MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER … · La Biblioteca, il Museo di Alessandria e loro...

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1 LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico J.Stellini ANNO SCOLASTICO 2014/15 INDIRIZZO pza Primo Maggio Udine CLASSE 3F DISCIPLINA Greco DOCENTE Anna Rosa Termini QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 FINALITA’ 1. Saper comprendere un testo greco in tutte le sue strutture (morfologiche, sintattiche, lessicali, stilistiche, testuali) e saperlo tradurre in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattico-stilistica 2. Possedere capacità e competenze di analisi linguistica e contestualizzazione volte alla comprensione dei testi in lingua originale 3. Sapere confrontare linguisticamente il greco con l’italiano, il latino e con altre lingue straniere moderne anche in funzione di un uso più maturo e consapevole dell’italiano, in particolare per quanto riguarda l’architettura del periodo e la padronanza del lessico astratto 4. Sapere praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo e di un autore 5. Sapere accedere in modo diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che costituiscono i fondamenti della cultura occidentale 6. Acquisire la consapevolezza del valore culturale della lingua e della civiltà greche nel passato e nel presente ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe (12 femmine, 7 maschi) nel corso del triennio ha compiuto un percorso di maturazione regolare. In prima si sono registrati tre abbandoni per motivi diversi. Gli studenti, dopo le iniziali difficoltà del passaggio dal ginnasio al liceo, hanno saputo mettere a punto un metodo di studio adeguato, che ha consentito loro di raggiungere la terza liceo con un numero limitato di giudizi sospesi. Rispetto ad altre classi l'interesse è piuttosto vivace, l'impegno è discreto, anche se alcuni studenti risentono ancora (specialmente negli scritti) di lacune pregresse, soprattutto in campo linguistico. La partecipazione è buona, il comportamento è corretto. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ISTITUTO Liceo Classico J.Stellini ANNO SCOLASTICO 2014/15

INDIRIZZO pza Primo Maggio Udine CLASSE 3F DISCIPLINA Greco DOCENTE Anna Rosa Termini QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 FINALITA’ 1. Saper comprendere un testo greco in tutte le sue strutture (morfologiche, sintattiche, lessicali, stilistiche, testuali) e

saperlo tradurre in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattico-stilistica

2. Possedere capacità e competenze di analisi linguistica e contestualizzazione volte alla comprensione dei testi in lingua originale

3. Sapere confrontare linguisticamente il greco con l’italiano, il latino e con altre lingue straniere moderne anche in funzione di un uso più maturo e consapevole dell’italiano, in particolare per quanto riguarda l’architettura del periodo e la padronanza del lessico astratto

4. Sapere praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo e di un autore 5. Sapere accedere in modo diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che costituiscono i

fondamenti della cultura occidentale 6. Acquisire la consapevolezza del valore culturale della lingua e della civiltà greche nel passato e nel presente ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe (12 femmine, 7 maschi) nel corso del triennio ha compiuto un percorso di maturazione regolare. In prima si sono registrati tre abbandoni per motivi diversi. Gli studenti, dopo le iniziali difficoltà del passaggio dal ginnasio al liceo, hanno saputo mettere a punto un metodo di studio adeguato, che ha consentito loro di raggiungere la terza liceo con un numero limitato di giudizi sospesi. Rispetto ad altre classi l'interesse è piuttosto vivace, l'impegno è discreto, anche se alcuni studenti risentono ancora (specialmente negli scritti) di lacune pregresse, soprattutto in campo linguistico. La partecipazione è buona, il comportamento è corretto.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

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□ tecniche di osservazione si

□ colloqui con gli alunni si

□ colloqui con le famiglie si LIVELLI DI PROFITTO

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO

LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________N. Alunni 3

LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni 12

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni 4

PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Test ingresso, prova di traduzione

LINGUA E LETTERATURA GRECA

(TERZA LICEO) COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI MINIMI

DISCIPLINARI Leggere, trasporre, comunicare.

