Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

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ALLEGATO GRATUITAMENTE AL NUMERO ODIERNO DEL INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLE RELAZIONI ESTERNE DELLA CONCESSIONARIA SPORT NETWORK La Mia città è il mio Tempo P er molti se non sei dentro la televisione non esisti. Ed è proprio su questo sdoppiamento di ruolo, e quasi di personalità, che Giorgio Panariello ha costruito il suo ultimo spettacolo, che debutterà il 27 dicembre all’Auditorium Conciliazione. Lo show vuole raccontare la di- scrasia tra il Panariello personaggio e il Giorgio, che ha una fa- miglia, che va a fare la spesa al supermercato. Un obiettivo che diventa chiaro già dalla scelta del titolo, “Panariello non esiste”. «Ho incrociato per strada una signora che appena mi ha visto ha detto al suo bambino: “Lo vedi chi c’è? È Panariello, quello che ti fa ridere in televisione". La risposta del bambino è stata: “Ma Panariello non esiste”». L’attore toscano si muove tra realtà e fantasia, racconta il quo- tidiano e ritrova la dimensione nella quale si trova più a suo agio, nel mondo che sente più suo. A pagina 5 IL 27 DICEMBRE DALL’AUDITORIUM CONCILIAZIONE PARTE IL TOUR DI “PANARIELLO NON ESISTE” www.corrieredellosport.it/mt 02 u NATALE CON DISNEY 11 u CASANOVA, L’INTERVISTA 18 u SCOPRIAMO LA ZUMBA 20 u PRESEPE DI GRECCIO Intervista con Vincenzo Salemme che dal 14 dicembre porterà al Teatro Olimpico la sua ultima commedia, “Astice al veleno” con Benedetta Valenzano p.10 L’Ara Pacis celebra un grande protagonista del Novecento, Marc Chagall, con una mostra di 140 tra dipinti e disegni, molti dei quali inediti p.12 UN VOLTO mille maschere TEATRO ARTE FLASH

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Allegato di cultura, musica, spettacolo, cinema, concerti, mostre, teatri.

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ALLEGATO GRATUITAMENTE AL NUMERO ODIERNO DEL

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLE RELAZIONI ESTERNE DELLA CONCESSIONARIA SPORT NETWORK

La Mia città è il mio Tempo

Per molti se non sei dentro la televisione non esisti. Edè proprio su questo sdoppiamento di ruolo, e quasidi personalità, che Giorgio Panariello ha costruito ilsuo ultimo spettacolo, che debutterà il 27 dicembre

all’Auditorium Conciliazione. Lo show vuole raccontare la di-scrasia tra il Panariello personaggio e il Giorgio, che ha una fa-miglia, che va a fare la spesa al supermercato. Un obiettivo chediventa chiaro già dalla scelta del titolo, “Panariello non esiste”.

«Ho incrociato per strada una signora che appena mi ha vistoha detto al suo bambino: “Lo vedi chi c’è? È Panariello, quelloche ti fa ridere in televisione". La risposta del bambino è stata:“Ma Panariello non esiste”».L’attore toscano si muove tra realtà e fantasia, racconta il quo-tidiano e ritrova la dimensione nella quale si trova più a suoagio, nel mondo che sente più suo.

A pagina 5

IL 27 DICEMBRE DALL’AUDITORIUM CONCILIAZIONEPARTE IL TOUR DI “PANARIELLO NON ESISTE”

www.corrieredellosport.it/mt

02 u NATALE CON DISNEY

11 u CASANOVA, L’INTERVISTA

18 u SCOPRIAMO LA ZUMBA

20 u PRESEPE DI GRECCIO

Intervista conVincenzo Salemme

che dal 14 dicembreporterà al Teatro

Olimpico la suaultima commedia,“Astice al veleno”

con BenedettaValenzano

p.10

L’Ara Paciscelebra un grandeprotagonista del Novecento,Marc Chagall, con una mostra di 140 tra dipinti e disegni, molti dei quali inediti

p.12

UN VOLTOmille maschere

TEATRO

ARTE

FLASH

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Ci sarà il Presidentedella Repubblica Ita-liana Giorgio Napo-litano martedì 30 no-

vembre all’anteprima di Moï-se et Pharaon di GioachinoRossini diretta dal MaestroRiccardo Muti. La serata digala, organizzata da AgendaSant’Egidio, è stata realizza-ta per raccogliere i fondi a so-stegno delle attività del-l’omonima comunità. La sta-gione apre ufficialmente il 2 di-cembre con l’edizione fran-cese del capolavoro rossi-niano in prima esecuzione

assoluta nella capitale. Neigiorni scorsi il Maestro napo-letano si è dichiarato «con-tento dei musicisti romani,l’orchestra sta dando una di-mostrazione straordinaria dipartecipazione e di rendi-mento». Sempre Muti ha spie-gato che «Moïse et Pharaon èuna sacra rappresentazione,una cattedrale con un`or-chestrazione strepitosa dovenon ci sono vere azioni se nonuna storia di famiglia e diamori»Il nuovo allestimento porta lafirma di Pier’Alli per la regia, lescene e i costumi; coreogra-fo d’eccezione, al suo debut-to all’Opera di Roma, ShenWei, prestigioso nome delmondo della danza interna-zionale. Sulla scena un cast diassoluto livello con Ildar Ab-drazakov (Moïse), Nicola Alai-mo (Pharaon) ed Eric Cutler(Aménophis).Moïse et Pharaon sarà repli-cata il 5 dicembre (ore 16.30),il 7 (ore 19), il 9 (ore 19), l’11(ore 18) e 12 (ore 16.30). Lamessa in scena è propostacon sovratitoli in italiano.

Il Maestro dirigeMoise et Pharaonal Teatrodell’Opera.Anteprima il 30novembre allapresenza delPresidenteNapolitano

MUTIe ROSSINI

Prove di sinergiamassmediatica al-l’Auditorium dellaConciliazione. La tv

abbandona il tubo catodicodi passata memoria e si tra-sferisce a teatro, dal 7 al 12,per uno show inedito edesclusivo: Playhouse DisneyLive! Una festa in musica de-dicata al pubblico dei piùpiccoli, un musical prodottoda “Feld Entertainment” epresentato in Italia da “Ap-

plauso”. Lo spettacolo nasce dall’ideadi trasferire sul palco dei piùprestigiosi teatri, la pro-grammazione del canale te-levisivo prescolare (0-5 anni)leader della pay-tv in Italia,Playhouse Disney, mettendoin scena gli episodi dellequattro serie tv più famose eseguite dai bambini: WinnieThe Pooh, La Casa di Topo-lino, Manny Tuttofare e LittleEinsteins. Un evento che

non sarà solo un semplicespettacolo da vedere, maanche un’occasione irripeti-bile per intrattenersi con lepiù celebri icone dell’univer-so Disney, che accoglieran-no i bambini con sketch estorie divertenti e accompa-gneranno i loro genitori, consuggerimenti ed idee, nel-l’esperienza di crescita deiloro figli. Il marchio americano, infat-ti, da sempre attento allo

Il mondoPlayhouseall’AditoriumdellaConciliazionedal 7 al 12dicembre per unlive pensato peri più piccoli

DISNEY a teatro

2PRIMO PIANO

La MAGIA

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Manca meno diun mese al Na-tale, è ora dun-que di far scat-

tare la caccia ai regali e puòessere un’ottima idea quelladi preparare una mappa deitanti mercatini che popolanola capitale. Il più importanteresta senza dubbio quello diPiazza Navona, che ha giàaperto i battenti il 26 novem-bre e andrà avanti, come datradizione, fino al giorno del-la Befana. Le bancarelle pie-ne di decorazioni e addobbi,quelle dei dolciumi, e ancoraartigiani e artisti di stradacon i loro spettacoli sarannoi protagonisti per oltre qua-ranta giorni nella storica piaz-za della capitale. Spostandosi un po’ più a norde precisamente nei pressi del-lo Stadio Flaminio ritroviamotra il 10 e il 13 dicembre il mer-catino di Piazza Ankara con ol-tre 130 espositori di ogni ge-nere: dall’artigianato alla modafino alle ghiottonerie per deli-

ziare il palato.Etnico, colorato e solidale:torna anche quest’anno il Mer-catino di Natale di Emergen-cy, dal 5 al 23 dicembre neglispazi di Palazzo Velli a PiazzaSant’Egidio (Trastevere). Unappuntamento imperdibile perchi ha voglia di acquistarequalcosa di originale: dagliabiti di seta della Cambogiaalle collane afgane, ma anchevini e olii bio. Parte dell’incas-so sarà devoluto a sostegnodell’Ospedale Pediatrico diNyala, in Darfur.Uscendo dal GRA, ci si im-batte in altri mercatini comequello che colora il centrostorico e le piazze di Braccia-no dal 18 al 24 dicembre.Sarà invece un’atmosfera tut-ta nordica a caratterizzare ilMercatino Tirolese del Nataledelle Meraviglie a Bellegra, inprogramma dall’8 dicembre al6 gennaio, con un albero di 15metri e una pista di pattinag-gio su ghiaccio per intratte-nere grandi e piccini.

Milano 1-5 / Roma 7-12Napoli 15-19 / Bari 23-26

Da Piazza Navona a Trastevereriaperta la caccia ai regali tra lebancarelle. Fuori città tappad’obbligo a Bellegra e Bracciano

La CAPITALEdei mercatini

?>Appuntamenti di dicembre

Raccontaci la tua RomaAIUTACI A SCOPRIRE ANGOLI NASCOSTI O POCO CONOSCIUTI DELLA CITTÀInviaci una foto che racconti il tuo quartiere, una via, una piazza, uno scorcio significativo e sarà pubblicata sul prossimo numero di MT - scrivi a: [email protected]

3PRIMO PIANO

sviluppo e alle esigenze deibambini più piccoli, ripren-dendo il concept del cana-le e sfruttando la popolaritàdi personaggi come Topoli-no, Minnie, Paperino, Pluto,e i loro amici darà vita ad

uno spettacolo fantasiosocon l’obiettivo di risponde-re, in maniera divertente ededucativa, ai naturali espontanei interessi e alletante curiosità del “piccolo”pubblico.

