Montignoso 27

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23 Dicembre 2014 A scuola di democrazia Dopo aver presentato un’esposto al Prefetto, lamentando il non rispetto del regolamento nello svolgimento del Consiglio Comunale e delle Commis- sioni Consiliari, il giorno 27 dicembre 2014, per protesta, non parteciperemo al Consiglio Comunale. La motivazione risiede nel fatto, che il presidente del Consiglio Comunale non- ché Sindaco Narciso Buffoni, durante l’ultima conferenza dei capigruppo, non ha voluto iscrivere all’ordine del giorno una nostra mozione, riguardante misure contro l’esposizione al gioco d’azzardo, tema molto importante ed attuale alla luce del disagio sociale che provoca, soprattutto nella fasce più deboli della popolazione. Buffoni è poco sensibile a quanto previsto dal regolamento di funziona- mento del Consiglio e non perde occasione per limitare le forze politiche nella presentazione di atti, in barba a quanto previsto dall’articolo 25 comma 2 che recita, “Il diritto d’iniziativa è esercitato mediante la presentazione di proposte di deliberazione ed emenda- menti a proposte già, iscritte all’odg del Consiglio, nonché d’interrogazioni, mozioni ed ordini del giorno“. Il consiglio è stato comunque convocato per inseguire le sirene del governo e proporre opere cantierabili in modo da accedere ai finanziamenti. Come al solito le scelte dell’amministra- zione non sono da noi condivisibili. Si punta alla realizzazione, di un nuovo edificio da destinare a scuola elementare al Cinquale, in Via delle Cateratte, unitamente alla costruzione di una palestra di quartiere, un parco attrezzato e di serre urbane. Il progetto non è passato in modo approfondito, nelle commissioni di competenza, ed ha costo di previsione, di certo destinato a lievitare, di ben oltre 4 milioni e trecentomila euro. Con questa cifra potremmo sopraelevare e recuperare almeno due strutture tra quelle esistenti o dismesse, senza ulteriore consumo di suolo e verde pubblico come previsto in quanto proposto. Riteniamo che avrebbe senso destinare i fondi, in parte al recupero della scuola di Renella e in parte, per interventi di manutenzione e adeguamento delle varie strutture scolastiche, che versano in condizioni riconosciute precarie. La scuola di Renella, rientrava nei plessi che questa amministrazione in campagna elettorale, diceva di voler recuperare. I cittadini di Montignoso lo chiedono anche in una petizione presentata poco tempo fa al Sindaco. SCRIVICI E PARTECIPA [email protected] montignoso5stelle wordpress.com . n° 27 stampato in proprio news dal Blog Il 9 dicembre, regolarmente convocata dal Presidente Quiriconi, con il solito ordine del giorno poco puntuale, di soli 2 punti: comunicazione del presidente e varie ed eventuali, avrebbe dovuto svolgersi la commissione Consigliare di controllo sulla discarica di ex Cava Fornace. Come spesso accade, sia per incapacità che per la crisi che aleggia tra la maggioranza di Buffoni, la commissione non si è svolta per la mancanza del numero legale. Presenti solo Franco Quiriconi, Paolo Lenzetti , l’assessore Gabrielli e la segretaria Barbara Vietina. Verificato che la commissione non poteva svolgersi, “candidamente” e a questo punto in via ufficiosa, Quiriconi comunica che la provincia con determina n. 3744 del 29/10/2013 autorizzava definitivamente il conferimento di ulteriori codici di rifiuti nella discarica, ovvero fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci, fanghi e rifiuti di perforazioni contenenti barite, rifiuti sterili e altri residui del lavaggio e della pulitura dei minerali e rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione. Dopo oltre un anno dalla determina nessuno ha portato in commissione di controllo questo atto rendendo così inefficace la funzione di quest’ultima. Sembra che ci sia una volontà di non rendere pubblica documentazione di rilievo sulle questioni importanti. Essendo ormai anche scaduti i tempi, non sarà più possibile, né per il Comitato dei cittadini contro la riclassificazione, nè a forze politiche o movimenti ambientalisti proporre un ricorso contro questa determina. Il M5S ha più volte fatto richiesta di avere trimestralmente in commissione di controllo la comunicazione dei conferimenti e dei metri cubi di percolato. Ad oggi questi dati non sono mai arrivati ai commissari. Speriamo ,che la futura sentenza del Consiglio di Stato riconosca l’illegittimità della riclassificazione e nell’intervento del Ministero dell’Ambiente ,che ancora deve rispondere, ad un’atto di sindacato ispettivo, presentato in Senato da Laura Bottici, sempre in merito all’iter di riclassificazione della discarica di ex 18 Dicembre 2014 La discarica e la marmettola

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foglio di informazione politica a cura del MoVimento 5 Stelle di Montignoso

