Liceo Scientifico Statale “ A. Avogadro · 2019-11-14 · Competenze per Assi Culturali Asse dei...
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Liceo Scientifico Statale “ A. Avogadro
Documento di Programmazione annuale
Classe 3G
Coordinatrice: prof.ssa Di Pancrazio Mariarosaria
Anno Scolastico 2019/ 2020
Composizione del Consiglio Di Classe
Italiano e Latino : prof.ssa Camozzi Cristiana
Storia : prof.ssa Polito Valentina
Filosofia : prof. Iraci Giulio
Matematica e fisica : prof.ssa Di Pancrazio Mariarosaria
Lingua Inglese : prof. Allega Franco Arturo
Scienze : prof.ssa De Cesare Anna
Disegno e Storia dell’ arte : prof.ssa Rapisarda Isabella Lelù
Scienze motorie e sportive : prof.ssa Giganti Maria Rita
Diritto ed Economia : prof.ssa De Stefano Annalisa
Religione: prof.ssa Moscato Nicoletta
1) Composizione della classe
Alunni inscritti 26, frequentanti 26
Maschi 15, Femmine 11
Elenco della classe
1) Abate Valentina
2) Aceto Andrea
3) Boni Mario
4) Capodanno Eleonora
5) Carboni Giulia
6) Cesaroni Sara
7) Copia Raffaele
8) D’ Apolito Nicole
9) Di Placido Virginia
10) Fedeli Giorgio
11) Freni Tommaso
12) Gadaleta Aldo Francesco Saverio
13) Gatti Niccolò
14) Geronimi Giorgio
15) Giancontieri Irene
16) Leonetti Luparini Vittorio
17) Marras Martina
18) Orefice valerio
19) Petrone Giulio
20) Piccolella Paolo
21) Rago Stefano
22) Ranieri Giulio
23) Rapiti Alessandra
24) Sidenko Oleksy
25) Trivellini Martina
26) Vasapollo Laura
Presentazione della classe
La classe 3 G è formata da 26 alunni, di cui 25 provenienti dalla 2 G, mentre un alunno è proveniente da una
altra seconda , del nostro istituto. Dalle impressioni delle prime settimane di scuola , dal confronto tra i
docenti è risultato un quadro della classe nel complesso positivo. I ragazzi sono generalmente corretti nel
comportamento, pochi elementi si mostrano talvolta distratti, e poco partecipi. Gli alunni evidenziano un
discreto interesse verso le discipline , ma devono ,in generale, migliorare il metodo di studio, talvolta un po'
meccanico ed abituarsi ad un approccio più critico alle tematiche disciplinari. Dai primi compiti in classe
sono risultate delle insufficienze in fisica e qualcuna in matematica . Date le potenzialità riscontrate negli
allievi, con l’ utilizzo di metodologie e strategie adeguate , gli alunni dovrebbero superare tali lacune,in
modo da raggiungere gli obiettivi previsti ne corso dell’ anno.
Premessa
Nel presente documento sono illustrati il percorso didattico educativo previsto per la classe 3G, nel
corrente anno scolastico. Sono elencate le finalità, gli obiettivi,i contenuti e le linee guida della metodologia
applicata, i criteri di valutazione che i docenti del Consiglio di Classe hanno ritenuto di dover utilizzare,
anche sulla scorta delle indicazioni frutto delle scelte dei singoli Dipartimenti e dell’ impostazione generale
del Piano Della Offerta Formativa. Le programmazioni per singola materia completano il quadro di
riferimento analitico. Il Consiglio Di Classe , riunitosi nel mese di ottobre , ha proceduto alla discussione
delle linee programmatiche del documento di programmazione delle attività didattico- educative per l’
anno scolastico 2019/ 2020 . In piena coerenza con le indicazioni e le decisioni del Collegio Docenti, ilC.d.C
della 3 G , ha ritenuto di progettare un percorso pluridisciplinare. Tutto ciò nell’ intento di rendere più ricca
e organica l’ offerta formativa e di aiutare gli allievi nell’ acquisizione di conoscenze, competenze, e abilità
logiche –espressive e scientifiche-argomentative, che li possano aiutare nel modo più completo possibile ad
interpretare, la complessa realtà che li circonda, e a maturare un equilibrato sviluppo della personalità.
Dopo ampia discussione è stata scelta la seguente U.D.A
“ Il Viaggio”
Tale tematica sarà sviluppata , Facendo riferimento al progetto PCTO”Sicilia orientale”
La scheda , con i contenuti specifici delle discipline coinvolte, sarà allegata successivamente , a tale
documento.
Competenze chiave cittadinanza
. Comunicare, collaborare, partecipare
. Imparare ad imparare
.Acquisire ed interpretare l’ informazione derivata dai linguaggi visivi
.Abituarsi al confronto ed all’ assunzione di responsabilità personali
.Acquisire competenze sociali e civiche
. Individuare collegamenti e relazioni
.Progettare
.Risolvere problemi
. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’ altro in contesti multiculturali
Finalità Formative
.Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione umana, sociale e
culturale degli allievi in una sintesi armonica tra sapere scientifico ed umanistico.
.Favorire il processo di crescita e maturazione di una personalità libera, creativa e responsabile, fornendo
agli alunni delle competenze che lo aiutino ad inserirsi nella società contemporanea
.Fare apprezzare concretamente i valori umani nella loro complessità, con particolare riferimento al
sentimento della solidarietà, della legalità, della tolleranza e della non violenza
.Promuovere nell’ allievo l’ attitudine ad acquisire una mentalità dialogica ,tollerante, aperta al confronto
democratico, rispettosa delle opinioni altrui
.Rafforzare il senso attivo di cittadinanza, l’ appartenenza al proprio territorio nel quadro di una corretta
socializzazione
.Sviluppare lo spirito di solidarietà all’ interno della classe
Obiettivi Trasversali Disciplinari
.Potenziare le capacità di apprendimento e di assimilazione dei contenuti
.Affinare le conoscenze e le competenze dei contenuti disciplinari
.Migliorare le qualità espressive scritte e orali, anche attraverso un valido e significativo lavoro testuale
.Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare e
correggere gli errori
.Favorire l’ acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive utilizzabili
nei vari ambiti del sapere
. Educare all’ acquisizione di un corretto metodo di studio
.Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico;scientifico
Competenze per Assi Culturali
Asse dei linguaggi
.Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire la comunicazione
verbale nei vari contesti
.Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
.Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
.Padroneggiare la lingua straniera per interagire in ambiti diversi
.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico ,e letterario
.Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse storico sociale
.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici
.Condividere principi e i valori per l’ esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione
italiana, di quella europea, della dichiarazione dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ ambiente.
.Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed ambientali dell’ innovazione
scientifico- tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche
occupazionali.
Asse matematico
.Utilizzare le tecniche aritmetico ed algebrico e le procedure di calcolo
.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone relazioni e invarianti
.Individuare le strategie adeguate per la risoluzione dei problemi
.Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche
di tipo informatico
Asse scientifico e tecnologico
.Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
.Analizzare qualitativamente quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’
esperienza
.Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
.Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso
corrente
Obiettivi disciplinari e contenuti
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici di apprendimento, si fa riferimento alle programmazioni
disciplinari dei singoli docenti.
Metodologie
L’offerta formativa sarà resa più proficua attivando metodologie che di volta in volta saranno ritenute più
idonee, volte all’ acquisizione di un metodo di lavoro impostato su un criterio di assimilazione e di
rielaborazione critica e personale delle proposte culturali .Saranno utilizzate le lezioni frontali, le discussioni
dialogiche guidate, mappe concettuali ,analisi di testi più significativi in relazione agli obiettivi prefissi,
esercitazioni attuate attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove strutturate e semi
strutturate.
Materiali e strumenti didattici
Sarà valorizzata quanto più possibile la didattica laboratoriale: gli studenti usufruiranno dei laboratori di
Fisica e di Scienze.
Attività Extracurriculari
Gli allievi parteciperanno per gruppi, individualmente ,o interamente ai seguenti Progetti:
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Fisica
Preparazione per esame di certificazione esterna di lingua inglese
Progetto di volontariato
Campionati sportivi studenteschi
Progetto PCTO “ Sicilia Orientale” (in 4 giorni)
La classe parteciperà, inoltre, a tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno
ritenute valide e didatticamente efficaci: visite guidate, conferenze, rappresentazioni cinematografiche e
teatrali, incontri con esperti o con personalità di particolare rilievo, attività programmate nell’ ambito dell’
autonomia, partecipazione alle iniziative organizzate dai vari Dipartimenti dell’Istituto.
Verifiche
Le verifiche saranno frequenti ed avverranno in itinere, per accertare il possesso dei segmenti modulari.
Saranno sia prove scritte che orali .Si rimanda alle singole programmazioni, per conoscere il numero di
prove da attuare sia nel trimestre che nel pentamestre.
Valutazione
La scala di valutazione sarà in decimi sia nelle prove orali che scritte .Le griglie sono incluse nelle singole
programmazioni. Il consiglio di classe ha individuato come criterio di sufficienza , un livello minimo di
conoscenze, capacità, competenze formulato in base agli Assi Culturali e alle specificità delle singole
discipline.
Le valutazioni non terranno conto solo delle conoscenze mnemoniche degli studenti o delle loro abilità
nelle applicazioni, ma dovrà considerare in modo equilibrato sia dell’ interesse che della partecipazione
mostrati. Le valutazioni in itinere permetterà di avere indicazioni su eventuali modifiche da apportare alla
stessa programmazione.
Attività di recupero
Per gli alunni con lievi difficoltà, l’ attività di recupero avverrà in itinere, nelle ore curricolari. Talvolta sarà
possibile realizzare delle esercitazioni collettive ,da svolgere in gruppi, dove alcuni studenti “tutor” possono
aiutare quelli in difficoltà.Per gli alunni con gravi lacune, l’ attività di recupero avverrà di pomeriggio,
secondo le modalità stabilite dalla scuola.
