Libertà del 21-12-13

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SANTA LUCIA  A pagina otto A pagina tre A pagina sei e sette Stavano per entrare in azione per sopprimere la vita di un oridiano, che aveva preteso non sottostare alla legge non scritta che inte ndevano imporre nella gestione degli affari illeciti. E lo avfrebbero fatto la notte di Capodanno, confondendo gli spari dell’arma che avrebbero utilizzato con i tradizionali botti. Ma il loro piano è fallito perché ad ascoltare le loro conversazioni c’erano i carabinieri, che li avevano messi sotto tiro per un trafco di droga che interessava Floridia.    F     O    N    D    A    T     O    N    E    L    1    9    8    7    D    A     G    I    U     S    E    P    P    E    B    I    A    N     C    A www.libertasicilia.com e mail  redazione@libertasicilia. com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA La lite scoppiata ieri sera in largo XXV Luglio a Siracusa Sangue sulla festa 20enne muore accoltellato La festa dell’ottava di santa Lucia macchiata dal sangue. Una lite è scoppiata poco prima delle ore 19 in largo XXV Luglio propro mentre era in corso la processione del simulacro per le vie principali della città ca- poluogo e c’è scappato il morto. Dalle prime notizie, apprese da fonti della Questura, la lite sa - rebbe avvenuta tra due giovani, uno dei quali è rimasto ferito mortalmente, mentre l’altro è riuscito a fare perdere le proprie tracce scappando tra la folla che a quell’ora si accalcava in piazza Pancali a ridosso del tempio di Apollo. A pagina quattro SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64   DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 •  € 0,50 SABATO 21 DICEMBRE 2013 • ANNO XXVI • N. 287  DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.1 1 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •   0,50 I metalmeccanici Incentivi per la crescita ECONOMIA  A pagina cinque Questione Inda Il ministro Bray deciso a risolverla POLITICA A pagina cinque “C’èunospiraglioattraversoil quale è possibile che il prossimo anno, in occasione del decenna - le, il corpo di santa Lucia possa tornare a Siracusa”. Con queste parole don Renzo Scarpa, poarro - co della chiesa dei santi Geremia e Lucia di Venezia, ha risposto alle domande dei giornalisti, che ha incontrato dopo il Ponticale concelebrato da monsihnore Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa, nella basilica di santa Lucia extra moenia. E’ stato un momento particolare che ha sanciato la piena collabo- razione tra le diocesi di Siracusa e di Venezia che stanno lavorando perché, come stabilito in passato ogni dieci anni il corpo di santa Lucia possa tornare ad essere esposto alla basilica in Borgata. Spiraglio per riavere il corpo Cronaca Avevano programmato omicidio a Capodanno Gennuso s’incatena in Prefettura per protesta POLITICA

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SANTA LUCIA

 A pagina ottoA pagina treA pagina sei e sette

Stavano per entrare in azione per sopprimere la vita di un oridiano,

che aveva preteso non sottostare alla legge non scritta che inte ndevanoimporre nella gestione degli affari illeciti. E lo avfrebbero fatto lanotte di Capodanno, confondendo gli spari dell’arma che avrebberoutilizzato con i tradizionali botti. Ma il loro piano è fallito perché adascoltare le loro conversazioni c’erano i carabinieri, che li avevanomessi sotto tiro per un trafco di droga che interessava Floridia.

   F    O   N   D   A   T    O

    N   E   L   1   9   8   7   D   A    G   I   U    S   E   P   P   E   B   I   A   N    C   A

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QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

La lite scoppiata ieri sera in largo XXV Luglio a Siracusa

Sangue sulla festa20enne muore accoltellato

La festa dell’ottava di santaLucia macchiata dal sangue.Una lite è scoppiata poco primadelle ore 19 in largo XXV Luglio

propro mentre era in corso laprocessione del simulacro perle vie principali della città ca-poluogo e c’è scappato il morto.Dalle prime notizie, apprese dafonti della Questura, la lite sa-rebbe avvenuta tra due giovani,uno dei quali è rimasto feritomortalmente, mentre l’altro èriuscito a fare perdere le proprietracce scappando tra la folla chea quell’ora si accalcava in piazzaPancali a ridosso del tempio diApollo.

