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LO SHOCK

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LO SHOCK

Definizione

⚫ Shock NON è sinonimo, in termini

medici, di “svenimento”, né indica una

condizione di “forte paura”.

⚫ Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta

perfusione tissutale generalizzata:

diminuito apporto di ossigeno e sostanze nutritive.

⚫ E’ una sindrome evolutiva, che porta a coma e morte se

non trattata tempestivamente.

Ipoperfusione periferica

Conseguenze ⚫ COMPROMISSIONE DEL NORMALE

INTERSCAMBIO NUTRITIVO FRA

MICROCIRCOLO E CELLULE

⚫ MODIFICA DEL METABOLISMO CELLULARE -

⚫ METABOLISMO ANAEROBICO

⚫ NECROSI CELLULARE.

Ipoperfusione periferica

Conseguenze

⚫MULTIPLE

ORGAN

FAILURE

CuoreL’insufficienza

cardiaca generata

dallo shock

perpetua lo shock

Shock

Furto

coronarico

Ischemia

miocardica

Insufficenza

ventricolare

SHOCK

FISIOPATOLOGIA⚫ La perfusione tissutale è garantita dal normale

funzionamento di tre fattori:

- POMPA CARDIACA

- VOLUME EMATICO

- VASI (arterie, vene e capillari)

⚫ Tutto ciò che altera uno di

questi fattori può determinare

lo shock.

POMPA CARDIACA

⚫ La perfusione tissutale dipende dalla pressione

arteriosa.

⚫ La PA dipende dalla GITTATA CARDIACA e

dalle RESISTENZE VASCOLARI

SISTEMICHE.

VOLUME SANGUIGNO

Un volume sanguigno normale (circa 5 litri)

permette di mantenere una PA e un apporto

di ossigeno e nutrienti ottimale.

VASI

⚫ La dilatazione vascolare è regolata dal SNA

(Sist. Nerv. Simpatico e Parasimpatico).

⚫ La carenza di O2 nei tessuti e l’ACIDOSI

stimolano la dilatazione del microcircolo.

TIPI DI SHOCK

⚫ SHOCK IPOVOLEMICO

⚫ SHOCK CARDIOGENO

⚫ SHOCK NEUROGENO

⚫ SHOCK SETTICO

⚫ SHOCK ANAFILATTICO

SHOCK IPOVOLEMICO

⚫ E’ dovuto alla riduzione della massa ematica circolante superiore al 20%.

( shock ipovolemico assoluto)

⚫ Questo può dipendere o dalla perdita di:

a) sangue in toto (emorragie);

b) soli liquidi (vomito e diarrea prolungati, ustioni di II e III grado, disidratazione, etc).

SHOCK CARDIOGENO

⚫ Dovuto al deficit di pompa del cuore:

- IMA

- ARITMIE: compresa la tachicardia ventricolare >150 bpm.

- VALVULOPATIE

- MIOCARDIOPATIE

- TAMPONAMENTO CARDIACO

SHOCK ANAFILATTICO

⚫ E’ causato dal contatto/ingestione con sostanze

estranee di vario genere (allergeni) , verso le quali si

scatena una risposta abnorme.

⚫ Si attiva un processo a cascata che culmina con la

vasodilatazione generalizzata associata ad aumento

della permeabilità capillare.

⚫ Ne consegue una grave e rapida ipovolemia relativa,

che non da il tempo ai meccanismi compensatori di

attivarsi.

⚫ Shock idiopatico

SHOCK NEUROGENO

⚫ E’ dovuto ad alterazioni del SN, come nel caso

di traumi cranici, traumi spinali (shock spinale)

e intossicazioni da farmaci.

⚫ Rientra nello shock ipovolemico relativo

insieme a quello anafilattico, tossico e settico.

SHOCK SETTICO

⚫ Insorge nel caso in cui microrganismi patogeni (batteri,

virus, funghi, protozoi) si distribuiscono ubiquitariamente a

partire da un focus sepsigeno. (SEPSI).

⚫ La manifestazione è del tutto simile a quella dello shock

anafilattico. L’insorgenza però è più lenta rispetto a

quest’ultimo.

MECCANISMI DI

COMPENSO⚫ Attivazione del SNS.

⚫ A) Tachicardia

⚫ B) Vasocostrizione periferica / vasodilatazione negli

organi vitali: cervello, cuore, reni (Meccanismo

della redistribuzione del flusso sanguigno).

SINTOMI E SEGNI

⚫ Cute pallida e fredda (nello shock anafilattico e

settico la cute all’inizio è calda, dopo diviene fredda) .

⚫ Polso piccolo e frequente.

⚫ Frequenza respiratoria aumentata (>30/min).

⚫ Inizialmente irritabilità, successivamente agitazione psico-motoria.

⚫ Obnubilamento del sensorio, - torpore.

PRIMO SOCCORSO

DELLO SHOCK⚫ Eliminare, se possibile, la causa: es. emorragia.

⚫ Evitare la dispersione termica del paziente isolandolo

principalmente dal terreno.

⚫ Non dare da bere nulla senza il consenso del medico.

⚫ Attuare la POSIZIONE ANTISHOCK.

⚫ Attuare anche la P.L.S. se il soggetto è incosciente.

MAI ATTUARE LA

POSIZIONE ANTISHOCK…

⚫ TRAUMI CRANICI

⚫ TRAUMI DELLA COLONNA

VERTEBRALE

⚫ TRAUMI DEL BACINO

⚫ DISPNEA (gli organi sul diaframma peggiorano il quadro)

GRAZIE PER

L’ATTENZIONE!