L’Ospedale, struttura deputata per definizione alla ...H_smartmews_PDF_IT.pdf · un canale di...
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Quali risultati porta l’RRT?
Riduzione dell’evento arresto cardiaco in area non-ICU del 50% Buist MD, Moore GE, Bernard SA, Waxman BP, Anderson JN, Nguyen TV, Effects of a medical emergency team on reduction of incidence of and mortality from unexpected cardiac arrests in hospital: preliminary study, BMJ 2002; 324: 387-390
Riduzione dei ricoveri di pazienti critici post–operatori in ICU (58%) e delle morti (37%) Bellomo R, Goldsmith D, Uchino S, et al. Prospective controlled trial of effect of medical emergency team on postoperative morbidity and mortality rates, Crit Care Med. 2004; 32: 916-921
Riduzione degli arresti cardiaci prima del trasferimento in ICU (4% vs 30%) Goldhill DR, Worthington L, Mulcahy A, Tarling M, Sumner A, The patient-at-risk team: identifying and managing seriously ill ward patients, Anesthesia. 1999; 54(9): 853-860
Riduzione del 17% nell’incidenza degli arresti cardiaci (6,5 vs 5,4 per 1000 admissions) De Vita MA, Braithwaite RS, Mahidhara R, Stuart S, Foraida M, Simmons RL, Use of medical emergency team responses to reduce hospital cardiopulmonary arrests, Qual Saf Health Care. 2004; 13(4): 251-254
Introduzione al MewsPer questo motivo la letteratura internazionale disponibile sull’argomento e le più recenti linee guida mondiali di rianimazione cardiopolmonare sono orientate alla prevenzione dell’arresto cardiaco attraverso il riconoscimento precoce dei segni e sintomi che precedono la situazione estrema e la pianificazione del trattamento appropriato. L’implementazione di un Sistema di Risposta Rapida (RRS – Rapid Response System) capace di individuare precocemente il deterioramento dei segni vitali dei pazienti ricoverati in ospedale e di trattare in maniera celere ed efficace le emergenze è raccomandata da
numerose linee guida internazionali.L’organizzazione di un RRS prevede un braccio afferente, composto dal personale dei reparti di degenza ordinaria, e un braccio efferente, composto dai team di risposta alle emergenze intraospedaliere. Il personale dei reparti di degenza deve essere in grado di monitorare i pazienti ricoverati attraverso adeguati strumenti: l’utilizzo di uno score a punteggio aggregato come il MEWS – Modified Early Warning Score, che prevede la valutazione di pressione arteriosa sistolica, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura corporea e livello di coscienza secondo una scala AVPU (Alert, Verbal, Pain,
Unresponsive) consente di identificare precocemente il deterioramento dei segni vitali. L’attivazione del team di risposta avviene secondo un sistema definito Track&Trigger (letteralmente “controlla e scatta”), a seconda del punteggio MEWS ottenuto.Inoltre il sistema Smartmewsè in grado di eseguire altri scorese indici come: P.E.S.I. Pulmonary Embolism Severity Index / Sepsis Screening Tool per la diagnosi precoce di sepsi, sepsi grave e shock settico con le indicazioni suggerite dalla Surviving Sepsis Campaign 2012 / Shock Index per la diagnosi precoce dell’ipovolemia e dell’emorragia acuta.
L’Ospedale, struttura deputata per definizione alla diagnosi e cura dei pazienti acuti ricoverati, può paradossalmente fallire nella gestione complessiva degli eventi critici improvvisi che vanno dal deterioramento, più o meno rapido, delle condizioni generali sino all’arresto cardiaco. Il risultato è costituito spesso da un intervento tardivo, sia esso una rianimazione a letto del paziente, sia esso un ricovero in Rianimazione o in una terapia intensiva.
All’interno degli ospedali la mortalità per arresto cardiaco improvviso, pur non essendo disponibili dati epidemiologici estesi ed univoci, permane elevata. L’incidenza, sulla base dei dati di letteratura internazionali, è compresa tra 1-5 ‰ ricoveri/anno o di 0,175 posto letto/anno (Hodgetts, Resuscitation 2002 - Peberdy, Resuscitation 2003).
