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Anno XLIV - N. 27 Mercoledì 03 Luglio 2013 pag. 7 pag. 7 CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9.” CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: Canone globale: 160,00 - Parte I: 40,00 - Parte II: 80,00 - Parte III: 40,00 - Parte IV: 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ...) non sono compresi nei normali canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono pro- dotti in fotocopia il cui prezzo è di 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFE vigenti: diritto fisso di intestazione 5,00 - Testo 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1’uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve esse- re di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N.00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi,15 - 16121 Genova indicando a tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINO Pubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005 PARTE SECONDA Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851 Redazione: Tel. 010 5485663 - 4974 - Fax 010 5485531 Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485363 Internet: www.regione.liguria.it E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 SOMMARIO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE – ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA 11.06.2013 N. 13 Dimissioni del Signor Alessio Cavarra dal mandato di Consigliere regio- nale. Provvedimenti conseguenti. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.06.2013 N. 669 Integrazione e modifica della DGR n. 1648 del 21.12.2012 con la quale è stato rilasciato il nulla osta a variare il PTCP in sede di approvazione del PUC del Comune di Costarainera (IM). REPUBBLICA ITALIANA

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Anno XLIV - N. 27Mercoledì 03 Luglio 2013

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pag. 7

CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo € 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica-Galleria E. Martino 9.”CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:Canone globale: € 160,00 - Parte I: € 40,00 - Parte II: € 80,00 - Parte III: € 40,00 - Parte IV: € 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - Èesclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ...) non sono compresi nei normalicanoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notiziasul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono pro-dotti in fotocopia il cui prezzo è di € 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devonoessere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie,firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFEvigenti: diritto fisso di intestazione € 5,00 - Testo € 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa lafirma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo nonfestivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1’uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve esse-re di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N.00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi,15 - 16121 Genova indicando atergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissionedi tale indicazione.

Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINOPubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005

PARTE SECONDA

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32

Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851Redazione: Tel. 010 5485663 - 4974 - Fax 010 5485531Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485363

Internet: www.regione.liguria.it E-mail: [email protected] E-mail: [email protected]

PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE – ASSEMBLEALEGISLATIVA DELLA LIGURIA 11.06.2013 N. 13Dimissioni del Signor Alessio Cavarra dal mandato di Consigliere regio-nale. Provvedimenti conseguenti.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.06.2013 N. 669Integrazione e modifica della DGR n. 1648 del 21.12.2012 con la qualeè stato rilasciato il nulla osta a variare il PTCP in sede di approvazionedel PUC del Comune di Costarainera (IM).

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.06.2013 N. 672Procedure di liquidazione delle soppresse Comunità Montane: rilascionulla osta.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.06.2013 N. 675Nomina dei Revisori delle Aziende Regionali territoriali per l’Edilizia(A.R.T.E.).

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14.06.2013 N. 677Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013: avvio procedure per la pre-sentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere della misu-ra 111 - azione b) ‘’informazione’’ - Bando a sportello.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14.06.2013 N. 707Modifica Dgr n. 1627/2012 e nomina nuova Commissione esaminatricebando di concorso farmacie.

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE PREVENZIONE, SANITÀPUBBLICA, FASCE DEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀANIMALE 04.06.2013 N. 198Programma triennale di audit regionali art. 4 c. 6 Re. 882/2004/CE nelcampo della sicurezza alimentare e sanità animale anni 2013-2015.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENE-RALE 29.05.2013 N. 2364Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comunedi citta’ di Camporosso, attuativa della convenzione - quadro stipulatatra le Prefetture liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENE-RALE 29.05.2013 N. 2365Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comunedi Carpasio, attuativa della convenzione - quadro stipulata tra lePrefetture liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I..

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENE-RALE 29.05.2013 N. 2366Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comunedi Finale Ligure, attuativa della convenzione - quadro stipulata tra lePrefetture liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I..

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENE-RALE 29.05.2013 N. 2367Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comunedi Framura, attuativa della convenzione - quadro stipulata tra lePrefetture liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I..

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DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERA-LE 29.05.2013 N. 2368Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune diOrco Feglino, attuativa della convenzione - quadro stipulata tra lePrefetture liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I..

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERA-LE 29.05.2013 N. 2369Approvazione della convenzione tra la S.U.A.R ed il Comune di Urbe,attuativa della convenzione- quadro stipulata tra le Prefetture liguri, LaRegione Liguria e l’A.N.C.I. Liguria.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERA-LE 30.05.2013 N. 2370Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune diBrugnato, attuativa della convenzione - quadro stipulata tra le Prefettureliguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE24.05.2013 N. 2371Autorizzazione variante programma coltivazione cava di calcare denomi-nata ‘’Tre Fontane’’, in Comune di Montoggio (GE), a favore dellaCementifera Ligure s.a.s. di Cabella Emilio & C., con contestuale procedu-ra verifica screening ex l.r. n. 38/1998.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE29.05.2013 N. 2372Approvazione Piano Gestione Rifiuti di estrazione - art. 5 d.lgs. 30 maggio2008, n. 117 - della cava di ardesia denominata ‘’Costa della Rama’’’, inComune di Lorsica (Genova), a favore del Consorzio per la discarica Pietradella Croce.

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZOSETTORE, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 27.05.2013 N. 2387Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle orga-nizzazioni di volontariato, dell’Associazione ‘’VOLTRI 2000’’, con sede inGenova, ai sensi dell’art. 18 l.r. 42/2012.

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZOSETTORE, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 27.05.2013 N. 2388Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle orga-nizzazioni di volontariato, dell’Associazione ‘’LA CONVIVIALITE’’, consede in Lavagna (GE), ai sensi dell’art. 18 l.r. 42/2012.

Anno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 3BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZOSETTORE, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 27.05.2013 N. 2389Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle orga-nizzazioni di volontariato, dell’Associazione ‘’SIPARIO CELLESE’’, consede in Celle Ligure (SV), ai sensi dell’art. 18 l.r. 42/2012.

DECRETO DEL DIRIGENTE PREVENZIONE, SANITA’ PUBBLICA,FASCE DEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE E SANITA’ ANIMALE24.05.2013 N. 2394L.R. 46/84 e L.R. 38/96 ‘Tutela sanità delle attività sportive’. Rilascio auto-rizzazione alla certificazione di idoneità all’attività sportiva agonistica alDott. Edoardo MARINO.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGRAM-MAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO GESTIONE E TUTELA DELLERISORSE TERRITORIALI DELLA PROVINCIA DI SAVONA 30.05.2013 N.3299Rinnovo in sanatoria con sub ingresso concessione per derivare dal RioCian Cascin o Rio del Piano ad uso irriguo in località del Comune di VadoLigure. Concessionario: Consorzio Irriguo Cian Cascin.

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE EPROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI EDAUTORIZZAZIONI IDRAULICHE DELLA PROVINCIA DI SAVONA30.05.2013 N. 3312Rio Garassini - Comune di Andora - Autorizzazione ai fini idraulici per larealizzazione di attraversamento del rio con linea elettrica in tubo corru-gato posato entro il sedime di strada comunale in corrispondenza di attra-versamento pontuale esistente. Soggetto autorizzato: Comune di Andora.

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE EPROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI EDAUTORIZZAZIONI IDRAULICHE DELLA PROVINCIA DI SAVONA05.06.2013 N. 3427Corso d’acqua rio Erxi - Località Montemoro - Comune di Savona.Autorizzazione ai fini idraulici e il parere previsto dall’art. 8, comma 3,delle Norme di Piano di Bacino (deroga alle distanze) relativo a progettodi realizzazione di nuovo centro polivalente di aggregazione sociale.Richiedente: A.S.D. Amici di Bruno Tronchi.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 27.05.2013 N. 427N.O.I. n. 11.859. Corso d’acqua: rio Capannole. Autorizzazione alle varian-ti finali eseguite in corso d’opera dalla D.L. ai sensi dell’art. 132 commi 1e 3 del D.lgs 163/2006, relativi alla costruzione della nuova rotatoria lungola S.S. n. 62 della Cisa in località Ponzano Madonnetta nel Comune di S.Stefano Magra.

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DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITA’ - DIFESADEL SUOLO PROTEZIONE CIVILE UFFICIO DEMANIO IDRICO DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA 07.06.2013 N. 460Pratica n. 6424. Corso d’acqua: Torrente Deiva o Castagnola.Autorizzazione ai fini idraulici e demaniali in variante ai lavori autorizzaticon Determinazione Dirigenziale n. 322 del 10.05.2012 per il diverso posi-zionamento del punto di scarico del collettore per lo smaltimento delleacque meteoriche nel torrente Deiva e la realizzazione di un nuovo trattodi tubazione in polietilene DN 800 in prosecuzione di quello esistente insubalveo del Rio Posacqua nel Comune di Deiva Marina. Ditta: Comune diDeiva Marina.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITA’ - DIFESADEL SUOLO - PROTEZIONE CIVILE UFFICIO OPERE IDRAULICHE EDEMANIO IDRICO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 07.06.2013 N.465Nulla Osta Idraulico n. 12422. Corso d’acqua: Canale delle Acque Medie.Autorizzazione ai fini idraulici relativa all’interramento di tubazioni AcamGas e Acam Acque con la realizzazione di attraversamento del Canale delleAcque Medie a monte dell’autostrada A12 al Km 108+300 nei Comuni diOrtonovo e Sarzana. Ditta: Società SALT S.p.A..

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 14.06.2013 N. 488Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d’acqua: Fiume Magra. Ditta: PortoCarolina s.r.l.. Autorizzazione relativa all’asportazione delle barre fluvialitramite l’esecuzione di ripristino dei fondali del Fiume Magra necessarioalla riattivazione dell’accesso allo specchio acqueo in concessione, rica-dente nel Comune di Lerici.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.06.2013 N. 489Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d’acqua: Fiume Magra. Ditta: CantiereNavale Bocca di Magra s.r.l.. Autorizzazione relativa all’asportazione dellebarre fluviali tramite l’esecuzione di ripristino dei fondali del Fiume Magranecessario alla riattivazione dell’accesso allo specchio acqueo in conces-sione, ricadente nel Comune di Sarzana.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.06.2013 N. 490Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d’acqua: Fiume Magra. Ditta: CantieriBocca di Magra di Lo Piccolo Gaspare & C. s.n.c..Autorizzazione relativaall’asportazione delle barre fluviali tramite l’esecuzione di ripristino deifondali del Fiume Magra necessario alla riattivazione dell’accesso allospecchio acqueo in concessione, ricadente nei Comuni di Ameglia eSarzana.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.06.2013 N. 491Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d’acqua: Fiume Magra. Ditta: RioMare s.r.l.. Autorizzazione relativa all’asportazione delle barre fluviali tra-mite l’esecuzione di ripristino dei fondali del Fiume Magra necessario allariattivazione dell’accesso allo specchio acqueo in concessione, ricadentenei Comuni di Ameglia e Sarzana.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 7Anno XLIV - N. 27

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE – ASSEMBLEA LEGISLATIVADELLA LIGURIA

11.06.2013 N. 13

Dimissioni del Signor Alessio Cavarra dal mandato di Consigliere regionale. Provvedimenticonseguenti.

IL CONSIGLIO REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di prendere atto delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Alessio Cavarra;

2. di procedere alla surrogazione dello stesso con il signor Giuseppe Maggioni, primo dei non eletti nellalista n. 9 avente il contrassegno Partito Democratico nella circoscrizione di Genova;

3. di demandare alla Giunta delle elezioni la verifica della posizione del Consigliere Giuseppe Maggioni,ai fini della convalida.

omissis

IL PRESIDENTE IL CONSIGLIERE SEGRETARIORosario Monteleone Francesco Bruzzone

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.06.2013 N. 669

Integrazione e modifica della DGR n. 1648 del 21.12.2012 con la quale è stato rilasciato il nullaosta a variare il PTCP in sede di approvazione del PUC del Comune di Costarainera (IM).

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1) di integrare e modificare la deliberazione della Giunta Regionale n. 1648 del 21.12.2012 e il Voto delComitato Tecnico Regionale n. 77 bis/2012 ad essa allegato - con la quale è stato rilasciato il nullaosta, ai sensi dell’art. 69 della legge regionale n. 36/1997 e successive modificazioni, a variare il Pianoterritoriale di coordinamento paesistico in sede di approvazione del Piano Urbanistico Comunale delComune di Costarainera – nelle parti e nei termini specificati nel Voto del Comitato TecnicoRegionale per il Territorio n. 84 del 23.4.2013, allegato quale parte integrante e sostanziale al presen-te provvedimento;

2) di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.

Il SEGRETARIORoberta Rossi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.06.2013 N. 672

Procedure di liquidazione delle soppresse Comunità Montane: rilascio nulla osta.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO l’articolo 12 della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 23 “Disposizioni collegate alla leggefinanziaria 2011”; in forza del quale le Comunità montane costituite ai sensi della legge regionale24/2008 sono soppresse alla data del 1° maggio 2011 e la legge regionale 8 aprile 2011, n.7 che discipli-na il riordino e razionalizzazione delle funzioni svolte dalle Comunità montane soppresse e detta normedi attuazione per la liquidazione;

ATTESO CHE, ai sensi della l.r. 7/2011, con i decreti del Presidente della Giunta regionale n.13 del 29aprile 2011 e n. 21 del 27 aprile 2012 sono stati nominati i Commissari incaricati della liquidazione delleComunità montane soppresse;

CONSIDERATO CHE il mandato attribuito ai Commissari liquidatori consiste nell’espletamento degliincombenti assegnati dalla citata l.r. 7/2011 assumendo ogni necessaria determinazione per assicurarele attività di liquidazione e che ulteriori specifiche disposizioni per la liquidazione sono state assuntedalla Giunta regionale con la Deliberazione n. 768 dell’8 luglio 2011 che stabilisce prime indicazionigenerali e indirizzi uniformi per la liquidazione delle soppresse Comunità Montane ai sensi della l.r.7/2011;

ATTESO CHE la succitata DGR 768/2011 prevede che i Commissari Liquidatori, nell’attuazione delloro mandato, provvedono allo svolgimento delle attività e all’adozione di tutti gli atti funzionali alla pro-cedura liquidatoria ed, in particolare, di quelli finalizzati alla formazione e quantificazione dei cespitiattivi e passivi per addivenire, attraverso la definizione delle partite creditorie e debitorie pendenti e deirapporti pregressi, alla conclusione della procedura di liquidazione, anche mediante l’eventuale aliena-zione dei beni mobili e immobili finalizzata al reperimento delle risorse necessarie alla chiusura inpareggio della liquidazione, come indicato nell’ipotesi di liquidazione redatta dai CommissariLiquidatori ai sensi dell’articolo 9 della l.r. 7/2011;

PREMESSO CHE, ai sensi dell’art. 9 comma 9 della l.r. 7/2011, i Commissari liquidatori provvedonoalla definizione del quadro generale relativo alla situazione liquidatoria sulla base della ricognizionecomplessiva delle attività, delle passività, della situazione patrimoniale e finanziaria, delle risorse finan-ziarie e strumentali della Comunità Montana soppressa, individuando un’ipotesi di liquidazione da cuiemergano le attività o passività che potrebbero residuare;

CONSIDERATO CHE, il punto 11) della predetta DGR ha disposto, inoltre, che, nelle more della tra-smissione alla Regione dell’ipotesi di liquidazione, i Commissari liquidatori non possono assumere alcu-na determinazione o impegno aventi ad oggetto la destinazione definitiva dei beni appartenenti alla sop-pressa Comunità montana;

RICHIAMATE le disposizioni in materia di destinazione dei beni delle soppresse Comunità Montanedettate dalla l.r. 7/2011 ed in particolare:

- l’articolo 7 comma 3, lettera a) ai sensi del quale “l’inventario [dei beni mobili ed immobili] deveindicare, per ciascun bene, l’esistenza di eventuali vincoli di destinazione d’uso o di qualunque altranatura, derivanti da disposizioni legislative o amministrative, anche comunitarie o comunque dalla per-cezione di contributi pubblici, nonché la durata degli stessi. I vincoli seguono la successione a qualsiasititolo dei beni su cui insistono e devono essere formalmente comunicati al successore che, qualora lasituazione finanziaria sia in attivo, deve essere un Comune facente parte della Comunità montana sop-pressa, anche quale capofila di una forma associativa tra Comuni, un’Unione di Comuni o unaProvincia”;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 8

CONSIDERATO che i Commissari incaricati della liquidazione delle soppresse Comunità montanehanno provveduto ad inviare alla Regione i Piani della liquidazione delle soppresse Comunità montanedi rispettiva competenza, che sono stati esaminati dal gruppo di lavoro appositamente costituito e le cuirisultanze hanno composto il quadro generale sottoposto all’attenzione della Giunta con comunicazionesvolta nel corso della seduta del 16 novembre 2012;

CONSIDERATO che alcuni Commissari liquidatori hanno fatto pervenire proposte di disposizione dibeni di proprietà delle soppresse Comunità montane finalizzate a portare a termine le procedure di liqui-dazione che, in taluni casi, risultano necessarie per il perseguimento dell’obiettivo del pareggio o quan-tomeno della riduzione del risultato negativo della liquidazione;

VISTA la nota, conservata agli atti del Settore, prot. n. 109 del 06/05/2013 del rag. Marco Della Corte,Commissario Liquidatore della soppressa Comunità montana Alta Val Bormida, con la quale formula larichiesta di autorizzazione , ex post, al trasferimento al Comune di Millesimo, del patrimonio librariodel Sistema Bibliotecario Intercomunale e dell’automezzo Fiat Doblò targato CG360ZE, immatricolatonell’anno 2004 e già destinato al sistema stesso;

VISTA la nota prot. n. IN/2013/10340 del 29 maggio 2013 del Direttore del Dipartimento AgricolturaSport Turismo e Cultura che esprime parere favorevole al trasferimento al Comune di Millesimo dei benimobili sopracitati per garantire, tramite il Sistema, la prosecuzione del servizio bibliotecario pubblicosul territorio già coperto dalla soppressa Comunità Montana Alta Val Bormida;

VERIFICATO pertanto l’interesse pubblico al trasferimento dei beni suddetti al Comune di Millesimoin qualità di subentrante alla Comunità Montana soppressa Alta Val Bormida nell’esercizio delle funzio-ni e dei servizi del Sistema Bibliotecario Intercomunale al fine di consentire la prosecuzione del servi-zio cui i beni erano complessivamente destinati, a favore dei Comuni del territorio già coperto dalla sop-pressa Comunità Montana;

VISTA altresì la richiesta di autorizzazione ex post - contenuta nella medesima nota del Commissarioliquidatore della soppressa Comunità Montana Alta Val Bormida - al trasferimento, a titolo gratuito, aiComuni di Calizzano, Carcare, Millesimo e Cengio della proprietà dei seguenti automezzi:

- FIAT DOBLO’ targato CJ806RX al Comune di Calizzano- FIAT DOBLO’ targato CJ805RX al Comune di Carcare- FIAT DOBLO’ targato CJ807RX ai Comuni di Millesimo e Cengio comproprietari ciascuno al 50%

PRESO ATTO che il Commissario liquidatore nella suddetta nota precisa che:

- il trasferimento è avvenuto a titolo gratuito in quanto la Comunità Montana non aveva sostenutospesa alcuna per il relativo acquisto, trattandosi di mezzi donati dalla Fondazione A. De Mari –Cassa di Risparmio di Savona e fin da subito concessi a titolo di comodato agli stessi Comuni chehanno nel tempo sostenuto la relativa spesa di manutenzione ordinaria e straordinaria;

- i Comuni hanno anche assunto le spese per il trasferimento di proprietà dei mezzi stessi, sicchènessun onere è gravato sulla gestione liquidatoria;

CONSIDERATO pertanto di rilasciare il nulla osta al Commissario liquidatore al trasferimento deibeni sopraelencati;

VISTA la nota, conservata agli atti del Settore, prot. n. 61 del 21 maggio 2013 del rag. Gino Bedini,Commissario liquidatore della soppressa Comunità Montana Fontanabuona, con la quale richiede l’au-torizzazione alla vendita dell’immobile di proprietà della Comunità Montana Fontanabuona in liquida-zione, in passato Museo dell’Ardesia e sede della gestione liquidatoria, ubicato in Comune di Cicagna inloc. Chiapparino n. 26;

CONSIDERATO che, come risulta dall’allegata perizia asseverata predisposta dal tecnico incaricato,tale fabbricato è distribuito su due piani censito al foglio 18 mappale 33 sub 23 e mappale 36 sub 6 cate-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 9Anno XLIV - N. 27

goria D/8, rendita 5.412,47 €;

VISTO il piano della liquidazione trasmesso con nota del 01 agosto 2012 dal Commissario liquidato-re della soppressa Comunità Montana Fontanabuona, Sig. Domenico Panteri, da cui risulta una situa-zione finanziaria negativa della liquidazione, determinata anche dalla prevista estinzione dei mutui;

VALUTATO pertanto di rilasciare il nulla osta all’alienazione, previo esperimento delle procedure dilegge, dell’immobile di cui sopra;

VISTA la nota, conservata agli atti del Settore, prot. n. 317 del 24 maggio 2013 del rag. Marco DellaCorte, Commissario liquidatore della soppressa Comunità Montana Ponente Savonese, con la quale for-mula la richiesta di assenso, ex post, all’alienazione dei seguenti beni mobili e partecipazioni societariedi proprietà della soppressa Comunità Montana evidenziando quanto segue:

a) autovettura Fiat Panda Trekking targata AX566EX al prezzo di € 2.615,00 alla Soc. GRW Auto srldi Albenga a seguito migliore offerta nella gara esperita ai fini dell’aggiudicazione del bene di cuitrattasi;

b) quote di partecipazione nella soc. mista “Arroscia 2000” srl per complessivi € 1.810,00 al Comunedi Ortovero già socio di maggioranza della sopracitata società;

c) quote di partecipazione nella soc. “Autostrada Albenga/Garessio/Ceva spa” pari a n. 83 azioni suun totale di 111 detenute dalla soppressa Comunità Montana Ponente Savonese il cui valore nomi-nale risulta pari a 7,98€ come di seguito specificato:n. 59 azioni alla S.A.T.A.P. s.p.a. di Torinon. 17 azioni alla Provincia di Imperian. 5 azioni alla C.C.I.A.A. di Savonan. 2 azioni al Comune di Borghetto Santo Spirito

d) Arredi ufficio, come da elenco indicato, di proprietà della soppressa Comunità Montana PonenteSavonese presso i locali del Comune di Finale Ligure, inutilizzati e totalmente ammortizzati percui il valore in inventario risultava pari a zero, come da nota integrativa del 06 giugno 2013, tra-sferiti alla soc Maggioli subentrante nei locali di proprietà comunale per complessivi 2.500,00 €;

VISTO il Piano della Liquidazione trasmesso con nota prot. n. 663 del 13 settembre 2012 dalCommissario Liquidatore della soppressa Comunità Montana Ponente Savonese, rag. Marco Della Corte,dal quale può desumersi una situazione finanziaria negativa riducibile previa alienazione dei beniimmobili e mobili di proprietà dell’Ente;

VALUTATO che non sussistono particolari motivi ostativi e pertanto di rilasciare il nulla osta alle alie-nazioni di cui sopra, in quanto necessarie a ridurre parzialmente il potenziale disavanzo della liquida-zione stessa, tenuto conto delle risultanze derivanti dal piano della liquidazione della soppressaComunità Montana Ponente Savonese;

VISTA la nota, conservata agli atti del Settore, prot. n. 34 del 28 maggio 2013 del rag. Marco DellaCorte, Commissario Liquidatore della soppressa Comunità Montana Riviera Spezzina con la qualerichiede preventivo parere in merito all’accettazione delle proposte di transazione formulate, con le alle-gate note, dall’Organo Straordinario della liquidazione del Comune di Riomaggiore per il pronto paga-mento di crediti accertati nei confronti del Comune sopraindicato in capo alla soppressa Comunità mon-tana Riviera Spezzina a seguito dell’attivazione della procedura semplificata di accertamento e liquida-zione dei debiti prevista dall’art. 258 del D. Lgs. 267/2000 ;

PRESO ATTO che l’Organo Straordinario della Liquidazione del Comune di Riomaggiore propone invia transattiva il pronto pagamento dell’importo pari al 50% del credito vantato a saldo nei confrontidell’Organo di liquidazione e del Comune di Riomaggiore a stralcio e tacitazione di ogni diritto e prete-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 10

sa a qualsivoglia titolo e con rinuncia espressa ad interessi rivalutazione del credito ed accessori even-tuali e a tutte le azioni e spese relative eventualmente intraprese per il pagamento del credito vantato;

PRESO ATTO che le proposte transattive sono così individuate:

- Cofinanziamento progetto ripristino di un tratto del sentiero del Canneto il cui credito accertatoammonta a € 12.240,93 e l’importo proposto in transazione è di € 6.120,46, pari al 50%;

- Cofinanziamento progetto ripristino Lama Bansuola 4° lotto il cui credito accertato ammonta a €17.367,52 e l’importo proposto in transazione è di € 8.683,76, pari al 50%;

- Cofinanziamento progetto ripristino Lama Bansuola 3° lotto il cui credito accertato ammonta a €47.973,65 e l’importo proposto a transazione è di € 23.986,82, pari al 50%;

CONSIDERATO che tali proposte consentono al creditore di realizzare con immediatezza seppurparzialmente le sue ragioni creditorie e l’importo così determinato sarà pagato in unica soluzione entrotrenta giorni dal ricevimento dell’accettazione e che la mancata accettazione della proposta stessa com-porta l’inserimento del credito nel piano di estinzione, da sottoporre all’approvazione del Ministerodell’Interno. In quest’ultima ipotesi, i crediti ammessi saranno pagati in misura proporzionale alla massaattiva residua, fatte salve le cause di prelazione stabilite dalla Legge. Il conseguente aggravio di proce-dura avrà ripercussioni inevitabili sui tempi e sull’ammontare dell’effettivo pagamento, Tutti i debiti chenon saranno pagati in sede di transazione dovranno essere finanziati con le sole risorse del bilanciocomunale dopo l’approvazione ministeriale del piano di estinzione;

VALUTATO pertanto che non sussistano particolari motivi ostativi affinchè il Commissario liquidato-re valuti positivamente le proposte di transazione come formulate dall’ Organo Straordinario dellaLiquidazione anche in considerazione della prevista chiusura in attivo della procedura di liquidazione;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale,

DELIBERA

1) Di rilasciare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiama-te, il nulla osta alle procedure necessarie per la cessione dei beni di proprietà delle Comunità monta-ne in liquidazione, sulla base delle proposte formulate dai Commissari liquidatori, meglio specifica-te in premessa, di seguito indicate:

a. Per la Comunità Montana Alta Val Bormida in liquidazione, come da nota del Commissario liqui-datore rag. Marco Della Corte citata in premessa:

- Nulla Osta, ex post, al trasferimento al Comune di Millesimo, del patrimonio librario delSistema Bibliotecario Intercomunale e dell’automezzo Fiat Doblò targato CG360ZE, immatri-colato nell’anno 2004 e già destinato al sistema stesso;

- Nulla Osta, ex post, al trasferimento, a titolo gratuito, ai Comuni di Calizzano, Carcare eMillesimo e Cengio della proprietà dei seguenti automezzi:

• FIAT DOBLO’ targato CJ806RX al Comune di Calizzano• FIAT DOBLO’ targato CJ805RX al Comune di Carcare• FIAT DOBLO’ targato CJ807RX ai Comuni di Millesimo e Cengio comproprietari ciascuno al

50%

b. Per la Comunità Montana Fontanabuona in liquidazione, come da nota del Commissario liquida-tore rag. Gino Bedini citata in premessa:

- vendita, previo esperimento delle procedure di legge, dell’immobile sito in Comune di Cicagna,

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 11Anno XLIV - N. 27

loc. Chiapparino n. 26

c. Per la Comunità Montana Ponente Savonese in liquidazione, come da nota del Commissario liqui-datore rag. Marco Della Corte citata in premessa:

- Nulla Osta, ex post, all’alienazione dei seguenti beni mobili e partecipazioni societarie di pro-prietà della soppressa Comunità Montana:

a) autovettura Fiat Panda Trekking targata AX566EX al prezzo di € 2.615,00 alla Soc. GRW Autosrl di Albenga a seguito migliore offerta nella gara esperita ai fini dell’aggiudicazione del benedi cui trattasi;

b) quote di partecipazione nella soc. mista “Arroscia 2000” srl per complessivi € 1.810,00 alComune di Ortovero già socio di maggioranza della sopracitata società;

c) quote di partecipazione nella soc. “Autostrada Albenga/Garessio/Ceva spa” pari a n. 83 azionisu un totale di 111 detenute dalla soppressa Comunità Montana Ponente Savonese il cui valo-re nominale risulta pari a 7,98€ come di seguito specificato:n. 59 azioni alla S.A.T.A.P. s.p.a. di Torinon. 17 azioni alla Provincia di Imperian. 5 azioni alla C.C.I.A.A. di Savonan. 2 azioni al Comune di Borghetto Santo Spirito

d) Arredi ufficio, come da elenco indicato, di proprietà della soppressa Comunità MontanaPonente Savonese presso i locali del Comune di Finale Ligure, inutilizzati e totalmente ammor-tizzati per cui il valore in inventario risultava pari a zero, come da nota integrativa del 06 giu-gno 2013, trasferiti alla soc Maggioli subentrante nei locali di proprietà comunale per comples-sivi 2.500,00 €;

2) Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, per laComunità Montana Riviera Spezzina, come da nota del Commissario liquidatore rag. Marco DellaCorte citata in premessa di valutare che non sussistono particolari motivi ostativi affinchè ilCommissario liquidatore valuti positivamente le proposte di transazione del pronto pagamento del-l’importo pari al 50% del credito vantato a saldo nei confronti dell’Organo di liquidazione e delComune di Riomaggiore come formulate dall’ O.S.L. del Comune di Riomaggiore, di seguito elenca-te, anche in considerazione della prevista chiusura in attivo della procedura di liquidazione:

- Cofinanziamento progetto ripristino di un tratto del sentiero del Canneto il cui credito accertatoammonta a € 12.240,93 e l’importo proposto in transazione a € 6.120,46, pari al 50%;

- Cofinanziamento progetto ripristino Lama Bansuola 4° lotto il cui credito accertato ammonta a €17.367,52 e l’importo proposto in transazione a € 8.683,76, pari al 50%;

- Cofinanziamento progetto ripristino Lama Bansuola 3° lotto il cui credito accertato ammonta a €47.973,65 e l’importo proposto in transazione a € 23.986,82, pari al 50%.

Di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria e la notifica ai Commissari liquidatori interessati.

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessan-ta giorni o, in alternativa, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro cen-toventi giorni dalla comunicazione, notifica o pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIORoberta Rossi

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 12

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.06.2013 N. 675

Nomina dei Revisori delle Aziende Regionali territoriali per l'Edilizia (A.R.T.E.).

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1) Di nominare per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiama-te, quali Revisori delle A.R.T.E. liguri le persone di seguito indicate:

Dr. Paolo GUERRERA A.R.T.E. Genova;Dott.ssa Debora CINQUINA A.R.T.E ImperiaDr. Giorgio BRUSCHI A.R.T.E. SavonaRag. Alessandra VIVIANI A.R.T.E. La Spezia

2) Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 gg o,alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 gg. dalla notifica.

IL SEGRETARIORoberta Rossi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14.06.2013 N. 677

Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013: avvio procedure per la presentazione delle domande diaiuto e di pagamento a valere della misura 111 - azione b) "informazione" - Bando a sportello.

