molte grazie e le avete chieste (…) e continuate a...

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( Suore di Gesù Buon Pastore “Pastorelle” – Roma, Via L. Umile 13 Bollettino Informativo anno XXXIII 2008/3 settembre-dicembre 08 Dal Bambino voi chiedete molte grazie e le avete chieste (…) e continuate a chiederle per avere la grazia di santità e di sapienza ... (AAP 1966, 303)

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( Suore di Gesù Buon Pastore “Pastorelle” – Roma, Via L. Umile 13

Bollettino Informativo anno XXXIII 2008/3 settembre-dicembre 08

Dal Bambino voi chiedete molte grazie e le avete chieste (…) e continuate a chiederle per avere la grazia di santità e di sapienza ...

(AAP 1966, 303)

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Carissima,

mentre mi accingevo a scriverti alcuni pensieri, per i consueti auguri natalizi, ho chiesto al Signore di farmi comprendere ciò che a Lui sta a cuore comunicarti, anche attraverso questa mia lettera. Così è nato questo dialogo con Lui che desidero regalarti come augurio per questo Natale e per il nuovo anno:

- « Gesù grazie! Tu hai scelto la via della gratuità e della povertà per stare con noi. Hai preferito la nostra vita alla tua e ce lo hai comunicato in tantissimi modi, perché potessimo intendere quanto è grande e forte il tuo Amore per noi.

La tua unica preoccupazione è farci gustare l’Amore del Padre tuo, che non ha risparmiato niente, nemmeno ciò che aveva di più prezioso, per raggiungerci, per regalarci la Vita piena: e ci ha regalato Te che sei la Via, la Verità e la Vita per l’umanità! Ed ora vuoi che Ti portiamo alle persone che incontriamo senza esitare, con la tua stessa passione pastorale».

- « Sì, con la mia incarnazione tra voi, vi ho detto con forza che chi ama nella gratuità, ama anche quando non c’è reciprocità, perché attinge forza da una fonte interiore inesauribile: il Padre mio.

Sono io “il Dono” per tutte voi Pastorelle! Un dono così unico al punto che S. Paolo è arrivato a dire: “Tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo (Fil 3,8). Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno (Fil 1,21)”. E voi stesse, nella vostra RdV 7, affermate:

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“Centro della nostra vita è la persona di Gesù buon Pastore. Egli è amato e vissuto da noi come Via, Verità e Vita, pienezza di rivelazione e di salvezza, riconciliazione di tutto l'universo come fu predicato e vissuto dall'apostolo Paolo” e vi siete impegnate con la professione religiosa a renderMi visibile, attraverso la vostra cura pastorale, davanti alla Chiesa e all’umanità del vostro tempo, come l’apostolo Paolo.

Che bello sarebbe vedere le Pastorelle “ricche” alla mia maniera, così come il Beato G. Alberione vi ha ricordato: “Non c’è ricchezza maggiore che l’esercizio della povertà! E se ci fosse stata una ricchezza maggiore, il Figlio di Dio, incarnandosi, l’avrebbe scelta, ma ha scelto la povertà (…) perché la povertà è la ricchezza vera, eterna!” (AAP 1958, 269). Sostenetevi dunque nell’essere povere per diventare sacramento della mia “ricchezza”! Solo chi ama nella gratuità può capire e amare la povertà evangelica.

Oggi, in un mondo che sembra solo preoccupato di possedere un benessere privato e passeggero; che cerca di escluderMi dalla sua esistenza, rivolgo anche a voi, Sorelle, il mio appello: riscoprite la povertà affermando il primato della persona sulle cose! Riconquistate il valore di ogni relazione umana, con tutta la carica di sofferenza e di gioia che porta in sé; e ricordate che, non c’è dono né festa senza accogliere il “povero” che vive in voi stesse e in ciascun essere umano! Aiutatevi, dunque, a vedere, oltre le ferite personali e quelle degli altri, i segni della mia benedizione! Raccogliete la vostra vita attorno all’essenziale, servite l’Evangelo e trasmettetelo con amore gratuito! C’è troppa gente che ha ancora bisogno di incontrarMi, di sentirsi amata così come è, anche attraverso la vostra cura di sorelle e madri nello Spirito.

Continuate ad ispirarvi a S. Paolo, che ha vissuto l’urgenza dell’Evangelo non cercando il proprio interesse ma quello di coloro che gli ho affidato. Egli ha vissuto da “vero pastore” lasciandosi rendere povero da me, perché tutti potessero arrivare a dire: “Per grazia di Dio sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana” (1 Cor 15,10).

Accogliete questo tempo preziosissimo che vi concedo, per vivere in continua conversione, rimanendo ancorate a Me, anche in quella spogliazione quotidiana, derivante dallo sperimentare l’impotenza e il fallimento di una presenza pastorale che sembra non stia portando i

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frutti sperati. Guardate con simpatia i vostri contemporanei, ricordando che ho dato la vita per ciascuno di loro. Lasciate che sia il mio Spirito a servirsi di voi e lasciate che possa plasmare il vostro cuore, proprio lì dove vi ho poste per dare Me al mondo.

Più sceglierete di essere povere alla maniera dell’Evangelo e più sarete credibili anche attraverso la vita fraterna che vi siete impegnate ad assumere. Il dono della comunione fraterna infatti, vi renda sempre più aperte al popolo a cui vi mando. Per questo, continuate a stimare importante l’essere accoglienti e ospitali, verso tutti, in un’offerta visibile di fraternità semplice e gioiosa e con costante disponibilità di energie e di tempo (cf. RdV 25).

Sì, l’umanità di oggi ha bisogno di vedere che è possibile stare insieme per causa Mia e che Io sono la ragione prima ed ultima della vostra fraternità, nel ministero pastorale che vi ho consegnato. Non abbiate paura di perdere voi stesse. Avete scelto di vivere in povertà alla Mia maniera, perciò dedicatevi al servizio pastorale in atteggiamento di gratuità. Libere dalle esigenze del possesso sappiate sempre condividere ciò che siete e che avete (cf. RdV 43). Così Mi potrò incarnare in modo sempre nuovo, anche oggi, attraverso ciascuna di voi e le vostre comunità.

La vostra scelta di povertà vi mette nella condizione di chi deve lavorare per vivere, perciò, sull’esempio dell’apostolo Paolo, continuate a vivere del vostro lavoro con il quale collaborate con Me all’opera della creazione (cf. RdV 48). Destate le vostre coscienze e quelle dei vostri contemporanei di fronte alle esigenze di giustizia evangelica e maturate sempre di più quella conversione di mentalità e di atteggiamenti che vi rende attente e sollecite verso le necessità dei poveri (cf. RdV 46-47).

Così ogni Pastorella potrà dire con la propria vita, in tutta verità: Buon Natale e Felice 2009!»

- « Gesù Buon Pastore, sia così, come piace a te! E Maria la Madre tua interceda per noi».

Sr Marta Finotelli superiora generale

Roma, 8 dicembre 2008 Immacolata Concezione della B.V.

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Dal gruppo del Governo Generale

Riprendiamo la nostra comunicazione, all’inizio del nuovo anno pastorale, della realtà italiana, con il desiderio di crescere, insieme a voi, nel cammino di santità e di piena adesione a Cristo buon Pastore.

Dall’8 al 15 settembre siamo state impegnate negli esercizi spirituali vissuti nella “casetta” di Albano Laziale (RM). Ci ha guidato don Giacomo Morandi, sacerdote della Diocesi di Modena che ci sta accompagnando anche nella preparazione del seminario sulla “cura pastorale”, attraverso le schede che vi sono state inviate lungo l’anno. Gli Atti degli Apostoli sono stati il tema sul quale abbiamo riflettuto e pregato. Ci siamo soffermate a considerare: l’intima relazione tra la presenza dello Spirito Santo e la sua efficacia nell’annuncio dell’Evangelo; la Parola di Dio come elemento vivente che si diffonde e che cresce; la presenza e l’importanza della comunità cristiana che, con le sue fatiche, realizza il miracolo della comunione; l’invito a seguire i passi di Pietro e Paolo nell’annunziare con ardore e coraggio il messaggio salvifico di Cristo all’umanità di oggi e, come loro, non avere altro bene che l’amore al Signore Gesù e al suo gregge.

Ringraziamo la Provvidenza che ci è venuta incontro favorendo l’acquisto della nuova casa generalizia. Ora ci attende l’impegno per la ristrutturazione.

