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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADRIANO PICCARDI CLASSE 3D A.S. 2014 / 2015 INDIRIZZO: FIGURATIVO FINALITA’ RAGGIUNTE Conoscenza diretta di testi letterari. Acquisizione della padronanza dei linguaggi specifici. Acquisizione della capacità di storicizzare gli eventi e di messa in relazione testo/contesto. Saper realizzare collegamenti costruttivi tra i vari contenuti disciplinari. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lettura diretta dei testi, lezione frontale, lezione dialogata/trasversale, discussioni in classe. STRUMENTI UTILIZZATI Manuale, Commedia-Inferno CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI PROVE SCRITTE - Pertinenza, correttezza formale e organizzazione logica del discorso, ricchezza dei contenuti, evidenziazione di personali capacità critiche. PROVE ORALI - Possesso dei contenuti e capacità di relazionarli fra loro, esposizione chiara e corretta, capacità di organizzare un discorso logico e coerente, approfondimenti personali. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Nel primo periodo n. 2 verifiche scritte. Nel secondo periodo n. 2 verifiche scritte. N. 2 verifiche valide per l'orale per il primo periodo (una in forma di questionario); 3 per il secondo periodo (2 in forma di questionario). DATA: 03/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADRIANO PICCARDI CLASSE 3D A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: FIGURATIVO PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico. - Saper contestualizzare un autore. - Saper contestualizzare un testo letterario. - Saper analizzare passi tratti da opere letterarie. Saper svolgere un confronto tra opere e/o autori diversi

Lo Stil Novo: contestualizzazione storico culturale, temi e caratteri formali. Testi: G.Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore (vv. 21-40); G.Cavalcanti, Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira, Voi che per li occhi mi passaste il core Dante Alighieri: vita e opere; la Vita nuova, il Convivio, il De vulgari eloquentia, la Monarchia. Testi: Tanto gentile e tanto onesta pare Introduzione alla Commedia: struttura, metrica, stile; finalità del poema, l’interpretazione figurale

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico. - Saper contestualizzare un autore. - Saper contestualizzare un testo letterario. - Saper analizzare passi tratti da opere letterarie. - Saper svolgere un confronto tra opere e/o autori

diversi.

Giovanni Boccaccio: notizie biografiche; formazione culturale e letteraria; opere precedenti al Decameron. Il Decameron: temi, struttura. Novelle: Andreuccio da Perugia, Elisabetta da Messina, Federigo degli Alberighi, Chichibio e la gru.

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico. - Saper contestualizzare un autore. - Saper contestualizzare un testo letterario. - Saper analizzare passi tratti da opere letterarie. - Saper svolgere un confronto tra opere e/o autori

diversi.

Francesco Petrarca: notizie biografiche, formazione culturale e letteraria. Opere: Epistolario (L'ascensione al Monte Ventoso), Secretum, Canzoniere (Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono ; Solo et pensoso i più deserti campi ; Erano i capei d'oro a l'aura sparsi ; Chiare, fresche et dolci acque ; Italia mia, benché’l parlar sia indarno)

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico. - Saper contestualizzare un autore. - Saper contestualizzare un testo letterario. - Saper analizzare passi tratti da opere letterarie. - Saper svolgere un confronto tra opere e/o autori

diversi.

Niccolò Machiavelli: notizie biografiche, formazione culturale e politica. Le opere - Il principe: Il ruolo della violenza storica dal cap. 6° (righe 30-43), La volpe e il leone dal cap. 18°(righe 1-28), I discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio, La mandragola (Lucrezia fra Sostrata e Timoteo).

MODULO-PERCORSO N° 5

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OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico. - Saper contestualizzare un autore. - Saper contestualizzare un testo letterario. - Saper analizzare passi tratti da opere letterarie. - Saper svolgere un confronto tra opere e/o autori

diversi.

Ludovico Ariosto: notizie biografiche, formazione culturale, fonti letterarie dei poemi cavallereschi della seconda metà del xv sec. (Luigi Pulci e Morgante, Matteo Maria Boiardo e Orlando innamorato). Orlando furioso: struttura, fonti, temi.

MODULO-PERCORSO N° 6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza della letteratura nel suo sviluppo storico. - Saper contestualizzare un autore. - Saper contestualizzare un testo letterario. - Saper analizzare passi tratti da opere letterarie. - Saper svolgere un confronto tra opere e/o autori

diversi.

DIVINA COMMEDIA: INFERNO. Cosmologia dantesca, simbologie (lettura letterale e lettura figurata) e fini morali propostisi dal poeta, stile e lingua, struttura del poema, struttura dell'Inferno. Canti: I, III (vv. 1-69), V (vv.24-51, 70-142), VI, X, XIII (vv. 1-45), XV (vv. 22-124) , XIX (vv. 22-30, 46-75) , XXVI (vv. 85-142)

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

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MATERIA: STORIA DOCENTE: ADRIANO PICCARDI CLASSE 3D A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: FIGURATIVO FINALITA’ RAGGIUNTE Conoscenza dei fatti e degli scenari storici nella loro specificità. Capacità di mettere i fatti e gli eventi nella giusta relazione tra di essi. Favorire l'acquisizione della capacità di leggere i fatti storici con riferimento alla contemporaneità, individuandone la relazione di continuità/discontinuità. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale, trasversale, dialogata. Lettura di documenti e testimonianze. STRUMENTI UTILIZZATI Manuale, materiale iconografico. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Conoscenza dei dati; capacità di riferirli in maniera adeguata, con linguaggio appropriato e chiaro; capacità di orientarsi tra gli eventi e coglierne le relazioni. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA N. 2 verifiche orali per periodo (una nel primo periodo sostituita da questionario predisposto). DATA: 03/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: STORIA DOCENTE: ADRIANO PICCARDI CLASSE 3D A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: FIGURATIVO PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre con chiarezza gli eventi storici. - Saper collegare gli avvenimenti storici secondo i

nessi causa-effetto. - Saper usare il lessico specifico.