LA GIUNTA REGIONALEVISTI:– il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;– il regolamento (CE) n. 1698/2005 concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo

europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che prevede la definizione di Programmi diSviluppo Rurale per il periodo 2007-2013, in appresso definito PSR,;

– i regolamenti della Commissione n. 1974/2006 e n. 65/2011 recanti, rispettivamente, le disposizio-ni di applicazione del regolamento n. 1698/2005 e le modalità di applicazione delle procedure dicontrollo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

– il PSR, elaborato dalla Regione Liguria ai sensi del citato regolamento (CE) n. 1698/2005, appro-vato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 5714 del 20/11/2007, di cui il Consiglioregionale ha preso atto con deliberazione n.49/2007, pubblicata sul BURL, supplemento ordinarioal n. 51 – parte II – del 19/12/2007, modificato con decisione C(2010) 1243 del 2/03/2010, di cui ilConsiglio regionale ha preso atto con deliberazione n. 26/2010, pubblicata sul BURL, supplemen-to ordinario al n. 49, parte II, del 9/12/2010;

– la legge regionale 10 dicembre 2007 n. 42, che disciplina le procedure amministrative e finanzia-rie per l’attuazione del PSR, e in particolare l’articolo 4 (procedure);

VISTA in particolare la misura 111 “Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informa-zione, compresa la diffusione di conoscenze scientifiche e di pratiche innovative, rivolte agli addetti dei

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 13Anno XLIV - N. 27

settori agricolo, alimentare e forestale” – azione B) “informazione” del PSR, per la quale le risorse finan-ziarie previste dal piano finanziario del PSR ammontano a complessivi euro 100.000,00;

CONSIDERATO che il presente Bando intende promuovere e finanziare progetti di informazionerivolte agli imprenditori agricoli e agli operatori forestali, finalizzati a sviluppare la conoscenza (buoneprassi, innovazioni) delle politiche agricole, forestali e ambientali, con particolare riferimento alla poli-tica di sviluppo rurale;

ATTESO che il presente bando intende inoltre favorire la circolazione delle informazioni e l’analisidei fabbisogni del settore agro-forestale, al fine di concorrere alla costruzione della nuova programma-zione dello sviluppo rurale della Regione Liguria per il periodo 2014 – 2020;

PRESO atto che risultano disponibili le risorse finanziarie a valere sulla misura 111 del PSR peravviare le procedure per l’assegnazione dei suddetti fondi;

RITENUTO di utilizzare, per la sopracitata misura 111 del PSR, la procedura “a sportello”, previstadall’articolo 4, comma 1, lettera e) della citata L.R. n. 42/2007;

CONSIDERATO che, come previsto dagli articoli 71, 75 e 78 del regolamento (CE) n. 1698/2005, sopracitato, i criteri di priorità per l’assegnazione dei fondi delle misure in questione sono definiti sentito ilparere del Comitato di sorveglianza del PSR e nel rispetto delle norme stabilite dal medesimo PSR;

CONSIDERATO che il comitato di sorveglianza del PSR, istituito dalla Regione Liguria ai sensi del-l’articolo 77 del regolamento (CE) n. 1698/2005, è stato consultato nella sua seduta del 6 marzo 2009 inmerito ai criteri di selezione delle domande a valere sulla misura in argomento, come previsto dall’arti-colo 78 del regolamento citato;

ATTESO che, in base alle decisioni assunte dal comitato di sorveglianza nella seduta 6 marzo sonostati definiti i criteri di priorità relativi alla misura 111, come descritti nel documento allegato, che faparte integrante e sostanziale del presente atto;

RICHIAMATE le proprie precedenti deliberazioni:– n. 372 del 7 aprile 2008, successivamente modificata dalle DGR n. 1396 del 11 novembre 2008,

DGR n. 317 del 9 febbraio 2010 e DGR n. 580 del 28/5/2010 e successive modifiche e integrazioni,con la quale sono stati definiti i criteri per l’ammissibilità delle spese nell’ambito del PSR;

– n. 1233 del 3 ottobre 2008 avente per oggetto “Disposizione in materia di pubblicità e informazio-ne sul sostegno da parte del FEASR;

– n. 1038 del 10 settembre 2010 - individuazione delle percentuali di riduzione in base ai livelli digravità, entità e durata delle violazioni, ai sensi dell'art. 19 del DM 22 dicembre 2009, a valere sullamisura 111 del PSR;

ATTESO che sulla base delle nuove disposizioni previste dal Bando è necessario approvare le fattispe-cie di violazioni di impegni ed i livelli di gravità, entità e durata per ciascuna violazione, relativamenteal presente Bando in attuazione della misura 111 del PSR;

RITENUTO pertanto di:– autorizzare l’avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a vale-

re sulla misura 111 – azione B) “informazione”;– approvare le disposizioni specifiche per la presentazione delle domande di cui sopra e delle rela-

tive istruttorie, come precisato nei documenti allegati sub n. 1, n. 2, n. 3, n. 4 al presente atto qualeparte integrante e sostanziale;

– stabilire che le domande di aiuto e i relativi allegati possono essere presentate a partire dal giornosuccessivo alla data di approvazione del presente atto e pervenire alla Regione Liguria entro il ter-mine del 30 luglio 2013;

– approvare ai sensi del DM 22 dicembre 2009 le fattispecie di violazioni di impegni e dei livelli digravità, entità e durata per ciascuna violazione individuate per la misura 111 del PSR, come risul-ta dall’allegato 5, che fa parte integrante e necessaria al presente atto;

CONSIDERATO che, ai sensi della l.r. 7/2011, sopra citata, la Regione Liguria detiene tutte le compe-tenze amministrative in materia di agricoltura e che, di conseguenza, le domande di aiuto e di pagamen-to devono essere presentate unicamente alla Regione Liguria;

DATO ATTO che la gestione finanziaria di tutte le misure del PSR, in termini di competenza e dicassa, è demandata all’Agenzia per le erogazioni in Agricoltura (AGEA), e che pertanto il presente attonon comporta impegni finanziari a carico del bilancio regionale;

VISTO l’articolo 6 della legge regionale 25 novembre 2009, n. 56 “Norme in materia di procedimen-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 14

to amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;SU PROPOSTA dell’Assessore all'Agricoltura, Floricoltura, Pesca e Acquacoltura.DELIBERA

1. di autorizzare, per i motivi meglio precisati in premessa, l’avvio delle procedure per la presentazionedelle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 111 – azione B) “informazione” delProgramma regionale di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013.

2. di approvare le disposizioni specifiche per la presentazione delle domande di cui sopra e delle relati-ve istruttorie, come precisato nei documenti allegati sub n. 1, n. 2, n. 3, n. 4 al presente atto qualeparte integrante e sostanziale.

3. di stabilire che le domande di aiuto e le relative proposte progettuali possono essere presentate a par-tire dal giorno successivo alla data di approvazione del presente atto e pervenire alla Regione Liguriaentro il termine del 30 luglio 2013.

4. di approvare ai sensi del DM 22 dicembre 2009 le fattispecie di violazioni di impegni e dei livelli digravità, entità e durata per ciascuna violazione individuate a valere sul presente bando, come risultadal documento (allegato n. 5), che fa parte integrante e sostanziale del presente atto.

5. di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni con-tenute nel Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie,nazionali e regionali.

6. di dare comunicazione del Bando attraverso la sua pubblicazione integrale sul Bollettino Ufficialedella Regione Liguria (BURL), nonché di disporne la pubblicazione sul portale regionale.

7. di informare che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale alTAR Liguria o alternativamente ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica,rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o pubblicazione delpresente atto.

IL SEGRETARIORoberta Rossi

(seguono allegati)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 15Anno XLIV - N. 27

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 16

ALLEGATO n.1 1) FINALITÀ E OBIETTIVI

Il presente Bando disciplina i criteri e le modalità per la presentazione delle domande di aiuto e per la concessione dei finanziamenti previsti dall’azione B) “informazione” della misura 111 del Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Liguria, di seguito definito PSR.

Ai fini del presente bando la Regione intende promuovere azioni di informazione rivolte agli imprenditori agricoli e agli operatori forestali al fine di:

! sviluppare la conoscenza delle politiche agricole, forestali e ambientali dell’unione europea, con particolare riferimento alla politica di sviluppo rurale, anche tramite la diffusione di buone prassi e innovazioni;

! concorrere alla costruzione della politica di sviluppo rurale della Regione Liguria per il periodo 2014 – 2020 favorendo la circolazione delle informazioni e l’analisi dei fabbisogni del settore agroforestale.

2) MODALITÀ DI ACCESSO

La modalità di accesso al PSR per la richiesta dell’aiuto di cui alla presente misura è a sportello, così come previsto dall’art. 4, comma 1, lettera E) della Legge Regionale 10 Dicembre 2007 n. 42. 3) DISPONIBILITÀ FINANZIARIE

La gestione finanziaria di tutte le misure del PSR, compresa la misura 111, è demandata, in termini di competenza e di cassa, all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e pertanto il presente atto non comporta impegni finanziari a carico del bilancio regionale.

Le risorse finanziarie messe a disposizione per il presente Bando derivano dal piano finanziario del PSR per la corrispondente misura ed ammontano a complessivi euro 100.000,00.

La Regione può con successivo atto incrementare la dotazione finanziaria del presente Bando per finanziare le domande di aiuto ammissibili e non finanziabili, nel caso si rendessero disponibili fondi aggiuntivi, oltre a quelli previsti dal presente atto, a causa di economie, restituzioni, revoche o modifica della ripartizione indicativa per misura di cui al capitolo 7 del PSR. 4) AZIONI FINANZIABILI

Per il raggiungimento delle finalità previste dal presente Bando, la Regione intende approvare e finanziare specifici progetti di informazione.

Il progetto di informazione, di seguito progetto, deve essere realizzato nell’ambito del territorio regionale e, al fine di coinvolgere un numero di destinatari il più ampio possibile, deve prevedere una adeguata valenza territoriale, interessando anche più aree e comprensori. Ciascun progetto deve prevedere obbligatoriamente le seguenti azioni: a) organizzazione di incontri informativi si intendono una serie di riunioni collegiali, di durata non

superiore a 2 ore, aperte a gruppi omogenei di partecipanti, in numero non superiore a 10, rappresentativi di specifici settori produttivi;

b) organizzazione di seminari e convegni divulgativi: iniziative informative di approfondimento per un minimo di 11 destinatari e una durata di almeno 3 ore.

Le suddette azioni informative rappresentano importanti occasioni di incontro e di confronto con tutti gli operatori della filiera. Al riguardo il Prestatore di servizi, nell’ambito delle singole azioni, deve predisporre un report riassuntivo contenente i fabbisogni e i risultati attesi (settoriali, territoriali, filiera, etc.) dalla nuova programmazione di sviluppo rurale 2014 – 2020. Il suddetto report deve essere inviato al Settore Politiche Agricole entro il 31 ottobre 2013. Per ciascuna azione informativa il soggetto beneficiario è tenuto altresì a registrare la presenza dei partecipanti tramite compilazione di fogli firma, secondo il modello già in uso, predisposto dalla Regione.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 17Anno XLIV - N. 27

Nell’ambito delle sopracitate azioni è ammessa la realizzazione e/o la distribuzione di apposito materiale informativo (opuscoli, pieghevoli, pubblicazioni, CD, etc.). 5) DURATA

Il progetto deve concludersi obbligatoriamente entro e non oltre il 31/10/2013: le date di inizio e di fine del progetto devono essere preventivamente indicate nella scheda tecnica e nell’atto di concessione. Il soggetto beneficiario deve presentare alla Regione entro 60 (sessanta) giorni a partire dalla data di conclusione del progetto, la domanda di pagamento e la relativa rendicontazione finale (tecnica e finanziaria), come definito al punto 16 del Bando. La mancata presentazione della domanda di pagamento nei termini previsti comporta la decadenza della domanda medesima. 6) SPESE AMMISSIBILI

L’ammissibilità delle spese è valutata ai sensi della DGR n. 372 del 7/4/2008, successivamente modificata dalle deliberazioni n. 1396 del 11/11/2008, n. 317 del 9/2/2010 e n. 580 del 28/5/2010, con le quali si stabiliscono i criteri per l’ammissibilità delle spese.

La decorrenza delle spese ammissibili corrisponde alla data di inizio del progetto informativo e comunque successivamente alla data della presentazione della domanda di aiuto, fatto salve le spese di progettazione.

Tutte le spese sostenute devono essere:

! congrue e coerenti con le impostazioni progettuali iniziali;

! quantificate dettagliatamente e distinte secondo le seguenti categorie di spesa:

• spese di personale dipendente e per incarichi esterni

sono comprese prevalentemente le spese di coordinamento e le spese per i relatori e le docenze.

Le spese di progettazione e quelle relative al personale amministrativo e di segreteria rientrano nell’ambito delle spese generali. Altre voci di spesa (per il personale e per gli incarichi) relative all’attività informativa devono essere espressamente indicate e giustificate.

Il costo per il personale dipendente e per incarichi esterni è determinato in base alle ore, effettivamente dedicate al progetto informativo e valorizzate al costo orario previsto che non può eccedere i massimali previsti nella seguente tabella:

ruolo tariffa

! relatori (ricercatori, docenti universitari, esperti professionisti) euro/ora informativa 50,00

! altri relatori euro/ora informativa 40,00

! coordinamento euro/ora 30,00

! progettazione euro/ora 20,00

! personale amministrativo euro/ora 20,00

! attività di segreteria euro/ora 15,00

(*) la retribuzione oraria è da considerarsi come limite massimo ammissibile, al netto dell’IVA e al lordo di ritenuta d’acconto e altri oneri.

Si distinguono:

! personale dipendente: comprende le voci di spesa relative al personale in organico e quello con contratto a tempo determinato impegnato nel progetto. La determinazione della somma rendicontabile risulterà dal calcolo delle ore effettivamente impiegate nell’attività per il “costo orario”. Il costo orario è determinato dal costo totale annuo del dipendente (stipendio lordo annuo, oneri sociali, ed altre indennità come da contratto, etc.) diviso per le ore annue del contratto.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 18

! incarichi esterni: comprende il personale con incarico professionale coinvolto nelle attività progettuali.

In entrambi i casi l’incarico deve essere formalizzato rispettivamente da una lettera di incarico o da apposito contratto/convenzione. Nei suddetti incarichi devono essere specificati l’impegno temporale, i costi previsti e l’attività da svolgere nell’ambito del progetto. La suddetta documentazione dovrà essere trasmessa alla struttura regionale competente in fase di rendicontazione.

Nel caso in cui il personale dipendente sia coinvolto in altre attività finanziate con fondi pubblici, il soggetto beneficiario è tenuto a indicare a consuntivo per ciascun dipendente le ore dedicate nelle singole attività e il relativo periodo di impegno, secondo un modello predisposto dalla Regione.

• rimborso spese di trasferta (viaggio, vitto e alloggio)

sono riconosciute le spese di trasferta dei relatori e del personale coinvolto secondo i criteri vigenti per la Regione Liguria. Per ciascun viaggio devono essere presentati a consuntivo idoneo documento attestante il nominativo, la data, la destinazione, i chilometri percorsi e le motivazioni, l’indennità chilometrica (pari ad 1/5 del prezzo della benzina verde per km) nonché i documenti giustificativi (pedaggi autostradali, biglietto ferroviario di 2° classe, etc.). Il biglietto aereo, in classe economica, è ammissibile per distanze superiori a 300 km. Per quanto riguarda il vitto sono riconosciute nella misura massima di 30,00 euro/pasto, le spese di alloggio non possono essere superiori a 100 euro/giorno.

• supporti informativi

sono riconosciute le spese per l'elaborazione e la stampa di materiale informativo (testi, dispense, supporti audiovisivi, etc.), compresa l’impostazione grafica e la spedizione. Il numero di materiale informativo deve essere coerente con il numero previsto di azioni informative e di partecipanti.

• affitto e noleggi

rientrano le spese per l’affitto di aule/locali, a norma per quanto concerne la prevenzione degli incendi e antinfortunistica, e per il noleggio di attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività informative.

• spese di pubblicizzazione

sono ammissibili le spese per pubblicizzare le azioni informative tramite manifesti, locandine, inserzioni sui giornali, etc.

• costi per le misure di informazione

rientrano le spese previste dai capitoli 13.2 e 13.3 del PSR nonché dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1233 del 03/10/2008 (pubblicata su BURL n. 44, parte II del 29/10/2008).

• spese di assicurazione per responsabilità verso terzi

sono riconosciute le spese strettamente attinenti l’attività approvata, ed in particolare le spese contro gli infortuni per i partecipanti.

• altre spese da giustificare e inerenti l’attuazione dell’intervento informativo

• spese generali

Rientrano le spese espressamente e direttamente riconducibili all’azione informativa nella misura complessiva del 10% delle categorie di spesa sopra citate: – le spese di personale amministrativo e di segreteria nonché il personale tecnico coinvolto nella

progettazione del progetto; – spese telefoniche, postali, cancelleria, riscaldamento, pulizia, spese per la tenuta di un conto

corrente specifico.

• I.V.A. oneri sociali e altre imposte e tasse

Non sono riconosciute le seguenti tipologie di spesa: – le spese di trasferta per i partecipanti;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 19Anno XLIV - N. 27

– le spese di coffee break o buffet in occasione di seminari e incontri; – le spese per l'acquisto o il noleggio di computer fissi o portatili; – le spese ordinarie di gestione e di funzionamento dei soggetti beneficiari non espressamente e

direttamente riconducibili ai costi di realizzazione dell’attività.

Per quanto non specificato deve essere preventivamente segnalato e approvato dal Settore Ispettorato Agrario Regionale, competente per territorio. 7) BENEFICIARI

Possono presentare domanda di aiuto a valere sul presente Bando i Prestatori di servizio, riconosciuti dalla Regione. Tra i Prestatori di servizi rientrano esclusivamente i soggetti che hanno ottenuto il riconoscimento di Organismi abilitati a fornire i servizi di formazione, dimostrazione e consulenza alle aziende agricole e forestali ai sensi della DGR n. 1658 del 21/12/2012, pubblicata sul BURL n. 3 del 16/01/2013 (provvedimento che sostituisce integralmente le DGR nn. 1483/2008 e 124/2009).

I soggetti beneficiari devono essere affidabili, ai fini dell’ammissibilità soggettiva, in base all’esito di eventuali altre operazioni cofinanziate dal PSR a partire dal 1/1/2000. Qualora il Prestatore è stato, per una specifica domanda, soggetto a recupero dei fondi ricevuti ai sensi del PSR 2000 – 2006 e del PSR 2007 – 2013 e non ha provveduto a restituire le somme dovute, la domanda di aiuto a valere sul presente Bando viene considerata non ammissibile. Sono esclusi i casi di revoca, recupero, riduzione ed esclusione dovuti a causa di forza maggiore.

Il soggetto beneficiario può presentare esclusivamente una sola domanda di aiuto a valere sul presente Bando.

Il Prestatore di servizi, che intende accedere ai benefici previsti dal presente bando, è tenuto obbligatoriamente a documentare la propria posizione anagrafica mediante la costituzione, presso una struttura abilitata, del fascicolo aziendale di cui al DPR n. 503/1999, conformemente a quanto stabilito dalla circolare dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura n. ACIU.2005.210 del 20/04/2005. 8) OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO

I beneficiari dell’aiuto di cui al presente Bando:

! sono sottoposti agli obblighi di cui all’art. 7 della legge regionale n. 42 del 10 dicembre 2007 nonché agli obblighi di informazione e pubblicità di cui al capitolo 13.2 del PSR;

! sono tenuti ad assicurare il libero accesso per tutte le iniziative previste a tutti i potenziali destinatari, senza nessun vincolo di appartenenza a forme associative, prevedendo documentate azioni pubblicitarie (manifesti, avvisi, etc.);

! devono rispettare le norme di antinfortunistica e prevenzione degli incendi nelle sedi di svolgimento delle attività previste e hanno l'obbligo di stipula di assicurazione contro infortuni;

! non devono richiedere altre agevolazioni pubbliche per le attività oggetto del progetto approvato.

! devono comunicare preventivamente via email o via fax, salvo cause di forma maggiore, con un preavviso di almeno 7 (sette) giorni, al Settore Ispettorato Agrario Regionale, competente per territorio, la data, l’orario di svolgimento, il luogo e l’argomento dell’attività;

! devono presentare entro il 31 ottobre 2013 alla Regione il report, come previsto al punto 4.

Ciascun beneficiario ha inoltre l’obbligo di:

! comunicare alla Regione eventuali variazioni, come previsto al successivo punto 17;

! presentare alla Regione la domanda di pagamento, la relazione tecnico – finanziaria sulle attività svolte e quanto previsto dal presente Bando;

! rispondere dell’utilizzo degli stessi nonché a restituire alla Regione le eventuali somme indebitamente percepite.

9) DESTINATARI FINALI

Le attività di cui al presente bando sono rivolte esclusivamente a:

! imprenditori agricoli iscritti al registro delle imprese, dotati di numero di partita IVA;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 20

! operatori forestali, iscritti al registro delle imprese, che abbiano un’attività principale o secondaria con codice ATECO che inizi con A02;

! coadiuvanti familiari, iscritti all’INPS, e lavoratori dipendenti. 10) QUANTIFICAZIONE DELL’AIUTO

Il finanziamento è un aiuto in conto capitale pari al 100 % delle spese. L’aiuto concesso non è cumulabile con altri aiuti pubblici per le stesse iniziative.

Il contributo massimo concedibile per progetto non può superare la l’importo massimo di euro 4.000 per gli interventi svolti nell’ambito di ciascuna provincia, fino ad un massimo di euro 15.000,00 qualora gli interventi riguardano l’intero territorio regionale. 11) TIPOLOGIA DELLE DOMANDE

Come previsto dalla normativa comunitaria, le domande di adesione alla misura 111 del PSR si distinguono in domande di aiuto e domande di pagamento.

La domanda di aiuto:

! costituisce la richiesta di concessione dell’aiuto previsto dal PSR;

! deve essere presentata alla Regione Liguria obbligatoriamente prima dell’inizio degli interventi previsti;

! determina l’avvio di un procedimento amministrativo che si conclude con la concessione o con il diniego dell’aiuto.

La domanda di pagamento:

! è la richiesta di erogazione dell’aiuto a seguito dell’ammissione a finanziamento della domanda di aiuto e della realizzazione degli interventi previsti dalla domanda stessa;

! può essere presentata solo dal beneficiario titolare della domanda di aiuto ammissibile.

Tutte le domande di aiuto e le domande di pagamento nonché gli atti collegati devono essere trasmessi dal soggetto beneficiario.

Le domande di aiuto e di pagamento, ai fini della ricevibilità delle stesse, devono perentoriamente pervenire nei termini indicati nei paragrafi pertinenti, previa compilazione, stampa e rilascio, tramite il software disponibile sul portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale - SIAN (www.sian.it), attingendo le informazioni dal fascicolo aziendale.

La compilazione delle domande di sviluppo rurale tramite il portale SIAN può essere effettuata anche da soggetti diversi da quelli che compilano e detengono il fascicolo aziendale, purché dotati di delega del beneficiario e autorizzazione regionale ad accedere alle informazioni (in sola lettura) del fascicolo aziendale.

Per le domande di aiuto e di pagamento nonché tutta la documentazione da presentare in allegato (preventivo e a consuntivo) si tiene conto di quanto disposto dal D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 “Testo unico delle disposizioni legislative regolamentari in materia di documentazione amministrativa”.

In particolare, in caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e/o di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, occorre ottemperare a quanto indicato rispettivamente negli articoli 46 e 47 del D.P.R. sopracitato. 12) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO

a) documentazione obbligatoria da allegare alle domande di aiuto

Ai fini della richiesta di concessione dell’aiuto a valere sulla misura 111 devono essere presenti i seguenti documenti in formato cartaceo: 1. domanda di aiuto (modello SIAN), debitamente firmata dal legale rappresentante; 2. copia della documento d’identità in corso di validità del rappresentante legale; 3. scheda tecnica (allegato n. 2 del presente atto) e scheda finanziaria (allegato n. 3 del presente atto),

debitamente compilate e firmate dal coordinatore tecnico del Prestatore di Servizi;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 21Anno XLIV - N. 27

4. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (allegato n. 4 del presente atto), debitamente firmata dal legale rappresentante, attestante l’assoggettamento o meno al regime IVA e che l’intervento oggetto dell’aiuto di cui al presente Bando non sarà assistito con altre forme di finanziamento.

La scheda tecnica e la finanziaria devono essere presentate anche su supporto informatico (es. CD, etc.).

b) termini e modalità di presentazione delle domande di aiuto

Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di approvazione del presente atto e fino al 30 luglio 2013. Il suddetto termine di scadenza potrà essere anticipato in caso di accertato esaurimento delle risorse finanziarie disponibili ovvero posticipato nel caso di non completo utilizzo delle suddette risorse.

La domanda di aiuto con i relativi allegati, inserita in busta chiusa e riportante sul frontespizio la seguente dicitura “PSR misura 111 – progetto informativo”, deve essere indirizzata a:

Regione Liguria Settore Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo

Via Fieschi 15 16100 Genova

La domanda di aiuto, pena la non ricevibilità della domanda di aiuto, deve perentoriamente :

! essere compilata, stampata e sottoscritta in originale dal legale rappresentante;

! pervenire al Protocollo generale della Regione Liguria, via Fieschi 15 – Genova entro la data di scadenza;

! essere regolarmente rilasciata sul portale SIAN, entro la data di presentazione della domanda;

Il testo integrale del bando è consultabile sul portale regionale www.agriligurianet.it. 13) ISTRUTTORIA

L’istruttoria tecnico-amministrativa delle domande di aiuto pervenute viene effettuata ai sensi della legge regionale 25 novembre 2009 n. 56 dal Settore Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo, che provvede come segue:

• verifica preliminare di ricevibilità delle domande di aiuto pervenute.

Tale verifica riguarda: a) il rispetto dei termini di presentazione della domanda, delle modalità di presentazione e del relativo

rilascio sul SIAN; b) la presenza dei documenti obbligatori, di cui al punto 12, lett. a), sub 1), 2), 3) del bando; c) la presenza della firma del legale rappresentante nella domanda di aiuto.

Sono considerate irregolarità non sanabili il mancato rispetto dei requisiti e delle modalità di cui ai sopracitati punti a), b) e c): in tal caso la domanda di aiuto sarà considerata non ricevibile e quindi archiviata.

Il Settore Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo provvede a:

! comunicare l’esito con le relative motivazioni al soggetto richiedente per le domande risultate non ricevibili;

! comunicare ai soggetti proponenti l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 12 della citata l.r. 56/2009 per le domande di aiuto ricevibili.

•• istruttoria di merito e attribuzione del punteggio L’istruttoria di merito delle domande di aiuto ricevibili comprende la verifica dell’ammissibilità soggettiva e oggettiva, l’ammissibilità della spesa nonché l’attribuzione del punteggio di merito sulla base dei criteri di cui al successivo punto 14. Eventuali necessità di integrazioni, emerse in sede di istruttoria di merito, potranno richieste ai sensi della l.r. n. 56/2009. 14) CRITERI DI SELEZIONE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 22

La selezione delle istanze da ammettere a finanziamento e la conseguente assegnazione delle risorse finanziarie avviene tramite la valutazione dei seguenti criteri, approvati in sede di Comitato di sorveglianza nella seduta del 6 marzo 2009:

a) tipologia dell’azione finanziabile

Parametro Punteggio

! organizzazione di incontri informativi 5

– organizzazione di seminari e convegni divulgativi 10

– realizzazione di materiale informativo 20

Il punteggio viene attribuito come segue:

! punti 0,5 per ogni incontro informativo previsto fino ad un massimo di 5 punti;

! punti 1 per ogni seminario e convegno fino ad un massimo di 10 punti;

! punti 1 per tipologia di materiale informativo prodotto ex novo (indipendentemente dal numero di copie e formato) fino ad un massimo di 20 punti.

b) tematiche

Parametro Punteggio

– norme obbligatorie in materia di condizionalità non attivata

– norme obbligatorie in materia di sicurezza del lavoro non attivata

– aggiornamento sulle politiche comunitarie agricole, forestali e ambientali 15

– salvaguardia e tutela del territorio e dell'ambiente 10

– introduzione e trasferimento di innovazioni produzioni con particolare riferimento biologiche e ecocompatibili e gestione risorse (risparmio idrico ed energetico e uso di fonti alternative, protezione suolo, etc.);

10

– sistemi di qualità e di rintracciabilità non attivata

i punteggi sono cumulabili fra loro.

Per il criterio b) il punteggio sarà attribuito in base ad una valutazione complessiva del progetto che comprende la qualità progettuale, il numero e tipologie di azioni informative per tematica e gli argomenti trattati.

A parità di punteggio verrà data priorità al progetto con minor costo richiesto. 15) PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DEI FONDI

A completamento della fase istruttoria e in base al punteggio assegnato, una domanda di aiuto può raggiungere i seguenti livelli di priorità:

Livello di priorità Punteggio

! priorità massima superiore o uguale a 35

! priorità media compreso tra 20 e 35

! priorità bassa minore o uguale a 20

La procedura di assegnazione dei fondi disponibili prevede le seguenti fasi:

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 23Anno XLIV - N. 27

! la somma totale dei fondi disponibili viene suddivisa in tre quote, pari al 55%, al 35% e al 15% del totale. La prima quota è riservata alle domande con priorità massima, la seconda alle domande con priorità media e la terza alle domande con priorità bassa. Ogni domanda ammissibile può attingere dalla quota pertinente, in base al relativo livello di priorità;

2) in caso di esaurimento della quota riservata alle domande con priorità alta o medio-alta, queste possono attingere dalle quote delle domande con livelli inferiori di priorità, a partire dal livello di priorità bassa, ma non viceversa;

3) le domande prive di copertura finanziaria, purché ammissibili, possono concorrere alle risorse che risultino eventualmente ancora disponibili (somma delle risorse non prenotate, economie e revoche).

Il Settore Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo inoltre provvede ai seguenti adempimenti:

! prenotazione della spesa attraverso le procedure in uso sul portale SIAN per le domande finanziabili;

! comunicazione al beneficiario dell’atto di concessione nel quale sono specificati in particolare la spesa ammessa e il relativo aiuto concesso, le modalità ed i termini per l’attuazione del progetto approvato;

! presa in carico, con la procedura informatica sul portale SIAN, delle domande di aiuto pervenute nonchè per le domande finanziabili all'inserimento di tutte le informazioni relative alle risultanze dell’istruttoria al fine di consentire la presentazione delle domande di pagamento;

! trasmissione della documentazione di ciascun progetto, ammesso e finanziabile, al competente Settore Ispettorato Agrario Regionale;

! adozione di specifico provvedimento per ciascuna domanda di aiuto risultata non ammissibile.

16) MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE, L'ISTRUTTORIA E L'APPROVAZIONE DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO

a) termini e modalità per la presentazione della domanda di pagamento

Per ottenere la liquidazione finale dell’aiuto, il beneficiario deve presentare una domanda di pagamento che può riguardare lo stato finale del intervento. Non sono ammesse anticipazioni e stati di avanzamento lavori.

La domanda di pagamento, con i relativi documenti allegati, di cui alla successiva lettera b), deve essere indirizzata alla Regione Liguria – Settore Ispettorato Agrario Regionale, competente per territorio.

Ai fini della rendicontazione finale le domande di pagamento devono pervenire al competente Settore Ispettorato Agrario Regionale nelle modalità previste dal bando entro 60 (sessanta) giorni dalla data di conclusione del progetto, come definita nell’atto di concessione. b) documentazione da allegare

Alla domanda di pagamento devono essere allegati i seguenti documenti:

! rendiconto finanziario, specifico e riepilogativo;

! giustificativi di spesa in originale (fatture o altri documenti contabili aventi forza probante equivalente) e copia delle buste paghe per il personale dipendente relativamente a tutte le spese sostenute dal beneficiario;

! prova del pagamento delle fatture e degli altri titoli di spesa, comprese le buste paga (quietanza), effettuato con bonifico bancario o altre forme di pagamento ammesse ai sensi della deliberazione DGR n. 372/2008 (pubblicata sul BURL n. 25 – parte II – del 23/06/2010) e ss.mm..ii;

! relazione tecnica con la descrizione dettagliata dell’attività effettuata e degli obiettivi raggiunti;

! copia del materiale informativo, prodotto e/o distribuito;

! lettere di incarico per personale dipendente e convenzioni nonchè contratti per incarichi esterni;

! certificazione di atto di notorietà relativa al calcolo del costo orario per il personale dipendente;

! documentazione attestante la registrazione dei partecipanti, come previsto al punto 4 (es. fogli firma).

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 24

Gli originali di tali documenti devono essere conservati per almeno 5 anni successivi alla data di liquidazione del saldo finale del finanziamento, assicurandone la pronta reperibilità degli originali stessi entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta ai fini dell’istruttoria di accertamento finale o successivi controlli.

Le modalità di rendicontazione e di pagamento sono definiti nel dettaglio nella DGR n. 372/2008 e ss.mm.ii. Ai fini della rendicontazione tecnica e finanziaria, la Regione si riserva di predisporre specifica modulistica. Eventuali e ulteriori indicazioni in merito potranno essere fornite con specifica circolare.

c) adempimenti istruttori

La presentazione della domanda di pagamento attiva la fase di accertamento della spesa sostenuta oggetto dell’aiuto. In fase di accertamento finale devono essere effettuati tutti i controlli amministrativi utili alla verifica della spesa. Tali controlli sono esaustivi per la determinazione della spesa e la definizione dell’aiuto.

Il Settore Ispettorato Agrario Regionale provvede agli adempimenti istruttori connessi alle domande di pagamento. La verifica documentale ed amministrativa comprende prioritariamente:

! la verifica di ricevibilità;

! la verifica della conformità dei documenti giustificativi della spesa e dei pagamenti;

! la verifica dell’intervento informativo svolto;

! la definizione dell’importo complessivo della spesa ammissibile e del relativo aiuto spettante nel rispetto di quanto assegnato.

Qualora il competente Settore Ispettorato Agrario Regionale lo ritenga necessario, potrà comunque effettuare una visita aziendale o richiedere documentazione integrativa. 17) DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE VARIANTI IN CORSO D’OPERA

Sono considerate varianti i cambiamenti degli elementi e dei parametri, tecnici e/o finanziari, dell’intervento originario approvato. Le varianti sono ammesse a condizione che non determinino:

! perdita dei requisiti di ammissibilità;

! modifiche dell’intervento originario in termini di obiettivi e di risultati attesi;

! modifiche sostanziali tecniche ed economiche delle singole tipologie di intervento approvate;

! aumento dell’onere a carico del contributo pubblico originariamente determinato.

Negli altri casi si distinguono:

a) Costituiscono varianti in corso d’opera i seguenti cambiamenti rispetto all’intervento originario:

! modifiche immateriali di carattere giuridico, tecnico ed amministrativo (esempio cambio di sede di realizzazione dell’intervento, adeguamento del crono programma, sostituzione del personale coinvolto);

! modifiche materiali: riduzione della spesa prevista per la realizzazione di un intervento ammesso all’aiuto (a causa di economia o mancata realizzazione, parziale o totale) e contestuale incremento, qualitativo e/o quantitativo, di altro/i intervento/i ammesso/i all’aiuto, oltre il limite delle modifiche di portata minore di cui al successivo punto b).

