MT Novembre - Roma

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ALLEGATO GRATUITAMENTE AL NUMERO ODIERNO DEL INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLE RELAZIONI ESTERNE DELLA CONCESSIONARIA SPORT NETWORK La Mia città è il mio Tempo A lla fine di “The Social Network” – nono film di David Fincher, già regista di “Fight club” e “Il cu- rioso caso di Benjamin Button” – echeggiano in sala i versi di “Baby you’re a rich man” dei Bea- tles: “How does it feel to be one of the beautiful people?”, traducibile in “Come ti senti ad essere uno dei privilegiati?”. È la conclusione perfetta dell’ascesa, calpestando amici- zie e conoscenze, del più giovane miliardario della storia dell’umanità, quel Mark Zuckerberg che ha inventato la piazza virtuale più importante del pianeta: Facebook. La cinepresa di Fincher elabora un paradosso umano, un ragazzo incapace di intrattenere connessioni sociali, che ruba idee e quote azionarie al suo unico amico, incapace di relazionarsi affettivamente con il genere femminile ma con un computer è riuscito a collegare 500 milioni di persone. A pagina 3 LA STORIA DI MARK ZUCKERBERG, L’UOMO CHE HA CREATO “THE SOCIAL NETWORK” SENZA AVERE UN AMICO www.corrieredellosport.it/mt 05 u CROZZA E I SUOI FRATELLI 12 u MACRO CON SCHIFANO 16 u I SEGRETI DEL “THAI” 18 u IN FORMA MACUMBA FLASH Ritorna il “principe” della musica black a stelle e strisce: Prince di nuovo a Roma a otto anni dall’ultima apparizione in Italia p.3 Suggestioni e suoni dell’ex Police Sting alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium con una “revisione” dell’ormai classico Symphonicities p.8 I ragazzi di Facebook PRIMO PIANO MUSICA

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Musica, cinema, teatro, cultura e spettacolo nella citta di Roma

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ALLEGATO GRATUITAMENTE AL NUMERO ODIERNO DEL

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLE RELAZIONI ESTERNE DELLA CONCESSIONARIA SPORT NETWORK

La Mia città è il mio Tempo

Alla fine di “The Social Network” – nono film diDavid Fincher, già regista di “Fight club” e “Il cu-rioso caso di Benjamin Button” – echeggiano insala i versi di “Baby you’re a rich man” dei Bea-

tles: “How does it feel to be one of the beautiful people?”,traducibile in “Come ti senti ad essere uno dei privilegiati?”. È la conclusione perfetta dell’ascesa, calpestando amici-zie e conoscenze, del più giovane miliardario della storia

dell’umanità, quel Mark Zuckerberg che ha inventato lapiazza virtuale più importante del pianeta: Facebook. La cinepresa di Fincher elabora un paradosso umano, unragazzo incapace di intrattenere connessioni sociali, cheruba idee e quote azionarie al suo unico amico, incapace direlazionarsi affettivamente con il genere femminile ma conun computer è riuscito a collegare 500 milioni di persone.

A pagina 3

LA STORIA DI MARK ZUCKERBERG, L’UOMO CHE HACREATO “THE SOCIAL NETWORK” SENZA AVERE UN AMICO

www.corrieredellosport.it/mt

05 uCROZZA E I SUOI FRATELLI

12 uMACRO CON SCHIFANO

16 uI SEGRETI DEL “THAI”

18 uIN FORMA MACUMBA

FLASH

Ritorna il “principe” della

musica black a stelle e strisce:Prince di nuovo

a Roma a otto annidall’ultima

apparizione in Italia

p.3

Suggestioni e suonidell’ex Police Stingalla Sala SantaCeciliadell’Auditoriumcon una“revisione”dell’ormai classicoSymphonicities

p.8

I ragazzi di Facebook

PRIMO PIANO

MUSICA

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2PRIMO PIANO

Riparte il 9 novembre dal TeatroOlimpico, Stomp, la trasgressione e l’intensità del ritmo dei banali e comuni oggetti di riciclo della vita quotidiana

Gli Stomp in azione (fotoOleg Micheyev)

>Elettrizzante evento rock dalla comunicazione forte e diretta nato nel 1991 in Inghilterra, combinazione unica di teatro, danza, commedia e percussioni

Il“RUMORE” ECOLOGICO

La cul-t u r ad e lr u -

more di nuo-vo a Roma.Stomp, unodei più rivo-luzionari espettacolarieventi degli ultimi anni torna alTeatro Olimpico, dal 9 al 17 no-vembre, con il suo mix di danza,teatro e musica insieme. Unospettacolo poliedrico senza tra-ma, personaggi né parole, in cuiil vero protagonista è il suono delnostro tempo. Un suono frutto di materiali di ri-ciclo e figlio di una sfida ecologi-

ca contro lo spreco urba-no portata avanti dal gruppo

di artisti inglesi da anni sensibi-le ai temi ambientali. Dopo il successo ottenuto con iltour dello scorso anno, i formi-dabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati si ripresentano sulpalcoscenico romano con strofi-nii, battiti e percussioni di ognitipo in uno spettacolo globaledove ogni oggetto e ogni movi-mento e suono si incastra for-mando un insieme coeso e arti-sticamente elettrizzante tra scopeche si trasformano in strumenti,battiti di mani in una conversa-zione e le immondizie e il disor-dine della vita urbana fonte di rit-mo e stupore contagioso.

L’irresistibile “esperienza” diStomp è nata a Bringhton in In-ghilterra nel 1991 dalla creativitàdi Luke Cresswell e Steve McNi-cholas, ha trionfato in questi ulti-mi anni nei più importanti festivale teatri del mondo, da Broadway

a Parigi, da LosAngeles a Tokyo.Evento rock che dà voce a bi-doni della spazzatura, pneumati-ci, lavandini, spazzoloni, riciclan-doli ad uso della scelta in un ci-clone di ironia travolgente, è unpo’ circo, rito tribale, cultura delrumore che si fondono in un’ope-ra metropolitana con un senso ra-pido del tempo, visualizzazione

d e l l amusica e unvortice ritmico nellascansione delle immagini conla sensualità del flamenco e laprecisione del gioco percussivodel tip-tap.

Uno spettacolo che èl’umorismo del cinemamuto dato in prestito alla Pop Art

Gli Stomp sono stati testimonial nel 2006 di un’iniziativa per

sensibilizzare i cittadini nei confronti dell’inquinamento a New

York chiamata “STOMP OUT LITTER- KEEP NY CITY CLEAN”.

L’iniziativa è stata ripetuta l’anno successivo a Milano - “I LAV

MILAN” - in collaborazione con Legambiente.

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Alla fine di “The SocialNetwork” – nono filmdi David Fincher, giàregista di “Fight

club” e “Il curioso caso diBenjamin Button” – echeg-giano in sala i versi di “Babyyou’re a rich man” dei Beatles:“How does it feel to be one ofthe beautiful people?”, tradu-cibile in “Come ti senti ad es-sere uno dei privilegiati?”. È laconclusione perfetta del-l’ascesa, calpestando amiciziee conoscenze, del più giova-ne miliardario della storia del-l’umanità, quel Mark Zucker-berg che ha inventato la piaz-za virtuale più importante delpianeta: Facebook. La cine-presa di Fincher elabora unparadosso umano, un ragaz-zo incapace di intrattenereconnessioni sociali, che rubaidee e quote azionarie al suounico amico, incapace di re-lazionarsi affettivamente con il

genere femminile ma che conun computer è riuscito a col-legare 500 milioni di persone.Così, “The Social Network”(insala dal 12) è più “Quarto po-tere” che “Avatar”, più drammapersonale che grande epopeatecnologica su un mondo perlo più virtuale. La storia è nota.Dopo essere stato sospesoper aver violato gli archivi diHarvard, lo studente MarkZuckerberg ruba l’idea di tresuoi colleghi e crea Facebook.The Social Network seguequesta vicenda fino all’esplo-sione del fenomeno e l’intrec-cia con le udienze dei processitra lo stesso Zuckerberg, i ge-melli Winklevoss e Severin,ormai ex amici. Alla fine delledue ore e un quarto di proie-zione ne esce fuori un mera-viglioso affresco di una gene-razione di nerd che vuole en-trare a far parte dei “beautifulpeople”. Ad ogni costo.

The Social Network mette in piazza isegreti di Facebook e del suofondatore, Mark Zuckerberg

Ragazzidi RETE

«Ci sono molti re. Re Enrico VIII, ReSalomone, Re Tut, Re James, King Kong ei three kings. Ma c'è solo un “Prince”».Così lo ha presentato Alica Keys il giornodel suo ingresso alla Rock ‘n’ Roll Hall ofFame. Torna in Italia, a otto anni dalla suaultima esibizione dal vivo, l’artista piùoriginale, poliedrico, bizzarro, libero elibertario della storia della musica. Il 20TenTour 2010 farà tappa al Palalottomatica diRoma il 3 novembre. Sarà l’occasione perrivivere una scaletta composta daigrandissimi successi di Prince oltre chedai brani dell’ultima fatica discograficadistribuita gratuitamente online.

In un periodo in cui in tv impazza la cronacanera, nelle librerie esce XY (Fandango), unromanzo che racconta la storia di un eventoterribile che sconvolge la vita di un piccolovillaggio, San Giuda, protagonista di unastrage efferata e inspiegabile. Un romanzoche si richiama ai grandi scrittori dell’animoumano, come Balzac e Dostoevskij, che sinutrivano dei resoconti di delitti e processi,raccontato dalla penna indagatrice diSandro Veronesi, autore del fortunatissimo“Caos Calmo”, che presenterà il suo ultimolavoro il 4 novembre alle 19 alla Feltrinelli diLargo Argentina e il 22 in uno spettacoloteatrale all’Auditorium.