Applicare le conoscenze acquisite alla comprensione e traduzione di testi.

Conclusione della sintassi del periodo.

Lingua greca

Sviluppare la consapevolezza che ogni prodotto letterario è espressione e documento di una specifica realtà storico-culturale.

Sapersi orientare nella fase corrispondente della storia culturale.

Conoscere i diversi generi letterari dell’età.

Letteratura greca dell’età ellenistica e imperiale.

Sviluppare le modalità generali del pensiero e della comunicazione attraverso la riflessione su linguaggi e registri stilistici.

Contestualizzare il rapporto tra realtà storica e le forme della comunicazione poetica e di altri generi letterari.

Conoscere i dati biografici degli autori, i contenuti delle opere e le loro peculiarità.

Letteratura greca dell’età ellenistica: Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito; epigrammatisti; Menandro.

Saper contestualizzare l’opera degli autori e individuarne modernità e peculiarità.

Riconoscere la struttura del testo storico, la sua specificità linguistica e il rapporto con altri generi letterari.

Conoscere i dati biografici degli autori; la struttura, lo stile e la lingua delle opere; la loro trasmissione e fortuna.

Letteratura greca dell’età ellenistica: Polibio.

Saper contestualizzare l’opera degli autori e individuarne modernità e peculiarità.

Riconoscere la struttura dei testi, la specificità dei linguaggi e il rapporto con altri generi letterari.

Conoscere i dati biografici riguardanti gli autori; le caratteristiche di lingua e stile delle opere; la fortuna e la presenza nelle letterature europee.

Letteratura greca dell’età imperiale: Plutarco; Luciano.

Leggere, trasporre, comunicare,

Saper riconoscere il genere tragico e la sua peculiarità .

Conoscere i dati biografici degli autori; le peculiarità

Autori (poesia): tragedia.

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contestualizzare. linguistiche e di stile; metrica dei testi.

Leggere, trasporre, comunicare, contestualizzare.

Saper riconoscere le tipologie testuali e le loro peculiarità retoriche.

Conoscere i dati biografici degli autori; le peculiarità linguistiche e di stile dei testi.

Autori (prosa): il testo oratorio (passi scelti o buona parte di un’opera).

CONTENUTI DEL PROGRAMMA Salvo diversa indicazione i testi sono da intendersi in lingua originale (greco e latino). Gli studenti sono tenuti a conservare il materiale cartaceo fornito nel corso dell’anno scolastico e a

presentarsi agli esami con i materiali ricevuti e i libri di testo.

ARGOMENTO articolazione TEATRO Lettura delle Baccanti di Euripide (escluse le parti corali):

RETORICA. La techne. DEMOSTENE. Vita e opere. ISOCRATE. Vita e opere. Ripresa di argomenti e

autori dell'anno precedente.

Demostene, Sull'ordinam., 1-5; 14-17; 21-22; Terza olint., 3, 4-5; 10-11; 19-22; Terza Olint., 24-26; in traduzione: Terza Phil., 3-27;

Isocrate, Nicocl., 15-16; Paneg., 163-165; Contro i sofisti, 1-10 Gorgia, Encomio di Elena, 1-6 con analisi delle figure “gorgiane”

(antitesi, isocolia, parisosi, omoteleuto, omeoptoto, paronomasia, poliptoto, chiasmo). I retori siciliani e le origini della techne.

Lisia, In Leocr., 3, 5, 1; Eschine, In Timarch., 75-76,6

TUCIDIDE. Vita e opera. Approfondimento: Tucidide e il problema di fare storia contemporanea (L. Canfora). Cenni sul Corpus Hippocraticum.

Letture antologiche: Thuc., 1, 1; 1, 21/22; 47,3. In traduzione: 1, 10 e 1, 23; 2, 34, 2; 2, 36/41; 5, 89; 91, 2;

92/103; 104/114; 116, Dialogo degli Ateniesi e dei Melii; 2, 65.

