Miranese sud giu2013 n74

48
del Miranese Sud Periodico d’informazione locale. Anno XX n.74 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it Noale -VE 2,00 Buono Sconto MS 2013 sul biglietto d’ingresso giornaliero. Non cumulabile con altre riduzioni Valido tutti i giorni escluso Domenica e settimana di Ferragosto (dall’11 al 18 Agosto). Messaggio pubblicitario

description

Miranese sud giu2013 n74

Transcript of Miranese sud giu2013 n74

Page 1: Miranese sud giu2013 n74

www.lapiazzaweb.it

del Miranese Sud

Periodico d’informazione locale. Anno XX n.74 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

DIM

75mm

Noale -VE

€ 2,00 Buono Sconto

MS 2013

sul biglietto d’ingresso giornaliero. Non cumulabile con altre riduzioni Valido tutti i giorni escluso Domenica e settimana di Ferragosto (dall’11 al 18 Agosto).

PROMO FAMIGLIAnei giorni festivi

SPECIALE COMPLEANNO: festeggialo da noi, ENTRI GRATIS!

ANIMAZIONE, AQUAFITNESS e LEZIONI SPECIALI ogni weekend in collaborazione con

Via De Pol 5, Noale - Tel 041.5800907 - www.aquaestate.itAPERTO TUTTI I GIORNI 9.30 - 19.00

DIVERTIMENTO E RELAX!

Messaggio pubblicitario

Page 2: Miranese sud giu2013 n74

OASI DEL SOL

AREA SPORT

AREA GIOCHI

CASTELLI DI SABBIA

PER LE FAMIGLIE

SERVIZI

con 2 piscine, zona solarium e il bar, è il luogo ideale per abbronzarsi, nuotare o prendere l'aperitivo a bordo vasca...

• CAMPI DA CALCETTO su erba • FOSSA DEI LEONI • BEACH-VOLLEY

• BASKET • PING PONG

• GIOCHI GONFIABILI • VASCA CON 15.000

COLORATISSIME PALLINE • RETI ELASTICHE

• SCIVOLI E ALTALENE

una simpatica area di sabbia dedicata ai bambini; con giochi, fontane e spruzzi!

Zone tranquille ed ombreggiate da alberi, con gazebo riservati al

pic-nic e al relax. Il Sabato e la Domenica sono i giorni ideali per

trascorrere una giornata in allegria!

• 2 punti Snack Bar e Gelateria• Ombrelloni sui prati e gazebo

gratuiti (fino ad esaurimento)• Noleggio brandine e sdraio

• Primo Soccorso con defibrillatore• Spogliatoi con docce calde gratuite

• Ampio parcheggio gratuito

PISCINA ELDORADO

SCIVOLI MULTISLIDES

CASTELLO MAGICO

PISCINA IDROSCIVOLI

2 TOBOGA

SCIVOLO KAMIKAZE

MINI TOBOGA

LAGUNA BABY

3 PISCINE INTERNE RISCALDATE

PISCINE E GIOCHI D’ACQUA

1000 mq di acqua per giocare e rinfrescarsi...

morbide curve per divertirsi e gareggiare in velocità!

scivoli, cascate, getti d’acqua, percorsi e spruzzi improvvisi.

ideale per giocare tra una discesa e l'altra...

per farsi cullare dalla veloce sequenza di curve tra mille spruzzi d'acqua!

una discesa in picchiata!

lo scivolo dedicato ai più piccoli.

con le sue fontane, i giochi d'acqua e l'idrofungo è adatta per i giochi dei bambini

le acque più calde dove nuotare (obbligo di cuffia - l'accesso avviene compatibilmente agli orari di scuola nuoto).

NEW!

Messaggio pubblicitario

Page 3: Miranese sud giu2013 n74

Autostrada, nessun aumento per i pedaggi

Territorio

pag. 8

Arriva la scuola con l’orario corto

Mirano

pag. 10

pag. 6

L’ospedale di Mirano diventa polo chirurgicoResteranno anche Pronto Soccorso, Radiologia, Laboratorio analisi, visite polispecialistiche e direzione medica

Nuove schede di dotazione ospedalie-ra-territoriale, come ne esce l’Ulss 13 e in particolare l’ospedale di Mirano?

Il dibattito è il tormentone dell’estate, dopo anni di attesa per conoscere il destino dei tre ospedali. La parola spetta di diritto al direttore generale dell’azienda sanitaria di Mirano e Dolo, Gino Gumirato. Arrivato da pochi mesi a Mirano in sostituzione di Arturo Orsini, il manager della sanità locale legge così la riorganizzazione dei presidi ospedalieri e sanitari nei 17 comuni: “La

via è potenziare la medicina territoriale, au-mentando i posti letto in strutture interme-die e rafforzando le forme di integrazione tra l’assistenza domiciliare, il nucleo cure palliative, i centri specialistici, l’ospedale di comunità e le strutture residenziali”. Gumi-rato lo ha spiegato insieme con i nuovi fidati direttore sanitario Alessandro Fabbri e il direttore amministrativo Patrizia Mangione. Ecco cosa cambia. L’ospedale di Mirano avrà una vocazione prevalentemente chirurgica, con Cardiologia ed emodinamica interventi-

stica che figureranno come centro di riferi-mento anche per l’Ulss 14 di Chioggia. La struttura vedrà aumentare i posti letto per acuti, 36 in più e manterrà servizi territoriali come Pronto soccorso, Radiologia, Labora-torio analisi, visite polispecialistiche e Dire-zione medica. Perderà, destinazione Dolo, Neurologia, Oncologia e Medicina, che però manterrà un presidio in città. L’ospedale della Riviera infatti diventerà, anche per il Miranese, polo medico, con Chirurgia solo di giorno e Ginecologia, ...

Il nuovo volto di piazza Marconi

Spinea

pag. 13

www.lapiazzaweb.it

del Miranese Sud

Periodico d’informazione locale. Anno XX n.74 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

A tre Ponti lAvori Pubblici Per mesi

Duemila spettatori, 17 appuntamenti che hanno portato in 22 luoghi diversi il lavoro

di 89 artisti, raccontano la cifra di Paesaggio con Uomini che si consolida come strumento di condivisione culturale e sociale della comu-

nità. La settima edizione del programma di teatro, danza, musica e letteratura ideata ...

pag. 16rAssegnA estivA

“PAesAggi con uomini”

Nella località di Tre Ponti i lavori di sistemazione della viabilità sono stati

completati e a breve sarà inaugurata la rotonda, nel frattempo è stato firmato l’accordo di programma tra Comune,

Veneto Strade e la Provincia con il quale si porteranno avanti altre

opere e cantieri.

pag. 22

Entra in Rete con noi!Entra in Rete con noi!Entra in Rete con noi!Entra in Rete con noi!

www.lapiazzaweb.it

il sito del giornale

continua a pag. 8

L’Intervento

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio

Quasi settecento tra commercianti, sindaci della Provincia di Padova e numerose associazioni hanno partecipato lo scorso primo luglio alla fi accolata per le vie della città di Padova per

sensibilizzare l’opinione pubblica

Commercio, dateci una mano a non “spegnere” le nostre città

*Presidente Confesercenti Padova

di Nicola Rossi*

continua a pag. 8

L’Intervento

Quasi settecento tra commercianti, sindaci della Provincia di Padova e numerose associazioni hanno partecipato lo scorso primo luglio alla

fi accolata per le vie della città di Padova per sensibilizzare l’opinione pubblica...

Commercio, dateci una mano a non “spegnere” le nostre città

*Presidente Confesercenti Padova

di Nicola Rossi*

uasi settecento tra commercianti, sindaci della Provincia di

EDITORIALE

Fusione tra Comunii sindaci ci provanodi Nicola Stievano

Via le Province, tutte, via i piccoli Comuni, il più possibile. Nell’estate 2013, forse la più diffi cile dall’inizio

della crisi, le parole d’ordine sono tagliare, razionalizzare, fare economia, contenere le spese.

Anche a Nordest, dove il campanile è sacro, dove l’identità locale è radicata nella storia ma anche nelle abitudini quotidiane, ci si interroga sul destino degli enti locali. Mente la battaglia per la “sopravvivenza” delle Province, i cui amministratori sembra-no intenzionati a non cedere e a sfruttare tutti gli strumenti per mettere i bastoni fra le ruote al governo, si gioca più che altro sul piano politico nazionale, la partita che riguarda i Comuni si tiene in casa e po-trebbe portare a novità interessanti già in questi giorni. Da una parte c’è la Regione che incoraggia le Unioni dei Comuni e an-che le fusioni stanziando dei contributi alle amministrazioni che intraprendono questa strada.

Dall’altra ci sono i sindaci che, pur avendo presente la forte identità del Co-mune che guidano, devono anzitutto far quadrare i conti. Non si può certo dire che siano rimasti alla fi nestra, anzi.

continua a pag. 3

SPACCIO DI FABBRICA: VIA BRUNACCI, 10/C MARGHERA (VE)ZONA PANORAMA TEL. 041 922692 [email protected]

FABBRICA: VIA A. GRANDI, 13 SANTA MARIA DI SALA (VE)TEL. 041 5730800 www.dormiflex.it

Noale VE | via Bregolini 27 | 30033 Tel. 041.440106 www.mobilimichieletto.com

Studio Dentistico CARRARO PAOLOUno staff di professionisti qualificati per la tua salute orale

uasi settecento tra commercianti, sindaci della Provincia di Padova e numerose associazioni hanno

Da pag 20 a pag 21 trovi l’inserto winD ZONA DI Mirano

Page 4: Miranese sud giu2013 n74

Non scegliere solo il prezzo,scegli IL professionista

QUALITA’al giusto prezzo

per una

E’ sempre fonte di grande confusione per il pubblico interpretare eventuali differenze di costo. Ecco quindi alcune informazioni utili per scegliere accura-tamente il professionista giusto. I costi variano prima di tutto da trattamento a trattamento:la diagnosi del problema e la complessità o meno della sua so-luzione sono quindi il primo fattore. La qualità dei materiali e delle strutture mediche utilizzate sono un’ altra im-portantissima variabile dell’equazione.

qualità dei materiali utilizzati professionalità dei dottori applicazione delle tecniche più soffisticate

V E N E Z I A - M E S T R E - PA D O VA - R O V I G O

Dire

ttore

San

itario

Dr R

ober

to P

erni

ce. I

nfor

maz

ione

san

itaria

ai s

ensi

del

la le

gge

248

(legg

e B

ersa

ni) d

el 0

4-08

-200

6

pbl

Un professionista inesperto o non qualificato può essere competitivo solo con i prezzi, non certamente con la qualità dei suoi trattamenti. Riteniamo che la qualità dei dispo-sitivi, dei materiali utilizzati e delle tecniche più sofisticate siano fon-damentali per il raggiungimento di risultati che coniughino la salute e l’estetica del sorriso al la durata nel tempo.

ATTENTO: il tuo sorriso merita.. molto di più!

Dr. Guglielmo MeschiaSpecialista inOrtognatodonzia

La metodica linguale Incognito essendo invisibile all’esterno è indicata per quei pazienti che per ragioni professionali o personali non sono propensi ad un trattamento tradizionale visibile.

Perchè scegliere Incognito:

1. è una metodica personalizzata da paziente a paziente2. è estetico perchè si posiziona dietro ai denti3. confortevole, gli attacchi sono in oro (nessun rischio di allergie al nichel), molto sottili e poco ingombranti

sistema linguale incognito:una garanzia di eccellenzatutta INvIsIbILe

ORTODONZIA: “Mostra il tuo sorriso...NON il tuo apparecchio”

IMPLANTOLOGIA:LA MIA seRIeTÀ

è la vostra GARANZIA...

Dr. EnricoMarconLaureato in Odontoiatria eProtesi Dentaria, esperto in implantologia a carico immediato.

RIAbILITAZIONe IMPLANTOLOGIcA

cON PROTesIcA IMMeDIATADefINITIvA a 7.000 € pagabili in comode rate fino a 36 mesi* In poche

parole se hai perso tutti i denti TI RIDARò UN NUOvO sORRIsO IN 24H

Dr. Michele PeriniLaureato in Igiene Dentale

NUOvA GeNeRAZIONe DI

sbIANcAMeNTOcON LAMPADA A LeD A sOLI 99€

• Non danneggia lo smalto• Non causa sensibilità dentinale• Non ci sono controindicazioni ...IN sOLI 20 MINUTI

E cON NOI AllA PORTATA DI TuTTI cON FINANZIAMENTO A TASSO 0 *

*esempio x 7.000,00 € tasso agevolato tan 5,83 taeg 7,30 spese comm 100,00 rata 216,00 x 36 mesi .* esempio x 1.500,00 € tasso agevolato tan 5,83 spese comm 100,00 rata 49,00 x 36 mesi.

ORARI: SIAMO APERTI DA LUNEDÌ A VENERDÌ DALLE 9.00 ALLE 20.00 IL SABATO MATTINA DALLE 9.00 ALLE 13.00 SU APPUNTAMENTO

VENEZIACannaregio, 5557Salizzada San Cancian30121 VENEZIAtel. 041 [email protected]

MESTRE 1

Via Antonio da Mestre, 1930174 Venezia Mestretel./fax [email protected]

MESTRE 2

Via Perlan, 20/C30174 Gazzera Mestretel. 041 [email protected]

ROVIGO

Via A. Mario, 545100 Rovigotel./fax 0425 [email protected]

PADOVA

Via Venezia, 9035131 [email protected]

seDI

Sbiancamento professionale 99 € Igiene orale 50 €Otturazione semplice 50 €Dentalscan digitale (TAC)* 85 €Teleradiografia digitale* 25 €Ortopantomografia digitale* 35 €Implantologia osseointegrata 700 €Corona in lega (acciaio/ceramica) 400 €Corona in lega (palladio/ceramica) 450 €Corona in ceramica estetica 530 €Protesi mobile totale 750 €Riabilitazione implantologica con protesicaimmediata definitiva (in giornata) 7.000 €

*questi servizi si effettuano solo nella sede di mestre1

Ortodonzia fissa ed estetica con attacchi in ceramica (compreso teleradiografia digitale per lo studio ortodontico e ortopantomografia) a soli 1.500€. ad arcata. pagabili in comode rate fino a 36 mesi*

4.

Page 5: Miranese sud giu2013 n74

Non scegliere solo il prezzo,scegli IL professionista

QUALITA’al giusto prezzo

per una

E’ sempre fonte di grande confusione per il pubblico interpretare eventuali differenze di costo. Ecco quindi alcune informazioni utili per scegliere accura-tamente il professionista giusto. I costi variano prima di tutto da trattamento a trattamento:la diagnosi del problema e la complessità o meno della sua so-luzione sono quindi il primo fattore. La qualità dei materiali e delle strutture mediche utilizzate sono un’ altra im-portantissima variabile dell’equazione.

qualità dei materiali utilizzati professionalità dei dottori applicazione delle tecniche più soffisticate

V E N E Z I A - M E S T R E - PA D O VA - R O V I G O

Dire

ttore

San

itario

Dr R

ober

to P

erni

ce. I

nfor

maz

ione

san

itaria

ai s

ensi

del

la le

gge

248

(legg

e B

ersa

ni) d

el 0

4-08

-200

6

pbl

Un professionista inesperto o non qualificato può essere competitivo solo con i prezzi, non certamente con la qualità dei suoi trattamenti. Riteniamo che la qualità dei dispo-sitivi, dei materiali utilizzati e delle tecniche più sofisticate siano fon-damentali per il raggiungimento di risultati che coniughino la salute e l’estetica del sorriso al la durata nel tempo.

ATTENTO: il tuo sorriso merita.. molto di più!

Dr. Guglielmo MeschiaSpecialista inOrtognatodonzia

La metodica linguale Incognito essendo invisibile all’esterno è indicata per quei pazienti che per ragioni professionali o personali non sono propensi ad un trattamento tradizionale visibile.

Perchè scegliere Incognito:

1. è una metodica personalizzata da paziente a paziente2. è estetico perchè si posiziona dietro ai denti3. confortevole, gli attacchi sono in oro (nessun rischio di allergie al nichel), molto sottili e poco ingombranti

sistema linguale incognito:una garanzia di eccellenzatutta INvIsIbILe

ORTODONZIA: “Mostra il tuo sorriso...NON il tuo apparecchio”

IMPLANTOLOGIA:

Ortognatodonzia

IMPLANTOLOGIA:LA MIA seRIeTÀ

è la vostra GARANZIA...

Dr. EnricoMarconLaureato in Odontoiatria eProtesi Dentaria, esperto in implantologia a carico immediato.

RIAbILITAZIONe IMPLANTOLOGIcA

cON PROTesIcA IMMeDIATADefINITIvA a 7.000 € pagabili in comode rate fino a 36 mesi* In poche

parole se hai perso tutti i denti TI RIDARò UN NUOvO sORRIsO IN 24H

Dr. Michele PeriniLaureato in Igiene Dentale

NUOvA GeNeRAZIONe DI

sbIANcAMeNTOcON LAMPADA A LeD A sOLI 99€

NTONTO 99€ 99€

• Non danneggia lo smalto• Non causa sensibilità dentinale• Non ci sono controindicazioni ...IN sOLI 20 MINUTI

E cON NOI AllA PORTATA DI TuTTI cON FINANZIAMENTO A TASSO 0 *

*esempio x 7.000,00 € tasso agevolato tan 5,83 taeg 7,30 spese comm 100,00 rata 216,00 x 36 mesi .* esempio x 1.500,00 € tasso agevolato tan 5,83 spese comm 100,00 rata 49,00 x 36 mesi.

ORARI: SIAMO APERTI DA LUNEDÌ A VENERDÌ DALLE 9.00 ALLE 20.00 IL SABATO MATTINA DALLE 9.00 ALLE 13.00 SU APPUNTAMENTO

VENEZIACannaregio, 5557Salizzada San Cancian30121 VENEZIAtel. 041 [email protected]

MESTRE 1

Via Antonio da Mestre, 1930174 Venezia Mestretel./fax [email protected]

MESTRE 2

Via Perlan, 20/C30174 Gazzera Mestretel. 041 [email protected]

ROVIGO

Via A. Mario, 545100 Rovigotel./fax 0425 [email protected]

PADOVA

Via Venezia, 9035131 [email protected]

seDI

Sbiancamento professionale 99 € Igiene orale 50 €Otturazione semplice 50 €Dentalscan digitale (TAC)* 85 €Teleradiografia digitale* 25 €Ortopantomografia digitale* 35 €Implantologia osseointegrata 700 €Corona in lega (acciaio/ceramica) 400 €Corona in lega (palladio/ceramica) 450 €Corona in ceramica estetica 530 €Protesi mobile totale 750 €Riabilitazione implantologica con protesicaimmediata definitiva (in giornata) 7.000 €

*questi servizi si effettuano solo nella sede di mestre1

Ortodonzia fissa ed estetica con attacchi in ceramica (compreso teleradiografia digitale per lo studio ortodontico e ortopantomografia) a soli 1.500€. ad arcata. pagabili in comode rate fino a 36 mesi*

4.

Page 6: Miranese sud giu2013 n74

messaggio pubblicitario

Page 7: Miranese sud giu2013 n74

Miranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegioneMiranese Provincia RegionemirAno

pag. 9

Il sindaco Pavanello scrive all’Anas per protesta

sPineA

pag. 13

Aree verdi sistemate da decine di volontari

s.m. Di sAlA

pag. 19

Troppe liti in famiglia, serve la mediazione

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.Questa edizione raggiunge le zone di Mirano, Spinea, S.Maria di Sala per un numero complessivo di 16.394 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEe ConCessionaria di PubbliCità loCale

Padova, via Svezia 9Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054numero verde 800 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabileMauro GaMbin [email protected] Jovane [email protected]

Chiuso in redazione il 27 giugno 2013Centro Stampa: rotopreSS InternatIonalloreto, vIa breCCIa (an)

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

è un marchio registrato

srlEditore

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala conLa Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it

VeneziaPadovaRovigo Treviso

EDITORIALE

Fusione tra Comuni i sindaci ci provanoLa gestione in forma associata dei servizi fra i piccoli Comuni è stato solo il primo passo, perché diverse amministrazioni hanno scelto

la forma dell’Unione fra Comuni, che dovrebbe garantire ulteriori economie e qualche risorsa in più. Ma c’è chi si sta spingendo oltre e pensando alle vere e proprie fusioni, fra due o più Comuni.

Non dimentichiamo che quasi vent’anni fa proprio in Veneto si verifi cò una della prime fusioni, con la nascita del Comune di Due Carrare su iniziativa dei sindaci di Carrara San Giorgio e Carrara Santo Stefano. La scelta si è rivelata lungimirante, racconta ora l’attuale sindaco, e ha permesso di accedere a nuove opportunità di fi nanziamento, a contare su maggiori risorse per realizzare opere e garantire servizi migliori.

Una strada da seguire, dunque, lungo la quale si stanno avviando altri Comuni del Veneto, dalla montagna bellunese alla bassa padovana, al rodigino, dove sei comuni hanno già deciso il loro futuro nome: Civitanova Polesine. Fusioni che non riguardano solo i micro-comuni, visto che anche Este, che conta quasi 17 mila abitanti, sta portando avanti il progetto di fusione con Ospedaletto Euganeo, centro di otre 5 mila anime.

Il “matrimonio” porterebbe un dote qualcosa come 9 milioni di euro per i prossimi dieci anni, una cifra che permetterebbe, raccontano gli amministratori, di gestire con maggiore tranquillità il bilancio comunale. E non importa se ce si sarà un solo Comune, con un nuovo nome, per non far torto a nessuno, ciò che conta è che rimangano i servizi, si possano asfaltare le strade, far giocare i bambini nei parchi pubblici, evitare che piova dentro le scuole. Fusione, unione o convenzioni: ciascun Comune sta cercando la soluzione ideale, non senza fatica, ma con la speranza di ottenere dei benefi ci.

segue da pag. 1

di Nicola Stievano

sPiAgge

pag. 24

Commerciantiabusivi, la Polizia provinciale vigila

PersonAggio

pag. 28

Da Cavarzere in Cina con il dragon boat

scuolA

pag. 26

Caro libri,esistono opportunità per spendere meno

sicurezzA

pagg. 32-33

Morti bianche in calo perchè è calato il lavoro

Arte

Padiglione Italia alla Biennale di Venezia

pag. 36

Progetto Open MuseumsA torcello 400 milA euro DAllA ProvinciA

Il museo di Torcello sarà rimordenizzato e riallestito con le più recenti tecnologie entro il 2014. Il progetto Open Museums, che coinvolge gallerie ita-liane e slovene, ha l’obiettivo di valoriz-zare i reperti di maggior interesse e di trasformare i musei in luoghi di cultura aperti, modernizzandoli e riqualifican-doli. Torcello vedrà quindi l’installazione di pannelli multimediali, una libroteca interattiva, una vetrina espositiva con illustrazioni olografiche 3D e la realiz-zazione di applicazioni per smartphone e tablet. I fondi necessari, per un totale di 390 mila euro, sono già stati stanziati dalla Provincia.

Formazioneun corso Per tecnici Del restAuro

L’Istituto Veneto per i Beni Culturali di Ve-nezia proporrà a breve un corso triennale

di formazione professionale per tecnici del restauro. Le lezioni si articoleranno in 900 ore annue, con fasi teoriche in aula e pratiche nei laboratori e stage. Gli apprendisti si specializzeranno nel

restauro, conservazione e manutenzione di superfici decorate dell’architettura

(materiali lapidei, marmorini, intonaci e dipinti). La qualifica professionale

conseguita al termine dei tre anni sarà valida in tutta l’Unione Europea.

Sicurezza idraulical’iDroviA PADovA-veneziA

Per evitAre le esonDAzioni

Lo studio di fattibilità commissariato dalla Regione ha confermato l’ipotesi di poter sfruttare l’idrovia Padova-Venezia come canale scolmatore in occasione di piene eccezionali. Gli esiti dello studio hanno

dato inoltre indicazioni sul completa-mento dell’idrovia che, oltre a favorire il

deflusso delle acque e a limitare il rischio di esondazioni, sarà anche un canale navigabile. “L’ultimazione dell’idrovia

- secondo l’assessore regionale alla difesa del suolo Maurizio Conte - potrà

costituire un importante strumento e una garanzia contro i rischi e le criticità che si sono evidenziate nell’area padovana

dopo l’alluvione del l’autunno 2010. La sicurezza idraulica è una delle priorità

della Regione. Ora vanno solo trovate le risorse adeguate, non solo per il 2014,

ma almeno per il prossimo quinquennio”.

Progetto Life +le soluzioni DellA ProvinciA

All’intrusione sAlinA

Venerdì 14 giugno la giunta Zaccariotto ha approvato la partecipazione al progetto europeo Life +, con l’obiettivo

di trovare soluzioni efficaci per arginare la progressiva salinizzazione delle falde superficiali costiere. Questo fenomeno è

particolarmente dannoso per l’agricoltura e gli ecosistemi locali. Il progetto cerca

quindi di risolvere il problema dell’intrusio-ne salina con interventi mirati, ancora in

fase di definizione. Anche l’assessore Lucio Gianni conferma come “sia importante

individuare sistemi efficaci per evitare la contaminazione delle falde costiere”.

Page 8: Miranese sud giu2013 n74

4 Argomento del mese44 Argomento del mese

il vicePresiDente commissione euroPeA Antonio tAJAni

“Veneto cuore pulsante dell’imprenditoria, va sostenuto”

Il Veneto è il cuore pulsante dell’imprenditoria. E per questo va sostenuto e incoraggiato. Sono le considerazioni del vi-cepresidente della Commissione Europea e commissario per

l’industria e l’imprenditoria, Antonio Tajani (in foto), in Veneto a inizio giugno per un tour regionale di confronto proprio con le categorie produttive.

“E’ una delle regioni più industrializzate d’Europa, che rispetto ad altre possiede una caratteristica peculiare: la spe-

cifi cità e la qualità della sua gente, che è riuscita a trasformare in qualche de-cennio un territorio che viveva in condizioni economiche diffi cili in un territorio all’avanguardia” ha sostenuto, ospite di Unioncamere del Veneto, in occasione del tavolo di lavoro organizzato con le imprese e gli enti locali del territorio, cui hanno partecipato il presidente di Unioncamere del Veneto Alessandro Bianchi, e il segretario generale Gian Angelo Bellati oltre all’assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti. Di fronte a questa platea il vicepresidente della Ce ha solleci-tato la politica a fare la sua parte.

“Penso – ha sostenuto – alla riduzione della burocrazia, al ritardo dei pa-gamenti, al lavoro che stiamo svolgendo sulla tutela del marchio e qualità dei prodotti. Penso alla piccola e media impresa, così forte e importante, che vive però momenti di diffi coltà”. G.G.

“Il 2012 è stato un anno di recessione, ma anche il 2013 sarà diffi cile. L’economia del Veneto sta attraversando la crisi più lunga della sua storia”.

Esordisce con queste parole il presidente di Unioncamere del Veneto, Alessandro Bianchi in occasione, lo scorso 18 giugno, della presentazione del rapporto “La situazione eco-nomica del Veneto”, curato dal Centro Studi Unioncamere Veneto giunto alla sua 46esima edizione.

In cinque anni la crisi ha sottratto al Veneto 23 miliardi di euro di Pil e nel 2013 la fl essione proseguirà con un -1,2%. In questo quadro l’aumento dell’aliquota Iva al 22% comporterebbe una ulteriore fl essione dei consumi. Secon-do le stime più recenti, nel 2013 il Veneto registrerà una fl essione del Pil pari al -1,2% e solo dal 2014 tornerà a crescere con un +0,9%. Da traino saranno ancora le espor-tazioni, previste in aumento del +4,4% (+2,7% per l’Italia) quest’anno, mentre il 2014 dovrebbe riservare una crescita del +5,2%. Di contro, il 2013 continuerà a registrare con-trazioni per consumi delle famiglie (-2,4%) e investimenti delle imprese (-4,6%), sebbene in ripresa rispetto ai valori 2012. Le ripercussioni sull’occupazione porteranno, nel 2013, a un calo del -1,1% delle unità lavoro, col tasso di

disoccupazione che salirà al 7,6%.Il Veneto ha chiuso il 2012 con una fl essione del Pil

del -2,3%, annullando la crescita del biennio 2010-2011 (+1,3%). La caduta è in linea con quella di Emilia Romagna (-2,4%), Piemonte (-2,3%), Toscana (-2,3%) e Lombardia (-2%). Complessivamente, dal 2008 al 2012, la crisi ha comportato una perdita di Pil pari a 23 miliardi di euro: 130 miliardi del Pil reale, senza crisi, avrebbero raggiunto i 153 miliardi. Il numero di imprese attive ha registrato una fl essione del -1,2%, pari a oltre 5.600 unità (poco più di 450mila unità). Il mercato del lavoro ha registrato un saldo occupazionale negativo di oltre 15mila posti: perdite più ingenti nelle costruzioni (-20,1%) e industria (-17,5%). La produzione industriale ha segnato una fl essione media an-nua del -4,3%. Crolla l’andamento delle vendite al dettaglio (-5,8%). E’ proseguita la contrazione dell’attività di prestito del sistema bancario (-2%). Continua la tendenza positiva nel turismo: nel 2012 +0,3% degli arrivi, pari a oltre 15,8 milioni di visitatori, mentre scendono del -1,7% le presenze, pari a 62,4 milioni.

A seguito delle manovre fi nanziare di austerità del bien-nio 2011-2012, nel 2013 il Veneto avrà una perdita di

Pil di 1,9 miliardi di euro (-1,3%). Le misure di austerity spiegano una caduta dei consumi di circa 1,3 miliardi di euro (-1,4% rispetto alla tendenza “ante manovre”) e una fl essione degli investimenti di 700 milioni di euro (-2,1%). Stimando l’impatto sul reddito disponibile delle famiglie (ciò che resta per i consumi dopo il pagamento delle imposte dirette), le famiglie venete hanno subìto un’erosione di 397 euro ciascuna.