>Tour in Italia dopo otto anni di assenza >Appuntamento speciale con Sandro Veronesi

Torna il“CAOS”

È di nuovoPRINCE

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L’Italia è un Paese difenomeni perchériusciamo a faresolo le cose difficili,

le facili ci annoiano. Parola diMaurizio Crozza che proprioai “Fenomeni” della politicae della televisione, dello spet-tacolo e dell’economia, hadedicato il suo ultimo spet-tacolo teatrale che sarà alTeatro Olimpico il 19 e 20 no-vembre.Quello di Crozza è un ritrat-to senza sconti, senza orpellie ricami, di quelli che forsesolo gli attori comici si pos-sono permettere, perché avolte ridendo e scherzando sidicono le più grandi verità.«Fenomeni, questo siamo.Questo sono Giovanni Ranae i suoi tortelli della nonnaalla ricotta e viti del 12» diceil comico genovese in unadelle battute dello show, dicui è autore insieme a Vitto-rio Grattarola, AlessandroRobecchi, Luca Bottura, fir-ma del Corriere della Sera eanimatore del fortunato pro-

gramma radiofonico Lateralsu Radio Capital, e AndreaZalone, in scena come il mu-sicista Silvano Belfiore alle ta-stiere. Uno spettacolo in cuichiaramente non manche-ranno le riflessioni sferzantisugli uomini politici e sulla si-tuazione attuale del Paese,nel solco dell’esperienza te-levisiva con Crozza Alive econ le amate e per certi ver-si temute copertine del mar-tedì sera che introducono ildibattito nel salotto di Balla-rò, recentemente raccoltenel suo primo libro “Buona-sera onorevole” edito da Riz-zoli. Uno spettacolo in cui c’ètutto Crozza, c’è l’attore cheha studiato allo Stabile diGenova e c’è il comico tele-visivo che ha esordito ai tem-pi di Avanzi con il gruppo dicabaret dei Broncoviz (con lamoglie Carla Signoris, UgoDighero, Marcello Cesena eMauro Pirovano). C’è la sin-tesi e la fluvialità della paro-la, c’è la necessità di far ri-

dere e la volontà di far riflet-tere. Perché per fare satiraservono gioco, mestiere e ta-lento.L’artista costruisce sul palcouna fenomenologia graffian-te, mutevole e cangiante, uncontrocanto amaro all’infor-mazione, un accompagna-mento improvvisato che ognigiorno si adatta al flusso del-le notizie e delle storie. Il rac-conto si muove su un filo tes-suto attraverso i monologhi ele canzoni (alcune di quelleche ha lanciato nelle appari-zioni televisive sono diven-tate autentici tormentoni,come “Zapatero Zapatera”sulle note di “Bamboleo” deiGipsy King presentata aRockpolitik, nello show-even-to di Adriano Celentano suRaiuno), attraverso perso-naggi, maschere, parodie eimitazioni, dall’architettoMassimiliano Fuffas a Ro-berto Giacobbo, con le suele sue folli rivelazioni a Kaz-zenger, del tipo “Ma DonnaSummer, d’inverno, perdeva

le foglie?” fino allo scienzia-to Antonino Zichichi che nel-la sua personalissima ver-sione si chiedeva “Se lo spa-zio è curvo, che mensolemetti?”.Una parodia che a volte toc-ca vette surreali, ma cheproprio attraverso l’iperbole,l’esagerazione, le situazionivolutamente inverosimili il ri-tratto si fa veritiero, si fasguardo illuminante, ritrattofedele del carettere nazio-nale. È il racconto di un Pae-se che ha bisogno di eroi, unracconto che parte, e nonpotrebbe essere altrimenti,dall’attualità, dalla ricercanei giornali e nei telegiorna-li delle notizie, dei perso-naggi che possono portare auna riflessione seria ma nonseriosa, che diventano epi-fania di tendenze e significatiche vanno al di là della con-tingenza dell’evento. Il rac-conto di un’Italia che «non èun Paese per giovani. Nem-meno per vecchi, in realtà. E'-un paese per comici».

Due serate, il 19 e 20 al TeatroOlimpico, per le riflessioni satirichesul nostro Paese di Maurizio Crozza

FenomeniD’ITALIA

10 APPUNTAMENTI DA NONPERDERE A ROMA NEL MESE

DI NOVEMBRE

- The Social Network al cinema

- Il penultimo Harry Potter cinematografico

- Le performance teatrali di Stomp

- Sting all’Auditorium

- Prince al Palalottomatica

- Beppe Grillo al Granteatro

- Crozza al Teatro Olimpico

- Schifano al MACRO

- Roma Jazz Festival

- Roberto Bolle danza all’Auditorium

!

LE MASCHERE DI CROZZA

Tra i personaggi famosi imitati nel corso della suacarriera si ricordano Serse Cosmi, il professor AntoninoZichichi, Arrigo Sacchi, José Altafini, gli allenatori FatihTerim e Franco Scoglio, Luciano Pavarotti, l’attoreCarmelo Bene, Vito Corleone, Nino D'Angelo, MahmudAhmadinejad, Benedetto XVI, George W. Bush, MarcoPannella, l’economista Alan Friedman, Gigi Marzullo,Francesco Guccini, Walter Veltroni, Carlo Taormina (neipanni del "Mago di Taormina"), il Mago Bibendus,Candido Cannavò, Massimiliano Fuksas (nei pannidell'architetto Massimiliano Fuffas con l’immancabilesciarpa viola), il ministro Brunetta, il segretario del PDPierluigi Bersani, il presidente della Banca MediolanumEnnio Doris, Milena Gabanelli, Roberto Giacobbo, JoséMourinho e Umberto Bossi (nei panni di Re Umberto,protagonista di sketch con Carla Signoris e Filippo Timinel ruolo di suo figlio).

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La fine ha inizio. Conquesto slogan arrivanelle sale il 19 no-vembre “Harry Pot-

ter e i doni della morte”, solola prima porzione della atte-sissima conclusione dellasaga creata da J.K.Rowling.Infatti, la produzione ha pre-ferito dividere in due parti l’ul-timo libro con cui la scrittriceinglese ha messo la parola

fine all’ormai mitica vicendache oppone il maghetto aLord Voldemort. Era impossi-bile evitare dei tagli cheavrebbero lasciato scontenti ifans, come d’altra parte è giàaccaduto negli altri episodidella serie. Così tra la fine del 2010 e lafine del 2011 vedremo tuttoma proprio tutto della batta-glia finale tra il Bene e il Malea colpi di bacchetta magica. Così ci sono voluti circa 400milioni di dollari, 150 per ilprimo 250 per il secondo, perportare sullo schermo “I donidella morte”, senza contare

che la prima parte – che ap-punto vedremo in Italia e intutto il mondo da metà no-vembre – sarà solamente in2D mentre la seconda avràanche un avveniristico 3D.Le due pellicole sono state gi-rate in contemporanea, comese fossero un progetto unico,anche perché, per la data diinizio riprese del secondo, igiovani protagonisti DanielRadcliffe, Emma Watson eRupert Grint avrebbero fattodavvero fatica a entrare negliabiti adolescenziali del primo.Sempre che ancora avesserovoglia di recitare.

Non sono solo gli italiani di “Benvenuti alSud” a riproporre classici della commediad’Oltralpe. Anche negli States si sonoaccorti dello stile francese nel far ridere ecosì Steve Carell rivede e corregge “Lacena dei cretini”, pellicola del 1998 diFrancis Veber. Ispirata a sua volta a unapiece teatrale andata in scena per tre anniconsecutivamente in patria, “A cena con uncretino” esalta le doti della comicità diCarell, sempre a suo agio nella commedia“fisica”. Al suo fianco l’emergente PaulRudd. “A cena con un cretino” è nelle saleitaliane dal 5 novembre.

I DONIdel MAGHETTORitorna HarryPotter con la sua “lunga” fine: due film per chiudere nel 2011

>Ultimi due capitoli per la saga di magia e adolescenti di maggiorsuccesso del pianeta

Ha fatto le scarpe a Tom Cruise la bellaAngelina Jolie, aggiudicandosi il ruolo daprotagonista dell’action thriller “Salt”,nelle sale da venerdì scorso. L’attrice ha così realizzato uno dei suoisogni professionali, interpretare unpersonaggio “alla 007”, non potendo, perun impedimento di “genere”, vestire ipanni dell’agente segreto al servizio diSua Maestà, James Bond. “Salt” è pienodi azione e la trama post-Guerra Freddaha coinciso con la vicenda di AnnChapman, la sexy spia russa scopertanegli States e rispedita a Mosca.

>La Jolie protagonista in “Salt”> Ancora un remake di un successo francese

Se ANGELINAGIOCA allo 007

A CENA con un CRETINO

Dietro la macchina da presa degli ultimi due Harry Potter torna l’ingleseDavid Yetes già regista de “L’ordine della Fenice” e “Il Principe Mezzo-sangue”. Una scelta effettuata dopo che si erano alternate voci riguardantiun possibile coinvolgimenti di Guillermo Del Toro e Alfonso Cuaron.

