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Provincia di Cosenza

REFERTO SUL CONTROLLO DI GESTIONE

Art. 198 bis (TUEL)

Esercizio amministrativo 2012

3

INDICE

§ 1. Premessa .............................................................................................................. 5

§ 2. L’implementazione del controllo di gestione nell’amministrazione provinciale di Cosenza alla luce delle statuizioni dettate dal quadro normativo in vigore ................................................................................................... 6

§ 3. La struttura organizzativa operante nell’esercizio 2012 e la mappa dei centri di oggetto di analisi ...................................................................................... 10

§ 4. Introduzione all’analisi dei costi dell’esercizio 2012. I valori complessivi dell’amministrazione provinciale.......................................................................... 15

§ 5. L’analisi dei costi dell’esercizio 2012 per i settori organizzativi dell’Amministrazione provinciale di Cosenza .................................................... 28

§ 5.1 Presidente e Giunta provinciale .................................................................... 43

§ 5.2 Consiglio Provinciale ..................................................................................... 45

§ 5.3 Direttore Generale ......................................................................................... 46

§ 5.4 Segretario Generale ....................................................................................... 49

§ 5.5 Revisori .......................................................................................................... 51

§ 5.6 Nucleo di valutazione .................................................................................... 53

§ 5.7 Ufficio di gabinetto ........................................................................................ 55

§ 5.8 Organi di staff alle funzioni dirigenziali ....................................................... 58

§ 5.8.1 Settore “Legale” ...................................................................................... 61

§ 5.8.2 Settore “Programmazione e internazionalizzazione” ............................ 64

§ 5.8.3 Settore “Studio e ricerca” ....................................................................... 68

§ 5.8.4 Settore “Progettazione e gestione nuove opere” ..................................... 71

§ 5.8.5 Settore “Datore di lavoro” ...................................................................... 74

§ 5.8.6 Servizio informatico ................................................................................ 76

§ 5.8.7 U.R.P. ..................................................................................................... 80

§ 5.8.8 Energy manager ..................................................................................... 84

§ 5.8.9 Polizia Provinciale .................................................................................. 87

§ 5.8.10 Ufficio stampa ....................................................................................... 90

§ 5.9 I centri operanti nel I° Dipartimento: Area funzionale omogenea Servizi di supporto .................................................................................................................. 94

§ 5.9.1 Settore “Bilancio e Programmazione” .................................................... 98

§ 5.9.2 Settore “Affari generali – Appalti e Contratti” ................................... 103

§ 5.9.3 Settore “Ordinamento ed organizzazione intersettoriale” ................... 107

§ 5.9.4 Settore “Patrimonio - Espropri” .......................................................... 110

§ 5.9.4.1 Servizio “Concessioni” e Servizio “Patrimonio” .......................... 111

4

§ 5.9.4.2 Servizio “Espropri” ............. Errore. Il segnalibro non è definito.

§ 5.9.4.3 Servizio “Autoparco” .................................................................... 114

§ 5.10 I centri operanti nel II° Dipartimento: Area funzionale omogenea Servizi alla Persona .......................................................................................................... 117

§ 5.10.1 Settore “Politiche sociali e Politiche dell’immigrazione” ................... 119

§ 5.10.2 Settore “Pubblica istruzione – Politiche culturali” ........................... 123

§ 5.10.3 Settore “Mercato del lavoro” .............................................................. 128

§ 5.10.4 Settore “Sport – Turismo – Spettacolo” ............................................. 131

§ 5.10.5 Settore “Formazione professionale” ................................................... 135

§ 5.11 I centri operanti nel III° Dipartimento: Area funzionale omogenea Sviluppo tutela e valorizzazione del Territorio .................................................................... 139

§ 5.11.1 Settore “Ambiente e demanio idrico” ................................................. 142

§ 5.11.2 Settore “Attività economiche e produttive” ....................................... 145

§ 5.11.3 Settore “Agricoltura Caccia e Pesca” ................................................. 150

§ 5.11.4 Settore “Difesa del suolo e protezione civile” ..................................... 155

§ 5.11.5 Settore “Programmazione e gestione territoriale” ............................. 159

§ 5.12 I centri operanti nel IV° Dipartimento: Area funzionale omogenea Strutture ed Infrastrutture ................................................................................................... 162

§ 5.12.1 Settore “Trasporti” ............................................................................. 166

§ 5.12.2 Settore “Edilizia – Impiantistica sportiva” ........................................ 170

§ 5.12.3 Settore “Viabilità” .............................................................................. 175

§ 5.13 Costi comuni .............................................................................................. 179

5

§ 1. Premessa

L’annualità 2012 è la settima per la quale la Provincia di Cosenza ha

redatto il “Referto sul controllo di gestione”. Le finalità di questo documento,

elaborato in adempimento agli obblighi informativi previsti dagli articoli 198 e

198 bis del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.lgs.

267/00) e sue mm. e i.i., sono riconducibili sia all’informazione dei soggetti

interessati sulle risultanze delle attività di controllo di gestione per l’esercizio

2012 sia, soprattutto, per supportare i responsabili dei servizi nel processo di

determinazione delle scelte delle proprie aree di competenza.

Il percorso inizia (§ 2) con una breve disamina delle decisioni assunte

dall’Amministrazione in merito alle finalità ed alle conseguenti modalità di

impostazione del controllo di gestione nell’ambito del proprio sistema

informativo-contabile, alla luce dei principali riferimenti normativi in materia

nel nostro Paese.

Il referto prosegue (§ 3) con l’esame del contesto organizzativo entro cui

è calato il processo di controllo. Se si intende il controllo di gestione come un

processo, infatti, cioè come analisi delle attività svolte da vari soggetti aziendali,

si deve necessariamente constatare che i vari protagonisti principali di questo

processo sono proprio i “manager” posti ai vari livelli della struttura

organizzativa, che viene pertanto sinteticamente presentata al lettore per

aiutarlo nell’analisi dei valori riportati nel presente documento. E’ necessario

ricordare, peraltro, che proprio la struttura organizzativa ha subito un

significativo cambiamento verso la fine del 2006, momento in cui è stato varato

il nuovo organigramma aziendale, ed è stata interessata da successivi interventi

di “fine tuning”, soprattutto a fine 2008 e vari assetti successivi, riferiti

essenzialmente al livello di Servizi.

Nei paragrafi successivi si avvia la presentazione dell’informativa

economico-finanziaria, dapprima con riferimento ai dati economici generali

dell’amministrazione (§ 4) e poi a quelli della contabilità analitica (§ 5 e segg.),

che costituiscono la parte più corposa del referto.

6

Detti dati sono stati elaborati facendo riferimento al medesimo piano dei

centri di costo posto a base del referto sul controllo dell’esercizio precedente.

§ 2. L’implementazione del controllo di gestione nell’amministrazione provinciale di Cosenza alla luce delle statuizioni dettate dal quadro normativo in vigore

Prima di approfondire i risultati delle attività di controllo di gestione, è

d’obbligo richiamare il contenuto delle norme che hanno voluto introdurre

nella realtà degli enti locali il suddetto strumento, sinora appannaggio della

realtà delle imprese, per passare poi alla sua funzione nell’ambito del supporto

direzionale alle scelte del management pubblico.

Considerando esclusivamente la normativa attualmente in vigore, il

controllo di gestione è previsto anzitutto dall’art. 147 del Testo unico delle leggi

sull’ordinamento degli enti locali (D.lgs. 267/00), per come modificato dalla

legge 7.12.2012, n.213 di conversione del d.l. 174/2012, il quale dispone che

nell’ambito del sistema dei controlli interni gli enti locali verifichino, attraverso

il controllo di gestione, l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione

amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di

correzione, il rapporto tra costi e risultati.

Il controllo di gestione, inserito nel quadro degli strumenti di controllo

interno insieme al controllo di regolarità amministrativa e contabile, alla

valutazione dei dirigenti ed al controllo strategico1, rappresenta quindi lo

strumento che deve consentire alla “macchina amministrativa” di operare in

piena funzionalità rispetto agli obiettivi preposti (efficienza, efficacia ed

economicità), evidenziando tempestivamente gli eventuali scostamenti dagli

1 Secondo l’art. 147 del TUEL, infatti, ogni ente locale è tenuto ad individuare strumenti e metodologie adeguati a:

1. garantire attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa;

2. verificare, attraverso il controllo di gestione, l’efficacia efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati;

3. valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale; 4. valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi

ed altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti.

7

stessi nonché fornendo al management tutte le indicazioni necessarie per

intervenire sulla base delle varie cause determinanti.

Per rendere stringente il vincolo all’implementazione del controllo di

gestione, il D.lgs. 267/00 dedica a detta forma di controllo tutta una serie di

articoli del Capo IV.

Tra questi articoli, l’art. 196, ribadendo le finalità del controllo di

gestione, specifica che gli enti locali devono “applicarlo” al fine di garantire la

realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione

delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica

amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa.

Una specifica menzione, ancora, va fatta anche per l’art. 197, che

detta i criteri che devono ispirare l’impianto della presente forma di

controllo, individuando, in particolare, le fasi minime rispetto a cui questo

deve essere articolato, rappresentate in particolare:

a) dalla predisposizione di un piano dettagliato di obiettivi;

b) dalla rilevazione dei dati relativi ai costi, ai proventi ed i risultati

raggiunti;

c) dalla valutazione dei dati predetti in rapporto al piano degli obiettivi, al

fine – come già detto in più di una occasione – di verificare il loro stato di

attuazione e di misurare l'efficacia, l'efficienza ed il grado di economicità

dell'azione intrapresa.

Lo stesso art. 197 specifica, infine, che il controllo di gestione deve essere

svolto in riferimento ai singoli servizi e centri di costo, ove previsti, verificando

in maniera complessiva e per ciascun servizio i mezzi finanziari acquisiti, i costi

dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e, per i

servizi a carattere produttivo, i ricavi.

Esaminato il percorso predisposto dalla normativa in merito

all’introduzione negli enti locali del controllo di gestione, svolgiamo ora

qualche breve considerazione in merito alla funzione del suddetto strumento

come supporto al management nell’assunzione delle scelte di gestione.

Detto controllo deve consentire all’amministratore pubblico di

determinare il valore delle risorse consumate in riferimento a diversi possibili

8

oggetti di costo, al fine di migliorare la razionalità del sistema delle scelte

aziendali, con riguardo sia alle decisioni da intraprendere sia alla valutazione

degli effetti delle decisioni già assunte.

Gli oggetti di riferimento di cui è possibile determinare il costo, che la

normativa ha lasciato all’autonomia dei singoli enti locali, sono piuttosto

numerosi. A mero titolo di esempio, basti pensare alla determinazione del costo

delle prestazioni erogate all’utenza ovvero alla determinazione del costo delle

varie unità organizzative di un ente, quali aree dipartimentali, settori, uffici,

funzioni, ecc.

Quelli appena citati, a ben vedere, sono tutti obiettivi conoscitivi che

richiedono l’implementazione di una serie di strumenti informativo-contabili

già diffusi presso il settore privato, tra cui merita una specifica menzione, per il

suo ruolo centrale, la cosiddetta contabilità analitica, che può essere

implementata secondo una metodologia potremmo dire più tradizionale,

rappresentata dalla contabilità per centri di costo, che procede all’imputazione

delle voci di costo agli oggetti, ed in particolare ai servizi ceduti alla collettività

amministrata, facendole transitare dapprima – per l’appunto – sui centri di

costo, oppure secondo il metodo più innovativo – anche se ormai da diversi

anni noto nel panorama delle imprese – dell’Activity Based Costing (ABC), la cui

prospettiva prevede di allocare dette voci di costo alle attività necessarie per

realizzare quei servizi.

Per realizzare al proprio interno il percorso di aziendalizzazione e di

razionalizzazione nell’uso delle risorse pubbliche voluto dal legislatore, in atto

peraltro sia nelle altre aree del settore pubblico sia in ambito internazionale –

cd. fenomeno del “new public management” – l’Amministrazione Provinciale

di Cosenza ha scelto di sviluppare il proprio sistema informativo-contabile

mediante un approccio graduale rappresentato dalle seguenti tappe

fondamentali:

1) implementazione della contabilità economico-patrimoniale;

2) definizione extra-contabile del costo delle principali aree

organizzative dell’amministrazione ed analisi delle principali

problematiche per lo sviluppo contabile del sistema;

9

3) impianto della contabilità analitica per centri di costo e calcolo dei

costi/proventi riferibili ai vari oggetti in via contabile.

La fase di cui al punto sub 1) rappresenta l’attività propedeutica alla

costruzione di qualsiasi efficace ed affidabile sistema di controllo sui dati

economici, non esistendo alcuna possibilità di correggere eventuali scostamenti

dagli obiettivi durante lo svolgimento della gestione nei casi in cui

un’amministrazione avesse deciso di misurare i propri risultati economici e

patrimoniali solamente in occasione della formazione del rendiconto sulla

gestione, attraverso la rettifica/integrazione dei valori finanziari del conto del

bilancio nel prospetto di conciliazione2, a distanza di diversi mesi dalla chiusura

dell’esercizio che si vuole esaminare.

Per la citata ragione, nell’esercizio 2006 l’amministrazione provinciale di

Cosenza ha avviato uno specifico sistema di scritture economico-patrimoniali3,

svolgendo tutta una serie di attività di innovazione contabile quali, ad esempio,

la definizione di uno specifico piano dei conti, la determinazione dei saldi di

apertura della contabilità economico-patrimoniale, il controllo delle procedure

di rilevazione in essere ed il loro miglioramento per la tenuta del nuovo

sistema, la formazione del personale dipendente e, soprattutto, della “unit”

deputata alle rilevazioni in partita doppia.

Considerando che l’impianto di un sistema di contabilità economica non

si esaurisce generalmente nell’arco di un solo esercizio, riguardando sia aspetti

organizzativo-procedurali che culturali, l’amministrazione provinciale ha scelto

di investire risorse anche negli anni successivi, in modo da affinare le procedure

e competenze professionali dei vari soggetti interessati dalle rilevazioni

contabili, ai fini dell’impianto e dello sviluppo di un completo sistema di

controllo di gestione.

2 Sul punto anche i Principi di comportamento degli organi di revisione degli enti locali, emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, nonché i Principi contabili per gli enti locali emessi, a loro volta, dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali presso il Ministero dell’interno. 3 La cui impostazione è iniziata, stante i tempi tecnici necessari per l’avvio (dovuti alla determinazione dei saldi iniziali, all’analisi preliminare ed alla revisione delle procedure amministrative, alla formazione del personale, ecc.), sin dal 2005.

10

L’impianto del sistema di contabilità economico-patrimoniale e

l’esigenza di dover effettuare le registrazioni secondo la metodologia della

partita doppia in corso d’esercizio ha peraltro stimolato sia i competenti uffici

amministrativi che i soggetti responsabili della produzione dei dati ad

effettuare controlli non solo ex-post, ma anche in concomitanza con lo

svolgimento della gestione, determinando una maggiore consapevolezza dei

fenomeni che quei dati vanno a rappresentare.

La seconda tappa del percorso di implementazione della parte contabile

del sistema di controllo riguarda la cosiddetta definizione “extra-contabile” del

costo delle principali aree organizzative dell’amministrazione (punto sub 2), in

vista dello sviluppo di un apposito sistema di contabilità analitica, integrato con

quello della contabilità economico-patrimoniale (punto sub 3).

Nell’esercizio 2008 l’amministrazione provinciale ha conquistato il

traguardo della prima determinazione dei costi analitici per centri di costo

tramite un sistema contabile di scritture doppie, abbandonando il procedimento

extra-contabile che ha guidato la formazione dei referti 2006 e 2007. Si tratta di

un notevole passo in avanti, che ha impegnato notevolmente la struttura

amministrativa nell’alimentazione “in itinere” dei valori economici per centri di

costo, e che ha reso possibile l’impianto di un sistema di indicatori di efficacia e

di efficienza, necessario per la misurazione delle performance. Anche i dati

dell’esercizio 2012, pertanto, sono elaborati sulla base di un sistema di scritture

doppie, integrate con la contabilità generale, che riferiscono i costi diretti ai

centri di costo dell’amministrazione provinciale.

§ 3. La struttura organizzativa operante nell’esercizio 2012 e la mappa dei centri di oggetto di analisi

Nel presente paragrafo verrà analizzata la struttura organizzativa della

Provincia evidenziando, nella conclusione del paragrafo, la mappa dei centri di

costo elaborata.

Come noto, i sistemi di controllo di gestione non possono essere fondati

solamente sull’impianto di una strumentazione meramente contabile, dovendo

11

interagire con la componente organizzativa del sistema aziendale

(macrostruttura, sistemi operativi e sistemi di compenso) per responsabilizzare

il management in merito al conseguimento dei prefissati obiettivi della gestione.

Per questa ragione, prima di esporre i valori economico-analitici del

2012, dedichiamo il presente paragrafo ad una breve disamina della

macrostruttura organizzativa dell’amministrazione che, come ribadito più volte

nelle pagine precedenti, ha subito un radicale cambiamento a fine 2006, e che a

fine 2011 è stata interessata da un processo di “fine tuning” a livello di Servizi.

Sulla struttura organizzativa, infatti, è stata costruita la rete dei centri di costo

dell’amministrazione, che è rimasta sostanzialmente invariata rispetto a quella

dei tre esercizi precedenti a quello qui esaminato (2009/2010/2011).

L’asse portante della macrostruttura è rintracciabile nella deliberazione

n. 204 del 5 maggio 2006, che ha diviso l’amministrazione nelle seguenti macro-

aree di riferimento:

a) “vertice politico”, composto dal Presidente, dalla Giunta, dal Consiglio

provinciale;

b) “unità di supporto”, quali, ad esempio, l’ufficio di gabinetto, il controllo

interno, l’ufficio stampa;

c) “vertice operativo”, rappresentato dal Direttore generale, figura apicale rispetto

alle altre unità di line;

d) cd. “middle management”, composto da quattro aree dipartimentali:

� I area funzionale omogenea Servizi di supporto;

� II area funzionale omogenea Servizi alla Persona;

� III area funzionale omogenea Sviluppo, tutela e valorizzazione del

territorio;

� IV area funzionale omogenea Strutture e infrastrutture.

e) “nucleo operativo”, rappresentato dallo sviluppo per settori e servizi delle aree

indicate al punto precedente.

Nella figura n. 1 si riporta lo sviluppo organizzativo per settori, nella

versione grafica riportata nel Bilancio Sociale.