FOTOLIA

FOTOLIA

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5PRIMO PIANO

Per molti se non seidentro la televisionenon esisti. Ed è pro-prio su questo

sdoppiamento di ruolo, equasi di personalità, cheGiorgio Panariello ha co-struito il suo ultimo spetta-colo, che debutterà il 27 di-cembre all’Auditorium Con-ciliazione. Lo show vuole rac-contare la discrasia tra il Pa-nariello personaggio e il Gior-gio, che ha una famiglia, cheva a fare la spesa al super-mercato. Un obiettivo chediventa chiaro già dalla scel-ta del titolo, “Panariello nonesiste”. «Ho incrociato perstrada una signora che ap-pena mi ha visto ha detto alsuo bambino: “Lo vedi chic’è? È Panariello, quello cheti fa ridere in televisione". Larisposta del bambino è stata:“Ma Panariello non esiste”».L’attore toscano si muove

tra realtà e fantasia, raccon-ta il quotidiano e ritrova la di-mensione nella quale si tro-va più a suo agio, nel mondoche sente più suo.«Mi piace tutto quello che mipermette di stare a contattocol pubblico, se devo recita-re in uno studio televisivo vuo-to mi sento costretto, non mitrovo bene. La tv per me è sta-ta importante, non lo nego,ma a volte avrei voluto fer-marmi, staccarmi; la bontàdegli ascolti però non me loha sempre permesso. Avreivoluto concedermela soloquando ne sentivo davvero ilbisogno». Ci sarà, però, unincrocio tra teatro e tv in “Pa-nariello non esiste”. Tra i per-sonaggi ci sarà anche Luiji,l’abitante di Scandicci, chediventa Scandiji, noto peruna campagna di spot pub-blicitari di grande successo.Un personaggio surreale,

che va a fare un viaggio inBrasile e al ritorno si inventa“insegnante di danji. Perchésennò un tu manji”. Una ma-schera che ha incontrato an-che il grande apprezzamen-to del sindaco di Scandicci,che ha ringraziato l’attoreperché ha dato alla città unmotivo di popolarità positiva,allontanando l’associazionecon “il mostro di Firenze”che nell’intercalare quotidia-no toscano diventava Cicci, ilmostro di Scandicci.C’è anche Vaiavaia, «un si-gnore che vedevo sempre albaretto del Teatro Puccini unmezzo bicchierino di liquoreche durava tutto il giorno,che sparlava di tutto e di tut-ti ma mi diceva soltanto “Pa-nariello, vaìa, vaìa, vaìa, cheè un po’ “vai via, vai via”».Un personaggio che si puòincontrare ai tavolini dei bardi tutta Italia, anche in certi

angoli e quartieri di Roma incui si respira ancora l’atmo-sfera di qualche tempo fa. Una Roma che ha dimostra-to di amare molto Panariello,e da cui viene calorosamen-te ricambiata. «Sono inna-morato di Roma, ci vivo quat-tro giorni alla settimana, poitorno in Toscana nei wee-kend. Il mio primo spettaco-lo teatrale vero è stato al Pa-rioli, ho avuto la fortuna di re-citare al Colosseo, al Sistina,sempre con grandi soddisfa-zioni. Mi piacerebbe recitareal Gran Teatro, è un luogo,una struttura che mi affascina. Ho sempre avuto grandi sod-disfazioni a Roma, dove ilpubblico è molto calorosoma anche molto esigente. Èun pubblico abituato bene,che si coccola molto i “suoi”attori: far ridere i romani ècome fare i tortellini davanti aGiovanni Rana».

10 APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

NEL MESE DI DICEMBRE

- Il ritorno di Woody Allen al cinema

- “Moise e Pharaon” al Teatro dell’Opera

- Dalla e De Gregori in concerto al Gran Teatro

- Vincenzo Salemme al Teatro Olimpico

- “Alice nel Paese delle Meraviglie”, il musical

- Chagall all’Ara Pacis

- Il “Ritratto di musico” ai Musei Capitolini

- Pilates on tour

- Il Presepe vivente di Greccio

- Andy Warhol a Viterbo

!

Giorgio Panariello ha avuto la fortuna, e il merito, di averportato una formula ambiziosa come l’one-man-show intv nel 2000. «In quel momento la comicità ricercava formatie linguaggi più rapidi, quelli dei programmi di AntonioRicci, di Zelig. Io ho due grandi modelli: Walter Chiari, cheè stato il primo a dimostrare che il monologo di 10-12-15minuti poteva funzionare in televisione, e Gino Bramieri,troppo poco ricordato per il suo talento». L’attorefiorentino, capace di passare dalla tv al cinema al teatro,di ruotare dai ruoli attoriali alle maschere, alle imitazioni,chiude le porte alla satira politica. «Ci sono attori che giàse ne occupano alla grande, io voglio pensare di averespettatori che votano in modi differenti, non possochiudermi e rivolgermi ad un solo tipo di pubblico e dielettorato. Certo ci saranno battute di attualità, ma per faresatira politica bisogna stare sempre sui blog, sui forum,essere sempre informatissimi. Io preferisco vivere».

Debutta il 27 dicembre all’AuditoriumConciliazione “Panariello non esiste”,acuta satira di costume sull’Italia conle maschere di sempre e nuovipersonaggi. MT l’ha intervistato

Un TOSCANOa ROMA

SOGNI E MODELLI DI PANARIELLO

MARCO ROSSI

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Sono due degli attori piùbelli, affascinanti eamati di Hollywood mavederli finalmente in-

sieme sul grande schermo nonè stato per niente facile. JohnnyDepp con The Tourist aggiungeun’altra collega d’eccellenzaalla sua lunga lista di stelleche lo hanno affiancato. Basti ri-cordare Keira Knightley ne I Pi-rati dei Caraibi, Juliette Binochein Chocolat, Kate Winslet inNeverland-Un sogno per la vita,

Penelope Cruz in Blow, Ma-rion Cotillard in Nemico Pub-blico. Per la pellicola che saràin tutte le sale italiane dal 15 di-cembre è Angelina Jolie a ten-tare il bel Depp.Unirli non è stato così facile. In-

fatti The Tourist passerà alla sto-ria come uno dei progetti piùtravagliati di Graham King, cheha prodotto The Aviator e TheDeparted con Scorsese. Al-l’inizio, la coppia dei sogni eracomposta da Charlize Theron e

Tom Cruise. Quest’ultimo ri-nunciò e al suo posto fu scrit-turato Mr. Avatar, Sam Wor-thington. Successivamente, pernon meglio precisati motivi ar-tistici, rinunciò. Anche il registacambiò all’improvviso: da Las-

se Hallström, si era parlato diBharat Nalluri, regista di Resi-dent Evil, fino alla scelta defi-nitiva del premio Oscar di Flo-rian Henckel von Donner-smarck (Le vite degli altri) pre-ferito sul filo di lana ad AlfonsoCuaron. Nel frattempo c’erastato anche l’addio alla Therone l’arrivo della Jolie a cui si èunito Depp. Interpreta un’agen-te dell’Interpol che usa Deppper catturare una criminale in-ternazionale con cui un tempoha avuto una storia. Il film ha su-

scitato molta curiosità proprioper la sua tematica, mentredal set alcune indiscrezionihanno raccontato di scene mol-to spinte che avrebbero ri-schiato di mettere a rischio ilmatrimonio di entrambi gli attori– tra l’altro traballanti da diver-si anni. Non solo: parte delfilm è stato girato a Venezia e al-cuni volti noti del cinema edella televisione italiana comeNino Frassica, Neri Marcorè eChristian De Sica ne hannopreso parte.

Il chiacchierato film di Florian Henckel von Donnersmarck è in sala dal 15 dicembre per un Natale sexy e pepato

“THE TOURIST” VENEZIANO

>Johnny Depp e Angelina Jolie si incontrano e scontrano sul set del film girato in parte in Italia in un intrigante gioco di seduzione. E sono subito scintille

6CINEMA

CARTELLONEDicembre 03 Tre all’improvviso

di Greg BerlantiCon Katherine Heigl

03 L’ultimo esorcismodi Daniel StammCon Patrick Fabian, Ashley Bell

10 RCL - Ridotte Capacità Lavorativedi Massimiliano CarboniCon Paolo Rossi

MATRIMONI ALLA DERIVA?Depp e Jolie, intreccio fatalePrima di incontrare l’attuale moglie, la cantante franceseVanessa Paradis, Johnny Depp ha avuto una storiasentimentale piuttosto travagliata, in cui spiccò ilrapporto con la collega Winona Rider. Una relazionetalmente intensa che Depp si fece tatuare la scritta“Winona forever” (“Winona per sempre”). Dopo qualcheanno la dovette cambiare in “Wino forever” dopo che idue ruppero. Da qualche tempo si parla di separazioneper Depp come per Jolie e Brad Pitt. I “Brangelina” sisono conosciuti sul set di Mr e Miss Smith e da alloranon si sono più lasciati, passando indenni la tempestadel divorzio di Pitt dall’allora “fidanzatina d’America”,Jennifer Aniston. Chissà se un altro rapporto nato sul setpuò spezzare i rispettivi legami matrimoniali.

A soli 37 anni, il regista tedesco Florian Henckel von Donnersmarck hagià un Oscar per il miglior film straniero sopra il caminetto nella sua casadi Colonia, la città dove è nato. L’intreccio tra spionaggio e umanità delsuo Le vite degli altri deve aver convinto i produttori di The Tourist.

