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N. 1 dicembre 2015 Giornalino della classe 2E – Sc. Sec. di primo grado Europa Faenza RA UNA VERA FAMIGLIA Tante volte si era sentito messo da parte, Milo, e non aveva avuto la forza e il coraggio necessari per reagire; ma questa volta non si lasciò abbattere e decise di mostrare al padre ciò che sapeva fare meglio, ovvero navigare con la canoa. Avrebbe ritrovato Valentina, a tutti i costi. Corse in camera, prese lo stretto necessario, tra cui una torcia, qualche merendina e una corda. Notò subito qualcosa di strano sopra al suo letto. Era un biglietto sul quale c’era scritto: Caro Milo, non so se e quando troverai questo messaggio. Vedo che il rapporto fra te e papà peggiora di giorno in giorno e io forse complico solo le cose … ho deciso di andar via, così imparerete a stare un po’ insieme e recupererete, chissà, un vero rapporto. Ciao. La tua Vale. Milo rimase senza parole, non poteva credere che sua sorella si fosse sacrificata per lui fino a Articolo di fondo “UNA VERA FAMIGLIA” La prima pagina PIAN DI SOPRA NEWS Il 13 e il 14 ottobre la 1°E/B e la 2°E/B sono andate a Pian di Sopra nonostante il diluvio universale. Il primo giorno, a causa dell'acquazzone, siamo stati dentro ad un tendone dove il professore ci ha fatto della teoria sui lupi e tutti gli animali che vi possono abitare, su come riconoscere le feci degli animali e su cosa avremmo dovuto fare quella sera. Arrivato il tardo pomeriggio ci siamo preparati per fare un'escursione sulle colline, dove Margherita di 2°E ha trovato un escremento di una lepre ed Enrico ha scoperto che i cavalli mangiano. Quando siamo tornati abbiamo preparato la colazione e il pranzo per il giorno successivo, abbiamo cucinato degli orecchioni molto buoni con l'impasto di spinaci e ripieni di ricotta e formaggio. Mentre un gruppo faceva i ravioli, altri due facevano i biscotti e un altro pelava le patate. Arrivata la sera, dopo aver cenato, siamo andati a fare un' escursione notturna che non abbiamo concluso per le troppe chiacchiere… ovviamente quasi tutti avevano una gran paura del buio, nonostante le torce. La mattina seguente abbiamo fatto colazione, siamo andati fuori a giocare ed abbiamo accolto le classi prime che ci hanno raggiunto. Racconto scritto dalla classe 2E in occasione del Concorso “Scrittori di classe” Scritto da Martina Conficconi e Ginevra Morini Articolo di fondo continua a pagina 2 La prima pagina “Pian di Sopra News” continua a pagina 6

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N. 1 dicembre 2015 Giornal ino del la c lasse 2E – Sc . Sec. di primo grado Europa Faenza RA

UNA VERA FAMIGLIA Tante volte si era sentito messo da parte, Milo, e non aveva avuto la forza e il coraggio necessari per reagire; ma questa volta non si lasciò abbattere e decise di mostrare al padre ciò che sapeva fare meglio, ovvero navigare con la canoa. Avrebbe ritrovato Valentina, a tutti i costi. Corse in camera, prese lo stretto necessario, tra cui una torcia, qualche merendina e una corda. Notò subito qualcosa di strano sopra al suo letto. Era un biglietto sul quale c’era scritto: Caro Milo, non so se e quando troverai questo messaggio. Vedo che il rapporto fra te e papà peggiora di giorno in giorno e io forse complico solo le cose … ho deciso di andar via, così

imparerete a stare un po’ insieme e recupererete,

chissà, un vero rapporto.Ciao. La tua Vale. Milo rimase senza parole, non poteva credere che sua sorella si fosse sacrificata per lui fino a

Articolo di fondo “UNA VERA FAMIGLIA”

