MODELLO DI PROGRAMMAZIONE ... - stelliniudine.gov.it · L'acquisizione di una graduale capacità di...

11
1 LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico J.Stellini - UD ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INDIRIZZO Tradizionale CLASSE IV Ginnasio SEZIONE A DISCIPLINA Matematica DOCENTE Alessandra Mossenta QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 3 ore settimanali: lunedì e martedì 5^ ora; venerdì 2^ ora. 1. FINALITA’ In accordo con quanto già indicato nel POF, si ritiene che la Matematica, così come la Fisica, concorra, insieme alle altre discipline, alla promozione delle competenze chiave di cittadinanza ed in particolare alle seguenti: comunicare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione, imparare ad imparare. Nell’ipotesi di finalizzare l’insegnamento al conseguimento di dette competenze, una declinazione di finalità per quanto riguarda la Matematica, da perseguire lungo tutto il quinquennio, può schematizzarsi nei punti seguenti: 1. Una comprensione graduale dei problemi metodologici e culturali posti dalla matematica. 2. L'uso appropriato della terminologia propria della disciplina, inteso anche come arricchimento linguistico complessivo. 3. L'abitudine a un lavoro organizzato come mezzo per giungere a risultati significativi. 4. Lo sviluppo di capacità intuitive ed operative. 5. L'acquisizione di una graduale capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente, non disgiunta da un atteggiamento critico verso gli argomenti e i temi proposti.

Transcript of MODELLO DI PROGRAMMAZIONE ... - stelliniudine.gov.it · L'acquisizione di una graduale capacità di...

1

LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico J.Stellini - UD ANNO SCOLASTICO 2013/2014

INDIRIZZO Tradizionale CLASSE IV Ginnasio SEZIONE A DISCIPLINA Matematica DOCENTE Alessandra Mossenta QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 3 ore settimanali: lunedì e martedì 5^ ora; venerdì 2^ ora. 1. FINALITA’ In accordo con quanto già indicato nel POF, si ritiene che la Matematica, così come la Fisica, concorra, insieme alle altre discipline, alla promozione delle competenze chiave di cittadinanza ed in particolare alle seguenti: comunicare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione, imparare ad imparare. Nell’ipotesi di finalizzare l’insegnamento al conseguimento di dette competenze, una declinazione di finalità per quanto riguarda la Matematica, da perseguire lungo tutto il quinquennio, può schematizzarsi nei punti seguenti: 1. Una comprensione graduale dei problemi metodologici e culturali posti dalla matematica. 2. L'uso appropriato della terminologia propria della disciplina, inteso anche come arricchimento

linguistico complessivo. 3. L'abitudine a un lavoro organizzato come mezzo per giungere a risultati significativi. 4. Lo sviluppo di capacità intuitive ed operative. 5. L'acquisizione di una graduale capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente, non

disgiunta da un atteggiamento critico verso gli argomenti e i temi proposti.

2

6. L'interesse per il rilievo storico di alcuni importanti eventi nello sviluppo del pensiero scientifico. Si cercherà quindi di promuovere da parte degli allievi: 1. una adeguata comprensione del linguaggio disciplinare, che consenta all'alunno di comprendere

quanto gli viene comunicato; 2. la comprensione dei concetti fondamentali e l'acquisizione di competenze specifiche nella materia; 3. l'utilizzazione, l'interpretazione e la trasmissione corretta dei concetti acquisiti; 4. la graduale capacità di analizzare e scomporre un problema nei suoi elementi costitutivi,

cogliendone le interazioni; 5. la graduale capacità di riordinare i dati acquisiti per giungere a processi di sintesi sulla base di un

ragionamento coerente ed argomentato.

In riferimento all’organizzazione per assi, si riconosce come l’asse matematico abbia l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. Essa comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione (DM 139 del 22/08/2007). 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La IV A si compone di 22 allievi, di cui 6 maschi. La classe, nel complesso abbastanza omogenea, mostra per lo più capacità nella norma con qualche eccellenza e qualche allievo con alcune difficoltà. Gli allievi sono molto disciplinati, a volte frenati nel dialogo educativo, ma per lo più diligenti, attenti e interessati a far bene. Il profitto raggiunto al termine del primo periodo è nel complesso quasi discreto. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: Tecniche di osservazione nel corso delle diverse attività e delle verifiche. Colloqui con gli alunni. Colloqui con le famiglie (ricevimenti).

