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1 LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA Anno scolastico 2011-2012 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3 3 B B Venezia, 15 maggio 2012 Il Dirigente Scolastico Prof. Rocco Fiano

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LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI

VENEZIA

Anno scolastico 2011-2012

ESAME DI STATO

DDOOCCUUMMEENNTTOO DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE

33 BB

Venezia, 15 maggio 2012

Il Dirigente Scolastico

Prof. Rocco Fiano

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INDICE

Parte prima – La classe III B Presentazione dell’Istituto 4 Presentazione della classe 5 Il percorso formativo 8 Obiettivi 8 Griglie di valutazione: Generale 10 Voto condotta 11 Prima prova 12 Seconda prova 13 Terza prova 13 Prova orale 14 Attività di informazione e preparazione all’esame 15 Attività extracurricolari 16 Parte seconda – Relazioni e programmi disciplinari Italiano 19-24 Latino e Greco

Relazioni 25-27 Latino (Programma) 28-29 Greco (Programma) 30-31

Matematica 32-33 Fisica 34-35 Storia dell’Arte 36-41 Scienze 42-44 Filosofia 45-47 Storia 48-50 Inglese 51-53 Educazione Fisica 54-55 Religione 56-57 Parte terza – Le Simulazioni di Esame Simulazioni di Terza Prova 58 Prima simulazione (19 novembre 2011) 59-65 Seconda simulazione (12 aprile 2012) 66-72 Approvazione e sottoscrizione del Documento da parte del Consiglio di Classe 73

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PARTE PRIMA

LA CLASSE

III B

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Ginnasio statale “Marco Foscarini” è una delle più antiche istituzioni scolastiche pubbliche di tutta Italia. La sua origine risale infatti al 1807, per iniziativa napoleonica, e il 15 dicembre del 2007 ha festeggiato il suo bicentenario. Inizialmente funzionante nelle tre classi liceali, ma dotato di convitto per alloggiare gli studenti, fu arricchito nel 1851 dei corsi ginnasiali. Subito dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, nel 1867, assunse l’attuale denominazione (precedentemente si chiamava semplicemente Liceo Santa Caterina, dal nome dell’ex-convento in cui è tuttora ospitato). Dalla fondazione a oggi ha sempre funzionato ininterrottamente, con una dimensione variabile fra le due e tre sezioni, che recentemente sono divenute quattro, ormai completate. Nel settembre 2010 il Liceo Foscarini ha aperto tre sezioni di Liceo Classico Europeo; questo liceo prevede un quadro orario aggiornato con tempo pieno, lo studio di due lingue straniere, settimana corta e regime di semiconvitto. Il Liceo Europeo si avvale delle strutture del Convitto Nazionale al quale il Liceo Foscarini è stato riunificato nel 1995 (le due realtà erano state separate dall’amministrazione austriaca nel 1850), recuperando così l’assetto originario. Al giorno d’oggi il “Foscarini” costituisce pertanto uno dei rari esempi italiani di struttura scolastica estesa su tutti i tre diversi livelli d’istruzione, riunendo scuola elementare, media e liceo. Accanto al nuovo corso di Liceo Europeo, il “Foscarini” ha conservato le caratteristiche tradizionali del piano di studi proprio del liceo classico, ritenuto un valido strumento sia per la preparazione degli studenti destinati alla prosecuzione degli studi universitari, sia per la possibilità offerta ai suoi allievi di elaborare una equilibrata cultura personale, tale da consentire non solo la conoscenza del passato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente. Naturalmente l’impianto del liceo classico, nella sua conformazione gentiliana, privilegia i saperi umanistici, a cui viene riservata la consueta cura nell’insegnamento. Una sottolineatura particolare, all’interno di questo impianto, è stata conferita allo strumento linguistico, privilegiato non solo come fondamento della comunicazione umana, ma ritenuto anche e soprattutto strumento di analisi, dominio e organizzazione del pensiero nei vari ambiti della comunicazione umana. La consapevolezza di ciò ha indotto il nostro liceo non solo a estendere, già da parecchi anni, lo studio della lingua straniera anche al triennio (seguendo un indirizzo che ormai caratterizza la grande maggioranza dei licei classici), ma anche a introdurre il supporto del lettore di lingua inglese al triennio e a svolgere attività di preparazione degli studenti agli esami di certificazione, sempre di lingua inglese. Oltre a ciò, sono presenti diversi corsi extracurricolari di lingua straniera. Quella linguistica, d’altra parte, non è l’unica sperimentazione che caratterizza la nostra scuola. Tutto l’insegnamento della matematica viene infatti impartito secondo i programmi e il monte-ore previsti dal Piano Nazionale Informatica per i licei classici, e si affianca una terza sperimentazione, consistente nell’estensione a tutto il corso di studi e nel potenziamento dell’insegnamento di storia dell’arte, disciplina che si ritiene essenziale complemento di una formazione veramente umanistica. Peculiarità del “Foscarini”, peraltro, è sempre stata anche, fin dalla sua fondazione, una particolare attenzione agli insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto è stata contrassegnata dalla presenza di insegnanti di notevole spessore, anche negli anni più recenti motivo di notevole soddisfazione è stato dato dai buoni, spesso ottimi risultati che i nostri studenti hanno conseguito nei loro studi presso facoltà scientifiche. Se fino a qualche anno fa l’utenza del liceo proveniva quasi interamente dal centro storico veneziano e dal Lido, nel corso degli ultimi anni il bacino della scuola si è decisamente allargato, con un consistente e crescente numero di studenti di Mestre e della terraferma veneziana, alcuni dei quali risiedono anche in comuni non collocati nell’immediata cintura della conurbazione mestrina, ma a una certa distanza da essa e compiono quindi un percorso casa-scuola non breve. La crescita degli iscritti non residenti nell’ambito strettamente lagunare testimonia lo sforzo che la nostra scuola effettua per garantire una offerta formativa di qualità e attenta alle esigenze dell’utenza. Bisogna comunque sottolineare, in generale, che, trattandosi di un liceo classico di tradizione, la composizione degli iscritti inevitabilmente riflette in una certa misura un processo di selezione, o meglio autoselezione, verificatosi a monte, dato che quasi sempre gli studenti che scelgono la nostra scuola sono fortemente motivati da un percorso scolastico che ha già dato buoni risultati. Spesso, inoltre, nella scelta dell’istituto giocano tradizioni familiari. Anche questo dà ragione della buona stabilità del corpo studentesco, in cui il numero di insuccessi e abbandoni risulta decisamente limitato. L’offerta formativa del “Foscarini” si completa con la proposizione agli studenti di una serie di attività extrascolastiche nei settori sportivo e culturale. Come già accennato, assai significativa è la consolidata presenza di corsi di lingua straniera diversa da quella presente nel curricolo, in orario pomeridiano e a cura di insegnanti madrelingua (sono attivati i corsi di francese, spagnolo, tedesco, cinese, neogreco), così come la notevole presenza di corsi e attività sportive, sia a livello di avviamento alla pratica sportiva, sia di natura agonistica. Assolutamente degne di menzione, fra l’altro, l’attività scacchistica del Liceo, di assoluto rilievo fra le scuole a livello regionale e nazionale, e quella teatrale, ripetutamente premiata a diversi livelli. Naturalmente a tutto questo si affianca la regolare organizzazione di viaggi d’istruzione e visite guidate, a cui ultimamente si sono aggiunti rapporti di collaborazione e scambio culturale con realtà scolastiche europee ed extraeuropee (fra le altre Russia, Olanda, Cina, Australia).

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO DEI CANDIDATI

COGNOME NOME

1. Aranyossy Alvise 2. Bagarolo Cecilia 3. Basaldella Irene 4. Bonsi Jacopo Tommaso 5. Camozzo Maria Vittoria 6. Campagnol Matteo Beniamino 7. Curato Giacomo 8. Di Giorgio Giovanni Claudio 9. Falchetta Giacomo 10. Lion Jacopo 11. Lucchi Maria 12. Mel Orsola 13. Mione Matteo 14. Missaglia Beatrice 15. Peretti Nicolò

16. Raccanello Beatrice 17. Scarpa Edoardo 18 Tokatzian Virginia 19 Turcan Olesea 20 Zardo Chiara

DATI CURRICOLARI E STORIA DELLA CLASSE

Classe Iscritti stessa classe

Iscritti da altra classe/istituto

Trasferiti in altro istituto

Promossi Promossi con debito/ sospensione

Non promossi

I B 22 1* - 19 3 1 II B 22 18 2 2- III B 20 - - - - -

* Studentessa ripetente, proveniente dalla stessa sezione, non promossa dopo l’accertamento del superamento del debito di settembre 2010. DEBITI Sono stati assegnati e superati i seguenti debiti: In Prima Liceo: in Latino: 1; in Greco: 3; in Matematica: 2. In Seconda Liceo: in Greco: 2; in Inglese: 1; in Fisica: 1.

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GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe è composta da 20 studenti: 10 alunni e 10 alunne. Il curriculum degli allievi è stato caratterizzato dalla attuazione delle tre sperimentazioni presenti nell’Offerta Formativa dell’Istituto per tutti i cinque anni di corso: Lingua Inglese, Matematica con elementi di Informatica e Storia dell’Arte. Si sono avvalsi dell’insegnamento della Religione cattolica 9 studenti su 20. Ridimensionata di 5 unità nel corso del biennio ginnasiale, la classe ha registrato una diminuzione del numero degli studenti anche nel corso del triennio; da ultimo alla fine della seconda liceo, quando il Consiglio di Classe ha ritenuto che due alunni non avessero acquisito le competenze necessarie per affrontare proficuamente l’anno conclusivo del corso di studi superiori. Notevole attenzione dunque è stata rivolta dagli insegnanti a verificare le capacità e le competenze degli studenti ma anche a individuarne, valorizzare e, per quanto possibile, sviluppare le potenzialità. La classe ha avuto un percorso didattico regolare, costantemente condotto, nella totalità delle discipline, dai medesimi docenti. Si tratta di un aspetto rilevante, dato che la classe, all’inizio del Triennio appariva piuttosto disomogenea sul piano delle competenze e delle motivazioni allo studio. Nel corso dei tre anni del Liceo, tra docenti e alunni si è gradualmente instaurato un clima di positiva collaborazione che ha garantito agli alunni la necessaria serenità nell’affrontare lo studio delle diverse discipline, ha assicurato loro la messa a punto di un adeguato metodo di apprendimento e ha consentito a ciascun allievo di perseguire i propri interessi culturali, in alcuni casi legati ad attività extracurriculari tutt’altro che dilettantistiche. Al termine del percorso liceale la classe risulta composta da alcuni studenti dotati di ottime capacità cognitive, da sempre fortemente motivati ed impegnati, partecipi al dialogo educativo, che hanno saputo costruire, con serietà e impegno, una solida preparazione. Accanto a costoro, va rilevata la presenza di un gruppo più numeroso che, dimostrando applicazione nello studio, ha messo a punto una adeguata preparazione nei diversi ambiti disciplinari. Un ristretto gruppo di alunni più fragili, infine, ha dimostrato impegno e serietà comunque apprezzabili. Nel corso dell’intero triennio la classe ha tenuto un comportamento corretto e rispettoso, sia sul piano dei rapporti interpersonali, tra studenti, che in quello tra alunni e docenti. Positiva anche la consapevolezza dell’impegno costituito dall’Esame di Stato; a questo riguardo va segnalato che, d’intesa con i docenti, gli studenti hanno iniziato, fin dal primo quadrimestre, a ideare e costruire un percorso adeguato a mettere in luce i loro interessi e qualità, con il quale iniziare il colloquio all’Esame di Stato.

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ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE CURRICOLARI

ANNI DI CORSO

DOCENTI PER CLASSE

I II III

Italiano I II III Mezzaroba Mezzaroba Mezzaroba

Latino I II III Voi Voi Voi

Greco I II III Voi Voi Voi

Storia I II III Giacometti Giacometti Giacometti

Filosofia I II III Giacometti Giacometti Giacometti

Matematica I II III Bonavoglia Bonavoglia Bonavoglia

Fisica II III Bonavoglia Bonavoglia

Scienze I II III Paloschi Paloschi Paloschi

Storia dell’Arte I II III Sabbadin Sabbadin Sabbadin

Lingua Straniera I II III Caprani Caprani Caprani

Educazione Fisica I II III Galvan Galvan Galvan

Religione I II III Magni Magni Magni

FLUSSO DEI DOCENTI NEL TRIENNIO La classe ha goduto nel triennio di continuità didattica in tutte le discipline.

• Inglese Nel triennio la docente curricolare è stata affiancata da una lettrice di madrelingua per un pacchetto complessivo di 15 ore in I^ e II^ e di 8 ore in III^ Liceo.

• Storia dell’Arte Durante il secondo quadrimestre dell’a.s. 2009-2010 l’insegnamento della disciplina è stato assunto dalla prof.ssa Chiara Callegari, in sostituzione della docente titolare prof.ssa Sabbadin, che ha ripreso l’insegnamento nella classe all’inizio dell’a.s. 2010-2011. COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO

Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d’esame:

Membro interno 1 Voi Tiziana Latino e Greco (classe 52/A) Membro interno 2 Caprani Giorgia Inglese (classe 46/A) Membro interno 3 Paloschi Angelo Scienze (classe 60/A)

Il coordinatore di classe è il prof. Leonardo Mezzaroba (Lingua e letteratura italiana).

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IL PERCORSO FORMATIVO QUADRO DELLE DISCIPLINE/ORE Il seguente quadro discipline/ore presenta l’articolazione degli insegnamenti in termini di ore settimanali per ogni classe con riferimento a ciascun anno sia del Ginnasio sia del Liceo.

DISCIPLINA IV V I II III Religione 1 1 1 1 1 Italiano 5 5 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Geografia 2 2 Storia 2 2 3 3 3 Filosofia 3 3 3 Lingua Straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Matematica e Informatica 4 4 3 3 3 Fisica 2 3 Scienze Naturali 4 3 2 Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2

TOTALE 30 30 32 33 33 OBIETTIVI OBIETTIVI GENERALI NEL CORSO DEL TRIENNIO Gli studenti liceali sono stati guidati a raggiungere i seguenti obiettivi generali: • Acquisizione di un metodo di studio • Acquisizione di un metodo di ricerca • Acquisizione di capacità critiche • Acquisizione di capacità di progettazione autonoma dello studio • Acquisizione di informazioni organicamente inquadrate in discipline • Acquisizione di capacità argomentative interdisciplinari • Acquisizione di capacità di dialogo, ossia di ascolto e di risposta coerente e motivata nell’ambito delle discipline

di studio, di discipline affini e di discipline estranee al curricolo • Acquisizione di capacità di esposizione argomentata per iscritto

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OBIETTIVI PER L’AREA LINGUISTICO-UMANISTICA I docenti dell’area linguistico-umanistica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi relativi all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità. CONOSCENZE Conoscere le strutture e le funzioni della lingua

Conoscere i registri linguistici Conoscere le strategie comunicative di testi in prosa e di poesia Conoscere le strategie di elaborazione scritta

COMPETENZE Saper attuare una analisi linguistica in termini di morfologia e

sintassi Saper attuare confronti tra lessici diversi

Saper identificare e sequenzializzare concetti comunicati CAPACITÀ Saper attuare un’analisi argomentata di un testo sia letterario sia non letterario

Saper produrre una sintesi scritta ed orale Saper riconoscere i nuclei concettuali di un testo scritto Saper attuare un confronto tra contenuti e strutture Saper elaborare contenuti e idee personali Saper studiare autonomamente Saper attuare una autovalutazione

OBIETTIVI PER L’AREA SCIENTIFICA I docenti dell’area scientifica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi: • Contribuire all’educazione al pensiero razionale nella sua forma consequenziale e logico-deduttiva • Acquisire le nozioni e i concetti di base delle discipline • Acquisire i linguaggi propri delle discipline • Acquisire la capacità di attuare una corretta relazione tra dimensione sperimentale, comprensione teorica ed

espressione matematica • Acquisire la capacità di applicare i metodi propri delle discipline anche a problemi esterni ad esse • Acquisire la capacità di cogliere i collegamenti con altre discipline.

Metodi, strumenti, spazi e tempi Si rimanda alle diverse schede disciplinari per la precisa indicazione di questi elementi. In generale si può indicare nella lezione frontale lo strumento didattico più largamente praticato, senza dimenticare peraltro che la classe ha potuto usufruire regolarmente degli spazi e dei mezzi presenti nell’istituto, come il laboratorio di informatica, quelli di scienze e di fisica, gli strumenti multimediali. La classe è inoltre dotata di una lavagna multimediale (LIM) Alcuni studenti hanno, nel corso del triennio usufruito dei corsi di recupero e/o degli sportelli messi a disposizione dall’Istituto. Le griglie a seguito hanno costituito effettivo strumento di misurazione e valutazione delle singole prove e simulazioni effettuate dai docenti delle specifiche discipline e fatte proprie dal Consiglio di Classe.

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LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti parametri per la valutazione. Ad essi si è attenuto il Consiglio della Classe III B

VOTO GIUDIZIO MOTIVAZIONE

1-2 Prova nulla Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione.

3 Molto negativo

L’allievo mostra di possedere conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usa utilizzare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze.

4 Gravemente insufficiente

L’allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata. mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici.

5 Insufficiente

L’allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell’insegnante per perseguire l’obiettivo di apprendimento; non è capace di ricostruire l’intero percorso seguito, ma soltanto parte di esso. Comunica i risultati dell’apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale.

6 Sufficiente

L’allievo possiede conoscenze e competenze necessarie a raggiungere l’obiettivo. Si muove soltanto in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce; necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell’apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile.

7 Discreto

L’allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d’apprendimento simili tra loro o soltanto parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d’apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell’organizzazione dello studio.

8-9 Buono-ottimo

L’allievo dimostra di possedere conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove; procede con autonomia; è capace di spiegare, con un linguaggio specifico e appropriato, processo e prodotto dell’apprendimento e di prefigurarne l’utilizzazione in altre situazioni formative.

10 Eccellente

L’allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.

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GRIGLIA PER ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA I criteri indicati nella griglia sotto riportata non devono essere intesi in forma rigida, ma solo come riferimenti per la valutazione, effettuata dal Consiglio di Classe in forma collegiale, tenendo accuratamente conto dei vari fattori che concorrono a formare la storia e il profilo di ogni studente.

COMPORTAMENTI VOTO

1. Frequenza regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni 4. Puntualità e precisione nel rispettare le scadenze e nel presentare giustificazioni delle

assenze e dei ritardi 5. Attenzione e partecipazione durante le lezioni 6. Svolgimento costante dei compiti assegnati

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1. Frequenza generalmente regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni 4. Generalmente puntuale e preciso/a nel rispettare le scadenze e nel presentare le

giustificazioni di assenze e ritardi 5. Generalmente attento/a durante le lezioni 6. Svolgimento generalmente costante dei compiti assegnati

9

1. Frequenza non sempre regolare (ritardi e/o assenze che in parte hanno coinciso con le verifiche)

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

3. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso i compagni 4. Spesso non vengono rispettate le scadenze o non vengono presentate con puntualità le

giustificazioni delle assenze 5. Spesso l’allievo/a si distrae e partecipa poco all’attività didattica 6. Svolgimento non sempre costante dei compiti assegnati 7. Ha ricevuto note da più insegnanti

8

1. Numerose assenze e ritardi che coincidono con le verifiche 2. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il

personale della scuola 3. Comportamento non corretto e rispettoso verso i compagni 4. Non vengono rispettate le scadenze e le assenze sono spesso ingiustificate ovvero

giustificate con notevole ritardo 5. Spesso l’allievo/a si distrae, partecipa poco e distrae i compagni 6. Svolgimento poco costante dei compiti assegnati 7. Ha ricevuto numerose note da insegnanti diversi o una sospensione

7

1. Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute 2. Atteggiamento irrispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola 3. Atteggiamento irrispettoso verso i compagni 4. Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni 5. Le giustificazioni delle assenze risultano in più di una occasione mancanti o falsificate 6. Ha ricevuto (almeno) una sospensione e/o numerose note da più insegnanti 7. Dimostra totale disinteresse durante le lezioni; non svolge i compiti assegnati

6

1. Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute 2. Atteggiamento gravemente irrispettoso nei riguardi del Dirigente, dei docenti o del

personale della scuola, ovvero dei compagni sanzionato con più note nel corso dell’anno 3. Comportamento gravemente scorretto che ha comportato danni alle persone e/o agli

ambienti 4. Le giustificazioni delle assenze risultano spesso mancanti o falsificate 5. Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni 6. Ha ricevuto una o più sospensioni

5

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA La griglia, collaudata e utilizzata negli ultimi sette anni da tutti gli insegnanti di Italiano del Triennio, ha subito fin dall’inizio del presente a.s. una modifica nella modalità del calcolo del punteggio. Per evitare la presenza di numeri decimali (1,5; 2,5 ecc.) ogni descrittore prevede l’assegnazione di un punteggio da 1 a 15; il totale va poi diviso per 5. Saggio breve/ Articolo (valutazione in quindicesimi) A Aderenza al tema,

utilizzo delle fonti rispetto alla comprensione, selezione, interpretazione (competenze rispetto al genere testuale)

Scarsa

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreta/buona

12-13

Ottima 14-15

B

Organicità, coerenza e completezza della trattazione (capacità espressive e logico- argomentative)

Scarsa

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreta/buona

12-13

Ottima 14-15

C

Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) (competenze linguistiche)

Scarsa

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreta/buona

12-13

Ottima 14-15

D Rispetto dei vincoli comunicativi: destinatario, scopo, collocazione editoriale, misura, titolo; proprietà nell’uso del lessico anche specialistico. (competenze rispetto al genere testuale)

Scarso

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreto/buono

12-13

Ottima 14-15

E

Sviluppo critico, rielaborazione personale. Integrazione dei dati forniti con informazioni congruenti. (capacità critiche e conoscenze disciplinari)

Scarso

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreto/buono

12-13

Ottima 14-15

PUNTEGGIO _________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI __________/15 VALUTAZIONE IN DECIMI ____________/10

Analisi del testo / tema (valutazione in quindicesimi) A Aderenza al tema, Conoscenza

dell’argomento e del quadro di riferimento, della natura del testo eventualmente proposto e delle sue strutture formali

Scarsa

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreta/buona

12-13

Ottima 14-15

B

Organicità, coerenza e completezza della trattazione

Scarsa

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreta/buona

12-13

Ottima 14-15

C

Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) Scarsa

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreta/buona

12-13

Ottima 14-15

D Proprietà nell’uso del lessico anche specialistico. Adeguatezza del registro

Scarso

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreto/buono

12-13

Ottima 14-15

E

Sviluppo critico, rielaborazione personale. Se richiesta, creatività

Scarso

1-4

Grav. ins.