La rinascita dell'Europa nel Basso Medio Evo: la rinascita dopo il Mille; la lotta per le investiture, le crociate; il Comune; il declino dei poteri universali

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre con chiarezza gli eventi storici. - Saper collegare gli avvenimenti storici secondo i

nessi causa-effetto. - Saper usare il lessico specifico.

Le monarchie nazionali, l'Italia delle signorie: la crisi del Trecento; le monarchie nazionali; l'Italia e il papato tra XIV e XV secolo; l'età umanistico rinascimentale

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre con chiarezza gli eventi storici. - Saper collegare gli avvenimenti storici secondo i

nessi causa-effetto. - Saper usare il lessico specifico.

La svolta dell'età moderna: le grandi scoperte e gli imperi coloniali; riforma e controriforma; Europa nel ‘500 e guerre di religione

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre con chiarezza gli eventi storici. - Saper collegare gli avvenimenti storici secondo i

nessi causa-effetto. - Saper usare il lessico specifico.

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre con chiarezza gli eventi storici. - Saper collegare gli avvenimenti storici secondo i

nessi causa-effetto. - Saper usare il lessico specifico.

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre con chiarezza gli eventi storici. - Saper collegare gli avvenimenti storici secondo i

nessi causa-effetto.

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- Saper usare il lessico specifico. MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre con chiarezza gli eventi storici. - Saper collegare gli avvenimenti storici secondo i

nessi causa-effetto. - Saper usare il lessico specifico.

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 03/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: R. DEL CAMPO CLASSE 3D A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Le finalità del triennio integrano ed ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i 1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti seguenti aspetti: diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico. 2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura. 3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo pur nella diversità della loro evoluzione. 4) l'educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico. 5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio

metodo di lavoro Per il raggiungimento

degli obiettivi sotto elencati è stato fatto costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono state usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni. Tutto il processo di insegnamento apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento. E' stato privilegiato l'approccio basato sulla comprensione e sono state proposte attività linguistiche solamente nell'ambito di contesti e situazioni significative .L'alunno è stato sempre informato e reso consapevole degli obiettivi che si volevano raggiungere.Fin dall'inizio l'attività didattica è stata svolta prevalentemente in lingua inglese ed è stata centrata sull'alunno. Considerando il testo come unità minima educativa, si è cercato di sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo. Non è infatti sufficiente che sappia produrre frasi formalmente corrette, deve saper formulare messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi. .Nello sviluppo della abilità di lettura si è privilegiato materiale autentico e si è cercato di abituare gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione, relazione, finalizzando così l'attenzione sul significato del testo. A seconda dello scopo della lettura sono state presentate le varie tecniche : 1-estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo, 2-esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche, 3-intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo. La produzione orale è stata favorita da proposte motivanti e non è stata inibita da continue interruzioni e/o correzioni. Per fare acquisire flessibilità nell'uso della lingua sono stati effettuati esercizi di traduzione nell'ambito della stessa varietà, considerando la traduzione abilità aggiuntiva a quelle di base e non metodo per imparare la lingua. La traduzione non è stata comunque di tipo semantico, ma di tipo comunicativo. La riflessione sulla lingua, da realizzarsi su base comparativa e possibilmente in modo interdisciplinare, non ha rappresentato un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma ma ha avuto lo scopo di far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici. I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo che lo studente li abbia percepiti come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento. L'obiettivo non è stato per tanto solo il sapere ma anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre all'acquisizione di

conoscenze.

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LIBRI DI TESTO: Elsworth-Rose-Gregson "Advantage 2" Clegg-Orlandi-Regazzi "Art Today"

STRUMENTI UTILIZZATI -S. Elsworth, J. Rose and D. Delaney- "Advantage 2 ", Students' book & workbook, Longman -Clegg, Orlandi, Regazzi;"Art Today" -CD -Intervento della docente madre-lingua su argomenti di attualità o di arte per complessive 8 ore. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Ci si è attenuti a quanto concordato nel dipartimento di lingue straniere ad inizio anno e riportato nella programmazione iniziale. Nelle verifiche scritte di tipo linguistico-grammaticale la soglia della sufficienza è stata in genere individuata al 65-70% delle risposte esatte,talvolta anche sensibilmente più alta per esercizi in cui il margine di errore è più basso(es: vero-falso, scelta multipla) al 60% in quelle di argomento artistico . NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Primo periodo: due verifiche scritte ed una interrogazione per tutti gli studenti. Secondo periodo: tre verifiche scritte e due test orali (di cui una è stata una prova di comprensione) per tutti gli studenti e una terza interrogazione o verifica scritta per gli alunni incerti. I tests della produzione scritta sono stati di tipo strutturato, semi-strutturato e risposte aperte, con cadenza periodica. Secondo le indicazioni della Dirigenza, è stata svolta una verifica di recupero per gli alunni insufficienti nel primo periodo. DATA: 6/6/2015

