Marketing Internazionale 1 Prof.ssa Roberta Pezzetti Dipartimento di Economia - a.a. 2008-2009...
-
Upload
primo-zanetti -
Category
Documents
-
view
222 -
download
2
Transcript of Marketing Internazionale 1 Prof.ssa Roberta Pezzetti Dipartimento di Economia - a.a. 2008-2009...
Marketing Internazionale1
Prof.ssa Roberta PezzettiDipartimento di Economia - a.a. 2008-2009e-mail: [email protected] Orario di ricevimento: martedì mercoledì ore 17.30
Marketing Internazionale2Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009
Le altre imprese possono ricorre a:
1. Nessuna segmentazione internazionale (marketing
indifferenziato)
2. Segmentazione multinazionale (individuare segmenti
all’interno dei singoli confini politici per adattare a ciascuno il
marketing mix) marketing nazionale
3. Segmentazione globale (non avviene su base geografica
ma in base ad analogie di stili di vita, demografia, uso del
prodotto)
4. Segmentazione mista
Marketing Internazionale 3
La segmentazione multinazionale
Attiene:
Scelta dei paesi in cui operare (ovvero “macrosegmentazione”)
Scelta dei sub-mercati da seguire e servire
(“microsegmentazione”)
Quando si usa?
Se esistono mercati differenziati
Marketing Internazionale 4
La segmentazione globale
Quando?
Tipologia di prodotto (audiovisivi, cosmetici, automobili,
bevande…)
Esistenza di segmenti universali che esprimono gli stessi
bisogni Per l’impresa è la somma di tutti i segmenti che produce attrattività
Marketing Internazionale 5
Le variabili per la segmentazione
dei mercati internazionali
Variabili demografiche
Variabili geografiche
Variabili psicografiche
Variabili comportamentali
Marketing InternazionaleParte I - Capitolo 1 6
Le variabili geografiche
Aree geografiche (nazione, regioni, territori, città…)
Grandezza di centro (fino a 3.000 abitanti, da 3.000 a
15.000, ecc…)
Clima dell’area
Marketing Internazionale 7
Le variabili demografiche Età
Sesso
Numero di membri della famiglia
Ciclo di vita della famiglia
Reddito
Occupazione
Istruzione
Religione
Nazionalità
Marketing InternazionaleParte I - Capitolo 1 8
Le variabili psicografiche Classe sociale
Stili di vita
Personalità
Atteggiamenti
Marketing InternazionaleParte I - Capitolo 1 9
Le variabili comportamentali Occasioni di uso del prodotto/servizio (regolare, saltuario)
Vantaggi ricercati (qualità, economia, status, servizio…)
Situazioni d’uso (non utilizzatore, ex utilizzatore, potenziale,
nuovo, abituale utilizzatore…)
Intensità d’uso (nulla, scarsa, media, elevata)
Fedeltà alla marca
Stadio di consapevolezza (non a conoscenza, a conoscenza,
informato, interessato, disinteressato, attento, intenzionato ad
acquistare…)
Le variabili di segmentazione nei mercati
internazionali dei beni industriali Ambientali
◦ Settore industriale◦ Dimensione dell’impresa acquirente ◦ Posizionamento geografico◦ Grado e modalità di internazionalizzazione◦ Fatturato
Parametri gestionali ◦ Tecnologia dell’impresa acquirente◦ Utilizzo del prodotto◦ Capacità tecnica e finanziaria
Metodi di acquisto◦ Organizzazione del centro/i di acquisto e soggetti che ne fanno parte ◦ Struttura gerarchica◦ Rapporti acquirente-venditore◦ Rapporti acquirente-cliente finale◦ Politiche di acquisto◦ Criteri che guidano l’acquisto
Fattori congiunturali ◦ Urgenza di acquisto◦ Applicazioni del prodotto◦ Consistenza dell’ordine◦ Scarsità sul mercato del prodotto (vedi materie prime, commodities…)
Caratteristiche personali del soggetto decisore su base geografica
In definitiva Per la segmentazione dei mercati
internazionali utilizzo variabili◦ Generali, utili per la macrosegmentazione
(servono ad individuare le similitudini più evidenti tra i paesi)
◦ Situazionali, utili per la microsegmentazione (si basano sull’analisi del comportamento di acquisto e di consumo)
Condizioni per una segmentazione efficace
Misurabilità del segmento: dimensione e potere di acquisto dei segmenti individuati
Accessibilità: definibilità dei canali distributivi, esposizione ai media…
Importanza: un segmento dovrebbe essere costituito da un gruppo sufficientemente ampio ed omogeneo da risultare possibile e conveniente (in termini di redditività) l’impostazione di un programma di marketing specifico
Praticabilità: possibilità per l’impresa di differenziare le politiche di marketing per attrarre e servire i segmenti target
La sequenza di segmentazione del mercato internazionale
Macro Segmentazione
Micro Segmentazione
Segmentazioneorizzontale
Identificazione di raggruppamenti di paesi che presentano similarità rispetto a macro-indicatori o che definiscono zone di affinità culturale (anche se geograficamente distanti
Ricerca nei vari paesi di segmenti equivalenti da servire
Aggregazione di microsegmenti nazionali che caratterizzano classi di affinità culturale internazionale
Valutazione e selezioni delle combinazioni
paese-prodotti-mercato Viene fatta in base a:
◦ Dimensione e tasso di sviluppo del segmento◦ Attrattività della struttura del segmento
Fornitori Potere
contrattuale
Potenziali
nuovi entranti Minaccia di
mobilità
concorrentiRivalità
all’interno del segmento
Acquirenti Potere
contrattuale
Prodotti sostitutiviMinaccia di sostituzione
Attrattività della struttura del segmento Presenza di strutture di marketing Presenza e grado di sviluppo dei canali di vendita
e dinamica delle relazioni Necessità di assistenza al trade e al consumatore
finale
Vanno confrontati con gli obiettivi aziendali e con le risorse dell’impresa dedicabili alla
penetrazione nel segmento
La definizione del marketing mix internazionale
Marketing mix
Mercato obiettivo
Prodotto VarietàQualitàDesignCaratteristicheMarcaConfezioneServiziMisure e formatiGaranzieResa e cambio
Punto di venditaCanali CoperturaAssortimentiLocalizzazioneScorteTrasporti
PrezzoScontiAbbuoniTermini pagam.Dispon. Credito
Promozione