© GK LLC, 2010.

©2010 CTMG, INC.

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Non è bello scrivere di battaglie quando il Natale si avvicinama quella che si sta per scatenare sui grandi schermi d’Italiaha tutte le avvisaglie di una guerra. Quella per le feste didicembre è una sfida che intriga i grandi produttori delloStivale e così, tra fine novembre e fino a pochi giorni primadel 24 dicembre, escono alcuni pezzi da novanta dellacommedia tricolore. Protagonisti che, a dire il vero, hannoattratto più critiche che consensi per la loro comicità dallagrana grossa, forse grossissima, con scene scatologiche ebattute che a volte mostrano ampi i segni del tempo. Però ilpubblico li ama e quindi è il caso di segnalare Boldi eSalemme che hanno dato fuoco alle polveri il 26 novembrecon A Natale mi sposo. Poi, il 17 dicembre arriva ChristianDe Sica con Natale in Sudafrica. Lo stesso giorno è la voltadi Aldo, Giovanni e Giacomo con La banda dei BabbiNatale. Il dado è tratto.

>La battagliadei CINEPANETTONI I

l 1° dicembre è il com-pleanno di uno dei piùgrandi registi viventi:75 anni di un artista

che ha fatto ridere e pian-gere tutto il mondo e mai inmodo banale. Scherzandosull’assurdità delle nostreesistenze strette tra il subli-me e il nichilismo, la pas-sione per l’amore e l’incor-reggibile ansia di raggiun-gerlo, la constatazione chese non c’è un Dio nell’uni-verso non necessariamentese ne deve fare un dramma,nessuno come Woody Allenha sfiorato le vette artistichedi Bergman e contempora-neamente l’umorismo diGroucho Marx. Negli ultimi anni, anche acausa delle difficoltà nel tro-vare finanziamenti per pro-durre i suoi film in patria, hainiziato a frequentare profi-cuamente l’Europa. Il 3 dicembre esce Incon-trerai l’uomo dei tuoi sogni,ennesima storia tra il sacroe il profano, il divertito e il di-vertente sull’amore e le suecatastrofi, ma anche il quar-to film che il regista ha gira-to a Londra. Nei “suoi” pan-ni – quelli del protagonista –Anthony Hopkins, attorepremio Oscar di soli dueanni più giovane di lui. PoiNaomi Watts, Josh Brolin,Antonio Banderas e FreidaPinto. Nella capitale britan-nica, il regista americanoha girato Match point, Sco-op e Sogni e delitti.

Il ritorno di WOODY

INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI SOGNIPresentato fuori concorso all’ultimo Festival di CannesIncontrerai l’uomo dei tuoi sogni doveva avere tra iprotagonisti Nicole Kidman ma la partecipazione dell’attriceaustraliana è sfumata a causa della produzione di Rabbit Hole.

Di nuovo Londranel destino diAllen, ancorauna volta nellacittà dei suoiultimi successi

7CINEMA

10 In un mondo miglioredi Susanne BierCon Ulrich Thomsen

17 Le Cronache di NarniaIl viaggio del velierodi Michael Apted - Con Ben Barnes

17 American Lifedi Sam MendesCon John Krasinski

22 Un altro mondodi Silvio MuccinoCon Silvio Muccino, Maya Sansa

© MASIAR PASQUALI

TOP FIVE DA NON PERDERE A NATALE

Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni per tutti coloro che amano Woody Allen

Nowhere Boy per capire come è nata la leggenda dei Beatles

American life per chi non vuole perdere l’ultima perla del premio Oscar Sam Mendes

The Tourist per quelli che “Depp e Jolie insieme non liposso mancare”

La bellezza del somaro per quelli che “un film italiano a Natale lo devovedere”

Consigliati da MT

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Prima di arrivare al Na-tale con i grandi con-certi che festeggianola nascita di Gesù,

l'Accademia Nazionale di San-ta Cecilia prepara un attesis-simo carnet di appuntamentinella prima decade del mese.Il 3 dicembre è Maurizio Polli-ni che, a pochi giorni di di-stanza dal Clavicembalo bentemperato di Bach, torna sulpalco dell’Auditorium di vialeDe Coubertin per eseguire un

altro culmine assoluto del pia-nismo di ogni tempo, il tritticodelle ultime tre Sonate di Bee-thoven, Op. 109, 110 e 111.Sono passati dunque cin-quant’anni dalla prima “appa-rizione” sulla scena dell’Ac-cademia di Maurizio Pollini pereseguire il Quarto Concerto diBeethoven, con la direzione diPeter Maag. Era il 22 gennaiodel 1961, oggi è uno tra i piùgrandi pianisti del mondo. Sabato 4 dicembre (con repli-

che lunedì 6 dicembre, ore 21e martedì 7 dicembre, ore19,30) Diego Matheuz sale sulpodio dell’Orchestra cecilia-na, in programma il celeberri-mo Concerto in re minoreop.30 (ormai noto a tutti comeRach 3 dopo il film “Shine”)composto nel 1909, quandoSerghej Rachmaninoff era alvertice della fama. L’8 e 10 dicembre il QuartettoArtemis conclude l’esecuzioneintegrale dei Quartetti per archi

di Beethoven, iniziata lo scor-so 20 gennaio.Spostando un po' più avantil'orizzonte temporale, sono tregli appuntamenti da non per-dere per il Natale. Il 20 e 21 di-cembre Antonio Pappano diri-ge l'Orchestra di Santa Cecilianell'interpretazione di Rossi-ni, Honegger e Čajkovskij neLe Note di Natale. Il 23 il clas-sicissimo Concerto di Natalecon musiche di Čajkovskij eMorricone.

A Santa Cecilia due appuntamenti con Beethoven, con Maurizio Pollini e il Quartetto Artemis. In attesa del Natale

Un connubio incredibile di suoni vocali ecantato a cappella, è questo il mondomusicale dei Voca People. Dopo avercatturato il pubblico internazionale,l’ensamble di bianco vestito, sbarca a Roma,per un concerto unico e spettacolare, il 12dicembre all’Auditorium Parco della Musicaper presentare un caleidoscopio di suoni -senza l’ausilio di strumenti musicali - conl’arte del beatbox moderno imitando i toni dibatteria, trombe, chitarre ed effetti musicalicon la sola voce. Una miscela inedita dispettacolo comico e teatrale che distingue iVoca People da qualsiasi altro gruppo.

I SUONI della voce

Grande musicaD’AUTORE

>Un gruppo di marziani venuti dal pianeta Voca

>È uno dei pianisti più importantidel mondo ed esegue le Sonatedel compositore di Bonn

DicembreCLASSICO

A trent’anni dalla loro prima collaborazione,Dalla e De Gregori, ritornano insieme sulpalco per un concerto unico, dal saporeretrò per due artisti che hanno fatto la storiadel cantautorato italiano. L’occasione perripercorrere le due carriere musicali è fissataper il 3 dicembre al Gran Teatro dove le loroinconfondibili voci, le note disegnate da unachitarra e un pianoforte regaleranno unaserata di grande musica d’autore. Un tuffonel passato attraverso brani che hannosegnato una pietra miliare nella musicaitaliana, da Buonanotte fiorellino a L’agnellodi Dio, da Piazza Grande a Viva l’Italia.

>Dalla e De Gregori insieme al Gran Teatro

CONCERTIDicembre 02 ALTER BRIDGE

Atlantico 05 DEFTONESAtlantico 06 SALEM

Init21.00 20.30 21.00

8MUSICA

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A dieci anni dal debutto del loro primo album - Sussidiarioillustrato della giovinezza – ripubblicato per l’occasione, iBaustelle celebrano la loro prima decade di carriera tornandoad esibirsi dal vivo per un live energico ed elettrico con tantenovità in scaletta. La band di Francesco Bianconi, consolidatanegli anni come una delle formazioni più innovative e raffinatedel panorama musicale italiano, presenterà, il primodicembre all’Atlantico, un concerto articolato in due momentisignificativi, una prima parte incentrata sulle canzoni del“Sussidiario”, con l’aggiunta di alcune cover che la bandaveva in repertorio all’inizio della propria carriera e unsecondo atto in cui sfileranno le canzoni degli albumsuccessivi. Un set grintoso, asciutto, uno show rock, maanche orchestral-psichedelico, scenografia spartana e sixties-style che crea la sensazione di malinconia, nostalgia dei beitempi che furono e di citazioni letterarie con cui i Baustelle siesprimono e si rivolgono al pubblico.

>Il ritorno dei BAUSTELLE

08 WHITE MAGICInit 09 THE WARLOCKS

Circolo degli Artisti 22 MAHJONGGCircolo degli Artisti 26 BLACK EYED DOG

Beba do Samba21.00 20.30 20.30 20.30

9MUSICA

VENERDÌ 3 (ore 20.30)Auditorium Parco della Musica - Sala Santa CeciliaMaurizio Pollini pianoforteBeethoven - Le ultime tre SonateOp. 109, op. 110, op. 111

SABATO 4 (18), LUNEDÌ 6 (21),MARTEDÌ 7 (19.30)Sala Santa Cecilia - Orchestra dell’AccademiaNazionale di Santa Cecilia - Diego Matheuz direttoreYefim Bronfman pianoforteRachmaninoff Sinfonia n. 1Concerto per pianoforte n. 3

MERCOLEDÌ 8 (20.30)Quartetto ArtemisIntegrale dei Quartetti di BeethovenQuartetto op. 18 n. 5 e n. 2Quartetto op. 59 n. 2 “Razumovsky”

LUNEDÌ 20 (21) E MARTEDÌ 21 (19.30)Note di Natale - Orchestra e Coro dell’Accademia diSanta Cecilia - Antonio Pappano direttoreJacques Imbrailo baritonoRossini Guillaume Tell: divertissementHonegger Cantata di NataleČajkovskij Lo Schiaccianoci: Atto II

GIOVEDÌ 23 (21)Concerto di Natale - Orchestra e Coro dell’Accademiadi Santa Cecilia - Antonio Pappano direttoreMorricone Vuoto d'Anima PienaČajkovskij Lo schiaccianoci: Atto II

Info 068082058 www.santacecilia.it

CALENDARIO DICEMBRE S. CECILIA

GLI ALTRI ITALIANI A ROMA...