Per le varianti in corso d’opera si stabiliscono le seguenti condizioni:

! le varianti possono riguardare soltanto gli interventi ammessi all’aiuto;

! tra le diverse categoria di spesa (esempio: spese di personale, materiale consumabile, etc.), previste nella scheda finanziaria, quella oggetto della variazione in aumento potrà essere

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 25Anno XLIV - N. 27

incrementata fino ad un massimo del 30 (trenta) % dell’importo inizialmente determinato, fermo restando il rispetto dei massimali previsti;

Le varianti in corso d’opera possono essere esclusivamente ricondotte ai seguenti motivi:

! esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni normative, imprevedibili al momento della presentazione della domanda di aiuto, la cui applicazione è obbligatoria ovvero non è obbligatoria, ma si rende comunque opportuna, per motivate esigenze tecniche, economiche, ambientali;

! presenza di eventi, inerenti la natura e la specificità dei beni e servizi sui quali si interviene, verificatisi in corso d’opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale;

! intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti, tecnologie e servizi non disponibili al momento della progettazione e che possono determinare significativi miglioramenti nella qualità dell’intervento o di sue parti e sempre che non alterino l’impostazione originaria del progetto;

! manifestarsi di errori o di omissioni nel progetto iniziale;

! modifiche di dettaglio e le soluzioni tecniche e finanziarie migliorative finalizzate al miglioramento dell’intervento e alla sua funzionalità nel rispetto del criterio della ragionevolezza e della ordinarietà della spesa.

Non può essere autorizzata più di una richiesta di variante di natura finanziaria per domanda di aiuto.

Il soggetto beneficiario, per tutte le varianti in corso d’opera, deve preventivamente, pena l’esclusione della relativa spesa in sede di esame della domanda di pagamento:

! richiedere l’autorizzazione prima di procedere alla effettuazione della variante e, in ogni caso, tassativamente prima della scadenza del progetto informativo, con un preavviso di almeno 10 giorni lavorativi, salvo motivi di forza maggiore. La richiesta di autorizzazione alla variante deve essere inviata alla Regione Liguria – Settore Ispettorato Agrario Regionale, competente per territorio;

! indicare la natura e le motivazioni della/e variazione/i, oltre ad un apposito quadro di confronto tra la situazione inizialmente prevista e quella che si determina a seguito della variante.

Il Settore Ispettorato Agrario Regionale, competente per territorio, è tenuto ad esprimere parere di assenso o rifiuto entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione al protocollo della struttura. In assenza di riscontro da parte del competente Settore Ispettorato Agrario Regionale nei termini indicati, si applica la disciplina del silenzio assenso, come previsto all’art. 23 della L.R. n. 56/2009. In tal caso la richiesta di variante è da intendersi accolta ed autorizzata entro i limiti sopra definiti.

b) Non costituiscono variante in corso d’opera, e quindi non devono essere preventivamente comunicate ed autorizzate:

! la riduzione dell’importo (per economia di spesa) in una o più voce di spesa ammesse all’aiuto, senza contestuale incremento di altre voci di spesa;

! le modifiche di portata minore, definite come tali, che non determinino tra le diverse categoria di spesa della scheda finanziaria un aumento superiore al 10 (dieci) % dell’importo inizialmente determinato per ciascuna categoria, fermo restando il rispetto dei massimali previsti.

Le suddette modifiche progettuali, non soggette ad autorizzazione preventiva, devono essere comunicate al momento della presentazione della domanda di pagamento, unitamente ad una relazione tecnica che ne illustri le motivazioni.

Nel caso il beneficiario non sia in grado di stabilire se una determinata modifica sia o non sia classificabile come variante in corso d’opera e quindi debba o non debba essere preventivamente autorizzata, è consigliabile presentare comunque una richiesta di autorizzazione alla Regione.

Il beneficiario, che procede ad eseguire le varianti preventivamente richieste senza attendere l’autorizzazione regionale, si assume il rischio che le spese sostenute non siano riconosciute a consuntivo, nel caso in cui la variante non venga autorizzata.

Restano ferme tutte le altre condizioni relative all’ammissibilità della spesa stabilite dalle vigenti norme comunitarie, nazionali e regionali.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 26

18) INFORMAZIONE SUL SOSTEGNO DA PARTE DEL FEASR

Le caratteristiche di tutta la documentazione ed il materiale divulgativo e pubblicitario inerente l’attività, pena la non l’ammissibilità della spesa, sono definite con DGR n. 1233 del 3 ottobre 2008 avente per oggetto “Disposizione in materia di pubblicità e informazione sul sostegno da parte del FEASR”. 19) VIOLAZIONE DI IMPEGNI E CONSEGUENTI RIDUZIONI O DECADENZA

In caso di violazione degli impegni previsti dal presente bando e dalla misura 111 del PSR, sarà applicato quanto disposto dall’apposito allegato (allegato n. 5) al presente bando. 20) CONDIZIONI DI TUTELA DELLA PRIVACY

Si informano i partecipanti al presente procedimento che i dati personali ed aziendali ad esso relativi vengono trattati da parte della Regione Liguria nel rispetto della normativa vigente ed in particolare al Decreto Legislativo n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm.ii. 21) NORMA RESIDUALE

È fatto obbligo al beneficiario di fornire alla Regione tutte le informazioni e i dati utili al fine del monitoraggio e della valutazione degli interventi del Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013. La Regione si riserva di effettuare sopralluoghi ed interviste in loco anche in occasione delle azioni informative.

Per quanto non espressamente specificato nel presente documento si applicano le norme e le disposizioni contenute nel PSR 2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 27Anno XLIV - N. 27

ALLEGATO n. 2

REGIONE LIGURIA

REPUBBLICA

ITALIANA

COMMISSIONE EUROPEA

Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 – LIGURIA

Misura 111

PROGETTO DI INFORMAZIONE

SCHEDA TECNICA

DOMANDA DI AIUTO n.

1. RIFERIMENTI del SOGGETTO RICHIEDENTE Denominazione

CUAA

Via e numero sede legale

Città – CAP

Indirizzo email (*) Legale rappresentante

Codice Fiscale Coordinatore tecnico

Telefono e cellulare

Indirizzo email (*)

NOTA BENE: le comunicazioni sono inviate per posta all’indirizzo della sede legale del Prestatore di servizi e possono essere anticipate per email agli indirizzi indicati

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 28

2. INQUADRAMENTO PROGETTUALE 2.1) obiettivi e destinatari dell’azione informativa

2.2) tematiche trattate

! salvaguardia e tutela del territorio e dell'ambiente

! aggiornamento sulle politiche comunitarie agricole, forestali e ambientali;

! introduzione e trasferimento di innovazioni con particolare riferimento alle produzioni biologiche e ecocompatibili e gestione risorse (risparmio idrico ed energetico e uso di fonti alternative, protezione suolo, etc.)

nota bene: contrassegnare con una crocetta le tematiche prescelte specificare di seguito il dettaglio gli argomenti trattati nell’ambito di ciascuna tematica prescelta

2.3) livello territoriale di riferimento

REGIONALE tutte le province

INTERPROVINCIALE (almeno 2 province) specificare

PROVINCIALE specificare

nota bene: contrassegnare con una X l’estensione territoriale progettuale e specificare le province e le aree interessate 2.4) durata del progetto

! Data Inizio Progetto

! Data Inizio Progetto

3. CARATTERI PROGETTUALI 3.1) attività informativa previste distinte per provincia e per tematica:

numero azioni informative previste Numero ore informative

previste La Spezia Genova Savona Imperia TOTALE

! seminari

! convegni

! incontri informativi

TOTALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 29Anno XLIV - N. 27

• incontri informativi

n. luogo/sede argomento trattato periodo docenti durata (ore)

• seminari:

n. luogo/sede argomento trattato periodo docenti durata (ore)

• convegni:

n. luogo/sede argomento trattato periodo docenti durata (ore)

3.2) attività complementari funzionali al progetto informativo

3.3) materiale informativo (specificare se prodotto ex novo)

tipologia e quantità scopo

3.4) forme di pubblicizzazione

tipologia e quantità scopo

3.5) altri beni e servizi necessari per l’attuazione del progetto

3.6) indicatori di risultato

tipologia indicatore descrizione dell'indicatore valore atteso

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 30

4. PERSONALE E STRUTTURE COINVOLTE Indicare il personale coinvolto, eventuali collaborazioni esterne attivate 4.1) Personale del Prestatore di servizio (indicare i tecnici coinvolti del Prestatore di Servizi, anche se a contratto,

specificando le attività svolte nell’ambito del progetto)

nominativo ruolo Durata (ore)

4.2) Collaborazioni esterne

- personale tecnico: dettagliare per incarico individuale (es. docenti):

nominativo ente / organismo di appartenenza

ruolo competenze ore incarico

- Enti esterni: dettagliare per incarico diretti a altri strutture/enti

nominativo ente / organismo di appartenenza

ruolo competenze ore incarico

il Rappresentante Legale (firma) il Coordinatore del Progetto (firma)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 31Anno XLIV - N. 27

ALLEGATO n. 3

REGIONE LIGURIA

REPUBBLICA

ITALIANA

COMMISSIONE EUROPEA

Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 – LIGURIA

Misura 1.1.1

PROGETTO DI INFORMAZIONE

SCHEDA FINANZIARIA (preventivo)

DOMANDA DI AIUTO n.

1. CATEGORIE E VOCI DI SPESA

a) spese personale del Prestatore di Servizi

! spese di coordinamento

nominativi contratto (*)

ore previste

costo unitario

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! spese di docenza/relatori

nominativi contratto ore previste

costo unitario

TOTALE RICHIESTO

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! altre attività (specificare)

nominativi contratto ore previste

costo unitario

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(*) specificare se è personale dipendente (DIP) o INCARICO Professionale (INC)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 32

b) spese di trasferta

tipologia (descrizione)

TOTALE RICHIESTO

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TOTALE

c) supporti informativi

tipologia (descrizione) TOTALE

RICHIESTO TOTALE

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d) affitto e noleggio

tipologia (descrizione) TOTALE

RICHIESTO TOTALE

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e) spese di pubblicizzazione

tipologia (descrizione) TOTALE

RICHIESTO TOTALE

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f) spese per le misure di informazione

tipologia (descrizione) TOTALE

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g) spese di assicurazione

tipologia (descrizione) TOTALE

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h) altre voci di spesa (da dettagliare)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 33Anno XLIV - N. 27

i) spese generali (max 10 % delle sopracitate voci)

! spese di progettazione

nominativi contratto ore previste

costo unitario

TOTALE RICHIESTO

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! personale amministrativo e di segreteria

nominativi contratto ore previste

costo unitario

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! altre spese generali

tipologia (descrizione) TOTALE

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2. RIEPILOGO FINANZIARIO 2.1) Ripartizione dei costi per categoria di spesa

Tipologia spesa costo

progettuale (IVA esclusa)

IVA TOTALE

RICHIESTO TOTALE

VALIDATO

a) personale del Prestatore di Servizi

b) spese di trasferta

c) supporti informativi

d) affitto e noleggio

e) spese di pubblicizzazione

f) costi per le misure di informazione

g) spese di assicurazione

h) altre voci di spesa

i) spese generali e di progettazione (max 10 %)

TOTALE RICHIESTO

NB: il “campo totale validato” a cura della Regione

il Rappresentante Legale (firma)

il Coordinatore del Progetto (firma)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 34

ALLEGATO n. 4

dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 DPR 28.12.2000 n. 445)

il sottoscritto ___________________________ codice fiscale (personale) ________, in qualità di legale rappresentante del Prestatore di servizi ________________ CUAA _____________, in riferimento alla domanda di aiuto n. ____________, presentata ai sensi del Bando, di cui alla DGR n. ______ del ________ a valere sulla misura 111 - azione b) “Informazione” del Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007 – 2013

E consapevole delle sanzioni penali, nei casi di dichiarazione non veritiera, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, e che la falsa dichiarazione comporta la decadenza dai benefici previsti dalla citata misura 111 del programma regionale di sviluppo rurale (art. 75 DPR 445/2000),

DICHIARA

! che l’intervento oggetto dell’aiuto di cui al citato Bando non è stato e non sarà assistito con altre forme di finanziamento ai sensi di altra normativa regionale, nazionale e comunitaria;

! di essere assoggettata al regime fiscale (specificare) che consente / non consente il recupero dell’IVA (eliminare la voce che non interessa).

_______________ _________________________ (data) (firma del legale rappresentante)

Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi del D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, che:

! i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nell’ambito e per le finalità del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa ed in conformità ad obblighi previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria; il relativo trattamento non richiede il consenso dell’interessato ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 196/2003;

! il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio e il rifiuto di fornirli comporterà l’impossibilità di proseguire con la liquidazione del contributo;

! i dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione ad autorità pubbliche nazionali e dell’Unione Europea in conformità ad obblighi di legge;

! potranno essere esercitati i diritti specificatamente previsti all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003;

! il titolare del trattamento dei dati è Regione Liguria. _______________ _________________________ (data) (firma del legale rappresentante)

(*) ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è valida se accompagnata a copia di un documento d’identità - in corso di validità - del sottoscrittore

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 35Anno XLIV - N. 27

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 36

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 37Anno XLIV - N. 27

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14.06.2013 N. 707 Modifica Dgr n.1627/2012 e nomina nuova Commissione esaminatrice bando di concorso farmacie.

LA GIUTA REGIONALE

RICHIAMATA integralmente la propria deliberazione n.1627 del 21 dicembre 2012 di nomina della commissione esaminatrice del concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione di n.89 sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Liguria, indetto con la Dgr.n.1232/2012 s.m.i.; CONSIDERATO che sono stati, così, nominati componenti effettivi i signori:

1 dott.Giovanni Della Luna dirigente regionale Presidente 2 dott.ssa Maria Susanna

Rivetti farmacista regionale componente

3 Prof. Alessandro Balbi professore universitario ordinario componente 4 dott. Giovanni Scanavino esercente di farmacia aperta al pubblico componente 5 dott. Angelo Del Giudice esercente di farmacia aperta al pubblico componente 6 dott.ssa Guendalina

Prandi funzionario regionale segretario

e componenti supplenti i signori:

1 dott. Daniele Zappavigna dirigente regionale Presidente 2 dott.ssa Maria Caterina

Merlano farmacista regionale componente

3 Prof.ssa Anna Maria Pittaluga

professore universitario ordinario o associato

componente

4 dott. Stanchieri Marcello esercente di farmacia aperta al pubblico componente 5 dott. Manca Lorenzo esercente di farmacia aperta al pubblico componente 6 dott. Marco Sussi funzionario regionale segretario

VISTI E RICHIAMATI

- il D.p.c.m. n.298/1994 art.3, c.1 , lett.c) che recita : “La commissione esaminatrice, nominata dalla regione o dalla provincia autonoma, è composta da: …..omissis…….. c) due farmacisti, di cui uno titolare di farmacia e uno esercente in farmacia aperta al pubblico, designati dall'ordine provinciale dei farmacisti.” ;

- la L.r. n.3/1991 art.4, c.2, lett.c) che recita: “La commissione esaminatrice è nominata dalla Giunta regionale ed è composta da: …omissis… c) due farmacisti esercenti in farmacia di cui uno non titolare, designati dall'Ordine provinciale dei farmacisti.” ATTESO - che al momento dell’insediamento della commissione, dalle dichiarazioni rilasciate dai due farmacisti designati congiuntamente dai quattro Ordini provinciali dei farmacisti liguri lo scorso 22 novembre, è emerso che sia il dott. Scanavino, sia il dott. Del Giudice sono soci di società di persone in nome collettivo; - che il comma 1 dell’art. 7 della L. 362/1991 s.m.i. è esplicito nell’affermare che nel caso in cui una farmacia sia gestita tramite una società di persone la titolarità è in capo alla persona giuridica e non ai singoli soci;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 38

- che l’art 7 del bando prevede che la commissione esaminatrice sia composta da: - un dipendente della Regione di livello dirigenziale con funzione di Presidente; - un professore universitario ordinario o associato in materia farmaceutica designato dalla Scuola di Scienze mediche e farmaceutiche dell'Università degli studi di Genova; - due farmacisti esercenti in farmacia di cui uno non titolare, designati congiuntamente dagli Ordini provinciali dei farmacisti della regione; - un farmacista dipendente della Regione o delle Aziende Sanitarie Locali e che le funzioni di segretario siano svolte da un funzionario della Regione o da un dipendente delle AA.SS.LL. nella posizione funzionale non inferiore a collaboratore amministrativo.

- che, in conformità al combinato disposto dell’art. 3 del D.P.C.M. 30.3.1994 n. 298 e del comma 2 dell’art.4 della legge regionale 4/04/1991 n.3, la finalità del bando è di garantire nel collegio giudicante l’equa rappresentanza sia dei professionisti, che già hanno esperienza di gestione di una farmacia aperta al pubblico, sia di coloro che pur svolgendo l’attività di farmacista, tuttavia, non se ne accollano le competenze e le responsabilità correlate alla detenzione della proprietà, ne’ alla titolarità della gestione;

- che, pertanto, entrambi i commissari designati dagli ordini liguri sono privi di uno dei requisiti costituenti presupposto necessario per la loro nomina, poiché:

- il dott. Scanavino in qualità di socio della Farmacia Scanavino s.n.c. non è “titolare” della farmacia presso la quale esercita l’attività; - mentre il dott. Del Giudice in quanto socio, vale a dire proprietario pro quota della Farmacia Manassero s.n.c., non è dipendente della farmacia dove esercita l’attività;

- che, contestualmente, il Presidente della commissione così composta ha dovuto interromperne i lavori appena avviati, per consentire la sostituzione dei due membri incompatibili, dando atto che mentre il dott. Del Giudice può essere sostituito di diritto dal dott. Lorenzo Manca, già formalmente nominato suo supplente, per la sostituzione del dott. Scanavino occorre interpellare nuovamente i quattro ordini provinciali dei farmacisti in quanto anche il suo supplente, dott. Marcello Stanchieri, è socio della S.n.c. che gestisce la farmacia dove svolge l’attività di farmacista; CONSIDERATO - che, a seguito di tempestiva e dettagliata richiesta del dirigente del settore Programmazione controllo direzionale e politiche del farmaco (PG/2013/84765 del 23 maggio 2013), il delegato regionale FOFI Liguria ha comunicato – con la nota prot. n. 08/13U del 24/05/2013 - i nominativi dei colleghi designati, congiuntamente dagli Ordini dei farmacisti di Genova, Savona, Imperia e La Spezia tra i propri iscritti, per la nuova costituzione della commissione esaminatrice (come evincibile dalle manifestazioni di volontà trasmesse alla regione da ciascun di essi rispettivamente con le PEC prot.n. 20131331 del 31/05/2013, prot.n. 404 del 5/06/2013, prot.n. 170/13 del 4/06/2013, prot.n. 43/of del 5/06/2013 conservate agli atti); - che sono stati, così, designati: ! in qualità di farmacisti TITOLARI esercenti in farmacia, il dott. Luigi Mortara e il dott. Giovanni Zorgno rispettivamente col ruolo di componente effettivo e di suo supplente; ! in qualità di farmacista NON TITOLARE esercente in farmacia col ruolo di supplente del dott. Lorenzo Manca, la dott.ssa Carolina Carosio;

DATO ATTO che gli altri commissari effettivi e supplenti, nonché i segretari effettivi e supplenti sono pienamente compatibili con il ruolo loro assegnato e, pertanto, possono essere riconfermati con le funzioni indicate nella richiamata delibera di prima nomina della commissione; Tutto ciò premesso e per le motivazioni indicate, su proposta dell’Assessore alla Salute

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 39Anno XLIV - N. 27

DELIBERA

1) di modificare la propria deliberazione n.1627 del 21 dicembre 2012 di nomina della commissione del concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione di n. 89 sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Liguria indetto con la Dgr. n.1232/2012 s.m.i., nella parte relativa alla nomina dei due componenti designati dagli ordini provinciali dei farmacisti;

2) contestualmente di nominare la nuova commissione esaminatrice del concorso nelle persone e con le funzioni sotto indicate: A) Componenti effettivi:

1 dott.Giovanni Della Luna dirigente regionale presidente 2 dott.ssa Maria Susanna

Rivetti farmacista regionale componente

3 prof. Alessandro Balbi professore universitario ordinario componente 4 dott. Luigi Mortara esercente di farmacia aperta al pubblico componente 5 dott. Lorenzo Manca esercente di farmacia aperta al pubblico componente 6 dott.ssa Guendalina

Prandi funzionario regionale segretario

B) Componenti supplenti:

1 dott. Daniele Zappavigna dirigente regionale presidente 2 dott.ssa Maria Caterina

Merlano farmacista regionale componente

3 prof.ssa Anna Maria Pittaluga

professore universitario ordinario o associato

componente

4 dott. Giovanni Zorgno esercente di farmacia aperta al pubblico componente 5 dott.ssa Carolina Carosio esercente di farmacia aperta al pubblico componente 6 dott. Marco Sussi funzionario regionale segretario

3) di dare atto che, ai fini del D.Lgs. n.196/2003, la Commissione giudicatrice è responsabile del trattamento dei dati per tutte le operazioni necessarie ai fini dell'espletamento delle operazioni concorsuali; 4) di rinviare a un successivo atto la definizione dei compensi da erogare ai componenti esterni della commissione esaminatrice. L’onere derivante trova copertura a valere sull’accantonamento di cui al punto 1, sub 4) della Dgr.n.453 del 20/04/2012 a carico del Fondo sanitario 2012; 5) di trasmettere il presente provvedimento al Settore Programmazione Controllo Direzionale e Politiche del Farmaco per l’esecuzione; 6) di pubblicare il presente atto integralmente: - nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria - nel sito Internet della Regione.

IL SEGRETARIO Roberta Rossi

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 40

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE PREVENZIONE, SANITÀ PUBBLICA,FASCE DEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀ ANIMALE

04.06.2013 N. 198

Programma triennale di audit regionali art. 4 c.6 Re. 882/2004/CE nel campo della sicurezzaalimentare e sanità animale anni 2013-2015.

IL DIRETTORE GENERALE

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 1712 del 28/12/2012 ad oggetto “Approvazione dellanuova procedura di realizzazione degli audit regionali verso le Autorità competenti territoriali ai sensidell’art. 4 c.6 Reg. 882/04/CE.”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali n° 314 del14/07/2011 “Approvazione procedura e modulistica per la realizzazione degli audit regionali verso leACT, programma audit 2011 -2012 ed elenco regionale auditor”;

RICHIAMATO il documento “Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività delcontrollo ufficiale da parte delle Autorità competenti in materia di sicurezza degli alimenti e di sanitàpubblica veterinaria” approvato in Conferenza Stato – Regioni e Province Autonome il giorno07/02/2013;

RICHIAMATO l’Accordo fra Regione Toscana e Regione Liguria di cui alla DGR 135/2013, firmato indata 08/05/2013, in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria “Collaborazione/affian-camento nel percorso di adeguamento ai criteri per il funzionamento ed il miglioramento delle attivitàdi controllo ufficiale da parte delle Regioni e Province Autonome in materia di sicurezza alimentare”;

CONSIDERATO che il Gruppo di Coordinamento Audit costituito con DGR 1712/2012 ha definito,utilizzando la metodologia prevista dalla delibera stessa, la proposta di programma triennale di auditdell’ACR sulle ACT riportata in allegato A del presente atto quale sua parte integrante e necessaria;

CONSIDERATO che il suddetto programma di audit regionali per gli anni 2013, 2014 e 2015 è statodefinito sulla base delle risultanze emerse da:

• ciclo di audit di sistema effettuati sulle AASSLL liguri di cui al programma sperimentale delDecreto Direttore Generale n° 314/2011,

• Esiti degli audit svolti nell’ambito del Sistema regionale da parte del MinSal (Ministero dellaSalute) e di FVO (Food Veterinary Office - UE) nel triennio 2010- 2012;

• Risultati relativi all’attività di controllo 2010-2012 in Liguria e relativa situazione epidemiologi-ca;

• Evoluzione delle condizioni di contesto che potrebbero influenzare le attività di CU;• Rappresentatività territoriale in Liguria dei settori considerati;• Necessità di sottoporre, nell’arco temporale triennale stabilito, tutte le strutture delle cinque AAS-

SLL liguri che si occupano di Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria;• Necessità , ai sensi della Decisione (CE) N. 677/2006, di sottoporre ad audit tutti i sistemi di con-

trollo, definiti nel Country Profile Italia della Commissione Europea, come previsto in sede diComitato per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (documento adempimenti 2012) .

RICORDATO che l’individuazione dei gruppi di audit e dei relativi responsabili deve avvenire attin-gendo dall’elenco dei nominativi riportati nel Decreto del Direttore Generale n° 314/2011 e sulla base deicriteri riportati in DGR 1712/2012;

RITENUTO dunque di approvare il programma degli Audit regionali verso le Autorità competentiterritoriali (art. 4 par. 6 Reg. CE/882/04) da realizzarsi nel triennio 2013-2015, come riportato in Allegato

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 41Anno XLIV - N. 27

1, comprensivo dei relativi Gruppi di auditor;

CONSIDERATO che, secondo quanto previsto con DGR 1712/2012, Il processo di audit è monitoratodal Gruppo di Coordinamento Audit (GCA) al fine di verificare il raggiungimento dei risultati pianifica-ti;

RITENUTO opportuno, al fine di assicurare un esame pienamente indipendente del processo di auditcosì come previsto dal punto 5.4. della Decisione 677/2006/CE, che il processo di audit sia sottopostooltre che al monitoraggio da parte del GCA anche ad una valutazione complessiva da parte di un esper-to in materia di audit sulle Autorità competenti non coinvolto nella realizzazione del programma stessoe che tale esperto, in virtù dell’Accordo di Collaborazione firmato dalla Regione Liguria e RegioneToscana ai sensi della DGR 135/2013 in materia di sicurezza alimentare e di audit sulle autorità compe-tenti, sia rinvenibile fra gli esperti in materia messi a disposizione dalla Regione Toscana.

RICORDATO che sulla base del monitoraggio annuale del processo di audit da parte del GCA e dellerisultanze della valutazione da parte del valutatore indipendente di cui sopra, il programma triennale diaudit di cui all’allegato 1 può essere rimodulato annualmente come previsto da DGR 1712/2012.

DECRETA

per i motivi in premessa indicati che qui si intendono richiamati integralmente:

1) Di approvare il programma triennale 2013-2015 degli Audit regionali verso le Autorità competenti ter-ritoriali (art. 4 par. 6 Reg. CE/882/04), comprensivo dei relativi Gruppi di auditor, riportato in allega-to 1 del presente atto, quale sua parte integrante e necessaria;

2) di dare mandato al Settore Prevenzione Sanità Pubblica, Fasce Deboli, Sicurezza Alimentare e SanitàAnimale, in virtù dell’Accordo di Collaborazione firmato dalla Regione Liguria e Regione Toscana aisensi della DGR 135/2013 in materia di sicurezza alimentare e di audit sulle autorità competenti, diindividuare un esperto in materia di audit sulle Autorità competenti non coinvolto nella realizzazio-ne del programma stesso, rinvenibile fra gli esperti in materia indicati dalla Regione Toscana, peruna valutazione complessiva annuale del processo di audit, come previsto dal punto 5.4. dellaDecisione 677/2006/CE.

3) di dare atto che sulla base del monitoraggio annuale del processo di audit da parte del GCA e dellerisultanze della valutazione da parte del valutatore indipendente di cui sopra, il programma trienna-le di audit di cui all’allegato 1 possa essere rimodulato annualmente come previsto da DGR1712/2012.

4) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria , al finedi consentire a chiunque sia interessato di acquisirne conoscenza.

IL DIRETTORE GENERALEFranco Bonanni

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 42

Allegato 1

Programma di Audit triennio 2013- 2015 ACR su ACT art. 4 c.6 REG. CE/882/2004

1. Obiettivi generali del programma di audit Il presente Programma di audit, elaborato secondo quanto previsto con DGR 1712/2012, si propone l’obiettivo di verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti, nonché alle noreme sulla salute e sul benessere degli animali ed il conseguimento degli obiettivi del Reg. CE/882/2004. In particolare, tenuto conto dell’approvazione in Conferenza Stato – Regioni e Province Autonome il giorno 07/02/2013 delle “Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività del controllo ufficiale da parte delle Autorità competenti in materia di sicurezza degli alimenti e di sanità pubblica veterinaria” il presente programma di audit ha come obiettivo anche di valutare la rispondenza del sistema regionale alle suddette linee guida.

2. Obiettivi specifici del programma di Audit Verificare i sistemi del Controllo Ufficiale adottati da parte delle strutture organizzative che si occupano di sicurezza alimentare del Dipartimento di Prevenzione relativamente all’attività di controllo ufficiale ai sensi del Regolamento (CE) n. 882/04 , con particolare riferimento a: • Verificare che la programmazione e le procedure operative siano adeguate all’attuazione delle disposizioni Ue, Nazionali e Regionali; • Verificare la conformità alle disposizioni prese al fine di garantire che i controlli ufficiali siano effettuati come pianificato e che il personale incaricato osservi tutte le istruzioni o le linee guida ricevute; • Verificare che le disposizioni prese siano attuate in modo efficace; • Verificare la capacità di laboratorio delle strutture organizzative che si occupano di sicurezza alimentare dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL liguri in relazione all’attività di controllo ufficiale ai sensi del Regolamento (CE) n. 882/04.

3. Gestione del Programma di audit

a. Ruoli e responsabilità La responsabilità della gestione del programma di audit è attribuita al dirigente della Struttura regionale competente in Sicurezza alimentare e Sanità animale della Regione Liguria, che si avvale della collaborazione del Gruppo di Coordinamento Audit (GCA) di cui alla DGR 1712 del 28/12/2012.

b. Estensione del programma di audit Tutte le strutture che nell’ambito dei Dipartimenti di Prevenzione delle cinque AASSLL liguri si occupano di Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria nell’arco di tre anni. I processi da sottoporre ad audit nell’arco del triennio 2013- 2015 sono da individuarsi nell’allegato elenco (tabella 1), considerato l’audit universe che viene riportato in tabella 2.

c. Identificazione e valutazione del rischio Il percorso che ha consentito di identificare gli ambiti da sottoporre ad audit nonché le ACT ( Autorità competenti territoriali) da auditare (vedi tabella 1) ha tenuto conto dei seguenti elementi:

1. Esiti degli audit svolti nell’ambito del Sistema regionale da parte dell’ACR (Autorità competente regionale), del MinSal (Ministero della Salute) e di FVO (Food Veterinary Office - UE) nel triennio 2010- 2012;

2. Risultati relativi all’attività di controllo 2010-2012 in Liguria e relativa situazione epidemiologica; 3. Evoluzione delle condizioni di contesto che potrebbero influenzare le attività di CU; 4. Rappresentatività territoriale in Liguria dei settori considerati; 5. Necessità di sottoporre, nell’arco temporale stabilito triennale, tutte le strutture delle cinque AASSLL liguri che si

occupano di Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria; 6. Necessità , ai sensi della Decisione (CE) N. 677/2006, di sottoporre ad audit l’intero audit universe.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 43Anno XLIV - N. 27

In particolare si riportano in tabella 3 i settori di attività che sono stati sottoposti ad audit nel triennio 2010- 2012, con i relativi periodi di realizzazione, nonché in tabella 4 le principali criticità emerse in sede di riesame dell’attività.

e. Definizione delle procedure per il programma di audit Le procedure da utilizzarsi nell’attività di audit sono definite nella DGR N. 1712 del 28/12/2012. Gli audit del presente programma sono da intendersi da svolgersi tutti in campo e comprendono oltre che verifiche presso le organizzazioni oggetto di audit anche controlli presso le imprese alimentari/ allevamenti poste sul territorio di competenza delle ACT auditate. Soltanto per l’audit sulla capacità di laboratorio si prevede la realizzazione a distanza come audit documentale, sulla base di questionari e checklist predisposte appositamente dal Gruppo di audit, con finalità di fornire strumenti di prevalutazione sulla situazione regionale, propedeutica alla individuazione di un eventuale piano di azione specifico a livello regionale.

f. Identificazione delle risorse del programma di audit Sulla scorta delle precedenti esperienze sono state definiti i tempi di lavoro medi necessari alla esecuzione degli audit, da parte di ciascun Gruppo di Audit, come di seguito indicato:

• 1gg redazione piano di audit

• 2gg riesame documentazione e LR

• Svolgimento audit in campo ( N° di giorni indicati nel programma per ciascun audit)

• 3 gg redazione rapporto preliminare

• ! gg redazione rapporto ufficiale

I gruppi di audit saranno composti dal personale di cui all’elenco regionale degli auditor approvato con Decreto del direttore Generale n° 314/2011. Il costo del personale facente parte di ciascun gruppo di Audit, così come le relative spese di trasferta per la preparazione e la conduzione degli audit , sono a carico dell’ente di appartenenza. Annualmente , nell’ambito delle disponibilità di bilancio regionale in capo al Settore Prevenzione Sanità Pubblica, Fasce Deboli, Sicurezza Alimentare e Sanità Animale della Regione Liguria potrà prevedere lo stanziamento di un contributo a favore delle AASSLL, in quota proparte per i costi legati alla realizzazione degli audit relativi al presente programma.

g. Monitoraggio e verifica dell’attività di audit Il processo di audit è monitorato dal Gruppo di Coordinamento Audit al fine di verificare il raggiungimento dei risultati

pianificati, semestralmente entro il 31/08 e 31/01 di ogni anno secondo le modalità previste dalla DGR 1712/2012.