Anche il 70° anno di fondazione della nostra famiglia religiosa celebrato il 7 ottobre u.s. ad Albano Laziale, nella cappella di casa madre è stato un momento preparato e vissuto nella gratitudine alla Trinità Santa.

Durante l’anno 2007-2008, con tutta la Congregazione, ci ha accompagnato la richiesta al Signore del dono della Santità per ogni

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Pastorella. Ci siamo così sentite in comunione, nello stesso spirito, anche nel celebrare il triduo di preghiera percorrendo, la storia, la santità di vita e la proiezione apostolica come un solo cammino nella nostra vocazione pastorale.

Un altro motivo di gioia è il poter accompagnare, le quattro sorelle che in quest’anno partecipano al Corso di Formazione sul Carisma della Famiglia Paolina. È stato molto arricchente, per una di noi, partecipare con loro alla settimana residenziale, che ogni anno introduce nell’esperienza e permette agli studenti del Corso di sperimentare la ricchezza di essere famiglia attraverso la conoscenza reciproca dei diversi paesi di provenienza, delle diverse culture ed espressioni apostoliche.

Dal 15 ottobre al 2 dicembre, siamo state impegnate nella visita canonica alla provincia ICS. L’incontro con le sorelle di ogni comunità ci ha fatto lodare Dio per le meraviglie che Lui continua ad operare nella nostra Congregazione e a condividere le sofferenze derivanti, a volte, dalle fatiche della vita fraterna e apostolica. Abbiamo apprezzato la testimonianza delle sorelle, alcune delle quali sono della prima ora, che continuano con entusiasmo e coraggio la loro consegna nel servizio pastorale e di quelle che, anche con poca salute e con età avanzata, offrono ogni giorno le loro sofferenze per il bene di tutte nella Congregazione. Nonostante le fragilità e le fatiche che le sorelle e le comunità incontrano, si sente la presenza del Pastore che continua a guidare con sapienza ed amore il cammino di ciascuna. La speranza delle vocazioni apre la porta ad un nuovo slancio della nostra missione anche nella Provincia.

In questo ultimo periodo dell’anno abbiamo lodato e ringraziato il Signore per la disponibilità alla missione ad gentes di sr Paola Comberlato e di sr Giulietta Ciacchini della Provincia ICN. Dopo il mandato ricevuto rispettivamente il 25 ottobre e il 30 novembre, sono partite per inserirsi nelle nuove realtà apostoliche: Messico e Bolivia.

Ci attende ora un tempo di verifica sia delle attività che abbiamo svolto durante questo anno 2008, sia del nostro vissuto, per poter così condividere quello che ci sta a cuore e che insieme vogliamo raggiungere nel nostro servizio verso tutte le sorelle.

Sr Luz Mary Oliveros per il governo generale

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Dal gruppo di Governo Filippine - Australia - Saipan

“…vivo, però non più io, ma vive in me Cristo.” (Gal 2,20)

In occasione dell’anno Paolino, accogliamo con gratitudine l’invito a condividere con voi care sorelle, la nostra vita come gruppo di governo provinciale.

Ringraziamo profondamente, con umiltà il Dio Trino ed Unico per il suo amore, la sua misericordia e la sua fiducia verso di noi dimostrataci attraverso la mediazione del Governo Generale. Abbiamo cominciato questo ministero nel giugno 2006. Sr Brenda Belingasa e sr Maria Veronica Gungon sono i nuovi membri dell’equipe, mentre sr Lily Ann Santos, sr Teresita Sosa e sr Maria Rita Siochi sono al secondo mandato.

È stato veramente molto opportuno iniziare il nostro mandato con la riflessione di sr Marta Finotelli, superiora generale, in occasione della visita breve nel luglio 2006, circa i fondamenti spirituali nel servizio dell’autorità evangelica, in prospettiva relazionale. Questo è diventato per noi l’ispirazione e la sfida sul come vivere oggi la cura pastorale, in particolare nel servizio alla nostra Provincia. Siamo anche consapevoli dell’esigenza del nostro impegno nel servizio dell’autorità come sottolineava il nostro Fondatore: “Il governo di una comunità religiosa è la più difficile delle arti, mentre è la più delicata delle missioni, ed insieme la più copiosa sorgente di meriti.”1.

Per poter vivere bene il nostro impegno nella cura pastorale, come gruppo, all’inizio del nostro mandato, abbiamo vissuto giornate di spiritualità per chiedere fervidamente al Signore di camminare con noi, fin dall’inizio del nostro mandato, e di continuare a guidarci in questa missione delicata con la luce e il fuoco dello Spirito Santo. Sono stati giorni per conoscerci, stabilire relazioni più aperte tra noi per poter lavorare insieme come comunità unita nelle diversità. Cerchiamo che le nostre attività e decisioni vengano dal Tabernacolo perché crediamo che questo servizio è più lavoro di Dio che nostro. 1Fascicolo alle FSP 1956, p. 12.

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Essendo alla scuola di Gesù Buon Pastore, siamo consapevoli che siamo le sue collaboratrici. Inoltre, abbiamo l’esperienza di Dio Pastore che chiama e invia, e quindi ci ha chiamate anche a questo servizio delicato alla Provincia e ci rende capaci di condividere con gratuità un ministero di cura pastorale che genera vita.

Camminare con le sorelle è una gioia e una sfida. È una gioia poter contemplare la crescita graduale di ogni sorella sia nella loro relazione con il Signore che nelle loro relazioni interpersonali nella comunità. Rimane una sfida molto grande per noi perchè ci richiede di saper ascoltare molto col cuore, ascoltare le esperienze, gioiose o di sofferenza delle nostre sorelle.

Ci impegniamo a visitare e animare le comunità con viva speranza che strada facendo ciascuna cresca sempre di più nella vita spirituale. Come San Paolo che ha lavorato duramente per insegnare e formare le comunità con un unico obbiettivo, affinché Cristo sia formato nelle persone! Facciamo nostro questo desiderio di camminare con le nostre sorelle, prendendoci cura di loro e amandole finché Cristo sia formato in loro e anche in noi.

sr Maria Rita, sr Brenda, sr Lily Ann, sr Ma. Veronica e sr Teresita.

Presentarsi con volto di semplicità e di povertà. Chi non parte dalla povertà non costruisce niente. La povertà intesa soprattutto con il dare tutte le nostre forze a Gesù, la nostra intelligenza, le nostre capacità, fino a stancarci.

(Alberione, PrP V, 1952, p. 182-183)

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Dopo la nomina di sr Inacia Dos Santos come superiora provinciale di

BR-SP sono state nominate anche le consigliere: sr Florinda Dias Nunes, sr Ines Creusa Do Prado, sr Edilia Moretti e sr Maria de Fatima Piai. Con il 1° gennaio inizieranno il loro servizio alle sorelle della Provincia. Sempre grate per la loro disponibilità le affidiamo a Maria Madre del Buon Pastore perché sia loro guida e sostegno nel ministero di cura verso le sorelle. Esprimiamo anche la nostra riconoscenza a sr Bertila Picelli, a sr Lourdes Lara, a sr Elisabete Martins che concludono il loro servizio svolto con tanta dedizione e generosità.

Con gratitudine abbiamo lodato e ringraziato la Trinità Santa, per i 70

anni di vita della nostra Congregazione nella Chiesa e nel mondo. È stato bello sentirci unite in una sola lode per dire GRAZIE al Signore che nella sua bontà infinita ci ha fatto partecipi del suo mistero di amore, affidandoci un carisma che esprime il suo ministero di cura verso tutta l’umanità. In tutte le Circoscrizioni ci sono stati momenti di celebrazione che hanno coinvolto comunità parrocchiali, gruppi ecclesiali, amici e membri della Famiglia Paolina che si sono uniti a noi in questo anniversario.

L’attenzione e la preoccupazione per la cura della formazione ci ha

viste impegnate nel considerare: il programma per l’anno di preparazione alla Professione Perpetua di sr Marilyn Delalamon, appartenente alla provincia PI-AU-SA, attualmente in Italia per il corso di formazione sul Carisma di Famiglia Paolina e la richiesta di ammissione alla prima professione della novizia Clara Lee Kyoung della Delegazione Corea.

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Inoltre, abbiamo nominato sr Rosa Edilma Pinilla Molina, della Delegazione CO-VE-ME, maestra del noviziato unico di lingua spagnola. Sr Rosa si sta preparando ad assumere questo servizio partecipando ad un corso di accompagnamento a Medellin (Colombia). Continuiamo ad accompagnare con la preghiera e l’affetto quante sono nel cammino formativo e chi è impegnata nella formazione.