3

LIVELLI DI PROFITTO (al termine del I Quadrimestre) DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO Matematica

LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. Alunni…3… (%)…14………

LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni…16…… (%)…72………

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni…3…… (%)…14………

1° Livello (ottimo)

2° Livello (buono)

3° Livello (discreto)

4° Livello (sufficiente)

5° Livello (mediocre)

6° Livello (insufficiente)

7° Livello (grav.insufficiente)

Alunni N. ____2_____

Alunni N. ____1_____

Alunni N. ___8______

Alunni N. ____8_____

Alunni N. ____0_____

Alunni N. ___3______

Alunni N. _____0____

N.B. Nella prova d’ingresso a livello basso si collocavano 12 allievi, di cui 5 gravi; 7 a livello medio e 3 a livello alto. PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Questionario in ingresso concordato a livello di Dipartimento. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA oo ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI xxASSE CULTURALE MATEMATICO oo ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO oo ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE L’asse prevalente è quello matematico ed è preso a riferimento per le competenze, senza tuttavia impedire riflessi e ricadute che, in diversi momenti, possono contribuire a sviluppare competenze anche riguardanti altri assi. Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari

1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. 2 Individuare le strategie appropriate per risolvere problemi, utilizzando gli strumenti matematici acquisiti. 3 Interpretare ed organizzare i dati estraendone informazioni e previsioni. 4 Confrontare ed analizzare figure geometriche individuandone relazioni e proprietà; distinguere tra ipotesi e tesi, valutando la coerenza logica di una argomentazione

4

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

• Comprendere il significato logico - operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..); • Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà. • Risolvere espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice. • Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche; risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. • Comprendere il significato logico- operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi. • Comprendere il concetto di funzione.

• Gli insiemi numerici N, Z, Q; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. • I sistemi di numerazione (cenni) • Espressioni algebriche; principali operazioni.

2. Individuare le strategie appropriate per risolvere problemi, utilizzando gli strumenti matematici acquisiti.

• Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. • Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici. • Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni .

• Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi. • Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche.

5

• Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa

3. Interpretare ed organizzare i dati estraendone informazioni e previsioni.

• Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. • Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. • Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. • Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione elementare.

• Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. • Il piano cartesiano e il concetto di funzione. • Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare.

4. Confrontare ed analizzare figure geometriche individuandone relazioni e proprietà; distinguere tra ipotesi e tesi, valutando la coerenza logica di una argomentazione

• Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale • Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete • Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative • In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione • Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione

• Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. • Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà.

N. B.: La competenza 3 verrà sviluppata a livello introduttivo - intuitivo; verrà sviluppata più compiutamente in V ginnasio. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Aritmetica e algebra

6

1. Gli insiemi e la logica. Il concetto di insieme. L'insieme vuoto. Rappresentazione di un insieme: per elencazione, con diagrammi di Eulero - Venn e attraverso la proprietà caratteristica. Sottoinsiemi, sottoinsiemi propri e impropri. L'insieme delle parti. Operazioni fondamentali con gli insiemi: intersezione, unione, partizione, differenza. Prodotto cartesiano. Proprietà delle operazioni di intersezione e unione. L'insieme universo e l'insieme complementare. Le proposizioni logiche. I connettivi logici e le espressioni. La negazione, la congiunzione, la disgiunzione. L’equivalenza di espressioni logiche. L’implicazione. Le tautologie e le contraddizioni. Forme di ragionamento valide. La logica e gli insiemi. I quantificatori.

2. Gli insiemi numerici. Legge di composizione interna. L'insieme dei numeri naturali. Le operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione in N e loro proprietà. Elemento neutro. Definizione e proprietà delle potenze in N. Massimo comun divisore e minimo comune multiplo. Ampliamento dell'insieme dei numeri naturali: l'insieme dei numeri interi, le quattro operazioni e le proprietà. L'opposto. Divisibilità e fattorizzazione di interi. Ampliamento dell'insieme Z: i numeri razionali (definiti attraverso la relazione di equivalenza), le quattro operazioni e le proprietà. L'inverso. Potenze di numeri relativi. Potenze ad esponente intero negativo. Frazioni e numeri decimali; proprietà delle frazioni. Le percentuali. Le frazioni e le proporzioni. Esercizi sulle operazioni e sulle espressioni con insiemi, logiche, aritmetiche e algebriche (calcolo).