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie saranno frequenti e improntate alla massima trasparenza e collaborazione: i
risultati delle verifiche scritte e orali saranno comunicate anche tramite registro on line; si tenderà a
coinvolgere il più possibile i genitori nel processo formativo offerto dalla scuola. Le famiglie incontreranno i
docenti secondo le modalità previste dall’ istituto. Eventuali cali nel rendimento scolastico e problemi
relativi alla condotta degli studenti saranno tempestivamente comunicati alle famiglie .
LICEO AVOGADRO
Roma
Anno Scolastico 2019-2020
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
della prof.ssa Cristiana Camozzi
Materia LATINO Classe III G
Scientifico
Ore di lezione previste nell’anno: 99 (n. 3 ore settimanali x 33 settimane)
I - Finalità dell’insegnamento e obiettivi educativi comuni
(concordati nel consiglio di classe)
OBIETTIVO GENERALE: offrire agli studenti gli strumenti per acquisire un efficace
metodo di studio.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1. Lettura critica e comprensione del testo mediante:
sottolineature
appunti e schemi riassuntivi
memorizzazione
2. Esposizione con linguaggio chiaro e compiuto dei concetti appresi per mezzo di:
letture personali e approfondimenti
ascolto critico delle spiegazioni fornite dal docente e interazione con esso,
formulando domande e sollevando problemi.
OBIETTIVI EDUCATIVI:
Far acquisire una capacità critica ed autocritica che metta gli alunni in condizione
di superare pre- giudizi e pre- atteggiamenti nel rapportarsi a se stessi, agli altri,
alle cose, alle istituzioni;
Contribuire alla formazione negli alunni di una coscienza autonoma;
Far maturare un rispetto per ogni tipo di diversità ed una capacità di interpretare
come ricchezza la differenza;
Aiutare gli alunni a percepire la vita scolastica come momento di formazione non
solo in prospettiva futura ma anche in relazione alla capacità di rapportarsi
creativamente al loro quotidiano ambiente di vita.
II - Finalità istituzionali della disciplina e obiettivi didattici
Obiettivi minimi
leggere correttamente
capacità di orientarsi nella traduzione di un testo proposto
saper riconoscere le strutture morfosintattiche fondamentali
conoscenza degli argomenti di letteratura, almeno in prospettiva diacronica
saper riferire in maniera coerente e con lessico adeguato
comprensione del senso generale del testo proposto
riconoscimento delle principali strutture morfosintattiche
resa in italiano accettabile
Obiettivi medi
saper individuare i vari generi letterari e gli aspetti formali
saper collocare i testi nella trama generale della storia letteraria
capacità di riferire su valutazioni estetiche, formulate sulla base del libro di testo
saper cogliere i legami essenziali con le culture e le letterature coeve
traduzione corretta, anche se letterale, relativamente alla conoscenza delle
strutture morfosintattiche del brano, all’aderenza al testo, alla proprietà lessicale
e alla comprensione del brano.
Obiettivi massimi
conoscenza di tutti gli argomenti trattati e pertinente contributo personale di
ricerca e/o di approfondimento
capacità di collegamenti inter – pluridisciplinari
chiara visione complessiva della tradizione letteraria nel quadro dei processi
storico – culturali
capacità di analisi e commento dei testi studiati
intelligenza del significato del brano
fedeltà nell’interpretazione analitica; sicurezza nella ricodifica in italiano, sia nelle
strutture sintattiche che nelle scelte lessicali.De vita
III - Metodo di lavoro
Nello svolgimento del programma, la storia della letteratura partirà dalla lettura di
brani antologici.
IV - Strumenti didattici
Libri di testo adottati:
Conte “Forme e contesti della letteratura latina”
Altri testi o sussidi didattici integrativi
V- Tecniche e strumenti di verifica
- Traduzione guidata in classe dei brani scelti, revisione a casa dal punto di vista
contenutistico, grammaticale e strutturale, ricerca di approfondimento sul tema
trattato.
- Lettura critica dei brani scelti, finalizzata al riscontro diretto nel testo di quanto
emerso durante le spiegazioni in classe.
VI - Criteri di valutazione (relativi alle singole prove di verifica e alle valutazioni
finali)
La valutazione sommativa dell’alunno sarà effettuata sia con le classiche
“interrogazioni”, sia con test di verifica finale a conclusione di ogni argomento
trattato. Verranno inoltre effettuati almeno due compiti in classe (traduzione di un
brano dal latino all’italiano) a trimestre.
Compatibilmente con i tempi richiesti dall’attività didattica:
- sono accolte richieste di prove orali a recupero di insufficienze riportate in
precedenti prove;
- l’alunno assente ad un compito in classe potrà recuperarlo.
Materia ITALIANO
Ore di lezione previste: 132(4 ore settimanali x 33 settimane)
I - Finalità dell’insegnamento e obiettivi educativi comuni
(concordati nel consiglio di classe)
OBIETTIVO GENERALE: offrire agli studenti gli strumenti per acquisire un efficace
metodo di studio.
OBIETTIVI SPECIFICI:
2. Lettura critica e comprensione del testo mediante:
sottolineature
appunti e schemi riassuntivi
memorizzazione
3. Esposizione con linguaggio chiaro e compiuto dei concetti appresi per mezzo di:
letture personali e approfondimenti
ascolto critico delle spiegazioni fornite dal docente e interazione con esso,
formulando domande e sollevando problemi.
OBIETTIVI EDUCATIVI:
Far acquisire una capacità critica ed autocritica che metta gli alunni in condizione
di superare pre- giudizi e pre- atteggiamenti nel rapportarsi a se stessi, agli altri,
alle cose, alle istituzioni;
Contribuire alla formazione negli alunni di una coscienza autonoma;
Far maturare un rispetto per ogni tipo di diversità ed una capacità di interpretare
come ricchezza la differenza;
Aiutare gli alunni a percepire la vita scolastica come momento di formazione non
solo in prospettiva futura ma anche in relazione alla capacità di rapportarsi
creativamente al loro quotidiano ambiente di vita.
II - Finalità istituzionali della disciplina e obiettivi didattici
Apprendimento delle conoscenze essenziali dei fenomeni culturali come
espressione della civiltà, messe a confronto con le altre forme artistiche
rapportate ad elementi storico – sociali;
Analisi approfondita del testo letterario nel contesto della produzione dell’autore
rispetto alla sua collocazione nel tessuto storico- sociale, in connessione con le
altre letterature.
Esame del testo come mezzo informativo e cognitivo.
III - Progetti disciplinari o interdisciplinari
Affinamento delle abilità nella lettura di un testo;
Analisi e commento di un testo letterario e affinamento delle abilità di scrittura
mediante rielaborazione critica dei contenuti;
Capacità di:
- riassumere, entro limiti definiti, singoli testi e/o elementi da più testi con
corrette citazioni bibliografiche;
- produrre testi creativi su tematiche di interesse personale, culturale e socio-
economiche;
- esporre oralmente con proprietà di linguaggio nella forma corretta in modo
sintetico nonché analitico.
IV - Metodo di lavoro
L’analisi e il commento degli autori procede analiticamente, spiegando il contenuto
dell’opera presa in esame e i mezzi stilistici e linguistici, dandone al tempo stesso
un’interpretazione critica.
La lettura diretta dei testi si affiancherà ad interventi e discussioni relativi
all’argomento affrontato.
V Libri di testo adottati
Baldi “Il piacere dei testi” Paravia
VI Tecniche e strumenti di verifica
Nella prima parte dell’anno in corso ci si concentrerà nella lettura riflessiva e in
esercitazioni finalizzate al potenziamento del patrimonio lessicale e delle capacità di
interpretazione/contestualizzazione.
Le verifiche saranno effettuate mediante colloquio, al termine di ogni unità didattica
e periodicamente su tutto il programma svolto. A tali verifiche orali saranno
affiancate delle verifiche da effettuarsi mediante domande a risposta sintetica.
VII - Criteri di valutazione (relativi alle singole prove di verifica e alle valutazioni
finali)
Nell’ambito della singola disciplina la valutazione sarà costituita dalla
risultante del profitto conseguito dai singoli alunni nelle prove scritte e nelle prove
orali svolte nei singoli trimestri (per un minimo di due prove scritte e due
interrogazioni orali a trimestre), ma terrà anche conto del comportamento
scolastico degli alunni stessi, intendendo con questo termine il complesso
dell’educazione, dell’attenzione, della capacità di rapportarsi agli altri, della diligenza
e dell’interesse per la scuola.
Latino Contenuti:
Settembre-ottobre
Completamento sintassi dei casi
Le forme comunicative non letterarie
Le forme pre-letterarie
Il teatro romano arcaico
Livio Andronico
Nevio
Novembre-Dicembre
La commedia di Plauto e Terenzio
Ennio
Catone
Gennaio-Febbraio
Lo sviluppo della tragedia:
Pacuvio e Accio
La satira
Lucilio
Cesare
Marzo- Aprile
Cicerone
Sallustio
Lucrezio
Maggio-Giugno
La poesia neoterica e Catullo
4-10-2019
ITALIANO contenuti a.s. 2019-20
Classe III G
Settembre-Ottobre
G. Guinizzelli
“Al cor gentile…”; “Io voglio del ver la mia donna laudare”
Il Dolce stil novo
G. Cavalcanti
“ Chi è questa che vèn…”
“ Voi che per gli occhi mi passaste il core”
Novembre- Dicembre
Dante Alighieri
Vita Nuova: cap.II; cap.XLII
Rime, “Guido i’ vorrei…”
Convivio
De Vulgari eloquentia
Monarchia
La Commedia
Inferno, canti: I, II, IV,V, VI, X, XIII, XXVI, XXXII ,XXXIII.
Gennaio- febbraio
Il Trecento, quadro storico-culturale
Petrarca
Trionfi
Secretum
Epistole
Canzoniere:
“Voi ch’ascoltate…”.
“Solo et pensoso…”
“Erano i capei d’oro…”
“Chiare, fresche et dolci acque”
Marzo-Aprile
Boccaccio
Filocolo
Elegia di Madonna Fiammetta
Ninfale fiesolano
Decameron:
Andreuccio da Perugia
Tancredi e Ghismunda
Lisabetta da Messina
Federico degli Alberighi
Frate Cipolla
Calandrino e l’elitropia
Ser Cepparello da Prato
Cisti fornaio
Maggio- Giugno
L'Umanesimo e il Rinascimento
1/ 10/ 2019
LICEO SCIENTIFICO "AMEDEO AVOGADRO"
Anno Scolastico 2019-2020
PROGRAMMAZIONE DI STORIA
Docente: Valentina Polito
Classe: 3G
Per gli obiettivi culturali, educativi e di apprendimento, la metodologia, le modalità e i criteri di
verifica e valutazione, si rimanda alla programmazione dipartimentale.
Contenuti:
Dall’Europa dell’Alto Medioevo alla nascita delle monarchie nazionali
Richiami a Carlo Magno e al Feudalesimo
La nascita del Sacro Romano Impero germanico: Ottone I di Sassonia
I Normanni
Crisi e riforma della Chiesa. Lo Scisma d’Oriente
La lotta per le investiture. Gregorio VII e il Dictatus papae; il concordato di Worms
La rinascita dopo il Mille
La civiltà comunale; il conflitto con Federico Barbarossa
Le crociate
L’impero di Federico II. L’Italia alla fine del Duecento
*Il rafforzamento delle monarchie feudali. La Magna charta libertatum
La crisi del Trecento
Lo scontro tra Filippo IV e Bonifacio VIII. La bolla Unam sanctam
Papato e impero nel Trecento
L’Italia nel Trecento
*Verso le monarchie nazionali: la Guerra dei Cent’anni
La Guerra delle Due rose
Dal Medioevo alla Modernità: Stati nazionali e grandi scoperte geografiche
La caduta di Costantinopoli. I concetti di Oriente e Occidente
*La nascita della Spagna moderna
*Le grandi scoperte geografiche. Dalla scoperta alla conquista del nuovo mondo
L’Italia: frammentazione politica e rinascita culturale
Le mire espansionistiche del Regno di Francia
Il Cinquecento
L’età umanistico-rinascimentale
Carlo V
La Riforma protestante
La nascita della Chiesa anglicana
Riforma e Controriforma cattoliche
La Spagna di Filippo II
L’Inghilterra di Elisabetta I
Le guerre di religione in Francia
Il Seicento
La guerra dei Trent’anni e la pace di Westfalia
La Francia di Richelieu e Mazzarino
*Le rivoluzioni inglesi
L’età dell’assolutismo
Luigi XIV
Il Settecento: secolo dei Lumi
Il dispotismo illuminato
*Uda di Cittadinanza e Costituzione:
Titolo - I diritti inviolabili dell’uomo
Temi - L’inviolabilità dell’individuo nella Magna Charta Libertatum; il diritto in guerra durante la
Guerra dei Cent’anni; la lesione della libertà di culto nella Spagna di fine ’400; il concetto di dignità
della persona in Bartolomé de Las Casas; il Bill of rights
Tempi - 4 ore
Materiali - Costituzione della Repubblica italiana; Dichiarazione universali dei diritti dell’uomo;
estratti da fonti documentarie, storiografiche e iconografiche, cui si aggiunge il libro di testo
Uda interdisciplinare tematica
Si ipotizza un’Uda interdisciplinare legata al viaggio d’istruzione, di cui tuttavia ancora non è stata
definita la meta. Si rimanda dunque la strutturazione dell’Uda alle future decisioni del Consiglio di
classe.
Libro di testo:
A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza, Bari 2012, vol. 1
Roma, 30 ottobre 2019
La docente
Valentina Polito
LICEO SCIENTIFICO STATALE “AMEDEO AVOGADRO” – ROMA
Anno scolastico 2019-2020
Classe III sez. G
Programmazione didattica di Filosofia
Prof. Giulio Iraci
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
OBIETTIVI GENERALI
Al termine dell’anno scolastico le studentesse e gli studenti dovranno aver acquisito: - l’attitudine a utilizzare criticamente conoscenze, idee e credenze per orientarsi nelle problematiche del mondo
contemporaneo e della società civile - la flessibilità nel confrontare diversi modelli culturali - la capacità di analizzare e valutare problematiche culturali, sociali, esistenziali, riconoscendo le diverse implicazioni etiche
e politiche - l’etica del discorso in vista di un’educazione al dialogo e al confronto dialettico - la consapevolezza del rapporto tra libertà e responsabilità
A seconda delle attività, gli obiettivi specifici dell’insegnamento della Filosofia saranno suddivisi (ma non necessariamente distinti) in: - conoscenze - abilità linguistiche - abilità rielaborative e argomentative - capacità collaborative - capacità cooperative - competenze
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE - conoscere la terminologia specifica e principali categorie filosofiche - conoscere i contenuti curriculari - conoscere i testi di diversa natura proposti alla riflessione - conoscere strategie argomentative e procedure logiche del discorso
ABILITÀ LINGUISTICHE - saper utilizzare la terminologia specialistica (cfr. “glossari” del manuale e redatti durante le lezioni) - saper ricondurre una categoria filosofica al pensatore o alla relativa corrente - saper definire i concetti - saper utilizzare il linguaggio di base correttamente nella costruzione del discorso filosofico
ABILITÀ RIELABORATIVE E ARGOMENTATIVE - saper comprendere le informazioni contenute nel manuale selezionando gli aspetti rilevanti - saper analizzare i testi individuando le categorie ed enucleando le idee centrali - saper supportare le argomentazioni con rinvii alle fonti e ai documenti trattati - saper differenziare le modalità espositive della forma orale e della scrittura - saper usare opportunamente i connettivi logici durante l’esposizione - saper individuare analogie e differenze tra diverse teorie e confrontare le risposte in relazione a nuclei tematici - saper esercitare indagini critiche sulle diverse forme di conoscenza - saper confrontare le risposte dei filosofi cogliendone analogie e differenze
CAPACITÀ COLLABORATIVE - saper lavorare in gruppo rispettando i tempi e le esigenze delle compagne e dei compagni - saper lavorare in gruppo sapendo che da questo può dipendere un miglioramento del proprio e dell’altrui apprendimento - sapersi confrontare con le/i compagne/i e con il docente
CAPACITÀ COOPERATIVE - saper lavorare in gruppo svolgendo il compito assegnato o che si è scelto - saper lavorare in gruppo sapendo che da questo può dipendere la buona riuscita dell’obiettivo finale - sapersi confrontare con le/i compagne/i e con il docente
COMPETENZE - saper presentare un prodotto di un lavoro cooperativo - saper sostenere un colloquio multi- e interdisciplinare - saper partecipare a un debate - saper condurre una visita guidata - saper rispettare i luoghi di apprendimento (scuola, città d’arte, mezzi di trasporto, ecc.)
METODOLOGIA
L’insegnamento della Filosofia verrà impartito mediante: - lezioni frontali interattive - lezioni con apprendimento collaborativo - discussioni guidate - debate
- ricerche e approfondimenti individuali
STRUMENTI
Verranno utilizzati i seguenti strumenti: - libro di testo - appunti personali (schemi, mappe concettuali, glossari, ecc.) - documenti forniti dal docente (pagine tratte da altri manuali o da opere, mappe concettuali, presentazioni Powerpoint, ecc.) - materiale audiovisivo
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE
VISITE GUIDATE Laddove possibile, si cercherà di favorire – anche in chiave interdisciplinare – l’approfondimento di talune questioni filosofiche in occasione delle uscite scolastiche e in particolare, se si concretizzerà, del viaggio di istruzione.
VERIFICHE
Gli obiettivi specifici, formativi e generali saranno verificati con almeno due prove nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. Saranno impiegate le seguenti tipologie di verifica: - verifiche in itinere collaborative - verifiche sommative orali (interrogazioni) - verifiche sommative scritte (prove semistrutturate) - verifiche formative - prove autentiche: presentazione di file Powerpoint (et similia), di prodotti multimediali, di tesine; visite guidate nelle mete di
uscite o di viaggi di istruzione
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si vedano le griglie allegate, specifiche per le prove di verifica, in linea con le indicazioni del Dipartimento e del PTOF.
INTERVENTI DI POTENZIAMENTO
E DI RECUPERO
Gli interventi in ordine al potenziamento e al recupero verranno stabiliti in corso d’anno, qualora emergessero lacune, difficoltà o rallentamenti, specialmente dopo il trimestre. Gli interventi saranno rivolti o a tutta la classe o a un gruppo di allievi o a singoli, all’interno delle ore di lezione, prevedendo opportuni percorsi differenziati per rispondere alle necessità dei singoli.
CONTENUTI DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI
LIBRO DI TESTO N. Abbagnano – G. Fornero (con G. Burghi), La ricerca del pensiero, vol. 1 (1A e 1B), Paravia.
CONTENUTI DISCIPLINARI
TESTI DI
APPROFONDIMENTO
COLLEGAMENTI DI INTERDISCIPLINARI E DI CITTADINANZA
E COSTITUZIONE
TEMPI
MODULO 1
UD 1
UD2
La Grecia e la nascita della filosofia (3 ore)
• In che senso la filosofia è nata in Grecia, i problemi dei rapporti con l’Oriente, caratteri specifici della filosofia greca (vol. 1A, pp. 5-9)
• Il nome e la concezione della filosofia presso i greci, le scuole filosofiche, le branche principali della filosofia, i periodi della filosofia greca, tempi e luoghi dei presofisti/presocratici (pp. 19-21, 2-3)
Aristotele, “La filosofia nasce dalla meraviglia” (dalla Metafisica, I, Rusconi, p. 10)
sett. 1 1
verifiche in itinere (orali e/o collaborative), formative 1 MODULO 2
UD 1
UD 2
La ricerca del principio (3) [3 ore]
• Presocratici o presofisti?, Anassimandro: l’àpeiron, come riconoscere le note bibliografiche dei presocratici (pp. 21-27) • Pitagora e i pitagorici: la matematica e la dottrina del
numero (pp. 29-33)
T2 (DK 12 A 9, I Presocratici, Laterza)1
Il panteismo (IRC) La matematica come scienza (Matematica)
sett. 1 1
verifiche in itinere (orali e/o collaborative), formative 1 MODULO 3
UD 1
Eraclito (2) [6]
• vita e scritti, la teoria degli "svegli" e dei "dormienti", i tratti del vero filosofo, la dottrina del divenire, l’universo come Dio-tutto (pp. 35-37)
T6, T7, T8, T10 (op. cit.)
ott. 1
verifiche in itinere orali, formative 1
1 I testi elencati, ove non diversamente indicato, sono quelli presenti nei manuali utilizzati durante le spiegazioni e mantengono dunque la stessa numerazione.
MODULO 4
UD 1
UD 2
La scuola eleatica (5) [8]
• Senofane: la critica dell’antropomorfismo religioso. Parmenide: il sentiero della verità, il mondo dell’essere e della ragione, il mondo dell’apparenza e dell’opinione (pp. 50-54) • Zenone: la difesa di Parmenide, gli argomenti contro
la pluralità, gli argomenti contro il movimento (pp. 55-59)
T1, T2, T3, T4, T5, T6 (op. cit.)
Successioni e serie numeriche (Matematica)
ott. 2 1
verifiche in itinere (orali e/o collaborative), formative, interrogazioni (4: su scuola eleatica, Eraclito e pitagorici) 2 MODULO 5
UD 1
I fisici pluralisti (4) [13]
• I fisici pluralisti. Democrito: una vita per il sapere, verità e scienza, il sistema della natura, l’importanza di Democrito per la storia della scienza, l’arché nei presocratici (pp. 74-80, 83)
La struttura quantitativa e meccanicistica della realtà (Fisica)
ott. 2
verifiche in itinere (orale e/o collaborativa), formative, sommativa scritta (su tutti filosofi presocratici trattati) 2 MODULO 6
UD 1
UD 2
I sofisti (6) [17]
• Dalla “demonizzazione” tradizionale all’odierna rivalutazione, l’ambiente storico-politico, l’elogio di Atene democratica (Pericle), democrazia e insegnamento sofistico, le caratteristiche culturali della sofistica (pp. 107-110) • Protagora: la dottrina dell’uomo-misura e le varie
interpretazioni, umanismo, fenomenismo e relativismo, il relativismo culturale, l’utile come criterio di scelta, utilità e polis (pp. 110-115)
Debate: U. Eco, Pericle il
populista; B. Corsino Umberto
Eco, Pericle, la democrazia e il
“populismo” (link)
ott./nov. 2 2
verifiche in itinere (orali e collaborative), formative, debate (4) [8] 2
MODULO 7
UD 1
UD 2
UD 3
Socrate (13 ore) [23]
• La vita e la figura di Socrate, il problema delle fonti; Socrate, i sofisti e Platone; la filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo (pp. 137-143) • I momenti del dialogo socratico, l’ironia, la maieutica,
la ricerca del “che cos’è”, induzione e concetti, oltre il relativismo sofistico (143-147) • Il demone, l’anima e la religione, la morte di Socrate
Lettura integrale dell’Apologia di
Socrate di Platone (ed. Laterza)
nov./dic. 2 2 4
(pp. 152-155) verifiche in itinere (orali e collaborative), formative, interrogazioni (4) [12] 5
MODULO 8
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
UD 5
UD 6
UD 7
UD 8
UD 9
Platone (16) [36]
• Il platonismo come risposta filosofica a una società e a una cultura in crisi, la vita, le opere e le dottrine non scritte, i caratteri della filosofia platonica (pp. 187-193) • La dottrina delle idee: genesi della teoria, quali sono le
idee, il rapporto tra le idee e le cose, dove e come esistono le idee (pp. 204-209) • La conoscenza delle idee, reminiscenza, verità ed
eristica (pp. 208-210) • La dottrina dell’amore e della bellezza: il Simposio, il
Fedro (pp. 214-217) • La dottrina delle idee come “salvezza” dal relativismo
sofistico, la finalità politica della teoria delle idee, introduzione alla Repubblica e alla teoria dello Stato ideale (pp. 212-214, 220) • La giustizia, le classi sociali, il “comunismo”
platonico, i guardiani sono felici?, le degenerazioni dello Stato (pp. 220-224) • Platone e la democrazia, il dibattito sulla Repubblica
(pp. 225-228, 234-235) • Chi custodirà i custodi? L’importanza dell’educazione,
i gradi della conoscenza e dell’educazione, il mito della caverna (pp. 228-232) • Il Timeo: la visione cosmologica, la visione
matematica delle cose, il Timeo nella storia del pensiero filosofico e scientifico (pp. 265-266, 267-268)
T1 (dal Fedone, Laterza) Gli elogi di Pausania e di Socrate (dal Simposio, in Opere Complete, vol. 3, Laterza) T3, T4 (da Repubblica, IV, 443b - 444a, Laterza)
La critica di Popper alla dottrina politica di Platone Il Giorno della Memoria
gen./feb. 1 1 1 2 1 2 1 1 1
verifiche in itinere (orali, collaborative), formative, interrogazioni (8: dottrina delle idee; la dottrina politica) [20], sommativa scritta 5
MODULO 9
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
UD 5 UD 6
UD 7
UD 8
Aristotele (19) [52]
• Il tempo storico di Aristotele, la vita, il problema degli scritti, il distacco da Platone e l’enciclopedia del sapere (pp. 301-307) • Il quadro delle scienze aristoteliche, il concetto di
metafisica, i significati dell’essere e della sostanza (pp. 310-312) • Dalle categorie alla sostanza, dal principio di non-
contraddizione alla sostanza, che cos’è la sostanza (pp. 312-313, 315-316) • Le quattro cause, la critica alle idee platoniche, la
dottrina del divenire (pp. 316-321) • La concezione aristotelica di Dio (pp. 321-323) • La fisica: i movimenti, i luoghi naturali, la concezione
teologica della natura, la perfezione e la finitezza dell’universo, lo spazio e il tempo, la Fisica nella storia della scienza (pp. 358-362) • L’etica: felicità e ragione, le due virtù fondamentali
(pp. 373-374, 375-377) • La dottrina dell’amicizia (pp. 377-379)
T1, T2 (dalla Metafisica, VI, IV, in Opere, Laterza) T3, T5, T6, T7, T8 (op. cit., VII. VIII) T9, T10, T11 (Op. cit., XII) T1 (Fisica, 198b – 199b, in Opere, cit.) T1 (Etica nicomachea, X, in Opere, cit.)
La scuola di Atene di Raffaello (Storia dell’arte) Universo aristotelico e Divina Commedia (Italiano)
mar./apr. 2 1 2 1 2 2 1 1 1
verifiche in itinere (orali e/o collaborative), formative, interrogazioni (4: la metafisica e la fisica) [24], sommativa scritta 6 MODULO 10
UD 1
UD 2
UD 3
Il passaggio dalla filosofia greca alla nascita della
filosofia cristiana (5) [71]
• I caratteri generali dell’età ellenistica: politica e società, il “bisogno” di filosofia, le grandi scuole ellenistiche (cenni) (vol. 1B, pp. 5-6, 14-16) • Agostino: cristianesimo e filosofia, i caratteri generali
della patristica, vita e opere di Agostino (pp. 131-132, 137-138, 148-149) • Ragione e fede, la polemica contro il pelagianesimo,
libertà, grazia e predestinazione (pp. 164-167)2
Grazia e salvezza (IRC, Storia)
mag. 1 1 1
2 Questa unità didattica verrà svolta subito dopo il modulo su Aristotele – ma se necessario anche prima – per farla coincidere, in Storia, con la trattazione della Riforma protestante.
verifiche in itinere (orali e/o collaborative), formative 2 MODULO 11
UD 1
UD 2
UD 3 UD 4
UD 5
La scolastica (10) [76]
• La scolastica nella società e nella cultura del Medioevo pp. 202-206) • Anselmo: la prova a posteriori e l’argomento
ontologico (pp. 208-210) • Aspetti della filosofia islamica e araba (pp. 225-229) • Tommaso: le prime reazioni alla traduzione della
Metafisica e della Fisica di Aristotele, Alberto Magno, vita e opere di Tommaso d’Aquino, il rapporto tra fede e ragione, le cinque “vie” (pp. 229, 231, 239-242, 249-250) • Ockham: vita e scritti di Ockham, l’impostazione
empiristica, l’indimostrabilità della teologia e la dissoluzione della scolastica (pp. 293-294, 296-298)
T1 (dal Proslogion, in Opere
filosofiche, Laterza) T4 (dalla Somma teologica)
I luoghi della scolastica cristiana, islamica ed ebraica (Geografia, IRC, Storia)
mag. 1 1 1 2 1
verifiche in itinere (orali e/o collaborative), formative 4
TOTALE 86 ore
N.B. Come indicato nella sezione ‘abilità linguistiche’ (cfr. obiettivi specifici), la terminologia degli argomenti trattati nelle unità didattiche sarà approfondita attraverso il “glossari” del manuale e quelli redatti dalle studentesse e dagli studenti durante le lezioni.
Roma, 31 ottobre 2019 L’insegnante Giulio Iraci
1
PROGRAMMAZIONE MATEMATICA
SECONDO BIENNIO – LICEO SCIENTIFICO
CLASSE TERZA La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e
specifica il percorso per la classe terza. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta
articolati in unità didattiche.
La trattazione di alcuni di questi temi potrà essere anticipata all’anno precedente o posticipata all’anno
successivo in funzione dei livelli di partenza della classe e del suo stile di apprendimento.
Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun tema/unità
didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.
C1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica.
C2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
C3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
C4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.
C5. Utilizzare gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici
C6. Saper costruire ed analizzare di semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche
utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo.
PRIMO PERIODO
Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative Competenze
Tema 1: Richiami e
complementi di algebra
Disequazioni di 2° grado e superiore; sistemi di disequazioni; disequazioni irrazionali e con i moduli
• Risolvere disequazioni frazionarie • Risolvere sistemi di disequazioni • Risolvere disequazioni irrazionali e con i
moduli • Utilizzare le disequazioni per stabilire il segno
di una funzione
C1
Tema 2: Funzioni
Definizione, dominio, codominio, funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzioni composte, funzioni inverse, rappresentazione cartesiana
• Determinare dominio e codominio • Determinare le intersezioni con gli assi • Determinare la funzione composta • Determinare la funzione inversa • Dal grafico rappresentare la funzione inversa • Tracciare grafici di funzioni con l’utilizzo di
software didattici
C2, C4, C5, C6
2
PRIMO PERIODO
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.1
Piano cartesiano
La retta
Coordinate cartesiane nel piano cartesiano; Richiami ed approfondimenti sulla retta
• Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza tra due punti
• Saper passare dall’equazione di una retta alla sua rappresentazione sul piano cartesiano (e viceversa)
• Riconoscere e determinare il coefficiente angolare di una retta
• Determinare l’equazione della retta a partire da alcune condizioni
• Utilizzare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità
• Calcolare la distanza punto retta • Riconoscere le caratteristiche generali di un
fascio di rette • Determinare graficamente un dominio piano
individuato da rette • Saper applicare le conoscenze sopra
specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
C1, C2, C3, C5
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.2
La parabola
La parabola nel piano cartesiano (asse parallelo all’asse x o all’asse y) Rette tangenti ad una parabola Applicazioni relative
• Conoscere la parabola come luogo geometrico • Conoscere l'equazione della parabola e
determinare i suoi elementi principali • Determinare le posizioni reciproche tra retta e
parabola; determinare rette tangenti • Determinare l’equazione della parabola a
partire da alcune condizioni • Disegnare curve deducibili con moduli e
irrazionali • Saper applicare le conoscenze sopra
specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
C1, C2, C3, C5
Tema 3: Geometria analitica
--------
Unità 3.3
Trasformazioni
geometriche
Luoghi geometrici nel piano cartesiano; Trasformazioni geometriche: traslazioni, simmetrie, dilatazioni
• Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza tra due punti
• Conoscere ed operare con le traslazioni, simmetrie centrali, simmetrie assiali (rette parallele agli assi) e dilatazioni
• Determinare l'equazione parametrica e cartesiana di un luogo di punti dalla sua definizione.
• Sapere interpretare un'equazione in due variabili come luogo di punti nel piano.
C1, C2, C3, C5
3
SECONDO PERIODO
Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative Competenze
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.4
Circonferenza
La circonferenza nel piano cartesiano. Rette tangenti ad una circonferenza Applicazioni relative
• Conoscere l'equazione della circonferenza e determinare i suoi elementi principali
• Determinare le posizioni reciproche tra retta e circonferenza; determinare rette tangenti
• Determinare l’equazione della circonferenza a partire da alcune condizioni
• Studiare le proprietà di un fascio di circonferenze
• Disegnare curve deducibili con moduli e irrazionali
• Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
C1, C2, C3,C5
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.5
Ellisse
L’ellisse nel piano cartesiano. Rette tangenti ad una ellisse. Applicazioni relative
• Conoscere l’ellisse come luogo geometrico • Conoscere l'equazione dell’ellisse (con assi
paralleli agli assi cartesiani) e determinare i suoi elementi principali
• Determinare le posizioni reciproche tra retta ed ellisse; determinare rette tangenti
• Determinare l’equazione dell’ellisse a partire da alcune condizioni
• Disegnare curve deducibili con moduli ed irrazionali
• Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
C1, C2, C3, C5
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.6 Iperbole
L’iperbole nel piano cartesiano. Rette tangenti ad un’iperbole Applicazioni relative
• Conoscere l’iperbole come luogo geometrico • Conoscere l’equazione dell’iperbole (con assi
paralleli agli assi cartesiani) • Determinare le posizioni reciproche tra retta
ed iperbole; determinare rette tangenti • Determinare l’equazione dell’iperbole a
partire da alcune condizioni • Conoscere l’equazione dell’iperbole equilatera
riferita ai suoi asintoti • Conoscere e saper studiare la funzione
omografica • Disegnare curve deducibili • Saper applicare le conoscenze sopra
specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
C1, C2, C3, C5
4
SECONDO PERIODO
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.7
Sintesi sulle coniche
Sintesi e complementi sulle coniche; Legami con la fisica
• Conoscere le caratteristiche generali delle coniche
• Saper applicare le conoscenze acquisite attraverso lo studio della geometria analitica anche in ambiti diversi (es. fisica)
C1, C2, C3, C5, C6
Tema 4 Goniometria
---------
Unità 4.1 Funzioni
goniometriche
Archi, angoli, circonferenza goniometrica, funzioni goniometriche (seno, coseno, tangente, cotangente), funzioni goniometriche inverse, archi associati, addizione e sottrazione, duplicazione, bisezione.
• Conoscere il radiante; utilizzare le formule di trasformazione
• Calcolare la lunghezza di un arco di circonferenza e l’area del settore circolare
• Conoscere le caratteristiche delle funzioni seno e coseno
• Conoscere le caratteristiche della funzione tangente e cotangente
• Saper rappresentare graficamente le funzioni goniometriche
• Conoscere i valori delle funzioni goniometriche di angoli particolari
• Determinare il coefficiente angolare di una retta
• Conoscere le funzioni goniometriche inverse e la loro rappresentazione grafica
C1, C2, C3
Tema 4 Goniometria
---------
Unità 4.2
Equazioni goniometriche
Tecniche risolutive per equazioni goniometriche: elementari o ad esse riconducibili.
• Risolvere semplici equazioni goniometriche C1
Tema 5 La trigonometria
Teoremi sui triangoli rettangoli
• Conoscere i teoremi sui triangoli rettangoli • Risolvere triangoli rettangoli • Calcolare l’area di un triangolo • Conoscere ed saper applicare il teorema della
corda • Saper applicare le conoscenze sopra
specificate alla risoluzione di problemi semplici senza l’ausilio dell’incognita
C1, C2, C3, C5, C6
La programmazione potrebbe subire modifiche in base all’andamento della singola classe.
5
S T R U M E N T I D I V E R I F I C A
Negli scrutini trimestrali come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna
disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi su una pluralità
di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche
adottate dai docenti; si stabilisce che il numero minimo di prove da svolgere sono
- nel trimestre: tre di cui almeno una orale
- nel pentamestre: quattro di cui almeno una orale
Le prove scritte potranno essere potranno essere strutturate come esercizi o problemi.
Nelle interrogazioni si darà peso all'esposizione che dovrà essere scorrevole ed organica.
C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E D E L L E P R O V E
Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:
- conoscenza e comprensione degli argomenti
- capacità di applicare quanto appreso
- logicità dell’elaborato o dell’esposizione
- uso del linguaggio specifico.
C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E F I N A L I
Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:
- situazione di partenza
- grado di progressione del processo di apprendimento
- raggiungimento degli obiettivi
- continuità nell’impegno a scuola e a casa
- partecipazione al dialogo educativo.
C R I T E R I D I S U F F I C I E N Z A ( S T A N D A R D M I N I M O )
- Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma.
- Esporre in modo corretto quanto appreso.
- Applicare, in contesti algebricamente e concettualmente semplici, i contenuti appresi, con
pochi errori e, comunque, di calcolo.
Ottobre 2019
LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMAZIONE FISICA SECONDO BIENNIO:
CLASSI TERZE
La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica il
percorso per il secondo biennio e la classe quinta. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta articolati
in unità didattiche.
Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C7 le competenze che ciascun tema/unità didattica concorre a svilup-
pare, secondo la legenda riportata di seguito.
1. Osservare e identificare fenomeni.
2. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
3. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
4. Comprendere, anche attraverso problemi tratti anche dall’esperienza quotidiana, la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche.
5. Comprendere il significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come in- terrogazione ragionata dei fenomeni naturali.
6. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche carat- terizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive, anche in relazione a ricadute sul problema delle risorse energetiche
Primo Periodo
Unità Conoscenze Abilità/capacità competen- ze
Unità 1 Ri- chiami di cinematica
• Ripasso/consolidamento e completamento degli argo- menti trattati nel primo biennio relativi alla ci- nematica del moto unidi- mensionale.
• Moto rettilineo uni- forme, moto rettilineo uniforme- mente acce- lerato.
Scegliere il sistema di riferimento adatto alla descrizione di un moto.
Interpretare il coefficiente angolare nel gra- fico spazio-tempo
Utilizzare il diagramma orario di un moto per determinare velocità media e istantanea e il grafico velocità-tempo per determinare accelerazione media e istan- tanea.
Applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo uniforme- mente accelerato.
C1,C2,C3
Unità 2 I principi fondamen- tali della dinamica
• Primo principio
• Il principio di relatività galileiana
• Massa inerziale
• Secondo principio
• Terzo principio
• Analizzare il moto dei corpi quando la for- za risultante è nulla
• Applicare i principi della dinamica per ri- solvere problemi sul moto rettilineo.
• Utilizzare le trasformazioni galileiane per ricavare la legge di moto di un cor- po nei diversi sistemi di riferimento
C2,C3,C4
Unità 3 Le forze e i moti
• I moti su di una retta
• Moto parabolico
• Moto circolare uniforme
• Moto armonico
• Piccole oscillazioni del pen- dolo.
• Forza centripeta e elastica come cause dei moti stu- diati
• Calcolare le grandezze caratteristiche nei moti
• Comporre spostamenti e velocità in due moti rettilinei
• Ragionare in termini di grandezze cine- ma- tiche lineari e angolari (s,v,α,ω).
• Mettere in evidenza la relazione tra moto armonico e moto circolare uni- forme.
C1,C2,C3,
C4,C5
Unità 4 Il lavoro e l’energia
• Ripasso e approfondi- mento sui vettori
• Il prodotto scalare e il pro- dotto vettoriale
• Il lavoro, la potenza
• Teorema del lavo- ro e dell’energia cinetica
• Forze conservative ed ener- gia potenziale
• Principio di conserva- zione dell’energia mec- canica.
• Forze non conservative
• Calcolare il lavoro di una forza co- stante con angoli tra F e s diversi
• Determinare il lavoro della forza elastica.
• Determinare la potenza sviluppata da una
• Distinguere fra le varie forme di energia.
• Distinguere fra forze conservative e forze non conservative.
C2,C3,C4
Secondo pe- riodo
Unità Conoscenze Abilità/capacità Competenze
Unità 5 Quantità di moto e momento angolare
• Quantità di moto
• Impulso di una forza e teo- rema
• Principio di conserva- zione della quantità di moto
• Urti
• Centro di massa
• Momento di inerzia
• Momento angolare e sua va- riazione
• Principio di conserva- zione del momento an- golare.
• Applicare la legge di conservazione della quantità di moto
• Analizzare i vari casi tra urti
• Individuare la posizione del centro di mas- sa in un sistema fisico
• Applicare la conservazione del mo- mento angolare
C2,C4,C5,
C6
Unità 6 La gravi- tazione universa- le
• Le leggi di Keplero
• La gravitazione universale
• Massa inerziale e massa gra- vitazionale
• Energia potenziale gravi- ta- zionale e velocità di fuga
• Velocità, periodo ed ener- gia di pianeti e satelliti.
• Comprendere la distinzione tra massa iner- ziale e massa gravitazionale
• Comprendere le caratteristiche del campo gravitazionale
• Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari.
C1,C2,C3,
C4,C5
Unità 7 I fluidi
• Richiami sull’equilibrio dei fluidi
• La corrente di un fluido
• L’equazione di continuità
• L’equazione di Bernoulli
• Formalizzare il concetto di portata e for- mula- re l’equazione di continuità.
• Applicare l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli nella risoluzione dei problemi proposti.
C2,C4,C5,
C6
• Definizione operativa di temperatura
• Dilatazione termica
• Leggi di Gay-Lussac
• Legge di Boyle
• Equazione di stato dei gas perfetti
• Modello molecolare dei gas perfetti
• Relazione tra temperatura ed energia cinetica media.
• Calcolare le variazioni di dimensioni dei corpi solidi e liquidi
• Applicare la legge di Boyle, le due leggi di Gay-Lussac e l’equazione di stato dei gas perfetti.
Unità 8 La tempe- ratura e i gas
• Applicare la relazione fra temperatura ed energia cinetica media.
C2,C3,C4,
C5
Unità 9 Il calore e i cambia- menti di stato
• Calore e lavoro
• Energia di transito
• Capacità termica e calore specifico
• Il calorimetro
• La propagazione del calore
• I passaggi di stato
• Pressione e vapore saturo
• Distinguere la capacità termica dei cor- pi e il calore specifico delle sostanze
• Distinguere i diversi modi di trasmis- sione del calore
• Comprendere come avvengono i pas- saggi di stato
• Analizzare un diagramma di fase
C1,C2,C3,
C5
Unità 10 Primo principio della ter- modina- mica Argomento da affrontare secondo le esigenze didattiche
• Trasformazioni termodi- namiche reversibili e ir- reversibili.
• Lavoro termodinamico.
• Primo principio della ter- mo- dinamica.
• Trasformazioni isocore, isoterme, isobare, adia- batiche.
• Energia interna e calori specifici di un gas perfet- to.
• Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico
• Distinguere fra trasformazioni reversibi- li e irreversibili.
• Calcolare il lavoro svolto nelle trasfor- mazioni termodinamiche
• Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche.
C2,C3,C5
Il piano di lavoro potrà essere adattato in base alle contingenze ed alle risposte effettive della classe.
Sono previste almeno 4 esercitazioni di laboratorio (2 per quadrimestre). Si individuano quali possibili esperienze le seguenti:
1. Periodo di oscillazione di un pendolo e misura di g
2. Piano inclinato e conservazione dell’energia meccanica
3. Moto parabolico
4. Urti anelastici
5. Misura della pressione atmosferica
6. La legge di Boyle
7. Capacità termica di un solido
8. Laboratorio virtuale sugli urti Ogni docente potrà, in base al percorso didattico proposto, scegliere di eseguire altre esperienze di laboratorio pertinenti non espressamente citate in questa programmazione
MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche saranno effettuate mediante colloqui orali , relazioni delle esperienze di laboratorio ed prove scritte. Queste ultime potranno essere strutturate come esercizi, problemi o quesiti da risolvere, test a risposta breve e/o a scelta multi- pla, prove ispirate ai modelli delle prove dell’Esame di Stato.
Potranno essere proposte prove in cui saranno previste entrambe le discipline di Matematica e Fisica. In queste prove con
modalità mista gli svolgimenti nelle due discipline potranno essere valutati separatamente.
Nelle interrogazioni si darà molto peso all’esposizione degli argomenti che dovrà essere scorrevole ed organica.
Numero di verifiche: almeno 3 verifiche per nel primo periodo (di cui almeno una orale)
almeno 3 verifiche nel secondo periodo (di cui almeno una orale).
CRITERI DI SUFFICIENZA (Standard minimo) • Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma
• Esporre in modo corretto quanto appreso
• Saper utilizzare le conoscenze per risolvere semplici problemi relativi agli argomenti trattati
Ottobre 2019
LICEO SCIENTIFICO STATALE“AMEDEO AVOGADRO”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE
A.S.2019/2020
Docente de Cesare Anna
Classe III G
Disciplina: SCIENZE
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE:
Conosco i ragazzi dal primo liceo, è una classe con molti ragazzi interessati,
partecipano alle lezioni con interventi pertinenti, si applicano con impegno costante
rielaborando le tematiche proposte; solo un piccolo gruppo è molto vivace, lo studio
a casa non è continuo e sistematico. Pertanto l’attività didattica mirerà a far acquisire
un metodo di lavoro sistematico stimolando l’applicazione e lo studio costante a
casa.
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
Favorire negli studenti l’emergere della consapevolezza che la classe è un gruppo di lavoro.
Creare un clima di classe partecipativo e responsabile
Incrementare l’autostima
Far acquisire un metodo di lavoro
Risvegliare la motivazione
OBIETTIVI DIDATTICI
Il corso di Biologia ha lo specifico di potenziare, incrementare ed evolvere:
1. L’attitudine a trovare i rapporti intercorrenti tra diversi livelli di organizzazione biologica
2. La consapevolezza della complessità degli organismi viventi, della interdipendenza uomo-altre
forme viventi-ambiente, attraverso l’acquisizione di conoscenze disciplinari specifiche
3. L’autonomia di giudizio rispetto alle informazioni derivanti dai mass-media.
1. La chimica, come scienza sperimentale, deve far comprendere il ruolo ed il significato
dell’osservazione, dell’ipotesi, della verifica e come esse siano gli strumenti, a disposizione
dell’uomo, per conoscere, o meglio per scoprire, le leggi che governano la realtà del mondo
naturale che ci circonda. La chimica offre al docente l’opportunità di stimolare la mente dello
studente ad un attento esame dei contenuti, che non possono essere considerati materiale da
imparare a memoria, ma devono essere invece il materiale che permetterà all’alunno di
ragionare raggiungendo le conclusioni dopo aver seguito un metodo che già inizia ad essere
logico-scientifico.
Si condurrà l’alunno a:
Sviluppare la necessaria competenza per usare strumenti di laboratorio
Applicare metodologie elementari di indagine biologica (allestire preparati microscopici ecc.)
Stimolare l’osservazione dei fenomeni naturali, la capacità di porsi delle domande e cercare
insieme le risposte giuste
Favorire la comprensione dei processi metabolici cellulari sulla base di un’adeguata conoscenza
delle basi della chimica
Formulare ipotesi di ricerca
Analizzare e confrontare ipotesi, leggi e teorie in ordine ai fenomeni osservati o analizzati.
Comprendere i messaggi espressi in termini propri del linguaggio tecnico- scientifico
Descrivere le principali proprietà e caratteristiche della materia vivente e non vivente
Descrivere i principali meccanismi che regolano la vita degli organismi unicellulari e
pluricellulari e che ne garantiscono la continuità
Acquisire la consapevolezza del fatto che i fenomeni macroscopici e le grandezze che li
caratterizzano sono riconducibili alla natura ed al comportamento di insieme delle particelle che
costituiscono la materia
Acquisire la consapevolezza che le proprietà chimiche e fisiche degli elementi sono
riconducibili ad un quadro generale sulla base del periodico ripetersi di tali proprietà
Inoltre lo studente sarà guidato nella ricerca di un metodo di studio autonomo che consenta di
focalizzare i problemi cercando di capirli a fondo, al fine di impiegare il minor tempo
indispensabile per uno studio fruttuoso. Ciò si potrà ottenere più facilmente aiutandosi con
un’assidua presenza ed attenzione alle spiegazioni ed alle interrogazioni.
