Maggio 2011

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MOVIMENTO GIOVANILE FRANCESCANO DI SICILIA Newsletter - Maggio 2011 1 Nella quarta domenica di Pasqua, (15 Maggio 2011)“domenica del buon Pastore”, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che ebbe inizio, con profetica intuizione, con papa Paolo VI nel 1964. Il tema che Benedetto XVI propone quest’anno alla riflessione e alla preghiera delle comunità cristiane è: “L’annuncio - proposta vocazionale nella chiesa locale”. Ciò significa riscoprire la comunità cristiana come un fuoco che arde e dona luce e calore, esprimendo con gioia la propria interiore vitalità e coerenza di vita. Lo slogan scelto per celebrare in Italia questa giornata di preghiera prende spunto dal Vangelo di Marco (6,33-44) in cui si racconta il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci: “Quanti pani avete? Andate a vedere…” (Mc 6,38). Esso è un invito rivolto a ciascuno e a tutta la comunità per verificare i pani (cioè i doni ricevuti!), di cui ognuno è portatore, in un cammino di discernimento e di condivisione umile, disponibile e feconda. Il vero problema del nostro mondo, infatti, non è solo la povertà del pane (che comunque drammaticamente esiste!), ma è soprattutto la povertà di quel lievito che possa essere fermento di Dio capace di sollevare ogni vita. Per questo invochiamo il Signore, affinché doni il pane a chi ha fame, ma susciti anche la fame di Lui che possa esprimersi in scelte di vita coraggiose, totali e radicali per vivere la pienezza dell’Amore e del Dono. Così scrive il Papa nel messaggio per la riflessione di quest’anno: Anche oggi, la sequela di Cristo è impegnativa; vuol dire imparare a tenere lo sguardo su Gesù, a conoscerlo intimamente, ad ascoltarlo nella Parola e a incontrarlo nei Sacramenti; vuol dire imparare a conformare la propria volontà alla Sua. Si tratta di una vera e propria scuola di formazione per quanti si preparano al ministero sacerdotale ed alla vita consacrata, sotto la guida delle competenti autorità ecclesiali. Il Signore non manca di chiamare, in tutte le stagioni della vita, a condividere la sua missione e a servire la Chiesa nel ministero ordinato e nella vita consacrata, e la Chiesa è chiamata a custodire questo dono, a stimarlo e ad amarlo: essa è responsabile della nascita e della maturazione delle vocazioni sacerdotali. Auspichiamo che in ogni nostra comunità ecclesiale, ma anche all’interno degli incontri dei gruppi giovanili, si dia, particolarmente in questo mese, il giusto spazio alla riflessione comune sul tema delle vocazioni alla vita consacrata e sacerdotale, a partire da quel senso di responsabilità a cui il Papa richiama indistintamente tutte le comunità ecclesiali. LA BACHECA Gli appuntamenti del mese di maggio, gli avvisi e le foto… Pagina 4 Newsletter Mensile Maggio 2011 QUANTI PANI AVETE? Domenica 15 maggio si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Il Papa, nel suo messaggio, affida alle comunità ecclesiali la responsabilità dell’animazione vocazionale. Pagina 1 LA FELICITÀ RITROVATA Oltre 500 giovani hanno partecipato alle Liturgie Penitenziali che si sono tenute in Quaresima presso le sedi MGF-Sicilia Pagina 3 LA VOCAZIONE DELLE CLARISSE Il 16 aprile scorso si è aperto l’VIII centenario della loro fondazione. Pagina 2 QUANTI PANI AVETE?

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Newsletter mensile del Movimento Giovanile Francescano di Sicilia

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M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A

Newsletter - Maggio 2011 1

Nella quarta domenica di Pasqua, (15 Maggio 2011) “domenica del buon Pastore”, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che ebbe inizio, con profetica intuizione, con papa Paolo VI nel 1964.

Il tema che Benedetto   XVI   propone quest’anno alla riflessione e alla preghiera delle comunità cristiane è:   “L’annuncio -proposta vocazionale nella chiesa locale”.

Ciò significa riscoprire la comunità cristiana come un fuoco che arde e dona luce e calore, esprimendo con gioia la propria interiore vitalità e coerenza di vita.

Lo slogan scelto per celebrare in Italia questa giornata di preghiera prende spunto dal Vangelo di Marco (6,33-44) in cui si racconta il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci: “Quanti pani avete? Andate a vedere…” (Mc 6,38).