3. Le relazioni e le funzioni. Le relazioni binarie e la loro rappresentazione. La relazione inversa. Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà; dominio, codominio, insieme delle immagini. Le relazioni di equivalenza. La relazione d’ordine. Funzioni. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Le funzioni numeriche. Particolari funzioni numeriche: proporzionalità diretta e inversa, linearità.

4. Monomi Definizione, grado di un monomio. Monomi simili. Somme e differenze di monomi Potenza di un monomio. Quoziente di due monomi. Monomi frazionari. Massimo comun divisore e minimo comune multiplo di più monomi. Espressioni algebriche letterali. Semplificazione di espressioni letterali.

5. Polinomi Polinomi ordinati. Polinomi come funzioni. Polinomi omogenei e completi. Grado di un polinomio. Somma e differenza di polinomi. Prodotto e quoziente di un polinomio per un monomio. Prodotto di polinomi. Moltiplicazione di polinomi ordinati. Prodotti notevoli: quadrato di un binomio e di un trinomio, prodotto della somma di due monomi per la loro differenza; cubo di un binomio; potenza di un binomio. Espressioni con i polinomi. Cenni alla divisione tra due polinomi e alla divisibilità di un polinomio ordinato per un binomio di primo grado. Scomposizione di un polinomio in fattori. Raccoglimento a fattor comune. Raccoglimento a fattor parziale. Scomposizione di polinomi in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli. Somma o differenza di due cubi. Scomposizione del trinomio di secondo grado. Divisori comuni e multipli comuni di polinomi. M. C. D. e m.c.m. tra polinomi.

6. Frazioni algebriche Semplificazione. Riduzione di più frazioni algebriche allo stesso denominatore. Operazioni con le frazioni algebriche: somma, prodotto e potenza, quoziente. Frazioni a termini frazionari. Espressioni algebriche frazionarie.

Geometria

7

7. La geometria del piano La geometria euclidea. Appartenenza e ordine. Le parti della retta e le poligonali. Le parti del piano. Le proprietà delle figure. Le linee piane. Le operazioni con i segmenti e con gli angoli. La tecnica del dimostrare.

8. I triangoli. Considerazioni generali sui triangoli. La congruenza dei triangoli. Teoremi sulla congruenza dei triangoli e sui triangoli isosceli. Le disuguaglianze nei triangoli. Che cosa sono i poligoni.

9. Parallelismo e perpendicolarità. Le rette perpendicolari. Le rette tagliate da una trasversale. La dimostrazione per assurdo. Le rette parallele. Il teorema delle rette parallele applicato ai triangoli e le sue conseguenze. I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.

Nel primo quadrimestre è pianificata la trattazione dei punti 1, 2, e 3 del programma. I restanti saranno trattati nel secondo quadrimestre.

Moduli Unità didattiche COMPETENZE Insiemi e logica. Relazioni e funzioni.

Insiemi e loro rappresentazioni. Proposizioni. Relazioni e funzioni e loro rappresentazioni.

Rappresentare in diversi modi gli insiemi. Operare con insiemi e con le proposizioni. Riconoscere e rappresentare natura e proprietà di relazioni e funzioni in casi semplici.

Calcolo Numerico

Proprietà delle potenze. Espressioni in N, Z, Q

Risolvere espressioni numeriche con naturali, interi e razionali. Utilizzare proporzioni e percentuali anche nel contesto del mondo reale, mediante l’esecuzione di problemi.

Geometria

Rette, piani, segmenti, angoli, triangoli, rette parallele.

Sapere risolvere semplici dimostrazioni in problemi di geometria.

Calcolo Letterale

Monomi Polinomi Prodotti notevoli Frazioni algebriche.

Risolvere espressioni letterali con monomi e polinomi.