A pagina quattro

SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64  • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

SABATO 21 DICEMBRE 2013 • ANNO XXVI • N. 287 • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •  € 0,50

I metalmeccaniciIncentivi

per la crescita

ECONOMIA

 

A pagina cinque

Questione IndaIl ministro Bray

deciso a risolverla

POLITICA

A pagina cinque

“C’è uno spiraglio attraverso ilquale è possibile che il prossimoanno, in occasione del decenna-le, il corpo di santa Lucia possatornare a Siracusa”. Con questeparole don Renzo Scarpa, poarro-co della chiesa dei santi Geremiae Lucia di Venezia, ha rispostoalle domande dei giornalisti, cheha incontrato dopo il Ponticaleconcelebrato da monsihnoreGiuseppe Costanzo, arcivescovoemerito di Siracusa, nella basilicadi santa Lucia extra moenia.E’ stato un momento particolareche ha sanciato la piena collabo-

razione tra le diocesi di Siracusa edi Venezia che stanno lavorandoperché, come stabilito in passatoogni dieci anni il corpo di santaLucia possa tornare ad essereesposto alla basilica in Borgata.

Spiraglioper riavereil corpo

Cronaca

Avevano programmatoomicidio a CapodannoGennuso

s’incatenain Prefetturaper protesta

POLITICA

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2  21 DICEMBRE 2013, SABATO

di Arturo Messina La Nuova Scena, fondata eda sempre presieduta dalla“Anna Magnani aretusea”-così n dall’inizio è statadefinita la prof.ssa DoraMusumeci per la pronunciatasomiglianza, sia sica cheartistica, con la celeberrimaattrice italiana- ha portatoin scena la seconda delle seiopere del cartellone della suaventisettesima stagione, chequest’anno ne prevede sei, dicui tre da essa ospitate, comelo stupendo ed applauditissi-mo musical “Il vizietto”, concui ha fatto l’inaugurazioneil 27 Novembre, e tre di suaproduzione, la prima dellequali, “Tutto per bene”, diLuigi Pirandello, ha messo inscena martedì scorso con il piùlusinghiero successo.Non dovrebbe apparire stranol’accostamento tra l’opera tea-trale “Natale in casa Cupiello”di Eduardo De Filippo, messain scena da la Comica, di EnzoFirullo, regista-traduttore insiciliano e protagonista, allaapplauditissima inaugurazio-ne, e quella di Pirandello, se siconsidera che l’essenza dellatematica di entrambe le dueopere teatrali ha un comundenominatore sull’infedeltàconiugale, tematica messa inevidenza proprio alla vigiliadel Santo Natale, festa pereccellenza dell’intimità fa-

miliare; l’infedeltà coniugaleda parte della donna (e nondell’uomo, almeno in questidue casi…) che in entrambele opere, mutatis muntandis,coincide.Però, come ben diversa era lapersonalità dei due insigni au-tori, così è diverso lo sviluppodelle due opere. Quello del na-poletano si snoda e si mantienesul lo della semplicità e dellacomicità; quello del sicilianosul lo del contrasto, dellacomplessità, dell’intreccio,della tensione. Il nale dram-matico (ma drammatico no aun certo punto…) della primascaturisce da un “qui pro quo”,ovvero dallo scambio cheLuca (il protagonista) sul lettodi morte fa dell’amante dellaglia per il proprio genero:effetto concettuale e scenicopiuttosto inverosimile, se non

ingenuo…Il nale della seconda , invece,è nell’ottica d’una realtà piùsconcertante ma sicuramentepossibile, d’una realtà chepurtroppo si registra in nonrari casi, sia nella societàdi ieri che nella società di