12

Fig. 1 – Lo sviluppo “dipartimentale” della macrostruttura (Delibera n. 204/2006)

Fig. n. 2 – Vertice dell’Amministrazione provinciale

13

Fig. n. 3 – Strutture di Staff

Data la struttura organizzativa dell’amministrazione e le finalità

conoscitive della contabilità analitica, si è scelto di “costruire” l’informativa di

dettaglio del presente referto sulla base della seguente mappa di centri di

responsabilità, invariata rispetto a quella dell’esercizio 2011:

1. Presidente e Giunta 2. Consiglio provinciale 3. Direttore generale 4. Segretario generale 5. Collegio dei Revisori dei conti 6. Nucleo di valutazione 7. Ufficio di gabinetto 8. Settore legale 9. Settore Programmazione e internazionalizzazione 10. Settore Studio e ricerca 11. Settore Progettazione e gestione nuove opere 12. Datore di lavoro 13. Servizio informatico 14. U.R.P. 15. Energy Manager

14

16. Polizia provinciale 17. Ufficio Stampa 18. Settore Bilancio e programmazione 19. Settore Affari generali, appalti e contratti 20. Settore Ordinamento e organizzazione intersettoriale 21. Servizio concessioni e servizio patrimonio 22. Servizio espropri 23. Servizio autoparco 24. Settore Politiche sociali e Politiche dell’immigrazione 25. Settore Pubblica Istruzione - Politiche culturali 26. Settore Mercato del lavoro 27. Settore Sport, turismo e spettacolo 28. Settore Formazione professionale 29. Settore Ambiente e demanio idrico 30. Settore Attività economiche e produttive 31. Settore Agricoltura, caccia e pesca 32. Settore Difesa suolo e protezione civile 33. Settore Programmazione e gestione territoriale 34. Settore Trasporti 35. Settore Edilizia e impiantistica sportiva 36. Settore Viabilità 37. Costi comuni

I centri di costo individuati nella mappa sono cd “reali”, trovando

corrispondenza in unità organizzative dell’amministrazione, ad eccezione del

centro “costi comuni” – di natura “fittizia” – attivato ai fini dell’impostazione

del sistema di controllo. Tale centro accoglie tutti quei costi non attribuibili

“oggettivamente” agli altri e consente di evitare arbitrarie allocazioni di valori

economici sui centri reali, governati da dirigenti/responsabili di servizio.

Nel prosieguo del documento le informazioni di dettaglio dei centri

saranno presentate sia singolarmente sia raggruppando gli stessi, ove possibile,

in Dipartimenti4.

4 Fanno eccezione, in proposito, i dati dei centri extra-dipartimentali (di vertice e di staff al vertice), analizzati dai paragrafi 5.1 a 5.8.9, e “costi comuni”, che esamineremo nel § 5.13.

15

§ 4. Introduzione all’analisi dei costi dell’esercizio 2012. I valori complessivi dell’amministrazione provinciale

Illustriamo di seguito i valori che hanno caratterizzato il conto

economico della Provincia di Cosenza nell’esercizio 2012.

IMPORTI PARZIALI

IMPORTI TOTALI

IMPORTI COMPL.

A) PROVENTI DELLA GESTIONE

1) Proventi tributari 47.041.395,34

2) Proventi da trasferimenti 71.243.263,36

3) Proventi da servizi pubblici 2.969.679,05

4) Proventi da gestione patrimoniale 2.864.267,79

5) Proventi diversi 9.554.275,46

6) Proventi da concessioni di edificare 0,00

7) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

0,00

8) Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, etc. (+/-)

0,00

Totale proventi della gestione (A)

133.672.881,00

B) COSTI DELLA GESTIONE

9) Personale 40.126.206,64

10) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo

3.428.218,96

11) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-)

34.266,02

12) Prestazioni di servizi 17.403.207,49

13) Godimento beni di terzi 3.478.556,90

14) Trasferimenti 12.136.229,80

15) Imposte e tasse 2.895.601,20

16) Quote di ammortamento d'esercizio 16.148.454,35

Totale Costi di Gestione (B)

95.650.741,36

RISULTATO GESTIONE (A-B)

38.022.139,64

C) PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE

17) Utili 0,00

18) Interessi su capitale di dotazione 0,00

19) Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate

0,00

Totale (C) (17+18-19)

0,00

RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (A-B+/-C )

38.022.139,64

D) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

20) Interessi attivi 2.104.332,17

21) Interessi passivi ed oneri finanziari: 19.296.752,07

-su mutui e prestiti 17.219.157,63

-su obbligazioni 2.077.515,00

16

-su anticipazioni 0,00

-per altre cause 79,44

-altri oneri finanziari 0,00

Totale (D) (20-21)

(17.192.419,90 )

(17.192.419,90 )

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

Proventi

22) Insussistenze del passivo 5.330.909,61

23) Sopravvenienze attive 30.116,36

24) Plusvalenze patrimoniali 252.315,83

Totale Proventi (e.1 ) (22+23+24)

5.613.341,80

Oneri

25) Insussistenze dell' attivo 18.382.299,78

26) Minusvalenze patrimoniali 125.906,44

27) Accantonamenti per rischi ed oneri 0,00

Accantonamento per svalutazione crediti 0,00

28) Oneri straordinari 7.755.358,04

Totale oneri ( e.2 ) (25+26+27+28)

26.263.564,26

Totale (E) (e.1 - e.2)

(20.650.222,46 )

RISULTATO ECONOMICO DELL' ESERCIZIO (A-B+/-C+/-D+/-E)

179.497,28

Abbiamo appena riportato lo schema di conto economico redatto sulla

base del modello previsto nel D.P.R. 194/96. Come già fatto nei precedenti

esercizi, per permettere un’analisi più puntuale il conto economico è stato

riclassificato onde permettere una migliore analisi della gestione.

La gestione aziendale verrà quindi scomposta nel seguente modo:

Caratteristica Operativa

Extracaratteristica o accessoria

Ordinaria Gestione Finanziaria Straordinaria

Di seguito si riporta la logica posta alla base della suddivisione per

meglio comprenderne il funzionamento e facilitarne la lettura.

Una prima suddivisione della gestione può avvenire nelle aree della

gestione ordinaria e straordinaria, tra loro complementari. Mentre l’area

ordinaria accoglie costi e ricavi derivanti dalle consuete e ricorrenti operazioni

17

di gestione, l’altra sezione – quella straordinaria – è deputata ad accogliere

valori estranei alla prima.

La gestione ordinaria può essere suddivisa nelle aree “operativa” e

“finanziaria”.

L’area operativa generalmente accoglie tutti quei componenti positivi e

negativi di reddito connessi all’attuazione ed al collocamento presso il mercato

dei beni e/o servizi oggetto della produzione aziendale.

L’area finanziaria, invece, accoglie quei componenti di reddito derivanti

dalle operazioni di finanziamento dell’area operativa.

All’interno della gestione operativa possono essere individuate, a loro

volta, l’area della gestione caratteristica nonché quella della gestione

extracaratteristica.

Nella gestione caratteristica o tipica confluiscono tutte quelle operazioni

volte a realizzare l’oggetto per cui la data azienda è stata istituita e retta.

Nel caso degli enti locali, l’area caratteristica comprende tutti quei

proventi ed oneri connessi all’erogazione di prestazioni e servizi alla collettività

amministrata.

L’area extracaratteristica della gestione, invece, accoglie quei componenti

positivi e negativi di reddito connessi ad attività collaterali a quella

caratteristica.

La tabella che segue riporta i valori che hanno caratterizzato la gestione

dell’Ente nel corso del 2012. Tali dati, riportati sia in valore assoluto sia in

percentuale rispetto al totale, sono posti a confronto con i medesimi dati

evidenziati nel corso del precedente esercizio.

Dopo la tabella, per rendere intuitiva la lettura dei dati aziendali del

2012, sono stati inseriti alcuni grafici illustrativi.

18

Costi riclassificati Importi 2012 %

A) COSTI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

1) Personale 40.126.206,64 28,09%

2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3.428.218,96 2,40%


34.266,02 0,02%

4) Prestazioni di servizi 19.046.240,07 13,33%

5) Godimento beni di terzi 3.478.556,90 2,44%

6) Trasferimenti 12.136.229,80 8,50%

7) Imposte e tasse 2.895.601,20 2,03%

8) Quote di ammortamento d'esercizio 16.148.454,35 11,30%

17) Accantonamenti per rischi ed oneri 0,00 0%

18) Accantonamento per svalutazione crediti 0,00 0%

Totale 97.293.773,94 68,11%

B) COSTI DELLA GESTIONE EXTRACARATTERISTICA

9) Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate 0,00 0%

Totale 0,00 0%

COSTI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B) 97.293.773,94 68,11%

C) INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI

10) Interessi su mutui e prestiti 17.219.157,63 12,05%

11) Interessi su obbligazioni 2.077.515,00 1,45%

12) Interessi su anticipazioni 0,00 0%

13) Interessi per altre cause 79,44 0%

14) Altri oneri finanziari 0,00 0%

Totale 19.296.752,07 13,51%

COSTI DELLA GESTIONE ORDINARIA (A+B+C) 116.590.526,01 81,62%

D) ONERI STRAORDINARI

15) Insussistenze dell' attivo 18.382.299,78 12,87%

16) Minusvalenze patrimoniali 125.906,44 0,09%

19) Oneri straordinari 7.755.358,04 5,43%

Totale 26.263.564,26 18,38%

COSTI COMPLESSIVI (A+B+C+D) 142.854.090,27 100%

19

COSTI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

1 Personale 41,24%

2Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3,52%

3Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) 0,04%

4 Prestazioni di servizi 19,58%

8 Godimento beni di terzi 3,58%

6 Trasferimenti 12,47%

7 Imposte e tasse 2,98%

8Quote di ammortamento d'esercizio 16,60%

INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI

1 Interessi su mutui e prestiti 89,23%

2 Interessi su obbligazioni 10,77%

41%

3%0%

20%

4%

12%

3%

17%

89%

11%

20

ONERI STRAORDINARI

1 Insussistenze dell' attivo 237,03%

2 Minusvalenze patrimoniali 0,48%

3 Oneri straordinari 29,53%

COSTI COMPLESSIVI

1Costi della Gestione caratteristica 68,11%

2 Oneri finanziari 13,51%


70%

0%

30%

68%

14%

18%

22

CO

STI

CO

MP

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28

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28%

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2%

11%

12%

2%13%

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23

Al fine di consentire una comparazione tra i valori che hanno caratterizzato la gestione dell’annualità 2012 con quelle delle annualità precedenti nella sottostante tabella, e nei grafici che seguono, si mettono a confronto i valori riferibili alle ultime cinque annualità.

Importi 2012 Importi 2011 Importi 2010 Importi 2009 Importi 2008

A) COSTI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

1) Personale 40.126.206,64 43.388.540,55 46.438.566,27 47.196.487,60 44.386.829,59

2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo

3.428.218,96 2.747.214,77 2.079.900,07 2.863.407,17 2.214.202,67


34.266,02 -37.801,31 -1.437,86 31.124,70 -11.041,26

4) Prestazioni di servizi 19.046.240,07 25.498.409,24 27.002.140,00 32.503.102,25 26.975.436,79

5) Godimento beni di terzi 3.478.556,90 3.940.498,38 3.947.945,87 4.157.485,88 5.306.544,27

6) Trasferimenti 12.136.229,80 23.691.458,06 37.121.169,56 29.113.060,68 31.730.643,89

7) Imposte e tasse 2.895.601.20 3.102.800,00 3.526.795,00 3.285.135,34 3.766.085,06

8) Quote di ammortamento d'esercizio 16.148.454,35 15.169.637,65 14.959.947,72 13.487.452,87 11.900.110,28

17) Accantonamenti per rischi ed oneri 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

18) Accantonamento per svalutazione crediti 0,00 1.032.000,00 2.655.284,94 2.805.530,29 0,00

Totale 97.293.773,94 118.532.757,34 137.730.311,57 135.442.786,7

8 126.268.811,2

9

B) COSTI DELLA GESTIONE EXTRACARATTERISTICA

9) Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

COSTI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B) 97.293.773,94 118.532.757,34 137.730.311,57 135.442.786,7

8 126.268.811,2

9

C) INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI

10) Interessi su mutui e prestiti 17.219.157,63 16.858.778,78 15.686.632,21 14.473.486,41 13.581.502,15

11) Interessi su obbligazioni 2.077.515,00 2.041.759,18 1.936.480,09 2.297.209,10 3.500.000,00

12) Interessi su anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

13) Interessi per altre cause 79,44 3.770,28 9.845,60 0,00 0,00

14) Altri oneri finanziari 0,00 26.977,18 26.887,62 0,00 0,00

Totale 19.296.752,07 18.931.285,42 17.659.845,52 16.770.695,51 17.081.502,15

COSTI DELLA GESTIONE ORDINARIA (A+B+C) 116.590.526,01 137.464.042,76 155.390.157,09

152.213.482,29

143.350.313,44

D) ONERI STRAORDINARI

15) Insussistenze dell' attivo 18.382.299,78 8.793.781,49 8.548.206,34 16.334.492,46 15.453.171,03

16) Minusvalenze patrimoniali 125.906,44 205,31 88.119,32 8.448,75 156.683,44

19) Oneri straordinari 7.755.358,04 5.382.596,31 312.306,19 8.017.041,09 21.905.105,09

Totale 26.263.564,26 14.176.583,11 8.948.631,85 24.359.982,30 37.514.959,56

COSTI COMPLESSIVI (A+B+C+D) 142.854.090,27 151.640.625,87 164.338.788,94 176.573.464,59

180.865.273,00

24


1 Personale

6 Trasferimenti

2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo

7 Imposte e tasse

3 Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-)

8 Quote di ammortamento d'esercizio

4 Prestazioni di servizi

9 Accantonamenti per rischi ed oneri

5 Godimento beni di terzi

10 Accantonamento per svalutazione crediti

‐10.000.000,00

0,00

10.000.000,00

20.000.000,00

30.000.000,00

40.000.000,00

50.000.000,00

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

25

ONERI FINANZIARI

12 Interessi su mutui e prestiti 15 Interessi per altre cause

13 Interessi su obbligazioni 16 Altri oneri finanziari

14 Interessi su anticipazioni

0,00

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

12.000.000,00

14.000.000,00

16.000.000,00

18.000.000,00

20.000.000,00

1 2 3 4 5

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

26

ONERI STRAORDINARI

17 Insussistenze dell' attivo 19 Oneri straordinari

18 Minusvalenze patrimoniali

0,00

5.000.000,00

10.000.000,00

15.000.000,00

20.000.000,00

25.000.000,00

1 2 3

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

27

COSTI COMPLESSIVI (per AREA)

1 Costi della Gestione caratteristica 3 Oneri finanziari

2 Costi della Gestione extra-caratteristica 4 Oneri straordinari

0,00

20.000.000,00

40.000.000,00

60.000.000,00

80.000.000,00

100.000.000,00

120.000.000,00

140.000.000,00

160.000.000,00

1 2 3 4

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

28

§ 5. L’analisi dei costi dell’esercizio 2012 per i settori organizzativi dell’Amministrazione provinciale di Cosenza

Nel paragrafo che precede sono stati illustrati i dati complessivi delle

risorse consumate dall’amministrazione nell’esercizio 2012. Tali valori

rappresentano le risultanze del conto economico dell’esercizio redatto grazie

all’utilizzo del sistema di contabilità economico-patrimoniale adottato

dall’Amministrazione ormai da alcuni anni.

Nel presente paragrafo, e poi in maniera specifica nei paragrafi che

seguono, verranno illustrati i fatti di gestione presentando le risultanze della

contabilità analitica. Tale metodologia, correntemente utilizzata

dall’Amministrazione , permette di attribuire i valori economici ai singoli centri

di costo nei quali è stata idealmente scomposta la Provincia.

La seguente tabella offre un quadro di raccordo e di sintesi tra le

risultanze della contabilità economica ed i singoli report economici dei dati

centri di costo, oggetto di approfondimento dei paragrafi a seguire.