P. Conte 01 AUD. CONCILIAZIONE

A. Oxa 06 AUD. PARCO MUSICA

Velvet 07 ALPHEUS

M. Ayane 08 SANTA CECILIA

Fabri Fibra 10 ATLANTICO LIVE

S. Cristicchi 11 TOR BELLA MONACA

Modà 15 ATLANTICO LIVE

Sonohra 17 CROSSROADS

A. Amoroso 20 PALALOTTOMATICA

A.Venditti 21 AUD. PARCO MUSICA

©2010 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE

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Uno spettacolo nellospettacolo. Si puòriassumere così lastoria di Astice al

veleno, la nuova brillantecommedia di Vincenzo Sa-lemme che, in scena al TeatroOlimpico dal 14 dicembre al23 gennaio, racconta: «Lastoria si distende tutta nel-l’arco di 24 ore. La vicenda, in-fatti, nasce e finisce nella gior-nata del 23 dicembre e si svol-ge nel teatro dove Barbara –un’attrice bella e addolorata –farà il suo debutto al fianco delregista dello spettacolo che staprovando, di cui è innamoratama che, sposato, non riesce alasciare mai la moglie. Così,delusa del suo amante, Bar-bara decide di preparare unacena a lume di candela e di uc-cidere il registaadultero met-tendo il velenonel vino». Sulpalco del teatro,accanto a Bar-bara, altre quat-tro figure parti-colari, «le statueraffigurate nella scenografia,una lavandaia del cinquecen-to, uno scugnizzo di Gemito,un poeta rivoluzionario trattodal Regno delle Due Sicilie, un“munaciello”, figura mitologica

dell’iconografia popolare na-poletana, che si esprime comeun primitivo, che animano lospettacolo prendendo vita».Ma a rovinare il piano diaboli-co della bella attrice, l’altro pro-tagonista, Gustavo, che avrà ilvolto di Salemme: «La classi-ca vittima che agli occhi delpubblico risulta un personag-gio ingenuo. Gustavo entra inscena vestito da Babbo Nata-le per consegnare a Barbara ildono di una ditta teatrale». L’arrivo improvviso di Gustavocomplica le cose perché le sta-tue, che vedono “vivere” soloi due protagonisti, gli impedi-scono di uscire dal teatro inmodo che la sua presenzarenda impossibile il piano omi-cida di Barbara. Il tutto condi-to dalle incursioni di un astice

vivo da cuci-nare ma chenessuno ha ilcoraggio diammazzare.Sul palco alfianco di Vin-cenzo Salem-me, Antonella

Morea, Nicola Acunzo, Do-menico Aria, Antonio Guerrie-ro, Giovanni Ribaud e Bene-detta Valenzano, «una ragazzadavvero molto bella ma altret-tanto brava a recitare soprat-

tutto perché riesce a stare almio passo, cosa non facile vi-sto che io sono abituato ad im-provvisare». La storia pensata e scritta daSalemme lo scorso autunno è«una commedia basata sulmeccanismo comico farse-sco. Un incastro perfetto tradue espedienti che hannol’obiettivo di far ridere: la com-media e la farsa. L’unione tra ilreale, rap-presentatodalla com-media e l’ir-reale che èla farsa, l’ele-mento sceni-co utilizzatodagli altri per-sonaggi». Come spesso ac-caduto con le sue precedentistorie teatrali, riadattate in ver-sione cinematografica, ancheAstice al veleno «potrebbe ar-rivare sul grande schermo ma

solo per quanto riguarda la par-te romantica della storia, per-ché la commedia è un omag-gio al teatro e il suo linguaggioe tipico di questa forma di in-trattenimento». Ad attendereSalemme all’Olimpico, il pub-blico romano che il comico na-poletano definisce «il più in-ternazionale di tutti. A Romaconfluiscono tutte le culture, èmultiforme e aperto a tutti». Im-

pegnato fino amaggio del pros-simo anno suipalchi di mezzaItalia con Asticeal veleno, in que-sti giorni è anchesul grande scher-mo con il cine-

panettone A Natale mi sposo,mentre per il futuro ha in pro-gramma due film, «uno usci-rà quest’estate e l’altro, Ba-ciati dalla fortuna, il prossimoautunno».

Vincenzo Salemme ci raccontaAstice al veleno, l’ultimo lavoroteatrale da lui stesso scritto e diretto

>Uno spettacolo divertente, in scena al Teatro Olimpicodal 14 dicembre al 23 gennaio

10TEATRO

Falstaff è uno dei personaggi più amati, e più riusciti, del va-riegato immaginario shakespeariano. Un protagonista grassoe grosso che affronta una vita ai margini con consapevolez-za filosofica. Il Bardo, che lo fa morire al termine dell’EnricoV, lo riporta in scena nelle Allegre Comari di Windsor, per vo-lere esplicito della Regina Elisabetta che ne era rimasta par-ticolarmente colpita e divertita. Nasce così la commedia “sucommissione” e l’artificio stilistico di ambientare le vicende in un momento che di poco precede l’Enrico V. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Eliseo dal 30 novembreal 9 gennaio. Nell’adattamento di Fabio Grossi, che ne firmaanche la regia, e Simonetta Traversetti, Falstaff ha il volto diLeo Gullotta. Questa versione, che rispetta la struttura sha-kesperiana pur proponendo una scansione più moderna in dueatti, conserva correlazioni profonde e significative con i nostritempi e le nostre vicende sociali nelle smargiassate e nella cial-troneria di Sir John. Un protagonista sovrabbondante e cra-pulone di una storia che si avviluppa intorno a scherzi e inganni,che vive sotto l’occhio della corte e fa passatempo costantedell’altrui dileggio. Intorno a Falstaff si muove lo spettacolo d’ar-te varia di un’umanità comica, romantica e grottesca fatta diguasconi di seconda fascia e vacui burocrati, mariti gelosi, in-gordi mercanti e di mercenari pronti a tutto. Su tutto e su tut-ti, però, trionferanno le donne, le Comari, che porranno finealla vicenda con l’intelligenza e la furbizia che mancano sot-to l’altra metà del cielo.

Commedia al “VELENO”

Leo Gullotta sarà Falstaff nelle “Allegre Comari di Windsor”

LA CORTE DEI MIRACOLI DI SHAKESPEARE

«Gustavo è la classicavittima che agli occhidel pubblico risultaun personaggioingenuo»

«Astice al veleno è una commediabasata sulmeccanismo comicofarsesco»

Page 11: Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

“Alice nel pae-se delle me-raviglie” inv e r s i o n e

musical. Il regista ChristianGinepro si è concentrato su-gli aspetti onirici e ha volu-to il mago Casanova nel

ruolo del Cappellaio Matto.«È la prima volta che si sce-glie di stravolgere questopersonaggio» ci spiega. «Iovolo, cammino sulle pareti esul soffitto del teatro, lanciocappelli a cilindro che tor-nano indietro, farò volaredavvero la celebre teieravolante. Sono insomma un“Cappellaio Magico”». C’èmolto in comune tra Casa-nova e il Cappellaio. «Luiaiuta Alice a vedere il suolato bimbo, ed è una cosache io cerco di fare ognisera creando incanti». Lasua sarà una performancecompleta, avrà anche in-serti recitati e cantati. «Gio-

vanni Maria Lori mi ha det-to: “tranquillo,ti scrivo deipezzi su misura”. Quando liha finiti, è venuto da me en-tusiasta: “Ti ho fatto dei pez-zi bellissimi. Senti comesono difficili!”. Così mentrecorro e cammino a testa ingiù devo anche cantare unacanzone velocissima».Per lui è una sorta di cerchioche si chiude, che dimostracome l’illusione sia un’arteatipica ma completa. «Nonho mai deciso di fare ilmago, ma come semprecapita nella vita è importan-te accorgersi delle cose im-portanti quando ti succe-dono. Io ho iniziato comepianista classico, poi quan-do è morto mio nonno hoereditato la sua biblioteca eho scoperto dispense sul-l’illusionismo inglesi e fran-cesi. Da qui è iniziato unpercorso che mi ha portatootto anni fa a incontrare Da-vid Copperfield». Sono lontani i tempi in cuila sua immagine era quel-la di “mago sfigato” e unpo’ goffo. «L’idea di Anto-nio Ricci di fare di me unGian Burrasca della tv èstato un cavallo di Troia ge-niale. Spero però di averdato un messaggio: l’im-portanza di credere nei so-gni, di combattere, di im-parare a volere, soffrire, eaccettare le prese in girocon autoironia».Antonio Casanova, che haconfessato di avere nel cas-setto il progetto di un mu-sical su Houdini con Clau-dio Baglioni, si definisce«incosciente, incantato, in-namorato» della vita e dellamagia. «Non diventerò maigrande. C’è una frase illu-minante che dice Alice alCappellaio, che la ripetepoi con il suo tono cantile-nante: “Non devo giocare, igrandi non possono gioca-re”. Preferisco restare bam-bino e preservare il magicodentro di me».

MUSICA E MAGIA

LA MAGIA DELLE PAROLEAntonio Casanova è anche scrittore. Ha da poco pubblicato, per la collana Il Battello a Vapore, il suo terzo libro per bambini. Tutti hanno per protagonista Nasha Blaze,quattordicenne con il Dono di vivere tra due mondi: magia e realtà.