5. MODULI INTERIDISCIPLINARI Il calcolo e le funzioni numeriche elementari possono essere strumento per le scienze (asse scientifico –tecnologico). Ogni problema di vita quotidiana può riferirsi ad altri assi nel contenuto specifico, a quello dei linguaggi per la modalità comunicativa impiegata.

8

6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI

• Svolgimento di esercizi / problemi singolarmente o in gruppo (confronto). • Memorizzazione e rielaborazione di conoscenze. • Utilizzo di software dedicati. • Partecipazione al dialogo educativo con richieste pertinenti e puntuali e risposte alle richieste

dell’insegnante.

7. METODOLOGIE Lezione frontale; Lezione dialogata; Metodo deduttivo; Metodo esperienziale; Ricerca individuale e/o di gruppo; Scoperta guidata; Problem solving; Brainstorming; 8. MEZZI DIDATTICI

a) Testi adottati: libro di testo: Titolo: Matematica Azzurro Con Dvdrom Bravi Si Diventa (LMM Libro Misto Multimediale) / Volume 1 (Algebra, Geometria, Statistica) Multimediale con Dvd-Rom Autori: Bergamini Massimo / Trifone Anna / Barozzi Graziella Casa Editrice: Zanichelli

b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: fotocopie; programmi software dedicati tipo GEOGEBRA

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: lavagna / LIM 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Prove scritte di tipologia 1, 2, 3. Prove orali di tipologia 3 e 4. [1] Test; [2] Questionari (Prove strutturate) [3] Risoluzione di problemi ed esercizi; [4] Interrogazioni; [5] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

N. verifiche sommative previste per quadrimestre: 4 tra scritte e orali per gli allievi di livello insufficiente. Scritte N.____2 almeno______

9

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

• Recupero curriculare:

Per le attività di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [1] Riproposizione dei contenuti in forma o contesto diversificati; [2] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [3] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

• Esercizi dedicati sul testo

[1] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [2] Impulso allo spirito critico e alla creatività [3] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

• Richieste di sviluppare in autonomia temi non trattati a lezione

• Partecipazione alla squadra di matematica, alle competizioni proposte dall’Istituto

10. CRITERI DI VALUTAZIONE Vengono accolte tutte le accezioni sottostanti caratterizzanti la natura della valutazione, intesa non solo in riferimento all’allievo, ma anche all’efficacia didattica dell’intervento, e quindi: [1]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [2]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [3]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [4]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [5]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [6]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Per la valutazione dei livelli di competenze si seguirà la tabella già espressa nel POF, in cui si correla la descrizione della prestazione al livello di competenza attraverso opportuni indicatori; in riferimento alle valutazioni numeriche delle prove si seguirà la griglia qui riportata: Descrizione della prestazione Voto in decimi

Mancanza totale di elementi positivi di valutazione ≤3

Gravi lacune nella preparazione ed incapacità di giungere ad una sintesi logica e coerente 4

Lacune su concetti significativi e/o carenze nelle abilità procedurali 5

Comprensione delle linee generali della materia ed acquisizione delle tecniche di calcolo, con capacità di orientarsi in modo abbastanza autonomo

6

10

Capacità di orientarsi nella disciplina e di utilizzare in modo sostanzialmente autonomo le conoscenze acquisite

7

Conoscenza articolata degli argomenti e loro applicazione sicura 8

Attitudini per il ragionamento logico - deduttivo e/o spiccate doti d’intuizione, esposizione lucida ed efficace, approfondimento personale della disciplina, capacità di proporre tecniche risolutive originali

9/10

11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

In accordo con quanto riportato nel POF, si riconosce che la Matematica e la Fisica concorrono, insieme alle altre discipline, alla promozione delle competenze chiave di cittadinanza ed in particolare alle seguenti: comunicare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione, imparare ad imparare.