“Tutto per bene” di L. Pirandello

oggi. L’opera di Pirandelloè una commedia avvincentema tutt’altro che brillante,sia perché mette a fuoco gliassurdi irrazionali del vivereumano, di cui veniva ad essereconsapevole il periodo storicodel Pirandello che ne era l’in-terprete più amaro, sia perchéi dialoghi sono tutt’altro cheumoristici. La commediadelippiana suscita la risatano all’insolita nale; quellapirandelliana suscita la tensio-ne in un crescendo rossiniano,no a raggiungere l’emozionepiù imprevista, più viva ecoinvolgente. In De Filippo lasemplicità descrive l’ambien-te del popolino napoletano;Pirandello invece interpreta iltravaglio storico e le contrad-dizioni sociali e morali dellaborghesia, la meschinità inte-riore della “gente che vale”,

che si sa arrampicare sullascala sociale a spese degli altri,che è “sepolcro imbiancato”,ipocrita, Jago, disonesto, masa ngersi galantuomo, uomod’onore… come ce ne sonotanti ancora oggi!Martino Lori, il protagonistadell’opera di Luigi Pirandello,è un uomo fondamentalmenteonesto, che ritiene onesti e al -truisti come lui gli altri e non sirende conto che invece c’è chi,da perfetto farabutto, si ngecorretto, addirittura altruista,suo amico, suo intimo amicoe invece…gli seduce la moglieche, forse non per capriccioma per aiutare il marito araggiungere una dignitosasistemazione tramite colui

che la circuisce, cede allesue lusinghe e …gli partorisceuna glia!Il pover’uomo è ignaro ditutto continua ad amare adadorare la moglie fino alpunto che quando lei muore,egli non manca giorno diandare al cimitero a pregaredavanti la sua tomba! Tutti,in famiglia, sanno che egli èbecco e se non glielo diconoin faccia, dimostrano il loromuto disprezzo nei suoi ri-guardi, trascurandolo. Lo saanche la glia, Palma, che glisi dimostra sempre fredda. Lasituazione continua in questotono anche quando per Palmagiunge il giorno delle nozze,

anzi si ingarbuglia, quandogiunge la madre di Lori, laquale ritiene di esserle nonnae che il glio sia lo zio.E’ a questo punto che il perdoMarchese, divenuto un pezzoda novanta, divenuto persinoonorevole con il venire inpossesso di importanti pro-getti scientici e farli ritenerepropri, si espone maggior-mente nella sua perdia e, seconsente alla madre di lui eal di lui cognato di assisterealla cerimonia nuziale, lasciain casa il povero signor Lori,il quale comincia a rendersiconto della reale situazionepersonale e della perdia dicolui che no a quel momento

riteneva un caro amico! E’ inquella circostanza che si rendeconto della realtà sia della re-lazione di quello che ritenevaun vero amico con sua moglie,che riteneva fedele e adora-bile, sia della di lui disonestàprofessionale nei riguardi delvero uomo di scienza dei cuistudi e risultati egli era riuscitoa impadronirsi!E’ allora che egli apre gliocchi e si rende conto chetutto il suo vissuto è stato uninganno, che tutto intorno alui è stato una maschera: sirende conto che tutti sapevanoche tutto egli sapesse e cheperciò tutti l’abbiano trattatocome un essere spregevole.Vorrebbe vendicarsi e sma-scherare il perdo ceffo chesi era approttato della suabontà sotto tutti gli aspetti.Non si vendica: e ciò gli pro-

curerà nalmente il rispetto,anzi l’affetto più sincerodella glia che segretamentel’aveva disprezzato. Un’operatra le più difcili, in sostanza,da essere interpretata, oltreche tra quelle più signica-tive dell’agrigentino. In cuiperò tutti e sette attori sonoriusciti ad essere all’altezzadell’arduo compito: LorenzoFalletti (Lori) Maria GraziaDi Giorgio (Palma, la glia…sedicente o no…)), MariaIemmolo (la madre di Lori,)Gaetano Monterosso (lo ziodi Palma), Antonio Setola(il perdo Marchese), PaoloSipione ( lo sposino di Palma)e l’inossidabile Dora Peluso(la governante).