La prima pagina PIAN DI SOPRA NEWS

Il 13 e il 14 ottobre la 1°E/B e la 2°E/B sono andate a Pian di Sopra nonostante il diluvio universale. Il primo giorno, a causa dell'acquazzone, siamo stati dentro ad un tendone dove il professore ci ha fatto della teoria sui lupi e tutti gli animali che vi possono abitare, su come riconoscere le feci degli animali e su cosa avremmo dovuto fare quella sera. Arrivato il tardo pomeriggio ci siamo preparati per fare un'escursione sulle colline, dove Margherita di 2°E ha trovato un escremento di una lepre ed Enrico ha scoperto che i cavalli mangiano. Quando siamo tornati abbiamo preparato la colazione e il pranzo per il giorno successivo, abbiamo cucinato degli orecchioni molto buoni con l'impasto di spinaci e ripieni di ricotta e formaggio. Mentre un gruppo faceva i ravioli, altri due facevano i biscotti e un altro pelava le patate. Arrivata la sera, dopo aver cenato, siamo andati a fare un' escursione notturna che non abbiamo concluso per le troppe chiacchiere… ovviamente quasi tutti avevano una gran paura del buio, nonostante le torce. La mattina seguente abbiamo fatto colazione, siamo andati fuori a giocare ed abbiamo accolto le classi prime che ci hanno raggiunto.

Racconto scritto dalla classe 2E in occasione del Concorso “Scrittori di classe” Scritto da Martina Conficconi e Ginevra Morini

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questo punto. Era ancora più determinato nel cercarla. Decise di ripercorrere tutto il corso del fiume pensando che la sorella fosse scappata navigando; a un certo punto vide la canoa di Valentina vicino alla riva e orme di scarponi nel fango che si dirigevano verso un boschetto. Le seguì e, mentre camminava, inciampò in un sasso; cadendo a terra vide lo zaino di Valentina davanti a sé. Lo prese tra le mani e si guardò attorno, ma della sorella non c’erano altre tracce. Proseguì fino ad una valle dove si trovava una torre di avvistamentoper le guardie forestali. Vi salì sopra sforzandosi di non preoccuparsi della sua inutile gamba secca, che tante volte gli aveva provocato umiliazioni e delusioni. Ma no, questa volta non si sarebbe fatto abbattere: ripeté a sé stesso che era un problema da nulla e che ce l’avrebbe fatta. Una volta salito, iniziò a guardare attraverso le finestrine della torretta per ispezionare la valle: era un luogo meraviglioso, boschi di faggi e castagni, ruscelletti che finivano in pozze d’acqua limpida e incontaminata; infine incantevoli prati che si scorgevano in lontananza adornavano le mille cascatelle scintillanti. Ad un certo punto, la sua attenzione fu richiamata dal bramito di un cervo, un grido acuto quasi di allarme, così si diresse verso di lui. Quando gli fu accanto, notò con stupore che l’animale non era intimorito, ma anzi si lasciava accarezzare. Aveva una zampetta malata che non gli consentiva di correre bene, e Milo pensò subito che lui e la bestiolina avevano qualcosa in comune. L’animale corse verso la riva del fiume, Milo tentò di seguirlo e in lontananza vide sua sorella. Arrivò da lei, aveva il viso rigato di lacrime. «Cosa è successo, perché piangi?». Valentina singhiozzando rispose:«Guarda!» mostrandogli il ciondolo che teneva stretto a

Racconto scritto dalla classe 2E in occasione del Concorso “Scrittori di classe” (continua da pagina 1)

sé. Milo commosso capì subito di cosa si trattava. Era il medaglione della loro madre, che Valentina aveva perso anni prima, durante una delle loro passeggiate nella valle. Milo lo prese tra le mani e lo osservò. Era come se lo ricordava: la superficie dorata era adornata da incisioni raffiguranti le iniziali dei loro nomi; lo aprì e vide all’interno le due foto, la sua e quella di Valentina. Era forse un segno, non avrebbero dovuto separarsi mai più. Emozionati e felici, decisero di tornare a casa. Ad aspettarli c’era il padre, che nel frattempo aveva cercato Valentina dappertutto e si era deciso a denunciarne la scomparsa. Non appena li vide arrivare insieme, abbracciò la figlia con entusiasmo, ma cominciò a dare contro a Milo. «Ti avevo detto di non muoverti di casa! Fai sempre di testa tua …». Valentina a questo punto non lo lasciò finire ed esplose in un pianto misto di rabbia e dolore :«Non devi trattare così Milo, lui è un ragazzo speciale e non merita tutto questo!». Il padre capì di aver sbagliato, in quel momento e in quegli ultimi quattordici anni. Vinto dalla commozione, abbracciò suo figlio e lo tenne stretto come non aveva fatto mai. Milo e Valentina interruppero il suo pianto mostrandogli il medaglione. Lui in un unico gesto lo mise al collo di Milo e tutti e tre si abbracciarono nel ricordo di loro madre. Erano una vera famiglia unita.