CARTELLONEFestival del film 31 In a better world

Di Susanne Bierh. 15 Salacinema Lotto

31 Animal KingdomDi David Michodh. 19.30 Metropolitan

01 Rabbit HoleDi John Cameron Mitchelh. 17 Auditoiurm

6CINEMA

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Èuno dei comici piùdivertenti della suagenerazione. Imi-tando George W.

Bush ha smitizzato la figura del“Commander in chief” dopol’11 settembre 2001; i suoisketch al Saturday Night Liveriempiono le platee televisiveamericane e, senza doverloaggiungere, i suoi film sonosempre campioni di incasso.Malgrado tutto, negli ultimitempi la stella di Will Ferrell siera offuscata, dopo il flop di“Land of the lost”. Così ne “Ipoliziotti di riserva”, e per an-dare sul sicuro, Ferrell è tor-nato a fare coppia con il regi-sta di alcuni dei suoi film più di-vertenti e di maggior succes-so, quell’Adam McKay che loha diretto in “Anchorman: la

leggenda di Ron Burgundy”,“Ricky Bobby: la storia di unuomo che sapeva contarefino a uno” e “Fratellastri a 40anni”. Al suo fianco, nell’im-probabile ruolo di un poli-ziotto pasticcione, Mark Wa-hlberg, che un paio di anni fasfiorò l’Oscar con il suo ruo-lo di un agente di polizia in“The Departed”. Per capirese l’esperimento è riuscito,bisogna aspettare il 26 no-vembre.

I nerd (o geek, evoluzione del XXI secolo) alla riscossa. Intelligentima anche pigri, poco inclini alla socializzazione, patiti deivideogames e soliti perdersi in estenuanti discussioni sulleattitudini filosofiche dei loro eroi del cinema, dunque spessoderisi, oggi sono i protagonisti di pellicole che li esaltano comemodello, addirittura vincente. È il caso di “Scott Pilgrim vs TheWorld”, in Italia dal 19 novembre, tratto da un fumetto dalclamoroso successo e trasposto sul grande schermo da EdgarWright, con protagonista Michael Cera. Proprio il giovane attoreè uno dei migliori esponenti della generazione geek del XXIsecolo: già visto in “Juno”, “Suxbad – 3 menti sopra il pelo” e“Chuck&Nora: tutto accadde in una notte”, si dovrà battere contutti i pretendenti alla ragazza dei suoi sogni, Ramona,newyorchese dall’animo ribelle e i capelli rosa. Notevole il cast:Mary Elizabet WInstead è Ramona mentre alcuni dei suoi exsono impersonati da Chris Evans (sarà Capitan America nelprossimo cine-fumettone Marvel), Brandon Routh (l’ultimoSuperman cinematografico) e Jason Schwartzman.

Will Ferrell torneràcon McKay a vestire i panni di RonBurgundy in“Anchorman 2”

Risate, sparatorie, un po’ di azione econ un Mark Wahlberg in un’ineditaversione comica

Sono poliziotti...ma di riserva

TOP FIVE

InceptionPer il capolavoro di fine 2010

Il regno di Ga’HoolePer i maniaci del 3D

Wall Street: il denaro non dorme maiPer un Michael Douglas d’annata

BuriedPer chi non soffre di claustrofobia

The TownPer gli amanti del thriller d’azione

Consigliati da MT

02 Let me inDi Matt Reevesh. 22.30 Metropolitan

03 Waiting for SupermanDi Davis Guggenheimh. 15.30 Auditorium

03 Boardwalk EmpireDi Martin Scorseseh. 19.30 Auditorium

04 I fiori di KirkukDi Fariborz Kamkarih. 19.30 - Metropolitan

7CINEMA

>Scott PilgrimLa rivincita dei nerd

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Roma diventa interna-zionale e si apprestaad ospitare un tritticomusicale di grande

appeal. Novembre sarà, infatti,l’occasione per ascoltare unamiscela di suoni e arrangia-menti differenti sia dal punto divista del genere che da quellogeografico e artistico. Il primogrande appuntamento è conSting, il 10 novembre presso laSala Santa Cecilia dell’Audito-rium Parco della Musica. Du-rante la rassegna “It’s Wonder-ful” all’Accademia, Sting pre-senterà al pubblico capitolino“Symphonicities”, il suo ultimolavoro discografico realizzatoal fianco della Royal Philhar-monic Concert Orchestra, di-retta da Steven Mercurio.Un’ennesima conferma dellaversatilità del cantante che du-rante il concerto celebrerà lesue più celebri canzoni proprioal fianco dell’orchestra sinfo-nica per dare ai brani una ve-ste nuova ed uno spettro di so-norità di indubbia originalità.

Cambio di palco, l’Atlantico, egiorno, l’11, ma stessa aspetta-tiva per il concerto di una delleband più originali degli ultimianni: gli Scissor Sisters. Lati-tante dall’Italia dal 2007, il grup-po newyorkese torna per pre-sentare il nuovo album “NightWork” promettendo uno spet-tacolo variegato nei riferimentimusicali come rock, glam, elet-tronica e pop coreografati dabrillanti falsetti come già am-piamente modellati nel singolo“I don’t feel like dancing” che gliha consacrati i nuovi padronidella dancefloor mondiale. Perchi invece intende la musicacome messaggio di vita, l’ap-puntamento è all’Auditorium Par-co della Musica, il 7 novembre,dove si esibirà dal vivo YoussouN' Dour, il cantante senegaleseche non si è mai ancorato ad ununico stile ma si è evoluto con-tinuamente mescolando ritmiafricani, caraibici e pop, cer-cando la perfetta unione tra latradizione della sua terra e il pa-norama contemporaneo.

La nuova “faccia” artistica del cantante inglese il 10novembre, il battito dancefloor newyorchese l’11 e i ritmi africani e caraibici il 7

>Tre appuntamenti con la grandemusica internazionale: Sting,Scissor Sisters e Youssou N' Dour

MUSICASENZA CONFINI

CONCERTInovembre 10 BANE

Init 14 CATHEDRALInit 16 WHITE HILLS

Circolo degli Artisti21.00 21.00 20.30

8MUSICA

Scissor Sisters. In alto,Sting

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La musica nella Capi-tale a novembre si tin-ge di tricolore. Tanti gliappuntamenti con un

calendario che vede da unaparte concerti dal sapore retrò edall’altra una scaletta ricca dinuove sonorità frutto della mo-derna scena underground ita-liana. L’appuntamento più atte-so è al Palalottomatica, il 27 no-vembre, dove si esibiranno iPooh. Il gruppo più longevodel panorama musicale italiano,orfano del batterista StefanoD’Orazio, si presenta sul palcocapitolino per presentare l’ultimolavoro di inediti “Dove cominciail sole”, il primo del trio Roby-Dodi-Red, che per l’occasionesarà affiancato alle percussionida Steve Ferrone, musicista di ri-lievo del panorama internazio-

nale che ha suonato con gran-di artisti come Eric Clapton,Whitney Houston e i Duran Du-ran. Sempre al Palalottomatica,il 6 novembre, sarà la volta di ungrande cantautore italiano: Fran-cesco Guccini.Il live avrà per protagonisti imaggiori successi dell’artista,contenuti in ben 22 album e pro-dotti nella sua quarantennale at-tività da musicista. Niente effet-ti scenici né artefatti musicali,solo Guccini, la sua chitarra, isuoi versi, i suoi musicisti disempre e il pieno di passione ecalore che contraddistingue lasua narrazione. Sempre in temaretrò un altro appuntamento danon perdere è quello del TeatroOlimpico (18) con i Nomadi,grande icona musicale deldopo-boom italiano. Punto di ri-

ferimento di tante generazionid’artisti, la formazione ha vistonel corso della sua carriera al-ternanza dei membri sino aquella attuale che suona oramaiinsieme da 12 anni. Sul palcodell’Olimpico, i Nomadi riper-correranno tutta la loro carrierapizzicando qua e là nel loro re-pertorio dagli inizi ad oggi, da “Iovagabondo” a “Dio è morto”, da“Marinaio di vent’anni” a “Io vo-glio vivere”. Per chi invece pre-dilige la musica più “contem-poranea”, si parte il 6 dal palcodell’Atlantico Live. Dopo tre annidi assenza, Francesco Sarcinae soci tornano a far sentire le

proprie “Vibrazioni” raccoltenel nuovo album di inediti “Lestrade del tempo”, un discorock fatto di emozioni nette,precise, che colpiscono allagola dal sound caldo e graffiantetipico della band, accostato adun suono contemporaneo, de-cisamente moderno e “vintage”.Live “casalingo” per il romanoFabrizio Moro, sul palco del-l’Atlantico il 19. Cantautore del-la periferia urbana, uscito alla ri-balta con singolo sanremese“Pensa” e protagonista delleclassifiche degli ultimi mesi,proporrà i brani del suo ultimolavoro “Ancora Barabba”.

Roma abbraccia la musica nazionalee diverse generazioni di artisti: daiPooh a Fabrizio Moro

ITALIA:i suonidel tempo

Roma Jazz Festival dall’11 al 30

>FENOMENI “GEZZ”Torna anche quest’anno il consueto appuntamento dedicato allamusica jazz. Dall’11 al 30 novembre, infatti, nelle saledell’Auditorium Parco della Musica, si terrà la 34ma edizione delRoma Jazz Festival. Il tema scelto per l’appuntamento 2010 è“Gezz” e vedrà i riflettori puntati sulla nuova generazione dimusicisti italiani di un genere musicale che nonostante resti unfenomeno di nicchia, continua a richiamare l’attenzione dei mediae ad aumentare la quantità e la qualità dei progetti musicali. Ed èproprio da questi presupposti che per 20 giorni si alterneranno sulpalco jazzisti italiani di nuovo corso dando spazio non solo ai mostrisacri del genere ma cercando di promuovere chi si avvicina, ancheper la prima volta, a questo genere musicale.