Al Teatro Vasquez La Nuova Scena ha rappresentato con il piùlusinghiero successo la seconda opera teatrale della sua stagione

SIRACUSAe-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo  21 DICEMBRE 2013, SABATO 3

In attesa del corpodi santa LuciaIl parroco della chiesa dei santi Geremia e Lucia di Vene-zia, don Renzo Scarpa ha detto che esiste uno spiraglio“C’è uno spiraglioattraverso il quale èpossibile che il prossi-mo anno, in occasionedel decennale, il corpodi santa Lucia possatornare a Siracusa”.Con queste paroledon Renzo Scarpa,poarroco della chiesadei santi Geremia eLucia di Venezia, harisposto alle domandedei giornalisti, cheha incontrato dopo ilPontificale concele-brato da monsihnoreGiuseppe Costanzo,

arcivescovo emerito diSiracusa, nella basilicadi santa Lucia extramoenia.E’ stato un momentoparticolare che ha san-ciato la piena collabo-razione tra le diocesi diSiracusa e di Veneziache stanno lavorandoperché, come stabilitoin passato ogni diecianni il corpo di santaLucia possa tornaread essere esposto allabasilica in Borgata.Le premesse sono statequeste per la celebra-zione dell’Ottava disanta Lucia. Solitobagno di la per lapatrona di Siracusa acui ha arriso anche una

serata serena anche sefreddina. Il simulacro,insieme alle reliquie,è stato portato in pro-cessione dai 48 berrettiverdi. L’uscita dallabasilica è avvenutain perfetto orario alleore 16.Toccanti i due momen-ti salienti del pellegri-naggio. Il primo è statoal Santuario della Ma-donna delle lacrimedove c’è stato il simbo-lico incontro tra Luciae Maria. “Due donneche hanno dimostratofermezza di carattere”,

Sempre al Santuarioè stato toccante il sa-luto che molti disabili

ha spiegato don LucaSaraceno, rettore delSantuario. Inevitabili

i richiami all’attualecrisi economica e allanecessità che ognuno

si stringa attorno allafede per superare imomenti di difcoltà.

In foto, il pellegrinaggio del simulacro di santa Lucia.

Si sta lavorando perché ritorni nel decennale della venuta a Siracusa

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hanno voluto rendereal simulacro, apprto-ttando di una rampain ferro e legno, realiz-zata per l’occasione dadue fabbri siracusani.Ciò ha permesso allepersone in carrozzina,accompagnati dal per-sonale dell’Unitalsi,di avvicinarsi a duepassi dal simulacro,a toccarlo, a baciarlo.L’altro momento toc-cante è stato quandola processione si è fer-mata all’ospedale Um-berto primo, dove adaccogliere il simulacrovi erano centinaia framalati e loro familia-ri.La processione èproseguita poi per ilcorso Gelone e il rioneUmbertino. Nientefuochi pirotecnici acausa dell’omicidiodi Largo XXV Luglio.A sera tardi il ritornoin cattedrale per ilsimulacro, colloca-to all’interno dellacappella omonima e

chiuso dalle cinquechiavi che il maestrodi cappella BenedettoGhiurmino ha utiliz-zato per chiudere ilsimulacro. E adessoal via le festività diNatale.

R.L.

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In foto, il presidente dell’Ordine degli avvocati, Alvise Troja.

“Papa Francesco, nell’intervistarilasciata alla Civiltà Cattolica,si è soffermato sulla virtù dellamagnanimità. “È fare le cose pic-cole di ogni giorno con un cuoregrande e aperto a Dio e agli altri”.Gli auguri per il Natale sono unapiccola cosa, un gesto quasi in-differente e meccanico. Dipendedall’intensità della nostra spiri-tualità e dal nostro amore per ilprossimo farli diventare “grandi”.Con questo auspicio il prof. Sal-vatore Amato, presidente dellasezione di Siracusa dell’UnioneGiuristi Cattolici Italiani, ha ac-colto l’Arcivescovo di Siracusa,Mons. Salvatore Pappalardo, inTribunale per il “Natale del giu-rista”, il tradizionale appunta-mento promosso dalla sezionedi Siracusa dell’Unione GiuristiCattolici Italiani.Nella affollata biblioteca “An-