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: R. DEL CAMPO CLASSE: 3D INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI OBIETTIVI DISCIPLINARI Nel terzo anno l'insegnamento della lingua straniera ha seguito le linee direttive tracciate per il biennio, tenendo conto della più ampia gamma di competenze degli studenti, dei loro interessi culturali, del grado di maturità raggiunto e dell'esigenza di preparazione specifica. - Lo studio della lingua straniera nel terzo

anno ha cercato pertanto di favorire, in armonia con lo studio dell'italiano:

1-il consolidamento e l'ampliamento della competenza comunicativa mediante l'integrazione dei canali e l'arricchimento delle varietà e dei registri, con particolare rifermento alla funzione espressiva; 2-L'ampliamento degli orizzonti umani, culturali e sociali degli studenti tramite una conoscenza più approfondita, anche in dimensione diacronica, di realtà socioculturali diverse; - 3-l'analisi delle variabili che determinano ogni

evento comunicativo; - 4-l'analisi di diverse tipologie di testi scritti per

l'avvio a un corretto approccio al testo specifico.

b)- Per quanto concerne le abilità ricettive relative ai testi scritti , si è cercato mettere lo studente in grado di individuare l'organizzazione di un testo distinguendone le diverse parti e la loro funzione, di individuare il tipo di testo e di reperire le informazioni esplicite ed implicite, le parole chiave di ogni paragrafo e l'intenzione comunicativa dell'autore. - L'analisi testuale, poi, è stata estesa ad un

MODULE 1 ripasso delle principali strutture grammaticali e funzioni comunicative del secondo anno attraverso esercitazioni scritte. Per quanto concerne le strutture nello specifico sono stati rivisti: present simple vs. present continuous, simple past; present perfect; simple past vs. present perfect; past continuous; past continuous vs. past simple; future: will, be going to, present continuous, present simple, preposition of time/space, oltre alla revisione delle prime due unità e del libriccino delle vacanze: REVISION UNIT UNIT 1 + UNIT 2 (REVISIONE) -Grammar: present perfect simple+for/since, present perfect and past simple present perfect continuous, pres. perfect cont. and simple UNIT 3: -Grammar: infinitives of purpose; if + imperative; when / as soon as + imperative; defining relative clauses. -Functions: suggestions and reasons; talk about health. -Vocabulary: parts of the body injuries and illnesses. Esercizi, dialoghi e letture relativi all'unità 3

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ventaglio di testi , tali da offrire la maggiore varietà possibile di linguaggi e di registri, recuperando la valenza culturale e gli aspetti di civiltà connessi ai linguaggi stessi e sono stati trattati testi che hanno introdotto problematiche generali di carattere artistico.

c)-Le abilità produttive orali sono state ulteriormente ampliate e sono state artcolate su una più ricca gamma di esponenti linguistici e di registri. Gli studenti hanno affrontato situazioni di - comunicazione che almeno in parte hanno

permesso un loro maggiore coinvolgimento e hanno richiesto l'espressione di opinioni personali rispetto a problemi del proprio ambiente e dei paesi di cui usano la lingua, utilizzando anche le conoscenze culturali acquisite in altre discipline o desumibili dalle proprie esperienze. Sono pertanto stati avviati a intervenire nella conversazione o nel dibattito con l'interlocutore.

- d)- Per quanto riguarda in particolare l'abilità produttiva scritta , si è cercato di mettere gli studenti in grado di riportare sinteticamente il contenuto di un testo, di esprimersi in modo corretto e con una certa proprietà di linguaggio in determinate situazioni e di descrivere un'opera d'arte.

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MODULO-PERCORSO N°2

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI VEDI SOPRA

CONTENUTI UNIT 5: -Grammar: the passive present and past, the passive+ by, reflexive pronouns -Vocabulary: feelings, type of media UNIT 12: dialogue p. 114 -Grammar: passives (all tenses)

OBIETTIVI DISCIPLINARI VEDI SOPRA

CONTENUTI UNIT 4: -Grammar: present, future and past obligation:have to, Non-defining relative clauses -Vocabulary: clothes and styles -Communication: Giving advice, talking about obligation, asking for and giving permission,buying clothes Esercizi,dialoghi e letture relative all’unità 4 HISTORY OF THE LANGUAGE (photocopies) From the Celts to the Norman conquest towards modern English.

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ART Introduzione (photocopy: grammar and vocabulary) Your own art gallery Architecture in ancient Greece(orders) Hadrian's Wall -Painting in the Middle Ages: -Giotto: biography Giotto's revolutionary art Giotto: Gioacchino's dream(cenni) Giotto: The mourning of Christ Giotto: Madonna Ognissanti -Simone Martini Simone Martini: the Annunciation -Norman Architecture: Durham Cathedral (photoc.) -the Gothic Perpendicular Style: Bath Abbey Church (photocopy) Visione di uno dei film della serie di Harry Potter (in lingua originale) .

