alberto Ficaccio

(Responsabile del Sunia di Cassino)

EMERGENZA ABITATITVA

Cassino, sede di un ateneo che ormai

ha raggiunto le medie dimensioni

e che rappresenta di fatto

la seconda “azienda” del territorio,

non sembra ancora

aver preso coscienza del proprio ruolo

di cittadina universitaria.

In tre punti specifici, concreti

e irrinunciabili quali le priorità

necessarie a creare con l’ateneo

quel rapporto sinergico,

necessario soprattutto in una fase

recessiva come quella che il Paese

sta attraversando?"

Sergio Bianchi

(Professore)

UNIVERSITA’

Su questo numero “Speciale elezioni”i nostri lettoricontinuerannoa rivolgere otto domandeai politicidella città che prenderanno parte alle prossimeelezioni per il rinnovodel Consiglio Comunale

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L’INCHIESTA

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SABATO 22 - DOMENICA 23 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Punteremo in modo efficaceallo sviluppo complessivo

L’Apertura di una bottega valorizza lacittà per cui bisogna pensare a delle age-volazioni fiscali per i proprietari di im-mobili che sono su strade secondarie mache valorizzano il commercio per le viecittadine. Prevediamo di re golamentare o aggior-nare:- il regolamento per l’insediamento atti-vità commerciale su aree pubbliche e pri-vate con particolare attenzione dariservare alle Medie Strutture;- il regolamento per autorizzazioni sta-gionali (attualmente tutti i gazebi instal-lati risulterebbero privi di adeguataautorizzazione);- regolamento occupazione suolo pub-blico Bar-Gazebi;- Regolamento Sale giochi;- Regolamento pubblici esercizi a seguitodella Legge Regionale 21/06;- Regolamento Taxi e NCC;- Regolamento Sportello Unico AttivitàProduttive (SUAP).- Piano CarburantiInvestire seriamente nel centro commer-ciale naturale e non spendendo i fondisolo per illuminarie natalizie. Sul tema del turismo investire seriamentesu questo segmento che possa portaregiovamento alla nostra città. Nostropunto fermo sarà quello di riscoprire laVecchia Cassino con la valorizzazione diun percorso storico, culturale, artigia-nale, turistico integrato. Presentazionedel progetto per la card unica per i turisti,comprendente anche i musei statali e co-munali, i cimiteri di guerra, Montecas-sino altre realtà turistiche locali comel’Historiale e il Parco dei Monti Aurunci.Presentazione entro i primi cento giornidi una proposta in collaborazione con lediverse agenzie viaggi presenti in città dipacchetti turistici da offrire ai potenzialituristi, valorizzando in primis i rapporticon le città gemellate per attrarre più tu-risti possibili in città. Creare una agenziadi raccordo promozionale all’internodella casa comunale per esportare ilnome Cassino nel mondo. Ipotizzare unpunto informativo turistico con l’instal-lazione dei chioschi-informativi nellazona della Stazione FF.SS. e nella zonacentrale di Cassino. Ideare un progettointegrato turistico-occupazionale per leTerme Varroniane ipotizzando unaScuola di Medicina Termale con un Cen-tro Benessere in accordo con la Scuola diFisioterapia e i privati. Valorizzazione afini turistici dell’area naturale di Monte-cassino nel comprensorio del Parco Re-gionale dei Monti Aurunci qualeoccasione per la promozione del cassi-nate e la costituzione di un “Distretto delGusto” sviluppando anche un turismoequestre o in moutain bike, enogastro-nomico e paesaggistico.

Marino FardelliUdc

Commercio e turismo.Cosa si intende fare

per questi settori visto che in città stanno morendo?

.

45 sfratti esecutivi e 600 domande per l’assegnazionedi case. Cosa farà la politica

per l’edilizia popolare?

.Prima di tutto dovrà essere fatta una ve-rifica del Piano Regolatore Generale epensare eventualmente ad una sua totalerivisitazione quale nuova opportunitàper la crescita e la riqualificazione del tes-suto urbano, del sistema infrastrutturalee del sistema ambientale della nostra cittàsenza dimenticare l’individuazione dialtre zone per la costruzione dell’ediliziapopolare. L’Udc in merito alla ColoniaSolare in sede di Consiglio Comunale èstata fin troppo chiara: ultimarla e capire

Come guidica le strutture amministrative

della casa comunaleche erogano servizi?

.Il Comune deve diventare la casa di tutti,senza dover sottostare agli umori del sin-golo o costretti a cambiare idea politicaper vedersi approvare un proprio diritto.Prevedere forme di partecipazione e didecentramento con la possibilità di te-nere Consigli Comunali o riunioni diGiunta Municipale in tutte le frazioni equartieri di Cassino. Favorire e raffor-zare nelle zone di periferia (Caira, S.An-gelo, S.Bartolomeo,S.Antonino-S.Michele) l’istituzione diUffici Comunali a servizio del cittadinoper il disbrigo dei certificati e quali puntidi raccolta per le doglianze che i cittadiniintendono portare all’attenzionedell’Am ministrazione Comunale. Pre-vedere un Albo degli Appalti consulta-bile on-line con l’elenco di tutte le opere,le forniture pubbliche e i tempi di realiz-zazione. Trasparenza, controllo e garan-zia saranno i punti chiave della nostraamministrazione e investiremo moltosulla formazione del personale interno.Rivedere l’intera struttura comunale ade-guandola secondo un modello d’aziendaproduttiva per dare risposte alle do-mande dei cittadini in tema di servizi piùefficienti e meno costosi, applicando ilprincipio generale della distinzione fraresponsabilità politica ed amministrativa.Alla guida dei settori comunali sarannoindividuate professionalità interne edesterne indipendenti, a prescindere dallatessera di partito o dall’appartenenza dicorrenti partitiche. Ma figure professio-nalità competenti. Riduzioni delle posi-zioni organizzative. Riduzioni delleprestazioni. Creare solo 4 macro-aree. Ilrisparmio confluirà nel fondo di mag-giori servizi alla persona e al cittadino in-centivando anche il personale internocon lo straordinario e progetti incenti-vanti. A favore dei dipendenti comunaliverranno elargiti i buoni pasto cosa finoad ora negata. Previsione di risorse ade-guate da destinare al sistema sicurezza esalute sul lavoro per i dipendenti comu-nali per intensificare la fornitura di di-spositivi di protezione individuali,l’informazione la formazione e gli inter-venti per il miglioramento degli ambientie condizioni di lavoro. Istituire una taskforce operativa e di controllo con unasquadra di dipendenti comunali che simuoveranno quotidianamente nei variquartieri e frazioni per segnalare inter-venti manutentivi (buche, scritte suimuri, perdite idriche, etc etc) per garan-tire risposte ai cittadini entro 48 ore daparte dell’Amministrazione. Maggiori in -vestimenti sul tema della tecnologia.

Quali sono le idee per rendere il territorio

più “appetibile” dal punto di vista industriale?

.L’ Amministrazione a cui puntiamodeve sapere puntare in maniera efficacesul rafforzamento equilibrato del si-stema infrastrutturale come contributodeterminante del Comune allo sviluppocomplessivo. Va perciò studiato un pro-

Quali saranno le azioni amministrativeper il ripristino

della legalità in città?