29

Presidente e Giunta

Consiglio Direttore Generale

Segretario

Importi % Importi % Importi % Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA

1) Personale 77.444,71 3,74% - - 134.827,24 83,21% 135.931,47 53,96%

2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 200.863,05 9,70% 24.143,72 1,45% - 0,00% 275,51 0,11%

3)Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-)

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

4) Prestazioni di servizi 1.036.949,79 50,06% 1.589.111,45 95,18% 15.851,21 9,78% 471,90 0,19%

5) Godimento beni di terzi 2.116,08 0,10% 56.258,66 3,37% - 0,00% - 0,00%

6) Trasferimenti 749.622,82 36,19% - 0,00% - 0,00% 60.000,00 23,82%

7) Imposte e tasse 4.227,53 0,20% - 0,00% 11.359,06 7,01% 6.517,19 2,59%

8) Quote di ammortamento d'esercizio - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

Totale 2.071.223,98 100,00% 1.669.513,83 100,00% 162.037,51 100,00% 203.196,07 80,66%

B) CO STI DELLA GESTIO NE EXTRACARATTERISTICA

9) Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

Totale - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

2.071.223,98 100,00% 1.669.513,83 100,00% 162.037,51 100,00% 203.196,07 80,66%

C) INTERESSI PASSIVI ED O NERI FINANZIARI

10) Interessi su mutui e prestit i - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

11) interessi su obbligazioni - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

12) Interessi su anticipazioni - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

13) Interessi per altre cause - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

14) Altri oneri finanziari - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

Totale - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

2.071.223,98 100,00% 1.669.513,83 100,00% 162.037,51 100,00% 203.196,07 80,66%

D) O NERI STRAO RDINARI

15) Insussistenze dell' att ivo - 0,00% - 0,00% - 0,00% 48.722,37 19,34%

16) Minusvalenze patrimoniali - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

18) Accantonamento per svalutazione crediti - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

19) Oneri straordinari - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

Totale - 0,00% - 0,00% - 0,00% 48.722,37 19,34%

2.071.223,98 100,00% 1.669.513,83 100,00% 162.037,51 100,00% 251.918,44 100,00%

COSTI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B)

COSTI DELLA GESTIONE ORDINARIA (A+B+C)

COSTI COMPLESSIVI (A+B+C+D)

30

Revisori Nucleo di

valutazione Ufficio di gabinetto

Settore Legale

Struttura Speciale

Programmazione e

Internazionaliz

Settore Studio e Ricerca

Importi % Importi % Importi % Importi % Importi % Importi %

- - 14.254,46 37,65% 1.356.307,58 90,08% 244.234,26 45,29% 429.489,00 48,87% 546.713,04 91,92%

- 0,00% - 0,00% 1.198,43 0,08% 7.285,89 1,35% 2.491,21 0,28% 891,98 0,15%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

77.087,57 100,00% 23.601,03 62,35% 63.221,83 4,20% 269.679,27 50,01% 371.483,76 42,27% 1.237,80 0,21%

- 0,00% - 0,00% 895,35 0,06% - 0,00% - 0,00% 610,41 0,10%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% 37.593,81 4,28% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% 84.116,30 5,59% 18.035,98 3,34% 27.821,04 3,17% 45.337,35 7,62%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

77.087,57 100,00% 37.855,49 100,00% 1.505.739,49 100,00% 539.235,40 100,00% 868.878,82 98,86% 594.790,58 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

77.087,57 100,00% 37.855,49 100,00% 1.505.739,49 100,00% 539.235,40 100,00% 868.878,82 98,86% 594.790,58 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

77.087,57 100,00% 37.855,49 100,00% 1.505.739,49 100,00% 539.235,40 100,00% 868.878,82 98,86% 594.790,58 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% 10.000,00 1,14% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% 10.000,00 1,14% - 0,00%

77.087,57 100,00% 37.855,49 100,00% 1.505.739,49 100,00% 539.235,40 100,00% 878.878,82 100,00% 594.790,58 100,00%

31

Progettazione e Gestione

Nuove Opere

Datore di Lavoro

Servizio Informatico

URP Ufficio Stampa Energy

Manager


564.939,21 52,25% 183.108,39 74,26% 121.377,32 43,19% 175.783,57 86,45% 51.465,41 92,65% 69.574,43 79,14%

4.333,15 0,40% 2.364,55 0,96% 1.356,30 0,48% 638,88 0,31% - 0,00% 1.116,07 1,27%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

475.865,58 44,01% 49.529,06 20,09% 148.825,14 52,96% 15.362,00 7,55% - 0,00% 12.969,96 14,75%

1.649,03 0,15% - 0,00% - 0,00% - 0,00% 610,30 1,10% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% 1.437,67 0,51% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

34.460,15 3,19% 11.583,83 4,70% 8.020,20 2,85% 11.553,46 5,68% 3.469,96 6,25% 4.256,21 4,84%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.081.247,12 100,00% 246.585,83 100,00% 281.016,63 100,00% 203.337,91 100,00% 55.545,67 100,00% 87.916,67 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

1.081.247,12 100,00% 246.585,83 100,00% 281.016,63 100,00% 203.337,91 100,00% 55.545,67 100,00% 87.916,67 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.081.247,12 100,00% 246.585,83 100,00% 281.016,63 100,00% 203.337,91 100,00% 55.545,67 100,00% 87.916,67 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.081.247,12 100,00% 246.585,83 100,00% 281.016,63 100,00% 203.337,91 100,00% 55.545,67 100,00% 87.916,67 100,00%

- - - - - -

32

Polizia provinciale

Settore Bilancio e

Programmazione

Settore Affari Generali

Settore Organizzazione intersettoriale

Servizio Concessioni /

Servizio Patrimonio

Servizio Espropri


2.289.998,31 88,92% 1.293.292,50 76,99% 1.184.886,48 47,75% 700.420,95 86,84% 593.183,04 26,50% - 0,00%

22.345,16 0,87% 56.647,76 3,37% 13.101,54 0,53% 1.887,37 0,23% 4.055,74 0,18% 573,40 54,02%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

86.532,28 3,36% 118.876,61 7,08% 289.312,77 11,66% 48.205,68 5,98% 40.324,60 1,80% 488,00 45,98%

4.229,41 0,16% 27.923,90 1,66% 3.097,25 0,12% 489,20 0,06% 9.677,55 0,43% - 0,00%

- 0,00% 98.500,00 5,86% 598.819,66 24,13% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

165.363,61 6,42% 84.666,97 5,04% 76.067,37 3,07% 38.422,74 4,76% 51.651,05 2,31% - 0,00%

6.753,73 0,26% - 0,00% - 0,00% - 0,00% 297.569,60 13,29% - 0,00%

2.575.222,50 100,00% 1.679.907,74 100,00% 2.165.285,07 87,26% 789.425,94 97,87% 996.461,58 44,52% 1.061,40 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

2.575.222,50 100,00% 1.679.907,74 100,00% 2.165.285,07 87,26% 789.425,94 97,87% 996.461,58 44,52% 1.061,40 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

2.575.222,50 100,00% 1.679.907,74 100,00% 2.165.285,07 87,26% 789.425,94 97,87% 996.461,58 44,52% 1.061,40 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% 17.169,34 2,13% 1.115.947,65 49,86% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% 125.906,44 5,63% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% 316.126,25 12,74% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% 316.126,25 12,74% 17.169,34 2,13% 1.241.854,09 55,48% - 0,00%

2.575.222,50 100,00% 1.679.907,74 100,00% 2.481.411,32 100,00% 806.595,28 100,00% 2.238.315,67 100,00% 1.061,40 100,00%

- - - - - -

33

Servizio Autoparco

Settore Politiche sociali

Settore Pubblica

istruzione / Cultura

Settore Mercato del

lavoro

Settore Sport turismo e spettacolo

Settore Formazione

professionale


629.282,42 40,36% 258.137,96 22,10% 463.295,70 36,27% 6.938.114,80 42,72% 494.113,27 54,60% 3.435.833,66 79,07%

641.148,63 41,12% 2.271,98 0,19% 30.559,55 2,39% 66.828,08 0,41% 51.545,43 5,70% 9.710,92 0,22%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

176.822,40 11,34% 69.250,75 5,93% 133.353,29 10,44% 749.848,39 4,62% 92.981,82 10,27% 383.912,83 8,84%

59.584,23 3,82% 1.239,34 0,11% 975,44 0,08% 26.227,21 0,16% - 0,00% 285.708,67 6,58%

- 0,00% 790.553,31 67,70% 618.680,00 48,43% 8.000.000,00 49,25% 234.039,53 25,86% - 0,00%

51.317,69 3,29% 17.768,67 1,52% 30.501,56 2,39% 461.762,51 2,84% 32.278,58 3,57% 229.943,63 5,29%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.558.155,37 99,94% 1.139.222,01 97,55% 1.277.365,54 100,00% 16.242.780,99 100,00% 904.958,63 100,00% 4.345.109,71 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

1.558.155,37 99,94% 1.139.222,01 97,55% 1.277.365,54 100,00% 16.242.780,99 100,00% 904.958,63 100,00% 4.345.109,71 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.558.155,37 99,94% 1.139.222,01 97,55% 1.277.365,54 100,00% 16.242.780,99 100,00% 904.958,63 100,00% 4.345.109,71 100,00%

- 0,00% 28.574,46 2,45% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.004,94 0,06% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.004,94 0,06% 28.574,46 2,45% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.559.160,31 100,00% 1.167.796,47 100,00% 1.277.365,54 100,00% 16.242.780,99 100,00% 904.958,63 100,00% 4.345.109,71 100,00%

- - - - - -

34

Settore Ambiente e

Demanio idrico

Settore Attività

economiche e produttive

Settore Agricoltura

Caccia e pesca

Settore Difesa del suolo e Protezione

civile

Settore Programmazion

e e gestione territoriale

Settore Trasporti


1.098.196,09 70,62% 530.501,97 38,47% 4.863.184,69 78,85% 943.955,61 82,51% 608.277,48 85,61% 540.089,14 83,22%

2.024,17 0,13% 12.386,88 0,90% 75.516,11 1,22% 21.370,55 1,87% 2.215,29 0,31% 10.144,27 1,56%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

63.445,00 4,08% 365.849,36 26,53% 206.575,37 3,35% 115.776,73 10,12% 58.646,28 8,25% 59.395,87 9,15%

610,38 0,04% 610,38 0,04% 93.048,05 1,51% - 0,00% 1.556,04 0,22% 4.642,24 0,72%

320.600,00 20,62% 331.383,00 24,03% 94.000,00 1,52% - 0,00% 1.000,00 0,14% - 0,00%

70.129,51 4,51% 33.171,62 2,41% 328.704,82 5,33% 62.906,28 5,50% 38.814,37 5,46% 34.751,66 5,35%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.555.005,15 100,00% 1.273.903,21 92,37% 5.661.029,04 91,78% 1.144.009,17 100,00% 710.509,46 100,00% 649.023,18 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

1.555.005,15 100,00% 1.273.903,21 92,37% 5.661.029,04 91,78% 1.144.009,17 100,00% 710.509,46 100,00% 649.023,18 100,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.555.005,15 100,00% 1.273.903,21 92,37% 5.661.029,04 91,78% 1.144.009,17 100,00% 710.509,46 100,00% 649.023,18 100,00%

- 0,00% 105.230,18 7,63% 506.825,40 8,22% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

- 0,00% 105.230,18 7,63% 506.825,40 8,22% - 0,00% - 0,00% - 0,00%

1.555.005,15 100,00% 1.379.133,39 100,00% 6.167.854,44 100,00% 1.144.009,17 100,00% 710.509,46 100,00% 649.023,18 100,00%

35

Settore Edilizia e Impiantistica

sportiva

Settore Viabilità

Costi comuni Totale

Importi % Importi % Importi % Importi

1.822.940,43 8,95% 7.304.340,41 2.418,58 28.711,64 0,08% 40.126.206,64

914.592,21 4,49% 1.131.336,53 3,96% 110.998,65 0,29% 3.428.218,96

- 0,00% - 0,00% 34.266,02 0,09% 34.266,02

3.298.611,98 16,20% 4.815.157,74 16,85% 3.733.953,86 9,78% 19.046.240,07

2.499.448,91 12,28% 73.241,69 0,26% 324.107,18 0,85% 3.478.556,90

200.000,00 0,98% - 0,00% - 0,00% 12.136.229,80

119.103,13 0,59% 478.489,67 1,67% 219.027,50 0,57% 2.895.601,20

5.561.992,15 27,32% 3.915.017,60 13,70% 6.367.121,27 16,68% 16.148.454,35

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- 0,00% - 0,00% - 0,00% -

- 0,00% - 0,00% - 0,00% -

0,00% 0,00% 0,00%

14.416.688,81 70,82% 17.717.583,64 62,00% 10.818.186,12 28,34% 97.293.773,94

5.791.120,00 28,45% 10.858.160,00 38,00% 569.877,63 1,49% 17.219.157,63

- 0,00% - 0,00% 2.077.515,00 5,44% 2.077.515,00

- 0,00% - 0,00% - 0,00% -

- 0,00% - 0,00% 79,44 0,00% 79,44

- 0,00% - 0,00% 873.200,00 2,29% 873.200,00

5.791.120,00 28,45% 10.858.160,00 38,00% 3.520.672,07 9,22% 20.169.952,07

20.207.808,81 99,26% 28.575.743,64 100,00% 14.338.858,19 37,56% 117.463.726,01

- 0,00% - 0,00% 16.549.830,38 43,35% 18.382.299,78

- 0,00% - 0,00% - 0,00% 125.906,44

- 0,00% - 0,00% - 0,00% -

- 0,00% - 0,00% - 0,00% -

150.000,00 0,74% - 0,00% 7.288.226,85 19,09% 7.755.358,04

150.000,00 0,74% - 0,00% 23.838.057,23 62,44% 26.263.564,26

20.357.808,81 100,00% 28.575.743,64 100,00% 38.176.915,42 100,00% 143.727.290,27

36

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0,07

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%

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18%

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26%

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08%

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25%

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form

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26%

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14%

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1,65

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46%

43

§ 5.1 Presidente e Giunta provinciale

La presentazione dei valori economico-analitici che hanno caratterizzato

l’Amministrazione provinciale nell’esercizio 2012 inizia con gli organi di vertice

e, in particolare, con il centro di costo “Presidente e Giunta provinciale”.

Si mette in evidenza che i dati riferibili ai centri di supporto a tali organi

verranno illustrati nel centro relativo “Ufficio di Gabinetto”, tranne n.2

dipendenti che fanno parte della Segreteria particolare del Presidente della

Provincia.

Riportiamo di seguito il valore delle risorse consumate nel medesimo

arco temporale, classificate per natura.

Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale 77.444,71 3,74%2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 200.863,05 9,70%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) - 4) Prestazioni di servizi 1.036.949,79 50,06%5) Godimento beni di terzi 2.116,08 6) Trasferimenti 749.622,82 36,19%7) Imposte e tasse 4.227,53 0,20%8) Quote di ammortamento d'esercizio -

Totale 2.071.223,98 100,00%

B) CO STI DELLA GESTIO NE EXTRACARATTERISTICA9) Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate -

Totale -

2.071.223,98 100,00%

C) INTERESSI PASSIVI ED O NERI FINANZIARI10) Interessi su mutui e prestit i - 11) interessi su obbligazioni - 12) Interessi su anticipazioni - 13) Interessi per altre cause - 14) Altri oneri finanziari -

Totale -

2.071.223,98 100,00%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' at t ivo - 16) Minusvalenze patrimoniali - 17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione credit i - 19) Oneri straordinari - 0,00%

Totale - 0,00% 2.071.223,98 100,00%




44


1 Personale 3,74%

2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 9,70%

3 Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) 0,00%





8 Quote di ammortamento d'esercizio 0,00%

1

23

4

5

6

7 8

45

5.2 Consiglio Provinciale

Nel presente paragrafo vengono indicati i dati relativi al Consiglio

Provinciale.

Si mette in evidenza che i dati del Consiglio sono stati distinti tra i costi

riferibili ai Consiglieri, sia a livello individuale (Presidenza del Consiglio e

singoli Consiglieri) che collegiale (Commissioni consiliari) – riportati nel

presente paragrafo – e i costi riferibili alle strutture di staff operanti per il

funzionamento del Consiglio (Segreteria di Presidenza del Consiglio e le

Segreterie dei Gruppo Consiliari) – riportati nel paragrafo relativo all’”Ufficio

di Gabinetto”.

La seguente tabella riporta quindi i dati relativi ai Consiglieri

evidenziando il dettaglio distinto per natura dei fattori produttivi.

Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale - 2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 24.143,72 1,45%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-)4) Prestazioni di servizi 1.589.111,45 95,18%5) Godimento beni di terzi 56.258,66 3,37%6) Trasferimenti - 7) Imposte e tasse - 8) Quote di ammortamento d'esercizio -

Totale 1.669.513,83 100,00%


Totale -

1.669.513,83 100,00%

C) INTERESSI PASSIVI ED O NERI FINANZIARI10) Interessi su mutui e prest it i - 11) interessi su obbligazioni - 12) Interessi su anticipazioni - 13) Interessi per altre cause - 14) Altri oneri finanziari -

Totale -

1.669.513,83 100,00%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' att ivo - 16) Minusvalenze patrimoniali - 17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione credit i - 19) Oneri straordinari -

Totale - 1.669.513,83 100,00%




46


1 Personale 0,00%








12

3

4

5

6 7 8

47

§ 5.3 Direttore Generale

Il Direttore Generale della Provincia di Cosenza è stato nominato nel

corso del 2011 con Decreto del Presidente n.22 del 25.07.2011.

Il centro in oggetto ha operato, nel corso del 2012, con un dipendente, il

costo totale è comprensivo del Direttore Generale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012

Personale mediamente

impiegato nell’esercizio

Personale dell’Ente 2 2

Nella tabella che segue si riportano i valori rappresentativi delle risorse

impiegate dal centro nel corso dell’esercizio.

48

Direttore Generale

Importi %


1) Personale 134.827,24 83,21%

c) Oneri previdenziali ed assistenziali 23.131,31 14,28%

2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo - 0,00%


- 0,00%

4) Prestazioni di servizi 15.851,21 9,78%

5) Godimento beni di terzi - 0,00%

6) Trasferimenti - 0,00%

7) Imposte e tasse 11.359,06 7,01%

8) Quote di ammortamento d'esercizio - 0,00%

Totale 162.037,51 100,00%


9) Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate - 0,00%

Totale - 0,00%

0,00%

162.037,51 100,00%


10) Interessi su mutui e prestit i - 0,00%

11) interessi su obbligazioni - 0,00%

12) Interessi su anticipazioni - 0,00%

13) Interessi per altre cause - 0,00%

14) Altri oneri finanziari - 0,00%

Totale - 0,00%

162.037,51 100,00%


15) Insussistenze dell' att ivo - 0,00%

16) Minusvalenze patrimoniali - 0,00%

17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 0,00%

18) Accantonamento per svalutazione crediti - 0,00%

19) Oneri straordinari - 0,00%

Totale - 0,00%

162.037,51 100,00%




49

§ 5.4 Segretario Generale

I costi allocati sul centro sono inerenti esclusivamente alla figura del

Segretario, per il quale nel 2012 sono stati registrati i valori appresso indicati:

Segretario

Importi %


1) Personale 135.931,47 53,96%


2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 275,51 0,11%


- 0,00%

4) Prestazioni di servizi 471,90 0,19%


6) Trasferimenti 60.000,00 23,82%

7) Imposte e tasse 6.517,19 2,59%


Totale 203.196,07 80,66%



Totale - 0,00%

0,00%

203.196,07 80,66%







Totale - 0,00%

203.196,07 80,66%


15) Insussistenze dell' att ivo 48.722,37 19,34%





Totale 48.722,37 19,34%

251.918,44 100,00%




50


1 Personale 66,90%








1

23

4

5

6

78

51

§ 5.5 Revisori

Nel presente centro sono allocati i costi relativi all’organo di revisione

per il 2012, che presentano il dettaglio riportato nella seguente tabella:

Revisori

Importi %


1) Personale - -

c) Oneri previdenziali ed assistenziali - 0,00%



- 0,00%




7) Imposte e tasse - 0,00%


Totale 77.087,57 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

77.087,57 100,00%







Totale - 0,00%

77.087,57 100,00%







Totale - 0,00%

77.087,57 100,00%




52


1 Personale 0,00%


3 Variazione nelle riman. di mat.prime e/o beni di consumo (+/-) 0,00%






9 Accantonamenti per rischi ed oneri 0,00%

10 Accantonamento per svalutazione crediti 0,00%

0,00

10.000,00

20.000,00

30.000,00

40.000,00

50.000,00

60.000,00

70.000,00

80.000,00

90.000,00

100.000,00

1 2 3 4 5 6 7 8 9

53

§ 5.6 Nucleo di valutazione

Ai sensi dell’art. 147 del Testo unico sull’ordinamento per gli enti locali e

delle normativa vigente, la Provincia di Cosenza ha istituito il proprio nucleo di

valutazione. Compito di tale consesso, collocato in posizione di staff, è valutare

i risultati del personale con qualifica dirigenziale.