“Se l’inversione di tendenza ci sarà, - commenta il pre-sidente Bianchi - sarà sicuramente più spostata verso fi ne anno e comunque legata ad auspicabili politiche per la cre-scita decise in ambito europeo. Finché l’Europa continuerà ad imporre solo politiche economiche volte al contenimento dei debiti sovrani e al risanamento dei conti pubblici na-zionali, diffi cilmente potrà esserci spazio per un vero rilan-cio”. “Gli enti pubblici, i loro amministratori e i soggetti che muovono lo sviluppo e la crescita - ha osservato Giuseppe Fedalto, il presidente della Camera di Commercio di Venezia che ha fatto gli onori di casa ospitando la presentazione nella rinnovata sede in centro storico a Venezia - sono chia-mati ad uno sforzo straordinario e a un gioco di squadra per sostenere il nostro sistema imprenditoriale”.

Il 2013 continuerà a registrare

contrazioni per i consumi delle famiglie

pari a -2,4%

Bianchi: “Se ci sarà inversione di tendenza,

sarà a fi ne anno grazie alle politiche

per la crescita”

ECONOMIAIn attesa di agganciare

la ripresa il Veneto conta i danni della più lunga crisi

economica della sua storia. I dati del 2012 e le stime

per il 2013 presentati da Unioncamere del Veneto

sono ancora critici. Quest’anno si registrerà

una fl essione del Pil pari al -1,2% e solo nel 2014 si

tornerà a crescere In 5 anni persi in Veneto 23 miliardi di Pil

Page 9: Miranese sud giu2013 n74

Gli impiegati nell’industria e nei servizi percepiscono stipendi del 3-4% superiore alla media

foto da archivio di un impiegato

10 Argomento del mese

Nel Veneziano

L’indagine sulle retribuzioni

Nel Veneziano gli stipendi più alti A Venezia si guadagna di più che nel resto del Veneto o d’Italia. Può sembrare

incredibile, e invece è davvero così: chi ha un’occupazione in provincia riceve un compenso mediamente superiore del 4,6% dei colleghi veneti e del 3,3% di

quelli italiani. Tuttavia, dei 27.830 euro lordi l’anno, nel portafogli ne rimangono ben pochi. Il fi sco ne assorbe tra il 27 e il 44%, a seconda della qualifi ca. Inoltre, la rapida infl azione sui beni ad alto consumo (4,6% nel 2012) fa diminuire ulteriormente il potere d’acquisto e, assieme alla crescita della disoccupazione (8,4%) soprattutto giovanile (uno su tre è senza lavoro), determina un quadro perlopiù negativo della nostra economia.

I principali risultati del “Rapporto 2013 su lavoro e retribuzioni in provincia di Venezia”, stilato dalla Camera di Commercio, delineano chiaramente le dinamiche dell’economia veneziana, mostrando come siano ancora una volta le grandi industrie a trainare il territorio. I dipendenti delle grandi aziende (cioè con oltre 249 lavorato-ri) guadagnano infatti quasi il 40% in più degli occupati nelle piccole imprese (con al massimo 49 impiegati).

Analizzando invece i vari settori dell’occupazione, e confrontandoli col resto d’Italia, solo l’agricoltura segna uno scarto negativo nelle retribuzioni (10,8%), mentre gli impiegati nell’in-dustria e nei servizi percepiscono sti-pendi del 3-4% superiori alla media.

All’interno della regione, le differenze in termini di qualifi ca sono notevoli: si va dai 23.320 Euro lordi percepiti all’anno dagli operai agli oltre 84.000 dei dirigenti, passando per gli impiegati (26.900) e i quadri d’azienda (53.880). Il livello di stu-dio è determinante per ottenere uno stipendio più alto: in genere, c’è corrispondenza tra il numero di anni di studio e la retribuzione, tranne per i laureati di 1°livello (laurea triennale). Allo stesso modo, anche l’età contribuisce a ottenere un salario maggiore. Tra l’inizio e la fi ne della carriera, l’aumento medio è del 55%, con un picco del 123% nel settore terziario.

A livello di pari opportunità tra maschi e femmine si riscontra ancora un disavan-zo notevole: il gap di genere è addirittura del 23%, contro il 12% in Italia e il 16,7% in Veneto. L’andamento di questo differenziale è rimasto pressoché simile al trend on-dulatorio degli anni scorsi, senza produrre nessuna riduzione sostanziale del divario.

Il rapporto della Camera di Commercio si focalizza inoltre sull’evoluzione dell’e-conomia veneziana, segnalando come anche nel primo trimestre 2013 il numero delle imprese attive in provincia sia calato sensibilmente. Quasi 400 aziende hanno chiuso i battenti, in linea con la dinamica dell’ultimo semestre 2012. Anche nel Ve-neto e in Italia il trend generale è lo stesso, con un aumento della rapidità con cui le imprese sono costrette a chiudere (in Italia nei primi tre mesi del 2013 ben 11.000 imprese attive in meno, contro le 30.000 totali dell’anno scorso).

Andrea Zambolin

spalla pag 5 per vene-ziane

Ma aumentano i disoccupati e cala il potere d’acquisto. La parità di genere rimane un miraggio

555Argomento del mese

di Giovanni Giovetti

“I debiti della pubblica amministrazione vanno restituiti al più presto”Gli industriali padovani in asseblea Pavin: “Daremo al governo le chiavi delle nostre imprese”

Le imprese venete sono al limite e gli imprenditori hanno perso la pazienza. Eloquente la reazione di disappunto manifestata nei confronti del ministro “di casa” Flavio Zanonato, sindaco di Padova fi no a qualche mese fa e che ora si occupa del dicastero dello Svilluppo, contestato dagli industriali padovani nel corso dell’ultima Assemblea annuale, lo scorso 5 luglio.Non un attacco personale ma una manifestazione di disappunto sintomatica di un malessere profondo del Nordest che

produce e che reclama risposte dalla politica. Gli imprenditori padovani di Confi ndustria avevano esordito in assemblea con la sfi da lanciata dal loro presidente Massimo

Pavin di restituire al governo le chiavi delle loro imprese in segno di protesta. Una provocazione per sottolineare la necessità che il governo ascolti la voce dell’impresa. Il decreto sblocca debiti, la riduzione della spesa pubblica, più sobrietà nella politica: questi sono i segnali che si aspettano gli imprenditori ponendo “la questione industriale” come vero banco di prova per il Governo “di servizio al Paese” e per l’Europa, e chiedono ora uno shock fi scale, con l’abolizione dell’Irap, meno tasse sull’occupazione e il taglio dell’Imu sui capannoni. La voglia di fare non manca, la speranza neppure, ma non si può resistere a lungo di fronte ad uno scenario di grande desolazione economica. Fra le risposte sollecitate alla politica, prioritaria risulta la necessità di rendere più effi ciente la macchina pubblica e in particolare il dito è puntato sul netto ritardo del pagamento dei debiti.

“I debiti scaduti della pubblica amministrazione - si legge in una nota all’indomani dell’assemblea di Confi ndustria Padova - sono soldi delle imprese, che vanno restituiti al più presto, rimuovendo ogni genere di ostacolo per sanare una ferita che è solo italiana”.

In 5 anni persi in Veneto 23 miliardi di Pil

Da sx Serafi no Pitingaro, Uffi cio Studi Unioncamere, Roberto Furlan, Camera di Commercio di Padova, Alessandro Bianchi, Unioncamere Veneto, Giusep-pe Fedalto, Camera di Venezia, Fabrizio Pezzani, professore ordinario all’Università Bocconi, Gian Angelo Bellati, Segretario Generale di Unioncamere Veneto

Il presidente Confi ndustria Padova Massimo Pavin col ministro Flavio Zanonato, sullo sfondo il presidente nazionale degli industriali Giorgio Squinzi

Page 10: Miranese sud giu2013 n74

6 Approfondimento66 Approfondimento

Nuove schede di dotazione ospedalie-ra-territoriale, come ne esce l’Ulss 13 e in particolare l’ospedale di Mirano?

Il dibattito è il tormentone dell’estate, dopo anni di attesa per conoscere il destino dei tre ospedali. La parola spetta di diritto al direttore generale dell’azienda sanitaria di Mirano e Dolo, Gino Gumirato. Arrivato da pochi mesi a Mirano in sostituzione di Arturo Orsini, il manager della sanità locale legge così la riorganizzazione dei presidi ospedalieri e sanitari nei 17 comuni: “La via è potenziare la medicina territoriale, aumen-tando i posti letto in strutture intermedie e rafforzando le forme di integrazione tra l’as-sistenza domiciliare, il nucleo cure palliative, i centri specialistici, l’ospedale di comunità e le strutture residenziali”. Gumirato lo ha spiegato insieme con i nuovi fidati, il diret-tore sanitario Alessandro Fabbri e il direttore amministrativo Patrizia Mangione. Ecco cosa cambia. L’ospedale di Mirano avrà una vocazione prevalentemente chirurgica, con Cardiologia ed emodinamica interventistica

che figureranno come centro di riferimento anche per l’Ulss 14 di Chioggia. La struttura vedrà aumentare i posti letto per acuti, 36 in più e manterrà servizi territoriali come Pronto soccorso, Radiologia, Laboratorio analisi, visite polispecialistiche e Direzione medica. Perderà, destinazione Dolo, Neu-rologia, Oncologia e Medicina, che però manterrà un presidio in città. L’ospedale della Riviera infatti diventerà, anche per il Miranese, polo medico, con Chirurgia solo di giorno e Ginecologia, con l’istituzione di 25 posti letto. Perderà, gradualmente, Chirurgia generale, Ortopedia e Urologia, destinati a Mirano, mantenendo però un servizio (medico) cardiologico. Noale infine sarà ospedale a vocazione territoriale. Pos-sibile il suo utilizzo in senso riabilitativo ma è tutta da decidere la dislocazione dei 40 posti letto previsti. “È un dibattito aperto - ammette Gumirato - sia il vecchio ospedale che la nuova casa di riposo sono strutture all’avanguardia: distano appena 500 metri, non credo cambi molto”. Nel nuovo assetto

così delineato sono previsti, rispetto al piano precedente, tre primariati in meno. Si tratta di Otorino, in realtà già dismessa a Dolo da alcuni anni, Chirurgia generale, presente in entrambi i nosocomi e destinata solamente a Mirano in virtù della nuova vocazione e soprattutto dell’area Materno-infantile: sarà unica in ambito dipartimentale, con posti letto sia a Mirano che a Dolo, ma con un unico primario e un’unità semplice dipar-timentale per il day-surgery ginecologico. Progressivamente il punto nascite diventerà unico a Mirano, per la necessità di essere in rete con l’area chirurgica (Terapia intensiva e Chirurgia). C’è poi la questione dei posti letto, che si presta inevitabilmente a diversi punti di vista. Complessivamente l’Ulss 13 guadagna dalla riorganizzazione 69 posti letto: ne perde 42 per acuti, ma ne arrive-ranno 111 per il territorio, da dividersi tra ospedali di comunità e altre strutture, case di riposo incluse. Segni dei tempi di una sanità che guarda sempre più alle cure sul territorio che al ricovero in ospedale, secon-

do i promotori. Segno di una progressiva riduzione dei livelli minimi di assistenza, se-condo le voci critiche. Gumirato la vede così: “Sono incomprensibili certe polemiche sulla specializzazione dei due ospedali di Dolo e

Mirano: campanilismi a parte, motivo della riorganizzazione è aumentare le competen-ze e i casi d’equipe. Mantenere due presta-zioni identiche in entrambe le sedi, invece, non è un servizio ai cittadini”.

di Filippo De Gaspari

La struttura aumenterà i posti letto per acuti, e manterrà servizi territoriali come Pronto Soccorso, Radiologia, Laboratorio analisi, visite polispecialistiche e direzione medica

Sanità Arriva il piano di riorganizzazione per l’Ulss13 voluto dalla Regione

L’ospedale di Mirano a vocazione chirurgica

L’ingresso all’ospedale di Mirano

SChEDE OSPEDALIERE LE REAZIONI

Non mancano le reazioni alle nuove schede ospedaliere della Regione, che aprono, da qualunque parte le si

guardi, a diversi cambiamenti per l’Ulss 13 di Mirano e Dolo. Nel giorno stesso in cui il direttore generale Gino Gumirato spiega le ragioni del riassetto sanitario locale, il Pd era davanti ai tre ospedali a manifestare contro l’offerta socio-sanitaria giudicata “al ribas-so” per Miranese e Riviera. I Democratici puntano il dito in particolare contro il sotto-finanziamento cronico dell’Ulss 13: 1500 euro pro capite contro una media regionale di 1640 euro. A Mirano il sindaco Maria Rosa Pavanello è con i colleghi di Spinea Silvano Checchin e Salzano, Alessandro Quaresimin. “Si tratta di scelte economiche: Mirano diventa polo chirurgico perché ha le sale operatorie già a norma. Ma la linea del-la conferenza dei sindaci è diversa: Mirano e Dolo dovevano restare completi nelle loro tipologie, non si è mai voluto far prevalere una vocazione sull’altra” spiega Pavanello. “La differenza di finanziamenti rispetto al resto della Regione rappresenta una dispa-rità da eliminare soprattutto visti i livelli di eccellenza di quest’Ulss” rilevano Giusep-pe Rodighiero e Leandro Favaro del Pd di Santa Maria di Sala. “Le nuove schede ospedaliere confermano le nostre preoccupa-zioni - spiega il responsabile sanità del Pd provinciale Gabriele Scaramuzza - scelte come la presunta divisione di competenze tra polo medico e polo chirurgico indeboli-scono la possibilità di mantenere adeguati i livelli di assistenza e non si capisce perché

abbassare ancor più la dotazione di posti letto, già tra le più basse in Veneto”. “La nostra è una posizione di equità di risorse - rileva Bruno Pigozzo, consigliere regionale ed ex presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 13 - vogliamo allineare i livelli di finanziamento alla media regionale per met-tere a norme le strutture”. E aggiunge: “Le specializzazioni di Dolo quale ospedale me-dico e Mirano come polo chirurgico ora sono nero su bianco e per me questa rimane una forzatura che rischia di complicare invece che agevolare l’erogazione dei servizi. Non ne trarrà vantaggio nessuno dei due ospedali, mentre saranno penalizzati tutti i cittadini dell’Ulss”. “Noale chiude e la sanità vene-ziana è fanalino di coda nella testa di chi sta in Regione: perché i tagli dei posti letto ospe-dalieri non sono stati bilanciati dai posti letto nelle strutture intermedie? - aggiunge anche il leader veneto dell’Udc Antonio De Poli - Mirano, alla fine, perde Cardiochirurgia. Gli annunci di Zaia sulla rivoluzione epocale per la sanità veneta si sono già sgonfiati: ciò che conta è la realtà, la sanità veneziana è all’ul-timo posto”. F.D.G.

Prima che ti portino via la casa, l’attività la dignità... unisciti a noi, contatta il nostro agente di zonaal 334.1526595 EquidEbiti l’aiuto che cercavi !!!Ti hanno negato un prestito, un acquisto rateale, un conto corrente, un leasing, una carta di credito? Perché risulti cattivo pagatore, segnalato nelle centrali rischi finanziari, fallito, ipotecato, pignorato? Cosa aspetti a cancellarti? Riabilitati ed otterrai di nuovo credito da qualsiasi banca finanziaria e/o fornitore. Cerchi una soluzione efficace per liberarti dall’oppressione dei debiti? I debiti sono diventati un problema? Abbiamo sicuramente la soluzione adatta alle tue esigenze.

AssistenzA debiti fiscAli° Assistenza debiti vs banche, finanziarie, fornitori° Istanza di cancellazione banche dati ( crif, experian, ctc, cai)° Cancellazioni e riabilitazioni protesti cambiari e assegni° Opposizioni a decreti ingiuntivi ( ex art. 645 Cpc)° Opposixzioni a precetto ( ex art. 615 Cpc)° Opposizioni a pignoramento ( ex art. 617 C.2 Cpc)° Opposizione a revocatoria ordinaria e fallimentare ° Protezione preventiva patrimonio mobiliare ed immobiliare° Recupero crediti. ° Consulenza debiti e morosita’- consulenza prestiti consulenza legale- disbrigo° Cartelle esattoriali- anatocismo sui conti correnti. ° Visure protesti, visure camerali, visure banche dati, visure registro immobiliare

VISITE A DOMICILIO SU APPUNTAMENTISERVIZI DI ASSISTENZA E CONSULENZA LEGALE E FISCALE

servizi finAnziAriSErvizi pEr i privatiPrestiti personali Cessioni del v° dello stipendio Deleghe di pagamento Prestiti consolidamento debitiMutui acquisto, mutui ristrutturazioniMutui consolido debiti, mutui liquiditàMutuo vitalizio over 65 Investimenti garantitiPensioni integrative

SErvizi pEr lE aziEndEPrestiti aziendali, mutui, crediti, garanzieMutui aziendali Credito alle impreseLeasing immobiliareLeasing targato, nautico Fidejussioni & cauzioniAssicurazioni del creditoInvestimenti garantitiAssicurazioni Pensioni integrative

CONTI CORRENTI PROTESTATI ESEGNALATI IN BANCHE DATI NEGATIVEuFFiCiO aSSOCiatO Equi dEbiti E prEStitO

VIA DEL PROGRESSO N° 2/C INT. 6 – 45030 OCCHIOBELLO ( RO)TEL. 0425/750042 – FAX 0425/[email protected]

messaggio pubblicitario

Page 11: Miranese sud giu2013 n74
Page 12: Miranese sud giu2013 n74

8 Mirano88 Mirano

Arrivato giugno, ma le tariffe al casello non sono aumentate. Saranno contenti gli automobilisti, ma gli adeguamenti annunciati da Cav per

eliminare il tornello? Se ne riparlerà, forse, a set-tembre. Solita storia, ancora un rinvio, Vetrego dopo anni di battaglie si trova a dover affrontare un’altra estate con il traffico fuori porta. Le ultime previsioni parlavano di adeguamenti tariffari a decorrere dal 1 giugno. Il 3 del mese, primo giorno lavorativo, tutti in fila al casello come gli altri giorni. Si paga sem-pre lo stesso ticket: 0,80 euro per la tratta Mirano-Padova est. Per i pendolari tutto di guadagnato, per carità, anche perché gli aumenti saranno di non poco conto. Ma per residenti è l’ennesima beffa. Avevano sospeso le proteste sulla promessa che da giugno sarebbero scattati gli aumenti, tali da rendere vano il tornello per chi percorre la tratta Padova-Villabona. Così Vetrego ribolle: “Presi in giro un’altra volta” mormorano in paese. Da Cav, la concessionaria au-tostradale incaricata di disporre le tariffe, allargano le braccia: “Siamo in attesa dell’approvazione del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture. Gli aumenti vengono decisi a Roma”. Da via Botteni-go tra l’altro fanno sapere che il ritardo non sarà nemmeno breve. Nessuno lo dice apertamente ma adesso il rischio è che gli aumenti e quin-di anche la soluzione al tornello, arrivi solo dopo l’estate. Per due ordini di motivi. Primo, difficile che gli aumenti scattino in piena stagione di ferie ed esodi. Secondo, Cav ha necessità e interesse a intraprendere, prima di praticare qualsi-asi ritocco delle tariffe, una campagna informativa a tappeto e allo stato attuale non se ne vede l’ombra. Tutto fa pensare che se ne riparlerà fra due mesi, almeno. E se è vero che d’estate il traffico è ridotto

e quindi anche il fenomeno del tornello dovrebbe sgonfiarsi, in paese la protesta rischia di infiammarsi proprio sotto il sol-leone estivo. Tutti ricordano il blocco della rotonda di una set-timana, a marzo. Venti giorni

fa Opzione Zero ha protestato sotto la sede di Cav e nei giorni scorsi anche i Cat, Comitati ambiente e ter-ritorio della Riviera, sono passati all’azione, presen-tando una diffida legale contro Cav e il prospettato aumento tariffario. Il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello, già scesa in strada a fianco dei comitati,

incalza: “Avevamo chiesto soluzioni, non il silenzio – afferma – mi pare che non sia questa la linea di urgenza concordata nelle sedi istituzionali”. Così il paese si è ritrovato in riunione e ha deciso nuove for-me di protesta, anche se più pacifiche: una delega-zione potrebbe scendere presto a Roma e marciare sulla Capitale per chiedere direttamente al Ministero di sbloccare la questione. Il comitato Rinascita Vetre-go ha già avviato i contatti con i parlamentari veneti per arrivare diritto alla sede romana del governo, a cui spetta l’ultima parola sull’aumento delle tariffe e, di conseguenza, sull’eliminazione del traffico alla rotonda del casello.

di Filippo De Gaspari

Infrstrutture La decisione del Cav fa infuriare i residenti della frazione di Mirano

Nessun aumento al casello di Vetrego

Un’immagine del casello a Vetrego

Resta sempre lo stesso ticket:0,80 euro per la tratta che va daMirano a Padova est

Territorio

I cassonetti a calotta approdano in centro. Il nuovo si-stema di apertura a chiave dei contenitori per il rifiuto secco non riciclabile giunge alla sua ultima fase, che

interessa il cosiddetto lotto 3, quello dell’area del capo-luogo comunale: ad est fino al canale Taglio, ad ovest fino agli impianti sportivi comprese via don Minzoni e via Leonardo da Vinci, a sud fino a viale Venezia e a nord fino a via Belvedere-via Scortegara. Il Comune, in accor-do con Veritas, aveva attuato il primo lotto del progetto

nel luglio 2011 a Scaltenigo, Ballò e Vetrego. Il secondo lotto era partito nell’ottobre 2012 a Zianigo, Luneo, via Miranese e Campocroce. Ora si completa il quadro con il centro città, dove con l’occasione sono state sistemate 129 piazzole attrezzate con contenitori per il conferi-mento delle frazioni recuperabili (carta e cartone, vetro plastica lattine, umido). Sono coinvolti 9.142 abitanti per 3.762 utenze domestiche (famiglie residenti) e 459 non domestiche (aziende, negozi, uffici, eccetera). Gli utenti

interessati dal progetto hanno ricevuto una lettera nomi-nativa d’invito a una delle serate informative dedicate al nuovo sistema e alle corrette modalità di raccolta differen-ziata. I cassonetti senza calotta verranno sostituiti verso la metà del mese di luglio. Il nuovo sistema permette il conferimento solo agli utenti del Comune di Mirano ed ha portato ad una riduzione di qualche punto percentuale del totale dei rifiuti conferiti confermandosi come un valido sostegno alla raccolta differenziata: Mirano è passato dal

48% del 2010 all’attuale 67%, con un incremento del 19 % in tre anni a tutto vantaggio dell’ambiente. La percen-tuale di raccolta differenziata raggiunta a maggio in tutto il territorio è infatti del 67%. Con il sistema a regime, nel 2014, si punta a raggiungere e superare l’obiettivo del 70% di raccolta differenziata.

neWs Rifiutii cAssonetti A cAlottA APProDAno in centro

F.D.G.

La soluzione della questione potrebbe arrivare solo dopo il periodo estivo

segue da pag. 1

le forze politiche e sociali attorno ai pro-blemi delle imprese commerciali e del ruolo che svolgono nel contesto delle nostre città. La situazione economica generale accom-pagnata da alcuni provvedimenti di derego-lamentazione, ha fatto si che nei primi 4

mesi del 2013 a livello nazionale abbiano chiuso defi nitivamente i battenti 19.729 imprese commerciali, nel Veneto 1.336 men-tre a Padova e provincia sono 137 quelle che hanno abbassato defi nitivamente le loro serrande in questi 4 mesi (3 al giorno).Il risultato è che intere aree nei nostri centri storici e nei centri urbani stanno velocemente subendo fenomeni di desertifi cazione a cui seguiranno mancanza di servizi e degrado con conseguenti costi a carico della collettività. Del resto basta ricordare che in questi ultimi 5 anni: la pressione fi scale è sensibilmente aumentata, il credito a favore di imprese e famiglie si è ridotto drasticamente, il lavoro è diventato sempre più costoso, i provvedimenti ‘Salva Italia’ anziché dare linfa ad occupazione e consumi hanno depres-so l’economia, il reddito degli italiani è calato di 9.700 euro per ogni nucleo familiare. In altri termini, le misure drastiche varate nel recente passato non hanno dato nessun frutto positivo: con la sola strategia del rigore si porta il Paese alla deriva. La Confesercenti dice no quindi a politiche che puntino solo a modifi care le modalità di prelievo fi scale senza ridurne il peso e senza una seria politica di riduzione della spesa. Al contempo chiediamo che fi nalmente la politica economica del governo centrale e di quello territoriale sia impostata partendo dalle piccole e medie imprese e ad uno sviluppo economico molto legato ai centri urbani. Sono le piccole e medie imprese, in particolare del commercio, che rendono vitali e fruibili località che altrimenti non avrebbero nessuna capacità di at-trazione. Basta girare per i nostri centri urbani per rendersi conto di come le piccole e medie imprese che vi operano stiano dando vita ad un enorme sforzo di innovazione sia nell’offerta che nei servizi. Chiediamo pertanto di approvare la nostra proposta di Legge di iniziativa popolare che ridà potere decisionale alle Regioni ed ai Comuni in termini di orari di apertura dei negozi. Con la fi accolata di Padova, centinaia di commercianti hanno simbolicamente ma-nifestato di come siamo noi che illuminiamo le nostre città. Dateci una mano a non spegnerle.

*Presidente Confesercenti Padova

L’Intervento

di Nicola Rossi*

Commercio, dateci una mano a non “spegnere” le nostre città

F.lli PENELLO L.& M. s.n.c. Viale Serenissima, 16 - Vigonovo (VE) Tel. 049 503297 - Fax 049 9828130

Cambia le tue finestre Con la nuova Kf 410 PVC/alluminio/esterno.

Dotazioni di serie: ▶ Canalina ISO - *Vetro triplo da 48 mm - *Design moderno - *Tripla gurnizione

▶ Sistema a 5 camere con inserto in schiuma- *Ferramenta nascosta o a vista

▶ Profondità del profilo mm 90 - *Valore di trasmittanza termica 0.72 W/m2K

Internorm®

Finestre - Luce e Vita

attenzione:l’incentivo statale del 55% passa al 65% fino al 31/12/2013 approfittate! Venite a visitare il nostro Soow Room troverete altri prodotti oltre

alla consulenza adeguata per fare il miglior lavoro a casa vostra

S E R R A M E N T I i n f o @ p e n e l l o . c o m - w w w. p e n e l l o . c o mmessaggio pubblicitario

Page 13: Miranese sud giu2013 n74

999Mirano

Manutenzioni assenti, strade colabro-do, pericoli a non finire. Pavanello perde la pazienza e scrive ad Anas.

Stanca di ricevere solo lamentele da parte di cittadini infuriati, il sindaco ha preso carta e penna e inviato all’ente gestore di alcune strade non comunali una dura lettera di pro-testa: “Percepiamo un progressivo scemare d’interesse e dell’impegno nelle strade di competenza della vostra società all’interno del nostro comune” fa notare Maria Rosa Pavanello all’Anas. Il riferimento è soprat-tutto alle zone di via Porara e Vetrego dove,

con strade a pezzi ed erba alta, si potrebbe parlare di vero e proprio abbandono. “Tutto questo - prosegue Pavanello nella sua requi-sitoria - ha comportato un generale degrado degli assi stradali e delle relative pertinenze per l’assoluta mancanza di manutenzione, ordinaria e straordinaria, della segnaletica orizzontale e verticale, dei presidi di sicurez-za, di piste ciclabili invase da vegetazione infestante oltre che degli usuali trattamenti antighiaccio da attuare in inverno”. Il Co-mune insomma è stanco di provvedere al posto di Anas. Pavanello lo aveva già detto

a chiare lettere, citando ad esempio l’incredi-bile vicenda dell’11 febbraio scorso, quando via Porara fu abbandonata letteralmente al suo destino sotto la copiosa nevicata finché non fu il Comune a intervenire nonostante non di sua competenza. Adesso il reclamo del Comune che non intende farsi ulteriore carico dei compiti altrui: lo dice a chiare lette-re anche nei confronti di Veneto Strade, per quanto riguarda la ciclabile tra Vetrego Ovest e via San Silvestro, di competenza della società regionale. “Ci sono accordi nero su bianco che obbligano Anas e Veneto Strade

a farsi carico della gestione e manutenzione di queste opere - ricorda il sindaco - obblighi assunti giuridicamente dal 1 giugno 2012 in sostituzione del commissario delegato al Passante e finora disattesi”. Per ora Anas non ha risposto alla lettera del sindaco, an-che se miracolosamente, dopo la sfuriata, Pavanello ha visto l’erba tagliata proprio in alcune delle aree indicate nella sua missiva. “Eppur qualcosa si muove” verrebbe da

dire. Anche se Vetrego e Porara sono ben lontani dalla normalità: ciclabili impraticabili, guard-rail pericolosi, punti luce insufficienti, segnaletica praticamente assente, soprattut-to quella orizzontale. Gli interventi a spot non piacciono né al sindaco né tantomeno ai residenti. Pavanello nella sua lettera ha messo anche un termine: 30 giorni. Scado-no a luglio, in piena estate. Dopo il Comune potrebbe scegliere anche le vie legali.

di Filippo De Gaspari

Via Porara e Vetrego in uno stato di abbandono, come tante altre arterie del territorio

Lavori pubblici Maria Rosa Pavanello scrive all’Anas

Un orto didattico, oltre le cure in clinica. L’idea è venuta a medici ed educatori del Centro di salute mentale dell’Ulss 13 di Mirano. L’orto è stato creato in un appezzamento di

terreno di proprietà dell’azienda sanitaria, dietro i locali dell’Unità operativa complessa di Psichiatria comunitaria. Lo hanno voluto

gli educatori, in particolare Monica Di Mascio e il dottor Ivan Pertile. Un “orto comune” tra pazienti, operatori e volontari, che hanno iniziato dissodando e fresando una parte del giardino, poi piantando verdure di stagione. Sono stati coinvolti negozi e vivai del territorio, che hanno partecipato donando attrezzi e materia-le, come la ferramenta Destro di Spinea, la ferramenta Cecchi-nato di Mirano, l’emporio Renzi di Marano e il vivaio Righetto di Stigliano. Di Mascio ha coinvolto nel progetto anche un paio

di volontari esperti in orticoltura. Tra i volontari anche Rodolfo Agostini, dell’Auser di Mirano, che offre il suo tempo alla cura dell’orto ben tre volte a settimana. “E’ un’attività ci permette di intervenire nel percorso di cura e riabilitazione con attività estra-nee ai consueti contatti clinici e farmacologici - spiega Di Mascio - favorendo la relazione, il contatto con la natura e le sue cadenze temporali, l’attività al sole e all’aria aperta e la possibilità di vede-re la realizzazione concreta di fatica e sudore”. F.D.G.

un orto DiDAttico Per i mAlAti PsichiAtrici

Salute

Strade colabrodo, la rabbia del sindaco

ENJOYNEERING

30% 25% 20%IMMATRICOLAZIONE

Anno 2003-2004-2005IMMATRICOLAZIONE

Anno 2006-2007-2008IMMATRICOLAZIONE

Anno 2009-2010

SCONTO SCONTO SCONTO

SEAT SERVICE

Info SEAT: Offerta valida fi no al 31/12/2013.SEAT raccomanda

FITNESS PLANIL SISTEMA ANTI-AGE PER LA TUA SEAT CHE TI OFFRE SCONTI DAL 20% AL 30% SUI RICAMBI ORIGINALI SEAT®.