Dopo l’acquisto della nuova casa generalizia, che si trova in Via della

Pisana, 419-421, si sta procedendo alla ristrutturazione per rendere l’ambiente adatto alle esigenze di una sede generalizia. Con le parole del nostro Fondatore: “Signore, quanto sei stato buono con noi!”, esprimiamo la nostra gratitudine per l’interessamento di molte sorelle, e vogliamo anche ringraziare la Provvidenza continuando ad invocarla per intercessione di S. Giuseppe.

Stiamo preparando il nostro 6° Intercapitolo che sarà realizzato in

Argentina dal 15 al 29 giugno 2009. Insieme a tutte le responsabili di Circoscrizione ci sarà la presenza di esperti che ci aiuteranno nella nostra riflessione e verifica del triennio trascorso. È stata inviata, ai governi di Circoscrizione, la lettera di convocazione e le griglie per la preparazione della celebrazione di questo evento, che coinvolge tutta la nostra famiglia religiosa. Vi invitiamo ad accompagnarci con la vostra preghiera fin d’ora.

Dal 15 ottobre al 2 dicembre è stata realizzata la visita canonica alla

Provincia ICS. Hanno partecipato alla visita, insieme alla superiora generale, tutte le consigliere che hanno fatto visita alle comunità accompagnate dalla superiora provinciale e dalle consigliere provinciali. Ancora una volta lo Spirito del Signore ha guidato il nostro cammino, che è stato illuminato dalla Luce della Parola, che sempre conduce e rinnova il nostro servizio di cura pastorale che si esprime con modalità diverse. In seguito arriverà in ogni comunità della Provincia la lettera messaggio.

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Argentina - Bolivia

Pastorale Vocazionale

Le sorelle della Delegazione Argentina Bolivia, da alcuni anni preparano ogni mese una lettera per tutte le sorelle della Delegazione, per motivare e promuovere il lavoro vocazionale.

Nel mese di dicembre hanno voluto sottolineare come il tempo dell’Avvento sia tempo propizio all’attività vocazionale per invitare i giovani ad accogliere Gesù nel loro cuore e diventare protagonisti, nella storia di salvezza, del messaggio d’amore di Dio per l’umanità.

Come consacrate siamo chiamate a far nostro il grido dell’umanità bisognosa di amore, di pace, di giustizia e chiediamo al Signore le vocazioni. In questo non possiamo dimenticare che nel cuore dei giovani ci sono sentimenti di generosità, desiderio di dono gratuito della propria vita, grandi ideali e desiderio di incontrare Dio. Pertanto è importante fare memoria di questi “volti giovani” e aiutarli a lasciarsi interpellare dal Vangelo.

Brasile - Caxias do Sul - Uruguay

Celebrando 15 anni di presenza in Uruguay – Paysandú

La Provincia per celebrare i 15 anni di presenza delle sorelle nella Parrocchia di San José Obrero - Paysandú – Uruguay, ha organizzato una missione con la partecipazione di alcune sorelle che erano già state in questa realtà. È stata valutata positiva questa forma di far memoria delle grazie che Gesù buon Pastore ci ha concesso, nel realizzare la nostra missione in mezzo a questo popolo con tanti valori, ma anche con tante necessità e precarietà.

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Sono state visitate varie famiglie di 6 comunità, realizzati incontri e celebrazioni, nelle quali si è espresso ciò che la gente si attendeva dalle suore. Quello che più chiedono è la presenza nella loro vita e nelle comunità, l’accoglienza, l’amicizia, l’ascolto, l’accompagnamento. Inoltre, chiedono l’aiuto nella liturgia, nella catechesi, nei consigli pastorali, nella formazione biblica, la presenza con i giovani, gli adolescenti, le famiglie, gli ammalati; la guida nei ritiri e nelle giornate di spiritualità e formazione. Attraverso le risposte si percepisce che il popolo ha valorizzato e valorizza la presenza delle suore.

È stata significativa anche la partecipazione degli adolescenti e dei bambini nello “Show da Vida” con canti e coreografie. Si sono conclusi i festeggiamenti il 19 di ottobre con la Celebrazione Eucaristica e un momento di convivialità.

Cooperatori Paolini di Gesù Buon Pastore

La Provincia si sta impegnando, ormai da diversi anni, nella cura dei Cooperatori Paolini. Hanno formato vari gruppi nelle comunità dove operano attualmente e dove hanno operato precedentemente. Questi laici vengono formati allo spirito paolino e pastorale attraverso incontri, ritiri, giornate di formazione che attuano a scadenza mensile. In settembre hanno organizzato un incontro Regionale con la partecipazione di 130 cooperatori. È molto bello constatare l’interesse che i laici manifestano per conoscere e vivere la nostra spiritualità e collaborare nella pastorale con lo spirito di Gesù buon Pastore.

Brasile – San Paolo - Gabon

Progetto “Amiguinhos de Jesus Bom Pastor” (Piccoli amici di Gesù buon Pastore)

Questo è un progetto che dà assistenza a 50 Bambini bisognosi e alle

loro famiglie. E, in sintonia con lo Statuto del Bambino, difende la proposta che tutti i bambini, indipendentemente dalla razza, credo, colore hanno diritto a ricevere affetto, amore, comprensione, cibo, salute, educazione gratuita ed essere difesi da qualsiasi forma di sfruttamento.

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Nella Comunità “Jardim das Pastorinhas” nel giorno dedicato ai Bambini hanno festeggiato con canti, danze, rappresentazioni teatrali e un gustoso rinfresco.

In questo progetto sono coinvolte anche le giovani postulanti presenti nella comunità che prestano volentieri il loro servizio.

Colombia - Venezuela - Messico

La Parrocchia Cristo Rey (Nezahualcoyotl) ha celebrato 50 anni di fondazione

La parrocchia di Cristo Rey, Diocesi di Nezahualcoyotl (Messico), dove le Suore Pastorelle svolgono la loro missione di collaborazione nella cura pastorale, il 25 di ottobre, ha celebrato i suoi 50 anni di vita. Questa è stata la prima parrocchia presente nella Diocesi.

In occasione di questo grande giubileo si sono organizzate diverse attività. Tra queste la più significativa è stata la settimana della famiglia con il tema: “La famiglia formatrice dei valori umani e cristiani” che si è svolta alla fine del mese di settembre.

Dal 19 al 24 ottobre c’è stata la settimana culturale, dove i bambini della catechesi hanno partecipato ai diversi concorsi proposti. Tutto si è svolto come una grande festa di famiglia, ognuno dei gruppi si è sentito responsabile sia nella preparazione che nello svolgimento delle attività.

Mons Christophe Pierre, Nunzio Apostolico, insieme a Mons Carlos Garfias, Vescovo della Diocesi, hanno presieduto la Solenne Celebrazione Eucaristica con altri sacerdoti della Diocesi. Era presenta anche P. Carlos Barrada (ssp) come rappresentante della Famiglia Paolina.

Il Nunzio, nel suo messaggio, ha messo in evidenza il valore della famiglia, il rispetto della vita in tutte le sue forme e ha invitato tutta la comunità parrocchiale a partecipare attivamente al progetto pastorale del rinnovamento diocesano.

È stato motivo di gioia vedere la partecipazione di tutta la comunità parrocchiale: sacerdoti, religiose, gruppi apostolici, movimenti ecclesiali impegnati nella realizzazione della celebrazione dell’evento.

Ringraziamo il Signore per tutti i benefici ricevuti in questo giubileo per crescere nella comunione e partecipazione attiva in questa chiesa particolare.

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Da Bogotá

Dal 9 al 13 dicembre sedici ragazze si sono impegnate in un ritiro di discernimento vocazionale in Bogotá nella casa-sede. Sono giovani che durante l’anno sono state accompagnate nella loro ricerca vocazionale per comprendere il disegno di Dio su di loro.

A conclusione del ritiro, alcune di loro parteciperanno ad una missione di evangelizzazione in una delle zone povere e bisognose del paese, insieme alle sorelle che le stanno accompagnando nel loro itinerario. Tutto questo alimenta la speranza per il futuro della Congregazione.

Corea

25° della nostra presenza in Corea

L’8 dicembre 2008, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, è stato celebrato il 25° della nostra presenza in Corea. Nel discorso di ringraziamento, alla fine della Celebrazione Eucaristica, sr Maria Lim, superiora delegata, ha ricordato anche il 70° di fondazione della nostra Congregazione.