Per l’attività del nucleo di valutazione svolta nell’esercizio 2012,

l’amministrazione ha registrato i costi riportati nella seguente tabella.


1 Personale 37,65%








1

2

3

4

56 7

8

54

Nucleo di valutazione

Importi %


1) Personale 14.254,46 37,65%




- 0,00%




7) Imposte e tasse - 0,00%


Totale 37.855,49 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

37.855,49 100,00%







Totale - 0,00%

37.855,49 100,00%







Totale - 0,00%

37.855,49 100,00%




55

§ 5.7 Ufficio di Gabinetto

Come illustrato nei paragrafi riguardanti il centro di costo “Presidente e

Giunta Provinciale” e quello riguardante il “Consiglio Provinciale” al centro di

costo “Ufficio di gabinetto” sono stati ricondotti i costi riguardanti i centri di

supporto al vertice provinciale.

L’Ufficio di Gabinetto, ai fini del controllo di gestione, rappresenta un

centro di costo di servizi ausiliari (service center) che rivolge la propria attività

agli organi di vertice.

All’ufficio di Gabinetto fanno capo le seguenti strutture:

1) Segreteria Vice Presidente ;

2) Segreterie assessori;

3) Segreterie commissioni;

4) Segreteria Presidenza del Consiglio;

5) Segreterie Gruppi Consiliari;

6) Dipendenti Ufficio di Gabinetto.

Nell’esercizio 2012 il centro in oggetto ha operato con il seguente numero

di dipendenti:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




La tabella che segue riporta i valori delle risorse consumate dal centro

nel corso dell’esercizio 2012 classificate per natura.

56

Ufficio di gabinetto

Importi %


1) Personale 1.356.307,58 90,08%


2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 1.198,43 0,08%


- 0,00%


5) Godimento beni di terzi 895,35 0,06%


7) Imposte e tasse 84.116,30 5,59%


Totale 1.505.739,49 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

1.505.739,49 100,00%







Totale - 0,00%

1.505.739,49 100,00%







Totale - 0,00%

1.505.739,49 100,00%




57



1 Personale 90,08%








1

23

4

5 6 7 8

58

§ 5.8 Organi di staff alle funzioni dirigenziali

Nel presente paragrafo vengono presentati i dati relativi all’insieme di

alcuni organi che, operanti in posizione di staff alle funzioni dirigenziali di

vertice, svolgono funzioni di centri intermedi (service centers)5. Nella struttura

organizzativa fanno parte di questo raggruppamento i seguenti centri:

1) Settore legale

2) Settore programmazione e internazionalizzazione

3) Settore Studio e ricerca

4) Settore Progettazione e gestione nuove opere

5) Settore datore di lavoro

6) Servizio informatico

7) URP

8) Energy manager

9) Settore Polizia Provinciale

10) Ufficio Stampa

I paragrafi seguenti illustrano i dati relativi a ogni singolo organo. In

questa sede appare utile mostrare un quadro di sintesi sulla dimensione e sulla

composizione delle risorse consumate complessivamente dai citati organi di

staff, che riportiamo nelle seguenti tabelle/grafici.

Tipologia Personale

al 31.12.2012




5 Ai centri di prestazioni intermedie (o “service centers”) – rappresentati da quelle unità che rivolgono l’output della propria attività all’interno dell’amministrazione – si contrappongono i centri di prestazioni finali (o “mission centeres”), deputati invece a realizzare le prestazioni direttamente nei confronti della collettività amministrata.

59

Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale 3.914.940,26 68,26%2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 156.705,60 2,73%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) - 4) Prestazioni di servizi 1.346.225,40 23,47%5) Godimento beni di terzi 2.259,44 6) Trasferimenti 1.437,67 7) Imposte e tasse 275.840,49 4,81%8) Quote di ammortamento d'esercizio 27.821,04

Totale 5.725.229,91 99,83%


Totale -

5.725.229,91 99,83%

C) INTERESSI PASSIVI ED O NERI FINANZIARI10) Interessi su mutui e prestit i - 11) interessi su obbligazioni - 12) Interessi su anticipazioni - 13) Interessi per altre cause - 14) Altri oneri finanziari -

Totale -

5.725.229,91 99,83%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' att ivo 10.000,00 16) Minusvalenze patrimoniali - 17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione crediti - 19) Oneri straordinari -

Totale 10.000,00 5.735.229,91 100,00%




60


1

2

3

4

5

6 78

1 Personale 68,38%








61

§ 5.8.1 Settore “Legale”

Il centro di costo “Settore legale” si occupa di un’ampia serie di attività

delle quali di seguito si riportano quelle che maggiormente hanno caratterizzato

l’esercizio 2012:

la tutela giudiziaria dell'Ente, sia in sede civile che amministrativa ivi

comprese le Magistrature superiori;

la gestione delle procedure extragiudiziarie per la definizione di liti;

la redazione di pareri legali, consultivi, chiarificatori ed interpretativi, su

richiesta dei vari Settori dell'Ente;

l’ausilio all'adozione, da parte degli uffici, di atti o di provvedimenti che

presentano particolari complessità, anche in materia amministrativa;

lo svolgimento di attività di consulenza ed assistenza legale interna rivolta,

esclusivamente, agli uffici ed agli Organi Istituzionali;

la gestione dei rapporti con i legali esterni incaricati della tutela dell’Ente in

particolari procedimenti;

la redazione degli atti amministrativi e contabili per conto dell'Ente in

funzione dell'attività dell'ufficio medesimo.

Nel corso dell’esercizio 2012 il “Settore legale” ha impiegato il seguente

numero di dipendenti:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Con riferimento, invece, agli aspetti economico-quantitativi, si riporta di

seguito una tabella contenente il valore delle risorse consumate dal centro nello

stesso periodo, classificate per natura, in relazione allo svolgimento delle

proprie attribuzioni istituzionali.

62

Settore Legale

Importi %


1) Personale 244.234,26 45,29%




- 0,00%




7) Imposte e tasse 18.035,98 3,34%


Totale 539.235,40 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

539.235,40 100,00%







Totale - 0,00%

539.235,40 100,00%







Totale - 0,00%

539.235,40 100,00%




63



1 Personale 45,29%








1

23

4

56 7

8

64

§ 5.8.2 Settore “Programmazione e internazionalizzazione”

Il Settore si occupa di fornire un supporto strategico e programmatico

alle politiche di governo; in particolare, è impegnato in due ambiti di

intervento: Programmazione e attuazione delle Politiche di Sviluppo dettate dalla

Programmazione Comunitaria, Nazionale e Regionale; Internazionalizzazione, in

stretto raccordo con il Presidente e tutta la Giunta.

Nel primo ambito rientrano la programmazione economica e territoriale,

con specifico riferimento al coordinamento della programmazione e

monitoraggio sui fondi nazionali e comunitari (in particolare i Fondi Strutturali)

e sulle altre risorse della programmazione comunitaria, nazionale e regionale,

nonché la pianificazione strategica, il marketing territoriale, il trasferimento di

buone prassi agli enti locali sub-provinciali, la stipula di accordi di

sponsorizzazione, partenariato e gemellaggio, la programmazione e attuazione

delle politiche di sviluppo con particolare riferimento alla Programmazione

2007/2013; l’identificazione, nel quadro del processo di decentramento di

funzioni e competenze di cui alla legge n. 34/ 2002 e s.m.i., di funzioni dirette

nella gestione e nell’attuazione del POR FESR, FSE 2007-2013 della Calabria; il

coordinamento intersettoriale, programmazione economica e delle politiche di

sviluppo; azioni innovative e coordinamento delle politiche dell’Ente nei settori

ad alto valore aggiunto conoscitivo e tecnologico (società dell’informazione,

economia della conoscenza, e-democracy, e-government ecc.).

Nel secondo ambito rientrano lo sviluppo di partenariati,

l’accompagnamento dei processi di internazionalizzazione del sistema

produttivo, la cooperazione decentrata e tutte quelle attività che, insieme a

queste, contribuiscono ad attivare, potenziare e qualificare le relazioni della

Provincia con l’esterno, in un quadro coerente di obiettivi e linee d’azione. La

finalità generale è quella di conferire struttura a queste relazioni, in modo da

posizionare la Provincia in un quadro stabile di rapporti a livello

internazionale. Una parte delle attività di programmazione concorrono a questo

scopo, nella prospettiva di sviluppo delle relazioni internazionali ed

65

euromediterranee nell’ambito dell’Obiettivo Cooperazione delle Politiche di

Sviluppo e Coesione 2007-2013 e delle linee di intervento previste dal POR

FESR e dal POR FSE 2007-2013 della Calabria.

Per realizzare queste due finalità, la struttura opera con i Servizi

“Sviluppo locale” e “Ufficio Europa”.

Per la realizzazione dei propri compiti istituzionali, nell’esercizio 2012 il

centro in esame ha impiegato il seguente numero di dipendenti:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Di seguito si riporta una tabella contenente il valore delle risorse

consumate, in relazione allo svolgimento delle proprie attribuzioni istituzionali,

nell’esercizio 2012.

66

Struttura Speciale Programmazione e

Internazionalizzazione

Importi %


1) Personale 429.489,00 48,87%




- 0,00%



6) Trasferimenti 37.593,81 4,28%

7) Imposte e tasse 27.821,04 3,17%


Totale 868.878,82 98,86%



Totale - 0,00%

0,00%

868.878,82 98,86%







Totale - 0,00%

868.878,82 98,86%







Totale 10.000,00 1,14%

878.878,82 100,00%




67



1 Personale 49,43%








1

23

4

5 6 7 8

68

§ 5.8.3 Settore “Studio e ricerca”

Il presente centro rappresenta un organo introdotto dalla macrostruttura

adottata a fine 2006, per promuovere e svolgere tutte le attività di studio e

ricerca utili per lo svolgimento delle funzioni istituzionali

dell’Amministrazione.

Il Settore ricomprende il Settore “Valorizzazione Beni Architettonici

Archeologici e Ambientali” ,che esegue la verifica di ammissibilità degli

interventi soggetti a procedura paesaggistica nelle aree vincolate ai sensi delle

normative vigenti. La procedura di applicazione delle norme specifiche di

tutela, conservazione e salvaguardia del paesaggio avviene attraverso l’esame

dell’inserimento dell’intervento nelle zone tutelate.

Attività Svolte:

verifica della compatibilità paesaggistica ed ambientale, e conseguenti

pareri ed autorizzazioni, dei progetti di trasformazione territoriale;

gestione D.B. Autorizzazioni Paesaggistiche.

Gli spazi di ricerca si riferiscono anche alla seguente area

dell’organizzazione:

b) Studio e Ricerca – Tributi , che ha il compito di sviluppare le attività

finalizzate al miglioramento delle entrate tributarie dell’Ente.

Nell’esercizio 2012 l’Amministrazione provinciale ha dedicato alle

attività di Studio e ricerca le seguenti risorse lavorative ed economiche:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




69

Settore Studio e Ricerca

Importi %


1) Personale 546.713,04 91,92%




- 0,00%




7) Imposte e tasse 45.337,35 7,62%


Totale 594.790,58 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

594.790,58 100,00%







Totale - 0,00%

594.790,58 100,00%







Totale - 0,00%

594.790,58 100,00%




70


1 Personale 91,92%








1

2

3

4 5 67 8

71

§ 5.8.4 Settore “Progettazione e gestione nuove opere”

Con la revisione della macrostruttura l’Amministrazione provinciale di

Cosenza ha inteso dare rilevanza ad un Settore dedicato alla Progettazione e

gestione di nuove opere. Entro quest’area organizzativa, operante come staff

alle funzioni direzionali di vertice, sono acclusi diversi compiti tra cui, a titolo

meramente esemplificativo, ricordiamo:

la determinazione del fabbisogno dell’ente, mediante la raccolta dei dati dai

vari settori interessati, per l’elaborazione degli schemi e la predisposizione

ed aggiornamento del Programma Triennale e dell’Elenco Annuale delle

Opere pubbliche (per lavori di importo superiore a € 100.000), ai fini

dell’approvazione dell’organo politico;

la gestione dei rapporti con le autorità competenti in materia di opere e

lavori pubblici (Osservatorio e l’Autorità di Vigilanza dei LL.PP., Ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti);

attività tecnica ed amministrativa nell’ambito della progettazione e gestione

di nuove opere di rilevante interesse provinciale (progettazione opere,

ottenimento pareri ed autorizzazioni, definizione delle procedure per

l’affidamento lavori, ecc.).

Il Settore include anche il Servizio Programmazione per la redazione e

gli adempimenti relativi al programma triennale dell’Ente e per la trasmissione

delle informazioni sui lavori pubblici al competente Osservatorio Regionale.

Nell’esercizio 2012 ha operato con un numero di dipendenti e

consumando un volume di risorse secondo quanto indicato, rispettivamente,

nelle due tabelle appresso riportate.

Tipologia Personale

al 31.12.2012




72

Progettazione e Gestione

Nuove Opere

Importi %


1) Personale 564.939,21 52,25%




- 0,00%


5) Godimento beni di terzi 1.649,03 0,15%


7) Imposte e tasse 34.460,15 3,19%


Totale 1.081.247,12 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

1.081.247,12 100,00%







Totale - 0,00%

1.081.247,12 100,00%







Totale - 0,00%

1.081.247,12 100,00%




73


1 Personale 52,25%








1

23

4

56 7

8

74

§ 5.8.5 Settore “Datore di lavoro”

Il Settore è stato istituito in ossequio agli obblighi imposti dal D.lgs.

626/94 (poi novellato dal D.lgs. 81/08). Svolge una serie di attività legate alla

prevenzione e protezione del lavoro nell’ambito di tutte le aree organizzative

dell’amministrazione.

È composto da un ingegnere esterno, in qualità di RSPP, dai Medici

Competenti, dagli RLS e da personale dell’Ente ed è coordinato dal dirigente

del Settore.

Ha il compito di elaborare una relazione sulla valutazione dei rischi per

la sicurezza e la salute dei dipendenti, di individuare le misure di prevenzione e

protezione degli stessi e di programmare tutte le azioni ritenute necessarie per

innalzare, appunto, il livello di sicurezza nell’ente.

Il Settore opera in quattro macro-aree:

Consulenza e Servizi;

Adeguamento Strutture;

Formazione ed Aggiornamento;

Manutenzione Sedi.

L’informazione dei lavoratori si svolge tramite colloqui con il personale

del Settore e opuscoli informativi, mentre la formazione degli addetti

all’emergenza e al pronto soccorso è svolta periodicamente tramite personale

del servizio e specialisti esterni.

I medici competenti svolgono le visite periodiche dei dipendenti, in base

ai protocolli sanitari, per rilevare l’eventuale insorgenza di malattie

professionali.

Il Settore si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria (lavori

di natura edile e impiantistica),oltre che della sicurezza e dell’igiene, delle

attuali sedi (urbane e periferiche) distribuite sul territorio provinciale.

Il centro ha impiegato per la sua attività istituzionale nel corso

dell’esercizio 2012 il seguente numero di dipendenti:

75

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Riguardo agli aspetti economico-quantitativi, si riporta di seguito una

tabella contenente il valore delle risorse consumate dal centro nell’esercizio

2012, classificate per natura, in relazione allo svolgimento delle proprie

attribuzioni istituzionali.

Datore di Lavoro

Importi %


1) Personale 183.108,39 74,26%




- 0,00%




7) Imposte e tasse 11.583,83 4,70%


Totale 246.585,83 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

246.585,83 100,00%







Totale - 0,00%

246.585,83 100,00%







Totale - 0,00%

246.585,83 100,00%




76


1 Personale 74,26%








1

2

3

4

56 7

8

77

§ 5.8.6 Servizio informatico

Il Servizio Informatico è chiamato ad adempiere a funzioni di

progettazione, gestione e aggiornamento dei sistemi informativi e delle Basi di

Dati necessari per le applicazioni tecnico-amministrative di interesse della

Provincia nonché delle strutture periferiche dei centri per l'impiego.

Sul piano operativo il servizio cura l’utilizzo e lo sviluppo delle

tecnologie informatiche a supporto dell’attività amministrativa dell’ente,

assicurando la gestione dei server che ospitano i suddetti sistemi e fornendo

assistenza informatica di base alle strutture amministrative e tecniche. Tra le

attività a tal uopo realizzate, inoltre, si ricordano anche quella della formazione

del personale nei settori dell'informatica e della progettazione specifica

nell'ambito delle scelte di sviluppo deliberate dagli organi politici, quella della

consulenza e documentazione all'interno dei settori specifici. Il centro collabora

anche alla gestione ed allo sviluppo dei servizi di comunicazione e trasmissione

dati all'interno dell'Ente e, laddove necessario, verso l'esterno.

Presso tale centro nell’esercizio 2012 si è impiegato il seguente numero di

dipendenti:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




La tabella che segue riporta il valore delle risorse consumate dal centro

nell’esercizio 2012, classificate per natura, in relazione allo svolgimento delle


78

Servizio Informatico

Importi %


1) Personale 121.377,32 43,19%




- 0,00%




7) Imposte e tasse 8.020,20 2,85%


Totale 281.016,63 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

281.016,63 100,00%







Totale - 0,00%

281.016,63 100,00%







Totale - 0,00%

281.016,63 100,00%




79


1 Personale 43,19%







8 Quote di ammortamento d'esercizio 0,00%1

2

3

4

56 7

8

80

§ 5.8.7 U.R.P.

L’Ufficio relazioni con il pubblico, comunemente denominato U.R.P.,

opera come unità di “front office” nei confronti della collettività amministrata,

rispetto alla quale è tenuta ad interpretarne i bisogni e ad attuare, nel contempo,

una funzione di indirizzo (comunicazione) rispetto ai servizi predisposti

dall’amministrazione provinciale.