GLI ALTRI ITALIANI A ROMA...

02 • Marracash CIRC. D. ARTISTI

06 • Mambassa CIRC. D. ARTISTI

10 • Radiodervish THE PLACE

11 • Vannila Sky QUBE

12 • Ministri CIRC. D. ARTISTI

17 • Teatro degli Orrori CIRC. D. ARTISTI

19 • Povia STAZIONE BIRRA

19 • Linea 77 CIRC. D. ARTISTI

20 • A Toys Orchestra CIRC. D. ARTISTI

26 • Federico Zampaglione BIG MAMA

17 MACY GRAYAuditorium 14 JOE SATRIANI

Atlantico Live 23 THE FOZZTONESInit 25 ACTION BEAT

Sinister Noise21.00 21.00 21.00 20.30

9MUSICA

Chiara Civello ospite delRoma Jazz Festival

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“Scusi, ce l’ha un limone???” al Petrolini

>LE VICINE DI CASA

Abando la nostalgia ela retorica del pa-triottismo. Alla vigiliadel centocinquante-

nario dell’unificazione, TullioSolenghi e Maurizio Micheliriflettono su cosa voglia dire es-sere italiani. Un omaggio auno spirito inconfondibile, por-tato avanti con le forme e i lin-guaggi tipici del varietà, e lo te-stimoniano già con la scelta deltitolo: “Italiani si nasce...e noilo nacquimo”. È un chiaro ri-mando alla famosa battuta diTotò “Signori si nasce e io lonacqui” e allo stesso tempouna dichiarazione d’amore ver-so il genere più teatrale diffici-le da definire: un po’ caféchantant, un po’ avanspetta-colo, un po’ rivista. Forse, piùsemplicemente, e viene inmente un altro campione del-l’italianità migliore, Paolo Con-te, uno spettacolo d’arte varia,un divertissement appena pro-vocatorio. La commedia, allaSala Umberto dal 16 novembreal 5 dicembre, scandaglia lastoria patria tra grandi perso-naggi e piccole storie con can-zoni, poesie e battute scrittecon la collaborazione ai testi diMarco Presta e la consulenzaartistica di Michele Mirabella. Così da Cristoforo Colombo al

Grande Fratello, da Giulio Ce-sare a Bartali, Solenghi e Mi-cheli, nel ruolo rispettivamen-te di Garibaldi e Vittorio Ema-nuele II, procedono sospesi suun filo teso tra la risata e l’ar-guzia. Il pretesto narrativo èl’arrivo di una mediocre com-pagnia teatrale che deve in-terpretare uno spettacolo edu-cativo ai piedi delle statue checelebrano i simboli dell’Unitàd’Italia: il monumento all’im-provviso prende vita, le statuedialogano con gli attori e os-

servano come e quanto il Pae-se sia cambiato dall’epoca ri-sorgimentale. I due protago-nisti, accompagnati da sei at-tori, si muovono in una sara-banda di parole, lazzi, luci esuoni di cui il regista MarcelloCotugno si definisce il diretto-re d’orchestra. Sullo sfondouna scenografia semplice, di-

segnata da Francesco Scan-dale. È una meta-piazza dispirito e simbologia dechiri-chiana, un non-luogo che sen-za appartenere a nessuna cit-tà finisce per rappresentarle tut-te, un altrove allegorico su cuiproiettare le sensazioni dellapropria individuale familiarità. Una panoramica sui vizi e le vir-tù di un Paese di santi e navi-gatori (più di internet, oramai,che del glorioso Mare No-strum), poeti e materialisti, uni-ficati dall’amore per la nazio-nale di calcio. Ne esce un ri-tratto degno di Flaiano, l’im-magine di una nazione in cui iluoghi comuni sopravvivonoalle epoche, in cui ultimamen-te domina la tendenza a pren-dersi un po’ troppo sul serio.Ed ecco arrivare, allora, il mixdi ironia toscana e genovese,acuta e pungente, che svela di-fetti che appartengono un po’a tutti, in cui il pubblico, da Ao-sta a Caltanissetta, può rico-noscersi. E siccome tutte lestrade portano a Roma, glispettatori della Capitale nonfanno certo eccezione

Tullio Solenghi e Maurizio Micheli,alla Sala Umberto dal 16 novembre,raccontano vizi e virtù della nazione

10TEATRO

>Un omaggio personale, tra battutee canzoni, al centocinquantenariodell’unificazione

ITALIANIda ridere

La quotidiana difficoltà di co-municare è il tema centraledella commedia “Scusi, cel’ha un limone???”, dal 16 no-vembre alla Sala Fabrizi delTeatro Petrolini. Cristina Ga-lardini e Monica Viale sono leinterpreti di una storia sem-plice che si svolge in un con-dominio romano in cui va adabitare la giovane Federica,che rivendica la privacy e ladifesa dei propri spazi. Macome vicina di casa ha Or-nella, che vive lì da sempre,conosce tutti e all’occorrenzasvolge anche il ruolo di por-tiera. Una di quelle inquilinevecchio stampo che ha an-cora l’abitudine di chiedere ilimoni alle vicine e di instau-rare una convivenza condo-miniale che va al di là del sa-luto occasionale, del buon-giorno e buonasera. Le duevisioni saranno fatalmentedestinate a incontrarsi.

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L’ADATTAMENTO

“Adattare Tutto su miamadre è stato unagrandiosa esperienza” hadetto Adamson. “Hosempre sentitofortemente che avrebbepotuto e dovuto essereportato a teatro. È statomeraviglioso lavorarecon Almodovar, moltogeneroso con me, Mi hapermesso di portare lasua storia e i suoipersonaggi nelledirezioni in cui io avevobisogno di portarli”.

Beppe Grillo è tornato.Sono passati sette dall’ul-tima tournée teatrale del-l’artista genovese. Anni incui ha maturato il blog di-ventato punto di riferimen-to per l’opinione pubbli-ca, in cui ha esaltato il ruo-

lo partecipativo e demo-cratico della Rete, in cui èdiventato soggetto politicocon la costituzione di listealle recenti elezioni ammi-nistrative. Anni in cui hariempito piazze, organiz-zato eventi e happening,come l’ultimo a Cesena.Anni in cui la sua satira, lasua verve corrosiva sonodiventate strumento di bat-taglie di giustizia, il mezzocon cui un cittadino infor-mato ha provato a far va-lere i propri diritti e creareuna presa di coscienzacollettiva. Beppe Grillo, in-somma, come recita il titolodello show, “is back”.

Come sempre, l’artista pro-cede senza copione fissoin due ore in cui davverotutto può succedere muo-vendosi tra l’antica fasci-nazione della parola e lenuove suggestioni dellatecnologia. Sul palco, in-fatti, sarà montato un gran-de schermo, un cicloramasemi-circolare su cui scor-reranno scritte, immagini,su cui si puntualizzerannoi concetti che Grillo affron-terà durante il suo lungomonologo. Come nel suostile, l’artista regalerà dueore di comicità impegnata,tra cronaca, politica, eco-nomia ed ecologia.

Un GRILLO in testa

LE PROSSIME TAPPE DEL TOURDopo gli spettacoli romani, Beppe Grillo sarà a Napoli (Teatro Augusteo, 23 e 24 novembre),Bari (Teatro Team, 27 e 28), Torino (Teatro Colosseo, dal 30 novembre al 4 dicembre),Sanremo (Teatro Ariston, 8 dicembre) e Montecatini (Teatro Verdi, 10 dicembre).

L’artistagenovese, dopo i successiall’estero, sarà a Roma alGranteatro il 15,16 e 17 novembre

Curiosità

Con Samuel Adamson il capolavoro di Almodovar sbarca a teatro

>TUTTO SU MIA MADREUn capolavoro dedicato “a tut-te le donne che recitano e a tut-te le persone che vogliono es-sere madri”. “Tutto su mia ma-dre” di Almodovar è un’operamatura, che parla di teatro escrittura, di malattia e d'amore,di omosessualità, di trapianti edi morte. Un film pervaso daundolore di fondo, filtrato dauna visione ironica dell'esi-stenza. Ironia che si fa ancorapiù evidente nell’adattamentoteatrale di Samuel Adamson,con una vena satirica in più ri-spetto alla pellicola. Lo spet-tacolo sarà per la prima volta inItalia, al teatro Eliseo, dal 16 al28 novembre, con ElisabettaPozzi nel ruolo della protago-nista Manuela, mossa dal sen-so di colpa per non essere riu-scita a mantenere la promessa

fatta a suo figlio: confessarglitutta la verità su suo padre.

>A TEATRO

ILMISANTROPOArgentinaFino al 7 novembreMassimo Popolizioè protagonista dellaprima commedia dicostume di Molierecon la regia diMassimo Castri.

QUELLO CHEGLI UOMINI(CI) DICONOSala UmbertoFino al 14novembreCommediagoldoniana degliequivoci conMariano Rigillo eAnna TeresaRossini.

BEN HURCometaDal 23 nov. al 12 dic.Paolo Triestino eNicola Pistoiaaffrontanol'immigrazione inuna chiave inedita.

METTITI NEIMIEI PANNIParioliDal 2 nov. al 5 dic.Massimo Giulianitorna con una storiache ha perprotagonisti dueattori in scena lasera della finale deiMondiali 2006.