La Celebrazione è stata resa significativa anche da due Professioni Perpetue. Sr Giuliana Sung e sr Marianna Cho che hanno emesso i voti perpetui, esplicitando così la fedeltà e l’amore di predilezione che il buon Pastore ha per la nostra Congregazione e per ciascuna di noi.

Hanno concelebrato 23 sacerdoti e tra questi numerosi i fratelli della SSP. Erano presenti anche il Responsabile delle religiose della Diocesi di Seoul e il Nunzio Apostolico Mons. Osvaldo Padilla. Hanno partecipato alla celebrazione tanti amici e benefattori, venuti anche da lontano e numerosi rappresentanti della Famiglia Paolina. Il coro che ha animato la celebrazione era composto dalle Figlie di San Paolo. Dopo la celebrazione è stato condiviso con circa 350 invitati anche un momento di fraternità.

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Filippine – Australia - Saipan

Unite in preghiera salviamo i nostri figli.

Da circa quattro anni sr Doreen Bentley, che svolge il ministero di cura pastorale nella parrocchia di St. Joseph the Worker, North Reservoir (Australia), anima un gruppo di mamme che si riunisce settimanalmente nella preghiera per i propri figli e nipoti. Il gruppo si chiama: “Preghiere delle Mamme”.

Questa iniziativa ebbe origine in Inghilterra nel 1995 quando due nonne hanno sentito che il Signore le chiamava a pregare in modo speciale per i loro figli. Pregando capirono che il Signore desiderava che tutte le mamme affidassero i loro figli alle Sue cure amorose, in modo che Lui potesse alleviare le loro pene e benedire i loro figli. Ora questa iniziativa è vissuta in 70 paesi.

Nella parrocchia di St. Joseph the Worker, fu in seguito ad una visita fatta ad una mamma, in un momento di profondo dolore per la situazione in cui la figlia si trovava, che sr Doreen incoraggiò questa mamma a considerare la possibilità di formare un gruppetto, di invitare altre mamme della parrocchia a riunirsi per pregare per le necessità dei propri figli, e attraverso la preghiera attingere la forza per affidare loro alla Provvidenza amorosa di Dio. Il cuore di questa mamma si aprì alla speranza, accolse l’invito dando vita a questo gruppo parrocchiale.

Oggi Il gruppo è composto da circa quindici mamme che sono di nazionalità diverse e di diverse età. Una di loro, la più giovane, è vietnamita e lei stessa soffre di cancro. La sua grande preoccupazione è per le sue due bambine che frequentano la scuola parrocchiale, preoccupazione che condivide con il gruppo e che il gruppo abbraccia con fede e amore fraterno.

In ogni incontro c’è spazio per la condivisione delle situazioni particolari e tempo per la preghiera di intercessione.

È bello pensare che le Pastorelle fanno parte di questa catena di mamme che offrono preghiere incessanti per i propri figli.

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Italia Centro Nord - Mozambico

Una nuova chiesa a Rho (MI)

Dopo 20 anni di attesa, sacrifici e speranze il quartiere di Via Capuana , nella città di Rho (MI), ha finalmente una bella chiesa, con una posizione ideale perché ubicata fra le case della gente!

Sabato 11 ottobre 2008 è stata consacrata la nuova chiesa di Santa Maria in Stellando, dove le nostre sorelle da anni svolgono il servizio di cura pastorale. Ha presieduto la celebrazione Monsignor Angelo Mascheroni, vescovo ausiliare dell’Arcivescovo di Milano. Tale evento è stato preparato con particolare cura a livello spirituale e tecnico. Per far comprendere la portata dell’evento sono stati presentati alla comunità parrocchiale i richiami al battesimo, al culto, al senso di appartenenza, alla preghiera, alla chiesa come casa nostra e di Dio. Il Comitato “Nuova Chiesa”, compresi i sacerdoti e le suore, si è molto prodigato per coinvolgere il quartiere e tutta la comunità con iniziative varie di carattere culturale e religioso. Alla vigilia della consacrazione, sr Piera Cori ha animato la comunità con una serata di preghiera, canti, riflessioni. Molte persone sono state felici di rivedere sr Piera dopo 30 anni, lei infatti è stata tra le prime Pastorelle che hanno aperto la comunità di S. Paolo di Rho. Comunità parrocchiale di Villimpenta (MN)

Sabato 1° novembre c.m. don Nelson Furghieri, di anni 62, proveniente dalla parrocchia di Cerlongo di Goito (MN) ha iniziato il suo ministero a Villimpenta. Il nuovo parroco ha la nomina anche per la parrocchia di Pradello, dove ha fatto l’ingresso domenica 26 ottobre c.a. La celebrazione di ingresso a Villimpenta è stata alle ore 10.30, alla presenza del vicario generale della diocesi di Mantova, mons. Giangiacomo Sarzi Sartori, di don Emanuele (diocesi di Verona) e di don Franco (diocesi di Cremona).

Alta è stata la partecipazione della popolazione. Tutti sono animati da fiducia per il nuovo cammino.

Don Nelson ha rivolto l’invito alle Suore Pastorelle di favorire la collaborazione e l’assunzione di responsabilità da parte dei laici e dei gruppi.

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Italia Centro Sud - Albania “Cura pastorale” a Latiano

Da un incontro con la comunità parrocchiale di Santa Maria della Neve a Latiano (BR), in occasione della missione vocazionale nel mese di maggio 2008, è nata una continuità di collaborazione pastorale.

È con gioia e con sollecitudine pastorale, che le sorelle hanno accolto la proposta del parroco, don Angelo Altavilla, di cominciare a lavorare insieme a partire dalle attività previste nel periodo estivo.

La partecipazione alla preparazione e poi alla realizzazione di due campi scuola, uno per ragazzi e uno per adolescenti, nel mese di agosto 2008, ha aperto ad una nuova forma di collaborazione, facilitata anche dalla conoscenza e dalla stima reciproca che si è andata gradualmente instaurando tra le Pastorelle, il parroco e i più vicini collaboratori pastorali.

Da ottobre si è quindi iniziato ad essere presenti nella parrocchia, una volta al mese per la formazione dei catechisti e per la lectio divina mensile aperta a tutta la comunità parrocchiale. Le sorelle che prestano questo servizio provengono dalle comunità di Barletta e di Taranto.

Certamente non mancherà, in alcuni momenti dell’anno, una presenza anche con gli adolescenti e i giovani per dare continuità al cammino intrapreso insieme a loro nel periodo estivo.

Comunità Via Traversari-Roma Marilyn, Claudia, Teresa e Rita,

le studenti di Via Traversari

Noi Pastorelle, studenti della comunità di via Traversari, desideriamo condividere qualche aspetto del Corso di Formazione sul Carisma della Famiglia Paolina che ci colpisce e ci sfida.

Con la presentazione della Storia della Famiglia Paolina, a partire dal contesto sociale ed ecclesiale degli inizi del novecento e dalla vita del Beato

CTN anno XXXIII 2008/3 - 94

Giacomo Alberione, ci siamo rese conto come Dio agisce nella vita di colui che cerca di conoscere e fare la Sua volontà nel vivere quotidiano con le sue gioie e le sue angosce. Così pure guardando alla Storia della Chiesa, abbiamo potuto toccare con mano l’azione di Dio che agisce sempre, anche attraverso i limiti, le speranze e i sogni umani. Nonostante tutto, Dio porta a termine i suoi progetti per la salvezza dell’umanità.

Con gioia vi diciamo che le lezioni sulle Costituzioni e quelle sulla Vita Religiosa, alla luce dell’esortazione apostolica Vita Consecrata, sono state per noi un’esperienza forte. È stato come sperimentare di essere guidati alla fonte di acque limpide e, nel bere, ci sentiamo rinfrescate. Quante volte con gioia e gratitudine nel cuore abbiamo detto: “Quanto sarebbe bello se le sorelle delle nostre comunità potessero sentire questi insegnamenti!”.

Anche se in quest’anno, “speciale” per noi, non siamo presenti nelle nostre comunità apostoliche, qui stiamo vivendo una bella esperienza di comunità internazionale e di Famiglia Paolina. Desideriamo dire a tutte le sorelle: vi pensiamo e preghiamo ogni giorno per le necessità della nostra Congregazione e per ciascuna di voi e siamo certe che voi pure ci pensate e ci ricordate nella vostra preghiera.