Tra i compiti afferenti la suddetta funzione si possono citare, a titolo di

esempio, i seguenti:

informazioni all’utenza sugli atti amministrativi, sui responsabili, sullo

svolgimento e sui tempi di conclusione dei procedimenti e sulle modalità di

erogazione dei servizi;

analisi finalizzate alla conoscenza dei bisogni dell’utenza e proposte per il

miglioramento dei rapporti con l’utenza;

promozione e realizzazione di iniziative di comunicazione di pubblica

utilità per assicurare la conoscenza di normative, strutture pubbliche e

servizi erogati;

analisi delle componenti del processo comunicativo;

sviluppo della comunicazione interna.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico è uno dei principali strumenti

organizzativi attraverso cui le amministrazioni pubbliche assolvono ai loro

compiti di comunicazione e relazione con i cittadini. L’U.R.P. quindi è

interfaccia tra l’Ente e il cittadino, luogo d’ascolto e presa in carico dei suoi

bisogni, affinché si possa migliorare costantemente la qualità dei servizi.

Al tempo stesso l’U.R.P. svolge un ruolo cruciale anche nella

comunicazione interna all’Ente, promuovendo azioni finalizzate alla

circolazione delle informazioni in modo efficace e funzionale alla gestione delle

stesse relazioni con il pubblico.

L’ufficio svolge, inoltre, attività di back office, mediante la cura delle

segnalazioni operate dalla collettività mediante il sito internet

(http://www.webtwins.it/urp/index.asp).

81

Presso il centro in esame, inquadrato nell’organigramma in posizione di

staff al vertice istituzionale, nell’esercizio 2012 si è impiegato il seguente

numero di dipendenti:

Tipologia Personale

al 31.12.2012





tabella contenente il valore delle risorse consumate dal centro nell’esercizio

2012, classificate per natura, in relazione allo svolgimento delle proprie

attribuzioni istituzionali.

82

URP

Importi %


1) Personale 175.783,57 86,45%




- 0,00%




7) Imposte e tasse 11.553,46 5,68%


Totale 203.337,91 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

203.337,91 100,00%







Totale - 0,00%

203.337,91 100,00%







Totale - 0,00%

203.337,91 100,00%




83


1

2

3 4

56 7

8

1 Personale 86,77%








84

§ 5.8.8 Energy manager

Con la revisione della macrostruttura l’Amministrazione provinciale di

Cosenza ha inteso dare rilevanza ad una funzione specifica dedicata alla

conservazione ed all’uso razionale dell’energia.

A testimoniare l’importanza strategica delle risorse energetiche,

soprattutto nel panorama di penuria che caratterizza il nostro Paese, nella

macrostruttura di fine 2006 l’Amministrazione ha inteso dare dignità di staff al

vertice istituzionale all’Energy Manager, figura introdotta in Italia dalla legge 9

gennaio 1991, n. 10 per i soggetti (enti pubblici e privati) caratterizzati da

consumi importanti, espressi in tonnellate equivalenti di petrolio (Tep)6, con il

compito precipuo di responsabile per la conservazione e l’uso razionale

dell’energia.

In esecuzione all'art. 19 della legge n. 10 del 9 Gennaio 1991, il Tecnico

Responsabile per la Conservazione e l'uso Razionale dell'Energia dell’Ente

(Energy Manager) svolge le seguenti principali funzioni:

Individuazione delle azioni, degli interventi, delle procedure e quant'altro

necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia relativamente alle

strutture dell’ente;

Predisposizione dei bilanci energetici in funzione anche dei parametri

economici e degli usi energetici finali;

Predisposizione dei dati energetici eventualmente richiesti dal Ministero

dell’Attività Economiche e Produttive ai soggetti beneficiari dei contributi

previsti dalla legge stessa;

Tutela delle risorse energetiche;

Certificazione energetica degli edifici di proprietà dell’ente;

Agenzia Locale per l’Energia.

Nell’esercizio 2012 il centro ha operato con i valori indicati nelle due

tabelle appresso riportate, riferiti rispettivamente al personale impiegato ed ai

consumi di risorse.

6 In particolare 10.000 tep per le imprese del settore industriale e 1.000 tep per i soggetti del terziario e della Pubblica Amministrazione.

85

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Energy Manager

Importi %


1) Personale 69.574,43 79,14%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 4.256,21 4,84%


Totale 87.916,67 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

87.916,67 100,00%







Totale - 0,00%

87.916,67 100,00%







Totale - 0,00%

87.916,67 100,00%




86


1

2

34

56

78

1 Personale 94,07%








87

§ 5.8.9 Polizia Provinciale

La Polizia Provinciale della Provincia di Cosenza è stata istituita nel 2005

con deliberazione n. 31 del 25.07.2005 del Consiglio Provinciale. Svolge funzioni

di polizia locale, di natura amministrativa nelle materie di competenza della

Provincia, specifiche o delegate, nonché attività ausiliarie di pubblica sicurezza

e di polizia giudiziaria d'iniziativa o su incarico dell'Autorità Giudiziaria. È

peraltro deputata a prestare opera di vigilanza e prevenzione, di repressione e

di informazione al servizio della collettività amministrata.

Alla Polizia Provinciale sono affidate numerose funzioni sia in

autonomia sia in congiuntamente ad altri organi dell’amministrazione, tra

queste figurano il controllo del territorio e la tutela dell’ambiente, la vigilanza

nel settore ittico e venatorio, la protezione civile, la tutela del patrimonio

dell’amministrazione, la viabilità, ecc.

Il corpo della Polizia Provinciale è organizzato in quattro ruoli del

personale:

1. Dirigente – Comandante (responsabile verso il Presidente della

provincia dell’addestramento e della gestione tecnica e amministrativa del

Corpo, emana le direttive e vigila sull’espletamento dei servizi);

2. Commissari (collaborano con il Comandante nelle funzioni di

comando, coordinano i servizi e curano la formazione e l’addestramento del

personale);

3. Ispettori (svolgono funzioni che richiedono un’adeguata preparazione

tecnica professionale. Anche loro curano, per la propria parte di competenza la

formazione e l’addestramento del personale);

4. Agenti (a loro compete la vigilanza sul rispetto delle disposizioni di

legge, dei regolamenti e di ogni altra disposizione emanata dall’autorità

competente, nelle materie di competenza della Provincia).

Con riferimento alle unità di personale impiegato dal centro, nel 2010 si

sono registrati i seguenti valori:

88

Tipologia Personale

al 31.12.2012





tabella contenente il valore delle risorse consumate dal presente centro



89

Polizia provinciale

Importi %


1) Personale 2.289.998,31 88,92%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 165.363,61 6,42%

8) Quote di ammortamento d'esercizio 6.753,73 0,26%

Totale 2.575.222,50 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

2.575.222,50 100,00%







Totale - 0,00%

2.575.222,50 100,00%







Totale - 0,00%

2.575.222,50 100,00%




90


1

2

34

5 67

8

1 Personale 86,06%








91

§ 5.8.10 Ufficio stampa

L’Ufficio Stampa ha il compito di rendere note le attività dell’Ente,

promuovere azioni volte allo sviluppo di un sistema di comunicazione

integrata, curare i rapporti con Agenzia di Stampa, Giornali, TV, Radio, Testate

on line, locali e nazionali.

Più dettagliatamente, le attribuzioni dell’Ufficio Stampa riguardano:

la redazione di comunicati stampa;

l’organizzazione di conferenze stampa;

la pubblicazione delle notizie sul sito Internet della Provincia di Cosenza;

la produzione supporti audiovisivi;

la produzione di materiale divulgativo;

l’organizzazione di eventi.

Il centro nel corso dell’esercizio 2011 ha impiegato le unità di personale

indicate nella seguente tabella:

Tipologia Personale

al 31.12.2012





tabella contenente il valore delle risorse consumate dal presente centro



92

Ufficio Stampa

Importi %


1) Personale 51.465,41 92,65%



- 0,00%

4) Prestazioni di servizi - 0,00%



7) Imposte e tasse 3.469,96 6,25%


Totale 55.545,67 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

55.545,67 100,00%







Totale - 0,00%

55.545,67 100,00%







Totale - 0,00%

55.545,67 100,00%




93


1 Personale 92,62%


3 Variazione nelle riman. di mat. prime e/o beni di consumo (+/-) 0,00%




7 Imposte e tasse 6,23% 8 Quote di ammortamento d'esercizio 0,00%

9 Accantonamenti per rischi ed oneri 0,00%

10 Accantonamento per svalutazione crediti 0,00%

0,00

10.000,00

20.000,00

30.000,00

40.000,00

50.000,00

60.000,00

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

94

§ 5.9 I centri operanti nel I° Dipartimento: Area funzionale

omogenea Servizi di supporto

La presente area dipartimentale opera con quattro settori di attività:

1) Settore “Bilancio e Programmazione”;

2) Settore “Affari generali – Appalti e Contratti”;

3) Settore “Ordinamento ed Organizzazione Intersettoriale”;

4) Settore “Patrimonio – Espropri”.

Nell’ambito del Settore “Patrimonio – Espropri” opera il servizio

Autoparco cui verrà data distinta evidenza.

Nel 2012 presso il I° Dipartimento sono state impiegate le seguenti unità

di personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Con riguardo ai valori economico-analitici registrati nel medesimo

esercizio, al Dipartimento sono ascrivibili i consumi di risorse riportati nella

seguente tabella.

95

Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale 4.401.065,39 50,20%2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 717.414,44 8,18%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) - 4) Prestazioni di servizi 674.030,06 7,69%5) Godimento beni di terzi 100.772,13

a) Canoni di locazione e noleggio 100.772,13 b) Costi per licenze d'uso e simili -

6) Trasferimenti 697.319,66 7,95%7) Imposte e tasse 302.125,82 3,45%8) Quote di ammortamento d'esercizio 297.569,60

Totale 7.190.297,10 82,02%


Totale -

7.190.297,10 82,02%


Totale -

7.190.297,10 82,02%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' att ivo 1.133.116,99 16) Minusvalenze patrimoniali 125.906,44 1,44%17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione credit i - 19) Oneri straordinari 317.131,19 3,62%

Totale 1.576.154,62 17,98% 8.766.451,72 100,00%




96


1 Personale 61,21%








12

3

4

5

6

7

8

ONERI STRAORDINARI




1

2

3

97

COSTI COMPLESSIVI

Costi della Gestione caratteristica 82,02%

Oneri finanziari 0,00%

Oneri straordinari 17,98%

1

2

3

COSTI COMPLESSIVI

1 Personale 50,20%













1

23

45

6

7

8

9

10

11

12 13

98

Di seguito viene fornito il dettaglio per ciascuno dei quattro settori di

attività.

§ 5.9.1 Settore “Bilancio e Programmazione”

Il Settore oggetto del presente paragrafo svolge per l’Ente tutti i servizi

relativi all’area economico-finanziaria.

In particolare il Settore ”Bilancio e Programmazione” si occupa sia della

regolazione e dell’acquisizione delle entrate di qualsiasi natura (imposte e tasse,

piuttosto che contributi correnti o in conto capitale, ovvero acquisizione dei

mutui), che della gestione del sistema degli impegni nei confronti di tutte le

aree di responsabilità dell’ente. Tali attività, compiute nel rispetto delle norme

di legge, vengono svolte sia rispetto alla funzione di programmazione del

“sistema di bilancio”, che degli obiettivi concordati.

Il citato “sistema di bilancio” (preventivo), assicurato dal Settore,

rappresenta uno strumento di governo delle risorse a disposizione

dell’amministrazione.

Infatti, le decisioni strategiche assunte dagli organi politici, tradotte in

obiettivi dell’azione amministrativa, vengono assegnate ai centri di

responsabilità corredate da un insieme di risorse finanziarie individuate tra

quelle disponibili trovando collocazione nel bilancio preventivo.

Il sistema di “bilancio” rappresenta, quindi, un collegamento tra le

decisioni strategiche prese e assegnate e le risorse disponibili per

quell’annualità.

In altri termini, l’attività svolta dalla “Ragioneria” in materia di

definizione e gestione del bilancio rappresenta la cerniera che lega le decisioni

strategiche assunte dagli organi politici con le scelte di gestione delle varie unità

organizzative dell’amministrazione, le quali devono tradurre in azioni concrete

quelle decisioni nel rispetto del vincolo delle risorse disponibili. Di qui,

appunto, l’intervento della Ragioneria a garantire, non solo in sede di

programmazione ma durante tutto l’arco della gestione, la copertura delle spese

99

e la salvaguardia degli equilibri di bilancio e delle indicazioni dettate dal

cosiddetto Patto di stabilità interno.

Oltre alle attività di programmazione finanziaria sopra ricordate, il

Settore si occupa poi di seguire, sotto il profilo contabile, l’intera vicenda delle

entrate e delle uscite, nel rispetto delle norme vigenti (ed in particolare del

Testo unico dell’ordinamento degli enti locali e dei principi contabili emanati in

materia), rilevando i fatti amministrativi nel sistema di contabilità e

rappresentando le risultanze della gestione mediante la formazione del

rendiconto.

Proprio in merito al sistema informativo-contabile, come peraltro

sottolineato in premessa al presente referto, vanno messi in evidenza gli sforzi

del Settore nell’introduzione del sistema della contabilità generale di tipo

economico-patrimoniale, che ha portato l’Amministrazione a redigere

contabilmente il conto del patrimonio ed il conto economico, e del sistema di

contabilità analitica, di supporto alla stesura del presente referto.

Proseguendo nell’illustrazione del Settore si rappresentano di seguito gli

aspetti organizzativi. La macrostruttura adottata ed operante sino a tutto

l’esercizio oggetto del presente referto ha previsto la seguente articolazione in

unità organizzative complesse:

Servizio Previdenza;

Servizio Entrate Mutui;

Servizio Programmazione economico-finanziaria, Contabilità generale,

Bilancio, Rendicontazione;

Servizio PEG;

Servizio Provveditorato;

Servizio Economato;

Servizio Ufficio Spesa;

Servizio Piano Dettagliato degli Obiettivi e supporto al Controllo di

gestione;

Servizio Trattamento economico e fiscale;

Servizio Conto Annuale - Parte contabile, Lavori atipici - lavoro flessibile;

100

Servizio Programmazione e assistenza Contabilità integrata economico-

patrimoniale.

Nel corso dell’esercizio 2012, il Settore ha impiegato le seguenti unità di

personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




La tabella che segue mette in evidenza i valori economici riferibili alle

risorse consumate nel corso del 20127.

7 Si ricorda che i valori indicati nel testo non comprendono le attività svolte dal Collegio dei revisori dei conti, indicate separatamente nel § 5.5.

101

Settore Bilancio e

Programmazione

Importi %


1) Personale 1.293.292,50 76,99%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 84.666,97 5,04%


Totale 1.679.907,74 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

1.679.907,74 100,00%







Totale - 0,00%

1.679.907,74 100,00%







Totale - 0,00%

1.679.907,74 100,00%




102


1

23

4

56

7 8

1 Personale 76,99%








103

§ 5.9.2 Settore “Affari generali – Appalti e Contratti”

Il presente Settore è deputato a supportare l’operatività degli organi

della direzione politica e dei diversi settori dell'Ente mediante una serie di

attività fra le quali si ricordano:

la gestione degli archivi;

la gestione del protocollo generale;

la gestione dell’albo pretorio;

lo svolgimento di tutte le attività legate agli appalti (aste pubbliche,

licitazioni, ecc.) e ai contratti (registrazioni, certificazione antimafia,

repertorio, diritti di segreteria, ecc.);

gli adempimenti necessari all’attuazione del regolamento sulla sicurezza

dei dati e tutela della privacy;

l’espletamento delle procedure per garantire le coperture assicurative

dell’amministrazione;

l’assistenza tecnico-amministrativa ai comuni di piccole dimensioni per

specifiche materie (es. comunicazione interistituzionale).

Il Settore sviluppa quindi un’attività volta a garantire il supporto

necessario agli organi della direzione politica, agli organi elettivi e ai diversi

settori dell’Ente. Svolge attività di impostazione, razionalizzazione e

omogeneizzazione dei metodi lavoro e dell’utilizzo dei relativi strumenti e

condizioni operative. L’attività consiste sia nel fornire il necessario supporto

alle attività che forniscono i servizi alla comunità provinciale, sia

nell’erogazione diretta di servizi alla popolazione provinciale. Inoltre

sovrintende alla delicata materia della gestione giuridica dell’Ente; offre

supporto alle attività della Giunta del Consiglio e degli organi istituzionali; cura

la predisposizione dei contratti dell’Ente anche mediante l’espletamento di

procedura di evidenza pubblica.

Il Settore svolge la propria attività istituzionale mediante i seguenti

Servizi:

1) Servizio Affari generali – Archivio;

2) Servizio Minoranze linguistiche e Pari opportunità;

104

3) Servizio Appalti e Contratti

4) Archivio storico e di deposito.

Con riferimento alle unità di personale impiegato dal centro, nel 2011 si

sono registrati i seguenti valori:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Con riguardo ai valori economico-analitici della gestione, il Settore in

esame ha consumato, nell’esercizio oggetto di indagine, le seguenti risorse:

105

Settore Affari Generali

Importi %


1) Personale 1.184.886,48 47,75%



- 0,00%



6) Trasferimenti 598.819,66 24,13%

7) Imposte e tasse 76.067,37 3,07%


Totale 2.165.285,07 87,26%



Totale - 0,00%

0,00%

2.165.285,07 87,26%







Totale - 0,00%

2.165.285,07 87,26%






19) Oneri straordinari 316.126,25 12,74%

Totale 316.126,25 12,74%

2.481.411,32 100,00%




106


1

23

4

5

6

78

1 Personale 54,72%








107

5.9.3 Settore “Ordinamento ed organizzazione intersettoriale”

Il Settore oggetto del presente paragrafo rappresenta un centro

funzionale deputato allo svolgimento di tutte le attività relative alla gestione

delle risorse umane dell’Amministrazione provinciale.

A puro titolo esemplificativo, tra le diverse attività affidate al Settore

ricordiamo:

la selezione del personale, sia mediante procedure concorsuali pubbliche,

sia mediante modalità speciali (lavoro temporaneo, contratti di formazione

lavoro, ecc.) o ancora con collaborazioni coordinate e continuative;

la costituzione del rapporto di lavoro con i dipendenti ed i dirigenti;

la gestione del profilo professionale del personale;

la gestione di documenti e dati individuali dei lavoratori;

le determinazioni inerenti l’orario di lavoro, gli straordinari, le ferie, ecc.;

la mobilità interna ed esterna dei dipendenti e dei dirigenti

dell’amministrazione;

la gestione del contenzioso del lavoro (cause di servizio, equo indennizzo,

ecc.);

la determinazione dei compensi per produttività, e la gestione del fondi

indennità di risultato e di posizione dei dirigenti;

la redazione dei documenti statistici richiesti dalla normativa vigente in

materia di personale (es. Conto annuale);

l’innovazione organizzativa, la definizione della macrostruttura e della

microstruttura e le proposte di cambiamento rispetto all’analisi del

fabbisogno dell’amministrazione.