5-7

Insufficiente

8-9

Sufficiente

10-11

Discreto/buono

12-13

Ottima 14-15

PUNTEGGIO _________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI __________/15 VALUTAZIONE IN DECIMI ____________/10

(valutazione in quindicesimi)GIUDIZIO

QUINDICESIMI

DECIMI

Nullo o scarso 1-3 1-2 Gravemente insufficiente

4-5 3 6-7 4

Insufficiente 8-9 5 Sufficiente 10-11 6 Discreto 12 7 Buono 13 8 Ottimo 14 9

Eccellente 15 10

Tabella di corrispondenza

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA La griglia, collaudata e utilizzata negli ultimi anni per le prove di latino e di greco, ha subito fin dall’inizio del presente a.s. una modifica nella modalità del calcolo del punteggio. Per evitare la presenza di numeri decimali (1,5; 2,5 ecc.) i primi due descrittori prevedono l’assegnazione di un punteggio da 1 a 15; gli altri due descrittori l’assegnazione di un punteggio, rispettivamente, da 1 a 9 e da 1 a 6. In questo modo basta dividere il punteggio finale per tre per avere la valutazione in quindicesimi. Indicatori

A: Individuazione delle strutture morfo-sintattiche

1-2 Lavoro nullo

o non svolto

3-4 Scarso

5-7 Gravemente Insufficiente

8-9 Insufficiente

10-11 Sufficiente

12 Discreto

13 Buono

14-15 Ottimo

B: Interpretazione e comprensione globale del testo

1-2 Lavoro nullo

o non svolto

3-4 Scarso

5-7 Gravemente Insufficiente

8-9 Insufficiente

10-11 Sufficiente

12 Discreto

13 Buono

14-15 Ottimo

C: Ricodificazione in lingua italiana

1 Lavoro nullo o non svolto

2 Scarsa/Gravemente

Insufficiente

3-4 Insufficiente

5-6 Sufficiente

7-8 Discreta/Buona

9 Ottima

D: Completezza

1-2 Testo affrontato in modo estremamente

lacunoso

3 Testo

affrontato in modo molto

lacunoso

4 Testo con un certo numero di lacune non superiori al

30 % del testo

5 Testo lacunoso in alcuni

punti, ma in misura limitata

6 Testo completo

PUNTEGGIO (da dividere per 3)……..…. VALUTAZIONE in QUINDICESIMI….……………/15.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

DESCRITTORI INDICATORI

QUINDICESIMI GIUDIZIO ADERENZA AL QUESITO

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO

LINGUAGGIO SPECIFICO

ESPOSIZIONE

1-4

scarso

nulla

nulla

nullo

nulla o molto confusa

5-7

gravemente insufficiente

approssimativa

molto limitata

scorretto

poco chiara

8-9

insufficiente

parziale

frammentaria/lacunosa

non del tutto adeguato poco organizzata

10

sufficiente

sufficiente

limitata alle linee essenziali

corretto anche se limitato

sufficientemente chiara

11-12 discreto completa discreta corretto chiara 13-14

buono

completa

buona

corretto e abbastanza ricco

chiara e corretta

15

ottimo

completa

ampia e ben organizzata

corretto e ricco

chiara/corretta elegante/originale

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VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ____________________/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE

VOTO /30

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1-9

Da nessuna a frammentarie e gravemente lacunose, per cui

non riesce ad orientarsi anche se guidato

Si esprime in modo scorretto e compie analisi errate

Si orienta con difficoltà di fronte alle sollecitazioni

proposte

10-15

Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio, compie analisi lacunose e con

errori

Compie sintesi scorrette

16-19

Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi

parziali

Gestisce con difficoltà situazioni nuove,anche se

semplici

20-22

Di ordine generale, ma con qualche lacuna e disorganicità

Applica le conoscenze senza commettere errori, sostanziali, almeno in alcune discipline. Riferisce contenuti senza

applicare una logica autonoma

Riproduce informazione preconfezionate, non sa

muoversi autonomamente

23-25

Se guidato sa estendere l’argomentazione, che ha

discreta ampiezza in numerose discipline

Espone in modo corretto anche se non ricco e non sempre utilizza il lessico specifico. Domina situazioni note in quasi tutte le

discipline, si esprime con un lessico appropriato

Rielabora in modo corretto le informazioni e situazioni

predefinite

26-27

Sicure nella maggior parte delle discipline

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Individua

relazioni in modo completo nella maggior parte delle discipline

Rielabora in modo corretto facendo interagire le

informazioni con una certa autonomia

28-29

Sicure in tutte le discipline, organiche nella maggior parte

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi.

Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite,

individua correlazioni precise

Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo

30

Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi e

trova da solo le soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed

appropriato

Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo

autonomo e critico situazioni complesse

15

ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E PREPARAZIONE ALL’ESAME

Informazione Gli studenti sono stati adeguatamente informati sin dagli anni scorsi sulla struttura del nuovo Esame di Stato. Nel corso del primo quadrimestre di quest’anno scolastico i docenti proff. Leonardo Mezzaroba e Tiziana Voi hanno elaborato una lezione sul percorso di esame con cui iniziare il colloquio, poi presentata agli studenti Esercitazioni Prima Prova (Italiano) Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare le diverse tipologie della prova scritta di italiano; tali tipologie sono state regolarmente somministrate in occasione delle consuete prove in itinere. In particolare, il 17 maggio, gli alunni saranno chiamati a svolgere, contemporaneamente ai loro compagni delle sezioni A, C e D, una Simulazione di Prima Prova su tutte le tipologie e gli ambiti previsti, nell’arco dell’intera mattinata (5 ore). Il fascicolo contenente le consegne della simulazione sarà allegato al presente Documento. Inoltre, gli insegnanti di Italiano del triennio hanno concordato e messo a punto una Scheda specificamente riferita alla tipologia B (Saggio breve e Articolo) (allegata al presente Documento) contenente alcune avvertenze utili a orientare gli studenti sulle modalità di composizione e stesura della suddetta tipologia, sul rispetto dei vincoli comunicativi e sull’organizzazione delle citazioni e dei rimandi in nota o bibliografici. Seconda Prova (Greco) Gli insegnanti di Latino e Greco hanno sempre prestato la massima cura, in particolare nel corso della Terza Liceo, alla preparazione della Seconda Prova, assegnando un cospicuo numero di ore allo svolgimento di traduzioni in classe o alla correzione e discussione di versioni fatte a casa; anche quest’anno però si è ritenuto opportuno programmare lo svolgimento di una simulazione ufficiale della Seconda Prova chiamando tutti gli alunni delle 4 Terze Liceo a una traduzione dal Greco della durata di 4 ore. La prova è prevista per il 23 maggio; il testo della prova sarà allegato al presente Documento. Terza prova La classe durante i due primi anni di corso ha affrontato una prova di simulazione della Terza Prova scritta nel primo anno e due nel secondo anno, una per quadrimestre; durante il terzo anno le simulazioni sono state due, una nel primo e una nel secondo quadrimestre. Su delibera del Collegio dei Docenti, è stata adottata la tipologia B (prova pluridisciplinare con due quesiti di 10 righe per ciascuna disciplina), con il coinvolgimento di quattro discipline nei primi due anni. All’inizio del presente anno scolastico, su delibera del Collegio dei Docenti, è stato deciso di articolare la prova su cinque discipline.. Per lo svolgimento della prova sono sempre state concesse tre ore di tempo ed è stato autorizzato l’uso di alcuni strumenti di lavoro: dizionario di Italiano e monolingue per la Lingua Straniera. Nella scelta dei contenuti della prova simulata ogni disciplina ha agito per lo più autonomamente. Per la valutazione di queste prove è stato adottato il seguente criterio: ciascun docente ha valutato la prova relativa alla propria disciplina, le singole valutazioni sono state quindi sommate per stabilire la valutazione globale di ogni studente. La seguente tabella riporta il calendario delle simulazioni.

DATA DISCIPLINE COINVOLTE 1 19/11/2011 INGLESE, STORIA, GRECO, SCIENZE, MATEMATICA 2 12/04/2012 INGLESE, STORIA, LATINO, SCIENZE , MATEMATICA

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Colloquio Il Collegio dei Docenti, in sede di programmazione delle attività annuali, ha deliberato che gli allievi della classi Terze Liceo sostengano una simulazione di colloquio d’Esame con le seguenti modalità:

• tre alunni saranno individuati tramite sorteggio effettuato seduta stante • tali alunni sosterranno il colloquio nelle rispettive aule alla presenza della intera classe • il colloquio avrà la durata paragonabile a quella dell’Esame • la struttura del colloquio riserverà una prima parte all’esposizione del percorso ed una seconda di durata

maggiore, durante la quale saranno sottoposti all’accertamento delle conoscenze disciplinari • la commissione dei docenti sarà composta dai tre docenti, Commissari interni d’Esame, e tre docenti (Italiano,

Storia e Filosofia, Matematica) di altra sezione del Liceo. La simulazione del colloquio verrà effettuata il giorno 1 giugno 2012 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Nel corso dell’attuale anno scolastico gli studenti hanno partecipato alle iniziative extracurricolari elencate nella seguente tabella. Le attività in alcuni casi (contrassegnati da asterisco) hanno coinvolto l’intera classe, in altri casi hanno interessato soltanto alcuni studenti, su base volontaria.

ott. 2011–mag. 2012 Partecipazione ai corsi pomeridiani di Lingua Straniera. ott. 2011–mag. 2012 Partecipazione agli spettacoli e alle iniziative del teatro “Goldoni” ott. 2011-feb.2012 Corso certificazioni linguistiche CAE e FCE ott. 2011-mag. 2012 Corso di preparazione agli Alpha Test per le selezioni di ingresso alle facoltà scientifiche,

con scadenza mensile novembre 2011 “JOB incontra” orientamento universitario a Verona. (*) 25 novembre 2011 Teatro Corso: The Importance of Being Earnest in lingua inglese (*) 14 dicembre 2011 Conferenza del prof. Arturo Lorenzoni (Università di Padova) su “Energia e società”

(Progetto di Istituto) (*) 14 febbraio 2012 Conferenza del prof. Michele Cangiani (Università di Venezia) su Origini e aspetti della

crisi economica attuale.” (*) febbraio 2012 Incontri di orientamento con diverse Università 7 marzo 2012 Conferenza del prof. Vincenzo Balzani (Università di Bologna) su “Energia per

l’astronave Terra” (Progetto di Istituto) (*) 7 marzo 2012 Teatro Goldoni: L’infinito di Tiziano Scarpa; seguito da incontro con l’autore 2 marzo 2012 Conferenza del dott. Luca Contri sulla “Figura di Diogene di Sinope descritta attraverso i

testi di Diogene Laerzio” (*) 24 marzo 2012 Conferenza del prof. Carlo Franco sul tema: "Gli effetti dei terremoti descritti nelle

orazioni di Elio Aristide e la ricostruzione di una grande città" (*) marzo 2011 Esami di certificazione linguistica inglese FCE e CAE aprile 2012 Conferenza del prof. Pietro Basso (Università di Venezia) su “La politica internazionale

oggi.” (*) 8 maggio 2012 Uscita didattica presso il Parco regionale dei Colli Euganei, per osservazioni in ambiente

su formazioni magmatiche e sedimentarie (*)

Nel corso del triennio alcuni alunni hanno partecipato alle seguenti attività integrative: • Corsi pomeridiani di Lingua straniera, attivati dall’Istituto per Francese, Spagnolo, Tedesco, Cinese ed Inglese,

quest’ultimo prevede anche il conseguimento delle certificazioni FCE e CAE. A questo riguardo va segnalato che Nel corso del triennio un nutrito gruppo di alunni ha conseguito certificazioni linguistiche: FCE: Bagarolo, Bonsi, Campagnol, Lion, Lucchi, Mione, Missaglia, Zardo CAE: Aranyossy, Falchetta, Lucchi, Mione, Scarpa, Zardo CPE: Di Giorgio

• Gli alunni Camozzo, Falchetta, Lion, Lucchi, Peretti e Raccanello hanno partecipato allo scambio con HET

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Amsterdams Lyceum che si è svolto tra aprile 2009 e ottobre 2010 • Buona la partecipazione degli alunni a vari certamina; da segnalare in particolare l’attività dell’a.s. 2010-2011:

Certamen Horatianum, presso il Liceo Classico “Orazio Flacco” di Venosa: Maria Vittoria Camozzo e Virginia Tokatzian; Certamen Lucretianum, presso Liceo “Leopardi-Majorana” di Pordenone: Chiara Zardo; Piccolo Agone Placidiano, bandito dal Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna: Maria Vittoria Camozzo, Matteo Campagnol, Matteo Mione e Chiara Zardo. Quest’ultima è risultata la migliore di questo gruppo e quindi premiata dal Liceo “Dante Alighieri”

• In Prima Liceo, nell’ambito del progetto Leggere e insegnare Dante nella Scuola del Duemila: la classe ha parte-cipato al Convegno Nazionale del 29 e 30 ottobre 2009, presso l’Aula magna dell’ITT “Algarotti”, il Teatro “Goldoni” e l’Aula magna del Liceo “Foscarini”.

L'attenzione per lo studio di Dante è testimoniata anche dalla seria partecipazione della classe alla conferenza del prof. Giuliano Pisani su Dante e Giotto, due diverse visioni di Inferno e Paradiso nell'a.s.2009-2010

• Partecipazione ai Giochi di Archimede. • Adesione alla promozione offerta dal Teatro “Carlo Goldoni” di Venezia per le rappresentazioni della stagione

teatrale • Attività sportive:

I seguenti alunni hanno aderito alle iniziative sportive programmate dall’Istituto: - calcio maschile interno ed esterno: Lion, Aranyossy, Campagnol, Mione, Bonsi, Scarpa, Curato - pallavolo LIon - calcio femminile Mel - atletica leggera e campestri Aranyossy, Lion, Lucchi

ATTIVITA’ PER L’ORIENTAMENTO La classe ha partecipato alle attività relative all’orientamento in uscita organizzate dall’Istituto, secondo la vigente normativa, per favorire la consapevolezza degli studenti riguardo le proprie attitudini. Le attività sono state realizzate in collaborazione con il C.U.O.R.I., l’E.S.U., il Servizio Orientamento di Ca’Foscari (Docenti Universitari). Molti allievi hanno preso parte agli open day organizzati dalle varie Università.

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PARTE SECONDA

RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA

ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE III B Materia: ITALIANO Docente: LEONARDO MEZZAROBA RELAZIONE FINALE L’attuale Terza B ha mantenuto lo stesso insegnante di Italiano per l’intero triennio. Tale aspetto non è privo di significato dato che, nel corso di questa esperienza, gli studenti sono riusciti a superare una serie di incomprensioni e incertezze che avevano caratterizzato in particolare il primo anno del Liceo. In quella fase, infatti, mentre una parte degli studenti seguiva con serietà le attività didattiche in classe, possedeva un metodo di apprendimento adeguato ed era disposta a uno studio domestico anche molto impegnativo, una parte, per quanto minoritaria, risultava invece meno concentrata e disponibile al lavoro a scuola e a casa. Nel corso del secondo anno, la situazione è andata decisamente migliorando: l’impegno nello studio è gradualmente diventato un valore condiviso da tutti gli studenti e l’interesse per la materia, in particolare per l’analisi dell’opera letteraria, è decisamente aumentata. Infine nel corso del presente anno scolastico, tutti gli studenti hanno mostrato di partecipare in modo serio alle lezioni in classe. Naturalmente i risultati finali appaiono diversificati sia in conseguenza di quanto appena indicato, sia in rapporto al maggiore o minore capacità di proporsi sul piano della produzione orale che, soprattutto, scritta. La stesura di testi scritti (finalizzati soprattutto alle varie tipologie della prima prova) hanno rappresentato infatti un impegno rilevante per alcuni studenti che hanno dovuto a lungo sperimentare e affinare moduli adeguati di scrittura, talvolta senza pervenire a risultati particolarmente brillanti. È dunque doveroso segnalare anzitutto un piccolo gruppo di alunni ai quali va riconosciuto di aver saputo valorizzare le loro ottime capacità e la loro vivace curiosità intellettuale pervenendo a risultati eccellenti sia sul piano della produzione scritta che di quella orale. Vi è poi la grande maggioranza della classe, che ha dimostrato un impegno serio e continuo e una buona disponibilità a proporsi spontaneamente per verificare, correggere e migliorare la propria preparazione; i risultati conseguiti da questi alunni appaiono senz’altro positivi anche se ovviamente diversificati (soprattutto sul piano della produzione scritta). Infine, un gruppo ristretto di studenti sembra aver limitato il proprio impegno e la propria partecipazione al conseguimento di risultati di semplice sufficienza. Quanto infine al programma di letteratura svolto, è ben noto che gli argomenti previsti dal programma ministeriale sono estremamente numerosi e impegnativi. L’insegnante ha cercato di utilizzare nel modo più produttivo le ore a disposizione, analizzando autori e correnti letterarie dall’età romantica (Foscolo è stato trattato in seconda liceo) ai più significativi autori della prima metà del Novecento (ma gli alunni sono stati chiamati a leggere, individualmente, opere di narratori “più recenti”). Va detto che gli alunni non si sono mai sottratti allo studio di tali autori, anche quando questo comportava un carico di lavoro notevole. Vengono di seguito indicati gli obiettivi didattici che appaiono sostanzialmente raggiunti dalla quasi totalità della classe. CONOSCENZE

Conoscenza delle strutture e delle funzioni della lingua (letteraria e non letteraria) Conoscenza dei registri linguistici Conoscenza delle strategie di elaborazione scritta Acquisizione della poetica dei vari autori presentati nel programma Acquisizione dell’ambito storico culturale in cui si collocano i singoli autori Principali elementi della retorica Analisi e argomentazione (scritta e orale) su ambiti letterari COMPETENZE Analisi contenutistica dei testi letterari proposti

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Analisi formale (con particolare attenzione alla valenza del significante) dei testi letterari proposti Inserimento di un autore in un determinato ambito storico-culturale. Individuazione del rapporto con i percorsi tematici proposti CAPACITA' Analisi argomentata di un testo letterario e non letterario Riconoscimento dei nuclei concettuali di un testo scritto Argomentazione sui possibili collegamenti fra fenomeno letterario e situazione storico-culturale METODI

La didattica è stata condotta prevalentemente con il metodo della lezione frontale integrata dallo studio del manuale. Alcuni studenti hanno approfondito individualmente i contenuti, volgendosi a letture di testi opportunamente indicati. La vastità del programma ha drasticamente ridotto la possibilità di allargare la sperimentazione ad altri strumenti didattici (visione di film, lettura di giornale in classe), che pure stavano a cuore all’insegnante. Gli studenti sono stati infine coinvolti in alcune conferenze ed esperienze finalizzate a far loro cogliere l’interdisciplinarietà di alcune tematiche. SCELTE PROGRAMMATICHE

Lo studio della Letteratura Italiana è stato impostato alla luce di un inquadramento storicistico dell’autore e dell’individuazione di uno o più concetti chiave che, senza avere la pretesa di esaurire la poetica dell’autore, potessero però costituire una indicazione in qualche modo stimolante del taglio scelto nella trattazione. STRUMENTI

Manuali in adozione: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, La letteratura, Milano, Paravia, 2007; voll. 5, 6. DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso, (edizione consigliata a cura di V.