RAGIONE SOCIALE DEALER

SEAT-ITALIA.IT

FITNESS_PLAN_PIEDONE_421x243.indd 1 11/03/13 14.59

SEAT-ITALIA.IT

SEAT SERVICE

ENJOYNEERING

Info SEAT: SEAT raccomanda

AFFIDATI AL MONDO DI CURE E SERVIZI CHE IL NUOVO CENTRO ASSISTENZA AUTORIZZATO SEAT TI OFFRE.

La cortesia, le più moderne attrezzature ed il personale altamente qualifi cato sono un sicuro punto di riferimento per mantenere un legame duraturo.

IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI!Segui il tuo cuore ...

SEAT_NUOVE_APERTURE_PIEDONE_421x243.indd 1 22/01/13 15.14

Scantamburlo Automobili S.r.l. - Scorzè (VE) - tel. 041446029 - [email protected]

Page 14: Miranese sud giu2013 n74

10 Mirano101010 Mirano

Decisione storica a Mirano: per la pri-ma volta si va a scuola cinque giorni alla settimana. Accadrà dal prossimo

anno scolastico e ad aprire le porte alla settimana corta sarà la scuola media Maz-zini di via Giudecca. Qui, nel Consiglio di istituto del 19 giugno, si è deciso di partire dal prossimo settembre con un orario strut-turato su 5 giorni di lezione e il sabato a casa. Lo spunto è venuto durante l’incontro di presentazione della scuola media Maz-zini di Mirano alle future classi prime. Per alzata di mano la stragrande maggioranza ha chiesto che fosse valutato un orario ba-sato sulla settimana corta. È stato proposto un sondaggio tra le future classi seconde e le future classi terze. Quindi i risultati com-plessivi sono 204 favorevoli e 146 contrari all’ipotesi di nuovo orario. La discussione ha coinvolto tutti gli organi scolastici e anche il collegio dei docenti si è a larga maggioranza espresso a favore della nuova ipotesi di orario. Alcuni docenti della Maz-zini hanno addirittura contattato la scuola media di Camponogara (ironia della sorte è anch’essa intitolata a Mazzini) dove da più di cinque anni viene proposto un orario scolastico con il sabato a casa su orario antimeridiano e l’esperienza è risultata assolutamente positiva. Tanto che a fronte della richiesta di alcuni di tornare all’orario scolastico di sei giorni la risposta è stata negativa. L’impatto delle 6 ore su 5 gior-ni è stato discusso anche da un punto di vista didattico dai docenti. Dato che non si possono proporre rientri pomeridiani, in

quanto la scuola non è dotata di locali per la mensa, restano le sei ore giornaliere. Troppo per bambini in età da scuola me-dia? Per alcuni sì, per altri no. Durante le fasi della discussione è intervenuta anche una circolare della Provincia Di Milano che invita le scuole della provincia a conside-rare una articolazione su cinque giorni. In-somma la settimana corta, è proprio il caso di dirlo, sta facendo scuola. Molti i fattori che la fanno preferire agli organi scolastici, non ultimo il risparmio energetico, che visti i tagli alla scuola pubblica, non è cosa di poco conto. Tenendo contatori e riscalda-mento spenti un giorno in più si possono destinare i risparmi così ottenuti ad attività didattiche e manutenzioni. Ma a Mirano i favorevoli hanno scelto anche per altri motivi: “Soprattutto per darci la possibilità di stare con i nostri figli un giorno in più alla settimana”, spiega un genitore, “e per

di Filippo de Gaspari

Fra gli alunni, sono 204 i favorevoli, mentre 146 hanno esprsso parere, contrario al nuovo orario

Istruzione Alla scuola media Mazzini una sperimentazione innovativa

Arriva la scuola con la settimana corta

L’ingresso della scuola media Mazzini a Mirano

adeguarci a uno standard europeo che da anni ormai è orientato su settimane sco-lastiche da cinque giorni”. Rimane comun-que il problema delle sei ore giornaliere: si sta lavorando per “ammorbidire” l’orario che sarebbe dunque 8-14, roba da liceo, magari anticipando di qualche minuto l’o-rario di inizio per chiudere prima a pranzo. Anche in questo caso però ogni decisione riguarderà da vicino le famiglie, vincolate da orari di lavoro spesso diversi. Il dibattito è dunque aperto.

L’unica scuola della zona che ha già avviato questo orario è quella di Camponogara

Più facile per i diversamente abili parcheggiare in centro. Nelle scor-se settimane la giunta ha delibe-

rato infatti la gratuità della sosta, per i veicoli muniti del contrassegno invalidi, nei parcheggi del centro storico previsti a pagamento se gli stalli appositamen-te riservati agli invalidi sono occupati. Se dunque non ci sarà disponibilità nei parcheggi segnalati con le righe gialle, i disabili potranno gratuitamente lasciare l’auto munita di contrassegno nei posti con le righe blu. Per ridurre ulterior-mente i disagi degli invalidi la giunta è intervenuta anche aggiungendo due stalli riservati alle categorie protette in via Barche, vicino alla piazza centrale. Con l’occasione il Comune ricorda che l’accesso in centro per le persone con disabilità, quando vige la Ztl, è riservato a chi deve usufruire dei servizi all’inter-no di tale zona e chi ha questa neces-sità deve sempre segnalare alla polizia locale il numero di targa del mezzo preventivamente o entro le 24 ore dopo l’avvenuto accesso.

neWs

ServizisostA grAtuitA Per i DisAbili in centro

F.D.G.

messaggio pubblicitario

Page 15: Miranese sud giu2013 n74

• Inserimento immediato di un provvisorio (carico immediato)• Sedazione cosciente, metodi di rilassamento ed ipnosi

• Chirurgia senza innesto osseo e lembo• La clinica dispone di attrezzature di altissima tecnologia: Tac dentale, Software per chirurgia guidata 3D, CAD/CAM Zirconia ed impronta digitale

CLINICA DENTALE

Riacquista il sorriso in un giorno

6x3.indd 2 23-04-2013 17:48:38

Direttore sanitario: Dott. Claudio Barchitta

SPINEA - VENEZIA T. 041 5412099 www.clinicabarchitta.it

SPINEA - VENEZIA T. 041 5412099 www.clinicabarchitta.itSPINEA - VENEZIA T. 041 5412099 www.clinicabarchitta.it

Riacquista il sorrisoin un giornoTUTTO IN UNA SEDUTA ‘ALL IN ONE DAY’

• Tecnica all on four-six 4/6 impianti che sostengono i denti fissi• Inserimento immediato di un provvisorio (carico immediato)• Sedazione cosciente, metodi di rilassamento e gestione dell’ansia• Protesi fissa in Zirconia estetica naturale e biocompatibile• Chirurgia senza innesto osseo e lembo• La clinica dispone di attrezzature di altissima tecnologia: Tac dentale, Software per chirurgia guidata 3D, CAD/CAM Zirconia ed impronta digitale

®

messaggio pubblicitario

Page 16: Miranese sud giu2013 n74

Cosa significa candidare un’area a Riserva della Biosfera all’interno del Programma MAB (Man and the Biosphere – L’Uomo e la Biosfera) dell’UNESCO?

Che cos’è una “Riserva della Biosfera”?Oltre al “riconoscimento” di Patrimonio dell’Umanità, l’UNESCO può assegnare anche la qualifica internazio-nale di “Riserva della Biosfera” per la conservazione e la protezione dell’ambiente, nell’ambito del Programma “L’Uomo e la Biosfera” (MAB). Le Riserve della Biosfe-ra sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un’appropriata gestione del territorio, si associa la conservazione dell’ecosistema e la sua bio-diversità con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali. Ciò comprende attività di ricerca, controllo, educazione e formazione.

L’uso del termine “riserva” è obbligatorio? No. In alcuni casi, come quello del Delta del Po, dove questo termine abbia già un significato giuridico preciso (ad esempio “Riserve naturali”, ecc.) può essere utiliz-zata una denominazione più adatta a dimostrare le qua-lità del territorio e più gradita alle popolazioni residenti. In questa prima fase, infatti, è stato individuato il titolo provvisorio “DELTA DEL PO – Uomo, natura, sviluppo” - Riserva della Biosfera del Delta del Po.

Quante sono le Riserve della Biosfera, nel mondo ed in Italia? Ad oggi le Riserve della Biosfera ricono-sciute dall’UNESCO nel mondo sono poco più di 600, solo 9 delle quali in Italia (l’ultima è quella del Monviso) e non ve ne sono per ora in Veneto, nemmeno par-zialmente.

La Riserva deve includere diverse zone indipen-denti?Ogni Riserva della Biosfera deve includere tre zone in-terdipendenti, e precisamente:•Core Area, o area centrale, sottoposta ad un regime giuridico che garantisce la protezione a lungo termine degli ecosistemi e delle specie animali e vegetali pre-senti al suo interno.•Buffer Zone, o cuscinetto, è adiacente o circonda l’area core e contribuisce alla sua conservazione. Le attività consentite in tale area devono riguardare princi-palmente le tecniche di sviluppo per l’uso delle risorse naturali che rispettino la biodiversità dell’area e favori-scano la gestione o riabilitazione degli ecosistemi.•Transition zone, o area di cooperazione, non è sot-

toposta a vincoli giuridici e prevede attività antropica, vil-laggi, e complessi urbani (città) al suo interno. Le attività economiche e sociali devono essere dirette alla realiz-zazione di progetti modello per uno sviluppo economico sostenibile a beneficio, in particolare, della popolazione locale ivi residente.Solo l’area core richiede obbligatoriamente norme di conservazione stringenti e di solito coincide con una zona di protezione già esistente e tutelata a livello nor-mativo, come una riserva naturale o le zone più protette di un parco nazionale o regionale. Le aree buffer preve-dono un regime funzionale alla tutela dell’area core. Per le aree di transizione, invece, non si prevede un regime di tutela giuridica e non sono necessariamente sotto-poste a vincoli. Lo schema di zonizzazione non è unico e può essere applicato in modi diversi in paesi diversi, a seconda dei contesti geografici o socio-culturali. La flessibilità di tale schema resta uno dei punti di forza del concetto di Riserva.

Che funzioni hanno le aree della Riserva?Le aree della riserva hanno differenti funzioni di conser-vazione, sviluppo e supporto logistico.•Funzione di conservazione: contributo alla conser-vazione dei paesaggi, degli ecosistemi, delle specie e delle variazioni genetiche.•Funzione di sviluppo: incentivare e promuovere lo svi-luppo sostenibile.•Supporto logistico: supporto a progetti dimostrativi, di educazione formazione, di ricerca e monitoraggio in tema di conservazione e sviluppo sostenibile a livello locale, regionale, nazionale e globale.

Quali benefici può portare il riconoscimento dell’UNESCO? La candidatura di un ambito territoriale per un riconoscimento internazionale mette in moto ed alimenta energie, interesse, partecipazione, risorse che possono oggettivamente concorrere ad un migliora-mento della qualità della vita e del contesto territoriale. Dalle indagini svolte dall’UNESCO – da portare in evi-denza un recente studio sul “valore del brand” - sono stati dimostrati i positivi benefici derivanti ai luoghi dove sono stati concessi i riconoscimenti internazionali. In particolare, Il 75% del campione intervistato ritiene che il marchio UNESCO sia importante nella promozione di attività, il 52% lo considera garanzia di qualità, il 40% elemento di eccellenza. UNESCO porta valore aggiunto nella tutela dei beni culturali (88%), nella promozione di beni naturalistici (86%) e in quella dei monumenti (84%). E’ stata inoltre confermata la straordinaria dif-fusione della conoscenza di base di UNESCO, nota al 98% del campione, cui corrisponde un elevato indice di reputazione vicino all’eccellenza, pari a 76 punti (oltre 70 è considerata area di eccellenza in valori compresi tra 0 e 100). L’Organizzazione, infatti, riscuote un livello di fiducia del 69%, è ritenuta efficace al 75% e l’80% degli intervistati considera importante la sua mission.

L’Unione Europea potrebbe finanziare progetti di sviluppo? L’inserimento di un territorio nella rete mon-diale delle Riserve della Biosfera del Programma MAB dell’UNESCO potrebbe favorire l’accesso a programmi e fondi internazionali finalizzati allo sviluppo di progetti di collaborazione.I nuovi indirizzi di Politica Agricola Europea (PAC) 2014- 2020, ad esempio, considerano appositi canali di finan-ziamento attraverso i Piani di Sviluppo Rurale per il so-stegno ad attività agricole in ambiti di tutela ambientale e paesaggistica (già oggi nei siti della Rete Natura 2000) o comunque in aree interessate da progetti di valenza sovra locale, come appunto potrebbe essere una Riser-va della Biosfera, anche al fine di affrontare e risolvere potenziali conflitti tra attività agricole e zootecniche ad elevato impatto ambientale e attività di agriturismo e turismo sostenibile.

Che cosa può comportare, in definitiva, il ricono-scimento?La Riserva della Biosfera non va considerata come un progetto a tempo limitato, bensì un’operazione di lungo termine. La partecipazione alla rete mondiale (network) delle riserve consente una valida possibilità di scambio di conoscenze, di buone pratiche, di strumenti gestionali nonché l’accesso a progetti, programmi e fondi interna-zionali appositamente dedicati ad affrontare problemati-che legate allo sviluppo, tra le quali i cambiamenti clima-tici, la perdita di biodiversità e la rapida urbanizzazione.Il riconoscimento di “Riserva della Biosfera”, per esplicita dichiarazione dell’UNESCO, non implica alcun vincolo giuridico ulteriore, ma va inteso come occasione per affrontare e risolvere, con la partecipazione della popolazione, i problemi locali ed i relativi possibili conflitti in una dimensione globale.Inoltre, il riconoscimento non va inteso come l’assegna-zione di un “logo”, bensì come assunzione di responsa-bilità e scommessa del territorio a ideare, sperimentare e sviluppare buone pratiche da estendere anche all’e-sterno.

Come funziona la candidatura?Il dossier di candidatura va presentato dagli Enti promo-tori al Comitato Nazionale del Programma MAB presso il Ministero dell’Ambiente, il quale provvederà in seguito a trasmetterlo alla Segreteria del Programma MAB presso la sede dell’UNESCO a Parigi.In attesa del riconoscimento, gli enti promotori sviluppa-no ed iniziano ad implementare il progetto per la gestio-ne della riserva, con gli impegni che dovranno essere assunti da ciascuno per poterla attuare. Tale progetto sarà attivato quando l’UNESCO avrà assegnato il rico-noscimento.

Possono le comunità locali concorrere alla crea-zione della Riserva?Certamente sì! Anzi, tutti dovrebbero poter portare il

proprio contributo, la propria idea. Per questo sono stati programmati alcuni incontri pubblici di presentazione e sono stati aperti degli spazi (anche virtuali) di confronto.

Per ulteriori informazioni visitate il sito www.parcodeltapo.org e consultate tutta la documentazione che sarà via via pro-dotta, oppure inviate una email all’indirizzo:[email protected].

Che cos’è l’UNESCO?È l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l’acronimo UNESCO); è stata fondata dalle Nazioni Unite il 16 novembre 1945 per incoraggiare la collaborazione tra le nazioni nelle aree dell’istruzione, scienza, cultura e comunicazione. Sono membri dell’UNESCO 195 Paesi più 7 membri associati. Il quartier generale dell’UNESCO è a Parigi.

Il nome UNESCO è legato al “Patrimonio Mondiale”: cosa è?Quella di Sito del Patrimonio Mondiale è la denominazione ufficiale delle aree registrate nella lista del Patrimonio Mondiale, o nella sua accezione inglese World Heritage List. La Convenzione sul Patrimonio Mondiale, adottata dalla Conferenza generale dell’UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di conservare, preservare e valorizzare il patrimonio culturale e naturale anche attraverso l’identificazione e la tutela di siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale. La lista è composta da un totale di 981 siti (di cui 759 beni culturali, 193 naturali e 29 misti) presenti in 160 Nazioni del mondo. Attualmente l’Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità (49 siti), seguita dalla Cina (45 siti) e dalla Spagna (44 siti).

Programma MAB e riserve della biosfera

Messaggio pubblicitario

Il Programma MAB è promosso da UNESCO

2007

-201

3 cooperazione territoriale europeaprogramma per la cooperazionetransfrontaliera

Italia-Sloveniaevropsko teritorialno sodelovanjeprogram čezmejnega sodelovanja

Slovenija-Italija

Investiamo nelvostro futuro!Naložba v vašoprihodnost!www.ita-slo.eu

Progetto cofinanziato dal Fondo europeo disviluppo regionale

Projekt sofinancira Evropski skladza regionalni razvoj

Il percorso di candidatura dell’area del Delta del Po a Riserva della Biosfera del Programma MAB dell’UNESCO è supportato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Page 17: Miranese sud giu2013 n74

13131313Spinea

Ecco la nuova piazza Marconi. Almeno come la immaginano i professionisti, che per mestiere disegnano per tutta

Italia angoli di città da riqualificare. Il Comu-ne aveva indetto alcuni mesi fa un concorso di idee per disegnare la nuova piazza centra-le. Hanno partecipato in oltre 60 tra studi di architettura e ingegneria, professionisti che hanno deciso di misurarsi con un difficile progetto di riqualificazione urbana che chie-deva di immaginare il futuro cuore pulsante di una delle città più densamente popolate del Veneto.

Serviranno anni per vedere la nuova piazza e forse il progetto scelto non sarà nemmeno uno di quelli in mostra nelle ta-vole del concorso di idee. Chi decide infatti, probabilmente la prossima giunta, avrà la mano libera, potrà prendere spunti da tutti i progetti o da nessuno di essi. Intanto però c’è stato di che sbizzarrirsi. A vincere è sta-to il gruppo di architetti Roberto Costantini, Mara Paitowschi e Francesco Zalunardo. Il loro progetto mostra una Spinea articolata

in spazi urbani collegati che comprendono anche una piazza Fermi, dove a farla da padrone tornano i pochi ma suggestivi edifici antichi, come villa del Majno, oggi nascosti dal nuovo cemento. Particolare la bozza arrivata seconda, firmata dal gruppo di progettazione composto da Simone Ruschi, Gesuè Domenico Ariganello e Aldo Cipriani: immaginano una via Roma che scompare letteralmente sotto la nuova piazza, attra-versando la zona pedonale in un lungo sot-topasso per sbucare alle spalle della chiesa dei Santi Vito e Modesto. Il loro progetto in-dividua anche un nuovo asse, per collegare via Fermi con via Matteotti, redistribuendo i flussi di traffico urbano. Terzo classificato il progetto degli architetti Fabio Mancini, Silvia Kliti e Stefania Quintili: il sogno per loro è spostare il traffico dall’asse della Miranese deviandolo in corrispondenza di via Cici per chi proviene da Mirano e di via Cattaneo per chi proveniente da Mestre. L’area centrale diventa così una grande area con Ztl, dove transitano solo residenti e mezzi pubblici.

Per fornire materiale utile al dibattito, ogni partecipante ha presentato tre diverse idee di piazza, prevedendo un progetto a bassa densità, circa 5500 metri di superficie netta di pavimento, uno a media densità, 7 mila metri e una ad alta densità, 9500 metri, con due possibilità: edifici fino a 4 o fino a 10 piani.

L’orientamento della giunta Checchin è tuttavia chiaro: “La nostra idea è realizzare una tipica piazza veneta, con densità medio-

bassa - spiega l’assessore Riccardo Da Lio - perché per noi realizzare la piazza è dare un’idea di città che vogliamo. Speriamo di incassare il progetto preliminare prima della scadenza del nostro mandato, tra un anno, anche se il momento non è proprio favore-vole per il mercato”. A valutare i progetti è stata un’apposita commissione composta dall’architetto Fiorenza Dal Zotto del Comu-ne, in qualità di presidente, da Franco Man-cuso, Silvia Bortolozzo e Vincenzo Manes.

di Filippo De Gaspari

La realizzazione dell’intervento è ancora lontana ma ora ci sono diverse idee dalle quali prendere spunto

Urbanistica Arrivano i risultati del concorso di idee indetto dal Comune mesi fa

Ipotesi per Piazza Marconi

Il progetto che riguarda il futuro assetto dello spazio cittadino

Anniversari importanti in tempi di crisi per due negozi famosi e in qualche modo storici di Spinea. Di fronte al

calo dei consumi, loro festeggiano, premia-ti dalla fedeltà dei clienti. Il punto vendita di materiale elettrico “Centro elettricità” di piazza Marconi ha festeggiato nelle scorse settimane i suoi 30 anni di attività. E’ aper-to dal 1983 e apprezzato per la gestione di Ennio Scatto, che per festeggiare con i clien-ti ha offerto brindisi per tutti. Nello stesso periodo la famiglia Bettin ha inaugurato la rinnovata osteria “Da Semoin 1942”, che festeggia così il settantesimo anniversario di questo storico locale di Fornase. L’osteria Semoin è da decenni punto di riferimen-to per il paese, unico posto dove c’era il telefono quando ancora la strada non era asfaltata e tappa obbligatoria per chi anda-va a lavorare a Marghera in bicicletta. In quell’osteria, oggi rinnovata, Spinea ha festeggiato la fine della guerra nel 1945 e la mitica vittoria ai mondiali di calcio nel 1982. Oggi la famiglia Bettin-Belluco, sem-pre in via Fornase 45, gestisce bar, osteria, griglieria ed è specialista in cicchetti vene-ziani. Un punto di riferimento ieri, come oggi, per tutta la città e non solo.

Categoriegli AnniversAri Dei negozi

AREE vERDI vOLONTARI CONTRO IL DEGRADO

F.D.G.

neWs

Un’associazione culturale, un gruppo scout, una squadra di calcio amatoria-le e una di calcio femminile. Tutti insie-

me appassionatamente per il bene comune. In particolare per il decoro del quartiere. C’è sempre più bisogno di volontariato, in par-ticolare in questi momenti di crisi dove gli enti locali faticano anche a fare il loro lavoro. Così i più vicini alla gente diventano le asso-ciazioni. A Spinea, quartiere Graspo d’Uva, è nato un esperimento che potrebbe presto far scuola. Le quattro principali associazioni di quartiere, nonostante diverse finalità e competenze, si sono consorziate e si sono messe a disposizione della città. Associazio-ne culturale Amici del Graspo de Ua, scout, calcio amatori e calcio femminile hanno fondato l’associazione Asd Graspo d’Uva e stipulato con il Comune una convenzione per fare manutenzione di strutture pubbliche e parchi. Insomma, dove l’ente pubblico non arriva, ci pensano i volontari. Una vera e propria task-force che in questi primi mesi di collaborazione si è rivelata indispensabile in un momento in cui il Comune fatica a far quadrare i conti. Nella convenzione stipulata con il Comune i volontari si sono impegnati nella manutenzione del Parco delle Stagioni e delle aree verdi del quartiere, sia negli sfal-ci d’erba che nella sistemazione delle recin-zioni e si sono resi disponibili, con il consenso degli uffici comunali, a sistemare i giochi. Il Comune ha affidato all’associazione la ma-nutenzione ordinaria e la gestione del cam-po da calcio, della pista di pattinaggio, del campo da basket, del Parco delle Stagioni,

della zona scout, dell’ex bocciodromo e dei fabbricati dell’area socio-sportiva. I residenti sembrano gradire tanto che il parco è torna-to ad essere frequentato dalle famiglie come una volta. “Senza la presenza dei volontari come intermediari e organizzatori di eventi, tutto questo non sarebbe possibile - spiegano per l’Asd Graspo d’Uva Barbara Barbuti e En-nio Ferraresso - in questo modo si facilita la gestione di tutte le attività difficili da sostene-re per il Comune e la presenza dei volontari serve anche da esempio per i nostri giovani”. Il loro lavoro non è affatto finito, tempo di ri-organizzarsi e partiranno nuovi interventi per rendere sempre più decoro e vivibile il quar-tiere. Senza bisogno di aspettare gli operai del Comune. Qualcosa di simile accade per la verità già da diverso tempo in centro città, dove però a facilitare il volontariato è stato proprio il Comune: Spinea è uno dei primi Comuni ad aver sperimentato le squadre di volontari denominate “Mi prendo cura della mia città”, dedite alle piccole manutenzioni. Potrebbero presto essere seguiti da altri co-muni vicini, a cominciare da Mirano.

F.D.G.

Page 18: Miranese sud giu2013 n74

14 Spinea141414 Spinea

G.Pip.

Il Consiglio comunale di Spinea apre al testa-mento biologico, in città ora ogni cittadino maggiorenne potrà sottoscrivere la propria di-

chiarazione anticipata di trattamento (Dat). Dopo Marcon, qualche giorno prima anche di Venezia, Spinea è dunque il secondo comune della provin-cia ad aprire la strada ai Dat. Il dibattito in aula, dopo mesi di scontri, si preannunciava teso e così è stato, anche se nel quasi totale disinteresse dei cittadini, con appena 8 persone presenti tra il pub-blico. Il Comune ha approvato così il registro delle “dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti di natura medica”. Ora i cittadini maggiorenni potranno esprimere anticipatamente la loro volon-tà rispetto ai trattamenti a cui desiderano o non desiderano essere sottoposti nel caso in cui, per infortunio o malattia invalidante, non fossero più in grado di esprimere il loro consenso o dissenso informato al medico. Dall’opposizione Claudio Tessari (civiche) punge: “La giunta ha fatto pre-valere fin dall’inizio una posizione sull’altra. Nel confronto pubblico don Dino Pistolato è stato invi-tato solo due giorni prima, tanto che il suo nome non compariva neppure nelle locandine. Tirare in

ballo il cardinal Martini puzza di strumentalizza-zione e la delibera dà l’impressione di essere solo una bandierina che la maggioranza vuole pianta-re per essere tra i primi della classe”. Carmelo Sebastiano Ruggeri, medico, anche lui delle ci-viche, rincara la dose: “Il contenuto è ideologico, il centrosinistra vuole disciplinare una materia che si perde nel buio del dibattito nazionale. Sembra che i cittadini a Spinea facciano la fila dal sinda-co per chiedere il testamento biologico, quando invece lo fanno per problemi ben più importanti. In tutto questo il regolamento non chiarisce se è prevista l’obiezione di coscienza del medico e chi tra il personale del Comune avrà la responsabilità di comunicare la volontà del dichiarante in caso di urgenza”. Centrosinistra che ovviamente replica a tono. Per Gianni Garbin: “Nessuna ideologia: è stato intrapreso un confronto sentendo tutte le po-sizioni e se proprio vogliamo buttarla nel confronto tra cattolici e laici allora andiamo a guardare cosa dice la Chiesa”. E tira fuori il Catechismo degli adulti, laddove si ammette la rinuncia all’accani-mento terapeutico. Per il sindaco Silvano Chec-chin: “C’è il tentativo di creare confusione. Non

approviamo nessun provvedimento per obbligare o condizionare la libertà di qualcuno ma il contra-rio: aiutiamo i cittadini venendo incontro alla loro volontà e dandogli la possibilità di esprimerla pri-ma di quando non potranno più farlo”. L’assessore Loredana Mainardi, estensore del regolamento in questi mesi, aveva già detto la sua: “È un servi-zio che offriamo a partire dall’articolo 32 della Co-stituzione, non per dividere ma per dare un segno di civiltà. Il nostro intendo è di de-ideologizzare la questione, lasciando ai cittadini la possibilità di scegliere se essere accompagnati a fine vita o continuare, sempre dichiarandolo, la nutrizione in caso di invalidità”.

di Filippo De Gaspari

Il sindaco Checchin: ”Non è stata una decisione dal sapore ideologico”. Opposizioni all’attacco

Diritti civili Il consiglio comunale apre la strada al Dat (dichiarazione anticipata di trattamento)

Sì al testamento biologico

Quarantunesima Giornata del donatore di sangue organizzata dalla sezione comunale Avis di Spinea, una delle più attive del territorio, con un pensiero speciale alla famiglia di Michele Manzo, stroncato a

39 anni da una grave malattia. Alla cerimonia ufficiale della consegna degli attestati di benemerenza a 20 donatrici e 68 donatori della sezione hanno presenziato lo scorso 26 maggio il sindaco di Spinea Silvano Checchin, l’assessore alla Cultura Loredana Mainardi, l’assessore provinciale Claudio Tessari, i rappresentanti dell’Avis Provinciale, dei Centri immuno-trasfusionali di Mestre e Mirano, dell’Aido e dell’Admo. E’ stata l’occasione anche per ringraziare sentitamente la famiglia Manzo di Spinea che, in ricordo del proprio figlio Michele, recentemente scomparso in seguito ad una leucemia fulminante, ha voluto contribuire generosamente all’acquisto di un’appa-recchiatura che sarà utilizzata per l’esecuzione degli elettrocardiogrammi nelle visite di idoneità previste per gli aspiranti donatori e nelle giornate della prevenzione che saranno effettuate sul territorio, a difesa della salute dei cittadini e allo scopo di individuare e valutare eventuali fattori di rischio. “L’obiettivo - ha spiegato il presidente dell’Avis di Spinea Giuseppe Barba - è difendere la salute dei nostri cittadini e individuare e valutare eventuali fattori di rischio”. Da parte della famiglia Manzo un esempio concreto di beneficenza e di stimolo alla cultura del dono a tutto tondo.