.Chi sporca la Città, getta una carta dalfinestrino, inquina, carica inerti in disca-riche abusive, parcheggia in prossimitàdegli incroci, parcheggia in doppia fila,dovrà essere sanzionato applicando lalegge vigente. Senza sconti a nessuno eche i futuri amministratori diano il buonesempio. Occorre una strategia sinergicaogni giorno dell’anno, tra le forze di si-curezza presenti in città e l’Amministra-zione Comunale. Pensiamo che ilComune possa richiedere la collabora-zione, gratuita e qualificante, su di untema così rilevante e dove nessuno puòimprovvisare, ad una personalità per co-ordinare una attività delicata e respon-sabile realizzando un “Ufficio CittàSicura” che sappia mettere ordine tra ilCorpo di Polizia Municipale e che dia-loghi concretamente con gli altri UfficiComunali per sanzionare coloro che ef-fettivamente meritano. No ai Vigili negliUffici. Li vogliamo agli incroci già dalle7.45 del mattino e nelle ore di punta deltraffico cittadino pensando anche aduna “Centrale del Traffico” all’internodella casa comunale. Prevedere l’assun-zione di stagionali in base all’art. 208 delcodice stradale (proventi delle multe) se-

condo una selezione corso-concorso.L’Ufficio Città Sicura avrà anche il com-pito di promuovere un ruolo educativoe propositivo della Polizia Locale ancheall’interno delle scuole per incentivarel’educazione civica, la riduzione e la pre-venzione dei fenomeni del bullismo.

la reale destinazione d’uso di un edificiooggi abbandonato nell’incuria più gene-rale. Abbiamo presentato interrogazionie proposte ma mai nessuno ci ha dettoeffettivamente lo stato del lavori e quantooccorre per terminarli. Si potrebbe valu-tare la possibilità di utilizzazione tempo-ranea per le emergenze abitative mabisogna che sia attrezzate a dovere e ul-timare i lavori previsti.

Bisogna occuparsi di vecchie e nuove povertà

e gestire l'integrazione con gli immigrati.

.Riteniamo che l’Amministrazione cheabbiamo in mente intervenga con inter-venti di politiche sociali valorizzati e nonmesse in ultimo piano e che sia propostoun nuovo concetto di Welfare comu-nale. Riteniamo come Udc che le politi-che sociali per funzionare devono essereimplementate a partire dal territorio,dalle istituzioni comunali e regionali, lecomunità e gli enti locali devono gestirela programmazione integrata con tuttigli altri soggetti coinvolti. L’Amministra-zione comunale dovrà sapere investiresulla progettazione e sulla formazione diquelle figure che sanno come progettaree come farsi largo tra la burocrazia peraccedere a bandi e fondi anche della co-munità europea. Ulteriore difficoltà chesi riscontra costantemente è che gli in-terventi attuati nell’erogazione dei servizifondamentali devono essere in grado diadattarsi ai sempre maggiori cambia-menti dei bisogni collettivi dove la “po-vertà” è diventata una situazionevariabile da cui si entra rapidamente senon si trova nella propria comunità unsupporto transitorio adeguato. La Fami-glia intendiamo aiutarla prevedendo ilquoziente familiare con il principio chechi ha più figli deve pagare meno tasse.I nonni sono una risorsa per la città. Po-tenziare e aprire nuovi centri anziani.Proporre il servizio nonno-vigile fuori lescuole cittadine non solo centrali maanche periferiche. Diciamo no ad ogniforma di razzismo e di xenofobia. Glistranieri onesti che sono presenti nellanostra città per lavorare sono una risorsae vanno aiutati concretamente ad inte-grarsi con le loro famiglie.

Valorizzare al massimo tutte le attività divolontariato nella diversità di proposte edi presenza, creando una consulta-osser-vatorio sulle problematiche con il coin-volgimento dell’associazionismocittadino e delle figure accademichedell’Università di Cassino. Nei primicento giorni del nostro insediamento la-vorare per la convocazione del Forumdel Terzo Settore (da ripetere ogni anno)per giungere alla predisposizione di unLibro Bianco sul Welfare del Comune diCassino che possa esprimere una vera eprecisa strategia integrata tra le parti so-ciali, il sistema dei servizi sociali, lo sport,la cultura, la disabilità, la spinta del terzosettore. Altro obiettivo concreto asse-gnare la delega specifica dei Rapporticon il Terzo settore così come attivare laConsulta del Volontariato, revisionandol'Albo delle Associazioni iscritte, cosìcome previsto dallo Statuto Comunale.

L’Università è la secondaazienda del territorio

ma non sembra aver presocoscienza del proprio ruolo

.Un maggior coinvolgimento tra Uni-versità e città non è più soltanto dove-roso, ma diventa strategico, sia per lapiena attuazione delle politiche giova-nili, che per lo sviluppo economico,sociale e culturale. Questo dovrà es-sere fatto garantendo a tutti gli stu-denti universitari (anche ai pendolari)diritti e servizi, ma anche possibilità dicoinvolgimento nella vita pubblica checonsentano loro di mettere al serviziodella città le conoscenze acquisite neiloro studi. 1) L’Università di Cassinoè un eccellente motore di ricerca e svi-luppo, che và sostenuto maggiormentedalla città; pertanto bisogna impe-gnarsi affinché venga sfruttato ap-pieno l’innovazione tecnologica che ècapace di garantire la fase di rilancioeconomico della città. 2) Creazione diun tavolo di confronto permanente traComune e Università con gli Assesso-rati interessati (alle Politiche Giovanilie ai Rapporti con l'Università) al finedi individuare reali strumenti per l’in-tegrazione degli studenti universitaricon la città e i cittadini giovani di Cas-sino. 3) Occorre inoltre promuovere esviluppare i rapporti tra le imprese delterritorio e l'Università, al fine di favo-rire il collocamento professionale la-vorativo dei nostri laureati, medianteun costante interscambio di informa-zioni tra i soggetti coinvolti anche me-diante l'intermediazione della politicalocale. Anche a Cassino diversi giovaniche non trovano sbocco in campo pro-fessionale e universitario preferisconoemigrare anche all’estero per esseremeglio valorizzati. L’AmministrazioneComunale che abbiamo in mentedovrà sostenere con tutte le proprieforze e competenze la creazione di unaFacoltà di Medicina capace di far di-ventare l’Ospedale “Santa Scolastica”un vero Polo di eccellenza sanitaria.

getto di valorizzazione del settore del-l’innovazione e della microcomponeni-stica tecnologica e sollecitata l’aperturadel Polo tecnologico a sostegno dell’in-novazione e la competitività delle Pmi.Verificare, d’intesa con il COSILAM lereali necessità delle PMI quali: l’accessoal credito, ai finanziamenti, all’innova-zione e l’eco-innovazione, alle tecnologiedell’informazione e delle comunicazioni,al risparmio energetico e alle fonti rin-novabili. Solleciteremo una convenzionetra gli Istituti scolastici professionali pre-senti in città e le Aziende presenti nel no-stro territorio per agevolare degli stageprima del conseguimento del Diplomaquale momento di alta formazione pro-fessionale a servizio degli studenti e delleAziende che sapranno quindi scegliere imigliori per l’avviamento al lavoro (Aulain Fabbrica). Chiederemo alla Politicache Cassino rientri in una legge speciale,accordo di programma con il CIPE, perprogettare l’elemento sviluppo in ma-niera concreta.

Quale sarà il peso del TerzoSettore nel programma

elettorale? Quali saranno le attività volte a sostenerlo?

.

