LICEO CLASSICO PROPERZIO ASSISI Anno Scolastico 2004 – 2005 Classe IV B PEDAGOGICO SOCIALE...
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LICEO CLASSICO “PROPERZIO” ASSISIAnno Scolastico 2004 – 2005
Classe IV B PEDAGOGICO SOCIALE
“Condizione femminile e pari opportunità”
Con questo questionario, realizzato nell’ambito del progetto “Condizione femminile e pari opportunità” organizzato dalla scuola con la collaborazione della Provincia di Perugia, desideriamo capire se si può parlare di parità tra uomo e donna nella nostra piccola realtà. Abbiamo deciso di rivolgere la nostra ricerca alle persone che vivono nei comuni di Assisi e Bastia Umbra, di età compresa tra i 25 e i 55 anni e che siano conviventi. Con questo lavoro cercheremo di conoscere il pensiero di queste persone sull’argomento e di capire se la reale uguaglianza tra uomini e donne sia solo un principio astratto o, al contrario, rappresenti la condizione effettiva entro la quale viviamo.
In un certo senso vorremmo scoprire se dietro i nostri comportamenti quotidiani, il più delle volte, agiscono pregiudizi e stereotipi dei quali spesso non siamo consapevoli.
Dati introduttivi Comportamenti tipici
FamigliaScuolaLavoro
Chi siamoQuestionario
IndiceIndice
Dati Dati introduttiviintroduttivi
Il campione da noi scelto è formato da cento persone ed è equamente diviso tra uomini e donne, tutti residenti nei comuni di Assisi e Bastia e di età compresa tra i 25 e i 55 anni.
50%50%
uomo
donna
E’ stato rilevato che il 44% delle donne a cui è
stato sottoposto questo questionario rientra nella fascia che va dai 36 ai 45 anni, mentre il 54% degli uomini in quella che va dai 46 ai 55 anni.
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5
10
15
20
25
30
uomo donna
da venticinque atrentacinque
da trentasei aquarantacinque
da quarantasei acinquantacinque
Dai dati riguardanti la domanda in cui veniva chiesto il proprio titolo di studio, è stato riscontrato che la maggior parte del nostro campione possiede un diploma di scuola media superiore. Per le altre risposte non si sono notate grandi differenze tra uomini e donne.
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25
uomo donna
scuola dell'obbligo diploma scuola media superiore
diploma scuola professionale laurea
specializzazione post laurea altro: specializz. in elettrotecnica
altro: seconda laurea nulle
Comportamenti tipici
Si buca la ruota dell’auto:
0
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35
40
M F M F
uomo donna
a) chiama qualcuno alcellulare
b) prova a cambiare lagomma
c) ferma qualcuno perfarsi aiutare
d) legge il libretto delleistruzione
e) abbandona l'auto e fal'autostop
f) nulle
Nella prima “situazione” è possibile evidenziare un tratto comune ai due sessi: tutti e due ritengono che l’uomo agisca cambiando il pneumatico (78%) al maschio è dato risolvere problemi; mentre la donna ha bisogno d’aiuto (69%).
Il bambino si sbuccia il ginocchio correndo nel parco:
Per entrambi, sia l’uomo che la donna disinfetterebbero la ferita del bambino e lo rimanderebbero a giocare.
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35
M F M F
uomo donna
a) lo porta al prontosoccorso
b) disinf. la ferita e lorimanda a gioc.
c) panico totale
d) telefona per cercareaiuto
e) chiede aiuto a qualchepresente
f) nulle
Al supermercato:
0
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M F M F
uomo donna
a) controlla i prezzi e liconfronta
b) si sofferma al reparto"Ferramenta"
c) vaga senza saperecosa compr.
d) rispetta la lista dellaspesa
e) sa esattamente cosacomprare
f) nulle
Qui le posizioni cambiano: l’uomo vaga senza meta alla ricerca di prodotti; la donna (casalinga) riflette, confronta e velocemente compra le merci.
Il bambino ha una brutta pagella:
In questa situazione il dato riflette la personalità dell’uomo e della donna. L’una dotata di più comprensione e sensibilità; l’altro più duro e severo.
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M F M F
uomo donna
a) cerca di capire ilproblema
b) lo obbliga a stare acasa a stud.
c) gli vieta di uscire con gliamici
d) parla dell'importanzadello studio
e) nulle
Rientrando a casa la trova in disordine:
Ma il ruolo dei due si rovescia all’interno dell’ambiente casalingo. Qui l’uomo non agisce; se torna a casa e trova disordine si “rassegna” (57%). Mentre la donna si “rimbocca le maniche” (73%).
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M F M F
Uomo Donna
Si rimbocca le maniche emette in ordine
Chiama qualcuno per farsiaiutare
Si rassegna e lascia tuttocosì
Si arrabbia ma non fa nulla
NULLE
La lavatrice ha un guasto:
0
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M F M F
Uomo Donna
Chiama subito il tecnico
Legge le istruzioni e cercadi riparla
Pensa di comprarneun'altra
Rimanda ogni azione algiorno dopo
NULLE
Eppure anche all’interno dell’ambiente domestico se si presenta una situazione “tecnica” la donna riappare timorosa e incapace.
Quali delle seguenti caratteristiche, secondo lei, è solo maschile o femminile?
In quest’ultimo caso sono state messe in evidenza le caratteristiche attribuite ai sessi. Per entrambi, gli uomini sono caratterizzati dal senso pratico, mentre le donne, nell’immaginario comune, sono dotate decisamente di sensibilità.
Come vengono divisi i compiti
domestici nella sua famiglia?
Dai risultati pervenuti dallo spoglio dei dati è stato constatato che i compiti domestici ven-gono svolti prevalente-mente dalla donna (fare la spesa 72%, preparare la cena 95%, pagare le bollette 43%, curare i bambini 67 % ); effet-tuare piccole riparazioni vede più coinvolti gli uomini (80%); mentre la cura dei bambini è un compito equamente divi-so.
05
101520253035404550
uom
odo
nna
figli
equa
nulla
uom
o
donn
a
figli
equa
nulla
UOMO DONNA
fare la spesa
preparare la cena
riparazioni
pagare le bollette
curare i bambini
giocare con i bimbi
E’ soddisfatto della divisione dei compiti nella sua famiglia?
A nostro parere, proprio per il fatto che i compiti domestici vengono svolti prevalente-mente dalla donna, la maggior parte degli uomini è soddi-sfatta della divisione dei compiti all’interno della fami-glia.
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35
si no in parte nulle
UOMO
DONNA
Ritiene che i lavori domestici debbano essere svolti prevalentemente:
Abbiamo rilevato che entrambi i sessi ritengono i lavori domestici un compito femminile. Tale fenomeno deriva dalla cultura, e anche se la donna ha nel tempo cercato di raggiungere la parità dei sessi, ha ancora convinzioni legate alla disparità. Inoltre il 18 % delle persone non ha risposto: forse perché riteneva che i lavori domestici debbano essere svolti da entrambi.
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45
dalla donna dall'uomo nulle
UOMO
DONNA
Lei considera le attività casalinghe come :
Mentre la maggioranza delle donne ritiene che le attività domestiche debbano essere considerate un lavoro a tutti gli effetti, la maggioranza degli uomini pensa che sia solo una necessità familiare. In questo caso le donne cercano di valorizzare il loro lavoro all’interno della casa, mentre gli uomini non lo ritengono abbastanza impegnativo da considerarlo tale.
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necessitàfamiliare
un lavoro altro(entrambi)
nulle
UOMO
DONNA
Ritiene importante che le decisioni della famiglia venga-no discusse tra i membri prima di essere prese ?
Soltanto quattro uomini non considerano importante discu-tere insieme delle decisioni familiari.
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50
si no nulle
UOMO
DONNA
Che tipo di indirizzo scolastico ha frequentato?
Dagli esiti della sezione “scuola” del questionario risulta che il 62% degli uomini e il 34% delle donne ha frequentato indirizzi tecnici-professionali. Abbiamo notato che l’indirizzo sociale-umanistico è al secondo posto tra le preferenze delle donne e degli uomini. Le donne con il 28% e gli uomini con il 14%.
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Uomini
Donne
E’ stato influenzato in questa scelta?
0
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Si No Bianche
Uomini
Donne
Il 66% degli intervistati ha dichiarato di non essere stato influenzato nella scelta della scuola da frequentare e possiamo notare che vi è stata parità di risposta tra uomini e donne.
Se si, da chi?
La scelta della scuola da frequentare risulta essere stata influenzata per gli uomini soprattutto dalla famiglia (54%) e poi dagli amici (27%); mentre le donne ne sono state influenzate in ugual misura.
01234567
Uomini
Donne
Se si, da cosa?
Il 50% delle donne ha scelto l’indirizzo da frequentare pensando alle opportunità lavorative che la scuola poteva offrire, mentre il 40% di esse è stata influenzata dalle proprie esperienze personali. La maggior parte degli uomini, il 72.7%, ha scelto la scuola in base alle opportunità lavorative.
Questa domanda è stata lasciata in bianco dal 2% degli uomini e dal 14% delle donne. Da questi dati si rileva che l’indirizzo scolastico viene maggiormente scelto pensando alle opportunità lavorative.
0123456789
Opportunitàlavorative
Possibilitàdi tempo
libero
Proprieesperienzepersonali
Altro Bianche
Uomini
Donne
Ritiene che i docenti abbiano aspettative
differenti nei confronti degli alunni maschi o
femmine?
42%
58%
46%
54%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
maschi femmine
si
no
Se si, quali?
0%
7% 7%10%
5%
14%
0%
12%
0%2%
0%
16%
7%4% 4%
27%
4%2%
0% 0%
21%
0%
21%
18%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
uomo uomouomo donnadonna uomodonna donna
E’ interessante notare quanto siano soprattutto le donne a ritenere che la caratteristica tipicamente femminile è la diligenza e quella tipicamente maschile la creatività. Il punto di vista maschile rispecchia in parte quello femminile, aggiungendo alla diligenza, l’ubbidienza come caratteristica della donna e la cooperazione come caratteristica dell’uomo.
Il fatto che nelle scuole primarie gli insegnanti sono prevalentemente donne, secondo la quasi totalità degli uomini (46%) e donne (50%) è motivato dallo stereotipo della maggior predisposizione delle donne alla cura dei piccoli e della loro presenza discontinua nel lavoro spesso a causa dei periodi di gravidanza e maternità. Al contrario la maggior presenza di insegnanti maschi nelle scuole secondarie e all’università è legata ad una retribuzione più alta e al riconoscimento sociale.
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30
predisposizionedelle donne allacura dei piccoli
le donne nongarantisconouna presenza
continua
nella scuolasup. e
all'università laretribuzione è
più alta
nulle
uomo
donna
Da tutti questi risultati, possiamo dire di aver potuto constatare che sulle decisioni riguardanti il futuro di ciascun individuo realizzabile attraverso la scuola, tra gli uomini e le donne non vi è stata una netta differenza a proposito di questa scelta così importante. Per quanto riguarda gli stereotipi “scolastici” è evidente il fatto che le donne si fanno esse stesse vittime dei pregiudizi indipendentemente dal loro essere.
98%90%
2%10%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
UOMO DONNA
Si
No
Lei lavora?
Dallo spoglio dei dati riguardanti il lavoro, abbiamo rilevato che il 94% degli intervistati hanno un
impiego.
Se no, perché?
Il 6% degli intervistati, 5 donne e 1 uomo, non lavora per esigenze di famiglia.
Come considera il proprio lavoro?
54%
6%
38%38%
4%
46%
2%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Necessitàecomomica
Obbligofamiliare
Realizzazionepersonale
Altro
UOMO
DONNA
Dal grafico si può notare che la maggior parte delle donne lavorano per una realizzazione personale mentre gli uomini per una necessità economica.
Secondo lei, che cosa la motiva di più nel suo lavoro?
Dalla tabella abbiamo notato che la motivazione che spinge gli uomini a lavorare è il guadagno, mentre per le donne è il risultato conseguito e la prospettiva di
miglioramento.
I suoi colleghi di lavoro sono:
52%
6%
16%
2%
22%
6%
28%
4%12%
40%
0%
10%20%
30%
40%50%
60%
Inmaggioranza
uomini
Inmaggioranza
donne
Solo uomini Solo donne Parità
UOMO
DONNA
I dati dimostrano che gli uomini lavorano soprattutto fra di loro, mentre le donne lavorano indifferentemente sia con uomini che con donne.
Quante donne, nel suo ambiente di lavoro, hanno
ottenuto promozioni oriconoscimenti negli ultimi tre
anni? La gran parte degli intervistati ha risposto che nessuna donna
è stata premiata nel suo ambiente lavorativo.
40%
26%
4% 6%
24%
52%
20%
8%4%
16%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
nessuna da 0 a 2 da 3 a 5 oltre 5 nulle
UOMO
DONNA
In conseguenza al fatto che la maggior parte delle donne non è stata premiata nel suo ambiente lavorativo, un gran numero di risposte a questo quesito risultano bianche.
Sono state premiate per:
8%14%
10%2% 2% 6%
14%8%
62%
18%
2% 6% 8%2%
18%
4% 4%
66%
0%10%
20%30%
40%50%
60%70%
UOMO
DONNA
Crede che il fatto di essere uomo o donna abbia
influenzato la sua professione?
5%
43%
2%
7%
38%
5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
SI NO nulle
UOMINI
DONNE
Dall’ analisi dei dati si rileva che sia uomini che donne dichiarano di non essere stati influenzati nella loro professione. Noi notiamo invece un’ambiguità in quanto le donne possono essere influenzate da molti fattori, soprattutto dalle esigenze familiari come bambini e cura della casa.
Diletta Alunni
Elisa Antoniacci
Serena Belli Paolobelli
Irene Boncompagni
Laura Borgognoni
Giuliano Buzzao
Barbara Calabrese
Alessia Calzoni
Alessandra Castellini
Laura Cecchini
Maria Grazia Demaio
Chiara Draoli
Giulia Fioroni
Federica Freddio
Luisa Ghelli
Marta Giugliarelli
Giulia Grigi
Chiara Masciolini
Luigi Murali
Erika Panni
Francesca Pinchi
Elena Stangoni
Gessica Tara
Francesca Tardo
Valentina Tosti
Nila Colasanti
Alessandra Argenti
Maurizio Albanesi
Nicoletta Benda
Con la gentile collaborazione dei docenti:
La musica eseguita durante la presentazione è: Sciuscià di Daniele Sepe
Per conoscere tutte le domande del
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