In virtù della collaborazione già sperimentata con la Regione Toscana in materia di sicurezza alimentare e di audit sulle

autorità competenti, sancita anche dal Protocollo di Intesa tra Regione Liguria e Regione Toscana di cui alla DGR

135/2013, si prevede che al fine di concludere l’esame indipendente del processo di audit il GCA si avvalga anche della

collaborazione di un esperto in materia di audit sulle Autorità competenti della Regione Toscana, scelto congiuntamente

dalla Regione Liguria e Regione Toscana sulla base dell’esperienza in materia, che potrà accedere a tutta la documentazione

degli audit, al fine di condurre verifiche documentali e assisterà anche alla esecuzione sul campo di almeno un audit/anno

di cui al presente programma.

Il processo di esame indipendente, come previsto dal punto 5.4. della Decisione 677/2006/CE, dovrà pertanto verificare

1) il conseguimento degli obiettivi del processo di audit

2) se il processo garantisce la trasparenza prevista dalla Decisione 677/2006

3) la rispondenza del processo di audit a quanto previsto con DGR 1712/2012

4) eventuali ambiti di miglioramento del processo e della procedura di audit

Entro il 31/01 di ogni anno dovrà pertanto essere prodotta dal GCA e dal valutatore della Regione Toscana una relazione

sul monitoraggio del processo di audit.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 44

Il Gruppo di coordinamento audit in caso di condizioni che portino ad un mancato raggiungimento di un obiettivo stabilito

dal presente programma, attiva opportune azioni correttive o propone delle variazioni del programma da recepirsi

eventualmente in sede di rimodulazione del programma annuale come previsto da DGR 1712/2012.

Il GCA nel corso dei periodici riesami del programma di audit può proporre all’ACR di modificare il sistema di

monitoraggio per l’anno successivo, specificando:

! gli indicatori;

! il valore obiettivo;

! la modalità di calcolo;

! il responsabile del monitoraggio;

! la frequenza del monitoraggio

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 45Anno XLIV - N. 27

Tabella 1. Programma di audit art. 4 c. 6 REG. 882/2004/CE anni 2013-2014- 2015 Settori da auditare

nel triennio

2013- 2015

Estensione audit Anno

previsto per audit

ACT da sottoporre

ad audit

Periodo previsto per audit

Durata audit

Gruppo di Auditor

Benessere Animale (già previsto da Decreto Direttore Generale n° 372/2012)

Valutazione dei sistemi di controllo ufficiale riguardo al benessere animale alla macellazio-ne, al trasporto ed in allevamento, adottati dall’ACT ai sensi del reg. CE/882/2004

2013 ASL 1 Imperiese

27marzo 2013 – 18 aprile 2013 2 gg

Lead auditor: Dott. Claudio Capurro (Veterinario SC Sanità Animale ASL 3 Genovese) Auditor: Dott.ssa Elena Nicosia (Biologa Regione Liguria) Osservatore: Dott. Giovanni Orefice (Veterinario SC SICAL ASL 3 Genovese)

Ristorazione collettiva

Valutazione dei sistemi di controllo ufficiale adottati da parte dell’ACT ai sensi del Reg. CE/882/2004 nel settore della ristorazione collettiva

2013 ASL 3 Genovese

28 – 29 Ottobre 13 novembre 3 gg

Lead auditor: Dott. Giuseppino Mabba Ghio ( TdP SC SICAL ASL 4 Chiavarese) Auditor: Dott.ssa Elena Nicosia (biologa Regione Liguria) Osservatore: Dott. Renato Lo Monaco (Medico SC IAN ASL Savonese)

Acquacoltura e molluschi

col

tura

Valutazione dei sistemi di controllo ufficiale adottati da parte dell’ACT ai sensi del Reg. CE/882/2004 riguardo l’acquacoltura e la molluschicoltura

2013 ASL 5 Spezzina

13 -14 e 28 Novembre 3 gg

Lead auditor: Dott. Ssa Elena Bosia (Veterinario SC SICAL ASL 4 Chiavarese) Auditor: Dott. Danilo Dellacasagrande (Regione Liguria) e Dott.ssa Alessandra Raffo (veterinario SC SA ASL 4 Chiavarese)

Programmi di eradicazione monitoraggio e misure di controllo

Valutazione dei sistemi di controllo ufficiale adottati da parte dell’ACT ai sensi del Reg. CE/882/2004 per la gestione dei Piani di profilassi e risanamento del bestiame (TBC- BRC_LEB) 2014

ASL 1 Imperiese marzo 3 gg

Lead auditor: Dott. Marco Lovesio (veterinario SC SA ASL2 Savonese) Auditor: dott.ssa Monica Reali (veterinario Regione

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 46

Liguria Osservatore: Dott. Giacomo Pianetti (veterinario SC SA ASL 4 Chiavarese)

Sistema di Allerta (RASFF)

Valutazione dei sistemi di gestione del sistema di allerta rapido (RASFF) da parte dell’ACT ai sensi del Reg. CE/882/2004

2014 ASL 2 Savonese aprile 2 gg

Lead auditor: Dott.ssa Marcella Costa (Medico SC SICAL ASL 3 Genovese) Auditor: dott. Danilo Dellacasagrande (Regione Liguria) Osservatore: Dott. Roberto Moschi (veterinario SC SICAL ASL1 Imperiese)

Piano Nazionale Residui (PNR)

Valutazione attività di controllo ufficiale ai sensi del Reg. CE/882/2004 da parte dell’ACT relativamente ai residui e farmaci veterinari

2014 ASL 4 Chiavarese maggio 3 gg

Lead auditor: Dott. Valter Dini (veterinario SC IAOA ASL 2 Savonese) Auditor: dott.ssa Elena Nicosia (biologo Regione Liguria) Osservatore: Dott.ssa Lorella Terzano (chimico SC SICAL ASL 1 Imperiese)

Capacità laboratorio

Verifica dei metodi di campionamento e analisi adottati dalle ACT e da parte del sistema dei laboratori nell’ambito dell’ attività di controllo ufficiale ai sensi del Reg. CE/882/2004 e dell’attività di controllo rispetto ai laboratori di autocontrollo

2014

ASL 1 Imperiese – Asl2 Savonese- Asl 3 Genovese- Asl4 Chiavarese e ASL 5 Spezzina Luglio

Audit a distanza

Lead auditor: Dott. Claudio Capurro (veterinario SC SA ASL 3 Genovese) Auditor: dott. Danilo Dellacasagrande (Regione Liguria ) e Ssa Elena Nicosia (biologo Regione Liguria)

Igiene generale degli alimenti Reg. (CE) 852/2004

Valutazione attività di controllo ufficiale attuato ai sensi del Reg. CE/882/2004 da parte dell’ACT per l’igiene dei prodotti alimentari, la loro rintracciabilità ed etichettatura

2014 ASL 1-3-5 ottobre 4 gg

Lead auditor: Dott. Dott.ssa Elena Bosia (Veterinario SC SICAL ASL 4 Chiavarese) Auditor: dott.ssa Elena Nicosia (biologo Regione Liguria) E Dott. Giuseppino Mabba Ghio (TdP SC SICAL ASL 4 Chiavarese) Osservatore: Dott. Alberto Bozano

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 47Anno XLIV - N. 27

(veterinario SC SICAL ASL 4 Chiavarese)

Audit di sistema

Valutazione dei sistemi di controllo ufficiale in merito alla sicurezza degli alimenti adottati da parte della Autorità compente territoriale ai sensi del Reg. (CE) n. 882/04.

2015 ASL 2 Savonese novembre 3 gg

Lead auditor: Dott. Ssa Marcella Costa (medico SC SICAL ASL 3 Genovese) Auditor: dott.ssa Elena Nicosia (biologo Regione Liguria), Dott. Vincenzo De Rosa (veterinario SC SICAL ASL5 Spezzina)

Anagrafe zootecnica

Valutazione attività di controllo ufficiale attuato ai sensi del Reg. CE/882/2004 da parte dell’ACT relativamente ai sistemi di identificazione degli animali da reddito in azienda e gestione delle anagrafi zootecniche

2015 ASL 4 Chiavarese marzo 3 gg

Lead auditor: Dott. Claudio Capurro (veterinario SC SA ASL 3 Genovese) Auditor: dott.ssa Monica Reali (veterinario Regione Liguria) e Dott. Piero Gelli (veterinario SC SA ASL 5 Spezzina)

Sottoprodotti e MSR

Valutazione attività di controllo ufficiale attuato ai sensi del Reg. CE/882/2004 da parte dell’ACT relativamente ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano

2015 ASL 3 Genovese maggio 3 gg

Lead auditor: Dott. Valter Dini (veterinario SC IAOA ASL 2 Savonese) Auditor: dott. Danilo Dellacasagrande (Regione Liguria) Osservatore: Dott. Davide Conte (TdP SC SICAL ASL 5 Spezzina)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 48

Tabella 2 Universe audit

Sistemi di controllo definiti dal “Country Profile Italia” della Commissione europea

Articolazione a livello regionale

Sistema di controllo della salute animale Piani di profilassi e risanamento del bestiame Zoonosi Acquacoltura e molluschicoltura Sistemi di identificazione patrimonio zootecnico

Sistema di controllo degli alimenti di origine animale Carni e prodotti a base di carne Latte e prodotti a base di latte Pesca , prodotti della pesca e molluschi

Sistema di controllo dei mangimi e della alimentazione degli animali

Alimentazione animale (PNAA)

Sistema di controllo delle TSEs e dei sottoprodotti di origine animale

Sottoprodotti di origine animale e Materiale specifico a rischio

Sistema di controllo dei farmaci veterinari e residui Sistema di controllo dei farmaci veterinari Sistema di controllo dei residui (PNR)

Sistema di controllo degli alimenti e dell’igiene generale

Igiene generale degli alimenti REG. CE/852/2004 Additivi, MOCA, Integratori alimentari, alimenti prima infanzia ed alimenti destinati ad una alimentazione particolare Ristorazione Collettiva Sistema di allerta rapido Capacità di laboratorio

Sistema di controllo dei fitosanitari e dei loro residui

Sistema di controllo dei fitosanitari e dei loro residui

Sistema di controllo del benessere animale. Sistema di controllo del benessere animale. Sistema di controllo sulle importazioni Non di competenza regionale Sistema di controllo salute delle piante Competenza agricoltura

Tabella 3 Attività di audit art. 4 c.6 REG. CE/882/2004 in Liguria nel triennio 2010- 2012

Settori attività Soggetto che ha effettuato audit

Soggetto auditato Anno audit

Zoonosi MINSAL Regione Liguria e

ASL 3 Genovese 2011

Farmacosorveglianza e Farmacovigilanza MINSAL

Regione Liguria e ASL 3 Genovese e

ASL 5 Spezzina 2011

PNAA MINSAL e ACR

Regione Liguria e ASL 3 Genovese e ASL 5 Spezzina 2011 e 2012

Benessere Animale MINSAL e ACR

Regione Liguria e ASL 2 Savonese e Asl 3 Genovese 2010 e 2013

Carni e prodotti a base di carne FVO

Regione Liguria e ASL 3 Genovese e ASL 4 Chiavarese 2010

Latte e prodotti a base di latte FVO

Regione Liguria e ASL 3 Genovese e ASL 4 Chiavarese 2010

MOCA MINSAL

Regione Liguria e ASL 1 Imperiese, ASL

2 Savonese e ASL 3 Genovese 2012

Additivi MINSAL Regione Liguria e 2012

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 49Anno XLIV - N. 27

ASL 1 Imperiese, ASL 2 Savonese e ASL 3 Genovese

Igiene generale degli alimenti Reg. (CE) 854/2004 MINSAL

Regione Liguria e ASL 1 Imperiese, ASL 2 Savonese e ASL 3 Genovese 2012

Fitosanitari MINSAL

Alla data del presente documento non ancora

definito 2013

Export MINSAL

Regione Liguria e ASL 1 Imperiese, ASL

2 Savonese e ASL 3 Genovese 2012

Tabella 4 Risultanze attività di audit art. 4 c.6 REG. CE/882/2004 svolte in Liguria nel triennio 2010- 2012

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 50

Riesame Audit ACR/ACT - Provvedimenti correttivi adottati /da adottare e relative competenze

Definire e formalizzare l’attribuzione delle competenze circa l’esecuzione del CU e i criteri circa l’assunzione dei provvedimenti conseguenti

Regionale (DGR 1391/2011) da declinare a livello di ACT

Assicurare che l'esecuzione del CU sia condotta rispettando il requisito di “terzietà” rispetto alle parti interessate, con l’obiettivo di fornire idonee garanzie al consumatore ed agli OSA e OSM

da adottare a livello di ACT

Assicurare che l’attività libero-professionale intra ed exra moenia non ingeneri conflitto di interesse rispetto ai compiti di controllo ufficiale

da adottare a livello di ACT

Definire criteri e modalità di qualificazione e di mantenimento della qualificazione del personale destinato all'esecuzione del CU

Da adottare a livello regionale

Garantire una formazione adeguata del personale impiegato nell'esecuzione del CU che gli consenta di espletare i propri compiti con competenza. Predisporre le opportune modalità di verifica dell’efficacia dell’attività di formazione/addestramento/affiancamento.

Regionale (DGR 75/2013) da integrare a livello di ACT

Potenziare verifica di efficacia CU e di audit interni

Regionale ( DGR 1712/2012 - DGR

1689/2011) Da attuare a livello di ACT

Potenziare la formazione degli operatori

Regionale (DGR 107/2012- DGR

75/2012) Da attuare a livello di ACT

Garantire l’aggiornamento della normativa di interesse comprese LG, circolari, ecc. e il suo accesso.

Da potenziare a livello regionale da attuare a livello di ACT

Assicurare l’uniformità di intervento all’interno della strutture organizzative che si occupano di sicurezza alimentare definendo le modalità operative e le responsabilità (Procedure documentate) in merito, almeno, a:

Da adottare a livello regionale da adottare a livello di ACT

Ispezione

Verifica

Monitoraggio

Sorveglianza

Campionamento

Relazione CU

Allerta

Piani di emergenza Valutazione delle non conformità alla normativa in materia di mangimi, di

alimenti, benessere e sanità animale Misure e azioni assunte in conformità all’art. 54 del Reg. (CE) 882/04,

comprese le sanzioni

Modalità di rilascio delle Certificazioni Ufficiali

Gestione degli esiti di laboratorio Garantire gli strumenti e le attrezzature, ivi compresi i DPI, necessarie all’esecuzione del CU da adottare a livello di ACT

Definire ed attuare un sistema informativo che consenta la di gestione dei dati al fine di garantire la disponibilità delle informazione necessarie per attuare il sistema di gestione

nonché rispondere al debito informativo

Da adottare a livello regionale

Garantire ed assicurare la necessaria capacità di laboratorio

Da adottare a livello regionale in

collaborazione con laboratori ufficiali

Garantire l'interfaccia con altre Autorità e organismi

Tavolo interistituzionale (

decreto S.R. n. 6 /2012) e Tavolo PRISA (DGR

808/2011)

da adottare a livello di ACT

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 51Anno XLIV - N. 27

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE29.05.2013 N. 2364

Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune di citta' di Camporosso,attuativa della convenzione - quadro stipulata tra le Prefetture liguri, la Regione Liguria el'A.N.C.I.

IL DIRIGENTE

VISTI:- l’articolo 1 comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";- l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ss.mm.ii.;- il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e

attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”) e ss.mm.ii.;

- l’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qua-lità del lavoro);

- l’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la tra-sparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni) contenente la previsione dell’adozione, daparte della Giunta regionale, del regolamento contenente la disciplina delle modalità di funziona-mento dell’Osservatorio regionale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cuiall’articolo 3 nonché lo schema di regolamento di cui all’articolo 14, comma 4, della medesimanorma;

- l’articolo 3 della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regiona-li in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e ss.mm.ii. per il quale, tral’altro, la Giunta regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice dei contratti pub-blici, stabilisce, con regolamento, la disciplina esecutiva ed attuativa della l.r. n. 5/2008 e ss.mm.ii.nonché l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. n. 30/2007 e dell’articolo 23,comma 2, della l.r. n. 31/2007;

- l’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 “Disposizioni per la formazione del bilancioannuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2003)” e ss.mm.ii;

- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché dele-ga al Governo in materia di normativa antimafia);

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);

- l’articolo 3 della legge regionale 5 marzo 2012, n. 7, (Iniziative regionali per la prevenzione del cri-mine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità);

- gli artt. 65, 66 e 67 del regolamento regionale 5 aprile 2012 n. 2 “Regolamento esecutivo ed attua-tivo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali inattuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni edintegrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (normeregionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 33, comma 2, della legge regionale13 agosto 2007, n. 31 (organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti edelle concessioni);

- la dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genovaed il Comune di Genova in ordine alla costituzione di Stazioni Uniche Appaltanti in ambito regio-nale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 04/11/2011 e sottoscritta indata 06/02/2012;

PREMESSO che:- con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 04/09/2012 e n. 1060 del 04/09/2012 sono

stati approvati due schemi di convenzione – quadro; la prima delle quali tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria, gli enti appartenenti al settore regionale allargato, gli enti strumentali dellaRegione, le società regionali e l’Autorità Portuale di Genova e la seconda tra le Prefetture Liguri,

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 52

la Regione Liguria e l’A.N.C.I.;- dette convenzioni - quadro sono state stipulate alla presenza del Ministro dell’Interno in data 18

settembre 2012;- entrambi i provvedimenti richiamati dispongono di dare mandato al Dirigente del Settore

Amministrazione Regionale di approvare e stipulare le convenzioni attuative delle convenzioni –quadro previa informativa alla Giunta regionale da parte dell’Assessore competente in materia digare e contratti;

RILEVATO che, nella seduta della Giunta Regionale del giorno 24 maggio 2013, l’Assessore RisorseFinanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale, Istruzione, Formazione, Università haprovveduto ad informare la Giunta Regionale sui procedimenti di sottoscrizione delle convenzioni attua-tive relative alla convenzione – quadro tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., così comeprevisto dalla d.G.R. 1060/2012;

CONSIDERATO che il Comune di Città di Camporosso ha formalmente approvato, con delibera dellaGiunta Comunale del Comune di Città di Camporosso n. 29 del 30 aprile 2013, lo schema della conven-zione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la RegioneLiguria e l’A.N.C.I., deliberando l’adesione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e demandando ilSindaco pro tempore alla sottoscrizione della convenzione;

VISTO lo schema della convenzione attuativa della sopracitata convenzione - quadro, allegata qualeparte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regola i rapporti tra la Stazione UnicaAppaltante Regionale e il Comune di Città di Camporosso per lo svolgimento delle gare di lavori di cuiall’articolo 2 della medesima convenzione attuativa;

DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli;

RITENUTO, sulla base di quanto in precedenza meglio espresso, di approvare lo schema della con-venzione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, laRegione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la S.U.A.R. e il Comune di Città di Camporosso dellaProvincia di Imperia, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui durata decorredalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della convenzionequadro;

DECRETA

È APPROVATO, per quanto meglio in premessa espresso e che qui si intende integralmente richiama-to, lo schema di convenzione attuativa della convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra lePrefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la Stazione Unica AppaltanteRegionale e il Comune di Città di Camporosso, parte integrante e sostanziale del presente provvedimen-to, la cui durata decorre dalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza natu-rale della convenzione quadro;

È DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli di concerto con il Sindaco pro tempore del Comune di Città diCamporosso;

È AUTORIZZATA la trasmissione del presente provvedimento comprensivo dell’allegato al BollettinoUfficiale della Regione Liguria per la pubblicazione.

IL DIRIGENTENicola Poggi

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 53Anno XLIV - N. 27

CONVENZIONE ATTUATIVA DELLA CONVENZIONE-QUADRO STIPULATA TRA LE

PREFETTURE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA,

LA REGIONE LIGURIA E L’A.N.C.I. LIGURIA

L’anno duemilatredici, il giorno _________, del mese di ________________, presso la sede della

Regione Liguria, Via Fieschi 15 – Genova, in forza della del Decreto del Dirigente del Settore

Amministrazione Generale n. _______ del____________ e della Delibera della Giunta Comunale del

Comune di Città di Camporosso n. 29 del 30 aprile 2013,

TRA

la S.U.A.R. - Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, avente

sede a Genova in Via Fieschi, 15, rappresentata dal Dirigente del Settore Amministrazione Generale

e Responsabile della S.U.A.R., Dott. Nicola Giancarlo Poggi, nato a Genova (GE), il 22/01/1963 e

domiciliato ai fini del presente atto in Genova, via Fieschi 15;

E

il Comune di Città di Camporosso, codice fiscale __________ , avente sede a _____________ in Via

________, rappresentato dal Sindaco Sig._________, nato a ___________il ___________e domiciliato ai

fini del presente atto in _________ , Via _________;

premesso che

- l’articolo 13, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (piano straordinario contro le mafie,

nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia) promuove l'istituzione, in ambito

regionale, di una o più stazioni uniche appaltanti (S.U.A.), al fine di assicurare la trasparenza, la

regolarità e l'economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di

infiltrazioni mafiose, secondo le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei

Ministri, su proposta dei Ministri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei

Trasporti, del Lavoro e delle Politiche Sociali, per i Rapporti con le Regioni e per la Pubblica

Amministrazione e l'Innovazione, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della

citata legge;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, in

attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie)

disciplina le attività e i servizi della S.U.A., indica gli elementi essenziali delle convenzioni tra i

soggetti che vi aderiscono e mira ad agevolarne una maggiore diffusione, in modo da rendere più

penetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalità

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 54

mafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e il

rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;

- il comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011

prevede che possano aderire alla S.U.A. le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli enti locali, gli

enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico, le

associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, da essi costituiti, gli altri soggetti di cui

all'articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le imprese pubbliche e i soggetti

che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità competente secondo le

norme vigenti;

- il comma 2 dell’articolo 2 del DPCM 30 giugno 2011 dispone che la S.U.A. ha natura giuridica di

centrale di committenza di cui all'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.

163, e cura, per conto degli enti aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione

di lavori, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture, ai sensi dell'articolo 33 del medesimo

decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, svolgendo tale attività in ambito regionale;

- con la convenzione stipulata in data 18 settembre 2012 tra la Prefettura - UTG di Genova, la

Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura - UTG di Savona, la

Regione Liguria e l’ANCI Liguria, avente per oggetto l’attività della S.U.A.R. - Stazione Unica

Appaltante della Regione Liguria, istituita ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 9 maggio 2003 n.

13 e ss.mm.ii., nonché in forza della dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione

Liguria, la Provincia di Genova ed il Comune di Genova sottoscritta in data 6 febbraio 2012,

operante presso il Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria per lo svolgimento dei

sub-procedimenti relativi alle procedure di gara sui lavori pubblici di importo uguale o superiore a

Euro 500.000,00.= al netto dell’I.V.A., sono stati regolamentati i rapporti tra gli Enti Locali che

intendono aderire alla S.U.A.R. e la S.U.A.R. medesima;

- l’articolo 3, comma 2, della succitata convenzione prevede la facoltà, da parte della S.U.A.R, di

svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per le gare di lavori aventi importo

inferiore alla soglia di ! 500.000,00, previa delega e motivato accordo con il soggetto aderente o

delegante;

- tale delega può essere conferita anche per l’acquisizione di forniture o servizi di interesse del

singolo ente locale;

- con la deliberazione della giunta regionale n. 1060 in data 4 settembre 2012 si da mandato al

Dirigente del Settore Amministrazione Generale di approvare e stipulare le convenzioni attuative

dello schema di convenzione – quadro approvato con la medesima deliberazione e stipulato il 18

settembre 2012;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 55Anno XLIV - N. 27

- le parti si danno reciprocamente atto di ben conoscere e di accettare integralmente la convenzione -

quadro dinnanzi richiamata con particolare riferimento ai compiti e alle funzioni svolte dalla

S.U.A.R. (art. 3), alle competenze in capo agli enti partecipanti (art. 4), alle competenze in capo alla

Prefettura - UTG competente per territorio (art. 6), agli schemi tipo e clausole d’obbligo dei bandi di

gara predisposti dalla S.U.A.R. (art. 8), al monitoraggio degli appalti e verifiche in fase di

esecuzione del contratto (art. 9), alle anomalie nell’esecuzione (art. 10), alle risorse per la gestione

associata, rapporti finanziari e garanzie (art. 11), al contenzioso relativo alle procedure di gara (art.

14), alla durata e alle modifiche delle singole convenzioni di adesione (art. 17);

tutto ciò premesso,

si conviene e si stipula quanto segue

Articolo 1

(premesse)

I contenuti delle premesse sono parti integranti e sostanziali della presente convenzione,

particolarmente quelli riferiti alla convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra la Prefettura

- UTG di Genova, la Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura-

UTG di Savona, la Regione Liguria e l’ANCI Liguria.

Articolo 2

(oggetto)

La presente convenzione, regola i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria,

nel proseguo S.U.A.R., ed il Comune di Città di Camporosso relativamente all’espletamento di gare

di lavori pubblici di importo pari o superiore a ! 500.000,00 al netto dell’IVA;

1. La S.U.A.R. ha la facoltà di svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per gare

di lavori importo inferiore alla soglia di cui al punto che precede, per fornitura di beni e appalto di

servizi di particolare interesse del Comune di Città di Camporosso previa delega di Stazione

Appaltante conferita dal medesimo Comune sulla base del proprio ordinamento.

2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 e ss.mm.ii. è

facoltà del Comune di Città di Camporosso aderire alle convenzioni stipulate dalla S.U.A.R in

seguito all’esperimento di procedure di gare centralizzate per la fornitura di beni e l’appalto di

servizi.

Articolo 3

(durata e cause di scioglimento)

1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza al 17 settembre 2015.

2. La stessa può essere rinnovata alla scadenza per un periodo non superiore a tre anni.

3. La presente convenzione può essere risolta anticipatamente, in qualsiasi momento, per:

o scioglimento consensuale, mediante adozione dei rispettivi atti da parte della Regione Liguria e

del Comune di Città di Camporosso, contenenti la motivazione condivisa dalle parti.

o recesso unilaterale dalla neoeletta amministrazione manifestante la volontà di voler aderire ad

altra Stazione Unica Appaltante.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 56

4. In ogni caso lo scioglimento della convenzione potrà avvenire previo il regolamento di tutte le

pendenze, anche di natura economica, derivanti dagli obblighi assunti con la sottoscrizione della

presente convenzione.

Articolo 4

(modalità di adesione e termini per l’espletamento delle gare)

1. La S.U.A.R. si impegna ad avviare la procedura di gara entro un minimo di dieci giorni naturali e

consecutivi ed un massimo di venti giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento

dell’apposito modulo di richiesta, debitamente compilato in ogni sua parte, datato, sottoscritto e

corredato di tutte le documentazioni nello stesso previste. Per ogni procedura di cui all’articolo 2

è previsto un particolare tipo di modulo di richiesta, scaricabile dal sito della S.U.A.R..

2. Qualora il modulo di richiesta di cui sopra risulti incompleto ovvero non sia corredato da tutta la

documentazione prevista e necessaria per l’espletamento della procedura di gara ovvero la

documentazione presentata sia in contrasto con la normativa comunitaria, statale o regionale, la

S.U.A.R. provvede a segnalare formalmente tali difformità in modo che l’ente aderente o

delegante apporti le necessarie modifiche al suddetto provvedimento.

3. I termini di cui al punto 1 decorrono nuovamente dal momento di ricezione del suddetto modulo

debitamente modificato.

Articolo 5

(fase preliminare all’incarico di stazione appaltante)

1. Prima che il Comune aderente o delegante provveda all’adozione degli atti di approvazione della

progettazione e di impegno della spesa, relativa alla pubblicità, all’apertura del codice identificativo

della gara (CIG) e agli eventuali compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni

giudicatrici, il medesimo soggetto può trasmettere all’indirizzo [email protected] la relazione

di progetto corredata del capitolato speciale d’appalto, del quadro economico, nonché di tutte le

documentazioni inerenti l’appalto di lavori, la fornitura di beni o l’appalto di servizi affinché la

S.U.A.R. provveda alla quantificazione di massima delle spese e della tempistica di espletamento

della procedura di gara.

2. Tale quantificazione è trasmessa dalla S.U.A.R., entro il termine di cinque giorni naturali e

consecutivi dal ricevimento della relazione di progetto, al Comune aderente o delegante che

provvede all’adozione degli atti di cui al punto 1.

3. Con il provvedimento di cui al punto 1 il soggetto aderente conferisce delega di stazione appaltante

ai fini di espletare la gara richiesta.

Articolo 6

(costi attività)

1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione a

carico degli enti aderenti/deleganti, in ragione delle rispettive procedure di gara intraprese, sono

limitate alle spese sostenute per l’apertura del CIG, alle spese sostenute per la pubblicità legale

prevista dalla normativa vigente per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara e ad eventuali

compensi dovuti ai componenti esterni della commissione tecnica, nominata ad hoc per

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 57Anno XLIV - N. 27

l’espletamento della procedura di gara richiesta dall’ente aderente o delegante. La spesa relativa ad

eventuali risorse umane messe a disposizione dall’ente aderente restano completamente a carico di

quest’ultimi.

2. Le spese sostenute dalla S.U.A.R. per le incombenze di gara indicate al punto che precede devono

essere rimborsate, da parte dell’ente aderente o delegante, entro venti giorni dalla data della

richiesta corredata dal consuntivo delle spese medesime.

3. Ogni altro onere necessario al corretto espletamento della procedura di gara, inclusi quelli relativi

alle risorse umane, sono a carico della S.U.A.R.

Articolo 7

(rendicontazione dell’attività svolta)

1. La S.U.A.R. si impegna a redigere e trasmettere all’ente aderente o delegante il rendiconto

dell’attività espletata a conclusione della stessa, articolato in una relazione illustrativa e nella

specificazione dei costi dalla S.U.A.R soggetti a rimborso.

2. La relazione di cui al punto 1 del presente articolo è corredata dai verbali di gara relativi alla

procedura esperita e dal decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale e Responsabile

della S.U.A.R. che determina l’aggiudicazione definitiva.

Articolo 8

(responsabile del procedimento)

1. Il Comune di Città di Camporosso si impegna a nominare il Responsabile del Procedimento di cui

all’articolo 9, legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 e dell’articolo 10, d.Lgs. 16 aprile 2006, 163 e

ss.mm.ii.. Qualora il contratto riguardi l’esecuzione di lavori il Responsabile del Procedimento deve

essere un tecnico in possesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare.

2. La S.U.A.R., ai sensi dell’articolo 10, della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5, provvede alla

nomina del Responsabile del procedimento di affidamento, la cui competenza attiene il

procedimento amministrativo dalla fase di indizione della procedura di gara fino alla fase di

affidamento.

Articolo 9

(proprietà del materiale)

1. Gli studi e qualunque materiale documentario raccolto ed elaborato nell’espletamento dell’attività

della S.U.A.R., restano di proprietà piena e assoluta della Regione Liguria la quale si riserva ogni

diritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta, a suo

insindacabile giudizio, opportuna.

Articolo 10

(trattamento dei dati)

1. Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 il Comune di Città di Camporosso dà il proprio incondizionato

consenso al trattamento dei propri dati per l’esecuzione di tutte le operazioni connesse all’attività

posta in essere dalla S.U.A.R., incluse quelle di pubblicazione in forma elettronica sulla rete

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 58

internet, sulle Gazzette e sui Bollettini Ufficiali di Organismi Pubblici, sulle testate giornalistiche

individuate dalla S.U.A.R., nonché per fini statistici.

Articolo 11

(controversie e foro competente)

1. Per la soluzione di eventuali controversie che emergessero in ordine all’interpretazione ed

all’esecuzione di quanto previsto dalla presente convenzione, le Parti riconoscono quale unico Foro

competente quello di Genova.

Articolo 12

(spese di convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in due esemplari, uno per ciascuna Parte contraente, è esente

dall’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 16, tabella allegato “B”, decreto del Presidente della

Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

2. Tale atto è soggetto a registrazione in caso d’uso, con spese a carico del richiedente, ai sensi

dell’articolo 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

Articolo 13

(norma finale)

1. Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia a quanto disciplinato dalla

convenzione – quadro in premessa richiamata e alla vigente normativa in materia.

per la S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria

Il Dirigente del Settore Amministrazione Generale Dott. Nicola Giancarlo Poggi

________________________

per il Comune di Città di Camporosso

Il Sindaco ______________

______________________

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 59Anno XLIV - N. 27

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE29.05.2013 N. 2365

Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune di Carpasio, attuativadella convenzione - quadro stipulata tra le Prefetture liguri, la Regione Liguria e l'A.N.C.I.