Standard minimi:
Saper osservare e descrivere un fenomeno o un evento in modo analitico
Saper descrivere con linguaggio chiaro e trasmissibile ciò che si è osservato
Saper interpretare, sintetizzare, schematizzare, tabulare i dati raccolti
Sapersi porre delle domande in relazione a ciò che si sta analizzando
Saper ricordare e confrontare criticamente il contenuto informativo di testi ed esperienze.
Saper realizzare ricerche utilizzando le varie fonti
Perfezionare sempre il metodo di lavoro
Mantenere la motivazione e far affiorare le proprie inclinazioni e passioni
OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
Far maturare ed esprimere un comportamento critico e responsabile nei confronti
dell’ambiente.
Far maturare ed esprimere un comportamento rispettoso e responsabile nei confronti degli
esseri viventi
Attraverso il dialogo ed il confronto far abituare ad esprimere le proprie idee ed a rispettare
le idee degli altri.
Saper lavorare in gruppo: confrontare idee e opinioni, ascoltare, scambiarsi informazioni,
accettare critiche
Creare un clima di classe partecipativo, responsabile nel rispetto reciproco
Incrementare l’autostima
CONTENUTI:
BIOLOGIA: ripasso brevemente della divisione delle cellule, la trasmissione dei
caratteri ereditari, le basi chimiche dell’ereditarietà , il codice genetico e la sintesi delle proteine, la
regolazione dell’espressione genica,
CHIMICA: Ripasso brevemente degli argomenti affrontati lo scorso anno, la mole, le
particelle dell’atomo, la struttura atomica, il sistema periodico, i legami chimici, le nuove teorie del
legame, le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia, classificazione e nomenclatura
dei composti inorganici.
METODO
Le strategie di intervento, saranno volte ad impegnare al massimo gli alunni durante le ore di
lezione in modo che riescano a comprendere appieno le tematiche trattate, già durante la
spiegazione in classe. In tal modo lo studio potrà essere più agevole e potranno avere il tempo per
approfondimenti che peraltro verranno richiesti. Durante le interrogazioni saranno interpellati
frequentemente gli alunni dal posto e saranno valutati tutti gli interventi sia positivi sia negativi. Il
momento dell’interrogazione si ritiene faccia parte integrante della formazione e del recupero di
eventuali lacune esistenti. Gli alunni otterranno, da quest'impegno continuo durante tutta la lezione,
dei vantaggi diversi a seconda dei loro livelli di partenza.
Per stimolare gli studenti ad uno studio completo si farà uso del materiale disponibile nel
laboratorio scientifico dell’istituto, compatibilmente con la disponibilità dello stesso ed in relazione
alla disponibilità dell’insegnante tecnico-pratico. Si suggerirà agli alunni, che si mostrano
particolarmente interessati e partecipi, la lettura di articoli tratti da riviste scientifiche o da testi di
normale divulgazione su argomenti trattati nel corso della normale programmazione e alla
consultazione di alcuni siti utili ad un approfondimento di quanto trattato in classe.
Lo svolgimento del programma avverrà per unità didattiche seguite da verifiche periodiche .
STRUMENTI
Utilizzo del laboratorio, video, mappe concettuali che permettono un migliore e più rapido
apprendimento perché stabiliscono una relazione tra il mondo visivo e il mondo verbale,
coinvolgendo gli allievi in maniera diretta con maggiore interesse e partecipazione
VALUTAZ IONE E VERIFICHE
Valutazione in itinere e finale
La valutazione è un momento fondamentale dell’attività didattica, che deve accompagnare, passo
dopo passo, tutto lo svolgimento del progetto di insegnamento per verificare continuamente se i
risultati ottenuti sono adeguati agli obiettivi prefissati. La valutazione è altresì molto utile anche per
lo studente che può così rendersi conto della sua graduale crescita culturale o delle sue lacune.
Ad una buona valutazione si giunge attraverso opportune scelte di verifica.
Una prima verifica può essere effettuata già durante o a fine lezione, mediante domande mirate, per
capire se la spiegazione è stata efficace.
Gli strumenti di verifica saranno le interrogazioni, che comprenderanno buona parte del programma
svolto, dove si darà spazio all’alunno, alla sua capacità di sintesi, ma anche all’approfondimento,
alla sua capacità di esprimersi con terminologia appropriata. Saranno utilizzati come strumento di
verifica anche prove scritte di varia tipologia (quesiti a risposta breve, trattazioni sintetiche di
argomento, relazioni di laboratorio, risoluzione di problemi ed esercizi).
Per la valutazione si terrà conto:
della preparazione generale raggiunta
dell’impegno e dell’assiduità
della partecipazione attenta e positiva
della proprietà di linguaggio
della chiarezza nell’esposizione
della risposta puntuale alla domanda fatta
degli eventuali approfondimenti personali estranei al libro di testo, che testimoniano un
particolare interesse per la disciplina.
Potranno essere valutati positivamente interventi particolarmente pertinenti che testimonino
assiduità nell’attenzione e continuità nello studio. Saranno invece valutati negativamente interventi
mancati a causa della distrazione e incostanza nell’impegno.
Non si ritengono secondari, nella valutazione globale, alcuni obiettivi educativi riguardanti il
rispetto delle persone, dei luoghi e la capacità di relazionarsi all’interno di una comunità quale
quella scolastica..
Le verifiche nel trimestre non saranno inferiori a due fra scritto e orale, nel pentamestre non saranno
inferiori a tre.
MODALITA’ DI RECUPERO: il recupero verrà effettuato prevalentemente in itinere al termine
dello svolgimento mdi unità didattiche, Il recupero delle carenze del trimestre sarà basato sullo
studio individuale e sul recupero in itinere con verifica e valutazione nel pentamestre
Docente Anna de Cesare
Roma, 21ottobre 2019
Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”
Programmazione annuale di Lingua e Letteratura Inglese a.s. 2019-2020
Classe 3° G
Prof. Franco Arturo Allega
A. PERCORSO DIDATTICO
Argomenti di storia e letteratura che si prevede di svolgere: The Birth of the Nation
The Celts, the Romans, the Anglo-Saxons The Vikings The Norman invasion Beowulf, a national epic and the hero
Developing society
King John and the Magna Carta The Sonnet The Medieval Ballad
The birth of Parliament Geoffrey Chaucer and The Canterbury Tales The Black Death: a great human tragedy
A Cultural Awakening
The Tudors Queen Elizabeth The English Renaissance The Sonnet The Elizabethan Theatre
William Shakespeare: England’s Genius
The world of drama Christopher Marlowe and his plays William Shakespeare and his plays
Durante l’anno si svilupperà il tema del VIAGGIO per un confronto sulla stessa tematica con gli ambiti disciplinari di: Letteratura italiana, Letteratura latina, Filosofia e Religione. Inoltre, verranno esaminati brani attinenti a problematiche attuali per offrire spunti di discussione e revisioni grammaticali.
B. OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
Conoscenza della lingua nelle sue strutture morfosintattiche e lessicali, scritte e orali Conoscenza degli autori proposti e dei testi analizzati, in riferimento a periodo storico, stile e tematiche affrontate
Abilità
Comprendere una varietà di messaggi orali prodotti in contesti diversi
Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo espressi correttamente ed in modo logico e consequenziale
Comprendere in modo globale testi scritti
Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità, ambiti culturali
Riconoscere generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano
Comprendere e analizzare testi letterari collocandoli nel loro contesto storico-culturale
Potenziare ed integrare le quattro abilità fondamentali: listening, speaking, reading, writing
Capacità
Comprensione globale dei testi relativamente a temi e problematiche di attualità e dello specifico letterario
Logico-espressive
Logico-interpretative
Rielaborazione personale, organizzazione autonoma del lavoro ed uso proprio di sistemi informatici e di comunicazione mass-mediale
Competenze
In corso d’anno si lavorerà - attraverso specifiche situazioni di problem-solving e cooperative learning – alla
realizzazione di uno o più prodotti didattici che dimostrino l’effettivo utilizzo creativo, proprio e diretto della lingua straniera in situazioni reali
C. METODOLOGIA
Il metodo a cui ci si atterrà è quello comunicativo secondo il Functional-Notional Approach, ritenuto il più opportuno all’acquisizione non solo di una competenza strettamente linguistica, quanto di una vera competenza comunicativa, intesa come utilizzo creativo e diretto della lingua straniera in situazioni reali L’uso della lingua straniera in classe sarà quanto più ampio possibile per abituare gli studenti all’esposizione e all’uso della L2 come strumento quotidiano
Lo studio della letteratura partirà dall’analisi dei brani degli autori più significativi, per poi passare allo studio delle più ampie tematiche relative agli autori stessi ed al contesto storico-culturale cui essi appartengono
D. CRITERI di VERIFICA e VALUTAZIONE
Prove scritte Si prevede di effettuare due prove scritte nel trimestre, almeno tre prove scritte nel pentamestre Valutazioni Orali Si prevede di effettuare tre prove orali nel trimestre, almeno quattro prove orali nel pentamestre
Livelli di valutazione La scala di valutazione andrà dal gravemente insufficiente all’ eccellente. Indicatori fondamentali della scala di valutazione saranno i seguenti: padronanza delle strutture linguistiche e registro specifico comprensione ed esposizione della lingua straniera capacità di analizzare un testo collegamenti disciplinari ed interdisciplinari assiduità nella frequenza, interesse, partecipazione ed impegno
1^ UDA: Il Viaggio
Percorso tematico interdisciplinare
Argomenti Materiali Modalità di
valutazione Tempi previsti
I diversi modi
di vivere il VIAGGIO
come terza dimensione
Poeti e drammaturghi nel Medioevo e nel Rinascimento: G. Chaucer The Canterbury Tales Shakespeare
Romeo and Juliet Macbeth
Libro di testo fotocopie materiali multimediali.