Consiglio comunale convocato in seduta urgente per l’ex Pia-no norma 22. Serve mettere ai voti la proroga fino al 30 settembre dell’accordo preliminare di pianificazione sotto-

scritto tra Comune, Regione e Consorzio Pn22 nel dicembre 2011 per l’area edificabile a ovest della stazione Sfmr, dopo che l’iter non è ancora stato completato nei tempi utili: scaduta anche la prima proroga, che terminava il 30 giugno. Serve dunque altro tempo e così maggioranza e opposizione hanno prorogato per altri tre mesi la convenzione, all’unanimità. Per Claudio Tessari (centrodestra): “Tra tre mesi siamo punto e a capo, a luglio e agosto difficile concludere un accordo già prorogato. Nel merito la superficie netta di pavimento commerciale è eccessiva: molti negozi a Spinea stanno chiudendo, avremo forse un altro ipermer-cato a scapito dei piccoli esercizi”. Replica del sindaco Silvano Checchin: “La superficie commerciale è comunque minore del

progetto del 2009, abbiamo migliorato l’intervento, creando i presupposti per la nascita di un corridoio verde che dal Pn 22 rag-giungerà via Costituzione. Per quanto riguarda i tempi, i tre mesi in più sono quelli concessi dai privati”. “Manteniamo fede agli impegni assunti dalla precedente giunta - aggiunge l’assessore all’Urbanistica Riccardo Da Lio - verso la Regione e i proprietari dell’area. La serietà ci impone di rispettare gli impegni presi e farci carico delle ingenti spese sostenute per la realizzazione delle opere pubbliche inerenti la costruzione della stazione. Abbiamo comunque il merito di aver sottoscritto un accordo che risulta mol-to più vantaggioso per la città di quello del 2009: quell’accordo proponeva 8000 metri quadrati di commerciale mentre quello sottoscritto nel dicembre 2011 da noi solo 4500. Nel precedente accordo erano previsti circa 5000 metri quadrati di verde, ora ne sono previsti oltre 23000. L’espansione commerciale residenziale e terziaria prevista è finalizzata a sostenere i costi delle numerose opere di urbanizzazione come il parcheggio della Sfmr, la rotonda di via Asseggiano, il sottopasso del Graspo de Ua che gli enti stan-no ancora sostenendo. L’accordo inoltre consentirà al Comune di dotarsi di una piscina aperta al pubblico e di una nuova area verde di circa 23000 metri quadri”. Ma per il Movimento 5 stelle, non presente in Consiglio, ma che da tempo denuncia lo scempio a cui è soggetta da anni la città, si tratta di un accordo bipartisan di ce-mentificazione: “Convocano una seduta d’urgenza perché sono in ritardo con l’approvazione di una nuova devastante lottizzazione - afferma il portavoce Massimo De Pieri - in un momento di crisi del mercato immobiliare causato anche dall’eccessiva quantità di edifici costruiti e invenduti, non ci si vuole arrendere alla fine dell’era dei metri cubi: solo a Spinea il partito unico del cemento non si ferma mai”.

territorio

Urbanistica, dimensioni ridotte e più verde nell’area commerciale

ACCORDO SUL PIANO NORMA 22

F.D.G.

La superficie commerciale complessiva è minore del progetto del 2009

Classi-pollaio alla scuola Anna Frank, ancora una protesta dei genitori a fu-nestare le vacanze estive in vista della

ripresa delle lezioni. Fa discutere la decisio-ne di iniziare il nuovo anno scolastico nella scuola spinetense all’insegna del sovraffol-lamento, con classi che potrebbero contare fino a 29 alunni in aule che ne potrebbero ospitare invece, per motivi di sicurezza, al massimo 22-24. Il comitato genitori non ha tardato a farsi sentire, facendo immediata-mente partire le proteste. Dopo la guerra, vinta, per ottenere una classe in più a tempo pieno alla Goldoni, scende dunque in campo il comitato genitori dell’istituto comprensivo Spinea 2, dopo la notizia che con le risorse previste per il prossimo anno non si riuscirà ad istituire due classi a modulo, come era stato richiesto. La questione, a quanto pare, è aritmetica e il rischio è quello di ritrovarsi con classi di alunni in sovrannumero rispetto alla capienza delle aule. I genitori temono che ad essere penalizzata non sia più sola-mente la didattica, ma anche la sicurezza dei propri figli. Con 29 iscritti, uno solo in meno per fare conto tondo e avere due classi da 15 alunni, l’ufficio provinciale ha fatto i conti delle esigenze presupponendo la formazione di classi di 27, in un caso ad-dirittura 29 alunni. I genitori non ci stanno: “È una circostanza che consideriamo assolu-tamente impensabile, oltre che dal punto di vista didattico anche dal punto di vista della sicurezza - protesta a nome delle famiglie il presidente del comitato genitori Spinea 2, Gabriele Salviato - infatti le aule delle

nostre scuole, secondo le norme di sicurez-za e date le loro dimensioni, non possono contenere più di 22-24 alunni e questo era già stato fatto presente all’Ufficio scolastico dai docenti con una relazione e anche dal Comune”. Pare insomma che prima della si-curezza conti la razionalizzazione delle risor-se, tanto per cambiare. Ma siccome nessuno vuole immaginare classi al limite della vivibi-lità, anche dal punto di vista della salubrità dell’aria respirata, la polemica è servita: “Così avremo classi stipate al massimo e nessuna possibilità di accogliere altri alunni in corso d’anno se venissero nuove famiglie ad abitare a Spinea - prosegue Salviato - vi-sto il numero di abitazioni in costruzione”. Già partita una lettera di protesta agli uffici scolastici provinciale e regionale: i genitori chiedono la concessione all’istituto delle ri-sorse necessarie “per permettere ad alunni ed insegnanti di vivere, lavorare e crescere in un ambiente sano e sicuro”. Attualmente la legislazione in vigore non consente dero-ghe sull’affollamento di spazi comuni, che prevedono una superficie pro capite di 1,8 metri quadrati.

SCUOLA ANNA FRANk NO A CLASSI-POLLAIO

F.D.G.

F.D.G.

SolidarietàDonAzioni Avis in ricorDo Di michele mAnzo

Page 19: Miranese sud giu2013 n74

www.comune.spinea.ve.it - Posta Certifi cata: [email protected]

Dopo aver approvato in Consiglio Comunale il Piano di Azione dell’Energia Sostenibile (Delibera di Consiglio 65/2012) per ri-durre le emissioni di anidride carbonica del 20% entro il 2020, l’Assessorato all’Ambiente intende coinvolgere sempre di più i cittadini nell’adottare uno stile di vita sostenibile. Tre le pri-orità: il risparmio energetico, la riduzione dei rifi uti e la lotta allo spreco alimentare. Per aiutare i cittadini e sostenerli nelle buone pratiche l’Assessorato all’Ambiente, in collaborazione con Veritas e con il contributo dell’ASL, ha organizzato alcuni incontri per suggerire scelte sostenibili da attuare nel quotidia-no. Durante le 4 riunioni appena concluse, sono state spiegate da autorevoli relatori in modo semplice e chiaro le scelte da attuare per migliorare il rendimento energetico delle nostre case risparmiando denaro nel medio-lungo periodo e come sfruttare gli incentivi di legge. In ogni incontro sono state di-stribuite gratuitamente le pastiglie, già disponibili presso il Co-mune, per disinfestare i giardini dalle larve della zanzara tigre che può essere veicolo di malattie potenzialmente pericolose. Dopo aver concluso questo primo ciclo di incontri lo scorso 18 giugno, altre iniziative di sensibilizzazione sono previste in autunno. “Il coinvolgimento diretto della popolazione - spiega l’Assessora Stefania Busatta - è stato fondamentale per mi-gliorare la raccolta differenziata. Ora Spinea ha raggiunto in questo campo il 77% diventando uno dei comuni più virtuosi del territorio. Pertanto contiamo di ottenere collaborazione dai cittadini anche per diminuire lo spreco energetico a vantaggio di tutta la città. Alcune azioni quotidiane o interventi nelle abi-tazioni hanno ricadute immediate, non solo sotto il punto di vista ambientale, ma anche sui consumi di ciascuno e, quindi, direttamente sul bilancio familiare”.

Da oggi è possibile ricevere in tempo reale tutte le info dal Comune, semplicemente sca-ricando sul proprio smartphone l’applicazione GONG. In modo semplice e immediato il tuo Comune è sempre con te. Scopri tutte le ini-ziative culturali, sportive, ambientali, le novità nell’ambito della viabilità, dell’urbanistica, dei servizi sociali, dei tributi e di ogni altro servi-zio, per essere sempre informato, aggiornato, partecipe.Poche settimane e anche il sito web istituzionale cambierà volto. La trasparenza, intesa come accessibilità totale delle informa-

zioni concernenti l’organizzazione e l’attività del Comune da sempre fa parte degli obiettivi dell’Amministrazione che vuole essere in con-tatto con i suoi cittadini in modo semplice e chiaro. Il nuovo sito è studiato per rendere più agile la navigazione, con un layout più snello e intuiti-vo e un motore di ricerca interno che consente di ottenere velocemente l’informazione desi-derata. Saranno presenti tutte le informazio-ni che la legge richiede, un portale di servizio online che consente il pagamento immediato di molti servizi e una sezione di aggiornamen-

ti, news e appuntamenti. Il sito dialogherà, in maniera sempre più integrata, anche con la pagina uffi ciale e il profi lo Facebook, che illustra quotidianamente tutte le attività della Città organizzate direttamente dal Comune o in collaborazione con oltre 130 associazioni del territorio e non solo. Si tratta di una pagina molto frequentata dove i cittadini quotidianamente lasciano post, com-menti e like su tutte le iniziative comunali. An-che l’account Twitter del Comune, sempre più utilizzato, è un agile strumento di informazio-ne apprezzato dai followers insieme a Youtube.

SPINEA COMUNE “SMART” CON APP E NUOVO SITO

Ambiente: incontri Pubblici Per migliorAre insieme lA cittÀ

Anche in Autunno

Oltre 60 diversi progetti provenienti dall’Italia e non solo, hanno partecipato al bando di idee per la riqualifi -cazione urbanistica di Piazza Marconi ed il 20 giugno si è svolta la premiazione. A settembre ci sarà una mostra per presentare le diverse soluzioni progettuali all’inse-gna di una scelta urbanistica partecipata, condivisa, sostenibile, identitaria. La numerosa partecipazione al concorso è prova del grande successo dell’iniziativa promossa dall’Assessorato all’Urbanistica. L’insieme dei progetti,e specialmente quelli premiati e menzionati, costituiscono un bagaglio di idee e proposte che co-stituiscono un vero patrimonio per la Città. Scopriamo

insieme quali solo le soluzioni proposte dai progettisti vincitori.Al 1° posto si è classifi cato il gruppo di partecipazione composto dall’ arch. Costantini Roberto, dall’arch. Pai-towschi Mara e dall’arch. Zalunardo Francesco.Al 2° posto si è classifi cato il gruppo di partecipazione composto dall’ arch. Rusci Simone e dall’arch. Ariga-nello Gesuè Domenico, con la collaborazione del sig. Cipriani Aldo.Al 3° posto si è classifi cato il gruppo di partecipazione composto dall’ arch. Mancini Fabio , e dall’arch. Kliti Sil-via, con la collaborazione della sig.ra Quintili Stefania.

In foto: gli architetti vincitori del concorso di idee per la riqualifi cazione di Piazza Marconi con i membri della commissione

urbAnisticA PArteciPAtA con concorso Di iDee Per PiAzzA mArconi

L’Ass. alla Pubblica Istruzione Loredana Mainardi con il Sindaco Silvano Checchin e l’Ass. all’Ambiente Stefania Busatta

A fi ne giugno l’Assessore alla Via-bilità Gianpier Chinellato e il Cons. delegato alle opere complementari al passante Adriano Bonaventura hanno incontrato un gruppo dei residenti di via Capi-tanio per spiegare il progetto complessivo per la mes-sa in sicurezza della strada. Tutta l’operazione avviene nell’ambito delle opere complementari al Passante e per il Comune è a costo zero perché le risorse fi nanziarie per tale operazione derivano dal ribasso d’asta della gara ef-fettuata da Veneto Strade. Il Comune ha ottenuto anche la messa in sicurezza per il sistema di smaltimento delle acque risolvendo così le criticità idrauliche presenti in via Capitanio. L’idea di base, che è stata approvata anche dalla seconda commissione del Consiglio Comunale, è quella ridurre il traffi co su via Capitanio grazie a vari accorgimenti tecnici (segnaletica orizzontale e verticale, moderatori, sistemi visivi, telecamere, nuovi marciapie-di) migliorando la sicurezza. Si tratta di una soluzione che permetterà di adeguarsi ad ogni successiva valu-tazione. Al momento, hanno spiegato Chinellato e Bo-naventura, creare un senso unico signifi ca gravare su strade già con intenso traffi co di passaggio dove sono

presenti scuole e altri servizi mol-to frequentati. Il Comune intende mettere mano alla viabilità secon-do una visione strutturata e siste-

mica perché costi e benefi ci vanno attentamente valu-tati. Lo studio dei fl ussi di traffi co effettuato dallo studio Pasetto ha analizzato scientifi camente tutte le possibili alternative viabilistiche e la migliore soluzione è quella di aggiornare il vecchio Piano Urbano del Traffi co. La Deli-bera di indirizzo è già stata adottata dalla Giunta e il PUT sarà lo strumento per ridisegnare globalmente i sistemi di viabilità, i parcheggi, i divieti di sosta raccordando tutto con lo studio Pasetto per implementare lo spazio indifferenziato promuovendo lo sviluppo della mobilità dolce (bici, mezzi pubblici). I cittadini presenti hanno potuto seguire tutto lo sviluppo del progetto comples-sivo sulla cartografi a con un confronto approfondito e puntuale su tutti gli aspetti progettuali proprio perché l’Amministrazione intende sempre privilegiare un con-fronto franco e diretto su temi così importanti in modo che tutti siano coinvolti e partecipi nella consapevolezza che si agisce in un contesto complesso e già saturato da decisioni urbanistiche risalenti a vari decenni addietro.

hanno incontrato un gruppo dei residenti di via Capi-

presenti scuole e altri servizi mol-to frequentati. Il Comune intende mettere mano alla viabilità secon-do una visione strutturata e siste-

mica perché costi e benefi ci vanno attentamente valu-

sicurezzA strADAle: viA cAPitAnio

informazione pubblicitaria

pagina a cura di barbara Da Pieve

Page 20: Miranese sud giu2013 n74

16 Santa Maria di Sala161616 Santa Maria di Sala

Nella località di Tre Ponti i lavori di si-stemazione della viabilità sono stati completati e a breve sarà inaugurata

la rotonda, nel frattempo è stato firmato l’accordo di programma tra Comune, Ve-neto Strade e la Provincia con il quale si porteranno avanti altre opere e cantieri. Tra questi: la messa in sicurezza e realizzazio-ne del percorso ciclabile tra Caltana e la Sr 515; l’adeguamento e messa in sicurezza dell’intersezione tra la Sr 515 e la Sp 32 in corrispondenza della curva denominata “Beccante”. E poi l’intervento e la realiz-zazione delle pista ciclo-pedonale lungo la Sr 515 posta tra l’intersezione Sp 30 in località “Madonna Mora” e la Sc-via Fra-tella - centri commerciali facente parte del più ampio intervento di completamento del progetto generale di sistemazione della SR. 515 nel tratto compreso tra la Sp30 - via Caltana e la Sc - via Cognaro nella frazione di Caselle (227S4). Inoltre sarà realizzata anche la pista ciclabile lungo la Sr 515 nel tratto compreso tra la Sp 33 via Desman in località Treponti e la Sc - via Fracasso nella frazione di Stigliano. I lavori di sistemazio-

ne dell’istituto comprensivo Cordenons sono partiti e, al momento, si stanno rispettando i tempi per la ristrutturazione della struttu-ra e la messa a norma degli impianti. “La manutenzione ordinaria è stata complicata all’inizio di maggio a causa della forte pio-vosità - dice l’assessore ai lavori pubblici Fa-bio Semenzato - ma poi siamo intervenuti sul verde e abbiamo iniziato con opere di manutenzione che riguardano i percorsi pe-donali più vecchi dove la pavimentazione e parte delle cordonate sono danneggiate dal-la presenza delle radici degli alberi, opere realizzate dai nostri operai, abbiamo inizia-to dalla frazione di Caltana e procederemo negli altri punti critici del territorio”. Per quanto riguarda la viabilità principale, lungo la noalese, sono stati fatti dei lavori con il contributo della Regione e anche lungo le provinciali come nel centro di Veternigo e in quello di Sant’Angelo. Lì sarà ampliata la scuola elementare per ricavare, al piano terra, la scuola materna: un totale di sedici nuove aule con stanze polifunzionali e una mensa. La scuola dell’infanzia sarà collocata al piano terra e avrà tre sezioni di ventidue bambini ciascuna, un refettorio, una cucina e i relativi servizi con la palestra già esisten-te. La scuola elementare sarà collocata al primo piano e sarà composta di sei aule, un laboratorio, un refettorio e dai relativi servi-

di Roberta Pasqualetto

A breve verranno attivati cantieri sulla Sr 515, la Sp32 e la Sp30

Lavori pubblici Firmato l’accordo di programma tra Comune, Veneto Strade e la Provincia

Tre Ponti, al via cantieri per mesi

La rotonda Tre Ponti

zi. L’area non coperta dall’edificio divente-rà uno spazio verde, con attrezzature che consentiranno un permanente svolgimento delle attività educative e ginnico-sportive e una manutenzione semplice. Tutti i vani saranno accessibili ai portatori di handicap e l’ampliamento si svilupperà lungo il lato nord dell’attuale edificio per una profondità di ml. 18.38 e una lunghezza di ml. 21.39. Sarà demolito l’attuale blocco servizi e sarà spostata la scala di sicurezza.

Nelle scorse settimane è stata conse-gnata la Costituzione ai diciottenni del Comune di Santa Maria di Sala

evento realizzato dalla consulta Giovani Salesi. L’evento si è tenuto nel pome-riggio ed è stato pensato proprio per i giovani utilizzando musica e proponendo l’aperitivo. “Siamo soddisfatti dell’esito dell’evento, – dice la presidente della consulta Serenella Bettin – abbiamo trovato degli sponsor e così non abbiamo gravato sulle casse del comune, inoltre siamo riusciti a coinvolgere molti più gio-vani rispetto alle edizioni precedenti”. Quest’anno c’erano circa 200 persone, di cui molti giovani che poi hanno bevu-to l’aperitivo e ascoltato la musica del deejay. I volontari della consulta oltre ad aver pensato al progetto hanno lavorato in prima persona: servendo gli aperitivi e allestendo gli spazi. “Ci sono state alcune cose che potevamo fare meglio – conclude il presidente Bettin – per l’anno prossimo vogliamo sensibilizzare di più i giovani alla Costituzione e alla sua importanza per il nostro paese”. La Consulta Giovani sta già programmando il prossimo evento: una mostra fotografi-ca per settembre. R.P.

Educazione CivicalA consegnA DellA costituzione

neWs

In programma interventi sulle provinciali nelle frazioni di Veternigo e Sant’Angelo

SCORZÈ (VE) Via Venezia, 165Tel. +39 041 446029 Fax +39 041 5840255 - [email protected]

Scantamburlo Automobili S.r.l.

Page 21: Miranese sud giu2013 n74

EDILPIÙ s.n

.c.

• Riscaldamento a pavimento• Sanitari sospesi • Antenna Satellitare • Pred. impianto allarme perimentale • Pred. impianto allarme volumetrico• Assicurazione decennale postuma

Costruzioni civili, industriali e restauri su beni vincolatiVENDITA DIRETTA DAL COSTRUTTORE

Via M. Oddo Stocco 1, 30030 SALZANO (VE) Tel. 041 5746138 Fax. 041 5749350 E-Mail [email protected]

SALZANOConsegna fine anno.Nuova zona residenziale, palazzina di 4 unità con ingressi indipendenti e proprietà private. Finiture di alto livello

SALZANO, Via Roma. Nuova costruzione, appartamenti e NEGOZI nel centro storico, ottimo investimento per vicinanza ai servizi e zona alto passaggio

SALZANO, Via Milano. Prenotasi: appartamenti con ingresso indipendente e scoperto privato; appartamenti di circa 100 mq con ampie terrazze; porzione di casa indipendente con circa 300 mq di scoperto privato.TUTTE LE NOSTRE ABITAZIONI SONO IN CLASSE “A” CON IL MONTAGGIO DEI PANNELLI SOLARI

messaggio pubblicitario

Page 22: Miranese sud giu2013 n74

SBIA

NC

AM

E N T O P E R A R CATA

messaggio pubblicitario

Page 23: Miranese sud giu2013 n74

19191919Santa Maria di Sala

A Santa Maria di Sala, a fine giugno, si è tenuto un convegno intitolato “La risoluzione dei conflitti familiari. Mediazione: gestione e opportunità”. L’iniziativa è stata realizzata dall’am-

ministrazione comunale in collaborazione con la Società Mediazioni Sapienza di Mestre e ha affrontato temi interessanti e attuali come la mediazione familiare, civile e commerciale. Al convegno era pre-sente il Prefetto Domenico Cuttaia, il quale ha valorizzato il senso civico della mediazione, sottolineando l’importanza che i cittadini giungano a una conciliazione senza necessariamente ricorrere alle istituzioni. Il Prefetto ha, inoltre, sottolineato l’importanza dei Ser-vizi Sociali nell’affiancare le famiglie e i soggetti deboli che vivono situazioni di conflittualità e crisi. A tal proposito l’intervento della dottoressa Ilaria Da Lio, assistente sociale del Comune di Santa Ma-ria di Sala, ha fornito una panoramica delle problematiche familiari che si presentano ai servizi sociali e degli interventi professionali che si realizzano. I relatori di “Mediazioni Sapienza” hanno tracciato, poi, le caratteristiche della mediazione nei diversi ambiti d’azione. Nelle situazioni in cui avviene un contenzioso fra due o più sogget-ti, l’intervento di un mediatore facilita la risoluzione del conflitto attraverso un accordo condiviso tra le parti. Il ricorso all’istituto della mediazione si può configurare come una valida alternativa al tradizionale procedimento giudiziario. “Per quanto riguarda i pro-blemi famigliari, penso che ci sia una tendenza a non trattenere in famiglia i problemi e si tenda a rivolgersi ai servizi piuttosto che

all’avvocato o al consultorio – dice l’assistente sociale Giorgia Gof-fo – la tolleranza, tra i membri, è diminuita rispetto a una volta. Le situazioni che si configurano adesso sono figli che mal si accordano nella gestione dei genitori anziani nelle strutture o in casa. Nelle famiglie e con minori le situazioni che vediamo più spesso, sono di genitori che litigano, problema a volte acuito dalla crisi e dall’au-mento delle difficoltà di sbarcare il lunario a fine mese”. La dottores-sa Goffo conclude dicendo che è importante intervenire in situazioni di disagio piuttosto che attendere esiti incerti o catastrofici: i servizi sociali offrono ascolto e del personale preparato con cui confrontarsi.

di Roberta Pasqualetto

Una valida alternativa al tradizionale procedimento giudiziario

Famiglia Convegno organizzato dai Servizi Sociali dell’ente locale

Troppe liti, serve la mediazione

Un momento del convegno

Prendono piede nuovi pro-getti di ammodernamento della biblioteca di Santa

Maria di Sala che ha parteci-pato al bando Regionale, di provenienza Europea, inerente l’apertura di centri di pubblico accesso ad internet. Questo secondo bando ha trovato se-guito positivo per la nuova am-ministrazione, la precedente era stata scartata, e il progetto del comune è stato riconosciuto tra i primi 5 del Veneto, ottenendo il massimo del risultato: un finanziamento di 18 mila euro. All’interno di Villa Farsetti sarà istituito un centro di pubblico accesso ad internet e servizi similari gestito dall’as-sociazione Onlus Labs che, all’interno dei vari curriculum di cittadini in difficoltà, ha selezionato giovani con esperienza per essere punto di riferimento per l’acculturazione e sostegno informatico finalizzato a ridurre il divario digitale di cittadini e famiglie; non mancheranno due postazioni mobili per i portatori di handicap al piano terra. “Assieme ai ragazzi di Labs si organizzeranno mini lezioni e seminari volti ad ampliare ed arricchi-re la cultura informatica dei cittadini più in difficoltà con questi nuovi strumenti – dice il consigliere Luca Morosin – il servizio di acculturazione è gratuito per i cittadini. Il comune di Santa Maria di Sala ha investito circa cinque mila euro nella risistemazione della sala di Villa Farsetti”. Per il futuro si pensa di integrare ulteriormente questo polo culturale, fra due anni, si accorperanno altri servizi nella biblioteca che, dopo 30 anni, riuscirà a trovare spazi più consoni offrendo così ai cittadini un servizio di qualità migliore. Gli orari di apertura sono giovedì e venerdì, dalle 15 alle 19, e sabato dalle 9 alle 13.

neWs

In villa FarsettibibliotecA, AumentAno i servizi

R.P.

La Prenotazione avviene presso il Ristorante

Statale 11 Riviera del Brenta Malcontenta (Ve) - Via Padana, 198Info 041 932127

Ristorante

Locale tipico e caratteristico della Riviera del Brenta. Ampia sala per banchetti. Specialità Pesce con tutte le ricette della Tradizione Veneta.

Alla Fornace

www.ristoranteallafornace.com seguici su www.ristoranteallafornace.com seguici su

Men

ù Aperitivo della casa con salatini

Schiette fritte - Polentina

Baccalà fresco aglio prezzemolo

Antipasto

Gamberetti, polipi, insalata di mare,

latticini di seppia, gamberoni

Primi a vassoio

Risotto alla pescatora

Farfalle con salmone e gamberi

Grigliata di pesce a persona

Orata, Coda pescatrice, Scampo

Vassoi di frittura con polenta

Contorni misti di stagione

Sgroppino sorbetto - Caffè corretto

Vino e minerale compresi

€ 30,00 a persona

Speciale proposta commercialePiazza Mira (VE) passeggiata fronte naviglio, vendo favoloso

negozio di aghi, filo, confezioni, abbigliamento casual e classico,

accessori, borse, scarpe, articoli da regalo, preziosi. Licenze. 90 mq,

prezzo richiesto (arredamento nuovissimo e licenze) euro 70.000

trattabili. Per contatti chiedere di luigi al 335-5294045. Prezzo

buono per l’affitto immobile.

