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Mezzi di comunicazione

Dal latino medium che significa mezzo.Ad esempio giornali riviste cinema radio tv che producono conoscienze e influenzano le nostre opinioni e i nostri comportamenti. le principali funzioni dei mass-media sono:informazione,educazione,divertimento,comunicazione e cultura.I media si possono classificare in: Orizzontali: la comunicazione bidirezionale (dialogo), uno a uno come nel telefono; Verticali: la comunicazione monodirezionale, uno a molti come nella TV, radio, stampa, cinema; Reticolari: la comunicazione molti a molti come in Internet; Sincroni: la trasmissione dellinformazione e della ricezione avviene contemporaneamente (TV e telefono); Asincroni: il destinatario pu ricevere il messaggio in un tempo diverso da quello in cui stato scritto (la stampa, la posta elettronica)La radio: la prima trasmissione, via etere (onderadio) di un segnale informativo del 1901, quando Guglielmo Marconi capta dallItalia alcuni segnali telegrafici radio trasmessi dall America.Le prime trasmissioni radio nascono nel 1922. In Italia, nel 1924, si costituisce lURI (Unione Radiofonica Italiana). Nel 1927 si trasforma in EIAR e nel 1944 assume lattuale nome di RAI (radio Audizioni Italia).La concessione statale ha garantito alla RAI il monopolio statale sulle trasmissioni sino al 1976, anno in cui viene riconosciuto a chiunque il diritto di trasmettere.

Cenni storiciBiografia di Guglielmo MarconiNacque a Bologna il 25 aprile 1874.Nel 1909 Guglielmo Marconi fu il primo Italiano a vincere il Premio Nobel per la Fisica: anche se ottenuto in giovane et Marconi aveva 35 anni quel premio giunse al termine di un programma straordinariamente intenso di lavoro durato poco meno di 15 anni. Tutto era iniziato nel laboratorio della casa paterna Villa Griffone, situata sulle colline bolognesi con i primi esperimenti di telegrafia senza fili, ma poi teatro del periodo pionieristico delle radiocomunicazioni furono le coste Atlantiche: la Gran Bretagna fu la seconda casa dellinventore ma fu la prima dellimprenditore Marconi, lIrlanda terra da cui proveniva la madre ospit importanti stazioni per i primi collegamenti transatlantici, il Canada e gli Stati Uniti videro trionfare il giovane visionario italiano che tra il 1901 e il 1903 riusc tra polemiche, scetticismo e grande meraviglia a ricevere i primi segnali radiotelegrafici che avevano superato quellenorme ostacolo naturale che era appunto lOceano Atlantico. Una tappa fondamentale fu linaugurazione del primo regolare servizio pubblico di radiotelegrafia attraverso lAtlantico, nellottobre del 1907. Il radio soccorso diede eccezionale prova in occasione del salvataggio dei passeggeri a bordo del transatlantico Republic nel gennaio 1909, nel quale grandi meriti ebbe loperatore radiotelegrafico Binns che lavorava per la Compagnia Marconi.E proprio in quellanno iniziato con i clamori di quel salvataggio Marconi vinse , condividendolo con lo scienziato tedesco Karl Ferdinand Braun,il Nobel per la Fisica a riconoscimento del contributo dato allo sviluppo della telegrafia senza fili.Le radiodiffusioni sono un concetto completamente diverso dal telegrafo senza fili e si svilupparono ventanni pi tardi: la prima emittente radiofonica nacque nel 1920 negli Stati Uniti mentre negli anni seguenti la radio si diffuse in Europa (in Italia nel 1924) diventando cos un mezzo di comunicazione di massa: il grande pubblico si forniva di apparecchi riceventi con cui seguiva i programmi radiofonici trasmessi dalle poche emittenti allora esistenti. E evidente quindi che a pochi soggetti attivi corrisponde una massa assai numerosa di ascoltatori passivi.In America, e soprattutto negli Stati Uniti si svilupparono presto un gran numero di emittenti che si finanziavano con gli introiti delle pubblicit. In Europa invece vigeva il monopolio pubblico: una compagnia statale era addetta alla fornitura del servizio radiofonico e si finanziava grazie al contributo dei cittadini riscosso sotto forma di abbonamento (analogamente allattuale canone RAI). In Italia durante il periodo fascista il servizio era affidato alla URI (Unione Radiofonica Italiana) che inizi ufficialmente la sua attivit nellottobre 1924.La radio svolse un importantissimo ruolo di informazione di massa durante la seconda guerra mondiale soprattutto in Italia dove allinizio della guerra erano diffusi poco pi di un milione di apparecchi: nonostante la ridotta diffusione di apparecchi radiofonici il popolo si sentiva direttamente partecipe di eventi che solo pochi potevano vedere di persona. Negli Stati Uniti il presidente Roosevelt pronunci molti suoi discorsi alla radio in modo da assicurarsi una campagna politica capillare; in Italia il 9 maggio 1936 Benito Mussolini pronunciava il discorso di proclamazione dellImpero fascista che pass alla storia come pi alto successo propagandistico del fascismo: per loccasione furono posti degli altoparlanti nelle pi grandi piazze dItalia in modo da permettere anche a chi non avesse apparecchi radiofonici di ascoltare il discorso.Oltre al ruolo di informazione e politico la radio divent la colonna sonora di milioni di persone con la musica, i variet e le trasmissioni radiofoniche di intrattenimento.

La televisione: nasce dallampliamento della fotografia, della cinematografia e della radiofonia. La prima intuizione di televisione nasce dal romanzo Ventesimo secolo scritto nel 1883 da Albert Robida, in cui lautore descrive un oggetto, il tele fonoscopio, utilizzato per la visione a distanza. Ma la vera e propria televisione nasce nel 1933, dopo un susseguirsi di scoperte (disco di Nipkow, cellule fotoelettriche, tubo a raggi catodici, ricevitore a raggi catodici).Nel 1954 nasce a Milano la televisione ufficiale italiana.

Nel corso degli anni trenta fu messa a punto la tecnologia della televisione e cominci la diffusione dei primi apparecchi televisivi. Nel 1938 la seconda guerra mondiale era ormai alle porte quando in Italia furono realizzate le prime trasmissioni televisive sperimentali; lo sviluppo di questo nuovo mezzo di comunicazione si arrest temporaneamente durante il conflitto mentre la radio ebbe un boom inaspettato. Dopo la guerra la televisione ebbe rapidamente il successo che meritava e nel 1954 si ebbero le prime trasmissioni televisive anche in Italia. Col passare degli anni la televisione ha assorbito dalla radio tutte le forme di comunicazione esistenti: cinema, musica, teatro e intrattenimenti di piazza valorizzando cos anche gli aspetti pi umili della cultura popolare e proponendosi come la naturale evoluzione della radio stessa mentre il cinema perdeva sempre di pi il suo pubblico.

La Televisione Nascita della televisioneLa prima trasmissione radiotelevisiva in Italia stata effettuata il 3 gennaio 1954 alle 11 di mattina.Per vari decenni la tv ha vissuto un periodo, relativamente tranquillo, di tumultuoso tran tran.La seconda rete nata nel 1961, le trasmissioni a colori sono nate il 1977, poi lavvento delle televisioni private conclusosi con il pianodelle frequenze e le norme per la diffusione dei programmi televisivi della legge 6 agosto 1990, n.223, nota come Legge Mamm.Nel 1995 nasce anche in Italia con Stream, in modo sperimentale, la pay-tv: chi non abbonato al cavo, non pu ricevere i contenutitelevisivi.Il mezzo trasmissivo infatti non era pi laria ma un cavo coassiale che assicurava che il segnale fosse ricevuto solo dagli abbonati edecodificato per essere mostrato sullo schermo tv per mezzo di un sintonizzatore specifico: il set top box (letteralmente scatola soprala tv).Con la privatizzazione di Telecom Italia nel 1997 e a causa del costo eccessivo per la stesura di nuovi cavi per la televisione, nel 1997la societ Stream interrompe la sperimentazione della TV via cavo.Set Top BoxLEvoluzione della tecnologia e le TV a pagamentoLevoluzione della tecnologia ed in particolare la riduzione di costo dei componenti microelettronici ha consentito di trasmettere anche leimmagini come sequenze di bit, ovvero di trasmettere digitalmente.Questo fenomeno noto come Legge di Moore.La trasmissione digitale pu essere trattata come un qualunque codice e pertanto pu essere crittografata in modo che possa visionarlasoltanto chi possiede la chiave di decodifica.Le carte plastiche con il microprocessore, usate oggi dai decodificatori (decoder), vengono programmate per consentire di rilevare latrasmissione degli aggiornamenti delle chiavi crittografiche e, se il titolare in regola con i pagamenti, consentire o meno la visione delprogramma.Con questa tecnica nascono le televisioni a pagamento anche senza cavo, sia per i pacchetti di canali che per singoli programmi (ilmeccanismo pay per view : paga per ogni visione).Il principio lo stesso, sia che il segnale televisivo arrivi da satellite o che arrivi dalle stazioni di emissione sulle vette delle montagne;cambiano solo le antenne specifiche per il tipo di trasmissione ed i relativi decoder.

Pay Per View

Le televisioni via cavoIn molti paesi ma non in Italia, le televisioni a pagamento via cavo hanno trovato grande diffusione. Negli USA le cable tv sono una consuetudine per il 70% delle abitazioni.Il nome cable tv deriva dal fatto che per ogni abitazione abbonata, molti anni fa, venne portato un cavo (simile a quello delle nostre antenne TV) sul quale vengono trasmessi molti canali televisivi.Questa rete, negli USA, stata costruita prima dellesistenza delle tecniche digitali.Negli USA esisteva uno spazio di mercato creato dal fatto che non esisteva una rete televisiva nazionale dominante; al contrario, in Europa in quegli anni cera unaltra innovazione televisiva che si poteva introdurre con investimenti assai pi modesti: la tv commerciale pagata dalla pubblicit.La distribuzione della popolazione negli USA ha contribuito alla diffusione in quanto i costi di infrastrutturazione (cio di posa dei cavi)sono stati inferiori a quelli che avremmo avuto in Italia.Negli USA la popolazione pi concentrata nelle grandi citt che sono di recente edificazione (e non pongono problemi storici, di viabilit, ecc) mentre in Italia la popolazione sparsa in paesini antichi senza tombini e condotte (spazi per far passare i cavi) disponibilie con strade piccole. La digitalizzazione delle trasmissioniLelettronica ha continuato a fare il suo decorso di aumento esponenziale delle prestazioni e ad un certo punto il costo di produzione di un decodificatore digitale era sufficientemente basso da poterne dare uno ad ogni abbonato facendo partire il mercato della pay-tv.Linvestimento infrastrutturale per una trasmissione satellitare digitale sufficientemente basso (affittare la capacit trasmissiva di un satellite per trasmettere un film di Hollywood costa pochissimo rispetto al costo dei diritti dautore) e soprattutto il costo granularmente sostenuto da ogni abbonato che si fa installare una antenna satellitare da un antennista.La tecnologia evolve e la trasmissione digitale di filmati richiede fettine di etere (lo spettro elettromagnetico) assai pi piccole di quelle richieste dalle vecchie trasmissioni analogiche.La storia ripropone costantemente questo fenomeno di migliore utilizzo dello spettro elettromagnetico per effetto del miglioramento delle tecnologie (ovvero una riduzione del loro costo e pertanto un aumento della loro possibilit di impiego)Marconi con la sua prima trasmissione del 1894 a Pontecchio utilizzava tutto lo spettro per trasmettere un semplice punto in circa mezzo secondo.