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: La Matematica svolge un ruolo insostituibile nel conseguimento della competenza “imparare ad imparare”, considerata tra quelle fondamentali secondo la “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006”. La metodologia comunemente adottata nell’insegnamento delle discipline scientifiche, infatti, è tradizionalmente tesa a scardinare e scoraggiare gli apprendimenti mnemonici, incapaci per la loro rigidità e staticità di evolvere in autentiche e significative competenze; al contrario, essa stimola apprendimenti significativi e trasferibili ad ambiti diversi. Ciò comporta acquisire, elaborare, assimilare nuove conoscenze e abilità a partire da quelle di base, tra cui c’è il calcolo, e valutare tale processo come base per organizzare il proprio apprendimento. Le fonti cui riferirsi per reperire l’informazione aumentano nel corso degli studi, parallelamente all’abitudine all’utilizzo di fonti diverse: le prime attività mirano ad abituare gli allievi all’uso del libro di testo e ad integrare autonomamente i suoi contenuti con la curvatura data loro in classe. Inoltre, una pratica didattica ormai consolidata, costituita dallo svolgimento guidato e collaborativo di problemi, dalla correzione del lavoro domestico o degli esercizi assegnati in occasione delle periodiche verifiche formali, consente quotidianamente allo studente di valutare l’efficacia del proprio metodo di studio e di correggere conseguentemente le strategie di apprendimento adottate.

2. RISOLVERE PROBLEMI 3. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 4. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI Per quanto riguarda le competenze relative alla soluzione di problemi, all’individuazione di relazioni e collegamenti e all’interpretazione delle informazioni, esse richiamano puntualmente una serie di obiettivi di apprendimento specifici che, da sempre, caratterizzano l’insegnamento della discipline scientifiche. Il passaggio dal problema posto in linguaggio naturale alla sua formulazione in linguaggio matematico, il problem posing, la individuazione di strategie risolutive e dei dati/informazioni necessari alla loro attuazione, l’effettivo svolgimento della procedura risolutiva, il controllo della compatibilità della soluzione trovata, sono passi che presuppongono l’acquisizione delle competenze a individuare collegamenti e relazioni e a acquisire e interpretare

11

le informazioni. In linea di massima, tutte le richieste poste agli studenti si traducono in situazioni problematiche la cui soluzione, inevitabilmente, presuppone la capacità di interpretare e rielaborare informazioni di vario genere. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 5. COMUNICARE: Tutti i contenuti disciplinari, per quanto in misura diversa, contribuiscono allo sviluppo delle competenze di comunicazione, tanto orale quanto scritta, sia nel linguaggio naturale che in quello formalizzato. Nella matematica in particolare emerge costantemente la necessità di una comunicazione non ambigua e dell’utilizzo di una terminologia rigorosamente ed esaustivamente definita. Significativo risulta il ruolo svolto dalla geometria. Emerge come forma di comunicazione estremamente sottile e raffinata quella utilizzata nella dimostrazione di un teorema geometrico, dove la chiarezza delle premesse e delle tesi si deve coniugare con la sintesi, la coerenza logica e la persuasività dell’espressione. Il rischio che lo studio della geometria possa risolversi in un esercizio mnemonico sterile e inconsapevole viene evitato per la tipologia delle verifiche proposte, ove si richiede che l’alunno elabori dimostrazioni originali, non esplicitate precedentemente a lezione. Inoltre, è utile sottolineare che anche il calcolo di una espressione numerica o letterale è in realtà un complesso esercizio di comunicazione, in cui l’allievo deve, con senso critico e flessibilità, decidere quali passaggi è opportuno omettere e quali riportare in quanto essenziali per chiarire ed illustrare lo svolgimento dell’esercizio. In generale, grazie alla frequente richiesta di motivare passaggi e procedimenti, l’allievo è continuamente sollecitato ad utilizzare codici espressivi anche molto diversi tra loro, segnatamente il linguaggio naturale e quello formalizzato-simbolico. 6. COLLABORARE E PARTECIPARE: La collaborazione durante le attività di risoluzione degli esercizi (anche domestici) e l’ascolto attento delle opinioni altrui comportano una crescita collettiva e personale nella disciplina.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 7. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Per imparare ad inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale un contributo importante può venire dall’acquisizione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. L’abitudine a portare in classe i materiali necessari al lavoro quotidiano, a svolgere con continuità i compiti assegnati, a produrre interventi e richieste chiaramente formulate sono indicatori di autonomia e responsabilità anche per la matematica.

Udine, 28/02/2014 Il Docente Alessandra Mossenta