Per informazioni www.vivace.com e su facebook

Centralissimo Piazza Miranovendo attività commerciale con nuovissimo arre-

damento e accessori, attività di abbigliamento sportivo per pisci-

na, ciclismo, footing, abbigliamento casual e alla moda, accessori

e preziosi, borse, scarpe, foulard, felpe e quanto richiesto per il

buon abbigliamento. Tutte licenze. Modico affitto immobile, richie-

sti 85.000 euro trattabili. Chiedere di luigi al 335-5294045

Per informazioni www.vivace.com e su facebook

messaggio pubblicitario

Page 24: Miranese sud giu2013 n74
Page 25: Miranese sud giu2013 n74
Page 26: Miranese sud giu2013 n74

22 Cultura222222 Cultura

Duemila spettatori, 17 appuntamenti che hanno portato in 22 luoghi diversi il lavoro di 89 artisti, raccontano la ci-

fra di Paesaggio con Uomini che si consolida come strumento di condivisione culturale e sociale della comunità. La settima edizione del programma di teatro, danza, musica e letteratura ideata dall’Associazione Echidna in collaborazione con Arteven, realizzato con l’Accordo di Programma promosso dalla Re-gione e sottoscritto da 13 Comuni, consolida un dialogo territoriale che parte dalla cultura per aprire a nuove relazioni. Un percorso di lavoro che coinvolge una moltitudine di per-sone e di categorie sociali, amministratori, operatori pubblici, imprenditori e conduttori dei luoghi, che di fatto non si interrompe mai e continua tutto l’anno, attraverso oltre 45 ore di sopralluoghi e quasi 60 incontri che si traducono 30 ore di spettacolo. Promosso dai Comuni di Campagnalupia, Campolongo Maggiore, Dolo, Fiesso D’Artico, Fossò, Mar-tellago, Mirano, Noale, Pianiga, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè e Spinea, in

collaborazione con la Fondazione di Comu-nità Riviera-Miranese, Paesaggio con Uomini è proposto con il contributo della Provincia ma anche con il sostegno di privati. Così 89 artisti hanno partecipato a tre mesi di programmazione portando l’arte nei luoghi produttivi del lavoro e in quelli della comuni-tà. “Quella di Paesaggio con Uomini - dicono Renzo Niero e Cristina Palumbo di Echidna - è stata un’edizione sorprendente, a partire dalle tante persone che hanno frequentato con noi il programma dando vita a una comunità nuova, composta da un pubblico quasi totalmente inedito. Il progetto ha com-portato un lavoro imponente, sia sul piano artistico che organizzativo, producendo risul-tati importanti”. Lella Costa e il suo reading dedicato alle poetesse, Laura Curino con Bakhita nella Chiesa arcipretale di Zianigo, l’appassionate viaggio nella memoria di Aida Talliente e le intense parole di Paolo Rumiz sono solo alcuni dei momenti significativi di questa edizione. La sezione del programma Luoghi del lavoro fatti di cultura ha coinvol-

to cinque fabbriche, una villa-ristorante e un’azienda agricola, con i divi in cellulosa di Ennio Marchetto, la danza di Francesca Fo-scarini, i burattini di Gigio Brunello, i cristalli di Gianfranco Grisi, la cena con delitto sulle parole di Davide Busato, la cucina di Mariella Fabbris e la danza in site specific degli Are-rarea. Significative l’interazione tra i cittadini nel laboratorio di teatro di comunità condot-to da Laura Moro e la sezione dedicata alle

famiglie, per arrivare al gran finale sulla Vaca Mora, l’evento speciale Un treno per guardar lontano carico di 250 passeggeri-spettatori e oltre 50 artisti. “Crediamo - dice l’assessore alla Cultura di Spinea Loredana Mainardi - che l’aggregazione di più sogget-ti in un unico progetto culturale oggi sia la strada da percorrere per ottimizzare le risor-se ma soprattutto per sviluppare nuovi modi di pensare politicamente il territorio”.

di Alessandro Ragazzo

I 17 appuntamenti programmati hanno portato in 22 luoghi diversi del comprensorio il lavoro di 89 artisti di altissimo livello

Rassegna estiva Positivo il bilancio dell’iniziativa voluta da Echidna e Arteven

“Paesaggi con uomini”, 2000 spettatoriA tenere compagnia chi rimarrà a

casa in estate nelle serate del Mi-ranese Nord, ci sarà “Circovagan-

do”, un viaggio spettacolare tra circo, danza e teatro organizzato da Arteven, Regione Provincia, Ministero per i Beni e le Attività culturali e Reteventi. In quest’area del comprensorio saranno sei gli avvenimenti, tutti alle 21.15 con cinque a ingresso gratuito. A Noale, giovedì 18 luglio in Rocca dei Tempe-sta, arriverà “Cirk” con Pantakin circo teatro (5 euro più prevendita), mentre a Scorzè saranno tre gli appuntamenti; si partirà giovedì 11 luglio in via dei Soranzo (allo stand parrocchiale), con il Five Quartet Trio che proporrà “Bus stop”, mercoledì 17 in piazza Aldo Moro arriverà “Fiesta” con il teatro Due mondi e, sempre nello stesso posto ma martedì 30 luglio, spazio a “La dritta via”, la Divina Commedia in sidecar con Francesca Grisenti, Alberto Branca e Piergiorgio Gallicani. Nel comune di Martellago, due le serate in program-ma; la prima è in agenda venerdì 19 luglio in piazza Giotto a Maerne con “Clown in libertà” del Teatro Necessa-rio e, infine, all’anfiteatro di Olmo di via Damiano Chiesa, giovedì 8 agosto la Piccionaia-I Carrara metterà in scena “Due allegri vagabondi”.

A Noale ArrivA circovAgAnDo

A.R.

Un momento della danza del gruppo Arearea

PRO LOCO SPINEAinfo: [email protected]

PRO LOCO SANTA MARIA DI SALAinfo: 041.487560 - [email protected]

PRO LOCO MIRANOinfo: 041.432433 - [email protected]

Pro Loco Venezia: Lasciati incantare dal loro amore

PALIO DI NOALE: Ancora un grande successo della Pro Loco di Noale nonostante le sempre più limitate risorse a disposizione degli Enti Pubblici! Il 16 Giugno migliaia di persone si sono tuffate a piè pari nel Medio-evo assiepando le strade del centro storico. Noale si è vestita a festa ed ha vissuto giornate indimenticabili tra arcieri, donzelle, nobili ma anche popolani, concubine, appestati e l’immancabile boia. Il palio è stato vinto dalla Contrada della Cerva con Francesca Smiderle e Diego Avon ma il momento più atteso da turisti ed ospiti è stato il maestoso corteo storico che ha attraver-sato tutta la città per la gioia di adulti e bambini!

PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI CHIOGGIA: Sempre il 16 Giugno, a Chioggia, è stato presentato il

volumetto della quarta edizione del Premio letterario, che raccoglie le poesie e la sintesi dei racconti che han-no vinto lo scorso anno i due settori del premio. Alla Presenza dell’Assessore Comunale Narciso Girotto, dell’Assessore Provinciale Lucio Gianni e del Padri-no Edizione 2012 Luca Ginetto è stato presentato il tema della 5^ edizione anno 2013 e cioè “Chioggia: le silenziose presenze dell’acque nelle lingue del territo-rio”; la scadenza del bando, sia per la poesia che per la narrativa, sarà il 30 Ottobre prossimo. E’ questo un importante concorso, che ha in pochi anni raggiunto di-mensioni nazionali, attirando l’attenzione su Chioggia e promuovendola, allo stesso tempo.

MANIFESTAZIONI IN PROGRAMMA, DA NON PERDERE:

• SCORZE’: dal 19 al 29 luglio - Festa del Pomodoro • SPINEA: 21 Luglio - Festa del Redentor • SALZANO: dal 23 al 27 Agosto - Sagra di San Bortolo• MARTELLAGO: 04 Agosto a Maerne - Festa degli uccelli• PELLESTRINA: dal 27 Luglio al 04 Agosto -

Festa della madonna dell’Apparizione• PORTOSECCO DI PELLESTRINA: dal 10 al 15 Agosto - Sagra di Santo Stefano• DOLO: dal 09 al 19 Agosto - Festa di San Rocco e Fiera del Bestiame • CHIOGGIA: dal 12 al 21 Luglio - Sagra del Pesce • CAMPONOGARA: 08 Agosto - Cena sotto le stelle• CAORLE: 25 LUGLIO - Griglie Roventi• SAN DONÀ DI PIAVE: 7 AGOSTO - Festa Medioevale Patto d’Amistà

(Informazioni inviate da LUCIO GIANNI, ass. Provinciale Pro Loco)

PALIO DI NOALE: Ancora un grande successo della

Informazione pubblicitaria

Page 27: Miranese sud giu2013 n74

Il Cliente è al centro dell’attenzioneChiamaci! Veniamo noi da Te.

Luciano RomagnaResposbile Ufficio Borgo Valsugana

[email protected]

Federico CostantiniResposbile Ufficio [email protected]

Chiara LovisonResposbile Ufficio Fidejussioni

chiara.lovison@ gruppogestioniassicurative.com

Michela ZampieriResposbile Ufficio [email protected]

Silvia LovisonUfficio [email protected]

Manuela CiccareseUfficio RC [email protected]

Luca BorgatoResposbile Rete Commercialeluciano.borgato@ gruppogestioniassicurative.com

Giorgio CavallinCliente dal 2006

Massimiliano PegorinResposbile Ufficio Aziende

[email protected]

Moira BusonAssistenza Clienti

[email protected]

Diego MarafattoAssistenza Clienti

[email protected]

Luciano RomagnaLuciano RomagnaResposbile Ufficio Borgo Valsugana

Luciano RomagnaLuciano Romagna

TFR EDILE

SX Fidejussioni

RCAuto

RCMedical

RCPro

AZIENDE

PROTEZIONE DEL VOSTRO TFRLuca Borgato 342 6327877Moira Buson 320 [email protected]

APPALTI PUBBLICILEGGE 210ONERI DI URBANIZZAZIONE Massimiliano Pegorin 049 8078068Chiara Lovison(Resp) 338 [email protected]

SEDE CENTRALE PADOVAPIAZZA ALDO MORO 1035129 PADOVA (PD) tel. 049 8078068

info@ gruppogestioniassicurative.com

ASSISTENZA SINISTRIRoberto Criconia 347 [email protected]

UFFICIO FIDEJUSSIONIChiara Lovison(Resp) 338 9694352Silvia Lovison 345 [email protected]

RC AUTO KILOMETRICARC AUTO MENSILEManuela Ciccarese 049 [email protected]

RC PROFFESSIONALE MEDICICOLPA GRAVE dipendenti pubbliciLuca Borgato(Resp) 342 6327877Diego Marafatto 349 [email protected]

RC PROFFESSIONISTICommercialisti-AvvocatiNicola Marco Pasini 329 [email protected]

Vuoi Lavorare con noi?Luca Borgato 342 6327877responsabile rete [email protected]

ANALISI RISCHI AZIENDEFederico Costantini 329 1785736Massimiliano Pegorin 342 [email protected]

© F

oto

Zopp

ella

ro

JOB

Cliente dal 2006NUOVA 3L s.r.l. Vigonovo

SEDE VENEZIAVicolo Ugo Bassi, 3 Olmo di Martellago30030 martellago (ve) tel. 041985226SEDE TRENTOPiazza Alcide de Gaspri, 14 - 38051Borgo Valsugana (TN) tel. 0461 757297

messaggio pubblicitario

Page 28: Miranese sud giu2013 n74

2

VIAGGIO IN PROVINCIAVENEZIA

Sicurezza potenziata sulle spiagge del litorale veneziano nel periodo esti-vo tra il 17 giugno e il 30 agosto.

Per contrastare il dilagante fenomeno del commercio abusivo e per garantire la tran-quillità ai vacanzieri sui nostri lidi, la presi-dente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, assieme agli amministratori di Jesolo, Eraclea, Caorle, Cavallino, Chioggia, San Michele al Tagliamento e al comandan-te della polizia provinciale Alessio Buie, ha presentato il nuovo piano per la sicurezza estiva, realizzato in collaborazione con la polizia provinciale.

È il quinto anno consecutivo che viene organizzato il servizio di potenziamento dei pattugliamenti nel litorale. Gli agenti ga-rantiranno 54 giorni di servizio attivo, con l’ausilio di 108 pattuglie.

Il progetto si inserisce nell’ambito dei

controlli di sicurezza in spiaggia e nella lotta al commercio abusivo, una vera piaga per l’economia del territorio.

Come sottolineato nella conferenza stampa di presentazione, il problema del commercio abusivo è dilagato negli ultimi anni ed è condiviso da sindaci, forze dell’or-dine e cittadini.

È anche grazie alle segnalazioni di que-sti ultimi se le forze dell’ordine sono spesso riuscite a individuare e fermare i traffi canti abusivi, sequestrando le merci pronte per essere vendute illegalmente.

Come sottolinea la presidente Fran-cesca Zaccariotto “ci sono arrivati elogi anche da turisti e associazioni di categoria, soddisfatti del nostro servizio”. Solo l’an-no scorso, ben 5462 oggetti sono stati sequestrati: “Cittadini e turisti si sentiranno fi nalmente al sicuro sulle spiagge, grazie

alla presenza e all’effi cienza delle forze dell’ordine”.

Dichiarazioni condivise anche da tutti gli amministratori dei comuni interessati, tra cui il sindaco di San Michele del Taglia-mento, Codognotto: “È un servizio molto importante, da ampliare. Ad oggi, i turisti vengono disturbati ogni 55 secondi da un venditore ambulante che vuole costringerli a acquistare merce di dubbia provenienza. L’unico modo per fermarli è il sequestro, dato che la multa resta spesso inevasa”.

Per l’assessore alla sicurezza di Jesolo, Rizzo, i controlli “serviranno a migliorare l’immagine e la sicurezza delle nostre spiagge per i turisti. In questo periodo di crisi, l’abusivismo è aumentato ancora e arreca un danno alla nostra economia: va combattuto”.

di Andrea Zambolin

Da metà giugno fi no al 30 agosto gli agenti pattuglieranno le spiagge del litorale veneziano

Sicurezza Potenziati i controlli sul litorale veneziano

Commercianti abusivi alle strette

Terminato il progetto “Giovani originali”, proposto come l’anno scorso in sei istituti superiori della provincia di Venezia. L’iniziativa, che ha visto il coinvolgimento di circa 900 studenti, si inserisce nel progetto di cultura della legalità e di lotta alla contraffazione sostenuto da

Provincia, Forze dell’Ordine, Camera di Commercio e altri enti.Tra gli obiettivi del percorso formativo, la sensibilizzazione degli studenti ai molteplici

effetti negativi che derivano dalla produzione e dal consumo di prodotti contraffatti per l’econo-mia del territorio. Grande la partecipazione e la risposta dei giovani ai colloqui con gli esperti: spesso gli incontri si sono protratti oltre l’orario previsto per la quantità di domande e spunti di rifl essione offerti dai ragazzi.

Al termine di questi due mesi di attività in difesa del commercio locale e della sana economia del territorio, un altro progetto è stato approvato dalla Provincia per tutelare e salva-guardare i nostri prodotti. Si tratta della realizzazione di 10mila manifesti/locandine e 20mila volantini che saranno affi ssi e consegnati nelle zone turistiche più a rischio. Un servizio rivolto non solo ai cittadini italiani, ma anche ai turisti, i più vulnerabili all’acquisto di prodotti falsifi cati, come sottolinea l’assessore Gianni: “I volantini saranno tradotti in sei lingue e avranno degli slogan inequivocabili: “La contraffazione è un trucco, scegli l’originale” e “La contraffazione non ha qualità né garanzie, scegli l’originale”. Per noi, la difesa del consumatore e la tutela del nostro commercio sono delle priorità assolute”.

Iniziative anti-criminalità

ProvinciA in PrimA lineA Per combAttere lA contrAFFAzione

Anziani e turisti più tranquilli in spiaggia con il nuovo progetto dell’Ulss 14 di Chioggia, denominato “Vacanze sicure”. Il servizio,

attivo dal 1 giugno al 15 settembre, porterà assistenza sanitaria e ambulatoriale direttamente nelle spiagge clodiensi che, nei giorni di punta dell’estate, vedono affollarsi quasi 250mila turi-sti, pari a cinque volte la popolazione residente.

“Dopo l’esperienza dell’anno scorso – sot-tolinea Massimo Boscolo Nata, direttore del dipartimento di Prevenzione – abbiamo deciso di riorganizzare il servizio, incrementando la fascia oraria di attività e il personale medico e infer-mieristico”.

Obiettivo principale, quindi, offrire un’as-sistenza sanitaria di qualità ai turisti sia dentro che fuori l’ospedale, come ha ricordato nella conferenza stampa Giuseppe Dal Ben, direttore generale del comprensorio.

Tra le novità di quest’anno, il monitoraggio degli anziani in spiaggia, per scongiurare il rischio della disidratazione. Vengono inoltre riproposti gli ambulatori lungo il litorale, dislocati al “Granso Stanco” e in Zona Diga, per medicazioni sempli-ci e il controllo della pressione arteriosa. A Isola Verde sarà invece attivato un presidio.

Un ambulatorio medico, accanto al Pronto Soccorso, sarà aperto tutti i giorni e dedicato

esclusivamente ai turisti. Sarà utile a decongestionare il Pronto Soccor-

so e a ridurre i tempi di attesa per i villeggiatori che, al posto di affrontare code interminabili, po-tranno rivolgersi all’ambulatorio apposito o a un qualsiasi medico di base del Comune di Chioggia.

Verrà attivato anche un servizio di interpreta-riato e traduzione telefonica nei principali reparti ospedalieri, nei quali, prevedendo un maggiore accesso, è già stato potenziato il numero del personale medico. Infi ne, verranno distribuite 10mila brochure contenenti tutte le informa-zioni utili ai turisti e l’elenco dei servizi attivati dall’Ulss 14. A.Z.

SANITÀ A ChIOGGIA “vACANZE SICURE” TORNA IN SPIAGGIA

A.Z.

24242424

OFFERTA TRIS5O CALENDARI

20 AGENDE50 CALENDARIETTI

220+ IVAOFFERTA VALIDAFINO AL 31/10/13

1 TIMBROCON LOGO

20+ IVAOFFERTA VALIDAFINO AL 31/10/13

1OOBIGLIETTI

BOZZA COMPRESA

40+ IVAOFFERTA VALIDAFINO AL 31/10/13

2OOBUSTE

TUTTO COMPRESO

50+ IVAOFFERTA VALIDAFINO AL 31/10/13

3OOVOLANTINI

INVIA IL TUO FILE

60+ IVAOFFERTA VALIDAFINO AL 31/10/13

MENEGHINI TIPOGRAFIA › 30034 MIRA (VE) › VIA TOTI, 7

T. O4142O139 › [email protected]. O4142O139 › [email protected]

Page 29: Miranese sud giu2013 n74

2

VIAGGIO IN PROVINCIAVENEZIA

Sicurezza potenziata sulle spiagge del litorale veneziano nel periodo esti-vo tra il 17 giugno e il 30 agosto.

Per contrastare il dilagante fenomeno del commercio abusivo e per garantire la tran-quillità ai vacanzieri sui nostri lidi, la presi-dente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, assieme agli amministratori di Jesolo, Eraclea, Caorle, Cavallino, Chioggia, San Michele al Tagliamento e al comandan-te della polizia provinciale Alessio Buie, ha presentato il nuovo piano per la sicurezza estiva, realizzato in collaborazione con la polizia provinciale.

È il quinto anno consecutivo che viene organizzato il servizio di potenziamento dei pattugliamenti nel litorale. Gli agenti ga-rantiranno 54 giorni di servizio attivo, con l’ausilio di 108 pattuglie.

Il progetto si inserisce nell’ambito dei

controlli di sicurezza in spiaggia e nella lotta al commercio abusivo, una vera piaga per l’economia del territorio.

Come sottolineato nella conferenza stampa di presentazione, il problema del commercio abusivo è dilagato negli ultimi anni ed è condiviso da sindaci, forze dell’or-dine e cittadini.

È anche grazie alle segnalazioni di que-sti ultimi se le forze dell’ordine sono spesso riuscite a individuare e fermare i traffi canti abusivi, sequestrando le merci pronte per essere vendute illegalmente.

Come sottolinea la presidente Fran-cesca Zaccariotto “ci sono arrivati elogi anche da turisti e associazioni di categoria, soddisfatti del nostro servizio”. Solo l’an-no scorso, ben 5462 oggetti sono stati sequestrati: “Cittadini e turisti si sentiranno fi nalmente al sicuro sulle spiagge, grazie

alla presenza e all’effi cienza delle forze dell’ordine”.

Dichiarazioni condivise anche da tutti gli amministratori dei comuni interessati, tra cui il sindaco di San Michele del Taglia-mento, Codognotto: “È un servizio molto importante, da ampliare. Ad oggi, i turisti vengono disturbati ogni 55 secondi da un venditore ambulante che vuole costringerli a acquistare merce di dubbia provenienza. L’unico modo per fermarli è il sequestro, dato che la multa resta spesso inevasa”.

Per l’assessore alla sicurezza di Jesolo, Rizzo, i controlli “serviranno a migliorare l’immagine e la sicurezza delle nostre spiagge per i turisti. In questo periodo di crisi, l’abusivismo è aumentato ancora e arreca un danno alla nostra economia: va combattuto”.

di Andrea Zambolin

Da metà giugno fi no al 30 agosto gli agenti pattuglieranno le spiagge del litorale veneziano

Sicurezza Potenziati i controlli sul litorale veneziano

Commercianti abusivi alle strette

Terminato il progetto “Giovani originali”, proposto come l’anno scorso in sei istituti superiori della provincia di Venezia. L’iniziativa, che ha visto il coinvolgimento di circa 900 studenti, si inserisce nel progetto di cultura della legalità e di lotta alla contraffazione sostenuto da

Provincia, Forze dell’Ordine, Camera di Commercio e altri enti.Tra gli obiettivi del percorso formativo, la sensibilizzazione degli studenti ai molteplici

effetti negativi che derivano dalla produzione e dal consumo di prodotti contraffatti per l’econo-mia del territorio. Grande la partecipazione e la risposta dei giovani ai colloqui con gli esperti: spesso gli incontri si sono protratti oltre l’orario previsto per la quantità di domande e spunti di rifl essione offerti dai ragazzi.

Al termine di questi due mesi di attività in difesa del commercio locale e della sana economia del territorio, un altro progetto è stato approvato dalla Provincia per tutelare e salva-guardare i nostri prodotti. Si tratta della realizzazione di 10mila manifesti/locandine e 20mila volantini che saranno affi ssi e consegnati nelle zone turistiche più a rischio. Un servizio rivolto non solo ai cittadini italiani, ma anche ai turisti, i più vulnerabili all’acquisto di prodotti falsifi cati, come sottolinea l’assessore Gianni: “I volantini saranno tradotti in sei lingue e avranno degli slogan inequivocabili: “La contraffazione è un trucco, scegli l’originale” e “La contraffazione non ha qualità né garanzie, scegli l’originale”. Per noi, la difesa del consumatore e la tutela del nostro commercio sono delle priorità assolute”.

Iniziative anti-criminalità

ProvinciA in PrimA lineA Per combAttere lA contrAFFAzione

Anziani e turisti più tranquilli in spiaggia con il nuovo progetto dell’Ulss 14 di Chioggia, denominato “Vacanze sicure”. Il servizio,

attivo dal 1 giugno al 15 settembre, porterà assistenza sanitaria e ambulatoriale direttamente nelle spiagge clodiensi che, nei giorni di punta dell’estate, vedono affollarsi quasi 250mila turi-sti, pari a cinque volte la popolazione residente.

“Dopo l’esperienza dell’anno scorso – sot-tolinea Massimo Boscolo Nata, direttore del dipartimento di Prevenzione – abbiamo deciso di riorganizzare il servizio, incrementando la fascia oraria di attività e il personale medico e infer-mieristico”.

Obiettivo principale, quindi, offrire un’as-sistenza sanitaria di qualità ai turisti sia dentro che fuori l’ospedale, come ha ricordato nella conferenza stampa Giuseppe Dal Ben, direttore generale del comprensorio.

Tra le novità di quest’anno, il monitoraggio degli anziani in spiaggia, per scongiurare il rischio della disidratazione. Vengono inoltre riproposti gli ambulatori lungo il litorale, dislocati al “Granso Stanco” e in Zona Diga, per medicazioni sempli-ci e il controllo della pressione arteriosa. A Isola Verde sarà invece attivato un presidio.

Un ambulatorio medico, accanto al Pronto Soccorso, sarà aperto tutti i giorni e dedicato

esclusivamente ai turisti. Sarà utile a decongestionare il Pronto Soccor-

so e a ridurre i tempi di attesa per i villeggiatori che, al posto di affrontare code interminabili, po-tranno rivolgersi all’ambulatorio apposito o a un qualsiasi medico di base del Comune di Chioggia.

Verrà attivato anche un servizio di interpreta-riato e traduzione telefonica nei principali reparti ospedalieri, nei quali, prevedendo un maggiore accesso, è già stato potenziato il numero del personale medico. Infi ne, verranno distribuite 10mila brochure contenenti tutte le informa-zioni utili ai turisti e l’elenco dei servizi attivati dall’Ulss 14. A.Z.

SANITÀ A ChIOGGIA “vACANZE SICURE” TORNA IN SPIAGGIA

A.Z.

3Spazi aperti

Volontariato Approdata a Chioggia la barca a vela Savage

È sbarcata anche a Chioggia l’iniziativa Fidas Coast to Coast, una sorta di tour della soli-darietà che coinvolge 41 porti in 14 regioni

italiane. Due barche a vela stanno attraversando l’Italia, una con partenza da Trieste, l’altra da Im-peria, per incontrarsi a Reggio Calabria il 27 luglio, in occasione della 7° edizione della Traversata della Solidarietà.

A Chioggia l’imbarcazione Savage è approdata il 9 luglio, accolta dal presidente regionale Fidas Fabio Sgarabottolo, il presidente Fidas di Venezia Mauro Carlo, il direttore del Crat del Veneto (il Co-ordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali) Antonio Breda, il sindaco Giuseppe Casson e l’as-sessore al bilancio e allo sport Narciso Girotto, oltre ai tantissimi giovani presenti all’appuntamento. Era presente anche il presidente nazionale Fidas, Aldo Ozino Caligaris.

La Fidas è un’organizzazione che riunisce e coordina 73 associazioni italiane per la donazione del sangue, garantendo un apporto considerevole per soddisfare il fabbisogno nazionale di emotra-sfusioni. I donatori Fidas sono quasi mezzo milione ma, per poter continuare ad assicurare il contributo, è fondamentale proseguire nell’opera di sensibiliz-

zazione e coinvolgere sempre più volontari. Proprio questo è l’obiettivo delle tappe della traversata: at-tirare l’attenzione sulla realtà della donazione del sangue e diffondere il più possibile la cultura del volontariato nella popolazione. Il progetto cerca perciò di coinvolgere soprattutto i giovani: solo le nuove generazioni possono incrementare ancora l’adesione alla federazione del volontariato.

Lo ricorda anche il presidente nazionale Aldo Caligaris: “In Italia l’andamento demografi co sta portando a un invecchiamento generale della po-polazione, che ha sempre più bisogno di interventi medici con trasfusioni. All’opposto, la bassa nata-lità riduce il numero di potenziali donatori giovani. È proprio per incentivare il loro approccio al volon-

tariato e coinvolgerli che abbiamo disegnato Fidas Coast to Coast all’insegna dello sport e delle buone abitudini alimentari”.

Il presidente regionale Sgarabottolo, soddi-sfatto dalla buona riuscita della manifestazione, sottolinea che “anche in questo periodo di tagli al bilancio della sanità pubblica, il sistema trasfu-sionale veneto sarà in grado di mantenere le per-formance attese. Garantiremo anche quest’anno l’autosuffi cienza regionale e l’apporto di 12.000 unità di sangue alle regioni carenti. Confi do inoltre che quest’iniziativa, voluta fortemente da tutta la Fidas, possa contribuire a espandere in altre regioni questo modello di collaborazione”. Marco Lanza

Fidas Coast to Coast: il tour dei donatori di sangue

La Pro Loco di Campagna Lupia ha presentato il nuovo “Punto informatico turistico Lova“, una iniziativa, in collaborazione con il Comune di Campagna Lupia, che intende informare tutti i cit-

tadini e i turisti delle molteplici metodologie per trascorrere una gra-devole vacanza nel territorio provinciale e in particolare della Riviera del Brenta. Occhio di riguardo per tutte le iniziative, gli eventi, che promuoveranno il turismo nel territorio; si vorrà dare maggiore atten-zione al turismo culturale, religioso, enogastronomico e al settore collegato al cicloturismo.

Proprio il cicloturismo è il fenomeno che maggiormente si è svi-luppato negli ultimi anni, tutto questo non solo perchè permette di scoprire ogni angolo del territorio, ma ulteriormente è un turismo sostenibile che non inquina nella maniera più assoluta. Parole di elogio per l’iniziativa sono state elargite dall’assessore provinciale alle Attività produttive Lucio Gianni, dai rappresentanti del Comune di Fossò che hanno auspicato che queste iniziative possano sempre più rinsaldare la collaborazione tra le varie “anime“ della Riviera per conseguire un unico obiettivo comune.

Campagna Lupia in Riviera del Brenta

PIÙ INFORMAZIONI PER I TURISTI CON IL NUOvO PUNTO INFORMATICO

Le autorità presenti all’appuntamento di Porto San Felice. All’evento hanno partecipato anche moltissimi giovani

A.Z.

Estate, tempo di vacanza non solo al mare ma anche in montagna; sono in tanti infatti coloro che si recano al

fresco dei monti. A questi turisti, in parti-colare a chi coltiva la passione della mi-cologia, l’associazione A.M.B. Gruppo di ChioggiaSottomarina presieduta da Walter Boscolo Buleghin propone alcune segnala-zioni affi nchè si possano gustare deliziose specie evitando a priori le pericolose.

Attualmente il più presente è il Boletus Edulis che tutti chiamano comunemente Porcino. E’ un fungo dal cappello bruno-castano o nocciola ed ha un gambo obeso-clavato dotato di fi ne reticolo, la parte che si trova sottostante il cappello, l’imenio, è a tuboli bianchi per poi trasformarsi in ver-dastra, verde oliva; la carne è bianca. E’ un fungo che cresce un po’ dappertutto ed è ottimo, commestibile, si presta benissimo per essere essicato e conservato.

La Russula Dorata invece non deve es-sere assolutamente confusa con la Russula Emetica. La Russula Dorata ha il gambo e le lamelle con rifl essi giallo solforino; la seconda, invece, ha il cappello rosso vivo, il gambo e le lamelle bianco candido ed è altamente tossica.

Un altro fungo ora particolarmente presente è il Cantharellus Cibarius comune-mente defi nito Finferlo: cresce abbondan-temente nei boschi di conifere e anche in quelli di latifoglie, non deve essere confuso con il pericoloso Omphalotus Olearius che in

alcuni casi si è rilevato mortale. Nel mese di ottobre riprenderà l’attività

dell’associazione con i corsi che si terranno all’Istituto Cavanis di Chioggia.