SERMONTI, Milano, Bruno Mondadori, 2004). Alcuni passi (specificamente indicati nel “Programma”) sono stati proposti in fotocopia I romanzi esaminati integralmente (come indicato nel “Programma”) sono stati letti in edizioni

liberamente scelte dagli studenti VERIFICHE

VERIFICHE SCRITTE Sono state svolte 8 verifiche scritte. Due di queste (una per quadrimestre) sono consistite in interrogazioni scritte (finalizzate dunque alla valutazione orale) riguardanti alcuni canti del Paradiso di Dante. Le altre 6 verifiche sono state invece finalizzate alla esercitazione per lo svolgimento della prima prova; 5 di queste (3 per il primo quadrimestre e due per il secondo) hanno avuto la durata di 4 ore ciascuna; la sesta (prevista per il 17 maggio) avrà la durata di 5 ore ed è stata organizzata come simulazione “ufficiale” della prima prova d’esame. Nelle prime due prove le tipologie somministrate sono state: A – B – D. Le altre prove invece hanno proposto anche la tipologia C. VERIFICHE ORALI Le verifiche orali sono state realizzate in forma di esposizioni. Come già segnalato, la valutazione per l’orale è stata integrata da verifiche scritte modellate sulla base di test a risposta multipla e domande aperte. VALUTAZIONE

NELLE PROVE ORALI si è tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti proposti, della capacità di operare confronti e

collegamenti; della chiarezza nell’esposizione e della proprietà nell’uso del linguaggio tecnico. La valutazione è stata condotta sulla base della scala valori da 1 a 10.

NELLE PROVE SCRITTE (finalizzate all’esercitazione per la prima prova) la valutazione è stata organizzata sulla base delle 2 griglie messe a punto rispettivamente per la tipologia B (Saggio breve / articolo) e per le tipologie A - C - D (Analisi del testo/ tema). Per comodità, nelle tabelle sono stati proposti gli indicatori e i descrittori. Le valutazioni sono state proposte in quindicesimi (riducibili in decimi secondo la tabella di conversione allegata).

Le griglie sono riportate nella parte generale nella sezione “Griglie di valutazione”, Prima prova scritta.

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CONTENUTI DISCIPLINARI (NB: la sigla [T] sta a indicare un testo letto nel manuale in adozione o in fotocopia L’asterisco [*] indica la parte di programma che verrà completata dopo il 15 maggio. Testo in adozione: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, La letteratura, Paravia,

Milano, 2007, voll. 4, 5, 6)

1. LA FRUIZIONE DELLA LETTERATURA PARTE PRIMA: L’età del Risorgimento Manzoni e Leopardi Aspetti generali: Romanticismo europeo e movimento romantico in Italia. [vol. 4, pp. 218-220; 230-231]

[T] AUGUST WILHELM SCHLEGEL, “La ‘melancolia’ romantica e l’ansia d’assoluto” (da Corso di letteratura drammatica) [vol. 4, p. 220] [T] NOVALIS, “Poesia e irrazionale” (da Frammenti) [vol. 4, p. 223] [T] MADAME DE STAËL, “Sulla maniera e utilità delle traduzioni” [vol. 4, p. 231] [T] G. BERCHET, “La poesia popolare” (da Lettera semiseria di Grisostomo) [vol. 4, p. 236]

ore 3 ALESSANDRO MANZONI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

L’intellettuale di fronte al fallimento dei valori illuministi Un doppio percorso (ideologico e poetico) e un’unica soluzione ne I promessi sposi

[T] Epistolario “La funzione della letteratura” [vol. 4, p. 400] [T] “Storia e invenzione poetica” (da Lettre a M. Chauvet) [vol. 4, p. 405] [T] “L’utile, il vero, l’interessante” (da Lettera sul Romanticismo) [vol. 4, p. 406] [T] La Pentecoste (vv. 41-65) [vol. 4, p. 410] [T] 5 maggio [vol. 4, p. 415] [T] Da Adelchi: “Il dissidio romantico di Adelchi” (Atto III, 1) [vol. 4, p. 423] “Morte di Adelchi” [vol. 4, p. 426]

“Coro dell’atto III” [in fotocopia] “Coro dell’atto IV – Morte di Ermengarda” [vol. 4, p. 437]

[T] I promessi sposi (le diverse redazioni ed edizioni, l’ideologia; il sistema dei personaggi) compresa lettura di alcuni passi tratti dal Fermo e Lucia (“Libertinaggio e sacrilegio”, “La sventurata rispose”) [vol. 4, p.456 e p. 460]

ore 13 GIACOMO LEOPARDI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave: Dall’individualismo al

messaggio universale del titanismo e della morale della compassione [T] Dallo Zibaldone: testimonianze del “pessimismo storico”, della “teoria del piacere”, della “poetica dell’indefinito” e del “pessimismo cosmico” (testi a, d, e, f, g, h, i, l, m, n, o) [vol. 4, pp. 519-527] [T] Dai Canti: L’infinito [vol. 4, p. 538]

La sera del dì di festa [vol. 4, p. 541] L’ultimo canto di Saffo [vol. 4, p. 552] A Silvia [vol. 4, p. 555] La quiete dopo la tempesta [vol. 4, p. 568] Il sabato del villaggio [vol. 4, p. 571] Canto notturno di un pastore errante dell’Asia [vol. 4, p. 574] A se stesso [vol. 4, p. 587] La ginestra (vv. 111-157) [vol. 4, p. 591]

[T] Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese [vol. 4, p. 611]

Cantico del gallo silvestre [vol. 4, p. 618] Dialogo di un venditore di almanacchi [in fotocopia] Dialogo di Tristano e di un amico [vol. 4, p. 622]

ore 15 PARTE SECONDA: L’età del positivismo Questioni preliminari: La cultura positivista Aspetti generali: Letteratura e realismo: il modello francese e il naturalismo

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[T] G. FLAUBERT, “I sogni romantici di Emma” (da Madame Bovary) [vol. 5, p. 69] [T] E. e J, GONCOURT, “Un manifesto del naturalismo”

(da Germinie Lacerteux, Prefazione) [vol. 5, p. 71] [T] E. ZOLA, “Lo scrittore come ‘operaio’ del progresso sociale”

(da Il romanzo sperimentale) [vol. 5, p. 77] [T] E. ZOLA, “L’alcol inonda Parigi” (da L’assomoir) [vol. 5, p. 81] ore 2

Una proposta italiana: Il verismo; GIOVANNI VERGA e il ciclo dei Vinti Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave

Il recupero nostalgico di un mondo perduto Indicazioni di poetica: [T] “Arte, Banche e Imprese industriali” (da Eva, Prefazione) [vol. 5, p. 193] [T] “Impersonalità e ‘regressione”

(da L’amante di Gramigna, Prefazione) [vol. 5, p. 199] [T] “L’ideale dell’ostrica” (da Fantasticheria) [vol. 5, p. 212] [T] “I ‘Vinti’ e la fiumana del progresso”

(da I Malavoglia, Prefazione) [vol. 5, p. 233] Da Vita dei campi: [T] Rosso Malpelo [vol. 5, p. 217] [T] La lupa [vol. 5, p. 229] I Malavoglia e il tentativo patetico di dar vita a un mondo metastorico [T] Il romanzo è stato letto integralmente dagli studenti; maggior attenzione è stata ovviamente rivolta ai

passi riportati nel manuale [vol. 5, pp. 241-260]

Da Novelle rusticane: [T] La roba [vol. 5, p. 275] Mastro-don Gesualdo e l’irrompere della storia: [T] “La tensione faustiana di Gesualdo” [vol. 5, p. 283] [T] “La morte di mastro-don Gesualdo” [vol. 5, p. 292] ore 7

PARTE TERZA: L’età del decadentismo Questioni preliminari: La poetica del decadentismo

La ricerca di una verità più profonda Dalla “rive gauche” della Senna una soluzione trasgressiva: i poètes maudits e le pesanti conseguenze di una scelta anticonformista

[T] C. BAUDELAIRE, Corrispondenze [vol. 5, p. 340] [T] C. BAUDELAIRE, L’albatro, [vol. 5, p. 342] [T] C. BAUDELAIRE, Spleen; [vol. 5, p. 347] [T] P. VERLAINE, Languore [vol. 5, p. 375] [T] A. RIMBAUD, “Bisogna essere veggente” (dalla Lettera del veggente) [in fotocopia] [T] A. RIMBAUD, “Il battello ebbro [vol. 5, p. 378] [T] A. RIMBAUD, Vocali [vol. 5, p. 383]

Aspetti generali: Una soluzione irraggiungibile: l’estetismo [vol. 5, pp. 392-393] Joris-Karl Huysmans e Controcorrente Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray Gabriele D’Annunzio e Il piacere La situazione italiana e la complessità del concetto di Decadentismo

[T] J.K. HUYSMANS, “La realtà sostitutiva” [vol. 5, p. 398] [T] J.K. HUYSMANS, “La vegetazione mostruosa e malata” [vol. 5, p. 398] [T] O. WILDE, “Un maestro di edonismo” [vol. 5, p. 403] ore 5

Introduzione al decadentismo italiano: il problema dei caratteri e dei “confini” GABRIELE D’ANNUNZIO Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave: Un instancabile sperimentatore

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Un messaggio vitalista; la metamorfosi: il poeta vate [T] Da Novelle della Pescara: L’eroe [in fotocopia] L’esperienza europea dell’estetismo ne Il piacere: [T] “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” [vol. 5, p. 434] [T]“Una fantasia ‘in banco maggiore’” [vol. 5, p. 436] La fase del superuomo e il ruolo di un intellettuale “instancabile sperimentatore” [T] Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo” [vol. 5, p. 448] [T] Da Maia: L’incontro d’Ulisse [in fotocopia] L’esperienza di Alcyone: [T] La sera fiesolana [vol. 5, p. 470] [T] La pioggia nel pineto [vol. 5, p. 477] [T] Meriggio [vol. 5, p. 482] [T] I pastori [vol. 5, p. 489]

ore 7

GIOVANNI PASCOLI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave: La rivoluzione inconsapevole

Il poeta fanciullino Il tema del nido

[T] Da Il fanciullino, “Una poetica decadente” [vol. 5, p. 518] Da Myricae: [T] Arano [vol. 5, p. 543] [T] X agosto [vol. 5, p. 544] [T] L’assiuolo [vol. 5, p. 548] [T] Novembre [vol. 5, p. 552] Da Poemetti: [T] Digitale purpurea [vol. 5, p. 562] Da Canti di Castelvecchio: [T] Il gelsomino notturno [vol. 5, p. 587]

[T] Da La grande proletaria si è mossa [in fotocopia]

ore 7

PARTE QUARTA: Il primo Novecento e il “lucido smarrimento” degli intellettuali LUIGI PIRANDELLO Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

Un mondo senza certezze; L’uomo prigioniero delle forme

[T] “Un’arte che scompone il reale” (da L’umorismo) [vol. 6, p. 237] Dalle Novelle: [T] Ciàula scopre la luna [vol. 6, p. 249] [T] Il treno ha fischiato [vol. 6, p. 256] Il fu Mattia Pascal e il problema delle “forme” [T] Il romanzo è stato letto integralmente dagli studenti Uno, nessuno e centomila e la soluzione vitalistica [T] “Nessun nome” [vol. 6, p. 290] Il teatro: dal dramma borghese al teatro del grottesco [T] Il giuoco delle parti [vol. 6, p. 296]

ore 7

ITALO SVEVO Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave: La denuncia della malattia dell’uomo. La psicanalisi fra verità e finzione

Senilità, dal romanzo ottocentesco al romanzo novecentesco; il concetto di inettitudine

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[T] “Il ritratto dell’inetto” [vol. 6, p. 141] [T] “Il male avveniva, non veniva commesso” [vol. 6, p. 145] [T] “La trasfigurazione di Angiolina” [vol. 6, p. 151] La coscienza di Zeno e la dissoluzione del romanzo tradizionale [T] Il romanzo è stato letto integralmente dagli studenti; maggior attenzione è stata ovviamente rivolta ai

passi riportati nel manuale [vol. 6, pp. 162-195] ore 7

* GIUSEPPE UNGARETTI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave:

La presunta modernità di Ungaretti Ungaretti e la storia

Da L’Allegria: [T] In memoria [vol. 6, p. 599] [T] Soldati [vol. 6, p. 613] [T] Veglia [vol. 6, p. 602] [T] San Martino del Carso [vol. 6, p. 608] [T] Mattina [vol. 6, p. 611] Da Il dolore: [T] Non gridate più [vol. 6, p. 611] ore 2

* EUGENIO MONTALE Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

L’eloquente silenzio di un poeta “Il varco è qui?”: l’affannosa ricerca di un significato esistenziale

Da Ossi di seppia: [T] Non chiederci la parola che squadri da ogni lato [vol. 6, p. 653] [T] Meriggiare pallido e assorto [vol. 6, p. 655] [T] Spesso il male di vivere ho incontrato [vol. 6, p. 657] [T] Forse un mattino andando in un’aria di vetro [vol. 6, p. 662] Da Le occasioni: [T] La casa dei doganieri [vol. 6, p. 679] ore 2

* GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA Un caso letterario: Il Gattopardo La figura del principe Fabrizio Salina La visione del mondo tra languore decadente e critica spietata ore 2 Parte quinta: La Commedia di Dante Introduzione al Paradiso Lettura e commento dei canti: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXIV, XXXIII ore 16 Parte sesta: lettura integrale di opere Tutti i candidati sono tenuti alla lettura integrale dei seguenti romanzi: • I promessi sposi di ALESSANDRO MANZONI • I Malavoglia di GIOVANNI VERGA • Il fu Mattia Pascal di LUIGI PIRANDELLO • La coscienza di Zeno di ITALO SVEVO • Il Gattopardo di GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA 2. LA PRODUZIONE AUTONOMA (SCRITTA) Propedeutica ed esercitazione alla composizione scritta: La prima prova (tutte e 4 le tipologie). Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Leonardo Mezzaroba

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA Anno Scolastico:2011-2012 CLASSE: III B Materie: LATINO e GRECO Docente: Tiziana Voi

RELAZIONE FINALE Ho impartito l’insegnamento di Lingue e letterature classiche di Latino e Greco per tutto il triennio con regolarità e continuità. Durante questo periodo la classe è venuta acquisendo una propria fisionomia, che si è maggiormente assestata durante questo ultimo anno di corso, quando il numero degli allievi si è ridotto a 20. Encomiabile il lavoro svolto da tutti coloro i quali hanno saputo, nella costruzione di un personale tessuto culturale, affinare le proprie capacità critico-rielaborative e mettere a punto un corretto metodo di studio per un proficuo approccio testuale, che ha permesso loro di affrontare con sicurezza e cognizione traduzioni impegnative dal punto di vista contenutistico e strutturale. Per capacità ed attitudini la classe si presenta differenziata: in generale ha seguito, pur con sfumature differenti, gli insegnamenti di Latino e Greco, ottenendo in alcuni casi risultati ottimi ed in altri lusinghieri, soprattutto da parte di quegli alunni che, sin dal primo anno, si sono impegnati con tenacia e costanza per consolidare o migliorare le proprie conoscenze, partendo da una preparazione di base non sempre del tutto solida e strutturata. Infine un numero, fortunatamente esiguo, di allievi, per soggettive difficoltà o per scarsa fiducia nei propri mezzi o per una non particolare attitudine per tali discipline, si è appropriato di un disegno informativo essenziale con qualche zona non portata a definitiva chiarezza, ma comunque nella valutazione complessiva nell’ambito della accettabilità. All’inizio di quest’anno scolastico, per esaudire la richiesta fattami dagli allievi a conclusione dell’anno precedente, ho approfondito una tematica in particolare, quella de “Il piacere del narrare presso gli antichi”, per cui ho anticipato nella trattazione l’argomento del romanzo sia nella Letteratura latina ed in quella greca e gli autori corrispondenti (Petronio, Apuleio, i romanzi d’avventura e la favolistica). Nel corso della II^ Liceo alcuni allievi, quelli maggiormente portati ed interessati ad esperienze di confronto con l’esterno, hanno partecipato ad alcuni certamina. Nello specifico: Certamen Horatianum, presso il Liceo Classico “Orazio Flacco” di Venosa: Maria Vittoria Camozzo e Virginia Tokatzian; Certamen Lucretianum, presso Liceo “Leopardi-Majorana” di Pordenone: Chiara Zardo; Piccolo Agone Placidiano, bandito dal Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna: Maria Vittoria Camozzo, Matteo Campagnol, Matteo Mione e Chiara Zardo. Quest’ultima è risultata la migliore di questo gruppo e quindi premiata dal Liceo “Dante Alighieri”. Comuni a tutti gli allievi, nel corso del triennio, sono stati il comportamento e l’attenzione corretti e l’impegno decisamente apprezzabile. In rapporto alla programmazione curricolare ed al possesso degli strumenti propri delle discipline e della capacità di elaborazione personale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di: CONOSCENZE

conoscenza delle strutture sintattico-grammaticali conoscenza dei contenuti generali della disciplina in modo completo ed approfondito conoscenza degli argomenti letterari suddivisi per tipologia ed autori, corredate da letture testuali

COMPETENZE

esposizione dei contenuti con lessico appropriato in modo chiaro e sicuro organizzazione del discorso secondo un ordine logico ed in modo articolato analisi e traduzione del testo proposto, inquadrandolo nell’ambito e nel periodo storico-lettario

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CAPACITA’ capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei dati acquisiti capacità di correlare argomenti ed informazioni capacità di motivare in maniera autonoma le relazioni tra argomenti

SCELTE PROGRAMMATICHE

Lo studio della letteratura è stato svolto partendo dalla centralità del testo e cercando di stabilire un equilibrio tra la parte manualistica e quella antologica, operando una scelta di quei brani che potessero essere esemplificativi di quanto esposto nella teoria. Frequenti, laddove ve ne sia stata la possibilità, gli accostamenti ed i riferimenti tra le due letterature classiche. Particolare cura è stata rivolta durante la traduzione alla analisi delle strutture morfo-sintattiche, al registro linguistico, allo stile ed al lessico. METODI E STRUMENTI

Sono state privilegiate le lezioni frontali e le lezioni partecipate, una simulazione di seconda prova (Greco) ed due di terza prova, nel primo quadrimestre Greco ( tipologia B), nel secondo quadrimestre Latino (tipologia B). I mezzi usati sono stati per lo più testi e fotocopie. Testi adottati: per il Latino G. Pontiggia - M.C. Grandi, Letteratura Latina, vol. 3, Principato, 2006 G.C. Sannia, Auctor lector, Simone, 2008 N. Flocchini-P.Guidotti Bacci , Dalla sintassi al testo, Bompiani, 2009 Per il Greco: D. Del Corno, La letteratura greca, Storia e testi, Dall’età ellenistica al Cristianesimo, vol. III, Principato, 2007 P.L. Amisano-E.Guarini, Κατα λογον, Paravia, 2009 Lisia, Contro i rivenditori di grano, a cura di R. Strumia, Edizioni di Scuola e Cultura, 2010 Eschilo, Il Prometeo incatenato, a cura di G. Ferraro, Simone, 2007 VERIFICHE Verifiche scritte Per le verifiche sono state usate traduzioni, prove strutturate. Alla data di stesura del documento sono state eseguite quattro prove di traduzione dal latino e cinque dal greco, le prime per entrambe le discipline sono state prove comuni (modalità già in vigore dalla I^Liceo) ed infine vi sarà pure la simulazione di seconda prova, che sarà valutata come sesto elaborato. Verifiche orali Le verifiche orali sono state realizzate in forma di interrogazioni lunghe e brevi, in cui, se riguardavano traduzioni di testi, alla contestualizzazione veniva fatta seguire l’analisi e poi la traduzione del brano per verificare le competenze linguistiche e la capacità di cogliere gli aspetti contenutistici dello stesso. Se invece riguardavano la letteratura, venivano privilegiate le esposizioni dei momenti storico-letterari, degli autori, della loro poetica e delle loro opere, a corredo del brano in esame. CRITERI DI VALUTAZIONE Prove orali: conoscenza della materia, contestualizzazione, capacità rielaborativi autonoma dei dati. Le prove sono state valutate in riferimento alla scala valori 1-10. Prove scritte la valutazione è stata formulata secondo la tabella sotto riportata, corredata dal corrispettivo convertitore di voti in quindicesimi.

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TABELLA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE Indicatori

A: Individuazione delle strutture morfo-sintattiche

1-2 Lavoro nullo

o non svolto

3-4 Scarso

5-7 Gravemente Insufficiente

8-9 Insufficiente

10-11 Sufficiente

12 Discreto

13 Buono

14-15 Ottimo

B: Interpretazione e comprensione globale del testo

1-2 Lavoro nullo

o non svolto

3-4 Scarso

5-7 Gravemente Insufficiente

8-9 Insufficiente

10-11 Sufficiente

12 Discreto

13 Buono

14-15 Ottimo

C: Ricodificazione in lingua italiana

1 Lavoro nullo o non svolto

2 Scarsa/Gravemente

Insufficiente

3-4 Insufficiente

5-6 Sufficiente

7-8 Discreta/Buona

9 Ottima

D: Completezza

1-2 Testo affrontato in modo estremamente

lacunoso

3 Testo

affrontato in modo molto

lacunoso

4 Testo con un certo numero di lacune non superiori al

30 % del testo

5 Testo lacunoso in alcuni

punti, ma in misura limitata

6 Testo completo

Decimi 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 Quindicesimi 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5

Decimi 6 6.5 7 7,5 8 8,5 9 9.5 10

Quindicesimi 10 10,5 11 11,5 12 12,5 13 13,5 14 14,5 15

TABELLA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI

Competenze

linguistiche espressive

Livello di acquisizione delle

conoscenze

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite

Capacità di approfondimento

rielaborazione critica

Partecipazione alle dinamiche relazionali del colloquio

1-3

Espressione scorretta

Assenza totale di conoscenze

Assenza totale di comprensione

Assenza totale di esposizione

Assenza totale di partecipazione

4

Esposizione povera

Conoscenze frammentarie

Comprensione confusa

Argomenti esposti in modo mnemonico

Partecipazione superficiale

5 Espressione elementare

Conoscenze essenziali (guidato)

Conoscenze globali (guidato)

Argomenti acquisiti non approfonditi

Partecipazione guidata

6 Espressione corretta

Conoscenze essenziali (autonomo)

Comprensione globale (autonomo)

Capacità argomentativa minima

Partecipazione autonoma

7 Espressione appropriata

Conoscenze chiave

Sviluppo delle argomentazioni

Capacità di gestione degli argomenti

Partecipazione autonoma

8 Espressione appropriata ed integrata

Conoscenze approfondite

Collegamento autonomo delle conoscenze

Rielaborazione autonoma delle tematiche

Partecipazione autonoma

9

Espressione sicura

Conoscenze approfondite

Confronto approfondito delle conoscenze

Approfondimento critico degli argomenti

Partecipazione autonoma e spontanea

10

Espressione brillante e personale

Conoscenze personalizzate

Sintesi tra conoscenze di discipline diverse

Capacità di esprimere giudizi di valore argomentati

Partecipazione autonoma e organizzata

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CONTENUTI DISCIPLINARI PROGRAMMA DI LATINO

STORIA DELLA LETTERATURA Quadro storico-culturale dal principato di Tiberio a quello di Nerone (pp.6 -36) ore1 FEDRO (p.42) ore 1 Il lupo e l’agnello (p.80) PERSIO (p.51) ore 1 Una dichiarazione di poetica (Choliambi) (p.91) Sulla spiaggia di Luni, d’inverno (Saturae ,VI, 1-33) (p.101) Elogio del maestro Anneo Cornuto (Saturae, V,1-51) (p.96) LUCANO (p.55) ore 2 La quercia ed il fulmine (Bellum civile, I, vv. 129-157) (p.103) Macabro rito di negromanzia (Bellum civile, VI, vv. 719-830) (p.106) Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage (Bellum civile, VII, vv.786-846) (p.114) SENECA (p.152) ore 5 Solo la morte ci rende liberi (Cons. ad Marciam, 19, 3-20, 3) (p.178) L’esame di coscienza (De ira, 3, 36) (p.184) Claudio sale in cielo (Apokolokynthosis, 5-7,1 (p.207) Il furore di Medea (Medea, vv. 116-178) (p.212) Elogio di Claudio (Consolatio ad Polybium) (p.186) PETRONIO (p.222) Una disputa de causis corruptae eloquentiae (Satyricon, 1-4) (p.239) ore 3 L’ingresso di Trimalcione (Satyricon, 32-34) (p.241) Conclusione e fuga (Satyricon, 75-78) (p.250) Cena Trimalchionis: il lupo mannaro e altre storie (Satyricon, 61-64) (p.246) La matrona di Efeso (Satyricon,, 110,6-113,2) (p.245) La città rovesciata: Crotone (Satyricon, 116) (p.259) Una suasoria antropomorfica (Satyricon, 141) (p.264) Quadro storico-culturale del principato dei Flavi (p.266) ore 1 QUINTILIANO (p.273) ore 2 Vantaggi della scuola pubblica (Istitutio oratoria, I, 2,17-29) (p. 280) Lo stile corruttore di Seneca (Istitutio oratoria, X, 1, 123-131) (p. 283) MARZIALE (p.318) ore 3 La poetica (Epigrammata, X, 4 (d) (p.329) La vita a Bilbili (Epigrammata, XII, 18) (p.333) La sfilata dei delatori (Liber de spectaculis, 4) (p.334) Spettacoli: un cruento pantomimo (Liber de spectaculis, 7) (p.335) Epigrammi satirici (Epigrammata, I, 10 (a), 47 (b); II 38 (c); VIII, 10 (d); X, 8 (e); X, 91 (e) (p.337) Lo sfratto di Vacerra (Epigrammata, XII, 32) (p.340) Epigrammi funebri (Epigrammata, V, 34 e 37) (p.342) Il pugnale di ghiaccio (Epigrammata, IV, 18) (p.344) Marziale e Catullo (Epigrammata, I, 7; I, 32) (p.332) GIOVENALE (p.346) ore 2 Una satira programmatica: facit indignatio versum (Saturae, I, 87; 147-171) (p.355) La ridda infernale nelle strade di Roma (Saturae, III, 232-267) (p.362) La letterata saccente e la dama che si fa bella (Saturae, VI, vv. 434-473) (p.364) Quadro storico-culturale del principato da Traiano ad Adriano ore 1 PLINIO il GIOVANE (p.368) ore 2

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Elogio di Traiano, il migliore degli imperatori possibili (Paneg. T. i., 64) (p.375) Dalla villa in Tuscis: la mia giornata tipo (Epistulae, IX 36) (p.380) TACITO (p.388) ore 5 Fierezza ed integrità delle donne germaniche (Germania, 18-19) (p.413) Notizie dei confini del mondo (Germania, 46) (p.417) Il proemio delle Historiae (Historiae, I, 1-3) (*) (p.418) Il discorso di Galba a Pisone (Historiae,I, 16) (p. 422) Il degrado morale del popolo romano (Historiae, III, 83) (*) (p.423) Morte ingloriosa di Vitellio (Historiae, III, (4, 4-85) (*) (p.424) SVETONIO (*) (p.442) ore 1 Ritratto di Caligola (De vita Caesarum, IV, 22) (p.451) Morte e sepoltura di Caligola (De vita Caesarum, IV, 58-59) (p.453) Quadro storico-culturale dell’età degli Antonini (p.456) ore 1 APULEIO (p.484) ore 5 Storia di Telifrone (Metamorphoseon, II, 19-30) (p.508) Metamorfosi di Lucio in asino (Metamorphoseon , III, 21-23) ( p.514) Amore e Psiche (Metamorphoseon, V, 21-23) (p.519) Apparizione di Iside (Metamorphoseon, XI, 1-7) (p.526) Nuova metamorfosi di Lucio e svelamento retrospettivo: il discorso del sacerdote di Iside (Metamorphoseon, IX, 12-15) (p.531) TESTI SENECA De brevitate vitae, 1, 1-4: La vita non è breve (p.300) Epistula ad Lucilium, 41, 1-8: Il divino è in noi (p.305) Epistula ad Lucilium, 47, 1-11: Gli schiavi sono uomini (p. 310) Epistula ad Lucilium, 95, 51-53: La fratellanza (p. 323) De vita beata, 16, 1-3: La felicità (p. 326) PETRONIO Satyricon, 34, 8-10: Lo scheletro d’argento (p. 358) Satyricon, 37, 2-7: Fortunata (p. 359) Saturicon, 111, 1-6 (p. 383) PLINIO IL GIOVANE Epistularum libri VII, 5: una dichiarazione d’amore (p.66) Epistularum libri X, 96: Il governo romano di fronte ai Cristiani (p. 67) Epistularum libri X, 97: Risposta di Traiano a Plinio (p. 70) Epistularum III, 16, 3: Il coraggio di Arria maggiore (p.77) Epistularum VI, 16: L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (in traduzione) (p.62) TACITO Agricola, 2: E’ possibile tacere, ma non dimenticare (p. 176) Agricola, 3: Finalmente si torna a vivere (in traduzione) Agricola, 30-34: Discorsi di Calgaco ed Agricola (in traduzione) Annales, I, 1: Il proemio (p. 197) Annales,XIV, 5: Un delitto imperfetto (p. 217) (*) Annales, XV, 44: I Cristiani nella testimonianza di Tacito (in traduzione) (*) Annales, XV, 57-58: Epicari, un esempio luminoso (p.224) (*) APULEIO Metamorphoseon libri, I,1: L’incipit (p. 414) Metamorphoseon libri, XI, 2: Preghiera ad Iside (p. 418) Metamorphoseon libri, III, 24: La metamorfosi di Lucio in asino (p. 424) Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Tiziana Voi

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PROGRAMMA DI GRECO STORIA DELLA LETTERATURA L’oratoria: i tre generi (p.630) ore 1 LISIA (p.633) ore 4 Un episodio di violenza politica (Contro Eratostene, 4-26) (p.636) Per l’ulivo sacro (Per l’ulivo sacro, 11-21) (p.642) ISOCRATE (p.52) ore 3 I vantaggi della giustizia (Sulla pace, 28-35) (p.55) Una consapevole biografia (Panatenaico, 1-15; 2634) (p.58) DEMOSTENE (p.67) ore 3 Fierezza di un protagonista della politica (Per la corona, 199-210) Ammonimento agli Ateniesi (Filippica II, 1-12) (p. MENANDRO e la Commedia Nuova ore 3 Il bisbetico pentito (Dyscolos, vv. 639-747) Il dolore dell’eroe comico (Samia, vv. 206-356) Quadro storico-culturale dell’Ellenismo (p.8) ore 1 La poesia ellenistica (p.16) CALLIMACO (p.30) Il prologo dei Telchini (Aitia I, fr. 1, 1-40) (p.57) ore 3 Aconzio e Cidippe (Aitia III, fr. 75, 1-57) (p.61) La fame di Erisittone (Inno a Demetra, VI, vv. 24-117) (p.47) APOLLONIO RODIO (p. 72) ore 4 Il proemio (Argonautiche I, 1-22) (p.77) Eracle e Ila (Argonautiche I, 1207-1272) (p.82) La passione di Medea (Argonautiche, III, 442-270; 616-672; 744-824) 8P.88) L’incontro di Medea e Giasone (Argonautiche, III, 956-1136) TEOCRITO (p.115) ore 4 L’incantatrice (Idillio II) (p.133) Il Ciclope (Idillio XI) (p. 156) Le Siracusane (Idillio XV) (p.168) L’epigramma (p.201) ore 3 ANITE (Ant. Pal. VII 190; XVI 228) (p. 214) NOSSIDE ( Ant. Pal. V 170; VII 414; VII 718) (p.216) LEONIDA (Ant. Pal. VI 226; VI 302; VII 455; VII 472; VII 657; VII 715; X 1) (p.218) ASCLEPIADE (Ant. Pal. V 64; V 85; V 189; V 209; IX 63; XII 46; XII 135) (p.226) MELEAGRO (Ant. Pal. V 8; V 24; V 147; V 152; V 182; VII 476) (p.236) LUCILLIO (Ant. Pal. XI 77; XI 133; XI 310) (p.246) AGATIA (Ant. Pal. V 237; V 292) (p.254) PAOLO SILENZIARIO (An. Pal. V 250; V 258; V 283) (p.252) POLIBIO e la STORIOGRAFIA ELLENISTICA (p.261) ore 3 Polemiche di metodo (Storie XII, 25e-25g) (p.278) La discesa delle Alpi (Storie III, 54-56,4) (p.282) Annibale e Scipione a colloquio prima di Zama-La distruzione di Cartagine (Storie, XV, 5-8: XXXVIII, 21-22)(p.306) Polemiche di metodo (Storie, XII, 25 e-25 g) La letteratura dell’età imperiale ore 1

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PLUTARCO (p.430) ore 3 La morte di Pan e la pluralità dei mondi (Sul tramonto degli oracoli 17-18; 21-22) (p.458) L’elogio delle donne (Sull’amore 23-24) (p.475) La morte di Cesare (Vita di Cesare, 66-69) (p.445) Un aspide per uccidere una regina (Vita di Antonio, 82, 2-86) (p.452) Il romanzo e l’epistolografia ore 1 LUCIANO e la SECONDA SOFISTICA (p.371) ore 2 Il rogo del santone (Morte di Peregrino 35-42) (p.392) Sulla luna e nel ventre della balena (Storia vera, I, 22-26; 30-39) (p.396) TESTI LISIA: Contro i venditori di grano: 1-7;10-13. ESCHILO: Prometeo incatenato, vv. 88-241, 436-506; 700-756. NB: Gli autori e le voci contrassegnati da asterisco alla data della stesura dei presenti verbali non sono stati ancora trattati.

Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Tiziana Voi

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA Anno Scolastico:2011-2012 CLASSE: III B Materia: MATEMATICA con elementi di Informatica Docente: Paolo Bonavoglia

RELAZIONE FINALE Insegno in questa classe dalla prima liceo ginnasio quando era composta di 24 elementi; la classe è oggi ridotta a 20 alunni, 10 maschi e 10 femmine. La partecipazione alle attività didattiche non è molto omogenea, come del resto è normale; un numero limitato di studenti partecipa attivamente alle lezioni, altri hanno atteggiamenti più passivi e devono essere coinvolti “dall'alto” nelle lezioni. COMPETENZE E CAPACITA' Saper calcolare combinazioni, disposizioni e permutazioni. Saper risolvere semplici problemi di probabilità. Saper calcolare funzioni esponenziali e logaritmiche a mano e con l'aiuto della calcolatrice tascabile. Saper disegnare il grafico di queste funzioni a mano e con l'ausilio di software specifici (Geogebra). Saper calcolare la derivata di funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche semplici e composte. Saper calcolare limiti finiti e infiniti e saper individuare gli asintoti di una funzione. METODI Lezione frontale partecipata con la LIM (Notebook e Geogebra). Esperienze in laboratorio con Geogebra PROGRAMMA E SPERIMENTAZIONE ANALISI NSA Negli ultimi due anni ho sperimentato come già in altre classi precedenti l'approccio NSA (Non-standard Analysis) che permette l'anticipo delle due operazione basilari del calcolo infinitesimale (derivate e integrali) al quarto anno (II liceo). In questa classe più che di approccio NSA si è in effetti trattato di un recupero del concetto di infinitesimo di Leibniz. Si è limitato il campo a derivate e integrali di funzioni polinomie. Nell'ultimo anno dopo un recupero del calcolo delle probabilità e delle funzioni esponenziali e logaritmiche si è ripresa l'analisi questa volta seguendo in modo più rigoroso l'analisi NSA con la definizione di numero iperreale, di derivata come parte standard, e alla fine quella di limite vista come “aritmetica iperreale”. Per diversi eventi che hanno comportato la perdita di un rilevante numero di ore di lezione, il programma è rimasto indietro rispetto alla norma degli ultimi anni; ho quindi dovuto rinunciare a ritornare sul concetto di integrale, visto al quarto anno, se non per qualche occasionale cenno. STRUMENTI Come supporto didattico ho utilizzato diversi strumenti: la LIM e il software Smart Notebook che consente di salvare le lezioni; tutte le lezioni LIM e le esercitazioni in laboratorio sono disponibili sulla piattaforma Moodle (moodle.liceofoscarini.it). Per Analisi stante la sperimentazione NSA non ho usato libri di testo, ma appunti e lezioni per la LIM e altro materiale pubblicato su moodle. Libri di testo: BERGAMINI-BAROZZI-TRIFONE , Modulo blu N (Esponenziali e logaritmiche), Zanichelli Software: Excel (Probabilità ed esponenziali) Geogebra 4 (Analisi)

VALUTAZIONE Prove scritte: ogni prova consiste di un misto di quesiti aperti (esercizi, problemi, argomenti da trattare in un numero prefissato di righe), e quesiti a risposta multipla. Ad ogni quesito è assegnato un punteggio visibile allo studente; il punteggio viene assegnato in pieno per soluzioni impeccabili, in misura proporzionalmente inferiore per soluzioni incomplete o con errori; la somma dei punteggi

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riportati costituisce il punteggio grezzo in base al quale viene assegnato il voto in decimi. Prove orali: viene valutata in modo olistico la padronanza del linguaggio matematico, la conoscenza di definizioni, teoremi, regole, la comprensione dei medesimi, la capacità di metterli in pratica. La valutazione finale viene ricavata dagli esiti delle prove scritte e orali, tenendo conto anche delle esperienze di laboratorio, Il profitto è su livelli buoni con 4-5 studenti che conseguono ottimi risultati; un altro nutrito gruppo ottiene risultati discreti e anche buoni; il resto si attesta mediamente sulla sufficienza.

CONOSCENZE E CONTENUTI DISCIPLINARI (PROGRAMMA)1

(Le parti di programma contrassegnate con asterisco sono ancora da completare in data 15 maggio 2012)

Calcolo combinatorio e delle probabilità – Permutazioni, Disposizioni, Combinazioni; definizione classica di probabilità; legge dei grandi numeri; probabilità dell'evento unione; probabilità di due eventi stocasticamente indipendenti; problemi di urne con e senza reinserimento; caso delle prove ripetute, legge di Bernoulli e distribuzione binomiale. Ore 23 Funzioni esponenziali e logaritmiche – Interesse semplice e composto; legge di capitalizzazione e numero e; funzione esponenziale; la funzione e^x; la funzione gaussiana; le funzioni iperboliche. Fenomeni esponenziali, la crescita di una popolazione, il carbonio 14. I logaritmi; logaritmo del prodotto, del quoziente, della potenza. Derivata delle funzioni exp(x) e ln(x). Qualche esempio elementare di equazione logaritmica e funzione logaritmica (p.es. ln(1-x^2)). Ore 16 Geometria analitica: L'iperbole riferita ai propri asintoti; equazione dell'iperbole. Studio di funzioni algebriche fratte. Insieme di definizione, ricerca degli zeri, studio del segno, asintoti verticali, orizzontali, obliqui (con la divisione dei polinomi). Richiami sui metodi di ricerca dei massimi e dei minimi. Alcune semplici funzioni irrazionali. Ore 8 Calcolo infinitesimale: richiami sui concetti di derivata e integrale di una funzione; introduzione all'Analisi Non Standard: numeri iperreali e parte standard; definizione di derivata secondo Leibniz (quoziente di infinitesimi), secondo Robinson (come parte standard) e secondo Cauchy-Weierstrass (come limite); Derivate fondamentali (e^x, ln(x). cos(x), sin(x), tan(x), radicali, 1/x) Regole di derivazione (prodotto, quoziente , funzione composta, funzione inversa,). Ore 14 Continuità e limiti di una funzione; definizione di continuità intuitiva e con gli infinitesimi; concetto di limite come completamento di una funzione mantenendola continua; funzioni continue e funzioni derivabili; funzioni con discontinuità e punti angolosi: abs(x), sign(x), floor(x); limiti e parte standard; paradosso di Zenone, rappresentazione numerica dei numeri iperreali, operazioni con gli iperreali, forme di indeterminazione; alcuni limiti notevoli (sin(x)/x: (1-cos(x))/x; (e^x-1)/x); ricerca di asintoti usando i limiti (ovvero gli iperreali); *regola di de l’Hopital. Ore 16 *Approssimazione polinomiale di una funzione: il polinomio di Maclaurin. Sviluppi di alcune funzioni: cos(x), sin(x), exp(x), 1/(1-x) … Derivazione e integrazione tramite Maclaurin Ore 5 Laboratorio: Uso di Excel per lo studio delle distribuzioni di probabilità; uso di Geogebra in relazione agli argomenti trattati; uso di Moodle come piattaforma. Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Paolo Bonavoglia

1 Il numero di ore include il tempo dedicato alla valutazione (prove scritte ed orali);

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA Anno Scolastico:2011-2012 CLASSE: III B Materia: Fisica Docente: Paolo Bonavoglia RELAZIONE FINALE Insegno Fisica in questa classe dalla seconda liceo; le caratteristiche della classe sono ovviamente simili a quelle riscontrate in matematica, anche se è da rilevare un profitto leggermente inferiore a quello di matematica. A inizio anno ho dovuto recuperare un certo ritardo del programma dell'anno precedente trattando le onde (acustiche ed ottiche), la quantità di moto, la pressione. Purtroppo nel corso dell'ultimo anno si è accumulato qualche ulteriore ritardo per eventi vari che hanno comportato la perdita di un consistente numero di ore di lezioni. Il profitto è su livelli buoni per 4-5 studenti che conseguono ottimi risultati; non ci sono situazioni di insufficienza particolarmente grave. COMPETENZE E CAPACITA' Saper risolvere semplici problemi di meccanica e meccanica dei fluidi. Saper risolvere semplici problemi di elettrostatica. Saper leggere e interpretare un diagramma fisico (p.es. Il diagramma Vp in termodinamica). METODI Lezione frontale partecipata. Esperienze in laboratorio. Proiezioni di filmati PSSC e di animazioni Zanichelli sulla LIM. STRUMENTI Libri di testo: U. AMALDI, Corso di Fisica, 6ed. - vol. 2, Zanichelli VALUTAZIONE I criteri sono gli stessi di quelli usati per Matematica. CONOSCENZE E CONTENUTI DISCIPLINARI (PROGRAMMA) (Le parti di programma contrassegnate con asterisco sono ancora da completare in data 15 maggio 2012) Onde Lunghezza d'onda, periodo, frequenza, velocità di un'onda; leggi della riflessione e della rifrazione; riflessione totale, le fibre ottiche. interferenza. Onde acustiche. Luce. Onde elettromagnetiche e loro classificazione. Velocità delle onde. Effetto Doppler. (15 ore) Quantità di moto, richiami su energia e lavoro, e definizione di impulso e quantità di moto; conservazione della medesima e semplici problemi di urti elastici (6 ore) Pressione: pressione, esperienza del collegio romano, di Torricelli;la pressione atmosferica; il barometro a mercurio; leggi di Pascal e di Stevin; principio di Archimede (5 ore) Termologia Temperatura e termometri; I e II legge di Gay-Lussac, legge di Boyle; temperatura assoluta, legge di stato dei gas perfetti; diagramma Vp. Trasformazioni isobare, isocore, isoterme. Temperatura critica, liquidi, vapori saturi, vapori, gas. Teoria cinetica dei gas: il cubo di Clausius. Calore, caloria, capacità termica, calore specifico, propagazione del calore. Trasformazioni adiabatiche. L'esperimento di Joule e l'equivalente meccanico della caloria. (10 ore) Termodinamica Primo principio. Ciclo di Carnot e sua rappresentazione sul piano Vp. Rendimento teorico ed effettivo di una macchina termica. Secondo principio: enunciati di Kelvin e di Clausius. Trasformazioni reversibili e irreversibili. L'entropia secondo Clausius e secondo Boltzman, ordine e disordine; entropia e informazione secondo Shannon. (10 ore) Elettrostatica Carica elettrica e legge di Coulomb; campo elettrostatico, lavoro e potenziale elettrico; capacità elettrica

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e condensatori. Campo elettrico generato da una carica puntiforme e tra le armature di un condensatore; linee di campo e superfici equipotenziali. (10 ore) Corrente elettrica: conduttori, circuiti elettrici; leggi di Ohm. Resistenza, resisitività; resistenze in serie e in parallelo; principi di Kirchoff. Effetto Joule, Potenza elettrica. Semiconduttori: diodi e transistor. (14 ore) Magnetismo naturale, campo magnetico generato da una corrente elettrica; forza di Lorenz.