Molti dati di letteratura evidenziano che la prognosi degli arresti cardiaci intraospedalieri, nonostante tutti gli sforzi organizzativi, volti ad implementare il modello ottimale di risposta, permane troppo spesso sfavorevole; la sopravvivenza alla dimissione dall’ospedale si è attestata infatti da diversi anni, in tutto il mondo, intorno al 14 – 18%. La comorbilità inoltre è uno dei fattori che condizionano negativamente la sopravvivenza all’arresto cardiaco intraospedaliero. Esso però, pur rappresentando la fase finale di più eventi morbosi, non deve per questo essere considerato inevitabile: l’arresto cardiaco intraospedaliero che si verifica in pazienti ricoverati in reparti di degenza ordinaria, nella maggioranza dei casi non è una morte cardiaca improvvisa. Esso è preceduto nel 75 – 80% dei casi da alterazione dei parametri fisiologici ed è quindi potenzialmente evitabile; inoltre i segnali di deterioramento clinico che evolvono rapidamente verso l’arresto cardiaco sono presenti da almeno otto ore prima dell’arresto cardiaco e pertanto è indispensabile poterli riconoscere tempestivamente.
Bellomo R, Goldsmith D, Uchino S, et al. A prospective before- and- after trial of a medical emergency team, Med J Aust. 2003, 179(6): 283‐287; The incidence of in -hospital cardiac arrest and death following cardiac arrest decreased after introduction of an intensive- care- based medical emergency team, as did overall hospital mortality
Prima
63
37
163
1363
302
Dopo
22
16
33
159
222
RRR 65% p=0,001
RRR 56% p=0,005
RRR 80% p=0,001
RRR 88% p=0,001
RRR 26% p=0,004
Risultati dell’RRT
Num. arresti cardiaci
Morti da ACC
Num. giorni in ICU post‐ACC
Num. giorni in ospedale post ‐ACC
Morti nei ricoveri
Le cure intensive più sofisticate spesso diventano cure terminali costose e inutili quando il sistema pre‐ICU falliscePeter Safar, 1974
l’80% dei pazienti che hanno esperienza di un arresto cardiaco intra ‐ospedaliero, manifesta cambiamenti dei parametri vitali8 ore prima dell’evento Schein RMH. Chest 1990; 98:1388‐1392
M.E.W.S.P.E.S.I.Sepsis Screening ToolShock Index
Track and Trigger.
Track and Trigger.
H@H s.r.l.via le fogge 1170022 Altamura (BA) Italiat +39 080 3143647f +39 080 [email protected]
Numero Verde
800 148 775
H@H HOSPITAL AT HOME and ITEM OXYGEN are registered trademarks.No parts of this publication can be reproduced or transmitted without prior authorisationby Item Oxygen Srl. Patented device and design.
BR H
@H
_SM
_rev
00
MADE INITALY
Innovazione del dispositivoIl dispositivo SMARTMEWS H@H rappresenta quanto di più evoluto in termini di tecnologia medica per il monitoraggio remoto dei parametri vitali e per la raccolta di dati clinici, la diffusione e l’informazione ai medici, ricercatori e pazienti e per l’offerta diretta di cure attraverso la telemedicina mobile. Il sistema è composto da un monitor multiparametrico (ECG, SaPO2, Frequenza Respiratoria – FR, due canali di Temperatura – TEMP 1 / 2, un canale per la misurazione della Pressione Arteriosa Non Invasiva – NIBP, Stato Respiratorio e Ventilazione, etCO2*, Paw*) dotato di una cartella clinica computerizzata completa che permette la compilazione, anche in automatico, di alcuni scores (Modified Early Warning Score – MEWS, Glasgow Coma Scale – GCS, Glasgow Outcome Scale – GOS, Coma Recovery Scale – Revised – CRS-R, Sequential Organ Failure Assessment score – SOFA Score ecc.). Infine è presente un canale di videocomunicazione in alta definizione.
Tutti i dispositivi sono collegati in rete intranet e centralizzati in una Central Station SMARTMEWS H@H in Rianimazione. I dati ottenuti dal monitor dei parametri vitali, attraverso una procedura di Track and Trigger, vengono elaborati automaticamente dal computer a bordo che ad ogni valore di FC, FR, SaPO2, TEMP, NIBP assegna un punteggio in base al M.E.W.S. e ne calcola il totale; se inferiore a 4 attiva diversi protocolli di assistenza standard nel reparto di degenza, se => 5 viene inviato un Alert alla Central Station in Rianimazione e viene attivato (Trigger) il RRT (Rapid Response Team) formato da un anestesista-rianimatore e da un infermiere di Terapia Intensiva, che immediatamente si reca a letto del paziente che presenta tale criticità. Questo sistema crea un feedback estremamente positivo in termini di mortalità e morbilità in quanto è descritto in letteratura, come abbiamo visto, che gli eventi avversi gravi sono preannunciati almeno 8 ore prima che si determinano attraverso alterazioni significative dei parametri vitali.
WBC SBP DI BASE 120 mmHg 5.000/µL | 21:30 – 13 marzo 2013
TREND SCORESCERCA… MEWS CHIAMATA
NOMINATIVO
MARCO ROSSI
SESSO ETÀ
maschio
GR SANG
AB RH +55 anni
DATA DI NASCITA
28/01/1957
ALTEZZA
187 cm
PESO
168 kg
REPARTO
MEDICINA E CHIRURGIA
ID MACCHINA
0987 6543 2103 4567
STANZA
14
LETTO
16
CONTATTI
MARIELLA - 334 56 72 331
DIAGNOSI DI ENTRATA
Paziente affetto da polmonite lorem ipsum factum Paziente affetto da polmonite lorem ipsum factum+ 3
+ 2
+ 1Valerio Catena
Claudio Meridio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
MARCO ROSSI
Angela Tizio
Mario Caio
Aristide Sempronio
Francesco Bianchi
Massimo Decimo
Carla Bianchi
Maria Bruno
OSPEDALE GENERALE REGIONALE “F. MIULLI”ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)
PESI SHOCK INDEX CONFIG
2 3 41
QUICK VIEW
AVPU
P
SHOCK SETTICO
PR
102
NiBP
187/133
SpO2
91
HR
102bpm bpm
mmHg ml
URINE OUTPUT
SHOCKINDEX
151
FR
27apm % ºC
TEMP 1
38
O2
0,55MEWS
7 85
1 1 0 02 2
IV
10-15%1
18/03/201217:03
18/03/201217:03
18/03/201217:03
IL PAZIENTE MARCO ROSSI EVIDENZIA UN ALLARME ATTIVO DOVUTO AL VAL Gio 23 Marzo 11:54:23Gianni Piccininno LOGOUT
PROCEDURE DA PORTARE A TERMINE ENTRO LE PRIME · 3 H · DALL’INSORGENZA
1. AVVIA PROCEDURE PER LA MISURAZIONE DEI LIVELLI DI LATTATO
2. ESEGUI 2 EMOCOLT. DA 2 SITI DIVERSI + URINOCOLT. + EVENT. 1 ESAME COLT. DEL BRONCOASPIRATO
3. SOMMINISTRA UNA TERAPIA ANTIBIOTICA A LARGO SPETTRO
4. SOMMINISTRA 30 mL/kg DI CRISTALLOIDI PER IPOTENSIONE O LATTATO ≥ 4 mmol/L
– 00:35
PROCEDURE DA PORTARE A TERMINE ENTRO LE PRIME · 6 H · DALL’INSORGENZA
09:45
09:45
– 00:35
VISUALIZZA ESAMI DI LABORATORIO COMPLETIINSORGENZA 09.30 SURVIVING SEPSIS CAMPAIGN BUNDLES
09:45
09:45
09:45
09:45
1. SOMMINISTRA VASOSOPPRESSORI (PER IPOTENSIONE CHE NON RISPONDE ALL’INIZIALE INFUSIONE DI FLUIDI) PER MANTENERE UNA PRESSIONE MEDIA (MAP) ≥ 65 MMHG2. IN CASO DI IPOTENSIONE ARTERIOSA PERSISTENTE NONOSTANTE IL VOLUME DI RIANIMAZIONE (SHOCK SETTICO) O LATTATO INIZIALE ≥ 4 MMOL / L (36 MG / DL):• MISURA LA PRESSIONE VENOSA CENTRALE (CVP ≥ 8MMHG)• MISURA LA SATURAZIONE DI OSSIGENO VENOSA CENTRALE (SCVO2 ≥ 70%)
09:453. RIPETERE MISURA DEI LIVELLI DI LATTATO SE LA MISURA INIZIALE RISULTAVA ELEVATA
SEPSI QUICK VIEW
AVPU
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NiBP
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SpO2
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SHOCKINDEX
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TEMP 1
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IV
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18/03/201217:03
18/03/201217:03
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TREND SCORESCERCA… MEWS CHIAMATA
NOMINATIVO
MARCO ROSSI
SESSO ETÀ
maschio
GR SANG
AB RH +55 anni
DATA DI NASCITA
28/01/1957
ALTEZZA
187 cm
PESO
168 kg
REPARTO
MEDICINA E CHIRURGIA
ID MACCHINA
0987 6543 2103 4567
STANZA
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LETTO
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CONTATTI
MARIELLA - 334 56 72 331
DIAGNOSI DI ENTRATA
Paziente affetto da polmonite lorem ipsum factum Paziente affetto da polmonite lorem ipsum factum
0 ~ 65 punti | Grado I | Rischio molto basso: 0-1,6% mortalità a 30 giorni66 ~ 85 punti | Grado II | Rischio basso: 1,7-3,5% mortalità a 30 giorni86 ~ 105 punti | Grado III | Rischio Intermedio: 3,2-7,1% mortalità a 30 giorni106 ~ 125 punti | Grado IV | Alto rischio: 4,0-11,4% mortalità a 30 giorni> 126 punti | Grado V | Rischio molto elevato: 10,0-24,5% mortalità a 30 giorni
+ 3
+ 2
+ 1Valerio Catena
Claudio Meridio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
MARCO ROSSI
Angela Tizio
Mario Caio
Aristide Sempronio
Francesco Bianchi
Massimo Decimo
Carla Bianchi
Maria Bruno
OSPEDALE GENERALE REGIONALE “F. MIULLI”ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)
SEPSI SHOCK INDEX CONFIG
2 3 41
IL PAZIENTE MARCO ROSSI EVIDENZIA UN ALLARME ATTIVO DOVUTO AL VAL Gio 23 Marzo 11:54:23Gianni Piccininno LOGOUT
PULMONARY EMBOLISM SEVERITY INDEX (PESI)
PATIENT AGE 39 years 39 points
F 0 pointsPATIENT SEX
Present 30 points
Not present 0 points
Present 10 points
Present 60 points
88 mmHg 30 points
90 Bpm 0 points
36.4 ̊C 0 points
88 Bpm 30 points
95 Bpm 0 points
HISTORY OF CANCER?
HISTORY OF HEART FAILURE?
HISTORY OF CHRONIC LUNG DISEASE?
Altered Mental Status? [Disorientation, lethargy, stupor, or coma]
SYSTOLIC BLOOD PRESSURE
HEART RATE
RESPIRATORY RATE
TEMPERATURE
GRADIO DI RISCHIO: IV — PESI SCORE: 199
O2 SATURATION %
PREDICTS 30-DAY OUTCOME OF PATIENTS WITH PULMONARY EMBOLISM USING 11 CLINICAL CRITERIA
PESI SCORE 199
PESI
TREND SCORESCERCA… MEWS CHIAMATA
NOMINATIVO
MARCO ROSSI
SESSO ETÀ
maschio
GR SANG
AB RH +55 anni
DATA DI NASCITA
28/01/1957
ALTEZZA
187 cm
PESO
168 kg
REPARTO
MEDICINA E CHIRURGIA
ID MACCHINA
0987 6543 2103 4567
STANZA
14
LETTO
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CONTATTI
MARIELLA - 334 56 72 331
DIAGNOSI DI ENTRATA
Paziente affetto da polmonite lorem ipsum factum Paziente affetto da polmonite lorem ipsum factum+ 3
+ 2
+ 1Valerio Catena
Claudio Meridio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
MARCO ROSSI
Angela Tizio
Mario Caio
Aristide Sempronio
Francesco Bianchi
Massimo Decimo
Carla Bianchi
Maria Bruno
OSPEDALE GENERALE REGIONALE “F. MIULLI”ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)
SEPSI PESI SHOCK INDEX CONFIG
2 3 41
QUICK VIEW
AVPU
P
Ant que earchit estotas mostium eturio quiae sitium que solo-remquas doluptae. Nequias intotat eos porporibus voluptin exerferuptas et eos ommolupta demquam rate non reped estotas mostium eturio intotat
STATO ESAMI EMATOCHIMICI
STATO SEPSI
Ant que earchit estotas mostium eturio quiae sitium que solo-remquas doluptae. Nequias intotat eos porporibus voluptin exerferuptas et eos ommolupta demquam rate non reped estotas mostium eturio intotat
STATO ESAMI COLTURALI
ULTIMA FiO2 RIPORTATA 56.7 RATIO | 21:30 – 13 marzo 2013
PR
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NiBP
187/133
SpO2
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HR
102bpm bpm
mmHg ml
URINE OUTPUT
SHOCKINDEX
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FR
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TEMP 1
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0,55MEWS
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IV
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18/03/201217:03
18/03/201217:03
18/03/201217:03
IL PAZIENTE MARCO ROSSI EVIDENZIA UN ALLARME ATTIVO DOVUTO AL VAL Gio 23 Marzo 11:54:23Gianni Piccininno LOGOUT
OSPEDALIZZAZIONE DIMISSIONE
ESISTONO ELEMENTI COMPROVATI DI UNA INFEZIONE IN CORSO SI
ESISTONO ELEMENTI PER SOSPETTARE INFEZIONE IN CORSO
GERME ISOLATO
ANTIBIOTICO IN USO
SEDE DEL PRELIEVO
ANTIBIOTICO IN USO
MODIFICA
ANNULLASALVA
DIMISSIONE
NO
ESISTE UNA STORIA DI CANCRO SI NO
ESISTE UNA STORIA DI INSUFFICIENZA CARDIACA SI NO
ESISTE UNA STORIA DI MALATTIA POLMONARE CRONICA SI NO
PAZIENTE MOSTRA STATO MENTALE ALTERATO, DISORIENTAMENTO, LETARGIA, STUPORE, COMA SI NO
SI NO
IL PAZIENTE È SOTTO TERAPIA ANTIBIOTICA
ANTIBIOTICI
SI NO
indicare le seguenti informazioni
indicare terapia antibiotica
indicare terapia antibiotica
QUICK VIEW SEPSI PESI SHOCK INDEX CONFIG
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IL PAZIENTE MARCO ROSSI EVIDENZIA UN ALLARME ATTIVO DOVUTO AL VAL Gio 23 Marzo 11:54:23Gianni Piccininno LOGOUT
CERCA… MEWS CHIAMATA
15:09
18/06/2011 22/06/2011
23:09 07:09 15:09 23:09 07:09 15:09
HR
SEPSI
NOMINATIVO
MARCO ROSSI
SESSO ETÀ
maschio
GR SANG
AB RH +55 anni
DIAGNOSI DI ENTRATA
Paziente affetto da polmonite
DATA DI NASCITA POSTAZIONE
28/01/1957 via dei ciclamini 10 - 73100 Altamura (BA)
CONTATTI
MARIELLA - 334 56 72 331
+ 3
+ 2
+ 1Valerio Catena
Claudio Meridio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
Alessandro Tizioecaio
MARCO ROSSI
Angela Tizio
Mario Caio
Aristide Sempronio
Francesco Bianchi
Massimo Decimo
Carla Bianchi
Maria Bruno
9
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SHOCK SETTICO
PESI
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48 ore visualizzOSPEDALE GENERALE REGIONALE “F. MIULLI”ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)
CHIAMA+30
TREND
VALUE SCORES
SOSPETTA
DOCUMENTATA
GRAVE
10.0% – 24.5%
1.7% – 3.5%
0% – 1.6%
3.2% – 7.1%
4.0% – 11.4%
V
II
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III
IV
Alcune schermate relative al Centro servizi smartMEWS H@H Center