MONTAGNA ALCUNI CONSIGLI PER ChI vA A FUNGhI IN vACANZA

Da sinistra il Boletus Edulis, comunemente Porcino, di seguito il Cantharellus Cibarius, più noto come Finferlo

Il cicloturismo, una delle pratiche che in Riviera del Brenta ha avuto un grande sviluppo

M.L.

25252525Spazi aperti

• Nuovo Camp Notturno! I ragazzi vivranno l’emozionante esperienza di un campeggio notturno in tenda con gli animatori. • Nuove formule di pagamento: Più settimane più sconti! Più fratelli più sconti!• Vivi Aquaestate: i ragazzi ogni

Ssd a R.L. Tel 041.442820 - via De Pol 5, Noale (VE) - www.sportingclubnoale.it

NUOVE SPORTING CLUB NOALE! l’Estate piu ’amata dai ragazzi

NUOVENUOVE NUOVE NUOVESPORTING CLUB NOALE!

SPORTING CLUB NOALE!

SPORTING CLUB NOALE!

SPORTING CLUB NOALE!

SPORTING CLUB NOALE!

Dal 10 giugno al 23 agosto ritornano le Vacanze in Piscina, i centri estivi dello Sporting Club Noale più amati da bambini e genitori, che quest’anno si rinnovano completamente per offrire un’esperienza indimenticabile! Una scelta vincente per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.• Nuove attività in acqua: per imparare a nuotare divertendosi in compagnia dell’allegro staff di Istruttori. Oltre al nuoto tante altre attività: “Sub per un giorno”, speciale Aquazumba, Aquagol, Snorkelling, tecniche di Salvamento “Baywatch” e tanti giochi in acqua.• Nuova animazione: in compagnia della mascotte Ricky, musiche e coreografie per scatenare la voglia di muoversi e ballare. • Nuovi giochi e attività: giochi in acqua, cacce al tesoro, calcio, beachvolley, rugby, basket e ZumbAtomic sono solo alcune delle tantissime attività proposte quest’anno.

ORARI: tutti i giorni, da lunedì a venerdì, • 7.30-8.30 Servizio accoglienza (su richiesta) • 8.30-13.00 Attività part-time• 8.30-17.00 Attività full-time (pranzo incluso)• 17.00-18.00 Servizio baby sitting (su richiesta) •Possibilità di servizio di trasporto

ISCRIVITI IN RECEPTION O CHIAMA PER MAGGIORI

INFO 041.442820.

Messaggio pubblicitario

Page 30: Miranese sud giu2013 n74

26 Mondo scuola262626 Mondo scuola 5Mondo scuola

Il 12 settembre ricomincerà l’anno scolastico e, anche questa volta, il consueto salasso per le fa-miglie al momento dell’acquisto dei libri di testo

non si è fatto attendere. Il tetto di spesa, fi ssato dal Miur (Ministero dell’Istruzione), si aggira attor-no ai 200 euro per le scuole medie, mentre per le superiori è differenziato a seconda dell’indirizzo e supera spesso i 300 euro. Esistono tuttavia delle opportunità d’acquisto a portata di tutti con la sicu-rezza di un risparmio considerevole. Nei mercatini dell’usato, dove il prezzo di scambio è determinato solamente dalle condizioni di usura dei libri e viene stabilito assieme al venditore, spesso si raggiungo-no sconti del 50%. Negli ultimi anni, probabilmente anche spinti dall’onda della crisi economica, que-sti mercatini si sono diffusi a macchia d’olio nella nostra Provincia e vengono organizzati per tutta l’estate sia nelle scuole (in particolare con la par-tecipazione del Comitato Genitori e degli studenti interessati), sia in aree predisposte dalla Provincia. Dal Comune di Venezia e dalle Municipalità viene infatti riproposta a inizio settembre, per il quarto

anno consecutivo, l’iniziativa “LibrocontroLibro”, durante la quale gli studenti delle secondarie di 1° e 2° grado dell’area Venezia-Mestre potranno scambiarsi i libri usati. Per chi invece non volesse cercare nell’usato, altre offerte interessanti arrivano dalle catene di supermercati della grande distribu-zione che, al posto di applicare gli sconti (di solito nell’ordine del 15-20%) direttamente sul prezzo di copertina, li tramutano in buoni utilizzabili nei giorni successivi per la spesa. Anche varie cartolerie del Veneziano hanno adottato lo stesso sistema per contrastare il carovita sui libri scolastici, dando alle famiglie la possibilità di sfruttare i buoni-spesa per comprare materiale di cancelleria. Infi ne, per i più

tecnologici, il business della compravendita online di testi, sia nuovi che usati, ha conosciuto in que-sti anni una crescita rapidissima, con la comparsa di numerose bacheche online gratuite dove poter mettere il proprio annuncio. Spulciando su alcuni siti internet, si riescono a trovare sconti sui libri di nuova adozione persino fi no al 35-40%, ma solo in determinati periodi dell’estate. Per le famiglie ci sono quindi moltissime opportunità per cercare di risparmiare qualche decina di euro sull’acquisto del materiale scolastico per i propri fi gli, in attesa di quella famigerata “riforma digitale” della scuola che, secondo le stime del Miur, dovrebbe tagliare già dal 2014-2015 i prezzi di almeno un 30%.

La pubblicità trasmessa dai mass media è uno dei principali stru-menti per introdurre vari stereotipi nelle nuove generazioni, come per esempio quelli di genere. Il progetto “Che genere di cultura”,

rivolto a 550 studenti tra i 9 e i 14 anni, si pone proprio l’obiettivo di contrastare questo fenomeno, facendo sviluppare ai giovani le capacità critiche per riconoscerlo e superarlo.

La scuola, su proposta del Miur (il Ministero dell’Istruzione, dell’U-niversità e della Ricerca) e del Dipartimento delle Pari Opportunità, riesce a svolgere al meglio il suo ruolo educativo, sensibilizzando gli alunni alle differenze di genere in qualsiasi ambito, dalla scuola alla famiglia, dalla tv al lavoro. Con gli interventi delle formatrici Daniela Rossi e Julia Di Campo, gli studenti hanno affrontato il problema del ruolo della donna nella nostra società, presentando i risultati durante il seminario conclusivo. Tra le attività proposte, anche l’analisi di alcune pubblicità trasmesse dalla tv, alla ricerca degli stereotipi che vi sono inseriti, e la compilazione di due questionari, uno prima e un altro al termine del percorso formativo. Dall’analisi delle risposte risulta come gli studenti siano riusciti a comprendere e interiorizzare gli insegnamenti più importanti del progetto. Marina Baleello, Presidente del Consiglio Provinciale, sottolinea che è stato raggiunto l’obiettivo prefi ssato all’ini-zio dell’attività, mentre ora “si auspica di poter trasformare gli elaborati degli studenti in una pubblicità progresso”.

di Andrea Zambolin

Istruzione Nei mercatini dell’usato si risparmia fi no al 50%

Soluzioni alternative al carovita sui testi scolasticiAnche supermercati, cartolerie e internet propongono offerte vantaggiose. Scambi di libri organizzati dal Comitato Genitori negli Istituti

neWs

Pari opportunitàconcluso il Progetto scolAstico“che genere Di culturA”

A.Z.

Uno dei tanti mercatini di libri usati nati negli ultimi anni

26

TEMPO A DISPOSIZIONE? ENTRA NEL TEAM!

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-EstI nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da

raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!

Se hai del tempo libero a disposizione o svolgi un lavoro part time puoi aumentare sensibilmente i tuoi guadagni, diventando consulente pubblicitario.

Offriamo rimborso spese, alte provvigioni e lo svolgimento dell’attività nelle immediate vicinanze della zona di residenza. Formazione e training continuo in un gruppo di lavoro con mezzi consolidati e di sicuro ritorno.

CHIAMACI!

invia il tuo curriculum a: [email protected]

L’informazione localea casa tua

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Il magazinedei grandi eventi

COUPONCOUPONCOUPONdel risparmio

Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988828 - www.promomedia.it

messaggio pubblicitario

Page 31: Miranese sud giu2013 n74

Per tutto luglio a soli

0.12 cent.! senza costi aggiuntivi

messaggio pubblicitario

Page 32: Miranese sud giu2013 n74

6 Personaggio

Chi l’avrebbe detto che, vogando vo-gando, da Boscochiaro di Cavarzere si sarebbe potuti arrivare fi no in Cina?

Eppure è proprio quello che è successo ad una giovane studentessa dell’università Ca’ Foscari, Diletta Finotto, residente a Bosco-chiaro e sbarcata nella città cinese di Suzhov, gemellata con Venezia, dove assieme alla sua squadra ha disputato ben due compe-tizioni internazionali, entrambe vinte con successo.

Diletta ha sempre amato lo sport, aven-do anche nel suo trascorso una brillante carriera nell’ambito calcistico, sport che ha praticato per ben 11 anni. Da un paio d’anni però, pratica lo sport del dragon boat, disci-

plina cinese che si disputa a bordo di una canoa più lunga del normale, dove vogano 10 coppie, guidate da un timoniere e da un tamburino che detta il ritmo delle vogate.

Ma come è nata questa nuova e par-ticolare passione?

“Tutto è nato per caso. – racconta la giovane, iscritta alla laurea magistrale in fi lologia e letteratura italiana – Avevo letto un annuncio nel sito dell’università, in cui si diceva che volevano provare a creare una squadra che praticasse il dragon boat. Era un periodo in cui non stavo praticando nes-suno sport, così ho deciso di provare. Poi ci hanno proposto di praticare la disciplina a livello agonistico ed ho accettato”.

Da quando Diletta fa parte della squa-dra denominata “Università veneziane” ha già avuto occasione di svolgere delle gare in trasferta, come a Firenze dove la squadra si è aggiudicata la Coppa Italia, ma anche a Venezia dove si è svolta la maratona sull’ac-qua “Voga Longa”.

Ma di certo la più emozionante è stata in Cina.

“Per la Cina è partita sia la squadra femminile che quella maschile. La nostra squadra è composta da studentesse univer-sitarie e da personale docente o parascola-stico. Solitamente una gara di Dragon Boat viene disputata in 20, mentre in Cina erava-mo solo in 12 per imbarcazione. Dapprima

abbiamo gareggiato con altre tre squadre provenienti da tutto il mondo: Germania, America e Corea. Poi ci siamo cimentate direttamente contro la squadra di Suzhov. In entrambi i casi abbiamo vinto. Poi, ho avuto anche una particolare soddisfazione personale perché mi hanno incaricato di fare il tamburino nella squadra maschile”.

Il tamburino è infatti una fi gura di fon-damentale importanza, perché deve dare il ritmo giusto alle vogate, cosa basilare per la squadra.

Cosa ti appassiona di più di questo sport, ancora poco conosciuto da noi?

“Quello che amo di più di questo sport è che si sente il valore della squadra: l’esi-

to della competizione non dipende mai dal singolo, ma dal ritmo della squadra, dalla sinergia. Inoltre questo sport mi ha sempre dato l’opportunità di viaggiare e di fare esperienze che mai avrei pensato di poter vivere”.

Fiera della medaglia d’oro che ha portato a casa dalla Cina, Diletta si sta già allenando per le prossime sfi de, la prima delle quali sarà di nuovo a Firenze e, nel frattempo, sogna il dottorato. Non ci resta che augurarle che tutte le sue sfi de termini-no sempre con un posto d’onore sul podio così come è stato fi nora.

La storia di una sportiva poliedrica che per caso intraprende la pratica di una disciplina poco conosciuta in Italia. Un’esperienza che le ha regalato tante soddisfazioni e che l’ha portata fi no all’estremo oriente

Diletta Finotto medaglia d’oro con la squadra dell’Università Ca’ Foscari

Da Cavarzere in Cina con il dragon boat

La squadra di Diletta Finotto nella foto in altoPaola Teson

28 Personaggio282828 Personaggio

Page 33: Miranese sud giu2013 n74

29292929Cultura provinciale

Sarà la mostra Ai Weiwei. Disposition (inaugurata il 1 giugno e aperta al pubblico fi no al 15 settembre pros-

simo) l’evento collaterale della 55esima Biennale Internazionale d’Arte, a segnare, per Venezia e il contesto artistico e culturale internazionale in cui la città da sempre si pone, un altro momento di incontro e co-noscenza con Zuecca Project Space. In un luogo storico di grande fascino – vicino al convento delle Zitelle nell’isola della Giudec-ca - questa istituzione senza scopo di lucro, attiva dal 2011 sotto la direzione di Ales-sandro Possati, si pone come un ulteriore, importante punto di riferimento a Venezia nella ricerca sull’arte contemporanea e nella produzione e promozione di eventi artistici di grande livello. L’obiettivo è proporsi come una realtà che, pur radicandosi nell’identità storica della città, sia in grado di rifl ettere i

continui cambiamenti che vedono Venezia protagonista del dibattito artistico, grazie all’intenso rapporto con il mondo esterno e la comunità internazionale: un luogo di con-fronto, occasione per scambiarsi esperienze e costruire un dialogo di civiltà, aperto sul mondo contemporaneo. Venezia è vocata alla cultura e all’arte da secoli; produrre arte contemporanea sarà sempre più la sua missione perché l’arte oggi trasmette un messaggio positivo, d’incontro tra comu-nità diverse nell’era della globalizzazione, veicolo di democrazia e civiltà. La mostra di Ai Weiwei, oggi forse il più interessante artista asiatico e una delle fi gure maggior-mente riconosciute a livello mondiale per la sua libertà di espressione e la promozione dei diritti umani – mostra realizzata in col-laborazione con la storica Lisson Gallery che lo rappresenta - ne è un esempio concreto.

di Andrea Zambolin

Riproposta anche nell’estate 2013 dal-la Provincia di Venezia la rassegna di appuntamenti a sfondo culturale “Re-

teventi”, che porterà ben 272 spettacoli di musica, danza, teatro e divulgazione della cultura (come presentazioni di libri, mostre e incontri con gli autori) in 36 Comuni del Veneziano. L’offerta è ricchissima e rivolta a tutte le fasce d’età: dalle acrobazie del circo alla musica classica, dalla visione di fi lm al teatro, tutti avranno modo di partecipare a una serata in compagnia a due passi da casa. 23 sono le associazioni che organizze-ranno gli spettacoli, tra cui Arteven (il Circuito Teatrale Regionale) e Amici della Musica. Tra i Comuni aderenti all’i-niziativa, e che ospite-ranno la maggior parte degli eventi, Mira, Stra, Jesolo e Chioggia. Gli eventi, iniziati il 1 giugno, si protrarran-no fi no al 31 ottobre. Tra le proposte più attese, la serie di concerti di musica classica

in cinque ville tra Mira e Venezia, giunta alla 18° edizione, il teatro in lingua veneta e, infi -ne, il “Cinema sotto le stelle” in Villa Pisani a

Stra. Reteventi è un progetto, sostenuto e promosso in coordinamento con la Regione Veneto, che mira a far conoscere tutto il po-tenziale artistico del nostro territorio, anche

in vista della futura candidatura di Venezia a Capitale Europea della Cultura 2019. Nasce oltre 10 anni fa, limitato a alcuni comuni della provincia di Treviso, per poi espandersi in tutte le province venete. Dal 2011 anche Venezia ha riconosciuto l’importanza di rac-cogliere tutti i maggiori eventi estivi sotto un unico cartellone. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, l’assessore pro-vinciale alla Cultura Raffaele Speranzon ha

espresso piena soddisfazione del progetto, che riesce a “rivitalizzare le piazze e dare ai cittadini che non vanno in ferie la pos-sibilità di divertirsi assieme e, nello stesso tempo, conoscere angoli suggestivi della nostra realtà”. Promozione del territorio, cultura e coinvolgimento dei cittadini: que-sta la sintesi di Reteventi, da oltre 10 anni espressione della cultura del nostro territorio a livello regionale.

Circo, cinema, danza e teatro in 36 comuni del Veneziano coinvolgeranno grandi e piccini per tutta l’estate

Animazione estiva In cartellone 272 spettacoli tra giugno e ottobre

Reteventi, programma ancora più ricco

Villa Pisani, sede di “Cinema sotto le stelle“, uno degli eventi più attesi della rassegna

Un viaggio spettacolare tra circo, danza e teatro. Così si presenta la nuova edizione di Circovagando,

progetto inserito nel programma di appun-tamenti estivi di Reteventi in provincia di Venezia. Promossa da Arteven (il Circuito Teatrale Regionale, da anni in prima linea per la diffusione della cultura nel nostro territorio) e dalla Regione Veneto, è lo sviluppo di “Che Spettacolo in Provincia di Venezia” e porterà performance live di moltissimi artisti, musicisti, acrobati e ballerini in 15 comuni del Veneziano, tra cui Stra, Fiesso D’Artico e Chioggia.

Nel calendario, ampliato dopo il successo dell’anno scorso, ci saranno esibizioni per grandi e piccini, si andrà dai clown alle opere teatrali del Novecento, dai prestigiatori alla presentazione di libri, sempre con l’immancabile coinvolgimento del pubblico.

La rassegna, iniziata a fi ne giugno, per oltre due mesi animerà le serate della nostra provincia, fi no alla conclusione la prima settimana di settembre.

eventi culturAli

A.Z.

Circovagando al nastro di partenza

9Cultura provinciale

L’assessore Speranzon: “Con questo progetto rivitalizzeremo le piazze”

Mira, Martellago e Mestre: questi i Comuni che ospiteranno i cinque appuntamenti della 18° edizione

di “Concerti in Villa 2013”, progetto inse-rito dalla Provincia di Venezia in Reteventi e organizzato dall’associazione Amici della Musica Mestre. La rassegna porterà nelle ville storiche venete artisti affermati, come il Quartetto d’archi della Scala (che suone-rà delle musiche di Verdi, in onore del suo duecentenario), il mezzosoprano inglese Ida Maria Turri (accompagnata nella sua performance dal pianista Stefano Romani) e i Sonatori de La Gioiosa Marca. Anche i due giovani talenti del pianoforte Martina Consonni e Giulia Rossini, vincitrici della 30° edizione del “Premio Venezia” al Teatro La Fenice, avranno l’occasione di esibirsi in queste location suggestive. Le musiche proposte spaziano tra Chopin, Vi-valdi, Beethoven, Bach e molti altri grandi autori del passato. I primi eventi si sono già tenuti a giugno nelle ville mestrine, ma la rassegna riprenderà a inizio settembre per gli ultimi due concerti.

“Concerti in villa 2013”: la musica classica torna nelle ville venete

La mostra Evento collaterale alla Biennale Internazionale d’Arte

Dall’Asia Ai Weiwei presenta Disposition

La locandina della mostra

Approvato dalla Giunta Provinciale il prestito di 10 tavolette lignee dipin-te all’Accademia Musicale-Culturale

“Harmonia” di Cividale del Friuli. Le ope-re, conservate al Museo di Torcello e attri-buite a Bonifacio Bembo e aiuti, risalgono al Quattrocento. Raffi gurano le “Storie di Giacobbe” e, molto probabilmente, facevano parte della decorazione di un soffi tto.

Verranno esposte nella mostra “Tabu-lae Pictae. Pettenelle e cantinelle a Civida-le fra Medioevo e Rinascimento”, allestita a Palazzo De Nordis di Cividale del Friuli tra il 13 e il 30 luglio.

Il tema principale è dedicato ai cicli pittorici friulani, fi nora quasi mai presen-tati al pubblico: oltre all’esposizione di manufatti e opere antiche, anche foto-

riproduzioni, ricostruzioni e modelli ac-compagneranno i visitatori nella scoperta della tradizione pittorica e iconografi ca locale. Le tavolette, prima dell’inizio della mostra, verranno ripulite e digitalizzate da un team di esperti.

La Giunta, nelle dichiarazioni della sua delibera, afferma che “la concessione delle tavolette alla mostra rappresenta un’importante opportunità di riportarle all’attenzione di studiosi e storici, oltre a valorizzare il patrimonio artistico tor-cellano con la fruizione pubblica”. Anche l’assessore alla Cultura Speranzon è d’ac-cordo sulla “necessità di tutelare e valo-rizzare i tesori del patrimonio provinciale e della collezione museale di Torcello, troppo spesso sconosciuti ai cittadini”.

neWs

CulturainviAte A unA mostrA in Friuli 10 tAvolette lignee Del museo Di torcello

A.Z.

Le dieci tavolette che verranno esposte alla mostra di Palazzo Nordis

musicA e culturA

Page 34: Miranese sud giu2013 n74

di Alessandro Abbadir

4

LO SPORT in PRIMO PIANOin PRIMO PIANO

Giugno storico per il Venezia del calcio. Dopo 22 anni il 16 giugno scorso la squadra è tornata in Prima Divisione.

La partita? il 3-2 più bello dell’anno contro il Monza. Hanno vinto cuore e polmoni, perché la partita il Monza ce l’aveva in pugno, in ta-sca. L’ha buttata via. Bravo il Venezia che in un pomeriggio di grande sofferenza calcistica ha tirato fuori le ultime energie e rovesciato un risultato che ormai sembrava scritto come una condanna. Bastava poi un pareggio, ma il Venezia ha voluto la vittoria per suggellare una promozione agognata da migliaia di tifosi, da anni. Insomma un giorno di felicità completa per il popolo arancioneroverde. Ci sono poi corsi e ricorsi. Il 16 maggio, di 22 anni fa, correva l’anno 1991, quando il Venezia di Zamparini e Zaccheroni piegava la resistenza del Como allenato da Bersellini e ritornava in serie B dopo oltre 20 anni. Corsi e ricorsi, in con in mezzo altre promozioni, quel bel sogno della serie A durato troppo poco, tre anni, tanto Recoba e Maniero ma anche tante fi guracce e retroces-

sioni. Ora però con i nuovi obbiettivi servono anche nuove strutture. Serve uno stadio nuovo, il Penzo non basta più. Anche il sindaco Giorgio Orsoni lo ha detto e in qualche modo promes-so. Nel calendario futuro ci sono tanti impegni in programma. Ad esempio il derby con il Vicen-za. Ora si spera nella nuova gestione, quella del presidente russo Yuri Korablin l’unico ad averci messo fi nora la faccia. Poi ci sono i me-riti. Quelli di una squadra di atleti guidati da un campione che a 38 anni ha dimostrato quanto contano classe ed esperienza. Un allenatore che ha preso una squadra a metà classifi ca e l’ha portata al vertice. Una tifoseria compatta. Intanto nelle settimane successive alla promo-

zione sono arrivate delle conferme. Per il Vene-zia 2013-2014 è stato confermato il direttore sportivo Andrea Gazzoli, ha fi rmato il contratto anche per la prossima stagione. Ad ora (nel momento in cui scriviamo) il Venezia ha solo sette giocatori sotto contratto: Battaglia, Cam-pagna, Giovannini, Taddei, D’Appolonia, Fran-chini e Michele Marconi, tutti gli altri sono in scadenza di contratto oppure in scadenza del prestito. Si vedrà nelle prossime settimane come si muoverà nel calcio mercato. Il pros-simo passo di Gazzoli è scegliere l’allenatore, dopo la partenza di Stefano Sottili per Varese. Il raduno avverrà il 22 luglio. I posti papabili per il ritiro? Ravascletto e Pieve di Cadore.

Il Venezia promosso in Prima Divisione

L’associazione sportiva dilettantistica “Circolo Della Vela Mestre”, è un’as-sociazione sportiva e culturale fondata

a Mestre nel 1981 e ha come scopo la promozione della navigazione a vela in tutte le sue forme. La sua sede è a Punta San Giuliano presso il parco. Dal punto di vista dell’educazione e della formazione, il circolo organizza, corsi per tutte le età, a livello base o perfezionamento sia su deriva che su cabinato. Durante l’estate si tengono i corsi estivi per i ragazzi dai sei ai diciotto anni, con la formula Campus; gli istruttori sono tutti federali di I livello che hanno completato un percorso formativo strutturato della Federazione Italiana Vela. Accanto all’attività formativa c’è quella agonistica con corsi di preparazione alla regata per le diverse tipologie di classi; le regate zonali e nazionali si tengono a Bibione, Santa Margherita, Lido di Venezia e Chioggia, per poi portarsi a Malcesine, Senigallia, con alcune puntate all’estero quali Pirano, Portorose, Pola e Spalato. I prossimi impegni a livello locale sono il Campionato Social: il 15 settembre, il 27 ottobre e il 24 novembre. Ci sarà un campionato Invernale su sei prove dal 19 ottobre al 9 novembre e una prova del Campionato Zonale il 5 ottobre, per la clas-se Optimist il campionato zonale – Trofeo Porto di Venezia il 21 e 22 settembre e per la Classe Laser , il 6 ottobre sarà la vol-ta di una prova del Campionato Zonale. Il medesimo è organizzato dalla Compagnia

della Vela di Venezia, nei mesi di luglio, settembre e novembre, ed è aperto a tutti i circoli della zona. “Un circolo che in 30 anni di attività ha visto crescere i suoi soci da circa cento negli anni della sua nasci-ta agli oltre cinquecento attuali – dice il presidente Giancarlo Moretto - Nel 2012 gli atleti del circolo nella classe Optimist (Cadetti) si sono classifi cati 1°, 2° e 3° a livello zonale; nella classe Laser Radial primo classifi cato in ranking list zonale e nella classe Laser 4.7 3° classifi cato in ranking list zonale, risultati invidiati da molti circoli. Anche le attività e iniziative a livello di circolo hanno raggiunto una maturità tecnica e sportiva importante”. Il Circolo della Vela Mestre è attento alle spe-cifi che necessità dei diversamente abili ed ha contribuito in modo effi cace alla nascita dell’Onlus Velamestrextutti, che avvicina al mondo della vela persone che potrebbero esserne escluse, adottando delle imbarca-zioni progettate allo scopo in un ambien-te accogliente e dotato delle necessarie attrezzature per dare a tutti la possibilità di utilizzo dei mezzi. Per maggiori infor-mazioni www.circolovelamestre.it

A Mestreil circolo DellA velA

R.P.

Calcio Il sogno dei tifosi arancioneroverdi si avveraIn breveDorina Vaccaroni terza alla Marcialonga CyclingDorina Vaccaroni ( ex schermista) è arrivata terza alla prestigiosa Marcialonga Cycling di ciclismo, in Val di Fiemme. Si è trattato di una prova durissima di 120 chilometri, con continui saliscendi Una gara per la quale l’atleta veneziana si è dimostrata ancora una volta in grado di gareggiare con le prime della classe. Prossimo impegno per la Vaccaroni sarà la gran fondo in programma in Germania a fi ne mese, quando ad attenderla ci saranno 250 chilometri da correre tutti d’un fi ato con molti tra i migliori scalatori d’Europa.

Boxe, successo dei chioggiottiGrande successo per la boxe veneziana soprattutto chioggiotta nelle scorse settimane. A Sottoma-rina nei pesi welter Matteo Penzo, al secondo match agonistico, ha vinto ai punti, mentre nei medi Crescenzo Iannetta, si è aggiudicato il match per ko tecnico alla prima ripresa. Bene l’esordiente Enzo Tobbia, vittorioso per ko tecnico sempre alla prima ripresa, nei medio massimi Alessandro Pavanello ha vinto ai punti.

Festa della solidarietà al parco AlbaneseSpettacoli ed emozioni, colori e piroette. In questo modo nelle scorse settimane 4NCI 2013 ha rinnovato il ricordo di Davide Ancilotto, una festa per uno dei più grandi campioni della pallacanestro italiana. Il “campetto” del parco Albanese a Mestre si è trasformato in un’arena, basket dalla mattina alla sera. C’era una gigantografi a, di Davide, che ha fatto da sfondo a foto di rito. Doppio premio quest’anno, prima a un genitore E’ stato assegnato il Dawn Deterville alla mamma di Lorenzo Ambrosin, e poi a una squadra, quella degli Aquilotti della Reyer, che si sono messi in evidenza nel corso della stagione

30303030

Menùrisotto ai frutti di mare

fritto misto con verdura

patatine fritte

dolce e spumante

vino – acqua – caffè e liquori

omaggio floreale a tutte le donne

PIOVEGA DI PIOVE DI SACCO (PD)Via Caselle 141 Tel 049 5842135

V

Lagunari Serenissima

[email protected]

Per contatti: presidente Bruno Cabbia tel: 333 1007496

Tesseramenti 2013 sezione di Camponogara

messaggio pubblicitario

Page 35: Miranese sud giu2013 n74

Villa Momi’s è il luogo ideale

per matrimoni, cresime ed ogni

altro tipo di ricorrenza. Per gli

sposi e i loro invitati è riservata

un’ospitalità particolare, con aree

e intrattenimenti privati.

Villa Momi’sr i s torante ·p i z zer i a

BEAUTIFUL DAY

Località Santa Maria, 3/B Cavarzere Venezia 0426.53538 vil la momi’s www.villamomis.it Località Santa Maria, 3/B Cavarzere Venezia 0426.53538 vil la momi’s

Villa Momi’s permette anche cene e pranzi di lavoro, con la massima tranquillità e distensione per i propri colloqui d’affari. Alla sera i locali sono destinati anche a chi desidera un po’ di intimità, con un’armonia che solo il lume di candela riesce a creare. Due sale separate in due piani. Giardino estivo. Oltre 300 posti a sedere. Locale rustico in chiave moderna unico nel suo genere, immerso nel verde.

messaggio pubblicitario

Page 36: Miranese sud giu2013 n74

323232324

IL VENETOin PRIMO PIANO

Infortuni sul lavoro in Veneto, in calo gra-zie alla crisi e a settori come quello edile che sono andati letteralmente a picco.