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L’INCHIESTA

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SABATO 22 - DOMENICA 23 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Michele NardonePdl

Più politiche socio-culturali nel rispetto della sussidiarietà

Considero ‘turismo’ e ‘commercio’ comedue settori interdipendenti tra di loro:ciascuno di essi può apportare incre-menti e benefici a favore dell’altro, e vi-ceversa, ma – per far ciò – occorreavviare delle politiche nuove, nel metodoe nel merito. Nel metodo: il confrontocon le associazioni rappresentative di cia-scun settore sarà un fattore costante dellamia governance cittadina, perché credoche l’Amministrazione comunale debbaporsi responsabilmente come luogo disintesi di tutte le esigenze connesse ai di-versi interessi pubblici coinvolti e, per farciò, deve attuare politiche che non sianocalate dall’alto, ma elaborate sulla basedei bisogni di chi vive in prima personala realtà di questi delicati settori. Nel me-rito: turismo e commercio possono in-crementarsi se si garantiscono standardpiù alti di vivibilità e di fruibilità del ter-ritorio cittadino, in modo da facilitarel’incremento della vita comunitaria e mi-gliorare l’immagine della città. A questofine riterrò preliminare una nuova poli-tica sulla ‘sicurezza urbana’ che, garan-tendo un contesto di maggiore liberafruizione degli spazi pubblici, consentadi creare un contesto sociale in cui tuttipotranno vivere al meglio il tempo citta-dino e le opportunità di ricreazione cheil tessuto turistico-commerciale sapràloro offrire. In questa direzione, per lospecifico settore del commercio, incre-menterò il contrasto all’azione di abusi-vismo commerciale, sia per i fenomeni diillegalità negli insediamenti sia per quellirelativi alla contraffazione dei prodotti.Collaterali e connesse saranno azioni dimiglioramento infrastrutturale (ad esem-pio, stato manutentivo dei marciapiedi,illuminazione pubblica) che considerostrumentali alla creazione di un contestourbano favorente anche la politica com-merciale. Su questo scenario di fondo, in-cardinerò le azioni specifiche di sistema:penso alla riprogettazione condivisa degliorari degli esercizi pubblici; alla elabora-zione di nuovi eventi culturali pubblici,anche periodici; al patrocinio di eventiculturali ad iniziativa privata. Credo siafondamentale che la città di Cassino ma-turi e definisca un definito sistema cultu-rale, che integri perfettamente la propriastoria e le proprie tradizioni con lo spiritoautentico del turismo religioso: ritengo,ad esempio, l’attuazione del progetto dei‘parchi tematici’ assolutamente idoneo aconiugare la Storia dei nostri luoghi conun modello di attrazione turistica di ef-fettivo rilancio anche per il settore del-l’artigianato e del commercio.

Commercio e turismo.Cosa si intende fare

per questi settori visto che in città stanno morendo?

.

45 sfratti esecutivi e 600 domande per l’assegnazionedi case. Cosa farà la politica

per l’edilizia popolare?

.Il problema casa è una delle emergenzeprioritarie, se si considera che è un pro-blema a forte impatto sociale. Tenutoconto che, oltre ai ceti piu bisognosi, èun’emergenza che oggi riguarda anchelarghi strati del ceto medio, che non rie-scono piu ad acquistare case di proprietàe che stentano a sostenere canoni di lo-cazione in un mercato sempre piu spe-culativo e costoso. Le politiche in materiasono fortemente condizionate dal bacinodelle risorse disponibili e si muovono sudue fronti, quello agevolativo/fiscale equello strettamente edilizio.Sul primoprofilo, considererò prioritario avviareanalisi socioeconomiche per la riparame-trazione di sgravi fiscali nei tributi di

Come guidica le strutture amministrative

della casa comunaleche erogano servizi?

.Rispondo premettendo un principio incui credo convintamente: i dipendenticomunali sono una risorsa professionaledi livello, in possesso di un knowhowspecifico nella complessa materia del di-ritto pubblico e sono portatori di un ba-gaglio di esperienza che va assolutamentevalorizzato secondo oggettivi criteri dimerito. Le risorse umane rappresentanoper me una componente fondamentaledell’apparato organizzativo dell’interamacchina amministrativa: attuare final-mente il modello legislativo di una mo-derna Amministrazione a servizio deicittadini richiede innanzitutto un’atten-zione specifica ai percorsi di formazionee di aggiornamento del personale, che daCapo dell’Amministrazione sarà miacura promuovere. L’idea che ho è diun’Amministrazione comunale che si sapositivamente rinnovare sul piano orga-nizzativo interno e, quindi, sui risultativerso i cittadini: immagino il migliora-mento delle performances pubbliche at-traverso un’analisi concertata con idipendenti dei flussi informativi e deiprocedimenti tipici. Articolare la macro-struttura degli uffici e dei servizi dopoquesta analisi mi consentirà non solo unsignificativo recupero di efficientamentoproduttivo, ma anche di semplificare emodernizzare la macchina amministra-tiva per rispondere alla sempre diversifi-cata tipologia della domanda sociale deicittadini. Sul piano strettamente organiz-zativo, anticipo due parole chiave coe-renti con le politiche pubblichenazionali: de-materializzazione ed infor-matizzazione, capaci di conseguire ri-sparmi logistici ed economici dariutilizzare per incrementare le azioni disviluppo. Accompagnerò la politica dimiglioramento degli standard dei servizierogati tenendo sempre ben presente -incontemporaneo parallelo- la qualità delcontesto -anche logistico- del lavoro pub-blico, perché credo nel giusto recuperodi un “senso di appartenenza” da partedi chi mette ogni giorno la propria cul-tura ed il proprio impegno a beneficiodei cittadini.

Quali sono le idee per rendere il territorio

più “appetibile” dal punto di vista industriale?

.L’Amministrazione Comunale moltopotrà fare sul fronte dello sviluppo pro-duttivo del nostro territorio. La mia ideaè di seguire una logica di ‘sviluppo paral-lelo e progressivo’ di tutti i settori, attra-verso una coordinata politica dimarketing territoriale. Sono fermamente

Quali saranno le azioni amministrativeper il ripristino

della legalità in città?

.Concordo con l’analisi svolta nella pre-messa della domanda dal collega Mon-tanelli : la cultura della sicurezza aCassino è ferma ad un livello insoddisfa-cente e va urgentemente incrementata.E’ un tema che conosco ed a cui tengomolto, e sul quale ho le idee particolar-mente chiare. Una prima serie di azioniche metterò in atto da Sindaco sarà di av-valermi dei ‘poteri di ordinanza’ di cui al-l’art. 54 del Decreto Legislativo 267/00,in materia di “incolumità pubblica e disicurezza urbana”, secondo i contenutispecificamente previsti da un Decretodel Ministero dell’Interno del 2008.Questo Decreto prevede la possibilitàper il Sindaco di adottare misure percontrastare e prevenire situazioni di de-grado e di isolamento che favoriscono ilnascere di fenomeni criminosi, quali losfruttamento della prostituzione o lospaccio di stupefacenti; le situazioni con-nesse al danneggiamento del patrimoniopubblico e privato; quelle di incuria e didegrado del territorio cittadino; quelleche minacciano il decoro urbano e, vo-glio particolarmente sottolineare, quelleche impediscono il regolare utilizzo deglispazi pubblici o che sono fonte di abusi-vismo. Il mio intendimento da Sindacoin materia di sicurezza è, però, sia di in-tervenire nell’immediatezza con lo stru-mento delle ordinanze sia di avviare unprogetto di governance stabile di lungoperiodo. A questo fine, in sinergia con leautorità prefettizia e di pubblica sicu-rezza, vorrò creare una “cabina di regia”(sul modello della “Sala Sistema Roma”

prevista nel Patto Roma Sicura, patto chela Presidente Polverini ha dichiarato divolere estendere a tutto il Lazio) per lasulla mappatura preliminare dei diversirischi (criminalità; degrado; incuria; abu-sivismo, ecc) e per la creazione di unarete informativa basata sulla collabora-zione di tutti (forze di polizia statali e lo-cali; operatori dei pubblici servizi,cittadini utenti, ecc.), in modo da garan-tire un vero e proprio “sistema a rete” in-formativo necessario per la progettazioneed il coordinamento delle azioni di vigi-lanza cittadina.

competenza comunale per chi affittaunità immobiliari a canone concordato elo sviluppo di una politica dell’ediliziaconvenzionata, attraverso procedure ve-loci ed economiche, con accordi di pro-gramma chiari e pubblicizzati, checoinvolgano i privati e le organizzazionieconomiche e imprenditorialiAccanto aquesta prospettiva agevolativa, che ha loscopo di promuovere l’incontro tra do-manda e offerta immobiliare, riterrò ne-cessario avviare percorsi specifici: penso, oltre che alla promozione degli inter-venti di “autorecupero”, anche alla di-sponibilità di avviare esperienze dihousing sociale, mediante la riqualifica-zione e/o riconversione funzionale delpatrimonio edilizio esistente e delle pe-riferie, con minor spreco del terreno li-bero.