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CANALE 30

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Rubrica curata da Noemi Ossani La vostra inviata dell’estero Noemi vi illustra in questo numero come realizzare piccoli oggetti in resina fatti in casa. I materiali occorrenti sono: resina, adesivi, glitter e stampi in silicone. Ora vi spiego come procedere. Il primo passaggio consiste nel dosare in un bicchierino la quantità di resina che occorre e mescolare con un cucchiaio per cinque minuti abbondanti. Dopo versate il liquido nello stampo, aggiungete gli adesivi scelti a faccia in giù e farli affondare bene. Mi raccomando! Lavorate su una superficie piana, altrimenti la vostra creazione non avrà una forma perfettamente regolare. Fate attenzione che l’adesivo non ritorni a galla, in quel caso usate uno stuzzichino per spingerlo verso il basso. Lasciate indurire il composto per circa un giorno. Se

L’inviato estero

Il detto del mese

Pr i Sânt i guânt.

Per i santi i guanti

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CANALE 30

volete applicare perline o altre decorazioni aspettatequalche ora prima che la resina si sia solidificata del tutto. Per creare, invece, il secondo strato colorato, usate la stessa quantità del primo. Sempre mescolando aggiungete lo smalto del colore desiderato e se volete potete incorporare glitter o pigmenti. Rovesciate nello stampo e come per il primo strato aspettate una notte. Quando si sarà asciugato completamente levatelo dallo stampo e voilà! la vostra creazione è pronta. Non sapete come usare i vostri oggetti in resina? Si possono appendere sulla parete, sull’albero di Natale o come ciondoli delle vostre collane, basterà applicare un gancetto. Buon divertimento! La vostra inviata Noemi

Decalogo della 2°E: le nostre richieste ai nostri genitori Attività svolta in classe dagli alunni

1) Lasciateci un po' di privacy! 2) Non brontolate di continuo! 3) Fidatevi di noi! 4) Ricordate che impariamo più da un esempio che

da un rimprovero. 5) Non trattateci come bambini piccoli! 6) Semplice dire: “Ti voglio bene “

Dimostratecelo concretamente. 7) Continuate a darci consigli per la nostra vita.

8) A tavola parlate di ciò che interessa a noi. 9) Non rimproverateci davanti ai nostri amici! 10) Passate più tempo con noi!

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L'attimo fuggente Piccola scheda tecnica Titolo originale Dead Poets Society Paese di produzione USA Anno di produzione 1989 Genere drammatico Protagonista Robin Williams Regista Peter Weir Riconoscimenti un premio Oscar e molti altri riconoscimenti Trama: In una scuola maschile privata americana molto legata alla tradizione, all'ordine e alla disciplina, arriva il professor John Keating, strano e con un modo molto personale di insegnare le materie letterarie. Keating è molto amato dai ragazzi perché si mostra simpatico, umano e le sue lezioni sono sempre molto insolite: per lui la poesia non è solo letteratura, ma è un modo speciale di aiutare i ragazzi a capire il mondo e per spronarli a realizzare i loro sogni. Sette allievi lo seguono con interesse particolare e durante l'anno scolastico diventano molto amici e fondano la "Società dei Poeti Estinti", infatti di notte lasciano la scuola per riunirsi in una grotta e recitare poesie anche scritte da loro e per raccontarsi i loro sogni e le loro ambizioni. Il professore però si trova presto ad affrontare l'ostilità del preside e delle famiglie che non riescono a capire i suoi sistemi di insegnamento e non apprezzano quello che imparano i loro figli. Giudizio personale: E' un film interessante perché parla di scuola, di professori, di studio, ma anche di amicizia, di poesia, di sogni. Non solo è un film divertente, ma vuole anche mandare un messaggio importante ai ragazzi: che studiare, anche la poesia, è un modo per imparare a pensare con la propria testa senza farsi condizionare da quello che ci sta vicino, e anche che non si deve rinunciare ai propri sogni.