*Legge di Faraday-Lenz e generazione di correnti alternate. Trasformatore e onde elettromagnetiche. *La velocità delle onde elettromagnetiche.(10 ore).

ESPERIENZE IN LABORATORIO Termologia (dimostrazione da banco: dilatazione, termometro, calorimetro …) Elettrostatica: (dimostrazione da banco: elettroscopio, gabbia di Faraday, macchina di Van der Graaf) Circuiti elettrici (esperienza: verifica della legge di Ohm) Elettromagnetismo: (dimostrazione da banco: magneti, aghi magnetici, esperienza di Oersted, linee di campo del campo magnetico; motore elettrico, effetto Joule) *Elettromagnetismo: (dimostrazione da banco: trasformatore, dinamo) Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Paolo Bonavoglia

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA Anno Scolastico:2011-2012 CLASSE: III B Materia: Storia dell’Arte Docente: Pierangela Sabbadin RELAZIONE FINALE Analisi della classe con riferimento alla situazione di partenza La classe ha avuto continuità d’insegnamento nei cinque anni nella disciplina in questione Il gruppo attuale di 20 studenti ha dimostrato interesse, attenzione e disponibilità al dialogo in modo e conseguentemente con esiti differenti che comunque si attestano su livelli tra il più che sufficiente e l’eccellente. Il programma sviluppato ha affrontato argomenti del settecento, ottocento, e ha appena accennato agli argomenti del novecento. La partecipazione all’attività didattica svolta è stata generalmente positiva, mostrando alcuni studenti particolarmente coinvolti. Il grado espressivo raggiunto da alcuni studenti è accompagnato da una notevole capacità di lettura, autonomia di giudizio ed interiorizzazione dei contenuti. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Visti gli obiettivi specifici della disciplina preventivamente fissati:

• analisi, comprensione e valutazione di una varietà di opere considerate nella loro complessità e diversità di realizzazioni

• riconoscimento e analisi delle caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, tecnologie, ecc…), delle carat-teristiche strutturali (configurazione interna, peso, linee forza della composizione ecc…) e dei significati di un’opera

• identificazione dei contenuti e dei modi della raffigurazione e degli usi codificati • comprensione della relazione che le opere hanno con il contesto considerando: autore, corrente artistica, de-

stinazione-funzioni, rapporto con il pubblico e con la committenza • Riconoscimento dei rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura (scientifici, tecnologici e

letterari) • Espressione di un giudizio personale sui significati e sulle qualità specifiche dell’opera (alla luce di analisi e

di eventuali confronti) • Comprensione ed utilizzazione appropriata della terminologia specifica dell’ambito artistico.

Si può concludere che tutti gli studenti a fine anno hanno dimostrato di: 1. Essersi impegnati nel raggiungimento degli obiettivi 2. Aver partecipato dando un contributo personale in base alle proprie inclinazioni al dialogo didattico ed educa-

tivo 3. Essere consapevoli delle proprie capacità

Si può concludere inoltre che sono stati raggiunti i seguenti obiettivi specifici: in ordine a conoscenze tutti gli studenti sanno:

• Riconoscere e descrivere la maggior parte delle opere affrontate nel corso dell’anno • conoscere alcune delle principali città d’arte italiane ed europee e le loro istituzioni museali o complessi mo-

numentali affrontati nel contesto del programma • conoscere i principali termini specifici del linguaggio artistico ed il loro significato

in ordine a competenze tutti gli studenti dimostrano, anche se in gradi diversi, di: • avere conseguito delle abilità linguistico-espressive usando con competenza ma in gradi diversi la terminolo-

gia specifica • leggere e comprendere in modo guidato e/o autonomo un testo figurativo o scritto • Contestualizzare storicamente e geograficamente le maggiori opere d’arte analizzate durante l’anno

in ordine a capacità tutti gli studenti sono in grado, anche se in modo diverso, di: • Riconoscere, comprendere e descrivere le relazioni che le opere affrontate nel corso dell’anno hanno con il

contesto considerando: autore, corrente stilistica, destinazione e funzione, rapporto con il pubblico e con la committenza, ubicazione geografica e collocazione storica.

• Essere consapevole dell’aspetto sincronico e diacronico nello studio dei principali fatti artistici anche in rela-

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zione alle altre discipline. in ordine a capacità una parte degli studenti è inoltre in piena autonomia e a ottimo livello in grado di:

• riconoscere i rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura, o con il contesto storico geografi-co

• comprendere ed utilizzare in diversi contesti il lessico specifico dell’ambito artistico, con padronanza di ana-lisi e lettura dell’opera

• sviluppare temi in modo autonomo operando collegamenti anche tra diverse discipline e predisponendo map-pe concettuali

• operare sintesi personali al fine di cogliere gli elementi emergenti di un dato autore, stile e contesto Grado di istruzione e profitto della classe Il grado di istruzione raggiunto dalla classe nella disciplina può definirsi nel complesso buono. Il profitto della classe non è omogeneo: un gruppo di 5/6 studenti ha conseguito ottimi ed in qualche caso eccellenti risultati, un altro gruppo ristretto ha conseguito buoni risultati, il resto della classe ha ottenuto risultati più che sufficienti se non discreti. Attività di recupero e altre attività culturali svolte Non è mai stato necessario svolgere alcun tipo di attività di recupero né ne è mai stata fatta richiesta, inoltre non sono state svolte altre attività oltre a quelle scolastiche. Metodi e tecniche di insegnamento La metodologia didattica è stata così articolata:

• illustrazione alla classe per stimolare l’interesse e la motivazione e per definire i concetti principali con la re-lativa spiegazione

• spiegazione delle tematiche fissate nel programma • lettura e sintesi dei testi figurativi con verifica della comprensione • fase della verifica e della valutazione

Le tecniche d’insegnamento sono state le seguenti:

• Lezione frontale • Lezione con l’ausilio del supporto informatico LIM

Materiali didattici utilizzati Libro di testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, volume III, Dall’età dei lumi ai giorni nostri Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata effettuata secondo i criteri e la griglia proposti e condivisi da tutti i docenti del consiglio di classe. La produzione sia orale che scritta ha come oggetto prove tendenti a stimolare e verificare varie abilità. La valutazione pertanto tiene conto dei seguenti criteri di valutazione:

• Chiarezza ed efficacia del messaggio • Organizzazione del discorso • Qualità e quantità dell’informazione • Ricchezza lessicale e adeguatezza del registro usato contributi critici e personali • Autonomia di giudizio.

Griglia di valutazione per la produzione orale: per la griglia si rimanda al documento di classe Tipologia delle prove di verifica utilizzate La verifica,parte integrante del processo di insegnamento e apprendimento, è stata applicata ogni volta che si è concluso un nodo tematico, o un’unità didattica al fine di accertare l’efficacia del processo messo in atto. La verifica ha accertato quindi:

• l’efficacia della programmazione proposta • le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite • la necessità di interventi di integrazione.

I tipi di verifica sono stati Orale e questionari scritti per verificare conoscenze, competenze e capacità Il numero minimo di verifiche per quadrimestre è stato di due.

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CONTENUTI DISCIPLINARI Il programma fino al 30 aprile 2012 è stato svolto in due parti: nel primo quadrimestre sono state effettuate 28 ore di lezione, sono state dedicate 3 ore alla verifica e sono state prestate ad altra attività 4 ore. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate 18 ore di lezione di cui 4 di verifica. Il Settecento Illuminismo, Neoclassicismo e sensibilità preromantica. (1 ora) Illuminismo e ruolo dell’arte e del museo. Razionalità, geometria, antico e superamento del barocco gli architetti utopisti I caratteri generali del neoclassicismo e il pensiero di Winckelmann. Gli scavi archeologici di Ercolano e Pompei, il ruolo di Roma. Il Grand Tour. A.Canova (2 ore): profilo dell’autore; il pensiero e l’attività a tutela dell’antico e del patrimonio artistico italiano; il rapporto con Napoleone, con Pio VII e con Roma; tecnica e tempi di esecuzione delle opere: distinzione tra momento ideativo ed esecutivo di una scultura. Opere: Studio dal gruppo di Castore e Polluce, Accademie di nudi virili, Teseo sul Minotauro 1781-83, Amore e Psiche che si abbracciano 1787-93, Ebe 1800-1805, Paolina Borghese come Venere vincitrice 1804-08, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria 1798-1805, Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore1803-06. J.L. David (2 ore): profilo dell’autore; arte, storia e passione politica tra settecento e ottocento, Prix de Rome e Accademia di Francia a Roma. Opere: Accademia di nudo (Patroclo) 1780, Il giuramento degli Orazi 1784, La morte di Marat 1793, Le Sabine 1794-1799, Bonaparte valica le Alpi al passo del Gran San Bernardo 1800-1801, Marte disarmato da Venere e dalle Grazie 1824, Il giuramento della Pallacorda 1791 . G.B. Piranesi (1 ora): profilo dell’autore, cultura barocca, passione per l’antico e sensibilità preromantica dell’artista veneto a Roma; superiorità dell’arte greca o dell’arte romana? Opere: Ponte di trionfo 1750, Carceri 1749-50, Carceri 1761, Fondamenta del Mausoleo di Adriano, dalle Antichità romane 1756, Progetto per San Giovanni in Laterano 1764-67, Santa Maria del Priorato di Malta 1764 e ss. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.24, pp. 1052-1083, 1100-1103 L’Ottocento Romanticismo (1 ora) Sensibilità romantica ed esperienza emotiva, il sublime le sue fonti e l’arte; l’arte romantica e la storia, la natura, la fede, l’irrazionalità, il genio, l’antico, la solitudine spirituale, la malinconia e la dimensione cosmica. Concetto di Nazione, di Storia, di genio e di partecipazione politica. Neoclassicismo e romanticismo: due volti dell’Europa tra settecento e ottocento. Arte romantica in Francia, Germania e Inghilterra. T. Géricault (1 ora): profilo dell’autore, l’antico e l’esperienza romana, storia contemporanea e interpretazione romantica. Opere: Corazziere ferito che abbandona il Campo di Battaglia 1814 (schemi pittorici in età post-napoleonica), Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana 1816 (l’antico visto da un romantico), La zattera della Medusa 1819 (idealismo-realismo fusi in un manifesto romantico, climax ed emozione nella composizione drammatica, natura matrigna, colore, cronaca-storia-rappresentazione assoluta dell’umanità che soffre…..), Frammenti anatomici 1818, Serie degli alienati 1822-23 (il ritratto della malattia e non dell’ammalato). E. Delacroix (1 ora): profilo dell’autore; la ricerca sui mezzi pittorici “la forma è il colore”; arte, letteratura, storia, politica ed esotismo tra composizione dinamica e colore. Opere: La barca di Dante 1822, La Libertà che guida il popolo 1830, Il massacro di Scio 1823-24, Le donne di Algeri 1834, Giacobbe lotta contro l’angelo 1854-61. J.M.W. Turner (2 ore): profilo dell’autore; la pittura di paesaggio da vedutismo a pittura d’atmosfera; il pittore romantico come viaggiatore, imprenditore, innovatore e ricercatore. Opere: Cattedrale di Ely 1797, Chiaro di luna a Millbank 1797; appunti dai taccuini di viaggio in Europa, Italia e a Venezia; Regolo 1828 ; I signori viaggiatori sulla via del ritorno dall’Italia con la diligenza in una bufera di neve sul monte Tarrar 1829; studi di cieli, nuvole e tramonti; L’incendio della Camera dei Lord 16 ottobre 1834; La valorosa Temeraire trainata all’ultimo ancoraggio per essere demolita 1838; Pioggia,vapore e velocità.La grande ferrovia occidentale 1844; Luce e colore: la teoria di Goethe: il mattino dopo il diluvio 1843.

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C.D. Friedrich: (accenni durante la trattazione generale del romanticismo) genio e spirito malinconico, solitudine spirituale e dimensione cosmica del sentimento, natura come proiezione di una dimensione interiore: morte del vedutismo. Opere: La croce sulle montagne (altare Tetschen) 1808; Abbazia nel querceto 1809-1810; Monaco in riva al mare 1808-1809; Il viaggiatore sopra il mare di nebbia 1818; Naufragio della Speranza tra i ghiacci 1822; La grande riserva di Ostra 1830-32. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.25, pp. 1108-1125, A116-119 Tendenze realiste La Scuola di Barbizon (1 ora): la trasformazione della pittura di paesaggio e il bisogno di una fonte diretta d’ispirazione. Opere: Corot, Il ponte di Augusto a Narni 1826; Théodore Rousseau, Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto di tempesta 1860-1865; C.F. Daubigny, Lo stagno 1858. Il Realismo in Francia (1 ora): tendenze realiste e realismo integrale o programmatico. Il sistema espositivo dei Salons annuali a Parigi e il Pavillon du Réalisme; i generi pittorici e la pittura di storia; pittura, letteratura e necessità del vero: “…siamo spinti in direzione dello studio dei fatti e delle cose”. Opere: J.F. Millet, Le spigolatrici 1857 G. Courbet (1 ora): profilo dell’autore, Opere: Lo spaccapietre 1849; Funerale ad Ornans 1849; Giovani donne di paese danno l’elemosina ad un guardiana di vacche di una vallata di Ornans, 1852; L’atelier del pittore, Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale, 1855; Fanciulle sulle rive della Senna 1857. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.25, pp. 1132-1151 La nuova architettura del ferro in Europa (1 ora) Il nuovo paesaggio urbano ed extraurbano in Europa (ed in Italia). Effetti dei progressi della seconda rivoluzione industriale sull’architettura. Nuove esigenze funzionali e nuove e adeguate risposte tecnologiche: lo sviluppo della ferrovia e le esposizioni universali alle base delle nuove tipologie architettoniche del XIX secolo. Architetti ed ingegneri alle prese con i nuovi materiali e la nuova progettazione. Opere: Paxton, Il palazzo di cristallo, Londra 1850-51; Dutert, La galleria delle macchine, Parigi 1889; Eiffel, La torre del centenario della rivoluzione, Parigi, 1889; I grandi piani urbanistici di fine Ottocento (1 ora) La nascita dell’urbanistica tra “scienze sociali” e “cultura architettonica”: le grandi città nella seconda metà dell’ottocento tra inurbamento e nuovi piani urbanistici. Industrializzazione e urbanistica, il piano di Haussmann per Parigi e la nascita dei boulevards, l’Opera Garnier. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.25, pp. 1152-1157, A 108-A110, A101 La fotografia (2 ore) L’invenzione del secolo, l’evoluzione della camera ottica, breve storia della tecnica della fotografia, generi fotografici, pittori e fotografi. Caratteristiche dello studio fotografico. Uso della luce in fotografia, modelli fotografici. Lo studio di Nadar in Boulevard des Capucines 1874. Il rapporto tra pittura e fotografia. La stagione dell’impressionismo (2 ore) Parigi teatro di una rivoluzione artistica; principi dell’arte impressionista, i protagonisti, le mostre (1874-1886) e il “sistema dell’arte”, il rapporto con la fotografia, il giapponismo, Zola e gli impressionisti. E. Manet (1,5 ora): profilo dell’autore: impressionista o realista? Il rapporto con l’accademismo, il rapporto con i grandi maestri del passato e del presente, il rapporto con il pubblico. Opere: Colazione sull’erba, 1863; Olympia 1863; ritratto di Emile Zola, 1868; Il balcone 1869; Claude Monet e la moglie nell’atelier galleggiante 1874; Il bar delle Folies-Bergères 1881-82. C. Monet (3 ore): profilo dell’autore Opere: Donne in Giardino 1866-67; Colazione sull’erba 1866; Terrazza a Saint Adresse 1867; La gazza, 1869; La Grenouillère 1869; Impressione,sole nascente,1872; I papaveri,1873; Boulevard des Capucines, 1873; Il ponte d’Argenteuil, 1874; L’atelier galleggiante, 1874; La passeggiata, 1875; La gare di Saint Lazare 1877; Rue Saint Denis, festa del 30 giugno, 1878; Il disgelo a Vétheuil,1880; serie: la Cattedrale di Rouen 1892-93; serie: I covoni, 1894; serie: I pioppi, 1893; Lo stagno delle ninfee 1899; serie: Le ninfee 1898 e ss; Palazzo Ducale a Venezia, 1908.

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E. Degas (1,5 ore): profilo dell’autore La famiglia Bellelli, 1858-62; Orchestrali, 1870; L’Ufficio dei Musson a New Orleans, 1873; Prova di un balletto sulla scena,1874; La lezione di ballo, 1873-75; L’assenzio 1875-76; La tinozza, 1886; Dopo il bagno, 1885; Miss Lala al circo Fernando, 1879; La canzone del cane 1876-77; Piccola danzatrice di quattordici anni (1881 cera, 1921-31 fusione). P.A Renoir (2 ore): profilo dell’autore Studio di nudo per le “grandi bagnanti”, 1884; La Grenouillère 1869; La passeggiata 1870; Sentiero che sale tra le erbe alte, 1874; Il palco, 1874; Nudo femminile al sole, 1875-76; L’altalena, 1876; Le Moulin de la Galette, 1876; Colazione dei canottieri, 1881; Bagnante seduta,1883; Danza in città e danza in campagna 1882-83; Ballo a Bougivalle 1883; La montagna di Sainte-Victoire, 1889; Grandi bagnanti,1918. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.26, pp. 1168-1198, 1206-1211 Tendenze post-impressioniste (2 ore) Critiche ai principi dell’arte impressionista: pointillisme, sintetismo, arte come costruzione di armonie parallele alla natura, arte come necessità espressiva. I protagonisti e il 1886 come anno cruciale per la fine dell’impressionismo. Parigi, la Bretagna, la Provenza: il cambiamento della geografia dell’arte sul finire del secolo. Simbolismo (1 ora), giapponismo e primitivismo (1 ora). L’arte ideista e il principio dell’astrazione. P. Cézanne (1,5 ore) : profilo dell’autore e la poetica del trattare la natura secondo il cono, il cilindro e la sfera. Occhio e cervello: percezione della realtà e costruzione di armonie parallele. Il non finito e la struttura della forma data per macchie di colore e spazi vuoti concorrenti all’effetto plastico del quadro. Opere: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, 1872-73; I giocatori di carte, 1898; I bagnanti, 1890; Le grandi bagnanti, 1906; Le grandi bagnanti, 1894-1905; Le grandi bagnanti, 1900-1905;; La montagna Sainte-Victoire vista da Bellevue, 1882-85. Accenni alle nature morte e ai ritratti. G. Seurat (1 ora): profilo dell’autore e definizione di “impressionismo scientifico”. Opere: Une bagnaide ad Asnière, 1883-84; Une dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte, 1883-1885; Il circo, 1891. P. Gauguin (1ora): profilo dell’autore. Il rapporto con la realtà, la modernità, la religione, la natura, il giapponismo, l’esotismo, l’arte del museo. Definizione di primitivismo storico e geografico. Il principio dell’astrazione e dell’antinaturalismo: l’arte ideista. Sintetismo e Nabis ( E. Bernard “donne bretoni” 1888 e P. Sérusier “il Talismano”1888). Opere: Autoritratto con aureola, 1889; La visione dopo il sermone,1888; P. Serusier: Paesaggio al Bois d’Amour (Il Talismano) 1888; Il Calvario (Il Cristo verde) 1889; Ta Matete (Il mercato) 1892; L’onda, 1888; Il Cristo giallo, 1889; “Come! Sei gelosa?” 1892; “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” 1897-98; V. Van Gogh (2,5 ore): profilo dell’autore, periodo scuro (1881-1886), periodo parigino (1886-1888), periodo di Arles (1888-1890). Opere: Giovane inginocchiato con falcetto, 1881; Contadino che vanga, 1882; Contadino che brucia sterpi, 1883; Tessitore al telaio, 1884; Tessitore davanti ad una finestra aperta, vista con la torre di Neunen, 1884; La vecchia torre del cimitero di Neunen, 1884; La chiesa di Neunen con i fedeli, 1884; Viale di pioppi in autunno, 1884; nature morte e ritratti di contadini e contadine; Studi per i mangiatori di patate; I mangiatori di patate, 1885; paesaggio al crepuscolo, 1885; Natura morta con Bibbia, 1885. “Quattordici Luglio a Parigi” 1886; Le moulin de la galette,1886; Tre paia di scarponi, Parigi 1886; Antologia di autoritratti; Quattro girasoli appassiti, Parigi 1887; Ritratto di Père Tanguy, 1886-87 (una declinazione del giapponismo). La Veduta della Crau con i peschi in fiore, 1889; Campo di grano con veduta di Arles, 1888; La casa gialla, 1888;La sedia di Paul Gauguin, 1888; La sedia di Vincent con pipa,1888;La camera di Vincent ad Arles, 1889; Notte stellata sul Rodano, 1888; Il ponte di Langlois ad Arles,1888; Serie dei girasoli su un vaso, 1888; Iris, 1889; Notte stellata (cipresso e paese) 1889; Rami di mandorlo in fiore, 1890; Ritratto del dottor Gachet, 1890; La chiesa di Auvers sur Oise, 1890; Campo di grano con volo di corvi, 1890; Campo di grano sotto un cielo tempestoso, 1890. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.27, pp. 1212-1236 Gustave Moreau e il simbolismo francese (1,5 ore) Tendenze conservatrici dei Salons parigini dalla metà del secolo agli anni ottanta. La galleria di opere d’arte contemporanee di Des Esseintes protagonista del romanzo di Huyssmann: “la Salomè”, “L’apparition”. La serie dedicata alla Salomè di Moreau. “L’orfeo” 1867,

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il progetto della casa museo. L’arte di fine secolo tra Liberty e Secessioni (2 ore). La “Belle Epoque”: i presupposti per l’art nouveau e l’esperienza di W. Morris. Arte e industria: il nuovo gusto borghese. L’architettura Art Nouveau, Modernista, Liberty, Jugendstil, Secessione: ispirazione, imitazione, astrazione: il rapporto con la natura. Klimt, Hoffmann, Olbrich e il concetto di opera d’arte totale. E. Munch artista ispiratore della secessione berlinese (1898). Autori e opere: J. Hoffmann, palazzo Stoclet , 1905-1911 e G. Klimt, Decorazione della sala da pranzo di P. Stoclet J.M. Olbrich, Palazzo della Secessione, 1898-1899 E. Munch, La fanciulla malata, 1885-86 E. Munch, Sera nel corso K. Johann, 1892 E. Munch, Il grido, 1893 E. Munch, Pubertà, 1893 Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.28, pp. 1249-1256, 1260, 1266-1267 Programma svolto fino al 30 aprile 2011 Sviluppo di argomenti nel mese di maggio 2011 La stagione delle avanguardie storiche Concetto d’avanguardia. Accenni ai principali movimenti d’avanguardia e ai loro protagonisti tra 1905 e 1925: Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Pierangela Sabbadin

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA Anno Scolastico:2011-2012 CLASSE: III B Materia: Scienze Docente: Angelo Paloschi RELAZIONE FINALE

La classe ha dimostrato nel complesso discrete capacità cognitive e buona applicazione nel processo di apprendimento. La media dei risultati conseguiti si può ritenere soddisfacente. La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi didattici. Quanto al comportamento in classe, le lezioni si sono sempre svolte in un clima di civile rispetto. Il giorno 8 maggio 2012 la classe ha effettuato una visita didattica presso il Parco regionale dei Colli Euganei, durante la quale ha compiuto osservazioni in ambiente su formazioni magmatiche e sedimentarie. La classe ha partecipato, con altre classi terze e seconde, al “Progetto d’istituto”, breve ciclo annuale di incontri su argomenti d’ambito scientifico. Quest’anno il progetto aveva come riferimento le energie rinnovabili, in relazione alla proclamazione dell’anno 2011 come Anno internazionale dell’energia. In tale contesto, gli allievi hanno partecipato a due conferenze sul tema: “Energia e società” (relatore Arturo Lorenzoni, Università di Padova); “Energia per l’astronave Terra” (relatore Vincenzo Balzani, Università di Bologna). Alcuni studenti della classe hanno partecipato al corso di approfondimento di astronomia “Il cielo come laboratorio”, organizzato presso il Liceo scientifico Benedetti di Venezia in collaborazione con l’Università di Padova. Uno studente in particolare, Jacopo Lion, per il secondo anno consecutivo si è distinto nel test di valutazione finale classificandosi tra i migliori corsisti della regione Veneto. Tale risultato gli è valsa la frequenza, nel mese di febbraio, di uno stage di approfondimento presso l’osservatorio astrofisico di Asiago. In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi con una preparazione completa hanno raggiunto i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE Astronomia: descrivere i metodi per misurare le distanze dei corpi celesti e per classificare le stelle; descrivere le fasi dell’evoluzione stellare; illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni astronomici (teoria del Big Bang, legge di Hubble, leggi di Keplero e di Newton); descrivere i moti della Terra nello spazio e le loro conseguenze. Geologia: definire le caratteristiche di un minerale; descrivere i criteri di classificazione dei minerali; distinguere i diversi tipi di rocce magmatiche in base ai processi che portano alla loro formazione; spiegare il ciclo litogenetico. Spiegare il meccanismo che origina i terremoti e il modo con cui si propagano; conoscere i metodi per classificare l’intensità di un terremoto; descrivere i fenomeni vulcanici e plutonici e interpretarli alla luce del tipo di magma coinvolto; descrivere gli strati interni del pianeta Terra; illustrare i fondamenti della teoria della Tettonica a placche; descrivere le caratteristiche delle placche; conoscere la dinamica e le strutture dei margini di placca; conoscere le cause del vulcanismo intraplacca; descrivere i processi di formazione delle montagne.

COMPETENZE E CAPACITÀ Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico astronomico e geologico fondamentale. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, in laboratorio e sul campo, sia mediante consultazione di manuali, testi, riviste, strumenti multimediali) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. Riflettere sui percorsi storici, sull’applicazione del metodo scientifico, sul progressivo sviluppo di tecniche e strumenti che hanno caratterizzato le scoperte in campo astronomico e geologico. Individuare categorie per caratterizzare oggetti astronomici e geologici (corpi celesti, rocce, minerali) sulla base di analogie e differenze. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e viceversa. Collocare le conoscenze acquisite circa gli oggetti e i fenomeni studiati all’interno del contesto più ampio dell’evoluzione del cosmo. Saper interpretare criticamente i messaggi dei mass media in tema di scienza, natura, ambiente.

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CONTENUTI DISCIPLINARI Astronomia: Introduzione all’astronomia: La luce, caratteristiche delle onde e dello spettro elettromagnetico; strumenti per osservare; luminosità e intensità; spettroscopia, righe di Fraunhofer, modello del corpo nero, curve di Plank, picco di emissione e temperatura; quanti di luce, emissione ed assorbimento; l’effetto doppler e il red shift. Capitolo 1A, paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,10. Modelli geocentrici ed eliocentrici, modello tolemaico, modelli copernicano e tychonico; leggi di Keplero, legge di gravitazione universale. Capitolo 4A, paragrafi 1,2,3,4,5,6. I moti del pianeta Terra: Rotazione e conseguenze (dì e notte, maree, moto diurno degli astri, correnti atmosferiche e marine); prove della rotazione (effetto Coriolis, esperienza di Guglielmini, prova di Foucault). Rivoluzione, stagioni, solstizi ed equinozi; irraggiamento e temperatura dell’aria. La parallasse annua come prova della rivoluzione; misura di distanze e parsec. Moti millenari: moto della linea degli apsidi, precessione luni-solare e precessione degli equinozi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, inclinazione dell’asse di rotazione. Moti millenari e glaciazioni, teoria di Milankovic. Capitolo 5A, paragrafi 1,2,3,4,5,10,11,12,13,14. Le stelle: La classificazione delle galassie e la Galassia; le stelle, magnitudine apparente e assoluta, classi spettrali, massa e dimensioni; il diagramma H-R. L’evoluzione stellare, nebulose, protostelle, fase di stabilità, giganti, nebulose planetarie, supernove, nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri. Stelle variabili, cefeidi, novae. Ammassi stellari aperti e globulari. Capitolo 9A, paragrafi 1,2 (senza la formula di Pogson), 3 (senza le formule), 4,5,6,7 (senza la formula della magnitudine delle cefeidi), 8. Il cosmo: Cenni alla struttura della nostra Galassia. Cenni alla classificazione delle galassie e ai loro raggruppamenti. Cosmologia, legge di Hubble ed espansione dell’universo. L’origine dell’universo e il Big bang; la radiazione cosmica di fondo, le abbondanze chimiche nell’universo. Ipotesi sul futuro, parametro di densità ed energia oscura. Capitolo 10A, paragrafi 1,2,3,4,5 (con versione semplificata a v=cz della formula (2) della velocità di recessione di pagina 204), 6,7,8. Geologia: La nascita della Terra: La Terra primordiale, il surriscaldamento e la catastrofe del ferro; la zonazione chimica della Terra, la terra come sistema di sfere. Capitolo 1B, paragrafi 4,5,6,7,8. I minerali e le rocce: Elementi chimici della crosta terrestre, minerali, abito cristallino, reticoli, celle elementari. Coordinazione e carica elettrica nei reticoli. Proprietà fisiche, colore, peso specifico, sfaldatura, durezza. Polimorfismo, isomorfismo, vicarianza. Criteri di classificazione, ione silicato e classificazione dei silicati. Silicati mafici e felsici. Minerali non silicati. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Tessitura e struttura. Il ciclo litogenetico. Capitolo 2B, paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14. I terremoti: Profondità degli ipocentri, teoria del rimbalzo elastico, epicentri. Classificazione delle onde sismiche; tsunami. Sismografi, sismogrammi, dromocrone e determinazione dell’epicentro. Distribuzione degli epicentri sulla Terra. Energia, magnitudo e scala Richter. Intensità, scala MCS, isosisme. Previsione e prevenzione dei terremoti. Sismicità in Italia. Capitolo 4B, paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12. L’interno della Terra: La struttura a strati concentrici, il campo gravitazionale, le superfici di discontinuità; crosta, mantello, nucleo; litosfera, astenosfera e mesosfera. Calore interno, gradiente geotermico e geoterma. La struttura della crosta. Forza di gravità, principio dell’isostasia. Campo magnetico terrestre, declinazione, inclinazione, intensità; paleomagnetismo, magnetizzazione delle rocce; inversioni di polarità, stratigrafia magnetica. Capitolo 5B, paragrafi 1,2,5,6,7,8,9,10,11. Il processo magmatico e le rocce ignee: Rocce effusive e intrusive, gradiente geotermico e gradiente geobarico. Composizione chimica e temperatura del magma, lava, volatili, densità e viscosità, magmi acidi e basici. Genesi dei magmi, solidus e fattori di fusione delle rocce; magmi primari, anatessi, comportamento dei magmi con la risalita. Cristallizazione magmatica, serie di Bowen, cristallizzazione frazionata e differenziazione magmatica. Tessitura delle rocce ignee, rocce felsiche e mafiche, riconoscimento delle rocce. Le strutture intrusive: plutoni, batoliti, corpi ipoabissali. I laccoliti euganei (visita guidata sul territorio). Capitolo 6B, paragrafi 1,2,3,4,5,7. I vulcani: Distribuzione sulla Terra, struttura dell’apparato vulcanico, attività esplosiva ed effusiva e tipi di magmi. Classificazione delle eruzioni. Capitolo 7B, paragrafi 1,2,3,4. La tettonica delle placche (da svolgersi nella seconda parte del mese di maggio): Cenni storici sulla deriva dei continenti di A.Wegener. Le prove dell’espansione dell’oceano atlantico: anomalie magnetiche, flusso di calore, spessore dei sedimenti ed età della crosta oceanica, faglie trasformi. Capitolo 9B, paragrafi 10,11,12,13,14. Placche litosferiche, significato e distribuzione. Zone sismiche e margini di placca trasformi, divergenti, convergenti. Distribuzione e movimento delle placche. Margini continentali passivi, correnti convettive del mantello e formazione dei bacini oceanici. Margini continentali trasformi. Margini continentali attivi, subduzione, sistemi arco fossa. Punti caldi, l’esempio delle isole Hawaii. Le ofioliti, i melange. L’orogenesi da collisione, da attivazione, da accrescimento crostale. Struttura dei continenti, cratoni, scudi, piattaforme, orogeni. Avanfossa e avampaese. Capitolo 10B, paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14. Cenni alla tettonica dell’area mediterranea. Cap.16B, paragrafo 7.

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METODI E MEZZI Lezione frontale tradizionale, lettura e spiegazione del manuale, disegni e schemi alla lavagna. Proiezione e commento di diapositive, filmati e siti internet con uso della LIM. Letture e discussioni con libri e riviste di divulgazione scientifica. Apprendimento indipendente (studio personale in classe e a casa) e successiva discussione. Osservazioni di laboratorio: campioni geologici, carte geologiche. Osservazioni in ambiente: geologia dei Colli Euganei. Esecuzioni di esercizi, test di verifica del tipo a risposta aperta, strutturate e semi-strutturata, verifiche orali.

Testo in adozione: Corso di Scienze del Cielo e della Terra, Bovolenta editore: Volume A: “Il cielo sopra di noi” di T. Cavattoni; Volume B: “La Terra dinamica” di A.Bosellini. Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Angelo Paloschi

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI” VENEZIA

Anno Scolastico:2011-2012 CLASSE: III B Materia: Filosofia Docente: Maria Giacometti

SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe IIIB è una classe vivace, talvolta rumorosa, ma simpatica, motivata. Se non tutti, molti studenti hanno mostra-to un interesse per la filosofia autentico, non solo strumentale in vista del giudizio. Diligenti e attenti, hanno seguito tutti con scrupolo e concentrazione le lezioni. Un gruppo relativamente ristretto presenta difficoltà di esposizione, sia per l’insufficiente assimilazione del lessico filosofico e del suo significato fondamentale, sia, proprio per questa ragio-ne, per la difficoltà di arrivare al concetto. Il desiderio, tuttavia, di capire e di apprendere mi è sembrato, in generale, non superficiale. Domande sono state poste laddove la disciplina ha sollecitato interrogativi circa i problemi dell’esistenza (si pensi alle tematiche esistenziali di Schopenhauer e Kierkegaard) o i problemi sociali affrontati dalla filosofia di Marx. Ad oggi (11 maggio 2012) sto trattando la filosofia di Nietzsche attraverso la lettura della Genealogia della morale. Nietzsche è un filosofo che suscita un interesse particolare, per la sua critica della morale e per le sottili e raffinate osservazioni psicologiche. A seguito di un’erosione massiccia di ore per diverse ragioni (conferenze, uscite didattiche, simulazioni di prove d’esame, altro) il programma risulta bensì non esteso, ma senz’altro approfondito. In relazione alla programmazione iniziale, a conclusione dell’anno scolastico, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi. CONOSCENZE Gli allievi, sostanzialmente, conoscono la continuità delle problematiche e del significato delle filosofie affrontate: la filosofia critica di Kant; l’idealismo in generale e in particolare l’idealismo assoluto di Hegel. Marx: le tematiche gio-vanili intorno all’alienazione e la teoria capitalistica enunciata nel Capitale. Di Schopenhauer conoscono le differenze categoriali rispetto a Kant, il concetto di Volontà e il percorso della “nolontà”. Una certa dimestichezza mostrano verso la filosofia dell’esistenza di Kierkegaard. La filosofia di Nietzsche è trattata considerandone l’annuncio della fine di un’epoca, della ragione, del soggetto filosofico. Particolare attenzione è stata data al valore dei valori, alla domanda su chi crea i valori e giudica, all’uomo del ressentiment, al meccanismo della formazione delle forze reattive, al senso af-fermativo dell’oblio, alla formazione della cattiva coscienza .

COMPETENZE La lettura dei testi deve essere guidata affinché gli allievi sappiano comprenderne appieno il nucleo tematico. Il signifi-cato attuale del lessico filosofico è sufficientemente assimilato. CAPACITÀ Un gruppo ristretto ha ottenuto risultati di eccellenza, perché è riuscito ad assimilare in modo approfondito le tematiche filosofiche trattate mostrando un interesse vivace per la disciplina. La maggioranza della classe sa esporre ordinatamente e con proprietà di linguaggio. Alcuni studenti hanno utilizzato i temi filosofici per riflettere in modo autonomo e creativo. In generale la classe sa cogliere abbastanza agevolmente nessi e differenze tra le diverse tematiche filosofiche. Un gruppo minoritario ha particolari difficoltà di esposizione non avendo chiare nella mente le idee e le problematiche filosofiche non solo dell’anno in corso. CONTENUTI e LINEE TEORICO/INTERPRETATIVE Il criticismo di Kant in relazione alle filosofie precedenti e come base dell’Idealismo. La grande stagione idealistica: Fichte, Hegel. Fiche è stato spiegato molto schematicamente: mi interessava collocarne la teoria a cavallo tra le critiche al Kantismo e la fondazione dell’Idealismo. Schelling è stato solo citato come un esponente di questa stagione. Ho volu-to sottolineare l’importanza della filosofia hegeliana anche per le successive filosofie critiche: Feuerbach e Marx, anche se Feuerbach non ha avuto una trattazione autonoma. Di Hegel è stato preso in considerazione soprattutto il linguaggio controintuitivo. La Fenomenologia dello spirito è stata analizzata in maniera particolareggiata, mettendone in luce il carattere di romanzo filosofico, le figure della coscienza e soprattutto il periodare dialettico. Il pensiero di Schopen-hauer è stato colto nel contesto della scienza della vita. La fine di un’epoca, la crisi della ragione, e l’avvento delle mas-se sul proscenio della storia hanno costituito lo spunto per indagare il pensiero di Nietzsche e i temi che egli espone: l’idea di “potenza” aristocratica, la “morte di Dio” e l’analisi puntuale del potere. METODOLOGIA Le lezioni sono state frontali. Sono state fatte discussioni in classe.

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MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: F. Cioffi, G.Luppi: Dialogos, Milano, ed. Bruno Mondadori, 2004. Letture in classe dei testi sopra indicati. Il testo adottato non è stato seguito in modo sistematico. Gli studenti hanno preferito prepararsi sugli appunti delle lezioni oppure su altri testi. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONI ADOTTATI Nelle verifiche, tre orali e una scritta a fine anno, ho cercato di appurare sia la comprensione approfondita dei concetti, sia la conoscenza estensiva del pensiero dei filosofi. Le verifiche orali, in particolare, sono state condotte in modo che gli studenti, su sollecitazione dell’insegnante, rintracciassero il filo logico che lega l’evoluzione di un determinato con-cetto. Attenzione è stata data alla forma espositiva: all’ordine e al lessico. Il livello minimo della sufficienza è stato in relazione alla quantità di informazione data, alla competenza linguistica e ad un minimo di riflessione mostrata. Le veri-fiche sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. La tabella di valutazione è la seguente:

voto

Gravemente insufficiente: conoscenza della materia inesistente o quasi. 1-3

Insufficiente: scarsa conoscenza della materia; esposizione incerta e stentata; apprendimento superficiale. 4-5

Sufficiente-discreto: conoscenza della materia non completa; lessico sufficientemente appropriato; esposi-zione troppo sintetica e non sempre fluida.

6-7

Buono: piena conoscenza della materia; esposizione coerente, ma con qualche incertezza lessicale; capacità di spaziare tra i fatti e teorie e di cogliere bene le relazioni significative tra di essi.

8-9

Ottimo: piena conoscenza della materia; pieno possesso del lessico specifico; capacità di elaborare la com-plessità tematica con linearità, coerenza e sistematicità.

9-10

CONTENUTI DISCIPLINARI Kant (Ore: 20) Vita e opere Il criticismo. Fenomeno e noumeno. La rivoluzione copernicana. I giudizi. Significato di “trascendentale”. La partizione della Critica della ragion pura. Estetica trascendentale: intuizioni empiriche, intuizioni pure: spazio e tempo Analitica trascendentale dei concetti: il giudizio; le categorie e la “deduzione trascendentale”. Analitica trascendentale dei principi: concetto di schema. I principi: loro significato. Le leggi della natura come leggi del pensiero. Dialettica trascendentale. Il concetto di idea. Le idee. La critica alla prova ontologica. Critica della ragion pratica: il problema dell’universalità della legge morale. Moventi e motivi dell’azione. Imperativi condizionali e categorici. Le caratteristiche dell’etica: responsabilità, autonomia e intenzione. I postulati della ragione pratica in relazione al concetto di Sommo Bene. Critica del giudizio: Il giudizio riflettente. Il giudizio estetico come gioco delle facoltà. Il concetto di Bello. Il Sublime. Il giudizio teleologico e il suo valore euristico. La vita e il regno dei fini. Fichte e la crisi del Kantismo: (Ore: 3) Le critiche al dualismo kantiano. La Dottrina della scienza. La Dialettica e la produzione dell’Io. Partizione e molto sintetica illustrazione delle opere di Schelling. L'età del romanticismo in Germania (Ore: 1) Caratteri generali dell'età romantica

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Hegel (Ore: 20) La filosofia di Hegel è stata trattata senza riferimento al testo in adozione o ad altri testi. Lo stu-dio di essa da parte degli studenti si fonda esclusivamente sugli appunti presi in classe. (Salvo libera scelta dei sin-goli) Vita e opere. Gli scritti teologici giovanili come introduzione al linguaggio hegeliano: significato di positivo, negativo, tutto, parte, scissione, coscienza infelice. La “proposizione speculativa”: identità dell’identità e della non-identità. Il vocabolario: concreto, astratto, vero, intelletto, ragione. La dialettica. Fenomenologia dello spirito. I caratteri generali della Fenomenologia attraverso l’analisi puntuale del sottotitolo: “Scienza dell’esperienza della coscienza.” Significato di esperienza e olismo della coscienza. Il significato di “Figura”. Il Vero come travaglio del concetto, processo e risultato. La forma romanzata. Prima parte della Fenomenologia: le fi-gure del processo conoscitivo. Coscienza: certezza sensibile, percezione e intelletto. Autocoscienza: la lotta per il rico-noscimento e la dialettica servo padrone. Le forme della libertà. La coscienza infelice e i suoi modi di essere. Accenno a: le forme della relazione individuo-mondo: il piacere e la necessità. La legge del cuore e il delirio della presunzione. La virtù e il corso del mondo. Seconda parte della Fenomenologia: lo Spirito. Il mondo greco attraverso la tragedia: Antigone. Il mondo romano (il concetto di “persona e il diritto astratto: cenni). La cultura la fede e la pura intellezione (cenni. Critica all’Illuminismo che non riconosce il valore della religione. Primo vero significato di “alienazione”). Schema del sistema: La logica (non trattata). La filosofia della natura (non trattata). La filosofia dello spirito soggettivo (Non trattata). La filosofia dello spirito oggettivo: Diritto astratto e moralità. l’Eticità (illustrata in maniera articolata): famiglia, società civile (borghese), stato. La filosofia della storia: concetto di Volksgeist, l’astuzia della ragione, gli in-dividui cosmico storici. La filosofia dello spirito assoluto (non trattata). Filosofi contro Hegel Schopenhauer: (Ore: 2) Vita e opere. Il mondo come volontà e rappresentazione. Il concetto di rappresentazione. Le categorie della rappresentazione e la differenza rispetto a Kant. La Volontà. Arte, compassione, ascesi. Kierkegaard. (Ore: 2) Vita e opere. La critica a Hegel. Le categorie dell’esistenza: possibilità, angoscia e disperazione. Gli stadi della vita. Il paradosso della fede. L’eredità di Hegel e il marxismo. Feuerbach: dalla teologia all'antropologia (trattato non direttamente e solo per cenni a partire dalla lettura delle Undici tesi su Feuerbach di Marx). (Ore: 1) Marx (Ore: 16 Letture comprese) Vita e opere. Marx: I manoscritti economico-filosofici del 1844: il rovesciamento della filosofia hegeliana. La critica all’economia classica e al socialismo utopistico. Il lavoro e l'alienazione. L’Ideologia tedesca. Il concetto di modo di produzione, la contraddizione tra rapporti di produzione e forze produttive. Il concetto di “ideologia” come falsa coscienza. Il capitale: il metodo: concreto-astratto-concreto; la merce (valore d’uso e di scambio). Il feticismo delle merci. Il lavo-ro astratto. Il problema del plusvalore: del luogo e del modo della sua formazione. Il plusvalore assoluto e il plusvalore relativo: la dinamicità della forma capitalistica della produzione. La teoria delle crisi da sovrapproduzione o sottocon-sumo. Letture: da L’Ideologia Tedesca: “le idee dominanti sono le idee della classe dominante”; dal Capitale: cap.1: “il carat-tere di feticcio della merce”. Nietzsche (Ore: 12) Vita e opere. La scrittura aforistica. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. L’uomo teoretico e la decadenza. Lettura della prima e della seconda dissertazione della Genealogia della morale. Solo per mezzo di questa sono stati spiegati al-cuni termini e alcuni concetti della filosofia di Nietzsche: attivo e reattivo, volontà di potenza, nichilismo, supe-ruomo, eterno ritorno. Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Maria Giacometti

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VENEZIA Anno Scolastico: 2011-2012 CLASSE: III B Materia: Storia Docente: Maria Giacometti RELAZIONE FINALE SITUAZIONE DELLA CLASSE Più che alla storia in sé, la classe, nel corso dell’anno, ha mostrato interesse soprattutto verso argomenti quali la globalizzazione, la democrazia, le dinamiche del mercato, la cui evoluzione storica consente di fare un confronto con la situazione presente. A questo scopo sono state fatte due conferenze esclusivamente per la classe: la prima ha preso in considerazione l’assetto geopolitico attuale del mondo con le sue dinamiche conflittuali, più o meno esplicite; la seconda ha trattato la crisi economica attuale a partire dalla storia delle crisi nel XX secolo e del modo in cui sono state affrontate. La classe è abbastanza disciplinata e diligente, scrupolosa nel prendere appunti; interloquisce e ricerca approfondimenti. L’interesse e la motivazione verso lo studio della storia non sembrano strumentali, come ho già sottolineato a proposito della filosofia. Purtroppo, nel corso dell’anno, molte ore sono andate perse per le più svariate ragioni e il programma ne ha fortemente risentito. L’orario settimanale, inoltre, non è stato felice: le due ultime ore del sabato non permettono di svolgere la lezione con la freschezza e l’attenzione richieste. Per questa ragione queste ore sono state perlopiù dedicate alla lettura di fonti documentarie e alla proiezione di documentari e di film di argomento storico. In relazione alla programmazione iniziale, a conclusione dell’anno scolastico, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi. CONOSCENZE Ho preteso soprattutto l’apprendimento del lessico storico, il cui significato ha valore anche attuale, e la ricostruzione meticolosa dei fatti, senza i quali la storia è solo parole. Gli studenti conoscono i problemi dell’Italia nel periodo giolittiano. I grandi mutamenti del mondo: imperialismo e colonialismo conseguenti alla grande crisi del 1873. L’affacciarsi delle masse sulla scena della storia: la nascita dei partiti di massa; la questione sociale; il problema della democrazia rappresentativa e la sua crisi. La rivoluzione russa. Le politiche di potenza e le cause della Grande Guerra. Il dopoguerra in Germania e il sogno di Weimar. La grande crisi del ‘29. Le politiche di risoluzione della crisi: New Deal e corporativismo. L’Europa verso i totalitarismi: fascismo e nazismo. La politica staliniana. L’aggressività hitleriana, la questione ebraica, e l’attacco all’occidente. La politica culturale del fascismo e l’organizzazione della società totalitaria. La guerra civile spagnola come paradigma della guerra civile mondiale. La seconda guerra mondiale. COMPETENZE Gli studenti sanno leggere e comprendere sufficientemente i testi e coglierne il nucleo tematico. Alcuni di essi sono in grado di utilizzare chiavi di interpretazione del passato per riflettere sul presente CAPACITÀ Gli studenti hanno in generale una sufficiente capacità di esposizione del materiale storico e di utilizzo del linguaggio specialistico. Sanno cogliere abbastanza nessi e differenze tra le diverse tematiche storiche. CONTENUTI e LINEE TEORICO/INTERPRETATIVE Ho cercato di inquadrare la storia del 900 all’interno di due grandi linee guida: l’economia capitalistica di mercato con le sue dinamiche contraddittorie e i temi della rappresentanza politica, con l’ingresso delle masse sulla scena del mondo. Ho cercato di far comprendere le ragioni della sconfitta della democrazia, in particolare Europa, mettendo in risalto le difficoltà di dare voce ai ceti mai prima rappresentati, e soprattutto di dare risposta ai problemi posti alle nazioni dalla crisi economica e sociale fra le due guerre. Entro queste linee generali, l’età giolittiana è stata letta come tentativo di preservare lo stato liberale e porre le fondamenta per lo sviluppo industriale. La nascita dei partiti politici di massa è stata letta come esigenza di riorganizzare la società sulla base della domanda di diritti sociali. L’imperialismo è stato presentato come conflitto tra le potenze per i mercati mondiali e la grande guerra come sua conseguenza. E poi: la crisi del sistema liberale, la nascita del fascismo e l’organizzazione totalitaria della società. Delle due forme di totalitarismo, comunismo e nazismo, sono stati analizzate differenze e somiglianze. La crisi del ’29 ha permesso di parlare anche della crisi presente e i modi di risoluzione di allora sono stati messi a confronto con quelli

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individuati attualmente. La guerra civile di Spagna è stata letta come paradigma della guerra mondiale. METODOLOGIA Lezioni frontali. Letture in classe di testi storiografici e documenti. Discussioni. Film. Documentari dell’Istituto Luce. Due conferenze: 1) “La politica internazionale oggi.” Relatore: prof. Pietro Basso. Università di Venezia 2) “Origini e aspetti della crisi economica attuale.” Relatore: prof. Michele Cangiani. Università di Venezia.

Testo adottato: Giovanni De Luna, Marco Meriggi, Giuseppe Albertoni, La storia al presente 3, Torino, Paravia, 2010. Film: 1) Tempi moderni, regia di Charlie Chaplin, 1936. 2) La grande guerra, regia di Mario Monicelli, 1959. 3) Orizzonti di gloria, regia di Stanley Kubrik, 1957. 4) Uomini contro, regia di Francesco Rosi, 1970. 5) Anni Ruggenti, regia di Luigi Zampa, 1962. 5) Amarcord, regia di Federico Fellini, 1973. 6) Vento di primavera, regia di Rosalyne Bosh, 2010 (in occasione della “Giornata della memoria”). CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONI ADOTTATI Tre prove scritte nell’arco dell’anno scolastico, di diverso tipo: domande a risposta singola; domande con risposta breve, breve saggio. Prove orali: una per quadrimestre. Ritengo utile le prove scritte perché permettono di imparare ad organizzare con sintesi ed efficacia il materiale informativo, a scrivere di storia e possono essere un buon esercizio in vista dell’Esame di stato. Ai fini della valutazione ho preso in considerazione: la quantità di informazione fornita: date, eventi, nomi; la forma espositiva: lessico, ordine; la capacità di organizzazione del materiale. Due simulazioni di terza prova. Per la tabella di valutazione si veda la relazione precedente.

CONTENUTI DISCIPLINARI

(L’asterisco indica gli argomenti da svolgere a partire dal 12 di maggio.) L'imperialismo e la fine della politica dell'equilibrio (Ore:8) Le cause dell'imperialismo. La seconda rivoluzione industriale. Taylorismo e fordismo. La nascita dei partiti di massa. La questione balcanica e la disgregazione dell'impero ottomano. L'Italia nell’epoca giolittiana (Ore: 3) Cattolici, socialisti, liberali. Le riforme di Giolitti. La guerra di Libia. La prima guerra mondiale (Ore: 16 film compresi e letture) Le cause del conflitto: le guerre balcaniche e gli assetti geopolitici in competizione. Lo scoppio della guerra. L'Italia dalla neutralità all'intervento. Interventisti e neutralisti. Gli intellettuali di fronte alla guerra. Tipologia della guerra: di logoramento, di trincea, di posizione. I governi di unità nazionale. Caporetto. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.

La rivoluzione russa 1917 (Ore: 5) La rivoluzione del 1905: la Duma, la riforma agraria e i soviet. 1917: le forze in campo, i protagonisti. La rivoluzione di febbraio. Il dualismo dei poteri. Il programma dei bolscevi-chi. 25 Ottobre. Le elezioni per l’Assemblea costituente e il colpo di mano bolscevico. La guerra civile. L’economia di guerra. La NEP.

Il "biennio rosso" europeo (Ore: 4) La crisi del modello politico europeo. I problemi economici del dopoguerra in Europa. Le origini della repubblica democratica tedesca e i suoi problemi. La grande inflazione; la questione della Ruhr, i piani Dawes e Young Il "biennio rosso" in Italia. La questione adriatica e l'occupazione di Fiume. Le origini del fascismo in Italia (Ore: 14 documentari e film compresi) La crisi dello stato liberale. La questione dei ceti medi. La fondazione del movimento fascista. Lo squadrismo. La marcia su Roma. Il fascismo al potere. Le leggi: Acerbo, Rocco, Gentile. Il delitto Matteotti. Dal "governo autoritario" al regime: le leggi liberticide. Il “fuoriuscitismo”. La politica economica fascista. La polita culturale fascista. La politica estera fascista. Dalla guerra di Etiopia all’alleanza con La Germania. La grande crisi e i suoi insegnamenti economici (Ore: 6 Conferenza compresa) 1929: il crollo di Wall Street. Gli squilibri dell'economia statunitense dopo gli anni “ruggenti”. La speculazione e la

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crisi dell’economia reale. La recessione in Europa. Il New Deal roosveltiano Il nazionalsocialismo (Ore: 2) La fine della repubblica di Weimar. Il nazionalsocialismo al potere. La notte dei “lunghi coltelli”. La militarizzazione della società. L'antisemitismo. Il Terzo Reich. Repressione e consenso nel regime nazista. Il regime Staliniano (Ore: 1)* A grandi linee: la collettivizzazione dell’agricoltura. L’industrializzazione forzata. Le purghe. Il culto della personalità. Dalla guerra di Spagna al conflitto mondiale (Ore: 5)* Spagna: La vittoria del Fronte popolare nel 1936. Il colpo di Stato del generale Franco. La guerra civile e i volontari. Il “non intervento” europeo. La sconfitta repubblicana. L’espansionismo di Hitler: l’Anschluss, la questione dei Sudeti. La politica di appeasement. Gli accordi di Monaco e il sacrificio della Cecoslovacchia. Verso la guerra: il “patto d’acciaio”, il patto tedesco sovietico, l’attacco alla Polonia. L’attacco a occidente e la caduta della Francia. Il regime di Vichy. L’Italia in guerra. La battaglia d’Inghilterra. L’attacco all’Unione sovietica. L’aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti. 1942/43: la svolta della guerra e la “grande alleanza”. Stalingrado. El Alamein. Il patto delle Nazioni Unite. La caduta del fascismo e l’8 settembre. La Resistenza in Italia. Lo sbarco in Normandia. La fine del Terzo Reich. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica. Testo adottato: Giovanni De Luna, Marco Meriggi, Giuseppe Albertoni, La storia al presente 3, Torino, Paravia, 2010. Film: 1) Tempi moderni, regia di Charlie Chaplin, 1936. 2) La grande guerra, regia di Mario Monicelli, 1959. 3) Orizzonti di gloria, regia di Stanley Kubrik, 1957. 4) Uomini contro, regia di Francesco Rosi, 1970. 5) Anni Ruggenti, regia di Luigi Zampa, 1962. 5) Amarcord, regia di Federico Fellini, 1973. 6) Vento di primavera, regia di Rosalyne Bosh, 2010 (in occasione della “Giornata della memoria”).

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONI ADOTTATI Tre prove scritte nell’arco dell’anno scolastico, di diverso tipo: domande a risposta singola; domande con risposta breve, breve saggio. Prove orali: una per quadrimestre. Ritengo utile le prove scritte perché permettono di imparare ad organizzare con sintesi ed efficacia il materiale informativo, a scrivere di storia e possono essere un buon esercizio in vista dell’Esame di stato. Ai fini della valutazione ho preso in considerazione: la quantità di informazione fornita: date, eventi, nomi; la forma espositiva: lessico, ordine; la capacità di organizzazione del materiale. Due simulazioni di terza prova. Per la tabella di valutazione si veda la relazione precedente. Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Maria Giacometti

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VENEZIA ANNO SCOLASTICO: 2011-2012 CLASSE III B Materia: Lingua e civiltà Inglese Docente: Giorgia Caprani RELAZIONE FINALE

Ho insegnato in questa classe per tutto il quinquennio, sia al ginnasio che al liceo, ed ho avuto con gli studenti un buon rapporto, in quanto li ho sempre ritenuti apprezzabili sotto il profilo umano, anche se non sempre puntuali e sufficientemente attenti nello studio. Fin dall’inizio, la classe è apparsa disomogenea sia per competenze che per interesse e motivazione allo studio. Accanto, infatti, a studenti puntuali, assidui nello studio e nella frequenza, partecipi alle attività didattiche e propositivi, un numero non esiguo di studenti si è limitato ad uno studio non sempre continuo e approfondito, spesso accompagnato da scarsa attenzione durante le lezioni. Nel corso dei cinque anni in cui ho insegnato in questa classe, ho cercato di aiutare gli alunni in difficoltà a colmare almeno in parte le lacune e, nel contempo, di stimolare gli alunni con competenze buone o ottime a procedere ad uno studio sempre più personale ed individualizzato, attraverso la presentazione di elaborati e il richiamo al colloquio durante le lezioni. Nella classe vi sono, infatti, studenti che hanno sempre saputo contribuire proficuamente alle attività didattiche, con interventi puntuali e di stimolo alla discussione, talvolta anche indipendentemente dai risultati ottenuti nelle prove di verifica. La gestione delle attività di codocenza con l’assistente di lingua straniera è stata difficoltosa nei primi due anni del triennio finale, in cui gli studenti mostravano scarsa partecipazione alle lezioni e una certa resistenza allo svolgimento dei compiti assegnati per casa. Migliore l’atmosfera in quest’ultimo anno: molti alunni, forse stimolati dalla prospettiva di sostenere l’esame di certificazione (FCE/CAE), hanno mostrato maggiore interesse per le lezioni di lingua, partecipando in modo più attivo. Per ciò che concerne lo studio della letteratura, non sempre sono riuscita a comunicare a tutti gli alunni il piacere verso questo ambito di studi, per cui, accanto ad alunni interessati e pronti ad approfondire e a rielaborare in modo personale quanto discusso insieme in classe, un gruppo si è limitato, con mio grande dispiacere, ad uno studio “scolastico” mirato spesso alla verifica e non ad un reale approfondimento ed apprezzamento dei testi letterari da me proposti.

I livelli di competenza e di profitto al termine del quinquennio non sono omogenei. Nella classe vi sono infatti alunni dal profitto buono/ottimo che si sono sempre applicati allo studio con costanza ed interesse, in alcuni casi anche colmando lacune pregresse notevoli e giungendo infine ad un profitto e livello di competenza apprezzabili. Accanto ad essi, vi sono alunni le cui competenze linguistiche sono buone ma che non sempre hanno affrontato lo studio dei contenuti disciplinari con costanza ed interesse, ottenendo comunque un profitto discreto o pienamente sufficiente, ma, a mio avviso al di sotto delle loro reali capacità. Rimangono, infine, pochi casi in cui le competenze linguistiche appaiono ancora fragili – in un caso lacunose. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

Gli studenti conoscono le principali caratteristiche socio-culturali e letterarie dei periodi affrontati nei diversi moduli. Dei testi analizzati conoscono il contenuto letterale, un sintetico riassunto dell’opera da cui sono tratti, il genere letterario a cui tale opera appartiene, le sue caratteristiche formali e in quale rapporto essa si pone con il tema del modulo in cui è inserita. COMPETENZE E CAPACITA' Sebbene non sia facile generalizzare in quanto i livelli di competenza all’interno della classe sono disparati, con competenze talvolta lacunose mentre in altri casi si raggiungono livelli molto buoni, quasi tutti gli studenti sono in grado di • Analizzare e commentare i testi in modo semplice, dal punto di vista sia contenutistico sia formale • Contestualizzare il brano all’interno dell’opera, l’opera all’interno del periodo e del modulo tematico di

appartenenza • Quando il brano e/o l’autore ne offrono lo spunto, stabilire gli opportuni collegamenti con altri autori all’interno

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del programma disciplinare • Esprimersi in lingua straniera, scritta e orale, in modo semplice e comprensibile • Comprendere globalmente messaggi orali autentici in L2 • Interagire in un colloquio in lingua straniera con la docente su argomenti preparati in precedenza

Alcuni studenti sanno operare connessioni tra percorsi didattici di diverse aree disciplinari, esprimendosi in lingua inglese con un buon livello di competenza linguistica. CONTENUTI DISCIPLINARI

(Le parti di programma contrassegnate con asterisco sono ancora da completare in data 3 maggio 2012) Dal libro di testo Making Waves, Zanichelli, e da materiali prodotti dalla docente, lettura e analisi dei seguenti periodi, autori e brani: MODULO 1. The Romantic Age (17 ore) An introduction to the period (pp. 276-85)

Romantic Poetry: S.T. Coleridge: Genesis of the Lyrical Ballads (p. 256) W. Wordsworth, A preface to the Lyrical Ballads(p. 251 e 254) W. Wordsworth, The Solitary Reaper (pp.253-54) S.T. Coleridge, from The Rime of the Ancient Mariner (fotocopia) G. Byron “The Byronic Hero” (file pdf e testi in fotocopia) P.B. Shelley : Ode To the West Wind (fotocopia) “The Role of Poetry” (p. 275)

J. Keats, Ode to a Grecian Urn (pp. 267-69; p. 271) MODULO 2. The Victorian Age (16 ore)

An introduction to the period: Queen Victoria, pp. 326-328 The Novel: E. Bronte, Wuthering Heights, “Nelly, I am Heathcliff” (p. 309).