Esso è un invito rivolto a ciascuno e a tutta la comunità per verificare i pani (cioè i doni ricevuti!), di cui ognuno è portatore, in un cammino di discernimento e di condivisione umile, disponibile e feconda.

Il vero problema del nostro mondo, infatti, non è solo la povertà del pane (che comunque drammaticamente esiste!), ma è soprattutto la povertà di quel lievito che possa essere fermento di Dio capace di sollevare ogni vita. Per questo invochiamo il Signore, affinché doni il pane a chi ha fame, ma susciti anche la fame di Lui che possa esprimersi in scelte di vita coraggiose, totali e radicali   per vivere la pienezza dell’Amore e del Dono.

Così scrive il Papa nel messaggio per la riflessione di quest’anno: Anche oggi, la sequela di Cristo è impegnativa; vuol dire imparare a tenere lo sguardo su Gesù, a conoscerlo intimamente, ad ascoltarlo nella Parola e a incontrarlo nei Sacramenti; vuol dire imparare a conformare la

propria volontà alla Sua. Si tratta di

una vera e propria scuola di formazione per quanti si preparano al ministero sacerdotale ed alla vita consacrata, sotto la guida delle competenti autorità ecclesiali. Il Signore non manca di chiamare, in tutte le stagioni della vita, a condividere la sua missione e a servire la Chiesa nel ministero ordinato e nella vita consacrata, e la Chiesa è chiamata a custodire questo dono, a stimarlo e ad amarlo: essa è responsabile della nascita e della maturazione delle vocazioni sacerdotali.

Auspichiamo che in ogni nostra comunità ecclesiale, ma anche all’interno degli incontri dei gruppi giovanili, si dia, particolarmente in questo mese, il giusto spazio alla riflessione comune sul tema delle vocazioni alla vita consacrata e sacerdotale, a partire da quel senso di responsabilità a cui il Papa richiama indistintamente tutte le comunità ecclesiali.

LA BACHECA

Gli appuntamenti del mese di maggio, gli avvisi e le foto…Pagina 4

Newsletter Mensile Maggio 2011

QUANTI PANI AVETE?Domenica 15 maggio si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.Il Papa, nel suo messaggio, affida alle comunità ecclesiali la responsabilità dell’animazione vocazionale.Pagina 1

LA FELICITÀ RITROVATAOltre 500 giovani hanno partecipato alle Liturgie Penitenziali che si sono tenute in Quaresima presso le sedi MGF-SiciliaPagina 3

LA VOCAZIONE DELLE CLARISSEIl 16 aprile scorso si è aperto l’VIII centenario della loro fondazione.Pagina 2

QUANTI PANI AVETE?

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Non solo «la commemorazione di un passato glorioso»: l’ottavo centenario della fondazione delle Sorelle povere di santa Chiara, inaugurato dalla diciottenne «pianticella» di Francesco d’Assisi nella notte della Domenica delle Palme del 1211 (secondo alcuni del 1212) con la sua consacrazione nella chiesetta della Porziuncola, non è «una semplice rievocazione».

L’anniversario che si è aperto il 16 aprile scorso (primi Vespri della Domenica delle Palme) per concludersi il prossimo anno nella festa di santa Chiara (11 agosto), quindi, rappresenta un’occasione preziosa per fare «memoria della storia di Dio con voi perpetuata nel tempo». Lo scrivono, in una Lettera rivolta alle Sorelle povere del secondo Ordine sparse in tutto il mondo, i ministri generali del primo Ordine e del Terz’Ordine Regolare (TOR): padre Marco Tasca (OFM Conv.), padre José Rodríguez Carballo (OFM), padre Mauro Jöhri (OFM Capp.) e padre Michael Higgins (TOR). Nel documento i frati riassumono le coordinate cruciali della vita clariana: «In una società bombardata da immagini, dove l’individuo è spinto a cercare una continua rappresentazione di sé, voi siete state chiamate dallo Spirito a essere semplice segno della presenza di Dio».