IL DIRIGENTE

VISTI:- l’articolo 1 comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";- l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ss.mm.ii.;- il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e

attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”) e ss.mm.ii.;

- l’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qua-lità del lavoro);

- l’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la tra-sparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni) contenente la previsione dell’adozione, daparte della Giunta regionale, del regolamento contenente la disciplina delle modalità di funziona-mento dell’Osservatorio regionale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cuiall’articolo 3 nonché lo schema di regolamento di cui all’articolo 14, comma 4, della medesimanorma;

- l’articolo 3 della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regiona-li in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e ss.mm.ii. per il quale, tral’altro, la Giunta regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice dei contratti pub-blici, stabilisce, con regolamento, la disciplina esecutiva ed attuativa della l.r. n. 5/2008 e ss.mm.ii.nonché l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. n. 30/2007 e dell’articolo 23,comma 2, della l.r. n. 31/2007;

- l’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 “Disposizioni per la formazione del bilancioannuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2003)” e ss.mm.ii;

- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché dele-ga al Governo in materia di normativa antimafia);

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);

- l’articolo 3 della legge regionale 5 marzo 2012, n. 7, (Iniziative regionali per la prevenzione del cri-mine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità);

- gli artt. 65, 66 e 67 del regolamento regionale 5 aprile 2012 n. 2 “Regolamento esecutivo ed attua-tivo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali inattuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni edintegrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (normeregionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 33, comma 2, della legge regionale13 agosto 2007, n. 31 (organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti edelle concessioni);

- la dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genovaed il Comune di Genova in ordine alla costituzione di Stazioni Uniche Appaltanti in ambito regio-nale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 04/11/2011 e sottoscritta indata 06/02/2012;

PREMESSO che:- con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 04/09/2012 e n. 1060 del 04/09/2012 sono

stati approvati due schemi di convenzione – quadro; la prima delle quali tra le Prefetture Liguri,

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 60

la Regione Liguria, gli enti appartenenti al settore regionale allargato, gli enti strumentali dellaRegione, le società regionali e l’Autorità Portuale di Genova e la seconda tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria e l’A.N.C.I.;

- dette convenzioni - quadro sono state stipulate alla presenza del Ministro dell’Interno in data 18settembre 2012;

- entrambi i provvedimenti richiamati dispongono di dare mandato al Dirigente del SettoreAmministrazione Regionale di approvare e stipulare le convenzioni attuative delle convenzioni –quadro previa informativa alla Giunta regionale da parte dell’Assessore competente in materia digare e contratti;

RILEVATO che, nella seduta della Giunta Regionale del giorno 24 maggio 2013, l’Assessore RisorseFinanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale, Istruzione, Formazione, Università haprovveduto ad informare la Giunta Regionale sui procedimenti di sottoscrizione delle convenzioni attua-tive relative alla convenzione – quadro tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., così comeprevisto dalla d.G.R. 1060/2012;

CONSIDERATO che il Comune di Carpasio, ha formalmente approvato, con delibera del ConsiglioComunale del Comune di Carpasio n. 5 del 22 aprile 2013, lo schema della convenzione attuativa dellaconvenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I.,deliberando l’adesione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e demandando il Sindaco pro temporealla sottoscrizione della convenzione;

VISTO lo schema della convenzione attuativa della sopracitata convenzione - quadro, allegata qualeparte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regola i rapporti tra la Stazione UnicaAppaltante Regionale e il Comune di Carpasio per lo svolgimento delle gare di lavori di cui all’articolo 2della medesima convenzione attuativa;

DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli;

RITENUTO, sulla base di quanto in precedenza meglio espresso, di approvare lo schema della con-venzione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, laRegione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la S.U.A.R. e il Comune di Carpasio della Provinciadi Imperia, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui durata decorre dalla datadi stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della convenzione quadro;

DECRETA

È APPROVATO, per quanto meglio in premessa espresso e che qui si intende integralmente richiama-to, lo schema di convenzione attuativa della convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra lePrefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la Stazione Unica AppaltanteRegionale e il Comune di Carpasio, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cuidurata decorre dalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale dellaconvenzione quadro;

È DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli di concerto con il Sindaco pro tempore del Comune di Carpasio;

È AUTORIZZATA la trasmissione del presente provvedimento comprensivo dell’allegato al BollettinoUfficiale della Regione Liguria per la pubblicazione.

IL DIRIGENTENicola Giancarlo Poggi

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 61Anno XLIV - N. 27

CONVENZIONE ATTUATIVA DELLA CONVENZIONE-QUADRO STIPULATA TRA LE

PREFETTURE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA,

LA REGIONE LIGURIA E L’A.N.C.I. LIGURIA

L’anno duemilatredici, il giorno _________, del mese di ________________, presso la sede della

Regione Liguria, Via Fieschi 15 – Genova, in forza della del Decreto del Dirigente del Settore

Amministrazione Generale n. _______ del____________ e della Delibera del Consiglio Comunale del

Comune di Carpasio n. 5 del 22 aprile 2013,

TRA

la S.U.A.R. - Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, avente

sede a Genova in Via Fieschi, 15, rappresentata dal Dirigente del Settore Amministrazione Generale

e Responsabile della S.U.A.R., Dott. Nicola Giancarlo Poggi, nato a Genova (GE), il 22/01/1963 e

domiciliato ai fini del presente atto in Genova, via Fieschi 15;

E

il Comune di Carpasio, codice fiscale __________ , avente sede a _____________ in Via ________,

rappresentato dal Sindaco Sig._________, nato a ___________il ___________e domiciliato ai fini del

presente atto in _________ , Via _________;

premesso che

- l’articolo 13, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (piano straordinario contro le mafie,

nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia) promuove l'istituzione, in ambito

regionale, di una o più stazioni uniche appaltanti (S.U.A.), al fine di assicurare la trasparenza, la

regolarità e l'economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di

infiltrazioni mafiose, secondo le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei

Ministri, su proposta dei Ministri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei

Trasporti, del Lavoro e delle Politiche Sociali, per i Rapporti con le Regioni e per la Pubblica

Amministrazione e l'Innovazione, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della

citata legge;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, in

attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie)

disciplina le attività e i servizi della S.U.A., indica gli elementi essenziali delle convenzioni tra i

soggetti che vi aderiscono e mira ad agevolarne una maggiore diffusione, in modo da rendere più

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 62

penetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalità

mafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e il

rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;

- il comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011

prevede che possano aderire alla S.U.A. le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli enti locali, gli

enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico, le

associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, da essi costituiti, gli altri soggetti di cui

all'articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le imprese pubbliche e i soggetti

che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità competente secondo le

norme vigenti;

- il comma 2 dell’articolo 2 del DPCM 30 giugno 2011 dispone che la S.U.A. ha natura giuridica di

centrale di committenza di cui all'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.

163, e cura, per conto degli enti aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione

di lavori, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture, ai sensi dell'articolo 33 del medesimo

decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, svolgendo tale attività in ambito regionale;

- con la convenzione stipulata in data 18 settembre 2012 tra la Prefettura - UTG di Genova, la

Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura - UTG di Savona, la

Regione Liguria e l’ANCI Liguria, avente per oggetto l’attività della S.U.A.R. - Stazione Unica

Appaltante della Regione Liguria, istituita ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 9 maggio 2003 n.

13 e ss.mm.ii., nonché in forza della dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione

Liguria, la Provincia di Genova ed il Comune di Genova sottoscritta in data 6 febbraio 2012,

operante presso il Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria per lo svolgimento dei

sub-procedimenti relativi alle procedure di gara sui lavori pubblici di importo uguale o superiore a

Euro 500.000,00.= al netto dell’I.V.A., sono stati regolamentati i rapporti tra gli Enti Locali che

intendono aderire alla S.U.A.R. e la S.U.A.R. medesima;

- l’articolo 3, comma 2, della succitata convenzione prevede la facoltà, da parte della S.U.A.R, di

svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per le gare di lavori aventi importo

inferiore alla soglia di ! 500.000,00, previa delega e motivato accordo con il soggetto aderente o

delegante;

- tale delega può essere conferita anche per l’acquisizione di forniture o servizi di interesse del

singolo ente locale;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 63Anno XLIV - N. 27

- con la deliberazione della giunta regionale n. 1060 in data 4 settembre 2012 si da mandato al

Dirigente del Settore Amministrazione Generale di approvare e stipulare le convenzioni attuative

dello schema di convenzione – quadro approvato con la medesima deliberazione e stipulato il 18

settembre 2012;

- le parti si danno reciprocamente atto di ben conoscere e di accettare integralmente la convenzione -

quadro dinnanzi richiamata con particolare riferimento ai compiti e alle funzioni svolte dalla

S.U.A.R. (art. 3), alle competenze in capo agli enti partecipanti (art. 4), alle competenze in capo alla

Prefettura - UTG competente per territorio (art. 6), agli schemi tipo e clausole d’obbligo dei bandi di

gara predisposti dalla S.U.A.R. (art. 8), al monitoraggio degli appalti e verifiche in fase di

esecuzione del contratto (art. 9), alle anomalie nell’esecuzione (art. 10), alle risorse per la gestione

associata, rapporti finanziari e garanzie (art. 11), al contenzioso relativo alle procedure di gara (art.

14), alla durata e alle modifiche delle singole convenzioni di adesione (art. 17);

tutto ciò premesso,

si conviene e si stipula quanto segue

Articolo 1

(premesse)

I contenuti delle premesse sono parti integranti e sostanziali della presente convenzione,

particolarmente quelli riferiti alla convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra la Prefettura

- UTG di Genova, la Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura-

UTG di Savona, la Regione Liguria e l’ANCI Liguria.

Articolo 2

(oggetto)

La presente convenzione, regola i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria,

nel proseguo S.U.A.R., ed il Comune di Carpasio relativamente all’espletamento di gare di lavori

pubblici di importo pari o superiore a ! 500.000,00 al netto dell’IVA;

1. La S.U.A.R. ha la facoltà di svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per gare

di lavori importo inferiore alla soglia di cui al punto che precede, per fornitura di beni e appalto di

servizi di particolare interesse del Comune di Carpasio previa delega di Stazione Appaltante

conferita dal medesimo Comune sulla base del proprio ordinamento.

2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 e ss.mm.ii. è

facoltà del Comune di Carpasio aderire alle convenzioni stipulate dalla S.U.A.R in seguito

all’esperimento di procedure di gare centralizzate per la fornitura di beni e l’appalto di servizi.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 64

Articolo 3

(durata e cause di scioglimento)

1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza al 17 settembre 2015.

2. La stessa può essere rinnovata alla scadenza per un periodo non superiore a tre anni.

3. La presente convenzione può essere risolta anticipatamente, in qualsiasi momento, per:

o scioglimento consensuale, mediante adozione dei rispettivi atti da parte della Regione Liguria e

del Comune di Carpasio, contenenti la motivazione condivisa dalle parti.

o recesso unilaterale dalla neoeletta amministrazione manifestante la volontà di voler aderire ad

altra Stazione Unica Appaltante.

4. In ogni caso lo scioglimento della convenzione potrà avvenire previo il regolamento di tutte le

pendenze, anche di natura economica, derivanti dagli obblighi assunti con la sottoscrizione della

presente convenzione.

Articolo 4

(modalità di adesione e termini per l’espletamento delle gare)

1. La S.U.A.R. si impegna ad avviare la procedura di gara entro un minimo di dieci giorni naturali e

consecutivi ed un massimo di venti giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento

dell’apposito modulo di richiesta, debitamente compilato in ogni sua parte, datato, sottoscritto e

corredato di tutte le documentazioni nello stesso previste. Per ogni procedura di cui all’articolo 2

è previsto un particolare tipo di modulo di richiesta, scaricabile dal sito della S.U.A.R..

2. Qualora il modulo di richiesta di cui sopra risulti incompleto ovvero non sia corredato da tutta la

documentazione prevista e necessaria per l’espletamento della procedura di gara ovvero la

documentazione presentata sia in contrasto con la normativa comunitaria, statale o regionale, la

S.U.A.R. provvede a segnalare formalmente tali difformità in modo che l’ente aderente o

delegante apporti le necessarie modifiche al suddetto provvedimento.

3. I termini di cui al punto 1 decorrono nuovamente dal momento di ricezione del suddetto modulo

debitamente modificato.

Articolo 5

(fase preliminare all’incarico di stazione appaltante)

1. Prima che il Comune aderente o delegante provveda all’adozione degli atti di approvazione della

progettazione e di impegno della spesa, relativa alla pubblicità, all’apertura del codice identificativo

della gara (CIG) e agli eventuali compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni

giudicatrici, il medesimo soggetto può trasmettere all’indirizzo [email protected] la relazione

di progetto corredata del capitolato speciale d’appalto, del quadro economico, nonché di tutte le

documentazioni inerenti l’appalto di lavori, la fornitura di beni o l’appalto di servizi affinché la

S.U.A.R. provveda alla quantificazione di massima delle spese e della tempistica di espletamento

della procedura di gara.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 65Anno XLIV - N. 27

2. Tale quantificazione è trasmessa dalla S.U.A.R., entro il termine di cinque giorni naturali e

consecutivi dal ricevimento della relazione di progetto, al Comune aderente o delegante che

provvede all’adozione degli atti di cui al punto 1.

3. Con il provvedimento di cui al punto 1 il soggetto aderente conferisce delega di stazione appaltante

ai fini di espletare la gara richiesta.

Articolo 6

(costi attività)

1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione a

carico degli enti aderenti/deleganti, in ragione delle rispettive procedure di gara intraprese, sono

limitate alle spese sostenute per l’apertura del CIG, alle spese sostenute per la pubblicità legale

prevista dalla normativa vigente per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara e ad eventuali

compensi dovuti ai componenti esterni della commissione tecnica, nominata ad hoc per

l’espletamento della procedura di gara richiesta dall’ente aderente o delegante. La spesa relativa ad

eventuali risorse umane messe a disposizione dall’ente aderente restano completamente a carico di

quest’ultimi.

2. Le spese sostenute dalla S.U.A.R. per le incombenze di gara indicate al punto che precede devono

essere rimborsate, da parte dell’ente aderente o delegante, entro venti giorni dalla data della

richiesta corredata dal consuntivo delle spese medesime.

3. Ogni altro onere necessario al corretto espletamento della procedura di gara, inclusi quelli relativi

alle risorse umane, sono a carico della S.U.A.R.

Articolo 7

(rendicontazione dell’attività svolta)

1. La S.U.A.R. si impegna a redigere e trasmettere all’ente aderente o delegante il rendiconto

dell’attività espletata a conclusione della stessa, articolato in una relazione illustrativa e nella

specificazione dei costi dalla S.U.A.R soggetti a rimborso.

2. La relazione di cui al punto 1 del presente articolo è corredata dai verbali di gara relativi alla

procedura esperita e dal decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale e Responsabile

della S.U.A.R. che determina l’aggiudicazione definitiva.

Articolo 8

(responsabile del procedimento)

1. Il Comune di Carpasio si impegna a nominare il Responsabile del Procedimento di cui all’articolo 9,

legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 e dell’articolo 10, d.Lgs. 16 aprile 2006, 163 e ss.mm.ii.. Qualora

il contratto riguardi l’esecuzione di lavori il Responsabile del Procedimento deve essere un tecnico

in possesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 66

2. La S.U.A.R., ai sensi dell’articolo 10, della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5, provvede alla

nomina del Responsabile del procedimento di affidamento, la cui competenza attiene il

procedimento amministrativo dalla fase di indizione della procedura di gara fino alla fase di

affidamento.

Articolo 9

(proprietà del materiale)

1. Gli studi e qualunque materiale documentario raccolto ed elaborato nell’espletamento dell’attività

della S.U.A.R., restano di proprietà piena e assoluta della Regione Liguria la quale si riserva ogni

diritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta, a suo

insindacabile giudizio, opportuna.

Articolo 10

(trattamento dei dati)

1. Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 il Comune di Carpasio dà il proprio incondizionato consenso al

trattamento dei propri dati per l’esecuzione di tutte le operazioni connesse all’attività posta in

essere dalla S.U.A.R., incluse quelle di pubblicazione in forma elettronica sulla rete internet, sulle

Gazzette e sui Bollettini Ufficiali di Organismi Pubblici, sulle testate giornalistiche individuate dalla

S.U.A.R., nonché per fini statistici.

Articolo 11

(controversie e foro competente)

1. Per la soluzione di eventuali controversie che emergessero in ordine all’interpretazione ed

all’esecuzione di quanto previsto dalla presente convenzione, le Parti riconoscono quale unico Foro

competente quello di Genova.

Articolo 12

(spese di convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in due esemplari, uno per ciascuna Parte contraente, è esente

dall’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 16, tabella allegato “B”, decreto del Presidente della

Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

2. Tale atto è soggetto a registrazione in caso d’uso, con spese a carico del richiedente, ai sensi

dell’articolo 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

Articolo 13

(norma finale)

1. Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia a quanto disciplinato dalla

convenzione – quadro in premessa richiamata e alla vigente normativa in materia.

per la S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria

Il Dirigente del Settore Amministrazione Generale Dott. Nicola Giancarlo Poggi

________________________

per il Comune di Carpasio Il Sindaco

______________ ______________________

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 67Anno XLIV - N. 27

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE29.05.2013 N. 2366

Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune di Finale Ligure, attua-tiva della convenzione - quadro stipulata tra le Prefetture liguri, la Regione Liguria e l'A.N.C.I.

IL DIRIGENTE

VISTI:- l’articolo 1 comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";- l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ss.mm.ii.;- il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e

attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”) e ss.mm.ii.;

- l’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qua-lità del lavoro);

- l’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la tra-sparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni) contenente la previsione dell’adozione, daparte della Giunta regionale, del regolamento contenente la disciplina delle modalità di funziona-mento dell’Osservatorio regionale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cuiall’articolo 3 nonché lo schema di regolamento di cui all’articolo 14, comma 4, della medesimanorma;

- l’articolo 3 della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regiona-li in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e ss.mm.ii. per il quale, tral’altro, la Giunta regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice dei contratti pub-blici, stabilisce, con regolamento, la disciplina esecutiva ed attuativa della l.r. n. 5/2008 e ss.mm.ii.nonché l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. n. 30/2007 e dell’articolo 23,comma 2, della l.r. n. 31/2007;

- l’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 “Disposizioni per la formazione del bilancioannuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2003)” e ss.mm.ii;

- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché dele-ga al Governo in materia di normativa antimafia);

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);

- l’articolo 3 della legge regionale 5 marzo 2012, n. 7, (Iniziative regionali per la prevenzione del cri-mine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità);

- gli artt. 65, 66 e 67 del regolamento regionale 5 aprile 2012 n. 2 “Regolamento esecutivo ed attua-tivo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali inattuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni edintegrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (normeregionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 33, comma 2, della legge regionale13 agosto 2007, n. 31 (organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti edelle concessioni);

- la dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genovaed il Comune di Genova in ordine alla costituzione di Stazioni Uniche Appaltanti in ambito regio-nale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 04/11/2011 e sottoscritta indata 06/02/2012;

PREMESSO che:- con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 04/09/2012 e n. 1060 del 04/09/2012 sono

stati approvati due schemi di convenzione – quadro; la prima delle quali tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria, gli enti appartenenti al settore regionale allargato, gli enti strumentali della

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 68

Regione, le società regionali e l’Autorità Portuale di Genova e la seconda tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria e l’A.N.C.I.;

- dette convenzioni - quadro sono state stipulate alla presenza del Ministro dell’Interno in data 18settembre 2012;

- entrambi i provvedimenti richiamati dispongono di dare mandato al Dirigente del SettoreAmministrazione Regionale di approvare e stipulare le convenzioni attuative delle convenzioni –quadro previa informativa alla Giunta regionale da parte dell’Assessore competente in materia digare e contratti;

RILEVATO che, nella seduta della Giunta Regionale del giorno 24 maggio 2013, l’Assessore RisorseFinanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale, Istruzione, Formazione, Università haprovveduto ad informare la Giunta Regionale sui procedimenti di sottoscrizione delle convenzioni attua-tive relative alla convenzione – quadro tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., così comeprevisto dalla d.G.R. 1060/2012;

CONSIDERATO che il Comune di Finale Ligure, ha formalmente approvato, con delibera dellaGiunta Comunale n. 59 del 22 aprile 2013, lo schema della convenzione attuativa della convenzione qua-dro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., deliberando l’a-desione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e demandando il Sindaco pro tempore alla sottoscri-zione della convenzione;

VISTO lo schema della convenzione attuativa della sopracitata convenzione - quadro, allegata qualeparte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regola i rapporti tra la Stazione UnicaAppaltante Regionale e il Comune di Finale Ligure per lo svolgimento delle gare di lavori di cui all’arti-colo 2 della medesima convenzione attuativa;

DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli;

RITENUTO, sulla base di quanto in precedenza meglio espresso, di approvare lo schema della con-venzione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, laRegione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la S.U.A.R. e il Comune di Finale Ligure dellaProvincia di Savona, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui durata decorredalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della convenzionequadro;

DECRETA

È APPROVATO, per quanto meglio in premessa espresso e che qui si intende integralmente richiama-to, lo schema di convenzione attuativa della convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra lePrefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la Stazione Unica AppaltanteRegionale e il Comune di Finale Ligure, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cuidurata decorre dalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale dellaconvenzione quadro;

È DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli di concerto con il Sindaco pro tempore del Comune di FinaleLigure;

È AUTORIZZATA la trasmissione del presente provvedimento comprensivo dell’allegato al BollettinoUfficiale della Regione Liguria per la pubblicazione.

IL DIRIGENTENicola Giancarlo Poggi

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 69Anno XLIV - N. 27

CONVENZIONE ATTUATIVA DELLA CONVENZIONE-QUADRO STIPULATATRA LE PREFETTURE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA,

LA REGIONE LIGURIA E L’A.N.C.I. LIGURIA

L’anno duemilatredici, il giorno _________, del mese di ________________, presso la sede della RegioneLiguria, Via Fieschi 15 – Genova, in forza della del Decreto del Dirigente del Settore AmministrazioneGenerale n. _______ del____________ e della Delibera della Giunta Comunale del Comune di FinaleLigure n. 59 del 22 aprile 2013,

TRA

la S.U.A.R. - Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, aventesede a Genova in Via Fieschi, 15, rappresentata dal Dirigente del Settore Amministrazione Generale eResponsabile della S.U.A.R., Dott. Nicola Giancarlo Poggi, nato a Genova (GE), il 22/01/1963 e domici-liato ai fini del presente atto in Genova, via Fieschi 15;

E

il Comune di Finale Ligure, codice fiscale __________ , avente sede a _____________ in Via ________,rappresentato dal Sindaco Sig._________, nato a ___________il ___________e domiciliato ai fini del pre-sente atto in _________ , Via _________;

premesso che

- l’articolo 13, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (piano straordinario contro le mafie, non-ché delega al Governo in materia di normativa antimafia) promuove l'istituzione, in ambito regio-nale, di una o più stazioni uniche appaltanti (S.U.A.), al fine di assicurare la trasparenza, la rego-larità e l'economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazionimafiose, secondo le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su pro-posta dei Ministri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delLavoro e delle Politiche Sociali, per i Rapporti con le Regioni e per la Pubblica Amministrazionee l'Innovazione, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della citata legge;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie)disciplina le attività e i servizi della S.U.A., indica gli elementi essenziali delle convenzioni tra isoggetti che vi aderiscono e mira ad agevolarne una maggiore diffusione, in modo da rendere piùpenetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalitàmafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e ilrispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;

- il comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno2011 prevede che possano aderire alla S.U.A. le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli entilocali, gli enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di dirittopubblico, le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, da essi costituiti, gli altri sog-getti di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le imprese pubbli-che e i soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità com-petente secondo le norme vigenti;

- il comma 2 dell’articolo 2 del DPCM 30 giugno 2011 dispone che la S.U.A. ha natura giuridica dicentrale di committenza di cui all'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, e cura, per conto degli enti aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazio-ne di lavori, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture, ai sensi dell'articolo 33 del mede-

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simo decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, svolgendo tale attività in ambito regionale;

- con la convenzione stipulata in data 18 settembre 2012 tra la Prefettura - UTG di Genova, laPrefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura - UTG di Savona, laRegione Liguria e l’ANCI Liguria, avente per oggetto l’attività della S.U.A.R. - Stazione UnicaAppaltante della Regione Liguria, istituita ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 9 maggio 2003n. 13 e ss.mm.ii., nonché in forza della dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, laRegione Liguria, la Provincia di Genova ed il Comune di Genova sottoscritta in data 6 febbraio2012, operante presso il Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria per lo svolgi-mento dei sub-procedimenti relativi alle procedure di gara sui lavori pubblici di importo uguale osuperiore a Euro 500.000,00.= al netto dell’I.V.A., sono stati regolamentati i rapporti tra gli EntiLocali che intendono aderire alla S.U.A.R. e la S.U.A.R. medesima;

- l’articolo 3, comma 2, della succitata convenzione prevede la facoltà, da parte della S.U.A.R, disvolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per le gare di lavori aventi impor-to inferiore alla soglia di € 500.000,00, previa delega e motivato accordo con il soggetto aderenteo delegante;

- tale delega può essere conferita anche per l’acquisizione di forniture o servizi di interesse del sin-golo ente locale;

- con la deliberazione della giunta regionale n. 1060 in data 4 settembre 2012 si da mandato alDirigente del Settore Amministrazione Generale di approvare e stipulare le convenzioni attuativedello schema di convenzione – quadro approvato con la medesima deliberazione e stipulato il 18settembre 2012;

- le parti si danno reciprocamente atto di ben conoscere e di accettare integralmente la convenzio-ne - quadro dinnanzi richiamata con particolare riferimento ai compiti e alle funzioni svolte dallaS.U.A.R. (art. 3), alle competenze in capo agli enti partecipanti (art. 4), alle competenze in capoalla Prefettura - UTG competente per territorio (art. 6), agli schemi tipo e clausole d’obbligo deibandi di gara predisposti dalla S.U.A.R. (art. 8), al monitoraggio degli appalti e verifiche in fase diesecuzione del contratto (art. 9), alle anomalie nell’esecuzione (art. 10), alle risorse per la gestio-ne associata, rapporti finanziari e garanzie (art. 11), al contenzioso relativo alle procedure di gara(art. 14), alla durata e alle modifiche delle singole convenzioni di adesione (art. 17);

tutto ciò premesso,

si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1(premesse)

I contenuti delle premesse sono parti integranti e sostanziali della presente convenzione, particolar-mente quelli riferiti alla convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra la Prefettura - UTG diGenova, la Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura- UTG di Savona,la Regione Liguria e l’ANCI Liguria.

Articolo 2(oggetto)

La presente convenzione, regola i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, nelproseguo S.U.A.R., ed il Comune di Finale Ligure relativamente all’espletamento di gare di lavori pub-blici di importo pari o superiore a € 500.000,00 al netto dell’IVA;

1. La S.U.A.R. ha la facoltà di svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente pergare di lavori importo inferiore alla soglia di cui al punto che precede, per fornitura di beni e appalto diservizi di particolare interesse del Comune di Finale Ligure previa delega di Stazione Appaltante confe-rita dal medesimo Comune sulla base del proprio ordinamento.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 71Anno XLIV - N. 27

2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 e ss.mm.ii. èfacoltà del Comune di Finale Ligure aderire alle convenzioni stipulate dalla S.U.A.R in seguito all’espe-rimento di procedure di gare centralizzate per la fornitura di beni e l’appalto di servizi.

Articolo 3(durata e cause di scioglimento)

1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza al 17 settembre 2015.2. La stessa può essere rinnovata alla scadenza per un periodo non superiore a tre anni.3. La presente convenzione può essere risolta anticipatamente, in qualsiasi momento, per:

o scioglimento consensuale, mediante adozione dei rispettivi atti da parte della Regione Liguria edel Comune di Finale Ligure, contenenti la motivazione condivisa dalle parti.

o recesso unilaterale dalla neoeletta amministrazione manifestante la volontà di voler aderire adaltra Stazione Unica Appaltante.

4. In ogni caso lo scioglimento della convenzione potrà avvenire previo il regolamento di tutte le pen-denze, anche di natura economica, derivanti dagli obblighi assunti con la sottoscrizione della presen-te convenzione.

Articolo 4(modalità di adesione e termini per l’espletamento delle gare)

1. La S.U.A.R. si impegna ad avviare la procedura di gara entro un minimo di dieci giorni naturali e con-secutivi ed un massimo di venti giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’appositomodulo di richiesta, debitamente compilato in ogni sua parte, datato, sottoscritto e corredato di tuttele documentazioni nello stesso previste. Per ogni procedura di cui all’articolo 2 è previsto un partico-lare tipo di modulo di richiesta, scaricabile dal sito della S.U.A.R..

2. Qualora il modulo di richiesta di cui sopra risulti incompleto ovvero non sia corredato da tutta ladocumentazione prevista e necessaria per l’espletamento della procedura di gara ovvero la documen-tazione presentata sia in contrasto con la normativa comunitaria, statale o regionale, la S.U.A.R.provvede a segnalare formalmente tali difformità in modo che l’ente aderente o delegante apporti lenecessarie modifiche al suddetto provvedimento.

3. I termini di cui al punto 1 decorrono nuovamente dal momento di ricezione del suddetto modulodebitamente modificato.

Articolo 5(fase preliminare all’incarico di stazione appaltante)

1. Prima che il Comune aderente o delegante provveda all’adozione degli atti di approvazione della pro-gettazione e di impegno della spesa, relativa alla pubblicità, all’apertura del codice identificativo dellagara (CIG) e agli eventuali compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni giudicatrici,il medesimo soggetto può trasmettere all’indirizzo [email protected] la relazione di progettocorredata del capitolato speciale d’appalto, del quadro economico, nonché di tutte le documentazio-ni inerenti l’appalto di lavori, la fornitura di beni o l’appalto di servizi affinché la S.U.A.R. provvedaalla quantificazione di massima delle spese e della tempistica di espletamento della procedura digara.

2. Tale quantificazione è trasmessa dalla S.U.A.R., entro il termine di cinque giorni naturali e consecu-tivi dal ricevimento della relazione di progetto, al Comune aderente o delegante che provvede all’ado-zione degli atti di cui al punto 1.

3. Con il provvedimento di cui al punto 1 il soggetto aderente conferisce delega di stazione appaltanteai fini di espletare la gara richiesta.

Articolo 6(costi attività)

1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione acarico degli enti aderenti/deleganti, in ragione delle rispettive procedure di gara intraprese, sono limi-tate alle spese sostenute per l’apertura del CIG, alle spese sostenute per la pubblicità legale previstadalla normativa vigente per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara e ad eventuali compensi

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 72

dovuti ai componenti esterni della commissione tecnica, nominata ad hoc per l’espletamento dellaprocedura di gara richiesta dall’ente aderente o delegante. La spesa relativa ad eventuali risorseumane messe a disposizione dall’ente aderente restano completamente a carico di quest’ultimi.

2. Le spese sostenute dalla S.U.A.R. per le incombenze di gara indicate al punto che precede devonoessere rimborsate, da parte dell’ente aderente o delegante, entro venti giorni dalla data della richiestacorredata dal consuntivo delle spese medesime.

3. Ogni altro onere necessario al corretto espletamento della procedura di gara, inclusi quelli relativi allerisorse umane, sono a carico della S.U.A.R.

Articolo 7(rendicontazione dell’attività svolta)

1. La S.U.A.R. si impegna a redigere e trasmettere all’ente aderente o delegante il rendiconto dell’atti-vità espletata a conclusione della stessa, articolato in una relazione illustrativa e nella specificazionedei costi dalla S.U.A.R soggetti a rimborso.

2. La relazione di cui al punto 1 del presente articolo è corredata dai verbali di gara relativi alla proce-dura esperita e dal decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale e Responsabile dellaS.U.A.R. che determina l’aggiudicazione definitiva.

Articolo 8(responsabile del procedimento)

1. Il Comune di Finale Ligure si impegna a nominare il Responsabile del Procedimento di cui all’artico-lo 9, legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 e dell’articolo 10, d.Lgs. 16 aprile 2006, 163 e ss.mm.ii..Qualora il contratto riguardi l’esecuzione di lavori il Responsabile del Procedimento deve essere untecnico in possesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare.

2. La S.U.A.R., ai sensi dell’articolo 10, della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5, provvede alla nominadel Responsabile del procedimento di affidamento, la cui competenza attiene il procedimento ammi-nistrativo dalla fase di indizione della procedura di gara fino alla fase di affidamento.

Articolo 9(proprietà del materiale)

1. Gli studi e qualunque materiale documentario raccolto ed elaborato nell’espletamento dell’attivitàdella S.U.A.R., restano di proprietà piena e assoluta della Regione Liguria la quale si riserva ognidiritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta, a suoinsindacabile giudizio, opportuna.

Articolo 10(trattamento dei dati)

1. Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 il Comune di Finale Ligure dà il proprio incondizionato consenso al trat-tamento dei propri dati per l’esecuzione di tutte le operazioni connesse all’attività posta in essere dallaS.U.A.R., incluse quelle di pubblicazione in forma elettronica sulla rete internet, sulle Gazzette e suiBollettini Ufficiali di Organismi Pubblici, sulle testate giornalistiche individuate dalla S.U.A.R., non-ché per fini statistici.

Articolo 11 (controversie e foro competente)

1. Per la soluzione di eventuali controversie che emergessero in ordine all’interpretazione ed all’esecu-zione di quanto previsto dalla presente convenzione, le Parti riconoscono quale unico Foro compe-tente quello di Genova.

Articolo 12(spese di convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in due esemplari, uno per ciascuna Parte contraente, è esente dal-l’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 16, tabella allegato “B”, decreto del Presidente dellaRepubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 73Anno XLIV - N. 27

2. Tale atto è soggetto a registrazione in caso d’uso, con spese a carico del richiedente, ai sensi dell’arti-colo 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

Articolo 13(norma finale)

1. Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia a quanto disciplinato dalla conven-zione – quadro in premessa richiamata e alla vigente normativa in materia.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE29.05.2013 N. 2367

Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune di Framura, attuativadella convenzione - quadro stipulata tra le Prefetture liguri, la Regione Liguria e l'A.N.C.I.

