Libertà 21-06-14

download Libertà 21-06-14

of 9

Transcript of Libertà 21-06-14

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    1/9

    www.libertasicilia.com e mail [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

    F O N D A T O

    N E L 1

    9 8 7

    D A G I U S E P P E B I A N C A

    POLITICA

    A pagina sette

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0, 50

    sabato 21 giugno 2014 anno XXVii n. 150 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0, 50

    Un grave errorela soppressionedel Tar Catania

    Lautore di una rapina aidanni dell'agenzia dellaBanca Agricola popolare diRagusa con sede ad Avola.

    .A pagine sei

    Rapinatoreseriale

    in carcere

    CRONACA

    A pagina sette

    Lho uccisaperchaveva

    lamante

    CRONACA

    Deteneva pistolaillegalmenteCondannato

    CRONACA

    iA pagina sei

    La Presidente della Camera Laura Boldrini stata suNave San Giorgio, che al largo di Siracusa. L'iniziati-va rientra nell'ambito della Giornata mondiale del rifu-giato. La presidente stata accompagnata dal Capo di

    Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Giu-seppe De Giorgi. "Siate orgogliosi di quello che fate, ilvostro operato rende onore al nostro Paese" perch "lacosa pi importante che si pu fare salvare vite.

    Boldrini a SiracusaSiate orgogliosi

    a pagina cinque

    Mare Nostrum

    Dopo una lunga riunionein Prefettura fra i sinda-ci, il prefetto Gradone e ilcommissario dell'Ato idricoOrtello, gli impianti sonotornati ai dieci Comuniche avevano consegnato lestrutture ai Sai 8. Tutto que-sto per ha comportato ilpreavviso di licenziamento..

    A pagina quattro

    Sindacato,

    fase nuovadi protesta

    EX SAI8

    Tre milioni di euro per la riqualifcazione del teatro

    Sala RandoneArrivano i fondi

    I dieci comuni obbe-dienti sono ritornati dallamezzanotte di ieri in pos-sesso degli impianti idri-ci. In vista della scadenzadellordinanza della re-quisizione degli impiantie del complesso aziendaledella fallita Sai8, ssa -ta con decreto prefettizioper le ore 24 della stessagiornata, si ieri sera te-nuta una riunione pressoil palazzo del governo divia Roma, 31 indetta dalCommissario Straordina-rio dellAto Idrico, MarioOrtello. Alla riunione han-no partecipato i Sindaci,accompagnati dai tecnici,dei Comuni di Buccheri,Floridia, Lentini, Noto,Priolo Gargallo, Pachino.

    Gli impianti

    tornanoai Comuni

    Sbloccati quasi sei milio-ni di euro per infrastrut-ture necessarie al rilanciodella provincia. Si trattadi fondi relativi allasse6 del Programma opera-tivo inerente la riquali -cazione urbana dellas-sessorato regionale alleInfrastrutture e mobilitche, grazie allinterventodallassessore Nico Tor-risi, arrivano nalmentenel territorio. Esprimodunque grande soddi-sfazione per il risultatoottenuto dallassessoreTorrisi.

    A pagina tre

    .A pagina quattro

    SERVIZIO IDRICO

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    2/9

    2 21 GIUGNO 2014, SABATO

    di Arturo Messina

    La festa di San Guglielmo sicelebra mercoled prossimogiorno 25 giugno, (anche se ilmartirologio romano riportache egli mor il 24 giugnodel 1142) il giorno dopo lafesta di san Giovanni Batti-sta, patrono di Monterosso,dove nacquero i gigli dellamontagna, cio le semplicigiovanette che fondarono unadelle Congregazioni Religio-se pi importanti, quella delleOrsoline, la cui prima sedegenerale fu Siracusa perchallora quel paesino degli Ibleifaceva parte della provinciaaretusea.Ricordiamo San Guglielmoper un fatto che riguarda tantoanche Siracusa: se i giglidella montagna fondaronola Congregazione delle Or-soline a Monterosso, tra gliIblei, San Guglielmo fond laCongregazione Benedettinadi Montevergine, cio sulmonte della Vergine, dellaMadonna, in Irpinia, a pochichilometri da Avellino; nondelle vergini, perch la suaCongregazione non era soloper monaci, ma anche permonache, che si presumesiano state tutte vergini, an-che se, in certe dimore sacre

    sono stati trovati, (anche aSiracusa!) scheletri di mor-ticiniLa statua di San Gugliel-mo, in san Pietro a Roma,lo rappresenta con un lupoaccovacciato ai suoi piediin ricordo dun miracoloche gli attribuisce la tradi-zione. Infatti si racconta che,essendo eremita, viveva aMontevergine, una mon-tagna di quasi 1500 metri,del gruppo appenninico delPartenio, appunto a pochichilometri da Avellino. E fu lche il suo asino, che era i l suoprezioso mezzo di trasportoin nellimpervio luogo, fusbranato da un lupo, che poiGuglielmo prodigiosamentetrasform in mansuetoanimale da soma!

    Se lavesse raccontato donCiccio Puzzo, il pi celebrepuparo siracusano, comequando, raccontando la storiadei Paladini di Francia, dice-va che Orlando con un solocolpo della sua Durlindana

    Perch Montevergine e non Montevergini

    ne aveva ammazzato dieci,di musulmani, avrebberogridato applaudendolo al-legramente: Rossa, donCicciu!!! Perch, se poiSan Francesco addomesticanchegli un lupo, che poidivenne il pi mansueto deicani e si faceva accarezzareda tutti?Lasciamo stare le leggendee torniamo a Montevergine:fu l, infatti, che il santosi stabil e fond, comeabbiamo accennato, la suaCongregazione Benedettinadi Montevergine, avente perregola la vita cenobita permonaci e per monache e cheda quel primo monastero sidiffuse in tante altre parti,soprattutto nel Meridione(moltissimi dice la sua pri-ma biogra a, del XII secolo)per cui anche quello che cerain via delle vergini ( e lo siscrive minuscolo perch unaggettivo quali cativo!) eradella stessa congregazioneche fond San Guglielmo eche poi, nel 1879, si fuse conla Congregazione Cassinese.Bene ha fatto il Comune diSiracusa a trasformare inGalleria Civica la chiesa dellaMadonna di Montevergine:oggi, infatti, nel celebremonastero di Montevergine,oltre ad una grandiosa bi-blioteca, ad una importanteerboristeria, ad un importantepresepe permanente, c uno

    dei pi importanti museidarte (oltre mille metriquadrati!) aperto al pubblicodal settembre del 1968 e si-stemato de nitivamente nel2000, lanno del Giubileo.Ma chi era San Guglielmo, lacui storia collegata alla sto-ria del monastero di Monte-vergine, ossia del monte dellaVergine e non delle vergini?La storia di quello che unodei monasteri pi celebri eimportanti del mondo, tantoche per tutta la durata dellaseconda guerra mondiale stato il rifugio segreto e si-curo della Sacra Sindone, hainizio da quando Guglielmo,un giovane nato nel 1085(e vissuto tra lXI e il XIIsecolo) da una delle famiglienobiliari di Vercelli, attrattodai pellegrinaggi nei luoghidella cristianit, rientrando inItalia dopo un lungo viaggioa Santiago di Campostela,

    decise di intraprendere unnuovo pellegrinaggio versoGerusalemme.Al ne di prepararsi spiri -tualmente, si rifugi pressoil monte Serico, ad Atella,dove assistette a un miraco-lo: la guarigione dun cieco.Giunto a Ginosa, vi incontrGiovanni da Metera ,che poidivenne santo.Quel pio uomo gli consiglidi non andare in Terra Santa,ma di fermarsi dovera esvolgere l il servizio divi-no. Guglielmo, l per l, nonaccett il consiglio del santouomo e volle proseguire ilviaggio; ma cammin facendoincontr dei briganti che lospogliarono di ci che avevae, avendogli trovato pocoaddosso, lo malmenarono.Fu allora che Guglielmo sricord del consiglio che gliaveva dato il santo uomo aGinosa e, dopo una profonda

    meditazione, si convinseche quella era la strada daseguire.Cos si decise a far vita daeremita in solitudine e me-ditazione, come avevano ecome avrebbero fatto, tantialtri scegliendo leremitag-gio. Cos avrebbe fatto, adesempio, esattamente unsecolo dopo, un altro no-bile giovane continentale:San Corrado Confalonieri(nato Calendasco, prov. diPiacenza nel 1290) che nel1340, dopo un lungo peregri-nare come eremita itinerante,giunse alla grotta di eremi-taggio de nitivo nei pressidi Noto antica, dove moriil 19 febbraio 1351. Circanello stesso periodo visseroi magni ci 7 orentini chesi ritirarono a Montesenario :i sette santi fondatori dellOr-dine dei Servi di Maria. Eproprio i Servi di Maria daoltre mezzo secolo uf cianola Parrocchia di Grottasanta,detta cos perch nella grottasottostante visse il venerabileGiuseppe Bianchi, detto ilVeneziano perch la suafamiglia che fu portata dalpadre ad Augusta nel Sei-cento, proveniva da Venezia.Ci baster a convincerele autorit siracusane cheper la denominazione dellaGalleria Civica non si trattadi vergini, ma della Madonnadi Montevergine?

    Una notizia storica non guasta nella pagina della cultura, se serve anchea correggere certi errori dortografa, come per la galleria civica di Siracusa

    SIRAC U SAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 21 GIUGNO 2014, S ABATO 3

    Arrivano fondi per riquali careil teatro Randone di SiracusaA queste somme si aggiunge un milione e mezzo per la realizzazione di un centro snel complesso Vaccaro di Palazzolo per listituzione di una scuola permanente di tSbloccati quasi 6milioni di euro perinfrastrutture neces-sarie al rilancio dellaprovincia. Si tratta difondi relativi allas-se 6 del Programmaoperativo inerente lariquali cazione ur -bana dellassessoratoregionale alle Infra-strutture e mobilitche, grazie allinter-vento dallassessoreNico Torrisi, arri-vano nalmente nelterritorio.Esprimo dunque

    grande soddisfazio-ne per il risultato ot-tenuto dallassessoreTorrisi che ha dimo-strato grande atten-zione per la nostraprovincia, GianlucaScrofani, Commissa-rio Provinciale Udc.Si tratta di tre nan -ziamenti importantiper il comprensoriodi Siracusa che dan-no valore sostanzialeal raccordo virtuosotra Stato, Regione edEnti locali volto ap-punto al rilancio del-la provincia. Ne det-taglio, si tratta dellesomme risultanti dalco nanziamento trail ministero dellAm-biente e quello del-le Infrastrutture perlUrban center di viaMalta.Stanziati 2 milionidi euro dal dicasteroambientale e 1 milio-ne e mezzo da quellodelle Infrastruttureche consentiranno ilrecupero e ripristi-no della struttura exEnel di via Malta edei capannoni oggifacenti parte delcomplesso della salaRandone, che no loscorso anno stataanche rifugio di pri-

    sede comunale diBuscemi che diven-ter parte integrantedel rilancio del pae-se museo gioiellodegli Iblei.

    ma accoglienza pergli immigrati.A queste somme siaggiunge il nan -ziamento di 1 mi-lione e mezzo per

    nente di teatro de-dicata soprattutto aipi giovani.E ancora, la sommadi 900mila per il re-cupero della vecchia

    Il teatro Randone di via Malta.