SENOFONTE. Vita e opera. Senofonte “continuatore di Tucidide?)

Anabasi, 4, 7, 1-4; 12-16; 19-27.

ELLENISMO. Definizione del termine e storia degli studi dopo Droysen.

Caratteri politici, sociali e culturali del periodo.

Caratteri generali del periodo con lineamenti di storia. Le grandi città ellenistiche. La Biblioteca, il Museo di Alessandria e loro attività. La letteratura in età ellenistica. La scienza ellenistica. Ippodamo da Mileto. La nascita della filologia. Cosa s'intende per edizione critica. Le operazioni del filologo.

In traduzione: Diod. Siculo, 18, 4; Galeno, Epidem., 3, 2, 4;

Filosofie ellenistiche e loro influsso in età romana. Accademia e Peripato; Scetticismo e Cinici, Menippo di Gadara e la diatriba cinica (satira menippea); Epicureismo; Stoicismo: Posidonio di Apamea, Panezio da Rodi

Cenni

MENANDRO (Vita e opere) E LA COMMEDIA NUOVA

In traduzione: Dysk., 1-188; 640-772; Epitrep., 42-186; 200-242; 558-611; Aspis, 250-383.

Approfondimento: “La Tyche e il controllo del destino nei personaggi di Menandro” (conferenza dell'insegnante marzo 2008 nell'ambito di “Lezioni di civiltà e cultura classica)

Poesia ellenistica. Callimaco, Teocrito, Apollonio Rodio, Antologia Palatina. Cenni sulla vita e le opere.

In traduzione: Callimaco: fr. 1 Pfeiffer; carmina figurata di Simia, Teocrito ed evoluzione di questo genere poetico sino all'età contemporanea. Apollonio Rodio, le Argonautiche (contenuto); Teocrito: lettura in traduzione di Idillio 2, 11 e 15. Il “Lamento dell'esclusa”, fr. 1 Powell (in traduzione);

4

L'Antologia Palatina e le altre raccolte di epigrammi. Letture in traduzione dall'Antologia Palatina (Anite, Leonida, Asclepiade, Meleagro, Filodemo, Archia)

IL ROMANZO GRECO (E LATINO, cfr.

programma) Gli autori, il genere, i titoli, gli intrecci. Romanzi

“erotici” e non “erotici”. I topoi del romanzo antico. Raccolte epistolari ed epistolografi. Evoluzione del genere romanzo nelle età successive.

Dafni e Cloe, 1,2-3; 18, 1-2 In traduzione: Cherea e Calliroe, 1, 8-9; Racconti Efesii, 1, 7-10;

3, 1-2; Dafni e Cloe, 1, 13-14; 4, 2-3.

LUCIANO e la Seconda Sofistica Letture antologiche ETA' GRECO-ROMANA. Caratteri politici, sociali

e culturali del periodo.

POLIBIO. Vita e opera. 1, 1-4; 1, 14; Il Trattato dell' Anonimo del Sublime 1-2; 7-9,3; 9, 4-13; 32-33; 35, 2-5; 44

Approfondimento: “Primo incontro con il Sublime” (conferenza dell'insegnante 2009 nell'ambito di “Lezioni di civiltà e cultura classica)

PLUTARCO. Vita e opere Letture antologiche Storiografia; erudizione e scienza. Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, Appiano, Arriano,

Pausania, Tolomeo, Galeno, Artemidoro, Ateneo, Diogene Laerzio, Giovanni Stobeo

Ripresa di cenni sulla vita e le opere di PLATONE e ARISTOTELE

Letture antologiche

BRANI TRADOTTI E CORRETTI SETTIMANALMENTE Alla correzione dei brani per casa è stata dedicata un'ora o più alla settimana. L'esercizio sarà intensificato nel primo periodo del primo quadrimestre e nel secondo periodo del secondo quadrimestre, anche in vista della prova scritta dell'esame di stato. Nel secondo periodo, si terrà un corso a cura del docente comprendente due incontri specificamente calibrati per la classe, sui metodi della ricerca e incentrati sulla “tesina” che ogni alunno prepara in vista dell’esame di stato.