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - VEDI SOPRA ART

Two early Renassaince artists: J. Van Eyck and P. Della Francesca Italian and northern art in the early Renaissance -Van Eyck and oil painting J. Van Eyck: Giovanni Arnolfini and his Wife -Piero Della Francesca(biography and work) P. Della Francesca: Baptism of Christ -Raphael: biography (3 periods) La Belle Jardinière. the Triumph of Galatea The Cangiani Holy Family UNIT 6 -Grammar: Second conditional Conditionals Second conditional for Advice

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.UNIT 7 -Grammar: Past perfect simple Past perfect simple and past simple Past narrative tenses Functions: Telling a story UNIT 10 -Grammar: Third Conditional I wish/if only Levels of hypothesis

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 6/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marco IANNUCCI CLASSE: 3^ D A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: NUOVO ORDINAMENTO (RIFORMA) – ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Con il percorso didattico compiuto durante l'anno scolastico si è contribuito: 1. alla formazione culturale degli studenti, favorendo un approccio storico-critico-problematico ai problemi connessi anche alle scelte di studio, di lavoro e di vita; 2. alla maturazione di soggetti consapevoli della loro libertà e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda conversazione umana; 3. alla capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana; 4. all'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro identità e storicità; 5. all'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche; 6. alla capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche, sociali e culturali. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Si sono utilizzate lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi del testo in adozione, analisi guidata di brani presi in esame. Il recupero si è effettuato mediante studio individualizzato assistito dall'insegnante con chiarimenti e consigli di metodo. STRUMENTI UTILIZZATI Priorità è stata data agli appunti presi durante le lezioni, integrati dal libro di testo in uso, in qualche caso da fotocopie e da libri portati e mostrati in classe. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, delle conoscenze e delle competenze acquisite dall'alunno, dell'interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, dell'impegno nello studio, dell'assiduità della frequenza, del rispetto delle scadenze/consegne e del senso di responsabilità dimostrato. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Sono state effettuate due verifiche orali nel primo periodo valutativo e due verifiche orali nel secondo periodo valutativo, più eventuali verifiche orali di recupero. DATA: 30/5/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marco IANNUCCI CLASSE: 3^ D A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: NUOVO ORDINAMENTO (RIFORMA) – ARTI FIGURATIVE

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Percorso storico-tematico: DAL MITO AL LOGOS: LA

NASCITA DELLA FILOSOFIA IN GRECIA - Caratteri del racconto mitico, con esempi tratti anche da

altre culture; - i primi sapienti/saggi: il distacco dal mito; l'indagine sulla

natura, il tema della giustizia cosmica e umana; - il retroterra della polis: la nascita dell'individuo, il conflitto

sociale, la hybris e l'ingiustizia, le leggi scritte; - la ricerca sull'arché: letture da Anassimandro, Eraclito,

Pitagora, Parmenide.

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Incontro con l'autore: SOCRATE - il valore della testimonianza di Platone; - Socrate e la polis: filosofia come modo di vivere; la vita e la

morte del filosofo; - conosci te stesso: l'abbandono della filosofia naturalistica; - sapere di non sapere; - il dialogo, l'ironia, la maieutica.

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Incontro con l'autore: PLATONE: - L'eredità di Socrate; filosofia come dialogo; Platone tra

oralità e scrittura; - Il confronto/scontro con i Sofisti; - La costruzione della città giusta: la Repubblica; il vero

politico è il vero filosofo; le missioni a Siracusa; - Idee e conoscenza; l'allegoria della caverna; l'idea

culminante del Bene; - Il percorso ascensionale verso l'amore per il Bello in sé nel

Simposio. Le caratteristiche delle Idee. - il rapporto tra le idee e le cose sensibili; il dualismo

platonico

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Incontro con l'autore: ARISTOTELE: - la scrittura dei trattati; - la critica aristotelica al dualismo platonico implicato nella

teoria delle idee; - l'alternativa di Aristotele: non separare le forme (Idee) dalle

cose sensibili; la sostanza come unione di materia e forma..

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE N° MOD. PERCORSO

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DATA: 30/5/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: ANNA FALABRETTI CLASSE 3^D A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: PITTORICO FINALITA’ RAGGIUNTE • Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico- naturali, formali, artificiali); • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Sviluppare l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite • Sviluppare e amplificare l'interesse ad indagare aspetti storico- filosofici del pensiero matematico. METODI DI LAVORO UTILIZZATI

• Lezione frontale e dialogata • il docente si è impegnato a esporre le ragioni e gli obiettivi dell’attività che ha svolto; a

fornire gli strumenti indispensabili all’approccio con l’argomento; stimolare l’intuizione e la scoperta di proprietà, di analogie e differenze , di possibili applicazioni degli argomenti studiati nell’ambito della matematica e delle altre discipline; sistemare organicamente le idee emerse dagli interventi degli studenti

• Consolidamento: esercitazioni effettuate prima dei momenti di verifica STRUMENTI UTILIZZATI

• Libro di testo adottato • Lavagna • Materiale autoprodotto dal docente • Schede di esercizi

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Durante lo svolgimento di ogni modulo sono state effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, esecuzione di schede assegnate dal docente, interventi orali), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa ha accertato i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova sono stati:

• Correttezza nell’interpretazione della consegna • Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento • Correttezza nel calcolo • Correttezza nell’uso del linguaggio • Ordine e precisione nella stesura.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Almeno 3 verifiche (scritte e/o orali) nel primo periodo e almeno 4 nel secondo periodo. DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: ANNA FALABRETTI CLASSE 3^D A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: PITTORICO

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper fattorizzare un polinomio con i metodi

studiati nel biennio - Saper risolvere equazioni e disequazioni di

primo grado - Saper operare con i radicali - Saper risolvere un sistema lineare con i

metodi studiati nel biennio - Saper fissare, nel piano, un sistema di

riferimento cartesiano e saper operare con i segmenti determinandone lunghezza e punto medio.

- Saper interpretare un’equazione di due variabili come luogo di punti del piano e saperla tabulare

- Conoscere il concetto di coefficiente angolare di ordinata all’origine

- Saper riconoscere l’equazione di una retta nelle diverse forme e saper riconoscere ed interpretare il coefficiente angolare.