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23 Dicembre 2014

A scuola di democraziaDopo aver presentato un’esposto al Prefetto, lamentando il non rispetto del regolamento nello svolgimento del Consiglio Comunale e delle Commis-sioni Consiliari, il giorno 27 dicembre 2014, per protesta, non parteciperemo al Consiglio Comunale.La motivazione risiede nel fatto, che il presidente del Consiglio Comunale non-ché Sindaco Narciso Buffoni, durante l’ultima conferenza dei capigruppo, non ha voluto iscrivere all’ordine del giorno una nostra mozione, riguardante misure contro l’esposizione al gioco d’azzardo, tema molto importante ed attuale alla luce del disagio sociale che provoca, soprattutto nella fasce più deboli della popolazione.Buffoni è poco sensibile a quanto previsto dal regolamento di funziona-mento del Consiglio e non perde occasione per limitare le forze politiche nella presentazione di atti, in barba a quanto previsto dall’articolo 25 comma 2 che recita, “Il diritto d’iniziativa è esercitato mediante la presentazione di proposte di deliberazione ed emenda-menti a proposte già, iscritte all’odg del Consiglio, nonché d’interrogazioni, mozioni ed ordini del giorno“.Il consiglio è stato comunque convocato per inseguire le sirene del governo e proporre opere cantierabili in modo da accedere ai finanziamenti.Come al solito le scelte dell’amministra-zione non sono da noi condivisibili.Si punta alla realizzazione, di un nuovo edificio da destinare a scuola elementare al Cinquale, in Via delle Cateratte, unitamente alla costruzione di una palestra di quartiere, un parco attrezzato e di serre urbane.Il progetto non è passato in modo approfondito, nelle commissioni di competenza, ed ha costo di previsione, di certo destinato a lievitare, di ben oltre 4 milioni e trecentomila euro.Con questa cifra potremmo sopraelevare e recuperare almeno due strutture tra quelle esistenti o dismesse, senza ulteriore consumo di suolo e verde pubblico come previsto in quanto proposto.

Riteniamo che avrebbe senso destinare i fondi, in parte al recupero della scuola di Renella e in parte, per interventi di manutenzione e adeguamento delle varie strutture scolastiche, che versano in condizioni riconosciute precarie.

La scuola di Renella, rientrava nei plessi che questa amministrazione in campagna elettorale, diceva di voler recuperare.I cittadini di Montignoso lo chiedono anche in una petizione presentata poco tempo fa al Sindaco.

SCRIVICI E PARTECIPA

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dal Blog

Il 9 dicembre, regolarmente convocata dal Presidente Quiriconi, con il solito ordine del giorno poco puntuale, di soli 2 punti: comunicazione del presidente e varie ed eventuali, avrebbe dovuto svolgersi la commissione Consigliare di controllo sulla discarica di ex Cava Fornace.Come spesso accade, sia per incapacità che per la crisi che aleggia tra la maggioranza di Buffoni, la commissione non si è svolta per la mancanza del numero legale.Presenti solo Franco Quiriconi, Paolo Lenzetti , l’assessore Gabrielli e la segretaria Barbara Vietina. Verificato che la commissione non poteva svolgersi, “candidamente” e a questo punto in via ufficiosa, Quiriconi comunica che la provincia con determina n. 3744 del 29/10/2013 autorizzava definitivamente il conferimento di ulteriori codici di rifiuti nella discarica, ovvero fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci, fanghi e rifiuti di perforazioni contenenti barite, rifiuti sterili e altri residui del lavaggio e della pulitura dei minerali e rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione.

Dopo oltre un anno dalla determina nessuno ha portato in commissione di controllo questo atto rendendo così inefficace la funzione di quest’ultima. Sembra che ci sia una volontà di non rendere pubblica documentazione di rilievo sulle questioni importanti.Essendo ormai anche scaduti i tempi, non sarà più possibile, né per il Comitato dei cittadini contro la riclassificazione, nè a forze politiche o movimenti ambientalisti proporre un ricorso contro questa determina.Il M5S ha più volte fatto richiesta di avere trimestralmente in commissione di controllo la comunicazione dei conferimenti e dei metri cubi di percolato.