precisazione del proprio percorso e nell’individuazione dei temi e degli Autori ricerca dei testi in Biblioteca selezione delle fonti e nella loro interpretazione stesura in Aula Informatica di una mappa degli argomenti (impaginazione, reperimento di testi e immagini, compilazione della bibliografia) preparazione all’esposizione orale del percorso

VERIFICHE scritte 3 /4 per il primo e il secondo periodo (traduzione ed event. commento); c.d. Simulazioni della terza prova; verifiche orali diffuse durante le lezioni (e almeno due sommative per ogni periodo). Si precisa che anche la lettura metrica costituisce elemento di valutazione.

__________________________________________________________________________________ METODOLOGIE [si] Lezione frontale; [si] Lezione dialogata; [si] Metodo induttivo; [si] Metodo deduttivo; [si] ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI

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• Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione • Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del manuale • Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico • Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente chiede chiarimenti, propone la propria ipotesi di traduzione, fa

presente le proprie difficoltà, usufruisce delle attività “di sportello”) • Esercitazioni guidate di analisi e traduzione di frasi e/o brani di versione • Laboratorio di traduzione: esercitazioni autonome con vocabolario e correzione collettiva di quanto tradotto • Lezioni preparate con l'ausilio del docente

4. MEZZI DIDATTICI

a) Testi adottati: Casertano, Mario, Storia e testi della letteratura greca, vol. 3, Palumbo Euripide, Baccanti, qualsiasi edizione con testo a fronte Citti, Triakonta, Zanichelli

b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: computer, fotocopie

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: biblioteca, aula informatica

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte 4 Prove orali 2/3 [si] Test; [si] Questionari (Prove strutturate) [] Relazioni; [] Temi; [] Saggi brevi; [ ] Traduzioni [] Articoli di giornale; [ ] Analisi testuale; [si] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [si] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [] Prove pratiche; [] Test motori; [si] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

N. verifiche sommative previste per quadrimestre Scritte almeno quattro

Orali almeno due Nota: Le verifiche scritte (prova di traduzione dal greco) sono almeno 3 per quadrimestre. In generale il lavoro di traduzione è articolato nel seguente modo: una o due traduzioni alla settimana corrette in classe; esercizio di traduzione a prima vista in classe. Inoltre c.d. Simulazioni della terza prova; verifiche orali diffuse durante le lezioni (e almeno due sommative nel quadrimestre). Si precisa che anche la lettura metrica costituisce elemento di valutazione. Alla correzione dei brani per casa verrà dedicata un'ora o più alla

settimana. L'esercizio è intensificato nel primo periodo del primo quadrimestre e nel secondo periodo del secondo quadrimestre, anche in vista della prova scritta dell'esame di stato. Nella scelta degli Autori si privilegiano gli Autori studiati nell'anno in corso e si richiamano Autori notevoli dell'anno scorso, segnatamente oratori e filosofi.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

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Recupero curriculare: Il recupero curricolare s’intende come parte integrante del lavoro didattico quotidiano. Le attività di recupero consisteranno ne: 1. la puntuale correzione individuale o

collettiva dei compiti assegnati per casa o degli esercizi assegnati ad hoc agli studenti in difficoltà;

2. il ripasso orale guidato delle conoscenze lessicali, morfologiche e sintattiche che l’alunno dimostri di non avere ancora assimilato;

3. la riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

4. l’esecuzione di attività guidate a crescente livello di difficoltà;

5. la realizzazione di periodiche esercitazioni guidate di analisi e traduzioni di frasi e/o brani di versione per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

6. la correzione individualizzata delle verifiche scritte e dei test scritti validi per la valutazione orale.