- Saper applicare le condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra le rette.

- Conoscere quante condizioni occorrono per individuare l’equazione di una retta e saperla calcolare

- Saper riconoscere la posizione reciproca tra due rette e saper individuare le coordinate dell’eventuale punto di intersezione.

RIPASSO ARGOMENTI PRINCIPALI DEL BIENNIO Scomposizioni standard di polinomi Equazioni di 1° grado intere Equazioni fratte Sistemi di equazioni Radicali Piano cartesiano Retta Disequazioni intere di 1° grado e sistemi di disequazioni

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper scomporre un polinomio con il

metodo di Ruffini SCOMPOSIZIONE CON RUFFINI Divisione con la regola di Ruffini – Regola del resto - Scomposizione con il metodo di Ruffini

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper risolvere equazioni di secondo grado,

complete o incomplete - Saper risolvere equazioni di 2°grado fratte - Saper risolvere semplici problemi con

equazioni di 2° grado - Saper risolvere sistemi di equazioni di

secondo grado

EQUAZIONI E SISTEMI DI SECONDO GRADO Equazioni di 2° grado pure, spurie, monomie, complete. Formula ridotta Scomposizione del trinomio di 2° grado Sistemi di 2° grado

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper riconoscere l’equazione di una

parabola e individuare vertice, fuoco, asse, direttrice; saperne tracciare il grafico.

- Conoscere quante condizioni (indipendenti) occorrono per calcolare l’equazione di una parabola e saperla calcolare.

- Saper determinare l’equazione di una retta tangente a una parabola

PARABOLA Rappresentare la parabola, nota la sua equazione, determinandone gli elementi caratteristici. Equazione della parabola note le condizioni. Tangente alla curva

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere la definizione di circonferenza e

di cerchio e le loro proprietà; - Conoscere le proprietà delle corde e degli

angoli al centro e alla circonferenza - Conoscere il teorema delle tangenti - Saper riconoscere l’equazione di una

circonferenza; conoscere quante condizioni indipendenti occorrono per determinarla

- saper ricavare centro e raggio dall’equazione di una circonferenza

- saper calcolare l’equazione di una circonferenza noti: centro e raggio, diametro, tre punti

- saper determinare l’equazione di una retta tangente alla circonferenza

CIRCONFERENZA Circonferenza e cerchio nel piano euclideo. Rappresentazione della circonferenza nel piano cartesiano nota la sua equazione Equazione della circonferenza note alcune condizioni Tangenti alla circonferenza

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscere le loro definizioni - saper determinare, vertici , fuochi,

eccentricità, asintoti (per l'iperbole) - riconoscere le loro equazioni canoniche - saper tracciare i loro grafici - riconoscere l’equazione dell’iperbole

equilatera e saperne tracciare il grafico

ELLISSE ED IPERBOLE L'ellisse e la sua equazione - Determinare l'equazione dell'ellisse - L'iperbole e la sua equazione - Determinare l'equazione dell'iperbole - L'iperbole equilatera riferita agli assi e agli asintoti

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Risolvere una disequazione di secondo

grado intera - Risolvere una disequazione di secondo

grado fratta con lo studio del segno - Risolvere sistemi di disequazioni di 2° grado

DISEQUAZIONI DI 2° GRADO Disequazioni di 2° grado intere e fratte - Sistemi di disequazioni di 2° grado e con le disequazioni fratte

TEMPI DI ATTUAZIONE MESE

N° MOD. PERCORSO S

ET

TE

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OT

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BR

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MB

RE

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RZ

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E

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GG

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O

1 2 3 4 5 6 7

DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________

MATERIA: FISICA DOCENTE: FALABRETTI ANNA CLASSE 3^D A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: PITTORICO FINALITA’ RAGGIUNTE

• Concorrere alla formazione culturale dell’allievo • Sviluppare le capacità di analisi, collegamento e astrazione • Aiutare l’alunno a costruire un’immagine scientifica del mondo fisico integrata con il resto

della cultura • Rendere lo studente consapevole dell’analogia tra certi modi di pensare nelle scienze e in

altre discipline METODI DI LAVORO UTILIZZATI

• Lezione frontale e dialogata • Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano

osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; • Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare la loro

conoscenza, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici

• Consolidamento: esercitazioni effettuate prima dei momenti di verifica • Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei

problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperita

• Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione

STRUMENTI UTILIZZATI • Libro di testo adottato e materiale autoprodotto dal docente • Lavagna • Aula di fisica • Schede di esercizi

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Durante lo svolgimento di ogni modulo sono state effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, esecuzione di schede assegnate dal docente, interventi orali). I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova sono stati:

• Correttezza nell’interpretazione della consegna • Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento • Correttezza nel calcolo • Correttezza nell’uso del linguaggio • Ordine e precisione nella stesura.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA • 2 verifiche scritte e/o orali nel primo periodo e 3 nel secondo necessarie a stabilire

l’acquisizione degli elementi teorici, la capacità di ragionamento e la capacità ad esporli correttamente

DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

MATERIA: FISICA DOCENTE: FALABRETTI ANNA CLASSE 3^D A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: ARCHITTETURA PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le grandezze fondamentali della

fisica, le loro unità di misura, il significato di misura e il Sistema internazionale di unità