Landscape in Austen and E. Bronte: a comparison (fotocopia) The Victorian Compromise, pp. 332-337; pp. 373-381 C. Dickens (p. 353-54) Oliver Twist, “Oliver Wants Some More!” pp. 339-342)

Hard Times, “Coketown” (pp.351-352) Bleak House, “Fog in London” (fotocopia)

MODULO 3. The Late Victorian Period (11 ore)

An introduction to the period, pp. 426-433 Fiction: R.L. Stevenson: from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, “H. Jekyll's Full Statement of the Case” pp.388-390 O. Wilde and the Dandy: from The Picture of Dorian Gray, “Life as the Greatest of the Arts” pp.393-395, “The Preface”, pp. 400-401

Victorian Drama: O. Wilde, The Importance of Being Earnest dal testo, “The Interview”, pp. 406-409

La classe ha assistito alla rappresentazione della commedia in lingua inglese al teatro Corso il 25 novembre 2011

MODULO 4. The Twentieth Century (vol.2) (ore 17) Experimentation in Fiction. Notes on developments in the conception of the novel form (a brief survey of works, style and themes): The Modernist Years 1900-1939, pp. 560-63, pp.505-09

J. Joyce, life and works , pp. 568-69 Dubliners (lettura integrale di alcuni racconti assegnata per l'estate 2011): notes on: origins, structure, style, themes, purpose Ulysses: structure, themes and narrative method. The Homeric

Framework. The Interior Monologue from Ulysses, “Molly's Monologue”, pp. 515-517, “Joyce's scheme for Ulysses”, pp. 518-19

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Finnegans Wake: the structure, the language *Modernism in Poetry: Notes on Modernist Poetry

E. Pound and Imagism: “In A Station of the Metro” T.S.Eliot: Life and Works, p.566 from The Waste Land, “April is the cruellest month”, pp.553-554

* “Contemporary Drama”: Notes on Samuel Beckett An introduction to XX century drama to the 1960s Samuel Beckett: a few notes on life, style and themes

Waiting for Godot: “We’re Waiting for Godot”, pp. 575-76 e “Well, Shall we Go?”, pp. 577-79 Si sono effettuate 8 ore in codocenza con l’esperta madrelingua inglese, a completamento di un percorso iniziato in prima liceo e volto a consolidare la conoscenza della lingua in ambiti diversi da quello strettamente letterario e fornire un ulteriore supporto agli studenti che intendessero sostenere l’esame di certificazione linguistica FCE/CAE. tutti gli studenti che hanno sostenuto l’esame hanno conseguito la certificazione FCE o CAE. METODI Lezione frontale e dialogata. I contenuti delle lezioni ed i testi in esse analizzati, qualora non presenti nel testo in adozione, sono stati tutti forniti agli allievi in formato pdf. o in fotocopia. Nella presentazione dei materiali si è preferito basarsi ove possibile sull’analisi dei testi e dei materiali presentati per la discussione, cercando di far si che gli studenti inferissero gli elementi formali e di contenuto relativi al testo in esame ed al periodo a cui apparteneva. L’attività didattica ha talvolta subito un rallentamento rispetto ai tempi previsti, con conseguente riduzione dei contenuti rispetto agli obiettivi programmati, particolarmente evidente in relazione al Novecento, a causa dei numerosi impegni extracurricolari degli alunni (simulazioni di prove d’esame, attività di orientamento in uscita, conferenze) e della docente (scambi). Per ciò che concerne le notazioni morfosintattiche, esse sono state affrontate in relazione ai testi in esame e agli elaborati prodotti durante l’anno dagli studenti, ogni qualvolta se ne è evidenziata la necessità. MEZZI Si sono utilizzati principalmente i libri di testo in adozione, materiale su fotocopia, LIM e in pdf forniti dalla docente.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

Nel corso del triennio un nutrito gruppo di alunni ha conseguito certificazioni linguistiche:

FCE: Bagarolo, Bonsi, Campagnol, Lion, Lucchi, Mione, Missaglia, Zardo

CAE: Aranyossy, Falchetta, Lucchi, Mione, Scarpa, Zardo

CPE: Di Giorgio

Gli alunni Camozzo, Falchetta, Lion, Lucchi, Peretti e Raccanello hanno partecipato allo scambio con HET Amsterdams Lyceum che si è svolto tra aprile 2009 e ottobre 2010 Tutta la classe ha assistito quest’anno alla rappresentazione di The Importance of Being Earnest in lingua inglese al teatro Corso il 25 novembre 2011

Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Giorgia Caprani

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI” VENEZIA

Anno Scolastico: 2011-2012 CLASSE: III B Materia: Educazione Fisica Docente: Adriana Galvan RELAZIONE FINALE Nel corso dei 5 anni il rendimento degli studenti di questa classe ha subito una notevole evoluzione: dagli iniziali ostacoli causati dal generale scarso bagaglio motorio, il poco interesse per la disciplina, le difficili relazioni tra i compagni, si è passati ad un atteggiamento più costruttivo e disponibile. Attualmente si è giunti ad un piacevole rapporto di fiducia che si è tradotto in pratica in una frequenza pomeridiana ottima, con disponibilità ad affrontare con impegno costante gli obiettivi programmati, per giungere a profitti positivi per tutti gli studenti. CONOSCENZE

• Conoscenza delle principali posture, di atteggiamenti e di gesti motori in genere e relativa terminologia speci-fica

• Conoscenza di gesti motori complessi subordinati o meno all’uso di piccoli o grandi attrezzi e relativa termi-nologia specifica

• Conoscenza di gesti tecnico-sportivi e relativa terminologia Conoscenza dei principali meccanismi di allenamento in circuit-training COMPETENZE E CAPACITA’

• Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori posseduti, integrati dalla consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti ( precisione nell’autovalutazione)

• Autonomia nell’elaborazione di lavori individuali su consegne precise • Consolidamento della socialità e del senso civico espressi nel rispetto dell’altro e nella disponibilità nei

confronti del gruppo (capacità di individuare aree di interesse comuni al gruppo classe, partecipazione at-tiva alla lezione con apporti personali)

• Assimilazione e pratica di gesti sportivi individuali e di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio, base-ball, pallamano)

• Assimilazione di alcuni principi teorici relativi alla fisiologia umana applicata al movimento (fisiologia della respirazione e dinamica dello stretching)

CONTENUTI DISCIPLINARI UNITA’ DIDATTICHE – MODULI – PERCORSO- ARGOMENTI

• Potenziamento generale con preatletica di base e circuit-training – ore 8 • Corpo libero: esercizi da tutte le stazioni, esercizi individuali ed a coppie, esercizi di mobilità articolare e di

potenziamento muscolare (conoscenza precisa del gesto e dell’efficacia sul corpo umano) – ore 8 • Esercizi di stretching mirati dalle varie stazioni – ore 8 • Uso di piccoli e di grandi attrezzi: spalliera, palla, palla medica, funicella, bacchetta (esercizi specifici e di ri-

porto, individuali, a coppie ed in piccoli gruppi) – ore 8 • Esercizi di respirazione controllata dalle stazioni sedute e supini – ore 4 • Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio, pallamano, baseball (in forma libera e con controllo della

tecnica individuale e di squadra) ore 26 • Corso di Primo soccorso con operatori effettivi (medic ed infermieri) della CROCE VERDE (principali no-

zioni su come comportarsi in situazioni di lesioni, perdita di sensi, ustioni, ferite, ecc). Pratica per la respira-zioni artificiale. Procedura per la chiamata al 118. – ore 4

METODI Tutti gli studenti sono stati sollecitati a verificare con costanza la possibilità di svolgere attività motoria o sportiva in relazione alle proprie capacità ed abilità. Pertanto i momenti dedicati al potenziamento generale, al corpo libero ed allo stretching sono sempre stati proposti a tutti, mentre si è lasciata libertà di scelta nello svolgimento delle pratiche

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tecnico-sportive. ATTIVITA’ SPORTIVE Studenti che hanno aderito alle iniziative sportive programmate dall’Istituto:

- calcio maschile interno ed esterno: Lion, Aranyossy, Campagnol, Mione, Bonsi, Scarpa, Curato - pallavolo LIon - calcio femminile Mel - Atletica leggera e campestri Aranyossy, Lion, Lucchi

MEZZI

• Utilizzo di tutti gli attrezzi disponibili • Utilizzo degli spazi all’aperto disponibili all’interno e nelle vicinanze dell’Istituto (campo di pallavolo, di

calcio, strada circostante l’Istituto) • Utilizzo di filmati predisposti dalle case editrici relativi agli argomenti svolti • utilizzo di siti internet

Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Adriana Galvan

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LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA Anno Scolastico: 2011-2012 CLASSE: III B Materia: Religione Cattolica Docente: Roberto Magni

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: LA CLASSE Gli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della religione Cattolica sono stati nove. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e positiva; l’interesse ai temi trattati è stato sempre lodevole; il dialogo educativo è stato sempre pertinente e rispettoso, sincero e aperto. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto e favorevole all’ascolto, al dibattito e al confronto. Va particolarmente sottolineato il notevole impegno di 5 studenti (Campagnol, Aranyossy, Raccanello, Bagarolo e Curato) per numerose attività di volontariato (oltre 90 ore) svolte tra l'estate 2011 e queste ultime settimane. CONOSCENZE L’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche: concorre a promuovere l’acquisizione della cultura e delle attitudini religiose, mettendo al centro la capacità della persona di rapportarsi col suo destino, col prossimo, con il mondo e i suoi problemi e favorisce l’apertura al patrimonio storico del nostro Paese e alla realtà presente. Gli allievi hanno acquisito mediamente una buona conoscenza di alcuni contenuti del Cattolicesimo (in rapporto all’etica e alla dimensione esistenziale, al paragone con l’immagine di Dio e con l’esperienza pasquale dei discepoli, alla conoscenza di alcuni elementi presenti nei documenti della Chiesa di oggi), e di alcune tra le espressioni più significative della sua vita. COMPETENZE Gli allievi sono in grado di accostare in maniera adeguata la Bibbia e di coglierne il messaggio umano e religioso; sanno confrontarsi con alcuni aspetti della dottrina sociale della Chiesa che si riferiscono al problema della giustizia, della solidarietà e del valore della vita affettiva e relazionale. Sono in grado di individuare diverse forme di linguaggio religioso (simboliche, artistiche, letterarie e sociali). CONTENUTI DISCIPLINARI Importanza delle buone relazioni sia a scuola che nel mondo intero. La storia dei Freedom Writers, le problematiche vissute all’interno delle aule scolastiche e la classe come laboratorio sociale. Il problema dell’integrazione razziale e il suo superamento; il problema della difficile realtà lavorativa che costringe a rivedere le proprie aspettative. L’importanza di un contesto religioso e sociale in cui affrontare con positività i disagi personali e sociali. Gli obiettivi personali di breve e lungo termine; la scoperta di cose, realtà e persone a cui si è affezionati; ciò che ci rende unici; gli ideali che guidano la propria esistenza. L’unicità di ogni singola persona. Storie di riscatto sociale e personale attraverso i racconti dei ragazzi. L’importanza della solidarietà e l’impegno personale in qualche forma di attività di volontariato. Il significato del Natale e la solidarietà. Il giorno della memoria, del genocidio. La bellezza possibile anche nelle condizioni meno probabili. La storia di Martin Luther King. Alcuni discorsi di Martin Luther King, la loro attualità e la loro importanza storica e religiosa. Il rifiuto di qualunque forma di totalitarismo. Il significato della Pasqua e il suo messaggio per il nostro presente. Le povertà di cui soffre il mondo. Il limite e la diversità come risorsa e non come limite. Il messaggio di Giovanni Paolo II contenuto nella “Lettera alle donne”. L’importanza del “genio femminile” per il futuro e la rinascita del mondo intero; il contributo della donna per l’umanizzazione del mondo e della società, nonostante in molti casi la donna sia ancora soggetta a condizioni di svantaggio rispetto agli uomini.

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La “Gudium et Spes” e l’analisi dei problemi del mondo. Il mistero della vita umana, colta fin dal suo nascere. Alcuni documenti della Chiesa sulla dottrina sociale della Chiesa. Bellezza e crescita della dimensione affettiva. Alcuni dei temi morali maggiormente dibattuti nell’oggi. METODOLOGIA La programmazione è stata attuata tenendo presenti le esigenze e le caratteristiche degli allievi, e degli approcci diversi nonché dei contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento. Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’insegnamento della religione Cattolica, si sono attuati modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storico-artistica e culturale. I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma del “laboratorio” alla lezione frontale e sono stati approfonditi con attenzione ai processi di crescita, di maturazione e alle esigenze dei singoli allievi; ai quali è stata offerta, attraverso il dialogo educativo in classe, la possibilità di confrontarsi, di paragonare le loro conoscenze con la realtà che incontravano per approfondire le conoscenze personali e discutere eventuali pre-giudizi o luoghi comuni. Nello sviluppo delle tematiche e dei contenuti sono state particolarmente sottolineate la sensibilità e l’attenzione verso la bellezza non effimera e verso i più deboli e gli svantaggiati. MATERIALI DIDATTICI Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività: abbiamo utilizzato e predisposto alcune schede tematiche, sono stati usati mezzi audiovisivi e si sono reperiti e utilizzati vari documenti (biblici, letterari e culturali), per stimolare la partecipazione attiva degli allievi. Sono state svolte attività pratiche per rendere significativi gli appuntamenti importanti dell’anno, così da sottrarre il Natale e la Pasqua alla mercificazione del consumismo moderno e per far crescere il senso di solidarietà che ci lega al prossimo e ci rende partecipi attivi del destino del mondo. Grazie a queste attività si è arrivati a confrontare diverse tendenze, atteggiamenti e sistemi di significato religiosi e non religiosi. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTULIZZATE Per verificare il grado di apprendimento degli allievi, le loro capacità di analisi e sintesi sono stati considerati il dialogo educativo in classe, l’interesse, la partecipazione e la creatività personale durante l’approfondimento delle tematiche del corso. Venezia, 15 maggio 2012 L’insegnante Roberto Magni

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PARTE TERZA

LE SIMULAZIONI DI ESAME

Il documento presenta: le simulazioni di Terza Prova effettuate nelle seguenti date:

DATA DISCIPLINE COINVOLTE

1 19/11/2011 INGLESE, STORIA, GRECO, SCIENZE, MATEMATICA 2 12/04/2012 INGLESE, STORIA, LATINO, SCIENZE , MATEMATICA

Le simulazioni di Prima e Seconda Prova, sono previste rispettivamente per il 17 e il 23 maggio 2012. I testi delle due prove verranno allegati al presente Documento ad effettuazione avvenuta.

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TERZA PROVA 19.11.2011 Simulazione di Terza Prova n. 1

INGLESE, STORIA, GRECO, SCIENZE, MATEMATICA

DISCIPLINA INGLESE

1. In 10 lines write about imagery in Shelley’s “Ode to the West Wind” ________________________________________________________________________________________________

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2. In 10 lines discuss the significance of the Albatross in “The Rhyme of the Ancient Mariner” ________________________________________________________________________________________________

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Accuracy (Grammar, spelling, vocabulary, flow, range): p. 5

Clarity + Organisation (coherence, communication): p. 5

Content (relevancy, originality, exhaustiveness): p. 5

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DISCIPLINA STORIA

1) I problemi che si pongono al governo dell’Italia appena unita e come vengono affrontati.

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DISCIPLINA GRECO

1. Per Demostene il nemico da battere, l’oppressore dei Greci, è proprio quel Filippo di Macedonia. che Isocrate elegge, all’incirca nello stesso periodo, alla guida della spedizione contro la Persia. Illustra, facendo riferimento anche ai testi conosciuti il contrasto nella posizione politica che divide i due grandi oratori. (MAX 10 righe) 1……………………………………………………………………………………............................................. 2………………………………………………………………………………………......................................... 3………………………………………………………………………………………........................................ 4………………………………………………………………………………………........................................ 5………………………………………………………………………………………......................................... 6………………………………………………………………………………………......................................... 7…………………………………………………………………………………………………………………. 8………………………………………………………………………………………........................................ 9………………………………………………………………………………………........................................ 10………………………………………………………………………………………………………………..

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2. Leggi il seguente brano:

Commentando il brano proposto, indica quali sono, a tuo parere, i passaggi fondamentali del testo, dai quali è possibile comprendere il comportamento e la finalità dei Trenta tiranni ed i sentimenti che nutre l’autore nei confronti di costoro. 1…………………………………………………………………………………………………………………. 2…………………………………………………………………………………………………………………. 3…………………………………………………………………………………………………………………. 4………………………………………………………………………………………………………………..... 5………………………………………………………………………………………………………………… 6…………………………………………………………………………………………………………………. 7…………………………………………………………………………………………………………………. 8…………………………………………………………………………………………………………………. 9…………………………………………………………………………………………………………………. 10………………………………………………………………………………………………………………...

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DISCIPLINA SCIENZE

1) Il candidato spieghi che cos’è uno spettro in assorbimento e indichi quale importanza esso riveste nello studio degli astri. ________________________________________________________________________________________________

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2) Considerando un’area di terreno collocata sul tropico del Cancro, si spieghi perché nel periodo tra l’equinozio di primavera e il solstizio d’estate si verifica una variazione della quantità di energia solare in arrivo al suolo. ________________________________________________________________________________________________

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DISCIPLINA MATEMATICA

Enuncia la regola della probabilità che si verifichino due eventi A e B, distinguendo il caso degli eventi indipendenti e quello degli eventi condizionati. Fai riferimento come esempio, usando numeri a tua scelta, alla probabilità di estrarre due palline una azzurra (A) e una bianca (B) da un urna con palline azzurre e bianche.

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Il caso delle prove ripetute; spiega la legge di Bernoulli facendo riferimento come esempio, usando valori numerici a tua scelta, al lancio ripetuto N volte di una moneta truccata con probabilità di testa e croce diverse.

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TERZA PROVA 12.04.2012

Simulazione di Terza Prova n. 2: LATINO–STORIA-INGLESE-SCIENZE-MATEMATICA

Disciplina: LATINO 1.Illustra e documenta con qualche riferimento ai testi letti gli aspetti di innovazione attuati da Lucano nel Bellum civile. (10 righe) …………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………………… 2.Attraverso le impressioni della vita quotidiana a Roma, che hai ricavato dalla conoscenza degli epigrammi di Marziale, illustra i tratti significativi della sua poetica condensata nel verso programmatico: hominem pagina nostra sapit. (10 righe) …………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………

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Disciplina: STORIA

Interventisti e non interventisti in Italia di fronte alla Grande guerra

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Disciplina: INGLESE

1. In 10 lines write discuss Dickens's view of industrial England, referring to Coketown in Hard Times

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2. “Man is not truly one, but truly two” (R. L. Stevenson, Dr Jekyll and Mr Hyde). In 10 lines discuss this statement in the context of the book.

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DESCRITTORI INDICATORI

QUINDICESIMI GIUDIZIO ADERENZA AL QUESITO

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO

LINGUAGGIO SPECIFICO

ESPOSIZIONE

1-4

scarso

nulla

nulla

nullo

nulla o molto confusa

5-7

gravemente insufficiente

approssimativa

molto limitata

scorretto

poco chiara

8-9

insufficiente

parziale

frammentaria/lacunosa

non del tutto adeguato poco organizzata

10

sufficiente

sufficiente

limitata alle linee essenziali

corretto anche se limitato

sufficientemente chiara

11-12 discreto completa discreta corretto chiara 13-14

buono

completa

buona

corretto e abbastanza ricco

chiara e corretta

15

ottimo

completa

ampia e ben organizzata

corretto e ricco

chiara/corretta elegante/originale

Valutazione in quindicesimi______________/15

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Disciplina: SCIENZE

1) Le caratteristiche del campo magnetico terrestre e le inversioni di polarità. ________________________________________________________________________________________________

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2) Il candidato spieghi quali osservazioni hanno condotto alla teoria del Big bang e indichi quali sono le prove che sostengono tale visione del cosmo. ________________________________________________________________________________________________

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Disciplina: MATEMATICA

E' data la funzione y= x2

x2− 4 . Determina eventuali asintoti e massimi e minimi della funzione.

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Spiega il concetto di continuità e discontinuità facendo riferimento alla funzione y = floor(x).

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Il presente Documento è stato approvato dal Consiglio dei Docenti della Classe III B

Disciplina Docente Firma Italiano Mezzaroba Leonardo Latino Mezzaroba Leonardo Greco Voi Tiziana Storia Maria Giacometti Filosofia Maria Giacometti Lingua Inglese Caprani Giorgia Storia dell’Arte Sabbadin Pierangela Matematica Bonavoglia Paolo Fisica Bonavoglia Paolo Scienze Naturali Paloschi Angelo Educazione Fiscica Galvan Adriana Religione Cattolica Magni Roberto

Il coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico Prof. Leonardo Mezzaroba Prof. Rocco Fiano Venezia, 15 maggio 2012

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