Intervista al magoAntonio Casanova,il “CappellaioMagico” al GranTeatro dal 18 al 23 dicembre

Cartellone

>A TEATRO

CINZIA LEONETeatro Golden30 nov -12 dicProtagonista ditanti show in tv,l’attrice presenta il nuovo monologo“Mamma seisempre nei mieipensieri, spostati!”

AgGREGazioniTeatro dei Comici7-19 dicembreClaudio Gregori, in arte Greg, èMellory, uninvestigatore cinico e grottesco,in uno show trattoda un suo libro.

FESTIVAL DELCIRCOTendastrisce23 dic-9 genLiana Orfei è la padrona di casa perl’edizione numero27 della festadell’arte che uniscein un abbraccio di stupore.

PIAZZAD’ITALIATeatro India7-12 dicembreDa un romanzo di Tabucchi, lastoria di un’epopeafamiliare diventaoccasione per rifletteresull’italianità.

Marco Travaglio chiude il 14 dicembre al Gran Teatro il tour di “Promemoria”

> SI PUÒ IMPARARE DALLA STORIA?Una chiacchierata con il pub-blico. Una conversazione cherinforza l’importanza e il valoredella memoria del passato re-cente per capire l’oggi e, chis-sà, cambiare il domani. Vocenarrante è Marco Travaglio,che il 14 dicembre al GranTeatro conclude, dopo 157 re-pliche, il tour di “Promemoria.15 anni di storia d’Italia ai con-fini della realtà”. È un cerchioche si chiude, per il giornalistae scrittore, che proprio a Roma,allo stadio dei Marmi, avevalanciato il suo spettacolo, lasua orazione civile sull’ultimoquindicennio di vita nazionale,nel luglio 2007. Con la precisione nella ricercadei documenti e l’ironia che ca-ratterizzano il suo stile, Trava-glio racconta la Seconda Re-

pubblica, uscita dalle ceneri diTangentopoli e dalle stragi dimafia e finita con gli scandali aluci rosse.

NOTE DI REGIACosì il regista RuggeroCara descrive lospettacolo: “Un tentativodi coniugare l’impegnogiornalistico di Travagliocon la musica di ValentinoCorvino. Una musica chesi propone di volta in voltacome cornice, evocazione,suggestione o provocazionea risaltare la nitidezza del racconto della nostrastoria recente [...]; e comesi sa la storia insegna, ma nessuno impara mainiente”.

11TEATRO

Page 12: Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

“Dovevo cer-care un’oc-cupazioneche non mi

costringesse a voltare le spal-le al cielo ed alle stelle e chemi consentisse di trovare ilsenso della mia vita” ha scrit-to nella sua autobiografia MarcChagall. E l’ha trovata nell’ar-te, in un’arte trasfigurata dalsogno, dalla fantasia, dalla fa-vola, dalla tradizione ebraica,dalla vita contadina della suaterra russa, come “ un’animablu che irrompe nei quadri”,come ha scritto. Sedotto dalcubismo, che ha reinterpreta-

to in chiave personale e visio-naria, ha vissuto la Rivoluzio-ne Russa, anche con caricheistituzionali che l’hanno postoin contrasto con Malevic, èemigrato in America tornandoin Francia solo nel ‘48, quan-do ha preso casa a Saint-Paul de Vence, vicino a Ma-tisse e Picasso. La sua è unapittura “sensuale” che ha af-fascinato il poeta GuillaumeApollinaire, che ha reso im-magine la parola scritta neiCalligrammi e l’ha definito “uncolorista molto dotato che si la-scia trasportare là dove lospinge la sua immaginazionemistica e pagana”. A venticinque anni dalla suamorte il Museo dell’Ara Pacisdal 22 dicembre ne indaga leaffinità con i surrealisti e il suocomplesso mondo interiore, il“Mondo sottosopra” che dà iltitolo all’esposizione, con 140tra dipinti e disegni, alcuniinediti. Un universo artistico incui è fortissimo il ruolo del-l’identità religiosa. “Se nonfossi ebreo” ha scritto, “nonsarei un artista”.

Dal 22 dicembrel’Ara Paciscelebra MarcChagall,surrealista suigeneris, a 25anni dalla morte

PITTORE di FAVOLE

IN MOSTRA...

SPAZIO RITMO E COLOREMostra antologica e lettura inedita dei lavorimeno conosciuti di Sandra Accardi, artistatrapanese ma romana d’adozione dal secondodopoguerra.

Museo Carlo Bilotti1 dicembre-27 febbraio

PREMIO ITALIA ARTECONTEMPORANEAQuattro finalisti (Rosa Barba, Rossella Biscotti,Gianluca e Massimiliano De Serio, Piero Golia)per una mostra al MAXXI. L’opera vincitriceentrerà nella collezione del museo.

MAXXI3 dicembre-20 marzo 2011

BIK VAN DER POLL’opera vincitrice dell’Enel ContemporaneaAward 2010, “Are you really sure that a floorcan't also be a ceiling?” inaugurerà la nuovaarchitettura di Odile Decq.

Macro3 dicembre-16 gennaio

PAZ E PERTIncontro d’arte tra Sandro Pertini e AndreaPazienza. Il presidente della Repubblicaammirava il vignettista, che l’ha ritratto spesso e reso protagonista di un libro.

Fandango Incontro7 dicembre-27 febbraio

AH, CHE REBUS!Cento opere tra tra disegni, incisioni, dipinti,libri, riviste, video, propongono un percorsooriginale nei rapporti fra arte e rebus in Italia daLorenzo Lotto alla Settimana Enigmistica.

Istituto Nazionale per la Grafica16 dicembre-8 marzo

>La mostra raccoglie 140 tradipinti e disegni, alcuni dei qualiinediti dell’artista russo

12ARTE

Qui La Luge dans la Neige (1944). Sopra Cheval bleu dans le ciel (1946)

Page 13: Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

I CORSI

Nuova vita al Mu-seum Farnesianum.Dal 17 dicembresarà aperto al pub-

blico Palazzo Farnese con lamostra “Palazzo Farnèse –Dalle collezioni rinascimen-tali ad Ambasciata di Francia”.L’esposizione, visitabile solosu prenotazione, ripercorrecinque secoli di storia, dai fa-sti cinquecenteschi al ruolocontemporaneo di sede del-l’Ambasciata di Francia e del-l’Ecole Francaise de Rome.L’esposizione, voluta dal-l’ambasciatore transalpinoJean-Marc de La Sablière, ri-compone le storiche sale de-gli Imperatori e dei Filosofi epermette di vedere lo “stu-diolo” del Museo di Ecouen,mobile rinascimentale checonservava la collezione dimonete dei Farnese. Nellaquadreria, allestita nella Gal-leria nord-est, spiccano il Ri-tratto di Papa Paolo III di Ti-ziano, la Cananea di Anniba-le Carracci e opere di Seba-stiano del Piombo e El Greco,che provengono in gran par-te dal Museo di Capodimon-te e dalle gallerie di Parma edi Bologna.

Una vera e propria staffetta ar-tistica si svolgerà ai Musei Ca-pitolini. Il 5 dicembre termineràinfatti l’esposizione de “I due lot-tatori” di Michelangelo e dall’8il suo posto sarà preso dal “Ri-tratto di musico” di Leonardo:un dipinto che non è mai usci-to prima, in 500 anni, dalla Ve-neranda Biblioteca Ambrosianadi Milano. Si tratta di un’opera

precoce, databile intorno al1485, all’epoca del completa-mento della prima versione del-la Vergine delle Rocce. È ancheuno dei pochissimi ritratti ma-schili di Leonardo, che testi-monia l’affrancamento dai ca-noni della ritrattistica ufficiale del-l’epoca, che prediligeva inqu-drare personaggi seduti e conuna prospettiva frontale.

In questo caso, invece, la figu-ra è mostrata di tre quarti, e gliocchi, appena sollevati dal fogliodella musica, tenuto con lamano destra, guardano fuoridal quadro. Sono evidenti lesuggestioni della ritrattisticafiamminga e delle opere di An-tonello da Messina. A lungo il dipinto è stato oggettodi dibattiti critici. Solo negli ulti-

mi anni, infatti, è definitivamen-te caduta la controversia circal’effettiva autografia dell’opera.Molti, sia nell’Ottocento che nelNovecento, sono stati convintiche il dipinto fosse stato solo ini-ziato da Leonardo ma termina-to da un collaboratore. Ma glistudi di Luca Beltrami ne hannomesso in luce l’altissima quali-tà e reso certa l’attribuzione.

ANTIQUARIATO

Patrizia Miracola e Francesco Piccirilli curanoun ciclo di lezioni per conoscere stili e originidi mobili, gioielli e ceramiche, apprendere icriteri per valutarli e trasmettere nozioni basedi restauro e lucidatura.

Università dei 50 & piùVia Arenula, 59Tel. 06 6872590

LA TAVOLA DELLE FESTE

Lezioni di tre ore, il 18 e 19 dicembre, didecorazione floreale per Natale per realizzareoriginali centrotavola con materiali freschi dilunga durata: bacche, nastri, fiori, mele,cannella, fette d’arance essiccate, vetro ecandele.

Alessandro Papa Studio d’ArteVia Bruno Bruni, 52Tel. 06 33250401

FOTOGRAFIA

Sono aperte fino al 22 dicembre le iscrizionial corso di perfezionamento in still-life chepartirà a gennaio. Verranno spiegati glischemi e le tipologie di luce, i fondali, lapreparazione del set e la post-produzione.