Ad oggi questi dati non sono mai arrivati ai commissari.Speriamo ,che la futura sentenza del Consiglio di Stato riconosca l’illegittimità della riclassificazione e nell’intervento del Ministero dell’Ambiente ,che ancora deve rispondere, ad un’atto di sindacato ispettivo, presentato in Senato da Laura Bottici, sempre in merito all’iter di riclassificazione della discarica di ex

18 Dicembre 2014

La discarica e la marmettola

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Cava fornace.Alla luce dei recenti fatti di cronaca relativi allo smaltimento illegale di marmettola, ci continuiamo a chiedere a cosa possa servire la discarica di cava fornace, nata con lo scopo/scusa di agevolare il comparto lapideo, a servizio esclusivo degli industriali locali.Oggi si scopre che la marmettola continua ad inquinare il nostro territorio.Confinata in discariche abusive , finisce in falde acquifere, e nei nostri acquedotti .Programma Ambiente Apuane chiede codici nuovi che sono per lei più redditizzi, a discapito della funzione iniziale della discarica. Il gestore ha aumento nel 2013 il costo del conferimento di marmettola in discarica a oltre 30 euro/ton, nel silenzio assoluto degli industriali.Ritrovare Buffoni , che da assessore Provinciale all’ambiente ha permesso la riclassificazione della discarica e da Sindaco di Montignoso ha sempre sostenuto i gestori della discarica e le loro richieste di dilazione ed ampliamento, oggi presidente della Provincia potrebbe agli occhi di qualcuno non sembrare una garanzia per l’ambiente e la salvaguardia del Lago di Porta.

Durante il consiglio comunale del 29 novembre, su richiesta espressa della giunta, il M5S ha ritirato la propria mozione, sull’adeguamento nei parchi pubblici cittadini dei giochi alle esigenze dei bambini disabili, affinché questo tema venga discusso prima in commissione in modo da uniformarlo al

4 Dicembre 2014

Più diritti per tutti

lavoro che sta uscendo dal tavolo permanente, sorto di recente tra i comuni di Montignoso, Massa e Carrara con le associazione dei disabili.Vista l’importanza del tema ci auguriamo che al più presto venga convocata la commissione e che i lavori portino a risultati da approvare fin nel prossimo consiglio comunale.Invitiamo il presidente della commissioni politiche sociali Aliboni ad attivarsi, anche invitando il tavolo permanente nato su questo tema.Sempre parlando di diritti riteniamo che, forze quali Rifondazione comunista e

quel che rimane di SEL, dovrebbero affiancarci nel sostenere le mozioni da noi già presentate, sull’adozione del testamento biologico e del registro delle coppie di fatto.L’astensione in consiglio comunale di Gabrielli e Petracci, assieme a tutto il resto del centro sinistra, ha permesso la bocciatura di quelle mozioni, che lascia un segno profondo in chi da sempre crede sia giusto allargare i diritti.Noi insisteremo fino alla fine di questa legislatura per dotare il comune di questi fondamentali strumenti di civiltà.

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dal Blog

Continua la campagna nazionale #FuoridallEuro

0,30

B C E

VALORE NOMINALE (VALORE DI ‘FACCIATA’ O ‘LEGALE’)

Da restituirealla BCE:

‘Zecca dello Stato’(+ interessi)

Signore e signor a il SIGNORAGGIO! Forse non sapete che Bankitalia e BCE sono private S.p.A. che per stampare una banconota da 5 o 500 euro spendono sempre 30 centesimi in carta, inchiostro, manodopera e distribuzione. Ad esempio questa banconota costa 30 centesimi MA viene prestata allo Stato a 100 euro più il tasso di sconto (3%). Tolti i 30 centesimi la BCE si intasca 102,70 euro netti (e senza tasse!). Questo è il SIGNORAGGIO bancario e vale per ogni banconota. Ora sapete chi comanda il mondo! Anche se questi 100 euro ve li siete ‘sudati’ e li spendete per il loro ‘valore nominale’ non sono veramente Vostri! Lo Stato dovrà restituirli al loro VERO padrone: il Grasso Banchiere, le tasse a questo servono! Perché lo Stato non se li stampa? Non è per l’inflazione ma perché politici si sono da sempre venduti la NOSTRA ‘SOVRANITÀ MONETARIA’. TV, giornali e i professori non ne parlano perchè ‘servi’ dei politici e delle Banche! Cerca in internet la parola SIGNORAGGIO

i, s’ignor

INDIZIONE DI UN REFERENDUM DI INDIRIZZO SULL’ADOZIONE DI UNA NUOVA MONETA

NELL’ORDINAMENTO NAZIONALE IN SOSTITUZIONE DELL’EURO

Il quesito da sottoporre a referendum è il seguente: “Ritenete voi che si debba adottare una nuova moneta nell’ordinamento nazionale in sostituzione dell’euro, rimanendo nell’unione europea come paese membro “con deroga” ai sensi dell’art. 139 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, ed a tale scopo si debba delegare il Governo ad adottare le disposizioni e misure necessarie per l’introduzione della nuova moneta nell’ordinamento nazionale, assumendo le iniziative necessarie per la determinazione del tasso di cambio al quale la nuova moneta subentrerà all’euro e la relativa data di decorrenza e disponendo l’abrogazione delle norme incompatibili?”