- Saper distinguere le grandezze fondamentali da quelle derivate

- Conoscere e saper scrivere un numero in notazione scientifica

- Saper determinare l'ordine di grandezza di un numero

- Saper distinguere i concetti di massa, volume e densità

GRANDEZZE E MISURE Le grandezze fisiche– Il Sistema internazionale – Misurare lo spazio – Misurare il tempo - Misurare la massa . Notazione scientifica e ordine di grandezza – Proprietà della materia: massa, volume , densità.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di sistema di

riferimento - Conoscere il concetto di spostamento e

intervallo di tempo - Comprendere e saper operare con i grafici

spazio-tempio

DESCRIVERE IL MOVIMENTO Rappresentare un corpo nello spazio – Sistemi di riferimento – Posizione e spostamento – Istante e intervallo di tempo – Il grafico spazio - tempo

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il significato e la definizione di

velocità media e istantanea - Conoscere le equazioni orarie e i grafici

spazio-tempo del moto rettilineo uniforme - Saper leggere e interpretare un grafico

LA VELOCITA’ La velocità media – Come si utilizza la formula della velocità media – La velocità istantanea – Il moto a velocità costante . Legge oraria del moto rettilineo uniforme – Rappresentazione grafica del moto rettilineo uniforme

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le equazioni orarie, i grafici

spazio-tempo e velocità-tempo del moto uniformante accelerato

- Conoscere il significato e la definizione di accelerazione media e istantanea

- Conoscere le equazioni di un corpo in caduta libera

L’ACCELLERAZIONE L’accelerazione media – Come si utilizza la formula dell’accelerazione media – Il moto uniformemente accelerato – La legge oraria del moto uniformemente accelerato – Rappresentazione grafica del moto uniformemente accelerato – La caduta dei gravi

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere la rappresentazione vettoriale

delle grandezze fisiche - Saper operare con i vettori

(somma,differenza, prodotto per uno scalare, scomposizione di un vettore lungo due direzioni assegnate)

- Saper distinguere il prodotto scalare da quello vettoriale

I VETTORI Quando i numeri non bastano – Composizione e scomposizione dei vettori – Altre operazioni con i vettori – Rappresentazione cartesiana di un vettore – Grandezze fisiche vettoriali

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il moto parabolico e le sue leggi - Conoscere il significato di periodo,

frequenza, velocità tangenziale, velocità angolare e accelerazione centripeta e saperli calcolare

I MOTI NEL PIANO La composizione dei moti – Il moto dei proiettili - Il moto circolare uniforme – Le grandezze del moto circolare uniforme.

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di forza e la misura

delle forze - Conoscere le condizioni di equilibrio di un

punto materiale in varie situazioni ( su un piano orizzontale, inclinato)

- Conoscere il significato di momento di una forza e di una coppia di forze

- Conoscere le condizioni di equilibrio di un corpo rigido

- Conoscere il significato di baricentro di un corpo

Conoscere i vari tipi di equilibrio esistenti

LE FORZE Che cos’è una forza – Le forze sono vettori – La legge di Hoocke – Il Peso – L’attrito – Forze e rotazioni: Il momento di una forza.

MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le condizioni di equilibrio di un

corpo rigido - Conoscere il significato di baricentro di un

corpo - Conoscere i vari tipi di equilibrio esistenti

LE FORZE E L’EQUILIBRIO L’equilibrio di un punto materiale – L’equilibrio - su un piano inclinato – Il baricentro – Equlibrio di un corpo rigido – Le macchine: il piano inclinato e la leva

MODULO-PERCORSO N°9 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere i principi della dinamica - Saper applicare correttamente i principi della

dinamica - Saper risolvere semplici problemi utilizzando

le leggi della dinamica - Saper utilizzare i principi della dinamica

I PRINCIPI DELLA DINAMICA Il primo principio della dinamica – Sistemi di riferimento inerziali - Il secondo principio della dinamica – Forze apparenti ( esclusa Forza di Coriolis) - Il terzo principio della dinamica

nell’analisi di semplici sistemi fisici

MODULO-PERCORSO N°10 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di lavoro di una forza

in vari casi - Conoscere il concetto di lavoro come

prodotto scalare - Conoscere il concetto di potenza - Saper ricavare l’espressione dell’energia

cinetica e conoscere il relativo teorema - Conoscere l’espressione dell’energia

potenziale gravitazionale

LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA Trasferire l’energia:Il lavoro – L’energia cinetica – Il lavoro e l’energia cinetica – L’energia potenziale gravitazionale –

TEMPI DI ATTUAZIONE MESE

N° MOD. PERCORSO

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O

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: GERACI DANIELA CLASSE 3D A.S. 2014/2015

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

FINALITA’ RAGGIUNTERaggiungimento di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.

Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale.

Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita.

Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero.

Sviluppo della capacità di integrazione e differenziazione nel e dal gruppo

metodi di lavoro UTILIZZATIComunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche.

Gradualità delle proposte.

Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo.

Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.

Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.

Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.

STRUMENTI UTILIZZATIUtilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola.

Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto.

Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture.

Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto.

Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche.

Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive.

La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

Sei prove pratiche e una teorica sia nel primo che nel secondo quadrimestre.

DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: GERACI DANIELA CLASSE 3 D A.S. 2014/2015

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

PROGRAMMA SVOLTOMODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Esercizi a carico naturale.

Esercizi di mobilità articolare e stretching.

Somministrazione dei test d’ingresso.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Esercizi di preacrobatica.

Giocoleria.

Roller.

Danze folk.

Trampolino elastico.

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI:

Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a 5.

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.

Propedeutica al gioco globale.

Gioco completo nella forma didattica elementare.Nozioni fondamentali di regolamento.

