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1 Atto di Indirizzo per l’aggiornamento e l’integrazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Rita Levi-Montalcini”
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Suisio, 18 ottobre 2017
AL COLLEGIO DOCENTI
e p.c. AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
AL DSGA – Sig.ra Cosentino Vittoria
dell’ISTITUTO COMPRENSIVO “Rita Levi-Montalcini” – SUISIO
ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DOCENTI PER L’AGGIORNAMENTO E L’INTEGRAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – 2016/2019
I L D I R I G E N T E S C O L A S T I C O
VISTI
il D.P.R. n.275/99, “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni
scolastiche, ai sensi dell’art.21 della Legge 15 marzo 1997, n.59”;
il D.P.R. n.89/2009, recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di istruzione”;
il D.lgs n.165/01 e ss.mm. ed integrazioni, con particolare riferimento all’articolo 25 c.1-2-3,
che affidano al Dirigente Scolastico compiti di gestione unitaria dell’unità scolastica, con
poteri di direzione, coordinamento, gestione e valorizzazione delle risorse umane, nel
rispetto delle competenze degli organi collegiali;
il D.P.R. 80/2013, “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di
istruzione e formazione”
la Legge n.107/15 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti”
il D.lgs 82/2005, “Codice dell’amministrazione digitale”;
2 Atto di Indirizzo per l’aggiornamento e l’integrazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
il D.lgs 33/2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
il PTOF di Istituto elaborato dal Collegio e approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta
del 15 / 01/ 2016;
la Nota Ministeriale AOOPIT R.U. 1830 del 6/10/2017, avente per oggetto “Orientamenti
concernenti il Piano triennale dell’Offerta formativa”;
TENUTO CONTO
delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo Luglio 2012;
delle Linee Guida sull’integrazione degli alunni con disabilità (2009);
della Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012, in materia di alunni con bisogni educativi
speciali;
delle Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (2014);
dei risultati e delle azioni programmate nel Piano di Miglioramento relativo agli anni
scolastici 2015/2016 – 2016/2017 e il raccordo con il Rapporto di Autovalutazione in ordine
alle priorità e ai traguardi;
RITENUTO NECESSARIO
richiamare il proprio precedente Atto di Indirizzo Prot. 5599/A22 del 24/09/2015, sulla
base del quale il Collegio Docenti aveva elaborato il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2016-2019;
dare indicazioni al Collegio dei Docenti per la revisione e l’aggiornamento del PTOF
finalizzata al perseguimento delle priorità e ai traguardi del RAV, anche alla luce delle
innovazioni introdotte dai decreti legislativi di cui all’art.1, comma 181 della Legge
107/2015 e del quadro di riferimento indicato dal Piano per l’Educazione alla Sostenibilità,
che recepisce i Goals dell’Agenda 2030
E M A N A
i seguenti indirizzi generali per le attività della scuola sulla base dei quali il Collegio dei
Docenti revisionerà il Piano Triennale dell’Offerta Formativa relativo al triennio 2016/2019
1. Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e il
conseguente Piano di Miglioramento di cui all’art.6, comma 1, DPR 80/2013, dovranno costituire
parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. In particolare occorrerà porre
3 Atto di Indirizzo per l’aggiornamento e l’integrazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
attenzione alla modifica delle priorità, dei traguardi e dei conseguenti obiettivi di processo operata
dal Niv ed approvata dal Collegio Docenti con delibera n. 53 del 30 giugno 2017.
2. Il Piano Triennale della Formazione è parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
e deve essere strettamente connesso agli obiettivi di miglioramento che l’Istituto si è posto.
3. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dovrà essere rivisto ed implementato alla luce dei
Decreti Legislativi di cui all’art.1 comma 181 della L.107/2017, con particolare riguardo a:
Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66 avente ad oggetto: “Norme per la promozione
dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilita', a norma dell'articolo 1, commi 180 e
181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107”. Sarà pertanto necessario prestare
attenzione a:
chiarire il ruolo del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, specificando le scelte dell’Istituto in
merito a composizione e funzioni;
definire le condizioni culturali, pedagogiche ed organizzative che consentano una reale
attuazione del Piano Annuale per l’Inclusione (parte integrante del Ptof), connettendone la
realizzazione in particolare ai seguenti obiettivi di processo:
- Investire sulla promozione delle competenze dei genitori realizzando progetti
informativi/formativi e iniziative sulla “genitorialità consapevole”.