Bisogna occuparsi di vecchie e nuove povertà

e gestire l'integrazione con gli immigrati.

.Una risposta vuole essere di princi-pio: abbandonare la tradizionale po-litica assistenziale di tipopaternalistico per attuare una politicadi sostegno solidale nel rispetto dellasussidiarietà. Credo che l’Ammini-strazione comunale debba usciredalla logica meramente distributivadei sempre più esigui mezzi econo-mici per assumere un nuovo ruolo:investire nelle ‘energie’ del privato so-ciale; condividere idee e progetti congli operatori del terzo settore, soprat-tutto attraverso una apposita “con-sulta cittadina”. Avviare - attraversola consulta- la redazione di un PianoRegolatore Sociale, con il quale riscri-vere insieme la mappatura dei biso-gni; progettare la tipologia degliinterventi; stabilire la priorità nell’al-locazione delle risorse disponibili. Manon solo: credo nella necessità di in-quadrare tutte queste iniziative in uncondiviso “sistema di valori”, poichéil bacino di riferimento di tutto è eresta la persona e la famiglia. Per que-sto motivo la mia Amministrazione sirenderà portatrice di una moderna equalificata politica di “fund-raising”che, calibrata sul modello delle fon-dazioni comunitarie, sappia far coa-gulare intorno alle iniziativepubbliche e private in materia socialel’aiuto economico di soggetti (istitu-zioni, fondazioni bancarie, privati,ecc) che si sentono coinvolti nella da-zione di un aiuto concreto a chi hapiù bisogno. Sono convinto che que-sto approccio, potrà incrementare siale risorse sia i risultati dell’azione.

La valorizzazione del cd. Terzo Settore èuna colonna portante del pensiero poli-tico al quale da sempre appartengo.Tanto credo nel ruolo ispiratore ed ope-rativo dell’associazionismo, che una delleprime iniziative che vorrò avviare da Sin-daco sarà la promozione della costitu-zione di una “Consulta cittadina” nellaquale far convergere le migliori compe-tenze ed energie dell’associazionismo edel volontariato del mondo socio-cultu-rale di Cassino: sarà un organismo che,nel rispetto dei principi partecipativi pre-visti dal nostro Statuto e dalla legge, siporrà come un vero e proprio “incuba-tore culturale” e costituirà un interlocu-tore consultivo permanente, ecostantemente aggiornato, per dialogaresu tutte le politiche comunali in materiadi servizi sociali e di iniziative culturali.La Consulta mi permetterà di realizzarel’idea di “alleanza comunitaria” in cuicredo profondamente: un modello diamministrazione comunale partecipatache non fonda le proprie politiche su un‘assistenzialismo paternalista’, ma che so-stiene le politiche socio-culturali nel ri-spetto del principio di sussidiarietà, sulpresupposto che il valore culturale dellapersona e della famiglia sia insostituibile.

L’Università potrebbe essere la seconda

azienda del territorio ma nei fatti non è tale

.L’Università costituisce un valore impre-scindibile per la nostra comunità e per ilnostro territorio: un valore che è sancitoanche nello statuto del Comune di Cas-sino, che le riconosce una “funzione mo-trice” per lo sviluppo. Intendo attuareeffettivamente questo principio isti-tuendo un “Comitato Scientifico Interi-stituzionale” finalizzato alla stipula diconvenzioni e protocolli con l’Universitàper specifiche discipline e/o su progettidi interesse generale. Ritengo l’Univer-sità, sia per docenti che per studenti chela compongono, un patrimonio cultu-rale non formale ma sostanziale, in par-ticolare nel settore della ricerca enell’innovazione: da Sindaco promuo-verò accordi di collaborazione per lostudio congiunto di soluzioni e progettiutili per la Città e per l’Ateneo: penso adesempio a stages formativi di giovanilaureandi presso l’Amministrazione Co-munale ed a corrispondenti supporti di-dattici a beneficio di personale pubblico;penso a sinergie organizzative in materiadi convegnistica sulle tematiche di inte-resse urbanistico, ambientale, produt-tivo, turistico; penso alla riclassificazionedella concessione di borse di studio.Credo che l’Università ed il Comunedebbano procedere in parallelo, ancheperché si rivolgono allo stesso “insiemecomunitario”.

convinto che per riuscire ad attrarre gliinvestimenti, interni ed esterni, occorracreare una situazione favorevole globalesul nostro territorio, altrimenti qualun-que intervento – per quanto efficace sullacarta – è destinato ad essere isolato e anon spiegare i suoi effetti. In questa mia‘visione d’insieme’ dello sviluppo cassi-nate, posizione centrale riveste il raffor-zamento e la valorizzazione dellestrategie di azione del COSILAM, chesul piano intercomunale riesce a perse-guire il risultato di quella omogeneizza-zione infrastrutturale necessaria per farfunzionare la logistica e l’evoluzione degliinsediamenti produttivi.

Quale sarà il peso del TerzoSettore nel programma

elettorale? Quali saranno le attività volte a sostenerlo?

.

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L’INCHIESTA

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SABATO 22 - DOMENICA 23 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Carmelo PalomboLa Casa delle liste civiche

Cittadini e forze dell’ordineinsieme per una città sicura

Come è stato ampiamentedetto lo sviluppo della nostracittà non può prescindere dauna diversificazione dell'of-ferta commerciale al pubblicoche si può ottener rafforzandoi settori dell'artigianato localee del commercio naturale e ve-nendo incontro ai commer-cianti con forme di riduzionefiscale o, dove possibile, diagevolazioni e contributi per igiovani. Per quanto riguarda ilturismo, invece, bisogna faresistema e creare sinergie mag-giori tra le realtà locali. Il tuttosintetizzato nell’attuazione del“Sistema turistico locale delLazio Meridionale”. Un pro-getto voluto e costituito dallaRegione per poter attuarel’S.T.L ( Sistema Turistico Lo-cale) che guidato dal Comunedi Cassino avrebbe come ef-fetto, mediante interventi in-tersettoriali e infrastrutturali,di rendere il territorio comu-nale attrattivo ed organizzato.Un progetto questo proiettatoalle sfide future ma, contem-poraneamente, rispondentealla concreta ed incalzante crisioccupazionale del presente.Inoltre porteremo avanti ilprogetto concreto dei QRcode, iniziativa importantis-sima che permetterà l’utilizzodelle nuove tecnologie infor-matiche attraverso semplicis-sime procedure di attivazione,il tutto a misura di cittadino.

Commercio e turismo.Cosa si intende fare

per questi settori visto che in città stanno morendo?

.

45 sfratti esecutivi e 600 domande per l’assegnazionedi case. Cosa farà la politica

per l’edilizia popolare?

.Non c’è sviluppo senza la solu-zione ai bisogni. L’aggravarsidel problema casa a Cassinorende necessario un piano stra-ordinario. Occorre, dunque,partire dall’imprescindibile le-game delle politiche abitativecon una programmazione ter-ritoriale. Si dovrebbero per-tanto monitorare le possibilitàofferte dal piano urbanisticoper poi intervenire con altrestrutture e soddisfare, così, leesigenze dell’abitazione socialecon proposte differenziate peri diversi bisogni che vannodall’edilizia pubblica alla casaa prezzo e canone concordato.Tali accorgimenti, insieme aduna rinnovata e moderna at-tuazione dei tradizionali stru-

Come guidica le strutture amministrative

della casa comunaleche erogano servizi?

.Sicuramente il problema esistee sarà nostro dovere, appenainsediati, trovare le giuste so-luzioni per risolvere questa cri-ticità. Per far questo bisogneràusare strumenti nuovi e coin-volgere tutti i dipendenti in unprogetto globale e condiviso.Bisognerà ripartire dai nuovidirigenti che prenderanno ilposto di quelli pensionati, in-dicendo concorsi pubblici epremiando la meritocrazia.Particolare attenzione sarà ri-volta al PEG, piano esecutivodi gestione,come strumentotrasparente e comprensibiledell’azione amministrativa.Questo tema che da molti vistocome una zavorra da allegge-rire per Noi, futura ammini-strazione, è la vera innovazionesta nel qualificare i dipendenti,motivarli e valorizzarli affinchépossano servire al meglio la cit-tadinanza. Sono convinto chesi possa uscire dallo stereotipodel funzionario pubblico edella macchina comunale inef-ficiente.