LE BUGIE CONLE GAMBELUNGHEQuirinoDal 16 nov. al 5 dic.Luca De Filippoporta in scena unacommedia diEduardo sullemenzogne e leipocrisie di unuomo innamorato diuna ex prostituta.

Elisabetta Pozzi protagonista diTutto su mia madre

11TEATRO

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Fare di Roma la capi-tale della contempo-raneità. È la missio-ne del MACRO che

aprirà il 26 ottobre il ciclo dimostre autunnali riunite sottoil titolo “Immagini in movi-mento”: esposizioni che simuovono attraverso disciplinee generazioni in un flussocreativo costante e multidi-sciplinare. Le stelle indiscus-se dell’autunno del MACROsaranno Mario Schifano, il pit-tore bello e dannato dell’arteitaliana e lo scultore america-no Anthony Gormley, le cuistatue monumentali hannoriempito di meraviglia le me-tropoli di mezzo mondo.

“Laboratorio Schifano” rac-coglie per la prima volta più diduemila immagini, tra pola-roid, fotografie, fotocopie acolori dipinte e fotogrammimanipolati tratti da riviste ogiornali. Il simbolo dell’ultimoperiodo della prima figura in-ternazionale della nostra artecontemporanea, amico diWarhol cui è stato spesso pa-ragonato, entrato nella scu-deria della grande galleristaamericana Ileana Sonnabend.Un periodo segnato dalla mul-timedialità, dal linguaggio deimedia, seppur interrotto da ci-cli più prettamente pittoricinati dalla profonda presa dicoscienza del suo ruolo di

uomo e artista maturata du-rante il ricovero in manicomio.Dotato di fascino folgorante,circonfuso da un alone di en-fant-terrible, inizia a dipingerenel momento di massimo ful-gore dell’arte informale, im-para guardando i manifestidella Coca Cola: pensa che di-

pingere significhi realizzareopere primarie, fuori da ogniscuola e tradizione. Il suo è uno stile che rifulge dicolori, essenziale ma straca-rico, raffinato ed estempora-neo, come le sue camicie diseta nera indossate sui pan-taloni di velluto. Bello e dan-

Il luogo dove gli uomini diventano divinità. È il significato di Teo-tihuacan, il più grande sito archeologico di epoca precolom-biana. È stata la capitale di una civiltà che si estendeva finoal Messico e per la prima volta in Italia arrivano oggetti e te-stimonianze artistiche straordinarie: 450 reperti, sculture,maschere, vasi e figurine oltre a 5 grandi frammenti di pittu-re murali saranno esposti al Palazzo delle Esposizioni dal 9 no-vembre. Il fascino della policroma arte murale della città de-gli dei è la difficoltà nell’interpretare le regole sintattiche del-le rappresentazioni grafiche, della comunicazione visuale pit-tografica, di quelle forme prototipiche eppure così oscure. Par-ticolarmente celebri i cosiddetti “murales di Tlalocan”, so-prattutto la scena del Paradiso, nella parte inferiore, un luogofelice dove arriveranno le madri morte di parto e i soldati pe-riti in guerra. Una terra felice, popolata da vite acquatiche, ric-ca di piante, frutti e uccelli mitici.

A Roma l’arte di Teotihuacan

>LA CITTÀ DEGLI DEI

12ARTE

IN MOSTRA...

LABORATORIO FELLINIIn occasione del Festival Internazionale del Film,la Cineteca di Bologna rende omaggio al maestrodel cinema con questa mostra-evento che portala firma dei premi Oscar Dante Ferretti eFrancesca Loschiavo, a lungo suoi collaboratori.MACRO TestaccioFino al 30 gennaio

I DUE LOTTATORIAi Musei Capitolini arriva la terracotta diMichelangelo anticipando la grande mostradedicata a Buonarroti e Leonardo nell’autunno2011. Per alcuni critici, come Johannes Wilde,sarebbe parte delle decorazioni per il mausoleodi Giulio II.Musei CapitoliniFino al 5 dicembre

COBRALa mostra è dedicata agli artisti belgi, olandesie danesi del gruppo CoBrA (acronimo diCopenhagen, Bruxelles e Amsterdam). Dopo loscioglimento, molti artisti si sono ritrovati adAlbisola, in Liguria. Galleria nazionale d’arte modernaDal 3 novembre al 13 febbraio

MURAKAMIL’artista giapponese, che Time ha definito ilrappresentante più influente dell’artecontemporanea nipponica, presenta un ciclo dilavori inediti ispirati ai temi e agli stili cariall'iconografia di massa del Sol Levante.Gagosian GalleryDal 13 novembre al 13 dicembre

FLUXUS BIENNALTerzo appuntamento per le piccole grandimostre curate da Bonito Oliva agli esponentidel movimento Fluxus. Ora è la volta di WolfVostell, che sperimenta la destrutturazione incollages e decollages oltre alla manipolazionedi immagini e video.AuditoriumDal 19 novembre al 9 gennaio

>Le esposizioni sono riunite sottoil titolo “Immagini in movimento”:spiccano Schifano e Gormley

Il 26 ottobre parte il ciclo delle mostreautunnali dedicati alle varie declinazioni dell’arte contemporanea

L’autunnodelMACRO

Due opere di Mario Schifano.Qui “Senza titolo”. A fianco“Sotto Sopra”

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nato come le donne che haamato. Da Nancy Girard deCharbonnieres, che fugge aNew York con lui abbando-nando il marito, a Afdera Fac-chetti, l’ex moglie di HenryFonda scoperta a Fiumicinocon la marijuana per l’artista,fino a Marianne Faithfull, can-

tante e attrice che per tre annicontende a Mick Jagger.“Drawing space” invece rac-coglie oltre 80 disegni cheraccontano le fasi cruciali del-la ricerca di Gormley, la cuiarte prende vita in figure uma-ne di forma astratta in piombo,acciaio, creta o ferro. Opere

come “Angel of the North”,una delle sue sculture simbo-lo, in cui il corpo diventa pun-to di partenza per installazio-ni e creazioni che attraverso leforme e la loro disposizionenello spazio assumono con-notati estranianti e allo stessotempo familiari.

13ARTE

L’ANGOLO DEI CORSI

LIGNARIUS

L’associazione culturale nata nel1992 mira a trasmettere le tecnichedegli antichi mestieri artigiani epropone corsi di restauro (mobili,libri, dipinti, ceramica), di doratura,antiquariato e intaglio.

LignariusVia Mecenate, 35Tel. 06 4885079/4883171www.lignarius.net

CORTILE DEGLI ARTISTI

Nella sede di Ponte Milvio siorganizzano una nutrita serie di corsi,tra cui: ceramica artistica (decorazionedella creta), intarsio, disegno, stencil epittura murale, grisaglia (il fintobassorilievo) e fumetto.

Il Cortile degli ArtistiVia della Farnesina, 11gTel. 06 3331713www.ilcortiledegliartisti.com

FORUM ARTE

I corsi, base e avanzato, di mosaico,che prevedono la realizzazione dicomposizioni in smalti e vetro omarmo, è solo una delle tanteproposte del Forum Arte della pittricee scenografa Rossella Di Donato.

Forum ArteVia Cornelia, 493Tel. 06 6243834

LABORARS

“Di Segno in sEGNO” è un percorsosul disegno e sull’introduzione all’usodel colore ma è allo stesso tempo unariflessione sulla potenza esull’espressività del segno, lo studiodella figura e del chiaroscuro.

LaborarsVia Cupra, 34bTel. 06 43587478www.artmajeur.com/laborars

Page 14: MT Novembre - Roma

Da che mondo è mondo, la“punta” delle serate romaneè a Piazza Trilussa. Centronevralgico della Capitale, si

trasforma in una vera e propria anti-camera dal pre al post cena. Ci ritroviamo, dunque, ai piedi dellagrande fontana per il nostro tour eno-gastronomico fra le vie di Trastevere.Considerata la location, già che ci sia-

mo, un aperitivo è d’obbligo: le alter-native spaziano dal Café Friends finoal Ny.Lon, passando per Freni e Fri-zioni, solo per citarne alcuni. Dopo unbicchiere di buon vino e un mojito d’al-tri tempi, si è fatta l’ora di cena. Tra tut-ti i ristoranti caratteristici e non (comeLa parolaccia, Dar Poeta, Cibo), pun-tiamo sul menu ricco di prelibatezze esolidarietà de La Trattoria de Gli Ami-ci. Il ristorante è gestito da una coo-perativa, promossa dalla Comunità diSant’Egidio, che crede fermamentenel connubio fra integrazione, genti-lezza e ottima cucina. Per il dolce, tutti alla Rivendita Libri,Cioccolata e Vino, dove la simpatia simescola alla cultura e gli shottini dainomi “provocanti” la fanno da padro-ne. I pancake più buoni di Roma si tro-vano invece alla Storica Creperia del“Cinque”: nutella, sciroppo d’acero,

crema. Da provare assolutamente: maattenzione, chi la conosce, non può piùfarne a meno. Per concludere la serata abbiamo solol’imbarazzo della scelta: gli amanti delluppolo e del malto si ritrovano al MaChe siete Venuti a Fà, tempio delle bir-re artigianali anche internazionali. Te-state direttamente sul luogo, vengonopoi riproposte agli avventori in un va-sto assortimento di qualità. I nostalgici sono di casa all’ArtTwo, lo-cale (ma anche ristorante) in stile vin-tage, dall’arredamento originale e ri-cercato, che ogni giovedì propone an-che musica Anni ‘60/’70. Cocktail indimenticabili, infine, alloStairs Club dove gli appassionati diflair bartending possono trovare tuttele informazioni sui corsi per barman or-ganizzati dalla Mixology Academy divia Nansen.

