METODOLOGIA DELLA RICERCA. MODULO 7 · 2020. 6. 22. · METODOLOGIA DELLA RICERCA. MODULO 7. ......

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OBIETTIVI 1. Spiegare la FASE 2 del processo di ricerca 2. Definire le caratteristiche del disegno di ricerca. 3. Descrivere la tipologia degli strumenti usati nella ricerca quantitativa e qualitativa 4. Descrivere i termini campione e campionamento 5. Classificare le varie modalità di campionamento nella ricerca METODOLOGIA DELLA RICERCA. MODULO 7

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  • OBIETTIVI

    1. Spiegare la FASE 2 del processo di ricerca

    2. Definire le caratteristiche del disegno di ricerca.

    3. Descrivere la tipologia degli strumenti usati nella ricerca quantitativa equalitativa

    4. Descrivere i termini campione e campionamento

    5. Classificare le varie modalità di campionamento nella ricerca

    METODOLOGIA DELLA RICERCA.MODULO 7

  • Alcune riflessioni…

    Il disegno di ricerca è una guida scelta dal ricercatore per rispondere a domande di ricercao testare delle ipotesi. La selezione di un disegno è condizionata dal livello di sviluppodelle conoscenze già acquisite in un’area di indagine. Se le conoscenze sono scarse ildisegno più adatto è quello descrittivo-esplorativo poiché lo scopo è quello di descrivere ecomprendere il fenomeno; se invece il fenomeno che si vuole studiare è ben conosciutoun disegno più strutturato come quello sperimentale può essere maggiormente proficuo.

    I disegni di ricerca possono avere una prospettiva quantitativa e qualitativa e la scelta deldisegno dipende dalla risposta al seguente quesito:«Qual è il miglior approccio per rispondere alla mia domanda di ricerca al fine di otteneredati accurati interpretabili?»Tenendo presente che lo scopo dei disegni quantitativi è di fornire una guida allaconvalida di teorie o informazioni, mentre lo scopo dei disegni qualitativi e di descrivere inprofondità la vita sociale, aiutando a sviluppare concetti e teorie e a creare strumenti diricerca.

    SCELTA DEL METODO DI RICERCA: IL DISEGNO DI RICERCA

  • DISEGNO DELLA RICERCA

    Il disegno di ricerca è una modalità per condurre laricerca che massimizza il controllo sui fattori chepossono interferire sulla validità dei risultati

    (Burns & Grove, 1997)

    Il disegno di ricerca è strettamente condizionatodalla domanda ricerca o dalle ipotesi, è funzionedall’approccio scelto dal ricercatore, indica lastrategia di selezione del campione e i metodi estrumenti previsti per la raccolta ed analisi dei dati

    (Sironi 2010).

    Esempi:Studio osservazionale: osservazione del fenomeno instudio senza intervento attivo del ricercatoreStudio clinico controllato randomizzato: intervento attivodello sperimentatore con gruppo di controllo eassegnazione casuale dei soggetti (gruppo sperimentalevs gruppo di controllo) con procedure di randomizzazioneStudio fenomenologico: descrizione e analisi qualitativadel vissuto e dell’esperienza dei partecipanti

  • STRUMENTI DI RICERCA (quantitativa)

    Sono dei mezzi con cui si raccolgono i dati della ricerca Consentono di oggettivare e misurare le variabili Vanno scelti in funzione delle variabili che si vogliono studiare Nella ricerca qualitativa lo strumento di raccolta dati è il ricercatore stesso

    QUANTITATIVA Questionari - a differenze semantiche° Scale

    - Likert*

    - visive analogiche (VAS)**

    *Esprimere opinioni **misura esperienze soggettive come dolore, fatigue, dispnea

    °misura atteggiamenti o credenze

  • STRUMENTI DI RICERCA (qualitativa)

    Osservazione partecipante: studio attraverso l’osservazione diretta e partecipata sul campo Focus group: intervista focalizzata su specifico argomento conosciuto/vissuto dal gruppo (opinioni, idee) Racconti scritti Intervista: rapporto diretto con il partecipante con l’intento di interrogare