Quali sono le idee per rendere il territorio

più “appetibile” dal punto di vista industriale?

.Una delle fonti principali direddito per il nostro territorioè sicuramente la Fiat e il suoindotto. Un sistema economicoche necessita, però, di investi-menti da riversare sulla ricercae sullo sviluppo di politiche fi-scali che possano agevolare gliimprenditori che voglionomettere su una propria aziendae creare quindi altri posti di la-voro. Alle grandi strategie in-dustriali e produttivedobbiamo far corrispondereservizi di supporto all’altezzadella sfida che abbiamo inten-zione di lanciare: tempi certi erapidi per aprire un’azienda,

Quali saranno le azioni amministrativeper il ripristino

della legalità in città?

.Ripristinare la normalità è lanostra priorità. Per tutte lepersone, vorremmo la sicu-rezza necessaria e la libertà dimuoversi e vivere la città senzaalcun problema. Non riem-piendo la città di forze dell’or-dine che viglilino su ogniangolo delle strade ma creandoun clima di serenità e collabo-razione tra i cittadini e le isti-tuzioni. Occorrono le piazzeche vivono. Serve più luce perle strade, come già sostenevaCesare Beccaria. Una città èpiù sicura se viva, piena di at-tività e di gente che ne fre-quenta i luoghi e che ne animile strade. D’altro canto, questonon significa che le forze del-l’ordine non debbano vigliaresulla città, anzi, il contrario. Ineffetti ogni strada deve esseresorvegliata il più possibile ma

Bisogna occuparsi di vecchie e nuove povertà

e gestire l'integrazione con gli immigrati.

.

Innanzitutto ho sempre pen-sato che il patrimonio del Co-mune debba rendere alla cittàe non possa essere un costo.Questo principio non è decli-nabile solo sotto il profilo eco-nomico, per questo bisognacreare e lasciare spazi di libertàalle associazioni, alle societàsportive, alle realtà culturali ealle iniziative di valore in ge-nere. Per dirla con le parole diun grande scrittore del nostrotempo, che ha dedicato memo-rabili pagine al ruolo dellacittà, Italo Calvino: “le associa-zioni rendono l’uomo più fortee mettono in risalto le doti mi-gliori delle singole persone edanno la gioia che raramentes’ha restando per proprioconto, di vedere quanta gentec’è onesta e brava e capace eper cui vale la pena di volerecose buone”. Di pari passo allapromozione, va intensificato ilcontrollo su queste realtà at-tuando criteri chiari e traspa-renti perché talvolta apparepoco nitida la finalità dellestrutture e la selezione fatta trale associazioni.

La città universitaria è unodegli obiettivi che deve porsi laprossima amministrazione co-munale per lo sviluppo del ter-ritorio sfuttando a pieno lepotenzialità dell’ateneo cheoggi contribuisce in manieramarginale alla vita economica eculturale cittadina. La primacosa da fare è istituire un ta-volo permanente tra Comune eUniversità. Un organo di effet-tiva progettazione e non di fac-ciata. Il secondo obiettivo daraggiunge è di agevolare la per-manenza degli studenti fuorisede nella nostra città met-tendo a loro disposizione unnumero di alloggi maggiore ri-spetto a quello di cui disponeoggi l’ateneo, ma bisognaanche studiare il modo per farsì che igli spostamenti verso lefacoltà sia più funzionale cre-ando una rete di traspori. Ilruolo internazionale delle no-stre facoltà, inoltre va rilan-ciata atrraverso progetti discambio europei e internazio-nali e tentare di avvicinarequanti più ricercatori possibili.l’idea nuova di città.

Quale sarà il peso del TerzoSettore nel programma

elettorale? Quali saranno le attività volte a sostenerlo?

.menti di programmazionedell’edilizia popolare, potràconsentirci di risolvere in untempo ragionevole la questioneabitativa in città. Insieme allacostruzione di nuove struttureabitative, bisognerà dare rispo-sta al problema degli sfratti,coinvolgendo associazioni ecooperative promuovendo larealizzazione di alloggi a ca-none calmierato e concordatosostenuto da finanziamentipubblici.

massimo potenziamento dellalogica dello sportello unico nelrapporto con le imprese, mas-sima semplificazione delleprocedure interne all’ammini-strazione per le procedure au-torizzatorie, ambientali edur banistiche. In poche parolesi devono creare tutti i presup-posti per far sì, che chi ha lapossibilità di investire in qual-siasi modo sul nostro territoriopossa farlo nel più brevetempo possibile e che, comespesso accade non sia penaliz-zato dalle lungaggini burocra-tiche e dagli impedimentifiscali.

con senso di discrezione, senzache il cittadino debba sentirsicontrollato ma solamente tute-lato. Serve una forte azione dieducazione alla legalità e allaconvivenza, a partire dai gio-vani e dalle scuole promuo-vendo comportamenti checontribuiscono a costruirel’idea di una città più serena esicura.

Il sociale è un tema fondamen-tale per lo sviluppo della città.Nei primi mesi del mio mandatoda Sindaco passerò a visitaretutti i centri e i luoghi dove si favolontariato per poi istituire unatavola rotonda permanente diprogettazione con gli operatorisociali (Caritas, case famiglia,Casa della Carità, Exodus). Co-struiremo insieme a tutti gli ope-ratori il bilancio comunale inuna logica di partecipazione eforte valorizzazione del princi-pio di sussidiarietà. Non na-scondo che dalla settimana deiTalenti, siano uscite ottime rifles-sioni sulle quali ragionare perun’azione amministrativa con-creta. Come ad esempio sul temadella famiglia, dove prendendoesempio da altre esperienze giàsviluppate in altri comuni d'Ita-lia, stiamo valutando con serietàl'istituzione “dell’Agenzia per lafamiglia”, un percorso virtuosoche considera la famiglia noncome cliente, ma come fornitoredi servizi. La casa comunale nonè di chi è stato eletto, bensì ditutti i cittadini.

L’Università potrebbe essere la seconda

azienda del territorio ma nei fatti non è tale

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L’INCHIESTA

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SABATO 22 - DOMENICA 23 GENNAIO 2011

SPECIALEELEZIONI

Giuseppe PetrarconeIdv-Il bene comune

Comune e Ateneo insiemeper una città universitaria

I problemi che attanaglianano lacittà sono moltissimi ed acuiti, inparticolare, dalle due fallimentariamministrazioni Scittarelli che nonhanno fatto altro che perderetempo invece che prendere dipetto le criticità della città. Pur-troppo ad oggi Cassino non ha lecarte in regola per diventare nécittà del turismo, del commercio odei servizi e di ogni altra tipologia.Bisogna rimboccarsi le maniche edaffidarsi a professionisti per lo svi-luppo territoriale, mi riferisco adesempio ad esperti di marketingterritoriale e turistico per il giustoposizionamento della città o archi-tetti per un progetto organico di ri-lancio urbanistico einfrastrutturale. Ad oggi la politicaha riempito i giornali di frasi fattee di progetti dal fiato corto. Perquanto riguarda il commercio saràindispensabile rivisitare il “sistemamercato” ed in particolare biso-gnerà valorizzare ulteriormente ilmercato settimanale che dovràrappresentare ancora di più una ri-sorsa e non un fardello per la città,terreno fertile per banchi abusivi esmercio di marche contraffatte.Anche il mercato giornaliero diprodotti alimentari, dopo la scia-gurata chiusura del mercato co-perto, dovrà essere ubicato in unasede consona per le esigenze dibanconisti e pubblico. Inoltre, edè un problema di primaria impor-tanza vanno contemperate le esi-genze della piccola e grandedistribuzione per non penalizzarenessuno dei due settori.