- Definire modalità condivise all’interno della scuola per rendere efficace la
comunicazione scuola-famiglia;
chiarire le azioni progettuali attivate dal Gli e dalle figure di sistema allo scopo preposte,
relativamente alla riflessione in atto nell’Istituto sulle modalità di rilevazione dei bisogni
educativi speciali.
Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62 avente ad oggetto: “Norme in materia di
valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma
dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i) della legge 13 luglio 2015, n.107”. Sarà pertanto
necessario prestare attenzione a:
indicare i criteri e le modalità di valutazione degli apprendimenti e del comportamento,
esplicitando la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento,
mediante descrittori e rubriche di valutazione;
rivedere i criteri per la valutazione del comportamento da esprimere con un giudizio
sintetico che faccia riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e,
4 Atto di Indirizzo per l’aggiornamento e l’integrazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
relativamente alla Scuola Secondaria di I grado, allo Statuto delle studentesse e degli
studenti e al Patto di Corresponsabilità;
definire i criteri per la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello
sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti
conseguito. Tale descrizione dovrà accompagnare la valutazione periodica e finale degli
alunni sia della Scuola Primaria sia della Scuola Secondaria di I grado;
definire i criteri generali per la non ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato
conclusivo del primo ciclo di istruzione nel caso di voto inferiore a 6/10 in una o più
discipline;
definire i criteri per la valutazione delle attività riconducibili a Cittadinanza e Costituzione.
Si ricorda che tale valutazione troverà espressione nel complessivo voto delle discipline
dell’area storico-geografica;
definire gli strumenti e chiarire le modalità più appropriate per pervenire alla certificazione
delle competenze in uscita, con un adeguato portfolio di rilevazioni e misurazione
Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 60 avente ad oggetto: “Norme sulla promozione della
cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul
sostegno della creatività, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera g) della legge 13
luglio 2015, n.107”. Sarà pertanto necessario prestare attenzione a:
esplicitare e dare risalto ai progetti e alle unità di apprendimento realizzati nelle classi
dell’Istituto e finalizzati allo sviluppo delle competenze sociali e civiche e alla valorizzazione
del patrimonio artistico-culturale e ambientale.
4. Dovrà altresì essere inserita nel Ptof un’apposita sezione relativa all’educazione all’uso
consapevole della rete Internet e ai diritti e ai doveri legati all’utilizzo delle tecnologie
informatiche, tenendo presente che essa è trasversale alle discipline del curricolo, ma può
concretizzarsi in appositi progetti. Andrà inoltre prevista la modifica al Regolamento di Istituto e al
Patto Educativo di Corresponsabilità, che dovranno essere integrati con specifici riferimenti a
comportamenti di cyberbullismo e relative sanzioni disciplinari.
5. Si dovrà continuare a dare impulso ai progetti di sviluppo e implementazione delle metodologie
didattiche attive alternative alla lezione frontale, anche mediante l’utilizzo delle TIC e in una
prospettiva inclusiva. Andranno inoltre ulteriormente accresciuti gli spazi di flessibilità
organizzativa-didattica, attraverso un’articolazione modulare (su base anche plurisettimanale) del
5 Atto di Indirizzo per l’aggiornamento e l’integrazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
monte ore delle discipline ed il ricorso a scelte organizzative quali classi aperte, utilizzo dei
laboratori.
Il Collegio docenti é tenuto ad una attenta analisi del presente Atto di Indirizzo, in modo da
assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialità e
trasparenza richiesta alle pubbliche amministrazioni.
Consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti, si
ringrazia fin da ora per l’impegno e la collaborazione che saranno profusi.
Il Dirigente Scolastico Roberta dott.ssa Villa
Il presente documento informatico è firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e del
D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate e sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa.