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L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER IL FEDERALISMO EFFICIENTE Terza Conferenza sull’e Government nelle Regioni e negli Enti Locali Roma, 30 giugno – 1 luglio 2005 II Sessione Plenaria «Sviluppo delle infrastrutture nel Sistema Pubblico di Connettività» La cooperazione applicativa per i servizi e Government: Il progetto interregionale ICAR Lucia Pasetti Regione Liguria

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L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER IL FEDERALISMO EFFICIENTETerza Conferenza sull’e Government nelle Regioni e negli Enti

Locali Roma, 30 giugno – 1 luglio 2005

II Sessione Plenaria«Sviluppo delle infrastrutture nel Sistema Pubblico di Connettività»

La cooperazione applicativa per i servizi e Government:

Il progetto interregionale ICAR

Lucia PasettiRegione Liguria

Page 2: LINNOVAZIONE TECNOLOGICA PER IL FEDERALISMO EFFICIENTE Terza Conferenza sulle Government nelle Regioni e negli Enti Locali Roma, 30 giugno – 1 luglio 2005.

1) natura del progetto: cooperazione interregionale per rafforzare la Società dell’Informazione

2) Contenuti ed obiettivi di ICAR: infrastrutture ed applicazioni

3) Sviluppi futuri

Il progetto interregionale ICAR

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1) natura del progetto: cooperazione interregionale per rafforzare la Società dell’Informazione

Il progetto interregionale ICAR

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Il progetto interregionale ICAR

ICAR“Interoperabilità e Cooperazione

Applicativa tra le Regioni”

Il progetto è un insieme di interventi tra loro coordinati ed integrati, che le Regioni e le Province

Autonome partecipanti intendono attuare ai fini della definizione e realizzazione del sistema per

l’interoperabilitàinteroperabilità e la cooperazione applicativacooperazione applicativa a supporto delle applicazioni finalizzate allo

sviluppo dell’e-governmente-government a livello interregionale.

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Il progetto interregionale ICAR

Sono previste due diverse tipologie di interventi progettuali: “interventi infrastrutturaliinterventi infrastrutturali di di basebase” e “interventi per lo sviluppo di casi interventi per lo sviluppo di casi

studio applicativistudio applicativi”

INF 2 – Gestione di Strumenti Interregionali di Service Level Agreement

INF 3 – Sistema Federato di Autenticazione

INF 1 – Infrastruttura di base per la Cooperazione Applicativa Interregionale

Interventiinfrastrutturali

Casi di studio

AP - 1 AP - 2 AP - 3 AP - 4 AP - 5 AP - 6 AP - 7

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Il modello organizzativo è quello definito dall’SPC

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Oltre ai risultati operativi propri del progetto di cooperazione applicativa, ICAR rappresenta

un’esperienza fondamentale nella un’esperienza fondamentale nella cooperazione tra le regioni e le province cooperazione tra le regioni e le province

autonomeautonome nella costituzione della connettività ed interoperabilità inter-

amministrativa.

Il progetto interregionale ICAR

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Il percorso tra le Regioni per la definizione del progetto ICAR rappresenta un caso caso

innovativo di collaborazione inter-innovativo di collaborazione inter-istituzionaleistituzionale

che ha permesso la presentazione da parte delle Regioni partecipanti di un progettoprogetto

unitario.unitario.

ICAR consente al sistema delle Regioni di sistema delle Regioni di contribuire all’SPC contribuire all’SPC secondo una logica logica

realmente cooperativacooperativa in cui si collabora per strutturare la società dell’informazione nel

Paese.

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Il progetto è nato dalla collaborazione tra le Regioni e le Province Autonome in sede CISISCISIS, Organo tecnico della Conferenza dei Presidenti delle Regione e Province Autonome, che:

è stato il promotore del progetto ICAR e ha rappresentato il luogo in cui le Regioni hanno concretamente lavorato per studiarlo e concordarlo

è il soggetto identificato nella governance per la gestione interregionale del progetto quale riferimento unitario per le relative attività interregionali sia tecnico-progettuali sia amministrative.

Il progetto interregionale ICAR

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2) Contenuti ed obiettivi di ICAR: infrastrutture ed applicazioni

Il progetto interregionale ICAR

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Il progetto interregionale ICAR

INF-1INF-1 “Realizzazione dell’Infrastruttura di base per l’Interoperabilità e la Cooperazione Applicativa a livello

interregionale”

ha come obiettivo la realizzazione dell’infrastruttura fisica e logica indispensabile per l’Interoperabilità e la Cooperazione Applicativa interregionale (Capofila Regione Toscana).

INF 1 – Infrastruttura di base per la Cooperazione Applicativa Interregionale

Interventiinfrastrutturali

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INF-2INF-2 “Gestione di Strumenti di Service Level Agreement a livello interregionale”

ha l’obiettivo di definire strumenti comuni per la gestione di strumenti interregionali di service level agreement, per un monitoraggio efficiente e costante dei livelli di servizio offerti (capofila Regione Liguria).

INF 2 – Gestione di Strumenti Interregionali di Service Level Agreement Interventiinfrastrutturali

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INF-3INF-3 “Realizzazione di un Sistema Federato interregionale di Autenticazione”

che si propone di definire le specifiche del servizio di autenticazione e di implementare un sistema federato di autenticazione a livello interregionale.Le funzionalità sviluppate mediante questi interventi sono trasversali rispetto ai livelli applicativi che usufruiscono dell’infrastruttura di cooperazione (Capofila Regione Piemonte).

INF 3 – Sistema Federato di Autenticazione

Interventiinfrastrutturali

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Il progetto interregionale ICAR

Gli interventi progettuali previsti per i servizi di cooperazione applicativa interregionale, considerati significativi e di prioritario interesse per lo sviluppo operativo della Community Network interregionale sono i seguenti:

INF 2 – Gestione di Strumenti Interregionali di Service Level Agreement

INF 3 – Sistema Federato di Autenticazione

INF 1 – Infrastruttura di base per la Cooperazione Applicativa Interregionale

Interventiinfrastrutturali

Casi di studio

AP-2 “Cooperazione tra sistemi di Anagrafe” (Capofila Regione Toscana)

AP - 2AP - 1

AP-1 “Cooperazioni e Compensazioni Sanitarie Interregionali” (Capofila Regione Basilicata)

AP - 3

AP-3 “Area Organizzativa Omogenea” (Capofila Regione Friuli V.G.)

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Il progetto interregionale ICAR

Gli interventi progettuali previsti per i servizi di cooperazione applicativa interregionale, considerati significativi e di prioritario interesse per lo sviluppo operativo della Community Network interregionale sono i seguenti:

INF 2 – Gestione di Strumenti Interregionali di Service Level Agreement

INF 3 – Sistema Federato di Autenticazione

INF 1 – Infrastruttura di base per la Cooperazione Applicativa Interregionale

Interventiinfrastrutturali

Casi di studio

AP - 2AP - 1 AP - 3

AP-4 “Lavoro e Servizi per l’Impiego” (Capofila Regione Friuli V.G.)

AP - 4

AP-5 “Tassa automobilistica regionale” (Capofila Regione Piemonte)

AP - 5

AP-6 “Osservatorio Interregionale sulla rete distributiva dei carburanti” (Capofila Regione Liguria)

AP - 6

AP-7 “Sistema Informativo Interregionale di Raccordo con Cinsedo” (Capofila Regione Lombardia)

AP - 7

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TASK Applicativi

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Intervento AP-1: “Cooperazioni e Compensazioni Sanitarie Interregionali”

Ha come obiettivo l’attivazione di servizi, basati sull’infrastruttura di interoperabilità e cooperazione applicativa, che abilitano le cooperazioni fra aziende sanitarie di regioni diverse finalizzate a garantire un più efficace servizio nei confronti del cittadino e la migliore conoscenza in tempo reale della mobilità sanitaria di ciascun azienda. In particolare si fa riferimento alla cooperazione dei seguenti servizi:

Identificazione Assistito

Mobilità Sanitaria

Informativa per i Medici di Base

Accesso ai dati Clinico-Amministrativi

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Anagrafe

SICA Regione A SICA Regione B

SPC

Intervento AP-2: “Cooperazione tra Sistemi di Anagrafe”

L’intervento prende avvio dalle iniziative in corso da parte di alcune Regioni tali da consentire di:

Integrare i Comuni in una infrastruttura di cooperazione applicativa che consenta agli stessi di pubblicare eventi anagrafici che possano essere sottoscritti e ricevuti da altri enti, autorizzati per legge, ed utilizzati per l’aggiornamento delle proprie anagrafi (es. anagrafi degli assistiti socio-sanitari).

Realizzare un’infrastruttura multi e inter-regionale per l’interscambio di informazioni anagrafiche.

Il progetto aderisce a quanto previsto dal Regolamento di Anagrafe, nonché dall’attuale normativa in materia di semplificazione amministrativa e di privacy, e dalla necessità dei piccoli Comuni di essere aiutati a partecipare attivamente al sistema di cooperazione. Quindi consente la realizzazione di una rapida ed efficace verifica di auto certificazione da parte degli uffici delle P.A., in sintonia con i progetti nazionali tra i quali il sistema S.A.I.A. .

Il progetto interregionale ICAR

Anagrafe

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Intervento AP-3: “AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA”

Il presente task ha come obiettivo quello di abilitare la condivisione delle informazioni relative alle AOO esistenti a livello regionale consentendo la cooperazione a livello inter-regionale.