Metti una SERAa TrastevereDall’aperitivo aldopocena: tourenogastronomico fra le vie dello storico quartiere

La notte di Halloween >ALL’INSEGNADEL DARK

Si ispira alle atmosfere di Edgar AllanPoe il party di Halloween del MiccaClub. La serata in cui tutto è permessosarà animata dal Dark Cabaret Show “Lanotte del corvo Poe”. Uno spettacoloche dà vita a un mondo sotterraneo, tralune che spariscono, forme fantasticheche si agitano, creature oscure e at-mosfere gotiche. Un microcosmo chesi muove su un palco ghigliottina. Sulpalco anche Vibrissa, la badessa delVelvet Cabaret e gli Horrortones chesuoneranno dal vivo. Dopo lo show, lanotte più lunga procede con la festa inmaschera. Al Circolo degli Artisti torneràinvece protagonista la discoteca e lamusica di Radio Rock, spalmate su duesale. Nella prima, con Armandino e DjOreste, il meglio delle note che rap-presentano il punto di forza della radiooltre a proposte indie, wave ed elettro-pop. Nella seconda, con dj Cristiano, siballa con le sigle dei cartoon e il revi-val anni ’80.

14GUSTO

Bancone stile vintage per l’Art Two

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LA TOSCANA a tavola

Ogni tipo di cucina si differenziadalle altre per la peculiarità dialcuni ingredienti che rac-chiudono tutta la tradizione di

una regione o di una città particolare. Lacucina toscana, ad esempio, è una cu-cina antica e sapiente ricca di sapori e diingredienti semplici. La semplicità è figliadi una storia scandita da miseria e povertàche in passato indusse la popolazione to-scana a optare per l’utilizzo di alimenti po-veri come il pane, presente tutt’oggi intante ricette, ma anche carne alla brace,minestre e zuppe che sono il pilastro del-la gastronomia toscana. Questo frutto del-la tradizione culinaria è possibile ap-prezzarlo anche in alcuni locali della Ca-pitale come il ristorante “Dal Toscano”,nato nel lontano 1932, che come sug-gerisce il nome offre una vasta scelta dispecialità toscane come i fagioli al fiasco,la ribollita e le pappardelle e pici alla to-scana. Piazza Pasquino, invece, è la sededi “Terra di Siena”, punto di riferimentodei romani per quanto riguarda la cuci-na toscana e senese in particolare conpiatti a base di cacciagione, come cin-ghiale, lepre e fagiani. E poi, la carneChianina e la tipica pasta fatta a mano ol-tre ad una cantina che stocca circa 200etichette di vino. Tradizione della cucinadel capoluogo toscano a “La Fiorentina”con un menu che spazia tra piatti del pas-sato e specialità di più moderna ricercaculinaria sempre rispettose del gusto edelle peculiarità di una conduzione fa-miliare che prosegue dal 1942.

A Roma alla ricercadella bistecca allaFiorentina e di un buonbicchiere di Chianti

15GUSTO

INCONTRI

DAL TOSCANO

Nato come osteria nel 1938 sotto ilnome di “Fiaschetteria al Chianti”,oggi è un rinomato ristorantetoscano di gusto e di grandeospitalità.

Via Germanico, 58 - PratiTel 06 39725717

TERRA DI SIENA

Un piccolo locale molto curatonel cuore del centro storico diRoma con tante buone specialitàdella tradizione della cucinasenese.

P.za Pasquino, 77 - Centro storicoTel 06 68307704

LA FIORENTINA

Un grazioso ristorante a due passidei Musei Vaticani nato nel 1942ad opera di Luigi della Maggiore,che ha importato nella Capitale lacucina tipica toscana.

Via A. Doria, 22 - PratiTel 06 39733173

PASTE TOSCANE RIPIENEIncontro nel segno della tradizione toscana, l’irresistibilefascino delle semplici ricette di antica quotidianità come itortelli di castagne o dei gnudini di ricotta e spinaci.09 novembre (18 – 21.30)Pepe VerdeVia Santa Caterina da Siena, 46 - Roma - Tel 06 6790528

FLAN E SOUFFLÈ Piatto unico, contorno o pane, la polenta si presta atantissimi utilizzi. In questo corso imparerete i mille modi dicucinarla.20 novembre (10.30–13.30)Città del GustoVia Enrico Fermi, 161 - Roma - Tel 06 55112211

I PIATTI ROMANIPreparare i piatti più significativi della cucina romanaapplicando nuove tecniche di cucina e presentazionemantenendo inalterati i sapori classici.23-24 novembre (17 – 21)A tavola con lo chefVia dei Gracchi, 60 - Tel 06 3222096

CORSI di ENOGASTRONOMIA

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Sapori di THAILANDIA

Ithailandesi dicono: “bisogna man-giare con gli occhi”. Ecco perchèi piatti della cucina tradizionalesono anche molto ben curati dal

punto di vista visivo. E se piace il gustopiccante e speziato, è assolutamenteopportuno fare un salto in uno dei lo-cali che Roma offre a chi voglia con-frontarsi con un menu che arrivi dalSud-Est asiatico. Infatti spesso, si creauna certa confusione tra cucina thai omalesiana e quindi, in generale, è an-che corretto scrivere e parlare di cuci-na asiatica. In via Ozanam, Thai Inn sivanta di avere una forte tradizione e sto-ria di origine thailandese. Ambiente ac-cogliente che richiama nell’arreda-mento tutti i canoni orientali, è forte-mente raccomandato prenotare. Nelcuore di Trastevere, in via del Mattato-io, c’è l’elegantissimo Bali Bar&Re-staurant. Qui la cucina è più generi-camente del Sud-Est asiatico con cock-tail bar e ristorante. Numerose scelte dithè, infusi e tisane ayurvediche e insa-late di frutta esotica. Per gli amanti deicocktail, il menu offre una vasta scelta,dai pestati tradizionali a bevande ori-ginali a base di frutta fresca tropicale.Poi, dal mercoledì alla domenica apartire dalle 20 è possibile gustare

un'ampia scelta di specialità indone-siane, vietnamite, thailandesi ecc..., apartire dagli sfiziosi "finger food" fino aglisquisiti dessert fatti in casa. Se invecesiete innamorati di Puket, Isola Puketriporta gusti, sapori e sensazioni delle

spiagge più famose della Thailandia inzona quartiere africano, in via di VillaChigi. Accogliente e cordiale, è il luo-go giusto per un viaggio nelle piace-volezze della cucina thailandese, dagliantipasti ai dolci.

Dal Sud-Est asiaticoarriva una cucinaspeziata e piccante,gradevole anche dalpunto di vista estetico

INCONTRI

THAI INN

Il menu unisce piatti indonesiani,thailandesi e malesi, come gliSpaghetti Twin Tower Petronas(dedicati alle celebri torri di KualaLumpur).

Via Federico Ozanam, 94Monteverde nuovoTel 06 58203145

BALI BAR &RESTAURANT

Ottima selezione di cocktail, thé, infusie tisane, per gustosi aperitivi e pause.Dopo le 20, finger food di tradizioneorientale e dessert fatti in casa.

Via del Mattonato, 29 TestaccioTel 06 5896089

ISOLA PUKET

Uno dei luoghi simbolo dellaThailandia dà il nome a questolocale. Menu ricco in un localeriservato, adatto per immergersi inuna cultura millenaria.

Via di Villa Chigi, 91 Quartiere Africano Tel 06 86212664

Sei al Petrolini con Scusi ce l’ha un limone. I luoghi preferiti di Roma?«Amo passeggiare intorno al Colosseo di notte, camminare da PiazzaNavona fino a Campo de’ Fiori e poi andare per tutte quelle vie piccole checosteggiano le due piazze fino ad arrivare a Trastevere. Piazza dei mercati,l'Isola Tiberina, i ponti di Roma, l'Altare della Patria visto dal motorino, viaGiulia di mattina presto e il Lungotevere fino al ponte inglese».

Ristoranti preferiti?«Dopo lo spettacolo mi rifugio al “Tutti a prua” di Piazza Cavour è uno deiposti dove vado più spesso perché sono sicura della qualità del cibo eperché ha la cucina operativa fino alle 2 di notte. Laboratorio 3, dove vadocon le amiche più intime a mangiare gli arrosticini. Poi i Tavernicoli, per i loroantipasti di verdure e carne, e tutte le trattorie di Trastevere per l'atmosfera chesi respira, specialmente quando il tempo lo permette e puoi mangiare fuori».

Cosa vorresti ti fosse servito per “l’ultima cena”? «Parmigiano... e poi parmigiano... e poi parmigiano».

Per una donna di spettacolo cosa rappresenta Roma? «Il grande palcoscenico».