Al Settore sono anche affidate attribuzioni in materia di pianificazione e

controllo della formazione del personale. A tal proposito, le attività riguardano:

l'analisi e la rilevazione dei fabbisogni formativi;

la progettazione e la gestione dell'intervento formativo;

la redazione del Piano formativo;

la valutazione della formazione.

108

Rispetto alla macrostruttura formale, il presente Settore opera mediante

le seguenti unità operative complesse/semplici:

Servizio “Organizzazione e metodo”;

Servizio “Gestione Risorse Umane e Servizio Ispettivo”;

Servizio “Statistica e Conto annuale”;

Servizio “Affari correnti del personale e contenzioso del Lavoro”;

Servizio “Formazione e Qualità”.

Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, il Settore ha

complessivamente impiegato nel 2011 le seguenti unità di personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




La tabella che segue riporta i valori economico-analitici, riferibili alla

gestione 2012, dei consumi di risorse ascrivibili al Settore.

109

Settore Organizzazione intersettoriale

Importi %


1) Personale 700.420,95 86,84%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 38.422,74 4,76%


Totale 789.425,94 97,87%



Totale - 0,00%

0,00%

789.425,94 97,87%







Totale - 0,00%

789.425,94 97,87%







Totale 17.169,34 2,13%

806.595,28 100,00%




110


1

234

56

78

1 Personale 88,73%








111

§ 5.9.4 Settore “Patrimonio - Espropri”

Il Settore si occupa dell’elaborazione di proposte per programmazione

del patrimonio immobiliare (acquisizioni/dismissioni/espropri) anche in

relazione alla formulazione del piano investimenti; cura inoltre la

valorizzazione delle risorse immobiliari e l’elaborazione di proposte, in

rapporto con gli altri Settori, per la razionalizzazione dell’utilizzo della risorsa

patrimoniale, analizzando e definendo le esigenze attuali e prospettiche in

materia di utilizzo di spazi, individuando opportunità ed alternative,

stipulando i relativi contratti di locazione e effettuando previsioni delle entrate

e dei costi conseguenti alla gestione patrimoniale. Vengono, altresì, svolte le

funzioni di Autorità Espropriante. Tali funzioni si concretizzano nelle attività

relative alla determinazione dell'indennità provvisoria e definitiva,

all'emissione del decreto di esproprio ed alla esecuzione.

Opera mediante le seguenti unità organizzative:

1) Servizio “Concessioni”;

2) Servizio “Patrimonio”;

3) Servizio “Assistenza Tecnica Contenzioso Fitti e Stime”;

4) Servizio “Autoparco”.

Nei sotto paragrafi seguenti verranno riportati i valori dei seguenti centri

di costo:

a) Servizio Concessioni - Servizio Patrimonio e Servizio Espropri

(§ 5.9.4.1);

b) Servizio Autoparco (§ 5.9.4.2).

§ 5.9.4.1 Servizio “Concessioni” “ Servizio “Patrimonio” “Servizio

Espropri”

Il presente centro di costo riguarda le attività svolte dai Servizi del

Settore Patrimonio , Concessioni ed Espropri .

Il Servizio “Concessioni” si occupa di:

� gestione occupazioni stradali permanenti e temporanee;

112

� impianti pubblicitari;

� contravvenzioni stradali;.

� trasporti eccezionali.

Il Servizio “Patrimonio” si occupa di:

� tecniche, amministrative e contabili connesse alla gestione del

patrimonio immobiliare;

� avvisi pubblici,

� assistenza e consulenza a Enti Locali, Istituzioni scolastiche,

Associazioni ecc...

Il Servizio “Espropri” si occupa delle attività legate agli espropri eseguiti

dall’amministrazione provinciale.

Tali Servizi, per lo svolgimento delle attività istituzionali, hanno


Tipologia Personale

al 31.12.2012




Presentiamo, ora, i valori economici riferibili, per l’esercizio 2012, ai

consumi di risorse loro imputabili, esposti in dettaglio nella seguente tabella:

113


Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale 593.183,04 26,49%2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 4.629,14 0,21%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) - 4) Prestazioni di servizi 40.812,60 5) Godimento beni di terzi 9.677,55 6) Trasferimenti - 7) Imposte e tasse 51.651,05 2,31%8) Quote di ammortamento d'esercizio 297.569,60

Totale 997.522,98 44,54%


Totale -

997.522,98 44,54%


Totale -

997.522,98 44,54%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' att ivo 1.115.947,65 16) Minusvalenze patrimoniali 125.906,44 17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione credit i - 19) Oneri straordinari -

Totale 1.241.854,09 2.239.377,07 100,00%




1

2

3

4

5 67

8

1 Personale 59,47%








114

§ 5.9.4.2 Servizio “Autoparco”

L’autoparco rappresenta un centro di natura ausiliaria che rivolge i suoi

servizi nei confronti dei vari centri aziendali che hanno in carico autovetture.

Sul piano operativo, l’autoparco svolge attività di:

programmazione e predisposizione delle procedure per l'acquisto, il

leasing, il fitto, ecc. degli automezzi dell'Ente;

gestione delle autovetture di rappresentanza;

assistenza ai Settori dell'Ente per l'utilizzazione e la gestione dei mezzi

assegnati;

l’acquisto e la distribuzione carburante;

copertura assicurativa dei mezzi dell’Ente;

gestione “amministrativa” del parco auto (immatricolazione, revisione,

controllo emissioni di scarico, ecc.);

controllo e monitoraggio dei mezzi e delle attrezzature connesse in

dotazione dell’Ente.

Il numero dei dipendenti impiegato nel centro durante l’esercizio 2011 è

riportato nella seguente tabella:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Si riportano di seguito nella tabella relativa all’esercizio 2012 le risorse

consumate dal centro, classificate per natura, impiegate per lo svolgimento

delle proprie attribuzioni istituzionali.

115

Servizio Autoparco

Importi %


1) Personale 629.282,42 40,36%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 51.317,69 3,29%


Totale 1.558.155,37 99,94%



Totale - 0,00%

0,00%

1.558.155,37 99,94%







Totale - 0,00%

1.558.155,37 99,94%







Totale 1.004,94 0,06%

1.559.160,31 100,00%




116


1

2

3

4

5

67

8

1 Personale 40,39%








117

§ 5.10 I centri operanti nel II° Dipartimento: Area funzionale

omogenea Servizi alla Persona

La presente area dipartimentale opera con cinque settori di attività:

1) Settore “Politiche sociali e Politiche dell’immigrazione”;

2) Settore “Pubblica istruzione e Politiche culturali”;

3) Settore “Mercato del lavoro”;

4) Settore “Sport, Turismo e Spettacolo”;

5) Settore “Formazione professionale”.

Nel 2012 presso il II° Dipartimento sono state impiegate le seguenti unità

di personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






seguente tabella.

118


Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale 11.589.495,39 48,41%2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 160.915,96 0,67%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) - 4) Prestazioni di servizi 1.429.346,68 5,97%5) Godimento beni di terzi 314.150,66 1,31%6) Trasferimenti 9.643.272,84 40,28%7) Imposte e tasse 772.254,95 3,23%8) Quote di ammortamento d'esercizio -

Totale 23.909.436,48 99,88%


Totale -

23.909.436,48 99,88%


Totale -

23.909.436,48 99,88%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' att ivo 28.574,46 16) Minusvalenze patrimoniali - 17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione credit i - 19) Oneri straordinari -

Totale 28.574,46 23.938.010,94 100,00%




1

23

45

6

78 1 Personale 48,47%








119

Di seguito viene fornito il dettaglio per ciascuno dei cinque settori di

attività.

§ 5.10.1 Settore “Politiche sociali e Politiche dell’immigrazione”

Il presente Settore svolge un’attività prettamente operativa di servizio

alla collettività, assumendo parte delle precedenti attribuzioni del vecchio

Settore “Attività sociali – Politiche comunitarie”. Opera mediante le seguenti

unità organizzative:

1) Servizio “Interventi area disagio – Volontariato civile”;

2) Servizio “Piano Regionale Servizi Sociali”.

Come mostra la citata articolazione, la nuova macrostruttura pone in

risalto la gestione degli aspetti socio-assistenziali, con tutta una serie di

attribuzioni – sportello immigrati, reclutamento giovani per il volontariato

civile, coordinamento e supporto tecnico ai comuni per i servizi sociali,

formazione del relativo piano di zona, ecc. – che sono state separate dalle

politiche comunitarie, affidate attualmente alla struttura “Programmazione ed

internazionalizzazione”.

Si riportano di seguito alcune delle attività svolte dal Settore nel corso

del 2012:

concessione di finanziamenti e benefici economici a soggetti pubblici e

privati;

pagamento delle rette a favore di privi di vista e sordomuti inseriti in

Istituti specializzati;

tenuta del Registro Provinciale dei Mediatori Culturali, rivolto a italiani e

stranieri;

tenuta del Registro Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato;

tenuta dell’ Albo Provinciale delle Cooperative Sociali;

gestione del Progetto di Servizio Civile;

coordinamento dello Sportello Informaimmigrati, gestito da una ONLUS.

120

Il Settore ha utilizzato nel corso del 2012, per lo svolgimento delle

proprie attività istituzionali, le seguenti unità di personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Si riportano, nella tabella che segue, i valori delle risorse economiche

consumate dal Settore in esame nel corso del 2012

121

Settore Politiche sociali

Importi %


1) Personale 258.137,96 22,10%



- 0,00%



6) Trasferimenti 790.553,31 67,70%

7) Imposte e tasse 17.768,67 1,52%


Totale 1.139.222,01 97,55%



Totale - 0,00%

0,00%

1.139.222,01 97,55%







Totale - 0,00%

1.139.222,01 97,55%







Totale 28.574,46 2,45%

1.167.796,47 100,00%




122


1

23

4

5

6

7 8

1 Personale 22,66%








123

§ 5.10.2 Settore “Pubblica istruzione – Politiche culturali”

Il Settore è frutto del processo di riorganizzazione attuato a fine 2006;

opera mediante i seguenti Servizi:

1) Politiche culturali

2) Pubblica istruzione

3) Diritto allo Studio

4) Biblioteca.

Di seguito si riportano le principali attività svolte distinguendole sulla

base dei servizi operanti:

Servizio “Politiche culturali”

interventi per sostenere attività ed iniziative culturali, celebrative ed

educative di soggetti pubblici e privati ;

organizzazione ed effettuazione di attività e di iniziative di valorizzazione

di opere d’arte, di bellezze naturali, monumentali, musei, tradizione

storiche;

organizzazione di mostre e convegni aventi finalità culturali;

gestione dello sportello adozioni internazionali;

realizzazione Progetti Culturali;

gestione di punti di Ristoro

sostegno finanziario ad iniziative di rilevante valenza culturale proposte da

soggetti pubblici e privati;

promozione e sostegno a Associazioni che hanno una particolare rilevanza

storico-culturale sul territorio Provinciale;

valorizzazione dei beni archeologici della Provincia;

valorizzazione del patrimonio culturale locale;

Servizio “Pubblica Istruzione”

gestione del servizio di trasporto scolastico degli alunni diversamente abili

delle scuole secondarie superiori;

sostegno economico a soggetti pubblici e privati, per progetti riservati al

mondo della scuola;

124

Servizio “Diritto allo studio”

Il Servizio attua gli interventi, di cui alla Legge Regionale n. 27/1985

“Norme per l’attuazione del diritto allo studio nelle scuole materne,

dell’obbligo e secondarie superiori”, finalizzati a rendere effettivo il diritto allo

studio, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che

limitano la frequenza e l’assolvimento dell’obbligo scolastico e concorrendo

all’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione

permanente e continua.

Gli interventi per il diritto allo studio consistono in contributi ai Comuni

per i servizi che si possono distinguere in due categorie:

a) Servizi per l'accesso all'istruzione: il servizio mensa, il servizio trasporto; il

servizio per sostenere la frequenza degli alunni disabili, il servizio

residenziale; il sostegno per le spese necessarie per interventi di educazione

permanente a persone che si trovano all'interno di Istituzioni Sanitarie e a

domicilio;

b) Servizi per la qualità dell'offerta formativa: il servizio riguarda contributi

per il sostegno alla realizzazione di progetti presentati dalle Istituzioni

Scolastiche.

Le attività del Servizio si esplicano attraverso la valutazione e

catalogazione dei Piani per il Diritto allo Studio presentati dai Comuni della

Provincia di Cosenza ed erogazione dei contributi. all'interno dei Piani sono

comprese le richieste relative a:

- Servizio Mensa Scolastica

- Servizio Trasporti

- Servizio Residenziale

- Servizio per l'integrazione dei soggetti diversamente abili

- Servizio per l'educazione permanente (Scuola in Ospedale e a

domicilio)

- Servizio per la qualificazione dell'offerta formativa;

Servizio Biblioteca

gestione della Biblioteca Provinciale di Cosenza,

125

acquisto di novità editoriali riferite alla storia, ai beni culturali, al

patrimonio artistico, alle tradizioni popolari ed all’identità locale della

Provincia di Cosenza, rivolto ad Autori ed Editori;

erogazione contributi, in quanto socio fondatore, alla Biblioteca Civica di

Cosenza;

erogazione contributi per il potenziamento delle biblioteche;

reperimento ,acquisizione ,ordinamento ,catalogazione e uso pubblico di

opere e documenti a stampa ed audiovisivi , che riguardano gli aspetti socio

culturali dell’intero comprensorio provinciale;

iniziative volte alla diffusione del libro;

rapporti con il circuito delle biblioteche nazionali;

Il Settore in oggetto, per lo svolgimento delle proprie attività

istituzionali, ha complessivamente impiegato nel 2012 le seguenti unità di

personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Si riportano, di seguito, i valori economici riferibili ai consumi di risorse

imputabili al Settore in esame, esposti in dettaglio nella seguente tabella.

126

Settore Pubblica

istruzione / Cultura

Importi %


1) Personale 463.295,70 36,27%



- 0,00%



6) Trasferimenti 618.680,00 48,43%

7) Imposte e tasse 30.501,56 2,39%


Totale 1.277.365,54 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

1.277.365,54 100,00%







Totale - 0,00%

1.277.365,54 100,00%







Totale - 0,00%

1.277.365,54 100,00%




127


1

2

3

4

5

6

7 8

1 Personale 36,27%








128

§ 5.10.3 Settore “Mercato del lavoro”

Il Settore si occupa, come richiama la stessa denominazione, di interventi

nell’ambito del mercato del lavoro a favore delle fasce deboli, giovani

inoccupati e disoccupati ed adulti intenzionati al reinserimento lavorativo,

disoccupati di lunga durata, cassaintegrati e lavoratori in mobilità, immigrati.

Gli strumenti operativi attraverso cui opera il Settore sono rappresentati

sostanzialmente dalla gestione di specifici servizi alla persona e dalla

realizzazione di progetti ed indagini finanziate da leggi e contributi pubblici.

Meritano considerazione, in proposito, le ricerche condotte per studiare il

contesto lavorativo del territorio sia sotto il profilo della domanda (tempi di

attesa dal diploma/laurea all’occupazione, grado di soddisfazione, grado di

congruenza tra percorso formativo e mansioni lavorative svolte, ecc.) sia sotto

quello dell’offerta (analisi delle realtà produttive presenti sul territorio e dei

bisogni di queste in termini di forza lavoro).

Nell’organigramma si è disposta la seguente articolazione in unità

operative complesse:

1) Servizio “Politiche attive lavoro – politiche giovanili e Informagiovani”;

2) Servizio “Rendicontazione controllo e verifica amministrativa contabile”;

3) Servizio “Organi collegiali e contenzioso”;

4) Servizio “Ufficio Disabili”;

5) Servizio “Centro per l’impiego di Cosenza”;

6) Servizio “Centro per l’impiego di Castrovillari”;

7) Servizio “Centro per l’impiego di Corigliano Calabro”;

8) Servizio “Centro per l’impiego di Paola”;

9) Servizio “Centro per l’impiego di Rossano”.

Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, il Settore ha


Tipologia Personale

al 31.12.2012




129

In relazione alle risorse consumate per lo svolgimento delle proprie

attività istituzionali, il Settore “Mercato del lavoro” ha registrato nel 2012 i

seguenti valori economico-analitici.

Settore Mercato del

lavoro

Importi %


1) Personale 6.938.114,80 42,72%



- 0,00%



6) Trasferimenti 8.000.000,00 49,25%

7) Imposte e tasse 461.762,51 2,84%


Totale 16.242.780,99 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

16.242.780,99 100,00%







Totale - 0,00%

16.242.780,99 100,00%







Totale - 0,00%

16.242.780,99 100,00%




130


2

3

45

6

78

1 Personale 42,72%








131

§ 5.10.4 Settore “Sport – Turismo – Spettacolo”

Al Settore sono affidate tutte quelle attribuzioni riguardanti le tre aree

indicate nella propria denominazione, tra cui anche quelle derivanti dal

processo di delega ad opera della regione (legge regionale 43/2002).

Il Settore ha operato nel corso dell’esercizio 2012 attraverso i seguenti

Servizi:

1) Servizio Sport

2) Servizio Turismo

3) Servizio Spettacolo

Con particolare riferimento alla prima area – sport – il Settore si occupa

di:

Interventi per la promozione, il sostegno e lo sviluppo delle attività

sportive, finalizzate alla pratica dello sport dilettantistico;

iniziative promozionali nel settore dello sport e del tempo libero, finalizzate

al sostegno di idee progettuali e sponsorizzazione di manifestazioni

sportive che promuovono la cultura dello sport e del territorio con

abbinamento alla disabilità, solidarietà, scuola, turismo, ambiente e

diversità di genere. sponsorizzazione campionati diversi.

Contributi ad enti e società; promozione e incentivazione degli impianti e

attività sportive (legge regionale n.31/84):

promozione e sviluppo pratica sportiva per disabili (legge regionale

n.5/88)..

Le attività principali del Servizio nel corso del 2012 sono state:

Erogazione finanziamenti a soggetti pubblici e privati (Federazioni ed Enti

di promozione sportiva) in ambito sportivo;

Sostegno finanziario di manifestazioni sportive sul territorio provinciale;

Sostegno finanziario ai campionati di rilevanza provinciale.