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

GIOCHI SPORTIVI MINORI:

Ultimate, Unihockey, Tennis tavolo, Orienteering

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.

Propedeutica al gioco globale.

Gioco completo nella forma didattica elementare

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

ATLETICA:

Salto in alto, salto in lungo.

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.

Esercizi propedeutici.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

ARGOMENTI TEORICI: Conoscenza del regolamento tecnico di alcuni sport.

Svolgimento di verifiche scritte.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGI

O

GIUGNO

1

2

3

4

5

6

7

8

9

...

ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°

DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA:DISCIPLINE PITTORICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DOCENTE: ANNAROSA VALSECCH CLASSE 3D A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: FIGURATIVO FINALITA’ RAGGIUNTE Gli studenti hanno acquisito con fondamento critico una formazione di base nel campo delle arti visive e una sufficiente cultura specifica nell’ambito delle arti disegnative. La progettazione e l' esecuzione dell’opera fotografica è stata realizzata solo in una forma introduttiva al progetto. La struttura del lavoro è diventata importante e a permesso la costruzione di una consapevolezza cercata e trovata attraverso il lavoro continuativo, analitico, critico, che la rappresentazione artistica obbliga a definire. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Il progranmma è stato svolto affrontando gli argomenti e le tematiche che costituiscono dei nuclei intorno ai quali ruotano i contenuti e le modalità operative della disciplina. Le spiegazioni teoriche frontali e gli interventi individualizzati si si sono alternati e integrati. Il materiale raccolto e prodotto va a costituire un vero e proprio testo che, alla fine del corso di studi, conterrà la testimonianza delle esperienze del percorso svolto. I materiali e le tecniche privilegiati sono stati , il disegno, la fotografia, il cinema,i supporti cartacei, gli stumenti grafici. Acquisita una imprescindibile padronanza del disegno. STRUMENTI UTILIZZATI Il progranmma è stato svolto affrontando gli argomenti e le tematiche che costituiscono dei nuclei intorno ai quali ruotano i contenuti e le modalità operative della disciplina. Le spiegazioni teoriche frontali e gli interventi individualizzati si si sono alternati e integrati. Il materiale raccolto e prodotto va a costituire un vero e proprio testo che, alla fine del corso di studi, conterrà la testimonianza delle esperienze del percorso svolto. I materiali e le tecniche privilegiati sono stati , il disegno, la fotografia, il cinema,i supporti cartacei, gli stumenti grafici. Acquisita una imprescindibile padronanza del disegno. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: - comprensione delle tematiche proposte - capacità di sviluppo e sintesi degli enuciati - individuazione, costruzione, definizione ed applicazione di modalità di tipo progettuale - capacità di stabilire e perseguire obbiettivi e percorsi - capacità di stabilire connessioni e parallelismi interni tra i contenuti delle discipline d'indirizzo ed esterni con le altre materie, altre esperienze e altri contesti. - approfondimento delle tematiche trattate - uso adeguato e giusta scelta degli strumenti - qualità esecutiva - impegno e applicazione nel lavoro - tempi di apprendimento e di esecuzione - capacità di traduzione dal teorico al grafico e viceversa sulla base dei temi dati - partecipazione al confronto educativo con l'insegnante e i compagni NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Ogni unità didattica dà origine ad una valutazione globale e ad alcune valutazioni intermedie per un minimo di 2 valutazioni a quadrimestre DATA: 22/05/2015 FIRMA DOCENTE: Annarosa Valsecchi

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA:DISCIPLINE PITTORICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DOCENTE: ANNAROSA VALSECCHI CLASSE 3D A.S.2014 / 2015 INDIRIZZO:FIGURATIVO PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Questione di Sguardi - Saper Vedere l vedere viene prima delle parole, determina il nostro

posto all'interno del mondo che ci circonda. Rapporto tra ciò che vediamo e ciò che sappiamo. Studio della percezione- lezioni per imparare a osservare. La visione costantemente attiva e costantemente mobile-la vista che si basa sulla reciprocità. Lavoro: spiegare come "io vedo le cose" e come "le vedi tu".

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Disegno dal vero-" Progettare" un volto. Studio

della figura umana.Conoscenza anatomica, rapporto forma funzione. Simbologie del corpo. Conoscenza degli strumenti adeguati alla rappresentazione, metodo corretto di lettura, di rilevamento, di organizzazione del proprio lavoro, di controllo grafico, di costruzione del segno e quindi della propria scrittura.

La costruzione di una testa, di un volto. La prospettiva, la resa del volume .Il ruolo del disegno nell'arte. Il corpo come architettura e come espressione dei sentimenti. Approfondimenti testuali- rapporto tra immagine e parola.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Ricerca e costruzione di immagini fotografiche La fotografia come documentazione di "impressioni",

di individuazioni, di focalizzazioni, di angolazioni,di narrazioni. L'immagine fotografica come costruzione di significati in continua evoluzione e relazione

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Costruzione del progetto attraverso due diverse

tipologie: - - - - a- i contenuti, elementi

culturali di carattere formativo generale e specifico che costituiscono i dati imprescindibili ed essenziali su cui si fonda un corretto approccio di studio alle arti visive ed a quelle pittoriche nello specifico,

- - - - - b- le tematiche e gli eventi, elementi variabili e opzionali, presi a pretesto, a dimostrazione ed esempio per la comprensione, la contestualizzazione, l'approfondimento e l'applicazione dei contenuti

Analisi dei testi, costruzione di immagini che gli stessi determinano. Confronto guidato tra gli studenti per stimolare diverse possibilità di rappresentazione e verifica della comprensione del testo. Realizzazione di immagini fotografiche corrispondenti ai contenuti. - Approfondimenti utilizzando l'Enciclopedia Einaudi, il Dizionario dei Simboli, articoli, saggi, esplorando ramificazioni dei concetti e associazioni suggerite . Immagini realizzate fotograficamente e costruzione di quaderni d'appunti narranti le diverse storie e le interazioni percettive in atto durante l'esecuzione

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

disciplinari. -

delle stesse.