PhotologicaVia Suor Celestina Donati, 83Tel. 06 98871158

LA STORIA DI PALAZZO FARNESEI lavori per il Palazzo, progettato da Antonio da Sangallo, sonoiniziati nel 1514 e, dopo un’interruzione, sono ripresi nel 1541. Alla morte di Sangallo, nel 1546, la direzione viene affidata aMichelangelo. Dal 1874 è sede dell’Ambasciata di Francia.

Dal 17 dicembrerivivono gli antichi fasti di Palazzo Farnese

LABORATORIO CREATIVO

Uno spazio in cui sperimentare doti artistichetutto l’anno, con i corsi di pittura suceramica, affresco, fumetto, modellazionedell’argilla, patchwork, disegno e pittura,fotografia, arredamento d’interni.

Art Studio CafèVia dei Gracchi, 187 ATel. 06 32609104

Dall’8 dicembre sarà esposto il “Ritratto di Musico”

>LEONARDO AI CAPITOLINI

Cinque secoli di GLORIA

13ARTE

Ritratto allegorico con Parma che abbraccia il principe Alessandro Farnesedi Girolamo Mazzola Bedoli

Page 14: Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

Gianfranco Vissani è uno dei piùnoti chef italiani e internazio-nali. Dal suo ristorante vicinoTodi (per informazioni www.ca-

savissani.it) continua a contraddistin-guere l'arte culinaria di Italia. Ma quali sono le tradizioni che lo hannosegnato? «Nascono da origini antiche,l'Umbria un tempo era sotto lo Stato pa-

palino. Quindi la vigilia di Natale si man-giava della pasta con le noci, la cannel-la, il miele, la polvere di cacao, il cappo-ne bollito con i cappellini in brodo. La no-stra è una piccola regione, senza mare equindi senza pesce, e l'Umbria nella suapovertà ha sempre sfruttato quello cheaveva».Qual è il suo piatto preferito del Natale?Mi lasci dire: il salmone e l'astice mi fan-no ridere. Quanto è buono un capponebollito con le patate lesse schiacciate el'olio di oliva extravergine novello? Pen-so sia il massimo della vita.Proponga un menu di Natale ai nostrilettori.Vorrei stare sulla tradizione. Come anti-pasto si può prendere una bella burratacon dell'olio di liquirizia e delle pizzettemorbide con il rosmarino. Per il primo si

può mangiare bene con una lasagna concavolfiori, facendo sbollentare due voltei broccoli che possono avere un odoreforte, facciamo la besciamella con ilragù di pomodoro, parmigiano e i pez-zettini di cavolfiore saltati in padella conaglio olio e peperoncino. Penso sia unalasagna meravigliosa e mi raccomandoche la pasta sia fatta con la farina di gra-no 0 e non la semola di grano duro per-chè rimangono di gomma americana. Poiil cappone bollito con le patate lesse e,per dessert, andando oltre il solito pa-nettone si può fare un soufle di torroneo un flan di pandoro. Consigli un bel regalo per la cucina.Un paiolo per la polenta, fatto di legno emi raccomando lo spumante Villa CrespiaFranciacorta Numero Zero, uno dei piùbuoni spumanti che abbiamo in Italia.

MENU CON VISSANI Il celebre chef ricordale tradizioni della suaterra e propone unacarta per il pranzo piùimportante

I vip e la città

>ROMA E NICOLETTAAncora nelle sale cinematografiche con Dalla vita in poi, in cui recita al fianco di duecolleghi romani come lei, Cristiana Capotondi e Filippo Nigro, Nicoletta Romanoffinterpreta Rosalba, una ragazza di borgata e ingenua. Il successo e gliapprezzamenti di Ricordati di me non sono lontani anche se al cinema si è vista poisolo con Cardiofitness di Fabio Tagliavia, una storia di un amore tra un quindicennee una ventisettenne. Nella Roma di tutti i giorni, si prende cura della sua famiglia erisponde a qualche domanda sulla capitale. L’aria aristocratica incorniciata dallachioma bionda non le impedisce di dichiarare il proprio amore alla città.

Cosa ama di Roma?Il verde, una volta amavo il sole, ma da un paio di anni piove sempre e sembradi essere a Milano. Amo che qui ci siano tutti gli amici con cui sono cresciuta eche qualsiasi cosa accada io apro la porta e loro sono lì per me.

Quali sono i tuoi luoghi preferiti?Ponte Sant'Angelo, però non è una domanda facile. Roma è così bella, direianche il Circo Massimo.

Dove trascorre il tempo libero, per mangiare o per shopping? Io adoro il Centro storico. È la vera Roma, come Trastevere, tutti quei luoghi dovenon può entrare la macchina, dove puoi passeggiare, per me quella è Roma, intutto il resto ci viviamo ma non è il suo cuore.

Faccia una richiesta al sindaco Alemanno.Chiederei di pensare ad una città a misura di bambino. Nascono tanti bambiniogni anno e sono il nostro futuro e tutto ciò che riguarda loro va ripensatointeramente.

14GUSTO

GIANMARCO CHIEREGATO

Page 15: Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

Fra le Mura Aureliane e il Vera-no si distende il quartiere SanLorenzo. Sarà per la vicinanzacon le due maggiori stazioni

della capitale e con la Sapienza, sarà perla naturale conformazione, sarà perl’anima squisitamente popolare, fatto stache è uno dei cuori pulsanti della vitanotturna giovanile. Fra i tantissimi loca-li che popolano il rione, ne suggeriamotre, ognuno a suo modo unico. Al 135di via Tiburtina, incontriamo “Said dal1923” (www.said.it): per gli amanti del-la cioccolata questo è praticamentel’eden. Tre locali (un negozio, un bar/salada tè e un ristorante con giardino, aper-to anche a pranzo) sono pronti a sod-disfare qualsiasi voglia. Ogni mese, ilmenu si arricchisce di specialità: a di-cembre, da non perdere, il pan di spe-zie al cacao con filetti di zenzero canditoe le polpette di coda di bue al cioccolatocon salsa al melograno. Al civico 196svetta invece il “Pastificio Cerere”(www.pastificiocerere.com ) che, oltre aproporre piatti ricercati e una cantina for-nitissima, ospita mostre ed eventi nei lo-cali della Fondazione. A partire dal 2 èin programma “Lo spazio abitato” diGiangaetano Patanè. Infine, verso il Ve-rano, in piazza dei Siculi, c’è la celebre“Osteria Rouge” (Tel: 0644362682),dove lo spazio è colore, il design vinta-ge e l’atmosfera di casa. Per i palati piùraffinati le fettuccine al Rouge, il petto divitella alla fornara e i dolci “Slavo” e “KillBill” sono un must.

A San Lorenzo quattrolocali d’eccellenza, inun quartiere dai millevolti e dall’animagiovane

CORSI

CENA DELLA VIGILIA

Un menu completo a base dipesce come vuole la tradizione,tante idee nuove e pratici consigliper realizzare piatti adeguati aquesta importante festa.

Pepe Verde Via Santa Caterina da Siena, 462 dicembre (18 – 21.30)

DOLCI DI NATALE

La magia del Natale espressaattraverso un magnifico buffet di dolci per farci sognare come se stessimo leggendouna fiaba.

Pepe VerdeVia Santa Caterina da Siena, 466 dicembre (18 – 21.30)

IL MENU DI CAPODANNO

Tanti consigli e suggerimenti per rendereindimenticabile il veglione di Capodanno.Un incontro per cogliere l’idea giusta peril vostro menu e celebrare con gustol’arrivo del nuovo anno.

Città del GustoVia Enrico Fermi, 16117 dicembre (19 - 22)

15GUSTO

BOLLICINE a confrontoPer il quarto anno consecutivo l’associazione Slow Food Romaorganizza “Bolle di Natale”, una manifestazione dedicata aglispumanti di qualità in programma il prossimo 10 dicembre.Saranno messi a confronto, attraverso una degustazione cieca,spumanti italiani di piccoli produttori: sarà un pubblicoselezionato ad esprimere poi un giudizio di piacevolezza aseconda dei propri gusti. Un appuntamento imperdibile per chiè appassionato e desideroso di assaggiare nuovi spumanti pococonosciuti che magari poi saranno scelti per accompagnare lefestività ormai alle porte. E adesso anche all’estero i nostri “vini frizzanti” sono sempre piùricercati: secondo una stima della Coldiretti, nei primi otto mesidel 2010 si è registrato un aumento del 21% nelle esportazionidi spumanti italiani, a far registrare il “botto” è soprattutto ilmercato russo con un incremento del 200% nelleimportazioni.“Bolle di Natale” si svolgerà nella splendida cornicedel ristorante Larys in via Basento (zona Parioli) e si concluderàcon la compilazione di una classifica dei migliori spumanti dellaserata, accompagnata da commenti e descrizioni, utili percomprendere una scelta piuttosto che un’altra.

L’ISOLA CHE NON C’È

Page 16: Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

Il volto piccante d’AMERICA

Gusti intensi, decorazioni colo-rate e gran varietà di spezie.Sono questi i punti di forza, lecaratteristiche principali della

cucina messicana. A Roma uno deipunti di riferimento per gustarla è El Pue-blo (via De Vecchi Pieralice 34/36, tel. 06631855), ristorante che al piano supe-riore si presenta come un tempio Mayae presenta anche alcune ricette risalentiall’epoca pre-colombiana. Rimangono,naturalmente, i piatti classici della cuci-na messicana (enchiladas, burritos,quesadillas) che hanno in mais, fagioli,chili, carne e formaggi gli ingredienti prin-cipali. Il 12 dicembre, poi, nel locale saràfesteggiata Nostra Signora di Guadalu-pe, patrona del Messico.Dal 1990 è presente anche Bistro (viaEleonora d’Arborea 15 C-D, tel. 0644244889), in cui poter gustare l’au-tentica cucina regionale: tortillas, fajitas(punte di manzo o filetti di pollo marinatiin spezie locali e cotti con cipolla, pe-peroni, jalapeno), frijoles, chili, accom-pagnati da birre messicane.Molto amato è anche il ChattanoogaSaloon (via Benedetto Croce 61/69, tel.06 59604290) caratterizzato dall’arre-damento in legno in stile Vecchio Westcon antiche armi e oggetti originali

messicani appesi alle pareti. Un ambiente accogliente, genuino ecoinvolgente, ponte ideale tra piatti tra-dizionali e ricette più tipicamente mes-sicane e tex-mex a partire dai nachos e

i mordidas del dueno fino agli imman-cabili tacos accompagnati dalle salsepiccanti a base di peperoncino, cipollae formaggio e a qualche sorpresa chenon guasta mai.