    Si tratta di tre milioni complessivi di nanziamenti statali per le infrastrutture

    la realizzazione diun centro servizi nelcomplesso Vaccarodi Palazzolo Acreideper listituzione diuna scuola perma-

    C hiediamo responsabilit e lungimiranza poli-tica. I sindaci, riavuti gli impianti, si attivino pergarantire i livelli occupazionali e gli standard delservizio. Al Prefetto chiediamo un ulteriore sforzoper ricompattare un tavolo che, oggi pi che mai,ha il preciso dovere di evitare ulteriori emorragieoccupazionali.Questa la linea del sindacato unitario che questamattina, in corteo, ha s lato dal campo scuolaPippo Di Natale no alla Prefettura, in piazzaArchimede. I lavoratori, che dalla mezzanotte diieri attendono le lettere di licenziamento, sono tor-nati in piazza per manifestare la rabbia e lama-rezza accumulate in questi mesi.Qui non si tratta di addossare responsabilit aquesto o a quellaltro hanno dichiarato i segreta-ri generali di Cgil, Cisl, Uil, Paolo Zappulla, PaoloSanzaro e Stefano Munaf, insieme ai segretarigenerali di Filctem, Femca e Uilcem, Mario Rizzu-ti, Sebastiano Tripoli ed Emanuele Sorrentino Isindaci stessi devono sentirsi responsabili di quan-

    to sta avvenendo e di quanto malessere sociale stannoprovocando a questi lavoratori e alle loro famiglie.La complessit stessa del Servizio idrico integra-to hanno continuato i segretari presuppone unapresa di coscienza per limmediata gestione futura.Economie necessarie, professionalit acquisite, devo-no essere al centro delle decisioni da adottare. OgniComune, per garantire i propri cittadini, dovr ne-cessariamente dotarsi di standard professionali alti ecompetenti. Per questo ribadiamo la necessit che sisalvaguardino i lavoratori ormai ex Sai8 perch, at-traverso di loro, si salvaguarder la funzionalit dellostesso servizio.La ripartizione delle risorse umane nel piano dambi-to hanno concluso i rappresentanti sindacali deveuscire fuori da un incontro in Prefettura; l, e periscritto nel rispetto dei singoli impegni, ogni Comunedovr garantire il numero massimo disponibile di oc-cupati provenienti dal bacino ex Sai8. In questo modoeviteremo il riproporsi di metodi antichi tanto cari acerta politica.

    iL sinDaCato

    Il Prefetto ricompatti il tavolodei sindaci sul servizio idrico

    Si tratta di azioniconcrete che dannoforza al lavoro si-nergico svolto dallabuona politica ma,soprattutto, allatten-zione nei confrontidelle amministrazio-ni che vivono grossiproblemi nanziarie che spesso non ri-escono a fare frontea quella progettuali-t necessaria per losviluppo dei territori.Un impegno virtuosoper il completamentodi queste strutture ne-

    cessarie al territorioche testimonia comele azioni possano es-sere ancora pi inci-sive in quanto voltialla valorizzazione ea una migliore frui-zione di contenitoriculturali di cui vi ancora oggi profon-da necessit.

    R.L.

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    3/9

    IL PROBLEMA

    Nuova giornata di protestaper i lavoratori della Sai 8Dopo una lunga riunione in Prefettura fra isindaci, il prefetto Gradone e il commissa-rio dell'Ato idrico Ortello, gli impianti sonotornati ai dieci Comuni che avevano conse-gnato le strutture ai Sai 8. Tutto questo perha comportato il preavviso di licenziamentoper gli stessilavoratori Sai 8che sono torna-ti a manifesta-re. E lo hannofatto attraver-so un lungocorteo che dal

    campo scuolaDi Natale si snodato per lacitt no ad ar -rivare in piazzaArchimede da-vanti alla Pre-fettura. I lavo-ratori chiedonodi mantenere ilproprio posto di lavoro, i sindacati lancianoun ulteriore appello ai sindaci af nch di -mostrino pi responsabilit.Perch sono stati degli irresponsabili sino-ra ha detto il segretario territoriale dellaUil Stefano Munaf andando avanti perla propria strada, chi tra consorzi privati chicon l'idea di poter gestire tutto, sin da subito,da soli. E invece non cos che si risolvo-

    no i problemi, perch se tutti fossero stati picoesi e avessero aspettato la data del 24 ago-sto (il termine ssato dal prefetto all'Ato idri -co per la gestione temporanea degli impian-ti prima della riconsegna ai Comuni, ndr), aquest'ora, forse, i lavoratori non sarebbero sta-

    ti costretti a tor-nare in piazza amanifestare. Lanostra attenzione rivolta a loro,ma il nostro ap-pello adesso, vanuovamente ai

    Comuni, ai die-ci sindaci, af n -ch non faccia-no prevalere leragioni politicheal buon senso. Ea questioni pra-tiche perch inballo c' il futurodi tante famiglie

    e i Comuni non possono pensare di risolverela cosa, assorbendone dieci di qua, cinque dil e cos via.L'appello di Munaf quello di tutte le or-ganizzazioni sindacali, af nch non si siacostretti ancora a tornare in piazza a manife-stare, ma si possa tornare sul proprio posto dilavoro, messo a repentaglio da rimpalli digestione che non giovano a nessuno.

    4 21 GIUGNO 2014, SABATO

    I dieci comuni obbedientitornati in possesso degli impiantiNella riunione i sindaci, ad eccezione dei commissari del Comune di Augusta,hanno chiesto di riottenere i rispettivi impianti, in forza della legge in vigore

    Nuova e de nitiva fumata nera allincontro dei sindaci allAto idrico di Siracusa

    I dieci comuni obbedienti

    sono ritornati dalla mezzanottedi ieri in possesso degli impian-ti idrici. In vista della scadenzadellordinanza della requisizio-ne degli impianti e del comples-so aziendale della fallita Sai8,

    ssata con decreto prefettizioper le ore 24 della stessa gior-nata, si ieri sera tenuta una ri-unione presso il palazzo del go-verno di via Roma, 31 indettadal Commissario StraordinariodellAto Idrico, Mario Ortello.Alla riunione hanno partecipa-to i Sindaci, accompagnati daitecnici, dei Comuni di Buc-cheri, Floridia, Lentini, Noto,Priolo Gargallo, Pachino muni-to di delega del Sindaco del Co-mune di Portopalo Capopasse-ro, Siracusa, Solarino, Augustarappresentata dal Segretario

    Generale. Ha partecipato allin-contro anche il Sindaco delComune di Sortino.Nel corso della riunione i Sin-daci, ad eccezione dei Commis-sari del Comune di Augusta,hanno chiesto di riottenere irispettivi impianti, in forzadellentrata in vigore della Leg-ge Regionale n. 12 del 20 mag-gio 2014.Pertanto dalle ore 24 di ieri tuttigli impianti del servizio idricointegrato sono stati trasferiti aciascun Comune che provvede-r in proprio e secondo le mo-dalit previste dalle norme vi-genti alla gestione degli stessi.A partire dalla stessa ora chesanciva la scadenza del perio-do di requisizione il complessoaziendale SAI8, comprensivodi tutti i dipendenti, stato re-stituito alla Curatela fallimen-tare.La situazione, quindi, statadelineata. I comuni dovrannoriprendersi in carico gli impian-ti e garantire il servizio idricointegrato alle popolazioni am-ministrate.Si trovano in netto vantaggioquei comuni che non hanno maiconsegnato gli impianti alla Sai8, perch hanno il vantaggiodi prosrguire la gestione inter-na del servizio. A tutto ci necorrisponde il rischio di licen-ziamento per buona parte deilavoratori della Sai 8. Il pro-blema di fondo ripassa, quindi,alla curatela fallimentare.

    La riunione dei sindaci allAto idrico.

    Giornata mondiale del rifugiatoIniziativa al consorzio del PlemmirioLamin disegna una bella casa con un tetto di unbel rosso vermiglio e poi anche un intero villag-gio, Kalifa si lancia nella dif cile riproduzionedi una mappa che sembra una grossa conchigliaaperta. E la sua terra, spiega, il Gambia, in rossoc indicato il suo villaggio Serekunda. Kemo,invece sogna una macchina e ne raf gura unacos grande da occupare tutta la tela, Liban un artista del pennello quasi allaltezza dei suoicoetanei del liceo artistico Gagini , imitatissimidagli speciali ospiti della sala Centimulo nella

    sede del Consorzio Plemmirio, la stessa che annifa ospit il G8 Ambiente. Qui, tra gure di tra -monti e pesci tropicali coloratissimi, un barconecon a bordo tante, troppe, gure umane a bordoche sembrano tante piccole croci con una testa,gli MSNA (Minori Stranieri Non Accompagna-ti) hanno celebrato, lontanissimi dalla loro casa,la Giornata Mondiale del Rifugiato. Con duedediche speciali, a Francesco Avola e Promise,i due ragazzi morti nello stesso giorno, in quelmare che qualche volta ha detto il presiden-te dellAmp del Plemmirio Sebastiano Romano- uccide, strappando vite meravigliose, comequelle di questi due ragazzi , due coetanei unitidalla tragica sorte, scomparsi nello stesso gior-no, proprio guardando lo spettacolo del mare intempesta>>.

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    4/9

    6 21 GIUGNO 2014, SABATO

    Rapin una banca ad AvolaNuova ordinanza a cataneseLa misura avvenuto a seguito delle indagini effettuate dagli agentidel Commissariato di Avola con la Squadra Mobile di Ragusa

    Sarebbe il responsabile del colpo allagenzia della Banca Agricola popolare di Ragusa

    L autore di una rapina ai dannidell'agenzia della Banca Agrico-la popolare di Ragusa con sedead Avola, si visto noti carein carcere una nuova misurapreventiva. Era stato arrestatoad aprile perch accusato di trerapine in banca tornato nuo-vamente in cella perch ritenutolautore di altri tre colpi sempreai danni di istituti di credito.In manette cos nito FilippoGrasso, 41 anni, di Catania.L'indagato stato raggiuntofa un'ordinanza di custodiacautelare emessa dal Gip deltribunale di Ragusa. E' ritenutoresponsabile di avere commessotre rapine ai danni delle lialidi San Michele di Ganzaria,Mirabella Imbaccari ed Avoladella Banca Agricola Popolaredi Ragusa, raggranellando com-

    plessivamente 30 mila euro.L'arresto avvenuto a seguitodelle indagini effettuate dagliagenti del Commissariato dipubblica sicurezza di Avola incollaborazione con la SquadraMobile della Questura di Ra-gusa.Delle tre rapine contestate, lul-tima stata commessa il 7 aprilescorso ultimo scorso ai dannidella liale di Avola della BancaAgricola Popolare di Ragusa.Gli elementi probatori hannoevidenziato la responsabilitdel Grasso allorquando con ilvolto semi coperto ed armato ditaglierino si introduceva allin-terno della banca. Come trattodalle immagini della videosorve-glianza, la tecnica utilizzata dalpresunto rapinatore era semprela stessa.Si presentava alla hall dellisti-tuto di credito, soprattutto quellisenza il presidio della guardiagiurata, per presentarsi allacassa. Non appena al cospettodel dipendente dinturno, estra-eva dalla tasca un taglierino lalama del quale puntava contro ilmalcapitato per farsi consegnarelincasso della giornata, arraffatoil quale, si allontanava come senulla fosse. Ma ad incastrarlosono state proprio le immagi-ni installate allinterno degliistituti di credito che sono statevisionate dagli investigatori chelo hanno riconosciuto come ilpresunto responsabile dei colpialle banche.

    E ra stato trovato in possesso diuna pistola clandestina. Per talemotivo era stata anche inaspri-ta la misura cautelare nei suoiconfronti. Luomo stato ancheprocessato con il rito abbreviatoe condannato.Protagonista della vicenda Gior-gio Ferruccio Agostino, siracusanodi 26 anni, ilo quale ha rimediatola condanna a 1 anno e 4 mesi direclusione, pi o meno quanti neaveva invocato il pubblico mini-stero Magda Guarnaccia.Difeso dallavvocato Junio Celesti,la vicenda venuta a galla a segui-to di una perquisizione, eseguitadai rappresentanti delle forzedellordine presso labitazione diAgostino, che si trovava in regimedi arresti domiciliari per altravicenda giudiziaria.Nel corso del controllo, gli inve-stigatori hanno rinvenuto unapistola clandestina con matricolaabrasa della quale Agostino nonha saputo dare alcuna indicazionesulla provenienza dellarma.

    Deteneva una pistola clandestinaCondannato un siracusano

    CronaCa

    In foto, una sequenza della rapina messa a segno del presunto autore.

    T ante personehanno parteci-pato gioved seraalla accolataorganizzata inmemoria di Ma-riana, la sfortuna-ta romena, uccisadal marito in unmomento dirala sera di lunedscorso. In prima

    la i sindaci diCanicattini e diNoto, in rappre-sentanza delledue comunit incui ha vissuto lavittima dellu-xoricidio. Anchela parlamentareregionale MarikaCirone Di Marcoha voluto testimo-niare la propriasolidariet versouna donna vit-tima di violenzae per rendersipartecipe deiproblemi relativial femminicidio,fenomeno sem-pre pi diffusopurtroppo nellanostra societ, di-stratta da mille eduna problematicae in preda ad unacrisi profonda divalori umani.

    Fiaccolatain ricordodi Mariana

    Un momento della faccolata di ieri sera a Canicattini Bagni.

    21 GIUGNO 2014, S ABATO 7

    Ho ucciso mia moglieperch aveva lamanteHa riferito di essere stato ossessionato dalla relazioneche a suo dire la donna avrebbe intrapreso con il cognatoGheorghe Tond, ilromeno che ha uc-ciso a coltellate lamoglie Maria lune-d scorso a seguitodi una scenata digelosia, comparsoieri mattina dinanzial Gip del tribunaledi Siracusa PatriciaDi Marco, che haconvalidato il fermooperato dai carabi-nieri ed ha dispostoa suo carico la mi-sura cautelare in car-cere.Assistito dallavvo-cato Junio Celesti,lindagato si sot-toposto ad interro-gatorio di garanzia,alla presenza del

    pubblico ministeroMagda Guarnaccia,che ha coordinato leindagini sul caso diuxoricidio avvenutoa Canicattini Bagni.Luomo ha riferito dinon avere compresoin realt cosa fosseaccaduto. Ricordadi essere rientra-to a casa e di ave-re notato la moglieparlare al telefonoin maniera intima econ un tono bassocon un interlocuto-re. Ha detto di essereconvinto che stesseintrattenendosi conlamante e da quelmomento non ci havisto pi dagli occhi.

    Lindagato ha dettodi essere ossessio-nato da una pre-sunta relazione chela moglie avrebbeintavolato con il co-gnato, marito dellasorella della vittima,da almeno sei anni;che il rapporto sen-timentale, proprio acausa di questa ge-losia, aveva avutodegli alti e dei bassi.Convinto che la seradi luned la donnastesse intrattenen-dosi piacevolmentea conversare al tele-

    fono con lamante,ha preso un coltelloe lavrebbe uccisa.Poi si recato fuo-ri dallabitazione edopo avere girovaga-to un po per le stra-

    de di Canicattini, hadeciso di costituirsialla locale casermadei carabinieri, dovesi presentato conla camicia intrisa disangue per farsi ar-

    restare.Al Gip, quindi, lin-dagato ha sostanzial-mente ammesso igravi addebiti, soste-nendo di averlo fattoperch non riusciva

    pi a sostenere la si-tuazione familiare.Il cittadino romenocontinuer a rima-nere detenuto allacasa circodariale diCavadonna.

    Lo sfogo del cittadino romeno, che ha accoltellato la congiunta

    In foto, Ferruccio Giorgio Agostino.

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    5/9

    Numero verdedel Comuneper i guastiidriciL a restituzione degli impiantiidrici e fognari al Comunenon causer interruzioni diservizio. In attesa di com-pletare tutti i passaggi am-ministrativi, per segnalareeventuali guasti alla reteo situazioni di emergenzaambientale legate allo smal-timento dei re ui, i cittadinipotranno telefonare al nu-mero di pronto interventodella Polizia municipale:0931.462644.La segnalazione sar girataal settore tecnico competenteche cercheranno di interve-nire in maniera puntuale eprecisa.

    Ad of ciare il rito funebre don Luigi Corciulo tra la commozionegenerale e la disperaziuone dei genitori dello sfortunato 31enne

    8 21 GIUGNO 2014, SABATO

    Folla per i funerali del nanzieresolarinese morto a Crotone

    Si sono svolti ieri pomeriggio allachiesa madre di Solarino i funeralidi Giuseppe Gibilisco, 31 anni, de-ceduto la sera di mercoled scorsoin un incidente stradale avvenutonel quartiere di Farina a Crotone.Il rito funebre stato of ciato dadon Luigi Corciulo in una chiesastracolma di persone e grondandedi commozione e dolore per lascomparsa prematura di un giovane.Presenti molti uf ciali della Guardiadi Finanza, colleghi e amici dellosfortunato Giuseppe Gibilisco. Ilferetro stato portato in spalla dagliamici e colleghi del nanziere solari -nese, vittima di uno scontro frontale- per cause ancora in fase di accer-tamento - tra la moto alla cui guidavi era Gibilisco ed unautomobile.Il 31 enne, nanziere di Siracusa inservizio presso il comando provin-ciale di Crotone, deceduto subitodopo il suo ricovero nel reparto dirianimazione dellospedale. Sul po-sto sono intervenuti i vigili urbani.in servizio dallagosto scorso pressoil Comando provinciale di Crotone,nel reparto Baschi verdi. Non celha fatta, Gibilisco, a qualche oradi distanza da un brutto incidentestradale con la moto. Erano diversie troppo gravi i traumi riportatinellimpatto tra una moto di grossacilindrata da lui condotta e un SuvVolkswagen, materializzatosi ieri

    Alla presenza degli alti uf ciali delle Fiamme gialle della provincia di siracusa

    I funerali di Giuseppe Gibilisco. Sotto, lon. Sofa Amoddio.pomeriggio lungo la strada provin-ciale 51, nel quartiere Farina. Illesolautista, grave il giovane, munitodi casco e sbalzato sullasfalto inseguito allurto che devessere statoviolento. Il giovane morto un paiodore dopo, intorno alle 20, mentre isanitari dellospedale San Giovannidi Dio tentavano di rianimarlo. Stavaper esser sottoposto a un delicato

    intervento in sala operatoria maera giunto in condizioni critiche nelreparto, sebbene i primi soccorritoridel servizio 118 lavessero trovatoin stato cosciente. I rilievi sono statieseguiti dalla polizia municipale.Pare che la moto procedesse versoil centro e lauto nella direzione op-posta quando avvenuto lo scontrofrontale. Il giovane aveva una rela-

    Lon. soFia amoDDio

    Sopprimere il Tar di Cataniarappresenta un grave arroreS opprimere la sede distaccata del TAR diCatania come prevede la norma dellart.18 deldecreto legge Pubblicaamministrazione rap-presenterebbe un gravis-simo errore. Cos LOn.So a Amoddio del PartitoDemocratico. Con 3334ricorsi nel 2013, il TAR diCatania il terzo in Italiadopo quelli di Roma eNapoli. Ho avuto mododi parlare con i Ministroalle Riforme Costituzionali Maria ElenaBoschi esprimendo la mia preoccupazionee quella degli avvocati amministrativisti edellAnci Sicilia che nelle ultime ore hannoespresso il loro disappunto. Nello speci co,

    la chiusura del Tar di Catania comportereb-be, oltre allevidente aumento dei costi per la

    pubblica amministrazio-ne, un allungamento deitempi della giustizia chepenalizzer imprese e cit-tadini. Senza contare prosegue lOn. Amoddio

    che la soppressione dellesedi distaccate si ponein contraddizione conalcune norme della Costi-tuzione che promuovono

    anche il decentramento delle funzioni giuri-sdizionali. Mi auguro conclude lAmod-dio che Governo prenda in considerazionela levati di scudi a difesa delle sedi distaccatedei Tar e riveda il provvedimento.