Si ritiene altresì necessario ribadire l’importanza, anche ai fini del recupero individualizzato, di un atteggiamento di grande attenzione e di partecipazione attiva alle lezioni, non solo nei momenti che prevedano la spiegazione frontale dell’insegnante, ma anche nei momenti delle verifiche orali dei compagni. Essi, infatti, costituiscono sempre un’occasione di riflessione e di sistematizzazione critica di quanto studiato non solo per l’alunno che viene valutato, ma anche per l’intero gruppo classe.

[si] Impulso allo spirito critico e alla creatività [si] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Sostegno (metodo e bibliografia) in fase di preparazione della tesina d'esame

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze partecipazione a concorsi (certamina); richiesta di tenere una lezione curricolare

lezioni in classe

CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni delle verifiche orali sono comunicate sul momento. Sono pubblicamente

motivate e accompagnate da suggerimenti e consigli relativi al metodo di lavoro. Le valutazioni delle verifiche scritte sono

comunicate e motivate in sede di correzione (la correzione dei compiti scritti è tempestiva al massimo: da un minimo di 1

giorno a un massimo di una settimana dalla data della prova).

[si]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure: esplicitazione puntuale dei criteri di valutazione; consegna tempestiva degli elaborati scritti [si]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [si]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [si]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [no]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [si]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

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(criteri valutazione scritto liceo) VOTO INDIVIDUAZIONE E

COMPRENSIONE DEGLI ELEMENTI MORFOLOGICI, SINTATTICI E LESSICALI

COMPRENSIONE DEL SENSO DEL TESTO

CORRETTEZZA DELLA RESA IN ITALIANO

PROPRIETA’ LINGUISTICA DELLA RESA IN ITALIANO

10 completa completa pienamente adeguata personale e accurata 9 completa completa pienamente adeguata accurata 8 buona buona adeguata adeguata 7 adeguata adeguata complessivamente adeguata complessivamente adeguata 6 essenziale

essenziale accettabile accettabile

5 incerta o parziale parziale o non supportata dalla comprensione degli elementi morfo-sintattici

incerta o parziale

4 molto limitata molto limitata gravemente inadeguata 3 quasi nulla quasi nulla nulla 2 o 1 nulla nulla N.B. Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7 ½, 7/8, 8- ), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate.

(criteri valutazione orale liceo) VOTO CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI STORICO-LETTERARI E LINGUISTICI

CAPACITA’ DI CONTESTUALIZZAZIONE DEGLI ARGOMENTI

CAPACITA’ DI LETTURA AD ALTA VOCE DEI TESTI ORIGINALI

PROPRIETA’ LESSICALE, COERENZA, CHIAREZZA E ORGANICITÀ ESPOSITIVA

EFFICACIA ARGOMENTATIVA E CAPACITA’ DI APPROFONDIMENTO E RIELABORAZIONE

10 ampia e approfondita precisa consapevole ed espressiva

attenta e accurata rigorosa e originale

9 ampia e approfondita precisa consapevole ed espressiva

accurata rigorosa e meditata

8 completa sicura sicura adeguata adeguata 7 adeguata adeguata abbastanza sicura complessivamente

adeguata complessivamente adeguata

6 essenziale accettabile accettabile accettabile accettabile 5 lacunosa incerta incerta incerta incerta 4 molto lacunosa molto incerta molto incerta molto incerta 3 quasi nulla 2 o 1 nulla N.B. Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7 ½, 7/8, 8- ), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. APPLICAZIONE PERSONALE: La valutazione delle prove scritte di latino e greco è basata su criteri tendenzialmente coerenti con l'impostazione seguita nell'insegnamento della lingua: non intendendosi questa come una scuola per traduttori di professione, nella verifica si vuole accertare soprattutto le capacità di comprensione del testo, comprensione che non può prescindere dalla capacità di analisi morfologica e sintattica. Pertanto la correzione e la conseguente valutazione hanno anche significato didattico, mirando a suggerire comportamenti che aiutino l'alunno ad acquistare sicurezza di metodo, consapevolezza di analisi e capacità di valutare l'effettiva aderenza strutturale e semantica della traduzione da lui elaborata del testo proposto.