Messico e gusto, un binomio di successoche, tra tacos e chili,burritos e tortillas, i romani dimostrano di apprezzare sempre più

METTI UNA SERA A CENA... ETNICA

INKA’S GRILL

Nato nel 2006, è il posto giusto perassaporare l’autentica cucinaperuviana, che cambia da regione aregione ma mantiene tre ingredientibase: mais, patate e riso.

Via del Forte di Boccea, 96/100Tel. 06 97270531

KABAB

Tipico locale la cui specialità è,nomen omen, il kabab, che puòessere di pollo, manzo o vitello eviene servito con focaccia, riso esalse a base di yogurt o melanzane.

Via di Grottarossa, 52Tel. 06 30310231

ENQUTATASH

Un angolo di Corno d’Africa con lericette etiopiche ed eritree. Quellache dà il nome al locale è unozighinì di manzo in sugo piccantecon contorno di verza e fagiolini.

Via Stazione Prenestina, 55/57Tel. 06 273767

Una selezione di vini blasonati, di prelibatezze indimenticabili,tutti rigorosamente provenienti dal Monferrato: la Barbera d’Asti,lo spumante Asti, il Brachetto d’Acqui, l’Alta Langa e molti altrisaranno i protagonisti di Wine Kiss, nella serata del 2 dicembre apartire dalle ore 18.30 in via Alibert 5, a due passi da Piazza diSpagna. Gli avventori saranno deliziati dalle eccellenze delMonferrato, dagli straordinari prodotti che solo quella terra riescea regalare. Si verrà così trasportati in un’esperienza poli-sensoriale che si lega alla musica, all’olfatto, al gusto e con lesuggestioni del Natale sullo sfondo. Sarà una serata dedicata agliamanti del vino e del buon vivere, ma soprattutto alla scoperta diun territorio che si snoda tra colline uniche e suggestive,compreso tra Piemonte e Liguria e che su Bacco ha costruito leproprie fortune. Non mancheranno iniziative benefiche: gli incassisaranno infatti devoluti a sostegno di AMREF, la principaleorganizzazione sanitaria privata africana senza fini di lucro.Saranno presenti anche consorzi e aziende produttrici delterritorio che stanno portando avanti un nuovo progetto: creareuna nuova identità per il Monferrato.

IL MONFERRATO da gustare

16GUSTO

JOHN KELLY

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Ètempo di festa. An-dare in palestra nonè mai stato così di-vertente e questo

grazie al programma Zumba ®che «fonde coinvolgenti ritmi la-tinoamericani con coreografiee movimenti facili da seguire,dando vita ad un’attività fitnessunica nel suo genere. Lo sco-po di questa attività è semplice:fare esercizi, divertendosi. Nonci si accorge di fare la fatica,sudare e bruciare calorie eccoperché si parla di Zumba Fit-ness Party®», spiega WilsonValenzuela, ballerino domini-

cano istruttore e insegnante diZumba ® alla scuola Mr Mabo.L’idea di questa disciplina di-vertente è di Beto Perez, per-sonal trainer di molte star in-ternazionali, il quale «a metàdegli anni ’90 dimenticò le basimusicali per la sua lezione diaerobica ed ebbe l’idea di az-zardare l’insegnamento utiliz-zando i propri cd di musica la-tino-americana. Ne venne fuo-ri un vero e proprio party che daquel momento in poi non ebbepiù fine». Attualmente, infatti, laZumba® è diffusa in 110 Pae-si e conta 10milioni di “fanati-ci”. «La formula Zumba® siadatta benissimo a tutti e a tut-te le fasce di età: le donne sene innamorano perché riesco-no a raggiungere i risultati spe-rati in tempi rapidi; gli uomini siavvicinano perché è un mododiverso di fare fitness». Tonifi-cante, energizzante, efficace «laZumba® coinvolge inevitabil-mente tutte le parti del corpo:le coreografie sono studiateper sollecitare braccia, spalle,torace, gambe e glutei».

Intervista a WilsonValenzuela,ballerinodominicanoistruttore allascuola Mr Mabo

Roma rinforza il suo legame con il badminton. Il più veloce sport di racchetta,noto anche come volano, da quest’anno, è entrato nei corsi di laurea di ScienzeMotorie nelle università di Tor Vergata e Foro Italico IUSM di Roma. E, dal 14 al17 dicembre, a Vigna di Valle, ospiterà il più importante evento internazionaleorganizzato in Italia, gli Italian International, giunti alla decima edizione. Il torneoè inserito nel calendario del circuito europeo e assegna punti validi per il rankingmondiale. La partecipazione è di altissimo livello. Nei cinque tabelloni (singoloe doppio maschile e femminile, doppio misto) si sfideranno oltre 200 atleti, moltidei quali nella top-100 della classifica, in rappresentanza di circa 40 nazioni.L’Italia sarà rappresentata dagli atleti del Circolo Tecnico Federale di Milano.Nell’ultima edizione hanno conquistato la medaglia d’oro il malese ChoongHann Wong nel singolo maschile, i tedeschi Kristof Hopp e Johannes Schöttlernel doppio maschile, e Juliane Schenk nel singolo femminile. Due vittorieanche per la Russia, e per Nina Vislova, che ha trionfato con Valeria Sorokinanel doppio femminile e con Vitalij Durkin nel misto.

Le strade del badminton PORTANO A ROMA

PILATESon Tour

>Dal 14 dicembre gli “Italian International” a Bracciano

>Sbarca a Roma la convention più importante sulla disciplina

ZUMBAPARTY

>«Non è un allenamento e non è una lezione di ballo. È una festa. E tutti sono invitati»

18SPORT

Dopo il grande successo delle edizioni pre-cedenti, ritorna nella capitale per il quarto annoPilates on Tour, la più prestigiosa conventioninternazionale dedicata alla disciplina. Vi par-teciperanno i migliori presenter nazionali e in-ternazionali come Elizabeth Larkam, Nora StJohn, Julian Littleford e l’italiana Anna Maria Vi-tali, terapista altamente qualificata sia per il Pi-lates che per il metodo Mézières. Con que-st’evento si vuol dare una risposta qualificataalla domanda di aggiornamento per i profes-sionisti del settore. Appuntamento dal 10 al 12dicembre presso l’Aran Mantegna Hotel (zonaex Fiera di Roma).

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Gli amanti del pattinaggio su ghiacciopossono gioire. Dal 1° dicembre ritornail tanto atteso Ice Park a Tor di Quinto. In-torno alla pista di pattinaggio sarà allestitoun Villaggio di Natale tutto in legno dovesi potranno gustare prodotti tipici e fareshopping in un ambiente accogliente. Chipossiede i pattini potrà scendere in pistagratuitamente, altrimenti si potranno af-

fittare quelli messi a disposizione del-l’organizzazione. Non mancheranno leoccasioni per assistere alle performancedi campioni e star internazionali della di-sciplina. Inoltre, ad aiutare giovani emeno giovani a muovere i primi passi suipattini ci saranno gli istruttori dell’asso-ciazione Iceland, che da oltre 20 anniopera nel settore.

Ice Park non sarà solo a Tor di Quintodove rimarrà aperto tutti i giorni dalle 10alle 24 fino al 28 febbraio 2011. Ecco lealtre location sparse un po’ per tutta la cit-tà: Piazza Re di Roma (dal 3 dicembre al10 gennaio 2011); Piazza San GiovanniBosco, Piazza S. Giovanni Battista de laSalle e Villa Gordiani (dal 1° dicembre al10 gennaio 2011).

A Tor di Quinto dal 1° dicembre ritorna l’Ice Park

>GELIDE EMOZIONI

19SPORT

MR MABOVia ClementinoVannetti, 15Tel 339 7379606

LINEA FITNESSVia Boccea di Leone, 60 Tel 06 6798356

ASS.SPINACETOSPORTVia C. Avolio, 60Tel 06 5086909

IALSVia CesareFracassini, 60Tel 06 32236396

VILLA AURELIASPORTINGCLUBVia deiBevilacqua, 41Tel 06 66414100

EMPIRE SPORTe RESORTVia degliAldobrandeschi,115Tel 06 66547154

DOVE

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“Voglio celebra-re con te lanotte di Nata-le. Scegli una

grotta dove farai costruire unamangiatoia ed ivi condurrai unbove ed un asinello, e cerche-rai di riprodurre, per quanto èpossibile la grotta di Betlemme!Questo è il mio desiderio, per-ché voglio vedere, almeno unavolta, con i miei occhi, la nascitadel Divino infante”. Con questeparole San Francesco “ordina”al suo amico e signore di Grec-cio Giovanni Velita di realizzareil primo presepe della storia. Eral’anno 1223, sono passati qua-si otto secoli da allora e nel pic-colo centro del Reatino continuaa tenersi la rievocazione storicadi un evento che ha cambiatoper sempre il culto del Natale fa-cendo di Greccio la nuova Be-tlemme, le due città sono ge-mellate dal 1992. Per il 2010 l’appuntamento èpresso il Santuario Francesca-no il 24 dicembre a partire dal-le ore 22.45 e poi ancora il 26 e27 dicembre, il 3, 5 e 6 genna-io. Sei scene ricompongono larappresentazione storica che

fa rivivere la nascita del primopresepe del mondo con i per-sonaggi vestiti con costumi me-dievali. E, ancora, una sceno-grafia spettacolare, un ottimogioco di luci, la devozione de-gli interpreti, uniti alla bellezzae alla natura del luogo – Grec-cio è arrocata su un bastione acirca 700 metri di altitudine e do-mina da una splendida posi-zione panoramica la Valle San-ta Reatina - rendono la manife-stazione unica e suggestiva.Numerosi i visitatori provenien-ti da tutta Italia e dall’estero. Il Presepe di Greccio, negli ul-timi anni, ha avuto, inoltre, unnotevole incremento di visibi-lità: si sono interessante al-l’evento le reti televisive dimezzo mondo. Oltre alla RAI,che vi ha dedicato numerosedirette e trasmissioni varie, nel2000 anche l’emittente tedescaARD 1 si è interessata al primopresepe vivente della storiaattraverso un suo program-ma. L’evento che però restanella memoria degli organiz-zatori è la visita di Sua SantitàGiovanni Paolo II avvenuta il 3gennaio 1983.