    zione con una crotonese e pare chei due avessero in programma di spo-sarsi presto. Gibilisco giocava anchea calcio, per hobby nella squadra diCropani, il Carrao, impegnata nelcampionato di Seconda categoria.Un grave lutto ha colpito il Coman-do diretto dal colonnello TeodosioMarmo, recatosi in obitorio, appenaappresa la notizia.

    vita di Quartiere 21 GIUGNO 2014, SABATO9

    S. Lucia:I lavori al colonnatoalla basilicadel sepolcrosaranno completatientro il mesedi dicembre di questanno

    I lavori al colonnato della Basilica di Santa Luciasaranno eseguiti in tempo utile e le Sacre spogliedi Santa Lucia potranno essere accolte nella Ba-silica. Comprendo lapprensione a tal propositodi tutti i siracusani per il concreto rischio di nonvedere iniziati e soprattutto ultimati i previsti la-vori di consolidamento e messa in sicurezza delcolonnato della Basilica. Ci condurrebbe alli-nevitabile impossibilit di ospitare, nella propriadimora, le sacre spoglie della patrona siracusanain occasione della prossima venuta prevista peril 14 dicembre. La visita si ripeter a dieci annidi distanza dalla prima che, come si ricorder,vide la partecipazione commossa di decine di mi-gliaia di fedeli siracusani e non. Per approfondirela questione lon Edy Bandiera ha incontrato ilDirettore Generale del Dipartimento di Prote-zione Civile della Regione Siciliana, il qualemi ha dato precise assicurazioni sulla volont ecapacit del Dipartimento di completare liter intempo utile. Apprendiamo con sollievo la no-tizia comunicataci dallon Bandiera, che ringra-ziamo per linteresse e la costante attenzione aiproblemi del nostro territorio - hanno dichiaratoFrancesco Candelari e Fabio Rotondo, rispettiva-mente vice presidente e presidente del Consigliodi Circoscrizione Santa Lucia, che gi dai mesiscorsi hanno sollecitato i Deputati siracusani e gliAssessori Sgralata e Reale - Chiediamo allon.Bandiera, cos come a tutti i nostri rappresentantia Palermo, di continuare a mantenere alta lat-tenzione sulla vicenda no al completamento deilavori che consentiranno alla Borgata, di divenireancora una volta il cuore pulsante della devozioneluciana, con decine di migliaia di fedeli che ver-ranno da tutto il mondo.

    Neapolis: la festa della buona musicadi Fontane Bianche gi al nastro di partenza

    Prender la mosse da oggi stesso la Chemesse sonora estiva presso la ridecon ampie possibilit di arrivo permesse dai mezzi pubblici per questa partic

    Arrivate in bus,in treno, in auto, inmoto, in bici, in bar-ca o a nuoto. Paraca-dutatevi in spiaggia.Scegliete il mezzo mi-gliore per arrivare allaFesta della Musica Siracusa questo sa-bato - questo il sim-patico invito degli or-ganizzatori della terzaedizione dellevento,a pochi giorni dallostart. La festa partiroggi, sabato 21 giu-gno, dalle 10.00 delmattino e andr avantia oltranza no a tardanotte. In questa occa-sione Fontane Bian-che cambier aspettoanche in termini diviabilit.Sar infatti dispo-sto un senso unico dimarcia su Viale deiLidi, percorribile dasud verso nord. DaSiracusa si consiglia diimboccare lautostra-da Siracusa-Cassibilee uscire allo svincoloCassibile FontaneBianche, dal li pro-seguire in direzioneAvola e, dopo poco,

    svoltare a destra sulViale dei Lidi. Lungola via saranno dispo-nibili per la sosta delleauto 5 ampi parcheggiin sequenza, per un to-tale di 150 mila metri,quadrati: Area Ex Pa-lalive, Area Ex Cam-ping Fontane Bianche,Parcheggio comunaleTersicore, ParcheggioComunale sotterraneo118, e il parcheggiodella Spiaggetta.Chi arriver da nord(dalle zone balneari)potr arrivare con ilnormale senso di mar-cia no in Via Orio-ne (poco prima dellaSpiaggetta), poi ViaClio, svoltare a destraper Via delle Muse epoi a sinistra in ViaTeti. Proseguir noin Via della Madon-na no in fondo, ndentro Cassibile. Dali prender la StradaStatale 115 (Via Elo-rina sud) in direzionesud no allincrociocon Viale dei Lidi. Chivolesse lasciare lautoa casa e utilizzare imezzi pubblici, potr

    usufruire di autobuso treno. In occasionedellevento saranno,infatti, aumentate lecorse dellAziendaSiciliana Trasportiper i collegamenti traSiracusa e FontaneBianche. Per la solagiornata di sabato 21giugno, ci sarannotre corse in pi, effet-tuate dallautobus n.23, allandata alle ore18,19 e 20. Per il ritor-no sono state previstedue corse aggiuntive,alle ore 23 e alle 24.I treni da Siracusa perFontane Bianche, ef-fettueranno i seguen-ti orari di partenza:10.10, 13.58, 16.35,17.35, 19.22 (tempodi percorrenza, 12minuti circa). I trenida Fontane Biancheper Siracusa, effet-tueranno i seguentiorari di partenza:06.42, 07.02, 07.42,09.42,14.45, 16.05,18.28, 20.55 (tempodi percorrenza, 12minuti circa). Gli in-gressi principali pe-donali, saranno 4: Via

    Nettuno (Camomilla/Spiaggia libera), ViaTaormina (hotel Fon-tane Bianche/Spiaggialibera/Lido FontaneBianche), Via Mazza-r (Sayonara/Kukua/Spiaggia libera), Vialedei Lidi (spiaggetta).Lingresso libero atutti i luoghi pubblici,e a partire dalle ore15.30 anche pressotutti i lidi aderenti.Nelle 12 postazioniinteressate dalla Festadella Musica saran-no disponibili, gra-tuitamente, guide eprogrammi della ma-nifestazione ( no adesaurimento scorte).Levento ideato e

    sviluppato dallasso-ciazione culturale ILapilli ed patroci-nato dal Comune diSiracusa. Lammini-strazione comunaleha prestato particolareattenzione alla soste-nibilit ambientale. Estato predisposto unservizio straordinarioad hoc che prevede laraccolta differenziatadi plastica e vetro neiluoghi di ristoro lungola spiaggia, e la zonadegli stand sar imple-mentata con i bidoniper lindifferenziata.Vista lampia esten-sione dellarea dovesi svolger la festa,sono stati individuatidei punti raccolta didifferenziata e indif-ferenziata per velociz-zare lopera di pulizia.Si raccomanda di nongettare le cicche disigarette in spiaggia,e si sta cercando dipredisporre vasi pienidi sabbia, destinati aimozziconi. Informa-zioni e aggiornamentisulla programmazio-ne in tempo reale,sono disponibili (qui:http://www.visitfonta-nebianche.it/strutture-turistiche/eventi/festa-della-musica/).

    Sopra:moderni auricolari posati su uno spartito musicale.

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    6/9

    10 21 GIUGNO 2014, SABATO 21 GIUGNO 2014, SABATO 11

    Nuova legge regionale urbanisticaGiorno 25 convocazione del tavolo da parte dellassessore Mariarita Sgarlata

    Si appena svolto ilConvegno Nazionale"La Piani cazioned'Area Vasta nelquadro della riformadella Governancelocale", organizza-to dalla ConsultaRegionale degliIngegneri di Sicilia,presso la Tonnara diBonagia a Trapani. IlConvegno un im-portante momento diconfronto sulla pia-ni cazione sicilianain termini di urbani-stica e paesaggio allaluce dei futuri svi-luppi legislativi. Nelfrattempo, infatti,l'Assessore Regio-nale al Territorio eAmbiente MariaritaSgarlata annunciaper mercoled 25 laconvocazione delprimo tavolo tec-nico del Gruppo diLavoro costituito perdecreto (DecretroAssessoriale 99/Gab

    del 10 giugno). IlGruppo di Lavoro,composto da cinqueesperti in materia,che presteranno laloro opera a titolo

    gratuito, al capo del-la segreteria tecnicae dal dirigente gene-rale del DipartimentoUrbanistica, ha loscopo di supportarel'amministrazioneregionale nel portarea compimento, nal -mente, l'iter per unaLegge UrbanisticaRegionale. "Voglioarrivare ad unaLegge Urbanistica

    in grado di colma-re, nalmente, unvuoto legislativo cheha causato, nora,incertezza normativae caos di competenze

    fra le amministra-zioni sul territorio.Questa nuova legge,mirando alla sempli-

    cazione e all'univo -cit della normativa,incardiner quei Ddlgi depositati allaIV CommissioneArs, base di partenzaindispensabile, ognu-no con le propriespeci cit, proprioper la qualit dei loro

    contenuti. L'Asses-sore Sgarlata apparedecisa sulla necessitdi regolamentare,inserendola anchenel solco di quella

    nazionale, la norma-tiva in materia di go-verno del territorio:La Legge Regionalen. 71 del 1978 e tuttele successive modi -che hanno prodotto,nel tempo, un vero eproprio sfalsamen-to con le norme ditutela ambientale,in particolare con lanormativa relativaalla Vas (ValutazioneAmbientale Strategi-ca). L'obiettivo an-che quello di de nirele linee guida opera-tive per la redazionedel piano territorialeregionale come do-cumento strategico epiano strutturale perla qualit, la compe-titivit e la coesioneterritoriale della Sici-lia. Ci siamo, infatti,pre ssati concludela Sgarlata di por-tare a compimentole tematiche oggettodella Direttiva del

    Presidente Crocettasugli Indirizzi perla programmazionestrategica n. 1 del9 maggio 2014, nelpieno rispetto deiprincipi di governointegrato del territo-rio, della sostenibili-t ambientale, dellariduzione del consu-mo di suolo, dell'ef-

    cienza infrastrut -turale ed energetica,della qualit urbana,in linea con le altrenormative regionalie con i processi dilegislazione urba-nistica nazionale inatto. L'urbanistica una disciplina chestudia il territorio an-tropizzato (la citt opi in generale l'inse-diamento umano) edil suo sviluppo. Essaha come scopo laprogettazione dellospazio urbanizzatoe la piani cazioneorganica delle suemodi cazioni sututto il territorio,compreso quelloscarsamente urbaniz-zato. Estensivamentel'urbanistica com-prende anche tutti gliaspetti gestionali, ditutela, programmati-vi e normativi.