Commercio e turismo.Cosa si intende fare

per questi settori visto che in città stanno morendo?

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45 sfratti esecutivi e 600 domande per l’assegnazionedi case. Cosa farà la politica

per l’edilizia popolare?

.Per prima cosa va istituito un ta-volo permanente tra Comune,Procura della Repubblica, ATER edelle organizzazioni sindacali delsettore casa, al fine di monitorarela situazione abitativa in città. Intempi brevi, inoltre, l'ente Comunedovrà reperire i fondi da parte del-l'ATER e individuare le aree da de-stinare all'edilizia economica epopolare. Vanno poi individuati diconcerto tra le parti i criteri e le ti-pologie costruttive che rendano glialloggi popolari gradevoli e vivibili.Per far fronte alle numerose emer-genze del momento ritengo che ilcomune debba recuperare, di con-certo con l'ATER, gli alloggi nonpiù occupati e quelli occupati abu-sivamente e non rientranti nella sa-natoria. Questi alloggi sarannodestinati a quelle famiglie in evi-dente e certificato stato di indi-genza per periodi determinati.

Come guidica le strutture amministrative

della casa comunaleche erogano servizi?

.Il rilancio e l'ammodernamentodella macchina comunale è sicura-mente uno dei temi caldi dellaprossima amministrazione. Biso-gna fornire ai cittadini servizi piùefficienti e semplificare le proce-dure in modo da ridurre sensibil-mente i costi per la cittadinanza.Tutto questo passa per la riqualifi-cazione della macchina ammini-strativa con individuazione dellefigure professionali che megliopossono sopperire alle lacune pre-senti e non allo spostamento scri-teriato di personale da un ruoloall'altro in attesa della pensione!Per i nuovi posti che si creerannoritengo che le assunzioni debbanoavvenire attraverso concorsi e nonper chiamata diretta, come è giàsuccesso in passato. Le posizioniorganizzative vanno dispensatesolo con una valida programma-zione ed a risultati ottenuti. Sa-ranno, inoltre, disposti maggioricontrolli sui dipendenti in unaclima di collaborazione e respon-sabilizzazione. Un primo accorgi-mento, anche se banale, sarà quellodell'obbligo dell'esposizione delcartellino di riconoscimento. Diri-genti e dipendenti saranno inoltrechiamati a frequentare corsi di for-mazione e perfezionamento neivari settori in cui è impegnata lapubblica amministrazione, saràpotenziato il corpo della poliziamunicipale ed attuato il suo ade-guato coordinamento. I dirigenti,infine, dovranno rendere il contomensilmente all'amministrazionedelle proprie attività e dei risultaticonseguiti e in base al loro lavorosaranno valutati.

Quali sono le idee per rendere il territorio

più “appetibile” dal punto di vista industriale?

.Una buona amministrazione èquella capace di individuare lepriorità di intervento in ogni set-tore. Lo sviluppo industriale delterritorio è legato ad un adeguatosistema infrastrutturale. Le sole ri-sorse comunali non possono sod-disfare interventi di tale portata; vaistituita una concertazione con gli

Quali saranno le azioni amministrativeper il ripristino

della legalità in città?

.La domanda parte da un'analisipurtroppo veritiera e desolante.Per fortuna questo comune sentirenon appartiene alla maggioranzadella popolazione, che invece ma-nifesta senso critico e volontà di ri-scatto. Sono convinto chesolamente con una maggiore edu-cazione civica e il conseguente ri-spetto delle regole si puòmodificare il nostro senso civico ela nostra vita quotidiana possa su-bire delle modificazioni in positivo.Il sindaco e l'amministrazione co-munale, pur non potendo legife-rare possono stabilire regole sottoforma di ordinanza e delibere chefanno stato nel territorio e inci-dono sulla qualità della vita. Guaia pensare che la politica e l'ammi-nistrazione pubblica si riducano alperseguimento degli interessi per-sonali. La politica regola nel benee nel male la vita di ognuno di noie ogni cittadino deve dare il pro-prio contributo e controllo nellaconsapevolezza che il discriminetra una buona ed una cattiva poli-tica incide irrimediabilmente sullacollettività. La microcriminalità e

Bisogna occuparsi di vecchie e nuove povertà

e gestire l'integrazione con gli immigrati.

.

IL mondo dell'associazionismo,come afferma l'Avv. Lanni è varie-gato e nel contempo pulsante nellanostra città. La crisi sempre piùevidente della fiducia nelle istitu-zioni e nei partiti politici ha datonegli ultimi anni maggiore vigore eattualità a qualsiasi fenomeno ag-gregativo. Il discorso è ovviamentecomplesso e difficilmente si pos-sono racchiudere soluzioni onni-comprensive per le diversetipologie di associazioni. Comun-que il mio primo obiettivo saràquello di istituire una Consultadelle Associazioni che si riunisca ascadenze prefissate per contribuirealla crescita della città e all'indivi-duazione di un edificio da metterea disposizione delle associazioniche ne faranno domanda.

Concordo con l'analisi del profBianchi. Cassino è sede di un ate-neo, ma ad oggi è lungi dal consi-derarsi una vera e propria “cittàuniversitaria” al pari di altre realtàche nell'immaginario collettivovengono associate alla “vita univer-sitaria”. Ma vediamo il bicchieremezzo pieno: per merito di coloroche in passato hanno creduto nel-l'Università a Cassino, abbiamonella nostra città questa prestigiosarealtà, che ci pone allo stesso rangodi centri molto più grandi e impor-tanti di noi. Il primo impegno chel'amministrazione cittadina si deveporre è quello della salvaguardiadell'ateneo in un momento in cuile recenti riforme in materia nonne danno di certo scontata la so-pravvivenza. Va perseguita l'inte-grazione e federazione con altriatenei attuando il Sistema Univer-sitario del Lazio. Questa ultimaipotesi va comunque studiata concura, perché l'Università di Cas-sino nasce come ateneo monocen-trico e i decentramenti attuati negliultimi anni non hanno portatograndi benefici, ed anzi, hannoportato alla chiusura di diversesedi distaccate o al loro manteni-mento in situazioni di emergenza.In una fase successiva dovremmorendere l'Ateneo più sinergico colterritorio. Propongo quindi, cosìcome previsto anche nell'ultima ri-forma, che il Sindaco o un suo de-legato debba far parte del consigliod'amministrazione dell'ateneo.

Quale sarà il peso del TerzoSettore nel programma

elettorale? Quali saranno le attività volte a sostenerlo?

.Quanto le strutture pubbliche di-smesse ritengo che la loro utilizza-zione per gli scopi dinanzi dettidebba essere di ordine eccezionalee residuale, comunque non pos-siamo più consentire che plessi dirilevanza architettonica debbanosubire l'incuria e il degrado cosìcome si sta verificando per la Co-lonia Solare e il vecchio ospedaleGemma De Bosis.

amministratori territoriali, il Cosi-lam e le rappresentanze di catego-rie per attingere a risorse capaci dipotenziare la zona industriale. Vo-glio ricordare come l'ultimo inter-vento sostanzioso è stato attuatodalla mia amministrazione, conl'investimento di 10 miliardi dellevecchie lire con fondi in parte eu-ropei, provinciali (1 mld) e comu-nali (1 mld) che consentirono larealizzazione di nuove strade, retifognarie ed altre opere di urbaniz-zazione.

ancor di più al macrocriminalità siincuneano laddove le regole nonesistono o dove le loro maglie sonolarghe e i costi sociali ed economicidella prevenzione, a medio terminesono molto minori della repres-sione del crimine.