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In tale prospettiva la valutazione comporta inevitabilmente l'adozione di criteri sia qualitativi che quantitativi, nella convinzione che la totale rinuncia ad un conteggio di tipo analitico e quantitativo indurrebbe un elemento di soggettività nel voto complessivo. L'alunno deve essere messo nelle condizioni di poter controllare, in sede di correzione, la gravità dei singoli errori e la loro incidenza nella valutazione finale. A tale scopo mi attengo alla seguente definizione di penalizzazioni rispetto al voto massimo espresso in decimi.

TIPO DI ERRORE PENALIZZAZIONE IN DECIMI • improprietà lessicale non grave • espressione italiana poco scorrevole • espressione italiana poco appropriata • espressione italiana equivoca o polivalente • omissione di lieve entità • errore di ortografia italiana

0,5

• errore d'interpretazione morfologica • errore d'interpretazione sintattica • scelta lessicale o espressiva errata, tale da garantire

che il senso non è stato correttamente inteso • proposta di 2 traduzioni non equivalenti della stessa

parola o espressione • omissione sostanziale

1

• traduzione lacunosa numero di punti esprimente il rapporto tra la dimensione del testo e l'entità dell'omissione

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: • Individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei dati morfologici, linguistici e lessicali da imparare • Sapere sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non basandosi solo

sulla mera memorizzazione • Sapere creare file di lavoro (il quaderno personale e le sue ripartizioni interne) ordinati, completi e aggiornati,

chiari e corretti • Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi

necessari al loro assolvimento

2. PROGETTARE: • Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato di senso 3. RISOLVERE PROBLEMI: • Saper applicare a testi non noti delle procedure standard acquisite in precedenza • Sapere collegare le informazioni (morfologico-sintattiche, lessicali, storiche) di cui si è in possesso con i dati

(morfologico-sintattici, lessicali, di contesto) di un testo da tradurre non noto • Sapere modificare le proprie ipotesi di traduzione/risoluzione dei problemi quando queste si siano rivelate

inefficaci o non produttive di un senso • Sapere pervenire a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente dell’analisi dei dati di

partenza

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

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• Sapere interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali con i dati di contesto al fine di produrre una traduzione dotata di senso

• Sapere collegare le informazioni di un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già possedute anche al fine di ampliarle e/o di problematizzarle 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: • Ricavare informazioni da testi scritti • Leggere dei testi e interpretarne il punto di vista espresso • Interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze acquisite B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: • Usare correttamente il lessico proprio della disciplina • Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite • Sapere esporre all’interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari • Sapere usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull’uso di un registro linguistico adeguato al

contenuto da volgere in forma scritta • Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un’attenta analisi dell’etimologia latina e/o greca di alcune

parole 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: • Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le proprie scelte traduttive

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: • Sapere individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un contesto non noto • Sapere motivare le proprie scelte traduttive dando conto delle strategie applicate e/o dei ragionamenti che le hanno

prodotte • Sapere valutare in maniera critica le scelte compiute

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Progettare in maniera sistematica il lavoro annuale, indicando contenuti, obiettivi, metodologie e scansione temporale. Programmare una distribuzione equilibrata delle prove di verifica in relazione agli obiettivi prefissati. Individuare strategie di insegnamento efficaci che coinvolgano lo studente. Favorire l’acquisizione di un metodo di studio efficace e funzionale al percorso didattico proposto. Informare lo studente sugli obiettivi che si intendono raggiungere e sui criteri di valutazione adottati. Verificare in classe il lavoro svolto a casa. Favorire l’autocorrezione degli errori e stimolare le capacità di autovalutazione. Udine,25 novembre 2014 Il Docente Anna Rosa Termini