    Sopra: la Broucure predisposta per illustrare levento.

    Ortigia: Sulla cucina siracusana ai tempidella dominazione araba della Sicilia

    Questo, nella sostanza, il titolo dellevento promosso dalla delegazione di Siracusa dellaccademiaannotato nellagenda degli appuntamenti cittadini di spessore per la data di oggi alle 9,30 presso la

    Oggi stesso, sabato 21giugno 2014, alle 9,30 pres-so la Sala Convegni dellaCamera di Commercio diSiracusa si terr il Conve-gno la cucina siracusanaai tempi della dominazionearaba con il programma diseguito ilustrato. Benvenu-to e Apertura lavori da partedel Dott. Ing. Angelo Tam-burini Delegato di Siracusadell Accademia Italianadella Cucina. Saluti delleAutorit Civili e Militaridel Territorio Siracusanopresenti.Di seguito lelenco dellerelazioni.Dott. Ing. Angelo Tambu-rini: La Sicilia ai tempidella Dominazione Araba.Prof. Salvatore Chilardi,Docente di bioarcheolo-gia presso lUniversit diNapoli SantOrsola Be-

    nincasa: Al-Maida Latavola imbandita. Cibi ebevande degli arabi di Sici-lia tra passato e presente.Prof.ssa Cettina PipitoneVoza, Direttore del Cen-tro Studi Sicilia OrientaledellAccademia Italianadella Cucina: Diwan: Po-esia nella cucina araba inSicilia.Dott. Marco Goracci, An-tropologo: Il cibo del Belsuol damore. In uenzedelle colonie doltremarenelle abitudini alimentariitaliane.Coordina i lavori del Con-vegno il Dott. Mario Ur-sino, Consigliere di Presi-denza Accademia Italianadella Cucina.Sar uninteressante in-contro culturale con va-rie sfaccettature: la civil-t araba nel periodo dellasua dominazione in Siciliasar, quindi, attenzionatanei vari ambiti, con parti-colare attenzione a quellodella cucina ove offr uncontributo notevole allatrasformazione delle abitu-dini culinarie e alimentaridei siciliani, derivandonepoi la gastronomica rico-noscibile, unica ed inimita-bile; lattuale gastronomiasiciliana ha raccolto, infat-ti, leredit, e poi rivendi-cando anche la paternit diricette di derivazione ara-

    ba ma che sono comunquefrutto di elaborazione au-tonoma delle cucine localidellisola.Lin usso arabo , peral -tro, evidente in pasticce-ria, nella rosticceria tipica,e nellaver proposto, e poiquasi imposto, alcune ma-terie prime completamen-te nuove: agrumi (arance,limoni, mandarini, cedri)spezie (chiodi di garofano,cannella, zafferano, etc),zucchero, e riso, indispen-sabile ingrediente degliarancini.LAccademia Italiana dellaCucina, fondata nel 1953 daun gruppo di persone colte,guidate dal giornalista OrioVergani, divenuta poi nel2003 Istituzione Culturaledi un acclarato alto spesso-re della stessa RepubblicaItaliana, ha lo scopo preci-puo di tutelare le tradizio-ni della cucina italiana, dicui promuove e favorisceil miglioramento in Italiaed allestero con le sue pidi duecento Delegazioni edottomila Accademici.Infatti l'Accademia italia-na della cucina un'asso-

    ciazione culturale italiana,fondata nel 1953 a Milanoda Orio Vergani.Il 18 agosto 2003 stata ri-conosciuta quale Istituzio-ne Culturale della Repub-blica Italiana.L'associazione ha il nedi tutelare la tradizionegastronomica italiana e dipromuoverne e favorirneil miglioramento in Italia eall'estero, attraverso varieiniziative, studi e divulga-zioni tra cui un centro stu-di, attivit editoriali, degu-stazioni, ecc. stata la prima tra le asso-ciazioni italiane a difende-re e valorizzare la culturagastronomica italiana e lesue tradizioni regionali.Rivoluzionari nel campoculinario, senza alcunaombra di dubbio, furonogli arabi per i siciliani.Essi infatti portarono nell'i-sola le loro antiche colture;tra le pi note basta citarele arance e i limoni per ca-pire quanto notevole fu illoro incremento.La gi citata canna da zuc-chero, il riso (che ebbe daquesta terra la sua diffusio-

    ne successiva nel nord Ita-lia e nel resto d'Europa) epoi una vera concentrazio-ne nell'arte dolciaria.La cassata, i cannoli, la gra-nita, il sorbetto, il gelato...distillarono loro per primii liquori, ma per osservan-za alle loro leggi religiosedel corano, ne facevanoesclusivo uso medicinale.Inoltre in questo periodocontinuava ad evolversi laproduzione di pasta sici-liana, vennero prodotti glispaghetti e vengono com-mercializzati, formano lapasta secca, ideale per es-sere esportataUn curioso aneddoto rac-conta di come nei pressi diSiracusa, sotto la domina-zione araba venne inven-tato il primo piatto mare emonti della storia.Fu un cuoco arabo che persfamare l'esercito accam-pato nel siracusano decisedi preparar loro un piattocomposta da pasta con lesarde, mescolato con noc -chietto selvatico e pinoli;aveva dunque unito i car-boidrati, il pesce e la ver-dura.

    P arafrasando una frase detta dal conte diCavour al momento dell'uni cazione dell'I -talia: Abbiamo fatto l'Italia ora dobbiamo

    fare gli Italiani , potremmo dire.Abbiamocreato le rotonde, adesso creiamo i rotondini. Intanto dobbiamo precisare che in una pic-cola cittadina come Siracusa, le rotonde snel-litraf co, non si dovevano creare in incrocialtamente traf cati.

    Le rotonde provocano un usso continuo diveicoli che il povero pedone dovr interrom-

    pere a suo rischio e pericolo. Il usso continuo impedisce anche la normaleuscita dai garage, ove la macchina esce amarcia indietro con dando che qualche gen -tile automobilista gli dia la possibilit di in-serirsi nel traf co. Detto questo, mi permettosegnalare due rotonde ove ad ogni secondo sirischia un incidente.

    Le rotonde in questione sono: quella tra viaPaolo Orsi e Corso Gelone, ove gli automo-bilisti che scendono da Corso Gelone, a forte

    velocit in quanto in discesa, si credono indiritto di tagliare la strada anche alle autoche provengono da Via Paolo Orsi e si sonogi immesse nella rotonda. Quella tra vialeTeocrito e via del santuario. Anche qui gliautomobilisti che scendono da viale Teocritosi sentono in dovere di tagliare la strada alleauto provenienti dalla via del santuario.Vero che il codice della strada impone didare la precedenza a chi ha gi occupato

    parte della rotonda, ma gli automobilisti diSiracusa, lasciati in balia di se stessi, nonavendo ricevuto dalla polizia urbana soltantocontravvenzioni di sosta vietata e nessun con-siglio riguardo la circolazione stradale, sonoormai abituati al fai da te. Suggerisco per-tanto di creare delle strisce rumorose per leauto che provengono da Corso Gelone e perle auto che provengono dal Viale Teocrito,sperando che ci li faccia ri ettere sulle nor -me di circolazione stradale. Purtuttavia, sa-rebbe molto educativo che ogni tanto qualchevigile si facesse vedere nei pressi delle citaterotonde.

    La rotatoria o rotonda o rond alla francese(scrittura corretta in lingua francese "ron-deau"), un tipo di intersezione a raso (ciole strade che afferiscono ad essa sono postesullo stesso piano senza intersecarsi) fra dueo pi strade. Assolve alla funzione di mode-razione e snellimento del traf co. L'incrocio

    fra le strade sostituito da un anello stradale(detto anche corona giratoria) a senso unicoche si sviluppa intorno ad uno spartitraf codi forma pi o meno circolare. I ussi di traf -co lo percorrono in senso antiorario nei paesiin cui si guida a destra, in senso orario nei

    paesi dove si guida a sinistra. La pi anticarotatoria fu certamente quella ideata dai Ro-mani di fronte alle terme di Diocleziano, piaz -

    za modi cata pi volte nel corso dei secoli,successivamente denominata Piazza Esedra.

    Fatta lItaliabisogna ancora

    fare glitaliani

    Dite la vostra...

    Rubrica di Giorgio Guarnaccia

    Sopra: Lassessore Mariarita Sgarlata.

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    7/9

    21 GIUGNO 2014, SABATO 1312 21 GIUGNO 2014, SABATO

    LossErVatorio

    Siracusa isolata dal continentela ferrovia si ferma a CataniaNella consueta indifferenza della classe politica

    In alto a sinistra la stazione centrale, sopra due treni insosta, riocrdo di tempi andati, a destra binario vuoto

    INFRASTRUTTURE. Il turista in dif colt per raggiungere questa citt

    di Salvatore Maiorca

    S iracusa tagliata fuoridalle lunghe percor-renze delle Ferroviedello Stato. Nellaconsueta indifferenzadella classe politi-ca siracusana. Tanto,come diceva Trilussa, i politici in carica ac-chiappano beatamentemille lire al mese eviaggi gratuti. Se nepossono beatamentefregare di tutto e ditutti.Sono state tagliati tuttii collegamenti diretticon il Nord. E la pri-ma causa dei tagli la mancata rma delcontratto di serviziofra Regione e Treni-talia. Laltra causa ilsilenzio tombale con ilquale sono stati subtii continui tagli decisida Trenitalia.La Regione siciliana

    lunica in Italia a nonaver firmato questobenedetto contratto di

    partimento regionaledelle Infrastrutture che pronta ( nalmente!)

    tratto di servizio do-vrebbe esser rmato.Ma c da crederci?Considerato che aldipartimento delle In-frastrutture, come intutta la Regione, cisono dirigenti pagatia botte di 300 milaeuro lanno, si devepresumere che que-sti dirigenti debbanoesser credibili, anche

    pi credibili degli as-sessori che via via sivanno avvicendando.Ma questa presunzio-ne di attendibilit stata nora smentitadai fatti. Anche perchnon c un parlamen-tare siracusano, nem-meno uno, che incalzisulla vicenda ferrovielassessore di turno ei dirigenti inamovibilie inattendibili. E ilcontratto di servizio lunico strumento perattrarre investimentidella Regione, di Tre-nitalia, di R (Reteferroviaria italiana).Ma questa Regione (

    ormai universalmentericonosciuto) la peg-giore iattura che si siaabbattuta sulla pelledei siciliani.Ed ecco i fatti. Anzii misfatti consumatisulla vicenda ferroviein danno di questa citte del suo hinterland.

    servizio. E Trenitaliataglia e taglia e taglia.Ora si apprende dal di-

    la bozza dellaccordodi programma e cheentro lestate il con-

    Diceva Trilussa che i politicihanno un solo obiettivo: "millelire al mese e viaggi gratuti". Enulla cambiato. Anzi va peggio

    Cerano una voltatre treni storici peril Nord: il Treno delsole Siracusa-Torino,la Freccia del Sud.Sono stati soppressitutti. Ora per andare

    da Siracusa al nordbisogna cambiare aRoma. Ebbene, im-maginate una famiglia,con bambini e bagagli,scendere da un treno,cercarne un altro, ri-mettere a posto i baga-gli, e via discorrendo.

    Immaginate anziani,malati. Unodissea.Al contrario, per ituristi che dal nordvogliano scendere aSiracusa: cambio aRoma; e lodissea si

    ripete.Ma anche sulla trattasopravvissuta Siracu-sa-Roma tuttaltroche rose e ori: unvagone letto inciden-tato, tanti mesi fa, delquale non s saputopi nulla; vagoni let-

    to sporchi, altri chemisteriosamente nonvengono agganciati aitreni per i quali sonoprevisti: un disastro.Lalternativa? La-ereo, che costa un

    occhio. E, per di pi,comporta pure i suoidisagi. A cominciaredalla mancanza di uncollegamento diret-to Siracusa-CataniaFontanarossa: non cun mezzo pubblico ditrasporto dedicato, nsu strada n su rotaia.Da anni si va riba-dendo e ripetendo lanecessit di una stazio-ne ferroviaria CataniaFontanarossa. Attual-mente la stazione pivicina allaeroporto quella di Catania Bi-cocca. Basterebbe unchilometro di binario ela ferrovia arriverebbe

    no allaeroporto. Einvece no.Cera un progetto dimassima per un ammo-dernamento radicaledella tratta ferroviariaSiracusa-Catania: rad-doppio del binario convariante per eliminare

    lattraversamento delpetrolchimico, costru-zione della stazione diCatania Fontanaros-sa, collegamento Bi-cocca-Fontanarossa.Niente di tutto questo.Anni dopo (tanti annidopo) Trenitalia ed Rhanno ripiegato su diun pi modesto (moltopi modesto) progetto:la cosiddetta velociz-zazione della trattaSiracusa-Catania: inpratica la pura e sem-plice eliminazione diqualche curva. Maneanche di questaltroprogetto sintravvedela realizzazione. No-nostante il dichiaratoottimismo del presi-dente della Camera dicommercio, Ivan LoBello, abissalmente

    lontano ormai dai pro-blemi di Siracusa.Si era poi parlato diun progetto di ammo-dernamento della trat-ta Siracusa-Ragusa-Gela. E invece nulla.Anzi, alcuni mesi fa,Trenitalia ha dichia-rato che questa tratta un ramo secco e vasoppressaLa storia si ripete.Anni or sono esiste-va la bretella Noto-Pachino. Fu ancheammodernata. E dopolammodernamento fusoppressa.Una storia analoga si veri cata per la trattaSiracusa-Targia, perla stazione centraledi Siracusa e per lastazioncina di Tar-gia. Il tracciato della

    tratta fu modificatoper sopprimere lat-traversamento urbanodella ferrovia (lodia-ta cintura di ferroche tagliava in due lacitt). La stazione diSiracusa divenne quin-di stazione di testa. Lestazioni di Siracusa eTargia furono restau-rate. Dopo di che sisono susseguiti i tagli;labbandono della mo-dalit di trasporto fer-roviario da parte dellagente andato via viacrescendo. E Trenita-lia ha il coraggio diparlare di rami secchi.Ma labbandono sol-tanto la conseguenzadel peggioramento delservizio offerto.Altro capitolo: lo sca-lo merci Pantanelli.

    Abbiamo perduto tutti i collegamenti diretti con il Nord: il Treno del sole (Siracusa-Torino), la Frecciadel Sud (Siracusa-Milano) e la Freccia della Laguna

    (Siracusa-Venezia): tutti soppressi. Per qualsiasi desti-nazione Nord bisogna sempre cambiare a Roma. Con

    grave disagio per anziani, disabili e turisti.

    Costruito con ampioimpiego di risorse. Di-ventato un ore alloc -chiello per modernit,disponibilit di spazi, evia discorrendo. E poiabbandonato. E di-ventato un parcheggiodi treni: testimonianzadel colossale spreco dirisorse pubbliche.Ancora. Platea di la-vaggio e fossa di ma-nutenzione. Costruite

    a ridosso dello scaloPantanelli. Completa-te dopo anni di inter-minabili lavori. E poichiuse: non ci sonopi treni da lavare nda mettere in manu-tenzione.Di stazioni se ne van-no chiudendo semprepi. E appena chiusediventano ricoveri dispacciatori e di sban-dati. Con gravi rischiper lordine pubblico.Ma tutto questo nonimporta a nessuno.Con questi chiari diluna come si assicurala mobilit di personee merci? come si fanno

    arrivare i turisti? E poisi va cianciando chequesta citt dovrebbevivere di turismo. Sen-za contare il fatto chei tempi e le dif coltdei trasporti sono oneriinsostenibili per qual-siasi tipo di sviluppo.

    LEnel lascia senza elettricittutta la zona Cadorna-Gelone

    L Enel ha lasciatosenza energia elettricaper lintera giornatalavorativa di giovedscorso una vasta zonacompresa tra corsoGelone e viale Cador-na. E ha ritenuto dimettersi la coscienzaa posto facendo af-

    ggere qua e l, nellazona, dei foglietti dipreavviso: sar inter-rotta lenergia elettri-ca dalle 8,30 alle 16.Evviva.Tutto a posto secon-do lEnel. Un disastroper la gente. Doman-da: non questa unainterruzione di pub-blico servizio, cioun reato? E ancora:c dunque in questoPaese (o in questazona del Paese) chipu commettere reatiimpunemente? Anche

    un ente di Stato? Noncredo che avremomai risposte a questedomande, a dir poco,inquietanti. Con buo-na pace dei diritti deicittadini di cui tanto siparla ma per cui nullasi fa. E una delle tan-te vergogne nostrane.Che si consuma nellapi assoluta indiffe-renza della classe po-litica dirigente.Vabb, i lavori allarete elettrica devo-no pur essere fatti.Non si discute. Mac modo e modo difarli. Si possono fareavendo rispetto per lagente (che paga bol-

    sErVizi Una volta per lavori di lunga durata funzionava un gruppo elettrogeno

    fa. In caso di interru-zione prolungata dienergia elettrica, perlavori da eseguire inuna zona della citt,lEnel installava su diun camion un gruppoelettrogeno di poten-za adeguata al fabbi-sogno. Lo metteva infunzione al momentodel distacco di ener-gia, per la esecuzionedei lavori, e lo spe-gneva a ne lavoricol ripristino dellanormale fornitura dienergia elettrica.In quella maniera ildisagio della genteera limitato a quei po-chi minuti necessari

    lette salatissime!) op-pure fregandosene diquesta gente. Tanto ilpopolo bue continuaa pagare e a star zitto.Sotto il giogo di chipu tartassarlo comevuole. Impunemente.

    In questo caso ci sonoalmeno due modi dioperare (due modusoperandi, come dice-vano i latini).Il primo modus ope-randi era adottato dal-lo stesso Enel alcuni

    alle operazioni di di-stacco della fornituradalla cabina e di ac-censione del gruppoelettrogeno, a iniziooperazioni, e vicever-sa alla ne.Oggi non pi cos.Oggi basta un fogliet-to di preavviso. E ad-dio energia elettricaper un giorno.Daltra parte chevuol dire ormai Enelin questo territorio?Vuol dire persone(oltre che cose,come dice uno spotpubblicitario di altrosoggetto), personecon le quali poter par-lare, alle quali poteresprimere certe esi-genze, dalle quali po-ter ottenere risposte?Niente affatto. Enelormai, come altri po-tentati che gestisconopubblici servizi es-senziali, vuol dire nu-

    meri verdi, segreterietelefoniche con ano-nime voci registratecon le quali assolu-tamente impossibiledialogare, vuol direcomputer attraverso iquali collegarsi a sitianonimi. Ma vuol direanche bollette salatis-sime, dissanguanti, dapagare alle rispettivescadenze. E in caso diritardo nei pagamen-ti interessi di mora esanzioni pesanti, chepi pesanti proprionon si pu.A questo si ridottol ammode rnamen-to. Questo leffet-to dei tagli in niti dipersonale, sostituitodalla cosiddetta auto-mazione dei servizi:macchine, computer,telefoni, segreterietelefoniche, e via di-scorrendo.Per carit, indispen-

    sabile lammoderna-mento, indispensa-bile lautomazione, indispensabile larazionalizzazione.Tutto questo fuo-ri discussione. Ma altrettanto indispen-sabile il rispetto dellagente. Sempre. Tantopi quando questagente paga le pesantibollette alle quali assoggettata. E indi-spensabile un mini-mo di umanit.Non basta far quadra-re conti e budget, nonbasta tenere i bilancilontani dal rosso. Epur necessario tuttoquesto. Ma occorreanche il rispetto perla gente. Tanto pi inquanto questa gentepaga bollette pesanti,esose. Enormementepesanti. Enormemen-te esose.Si sta veri cando

    quanto si gi veri-cato per le ferrovie

    dello Stato, dove ilbrillante ingegnerMoretti ha risanato ibilanci tagliando ditutto. Ma soltanto alSud. Al Nord inve-ce ha moltiplicato iservizi e migliora-to la qualit. Con isoldi del Sud. Comeal solito. E, come alsolito, nella totale in-

    differenza della nostraclasse politica.Cosa ha signi catola giornata di giovedper tutta la gente dellazona privata delle-nergia elettrica gior-nata di ieri? Ha signi-

    cato ascensori fermi,alla faccia di malati,disabili, anziani, abi-tanti pi su del pianterreno. Ha signi catofrigoriferi fermi, con

    merci delicate andatea male. Ha signi ca -to attivit ferme: bar,ristoranti, barbieri,parrucchieri, of cine;tutto fermo. Ha signi-

    cato danni enormi.Per tutti. Alla facciadellanonimo signorEnel, che ha interrottola fornitura di energiaelettrica senza distur-barsi per installare unbanalissimo, quantoindispensabile, grup-po elettrogeno.A questo punto, conla rabbia e lamarezzache ne consegue, nonrimane che ripropor-re, in conclusione, leinquietanti domandeiniziali: non que-sta una interruzionedi pubblico servizio,cio un reato? E anco-ra: c dunque in que-sto Paese (o in questazona del Paese) chipu commettere reati

    impunemente? Ancheun ente di Stato pufarlo? Non credo cheavremo mai risposte aqueste domande, a dirpoco, inquietanti. Conbuona pace dei dirittidei cittadini di cui tan-to si parla ma per cuinulla si fa. E tutto cisi consuma nella piassoluta indifferenzadella classe politicadirigente.Daltra parte, chi do-vrebbe risponderea queste domande?Certamente dovreb-be la classe dirigentetecnico-burocratica.Certamente dovrebberispondere la classepolitica. Ma non ri-sponde nessuno. Tan-to poi il popolo buevota comunque se-condo grazia ricevutao sperata. E una delletante vergogne nostra-ne.

    Immagini della luce negata per la citt

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    8/9

    14 21 GIUGNO 2014, SABATO

    Rosolini: festa di s. Luigi Gonzagapatrono della cittadina elorina

    La comunit rosolinese custodisce tuttora la reliquia della mandibola dal santoprotettore dei giovani e della giovent presso la chiesa madre del paese.

    F iglio del marchese Fer-rante Gonzaga, nato il 19marzo del 1568, n dall'in -fanzia il padre lo educ allearmi, tanto che a 5 anni giindossava una mini corazzaed un elmo e rischi di rima-nere schiacciato sparandoun colpo con un cannone.Ma a 10 anni Luigi avevadeciso che la sua strada eraun'altra: quella che attra-verso l'umilt, il voto di ca-stit e una vita dedicata alprossimo l'avrebbe condot-to a Dio. A 12 anni ricevettela prima comunione da sanCarlo Borromeo, venuto invisita a Brescia. Decise poidi entrare nella compagniadi Ges e per riuscirci do-vette sostenere due anni dilotte contro il padre. Liberoormai di seguire Cristo, ri-nunci al titolo e all'eredit

    ed entr nel Collegio roma-no dei gesuiti, dedicandosiagli umili e agli ammalati,distinguendosi soprattuttodurante l'epidemia di pesteche colp Roma nel 1590.In quell'occasione, traspor-tando sulle spalle un mori-bondo, rimase contagiatoe mor. Era il 1591, avevasolo 23 anni. Per il Marti-rologio Romano oggi lamemoria di san Luigi Gon-

    zaga, religioso, che, natoda stirpe di principi e a tut-ti noto per la sua purezza,lasciato al fratello il prin-cipato avito, si un a Romaalla Compagnia di Ges,ma, logorato nel sicodallassistenza da lui dataagli appestati, and ancorgiovane incontro alla mor-te. Il matrimonio dei suoigenitori - il marchese Fer-rante Gonzaga e Marta deiconti Tana di Chieri (Tori-no) - si celebrato nel pa-lazzo reale di Madrid, per-ch Ferrante al serviziodi re Filippo II di Spagna.Luigi poi nato nel castel-lo di famiglia: il primo disette gli, erede del titolo enaturalmente con un futurodi soldato. Perci il padrelo porta in mezzo alla trup-pa gi da bambino. Poi co-

    Cronaca: cinque denunciati perricettazione e guida senza patente

    Vittoria: Le nuove sessioni delloperazione Freeland promosse dallArma dintesacon la Prefettura hanno anche portato al recupero di alcuni moteveicoli rubati

    Prosegue senza sosta lattivitdi intensi cazione dei servizi dicontrollo delle aree rurali rica-denti nella giurisdizione dellacompagnia di vittoria, tesa a ga-rantire maggiore vivibilit agliimprenditori agricoli e ai residen-ti in quelle aree, in linea con le di-rettive emanate nei vari comitatiprovinciali per lordine e la sicu-rezza presieduti da Sua Eccellen-za il Prefetto di Ragusa. Lope-razione Freeland nelle ultime24 ore ha interessato il comune diAcate, ove stata riscontrata unarecrudescenza di furti ai danni diabitazioni ed aziende agricole,nonch di una serie di reati pre-datori che minano la vivibilitdella zona da parte dei residenti.Complessivamente i carabinieridella comando compagnia di vit-toria, nelle ultime 24 ore hannoimpiegato 15 Pattuglie e circa 30uomini per setacciare il territoriocompreso nelle contrade CaseSerre, Macconi, Dirillo-Re-cinto e di tutta la fascia costieracompresa tra il mare e la stradaprovinciale 31 di quel comune,coordinati dal comandante dellastazione di Acate. Nel corso del

    servizio, i militari hanno intercet-tato e deferito in stato di libertI.F., rumeno classe 1979, residen-te ad Acate (Ragusa), coniugato,bracciante agricolo, gi denuncia-to dalle Forze dellOrdine e B.C.,Rumeno classe 1986, domiciliatoad Acate (Ragusa), celibe, disoc-cupato, incensurato, poiche veni-vano sorpresi alla guida del ciclo-motore Malaguti F12, oggettodi furto denunciato il 09 settembre2013 presso la Stazione dei Cara-binieri di Santa Croce Camerinada un abitante del luogo, al qualeveniva restituito. Inoltre il condu-cente del mezzo risultava privodella patente di guida perche maiconseguita; B.F., rumeno, classe1995, residente ad Acate (Ragu-sa), convivente, bracciante agri-colo, incensurato, poiche venivasorpreso alla guida del motocicloKimco People S 125, oggetto difurto denunciato il 12 aprile 2014presso la stazione Carabinieri diRagusa principale da un abitan-te del luogo, privo della patentedi guida perche mai consegui-ta, motociclo restituito legittimoproprietario; D.F., acatese clas-se 1982, coniugato, disoccupa-

    to, gi denunciato dalle ForzedellOrdine, in atto sottopostoalla misura di prevenzione dellasorveglianza speciale di PubblicaSicurezza ed alla misura alterna-tiva della detenzione dellaf da -mento in prova ai servizi sociali,poiche veniva trovato in compa-gnia di altri pregiudicati durantei controlli; A.S., rumeno classe1994, residente a vittoria, celibe,bracciante agricolo, incensurato,poiche sorpreso alla guida dellamoto ape piaggio, mancante del-la copertura assicurativa, privodella patente di guida perchemai conseguita. Nel corso me-desimo servizio veniva segnalatoalluf cio territoriale del gover -no di Ragusa, con contestualesequestro della sostanza stupefa-cente una acatese classe 1968, iviresidente, coniugato, braccianteagricolo, con precedenti di poli-zia,, poiche seguito perquisizio-ne personale e domiciliare , veni-va trovato in possesso di mezzogrammo di sostanza stupefacentedel tipo hashish e di 80 gram-mi di marijuana. I 5 denunciatidovranno rispondere di ricetta-zione e guida senza patente.

    minciano per lui i soggior-ni in varie corti e gli studi.Nel 1580, dodicenne, Luigiriceve la prima Comunio-ne dalle mani di san CarloBorromeo. Nel 1581 va aMadrid per due anni, comepaggio di corte e studente. di questa epoca un suoritratto. Autore il grandeEl Greco, che mostra il Lu-igi autentico (come pochialtri suoi ritratti), e ben di-verso dal fragile piagnoneraf gurato pi tardi da tan -ta pittura per sentito dire,fuorviata dal fervore mal-destro di oratori e biogra :purtroppo la sua austeritdi vita (da lui contrappostaalla acchezza morale delgran mondo) sar, per mol-to tempo, presentata comeuna sorta di avversione os-sessiva nei confronti delladonna. In Spagna, Luigi brillante alunno di lettere,scienza e loso a e tiene latradizionale dissertazioneuniversitaria; insieme, leg-ge testi spirituali e relazio-ni missionarie, si concentranella preghiera, decide difarsi gesuita e malgradola contrariet del padre a17 anni entra nel noviziatodella Compagnia di Ges aRoma, dove studia teologiae loso a. Nel 1589 (a 21

    anni) lo mandano a Casti-glione delle Stiviere permettere pace tra suo fra-tello Rodolfo (al quale haceduto i propri diritti di pri-mogenito) e il duca di Man-tova. Obiettivo raggiunto:Luigi si muove bene anchein politica, anche se la suasalute fragile (e le severepenitenze certamente nonlo aiutano). Nel ritorno aRoma, un misterioso se-gnale gli annuncia vicinala morte. il momento distaccarsi da tante cose. Manon dalla sofferenza deglialtri; non dalla lotta perdifenderli. Nel 1590/91 uninsieme di mali infettivi se-mina morte in tutta Roma,stende in 15 mesi tre Papiuno dopo laltro (SistoV, Urbano VII, GregorioXIV) e migliaia di perso -ne. Contro la strage si batteCamillo de Lellis con alcu-ni confratelli, e cos fa Lu-igi Gonzaga. Ma siccome malato anche lui da tempo,gli si ordina di dedicarsi aicasi non contagiosi. Perlui, trovato in strada un ap-pestato in abbandono, se locarica in spalla, lo porta inospedale, incaricandosi dicurarlo. Poi torna a casa epochi giorni dopo morto,a 23 anni. "In una commo-vente lettera, il 10 giugno,egli prese commiato dallamadre" (L. von Pastor).