Questo è un argomento che mi stamolto a cuore e sono costretto an-cora una volta a ricordare l'operatodella mia amministrazione. Sotto ilmio sindacato la comunità Exodusè stata oggetto di grande conside-razione, fino alla nomina ad asses-sore alle politiche sociali dell'alloraresponsabile della struttura. A di-stanza di anni, con mio grande pia-cere noto che il giudizio sullaComunità è molto cambiato vistoil numero e il tenore delle criticheche ricevetti per questa mia scelta.Furono inoltre gli anni della mani-festazione “1000 GIOVANI PERLA PACE”, che ho intenzione diriportare in auge nella prossimaamministrazione. Sempre in queglianni (1994) fu realizzato e resofruibile il centro disabili di via Cap-pella Morrone, che seppe dare ri-sposte importanti nel campo delladisabilità, sollevando in parte glioneri e le pene quotidiane patitedalle famiglie. Vorrei sapere dagliamministratori che mi sono succe-duti i motivi per cui la struttura èstata dismessa! Detto ciò, ag-giungo che l'attuale situazione è al-larmante e va programmata edattuata una politica attenta e alargo raggio che porti alla luce lenuove povertà nonché le situazionidi disagio e disabilità. L'Assesso-rato competente non dovrà quindilimitarsi ad una mera elargizione di

contributi ma dovrà pensare a ri-medi più consistenti e duraturi in-troducendo regole e critericondivisi ed equi.

L’Università potrebbe essere la seconda

azienda del territorio ma nei fatti non è tale

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L’INCHIESTA

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SPECIALEELEZIONI

Paolo TavianoCassino Città Futura

Attrarre nuovi investimentiper dare lavoro ai giovani

Uno sviluppo del com-mercio e del turismo nonpuò che passare da unaimponente serie di inter-venti e di opere che ridi-segnino l’assettourbanistico della Cittàcreando un “centro” cheoggi manca e che sialuogo di aggregazionedella cittadinanza, luogodi attrazione culturale,storico e commerciale peri turisti che devono es-sere condotti a visitare ilcentro della Città, e cheinevitabilmente diventi illuogo dello shopping deicassinati e dei turisti at-traendo investimenti im-portanti di operatoricommerciali di primariaimportanza. In poche pa-role far si che a Cassinonon si guardino solo le at-trazioni culturali maanche le vetrine dei ne-gozi.

Commercio e turismo.Cosa si intende fare

per questi settori visto che in città stanno morendo?

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45 sfratti esecutivi e 600 domande per l’assegnazionedi case. Cosa farà la politica

per l’edilizia popolare?

.In merito all’edilizia eco-nomica è necessario unpiano PEEP armonizzatocon il resto dello sviluppourbanistico della Cittàche non crei quartieri-ghetto ove la criminalitàed il degrado trovino illoro habitat naturale. Inquesto settore è poi im-portante una sinergia col-laborativa con l’ATERche credo non sia difficileconoscendo la compe-tenza e la sensibilità deldirettore Giuseppe Tede-sco anche per un piano diristrutturazione degli in-sediamenti esistenti. Perquanto riguarda le emer-genze abitative più gravil’amministrazione devereperire i fondi per ga-rantire ai cittadini sfrat-tati e non in grado diprocurarsi un alloggio, di

Come guidica le strutture amministrative

della casa comunaleche erogano servizi?

.Sicuramente Cassino nonè tra i comuni più avan-zati come quantità e qua-lità dei servizi forniti allacittadinanza. Credo cheuna delle prime cose chela prossima amministra-zione dovrà fare è quellodi riorganizzare comple-tamente la macchina am-m i n i s t r a t i v arazionalizzando le com-petenze di settori ed as-sessorati, semplificandoed informatizzando almassimo le procedureamministrative appli-cando quelle normativenazionali e regionali chespingono fortemente nelsenso di una amministra-zione sempre più telema-tica ed efficiente. Inoltreè importante creare unaserie di sportelli informa-tivi ai quali il cittadinopossa rivolgersi per es-sere indirizzato nel modocorretto per presentareistanze e seguirne la trat-tazione da parte degli uf-fici competentirispettando quel princi-pio di trasparenza che è ilcardine di un governo delterritorio moderno e de-mocratico.

Quali sono le idee per rendere il territorio

più “appetibile” dal punto di vista industriale?

.In primo luogo una am-ministrazione che siaessa stessa promotore at-traverso le sue scelte e laprogrammazione di im-portanti infrastrutture dinuovi insediamenti indu-striali compatibili con leesigenze di tutela del-

Quali saranno le azioni amministrativeper il ripristino

della legalità in città?

.Credo che in materia dilegalità siano importantidue aspetti: quello dimostrare che i primi a ri-spettare le regole sonocoloro che governano laCittà creando quindi unalone di credibilità nelleistituzioni, primo passoverso l’instaurazione diuna cultura della legalitàin tutti i cittadini base diqualsiasi sviluppo e diqualsiasi società che sidefinisca civile; mentre ilsecondo aspetto riguardapiù propriamente la mac-china amministrativa conil potenziamento dellaPolizia locale e la crea-zione di strutture apposi-tamente deputate al

Bisogna occuparsi di vecchie e nuove povertà

e gestire l'integrazione con gli immigrati.

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L’associazionismo svolge

Credo che sino ad oggil’Amministrazione el’Università abbiano dia-logato poco e ciò ha com-portato che la Città nonha sfruttato le enormi po-tenzialità che un ateneopuò offrire. Questo per-ché l’Università può met-tere a disposizione quelleprofessionalità e quel ba-gaglio di esperienze,anche maturate in altricontesti territoriali, cherappresentano un arric-chimento e dai quali pos-sono essere tratti degliimportanti spunti per go-vernare bene Cassino.Basti pensare a collabora-zioni nel campo econo-mico-commerciale, diopzioni urbanistiche (piani traffico – piani par-cheggi – piani insedia-menti produttivi), o nelsettore delle tecnologieinformatiche.

Quale sarà il peso del TerzoSettore nel programma

elettorale? Quali saranno le attività volte a sostenerlo?

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avere, anche temporanea-mente, una casa dignitosaperché questo è un di-ritto costituzionalmentegarantito che non può enon deve essere negato.

l’ambiente che creinonuove opportunità di la-voro soprattutto per igiovani. Poi è fondamen-tale una semplificazionedelle procedure e, soprat-tutto, garantire il territo-rio dalle infiltrazionidella criminalità organiz-zata. Solo così possonoattrarsi investimenti e sipossono convincere gliimprenditori a scommet-tere su questo territorio.

controllo del rispettodella legalità in settoriparticolarmente delicaticome quelli del commer-cio e degli appalti.

Il sistema delle politichesociali a Cassino deve es-sere completamente rivi-sto ed adeguato ai tempied alle nuove esigenzedell’integrazione. E’ fi-nita l’epoca in cui ba-stava abbattere lebarriere architettonicheper dire di aver ben ope-rato nel sociale: il diver-samente abile,l’immigrato regolare,l’anziano, costituisconorisorse per la società edobbiamo operare per in-teragire con loro affinchénessuno mai sia lasciatosolo e indietro. In questoil mondo delle associa-zioni può essere digrande supporto all’am-ministrazione.

L’Università potrebbe essere la seconda

azienda del territorio ma nei fatti non è tale

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un ruolo importantissimoin tanti settori che puòessere sviluppato in parti-colare attraverso lo stru-mento delle convenzionicon l’amministrazione af-finché tutte le forme diaggregazione socialesiano garantite e tutelate.Oltre a ciò è compito del-l’amministrazione forniretutti quegli strumenticome impianti sportivi ef-ficienti, locali, parchi, bi-blioteche ecc. affinchéquesta sinergia si attui.

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L’INCHIESTA

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SPECIALEELEZIONI

Gianni Valente

Abbazia, Ateneo e Comunein sinergia per il territorio

Il presidente di ConfCom-mercio sa bene che la città diCassino ha un’anima com-merciale pulsante e viva, cer-tamente messa a dura prova,negli ultimi anni, dallo svi-luppo della grande distribu-zione dei centri commercialisulla strada Casilina e dallacrisi finanziaria mondiale, mache sicuramente può ancoraottenere il massimo rendi-mento dalla posizione che lavede snodarsi in tante attivitàposte lungo le arterie princi-pali del centro città. Il CentroNaturale Commerciale, inquesto senso, deve riuscire afare sistema coinvolgendotutti i commercianti e riap-propriandosi della città connuove iniziative volte acreare, migliorare e salva-guardare nel tempo marcia-piedi e parcheggi per esserefacilmente e piacevolmenteaccessibile a tutti. L’Ammini-strazione comunale, da partesua, deve mettere a disposi-zione gli spazi pubblici e sta-bilire insieme agli stessicommercianti un calendariodi manifestazioni ed eventisociali, culturali e turistici ca-paci di attirare i cittadini e ituristi tra le strade e le piazzedel centro, con un occhioparticolare rivolto alla villacomunale. Così non solo ilcommercio tornerà vivo, masi svilupperà anche nuovo tu-rismo.

Commercio e turismo.Cosa si intende fare

per questi settori visto che in città stanno morendo?

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45 sfratti esecutivi e 600 domande per l’assegnazionedi case. Cosa farà la politica

per l’edilizia popolare?

.Il Sindaco e l’Amministra-zione comunale di Cassinodevono impegnarsi affinchél’emergenza abitativa si tra-sformi in una casa per tutti,investendo il massimo delleenergie possibili nell’offertadell’edilizia popolare e agevo-lando l’inserimento nelle gra-duatorie dei giovani chevogliono formare famiglia,senza trascurare le esigenzedegli anziani che rischiano losfratto e dei disoccupati configli piccoli. Con l’immediataapprovazione del Prg e la re-dazione di un programmaserio di edificazione, non solo

Come guidica le strutture amministrative

della casa comunaleche erogano servizi?

.Il buon funzionamento dellamacchina amministrativa èinnanzitutto collegato alla in-formatizzazione del sistemadi gestione delle entrate edelle uscite e degli uffici co-munali, che non solo con-sente di “snellire” le praticherichieste dai cittadini, ma as-sicura anche maggiore traspa-renza e controllo degli attistessi. Il Sindaco, però, non èl’amministratore delegato diun’azienda, ma l’amministra-tore dei cittadini, uomini,donne, anziani, giovani, per-sone insomma che hannotanti e diversi, piccoli egrandi problemi quotidiani,che richiedono sensibilità erisoluzioni personalizzate.Credo, per questo, che il Co-mune debba porsi al serviziodei cittadini predisponendouna precisa calendarizzazionedei tributi che comprendaanche la possibilità di perso-nalizzare i pagamenti a mi-sura delle singole famiglie edelle esigenze contingenti diognuno.

Quali sono le idee per rendere il territorio

più “appetibile” dal punto di vista industriale?

.Vista la particolare posizionegeografica e morfologica chela vede a un’ora di distanzada Roma e Napoli, dal Tir-reno e dall’Adriatico, la cittàdeve mettersi a disposizionedegli imprenditori che sonointenzionati a sviluppare atti-vità e industrie nel nostro ter-ritorio, facilitati anche dallalogistica e dalle infrastrutturecaratterizzata da un’area in-dustriale dedicata a questotipo di attività e da una viabi-lità particolarmente miglio-rata negli ultimi anni.Un’amministrazione comu-nale attenta ai suoi cittadinideve, però, altresì arginare econtrollare eventuali feno-meni che ledono da una partela salute e l’ambiente e dal-

Quali saranno le azioni amministrativeper il ripristino

della legalità in città?

.Ritengo che l’Amministra-zione comunale debba do-tarsi di un chiaro sistema di

regolamenti e norme che im-pongano la trasparenza ditutti gli atti deliberati dagliorgani che compongono ilConsiglio comunale. In que-sto modo, non solo verrannomeno le “tentazioni” a nonseguire l’iter procedurale, mail controllo sarà connaturatoal procedimento stesso, perevitare che alcuni possano“invadere la libertà” deglialtri. Gli obiettivi raggiuntisaranno almeno due: il ri-spetto delle regole e la traspa-renza politica degliamministratori e la garanziache vengano approntateazioni efficaci e sicure per ilbene della comunità, special-mente quando riguardano isettori dei lavori pubblici edella sicurezza del territorio edelle sue infrastrutture.

Bisogna occuparsi di vecchie e nuove povertà

e gestire l'integrazione con gli immigrati.

.Il Comune di Cassino ha di-mostrato negli ultimi anni diessere particolarmente sensi-bile al settore dei Servizi So-ciali, rendendosi il primopromotore del Consorzio peri Servizi sociali del Cassinateche ha sede a Piedimonte. At-traverso questo ente, ven-gono gestite oggi le diversesituazioni di disagio e di biso-gno delle famiglie della città.Questo non significa chel’Amministrazione comunaleha esaurito la sua funzione diprimo interlocutore delle esi-

Quando l’Amministrazione co-munale elabora il suo pro-gramma, naturalmenteinserisce anche il cosiddetto“terzo settore” tra le priorità daaffrontare, anzi gli amministra-tori della città di Cassino de-vono dedicare particolare curaa questo capitolo, perché sonoconsapevoli che la nostra cittàrichiama l’attenzione di giovanida tutto il Cassinate e non soloe che maggiore sarà la concen-trazione di sforzi su di esso,maggiore sarà la crescita dellacittà stessa sotto il profilo so-ciale, economico, culturale eturistico. L’amministrazionecomunale deve progettare erealizzare gli impianti sportivinecessari alle associazioni, aigiovani e alla terza età per pra-ticare le diverse attività spor-tive.

Ritengo che l’Università, il Co-mune e l’Abbazia debbano rap-presentare il primo livellodell’interlocuzione tra i citta-dini e le istituzioni di Cassino eche debbano rafforzare conti-nuamente la comunicazione tradi loro intorno a progetti co-muni che abbiano per obiettivocomunque la crescita dellacittà, seppure con forme ecompetenze diverse, al’insegnadel rispetto reciproco. Il Co-mune, in particolare, che nonha specifiche professionalità inorganico, può servirsi dell’Ate-neo per approntare ricerche,progettazioni e studi per mi-gliorare la città, stipulandoanche convenzioni ad hoc chegravino di meno sulle casse co-munali.

l’altra la sicurezza sociale delterritorio. Penso siano ap-prezzabili gli interventi chesono stati fatti con l’utilizzodegli ammortizzatori socialiin deroga che hanno per-messo a tante famiglie di nonfinire sul baratro ma questo èservito a tamponare la crisi.Oggi bisogna riparartire ri-programmando lo sviluppo epartendo dall’esistenza deltavolo di sviluppo provin-ciale composto da Confindu-stria, AmministrazioneProvinciale e sindacati edall’esperienza del Distrettoindustriale frusinate da cui èscaturito quello cassinate (ilCosilam), sarebbe opportunocreare un tavolo di sviluppocassinate che veda il nostroComune impegnato come ca-pofila, per rispondere alle esi-genze della città e del suohinterland. Alla luce degliesiti venuti fuori dal Cosilam,sono convinto che anche que-sto tavolo sarà utile all’econo-mia di Cassino e dei paesivicini, per questo vi do-vranno partecipare l’Univer-sità e l’Abbazia, anche inconsiderazione del pro-gramma triennale del turismoreligioso approvato di re-cente dalla Regione Lazio.

Quale sarà il peso del TerzoSettore nel programma

elettorale? Quali saranno le attività volte a sostenerlo?

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si eviterà questa “guerra trapoveri”, ma si garantirannoanche posti di lavoro e l’ab-bassamento dei prezzi degliappartamenti.

genze e delle difficoltà deicittadini; ritengo, anzi, chepossa svolgere un ruolo fon-damentale personalizzando ilpagamento dei tributi, peruna reale e costante parteci-pazione e condivisione dellarealtà amministrativa. E’ miaintenzione utilizzare le espe-rienze di tutte le associazioni,come per esempio Exodus,per migliorare ulteriormentei servizi sociali.

L’Università potrebbe essere la seconda

azienda del territorio ma nei fatti non è tale

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