    In uno studio condotto nel 2017, sulla promozione del self-care nutrizionale nelle persone anziane, il ricercatore nello strutturare l’intervista definisce le dimensioni che, a partire dal modello concettuale di

    riferimento, intende indagare

  • STRUMENTI DI RICERCA (qualitativa)

    Il ricercatore dopo aver illustrato le finalità dello studio, inizia l’intervista invitando i partecipanti al FocusGroup a ricordare le abitudini alimentari della famiglia fin dall’infanzia. Tali ricordi saranno riformazionirilevanti ai fini della ricerca

    Domanda (del conduttore): Vi chiedo di fare un tuffo nel passato e di raccontare come è stata la vostraalimentazione da bambino e poi nell’adolescenza. Che cosa ricordate delle abitudini della vostra famiglia,delle tradizioni… quali sono stati i cibi presenti sulla tavola? Se c’era sempre cibo per tutti? Quali sono statii cibi con cui siete cresciuti e che ritenete essere parte della vs. cultura o tradizioni familiari?Risposta (del partecipante): Io sono del 1946 e venendo dal dopoguerra c’era l’abitudine a casa mia, fra mamma e nonna, che non si buttava via niente ..io difatti ho imparato a mangiare tutto, indistintamente Omissis…

    Domanda (del conduttore): Ci sono dei comportamenti che i familiari si aspettano da voi? La signora A.S.parlava del figlio, i nipoti e di come lei prepari la torta, i dolci e quindi, si può dire che, rispetto ai cibi dapreparare, adeguate il vostro comportamento in relazione, ad esempio, a chi viene a pranzo o viene acena?Risposta (del partecipante): Io ho un nipotino di 7 anni che va matto per le polpettine. Quindi fin daquando era piccolo….

  • Campione e campionamento nella ricerca quantitativa

    La selezione di un campione serve per ottenere informazioni da un piccolo gruppo per poi generalizzare irisultati a una popolazione.Popolazione: insieme completo di soggetti, oggetti, eventi o elementi in studio aventi le stessecaratteristiche.Campione: sottoinsieme selezionato dalla popolazione (non potendo studiare tutti i componenti di unapopolazione).Deve essere omogeneo e rappresentativo per fare la generalizzazioni sulla popolazione.

    POPOLAZIONE DEFINIZIONE ESEMPIOTARGET È l’intera popolazione a cui un ricercatore è

    interessato e su cui è possibile generalizzare irisultati di uno studio

    Tutte le persone affette dal diabete di tipo2

    ACCESSIBILE È la popolazione prontamente disponibile alricercatore e rappresenta da vicino lapopolazione target.

    Porzione delle popolazione target che siadisponibile (ad es.: utenti della casa dellasalute di un distretto sanitario o dei CADterritoriali)

  • Campione e campionamento nella ricerca quantitativa

    La scelta della tecnica di campionamento avviene sulla base dello scopo e del disegno di studio che nedeterminano la significatività dei risultati della ricerca.Il campionamento è un processo mediante il quale viene selezionata una porzione di popolazioneidentificativa per partecipare allo studio.

    Il ricercatore deve scegliere la modalità di campionamento migliore per consentire a tutte le unitàrappresentative di una popolazione di essere incluse per essere studiate nella ricerca.

    Un campionamento corretto permetterà un’adeguata generalizzazione dei dati ottenuti.

    Esistono vari tipi di campionamento riconducibili a due grandi categorie:

    CAMPIONAMENTO PROBABILISTICO CAMPIONAMENTO NON PROBABILISTICO Ogni soggetto, oggetto o elemento in una popolazioneha un’eguale probabilità di essere scelto per formare ilcampione (campione random o casuale).

    Il campione non è selezionato in maniera casuale e,conseguentemente, non tutti i soggetti, oggetti oelementi della popolazione hanno la stessaprobabilità di essere scelti

  • Campionamento non probabilisticoCampionamento non probabilistico: il campione non è selezionato in maniera casuale e, non tutti isoggetti, oggetti o elementi della popolazione hanno la stessa probabilità di essere scelti. Alcuni esempi

    CAMPIONAMENTO DI CONVENIENZADefinizione Esempio

    Il campionamento di convenienza (o accidentale) è laraccolta di dati da soggetti o oggetti prontamentedisponibili o accessibili al ricercatore.Questo tipo di campione non utilizza la selezionerandom.