tonio Ricupero” del Palazzo diGiustizia, il Presidente del Tri-bunale di Siracusa, dott. AntonioMaiorana, si è dichiarato lieto,in questa sua prima esperienza“siracusana”, di prendere parte auna cerimonia che apre uno pic-colo spazio alla speranza e allasolidarietà. Valori a cui aspiral’amministrazione della giustizia,ma che spesso deve trascurarein nome delle rigide imposizio-ni dell’applicazione della legge.Il procuratore della Repubblica,dott. Francesco Paolo Giordano,anche lui da poco chiamato asvolgere questa funzione pressola procura di Siracusa, ha ricorda-to i difcili momenti che sta attra-versando il nostro Paese e quantosia delicato, in questi frangenti,il ruolo che si trovano a svolge-re gli organi inquirenti. Mentre ilPresidente del Consiglio dell’Or-dine degli Avvocati, avv. AlviseTroja, ha ricordato la delicatezzadel momento che stiamo attraver-sando, sottolineando l’emergenzaprofughi e l’intenso richiamo allasolidarietà che questa impone.“Non posso non fare memoria deitanti uomini e donne che hannoperso la vita nell’adempimentodel loro dovere di giustizia e diverità. Esprimo la mia vicinanzae assicuro la mia preghiera ai fa-miliari di tutti i martiri per la Ve-rità e la Giustizia. Il Signore nonli lascerà senza ricompensa” haesordito nella settimana dedicataalla patrona Santa Lucia, l’arci-vescovo mons. Salvatore Pappa-

I giuristi siracusani sottolineanol’attuale momento di difcoltà

Tradizionale scambio di auguri tra gli avvocati nella biblioteca del tribunale

Alla cerimonia hanno partecipato l’arcivescovo di Siracusa monsi-gnor Salvatore Pappalardo e il procuratore capo Francesco Giordano

La festa dell’ottava di santa Lucia macchiatadal sangue. Una lite è scoppiata poco primadelle ore 19 in largo XXV Luglio propro mentreera in corso la processione del simulacro perle vie principali dellacittà capoluogo e c’èscappato il morto.Dalle prime notizie,apprese da fonti del-la Questura, la litesarebbe avvenutatra due giovani, unodei quali è rimastoferito mortalmente,mentre l’altro è riu-scito a fare perderele proprie traccescappando tra lafolla che a quell’orasi accalcava in piazza Pancali a ridosso deltempio di Apollo. Il ferito è stato trasportatoin ambulanza all’ospedale Umberto primo,dove da pochissimo era transitato il simulacro

CRONACA

Ventenne accoltellato durantela processione di santa Lucia

lardo, ricordando gli uomini e ledonne morti nell’adempimentodel loro dovere. “Venendo in Tri-

bunale a porgervi gli auguri per ilSanto Natale, voglio portarvi “Lagioia del Vangelo”, obbedendo

al mandato di Gesù, il quale hainviato i suoi apostoli ad annun-ciare la lieta Novella dell’Amore

portato in spalla dai berretti verdi. Giunto inospedale, i medici non hanno potuto salvarlo.La vittima, Salvatore Micone, siracusano, ave-va 20' anni. Scattato l’allarme, sul posto sono

giunte le pattugliedella squadra mobileche hanno avviato leindagini per venire acapo della situazione.Anche la scientificaha rinvenuto il grossocoltello nel tempiodi Apollo. La zonadell’accoltellamentoè stata circoscritta,mentre febbrili sonostate le indagini daparte degli investiga-tori per risalire all’au-

tore dell’omicidio. La processione è stata deviatasul ponte Santa Lucia, mentre il sindaco Garozzoha sospeso i fuochi d’articio in segno di rispettoper la vittima dell’agguato.