    SPORT Siracusa 21 GIUGNO 2014, SABATO 15

    Tranne il neopromos-so Patern che non famistero delle sue am-bizioni, i movimentidi mercato nel gironeB di Eccellenza sonolimitati al minimo eimprontati alla politi-ca della lesina, perchdi volont di far benece n davvero tanta,quelli che scarseggia-no invece sono i soldi.Niente quindi spesepazze e nomi altiso-nanti, si fa per dire, digiocatori dellillustrepassato, solo per ac-contentare le piazze,ma preferenza assolu-ta per giocatori giova-ni meglio se locali.Dicevamo del Pater-n, che con il diessePecorino e lallenato-re Ciccio Pannitteri,si letteralmente ca-

    tapultato sul merca-to, accaparrandosi inmen che non si dicail difensore centra-le Franco Fascetto, il

    jolly di centrocampoSantino Privitera e il

    Volont tanta, soldi pochiLuca Filicetti, torna-to da Coverciano conil patentino di allena-tore ma che almenoper unaltra stagionecontinuer a rappre-sentare per i rossobldella contea il faro dicentrocampo. In ne ,resta ancora al palo ilSiracusa che non ri-uscito a concretizzarei tentativi, non moltiin verit, di allargarela base societaria. Lu-nica cosa certa chedif cilmente Lombar -do, Figura e Scarano,molto richiesti insie-me al portiere Far ea Federico Bufalino,torneranno la prossimastagione in azzurro,imitati da Lentini chepare si sia gi accasa-to al Palazzolo. Sonoquesti i primi vagiti

    di un torneo che dopoil caos della stagionescorsa aspira a darsiuna regolata per riap-propriarsi della leader-ship regionale.

    Armando Galea

    Patern e Giarre per il rinnovamento, Modica conservatore, Siracusa a

    si cimenteranno neiprossimi giorni in unostage della durata di tregiorni. A Taormina, in-vece, visto che lisola-zionismo non paga, glialbergatori che sono iprincipali nanziatoridelle due societ unadi Eccellenza e laltra,lo Sporting, di Promo-zione, sono orientati

    verso una fusione cheporterebbe alla na-scita di una societ disicuro pi forte e picompetitiva delle dueattuali.Si muove bene ancheil Giarre che si as-sicurato un poker dibuona levatura con gliarrivi di Benedettino,del rumeno Dimitre-scu, di Donnarummae di Al o Chiavaro, exdifensore del Mister-bianco. Dopo il dop-pio stop in campiona-to e in Coppa Italia, sifa vivo anche il SanPio X che per il mo -mento si limitato afar registrare il ritornodi Davide Nicotra dal-la Leonzio.A Modica invece an-zich avventurarsi intrattative dallesito

    non sempre in lineacon quello deside-rato, hanno pensatobene di riconfermarein blocco la squadradello scorso anno e diriaf darla sempre a

    bomber Rino Frisen-da, tutti provenientidallOrlandina. Ma irapporti fra la societetnea e quella pelori-tana andranno sicura-mente pi in l graziead unintesa anche peri due settori giovani-li che insieme ad altrielementi provenientida squadre viciniori,

    Pallanuoto. Nicche: Una stagione vissutaagonisticamente intensamente"Ci siamo, siamo arrivati in naledopo un campionato lungo e ricco dicolpi di scena...Eccoci qua. Questa sar per me unadelle nali piu importanti.A 33 anni e con vent'anni di pallanuo-to alle spalle, si accumula esperienzama non ci si abitua mai all'impor-tanza di queste partite ...e quella cheandiamo a giocare non una partitaqualunque, non una nale qualun -que.Due squadre, due storie, due identit.Da una parte una societ giovane,aggressiva, potente, costruita in bre-ve da imprenditori del nord, personeambiziose che associano le parolemanagement e sport e ne fanno ilnome del loro movimento.Un gruppo di sportivi professionistiche sono chiamati a svolgere il lorolavoro, molti nomi conosciuti e im-portanti, giocatori di A1, giocatoriprofessionisti di un livello superiore,un gruppo costruito in pochi mesi per

    ECCELLENZA. Cominciata la corsa ai rinforzi con una caratteristica comune

    vincere. Poco importa se si chiamanoVerona ma giocano a Monza....svol-geranno il loro lavoro da bravi pro-fessionisti.Lo faranno in una piscina all'avan-guardia, coperta, pulita , con tecnolo-gie di illuminazione a led , presenta-zione squadre con occhio di bue, danotte degli Oscar. Dall'altra parte, unasociet storica fondata nel 1928, unagrande famiglia composta da personeche prima di tutto amano lo sport, unmovimento che ha prodotto tanti cam-pioni , primo tra tutti proprio colui alquale intitolata la nostra piscina ilgrande Paolo Caldarella. Una societdel sud che nonostante le dif colt,ha tanti sogni che hanno poco a chevedere con le parole ambizione eaffari ma hanno un solo comun de-nominatore: LO SPORT.Siperch la cittadella di ragazzidalla strada ne ha tolti molti, offrendoloro come grande opportunit quelladi scegliere l'acqua come stile di vita.

    La squadra: un gruppo di ragazzi gio-vani che, per alcuni, non sarebberostati in grado di affrontare un cam-pionato al vertice, tredici fratelli chesi sono conosciuti, hanno affrontatomille dif colt ed hanno lottato ognisingolo giorno per poterle superare.Un gruppo di ragazzi che a me, chesono il pi vecchio tra loro, ha inse-gnato molto. Una piscina, la nostracittadella un tempo ore allocchiel -lo della bellissima Siracusa, ora pur-troppo in decadenza.Poco importa se ci laviamo nei con-tainer o se le tribune sono inagibili,noi giocheremo questa nale per noi,per tutti quelli che credono nel nostrosogno e per onorare tutti gli sforzifatti n ora. Ecco ... Due storie, duerealt, come sempre in campo vince-ranno i migliori, per noi l'importante esserci arrivati e comunque vadasono ero di giocare per il Circolocanottieri ortigia.

    Simone Nicche

  • 8/12/2019 Libert 21-06-14

    9/9

    Wimbledon, Lorenzi pesca subito Federer, sfortunata anchela Schiavone che giocher contro la serba Ana IvanovicLa 128esima edizione diWimbledon sar la primadal 1936 ad essere apertada un campione in caricabritannico. Andy Murraytorna ai Championshipsda detentore del tito-lo, conquistato lo scor-so anno con unimpresasportiva entrata nella sto-ria popolare britannica:sar lui, luned 23 giu-gno, a calcare per primoil prato del Centre Court,per giocare contro il belgaDavid Gof n.Lo scozzese, numero 3del main draw, statosorteggiato nella metalta di tabellone, quel-la presidiata dal numerouno Novak Djokovic, cheperse contro Murray in -nale dodici mesi fa. Primadella possibile semi nale-rivincita, Murray dovrvedersela probabilmentecon uno tra lazzurro Fa-bio Fognini (16) e il suda-fricano Kevin Anderson(20) negli ottavi e supera-re un quarto decisamenteimpegnativo contro lospagnolo David Ferrer (7)o pi probabilmente, con-tro lemergente bulgaroGrigor Dimitrov (11).

    Tra gli azzurri PaoloLorenzi non pu dirsifortunato nei sorteggi.Lazzurro che non ha maisuperato il primo turno inun tabellone principale diun torneo dello Slam indodici partecipazioni, hapescato a Wimbledon

    lo svizzero Roger Fede-rer, testa di serie numero4, che sullerba londineseha trionfato per ben settevolte. andata meglio per gli al-tri quattro tennisti azzurrinel tabellone maschile.Fabio Fognini, testa di

    16 21 GIUGNO 2014, SABATO

    serie numero 15, esordi-r contro il 27enne AlexKuznetsov, nato a Kievma di passaporto statuni-tense, numero 149 Atp,mentre Andreas Seppi,testa di serie numero 25,affronter al primo tur-no largentino Leonardo

    Mayer. Giocher contropronostico Filippo Volan-dri, opposto al franceseEdouard Roger-Vasselin,numero 53 del mondo eSimone Bolelli, ripescatocome lucky loser, affron-ter il giapponese Tatsu-ma Ito, 26 anni e numero129 del ranking partitodalle quali cazioni. Incampo femminile CamilaGiorgi, dopo i quarti di

    nale raggiunti sullerbadi Eastbourne, incontreral primo turno di Wim-bledon la romena Alexan-dra Cadantu. SfortunataFrancesca Schiavone chetrover subito la serba, nu-mero 11, del seeding AnaIvanovic, mentre FlaviaPennetta numero 12 deltabellone del terzo Slamstagionale, e numero 1 az-zurra, affronter la slovac-ca Jana Cepelova. Beneanche per Sara Errani,numero 14 del torneo, chese la vedr con la franceseCaroline Garcia, mentre lasua compagna di doppioRoberta Vinci affronterla croata Donna Vekic.In ne Karin Knapp se lavedr con la ceca KarolinaPliskova.

    Lo scorso weekend pi di 35mila persone hanno riempito il MaggioraPark per assistere alla decima tappa del mondiale di Motocross. Il pub-blico, per lo pi del Bel Paese, si radunato nella localit lombarda pertifare il 7 volte Campione del Mondo Antonio Cairoli, il quale anchequesta volta non ha deluso le aspettative.Le condizioni meteorologiche avverse non hanno compromesso il cam-po di gara che, nonostante la pioggia caduta durante la notte, rimastoin ottime condizioni. L'operato dell'organizzazione in appuntamenti diquesto calibro sicuramente essenziale per poter garantire la persisten-za delle condizioni ottimali. Bisogna, infatti, sottolineare l'ineccepibilelavoro compiuto dallo staff italiano.Cairoli ha dimostrato, nuovamente, la sua superioti. Nella prima man-che dell'MXGP ha conquistato l'holeshot ed ha tenuto la testa dellagara no alla bandiera a scacchi. Il pilota siciliano riuscito a tenere abada il "ribelle" Clement Desalle, vittima di una brutta caduta, e l'au-dace Steven Frossard. Positiva anche la prestazione di Philippaerts eGuarneri che hanno chiuso la gara tra le prime dieci posizioni.Tony ha deciso di raccontare la stessa storia anche nella seconda man-che: si confermato il pi veloce in partenza e, con una prestazionesenza sbavature, ha dominato tutta la gara. Bisogna, per, sottolineareil grandioso risultato del pilota di casa David Philippaerts, il quale riuscito a chiudere la manche in quinta pozione con il suo team privatoDP19, all'esordio nel Mondiale. La manche nita con Jeremy VanHorebeek di nuovo secondo e Kevin Strijbos terzo.

    Cairoli trionfadavanti a 35mila tifosi