    È reclutato un gruppo di 100 persone chefrequentano un centro anziani a cui vienedistribuito un questionario relativo all’assunzionedella quota proteica nei pasti giornalieri

    CAMPIONAMENTO PROPOSITIVO Nel campionamento propositivo il ricercatore, fortedella conoscenza sulla popolazione oggetto di studio,ne seleziona un campione di soggetti che megliopossano essere rappresentativi del fenomeno oggettodi studio.È comunemente usato nella ricerca qualitativa

    È reclutato un gruppo di pazienti tossicodipendenticon AIDS (e loro partner) che seguono unprogramma ambulatoriale con metadone; unquarto di essi erano donne. Si selezionano soggettiin base all’etnia, storia personale di uso di droghe,di trattamento ed esperienza di AIDS. Lo studioaveva l’obiettivo di sviluppare un programmaeducativo rivolto alle donne a rischio di AIDS

  • Campionamento probabilisticoCampionamento probabilistico: ogni soggetto, oggetto o elemento in una popolazione ha un’egualeprobabilità di essere scelto per formare il campione (campione random o casuale). Alcuni esempi:

    il campionamento randomizzato semplice consiste in un processo laborioso ed estremamente controllatoin cui ogni soggetto ha un’eguale e indipendente probabilità di essere estratto;

    il campionamento a grappolo, detto anche campionamento a più fasi, sono i gruppi e non gli individui aessere selezionati in modo casuale. Il campionamento a grappolo è utilizzato quando la popolazione è moltoampia o situata in una vasta area geografica;

    il campionamento sistematico, dove gli individui o gli elementi componenti una popolazione sonoselezionati da una lista utilizzando un passo di estrazione (ad es.: 1 persona ogni 10 in un lista di 500individui);

    Il campionamento a rete consiste in una strategia usata per localizzare campioni difficili o impossibili dareperire in altro modo. Questa strategia si avvale della rete sociale e del fatto che gruppi conosciuti possonopresentare caratteristiche simili

  • Adeguatezza del Campione Campionamento probabilistico

    I criteri variano a seconda della strategia di campionamento e del tipo di ricerca (qualitativo oquantitativo), in entrambi i casi deve essere organizzata sistematicamente.

    Negli studi qualitativi, si reclutano i partecipanti fino alla saturazione dei dati ovvero fino a quandoverranno acquisite informazioni non fornite precedentemente dai partecipanti fino a quel momentocoinvolti.

    Nelle ricerche quantitative, il metodo di procedura di campionamento è rigoroso.Gli elementi critici da valutare per determinare l’adeguatezza del campione:- Quanto è rappresentativo il campione rispetto la popolazione target;- Su quale popolazione il ricercatore vuole generalizzare i risultati del suo studioObiettivo: avere un campione il più rappresentativo possibile con il più piccolo erroreGli studi hanno qualche errore e mai saranno rappresentativi del 100% della popolazione.I campioni che hanno troppi bias o che sono troppo piccoli minacciano la validità esterna del disegnodi ricerca.Il numero esatto dei soggetti necessari si calcola con analisi della potenza (procedura statistica)

  • Validità esterna di uno studioCampionamento probabilisticoValidità Esterna

    Caratteristica per cui i risultati di uno studio possono essere generalizzati dal campione alla popolazione.

    Impiegata nell’approccio quantitativo, specialmente nei disegni sperimentali proprio in riferimento aquanto i risultati di uno studio sono rappresentativi dell’intera popolazione e quindi possono esseregeneralizzati in quanto non riferibili solo al campione studiato.

    Elementi che minacciano la possibilità di generalizzare i risultati di ricerca(che minacciano la validità esterna)

    La selezione: il campione deve possedere le stesse caratteristiche della popolazione in studio (età, sesso,livello socio-culturale etc…)

    Il contesto: il campione deve provenire dallo stesso contesto della popolazione in studio - ad esempio se sivuole dimostrare una relazione tra programma di attività fisica e miglioramento funzionale su pazientiricoverati in un ospedale di riabilitazione poi i dati non potranno essere generalizzabili anche sulleresidenze assistenziali

    La storia: il campione può subire dei cambiamenti nel tempo nello studio di alcune variabili(es.↓colesterolo nella dieta)

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