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Letture filmiche e progettazione delle immagini

da costruire fotograficamente Verranno analizzate, verificate in relazione al contenuto, alla composizione, alla sequenza, alla narrazione

Progetto film: visione film –L’infernale Quinlan -di O.Welles, -Taurus- e –Faust- di A.Sokurov. Filmeeting e Progetto Orlando LAB 80.

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di lettura e di decodificazione della

composizione filmica.Lettura del tempo cinematografico, del ritmo narrativo e della sua reinterpretazione.

Progetto Film- Lezioni con successiva lettura delle immagini, della loro composizione e del loro significato. Progettazione immagini , appunti, definizione dei concetti, ipotesi di sequenza e realizzazione fotografica.

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO SE

TT

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OT

TO

BR

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NO

VE

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DIC

EM

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E

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E

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IO

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GN

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1 x x

2 x x

3 x x

4 x x

5 x x

6 x x

7

8

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...

ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 22 /05/2015 FIRMA DOCENTE: Annarosa Valsecchi

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: GERACI DANIELA CLASSE 3D A.S. 2014/2015

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

FINALITA’ RAGGIUNTERaggiungimento di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.

Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale.

Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita.

Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero.

Sviluppo della capacità di integrazione e differenziazione nel e dal gruppo

metodi di lavoro UTILIZZATIComunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche.

Gradualità delle proposte.

Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo.

Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.

Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.

Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.

STRUMENTI UTILIZZATIUtilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola.

Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto.

Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture.

Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto.

Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche.

Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive.

La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

Sei prove pratiche e una teorica sia nel primo che nel secondo quadrimestre.

DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: GERACI DANIELA CLASSE 3 D A.S. 2014/2015

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

PROGRAMMA SVOLTOMODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Esercizi a carico naturale.

Esercizi di mobilità articolare e stretching.

Somministrazione dei test d’ingresso.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Esercizi di preacrobatica.

Giocoleria.

Roller.

Danze folk.

Trampolino elastico.

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI:

Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a 5.

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.

Propedeutica al gioco globale.

Gioco completo nella forma didattica elementare.Nozioni fondamentali di regolamento.

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

GIOCHI SPORTIVI MINORI:

Ultimate, Unihockey, Tennis tavolo, Orienteering

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.

Propedeutica al gioco globale.

Gioco completo nella forma didattica elementare

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

ATLETICA:

Salto in alto, salto in lungo.

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.

Esercizi propedeutici.

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MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

ARGOMENTI TEORICI: Conoscenza del regolamento tecnico di alcuni sport.

Svolgimento di verifiche scritte.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGI

O

GIUGNO

1

2

3

4

5

6

7

8

9

...

ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°

DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: MARCELLO MAGONI CLASSE 3D A.S. 2014 / 2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Capacità di esprimere ed affrontare le questioni esistenziali dell’uomo in rapporto alle risposte religiose. Acquisizione delle coordinate storiche in cui si sono sviluppate e diffuse le esperienze religiose dell’uomo, con particolare riferimento all’esperienza religiosa cristiana. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali, lavori individuali o di gruppo, confronto e dibattito sulle tematiche trattate. STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, materiale multimediale e fotocopie. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione si basa sull’impegno dimostrato nella partecipazione alle lezioni e nell’interesse per le tematiche trattate. Si aggiungono inoltre eventuali interrogazioni dal posto e verifiche scritte. DATA: 03/06/ 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: RELIGIONE DOCENTE:MARCELLO MAGONI CLASSE 3D A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N° 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Conoscere la storia del cristianesimo e lo sviluppo e l’affermarsi dell’identità cattolica all’interno del contesto europeo e artistico

La Chiesa nei primi secoli: -Origini. Evoluzione del luogo di culto cristiano -Vangeli Canonici e vangeli apocrifi a confronto -Le questioni trinitarie e cristologiche dei primi concili -S. Francesco e le crociate -I luoghi santi: Gerusalemme -La chiesa in Terra Santa e la questione israelo-palestinese Le diverse confessioni del Cristianesimo: -Lo scisma orientale e la chiesa ortodossa. -La riforma luterana e il protestantesimo -La controriforma e Lorenzo Lotto. Visita alle pale di via Tasso -Enrico VIII e la nascita della chiesa anglicana.

MODULO-PERCORSO N° 2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Sé come l’altro

Le domande di senso Le origini del mondo tra scienza e fede Uomo e animale: la coscienza Il mondo adolescente -Identità e indipendenza. Visione film “Le ali della libertà” -Il progetto dell'uomo -Il disagio giovanile: la mancanza di stima e la solitudine -I valori dell’uomo e la scala di priorità -La cultura dell’immagine e della celebrità Conoscersi nella relazione con l’altro -L’amicizia. Sincerità e fiducia -Sentimenti ed emozioni -L’empatia e l’ascolto attivo -Discriminazione sessuale -Discriminazione religiosa

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO SET

TE

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DATA: 03/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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