A Greccio si tiene la rievocazione storica di un evento che ha cambiato il culto del Natale: appuntamento al Santuario Francescano dalla sera del 24 dicembre

>Nel 1223 San Francescoha voluto fare del piccolo centro del Reatino la nuova Betlemme

IL PRIMOPRESEPE

20IN REGIONE

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Il re della pop art sbarcaa Viterbo. Ben settantaopere di Andy Warholsono in mostra a Palazzo

degli Alessandri, altri sedicilavori tra offset, stampe e lito-grafie saranno esposte in variesercizi commerciali tra i piùnoti del capoluogo della Tu-scia. La mostra “Andy Warholin the city” ha aperto i batten-ti sabato 27 novembre e siconcluderà il 16 gennaio 2011.Tra le opere esposte anche al-cune delle più note diventatedelle vere e proprie icone del-l’arte contemporanea come laMarilyn Monroe del 1967, ilMao Tze-Tung del 1974, la LizTaylor del 1964, il Mick Jaggerdel 1975 e i barattoli di zuppaCampbell’s Soup. Il pubblicopotrà ammirare anche il GoldBook del 1957 con le primeopere dell’artista. Per tutto ilperiodo della mostra, inoltre,saranno organizzate cene,concerti e altre esposizionidedicate alla pop art di cuiWarhol è stato l’esponenteprincipale.

VITERBOLatera30 novembre

Nel piccolo centro della Tuscia si festeggiaSant’Andrea e, per l’occasione, i giovanilateresi percorrono, dalle ore 20 alle ore 23, levie del paese trainando decine di barattoli dimetallo collegati tra loro e provocando inquesto modo un rumore infernale.

RIETICittareale5 dicembre

Oggetti d’arte, collezionismo, artigianato,prodotti tipici locali, idee per regali natalizi:ecco ciò che i visitatori potranno trovare sullebancarelle del “Mercatino di Natale”. IlComune, inoltre, ha deciso l’aperturastraordinaria della Rocca e del Museo Civico.

FROSINONEArpino11 dicembre

Nel Centro Commerciale Naturale della cittàdi Cicerone si svolge la terza edizione di“Vinum, il nettare degli dei”. L’evento ruotaattorno ad un percorso enogastronomicocondito da etichette selezionate e vini doc delLazio abbinati ai prodotti tipici della Ciociariae all’olio extravergine di oliva locale.

VITERBORonciglione16 dicembre

Quinta edizione per “Il vero Natale è perstrada”, una grande festa che vedeprotagonisti artisti di strada, animatori,clown, giocolieri che si esibiscono per lestrade e nelle piazze del paese. Le vie delcentro diventano così un palcoscenicodove a farla da padrone sarà la fantasia e ilgenio degli artisti.

VITERBOCorchiano25-26 dicembre

Dal 1970 si rinnova con il Natale la tradizionedel “Presepe Vivente”. La prima volta vennerappresentato in piazza “Padella” che perònon poteva contenere tutta la gente cheaccorreva. Oggi si tiene nel monumentonaturale delle “Forre di Corchiano” e gli attorisono scelti tra i giovani del paese.

CURIOSITÀIl metodo di successo di Andy Warhol era la ripetizione: su grossetele riproduceva la stessa immagine più volte alterandone i colori.Con queste ripetizioni su vasta scala, riusciva a svuotare di ognisignificato le immagini stesse.

Inaugurata nel capoluogo della Tuscia una mostradedicata all’artista

Viterbo celebra ANDY WARHOL

APPUNTAMENTI

Si corre domenica 5 dicembrela tredicesima edizione della“Maratona di Latina provincia -Trofeo città di Sabaudia”. Il per-corso è sostanzialmente pia-neggiante, si parte dal centrostorico di Sabaudia, si transitasul lungomare, si costeggianoil Lago di Paola e il Lago di Ca-prolace prima di far ritorno nelcentro città. Oltre alla mara-tona, si svolgono lo stessogiorno, nell’ambito della stessamanifestazione una gara com-petitiva di 11 km e una stracit-tadina di 2 km. Per maggioriinformazioni su come parteci-pare: [email protected]

Si rinnova per il secondo annoconsecutivo l’appuntamentocon il “Rally di Sperlonga” chesi svolge nel territorio dellacittà pontina il 18 e 19 dicem-bre. La prima prova con par-tenza da Piazza Fontana, nelcentro cittadino, avrà luogoalle ore 20 del 18 dicembre. Apartire dalla mattina succes-siva ci saranno le altre provespeciali, quattro in totale su unpercorso di 40 km. La lun-ghezza complessiva del per-corso è invece di circa 195 km.Arrivo e premiazione in seratanella stessa location della par-tenza. Iscrizioni aperte fino al19 dicembre.

Sesta e ultima tappa per laCorrilaghi 2010. Dopo aver vi-sitato i principali bacini lacustridella regione, da Colle di Toraa quello di Bolsena, da PostaFibreno a Nemi fino a Brac-ciano, la manifestazione podi-stica chiude l’anno facendotappa sul Lago di Sabaudia.L’appuntamento per gli ap-passionati è fissato per dome-nica 19 dicembre: ritrovo alleore 8 in Piazza Comune, lapartenza è prevista alle 9.30.La gara, organizzata dallaASD Roma Road RunnersClub, si snoda su un percorsodi 9 km ed è riservata ad atletitesserati Fidal.

HIGHLIGHTS SPORT

WEEKEND.it

presepedigreccio.it

ontuscia.it

tuscianinforma.it

rallydisperlonga.it

eventiesagre.it

disagrainfesta.it

ciociariaturismo.it

apt.rieti.itgosabina.com

latinaeventi.it

21IN REGIONE

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ABolzano il Nataleanticipa di unmese. Il 25 novem-bre, infatti, sono

stati inaugurati i consuetimercatini che animeranno lapiazza della città sino al 23dicembre. Un appuntamen-to importante per gli aman-

ti della magica atmosferanatalizia. Quella di que-st’anno, poi, sarà un’edi-zione particolare visto chesarà il ventesimo anno diquesta meravigliosa mani-festazione che nonostantegli anni conserva semprelo stesso entusiasmo e

l’amore per la tradizionedelle prime edizioni. Anchequest’anno, quindi, Bolzanosi trasforma nella capitaledel Natale con le luci, i suo-ni che inondano il centrostorico, le scintillanti vetrine,ma anche i capisaldi dellesue abitudini: la coronad’Avvento sul tavolo, la finepasticceria, le abitudini fa-miliari che si trasmettonodi generazione in genera-zione ed il mercatino con isuoi 80 espositori con ad-dobbi in vetro, legno e ce-ramica, idee regalo, spe-cialità gastronomiche e de-liziosi dolci.

Torna puntuale anche quest’annol’appuntamento con il tradizionaleMercatino di Bolzano con stand,addobbi e tante specialità dolciarie

Settanta dipinti e venti di-segni raccontano l’arte Me-tafisica di Giorgio De Chiri-co alle Scuderie del Ca-stello di Miramare. Dal 3 di-cembre “Un maestoso si-lenzio” offre una panora-mica sul suo percorso arti-stico a partire dagli anniDieci fino ai capolavori delprimo Dopoguerra che

l’hanno reso immortale. Eracconta come, cambiandol’iconografia delle piazze,De Chirico si libera dai ca-noni dell’antropomorfismo,insegue la soppressionedell’uomo per esprimereun pensiero, un simbolo. Lospazio si arricchisce così diarchitetture raffigurate conprospettive irreali e le figu-

re si trasformano via via inmuse, manichini, statue eoracoli. In questo modol’artista individua una for-mula di rappresentazioneche universalizza i significatiper rappresentare sensa-zioni interiori che costitui-scono l’imprescindibile lin-fa vitale dell’animo uma-no, a tutte le latitudini.

DALLA METAFISICA ALL’ARTEE questo il titolo delprogetto di cui fa parte lamostra e comprende “Glispecchi dell’anima”,collettiva di 15 artisticontemporanei, tra cuiNatham, Chia e Schifanoche si ispirano a DeChirico e alla sua poetica.

Atmosferenatalizie

La manifestazione, giunta allasua 20ma edizione, restaaperta sino al 23 dicembre<

Dal 3 dicembre Trieste celebra l’artista di riferimento della Metafisica

DE CHIRICO: SILENZIO, PARLA L’ARTE

Anno 2010-STAMPA - Società Tipografico Editrice Capitolina S.p.A. Via Giacomo Peroni, 280 RomaSPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621

22IN ITALIA

© FILZ ALEX

© FILZ ALEX

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