132

Per quanto riguarda l’area turismo, il Settore è deputato essenzialmente

alla predisposizione di programmi e progetti per il potenziamento e

miglioramento dell'offerta turistica; alla collaborazione ai processi di

pianificazione territoriale del turismo; al riscontro dei risultati di incentivazione

e regolamentazione dell'offerta turistica; allo studio, predisposizione ed

applicazione delle norme per la regolamentazione e disciplina dell'offerta

turistica; alla predisposizione e attuazione degli interventi finanziari per la

realizzazione e il miglioramento delle strutture turistiche e ricettive.

Riguardo all’ultima area di intervento – spettacolo – il Settore favorisce

lo sviluppo di programmi di promozione ed incentivazione di attività teatrali,

musicali e cinematografiche, curandone lo sviluppo e la diffusione sul territorio.

Le attività principali che hanno impegnato il Servizio nel corso

dell’esercizio 2012 sono state:

finanziamento di idee progettuali riguardanti spettacoli di artisti e musicisti

locali, organizzati d’intesa con i Comuni della Provincia;

organizzazione di Grandi Eventi;

sostegno finanziario alle manifestazioni organizzate dai Comuni della

Provincia di Cosenza.

Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, ha


Tipologia Personale

al 31.12.2012




Presentiamo, in conclusione, i valori economici riferibili ai consumi di

risorse imputabili al Settore in esame, esposti in dettaglio nella seguente tabella.

133

Settore Sport turismo e spettacolo

Importi %


1) Personale 494.113,27 54,60%



- 0,00%



6) Trasferimenti 234.039,53 25,86%

7) Imposte e tasse 32.278,58 3,57%


Totale 904.958,63 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

904.958,63 100,00%







Totale - 0,00%

904.958,63 100,00%







Totale - 0,00%

904.958,63 100,00%




134


1

2

3

4

5

6

78

1 Personale 54,60%








135

§ 5.10.5 Settore “Formazione professionale”

Il Settore svolge sia attività di controllo e vigilanza sui corsi di

formazione professionale a gestione indiretta, sia la gestione degli uffici

provinciali di formazione professionale – ove viene curata la programmazione,

l’organizzazione dei corsi di formazione – nonché tutta l’organizzazione dei

corsi a gestione diretta.

Tali competenze sono suddivise tra i seguenti Servizi:

1) Servizio Orientamento

2) Servizio Attuazione Piani e Programmi

3) Servizio Ispettivo e Vigilanza

4) Servizio Rendicontazione

5) Centro Formazione Professionale Cosenza

Le principali attività svolte dal Settore nel corso dell’esercizio 2011

vengono di seguito, sinteticamente riportate:

gestione dell’Albo degli Operatori della Formazione Professionale;

realizzazione di progetti;

gestione diretta dei Corsi dell’Obbligo Formativo attraverso i Centri di

Formazione provinciali;

monitoraggio, vigilanza e rendicontazione dei Corsi dell’Obbligo Formativo

convenzionati affidati ad Agenzie Formative private;

gestione del bando regionale per l’erogazione di voucher formativi a favore

di cittadini residenti in Calabria che risultavano disoccupati o inoccupati da

almeno un anno;

organizzazione e gestione dei Corsi finanziati con fondi sociali europei e i

Corsi liberi autofinanziati;

organizzazione tavoli tecnici con il coinvolgimento degli operatori (Scuole,

Aziende, Comuni, Associazioni, Associazioni di categoria, Enti di

formazione) e sottoscrizione di Protocolli d’Intesa;

136



personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






137

Settore Formazione

professionale

Importi %


1) Personale 3.435.833,66 79,07%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 229.943,63 5,29%


Totale 4.345.109,71 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

4.345.109,71 100,00%







Totale - 0,00%

4.345.109,71 100,00%







Totale - 0,00%

4.345.109,71 100,00%




138


1

2

3

4

5

67 8

1 Personale 79,07%








139

§ 5.11 I centri operanti nel III° Dipartimento: Area funzionale

omogenea Sviluppo tutela e valorizzazione del Territorio

Tale Settore è formato dalla seguente articolazione in settori:

1) Settore “Ambiente e demanio idrico”;

2) Settore “Agricoltura Caccia e Pesca”;

3) Settore “Attività economiche e produttive”;

4) Settore “Programmazione e gestione territoriale”;

5) Settore “Difesa Suolo e Protezione civile”;

Ciò premesso, nel 2012 presso il III° Dipartimento sono state impiegate le

seguenti unità di personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






seguente tabella.

140

Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale 8.044.115,84 73,42%2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 113.513,00 1,04%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) - 4) Prestazioni di servizi 810.292,74 7,40%5) Godimento beni di terzi 95.824,85 6) Trasferimenti 746.983,00 6,82%7) Imposte e tasse 533.726,60 4,87%8) Quote di ammortamento d'esercizio -

Totale 10.344.456,03 94,41%


Totale -

10.344.456,03 94,41%


Totale -

10.344.456,03 94,41%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' att ivo 612.055,58 16) Minusvalenze patrimoniali - 17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione credit i - 19) Oneri straordinari -

Totale 612.055,58 10.956.511,61 100,00%




141


Di seguito viene fornito il dettaglio per ciascuno dei cinque settori di attività.

1

23

4

5

6

78

1 Personale 77,76%








142

§ 5.11.1 Settore “Ambiente e demanio idrico”

Il Settore si occupa di tre aree di operatività:

a. tutela dell’ambiente con riferimento alla disciplina dei rifiuti, agli scarichi

delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore;

b. demanio idrico;

c. pianificazione e gestione ambientale con riferimento alla protezione della

flora e fauna.

In merito al punto sub a), che sarà trasferito di competenza allo specifico

Settore “Rifiuti”, si ricordano, a titolo esemplificativo, le seguenti attività:

il rilascio di autorizzazioni degli scarichi domestici - urbani - industriali nei

corpi idrici, acque di transizione, mare, suolo e strati superficiali del suolo;

l’approvazione di progetti degli impianti di depurazione a servizio delle

pubbliche fognature nonché dei progetti di modificazione o ampliamento di

impianti esistenti ai fini dell’accertamento della loro conformità alle norme

tecniche di cui all’allegato 4 della deliberazione 04/02/1977 del Comitato

dei Ministri per la tutela delle acque dall’inquinamento;

il rilascio parere preventivo richiesto dalla Regione sui permessi di ricerca

per le acque minerali;

i controlli sul completamento degli interventi di bonifica e ripristino

ambientale, nonché sull’efficacia delle misure di sicurezza adottate;

i controlli sulle attività di gestione, intermediazione e di commercio dei

rifiuti;

In merito al punto sub b), infine, si ricordano le seguenti attività:

ricevimento ed organizzazione delle autodenunce ex L. 319/76 e 275/93

relative ai pozzi ed alle derivazioni di acque;

concessioni idrauliche e su aree demaniali, anche in sanatoria.

autorizzazione trivellazione pozzi per usi non domestici.

autorizzazione trivellazione di pozzi ad uso domestico.

prelievo ed utilizzo di acque pubbliche superficiali.

prelievo ed utilizzo di acque pubbliche sotterranee.

143

prelievo di materiale litoide dai corsi d'acqua. Taglio alberi in aree

demaniali.

Rispetto al punto sub c), invece, il Settore svolge tutte le funzioni

delegate dalla L.R. 34/02 nella specifica materia.

Funzioni amministrative relative alla gestione delle riserve naturali del

bacino di Tarsia e della foce del fiume Crati;

sponsorizzazioni e benefici economici.

L’articolazione del Settore si compone dei seguenti quattro servizi:

1) Servizio disciplina dei rifiuti, scarichi delle acque, emissioni atmosferiche e

sonore;

2) Servizio pianificazione e gestione ambientale, Protezione flora e fauna;

3) Servizio demanio idrico controlli, valutazioni stime tecniche,

4) Servizio demanio idrico amministrativo.



personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Si presentano, di seguito, i valori economici riferibili ai consumi di


144

Settore Ambiente e

Demanio idrico

Importi %


1) Personale 1.098.196,09 70,62%



- 0,00%



6) Trasferimenti 320.600,00 20,62%

7) Imposte e tasse 70.129,51 4,51%


Totale 1.555.005,15 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

1.555.005,15 100,00%







Totale - 0,00%

1.555.005,15 100,00%







Totale - 0,00%

1.555.005,15 100,00%




145


1

2

3

45

6

7 8

1 Personale 70,62%








146

§ 5.11.2 Settore “Attività economiche e produttive”

Il Settore, per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, è

organizzato attraverso i seguenti Servizi:

1) Valorizzazione Risorse Energetiche;

2) Impianti e Linee Elettriche;

3) Artigianato, Industria, Commercio, Promozione nei mercati e

Partecipazione a Fiere;

4) Miniere, Acque Minerali e Termali

La Provincia attraverso questo Settore offre una vasta gamma di servizi

che ruotano attorno al mondo dell’energia e del sistema produttivo. Tramite

questo Settore, la Provincia effettua i controlli sugli impianti termici e attraverso

la gestione dei fondi POR svolge un ruolo strategico per lo sviluppo delle

energie alternative. Per favorire la crescita dell'economia dell'intero territorio

provinciale viene svolta un intensa attività amministrativa che è mirata a

promuovere e sponsorizzare iniziative ed eventi finalizzati al rilancio

dell’economia locale e puntando a costruire un’immagine dinamica ed efficiente

del tessuto produttivo, con particolare riguardo al comparto dell’artigianato,

delle piccole e medie imprese.

Sono pure comprese, in questo Settore, le funzioni amministrative

inerenti il rilascio di autorizzazioni per la ricerca e lo sfruttamento di acque

minerali e termali nonché il rilascio di permessi di ricerca per minerali di 1°

categoria e delle eventuali concessioni per lo sfruttamento degli stessi.

Le principali attività offerte dal Settore, anche a seguito di delega

regionale, sono:

Attività sugli impianti termici

- Controlli per l’accertamento dello stato di manutenzione degli impianti

termici del territorio;

- Gestione del catasto degli impianti termici (on line);

- Coordinamento e controllo degli organi esterni deputati alle verifiche

sugli impianti;

147

- Corsi di aggiornamento e formazione per manutentori.

- Gestione Protocollo d'Intesa con le Associazioni Provinciali dei

manutentori degli impianti termici.

Attività relative all’uso razionale dell’energia

- Sviluppo delle fonti rinnovabili;

- Predisposizione del piano energetico provinciale;

- Emanazione bandi per la cessione di contributi, gestione delle domande

e delle relative graduatorie.

Attività relative alla gestione di impianti e linee elettriche

- Funzioni amministrative inerenti l’autorizzazione alla costruzione ed

all’esercizio di opere da realizzare sul territori, con riferimento alla

trasmissione, smistamento, trasformazione e distribuzione dell’energia

elettrica;

- Rilascio di autorizzazione all’installazione e all’esercizio di gruppi

elettrogeni e relativa raccolta di documentazione tecnica;

- Verifiche tecnico-amministrative agli impianti di produzione e

smistamento dell’energia elettrica;

- Rilascio di autorizzazioni alla produzione di energia elettrica da fonti

convenzionali da parte di imprese fino a 300 MW;

- Recupero dei sovracanoni BIM e rivieraschi.

Attività relative al commercio ed all’industria

- Definizione degli indirizzi generali per l’insediamento dei pubblici

esercizi;

- Concessione dei contributi previsti dalle norme regionali;

- Programmazione negoziata tra enti locali, associazioni imprenditoriali,

sindacali e gli enti ad autonomia funzionale;

- Promozione e coordinamento dei progetti di ammodernamento dei

sistemi produttivi locali;

- Programmi per lo sviluppo aziendale finalizzati ad incrementare

l’occupazione.

148



personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






149

Settore Attività

economiche e produttive

Importi %


1) Personale 530.501,97 38,47%



- 0,00%



6) Trasferimenti 331.383,00 24,03%

7) Imposte e tasse 33.171,62 2,41%


Totale 1.273.903,21 92,37%



Totale - 0,00%

0,00%

1.273.903,21 92,37%







Totale - 0,00%

1.273.903,21 92,37%







Totale 105.230,18 7,63%

1.379.133,39 100,00%




150


2

34

5

6

7 8

1 Personale 41,64%








151

§ 5.11.3 Settore “Agricoltura Caccia e Pesca”

Prima della riorganizzazione intersettoriale del 2008, al Settore erano

affidate, sostanzialmente, le attribuzioni del:

1) Servizio erogazione premi incentivi e integrazioni sul reddito –

miglioramenti efficienza strutture agrarie – rilascio autorizzazioni;

2) Servizio caccia e pesca.

Con il citato processo di riorganizzazione, invece, sono state apportate

significative modifiche rispetto alle funzioni da ricoprire, in relazione agli

specifici interessi istituzionali in materia da parte dell’amministrazione

provinciale.

In tema di Agricoltura, in particolare, sono stati assunti essenzialmente tre

obiettivi di riferimento:

miglioramento della competitività e dell’efficienza del sistema agricolo,

agroindustriale e forestale del territorio, nel cui ambito, accanto alla

progressiva riduzione negli ultimi decenni del numero di aziende agricole

operanti sia nel territorio provinciale che in quello nazionale, si è registrata

sempre di più la concorrenza con i prodotti offerti da aziende di altre

nazioni;

sostegno integrato del territorio e sviluppo delle comunità rurali;

indirizzo delle realtà operanti nel Settore agricolo ad operare in modo

multifunzionale e svolgimento di azioni di salvaguardia e tutela

dell’ambiente e del paesaggio rurale.

Sempre in tema di agricoltura, occorre considerare, tra le altre attività,

anche il supporto tecnico alle aziende agricole del territorio, attraverso la

divulgazione di tecniche a basso impatto ambientale ed interventi per il

miglioramento qualitativo delle produzioni.

Quanto, poi, alla Caccia e Pesca, l’amministrazione ha affidato al servizio

la vigilanza su istituti faunistici, l’attuazione e della gestione del Piano

Faunistico Provinciale, gli� esami di abilitazione all’esercizio venatorio, la

predisposizione del calendario venatorio e della pesca sportiva, il rilascio delle

licenze di pesca e delle autorizzazioni ad allevare e detenere fauna selvatica, per

152

l’effettuazione di gare cinofile, di pesca sportiva, per la gestione delle zone di

addestramento dei cani.

Di concerto con il corpo della Polizia Provinciale, nel Settore si svolge

anche attività di distribuzione di tesserini venatori ai Comuni, di censimento e

controllo della fauna selvatica, di sostegno al ripopolamento della fauna

terrestre ed ittica, ecc.

A seguito del trasferimento di apposite deleghe regionali,

l’amministrazione provinciale ha dovuto procedere ad una riorganizzazione

nelle seguenti materie:

Pianificazione, Organizzazione e miglioramento e Comp. del Sistema

agricolo

Valorizzazione della Filiera Zootecnica

Interventi ed aiuti per l'Impresa Agricola

Innovazioni Tecnologiche per l'Impresa Agricola

Sviluppo Agricolo e Valorizzazione delle Produzioni

Sviluppo della Produzione Agricola Sostenibile

Caccia e Pesca

Ad ogni modo, per lo svolgimento delle citate attività istituzionali, sono

stati complessivamente impiegati nel 2012 le seguenti unità di personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012




Presentiamo, in conclusione, i valori economici riferibili ai consumi di


153

Settore Agricoltura

Caccia e pesca

Importi %


1) Personale 4.863.184,69 78,85%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 328.704,82 5,33%


Totale 5.661.029,04 91,78%



Totale - 0,00%

0,00%

5.661.029,04 91,78%







Totale - 0,00%

5.661.029,04 91,78%







Totale 506.825,40 8,22%

6.167.854,44 100,00%




154


1

23

45

67

8

1 Personale 85,91%








155

§ 5.11.4 Settore “Difesa del suolo e protezione civile”

Il presente Settore è caratterizzato dallo svolgimento di due principali

filoni di attività:

a) difesa del suolo;

b) protezione civile.

Con riguardo alla difesa del suolo, il Settore ha il compito di svolgere

azioni di prevenzione e sensibilizzazione per promuovere un uso più rispettoso

del territorio, mediante interventi realizzati prevalentemente con tecniche di

ingegneria naturalistica, al fine della riqualificazione del territorio.

Le attività di protezione civile previste dalla legislazione vigente, invece,

sono volte ad evitare o minimizzare la possibilità che si registrino danni a

persone e/o attrezzature in conseguenza del verificarsi degli eventi calamitosi

ipotizzati in sede di previsione; vengono attuati degli interventi diretti ad

assicurare alle popolazioni colpite da eventi calamitosi, previsti o meno, ogni

forma di assistenza primaria in fase di emergenza.

Per svolgere le proprie attribuzioni, il Settore “Difesa del suolo e

Protezione civile” opera mediante le seguenti sottoarticolazioni organizzative:

1) Servizio protezione civile;

2) Servizio difesa suolo – servizio geologico;

3) Servizio abitati sorveglianza tecnico-amministrativa su esecuzione di

opere di pronto intervento;

4) Servizio difesa coste – manutenzione torrenti;

5) Servizio Progettazione e manutenzione opere idrauliche.

Per dar conto, più in dettaglio, del ventaglio delle attribuzioni di

competenza dei citati servizi, a titolo di esempio ricordiamo le seguenti aree di

attività:

attività di protezione civile

- attuazione delle attività di previsione dei rischi;

- predisposizione dei piani provinciali di emergenza;

- realizzazione di sistemi di controllo e di allarme da attivare in caso di

calamità;

156

attività di difesa del suolo

- interventi di difesa da fenomeni di dissesto;

- gestione cartografica;

- indagini geognostiche, progettazione ed esecuzione di opere finalizzate

alla difesa del suolo;

attività di difesa delle coste e degli abitati costieri in erosione

- sopralluoghi tecnici;

- progettazione ed esecuzione di opere di difesa e/o riqualificazione del

litorale.



personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






157

Settore Difesa del suolo e Protezione

civile

Importi %


1) Personale 943.955,61 82,51%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 62.906,28 5,50%


Totale 1.144.009,17 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

1.144.009,17 100,00%







Totale - 0,00%

1.144.009,17 100,00%







Totale - 0,00%

1.144.009,17 100,00%




158


1

23

4

56

78

1 Personale 82,51%








159

§ 5.11.5 Settore “Programmazione e gestione territoriale”

Le funzioni istituzionali assegnate all’area riguardano, in particolare, le

attività di programmazione e pianificazione in campo urbanistico territoriale,

relativamente ai molteplici temi e competenze attribuite alla Provincia dalla

normativa vigente. Più precisamente, il Settore svolge attività di

coordinamento, supporto, assistenza alle diverse iniziative di sviluppo locale

avviate sul territorio, offrendo il proprio contributo per quanto riguarda la

formazione degli strumenti di pianificazione e gestione territoriale.