Un’opzione per il Vangelo sine glossa, alla lettera, come voleva Francesco e come Chiara ribadì nella Regola, la prima scritta da una donna nella storia della Chiesa, in cui domandò esplicitamente «il privilegio della povertà». «Ogni fraternità diviene segno alternativo nei luoghi dell’opulenza e segno di speranza tra coloro che vivono nella precarietà, solo testimoniando la propria consegna e affidamento al Padre». Non una povertà «ideologica o intellettuale», sottolinea la Lettera, in cui i ministri generali esortano le clarisse a raccontare con uno stile di vita «sobrio, umile la vostra fede nella Provvidenza di Dio. Dimostrateci che non seguite le mode di oggi, che non siete in concorrenza con la mondanità, dove l’apparire, l’autocelebrazione, l’individualismo, l’autoreferenzialità pretendono di sbiadire il capolavoro di Dio».

Questa essenzialità è testimoniata dall’inculturazione di alcune comunità «che si conformano con i poveri», vivendo accanto a loro con il segno della stabilità nella clausura. E un’altra dimensione profetica per l’oggi è quella

comunitaria: «A un mondo che vuole ridurre l’individuo a consumatore immerso nelle leggi del grande mercato, voi scommettete sulle relazioni autentiche». Inoltre «agli esempi diffusi di intolleranza, non rispetto, sospetto, sopraffazione, voi rispondete con l’esserci sempre l’una accanto all’altra e insieme, come fraternità, nel cuore degli uomini e delle donne del nostro tempo, in dialogo con tutti coloro che bussano ai vostri monasteri».

LA VOCAZIONE DELLE CLARISSE

Sono già sei anni che il Servizio Regionale per la Pastorale Giovanile e Vocazionale offre, a tutti i giovani che lo chiedono, l’opportunità di compiere mensilmente un itinerario di discernimento vocazionale alla vita consacrata e sacerdotale.

In questi sei anni sono circa un centinaio i giovani, di ambo i sessi, che sono stati accompagnati e sostenuti nel loro desiderio di ricerca attraverso i percorsi San Damiano, ma soprattuto mediante il dialogo e il confronto con i frati e le suore che assolvono a questo delicato servizio.

Non tutti sono approdati alla scelta di entrare in seminario, ma certamente tutti hanno avuto l’opportunità di comprendere meglio la loro personale vocazione e di

compiere le scelte conseguenti. Così alcuni sono tornati alle proprie comunità ecclesiali per mettersi al servizio degli altri nello stato laicale, altri sono stati indirizzati verso altre esperienze vocazionali non francescane, altri ancora hanno fatto la scelta di iniziare un percorso più approfondito di discernimento all’interno di una struttura formativa francescana, come i postulanti attualmente ospitati nel convento di Benevento. Anche tra i tanti giovani accompagnati quest’anno, alcuni hanno già deciso di intraprendere la via del discepolato francescano, sia tra i frati che tra le suore francescane.

Per maggiori informazioni sugli itinerari San Damiano, contattare fra’ Luca allo 091 8725133.IT

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Emozionante esperienza quella che noi frati del Servizio Regionale per la PGV abbiamo vissuto lungo tutta la Quaresima, incontrando i giovani dei gruppi MGF nell’ambito delle Liturgie Penitenziali che abbiamo proposto nelle varie sedi sparse per la Sicilia.Sono stati oltre cinquecento i giovani che ne hanno approfittato per accostarsi al sacramento della Riconciliazione e per prepararsi spiritualmente alla celebrazione annuale della Pasqua.È stato bello incontrarsi attorno alla Croce e lasciarsi rapire da quello sguardo d’amore di Gesù che chiama tutti a seguirlo, lasciando dietro di noi pesi inutili e la ricerca affannosa di tutto ciò che, nel bene e nel male, riteniamo possa riempire il cuore di un giovane di una gioia mai raggiunta e che mai appaga.È stato anche per noi frati e sacerdoti arricchente vedere lo sguardo felice di quei giovani che, nel sacramento della Riconciliazione, hanno sperimentato un Dio che vuole trasformare la persona dal di dentro, piuttosto che riempirla di piccole soddisfazioni momentanee.In tanti - quasi tutti in verità - hanno dichiarato la loro meraviglia, ma anche la consolazione ricevuta nel guardare al proprio peccato non tanto come una ricerca diabolica del male e per il quale spesso ci si sente colpevolizzati, bensì per quello che è e per come sovente tra i giovani è vissuto: una ricerca di felicità e di bene, ma in ciò che non da felicità e che non realizza altro che un presunto bene, egoistico e spesso a danno degli altri.Compreso, perciò, che la felicità non dipende dalle cose che abbiamo o che facciamo, bensì è uno stato dell’essere derivante dalla trasformazione interiore che Gesù vuole operare in noi e con noi, è stato pure evidente che la Riconciliazione sacramentale esige un cambiamento radicale di vita e un percorso di ricerca che si concretizza