Sia i dati riferiti al 2012 che quelli inerenti il primo trimestre del 2013 sono chiari. Il calo dal 2009 ad oggi è costante. Vediamo nel dettaglio.

L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering ha denunciato nei mesi scorsi infatti 42 infortuni mortali nel 2012. Tre in meno dell’anno precedente, dieci in meno rispetto al 2010. Sempre secondo l’Osservatorio nel 2012 la provincia che ha registrato il maggior numero di casi è stata Verona con 11 morti, una cifra che l’ha collocata al 47° posto della graduato-ria nazionale per indice di incidenza degli infortuni mortali sul numero degli occupati (26,9 per milione di occupati). Ma ben più letale si è rivelato, in proporzione, il bellu-nese: 7 morti, con una incidenza del 75% e il 4° posto nella graduatoria nazionale: una triste posizione da cui la provincia veneta di montagna non riesce a schiodarsi: 5° posto nel 2011, 3° posto nel 2010. Al posto più basso, quindi con maggior sicurezza, nel 2012 Vicenza e Padova (ognuna con 5 incidenti mortali che le posizionano all’81° e all’83° posto). Per la provincia di Venezia ci sono dati ad hoc e recentissimi Qui nel primo quadrimestre di quest’anno si sono registrati 2 infortuni mortali (un lavoratore italiano di 22 anni fulminato e un albanese di 49 investito da un automezzo di lavoro), a fronte dei 7 dell’intero 2012 e dei 9 regi-strati nel 2011. Si tratta però esclusivamen-

te in questi casi di morti sul lavoro deceduti a causa di un incidente sul luogo di lavoro (fabbrica, uffi cio, campi, cantieri, ecc.). L’Inail invece include in questa triste stati-stica anche i morti sul lavoro collegati al percorso casa lavoro, e quelli connessi alla circolazione stradale. I casi mortali ricondu-cibili a queste due tipologie sono da anni a volte superiori a quelli capitati nell’ambiente di lavoro ordinario.

Ciò emerge chiaramente nel Rapporto 2011 per il Veneto dell’ Inail: 37 su 83 eventi nel 2010, 50 su 83 nel 2011. In-somma l’ambiente più pericoloso in Veneto (ma anche nel resto del Paese) rimane la strada. Per capire di più occorre andare nello specifi co. Vediamo le cause specifi che di morte indicate proprio nel rapporto Inail nel triennio 2010-2012. Le cause sono determinate dal: ribaltamento del veicolo/mezzo in movimento (dal 21 al 27% dei casi), caduta dall’alto di oggetti (dal 16 al 25%) ed infi ne caduta di persone dall’al-to (dal 18 al 24%). Poi quella relativa ai settori dove si muore di più che rimangono l’agricoltura (44% dei casi, media triennio) e le costruzioni (dal 20% del 2010 al 12% del 2012, segno evidente della crisi del settore).

Tuttavia, nel corso del 2012, in tutta Italia sono aumentate le ispezioni e le ir-regolarità riscontrate: controllate 22.950 aziende, 2mila in più del 2011, l’87% è risultato irregolare. Regolarizzati 53.734 lavoratori (+10% sul 2011), di cui 45.679 irregolari e 8.055 in nero (+7,3%). E’ chia-

di Alessandro Abbadir

La diminuizione delle morti bianche è proporzionale all’occupazione, per questo il risultato forse dipende più dallo stato di diffi coltà attuale che dalla maggiore sicurezza

Sicurezza I dati Inail e Vega Engineering danno la dimensione di un fenomeno nuovo

ro perciò che la guardia deve restare alta. Che tipologia di inquadramento hanno le persone colpite da incidente sul lavoro? Va rilevato in questo caso che sono tante le vittime non lavoratori dipendenti: tra i morti nelle costruzioni ci sono molti artigiani edili e tra quelli in agricoltura spesso si tratta di anziani coltivatori diretti.

Anche i dati sui primi mesi di quest’an-no sono incoraggianti. A decretarlo ancora una volta, la più recente indagine dell’Os-servatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering secondo la quale nel primo trimestre del 2013 gli incidenti mortali ve-rifi catisi in Italia sono stati 74, mentre nel 2012 erano 110, con una variazione pari

Un accordo specifi co fra Regione Veneto ed Inail è stato sigla-to nelle scorse settimane per affi dare alle cure della sanità regionale i pazienti reduci da infortuni sul lavoro che hanno

la necessità di trattamenti integrativi e riabilitativi o affetti da ma-lattie professionali. Questi ultimi fi no ad adesso erano destinati alla medicina privata (tramite rimborso) o ai servizi extraregionali dell’Istituto - in particolare a Bologna e a Budrio. Ma adesso le cose cambiano. Grazie all’accordo fra Regione ed Istituto Nazio-nali Invalidi sul Lavoro, presto potranno rivolgersi direttamente ai centri specializzati che sono attivi nel Veneto, dislocati a Motta di Livenza, Santorso, Zevio e Garda. Con questi accordi le azien-de ospedaliere venete ricaveranno un gettito stimato in circa 5 milioni l’anno senza incremento di costi. L’ente di assicurazione sugli infortuni ha optato per questa soluzione dopo aver cercato

di dar vita ad una propria rete riabilitativa nel Veneto. Una solu-zione che è stata scartata in quanto si è valutato l’elevato costo dell’operazione sia in termini di personale e macchinari e anche per un altro fattore. Si è concordato infatti come ci sia l’elevata disponibilità sul nostro territorio di strutture di alta qualità, capaci di garantire un servizio concorrenziale a prezzi ragionevoli. Quello con il Veneto è il secondo accordo-quadro stipulato dall’Inail dopo quello sottoscritto con l’Emilia-Romagna. A che risultato si vuole arrivare? L’obiettivo immediato, a partire da settembre, è quello di abbattere i tempi d’attesa dei pazienti, ammortizzare con più effi cacia i costi di macchinari onerosi, che richiedono costante ag-giornamento e, in termini di mercato, diventano “convenienti” solo in presenza di un volume di prestazioni consistenti.

Riabilitazione. verranno ridotti costi e tempi di attesa per gli infortuni sul lavoro

ACCORDO SIGLATO TRA LA REGIONE vENETO E L’INAIL

A.A.

Crisi, incidenti sul lavoro in calo

al – 32,7 per cento. Su questo fenomeno è chiaro il presidente Dell’Osservatorio Vega Engineering di Mestre, l’ingegner Mauro Rossato, per il quale “questi dati non indica-no che bisogna abbassare la guardia e che l’emergenza si possa considerare risolta, ma possiamo almeno considerare la fl essio-ne della mortalità di questo primo trimestre anche come conseguenza di una sempre maggiore sensibilizzazione sul fronte della prevenzione da parte dei media e da parte di tutti coloro che operano per la sicurezza

nei luoghi di lavoro”. Insomma per Rossato, non è solo la mancanza di lavoro che fa diminuire gli incidenti, ma anche la cultu-ra della sicurezza sui luoghi di lavoro che sembra fi nalmente essersi radicata anche nel territorio del Veneto. Un atteggiamento che negli anni scorsi in pieno boom edilizio non era certamente seguito con scrupolo da operatori ed imprenditori del settore. Spe-riamo sia seguito anche in caso di ripresa economica.

AUTOFFICINA• Riparazioni in genere• Tagliandi auto• Montaggio ganci traino• Revisioni auto e autocarri fino a 35 q.li• Diagnosi computerizzata ricerca guasti• Sostituzione pneumatici e bilanciatura• Ricarica impianti di aria condizionata per autoveicoli• Sostituzione e vendita batterie • Preventivi gratuiti

Via Lova, 151 LOCALITÀ S.M.ASSUNTA di CAMPOLONGO MAGGIORE (VE) Cell. 347 4336697 - [email protected]

Tel e Fax 049 5809323

• Revisioni auto e autocarri fino a 35 q.li• Diagnosi computerizzata ricerca guasti• Sostituzione pneumatici e bilanciatura

ORA ANCHE REVISIONI MOTO 2-3-4 RUOTE

messaggio pubblicitario

Page 37: Miranese sud giu2013 n74

33333333Il Veneto in primo piano 5Il Veneto in primo piano

“Se la crisi da un lato ha diminuito gli incidenti sul lavoro, è anche vero che si assiste al fenomeno

nuovo che vede come principali vittime del-la mancata sicurezza sui luoghi di lavoro precari e lavoratori non regolarizzati. Su queste realtà servono maggiori controlli”. A fare questa denuncia dopo i dati forniti dall’Inail è la Cgil con i suoi rappresentanti nazionali Fabrizio Solari segretario Confe-derale e locali Roberto Montagner per la Cgil di Venezia.

Nel 2012 sono state 745mila le de-nunce di infortuni (-9% rispetto al 2011 e -23% in riferimento al 2008). Quelli mortali accertati sono stati 790, un nuovo minimo, a fronte di 1.296 denunce. Si avrebbe com-

plessivamente un calo del 6% sul 2011 e del 27% sul 2008. Il maggior numero di incidenti si è registrato nelle regioni del Nord ovest (212) seguite da quelle del Nord est (202), dal centro (149), dal Sud (167) e dalle isole (60).

Le vittime under 30 sono state 94, 100 quelle over 60. Infi ne, tra le denunce di le-gate all’amianto, protocollate nel 2012, ne sono state riconosciute 1.540: dei casi de-nunciati nell’anno, 348 hanno avuto esito mortale.

“Abbiamo apprezzato la relazione dell’ Inail soprattutto - ha detto Solari - nella par-te relativa al nuovo sistema di gestione e di diffusione dei dati infortunistici secondo il sistema “open data”, che costituisce un

positivo passo avanti nella trasparenza per valutare l’effi cacia dell’azione dell’istituto.

Restano da approfondire la questione dell’incidenza della disoccupazione e cassa integrazione sull’analisi dei dati sulla stati-stica degli infortuni e va fatta una rifl essione in direzione dei nuovi rischi legati alle forme di lavoro precarie e alla crescente insicurez-za dei lavoratori e delle lavoratrici, dovuta alla persistente crisi economica e alle nuove tipologie di contratti. Queste condizioni han-no, infatti, un’incidenza diretta sull’organiz-zazione aziendale e sulle condizioni della prestazione, oltre che un effetto a lungo termine in ambito sanitario”.

Sulla stessa linea si colloca anche Ro-berto Montagner segretario della Cgil di

Venezia. Negli anni scorso la cementifi cazione

e la febbre da capannone ha investito le province di Padova e Venezia, ma anche Verona , Treviso e Vicenza

“Il rischio forte nel veneziano e in tutte le province venete – dice il segretario della Cgil di Venezia – è che in mezzo a questa crisi economica per restare competitive, le aziende taglino proprio sugli standard di sicurezza provocando di fatto un peggio-ramento delle condizioni all’interno dei cantieri. Per evitarlo i controlli dello Spisal non possono diminuire e gli stanziamenti agli organi ispettivi vanno potenziati e non diminuiti”

di Alessandro Abbadir

Società La Cgil invita a non abbassare la guardia

“Coinvolti sempre più i precari e non regolarizzati”

ArtigiAnAto

E’ stato costituito nelle scorse settimane il Fondo per l’assistenza sanitaria integra-tiva a favore del mondo del lavoro artigiano. L’accordo è stato siglato da Cgil, Cil e Uil e dai rappresentanti di categoria. Si chiamerà Sani.In.Veneto (acronimo di

Sanità Integrativa Veneto). Erogherà prestazioni assistenziali per gli oltre 135 mila dipen-denti delle aziende artigiane del Veneto (ad esclusione di quelle edili). Tutto è stato fatto senza alcun costo aggiuntivo a carico delle imprese. Lo Statuto prevede che la platea pos-sa allargarsi anche ai loro familiari, agli stessi imprenditori (soci e collaboratori compresi)

e poi ai familiari di questi ultimi. Il Fondo che sarà arrivo dal primo agosto 2013 alla fi ne potrebbe rispondere a quasi un milione di persone, un veneto su 5, immigrati compresi L’accesso alle prestazioni sarà aiutato da un sistema di assistenza alla compilazione delle domande dei lavoratori interessati, distribuito in modo capillare nel territorio. Ed anche per le imprese è prevista una semplifi cazione degli impegni burocratici a loro carico. Il Con-siglio di amministrazione, nella sua prima convocazione, procederà a tutte le operazioni necessarie a dare piena operatività al fondo.

nAsce il FonDo integrAtivo sAni.in.veneto

Montagner: “Vanno potenziati gli organismi di controllo come Spisal e ispettori del Lavoro”

Provinciadi Venezia

57 IMPIANTI

57

Provinciadi Padova

71 IMPIANTI

71

Provinciadi Padova

71 IMPIANTI

Provincia

di Ferrara65 IMPIANTI

65

Provincia

di Ferrara65

Provincia

di Rovigo230 IMPIANTI

230

Prorogatala detrazione

del 50%fino al 31/12/13

Poker di impianti per Soladriaoltre 400 impianti installati ad oggi

“non laSciarti Sfuggire l’occaSione”

chiamaci per un preventivo gratuito!

messaggio pubblicitario

Page 38: Miranese sud giu2013 n74

34 Il Veneto in primo piano343434 Il Veneto in primo piano12 Il Veneto in primo piano

Forse, per capire come sta per cambiare la sanità veneta, invece di affrontare il quadro generale è meglio partire da un

dettaglio. Nel prossimo futuro, una persona necessaria di cure mediche dovrà fare rife-rimento alla Centrale operativa territoriale. Questa nuova struttura, che ogni Ulss dovrà attivare, sarà messa in moto su richiesta del medico o dei familiari e avrà il compito di prendere in carico il paziente, garantendogli la risposta più effi cace da parte degli ospe-dali o delle altre strutture presenti nel terri-torio. È questo il cuore strategico del nuovo modello di assistenza territoriale, attraverso cui il Veneto tenta di superare quel sistema ospedale-centrico su cui si è fi n qui impernia-ta la sanità, con un moltiplicarsi di doppioni, sprechi e costi ormai insostenibili.

Al suo posto, promettono il presidente Zaia e l’assessore alla sanità Coletto, avre-mo in futuro un sistema articolato in più livelli, ognuno dei quali sarà chiamato a

intervenire per specifi che richieste. Andando dall’alto in basso, ecco lo schema: due cen-tri d’eccellenza a livello europeo (le azien-de ospedaliere di Padova e Verona) che si occuperanno di alte specialità e avranno un ruolo centrale nella didattica e nella ricerca; un ospedale di riferimento per ogni provincia (Mestre, Treviso, Rovigo, Vicenza, Belluno); altri poli sanitari minori che dovranno dare assistenza ciascuno a un bacino di circa 200 mila abitanti (Mirano, Chioggia, Este, Adria, Alta Padovana giusto per fare qualche esempio).

Accanto a loro, una serie di strutture intermedie come gli ospedali di comunità, destinate a quei pazienti (malati cronici,

anziani) che non hanno bisogno di cure intensive ma non possono essere riportati a casa. E poi una rete destinata alle emer-genze che avrà un coordinamento regionale e una centrale operativa per ogni provincia con l’obiettivo di garantire l’arrivo dei soc-corsi entro 20 minuti nel 90 per cento dei casi. Infi ne, team di medici, pediatri, specia-listi, assistenti sociali che dovranno imparare sempre di più a lavorare insieme a servizio del cittadino.

“È una riforma epocale – esulta il pre-sidente Luca Zaia – non solo perché viene dopo 17 anni dal precedente Piano Socio-sanitario, ma perché disegna un’organizza-zione sanitaria moderna e capace di essere effi ciente per vari anni a venire. Siamo già molto più avanti di altri in giro per l’Italia, perché il nostro tasso medio di ospedaliz-zazione è di 7 giorni contro i 30 di alcune altre Regioni, e con questa riforma manter-remo la leadership nazionale”. Ma è tutto

oro quel che luccica? Numeri alla mano, il piano prevede che i posti letto in ospedale per acuti passino da 18.667 a 17.440, con un calo di 1.227 unità. Un taglio signifi -cativo ma non dolorosissimo, tanto è vero che la presentazione delle schede è stata accolta da proteste molto minori di quelle di vent’anni fa. Anzi, se si mettono nel conto i 1.263 posti degli ospedali di comunità e degli hospice da attivare, il saldo è perfi no positivo. Ma qui, a conti fatti, viene il pro-blema vero.

“Mentre si riducono i posti letto negli

ospedali – denunciano i consiglieri del Pd Lucio Tiozzo e Claudio Sinigaglia – con-temporaneamente non si dice come e dove collocare le strutture intermedie, dagli ospe-dali di comunità ai centri alzheimer, agli in-fermieri per l’assistenza domiciliare». Come dire: i tagli sono concreti, gli investimenti per avere una sanità più vicina ai cittadini nel territorio per ora sono solo sulla carta. Nei prossimi mesi, concluso l’iter in consiglio regionale, i cittadini veneti capiranno che sa-nità li attende davvero.

di Germana Urbani

Calano i posti letto, aumenta l’offerta per i malati cronici. Un solo centro di riferimento per provincia, ma gran parte delle strutture sono ancora sulla carta

Presentato il piano di ristrutturazione voluto dalla giunta, ora tocca al consiglio regionale esprimersi

Meno ospedali più territorio. Ecco la nuova sanità

Della nuova sanità veneta sarà un tassello fondamentale, uno dei due centri d’eccellenza a livello europeo

assieme a Verona. Ma la strada per il nuo-vo ospedale di Padova è ancora lunga, e disseminata di punti di domanda. Quando lo vedremo? Lo scorso 2 luglio, alla fi r-ma del pre-accordo tra regione, provincia, comune, università, istituto oncologico e azienda ospedaliera, il presidente Zaia ha promesso la posa della prima pietra entro il 2015 e auspicato che la struttura sia pronta per il 2020. Non è domani, ma non è nemmeno un tempo lunghissimo se davvero sarà rispettata la tabella di marcia.

Il primo problema, però, rimane quel-lo dei soldi. Progetti alla mano, per vedere l’ospedale in funzione ci vogliono 410 milioni di euro per la costruzione, 132 per le attrezzature, 55 per le spese generali. In totale, una volta aggiunta l’Iva, fanno 643 milioni e spiccioli a cui, tra l’altro,

bisognerà aggiungerne altri 27 per espro-priare i terreni nella zona di Padova ovest su cui sorgerà la grande struttura da 970 posti letto. Per questi ultimi la speranza è che la fondazione Cariparo scelga di metter mano al portafoglio, sostenendo l’ospedale invece dell’auditorium citta-dino. Per il resto, la regione ha in cassa 318 milioni, e dalla vendita delle aree su cui sorgono le attuali strutture il comune calcola di ricavarne un’altra quarantina.

Ne mancano all’appello poco meno di 300, «ma stiamo per avanzare una richie-sta uffi ciale di fi nanziamento al governo – sottolinea Zaia – perché si faccia carico dell’intera opera visti i 18 miliardi di tasse che il Veneto paga ogni anno. Rimane poi sempre la strada dei fi nanziamenti privati, specie se vogliamo fare in fretta». L’impor-tante sarà però fare anche bene: i costi che si stanno pagando ai privati per l’ospedale di Mestre sono una ferita che brucia anco-ra e che non sarà facile da rimarginare.

Firmato il pre-accordonuovo osPeDAle Di PADovA Al viA: PrimA PietrA nel 2015, in Funzione nel 2020

Ogni Ulss si doteràdi una centrale operativa territorialeche dovrà farsi carico del paziente

COCKTAILS I CONSIGLI DI PAOLO GRAN PRIX D’ESTATE

INGREDIENTI:3/10 RUM AGRICOLO 2/10 RUM BACARDI BIANCO 2/10 SUCCO ARANCIO 2/10 SUCCO CRAMBERRY (RIBES ROSSO) 1/10 CHERRY LUXARDO. SI PREPARA NELLO SHEKER DI VERSA IN CALICI DA DEGUSTAZIONE GRANDI CON ABBONDANTE GHIACCIO TRITATO E FRUTTA FRESCA PESCHE FRAGOLE BANANE.

by Paolo Marani

PAOLO MARANI [email protected] MESSAGGIO PUBBLICITARIO

RICETTA DI CUCINA DI ALICE E LUCIANA

TOURNEDOS DELLA TERRAZZA

ESECUZIONE PRENDETE IL VOSTO TAGLIO DI CARNE MAGRA LEGATELO QUINDI METTERE IL BURRO IN UNA TERRINA LABORATELO CON UN CUCCHIAIO IN SILICONE QUINDI UNITEVI UNA MANCIATINA DI PREZZEMOLO TRITATO FINEMENTE UN PIZZICO DI SALE E PEPE UN PO DI SUCCO DI LIMONE. AVVOLGETE IL TUTTO SU UNA CARTA OLEATA. DATEGLI UNA FORMA DI UN PANINO ROTONDO E METTETELO A INDURIRE IN FRIGO QUANDO LA GRIGLIA E BEN CALDA ADAGIATEVI I TURNEDOS PRIMA DA UNA PARTE POI DALL ALTRA. SERVIRE SU UN PIATTO CALDO CON FUNGHI PORCINI E CIPS DI PATATE GIARDINETTO DI PEPERONI GIALLI E ROSSI FINOCCHI E SEDANO BIANCO

Salotto e ristorante - Piazza garibaldi, 6 Adria - www.terrazzainpiazza.it

MESSAGGIO PUBBLICITARIO

Page 39: Miranese sud giu2013 n74

SANITY

DM Dispositivi MediciCertifi cati

SCEGLI DI DORMIRE BENE.RESPIRA !

SANITY

DM Dispositivi MediciCertifi cati

SCEGLI DI DORMIRE BENE.RESPIRA !

PRODOTTI CERTIFICATI DAL MINISTERO DELLA SANITA’ · DETRAZIONI FISCALI 19%

SANITY

DM Dispositivi MediciCertifi cati

SCEGLI DI DORMIRE BENE.RESPIRA !

SPACCIO DI FABBRICA: VIA DEL COMMERCIO, 12 - ROVIGOLoc. BORSEA AREA COMMERCIALE LA FATTORIATEL. 0425 [email protected]

SPACCIO DI FABBRICA: VIA BRUNACCI, 10/C MARGHERA (VE)ZONA PANORAMATEL. 041 [email protected]

FABBRICA: VIA A. GRANDI, 13SANTA MARIA DI SALA (VE)TEL. 041 5730800

www.dormiflex.it

messaggio pubblicitario

Page 40: Miranese sud giu2013 n74

16 Cultura veneta

Tintoretto e Vedova

“Le mie opere non sono creazioni, ma terremoti. Non sono pitture, ma soffi ”. Ecco in poche paro-

le una possibile sintesi di Emilio Vedova espressa proprio dal Maestro in alcune dichiarazioni. La forza del gesto, l’irre-quietezza compositiva, la fi sicità fuori ogni limite, la drammaticità poetica colta a ope-ra compiuta, fi no a un utilizzo sonoro del colore fanno parte di chiavi di lettura per le dirompenti opere di Vedova. Alcune di questi lavori sono posti, fi no al 3 novembre all’interno della Scuola Grande di San Rocco di Venezia, in un interessante dialogo che da titolo al percorso espositivo: “Vedova Tintoretto”. Un progetto curatoriale di alto livello ideato da Germano Celant e Stefano Cecchetto, che hanno pensato di rendere partecipe il visitatore attraverso l’atmosfera e l’attrazione che unì artisticamente Vedova con Jacopo Robusti detto Tintoretto, a par-tire dalla Sala Terrena tra le colonne della navata centrale. Era il 1936 e a diciassette anni il giovane Emilio avvertiva quell’ango-scia che Jan Paul Sartre indicava successi-vamente nel suo saggio: “lo squarcio giallo del cielo al di sopra del Golgota, il Tintoretto non lo ha scelto per signifi care l’angoscia, né tanto meno per provocarla; è angoscia e, insieme, cielo giallo. Non cielo d’angoscia, né cielo angosciato; è un’angoscia fatta cosa, è un’angoscia trasformata in squarcio giallo del cielo …” Parole, tratte dall’anali-si degli anni ’50, che nascono dalla crocifi s-

sione di Cristo posta nella Sala dell’Albergo della Scola, la cui essenza è avvertita un decennio prima anche da Vedova.

Frasi, tratte da due estratti che il Ma-estro scrisse nel 1991, quali “Tintoretto è stato una mia identifi cazione” e “Quella, regia a ritmi, sincopati e, cruenti magma-tici di energie, di fondi interni di passioni, di emotività commossa” ben delineano tale simbiosi. Dunque un’esposizione che probabilmente, da un lato a sette anni dalla scomparsa del maestro fa si che la non for-ma pittorica italiana risenta della sua impos-sibilità ad avere una guida per le nuove leve al fi ne di tracciare, con il suo tipico carattere verace, nuove possibili vie aderenti al suo credo, dall’altro profonde analisi e raffronti condurranno i visitatori, italiani e internazio-

nali, ad avvicinarsi a quel meccanismo che permetta di comprendere come inquietudini intellettualmente artistiche possano creare contenuti di alta profondità. Tele di Vedo-va, come “Ciclo ’62 (B3)”, le serie degli “Oltre” assieme a studi e interpretazioni di tempere e oli, s’innestano nelle atmosfere magiche della Scola creando personalissimi piani diversi dimensionali di raffronto, stu-dio ed emozione con i lavori di “Mosè”, “Ultima cena”, “La strage degli innocenti”, “La visitazione” fi no a “La crocifi ssione” di Jacopo Robusti. Dunque un progetto culturale che in “San Rocco Contempora-neo: in dialogo con Tintoretto” avvicinerà dopo Vedova altri artisti e tematiche cui i due curatori Cecchetto e Baldo stanno già lavorando.

Il dialogo mai interrotto alla Scola di San Rocco

“Robert Motherwell: i primi colla-ge” è un’interessante mostra, dedicata al lavoro pioneristico

eseguito negli anni ’40 sui papiers colleés, presso la sede della Collezione Peggy Gug-genheim di Venezia fi no all’8 settembre. Un esordio artistico di Motherwell (Aber-deen, Washington 1915 – Cape Cod, Massachusetts 1991) che venne proprio incoraggiato dalla stessa Peggy. Si creò così un effetto catalizzante per il successi-vo sviluppo pittorico dell’artista. Infatti nel 1943 nella galleria newyorkese Art of this century, di proprietà Guggenheim, il giova-ne Maestro espose i primi collage. Sotto anche la tutela di Roberto Sebastian Matta Echaurren, Motherwell pose in questi primi lavori le basi di un percorso che lo porte-rà a essere uno tra i massimi esponenti dell’Espressionismo Astratto americano.

Quarantotto opere si liberano tra azione compositiva spontanea, pure astrazioni, fi gure indefi nite e infl uenze surrealiste. Un connubio che si manifesta all’interno di temi inerenti alla lotta umanitaria e a una violenza simbolica insiti nella società di quegli anni. Nelle composizioni appaio-no inglobati slogan della resistenza, fram-menti di mappe militari, fi gure stilizzate ferite o morte e sbarre di prigione all’in-terno di un’azione espressiva che l’artista paragona a un “uccidere”. Pezzi di carta coagulati all’interno di una gestualità inno-vativa per quegli anni. Un percorso espo-sitivo interessante, che porta il visitatore a entrare in contatto con una produzione artistica primigenia, fonte di collegamento tra Motherwell e Peggy Guggenheim ma-gnate e collezionista.

Guggenheim fi no all’8 settembre

COLLAGE D’ARTE PER MOThERWELL

Al.Ch. Al.Ch.

di Alain Chivilò

All’interno della 55. Biennale di Venezia è presente lo storico Padiglione Italia che dal-le ultime edizioni è sito nell’Arsenale. Ogni

biennio, un curatore diverso cerca di proporre un percorso espositivo fatto di selezione e tematiche ulteriori unite in un unico contenitore. Quest’anno il prescelto in questo ruolo è il direttore del Mu-seo d’Arte Contemporanea di Roma Bartolomeo Pietromarchi e la mostra ideata s’intitola “Vice Versa”. Come afferma Pietromarchi “il Padiglio-ne Italia e il Palazzo Enciclopedico della Biennale hanno vari punti di contatto nell’idea dell’archi-viazione e nella volontà di mettere le mani sulla classifi cazione e sul concetto di enciclopedismo. Situazione destinata comunque a fallire, come nell’opera di Benassi che con un pavimento di 10.000 mattoni paragrafa l’archivio dell’errore in parallelo alla stessa quantità di detriti in orbita attorno alla terra”. Dunque un’unione tra vec-chio e nuovo con un’attitudine non storiografi ca e generazionale per concentrarsi sulla validità dell’opera. Si tratta come indica il curatore di

L’enorme area espositiva dello storico Padiglione Italia, all’Arsenale, è stata divisa in 7 ambienti che ospitano opere di 2 artisti, ciascuno espressione di un binomio

Biennale di Venezia Il percorso espositivo di Bartolomeo Pietromarchi

Il “Vice Versa” italianoLa XII edizione di “Temporanea. Le

realtà possibili del Caffè Florian” ospita nelle prestigiose sale del

più antico Caffè del mondo il Maestro Omar Galliani. Fino al 30 settembre, nella biennale edizione dell’evento, è possibile apprezzare la tecnica so-praffi na della sua matita all’interno di un’esposizione site-specifi c intitolata “Il sogno della principessa Lyu-Ji al Florian”. Un tributo alla femminilità, at-traverso un sentito atto d’amore alla donna e quindi a Venezia e alla Cina. La tecnica che ha reso famoso in tutto il mondo Omar Galliani è la grafi te che nelle sue mani si trasforma in una forma indelebile di forme e di fi gure in atmosfere rarefatte, che si possono percepire in quella nebbia che avvolge la sua terra d’Emilia. Ne scaturisce un bianco e nero che il Professore Omar defi nisce “come una sobrietà, un’essenzialità che porta alla complessità”. Una fonte che emana e rifl ette la luce all’interno di una situazione alchemica, che paragrafa il diamante prodotto da compressioni nel sottosuolo. In tutto questo, tra le salette del Florian, il visitatore è invitato a ricercare il luogo delle opere di Galliani giungendo così al doppio ritratto della principessa Lyu-Ji: un ritratto siamese perché la parola stessa implica due, ma come indica il Maestro “in realtà sono uno, quindi la natura che riproduce se stessa attraverso un unico ventre nella maternità”. Si creano due percorribili identità, in quanto il soggetto impresso due volte ha delle differenze perché, umanamente, non può mai essere uguale nelle sue parti. Attorno al fulcro sdoppiato, in elementi tra le pareti e i tavoli, si notano impresse fi gure come rose, pistole, colombe, mani, tazze, tazzine, cucchiai, teschi attraverso componenti cromatiche che s’insinuano all’improvviso nello sguardo dell’osservatore per aprire simulta-neamente nuovi orizzonti. Un’occasione unica per entrare in contatto e in sintonia con il massimo esponente italiano al mondo della fi gurazione italiana, in concomitanza con gli eventi della 55. Biennale di Venezia.

temPorAneA A veneziA

un cAFFÈ nero e biAnco con omAr gAlliAni

Al.Ch.