Con l’umiltà dei pastori mettiamoci in cammino, in questa Notte santa, verso il Bimbo nella stalla! Tocchiamo l’umiltà di Dio, il cuore di Dio! Allora la sua gioia toccherà noi e renderà più luminoso il mondo. Amen.

(Benedetto XVI, 24 dicembre 2007

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Giubilei 2009

50°

1. Aiolfi Ester BR-CdS 2. Alfano Maria ICS 3. Ambroso Giuseppina ICN 4. Atzei Elisa ICS 5. Cervo Davida CO-VE-ME 6. Cheri Marcella CO-VE-ME 7. Costella Fatima BR-CdS 8. Dalle Grave Margarida BR-SP 9. Dalle Laste Isabel BR-CdS 10. Dianin Agnese ICN 11. Festa Assunta BR-CdS 12. Floris Teresa ICN 13. Gandolfi Alberta CI-PE

14. Longo Antonietta ICS 15. Magon Rita ICN 16. Marcato Doretta ICN 17. Nalin Elisa ICN 18. Panarella Giustina ICS 19. Prizzi Rosalba ICN 20. Salmistraro Silvia ICN 21. Santus Antonietta ICS 22. Spanu Piera ICS 23. Tessaro Judite BR-SP 24. Toniolo Margherita ICN 25. Vidor Silvana ICS

Ciaccarella Emma - defunta

25°

1. Berlanga Maria Sueli BR-SP 2. Da Penha Maria Lusimar BR-SP 3. Fassano Maricel Gladys ARG-BO 4. Fogliatti Alicia Maria CI-PE 5. Piai Maria de Fátima BR-SP

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M. Claudia Da Sois: la suora del "tutto"

La nostra Congregazione ha potuto godere, solo per alcuni

anni, agli inizi della sua storia, della testimonianza di una sorella che ha interpretato in modo eccellente il “tuttismo” alberioniano. E’ stato il Fondatore stesso che al momento del commiato ha definito sr Claudia Da Sois la suora del “tutto”:

“M. Claudia, da quando io l’ho conosciuta, l’ho conosciuta come la suora del tutto, una suora non per metà, ma totalmente osservante nella povertà, nella delicatezza, nell’obbedienza, nella vita comune. La suora del tutto che corrisponde all’offerta della professione religiosa: tutta mi dono, tutta mi offro, tutta mi consacro”.

Una totalità di dono e di offerta che contagiava chiunque entrava in relazione con lei. Il suo tuttismo ha edificato la Congregazione proprio mentre muoveva i suoi primi passi.

Carolina, la prima di tre figli, nacque il 9 luglio del 1921, a Puos d’Alpago, provincia di Belluno, da Luigi e Anna Funes, una famiglia profondamente cristiana. Negli anni della sua fanciullezza dovette emigrare in Francia con tutta la famiglia, e tornò in Italia negli anni precedenti lo scoppio della prima guerra mondiale. Carolina era ormai una bella ragazza, si distingueva per il carattere volitivo e intraprendente, sempre gioiosa animatrice delle sue compagne nella vita quotidiana e negli impegni parrocchiali.

Le Pastorelle avevano aperto una casa a Puos d’Alpago nel 1942. Da questo piccolo centro dell’Agordino la loro missione pastorale si irradiava nei centri vicini, soprattutto quando la piccola comunità si ingrandì per l'arrivo delle sorelle sfollate da Roma a

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causa della seconda guerra mondiale. Alla giovane Carolina, che aveva compiuto 21 anni a luglio di quell’anno, non sfuggì il fascino di queste suore, della loro vita tutta dedicata a Gesù buon Pastore, a servizio della parrocchia, e nell’agosto dell’anno seguente entrò in Congregazione, proprio nella comunità di Puos d’Alpago, e il 29 maggio 1945 iniziò il noviziato nell’allora Casa Madre, a Genzano. Si distingueva per la sua maturità umana, per il suo profondo spirito di preghiera e per la generosa disponibilità a qualsiasi servizio.

Era schietta, gioviale, amava la Congregazione e sin da novizia desiderava che venissero tante vocazioni. Pregava molto per questo.

Il 30 maggio dell’anno seguente fece la sua Professione Religiosa con quei sentimenti di totalità nel dono di sé al Pastore Gesù, che già la distinguevano come suo tratto caratteristico. Le fu dato il nome nuovo di sr Claudia. Subito dopo la professione le fu affidato il compito di animatrice vocazionale, che sembrava tagliato su misura per lei. Si mise subito al lavoro viaggiando giorno e notte, in giro per l’Italia, per incontrare le giovani che venivano segnalate dai parroci. Visitava le loro famiglie, guidava le giovani nel discernimento vocazionale, incontrava i parroci della zona, per far conoscere l’Istituto.

Una nota interessante la descrive molto discreta nel suo zelo: quando arrivava in una parrocchia e le ore non erano opportune per visitare le persone, ad esempio quelle del primo pomeriggio, chiedeva ai parroci di lasciarle la Chiesa aperta e lei si fermava a pregare per ore, davanti al suo Gesù buon Pastore Eucaristico. Possiamo immaginare quale dialogo amoroso intratteneva con Cristo, quali non erano i suoi sentimenti di adorazione, intercessione, ringraziamento. Era tutta sua e a tutti voleva annunciare il Suo amore, tutti voleva porre al servizio del Vangelo. La suora del tutto, un totale amore che traspariva dai tratti del suo volto, luminoso di una bellezza che proveniva dall’interno.

Per volontà del Fondatore, nel 1954 fece parte del primo Governo Generale della nostra Congregazione; anche da consigliera continuò il suo ministero di vocazionista, senza risparmiarsi, anzi aggiunse lavoro a lavoro, sempre con il sorriso sulle labbra e lo zelo che le ardeva nel cuore.

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Madre Claudia era esigente con se stessa e con gli altri, voleva sempre il tutto per Dio e per la missione pastorale. Era volitiva, creativa, versatile, materna con le più giovani. Non si risparmiava, anche tornando stanca dal viaggio, andava in cucina a lavare le pentole e a badare alle cose della casa. Una testimonianza di quegli anni ricorda un particolare molto bello. Davanti alla cucina di Albano c’era un’aiuola di margherite alte e belle e lei una volta, uscendo dalla cucina, le abbracciò con un gesto insolito dicendo: “Come vorrei che fossero tutte vocazioni!”. Per lei tutto e tutte dovevano essere al servizio del Signore!

Nell’autunno del 1956 cominciò a star male. A gennaio del 1957, tornando da uno dei suoi giri vocazionali, arrivò ad Albano con la febbre alta. Il Dottore diagnosticò una nefrite e consigliò il ricovero in ospedale. Madre Claudia minimizzava e non lo riteneva necessario, ma nelle sue condizioni aveva bisogno di cure immediate e soprattutto di caldo, cosa che in Casa Madre, a quell’epoca, non era nemmeno pensabile. Consegnò la sua volontà e fu portata in ospedale. A Natale del 1956 era in Sardegna, e il Fondatore le aveva scritto gli auguri: “Benedico i tuoi viaggi vocazionali. Gesù buon Pastore li annota a tuo merito e li feconderà con preziosi frutti. La Sardegna è terra di belle vocazioni. Benedizione anche alle figlie che ti ascolteranno ed alle loro parrocchie e famiglie. Paradiso!” Quel Paradiso scritto alla fine del biglietto non poté non toccare il cuore di M. Claudia. Era sfinita dalle fatiche e aveva solo 35 anni! Il Paradiso era per lei già molto vicino.

Morì serena, con il sorriso sulle labbra, così come era vissuta, donando tutto quello che aveva, la sua giovane vita, le speranze del futuro per la Congregazione, la sua sofferenza e l’accettazione della morte come ultima obbedienza. Così disse alle sorelle che passavano a darle un saluto: “Il Signore chiama a tutte le ore, bisogna partire quando Egli vuole. Prepararci a partire con entusiasmo, come quando ci si prepara quaggiù per il primo viaggio. E’ bello morire per il Signore, quando si è dato tutto per la Congregazione. Tutto per te, o Signore! Tutto per il Paradiso e perché la Madonna sia molto amata in Congregazione”.

Madre Claudia fece proprio così, visse e morì così, totalmente donata! La suora del tutto!