I VIP A ROMA Cristina Galardini

Bali Bar & Restaurant aTestaccio

16GUSTO

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Pronunciare la parolaMacumba porta su-bito alla mente unrito scaramantico uti-

lizzato per allontanare la ne-gatività. Non tutti sanno peròche Macumba è anche dacinque anni una disciplinasportiva «votata alla positività,sviluppata scientificamenteche unisce il divertimento deiritmi veloci dei balli brasiliania movimenti ed esercizi fisicivotati a restituire tonicità ai mu-scoli» spiega Max Imperoli,master-trainer laureato inScienze Motorie e ideatore diquesta attività. Italo-brasiliano(suo padre è nato e vive in

Brasile) di ritorno da un viag-gio nella terra carioca, rac-conta di essere rimasto «col-pito dal fatto che tutti gli abi-tanti del luogo si muovevanoal ritmo di samba in modocontagioso ed ho pensato ditrasferire questa energia po-sitiva alle mie conoscenze performare un divertente allena-mento cardiovascolare». Fon-dato sui pilastri del fitness edelle pratiche di resistenza«Macumba è consigliabile atutti perché ogni lezione è abasso impatto per il corpoma ad alta intensità energeti-ca, con il quale si bruciano ungran numero di calorie e gras-si svolgendo nello stesso tem-po un’azione tonificante». Allenarsi ballando «beneficiaa tutto il corpo e stimola fian-chi e glutei, oltre ad aumentarela resistenza cardiaca». «Di-vertimento, semplicità e cam-biamento delle nozioni basedell’aerobica» sottolinea Max,«sono la forza di Macumba ri-spetto alle tradizionali pratichedi fitness».

La grande boxe approda a Civitavecchia. Il27 novembre Silvio Branco (con un recorddi 60-10-2 in carriera) difende il WbcInternational dei pesi massimi leggeri controil siracusano Vincenzo Rossitto. Per “ilBarbaro” la vittoria significherebbe lapossibilità di sfidare il polacco KrzysztofWlodarczyk, già giustiziere di GiacobbeFragomeni, per la corona mondiale. Nelprogramma della riunione, organizzata daOpi 2000, anche la sfida per il titolo italianodei pesi leggeri tra il 34enne campione incarica, il mancino Emiliano Marsili, e ilromano Pasquale Di Silvio.

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento, nel giorno di Ognissanti, con laCorsa dei Santi trofeo Kinder+sport. Due i percorsi che si snodano tra lebellezze artistiche della Città Eterna: il primo di 10,5 km riservato agli atleti e unodi 3 km aperto a tutti; partenza e arrivo sono fissati per entrambi i percorsi aPiazza Pio XII, adiacente Piazza San Pietro. Al via sono attesi almeno 4.000podisti. La manifestazione è promossa dalla Fondazione Don Bosco Nel Mondoe dal CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane). La madrina di quest’edizionesarà Lighea, un’artista molto attenta ai problemi umanitari. Infatti, lo scopo dellamanifestazione è, oltre a condividere un’esperienza sportiva con altriappassionati, portare in primo piano la grave emergenza umanitaria che hacolpito il Pakistan devastato dalle alluvioni che hanno costretto 13 milioni dipersone ad abbandonare le proprie case.La Corsa dei Santi quest’anno sarà anche trasmessa in diretta tv da Canale 5grazie a uno speciale di un’ora condotto da Marina Ricci: all’iniziativa per aiutareil Pakistan potranno contribuire anche i telespettatori da casa con una piccoladonazione di 2 euro.

Ritorna la corsa dei SANTI

Grande nottedi BOXE

>Terza edizione per la gara podistica su strada

>Il 27 a Civitavecchia Branco difende il Wbc International

RITMOLATINO

>Allenamento e divertimento dei balli brasiliani, le basi dellacontagiosa disciplina

Intervista a MaxImperoli,master-trainer e ideatore della Macumba

18SPORT

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Grandi novità per la ventesima edizionedella 6 ore di Vallelunga, in programma sulcircuito romano nel weekend del 20 e 21novembre. Da quest’anno, infatti, per au-mentare lo spettacolo e livellare le pre-stazioni, sono state escluse le vettureSport: come nella omologa prova di Mi-sano, prenderanno il via solo modelli GT(Gold Cup) e Turismo.

All’autodromolungo la Cassia Vallelungafarà il suo debutto italiano Lotus Sport Ita-lia, al via con quattro equipaggi: due Evo-ra, guidate da Gianni Giudici/JohnnyMowlem (britannico vincitore nella cate-goria GT e secondo assoluto alla 24h diDaytona 2004) e James Rossiter/OllieHancock, e due Eleven, con al volanteDiego Romanini/Marco Fumagalli e An-

drea Perlini/Maurizio Ardigò.Al via anche Giancarlo Fisichella sulla Fer-rari F430 GT2 del team AF Corse con cuidisputa l’European Le Mans Series in-sieme a Jean Alesi, con cui ha ottenutoun terzo posto sul circuito francese PaulRicard e un secondo posto a Portimao. Ilpilota romano sarà accompagnato dagliesperti Cioci e Perazzini.

DUE PONTISPORTINGCLUBVia dei DuePonti 48/aTel 06 3339360

HEAVEN CLUBV.le di PortaArdeatina, 119Tel 06 574 3772

ROMAN SPORTCENTERVia delGaloppatoio, 33Tel 06 3201667

PARIOLISTYLEV. GiovanniAntonio Plana, 7Tel 06 80690250

IMPERIALBALLETVia delleGiunchiglie, 49Tel 06 2423622

DABLIU Via dell’AcquaTraversa, 251Tel 06 3350763

DOVEMACUMBA

Il pilota romano è la stella della “6 ore” del 21 novembre

>FISICHELLA A VALLELUNGA

19SPORT

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20

La mostra “Il cielo sopra” inaugura lo spazio espositivo della Romberg ArteContemporanea di Latina e racconta la realtà urbana degli ultimi decenniattraverso la scultura, la pittura, la fotografia e i video

>Sette artisti diversi esporranno le loro opere tra luoghi reali e suggestioni

UN VIAGGIOIN CITTÀ

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MOSTRE IN TUSCIATrenta artisti rappresentativi della nuova anima del piccolo esuggestivo borgo di Calcata si presentano per la prima voltainsieme in una grande mostra curata da Giuseppe Salerno.Due gli spazi espositivi dove si svolge la mostra: “L’arte è…”e “Il Granarone”. Orari di apertura al pubblico: il sabato e ladomenica dalle 15 alle 19.L’arte fa quadratoFino al 7 novembre 2010Via degli Anguillara, 4 – Calcata - Tel 076 1587519

Orson Welles scelse, tra gli altri luoghi, anche Viterbo per girareil “suo” Otello. Partendo da questo precedente, Diego Iaiaelabora un progetto di pittura nel solco della sua ricerca intornoalla manipolazione del reale, all’arte come rappresentazione. Èpossibile visitare la mostra nei giorni festivi dalle 10 alle 13, edalle 15 alle 19; nei feriali solo su appuntamento.Diego Iaia – Le Quinte di OtelloDal 30 ottobre al 28 novembreProgettArte3DPiazza San Pellegrino, 1 – Viterbo - Tel 335 8379357

Massimo Chioccia e Olga Tsarkova vivono e lavoranoesporranno nell’ambito della rassegna “In Spirito, Jazz”presso l’Associazione socio-culturale Zinghereria unamostra di pittura, una collezione ispirata ai più grandijazzisti contemporanei.Massimo Chioccia/Olga TsarkovaDal 28 ottobre al 14 novembre - Via delle Torri, 45 – Tarquinia - Tel 320 00480516

RSette artisti provanoa interpretare la cittàcontemporanea, par-lando di architettura

e mutamenti urbanistici, spa-ziando dai sogni agli abusi edi-lizi, da luoghi emozionanti asuggestioni contradditorie. “Il cielo sopra” è il titolo dellamostra che inaugura il nuovospazio espositivo della Rom-berg Arte Contemporanea a

Latina. Una nuova avventurafortemente voluta da Italo Ber-gantini, curatore della mostrainsieme a Gianluca Marziani,dopo il successo ottenuto conla galleria romana di Piazza de’Ricci. Già a partire dal titolosono dichiarate le intenzionidell’esposizione: andare oltrela consuetudine figurativa, ol-tre il limite “terreno” dei gene-ri pittorici e fotografici, oltre gli

accademismi della sculturacontemporanea e attaccarsi alcielo con lo sguardo e le in-tenzioni per volare sopra la cit-tà e seguire una linea di ispira-zione giovane ma già consoli-data.Gli artisti protagonisti della mo-stra sono Graziano Pompili,scultore originario di Fiume,molto attento al paesaggio, al-l’uomo e alle sue strutture fisi-

che essenziali; con il suo “faresemplice” conduce il visitatoreall’idea, all’archetipo di abita-zione primitiva dell’Agro Ponti-no: la lestra, una capanna abase circolare o più raramentea base ellittica, con tetto a conomolto accentuato. Il fotografoMarcello Scopelliti raccontacon le sue immagini il quartie-re Nicolosi di Latina, regalandouna visuale personalissima ma

molto toccante di un quartierepopolare e multietnico che an-cora oggi presenta tanti pro-blemi. Il pittore romano Massi-mo Rossetti racconta la città de-gli anni ’60 e ’70: dalle faccia-te tipiche di un’architettura diperiferia ai verticalismi spinti.Il viaggio nel tempo attraversol’evoluzione o, a seconda deipunti di vista, involuzione delpanorama architettonico re-

cente prosegue con Luca Pio-vaccari, artista nato a Cesenache nel corso della sua vita ar-tistica ha spesso privilegiato lafotografia, utilizzandola in modoquasi installativo. A lui spetta ilcompito di documentare le ma-trici residenziali che hanno ca-ratterizzato la città all’inizio de-gli anni ’80. A trasportare i visi-tatori della mostra in questoviaggio “immaginifico” nel tem-po delle città ci pensa CarloCane, pittore e disegnatore cheha tra i suoi soggetti preferitiedifici importanti, paesaggi estrutture architettoniche: le suecittà “fantastiche” (delle pure in-venzioni) conducono chi visitala mostra negli anni ’90.Lo scultore emiliano Michelan-gelo Galliani testimonia invecequesto territorio controverso elo racconta attraverso lo scan-dire del tempo reale e mentale.Infine, l’artista più contempo-raneo tra i contemporanei: il vi-deomaker Antonio Petrianni,originario di Latina, accompa-gnerà chi deciderà di vistare lamostra in un tour di immaginiinusuale e affascinante tra le viedella città provocando neglispettatori un insolito ma vi-brante mal di mare. La mostra“Il cielo sopra” resterà apertaal pubblico fino a martedì 30novembre. Gli orari di galleriasono: il lunedì dalle 16 alle 20,dal martedì al sabato dalle 10alle 13 e dalle 16 alle 20.