IL DIRIGENTE

VISTI:- l’articolo 1 comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";- l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ss.mm.ii.;- il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e

attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”) e ss.mm.ii.;

- l’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qua-lità del lavoro);

- l’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la tra-sparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni) contenente la previsione dell’adozione, daparte della Giunta regionale, del regolamento contenente la disciplina delle modalità di funziona-mento dell’Osservatorio regionale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cuiall’articolo 3 nonché lo schema di regolamento di cui all’articolo 14, comma 4, della medesimanorma;

- l’articolo 3 della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regiona-li in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e ss.mm.ii. per il quale, tral’altro, la Giunta regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice dei contratti pub-blici, stabilisce, con regolamento, la disciplina esecutiva ed attuativa della l.r. n. 5/2008 e ss.mm.ii.nonché l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. n. 30/2007 e dell’articolo 23,comma 2, della l.r. n. 31/2007;

- l’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 “Disposizioni per la formazione del bilancioannuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2003)” e ss.mm.ii;

A

per la S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria

Il Dirigente del Settore Amministrazione Generale Dott. Nicola Giancarlo Poggi

________________________

per il Comune di Finale Ligure

Il Sindaco ______________

______________________

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 74

- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché dele-ga al Governo in materia di normativa antimafia);

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);

- l’articolo 3 della legge regionale 5 marzo 2012, n. 7, (Iniziative regionali per la prevenzione del cri-mine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità);

- gli artt. 65, 66 e 67 del regolamento regionale 5 aprile 2012 n. 2 “Regolamento esecutivo ed attua-tivo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali inattuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni edintegrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (normeregionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 33, comma 2, della legge regionale13 agosto 2007, n. 31 (organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti edelle concessioni);

- la dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genovaed il Comune di Genova in ordine alla costituzione di Stazioni Uniche Appaltanti in ambito regio-nale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 04/11/2011 e sottoscritta indata 06/02/2012;

PREMESSO che:- con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 04/09/2012 e n. 1060 del 04/09/2012 sono stati

approvati due schemi di convenzione – quadro; la prima delle quali tra le Prefetture Liguri, laRegione Liguria, gli enti appartenenti al settore regionale allargato, gli enti strumentali dellaRegione, le società regionali e l’Autorità Portuale di Genova e la seconda tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria e l’A.N.C.I.;

- dette convenzioni - quadro sono state stipulate alla presenza del Ministro dell’Interno in data 18settembre 2012;

- entrambi i provvedimenti richiamati dispongono di dare mandato al Dirigente del SettoreAmministrazione Regionale di approvare e stipulare le convenzioni attuative delle convenzioni –quadro previa informativa alla Giunta regionale da parte dell’Assessore competente in materia digare e contratti;

RILEVATO che, nella seduta della Giunta Regionale del giorno 24 maggio 2013, l’Assessore RisorseFinanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale, Istruzione, Formazione, Università haprovveduto ad informare la Giunta Regionale sui procedimenti di sottoscrizione delle convenzioni attua-tive relative alla convenzione – quadro tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., così comeprevisto dalla d.G.R. 1060/2012;

CONSIDERATO che il Comune di Framura, ha formalmente approvato, con delibera del ConsiglioComunale del Comune di Framura n. 7 del 27 aprile 2013, lo schema della convenzione attuativa dellaconvenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I.,deliberando l’adesione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e demandando il Sindaco pro temporealla sottoscrizione della convenzione;

VISTO lo schema della convenzione attuativa della sopracitata convenzione - quadro, allegata qualeparte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regola i rapporti tra la Stazione UnicaAppaltante Regionale e il Comune di Framura per lo svolgimento delle gare di lavori di cui all’articolo 2della medesima convenzione attuativa;

DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli;

RITENUTO, sulla base di quanto in precedenza meglio espresso, di approvare lo schema della con-venzione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 75Anno XLIV - N. 27

Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la S.U.A.R. e il Comune di Framura della Provinciadella Spezia, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui durata decorre dalla datadi stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della convenzione quadro;

DECRETA

È APPROVATO, per quanto meglio in premessa espresso e che qui si intende integralmente richiama-to, lo schema di convenzione attuativa della convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra lePrefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la Stazione Unica AppaltanteRegionale e il Comune di Framura, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cuidurata decorre dalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale dellaconvenzione quadro;

È DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli di concerto con il Sindaco pro tempore del Comune di Framura;

È AUTORIZZATA la trasmissione del presente provvedimento comprensivo dell’allegato al BollettinoUfficiale della Regione Liguria per la pubblicazione.

IL DIRIGENTENicola Giancarlo Poggi

(segue allegato)

CONVENZIONE ATTUATIVA DELLA CONVENZIONE-QUADRO STIPULATATRA LE PREFETTURE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA,

LA REGIONE LIGURIA E L’A.N.C.I. LIGURIA

L’anno duemilatredici, il giorno _________, del mese di ________________, presso la sede della RegioneLiguria, Via Fieschi 15 – Genova, in forza della del Decreto del Dirigente del Settore AmministrazioneGenerale n. _______ del____________ e della Delibera del Consiglio Comunale del Comune di Framuran. 7 del 27 aprile 2013,

TRA

la S.U.A.R. - Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, aventesede a Genova in Via Fieschi, 15, rappresentata dal Dirigente del Settore Amministrazione Generale eResponsabile della S.U.A.R., Dott. Nicola Giancarlo Poggi, nato a Genova (GE), il 22/01/1963 e domici-liato ai fini del presente atto in Genova, via Fieschi 15;

E

il Comune di Framura, codice fiscale __________ , avente sede a _____________ in Via ________, rap-presentato dal Sindaco Sig._________, nato a ___________il ___________e domiciliato ai fini del presenteatto in _________ , Via _________;

premesso che

- l’articolo 13, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (piano straordinario contro le mafie, non-ché delega al Governo in materia di normativa antimafia) promuove l'istituzione, in ambito regio-nale, di una o più stazioni uniche appaltanti (S.U.A.), al fine di assicurare la trasparenza, la rego-larità e l'economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazioni

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 76

mafiose, secondo le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su pro-posta dei Ministri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delLavoro e delle Politiche Sociali, per i Rapporti con le Regioni e per la Pubblica Amministrazionee l'Innovazione, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della citata legge;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie)disciplina le attività e i servizi della S.U.A., indica gli elementi essenziali delle convenzioni tra isoggetti che vi aderiscono e mira ad agevolarne una maggiore diffusione, in modo da rendere piùpenetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalitàmafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e ilrispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;

- il comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno2011 prevede che possano aderire alla S.U.A. le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli entilocali, gli enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di dirittopubblico, le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, da essi costituiti, gli altri sog-getti di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le imprese pubbli-che e i soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità com-petente secondo le norme vigenti;

- il comma 2 dell’articolo 2 del DPCM 30 giugno 2011 dispone che la S.U.A. ha natura giuridica dicentrale di committenza di cui all'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, e cura, per conto degli enti aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazio-ne di lavori, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture, ai sensi dell'articolo 33 del mede-simo decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, svolgendo tale attività in ambito regionale;

- con la convenzione stipulata in data 18 settembre 2012 tra la Prefettura - UTG di Genova, laPrefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura - UTG di Savona, laRegione Liguria e l’ANCI Liguria, avente per oggetto l’attività della S.U.A.R. - Stazione UnicaAppaltante della Regione Liguria, istituita ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 9 maggio 2003n. 13 e ss.mm.ii., nonché in forza della dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, laRegione Liguria, la Provincia di Genova ed il Comune di Genova sottoscritta in data 6 febbraio2012, operante presso il Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria per lo svolgi-mento dei sub-procedimenti relativi alle procedure di gara sui lavori pubblici di importo uguale osuperiore a Euro 500.000,00.= al netto dell’I.V.A., sono stati regolamentati i rapporti tra gli EntiLocali che intendono aderire alla S.U.A.R. e la S.U.A.R. medesima;

- l’articolo 3, comma 2, della succitata convenzione prevede la facoltà, da parte della S.U.A.R, disvolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per le gare di lavori aventi impor-to inferiore alla soglia di € 500.000,00, previa delega e motivato accordo con il soggetto aderenteo delegante;

- tale delega può essere conferita anche per l’acquisizione di forniture o servizi di interesse del sin-golo ente locale;

- con la deliberazione della giunta regionale n. 1060 in data 4 settembre 2012 si da mandato alDirigente del Settore Amministrazione Generale di approvare e stipulare le convenzioni attuativedello schema di convenzione – quadro approvato con la medesima deliberazione e stipulato il 18settembre 2012;

- le parti si danno reciprocamente atto di ben conoscere e di accettare integralmente la convenzio-ne - quadro dinnanzi richiamata con particolare riferimento ai compiti e alle funzioni svolte dallaS.U.A.R. (art. 3), alle competenze in capo agli enti partecipanti (art. 4), alle competenze in capo

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 77Anno XLIV - N. 27

alla Prefettura - UTG competente per territorio (art. 6), agli schemi tipo e clausole d’obbligo deibandi di gara predisposti dalla S.U.A.R. (art. 8), al monitoraggio degli appalti e verifiche in fase diesecuzione del contratto (art. 9), alle anomalie nell’esecuzione (art. 10), alle risorse per la gestio-ne associata, rapporti finanziari e garanzie (art. 11), al contenzioso relativo alle procedure di gara(art. 14), alla durata e alle modifiche delle singole convenzioni di adesione (art. 17);

tutto ciò premesso,

si conviene e si stipula quanto segue

Articolo 1(premesse)

I contenuti delle premesse sono parti integranti e sostanziali della presente convenzione, particolar-mente quelli riferiti alla convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra la Prefettura - UTG diGenova, la Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura- UTG di Savona,la Regione Liguria e l’ANCI Liguria.

Articolo 2(oggetto)

La presente convenzione, regola i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, nelproseguo S.U.A.R., ed il Comune Framura relativamente all’espletamento di gare di lavori pubblici diimporto pari o superiore a € 500.000,00 al netto dell’IVA; 1. La S.U.A.R. ha la facoltà di svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per gare

di lavori importo inferiore alla soglia di cui al punto che precede, per fornitura di beni e appalto diservizi di particolare interesse del Comune di Framura previa delega di Stazione Appaltante conferi-ta dal medesimo Comune sulla base del proprio ordinamento.

2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 e ss.mm.ii. è facoltàdel Comune di Framura aderire alle convenzioni stipulate dalla S.U.A.R in seguito all’esperimento diprocedure di gare centralizzate per la fornitura di beni e l’appalto di servizi.

Articolo 3(durata e cause di scioglimento)

1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza al 17 settembre 2015.2. La stessa può essere rinnovata alla scadenza per un periodo non superiore a tre anni.3. La presente convenzione può essere risolta anticipatamente, in qualsiasi momento, per:

o scioglimento consensuale, mediante adozione dei rispettivi atti da parte della Regione Liguria edel Comune di Framura, contenenti la motivazione condivisa dalle parti.

o recesso unilaterale dalla neoeletta amministrazione manifestante la volontà di voler aderire adaltra Stazione Unica Appaltante.

4. In ogni caso lo scioglimento della convenzione potrà avvenire previo il regolamento di tutte le pen-denze, anche di natura economica, derivanti dagli obblighi assunti con la sottoscrizione della presen-te convenzione.

Articolo 4(modalità di adesione e termini per l’espletamento delle gare)

1. La S.U.A.R. si impegna ad avviare la procedura di gara entro un minimo di dieci giorni naturali e con-secutivi ed un massimo di venti giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’appositomodulo di richiesta, debitamente compilato in ogni sua parte, datato, sottoscritto e corredato di tuttele documentazioni nello stesso previste. Per ogni procedura di cui all’articolo 2 è previsto un partico-lare tipo di modulo di richiesta, scaricabile dal sito della S.U.A.R..

2. Qualora il modulo di richiesta di cui sopra risulti incompleto ovvero non sia corredato da tutta ladocumentazione prevista e necessaria per l’espletamento della procedura di gara ovvero la documen-tazione presentata sia in contrasto con la normativa comunitaria, statale o regionale, la S.U.A.R.provvede a segnalare formalmente tali difformità in modo che l’ente aderente o delegante apporti le

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 78

necessarie modifiche al suddetto provvedimento.3. I termini di cui al punto 1 decorrono nuovamente dal momento di ricezione del suddetto modulo

debitamente modificato.

Articolo 5(fase preliminare all’incarico di stazione appaltante)

1. Prima che il Comune aderente o delegante provveda all’adozione degli atti di approvazione della pro-gettazione e di impegno della spesa, relativa alla pubblicità, all’apertura del codice identificativo dellagara (CIG) e agli eventuali compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni giudicatrici,il medesimo soggetto può trasmettere all’indirizzo [email protected] la relazione di progetto cor-redata del capitolato speciale d’appalto, del quadro economico, nonché di tutte le documentazioniinerenti l’appalto di lavori, la fornitura di beni o l’appalto di servizi affinché la S.U.A.R. provveda allaquantificazione di massima delle spese e della tempistica di espletamento della procedura di gara.

2. Tale quantificazione è trasmessa dalla S.U.A.R., entro il termine di cinque giorni naturali e consecu-tivi dal ricevimento della relazione di progetto, al Comune aderente o delegante che provvede all’ado-zione degli atti di cui al punto 1.

3. Con il provvedimento di cui al punto 1 il soggetto aderente conferisce delega di stazione appaltanteai fini di espletare la gara richiesta.

Articolo 6(costi attività)

1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione acarico degli enti aderenti/deleganti, in ragione delle rispettive procedure di gara intraprese, sono limi-tate alle spese sostenute per l’apertura del CIG, alle spese sostenute per la pubblicità legale previstadalla normativa vigente per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara e ad eventuali compensidovuti ai componenti esterni della commissione tecnica, nominata ad hoc per l’espletamento dellaprocedura di gara richiesta dall’ente aderente o delegante. La spesa relativa ad eventuali risorseumane messe a disposizione dall’ente aderente restano completamente a carico di quest’ultimi.

2. Le spese sostenute dalla S.U.A.R. per le incombenze di gara indicate al punto che precede devonoessere rimborsate, da parte dell’ente aderente o delegante, entro venti giorni dalla data della richiestacorredata dal consuntivo delle spese medesime.

3. Ogni altro onere necessario al corretto espletamento della procedura di gara, inclusi quelli relativi allerisorse umane, sono a carico della S.U.A.R.

Articolo 7(rendicontazione dell’attività svolta)

1. La S.U.A.R. si impegna a redigere e trasmettere all’ente aderente o delegante il rendiconto dell’atti-vità espletata a conclusione della stessa, articolato in una relazione illustrativa e nella specificazionedei costi dalla S.U.A.R soggetti a rimborso.

2. La relazione di cui al punto 1 del presente articolo è corredata dai verbali di gara relativi alla proce-dura esperita e dal decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale e Responsabile dellaS.U.A.R. che determina l’aggiudicazione definitiva.

Articolo 8(responsabile del procedimento)

1. Il Comune di Framura si impegna a nominare il Responsabile del Procedimento di cui all’articolo 9,legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 e dell’articolo 10, d.Lgs. 16 aprile 2006, 163 e ss.mm.ii.. Qualorail contratto riguardi l’esecuzione di lavori il Responsabile del Procedimento deve essere un tecnico inpossesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare.

2. La S.U.A.R., ai sensi dell’articolo 10, della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5, provvede alla nominadel Responsabile del procedimento di affidamento, la cui competenza attiene il procedimento ammi-nistrativo dalla fase di indizione della procedura di gara fino alla fase di affidamento.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 79Anno XLIV - N. 27

Articolo 9(proprietà del materiale)

1. Gli studi e qualunque materiale documentario raccolto ed elaborato nell’espletamento dell’attivitàdella S.U.A.R., restano di proprietà piena e assoluta della Regione Liguria la quale si riserva ognidiritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta, a suoinsindacabile giudizio, opportuna.

Articolo 10(trattamento dei dati)

1. Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 il Comune di Framura dà il proprio incondizionato consenso al tratta-mento dei propri dati per l’esecuzione di tutte le operazioni connesse all’attività posta in essere dallaS.U.A.R., incluse quelle di pubblicazione in forma elettronica sulla rete internet, sulle Gazzette e suiBollettini Ufficiali di Organismi Pubblici, sulle testate giornalistiche individuate dalla S.U.A.R., non-ché per fini statistici.

Articolo 11 (controversie e foro competente)

1. Per la soluzione di eventuali controversie che emergessero in ordine all’interpretazione ed all’esecu-zione di quanto previsto dalla presente convenzione, le Parti riconoscono quale unico Foro compe-tente quello di Genova.

Articolo 12(spese di convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in due esemplari, uno per ciascuna Parte contraente, è esente dal-l’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 16, tabella allegato “B”, decreto del Presidente dellaRepubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

2. Tale atto è soggetto a registrazione in caso d’uso, con spese a carico del richiedente, ai sensi dell’arti-colo 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

Articolo 13(norma finale)

1. Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia a quanto disciplinato dalla conven-zione – quadro in premessa richiamata e alla vigente normativa in materia.

A

per la S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione

Liguria Il Dirigente del Settore Amministrazione

Generale Dott. Nicola Giancarlo Poggi

________________________

per il Comune di Framura Il Sindaco

______________ ______________________

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 80

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE29.05.2013 N. 2368

Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune di Orco Feglino, attua-tiva della convenzione - quadro stipulata tra le Prefetture liguri, la Regione Liguria e l'A.N.C.I.

IL DIRIGENTE

VISTI:- l’articolo 1 comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";- l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ss.mm.ii.;- il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e

attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”) e ss.mm.ii.;

- l’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qua-lità del lavoro);

- l’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la tra-sparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni) contenente la previsione dell’adozione, daparte della Giunta regionale, del regolamento contenente la disciplina delle modalità di funziona-mento dell’Osservatorio regionale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cuiall’articolo 3 nonché lo schema di regolamento di cui all’articolo 14, comma 4, della medesimanorma;

- l’articolo 3 della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regiona-li in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e ss.mm.ii. per il quale, tral’altro, la Giunta regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice dei contratti pub-blici, stabilisce, con regolamento, la disciplina esecutiva ed attuativa della l.r. n. 5/2008 e ss.mm.ii.nonché l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. n. 30/2007 e dell’articolo 23,comma 2, della l.r. n. 31/2007;

- l’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 “Disposizioni per la formazione del bilancioannuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2003)” e ss.mm.ii;

- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché dele-ga al Governo in materia di normativa antimafia);

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);

- l’articolo 3 della legge regionale 5 marzo 2012, n. 7, (Iniziative regionali per la prevenzione del cri-mine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità);

- gli artt. 65, 66 e 67 del regolamento regionale 5 aprile 2012 n. 2 “Regolamento esecutivo ed attua-tivo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali inattuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni edintegrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (normeregionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 33, comma 2, della legge regionale13 agosto 2007, n. 31 (organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti edelle concessioni);

- la dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genovaed il Comune di Genova in ordine alla costituzione di Stazioni Uniche Appaltanti in ambito regio-nale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 04/11/2011 e sottoscritta indata 06/02/2012;

PREMESSO che:- con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 04/09/2012 e n. 1060 del 04/09/2012 sono

stati approvati due schemi di convenzione – quadro; la prima delle quali tra le Prefetture Liguri,

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 81Anno XLIV - N. 27

la Regione Liguria, gli enti appartenenti al settore regionale allargato, gli enti strumentali dellaRegione, le società regionali e l’Autorità Portuale di Genova e la seconda tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria e l’A.N.C.I.;

- dette convenzioni - quadro sono state stipulate alla presenza del Ministro dell’Interno in data 18settembre 2012;

- entrambi i provvedimenti richiamati dispongono di dare mandato al Dirigente del SettoreAmministrazione Regionale di approvare e stipulare le convenzioni attuative delle convenzioni –quadro previa informativa alla Giunta regionale da parte dell’Assessore competente in materia digare e contratti;

RILEVATO che, nella seduta della Giunta Regionale del giorno 24 maggio 2013, l’Assessore RisorseFinanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale, Istruzione, Formazione, Università haprovveduto ad informare la Giunta Regionale sui procedimenti di sottoscrizione delle convenzioni attua-tive relative alla convenzione – quadro tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., così comeprevisto dalla d.G.R. 1060/2012;

CONSIDERATO che il Comune di Orco Feglino ha formalmente approvato, con delibera della GiuntaComunale del Comune di Orco Feglino n. 22 del 4 aprile 2013, lo schema della convenzione attuativadella convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria el’A.N.C.I., deliberando l’adesione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e demandando il Sindaco protempore alla sottoscrizione della convenzione;

VISTO lo schema della convenzione attuativa della sopracitata convenzione - quadro, allegata qualeparte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regola i rapporti tra la Stazione UnicaAppaltante Regionale e il Comune di Orco Feglino per lo svolgimento delle gare di lavori di cui all’arti-colo 2 della medesima convenzione attuativa;

DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli;

RITENUTO, sulla base di quanto in precedenza meglio espresso, di approvare lo schema della con-venzione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, laRegione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la S.U.A.R. e il Comune di Orco Feglino dellaProvincia di Savona, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui durata decorredalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della convenzionequadro;

DECRETA

È APPROVATO, per quanto meglio in premessa espresso e che qui si intende integralmente richiama-to, lo schema di convenzione attuativa della convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra lePrefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la Stazione Unica AppaltanteRegionale e il Comune di Orco Feglino, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cuidurata decorre dalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale dellaconvenzione quadro;

È DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli di concerto con il Sindaco pro tempore del Comune di Orco Feglino;

È AUTORIZZATA la trasmissione del presente provvedimento comprensivo dell’allegato al BollettinoUfficiale della Regione Liguria per la pubblicazione.

IL DIRIGENTENicola Giancarlo Poggi

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 82

CONVENZIONE ATTUATIVA DELLA CONVENZIONE-QUADRO STIPULATA TRALE PREFETTURE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA,

LA REGIONE LIGURIA E L’A.N.C.I. LIGURIA

L’anno duemilatredici, il giorno _________, del mese di ________________, presso la sede della RegioneLiguria, Via Fieschi 15 – Genova, in forza della del Decreto del Dirigente del Settore AmministrazioneGenerale n. _______ del____________ e della Delibera della Giunta Comunale del Comune di OrcoFeglino n. 22 del 4 aprile 2013,

TRA

la S.U.A.R. - Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, aventesede a Genova in Via Fieschi, 15, rappresentata dal Dirigente del Settore Amministrazione Generale eResponsabile della S.U.A.R., Dott. Nicola Giancarlo Poggi, nato a Genova (GE), il 22/01/1963 e domici-liato ai fini del presente atto in Genova, via Fieschi 15;

E

il Comune di Orco Feglino, codice fiscale __________ , avente sede a _____________ in Via ________,rappresentato dal Sindaco Sig._________, nato a ___________il ___________e domiciliato ai fini del pre-sente atto in _________ , Via _________;

premesso che

- l’articolo 13, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (piano straordinario contro le mafie, non-ché delega al Governo in materia di normativa antimafia) promuove l'istituzione, in ambito regio-nale, di una o più stazioni uniche appaltanti (S.U.A.), al fine di assicurare la trasparenza, la rego-larità e l'economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazionimafiose, secondo le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su pro-posta dei Ministri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delLavoro e delle Politiche Sociali, per i Rapporti con le Regioni e per la Pubblica Amministrazionee l'Innovazione, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della citata legge;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie)disciplina le attività e i servizi della S.U.A., indica gli elementi essenziali delle convenzioni tra isoggetti che vi aderiscono e mira ad agevolarne una maggiore diffusione, in modo da rendere piùpenetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalitàmafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e ilrispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;

- il comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno2011 prevede che possano aderire alla S.U.A. le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli entilocali, gli enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di dirittopubblico, le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, da essi costituiti, gli altri sog-getti di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le imprese pubbli-che e i soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità com-petente secondo le norme vigenti;

- il comma 2 dell’articolo 2 del DPCM 30 giugno 2011 dispone che la S.U.A. ha natura giuridica dicentrale di committenza di cui all'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, e cura, per conto degli enti aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazio-ne di lavori, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture, ai sensi dell'articolo 33 del mede-simo decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, svolgendo tale attività in ambito regionale;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 83Anno XLIV - N. 27

- con la convenzione stipulata in data 18 settembre 2012 tra la Prefettura - UTG di Genova, laPrefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura - UTG di Savona, laRegione Liguria e l’ANCI Liguria, avente per oggetto l’attività della S.U.A.R. - Stazione UnicaAppaltante della Regione Liguria, istituita ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 9 maggio 2003n. 13 e ss.mm.ii., nonché in forza della dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, laRegione Liguria, la Provincia di Genova ed il Comune di Genova sottoscritta in data 6 febbraio2012, operante presso il Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria per lo svolgi-mento dei sub-procedimenti relativi alle procedure di gara sui lavori pubblici di importo uguale osuperiore a Euro 500.000,00.= al netto dell’I.V.A., sono stati regolamentati i rapporti tra gli EntiLocali che intendono aderire alla S.U.A.R. e la S.U.A.R. medesima;

- l’articolo 3, comma 2, della succitata convenzione prevede la facoltà, da parte della S.U.A.R, disvolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per le gare di lavori aventi impor-to inferiore alla soglia di € 500.000,00, previa delega e motivato accordo con il soggetto aderenteo delegante;

- tale delega può essere conferita anche per l’acquisizione di forniture o servizi di interesse del sin-golo ente locale;

- con la deliberazione della giunta regionale n. 1060 in data 4 settembre 2012 si da mandato alDirigente del Settore Amministrazione Generale di approvare e stipulare le convenzioni attuativedello schema di convenzione – quadro approvato con la medesima deliberazione e stipulato il 18settembre 2012;

- le parti si danno reciprocamente atto di ben conoscere e di accettare integralmente la convenzio-ne - quadro dinnanzi richiamata con particolare riferimento ai compiti e alle funzioni svolte dallaS.U.A.R. (art. 3), alle competenze in capo agli enti partecipanti (art. 4), alle competenze in capoalla Prefettura - UTG competente per territorio (art. 6), agli schemi tipo e clausole d’obbligo deibandi di gara predisposti dalla S.U.A.R. (art. 8), al monitoraggio degli appalti e verifiche in fase diesecuzione del contratto (art. 9), alle anomalie nell’esecuzione (art. 10), alle risorse per la gestio-ne associata, rapporti finanziari e garanzie (art. 11), al contenzioso relativo alle procedure di gara(art. 14), alla durata e alle modifiche delle singole convenzioni di adesione (art. 17);

tutto ciò premesso,

si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1(premesse)

I contenuti delle premesse sono parti integranti e sostanziali della presente convenzione, particolar-mente quelli riferiti alla convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra la Prefettura - UTG diGenova, la Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura- UTG di Savona,la Regione Liguria e l’ANCI Liguria.

Articolo 2(oggetto)

La presente convenzione, regola i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, nelproseguo S.U.A.R., ed il Comune di Orco Feglino relativamente all’espletamento di gare di lavori pubbli-ci di importo pari o superiore a € 500.000,00 al netto dell’IVA; 1. La S.U.A.R. ha la facoltà di svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per gare

di lavori importo inferiore alla soglia di cui al punto che precede, per fornitura di beni e appalto diservizi di particolare interesse del Comune di Orco Feglino previa delega di Stazione Appaltante con-ferita dal medesimo Comune sulla base del proprio ordinamento.

2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 e ss.mm.ii. è facoltàdel Comune di Orco Feglino aderire alle convenzioni stipulate dalla S.U.A.R in seguito all’esperimen-

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to di procedure di gare centralizzate per la fornitura di beni e l’appalto di servizi.

Articolo 3(durata e cause di scioglimento)

1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza al 17 settembre 2015.2. La stessa può essere rinnovata alla scadenza per un periodo non superiore a tre anni.3. La presente convenzione può essere risolta anticipatamente, in qualsiasi momento, per:

o scioglimento consensuale, mediante adozione dei rispettivi atti da parte della Regione Liguria edel Comune di Orco Feglino, contenenti la motivazione condivisa dalle parti.

o recesso unilaterale dalla neoeletta amministrazione manifestante la volontà di voler aderire adaltra Stazione Unica Appaltante.

4. In ogni caso lo scioglimento della convenzione potrà avvenire previo il regolamento di tutte le pen-denze, anche di natura economica, derivanti dagli obblighi assunti con la sottoscrizione della presen-te convenzione.

Articolo 4(modalità di adesione e termini per l’espletamento delle gare)

1. La S.U.A.R. si impegna ad avviare la procedura di gara entro un minimo di dieci giorni naturali e con-secutivi ed un massimo di venti giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’appositomodulo di richiesta, debitamente compilato in ogni sua parte, datato, sottoscritto e corredato di tuttele documentazioni nello stesso previste. Per ogni procedura di cui all’articolo 2 è previsto un partico-lare tipo di modulo di richiesta, scaricabile dal sito della S.U.A.R..

2. Qualora il modulo di richiesta di cui sopra risulti incompleto ovvero non sia corredato da tutta ladocumentazione prevista e necessaria per l’espletamento della procedura di gara ovvero la documen-tazione presentata sia in contrasto con la normativa comunitaria, statale o regionale, la S.U.A.R.provvede a segnalare formalmente tali difformità in modo che l’ente aderente o delegante apporti lenecessarie modifiche al suddetto provvedimento.

3. I termini di cui al punto 1 decorrono nuovamente dal momento di ricezione del suddetto modulodebitamente modificato.

Articolo 5(fase preliminare all’incarico di stazione appaltante)

1. Prima che il Comune aderente o delegante provveda all’adozione degli atti di approvazione della pro-gettazione e di impegno della spesa, relativa alla pubblicità, all’apertura del codice identificativo dellagara (CIG) e agli eventuali compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni giudicatrici,il medesimo soggetto può trasmettere all’indirizzo [email protected] la relazione di progetto cor-redata del capitolato speciale d’appalto, del quadro economico, nonché di tutte le documentazioniinerenti l’appalto di lavori, la fornitura di beni o l’appalto di servizi affinché la S.U.A.R. provveda allaquantificazione di massima delle spese e della tempistica di espletamento della procedura di gara.

2. Tale quantificazione è trasmessa dalla S.U.A.R., entro il termine di cinque giorni naturali e consecu-tivi dal ricevimento della relazione di progetto, al Comune aderente o delegante che provvede all’ado-zione degli atti di cui al punto 1.

3. Con il provvedimento di cui al punto 1 il soggetto aderente conferisce delega di stazione appaltanteai fini di espletare la gara richiesta.

Articolo 6(costi attività)

1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione acarico degli enti aderenti/deleganti, in ragione delle rispettive procedure di gara intraprese, sono limi-tate alle spese sostenute per l’apertura del CIG, alle spese sostenute per la pubblicità legale previstadalla normativa vigente per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara e ad eventuali compensidovuti ai componenti esterni della commissione tecnica, nominata ad hoc per l’espletamento dellaprocedura di gara richiesta dall’ente aderente o delegante. La spesa relativa ad eventuali risorseumane messe a disposizione dall’ente aderente restano completamente a carico di quest’ultimi.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 85Anno XLIV - N. 27

2. Le spese sostenute dalla S.U.A.R. per le incombenze di gara indicate al punto che precede devonoessere rimborsate, da parte dell’ente aderente o delegante, entro venti giorni dalla data della richiestacorredata dal consuntivo delle spese medesime.

3. Ogni altro onere necessario al corretto espletamento della procedura di gara, inclusi quelli relativi allerisorse umane, sono a carico della S.U.A.R.

Articolo 7(rendicontazione dell’attività svolta)

1. La S.U.A.R. si impegna a redigere e trasmettere all’ente aderente o delegante il rendiconto dell’atti-vità espletata a conclusione della stessa, articolato in una relazione illustrativa e nella specificazionedei costi dalla S.U.A.R soggetti a rimborso.

2. La relazione di cui al punto 1 del presente articolo è corredata dai verbali di gara relativi alla proce-dura esperita e dal decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale e Responsabile dellaS.U.A.R. che determina l’aggiudicazione definitiva.

Articolo 8(responsabile del procedimento)

1. Il Comune di Orco Feglino si impegna a nominare il Responsabile del Procedimento di cui all’artico-lo 9, legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 e dell’articolo 10, d.Lgs. 16 aprile 2006, 163 e ss.mm.ii..Qualora il contratto riguardi l’esecuzione di lavori il Responsabile del Procedimento deve essere untecnico in possesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare.

2. La S.U.A.R., ai sensi dell’articolo 10, della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5, provvede alla nominadel Responsabile del procedimento di affidamento, la cui competenza attiene il procedimento ammi-nistrativo dalla fase di indizione della procedura di gara fino alla fase di affidamento.

Articolo 9(proprietà del materiale)

1. Gli studi e qualunque materiale documentario raccolto ed elaborato nell’espletamento dell’attivitàdella S.U.A.R., restano di proprietà piena e assoluta della Regione Liguria la quale si riserva ognidiritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta, a suoinsindacabile giudizio, opportuna.

Articolo 10(trattamento dei dati)

1. Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 il Comune di Orco Feglino dà il proprio incondizionato consenso al trat-tamento dei propri dati per l’esecuzione di tutte le operazioni connesse all’attività posta in esseredalla S.U.A.R., incluse quelle di pubblicazione in forma elettronica sulla rete internet, sulle Gazzettee sui Bollettini Ufficiali di Organismi Pubblici, sulle testate giornalistiche individuate dalla S.U.A.R.,nonché per fini statistici.

Articolo 11 (controversie e foro competente)

1. Per la soluzione di eventuali controversie che emergessero in ordine all’interpretazione ed all’esecu-zione di quanto previsto dalla presente convenzione, le Parti riconoscono quale unico Foro compe-tente quello di Genova.