Sr Giuseppina Alberghina, sjbp

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Carissime Sorelle,

con questo numero del CTN, vorremmo darvi alcune notizie circa l’andamento dei lavori, perchè come già sapete, grazie alla vostra preghiera, al vostro aiuto materiale e a quello di qualcuno che ci è venuto temporaneamente incontro, si è arrivate all’acquisto della nuova sede generalizia.

Adesso si è in fase di conclusione del progetto di ristrutturazione per poi passare alla fase dei permessi da richiedere al Comune e infine si potrà passare alla realizzazione dei lavori.

Contiamo sulla collaborazione di bravi professionisti che la Provvidenza ha messo nel nostro cammino e siamo fiduciose che ci aiuteranno a realizzare una buona ristrutturazione. Far fronte ai costi di ristrutturazione è impegnativo dal punto di vista economico, ma continuiamo ad essere fiduciose nell’intercessione di San Giuseppe e nell’apporto delle Circoscrizioni che vanno gradualmente inviando il proprio contributo.

Vi chiediamo la continuità della vostra preghiera e se avete qualche benefattore che voglia contribuire per la realizzazione della Cappella della nuova casa, è benvenuto! Ogni piccolo o grande contributo è sempre per cantare la gloria di Dio! Desideriamo poter realizzare una cappella in sobrietà ed essenzialità, ma che sia il centro della casa e quindi il posto più bello e significativo della nuova sede generalizia.

Infine vi anticipiamo che dal prossimo numero del CTN ripercorreremo insieme alcuni temi proposti nel progetto Economico Generale e anche nel Regolamento Economico. Mi sembra questo un modo per rivisitare gli argomenti che toccano il nostro vissuto di povertà e lo possono rendere sempre più consapevole e lieto, in particolare se teniamo conto della recessione economica mondiale.

Buon Natale e un Nuovo Anno ricco di benedizioni !

sr Aminta Sarmiento

CTN anno XXXIII 2008/3 - 100

«Al servizio di Dio tutto! E’ ricca la povertà religiosa e beato chi l’avrà osservata fedelmente. Sembra una contraddizione e invece

è una consolante realtà » (RSP, p. 176)

Un grazie ai nostri Benefattori

Alessio Marco Alunni Scuola Porto Azzurro Astrologi Patrizia Benedetti Anna Bruno Tania Bulleri Puccini Loriana Camurati Pierangelo Campana Antonella Caruso Maria Rosaria Casula Maria Bonaria Colaicovo Tattiana Costantino Luigi Comunità Mogliano Comunità Castellammare Comunità Ponte S. Giovanni Comunità Castanea Comunità Casa Madre Casa Prov. ICS Casa Prov. BR CdS Comunità Albania Concordia Claudio Cuneo Ilaria De Vito Salvatore Dei Rocini Maria Pia Demontis Piersaverio Desogus Giulia Diocesi di Cremona Dipendenti Musei Napoleonici Di Fazio Giuliana Di Febbo Anna Di Matteo Enrico Di Matteo Pierluigi Durante Elena Famiglia Arvia Carmine Famiglia Cerami

Famiglia Finotelli Agostino Forte Orfea Fonzi Domenico Forgione Pina Frau Maria Grazia Ganzerli Paolo Giaccomeli Maria Grazia Giampaoli Rosa Maria Giannoni Doriano Lacchini Isabel Lanaro Maria Lupese Rita Lupi Anna Maggi Elio Manfredini Patrizia e Silvia Melis Maria Paolini Tommaso Parrocchia di Mogliano Perdoncin Antonietta Plescia Raquelina Renzulli De Stefano Rocco Cinquina Rombolà Rosa Maria Rubinelli Giuseppina Schirru Teresa Silvestri Roberta Squinto Vanessa Torrisi Sandra Tosti Claudia Vasyuta Svitlana Venezia Maria Grazia Venturini Giuseppe Vollaro Iris Wassermann Giuliana

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Ricognizione canonica della salma del Beato Giacomo Alberione

Dal 4 al 18 Novembre 2008, si è svolta una ricognizione canonica della salma del Beato Giacomo Alberione. Nella nuova composizione della salma il volto e le mani, in cera, sono opera e dono della Professoressa Laura Cretara. Molti hanno dato il loro contributo in questo prezioso lavoro e si è sentita la mano materna della Chiesa nell’attenzione e disponibilità di tutti i componenti il Tribunale Ecclesiastico.

Alla conclusione dei lavori, il pomeriggio di martedì 18, Don Antonio F. da Silva, Postulatore Generale della Famiglia Paolina, ha rivolto ai presenti alcune parole di ringraziamento:

«Desideriamo che la preghiera di San Paolo e del Beato Alberione ci ottengano di essere in grado di comprendere con tutti i santi “l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità” della nostra vocazione e missione. Che tutta la cura con cui si è svolta questa ricognizione canonica e la nuova sistemazione della salma porti i frutti di una maggiore riconoscenza, conoscenza e amore al Beato Giacomo Alberione».

(da www.alberione.org)

Società San Paolo

Incontro dei Superiori Maggiori 2008

Dal 2 all’8 novembre 2008, nella Casa Divin Maestro di Ariccia (RM), si è celebrato l'Incontro del Governo generale con i Superiori delle Circoscrizioni della Società San Paolo. Questo Incontro si è collocato a metà strada fra l’Assemblea intercapitolare di Cuernavaca (Messico) e il IX Capitolo generale che sarà nel 2010 allo scopo di riaffermare l'importanza della comunione e dell'intesa fra il Governo generale e le 18 Circoscrizioni della Congregazione.

CTN anno XXXIII 2008/3 - 102

Nell’ascolto reciproco i Superiori maggiori e il Governo generale hanno condiviso le loro preoccupazioni e riflettuto sugli impegni assunti e su alcune nuove iniziative che dovranno svilupparsi, a Dio piacendo, nel prossimo futuro: l’eventualità di costituire l’Osservatorio paolino di comunicazione e cultura, le linee comuni da seguire nella costruzione o nell’aggiornamento dei siti internet, tra cui la cura del marchio che li identifica come Gruppo San Paolo e li contraddistingue, sia a livello istituzionale che apostolico, in tutto il mondo e che deve garantire la qualità dei contenuti di tutti i prodotti, oltre che l’immagine stessa.

Nell’incontro conclusivo il Superiore generale ha invitato a non perdersi d’animo, ma a progredire sempre di più e a vedere il futuro della Congregazione con speranza, avanzando nella società e nella Chiesa del nostro tempo secondo il carisma ricevuto dal beato Giacomo Alberione e con lo stile di Paolo di Tarso.

(da www.alberione.org)

Figlie di San Paolo

Sr Antonieta Bruscato, riflessioni dopo la partecipazione al Sinodo: annunciare con gioia la Parola.

Per un disegno misterioso e provvidente del Signore, ho potuto partecipare alla riflessione ampia, e insieme coraggiosa, sul ruolo della Parola di Dio nella vita e nella missione di ogni cristiano.

(…) Quanta Parola scorre lungo la nostra giornata! Ne dovremmo essere “impastate” al punto da “raccontarla” con la nostra vita, di “essere” noi stesse Parola. Ma se guardiamo con sincerità dentro di noi, ci rendiamo conto di non aver ancora raggiunto quella qualità spirituale e apostolica frutto dell’abbondanza del Seme continuamente deposto nel nostro cuore. Questo è anche quanto ha affermato con forza il Santo Padre durante la Celebrazione Eucaristica di apertura del Sinodo, nella basilica di San Paolo, il 5 ottobre: “Quando Dio parla, sollecita sempre una risposta; la sua azione di salvezza richiede l’umana cooperazione; il suo amore attende corrispondenza”.

(…) Alla scuola della Parola impariamo a leggere i segni dei tempi, a guardare il mondo con amore e partecipazione, a pronunciare parole di benedizione sull’umanità dei nostri giorni, a rispondere al grido di comunione e di amore che da ogni luogo ci viene rivolto.

CTN anno XXXIII 2008/3 - 103

Benedetto XVI, nell’omelia del 5 ottobre, ha spronato tutta la cristianità a far risuonare «in questo Anno Paolino… con particolare urgenza il grido dell’Apostolo delle genti: “Guai a me se non predicassi il Vangelo!” (1Cor 9,16)». Questo grido è risposta al grido dei tanti che ancora non hanno incontrato Cristo, ma anche di quelli che hanno abbandonato la pratica della fede e di quanti sono alla ricerca del vero senso della vita. In Cristo, Verbo di Dio, c’è ogni risposta. Per questo, il Santo Padre ripete: “Diviene allora indispensabile per i cristiani di ogni continente essere pronti a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in loro (cf. 1Pt 3,15), annunciando con gioia la Parola di Dio e vivendo senza compromessi il Vangelo”.