Ancora da definire
8/10 ore
2^ UDA: I diritti umani. Un lungo viaggio verso la democrazia. Cittadinanza e Costituzione
Argomenti Materiali Modalità di
valutazione Tempi previsti
Common Law
Magna Carta The Birth of Parliament The Model Parliament
Libro di testo fotocopie materiali multimediali
Ancora da definire
4/6 ore
Roma, 24 ottobre 2019
Docente
Prof. Franco Arturo Allega
PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Maria Rita GIGANTI
Anno scolastico 2019-20
Classe 3 - Sezione G
1. Allenamento delle capacità motorie (tonicità muscolare, forza, velocità, mobilità
articolare, coordinazione e resistenza).
2. Potenziamento muscolare: mediante esercizi a corpo libero individuali e in gruppo
anche utilizzando piccoli attrezzi (pesetti, palla medica, funicella e bacchette).
3. Allenamento della funzione cardio-respiratoria anche mediante percorsi attrezzati.
4. Giochi sportivi: tecnica dei fondamentali della Pallavolo (palleggio, bagher, battuta,
muro, schiacciata).
5. Partite di Pallavolo
Prof.ssa Maria Rita GIGANTI
Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 3G
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO DEL TRIENNIO
Profilo generale:
L’insegnamento della Religione cattolica nel triennio ancor più che nel biennio concorre a
promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e, in ottemperanza alla normativa
concordataria che riconosce all’Irc piene dignità e finalità scolastiche, incentiva l'acquisizione della
cultura religiosa in senso universale. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli
alunni l’acquisizione della cultura religiosa secondo i princìpi recepiti dalla Costituzione della
Repubblica Italiana ed in senso universale, offrendo contenuti e strumenti specifici per una lettura
della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul
senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte
consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Inoltre, in accordo
agli obiettivi di apprendimento all’ìacquisizione di una cittadinanza globale, l’Irc contribuisce a far
maturare negli alunni le competenze adatte per riconoscere e capire le differenze e le identità
multiple, come per esempio la cultura, la lingua, la religione, il genere e la nostra comune umanitàe
sviluppare competenze utili a vivere in un mondo sempre più ricco di diversità; nonchè per
sviluppare valori di equità, giustizia sociale e quelle competenze adatte ad analizzare in maniera
critica le disuguaglianze basate sul genere, sullo stato socio-economico, sulla cultura, la religione,
l’età.
Obiettivi formativi:
La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di
capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a
decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire -
insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace
inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla
costruzione della convivenza umana.
Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e –
nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza
oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in special modo cattolica) e della Bibbia, in quanto parti
rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo
studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (Ebraismo, Islam,
Induismo, Buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e
lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della
società italiana ed europea - al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse.
Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene
incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso
che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre
a formare una coscienza etica e una propria spiritualità; offre elementi per scelte consapevoli di fronte al
problema religioso.
Obiettivi di apprendimento – Triennio
Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici
essenziali 1) Gesù della fede:
l’incarnazione
Il mistero della Trinità
- imposta criticamente la
riflessione su Dio nelle sue
dimensioni storiche,
filosofiche e
teologiche;
- Delineare i tratti
fondamentali della
rivelazione di Dio in Gesù
Cristo.
- Strutturazione e
comprensione del Credo
- Elementi fondamentali di
cristologia e teologia
trinitaria 2) Lo sviluppo del
cristianesimo nel tempo
- Riconoscere la tensione
tra realtà e ideali, tra limiti
dell’uomo e azione dello
Spirito nella vita ecclesiale
- Affrontare il rapporto del
messaggio cristiano
universale con le culture
particolari e con gli effetti
storici che esso ha prodotto
nei vari contesti sociali e
culturali
- Individuare le cause delle
divisioni tra i cristiani e
valutare i tentativi operati
per la riunificazione della
Chiesa
- Conoscere la
comprensione che la
Chiesa ha di sé, sapendo
distinguere gli elementi
misterici e storici,
istituzionali e carismatici;
- Conoscere lo sviluppo
storico della Chiesa nell’età
antica, medievale, moderna
e contemporanea cogliendo
i motivi storici delle
divisioni ma anche le
tensioni unitarie in
prospettiva ecumenica;
- Tappe fondamentali della
Storia della Chiesa e
questioni rilevanti di
ecclesiologia
- Confronto con le
principali tradizioni
religiose orientali.
- Analisi filosofica,
religiosa, storica,
strutturale delle principali
religioni orientali
3) Relazione tra fede e
razionalità scientifica
- Riconoscere differenze e
complementarità tra fede e
ragione e tra fede e scienza
- Prosegue il confronto
critico sulle questioni di
senso più rilevanti, dando
loro un Inquadra- mento
sistematico;
- Studiare la relazione della
fede cristiana con la
razionalità umana e con il
progresso
scientifico-tecnologico
studiando alcuni casi
specifici attraverso testi
specifici
- Elementi e personaggi
fondamentali del rapporto
fede e ragione
4) Conoscenze
fondamentali della morale
cristiana.
Bioetica ed etica sociale
- Saper riconoscere la
serietà di alcune tematiche
morali e confrontarsi con
chi fa scelte morali
differenti
- Riconoscere le linee di
fondo della dottrina sociale
della Chiesa e gli impegni
per la pace, la giustizia e la
salvaguardia del creato
- Prosegue il confronto
critico sulle questioni di
senso più rilevanti, dando
loro un inquadramento
sistematico;
- Approfondire la
concezione cristiano-
cattolica della famiglia e
del matrimonio;
- Elementi di teologia
morale fondamentale e
speciale
Metodologia:
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
- Lezione multimediale
- Ricerca individuale
- Metodo induttivo
- Lavoro di gruppo
- Discussione
- Simulazioni
Valutazione:
In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della
disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile,
quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed
interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte,
vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la
presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in
collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.
La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del
processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in
connessione tra loro.
A.S. 2019/ 2020 - Liceo Scientifico A. Avogadro
Programmazione di Diritto ed Economia Politica – materia alternativa-
1 ora settimanale – Classe 3 G - Prof.ssa A. De Stefano
Il programma di diritto ed economia avrà ad oggetto le tematiche di seguito riportate; in relazione al
numero dei ragazzi presenti, alle attività eventualmente già svolte nello scorso anno o per le
conoscenze pregresse anche a livello individuale, si darà più spazio ad alcuni argomenti e si
selezioneranno i moduli da trattare. In particolare, per le classi che si trovano ad affrontare la
disciplina per la prima volta saranno trattati i primi moduli introduttivi, affrontando i vari argomenti
anche con riferimento ai casi e alle tematiche di attualità.
Lo studio della disciplina promuove e sviluppa:
- acquisizione di strumenti che consentano di interpretare la realtà attraverso la conoscenza dei
principali aspetti giuridici ed economici dei rapporti sociali nell’ambito dei quali, nel corso della
sua esistenza, il cittadino si trova ad assumere ruoli diversi;
- competenze di cittadinanza attraverso il riconoscimento delle regole fondate sui diritti garantiti
dalla Costituzione e da altre Carte di diritti a tutela e a rispetto della persona, della collettività e
dell’ambiente;
- comprensione delle caratteristiche del sistema socio – economico, della sua evoluzione e dei suoi
operatori;
- acquisizione di competenze di base nell’uso del linguaggio giuridico ed economico anche come
parte della competenza linguistica complessiva.
DIRITTO
MOD 1 – I fondamenti del diritto e le finalità
L’Ordinamento giuridico: caratteri dell’Ordinamento giuridico; le norme, le fonti e la
gerarchia delle fonti; L’efficacia delle norme nel tempo e nello spazio.
MOD 2 – I soggetti del diritto: persone fisiche e persone giuridiche;
Capacità giuridica e capacità di agire; limitazioni della capacità.
MOD 3 – Elementi costitutivi dello Stato, l’organizzazione sociale, forme di Stato e di Governo. Lo
Stato Italiano nel disegno della Costituzione.
MOD 4 – La Costituzione Italiana: struttura; analisi dei principi fondamentali.
Lo sviluppo della persona tra libertà e solidarietà: famiglia, scuola, lavoro.
I diritti civili, etico sociali, economici e politici. Doveri.
MOD 5 – Gli organi costituzionali e le loro funzioni
MOD 6 – L’unione Europea: nascita, evoluzione e finalità.
Principali organismi internazionali e loro funzioni; normativa sulla tutela dell’ambiente e
Agenda 2030 ONU.
UNITA’ DIDATTICA CONDIVISA CON IL DIPARTIMENTO DI IRC – Impegno allo sviluppo
sostenibile nella comunità internazionale. Rispetto e tutela dell’ambiente.
ECONOMIA
MOD 1 - L’economia come scienza sociale: relazione tra le risorse, i beni e i bisogni.
I beni economici, l’impatto ambientale nella produzione e utilizzo delle risorse.
Le principali attività economiche: produzione, scambio, consumo, risparmio e investimento.
MOD 2- Gli operatori economici e il sistema economico: famiglie, imprese, Stato e resto del
mondo; microeconomia e macroeconomia
MOD 3 – I fattori della produzione, costi e remunerazione; il concetto di innovazione, le
caratteristiche delle imprese moderne; il conflitto fra globalizzazione e tutela dei diritti.
MOD 4 – I mercati e le sue forme, la domanda e l’offerta
MOD 5 – Il reddito e il prodotto interno lordo; i parametri della UE
MOD 6 – La moneta: funzioni, potere di acquisto, moneta elettronica.
Le verifiche saranno effettuate individualmente e tramite produzione/ esposizione di lavori
personali e/o di gruppo.
Roma, 28.10.2019
Prof.ssa Annalisa De Stefano