La rubrica della massaia

Tutorial per le unghie - Procuratevi due smalti brillantati di colori differenti e uno smalto trasparente con piccoli adesivi a forma di stelle (consiglio il n. 39 di Debby) o, in alternativa, adesivi a forma di stelle più uno smalto trasparente normale. -Stendete su tutta l’unghia il colore più chiaro e fate asciugare. -Prendete il secondo colore e colorate metà unghia. -Quando il tutto sarà asciugato, prendete lo smalto trasparente con gli adesivi e posizionate i decori a piacimento -Successivamente stendete lo smalto trasparente, lasciate asciugare… et voilà!

Un po’ di musica

WHAT DO YOU MEAN What do you mean? Oooh When you nod your head yes But you wanna say no What do you mean? Heeey When you don’t want me to move But you tell me to go What do you mean? What do you mean? Said we’re running out of time What do you mean? Oh oh oh What do you mean? Better make up your mind What do you mean? You’re so indecisive of what I’m saying Trying to catch the beat, make up your heart. Don’t know if you’re happy, or complaining. Don’t want for us to end where do I start First you wanna go to the left and you want to turn right Wanna argue all day, making love all night. First you up and you’re down and then between […]

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curata da Angela Utili

A cura di Margherita Carroli

Recensione Rubrica curata da Carlotta Giorgi

#FUORI C'E' IL SOLE Aspettando a lungo che sorgesse il sole tra il sapore dei miei baci e del caffè noi distesi sopra un letto di parole dopo un po’ guardandomi dicesti che ohhohhh E’ un’estate da vivere un’estate di noi I Ray-Ban, la vodka e l’odore del mare # fuori c’è il sole lo vuoi condividere? Sulla sabbia a rincorrere un pallone come se la spiaggia fosse un privé e le notti passate a fare cazzate un film dell’orrore 4 risate non sai che fortuna passarle con te Oh dimmi che è un’estate da vivere un’estate di noi I Ray-Ban, la vodka, l’odore del mare # fuori c’è il sole lo vuoi condividere? lo vuoi condividere?

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Intervista ai ragazzi di 1E La classe II E ha partecipato al progetto “Libriamoci 2015”, finalizzato alla promozione della lettura a scuola; tra le tante attività, abbiamo avuto “incursioni” di lettori tra le nostre classi e anche alcuni dei “fantastici 30” hanno partecipato, leggendo ai ragazzi di I E passi dei loro libri preferiti. Abbiamo voluto sapere proprio da loro cosa pensano di questo progetto, così mercoledì 3 dicembre Alice, Linda, Francesco e Michele sono andati ad intervistarli. Ecco cosa ci hanno detto i ragazzi: Vi piace leggere? In 4 hanno risposto NO, in 12 SÌ e uno solo ha detto FORSE. Che genere di libro preferite leggere? In 8 hanno risposto “Avventura” ; 3 “Fantasy”; 7 “Mitologico (classico)” ; 7 “Giallo”; 8 “Umoristico”; 4 “Horror”; 7 “Fantascienza”. Tra i libri presentati dai nostri compagni, quale vi è piaciuto di più e perché? “Ci è piaciuto molto TRATTAMENTO RIDARELLI perché fa ridere e perché la lettrice è stata molto brava”.