Il Settore opera con i seguenti Servizi8:

1) Servizio Urbanistica;

2) Servizio Valorizzazione patrimonio storico e ambientale (Progettazione e

piani di gestione);

3) Servizio Tutela Paesaggistica;

4) Servizio Sistema informativo territoriale.

Nei servizi, ad esempio, vengono svolte attività di:

gestione del Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP);

verifica conformità P.S.C./P.S.A.;

approvazione P.C.S.;

gestione Abusi Edilizi.

gestione del Sistema informativo territoriale (SIT);

progettazione e realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.),

implementazione ed aggiornamento delle banche dati e della cartografia del

P.T.C.P. e dei Piani di Settore Provinciali;

istituzione e gestione dell'interfaccia fra il S.I.P. provinciale ed il S.I.T.O.

regionale;

istituzione e gestione dell'interfaccia del S.I.T. con gli altri settore dell'Ente e

con i Comuni;

istituzione e gestione degli Osservatori per il monitoraggio dell'attuazione

del P.T.C.P.;

8 Nell’elenco viene indicata la denominazione attuale dei Servizi, lievemente modificata rispetto a quelli indicati nella delibera di approvazione della nuova macrostruttura.

160

istituzione e gestione degli Osservatori per il monitoraggio della

programmazione urbanistica comunale, delle trasformazioni edilizie, del

sistema produttivo, agricolo e turistico, nonché dell'ambiente e del

paesaggio;

gestione del Sistema Cartografico Cooperante del Portale Cartografico

Nazionale (P.C.N.).

partecipazione alla redazione delle linee guida regionali per il governo del

territorio.



personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






161

Settore Programmazion

e e gestione territoriale

Importi %


1) Personale 608.277,48 85,61%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 38.814,37 5,46%


Totale 710.509,46 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

710.509,46 100,00%







Totale - 0,00%

710.509,46 100,00%







Totale - 0,00%

710.509,46 100,00%




162


1

23

45

67

8

1 Personale 85,61%








163

§ 5.12 I centri operanti nel IV° Dipartimento: Area funzionale

omogenea Strutture ed Infrastrutture

La presente area dipartimentale opera rispetto ai seguenti settori di

attività:

1) Settore “Trasporti”;

2) Settore “Edilizia – Impiantistica sportiva”;

3) Settore “Viabilità”.

Nel 2012 presso il IV° Dipartimento sono state impiegate le seguenti

unità di personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






seguente tabella.

164

Importi %

A) CO STI DELLA GESTIO NE CARATTERISTICA1) Personale 9.667.369,98 19,50%2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2.056.073,01 4,15%3) Variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) - 4) Prestazioni di servizi 8.173.165,59 16,48%5) Godimento beni di terzi 2.577.332,84 5,20%6) Trasferimenti 200.000,00 0,40%7) Imposte e tasse 632.344,46 1,28%8) Quote di ammortamento d'esercizio 9.477.009,75 19,11%

Totale 32.783.295,63 66,12%


Totale -

32.783.295,63 66,12%

C) INTERESSI PASSIVI ED O NERI FINANZIARI10) Interessi su mutui e prestit i 16.649.280,00 33,58%11) interessi su obbligazioni - 12) Interessi su anticipazioni - 13) Interessi per altre cause - 14) Altri oneri finanziari -

Totale 16.649.280,00 33,58%

49.432.575,63 99,70%

D) O NERI STRAO RDINARI15) Insussistenze dell' att ivo - 16) Minusvalenze patrimoniali - 17) Accantonamenti per rischi ed oneri - 18) Accantonamento per svalutazione crediti - 19) Oneri straordinari 150.000,00 0,30%

Totale 150.000,00 0,30% 49.582.575,63 100,00%




165

COSTI COMPLESSIVI


1

2

3




1

2

3

4

5

6

7

8

1 Personale 29,49%








166

COSTI COMPLESSIVI PER CATEGORIA

Di seguito viene fornito il dettaglio per ciascuno dei tre settori di attività.

1

23

4

5

6

78

9

10 11 12

13

1 Personale 19,50%













167

§ 5.12.1 Settore “Trasporti”

L’ambito di operatività abbraccia le seguenti aree di attività, di cui

forniamo alcune esemplificazioni:

attività autoscuole, scuole nautiche, agenzie di consulenza, officine di

revisione veicoli a motore

- rilascio autorizzazione all’esercizio delle autoscuole e scuole nautiche;

- gestione attività Autoscuole (limitazioni insegnamento patenti,

trasferimento sede);

- rilascio tessere insegnanti di teoria e/o istruttore di guida;

- rilascio autorizzazione attività studio di consulenza;

- rilascio autorizzazione alle officine per la revisione dei veicoli;

- riconoscimento dei consorzi di autoscuole;

- attività di vigilanza amministrativa e tecnica, sanzioni e contenzioso.

attività di trasporto pubblico locale – infrastrutture

- funzioni amministrative di interesse provinciale per la gestione del

trasporto pubblico locale;

- educazione e sicurezza stradale;

- adeguamento del piano provinciale dei trasporti

- vigilanza, sanzioni e contenzioso;

- adeguamento dei Piani di Bacino;

- redazione dei Servizi Minimi;

- escavazione dei fondali portuali;

- affidamento dei Servizi alle aziende di T.P.L. con procedura

concorsuale;

- collaborazione per realizzazione grandi infrastrutture (studi di sistemi

di collegamento moderni ed adeguati - metropolitana leggera);

- organizzazione di convegni;

- realizzazione di progetti ed attività;

- osservatorio permanente sull’incidentalità nella Provincia di Cosenza;

- concessioni a favore dei Comuni, Enti e Associazioni.

attività di autotrasporto merci in conto proprio e di terzi

168

- rilascio delle licenze per il trasporto di merci in conto proprio;

- commissione provinciale in materia di licenze conto proprio;

- controllo sull’osservanza delle tariffe obbligatorie nel settore

dell’autotrasporto di merci in conto terzi;

- corsi per l’accesso agli esami per il riconoscimento del titolo

professionale di autotrasportatore di merci per conto terzi.

Il Settore opera mediante le seguenti articolazioni organizzative:

1) Autoscuole, Studi di Consulenza, Officine, Scuole Nautiche;

2) Tenuta Albo Conto Terzi;

3) Licenze conto proprio;

4) Pianificazione dei Trasporti, T.P.L., Contributi agli Enti, Infrastrutture

Portuali.



personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






169

Settore Trasporti

Importi %


1) Personale 540.089,14 83,22%



- 0,00%




7) Imposte e tasse 34.751,66 5,35%


Totale 649.023,18 100,00%



Totale - 0,00%

0,00%

649.023,18 100,00%







Totale - 0,00%

649.023,18 100,00%







Totale - 0,00%

649.023,18 100,00%




170


1

2

34

5 67

8

1 Personale 83,22%








171

CO

ST

I C

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PL

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83

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13O

neri

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0,00

%

1

234

56

7

8910

1112

13

172

§ 5.12.2 Settore “Edilizia – Impiantistica sportiva”

Il Settore si occupa della gestione dei procedimenti per la valorizzazione

del patrimonio edilizio pubblico, di cui una parte rilevante riguarda l’edilizia

scolastica, ed assicura la pianificazione territoriale, l'attuazione e il controllo

degli interventi urbanistici e di edilizia privata, secondo le linee di sviluppo

definite dall'Amministrazione.

Sotto un profilo più strettamente operativo, il Settore opera soprattutto

mediante la redazione di progetti ed interventi, o il coordinamento degli stessi

in caso di presenza di più interlocutori competenti in materia, effettuando studi

e valutazioni di impatto ambientale, nonché realizzando la programmazione e

direzione dei lavori ed il collaudo delle opere.

È da rilevare che, rispetto alla precedente macrostruttura, al Settore in

oggetto tolta la responsabilità delle attività connesse agli espropri, attualmente

collocati in un’unità organizzativa complessa del Settore Patrimonio e Espropri,

mentre sono state attribuite al Settore in commento tutte le funzioni relative

all’impiantistica sportiva, prima gestite dal vecchio Settore “Tecnico-

Programmazione”.

Si illustrano, ora, agli aspetti legati all’organizzazione del Settore, che

opera secondo la seguente articolazione:

1) Servizio Progettazione e gestione interventi per l’edilizia scolastica

pubblica;

2) Servizio Tecniche manutentive e pronto intervento;

3) Servizio amministrativo

4) Servizio Gestione utenze;

5) Servizio Progettazione e gestione impiantistica sportiva;

6) Servizio Gestione impianti;

7) Servizio Programmazione, istruttoria e valutazione tecnico-amministrativa,

opere pubbliche di edilizia;

8) Servizio attività di supporto agli interventi del Settore;

9) Servizio formazione e gestione del catasto fabbricati, anagrafe edilizia;

10) Servizio espropri.

173

Per completezza e a mero titolo esplicativo si riportano alcune delle

attività svolte dal Settore.

redigere la progettazione definitiva degli interventi previsti nell’elenco

Annuale dei LL.PP. esercizio 2010 in tema di Edilizia Scolastica, Pubblica e

Sportiva, da approvare in G.P., al fine di richiedere i finanziamenti alla

Cassa DD.PP. ed al Credito Sportivo (adeguamenti sismici degli edifici

scolastici ai sensi dell’O.P.C.M. n. 3274 del 2003 , costruzioni di nuove

strutture scolastiche e sportive, ampliamenti e manutenzioni straordinarie );

completare l’esecuzione delle opere avviate negli esercizi precedenti;

garantire il mantenimento in efficienza delle opere edili ed impiantistiche

del patrimonio immobiliare di competenza dell’Ente (scuole, impianti

sportivi e uffici) attraverso manutenzioni programmate ;

gestire le competenze delegate dalla L. 23/96 in materia di edilizia

scolastica;

gestire le nuove deleghe regionali (LL. RR. 34/02 e 01/06);

gestire l’erogazione di fondi a favore dei Comuni per il mantenimento di

strutture sportive;

gestire le procedure espropriative di tutti settori tecnici dell’Ente (Viabilità,

Progettazioni grandi opere, Edilizia scolastica e pubblica, Impiantistica

sportiva).

Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali il Settore ha


Tipologia Personale

al 31.12.2012




I valori economici riferibili ai consumi di risorse imputabili al Settore in

esame sono, invece, quelli esposti qui di seguito.

174

Settore Edilizia e Impiantistica

sportiva

Importi %


1) Personale 1.822.940,43 8,95%



- 0,00%


5) Godimento beni di terzi 2.499.448,91 12,28%

6) Trasferimenti 200.000,00 0,98%

7) Imposte e tasse 119.103,13 0,59%


Totale 14.416.688,81 70,82%



Totale - 0,00%

0,00%

14.416.688,81 70,82%


10) Interessi su mutui e prestit i 5.791.120,00 28,45%





Totale 5.791.120,00 28,45%

20.207.808,81 99,26%







Totale 150.000,00 0,74%

20.357.808,81 100,00%




175


1 Personale 12,64%








COSTI COMPLESSIVI

1 Personale 8,95%













1

2

3

4

5

6

7

8

1

2 3

4

5

67

8

9

10 11 12

13

176

§ 5.12.3 Settore “Viabilità”

Al Settore Viabilità sono affidate tutte quelle competenze istituzionali

che riguardano la gestione della rete stradale della provincia. La prospettiva

degli interventi del Settore rispetto alla citata rete stradale è sostanzialmente a

360°, dovendo garantire all’utenza un sistema di mobilità sicuro, attraverso

azioni che vanno dalla manutenzione del manto stradale, vuoi ordinaria vuoi

straordinaria, al taglio dell’erba, dalla cura della segnaletica stradale al

miglioramento delle infrastrutture, sino allo svolgimento di campagne

informative finalizzate all’educazione dell’utenza.

Va fatto presente, in proposito, che il territorio della provincia di

Cosenza è piuttosto articolato e complesso da gestire, sia perché presenta

caratteristiche orografiche estremamente variegate, abbracciando zone di mare

del Tirreno e dello Ionio, nonché aree di montagna (Catena del Pollino e Sila),

sia perché a seguito del trasferimento da parte dell’ANAS di circa 1.000 Km di

strade statali, l’Amministrazione provinciale di Cosenza è arrivata a gestire una

rete stradale di circa 3.000 Km.

Il modello organizzativo formale secondo cui il Settore ha operato

nell’esercizio oggetto di analisi ha previsto un’articolazione in sei “Gruppi

tecnici” di natura operativa, competenti per le varie aree in cui è stato diviso il

territorio provinciale, ed i seguenti ulteriori servizi:

1) Servizio tecnico ausiliario attinente la manutenzione;

2) Servizio automezzi e gestione officine;

3) Servizio viabilità amministrativa;

4) Servizio Attività di supporto agli interventi del Settore.

Per completezza e a mero titolo esplicativo si riportano alcune delle

attività svolte dal Settore.

manutenzione ordinaria;

pronti interventi e perizie di urgenza;

lavori in economia;

segnaletica orizzontale e verticale;

177

accordi di programma;

taglio erbe;

progetti finanziati con mutuo Cassa DD.PP.;

viabilità invernale.

Il Settore in commento, per lo svolgimento delle proprie attività


personale:

Tipologia Personale

al 31.12.2012






178

Settore Viabilità

Importi %


1) Personale 7.304.340,41 2.418,58

2) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 1.131.336,53 3,96%


- 0,00%




7) Imposte e tasse 478.489,67 1,67%


Totale 17.717.583,64 62,00%



Totale - 0,00%

0,00%

17.717.583,64 62,00%


10) Interessi su mutui e prestit i 10.858.160,00 38,00%





Totale 10.858.160,00 38,00%

28.575.743,64 100,00%







Totale - 0,00%

28.575.743,64 100,00%




179


1 Personale 41,23%








COSTI COMPLESSIVI

1 Personale 25,56%













1

2

3

4

5

67

8

1

2

3

4

567

8

9

10 11 12

13

180

§ 5.13 Costi comuni

Nei precedenti paragrafi si è proceduto ad illustrare i consumi dei fattori

produttivi che è stato possibile misurare per ciascun centro in cui è stata divisa

l’Amministrazione.

Va detto, peraltro, che non tutti i valori possono essere riferiti

razionalmente ed oggettivamente ai singoli centri, in special modo quando

questi sono sostenuti per più unità organizzative (anche per l’intera

amministrazione o parti di essa) e non è possibile trovare una misura oggettiva

della quota di pertinenza di ciascuna di esse a meno di attribuzioni arbitrarie.

Per non far perdere in significatività le determinazioni analitiche

presentate, sinora, per ogni centro dell’amministrazione, riportiamo di seguito i

costi, opportunamente classificati in relazione alla loro natura, che

l’amministrazione ha sostenuto per più di una unità organizzativa in relazione

a cui non è stato possibile misurarne oggettivamente il consumo.

Per concludere desideriamo ricordare che, secondo le migliori

impostazioni dottrinali, nell’ambito dei costi comuni è compreso anche il

cosiddetto fenomeno delle lunghe assenze. Tra i vari scopi conoscitivi

dell’analisi dei costi, infatti, meritano una particolare menzione quelli del

controllo dell’efficienza, della misurazione dei risultati conseguiti rispetto alle

risorse consumate e, conseguentemente, della valutazione dei responsabili delle

differenti unità organizzative.

Per realizzare i citati scopi conoscitivi senza rinunciare alla quadratura,

dal punto di vista complessivo, con le risultanze della contabilità generale, è

generalmente utile creare il centro “Lunghe assenze”, nel quale allocare i costi

delle unità di personale che hanno accumulato – come dice anche la stessa

denominazione – periodi di assenza particolarmente lunghi in relazione ai quali

non è corretto imputare l’intero costo del dipendente al centro nel quale lo

stesso è stato assegnato, essendo più corretto, al riguardo, considerare il costo in

questione come un onere a carico dell’azienda e non del centro.

A tal fine, nel centro in questione si è riportato le quote di costo delle

unità di personale che hanno maturato un periodo di assenza (anche non

181

consecutiva) superiore ai trenta giorni oltre le ferie. Dette quote, che

evidentemente sono state eliminate da ciascun centro di pertinenza dei

dipendenti, sono state determinate:

calcolando il dato puntualmente, giorno per giorno, per ciascun dipendente

dell’amministrazione, in relazione al quale si è anche classificato il motivo

dell’assenza (aspettativa, maternità, ecc.);

scomputando esclusivamente il costo effettivo del dipendente per le

giornate di assenza, e non il compenso contrattuale (che potrebbe subire

riduzioni, a seconda dei casi, durante il periodo di assenza).

182

Costi comuni

Importi %


1) Personale 28.711,64 0,08%



34.266,02 0,09%




7) Imposte e tasse 219.027,50 0,57%


Totale 10.818.186,12 28,34%



Totale - 0,00%

0,00%

10.818.186,12 28,34%


10) Interessi su mutui e prestit i 569.877,63 1,49%

11) interessi su obbligazioni 2.077.515,00 5,44%


13) Interessi per altre cause 79,44 0,00%

14) Altri oneri finanziari 873.200,00 2,29%

Totale 3.520.672,07 9,22%

14.338.858,19 37,56%


15) Insussistenze dell' att ivo 16.549.830,38 43,35%




19) Oneri straordinari 7.288.226,85 19,09%

Totale 23.838.057,23 62,44%

38.176.915,42 100,00%




183


1 Personale 0,27%








INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI


2 interessi su prestiti obbligazionari 59,01%

1

2

3

4

5

67

8

1

2

184

ONERI STRAORDINARI



COSTI COMPLESSIVI




1

2

1

23

185

CO

ST

I C

OM

PL

ES

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I

1Pe

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08%

2A

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man

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beni

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)0,

09%

4Pr

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zion

i di s

ervi

zi9,

78%

5G

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ento

ben

i di t

erzi

0,85

%

6T

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enti

0,00

%

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tass

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57%

8Q

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men

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49%

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blig

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ni5,

44%

11In

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dell'

att

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43,3

5%

12M

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0,00

%

13O

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nari

19,0

9%

12 3

45

67

8 9

10

11

12

13

Referto sul controllo 2012 - Provincia di Cosenza - Portale sul... · deputata alle rilevazioni in...

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