Articolo 12(spese di convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in due esemplari, uno per ciascuna Parte contraente, è esente dal-l’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 16, tabella allegato “B”, decreto del Presidente dellaRepubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

2. Tale atto è soggetto a registrazione in caso d’uso, con spese a carico del richiedente, ai sensi dell’arti-colo 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 86

Articolo 13(norma finale)

1. Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia a quanto disciplinato dalla conven-zione – quadro in premessa richiamata e alla vigente normativa in materia.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE29.05.2013 N. 2369

Approvazione della convenzione tra la S.U.A.R ed il Comune di Urbe, attuativa della conven-zione- quadro stipulata tra le Prefetture liguri, La Regione Liguria e l'A.N.C.I. Liguria.

IL DIRIGENTE

VISTI:- l’articolo 1 comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";- l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ss.mm.ii.;- il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e

attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”) e ss.mm.ii.;

- l’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qua-lità del lavoro);

- l’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la tra-sparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni) contenente la previsione dell’adozione, daparte della Giunta regionale, del regolamento contenente la disciplina delle modalità di funziona-mento dell’Osservatorio regionale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cuiall’articolo 3 nonché lo schema di regolamento di cui all’articolo 14, comma 4, della medesimanorma;

- l’articolo 3 della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regiona-li in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e ss.mm.ii. per il quale, tral’altro, la Giunta regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice dei contratti pub-blici, stabilisce, con regolamento, la disciplina esecutiva ed attuativa della l.r. n. 5/2008 e ss.mm.ii.nonché l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. n. 30/2007 e dell’articolo 23,comma 2, della l.r. n. 31/2007;

- l’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 “Disposizioni per la formazione del bilancioannuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2003)” e ss.mm.ii;

- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché dele-

A

per la S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione

Liguria Il Dirigente del Settore Amministrazione

Generale Dott. Nicola Giancarlo Poggi

________________________

per il Comune di Orco Feglino

Il Sindaco ______________

______________________

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 87Anno XLIV - N. 27

ga al Governo in materia di normativa antimafia);- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, in

attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);- l’articolo 3 della legge regionale 5 marzo 2012, n. 7, (Iniziative regionali per la prevenzione del cri-

mine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità);- gli artt. 65, 66 e 67 del regolamento regionale 5 aprile 2012 n. 2 “Regolamento esecutivo ed attua-

tivo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali inattuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni edintegrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (normeregionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 33, comma 2, della legge regionale13 agosto 2007, n. 31 (organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti edelle concessioni);

- la dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genovaed il Comune di Genova in ordine alla costituzione di Stazioni Uniche Appaltanti in ambito regio-nale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 04/11/2011 e sottoscritta indata 06/02/2012;

PREMESSO che:- con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 04/09/2012 e n. 1060 del 04/09/2012 sono

stati approvati due schemi di convenzione – quadro; la prima delle quali tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria, gli enti appartenenti al settore regionale allargato, gli enti strumentali dellaRegione, le società regionali e l’Autorità Portuale di Genova e la seconda tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria e l’A.N.C.I.;

- dette convenzioni - quadro sono state stipulate alla presenza del Ministro dell’Interno in data 18settembre 2012;

- entrambi i provvedimenti richiamati dispongono di dare mandato al Dirigente del SettoreAmministrazione Regionale di approvare e stipulare le convenzioni attuative delle convenzioni –quadro previa informativa alla Giunta regionale da parte dell’Assessore competente in materia digare e contratti;

RILEVATO che, nella seduta della Giunta Regionale del giorno 24 maggio 2013, l’Assessore RisorseFinanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale, Istruzione, Formazione, Università haprovveduto ad informare la Giunta Regionale sui procedimenti di sottoscrizione delle convenzioni attua-tive relative alla convenzione – quadro tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., così comeprevisto dalla d.G.R. 1060/2012;

CONSIDERATO che il Comune di Urbe ha formalmente approvato, con delibera della GiuntaComunale del Comune di Urbe n. 10 del 13 febbraio 2013, lo schema della convenzione attuativa dellaconvenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I.,deliberando l’adesione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e demandando il Sindaco pro temporealla sottoscrizione della convenzione;

VISTO lo schema della convenzione attuativa della sopracitata convenzione - quadro, allegata qualeparte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regola i rapporti tra la Stazione UnicaAppaltante Regionale e il Comune di Urbe per lo svolgimento delle gare di lavori di cui all’articolo 2 dellamedesima convenzione attuativa;

DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli;

RITENUTO, sulla base di quanto in precedenza meglio espresso, di approvare lo schema della con-venzione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, laRegione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la S.U.A.R. e il Comune di Urbe della Provincia di

A

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 88

Savona, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui durata decorre dalla data di sti-pula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della convenzione quadro;

DECRETA

È APPROVATO, per quanto meglio in premessa espresso e che qui si intende integralmente richiama-to, lo schema di convenzione attuativa della convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra lePrefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la Stazione Unica AppaltanteRegionale e il Comune di Urbe, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui duratadecorre dalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della con-venzione quadro;

È DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli di concerto con il Sindaco pro tempore del Comune di Urbe;

È AUTORIZZATA la trasmissione del presente provvedimento comprensivo dell’allegato al BollettinoUfficiale della Regione Liguria per la pubblicazione.

Il DIRIGENTENicola Giancarlo Poggi

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 89Anno XLIV - N. 27

CONVENZIONE ATTUATIVA DELLA CONVENZIONE-QUADRO STIPULATATRA LE PREFETTURE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA,

LA REGIONE LIGURIA E L’A.N.C.I. LIGURIA

L’anno duemilatredici, il giorno _________, del mese di ________________, presso la sede della RegioneLiguria, Via Fieschi 15 – Genova, in forza della del Decreto del Dirigente del Settore AmministrazioneGenerale n. _______ del____________ e della Delibera della Giunta Comunale del Comune di Urbe n. 10del 13 febbraio 2013,

TRA

la S.U.A.R. - Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, aventesede a Genova in Via Fieschi, 15, rappresentata dal Dirigente del Settore Amministrazione Generale eResponsabile della S.U.A.R., Dott. Nicola Giancarlo Poggi, nato a Genova (GE), il 22/01/1963 e domici-liato ai fini del presente atto in Genova, via Fieschi 15;

E

il Comune di Urbe, codice fiscale __________ , avente sede a _____________ in Via ________, rappre-sentato dal Sindaco Sig._________, nato a ___________il ___________e domiciliato ai fini del presente attoin _________ , Via _________;

premesso che

- l’articolo 13, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (piano straordinario contro le mafie, non-ché delega al Governo in materia di normativa antimafia) promuove l'istituzione, in ambito regio-nale, di una o più stazioni uniche appaltanti (S.U.A.), al fine di assicurare la trasparenza, la rego-larità e l'economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazionimafiose, secondo le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su pro-posta dei Ministri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delLavoro e delle Politiche Sociali, per i Rapporti con le Regioni e per la Pubblica Amministrazionee l'Innovazione, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della citata legge;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie)disciplina le attività e i servizi della S.U.A., indica gli elementi essenziali delle convenzioni tra isoggetti che vi aderiscono e mira ad agevolarne una maggiore diffusione, in modo da rendere piùpenetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalitàmafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e ilrispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;

- il comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno2011 prevede che possano aderire alla S.U.A. le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli entilocali, gli enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di dirittopubblico, le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, da essi costituiti, gli altri sog-getti di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le imprese pubbli-che e i soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità com-petente secondo le norme vigenti;

- il comma 2 dell’articolo 2 del DPCM 30 giugno 2011 dispone che la S.U.A. ha natura giuridica dicentrale di committenza di cui all'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, e cura, per conto degli enti aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazio-ne di lavori, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture, ai sensi dell'articolo 33 del mede-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 90

simo decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, svolgendo tale attività in ambito regionale;

- con la convenzione stipulata in data 18 settembre 2012 tra la Prefettura - UTG di Genova, laPrefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura - UTG di Savona, laRegione Liguria e l’ANCI Liguria, avente per oggetto l’attività della S.U.A.R. - Stazione UnicaAppaltante della Regione Liguria, istituita ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 9 maggio 2003n. 13 e ss.mm.ii., nonché in forza della dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, laRegione Liguria, la Provincia di Genova ed il Comune di Genova sottoscritta in data 6 febbraio2012, operante presso il Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria per lo svolgi-mento dei sub-procedimenti relativi alle procedure di gara sui lavori pubblici di importo uguale osuperiore a Euro 500.000,00.= al netto dell’I.V.A., sono stati regolamentati i rapporti tra gli EntiLocali che intendono aderire alla S.U.A.R. e la S.U.A.R. medesima;

- l’articolo 3, comma 2, della succitata convenzione prevede la facoltà, da parte della S.U.A.R, disvolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per le gare di lavori aventi impor-to inferiore alla soglia di € 500.000,00, previa delega e motivato accordo con il soggetto aderenteo delegante;

- tale delega può essere conferita anche per l’acquisizione di forniture o servizi di interesse del sin-golo ente locale;

- con la deliberazione della giunta regionale n. 1060 in data 4 settembre 2012 si da mandato alDirigente del Settore Amministrazione Generale di approvare e stipulare le convenzioni attuativedello schema di convenzione – quadro approvato con la medesima deliberazione e stipulato il 18settembre 2012;

- le parti si danno reciprocamente atto di ben conoscere e di accettare integralmente la convenzio-ne - quadro dinnanzi richiamata con particolare riferimento ai compiti e alle funzioni svolte dallaS.U.A.R. (art. 3), alle competenze in capo agli enti partecipanti (art. 4), alle competenze in capoalla Prefettura - UTG competente per territorio (art. 6), agli schemi tipo e clausole d’obbligo deibandi di gara predisposti dalla S.U.A.R. (art. 8), al monitoraggio degli appalti e verifiche in fase diesecuzione del contratto (art. 9), alle anomalie nell’esecuzione (art. 10), alle risorse per la gestio-ne associata, rapporti finanziari e garanzie (art. 11), al contenzioso relativo alle procedure di gara(art. 14), alla durata e alle modifiche delle singole convenzioni di adesione (art. 17);

tutto ciò premesso,

si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1(premesse)

I contenuti delle premesse sono parti integranti e sostanziali della presente convenzione, particolar-mente quelli riferiti alla convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra la Prefettura - UTG diGenova, la Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura- UTG di Savona,la Regione Liguria e l’ANCI Liguria.

Articolo 2(oggetto)

La presente convenzione, regola i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, nelproseguo S.U.A.R., ed il Comune di Urbe relativamente all’espletamento di gare di lavori pubblici diimporto pari o superiore a € 500.000,00 al netto dell’IVA; 1. La S.U.A.R. ha la facoltà di svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per gare

di lavori importo inferiore alla soglia di cui al punto che precede, per fornitura di beni e appalto diservizi di particolare interesse del Comune di Urbe previa delega di Stazione Appaltante conferita dalmedesimo Comune sulla base del proprio ordinamento.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 91Anno XLIV - N. 27

2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 e ss.mm.ii. è facoltàdel Comune di Urbe aderire alle convenzioni stipulate dalla S.U.A.R in seguito all’esperimento di pro-cedure di gare centralizzate per la fornitura di beni e l’appalto di servizi.

Articolo 3(durata e cause di scioglimento)

1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza al 17 settembre 2015.2. La stessa può essere rinnovata alla scadenza per un periodo non superiore a tre anni.3. La presente convenzione può essere risolta anticipatamente, in qualsiasi momento, per:

o scioglimento consensuale, mediante adozione dei rispettivi atti da parte della Regione Liguria edel Comune di Urbe, contenenti la motivazione condivisa dalle parti.

o recesso unilaterale dalla neoeletta amministrazione manifestante la volontà di voler aderire adaltra Stazione Unica Appaltante.

4. In ogni caso lo scioglimento della convenzione potrà avvenire previo il regolamento di tutte le pen-denze, anche di natura economica, derivanti dagli obblighi assunti con la sottoscrizione della presen-te convenzione.

Articolo 4(modalità di adesione e termini per l’espletamento delle gare)

1. La S.U.A.R. si impegna ad avviare la procedura di gara entro un minimo di dieci giorni naturali e con-secutivi ed un massimo di venti giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’appositomodulo di richiesta, debitamente compilato in ogni sua parte, datato, sottoscritto e corredato di tuttele documentazioni nello stesso previste. Per ogni procedura di cui all’articolo 2 è previsto un partico-lare tipo di modulo di richiesta, scaricabile dal sito della S.U.A.R..

2. Qualora il modulo di richiesta di cui sopra risulti incompleto ovvero non sia corredato da tutta ladocumentazione prevista e necessaria per l’espletamento della procedura di gara ovvero la documen-tazione presentata sia in contrasto con la normativa comunitaria, statale o regionale, la S.U.A.R.provvede a segnalare formalmente tali difformità in modo che l’ente aderente o delegante apporti lenecessarie modifiche al suddetto provvedimento.

3. I termini di cui al punto 1 decorrono nuovamente dal momento di ricezione del suddetto modulodebitamente modificato.

Articolo 5(fase preliminare all’incarico di stazione appaltante)

1. Prima che il Comune aderente o delegante provveda all’adozione degli atti di approvazione della pro-gettazione e di impegno della spesa, relativa alla pubblicità, all’apertura del codice identificativo dellagara (CIG) e agli eventuali compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni giudicatrici,il medesimo soggetto può trasmettere all’indirizzo [email protected] la relazione di progettocorredata del capitolato speciale d’appalto, del quadro economico, nonché di tutte le documentazio-ni inerenti l’appalto di lavori, la fornitura di beni o l’appalto di servizi affinché la S.U.A.R. provvedaalla quantificazione di massima delle spese e della tempistica di espletamento della procedura digara.

2. Tale quantificazione è trasmessa dalla S.U.A.R., entro il termine di cinque giorni naturali e consecu-tivi dal ricevimento della relazione di progetto, al Comune aderente o delegante che provvede all’ado-zione degli atti di cui al punto 1.

3. Con il provvedimento di cui al punto 1 il soggetto aderente conferisce delega di stazione appaltanteai fini di espletare la gara richiesta.

Articolo 6(costi attività)

1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione acarico degli enti aderenti/deleganti, in ragione delle rispettive procedure di gara intraprese, sono limi-tate alle spese sostenute per l’apertura del CIG, alle spese sostenute per la pubblicità legale previstadalla normativa vigente per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara e ad eventuali compensi

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 92

dovuti ai componenti esterni della commissione tecnica, nominata ad hoc per l’espletamento dellaprocedura di gara richiesta dall’ente aderente o delegante. La spesa relativa ad eventuali risorseumane messe a disposizione dall’ente aderente restano completamente a carico di quest’ultimi.

2. Le spese sostenute dalla S.U.A.R. per le incombenze di gara indicate al punto che precede devonoessere rimborsate, da parte dell’ente aderente o delegante, entro venti giorni dalla data della richiestacorredata dal consuntivo delle spese medesime.

3. Ogni altro onere necessario al corretto espletamento della procedura di gara, inclusi quelli relativi allerisorse umane, sono a carico della S.U.A.R.

Articolo 7(rendicontazione dell’attività svolta)

1. La S.U.A.R. si impegna a redigere e trasmettere all’ente aderente o delegante il rendiconto dell’atti-vità espletata a conclusione della stessa, articolato in una relazione illustrativa e nella specificazionedei costi dalla S.U.A.R soggetti a rimborso.

2. La relazione di cui al punto 1 del presente articolo è corredata dai verbali di gara relativi alla proce-dura esperita e dal decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale e Responsabile dellaS.U.A.R. che determina l’aggiudicazione definitiva.

Articolo 8(responsabile del procedimento)

1. Il Comune di Urbe si impegna a nominare il Responsabile del Procedimento di cui all’articolo 9, leggeregionale 11 marzo 2008, n. 5 e dell’articolo 10, d.Lgs. 16 aprile 2006, 163 e ss.mm.ii.. Qualora il con-tratto riguardi l’esecuzione di lavori il Responsabile del Procedimento deve essere un tecnico in pos-sesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare.

2. La S.U.A.R., ai sensi dell’articolo 10, della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5, provvede alla nominadel Responsabile del procedimento di affidamento, la cui competenza attiene il procedimento ammi-nistrativo dalla fase di indizione della procedura di gara fino alla fase di affidamento.

Articolo 9(proprietà del materiale)

1. Gli studi e qualunque materiale documentario raccolto ed elaborato nell’espletamento dell’attivitàdella S.U.A.R., restano di proprietà piena e assoluta della Regione Liguria la quale si riserva ognidiritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta, a suoinsindacabile giudizio, opportuna.

Articolo 10(trattamento dei dati)

1. Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 il Comune di Urbe dà il proprio incondizionato consenso al trattamen-to dei propri dati per l’esecuzione di tutte le operazioni connesse all’attività posta in essere dallaS.U.A.R., incluse quelle di pubblicazione in forma elettronica sulla rete internet, sulle Gazzette e suiBollettini Ufficiali di Organismi Pubblici, sulle testate giornalistiche individuate dalla S.U.A.R., non-ché per fini statistici.

Articolo 11 (controversie e foro competente)

1. Per la soluzione di eventuali controversie che emergessero in ordine all’interpretazione ed all’esecu-zione di quanto previsto dalla presente convenzione, le Parti riconoscono quale unico Foro compe-tente quello di Genova.

Articolo 12(spese di convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in due esemplari, uno per ciascuna Parte contraente, è esente dal-l’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 16, tabella allegato “B”, decreto del Presidente dellaRepubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 93Anno XLIV - N. 27

2. Tale atto è soggetto a registrazione in caso d’uso, con spese a carico del richiedente, ai sensi dell’arti-colo 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

Articolo 13(norma finale)

1. Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia a quanto disciplinato dalla conven-zione – quadro in premessa richiamata e alla vigente normativa in materia.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE30.05.2013 N. 2370

Approvazione della convenzione attuativa tra la S.U.A.R. ed il Comune di Brugnato, attuativadella convenzione - quadro stipulata tra le Prefetture liguri, la Regione Liguria e l'A.N.C.I.

IL DIRIGENTE

VISTI:- l’articolo 1 comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";- l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ss.mm.ii.;- il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione e

attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”) e ss.mm.ii.;

- l’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qua-lità del lavoro);

- l’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la tra-sparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni) contenente la previsione dell’adozione, daparte della Giunta regionale, del regolamento contenente la disciplina delle modalità di funziona-mento dell’Osservatorio regionale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cuiall’articolo 3 nonché lo schema di regolamento di cui all’articolo 14, comma 4, della medesimanorma;

- l’articolo 3 della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regiona-li in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e ss.mm.ii. per il quale, tral’altro, la Giunta regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice dei contratti pub-blici, stabilisce, con regolamento, la disciplina esecutiva ed attuativa della l.r. n. 5/2008 e ss.mm.ii.nonché l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. n. 30/2007 e dell’articolo 23,

A

per la S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione

Liguria Il Dirigente del Settore Amministrazione

Generale Dott. Nicola Giancarlo Poggi

________________________

per il Comune di Urbe

Il Sindaco ______________

______________________

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 94

comma 2, della l.r. n. 31/2007;- l’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 “Disposizioni per la formazione del bilancio

annuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2003)” e ss.mm.ii;- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché dele-

ga al Governo in materia di normativa antimafia);- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, in

attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);- l’articolo 3 della legge regionale 5 marzo 2012, n. 7, (Iniziative regionali per la prevenzione del cri-

mine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità);- gli artt. 65, 66 e 67 del regolamento regionale 5 aprile 2012 n. 2 “Regolamento esecutivo ed attua-

tivo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali inattuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni edintegrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (normeregionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 33, comma 2, della legge regionale13 agosto 2007, n. 31 (organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti edelle concessioni);

- la dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genovaed il Comune di Genova in ordine alla costituzione di Stazioni Uniche Appaltanti in ambito regio-nale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 04/11/2011 e sottoscritta indata 06/02/2012;

PREMESSO che:- con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 04/09/2012 e n. 1060 del 04/09/2012 sono

stati approvati due schemi di convenzione – quadro; la prima delle quali tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria, gli enti appartenenti al settore regionale allargato, gli enti strumentali dellaRegione, le società regionali e l’Autorità Portuale di Genova e la seconda tra le Prefetture Liguri,la Regione Liguria e l’A.N.C.I.;

- dette convenzioni - quadro sono state stipulate alla presenza del Ministro dell’Interno in data 18settembre 2012;

- entrambi i provvedimenti richiamati dispongono di dare mandato al Dirigente del SettoreAmministrazione Regionale di approvare e stipulare le convenzioni attuative delle convenzioni –quadro previa informativa alla Giunta regionale da parte dell’Assessore competente in materia digare e contratti;

RILEVATO che, nella seduta della Giunta Regionale del giorno 24 maggio 2013, l’Assessore RisorseFinanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale, Istruzione, Formazione, Università haprovveduto ad informare la Giunta Regionale sui procedimenti di sottoscrizione delle convenzioni attua-tive relative alla convenzione – quadro tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., così comeprevisto dalla d.G.R. 1060/2012;

CONSIDERATO che il Comune di Brugnato ha formalmente approvato, con delibera del ConsiglioComunale del Comune di Brugnato n. 18 del 30 aprile 2013, lo schema della convenzione attuativa dellaconvenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I.,deliberando l’adesione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e demandando il Sindaco pro temporealla sottoscrizione della convenzione;

VISTO lo schema della convenzione attuativa della sopracitata convenzione - quadro, allegata qualeparte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regola i rapporti tra la Stazione UnicaAppaltante Regionale e il Comune di Brugnato per lo svolgimento delle gare di lavori di cui all’articolo2 della medesima convenzione attuativa;

DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 95Anno XLIV - N. 27

RITENUTO, sulla base di quanto in precedenza meglio espresso, di approvare lo schema della con-venzione attuativa della convenzione quadro stipulata in data 18/09/2012 tra le Prefetture Liguri, laRegione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la S.U.A.R. e il Comune di Brugnato della Provinciadella Spezia, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui durata decorre dalla datadi stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale della convenzione quadro;

DECRETA

È APPROVATO, per quanto meglio in premessa espresso e che qui si intende integralmente richiama-to, lo schema di convenzione attuativa della convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra lePrefetture Liguri, la Regione Liguria e l’A.N.C.I., che sarà sottoscritta tra la Stazione Unica AppaltanteRegionale e il Comune di Brugnato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cuidurata decorre dalla data di stipula al 17 settembre 2015, in corrispondenza alla scadenza naturale dellaconvenzione quadro;

È DATO ATTO che alla stipula della convenzione attuativa, in nome e per conto della Regione Liguriaè autorizzato il Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Direzione Centrale RisorseStrumentali, Finanziarie e Controlli di concerto con il Sindaco pro tempore del Comune di Brugnato;

È AUTORIZZATA la trasmissione del presente provvedimento comprensivo dell’allegato al BollettinoUfficiale della Regione Liguria per la pubblicazione.

IL DIRIGENTENicola Giancarlo Poggi

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 96

CONVENZIONE ATTUATIVA DELLA CONVENZIONE-QUADRO STIPULATA TRALE PREFETTURE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA,

LA REGIONE LIGURIA E L’A.N.C.I. LIGURIA

L’anno duemilatredici, il giorno _________, del mese di ________________, presso la sede della RegioneLiguria, Via Fieschi 15 – Genova, in forza della del Decreto del Dirigente del Settore AmministrazioneGenerale n. _______ del____________ e della Delibera del Consiglio Comunale del Comune di Brugnaton. 18 del 30 aprile 2013,

TRA

la S.U.A.R. - Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, aventesede a Genova in Via Fieschi, 15, rappresentata dal Dirigente del Settore Amministrazione Generale eResponsabile della S.U.A.R., Dott. Nicola Giancarlo Poggi, nato a Genova (GE), il 22/01/1963 e domici-liato ai fini del presente atto in Genova, via Fieschi 15;

E

il Comune di Brugnato, codice fiscale __________ , avente sede a _____________ in Via ________, rap-presentato dal Sindaco Sig._________, nato a ___________il ___________e domiciliato ai fini del presenteatto in _________ , Via _________;

premesso che

- l’articolo 13, comma 1 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (piano straordinario contro le mafie, non-ché delega al Governo in materia di normativa antimafia) promuove l'istituzione, in ambito regio-nale, di una o più stazioni uniche appaltanti (S.U.A.), al fine di assicurare la trasparenza, la rego-larità e l'economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazionimafiose, secondo le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su pro-posta dei Ministri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delLavoro e delle Politiche Sociali, per i Rapporti con le Regioni e per la Pubblica Amministrazionee l'Innovazione, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della citata legge;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011, (Stazione Unica Appaltante, inattuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie)disciplina le attività e i servizi della S.U.A., indica gli elementi essenziali delle convenzioni tra isoggetti che vi aderiscono e mira ad agevolarne una maggiore diffusione, in modo da rendere piùpenetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalitàmafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e ilrispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;

- il comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno2011 prevede che possano aderire alla S.U.A. le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli entilocali, gli enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di dirittopubblico, le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, da essi costituiti, gli altri sog-getti di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché le imprese pubbli-che e i soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità com-petente secondo le norme vigenti;

- il comma 2 dell’articolo 2 del DPCM 30 giugno 2011 dispone che la S.U.A. ha natura giuridica dicentrale di committenza di cui all'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, e cura, per conto degli enti aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazio-ne di lavori, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture, ai sensi dell'articolo 33 del mede-simo decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, svolgendo tale attività in ambito regionale;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 97Anno XLIV - N. 27

- con la convenzione stipulata in data 18 settembre 2012 tra la Prefettura - UTG di Genova, laPrefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura - UTG di Savona, laRegione Liguria e l’ANCI Liguria, avente per oggetto l’attività della S.U.A.R. - Stazione UnicaAppaltante della Regione Liguria, istituita ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 9 maggio 2003n. 13 e ss.mm.ii., nonché in forza della dichiarazione di intenti tra la Prefettura di Genova, laRegione Liguria, la Provincia di Genova ed il Comune di Genova sottoscritta in data 6 febbraio2012, operante presso il Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria per lo svolgi-mento dei sub-procedimenti relativi alle procedure di gara sui lavori pubblici di importo uguale osuperiore a Euro 500.000,00.= al netto dell’I.V.A., sono stati regolamentati i rapporti tra gli EntiLocali che intendono aderire alla S.U.A.R. e la S.U.A.R. medesima;

- l’articolo 3, comma 2, della succitata convenzione prevede la facoltà, da parte della S.U.A.R, disvolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per le gare di lavori aventi impor-to inferiore alla soglia di € 500.000,00, previa delega e motivato accordo con il soggetto aderenteo delegante;

- tale delega può essere conferita anche per l’acquisizione di forniture o servizi di interesse del sin-golo ente locale;

- con la deliberazione della giunta regionale n. 1060 in data 4 settembre 2012 si da mandato alDirigente del Settore Amministrazione Generale di approvare e stipulare le convenzioni attuativedello schema di convenzione – quadro approvato con la medesima deliberazione e stipulato il 18settembre 2012;

- le parti si danno reciprocamente atto di ben conoscere e di accettare integralmente la convenzio-ne - quadro dinnanzi richiamata con particolare riferimento ai compiti e alle funzioni svolte dallaS.U.A.R. (art. 3), alle competenze in capo agli enti partecipanti (art. 4), alle competenze in capoalla Prefettura - UTG competente per territorio (art. 6), agli schemi tipo e clausole d’obbligo deibandi di gara predisposti dalla S.U.A.R. (art. 8), al monitoraggio degli appalti e verifiche in fase diesecuzione del contratto (art. 9), alle anomalie nell’esecuzione (art. 10), alle risorse per la gestio-ne associata, rapporti finanziari e garanzie (art. 11), al contenzioso relativo alle procedure di gara(art. 14), alla durata e alle modifiche delle singole convenzioni di adesione (art. 17);

tutto ciò premesso,

si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1(premesse)

I contenuti delle premesse sono parti integranti e sostanziali della presente convenzione, particolar-mente quelli riferiti alla convenzione - quadro stipulata in data 18/09/2012 tra la Prefettura - UTG diGenova, la Prefettura - UTG di Imperia, la Prefettura - UTG di La Spezia, la Prefettura- UTG di Savona,la Regione Liguria e l’ANCI Liguria.

Articolo 2(oggetto)

La presente convenzione, regola i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria, nelproseguo S.U.A.R., ed il Comune di Brugnato relativamente all’espletamento di gare di lavori pubblici diimporto pari o superiore a € 500.000,00 al netto dell’IVA; 1. La S.U.A.R. ha la facoltà di svolgere le procedure per l’individuazione del terzo contraente per gare

di lavori importo inferiore alla soglia di cui al punto che precede, per fornitura di beni e appalto diservizi di particolare interesse del Comune di Brugnato previa delega di Stazione Appaltante conferi-ta dal medesimo Comune sulla base del proprio ordinamento.

2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della legge regionale 9 maggio 2003, n. 13 e ss.mm.ii. è facoltàdel Comune di Brugnato aderire alle convenzioni stipulate dalla S.U.A.R in seguito all’esperimento di

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 98

procedure di gare centralizzate per la fornitura di beni e l’appalto di servizi.

Articolo 3(durata e cause di scioglimento)

1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza al 17 settembre 2015.2. La stessa può essere rinnovata alla scadenza per un periodo non superiore a tre anni.3. La presente convenzione può essere risolta anticipatamente, in qualsiasi momento, per:

o scioglimento consensuale, mediante adozione dei rispettivi atti da parte della Regione Liguria edel Comune di Brugnato, contenenti la motivazione condivisa dalle parti.

o recesso unilaterale dalla neoeletta amministrazione manifestante la volontà di voler aderire adaltra Stazione Unica Appaltante.

4. In ogni caso lo scioglimento della convenzione potrà avvenire previo il regolamento di tutte le pen-denze, anche di natura economica, derivanti dagli obblighi assunti con la sottoscrizione della presen-te convenzione.

Articolo 4(modalità di adesione e termini per l’espletamento delle gare)

1. La S.U.A.R. si impegna ad avviare la procedura di gara entro un minimo di dieci giorni naturali e con-secutivi ed un massimo di venti giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’appositomodulo di richiesta, debitamente compilato in ogni sua parte, datato, sottoscritto e corredato di tuttele documentazioni nello stesso previste. Per ogni procedura di cui all’articolo 2 è previsto un partico-lare tipo di modulo di richiesta, scaricabile dal sito della S.U.A.R..

2. Qualora il modulo di richiesta di cui sopra risulti incompleto ovvero non sia corredato da tutta ladocumentazione prevista e necessaria per l’espletamento della procedura di gara ovvero la documen-tazione presentata sia in contrasto con la normativa comunitaria, statale o regionale, la S.U.A.R.provvede a segnalare formalmente tali difformità in modo che l’ente aderente o delegante apporti lenecessarie modifiche al suddetto provvedimento.

3. I termini di cui al punto 1 decorrono nuovamente dal momento di ricezione del suddetto modulodebitamente modificato.

Articolo 5(fase preliminare all’incarico di stazione appaltante)

1. Prima che il Comune aderente o delegante provveda all’adozione degli atti di approvazione della pro-gettazione e di impegno della spesa, relativa alla pubblicità, all’apertura del codice identificativo dellagara (CIG) e agli eventuali compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni giudicatrici,il medesimo soggetto può trasmettere all’indirizzo [email protected] la relazione di progetto cor-redata del capitolato speciale d’appalto, del quadro economico, nonché di tutte le documentazioniinerenti l’appalto di lavori, la fornitura di beni o l’appalto di servizi affinché la S.U.A.R. provveda allaquantificazione di massima delle spese e della tempistica di espletamento della procedura di gara.

2. Tale quantificazione è trasmessa dalla S.U.A.R., entro il termine di cinque giorni naturali e consecu-tivi dal ricevimento della relazione di progetto, al Comune aderente o delegante che provvede all’ado-zione degli atti di cui al punto 1.

3. Con il provvedimento di cui al punto 1 il soggetto aderente conferisce delega di stazione appaltanteai fini di espletare la gara richiesta.

Articolo 6(costi attività)

1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione acarico degli enti aderenti/deleganti, in ragione delle rispettive procedure di gara intraprese, sono limi-tate alle spese sostenute per l’apertura del CIG, alle spese sostenute per la pubblicità legale previstadalla normativa vigente per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara e ad eventuali compensidovuti ai componenti esterni della commissione tecnica, nominata ad hoc per l’espletamento dellaprocedura di gara richiesta dall’ente aderente o delegante. La spesa relativa ad eventuali risorseumane messe a disposizione dall’ente aderente restano completamente a carico di quest’ultimi.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 99Anno XLIV - N. 27

2. Le spese sostenute dalla S.U.A.R. per le incombenze di gara indicate al punto che precede devonoessere rimborsate, da parte dell’ente aderente o delegante, entro venti giorni dalla data della richiestacorredata dal consuntivo delle spese medesime.

3. Ogni altro onere necessario al corretto espletamento della procedura di gara, inclusi quelli relativi allerisorse umane, sono a carico della S.U.A.R.

Articolo 7(rendicontazione dell’attività svolta)

1. La S.U.A.R. si impegna a redigere e trasmettere all’ente aderente o delegante il rendiconto dell’atti-vità espletata a conclusione della stessa, articolato in una relazione illustrativa e nella specificazionedei costi dalla S.U.A.R soggetti a rimborso.

2. La relazione di cui al punto 1 del presente articolo è corredata dai verbali di gara relativi alla proce-dura esperita e dal decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale e Responsabile dellaS.U.A.R. che determina l’aggiudicazione definitiva.

Articolo 8(responsabile del procedimento)

1. Il Comune di Brugnato si impegna a nominare il Responsabile del Procedimento di cui all’articolo 9,legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 e dell’articolo 10, d.Lgs. 16 aprile 2006, 163 e ss.mm.ii.. Qualorail contratto riguardi l’esecuzione di lavori il Responsabile del Procedimento deve essere un tecnico inpossesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare.