Dal punto di vista della cooperazione applicativa, l’intervento realizzerà quindi:

il livello d’integrazione (Modulo Integrativo di interfacciamento tra il Sistema Interregionale e l’applicazione di competenza operante a livello regionale);

l’adeguamento delle funzionalità applicative a livello interregionale: le applicazioni esistenti, progettate per un contesto applicativo regionale, possono richiedere degli interventi per adeguare l’applicazione ad un contesto applicativo interregionale.

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Intervento AP-4: “Lavoro e Servizi per l’Impiego”Le Regioni aderenti a questo intervento si propongono come obiettivo di abilitare lo scambio di informazioni disponibili presso i diversi sistemi informativi regionali per il lavoro. Tale obiettivo è alla base della proiezione su scala interregionale di servizi fondamentali per il sostegno delle politiche attive del lavoro, quali l’incontro domanda-offerta e la mobilità territoriale dei lavoratori.

I benefici che si attendono dalla sperimentazione del presente intervento sono:

la condivisione di formati standard di strutture e di codifiche di dati in ambito dei sistemi informativi per il lavoro;

il miglioramento dell'efficienza degli uffici, attraverso scambi di informazioni elettroniche in automatico;

la facilitazione dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro, secondo modalità garantite da procedure di validazione e di certificazione dei dati;

la realizzazione di un sistema flessibile e scalabile, sia sul piano tecnico che organizzativo;

possibilità di alimentare il sistema della borsa continua nazionale del lavoro.

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Intervento AP-5: “Sistema di cooperazione applicativa interregionale per il bollo auto”

Il sistema regionale deve: interpretare le informazioni pervenute dalle fonti ed

aggiornare conseguentemente l’archivio regionale; allestire funzionalità di consultazione e bonifica on-line della

banca dati regionale; predisporre procedure di accertamento e contenzioso; predisporre funzionalità accessorie.

Il sistema centrale consente di: raccogliere in unico punto i dati delle fonti PRA, DTT per poi

smistarli alle Regioni; definire un unico punto di accesso per la riscossione su base

nazionale; mediare lo scambio di informazioni tra le Regioni.

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Intervento AP-6: “Osservatorio Interregionale sulla Rete Distributiva Carburanti”

L’Osservatorio regionale dei carburanti si pone come strumento di analisi per la conoscenza del settore e per la programmazione delle politiche regionali attraverso la raccolta, classificazione e organizzazione dei dati garantendo il monitoraggio costante dell’andamento del comparto.

L’Osservatorio interregionale dei Carburanti nasce come organo comune per il migliore esercizio delle proprie funzioni in raccordo con gli applicativi già in essere delle Regioni.

Obiettivi: avere un quadro a livello nazionale della distribuzione dei

carburanti; poter confrontare i dati a livello interregionale (territori limitrofi); massimizzare i risultati; ottimizzare le risorse.

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Intervento AP-7: “Sistema informativo interregionale di Raccordo CISIS-CINSEDO”

Realizzare un sistema di federazione dei sistemi informativi statistici regionali che usi i servizi infrastrutturali di base per la cooperazione applicativa. Tale sistema rappresenterà “virtualmente” una base dati univoca in quanto la consultazione del sistema interregionale avverrà tramite un unico punto di accesso che sarà comune a tutte le regioni aderenti.

In particolare sarà necessario:

realizzare un sistema federato di accesso ai sistemi statistici regionali;

programmare tempi e modi dell'introduzione del sistema e di strumenti a supporto del processo istruttorio e decisionale delle Amministrazioni.

Sono ipotizzabili iniziative tese a favorire il riuso delle soluzioni adottate nell’ambito delle Amministrazioni regionali in tutti quei casi caratterizzati dalle stesse esigenze di lavoro e da analoghi contesti organizzativi.

Gli obiettivi si concretizzano nell’ambito del progetto attraverso la realizzazione di un Sistema Statistico Federato delle Regioni Italiane.

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3) Sviluppi futuri

Il progetto interregionale ICAR

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ICAR è il primo progetto interregionale infrastrutturale e applicativo che coinvolge la maggior parte delle Regioni e le Province autonome e rappresenta quindi una vera piattaforma di collaborazione per l’e-government e la società dell’informazione.

ICAR costituirà un modello per una metodologia di lavoro per le Regioni tra di loro e tra loro e il livello centrale e ne consoliderà definitivamente la capacità di cooperare.

I risultati di ICAR permetteranno di disporre delle infrastrutture di cooperazione applicativa e delle sperimentazioni in alcuni rilevanti ambiti applicativi.

Il progetto interregionale ICAR

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In futuro le Regioni potranno consolidare le infrastrutture interoperanti ed ampliare l’insieme degli ambiti

applicativi in cui cooperare nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione dei sistemi regionali per:

la semplificazione e l’unificazione dei front office per i servizi per i cittadini e le imprese

il raccordo dei back office per il rafforzamento delle capacità amministrativa

rafforzare la funzione del livello regionale nei confronti dell’Amministrazione centrale.

Il progetto interregionale ICAR