Nelle foto piccole l’autoritratto del Tintoretto, oggi al Louvre, e un ritratto fotografi co di Emilio Vedova, nell’ altra foto la mostra che rimarrà aperta fi no al 3 novembre

A fi anco Bartolomeo Pietromarchi

“un arcipelago d’isole con un tetto comune su cui vivono dialoghi e confronti di artisti dagli ap-procci diversi”. Nell’enorme area espositiva s’in-dividuano così 7 ambienti che ospitano opere di 2 artisti ciascuno all’interno dei seguenti binomi: sistema/frammento con Gianfranco Baruchello e Elisabetta Benassi, suono/silenzio con Massimo Bartolini e Francesca Grilli, veduta/luogo con Luigi Ghirri e Luca Vitone, prospettiva/superfi cie con Giulio Paoloni e Marco Tirelli, corpo/storia con Fabio Mauri e Francesco Arena, concludendo in familiare/estraneo per Marcello Maloberti e

Flavio Favelli. Artisti che hanno già raggiunto un certo livello di maturità nella loro carriera, facen-do sì che tale mostra diventi un punto fondamen-tale del personale percorso artistico. Invece molto interessante sottolineare è come il sistema arte italiano si sia unito positivamente in un’opera di crowdfunding, che ha ricevuto 180.000 euro in donazioni per fi nanziare l’attuale progetto espo-sitivo. Non rimane che effettuare una visita, dalla quale ognuno potrà trovare elementi di condivi-sione o di lontananza nel personale approccio all’Arte.

36 Cultura veneta363636 Cultura veneta

Page 41: Miranese sud giu2013 n74

I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTOMOBILIFICI RAMPAZZO SEVERINO

TENETEVI I SOLDIGODETEVII SALDICamere, salotti, cucine fino al 60% in menoe rimborso dell’intero importo speso con buono acquisti.Solo i Mobilifici Rampazzo Severino possonodarti un’ occasione di risparmio così elevatae trasparente sulle più grandi firme dell’arredamento italiano.La promozione dura ancora pochi giorni, e puoi approfittarne anche la domenica pomeriggio.Noi ci siamo per darti consigli, preventivi,finanziamenti e tutto ciò che ti è utile per arredarela tua casa.

A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510

mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30 domenica 15:30 - 19:30

www.rampazzoseverino.it

orari di apertura: lunedì e martedì 15:30 - 19:30

I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTOMOBILIFICI RAMPAZZO SEVERINO

Cucine, camere, salotti e soggiorni ai prezzipiù bassi dell’anno e rimborso dell’intero importo speso con buono acquisti.

Solo i Mobilifici Rampazzo Severino possonodarti un’ occasione di risparmio così elevatae trasparente sulle più grandi firme dell’arredamento italiano.La promozione dura ancora pochi giorni;Noi ci siamo per darti consigli, preventivi,finanziamenti e tutto ciò che ti è utile per arredarela tua casa.

A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510

mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30

www.rampazzoseverino.it

orari di apertura: lunedì e martedì 15:30 - 19:30

I 15 GIORNIPIU’ CONVENIENTIDELL’ANNO

I GRANDI CENTRI PER IL VOSTRO ARREDAMENTOMOBILIFICI RAMPAZZO SEVERINO

Imperdibili offerte su tutto per rinnovoshow-room. Cucine, camere, soggiorni e salotti a prezzi irripetibili e finanziamenti atasso agevolato a partire da 50€ al mese.

Solo i Mobilifici Rampazzo Severino possonodarti un’ occasione di risparmio così elevatae trasparente sulle più grandi firme dell’arredamento italiano.La promozione dura ancora pochi giorni;Noi ci siamo per darti consigli, preventivi,finanziamenti e tutto ciò che ti è utile per arredarela tua casa; anche per tutto il mese di agosto.

A Campodarsego 049-5566044, Codevigo (outlet) 049-9703715Piove di Sacco 049-9702992, Rovigo 0425-475510

mercoledì al sabato 9:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30

www.rampazzoseverino.it

orari di apertura: lunedì e martedì 15:30 - 19:30

APPROFITTA !!PRIMA DI ANDAREIN FERIE...

APERTI TUTTO AGOSTO

Page 42: Miranese sud giu2013 n74

www.benessere.si

Regalo per le famiglie:

BAMBINI alloggiano

GRATIS*

4=5 Vacanze estive per il vostro benessere ...alle Terme Dolenjske Toplice e Šmarješke Toplicepernottamento con mezza pensione • l‘accappatoio in camera • bagni illimitati nelle piscine termali (32 °C) · bagno notturno il venerdì e il sabato (fino alle ore 23.00) • 1 ingresso libero al mondo delle saune • idroginnastica mattutina, acqua aerobica, camminata nordica ...

4=5 notti

Terme Šmarješke TopliceT: 00 386 7 38 43 400 E: [email protected]

Hotel Šmarjeta**** 274

Hotel Vitarium****superior 293

Terme Dolenjske TopliceT: 00 386 7 39 19 400E: [email protected]

Hotel Kristal**** 263

Hotel Balnea ****superior 297

Sconti: per i bambini, soci del Club Terme Krka. Supplementi: tassa di soggiorno, camera singola.I prezzi sono in EURO, a persona in camera doppia.

Parco avventura

Otočec

NuOvO:

*in camera con due persone adulti - i bambini fino a 5.99 anni e un bambino fino ai 13.99 anni

messaggio pubblicitario

Page 43: Miranese sud giu2013 n74

39393939I nostri esperti i nostri EspertiA cura dell’AVVOCATO FULVIA FOIS

Cari lettrici e lettori, in questo numero vorrei affrontare con Voi una questione che, senza dubbio alcuno, tenuto conto anche dei recenti rinvii al 2014 di moltissime cause gestiti dalle sezioni distaccate dei Tribunali, tocca gli interessi di molti tra coloro che sono coinvolti in procedimenti davanti l’autorità giudiziaria ovvero l’irragionevole durata dei processi e la tutela risarcitoria prevista dalla legge. Come recentemente rilevato dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), la durata media di un processo civile in Italia - al termine del terzo grado di giudizio - si attesta in quasi otto anni contro la media europea di 788 giorni, cioè poco più di 2 anni.E’ chiaro che le ragioni di una tale macroscopica divergenza sono molte e questa non è la sede per affrontarle. Tuttavia vorrei porre l’attenzione sulle misure che l’ordinamento riconosce ai soggetti interessati da processi per tutelarli, almeno in parte, dalla eccessiva durata degli stessi. L’Italia infatti, complici anche numerose condanne da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ha introdotto, con la Legge n. 89/2001 c.d. Legge Pinto, un sistema per ottenere un’equa riparazione in caso di violazione del termine di ragionevole durata del processo.

che cos’é il diritto all’equa riparazione e cosa prevede la legge n. 89/2001?Il diritto ad una ragionevole durata del processo, specifi cazione del diritto ad un equo processo, è espressamente riconosciuto tanto nella Costituzione Italiana (Art. 111 Costituzione) quanto nella Convezione Europea dei Diritti dell’Uomo.A sua volta, il diritto all’equa riparazione altro non è che il diritto ad essere risarciti per le lungaggini patite in un qualunque tipo di processo, sia esso civile, penale, amministrativo o di altro tipo ed indipendentemente dall’esito fi nale della controversia. In tal senso la Legge n. 89/2001 prevede il diritto di richiedere allo Stato un’equa riparazione per il danno, sia patrimoniale che non patrimoniale, sofferto per l’irragionevole durata di un processo.

Qual è il procedimento previsto dalla legge Pinto?Nella sua formulazione originaria la legge Pinto prevedeva un ricorso straordinario alla Corte di Appello, in composizione collegiale, nei casi in cui un procedimento giudiziario superasse i termini di ragionevole durata; durata che doveva essere determinata secondo i parametri elaborati dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo,

indipendentemente quindi dalla dimostrazione di un danno da parte del ricorrente.

Lo scorso anno il procedimento delineato dalla Legge Pinto è stato profondamente mutato ad opera del decreto legge n. 83/2012, c.d. decreto sviluppo del governo Monti, e ciò al fi ne di agevolare e rendere più effi cace l’accesso al giudizio di equa riparazione ed ottenere in tempi più rapidi il giusto risarcimento.

L’autorità competente a decidere è sempre la Corte d’Appello ma non più in composizione collegiale bensì in composizione monocratica; inoltre è prevista una nuova procedura, semplifi cata rispetto alla precedente.

Quando la durata del processo diventa irragionevole?Tra le novità introdotte dal c.d. decreto sviluppo vi è anche l’individuazione di un limite, superato il quale, la durata del processo diventa “irragionevole” facendo così sorgere il diritto all’equa riparazione. Il processo infatti non è svolto in termini ragionevoli quando eccede la durata di tre anni in primo grado, di due anni in secondo grado, di un anno nel giudizio di legittimità. In ogni caso il giudice,

nell’accertare la violazione, dovrà valutare anche la complessità del caso, l’oggetto del procedimento, il comportamento delle parti e del giudice durante il procedimento.

Per calcolarne la durata il processo si considera iniziato con il deposito del ricorso introduttivo del giudizio, ovvero con la notifi cazione dell’atto di citazione e la domanda di equa riparazione che dovrà essere presentata, a pena di decadenza, entro sei mesi dalla sentenza che defi nisce il giudizio in via defi nitiva ovvero dal c.d. passaggio in giudicato.Infi ne si rileva che, in accordo alla logica di semplifi care le procedure ed assicurare una tutela effettiva, sono stati puntualmente fi ssati gli importi per gli indennizzi, commisurati in una somma di denaro, non inferiore a 500,00 euro e non superiore ad 1.500,00 euro per ciascun anno, o frazione di anno superiore a sei mesi, che eccede il termine di ragionevole durata del processo.

AFFARI DI FAMIGLIA

L’equa riparazione per l’irragionevole durata dei processi

Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/o le Vs questioni di maggiore interesse all’indirizzo mail: [email protected] autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi.

durata dei processi

Il lavoro pionieristico del professor Josef Roetzer, iniziato 70 anni fa, ha un valore inestimabile, perché promuove il dialogo della coppia, si basa sui dati scientifi ci inerenti ai segni della fertilità femminile, rispetta la natura dell’uomo e della donna, dà valore al bambino nascituro e nato, è ecologico, è economico. Con tutti questi valori ed esperienze promuove quindi un benessere sociale; se stanno bene le famiglie, c’è più speranza e solidarietà.Il successore scientifi co di Roetzer, il medico Rudolf Ehmann, scrive degli aspetti medici e di salute della donna risultanti dalla RNF, presa come un’ATTITUDINE di vita. L’osservazione del ciclo (il lasso di tempo dall’inizio delle mestruazioni fi no al giorno che precede le mestruazioni successive) è un punto di PARTENZA per:1. Cercare una gravidanza.2. Posticipare, evitare una gravidanza.

3. Rilevare una situazione di infertilità.4. Intervenire in modo mirato, rispettando le fasi del ciclo, sia per gli esami sia per le cure.5. Comprendere l’inizio della premenopausa / climaterio.Questi medici, innumerevoli nel nostro Paese, promuovono e appoggiano la conoscenza del ciclo femminile, invece di sopprimerlo con la chimica. Le registrazioni del ciclo forniscono i punti di riferimento per la normalità, quindi anche le deviazioni da questa. I punti di riferimento standard sono: la qualità del muco cervicale, la fase di temperatura bassa che caratterizza la fase preovulatoria, sintomatologia ovulatoria, la fase di temperatura alta che introduce e caratterizza la fase postovulatoria, la tensione mammaria. Poi ogni donna ha le sue esperienze personali da integrare in questo allo scopo di avere un quadro chiaro

della sua fertilità. I cicli corti ma con una fase di temperatura alta normale (da 10 a 16 giorni) possono essere fecondi, solo che il concepimento può avvenire presto nel ciclo. Parimenti i cicli lunghi ma con una fase di temperatura alta normale ( da 10 a 16) giorni possono essere fecondi, solo che il concepimento può avvenire tardi nel ciclo. Nella scuola di Roezer ci sono le registrazioni dei cicli, nei quali il concepimento avvenne dopo il 100 giorno del ciclo. La fase di temperatura alta, chiaramente accorciata (da 9 giorni a meno), può servire come indicazione di una insuffi cienza luteinica (insuffi cienza della fase luteale IFL ). Questa anomalia signifi ca che l’utero non fa in tempo a “preparare” lo spessore adatto all’annidamento dell’embrione. E’ possibile quindi intervenire dal momento all’interno del ciclo in cui scatta il decorso anomalo.Nel caso dei cicli lunghi e con un’ovulazione

tardiva, grazie alle registrazioni del ciclo si può avere la data indicativa del parto. In questo modo si evitano inutili induzioni del parto col rischio di parto prematuro. La registrazione del ciclo, in modo coerente e secondo una scuola, non una confusione di scuole, ha importanza anche nell’epoca dell’ecografi a. Essa rende la donna più consapevole; la aiuta a orientare in modo libero le sue scelte e la rende un aiuto per il suo medico.

LO SPAZIO DELL’ETICANatural Family Planning – La Regolazione Naturale della Fertilità (4)

di Magdalena Buszynska ([email protected])

Il professor Josef Roetzer

MICHELETTO S.a.s.San Giorgio delle Pertiche (PD)

Ph. +39 049 5747139Fax +39 049 5747938

[email protected]

la c

re

azione... Serie Èlite

Scopri i vantaggi Stone Tech il trattamento che protegge il tuo pavimento,vieni a trovarci sul sitowww.micpav.it

Mod

. ATH

ENA

GRANDI FORMATICOLORI UNICIPRATICI E FUNZIONALIZERO MANUTENZIONE

Scopri l’eleganzae la forza di

messaggio pubblicitario

Page 44: Miranese sud giu2013 n74

40 Crucipiazza404040 Crucipiazza

BILANCIA 2 3/09

AL 22/10FASCINO AVRETE

UN’ALLURE INTRIGANTE, CARISMATICA E AL CONTEMPO

CEREBRALE, CHE VI PERMETTERÀ DI AC-CEDERE AD AMBIENTI TOP · SALUTE RITAGLIATEVI OGNI GIORNO UNA PIC-COLA OASI DI PACE E DI RELAX, MAGARI GRAZIE ANCHE ALL’AUSILIO DI TERAPIE TERMALI

SCORPIONEDAL 23/10AL 22/11

FASCINO LE RE-LAZIONI GIÀ AVVIATE

POTRANNO CONTARE SU UNA RITROVATA INTESA. I SINGLE AVRANNO MODO DI RILANCIARSI SENZA DIFFIDENZE · SALUTE SIETE TRA I SEGNI FAVORITI DEI MESI ES-TIVI, PERVASI DA UNA LEGGERA EUFORIA CHE PREANNUNCIA UNO STATO DI BEN-ESSERE EVIDENTE

SAGITTARIODAL 23/11

AL 21/12FASCINO NON SIATE PRECIPITOSI, VALUTATE

ATTENTAMENTE ANCHE GLI ASPETTI EMOTIVI DELLE RELAZIONI, NE GUADAGNERETE IN COMPLETEZZA SALUTE CHI DESIDERA SOTTOPORSI A MASSAGGI LINFODRENANTI O STIMO-LANTI PER LA CIRCOLAZIONE, SORTIRÀ EFFETTI STREPITOSI

CAPRICORNODAL 22/12AL 20/01

FASCINO RISCHIATE INGAGGIARE UNA SFIANCANTE BATTA-

GLIA, FATTA DI RECRIMINAZIONI E PRE-TESE SUI COMPORTAMENTI DEL PARTNER · SALUTE CONCEDETEVI UNA VACANZA, DOSATE LE ENERGIE. IL MESE SI PRESTERÀ AL RIPOSO E ALLA RIGENERAZIONE PIÙ CHE ALLO SPORT

ACQUARIODAL 21/01AL 19/02FASCINO INIZIERETE A

GUARDARE CON OCCHI DI-VERSI UNA PERSONA CHE NON AVRESTE MAI PRESO IN CONSIDERAZIONE · SALUTE

MONITORATE RIPOSO E ALIMENTAZIONE E DEDICATE QUALCHE CURA SUPPLEMEN-TARE AI CAPELLI RINFORZANDOLI

PESCIDAL 20/02AL 20/03

ASCINO RECU-PERERETE SMALTO E

CREATIVITÀ, SENZA PIÙ QUELLA CAPPA DI CUPEZZA, CHE NON RENDEVA GIUSTIZIA ALLA VOSTRA SENSIBILITÀ · SALUTE AT-TENTI: L’INDULGENZA NEI PIACERI DELLA TAVOLA E UNA TENDENZA DILATANTE A LIVELLO PSICHICO NON VI FARÀ BENE

ARIETEDAL 21/03

AL 20/04FASCINO MA-LINTESI ALL’ORIZZONTE

NELLE COPPIE DI LUNGA DATA. QUAL-CHE ILLUSIONE ROMANTICA PRIVA DI SOLIDE BASI PER I SINGLE · SALUTE DOVRETE PRENDERVI MAGGIOR CURA DELL’ALIMENTAZIONE, MODERANDO CIBI GRASSI O ECCESSIVAMENTE ELABORATI

TORO DAL 21/04AL 20/05

ASCINO SCI-OLTEZZA NELLE

RELAZIONI, EROS COR-ROBORANTE NELLA SECONDA METÀ DEL MESE, E ANCHE UN PIZZICO DI FORTUNA · SALUTE PUÒ DARSI CHE AGOSTO RI-PORTI A GALLA QUALCHE PROBLEMA CIR-COLATORIO, DIGESTIVO O MUSCOLARE. VOGLIATEVI BENE

GEMELLIDAL 21/05AL 21/06FASCINO IL DISIM-

PEGNO DELLE RELAZIONI VI GARANTIRÀ UN ALTO TASSO DI FASCINO PERSONALE. PORTE APERTE ALLA SO-CIALITÀ · SALUTE LA SALUTE, GRAZIE A VENERE, DOVREBBE MANTENERSI SU STANDARD OTTIMALI, ATTENZIONE SOLO A NON AFFATICARVI TROPPO

CANCRO 22/06

22/07ASCINO UN ATTEGGIAMENTO

RILASSATO PUÒ ASSICURARVI PIÙ DI UNA BUONA OCCASIONE DI

INCONTRO. SCEGLIETE CIÒ CHE DURA · SALUTE POTRETE INCONTRARE PERIODI DI NERVOSISMO. IN TAL CASO EVITATE DISCIPLINE PESANTI DAL PUNTO DI VISTA MUSCOLARE

LEONE 23/07

AL 23/08FASCINO IL CALDO ABBRACCIO DEL SOLE RINFRANCHERÀ CUORE E SENSI, PERMETTEN-DOVI DI VIVERE PAS-

MASSIMO DELL’INTENSITÀ · SALUTE UNA DOSE EXTRA DI ENERGIA ANDRÀ AD INCREMENTARE IL VOSTRO NATURALE ENTUSIASMO. REGALATEVI MASSAGGI E TERAPIE DOLCI

VERGINE 24/08 22/09

FASCINO PIÙ CHE ALL’EROS BRUCIANTE, SARETE MOLTO

ATTENTI ALLE AFFINITÀ ELET-TIVE, ALLA COMPLICITÀ, ALL’ALCHIMIA MENTALE · SALUTE TENDERETE AD ESSERE NERVOSI E POCO FLESSIBILI, SIA MENTALMENTE CHE FISICAMENTE: NON FORZATEVI O RISCHIERETE STRAPPI

Oroscopo

VERGINEVERGINEVERGINEVERGINE

ATTENTI

LEONELEONELEONE 23/07 23/07

ALALALALAL 23/08 23/08AL 23/08ALAL 23/08ALFF

DOVIMASSIMO

RILASSATODI

. S

GEMELLIGEMELLIDAL

PEGNO DELLE

TOROTOROTOROTOROTOROTOROTORO

ARIETEARIETEARIETEDALDAL 21/03 21/03DAL 21/03DALDAL 21/03DAL

ALAL

ACQUARIOACQUARIOACQUARIOACQUARIODALDALDALALALALALALFFASCINOASCINO

GUARDARE

CONSIDERAZIONE

ALALFF

SAGITTARIOSAGITTARIOSAGITTARIODALDALDAL

ATTENTAMENTE

ALALFFASCINOASCINO

LAZIONIPOTRANNO CONTARE SU

UNCARISMATICA

INTRIGANTI, TRASGRESSIVI,

APPASSIONATI: QUESTO È IL TEMPO DI

SCOMMETTERE SU SE STESSI

OUTLET

...oltre 1000 mq di esposizione!!!

(vicino C.C. LE CENTURIE)

per rinnovo Show room

La nostra qualitàdi semprea partire da € 89,00

Dall’1 luglio al 31 agosto

SCONTO

SCONTO

SCONTO

50%

70%

60%

Page 45: Miranese sud giu2013 n74

Il più moderno LASER al mondo: BIOLASE USA - interventi chirurgici, otturazioni senza trapano, sbiancamenti eccezionali.

Unico staff dentistico in Croazia con Mastership of science in laser in dentistry (educazione master per il laser dentistico)

Medicina dentale con il laser: interventi sui tessuti teneri e tessuti compatti (osso, denti).Dà la posibilità di svolgere gli interventi chirurgici orali e non su tutti i tessuti.

PRESTAZIONI: sconto 20%

RijekaRijeka A DUE ORE DIAUTO DA NOI

I NOSTRI SERVIZI: Radiografia digitale (pronta in 2 minuti)

PATOLOGIA DENTARIA: Ricostruzione dei denti cariati, otturazioni estetiche in composito con il laser e senza trapano, otturazioni in porcellana a lampada fredda, devitalizzazioni, cure canalari, l’endodonzia moderna con display, pulizia del tartaro con ultrasuoni, sabbiatura, curetage soft (tutto in una seduta).STOMATOLOGIA ESTETICA: Sbiancamento denti, anche singoli, con il migliore laser europeo e senza, faccette in porcellana, inlay, overlay (impronte prese con laser). Rilassamento muscolare del viso (botox).Acido ialuronico, restylan, perlan, staminali (il plasma del paziente stesso).Lo staff medico possiede subspecializzazione (master ship) per il laser.PROTESI DENTARIE:FISSE: Corone in porcellana, zirconio, facette estetiche, ponti in porcellana, press corone, all on four, all on five.MOBILI: Protesi scheletrate wironit, protesi totali in resina pronte in due giorni, in porcellana, corone provisorie pronte in 2 ore.IMPIANTI IN TITANIO: Astratech, Nobel Biocare, Bio Horisons, Dentium, Alpha Bio

Tempistica per le corone in porcellana: 2 sedute entro una settimana.

•parodontologia•chirurgia orale•radiologia•studio laser•stomatologia estetica (ialuronico - botox)•estetica viso

Il più moderno LASER al mondo: Il più moderno LASER al mondo:

NOVITÁ BASTA DOLORE

Lo studio dentistico Komadina dista 57 km da Trieste e 6 km da Abbazia (Opatija). Si trova in una elegante zona residenziale di Fiume (Rijeka), nel rione di Kantrida, nella zona mare vicino allo stadio Kantrida.

Vere Bratonje 25, 51000 Rijeka, Croazia Clinica: 00385 51 262 021Cell.: 00385 98 305 102 [email protected]

www.studio-komadina.com - www.dentistaincroazia.net

IMPIANTI IN TITANIO €. 650,00 €. 520,00OTTURAZIONI CON LASER €. 80,00 €. 65,00PROTESI TOTALE IN RESINA €. 600,00 €. 480,00CORONA IN PORCELLANA €. 250,00 €. 200,00

Lo studio TI OFFRE il viaggio e la prima visita GRATUITI...

organizziamo ALLOGGIO GRATUITO del paziente (se le cure lo richiedono)

Lo studio TI OFFRE il viaggio

CHIAMA 3450188045 h.u.

2 sedute entro una settimana.

€. 650,00 €. 520,00Anche tutto il mese di Agosto

messaggio pubblicitario

Page 46: Miranese sud giu2013 n74

PARCO FAUNISTICO CAPPELLERPER TRASCORRERE UNA GIORNATA IN UN OASI DI VERDE CON CENTINAIA DI SPECIE ANIMALI,

BAR RISTORO, PARCO GIOCHI PER BAMBINI, SPAZI PIC-NICIN VIA KIMLE/MARABELLI A CARTIGLIANO (VI) tel. 0424.592513

www.parcocappeller.it

FONDAZIONE

CAPPELLER

FONDADAD ZAZA IONE

CAPPELLER

IL MUSEO, SITO ALL’INTERNO DEL PARCO CAPPELLER TI OFFRE LA POSSIBILITA’ DI INTRAPRENDERE UN VIAGGIOATTRAVERSO I CONTINENTI ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI CHE LI POPOLANO E NELLA SEZIONE PREISTORIA,

UN SALTO NEL TEMPO PER VEDERE I PIU’ GRANDI RITROVAMENTI RIPRODOTTI A GRANDEZZA NATURALE.

IL MUSEO, SITO ALL’INTERNO DEL PARCO CAPPELLER TI OFFRE LA POSSIBILITA’ DI INTRAPRENDERE UN VIAGGIOATTRAVERSO I CONTINENTI ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI CHE LI POPOLANO E NELLA SEZIONE PREISTORIA,

UN SALTO NEL TEMPO PER VEDERE I PIU’ GRANDI RITROVAMENTI RIPRODOTTI A GRANDEZZA NATURALE.

messaggio pubblicitario

Page 47: Miranese sud giu2013 n74

OASI DEL SOL

AREA SPORT

AREA GIOCHI

CASTELLI DI SABBIA

PER LE FAMIGLIE

SERVIZI

con 2 piscine, zona solarium e il bar, è il luogo ideale per abbronzarsi, nuotare o prendere l'aperitivo a bordo vasca...

• CAMPI DA CALCETTO su erba • FOSSA DEI LEONI • BEACH-VOLLEY

• BASKET • PING PONG

• GIOCHI GONFIABILI • VASCA CON 15.000

COLORATISSIME PALLINE • RETI ELASTICHE

• SCIVOLI E ALTALENE

una simpatica area di sabbia dedicata ai bambini; con giochi, fontane e spruzzi!

Zone tranquille ed ombreggiate da alberi, con gazebo riservati al

pic-nic e al relax. Il Sabato e la Domenica sono i giorni ideali per

trascorrere una giornata in allegria!

• 2 punti Snack Bar e Gelateria• Ombrelloni sui prati e gazebo

gratuiti (fino ad esaurimento)• Noleggio brandine e sdraio

• Primo Soccorso con defibrillatore• Spogliatoi con docce calde gratuite

• Ampio parcheggio gratuito

PISCINA ELDORADO

SCIVOLI MULTISLIDES

CASTELLO MAGICO

PISCINA IDROSCIVOLI

2 TOBOGA

SCIVOLO KAMIKAZE

MINI TOBOGA

LAGUNA BABY

3 PISCINE INTERNE RISCALDATE

PISCINE E GIOCHI D’ACQUA

1000 mq di acqua per giocare e rinfrescarsi...

morbide curve per divertirsi e gareggiare in velocità!

scivoli, cascate, getti d’acqua, percorsi e spruzzi improvvisi.

ideale per giocare tra una discesa e l'altra...

per farsi cullare dalla veloce sequenza di curve tra mille spruzzi d'acqua!

una discesa in picchiata!

lo scivolo dedicato ai più piccoli.

con le sue fontane, i giochi d'acqua e l'idrofungo è adatta per i giochi dei bambini

le acque più calde dove nuotare (obbligo di cuffia - l'accesso avviene compatibilmente agli orari di scuola nuoto).

NEW!

Page 48: Miranese sud giu2013 n74

DIM

75mm

Noale -VE

€ 2,00 Buono Sconto

MS 2013

sul biglietto d’ingresso giornaliero. Non cumulabile con altre riduzioni Valido tutti i giorni escluso Domenica e settimana di Ferragosto (dall’11 al 18 Agosto).

PROMO FAMIGLIAnei giorni festivi

SPECIALE COMPLEANNO: festeggialo da noi, ENTRI GRATIS!

ANIMAZIONE, AQUAFITNESS e LEZIONI SPECIALI ogni weekend in collaborazione con

Via De Pol 5, Noale - Tel 041.5800907 - www.aquaestate.itAPERTO TUTTI I GIORNI 9.30 - 19.00

DIVERTIMENTO E RELAX!

Messaggio pubblicitario