Avete letto qualcuno dei libri consigliati? I ragazzi hanno risposto: “No, perché ne avevamo altri da leggere” Quanti libri leggete al mese? I ragazzi che non leggono spesso libri sono 4; quelli che leggono 1 libro al mese sono 8; quelli che ne leggono più di 1 al mese sono solo 2. Parteciperete anche voi l’anno prossimo al progetto ”Libriamoci” come lettori? In tanti hanno risposto che parteciperanno molto volentieri C’è un libro fra quelli che vi abbiamo proposto, che non vi è piaciuto? “I libri ci sono piaciuti quasi tutti, quello che ci è piaciuto meno e che è parso più strano è IO NON HO PAURA”. C’è un libro che vorreste consigliare a noi di seconda? Vi consigliamo “Gregor” di Suzanne Collins; “Invasione degli ultra corpi” di Isaac Hasson; “Wonder” di R.J. Palacio. Avete delle proposte per il progetto “Libriamoci” del prossimo anno? “Si potrebbero realizzare dei segnalibri e fare dei giochi a quiz sui libri letti per indovinare di che libro si tratta”. Ringraziamo i ragazzi e gli insegnanti per la loro collaborazione. Alcuni alunni della 2E ripresi durante l’intervista

Libriamoci 2015

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In questo numero:

Articolo di fondo 1-2 Pian di sopra News 1-5 L’inviato estero 3 Decalogo della 2E 3 Recensione 4 La rubrica della massaia 4 Un po’ di musica 4 Libriamoci 2015 5 L’angolo dello sportivo 6 La striscia 6 Direttore del n. 1 dicembre 2015 Michele Bentini

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La prima pagina “Pian di Sopra News” continua da pagina 1

Un signore entra in un bar e dice tutto arrabbiato: “ Chi ha dipinto il mio cavallo di giallo?”. Da un tavolo si alza un uomo enorme, corpulento e muscoloso: “Sono stato io, perché?”. Il signore risponde: “No, giusto perché la prima mano si è asciugata, se vuoi puoi dare la seconda”. Francesco Fusaroli

La striscia umoristica Rubrica di umorismo curata da Francesco Fusaroli e Enrico Morini

Angolo dello sportivo U.S.D. VIRTUS Rubrica sportiva curata da Francesco Ciampone, supportato da Mattia Zannoni, Alessandro Malavolti,Marco Menghetti La società calcistica U.S.D. Virtus Faenza è nata nel 1975 fortemente voluta da Monsignore Verardo Fiorino, il precedente parroco della parrocchia di piazza Bologna .Tutto ciò è stato possibile grazieall’aiuto e alla disponibilità di volontari interessati a questo sport, alcuni dei quali sono diventati dirigenti, presidenti, accompagnatori ed allenatori. Questa società racchiude molte categorie, ovvero tante fasce d’età (dai 4 anni la scuola calcio, fino alla seconda categoria che comprende età miste oltre i 20 anni). La categoria esordienti 2003 ha, in questi anni, raggiunto degli ottimi risultati vincendo molte partite. Questa categoria della Virtus è tra le squadre più temute del territorio romagnolo, ha infatti partecipato a vari tornei di alto livello, affrontando altri esordienti appartenenti a squadre anche di serie A. Questa è stata una buonissima opportunità per noi ragazzi, perché ci ha permesso di farci conoscere da gente esperta che lavora in questo settore. Noi ragazzi siamo sempre più entusiasti di partecipare a tornei così importanti, questo ci dà la carica, inoltre negli anni la squadra è diventata sempre più unita …. Questo è un ottimo segreto per essere sempre al TOP! Francesco Ciampone

Dopo avere trascorso metà mattinata circa a fare giochi, i professori ci hanno divisi in gruppi composti da 2 alunni delle classi prime e 2 alunni delle seconde ed abbiamo svolto l'orienteering con il diluvio universale: eravamo tutti fradici e con le cartine sbriciolate. Era ormai l'ora di pranzo, così ci siamo radunati tutti dentro al tendone e abbiamo aspettato di poter mangiare il pranzo fatto da noiil giorno precedente ...era davvero ottimo!!! Dopo pranzo ci hanno radunati e siamo partiti per Faenza.Per noi questa gita è stata molto produttiva e divertente…speriamo di poterne fare altre!

Illustrazione di Enrico Morini