(dal bollettino “Informazione FSP” n. 06/2008)

Pie Discepole del Divin Maestro

Trimestre di preparazione alla professione perpetua

“Divenire discepole di Gesù Maestro in una spiritualità di comunione secondo la regola di vita rinnovata”, è stato il tema che ha accompagnato le 16 juniores provenienti da diverse Circoscrizioni che hanno partecipato, a Roma, al trimestre settembre-novembre 2008, dedicato alla loro formazione specifica in preparazione alla professione perpetua. La maggior parte di loro sono giunte in Italia alcuni mesi prima del corso per imparare la lingua italiana. Inserite nelle comunità della Provincia italiana hanno potuto approfittare di questo tempo per conoscere anche la realtà, non solo comunitaria ma anche socio-ecclesiale.

Il loro itinerario ha avuto una fase di inizio in Casa Betania – Roma, con un itinerario di assimilazione e confronto sull’Identità ecclesiale della PDDM nella RV e Direttorio. La prima tappa è stata segnata dal “Viaggio alle sorgenti” con il pellegrinaggio ai luoghi di fondazione ad Alba (CN). Successivamente, ospiti nell’Oasi Divin Maestro a Camaldoli (AR), hanno continuato le sessioni formative per una più profonda conoscenza dei valori della vita consacrata secondo l’esperienza spirituale di Don Alberione e di Madre Scolastica. “Paolo, Evangelo di Gesù” è stato il tema degli esercizi spirituali, guidati da sr M. Regina Cesarato, Superiora Generale.

Il cammino si è concluso il 26 novembre, nella memoria liturgica del Beato Giacomo Alberione, con la solenne celebrazione eucaristica di Famiglia Paolina, nella basilica di S. Paolo fuori le Mura.

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Consegna dei testi rinnovati della Regola di Vita e del Direttorio

Domenica, 26 ottobre, nella Chiesa Gesù Maestro a Roma, la Solennità di Gesù Cristo, Divino Maestro è stata celebrata dai membri della Famiglia Paolina e amici, nella celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Gianfranco A. Gardin, Segretario della CIVCSVA.

Un momento particolarmente significativo è stato la consegna dei testi rinnovati della Regola di Vita e del Direttorio della Congregazione. Dopo la proclamazione del Vangelo e la lettura del Decreto di approvazione della Regola di Vita da parte di Mons. Gardin, Sr. M. Regina Cesarato, superiora Generale ha promulgato il Direttorio.

Di seguito ha ricevuto il testo dalle mani del Vescovo e ne ha consegnato copia alle sorelle che rappresentavano la Congregazione presente nei 5 Continenti. Nello stesso giorno tutte le Pie Discepole del mondo, hanno ricevuto la Regola di Vita e il Direttorio in forma digitale. I nuovi testi sono entrati in vigore a partire dal 26 novembre 2008, memoria del B. Giacomo Alberione.

Apostoline

Accoglienza dei Superiori Generali della Famiglia Paolina

Lo spirito di “famiglia” è ciò che si sperimenta ogni volta che ci si riunisce nelle nostre comunità. Questo è ciò che ha caratterizzato anche l’incontro dei Superiori Generali della Famiglia Paolina, che si è svolto il 13 ottobre, presso le Suore Apostoline a Castelgandolfo (RM), che hanno preparato una calorosa accoglienza e ospitalità. I superiori generali hanno condiviso la loro riflessione su alcuni argomenti di comune interesse alle cinque Congregazioni religiose: Il documento sulla Formazione Paolina, per un punto di partenza comune a tutta la Famiglia; il servizio che viene svolto con il sito www.alberione.org; le iniziative per l’Anno Paolino presenti nelle diverse Congregazioni e aspetti relativi alla Bozza dello Statuto dei Cooperatori Paolini che la commissione incaricata sta preparando.

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Dal Messaggio al popolo di Dio del Sinodo dei Vescovi

(…) Messaggio che affidiamo innanzitutto ai vostri pastori, ai tanti e generosi catechisti e a tutti coloro che vi guidano nell’ascolto e nella lettura amorosa della Bibbia (…) perchè cresca e si approfondisca la conoscenza e l’amore per la Parola di Dio. Quattro sono i punti cardinali dell’orizzonte che vogliamo invitarvi a conoscere (…):

La Voce divina. Essa risuona alle origini della creazione, spezzando il silenzio del nulla e dando origine alle meraviglie dell’universo. È una Voce che penetra poi nella storia, ferita dal peccato umano e sconvolta dal dolore e dalla morte. Essa vede anche il Signore in cammino con l’umanità per offrire la sua grazia, la sua alleanza, la sua salvezza. È una Voce che scende poi nelle pagine delle Sacre Scritture che noi ora leggiamo nella Chiesa con la guida dello Spirito Santo che ad essa e ai suoi pastori è stato donato come luce di verità.

Il Volto. È Gesù Cristo, che è Figlio del Dio eterno e infinito, ma anche uomo mortale, legato a un’epoca storica, a un popolo e a una terra. Egli vive l’esistenza faticosa dell’umanità fino alla morte, ma risorge glorioso e vive per sempre. È lui che rende perfetto il nostro incontro con la Parola di Dio. È lui che ci svela il “senso pieno” e unitario della Sacre Scritture per cui il Cristianesimo è una religione che ha al centro una persona, Gesù Cristo, rivelatore del Padre. (…)

La Casa della parola divina, cioè la Chiesa, che, come ci suggerisce san Luca (At 2, 42), è sorretta da quattro colonne ideali (…): “l’insegnamento”, cioè il leggere e il comprendere la Bibbia

nell’annunzio fatto a tutti, nella catechesi, nell’omelia, attraverso una proclamazione che coinvolga mente e cuore;

“la frazione del pane”, cioè l’Eucaristia, i fedeli sono invitati a nutrirsi nella liturgia alla mensa della Parola di Dio e del Corpo di Cristo;

“le preghiere” con “salmi, inni, e cantici spirituali” (Col 3, 16): (…) la Liturgia delle Ore (…), la Lectio divina (…), capace di condurre, nella

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meditazione, nell’orazione, nella contemplazione, all’incontro col Cristo, parola di Dio vivente;

“la comunione fraterna” perché per essere veri cristiani non basta essere “coloro che ascoltano la parola di Dio” ma anche quelli che “la mettono in pratica” nell’amore operoso (Lc 8, 21) (…)

La strada su cui s’incammina la parola di Dio: “Andate e fate discepoli tutti i popoli, insegnando loro ad osservare ciò che vi ho comandato… Quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sulle terrazze” (Mt 28, 19-20; 10, 27). La parola di Dio deve correre per le strade del mondo (…) La Bibbia deve entrare nelle famiglie, perché genitori e figli la leggano, con essa preghino e sia per loro una lampada per i passi nel cammino dell’esistenza (cf. Sal 119, 105) (…) anche nelle scuole e negli ambiti culturali (…).

“Vi affidiamo a Dio e alla parola della sua grazia” (At 20, 32). (…) Essa è potente e gloriosa e ci guida sulle strade della storia con la mano di Gesù che anche voi come noi “amate con amore incorruttibile” (Ef 6, 24).

Fonte: http://www.zenit.org/

Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani 2009

«La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2009, che ha come tema “Essere riuniti nella tua mano” (cfr. Ez 37, 17), scaturisce dall’esperienza delle chiese cristiane in Corea. Nel contesto di divisione nazionale del paese, le chiese hanno trovato ispirazione nel profeta Ezechiele, che visse in una nazione tragicamente divisa e che desiderava ardentemente l’unità del suo popolo. Anche la Corea, come Israele di allora, è un paese diviso in due stati: quello del nord e quello del sud, che malgrado la divisione e una terribile guerra di oltre cinquant’anni fa, si sente un’unica nazione. Questa è anche la realtà della cristianità di oggi, una realtà divisa ma che ha come speranza centrale quella di “formare un solo bastone nella mano di Dio”.

Oggi il mondo cerca unità. È un altro momento in cui sembra impossibile l’intervento di Dio; il mondo occidentale, dove non mancano i mezzi di sussistenza, corre dietro a sogni irraggiungibili e sembra dimenticare quali siano i significati veri della vita. Il cosiddetto terzo mondo si trova nella quasi impossibilità di vivere per la mancanza assoluta dei beni di sostentamento. La natura stessa è così condizionata dall’inquinamento prodotto dalle grandi nazioni che rende più visibile e di attualità stringente il gemito di cui parla l’apostolo Paolo (Rm 8, 19).