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Musica, balli e sfila-te protagonisti del-la notte di Hallo-ween in diverse

zone della regione. A Castel-nuovo di Farfa (Rieti) si tiene laprima edizione dell’Hallowe-en Gothic Fest con uno spet-tacolo del Teatro Potlach, mu-sica dal vivo con le Jazz Out Si-ster; al termine della serata, lasfilata della Grande Strega cheviene catturata e mandata alrogo. Il borgo medievale diPoggio Catino è lo scenarioideale per “Stregate dalla Tor-re”, rassegna di musica, cul-tura, gastronomia e danza: an-che qui conclusione con il Cor-teo delle Streghe al termine delquale verrà bruciata l’effigiedella Violenza. La musica dan-ce sarà invece protagonistadella notte di Halloween alPerfidia Disco Club di Viterbo:ai “piatti” Nicola Fasano, cheha collezionato già una di-screta serie di successi disco-grafici e vanta collaborazioniprestigiose con i più bravi disc-jokey del mondo.

RIETIPaganico Sabino7 novembre

A partire da mezzogiorno è tempo dicastagne in questo piccolissimo centro delReatino con l’undicesima edizione dellaCastagnata Paganichese. Oltre al frutto distagione, verrà distribuita pasta tipica fatta incasa, salsiccia, bruschetta e vino.Intrattenimento musicale dal pomeriggio.

VITERBOCastiglione in Teverina12-14 novembre

Tre giorni in compagnia del vino novelloancora fresco di botte e dei funghi distagione con la Sagra di San Martino Funghie Vino, una sorta di versione autunnale dellapiù celebre festa del vino di agosto, tra le piùapprezzate in Tuscia. In programma anchemostre e spettacoli.

LATINA20-21 novembre

Anna Mazzamauro è protagonista al TeatroModerno di “Anna Magnani, in arteNannarella”, un recital dedicatoall’indimenticata attrice romana conrievocazioni, emozioni, citazioni poetichetratte dalla sua vita artistica e privata,dall’infanzia in collegio al debutto nel mondodel cinema.

FROSINONECampoli Appennino20-21 novembre

Appuntamento imperdibile con la 26aMostra Mercato del Tartufo Bianco: duegiorni in compagnia di degustazioni di tartufi,prodotti tipici, vini doc e olio extravergined’oliva della Ciociaria. Non mancherannospettacoli con canti e balli tradizionali e lagara dei cani da tartufo.

RIETIMagliano Sabina27 novembre

All’Adam Smith Pub in concerto il rapperromano più amato, salito alla ribalta con unacanzone dedicata alla “sua” As Roma. Hapoi ottenuto la consacrazione con “Sotto iraggi del sole”, remake di “Abbronzatissima”di Edoardo Vianello. Di recente hapubblicato un nuovo singolo: “Buongiorno”.

RECORDL’etimologia della parola Halloween deriva da “All Hallows Eve”,che vuol dire vigilia di tutti i Santi. Ma potrebbe derivare anche da“All allows even”, cioè la sera in cui tutto è permesso. Pur essendouna festa statunitense, Halloween è di origine europea.

Tra Sabina eTuscia una lunganotte da paura

HALLOWEEN che feste

APPUNTAMENTI

Compie 20 anni la “CorriGaeta”, affascinante gara po-distica di 10,6 km che si snodatra le strade della città pontina,una località ricca di arte, storiae cultura. L’appuntamento èper domenica 7 novembre. Ilprogramma prevede: alle ore8 il ritrovo, alle ore 10 la par-tenza, da piazza XIX Maggio adue passi dal Mar Tirreno, siadella gara competitiva di 10,6km che di quella non competi-tiva di 6 km aperta a tutti.L’iscrizione alla corsa costa 8euro; di questi, 2 euro sarannodevoluti per la ricerca a favoredella Associazione NiemannPick Onlus.

Terza tappa per la Corrilaghi2010: dopo il Lago del Turanoe il Lago di Bolsena, il 7 no-vembre toccherà al bacino la-custre di Posta Fibrenoospitare una gara podisticacompetitiva di 11 km. Il ritrovo è fissato per le ore 8.30in località Venditto Chalet sulLago, la partenza è alle ore 10.Un’occasione ghiotta per i run-ners di correre in una delletante isole verdi della regione.La zona del lago di Posta Fi-breno è infatti riserva naturaleregionale dal 1983. La manife-stazione è organizzata dallaRoma Road Runners Club(www.romaroadrunnersclub.it).

Giunge alla ventisettesima edi-zione il Trofeo Giacomo Ippo-liti, una delle mezze maratonepiù seguite della provincia diLatina, in grado ogni anno dirichiamare runners da tutto ilcentro sud. Anche quest’annola gara si svolge a Cisterna diLatina nel cuore del quartieredi San Valentino e si corresulla classica distanza dei21,097 km. L’appuntamento èper domenica 14 novembrecon partenza fissata alle ore9.30. La competizione è orga-nizzata dal Club Lazio Cisternadi Bruno Ippoliti e la collabora-zione dell’Uisp Latina (www.uisplatina.it).

HIGHLIGHTS SPORT

WEEKEND.it

culturalazio.it

eventiesagre.it

tusciainforma.it

latuscia.com

apt.rieti.itlatinaturismo.it

exibart.com

musicclub.it

ciociariaturismo.it

laziorunners.it

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Per i pochi che hannodimenticato la co-lonna sonora degliultimi mondiali di cal-

cio, tormentone incontrastatodell’estate appena conclusa,c’è un’occasione unica per ri-portare alla mente il ritmo in-calzante di Waka Waka. Uni-ca perché Shakira farà tappaa Torino per la sola data ita-

liana in programma del suotour europeo. Il 27 novembre,al Palaolimpico, sarà l’occa-sione per ascoltare i branidel suo nuovo album “Sale elSol” anticipato dal singolo“Loca”. La tappa sabaudavedrà la bellissima artista co-lombiana incantare il pubbli-co con la sua voce, con i suoiritmi sensuali e il suo spirito

sempre deliziosamente im-prevedibile con uno spetta-colo che attraverserà tutti i ge-neri musicali. Con 214 nomination interna-zionali e 50 milioni di albumvenduti, Shakira si presenta alpubblico italiano con una sca-letta di brani tratti dalla suagrandissima collezione di suc-cessi, tra cui “She Wolf”, “Latortura” e la hit “Hips Don’tLie” che dopo essere arriva-ta al numero uno della Clas-sifica Billboard Hot 100, èstata al numero uno in 55 pae-si ed è diventato il brano piùsuonato nella storia del popdalle radio americane.

La regina del tormentone estivo“Waka Waka” sbarca a Torino per l’unica data italiana del suotravolgente tour europeo

A due anni di distanza dal-l’ultima edizione, che ha fat-to registrare un grande suc-cesso di pubblico, torna laBiennale EnogastronomicaFiorentina. Dal 6 al 22 no-vembre, infatti, il capoluogotoscano si trasformerà nellapatria del buon bere e delbuon mangiare spalancandole porte di locali, ristoranti, tea-

tri, cinema e palazzi storici adun ricco calendario di incon-tri, spettacoli, itinerari del gu-sto, mercati, degustazioni,aperitivi, cene e convegni.Oltre 90 ristoratori fiorentini sa-ranno i protagonisti dell’inte-ra durata dell’evento e attra-verso l’iniziativa “Un piattotipico al ristorante” rivisite-ranno i loro menu con le

preparazioni e le ricette tra-dizionali. Ideata ed organiz-zata da Studio Umami e Con-fesercenti Firenze, la Biennaleanche quest’anno si avvarràdella direzione artistica diLeonardo Romanelli, giorna-lista enogastronomico e vol-to noto della tv. (Programmacompleto e info su www.bien-naleenogastronomica.it).

Shakira sul palco delPalaolimpico il 27 novembrecon la sua suadente musica<

Dal 6 al 22 la II edizione della Biennale Enogastronomica

I SAPORI DI FIRENZE

Anno 2010-STAMPA - Società Tipografico Editrice Capitolina S.p.A. Via Giacomo Peroni, 280 RomaSPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621

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SEXYLatina

CURIOSITÀDopo aver dominato nelmercato discograficolatinoamericano per 10anni, nel 2001 Shakiraha conseguito ilsuccesso mondiale conl’album “LaundryService” con 15 milionidi copie vendute. Incarriera ha vinto 2Grammy Award e 8 LatinGrammy Award ed èconsiderata l’artistacolombiana di maggiorsuccesso e la sua hit “LaTortura” è stata la primacanzone in spagnolo adimporsi nelle classifichestatunitensi.

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