in un cammino di discepolato dietro il Maestro che conduce l’uomo alla pienezza dell’essere.Celebrare la Pasqua consiste dunque nella determinazione a rinunciare a tutte quelle vie di gioie facili e fugaci per orientarsi, insieme a Gesù sulla strada della croce, verso una Persona, il Padre, in cui è il Bene, tutto il Bene, il sommo Bene, sorgente inesauribile e traboccante di felicità.Grazie alle centinaia di giovani che hanno voluto condividere sacramentalmente con noi la propria ricerca di felicità e ci chiedono di essere per loro compagni di un cammino, talvolta faticoso, di sequela sincera del Cristo Risorto. Noi ce la metteremo tutta, continuando ad esservi vicini e a condividere lo stesso cammino.

fra’ Saverio e fra’ Luca

PROGRAMMA09.30 Arrivi e inizio giornata13.00 Pranzo (vedi note logistiche)18.00 Celebrazione Eucaristica19.00 Partenze

Note: L'incontro si terrà presso il Centro Regionale PGV - Convento S. Maria della Dajna in Marineo.

Per il pranzo si invitano i partecipanti a portare qualcosa da condividere con gli altri partecipanti.

Per ogni informazione e per comunicare la propria partecipazione, rivolgersi a:fra’ Luca: 091 8725133

Incontro FidanzatiMarineo, domenica 8 maggio

Giornata di ritiro e formazione per le giovani coppie di fidanzati che si sposeranno nel 2011

La felicitàritrovata

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CALENDARIO MGF

6/8 maggio a Cesena

Capitolo Nazionale Fraterno Gi.Fra.

8 maggio a Marineo

Incontro Fidanzati

13/15 maggio a MarineoIncontro S. Damiano

22 maggio a Gela

Festa del Sì

29 maggioAssemblea Regionale Gi.Fra.di fine anno

AVVISO IMPORTANTE MGFEST

Al fine di evitare il succedersi settimanale di eventi regionali di massa (Festa del Sì, Assemblea Regionale GiFra, MGFest) a cui si sommano gli appuntamenti elettorali regionali e nazionali, il Servizio Regionale per la PGV ha deciso di annullare l’MGFest previsto per il 5 giugno prossimo.

L’evento sarà comunque realizzato entro la fine dell’anno in data ancora da stabilire.

Scusate il disagio

Triduo Pasquale 2011Accompagnati dall’esperienza di tre discepoli - Pietro, Giovanni e Maria, la sorella di Lazzaro e Marta - una ventina di giovani provenienti da varie sedi MGF, hanno percorso e rivissuto il mistero pasquale per rinnovare con fiducia la professione di fede nel Cristo morto e risorto per la nostra salvezza.

Come negli anni precedenti, l’esperienza proposta dal Centro Regionale è stata scandita dalle celebrazioni pasquali e approfondita dalle riflessioni bibliche, nel silenzio e nella meditazione personale.

Intensi i momenti dell’adorazione eucaristica notturna e l’affidamento personale a Gesù che dalla croce esprime tutto il suo amore misericordioso per l’umanità e la sua sete di salvezza.

Un grazie sentito ai giovani partecipanti e a quanti hanno collaborato nella logistica e l’organizzazione.

A voi, giovani, appartiene il futuro,così come un tempo esso appartennealla generazione degli adulti e proprioinsieme con essi è divenuto attualità.Di questa attualità, della sua molteplice forma e profilo sono responsabili prima di tutto gli adulti.A voi spetta la responsabilità di ciò che un giorno diventerà attualità insieme con voi,ed ora è ancora futuro.

Grazie, Beato Giovanni Paolo II, per il tuo esempio di santità, di dedizione alla Chiesa e di amore paterno e responsabile per i giovani.La Chiesa e il mondo di domani li hai affidati a noi, giovani di oggi, seme che hai coltivato senza risparmiarti perché cresca come albero rigoglioso, ricco dei frutti della nuova evangelizzazione e dell’opera della pace.

I giovani MGF-Sicilia