Le parole di Ezechiele danno la speranza che Dio radunerà un giorno il suo popolo e lo renderà nuovamente uno, lo chiamerà suo popolo e lo

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benedirà rendendolo una nazione potente. Una nuova speranza nasce: Dio creerà un nuovo mondo. Proprio come nel testo di Ezechiele, dove il peccato è visto in tutte le sue diverse ramificazioni nel popolo che si era corrotto con l’idolatria e le trasgressioni, così anche noi vediamo la peccaminosità della disunione fra cristiani, che causa grande scandalo oggi nel mondo.

I cristiani possono vedere in questo una prefigurazione di ciò che Cristo porterà, cioè una nuova vita che nasce dall’aver vinto la morte, in obbedienza alla volontà salvifica di Dio. Dai due pezzi di legno che formano la sua croce, Gesù ci riconcilia a Dio, così l’umanità è ricolma di nuova speranza. Nonostante il peccato, la violenza e le guerre, nonostante la disparità fra ricchi e poveri e l’abuso della creazione, nonostante il dolore, la sofferenza, la discriminazione, e nonostante le divisioni e la disunione, Gesù Cristo, nelle sue braccia inchiodate sulla croce, abbraccia tutta la creazione e offre a noi la shalom di Dio. Nelle sue mani noi siamo uno, siamo attratti a lui che è innalzato sulla croce.

La nostra riflessione durante la Settimana ci porta ad una più profonda consapevolezza di come l’unità della Chiesa sia anche per il bene della comunità umana. Con tale consapevolezza nasce anche una grande responsabilità: tutti coloro che confessano Cristo Signore dovrebbero cercare di realizzare la sua preghiera: “che siano tutti una cosa sola [...] così il mondo crederà che tu mi hai mandato” (Gv 17, 21)».

Dalla Presentazione e dall’ Introduzione Teologico Pastorale sul tema della Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani

(Fonte: www.prounione.urbe.it/att-act/i_sett-preg.html)

Le Catechesi del mercoledì

Il Papa Benedetto XVI nelle catechesi, che tiene ogni mercoledì, sta trattando “una nuova serie di tematiche in occasione dell’anno paolino, considerando il mondo in cui visse san Paolo”. Dopo una prima catechesi del 2 luglio 2008, dove ha parlato dell’ambiente religioso culturale in cui ha vissuto Paolo, dal 27 agosto in avanti ha sviluppato già 16 tematiche, spiegando i diversi argomenti che Paolo tratta nelle sue Lettere, includendo importanti spunti per l’attualizzazione. Questa è una buona occasione e un buon materiale per un approfondimento personale, comunitario e con le comunità parrocchiali. Il testo completo delle catechesi si può trovare, nelle diverse lingue, sul sito del Vaticano: www.vatican.va, sotto la voce Benedetto XVI - Udienze.

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Suore di Gesù Buon Pastore

sr Giuseppina Serafina Franchi (ICN) 06.11.2008 sr Santina Fiorentina Bettega (ICN) 22.11.2008

Familiari

sorella di sr Giuliana Dal Bello (ICN) 09.09.2008 papà di sr Teresa Kim (K) 12.09.2009 sorella di sr Enrica Orler (ICS) 17.09.2008 sorella di sr Piera Leonardi (ICS) 22.09.2008 sorella di sr Bernardita Pamparo (PI-AU-SA) 25.09.2008 mamma di sr Bonafe Agawin (PI-AU-SA) 28.09.2008 sorella di sr Silvana Vidor (ICS) 01.11.2008 papà di sr Cleofilde Hernández Quevedo (CO-VE-ME) 15.11.2008 mamma di sr Francesca Berton (ICS) 22.11.2008 fratello di sr Flora Slongo (ICN) 23.11.2008 fratello di sr Lucia Zeggio (ICS) 23.11.2008 mamma di sr Adriana e sr Giulietta Ciacchini (CI-PE e ICN) 27.11.2008 sorella di Carmelita Pereira de Jesus (BR-SP) 06.12.2008

Figlie di San Paolo

sr Maria Emma Fornar Albano Laziale (RM) 04.09.2008 sr Maria Pia Delgado Bogotà (Colombia) 22.09.2008 sr Maria Letizia Caterina Britti Albano Laziale (RM) 22.09.2008 sr Emiliana Miserere Alba (CN) 25.09.2008 sr Maria Cherubina Fernandez Manila (Filippine) 26.09.2008

sr Cándida Anna Rivi Alba 06.10.2008 sr Annabianca D’Alberto Alba (CN) 11.10.2008

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sr M. Alba Bertolin Albano Laziale (RM) 18.10.2008 sr Margarita Becerra Bogotà (Colombia) 20.10.2008 sr M. Piergiovanna Dedola Albano Laziale (RM) 25.10.2008 sr Luigia Maria Michelina Cozza Albano Laziale (RM) 08.11.2008 sr Romilde Barbati Nazca (Buenos Aires) 15.11.2008 sr M. Graziana Elena Lo Scialpo Albano Laziale (RM) 21.11.2008 sr M. Timotea Higashiseto Ikuko Tokyo 29.11.2008 sr Onise Theresa Sassi São Paulo (Brasile) 09.12.2008

Pie Discepole del Divin Maestro

sr M. Trinità Anna Tarocco Fresno (USA) 04.09.2008 sr M. Lauretana Carnevale Fresno (USA) 12.09.2008 sr M. Annunziata Clorinda Statizzi Strathfield (AU) 01.10.2008 sr M. Flaminia Montecchio Staten Island (USA) 16.10.2008 sr M. Cordis Cristina Drudi Misano (Rimini) 10.11.2008 sr M. Concetta Agata Messina Roma 17.11.2008 sr M. Bronisława Janina Suchora Polonia 29.11.2008

Società San Paolo

fr. Susumu Giuseppe Giusto Uchino Tokyo 16.09.2008 fr. Giuseppe Agostino Paolo Cirillo Roma 22.10.2008 ch. Marcos Aurélio Gomes Dos Santos São Paulo (BR) 11.11.2008 fr. Fernando Giovanni Tommaselli Roma 29.11.2008 don Salvatore Pierpaolo Caruana Roma 02.12.2008 fr. Marcus Dominic Lakra Mumbai (India) 04.12.2008

IMSA e ISGA

Natalina Fortini Bergamo 31.10.2008

Nota Bene: Chiediamo gentilmente alle Segretarie delle Circoscrizioni di inviare alla segreteria generale le comunicazioni dei decessi dei familiari (genitori, sorelle, fratelli) delle nostre sorelle, riportando la data del decesso. Grazie!

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Aggiorniamoli…..

Nuovi numeri telefonici

Comunità di Corbola 0426.950216 Lomas Estrella MEXICO (01/55) 44372274

sr Rosangela Cerami dal Mozambico 09.09.2008 sr Lucia Piai dal Mozambico 09.09.2008 sr Sandra Pascoalato dal Brasile 09.09.2008 sr Sandra Pascoalato per il Brasile 22.09.2008 sr Jesús Aurelia Casimiro per il Perù 08.10.2008 sr Gloria Cardoso per il Brasile 08.10.2008 sr Irani Munari per il Brasile 08.10.2008 sr Aurora Mondin dalla Colombia 27.10.2008 sr Cecilia de Freitas per il Brasile 30.10.2008 sr Paola Comberlato per la Colombia 31.10.2008 sr Giulietta Ciacchini per l’Argentina 30.11.2008 sr Rosangela Cerami per il Mozambico 19.12.2008 sr Lucia Piai per il Mozambico 19.12.2008

CTN anno XXXIII 2008/3 - 111

Sommario Scrivo a voi Sorelle… p. 78

Dai gruppi di governo p. 81

Il Governo generale informa p. 85

Dalle Circoscrizioni … p. 87

Giubilei 2009 p. 95

Cammino di riconoscimento della Santità … p. 96

Provvidenza e Solidarietà p. 99

Famiglia Paolina p. 101

Chiesa Mondo p. 105

Ricordiamoli p. 108

Aggiorniamoli p. 110

Arrivi e partenze p. 110

Sommario p. 111

Responsabile: Équipe informazione – Uso manoscritto Consegnato alle P.I. il 12 dicembre 2008