2. La S.U.A.R., ai sensi dell’articolo 10, della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5, provvede alla nominadel Responsabile del procedimento di affidamento, la cui competenza attiene il procedimento ammi-nistrativo dalla fase di indizione della procedura di gara fino alla fase di affidamento.

Articolo 9(proprietà del materiale)

1. Gli studi e qualunque materiale documentario raccolto ed elaborato nell’espletamento dell’attivitàdella S.U.A.R., restano di proprietà piena e assoluta della Regione Liguria la quale si riserva ognidiritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta, a suoinsindacabile giudizio, opportuna.

Articolo 10(trattamento dei dati)

1. Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 il Comune di Brugnato dà il proprio incondizionato consenso al tratta-mento dei propri dati per l’esecuzione di tutte le operazioni connesse all’attività posta in essere dallaS.U.A.R., incluse quelle di pubblicazione in forma elettronica sulla rete internet, sulle Gazzette e suiBollettini Ufficiali di Organismi Pubblici, sulle testate giornalistiche individuate dalla S.U.A.R., non-ché per fini statistici.

Articolo 11 (controversie e foro competente)

1. Per la soluzione di eventuali controversie che emergessero in ordine all’interpretazione ed all’esecu-zione di quanto previsto dalla presente convenzione, le Parti riconoscono quale unico Foro compe-tente quello di Genova.

Articolo 12(spese di convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in due esemplari, uno per ciascuna Parte contraente, è esente dal-l’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 16, tabella allegato “B”, decreto del Presidente dellaRepubblica 26 ottobre 1972, n. 642.

2. Tale atto è soggetto a registrazione in caso d’uso, con spese a carico del richiedente, ai sensi dell’arti-colo 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 100

Articolo 13(norma finale)

1. Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia a quanto disciplinato dalla conven-zione – quadro in premessa richiamata e alla vigente normativa in materia.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE 24.05.2013 N. 2371

Autorizzazione variante programma coltivazione cava di calcare denominata "Tre Fontane", inComune di Montoggio (GE), a favore della Cementifera Ligure s.a.s. di Cabella Emilio & C., concontestuale procedura verifica screening ex l.r. n. 38/1998.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per i motivi indicati in premessa:

1) - Di rilasciare, ai sensi l.r. n° 21/2001, l’autorizzazione alla variante del programma di coltivazio-ne - contenente anche il Piano Gestione Rifiuti, ai sensi del D.Leg.vo n° 117/2008 - della cava di cal-care denominata “TRE FONTANE”, in Comune di Montoggio (Genova), a favore della DittaCementifera Ligure S.a.s. di Cabella Emilio & C. (Cod. Fisc. 00101830107), in persona del legale rap-presentante pro tempore, con sede in Montoggio (Genova), Via Provinciale, 21, fatti salvi i diritti deiterzi ed ogni altra approvazione, autorizzazione, nulla osta e concessione, comunque denominate, daparte di altri Enti competenti, preso atto della pronuncia favorevole della procedura di verifica scree-ning ex l.r. n° 38/1998; l’attività estrattiva e di sistemazione dovrà essere condotta in conformità aglielaborati progettuali allegati al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, conparticolare riguardo alle prescrizioni di carattere geologico-tecnico.

2) - Di rilasciare altresì, ai sensi dell’art. 6 della l.r. n° 21/2001, l’autorizzazione sul vincolo idrogeo-logico, ai sensi dell’art. 35, comma 1, della l.r. n° 4/1999 nonchè l’autorizzazione paesaggistica di cuiall’art. 146 del D.Lgs. n° 42/2004, come da ultimo modificato con D.Lgs. n° 63/2008;

3) - Di disporre che la Ditta in premessa, nell’esecuzione del programma di coltivazione e sistema-zione, è tenuta al rispetto delle seguenti prescrizioni, impartite in sede di Conferenza di Servizi del 2

A

per la S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione

Liguria Il Dirigente del Settore Amministrazione

Generale Dott. Nicola Giancarlo Poggi

________________________

per il Comune di Brugnato Il Sindaco

______________ ______________________

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 101Anno XLIV - N. 27

ottobre 2012, a sostituzione di quelle a suo tempo stabilite con il provvedimento n° 3826/2009:

a) gli interventi dovranno essere condotti, per quanto attiene alle modalità degli stessi, in modo daprevenire l’insorgere di incendi boschivi e pericoli per la pubblica incolumità;

b) al margine della zona interessata da tutto il complesso estrattivo dovrà essere realizzata e mante-nuta in efficienza un’apposita recinzione costituita da rete metallica di altezza minima di m. 1,50,munita di cartelli ammonitori infissi sulla stessa ad una distanza massima di m. 10,00 uno dall’al-tro, atta a prevenire danni a persone, animali o cose, a sostituzione di quella esistente qualora lastessa non abbia le caratteristiche sopra riportate;

c) dovranno essere realizzati e mantenuti in efficienza appositi termini infissi nel terreno - aventefunzione di definire il limite massimo di sviluppo del complesso estrattivo - distanti fra loro nonpiù di mt. 15,00, la cui posizione dovrà essere riportata in apposita planimetria in scala 1:500;nella stessa planimetria dovranno inoltre essere individuati uno o più capisaldi anche esternamen-te alla zona di cava;

d) dovranno essere rispettati i criteri generali e di buona pratica relativi alla salvaguardia idrogeolo-gica del territorio con specifico riferimento alla regimazione delle acque ed alla stabilità dei ripor-ti, ancorchè di carattere temporaneo; dovrà inoltre essere mantenuta in efficienza la programma-ta rete drenante di smaltimento delle acque meteoriche; particolare attenzione dovrà essere pre-stata alla pulizia e manutenzione periodica delle infrastrutture realizzate (canalizzazioni, deviato-re, pozzetti, ecc.);

e) dovrà essere previsto idoneo monitoraggio al termine di ogni fase attuativa attraverso la presenta-zione al Settore Urbanistica e Tutela del Paesaggio di specifica documentazione fotografica corre-data, se necessario, da documentazione grafica di dettaglio sulle opere eseguite con facoltà delSettore stesso di poter richiedere la presentazione di apposite varianti tese a perfezionare le moda-lità esecutive degli interventi;

f) dovrà essere prestata la massima attenzione nella realizzazione della rimodellazione dei punti dicontatto tra la zona soggetta ad escavazione/riempimento e l’ambito circostante, al fine di evitaresoluzioni di continuità;

g) dovrà essere perseguito come obiettivo prioritario del recupero ambientale la ricostituzione e valo-rizzazione del bosco così come definito dalla vigente legislazione e comunque prevedere un ido-neo grado di copertura arborea;

h) le piste di arroccamento mantenute a fine lavori dovranno essere finite con fondo naturale in terraod inerbite e con dimensioni il più possibile contenute in ragione delle operazioni strettamentenecessarie alla manutenzione del riempimento;

i) dovrà essere rimandata alla fase finale l’autorizzazione paesaggistica degli interventi previsti perla sistemazione definitiva della zona del piazzale con i relativi manufatti;

j) la sistemazione dei luoghi interessati dall’attività estrattiva dovrà essere eseguita in conformità alleindicazioni riportate nella “Relazione tecnica bionaturalistica, agronomico forestale e piano diriqualificazione ambientale” del 12 luglio 2012, allegata al programma di coltivazione;

k) alla fine dei lavori, nell’ambito delle operazioni da svolgersi al termine della coltivazione, connes-se alla sistemazione del suolo e alla tutela ambientale, ai fini dello svincolo del deposito cauziona-le e per quanto previsto dalla l.r. n° 4/1999, dovrà prodursi una Relazione di Fine Lavori, sottoscrit-ta da professionista abilitato e dalla Direzione Lavori, che certifichi la rispondenza delle caratte-ristiche geotecniche dei materiali costituenti il rilevato con quanto previsto a progetto e verifichi

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 102

la stabilità dello stesso; la caratterizzazione geotecnica dovrà derivare da almeno tre prove geotec-niche dirette in situ, adeguatamente posizionate sul rilevato, nel rispetto delle InternationalStandard Procedures;

l) entro il 31 marzo di ogni anno la Ditta esercente dovrà presentare al Comune - in coerenza conquanto disposto dall’art. 10, comma 2 della l.r. n° 12/2012 - e alla Regione una relazione illustrati-va, corredata da documentazione fotografica, sull’attività svolta nell’anno precedente, contenenteanche i dati sul materiale estratto e comprensiva dell’attestazione di conformità dell’attività dicava al programma dii coltivazione e di recupero ambientale autorizzato.

Ai soli fini paesaggistici si riportano di seguito le seguenti Norme di Flessibilità:

• è consentito in sede di attuazione uno scostamento planoaltimetrico massimo di +/- mt. 1.00 daquanto rappresentato per il sistema di drenaggio;

• è consentito in sede di attuazione uno scostamento planoaltimetrico massimo di +/- mt. 1.00 daquanto indicato nelle tavole di progetto per quanto concerne gradoni e piste, fatta salva una accu-rata progettazione dei profili di contatto tra il fronte di cava e l’ambito circostante ed il manteni-mento delle quote delle sezioni sui crinali, a condizione che venga preventivamente verificata epertanto garantita la stabilità del versante a livello puntuale e globale;

tali flessibilità, pur non costituendo variante all’autorizzazione paesaggistica, saranno soggette acomunicazione alla Regione.

Di disporre inoltre che la Ditta in premessa è tenuta al rispetto delle seguenti prescrizioni:

m)nella gestione dei rifiuti di estrazione derivanti dall’attività della cava in argomento dovranno esse-re rispettate le modalità operative indicate nel “Piano Gestione Rifiuti” così come modificato conle integrazioni allegate al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;

n) qualunque modifica al Piano di Gestione dei Rifiuti dovrà essere comunicata al Settore AttivitàEstrattive per la relativa approvazione, ai sensi della normativa vigente;

o) sui depositi temporanei dovranno essere predisposti specifici accorgimenti finalizzati ad evitareeventuali fenomeni erosivi causati dalle acque piovane;

p) il periodo di stoccaggio dei cumuli provvisori non dovrà eccedere i limiti temporali previsti dalD.Lgs. n° 117/2008.

Il Piano di Gestione dei Rifiuti di estrazione deve essere riesaminato ogni cinque anni dalla data dellasua approvazione, ai sensi dell’art. 5, punto 4., del D.Lgs. n° 117/2008.

4) - Di stabilire, ai sensi dell’art. 9, comma 2, lettera c), della l.r. n. 12/2012, che sono da considerar-si elementi essenziali, il variare dei quali comporta l’assoggettamento alle procedure di cui al comma1, dell’art. 12, della l.r. n° 12/2012, gli interventi individuati dalla D.G.R. n° 1623/2012.

5) - Di dare atto che la validità dell’autorizzazione per quanto concerne l’attività di cava - ai sensi diquanto disposto dalle norme transitorie, punto 3. dell’art. 28 della citata l.r. n° 12/2012 - e quella rela-tiva al vincolo idrogeologico di cui alla l.r. n° 4/1999 è efficace fino al completamento del programmadi coltivazione e recupero ambientale, ferma restando la necessità di rinnovo degli eventuali altri tito-li autorizzativi.

6) - Di stabilire che la consegna del presente provvedimento è subordinata alla prestazione alComune interessato per territorio, da parte della Ditta esercente, ai sensi dell’art. 21, comma 1, lette-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 103Anno XLIV - N. 27

ra b), della l.r. n° 12/2012, e in coerenza con i criteri approvati con deliberazione della Giunta regio-nale n° 1492 del 7 dicembre 2012, di un deposito cauzionale pari ad euro 500.000,00 (cinquecentomi-la/00), la cui restituzione avrà luogo al termine dell’attività estrattiva, qualora l’esercente abbia adem-piuto agli obblighi imposti; copia della fidejussione, controfirmata dal Comune, deve essere trasmes-sa alla Regione.

7) - Di procedere allo svincolo, previo l’adempimento di cui al precedente punto 6), del deposito cau-zionale di cui alla fidejussione bancaria rilasciata dalla Banca Carige – Cassa di Risparmio di Genovae Imperia – Filiale di Montoggio, per un valore di euro 196.770,00.= (centonovantaseimilasettecento-settanta/00), già prestato dalla Ditta Cementifera Ligure S.a.s di Cabella Emilio e C. in data 20 feb-braio 2006.

8) - Di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficialedella Regione Liguria.

9) - Di avvisare che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale alT.A.R. entro sessanta giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidentedella Repubblica, entro centoventi giorni dalla comunicazione dello stesso.

IL DIRIGENTEErmanno Gambaro

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE 29.05.2013 N. 2372

Approvazione Piano Gestione Rifiuti di estrazione - art. 5 d.lgs. 30 maggio 2008, n. 117 - dellacava di ardesia denominata "Costa della Rama'", in Comune di Lorsica (Genova), a favore del con-sorzio per la discarica Pietra della Croce.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per i motivi indicati in premessa:

1) - Di approvare, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 30 maggio 2008, n° 117, il Piano di Gestione dei Rifiutidi estrazione della cava di ardesia denominata “COSTA DELLA RAMA’”, in Comune di Lorsica(Genova), a favore del Consorzio per la Discarica Pietra della Croce in Comune di Lorsica (Cod. Fisc.01115500991), in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Lorsica (Genova), ViaMolino del Drago, 20, fatti salvi i diritti dei terzi ed ogni altra approvazione, autorizzazione, nulla-osta e concessione, comunque denominate, da parte di altri Enti competenti.

2) - Di disporre che la Ditta in premessa è tenuta al rispetto delle seguenti prescrizioni, oltre a quel-le già imposte con i precedenti atti autorizzativi con i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’eser-cizio delle strutture di deposito in parola:

a) nella gestione dei rifiuti di estrazione derivanti dall’attività della cava in argomento dovranno esse-re rispettate le modalità operative indicate nel “Piano Gestione Rifiuti” allegato al presente prov-vedimento quale sua parte integrante e sostanziale;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 104

b) la discarica “COSTA DELLA RAMA’”, autorizzata contestualmente alla cava in argomento, potràessere utilizzata solo successivamente all’adempimento di cui al punto 3), lett. e) del citato prov-vedimento n° 173/2010;

c) qualunque modifica al Piano di Gestione Rifiuti dovrà essere comunicata al Settore AttivitàEstrattive per la relativa approvazione, ai sensi della normativa vigente;

d) sul deposito temporaneo dovranno essere predisposti specifici accorgimenti finalizzati ad evitareeventuali fenomeni erosivi causati dalle acque piovane;

e) il periodo di stoccaggio dei cumuli provvisori non dovrà eccedere i limiti temporali previsti dalD.Lgs. n° 117/2008.

3) - Di dare atto che il Piano di Gestione dei Rifiuti di estrazione deve essere riesaminato ogni cin-que anni dalla data della sua approvazione, ai sensi dell’art. 5, comma 4, del D.Lgs. n° 117/2008.

4) - Di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficialedella Regione Liguria.

5) - Di avvisare che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale alT.A.R. entro sessanta giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidentedella Repubblica, entro centoventi giorni dalla comunicazione dello stesso.

IL DIRIGENTEErmanno Gambaro

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZO SETTORE, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

27.05.2013 N. 2387

Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle organizzazioni di volon-tariato, dell'Associazione "VOLTRI 2000", con sede in Genova, ai sensi dell'art. 18 l.r. 42/2012.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per le motivazioni indicate nelle premesse e qui integralmente richiamate:

1. di cancellare, dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle organizzazioni di volontariato, aisensi dell’articolo 18 della legge regionale 6 dicembre 2012, n. 42 ed in ottemperanza a quanto dispo-sto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 15 luglio 2011, l’Associazione “VOLTRI2000”, con sede in Genova, C.F. 95055340103;

2. di ribadire che, alla cancellazione di cui al punto precedente, consegue la perdita dei benefici previ-sti dalla normativa vigente in tema di volontariato, a favore delle Associazioni iscritte;

3. di notificare il presente decreto all’Associazione “VOLTRI 2000”, con sede in Genova;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 105Anno XLIV - N. 27

4. di disporre la pubblicazione per estratto del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria;

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro sessantagiorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entrocentoventi giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

IL DIRIGENTEElena Magni

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZO SETTORE, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

27.05.2013 N. 2388

Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle organizzazioni di volon-tariato, dell'Associazione "LA CONVIVIALITE", con sede in Lavagna (GE), ai sensi dell'art. 18 l.r.42/2012.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per le motivazioni indicate nelle premesse e qui integralmente richiamate:

1. di cancellare, dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle organizzazioni di volontariato, aisensi dell’articolo 18 della legge regionale 6 dicembre 2012 n.42 ed in ottemperanza a quanto dispo-sto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 15 luglio 2011, l’Associazione “LA CONVI-VIALITE’”, con sede in Lavagna (GE), C.F. 95080030109;

2. di ribadire che, alla cancellazione di cui al punto precedente, consegue la perdita dei benefici previ-sti dalla normativa vigente in tema di volontariato a favore delle Associazioni iscritte;

3. di notificare il presente decreto all’Associazione “LA CONVIVIALITE’”, con sede in Lavagna (GE);

4. di disporre la pubblicazione per estratto del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria.

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro sessantagiorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entrocentoventi giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

IL DIRIGENTEElena Magni

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 106

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZO SETTORE, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

27.05.2013 N. 2389

Cancellazione dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle organizzazioni di volon-tariato, dell'Associazione "SIPARIO CELLESE", con sede in Celle Ligure (SV), ai sensi dell'art. 18l.r. 42/2012.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per le motivazioni indicate nelle premesse e qui integralmente richiamate:

1. di cancellare, dal Registro regionale del Terzo Settore, sezione delle organizzazioni di volontariato, aisensi dell’articolo 18 della legge regionale 6 dicembre 2012, n. 42 ed in ottemperanza a quanto dispo-sto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 15 luglio 2011, l’Associazione “SIPARIOCELLESE”, con sede in Celle Ligure (SV), C.F. 92077740097;

2. di ribadire che, alla cancellazione di cui al punto precedente, consegue la perdita dei benefici previ-sti dalla normativa vigente in tema di volontariato, a favore delle Associazioni iscritte;

3. di notificare il presente decreto all’Associazione “SIPARIO CELLESE”, con sede in Celle Ligure (SV);

4. di disporre la pubblicazione per estratto del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria;

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro sessantagiorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entrocentoventi giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

Il DIRIGENTEElena Magni

DECRETO DEL DIRIGENTE PREVENZIONE, SANITA’ PUBBLICA, FASCEDEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE E SANITA’ ANIMALE

24.05.2013 N. 2394

L.R. 46/84 e L.R. 38/96 “Tutela sanità delle attività sportive”. Rilascio autorizzazione alla cer-tificazione di idoneità all’attività sportiva agonistica al Dott. Edoardo MARINO.

IL DIRIGENTE

Visto:

• la L.R. 06/09/1984 n. 46 “Tutela sanitaria delle attività sportive” come modificata dalla L.R.08/05/1985 n. 38 e dalla L.R. 05/09/1996 n. 38 ;

• in particolare, l’art. 5 della L.R. 46/84, così come modificato dalla predetta L.R. 38/96, che preve-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 107Anno XLIV - N. 27

de la possibilità di autorizzare gli specialisti in medicina dello sport operanti presso presidi sani-tari privati non accreditati o ambulatori medici privati, autorizzati ai sensi della normativa vigen-te, al rilascio della certificazione di idoneità sportiva agonistica;

• la DGR n. 1040 del 28/03/1997 con la quale sono stati individuati i requisiti minimi di organizza-zione, struttura ed attrezzature dei presidi privati di medicina dello sport;

• che con DGR n. 1694 del 05/06/1998 vengono disposte le nuove procedure per il rilascio delle auto-rizzazioni alle certificazioni all’idoneità sportiva agonistica ai sensi della legge su indicata, modi-ficando in tal modo la succitata DGR nella parte relativa all’allegato “B”;

• l’art. 4 della L.R. n. 38/96 che al 4° comma, dispone, tra l’altro, che la Giunta Regionale pubblichientro il 31 dicembre di ogni anno sul BURL l’elenco dei Medici autorizzati alla certificazione all’at-tività agonistica sportiva, precisando la sede operativa presso cui possono operare, nonché il codi-ce identificativo;

• la Deliberazione del Direttore Generale n. 329 del 23/04/2013 della ASL n. 1 Imperiese che auto-rizza, il Dott. Edoardo MARINO , al rilascio della certificazione di idoneità all’attività sportivaagonistica presso il Poliambulatorio Specialistico “Mag Medica”– Via Armelio, 14 – Imperia – giàautorizzato dal Comune di Imperia con provvedimento n. S2/Presidi del 16/07/2001 e successiva-mente modificato con atto S1/PS/8 del 28/02/2007;

Preso atto che il Dott. Edoardo MARINO , svolgerà la propria attività nei giorni e con l’orario di segui-to indicato: martedì e giovedì dalle ore 17,30 alle ore 19,30;

Ritenuto di procedere, ai fini dell’iscrizione nell’elenco dei Medici autorizzati al rilascio dell’idoneitàall’attività sportiva agonistica, alla attribuzione al Dott. Edoardo MARINO, del numero di codice identi-ficativo – 01102;

DECRETA

1. Di prendere atto della Deliberazione del Direttore Generale n. 329 del 23/04/2013 della ASL n. 1Imperiese che autorizza, il Dott. Edoardo MARINO, al rilascio della certificazione di idoneità all’at-tività sportiva agonistica presso il Poliambulatorio Specialistico “Mag Medica” – sito in Via Armelio,14 – IMPERIA;

2. Di dare atto che il Dott. Edoardo Marino svolgerà la propria attività nei giorni e con l’orario di segui-to indicato: martedì e giovedì dalle ore 17,30 alle ore 19,30;

3. Di procedere, ai fini dell’iscrizione nell’elenco dei Medici autorizzati al rilascio dei certificati di ido-neità all’attività sportiva agonistica, alla attribuzione al Dott. Edoardo MARINO del numero di codi-ce identificativo – 01102;

4. Di inviare il presente Decreto del Dirigente al BURL per la relativa pubblicazione per estratto.

IL DIRIGENTESergio Schiaffino

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 108

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIO-NE TERRITORIALE - SERVIZIO GESTIONE E TUTELA DELLE RISORSE TER-

RITORIALI DELLA PROVINCIA DI SAVONA 30.05.2013 N. 3299

Rinnovo in sanatoria con sub ingresso concessione per derivare dal Rio Cian Cascin o Rio delPiano ad uso irriguo in località del Comune di Vado Ligure. Concessionario: Consorzio IrriguoCian Cascin.

IL DIRIGENTE O SUO DELEGATO

DECRETA

di accordare al Consorzio irriguo Rio Ciancascin il Rinnovo (in sanatoria) nella Concessione giàassentita con D.P.R. OO.PP. per la Liguria n° 10078 in data 11/08/1961 per derivare ad uso irriguo dalRio Ciancascin o Rio del Piano (iscritto nell’elenco delle acque pubbliche della Provincia di Savona conil n° 120) nel bacino del torrente Segno in Loc. Segno del Comune di Vado Ligure.

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREArch. Enrico Pastorino

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PRO-GRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTORIZZA-

ZIONI IDRAULICHE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 30.05.2013 N. 3312

Rio Garassini - Comune di Andora - Autorizzazione ai fini idraulici per la realizzazione di attra-versamento del rio con linea elettrica in tubo corrugato posato entro il sedime di strada comuna-le in corrispondenza di attraversamento pontuale esistente. Soggetto autorizzato: Comune diAndora.

IL DIRIGENTE O SUO DELEGATO

AUTORIZZA

omissis

1. ai sensi dell’art. 93 e seguentiu del R.D. 25/07/1904 n. 523 e s.m.i. e dell’art. 5 del RegolamentoRegionale 24/07/2011 n. 3 ai soli fini idraulici per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudi-cati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, concessione o nulla osta comunque deno-minati, il Comune di Andora all’esecuzione dei lavori di posa di tubo corrugato in argomento

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREArch. Enrico Pastorino

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 109Anno XLIV - N. 27

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PRO-GRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTORIZZA-

ZIONI IDRAULICHE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 05.06.2013 N. 3427

Corso d’acqua rio Erxi - Località Montemoro - Comune di Savona. Autorizzazione ai fini idrau-lici e il parere previsto dall’art. 8, comma 3, delle Norme di Piano di Bacino (deroga alle distan-ze) relativo a progetto di realizzazione di nuovo centro polivalente di aggregazione sociale.Richiedente: A.S.D. Amici di Bruno Tronchi.

IL DIRIGENTE O SUO DELEGATO

OMISSIS

AUTORIZZA

1. ai sensi dell’art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m.i., ai soli fini idraulici per quanto dicompetenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, con-cessione o nulla osta comunque denominati, l’Associazione Sportiva Dilettantisitca “Amici di BrunoTronci” all’esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica in argomento, che dovranno essere realiz-zati secondo le modalità risultanti dal progetto qui pervenuto e depositato agli atti di questo Settore.

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREArch. Enrico Pastorino

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA

27.05.2013 N. 427

N.O.I. n. 11.859. Corso d’acqua: rio Capannole. Autorizzazione alle varianti finali eseguite incorso d’opera dalla D.L. ai sensi dell’art. 132 commi 1 e 3 del D.lgs 163/2006, relativi alla costru-zione della nuova rotatoria lungo la S.S. n. 62 della Cisa in località Ponzano Madonnetta nelComune di S. Stefano Magra.

IL DIRIGENTE

OMISSIS

DISPONE

Il rilascio alla Ditta ANAS S.p.A. fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, l’autorizzazione allevarianti finali eseguite in corso d’opera dall D.L. ai sensi dell’art. 132 commi 1 e 3 del D.lgs 163/2006,relativi alla costruzione della nuova rotatoria lungo la S.S. n. 62 “della Cisa” in Località PonzanoMadonnetta nel Comune di S. Stefano Magra.

OMISSIS

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Ing. G. Mancini

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 110

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITA’ - DIFESA DELSUOLO PROTEZIONE CIVILE UFFICIO DEMANIO IDRICO DELLA

PROVINCIA DELLA SPEZIA07.06.2013 N. 460

Pratica n. 6424. Corso d’acqua: Torrente Deiva o Castagnola. Autorizzazione ai fini idraulici edemaniali in variante ai lavori autorizzati con Determinazione Dirigenziale n. 322 del 10.05.2012per il diverso posizionamento del punto di scarico del collettore per lo smaltimento delle acquemeteoriche nel torrente Deiva e la realizzazione di un nuovo tratto di tubazione in polietilene DN800 in prosecuzione di quello esistente in subalveo del Rio Posacqua nel Comune di DeivaMarina. Ditta: Comune di Deiva Marina.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

1) l’annullamento della Determinazione Dirigenziale n. 322 del 10.05.2012 con conseguente archiviazio-ne del Nulla Osta Idraulico n. 12310;

2) l’annullamento della Determinazione Dirigenziale n. 659 del 03.09.2012 e del relativo contratto diconcessione stipulato in data 01/02/2013 repertorio n. 13656 con conseguente archiviazione della pra-tica;

3) di provvedere alla restituzione del deposito cauzionale con successiva determinazione dirigenziale;

4) di rilasciare al Comune di Deiva Marina., fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, l’autorizzazio-ne ai fini idraulici e demaniali in variante ai lavori autorizzati con Determinazione Dirigenziale n. 322del 10.05.2012 per il diverso posizionamento del punto di scarico del collettore per lo smaltimentodelle acque meteoriche nel Torrente Deiva e la realizzazione di un nuovo tratto di tubazione in polie-tilene DN 800 in prosecuzione di quello esistente in subalveo del Rio Posacqua nel Comune di DeivaMarina, in conformità dei disegni vistati da questo Ufficio;

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. Giotto Mancini

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITA’- DIFESA DELSUOLO - PROTEZIONE CIVILE UFFICIO OPERE IDRAULICHE E DEMANIO

IDRICO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA07.06.2013 N. 465

Nulla Osta Idraulico n. 12422. Corso d'acqua: Canale delle Acque Medie. Autorizzazione ai finiidraulici relativa all’interramento di tubazioni Acam Gas e Acam Acque con la realizzazione diattraversamento del Canale delle Acque Medie a monte dell’autostrada A12 al Km 108+300 neiComuni di Ortonovo e Sarzana. Ditta: Società SALT S.p.A..

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 111Anno XLIV - N. 27

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

1. di rilasciare alla società SALT S.p.A., di seguito denominata semplicemente “Ditta”, l’autorizzazioneai soli fini idraulici, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, ad eseguire lavori di interramentotubazioni Acam Gas e Acam Acque con la realizzazione di attraversamento del Canale delle AcqueMedie a monte dell’autostrada A12 al Km 108+300 nei Comuni di Ortonovo e Sarzana, in conformitàagli elaborati progettuali vistati da questo Ufficio ed allegati al presente provvedimento di cui fannoparte integrante e subordinatamente alle seguenti prescrizioni, l’inosservanza anche di una sola dellequali ne comporta l’annullamento:a. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte dell’Ufficio

Opere Idrauliche e Demanio Idrico;b. la Ditta, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni ulteriore autorizzazione e/o parere neces-

sari secondo le vigenti normative in materia urbanistico-edilizia, ambientale, ecc.;c. durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del

corso d’acqua e dovrà essere evitato qualunque ingombro non strettamente necessario alla realiz-zazione dell’intervento stesso;

d. nel tratto in parallelismo lungo la viabilità le condotte dovranno essere posizionate ad una distan-za non inferiore a 3,00 metri dalle sponde del corso d’acqua e/o dal confine demaniale;

e. al termine dei lavori dovrà essere inviata a questo Ufficio una relazione a firma della D.L., che atte-sti la corretta esecuzione delle opere ed il rispetto delle suddette prescrizioni;

omissis

IL FUNZIONARIO DELEGATODott. Ing. Maurizio Bertoni

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA

14.06.2013 N. 488

Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d'acqua: Fiume Magra. Ditta: Porto Carolina s.r.l..Autorizzazione relativa all'asportazione delle barre fluviali tramite l'esecuzione di ripristino deifondali del Fiume Magra necessario alla riattivazione dell’accesso allo specchio acqueo in con-cessione, ricadente nel Comune di Lerici.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

il rilascio alla ditta: Porto Carolina s.r.l. fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, del nulla osta aisoli fini idraulici relativo all'asportazione delle barre fluviali tramite l'esecuzione di ripristino dei fonda-li del Fiume Magra necessario alla riattivazione dell’accesso allo specchio acqueo in concessione, rica-dente nel Comune di Lerici, in conformità dei disegni vistati da questo Servizio.

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. G. Mancini

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 112

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA

15.06.2013 N. 489

Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d'acqua: Fiume Magra. Ditta: Cantiere Navale Bocca diMagra s.r.l.. Autorizzazione relativa all'asportazione delle barre fluviali tramite l'esecuzione diripristino dei fondali del Fiume Magra necessario alla riattivazione dell’accesso allo specchioacqueo in concessione, ricadente nel Comune di Sarzana.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

il rilascio alla ditta: Cantiere Navale Bocca Di Magra s.r.l. fatti salvi ed impregiudicati i diritti deiterzi, del nulla osta ai soli fini idraulici relativo all'asportazione delle barre fluviali tramite l'esecuzionedi ripristino dei fondali del Fiume Magra necessario alla riattivazione dell’accesso allo specchio acqueoin concessione, ricadente nel Comune di Sarzana, in conformità dei disegni vistati da questo Servizio.

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. G. Mancini

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA

15.06.2013 N. 490

Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d'acqua: Fiume Magra. Ditta: Cantieri Bocca di Magra diLo Piccolo Gaspare & C. s.n.c.. Autorizzazione relativa all'asportazione delle barre fluviali trami-te l'esecuzione di ripristino dei fondali del Fiume Magra necessario alla riattivazione dell’acces-so allo specchio acqueo in concessione, ricadente nei Comuni di Ameglia e Sarzana.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

il rilascio alla ditta: Cantiere Navale Bocca di Magra di Lo Piccolo Gaspare & C. s.n.c. fatti salvi edimpregiudicati i diritti dei terzi, del nulla osta ai soli fini idraulici relativo all'asportazione delle barrefluviali tramite l'esecuzione di ripristino dei fondali del Fiume Magra necessario alla riattivazione del-l’accesso allo specchio acqueo in concessione, ricadente nei Comuni di Ameglia e Sarzana, in conformitàdei disegni vistati da questo Servizio.

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. G. Mancini

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 03.07.2013 - pag. 113Anno XLIV - N. 27

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA

15.06.2013 N. 491

Nulla Osta Idraulico n. 12421. Corso d'acqua: Fiume Magra. Ditta: Rio Mare s.r.l..Autorizzazione relativa all'asportazione delle barre fluviali tramite l'esecuzione di ripristino deifondali del Fiume Magra necessario alla riattivazione dell’accesso allo specchio acqueo in con-cessione, ricadente nei Comuni di Ameglia e Sarzana.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

il rilascio alla ditta: Rio Mare s.r.l. fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, del nulla osta ai solifini idraulici relativo all'asportazione delle barre fluviali tramite l'esecuzione di ripristino dei fondali delFiume Magra necessario alla riattivazione dell’accesso allo specchio acqueo in concessione, ricadente neiComuni di Ameglia e Sarzana, in conformità dei disegni vistati da questo Servizio.

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. G. Mancini

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLIV - N. 27 Parte II 03.07.2013 - pag. 114

Direttore responsabile: Augusto Pessina Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)