“Bene la riforma del lavoro,

ma prima devono arrivare gliincentivi alla crescita economi-ca.» Torna a ribadirlo, dal palcodel Consiglio generale della FimCisl Ragusa Siracusa, il segreta-rio generale nazionale dei me-talmeccanici, Giuseppe Farina,che ha partecipato alla riunionedi ieri del consiglio generaletenuta nella sede tradizionale divia Arsenale a Siracusa.Il leader della Fim, chiudendo ilavori convocati dal segretariogenerale territoriale, GesualdoGetulio, alla presenza del se-gretario regionale, SalvatorePicciurro, e del segretario ge-nerale della Ust, Paolo Sanzaro,è tornato sullo stato di crisi delsettore e sulle auspicate prospet-tive di rilancio.«Insufcienti – per Farina –restano le misure previste nellalegge di Stabilità. Avremmopreferito maggiori azioni perla detassazione in favore diimprese e lavoratori. Serveuno choc positivo che scuota ilsistema; se non riprenderanno laproduzione di beni e i consumi,non potremo recuperare neppurel’occupazione perduta.»Il settore metalmeccanico, comeribadito dal segretario generaleterritoriale, Gesualdo Getulio,resta, nelle province di Ragusae Siracusa, tra quelli trainanti.«Ancora migliaia di personesono inserite nel mercato dellavoro – ha detto – e a lorodobbiamo quotidianamenteguardare con il nostro impegno.La nostra agenda di prioritàprevede più punti che inten-diamo difendere – ha aggiunto

Getulio – Utilizzeremo qualsiasimezzo legale per rinnovare ilcontratto integrativo che restastrategico per difendere i livellioccupazionali e la dignità deilavoratori. Pensiamo, inoltre,alle nuove norme in materia diambiente e, come Fim, faremodi tutto per difendere la salutedei lavoratori. Questo è unvalore imprescindibile che nonpuò essere barattato con nulla;non accetteremo minacce eintimidazioni, il sindacato saràin prima linea, anche con sit indomenicali, se sarà il caso.»E sull’importanza del settore ètornato anche il segretario gene-rale della Ust Ragusa Siracusa.

«Prima occorrono gli incentivialla crescita economica»Il settore metalmeccanico, come ribadito dal segretario, GesualdoGetulio, resta, nelle province di Ragusa e Siracusa, tra quelli trainanti

Si è tenuto ieri mattina il consiglio generale della Fim Cisl Ragusa Siracusa

In foto, Gesualdo Getulio.

«Bisogna comprendere che imetalmeccanici di questo terri-torio hanno acquisito esperienzee professionalità tali da meritare

grande rispetto – ha sottolineatoPaolo Sanzaro – Questa grandearea vasta del lavoro deve esseregarantita e difesa. Garanzie oc-

cupazionali, contrattuali e dellaqualità del lavoro devono esserele vie da battere per la giustadignità di ognuno.»

“Dal primo giorno in Parlamento, abbiamo lavo-rato per sbloccare la situazione dell’Istituto Nazio-nale del Dramma Antico”. Così i deputati nazionalidel PD On. Soa Amoddio e On. Pippo Zappulla.“In questi mesi, abbiamo utilizzato tutti gli stru -menti a nostradisposizione per

chiedere chiari-menti al Ministrodei Beni e delleAttività CulturaliMassimo Bray”.“Le nostre richie-ste chiedevanodi approvare consollecitudine lemodiche sta-tutarie adottatedal consiglio diamministrazionedella fondazioneInda, di avviare il procedimento per nominare icomponenti del consiglio di amministrazione e direvocare senza indugio il decreto datato 11 aprile2013 quanto meno nella parte in cui nominava ilcommissario straordinario, anziché il sindaco del

Centenario dell’Inda: il ministroBray deciso a risolvere la questione

CULTURA

comune di Siracusa”. “Nella giornata di oggi, abbia-mo incontrato il Ministro Bray che si è dimostratodisponibile e deciso a risolvere la situazione”. “Il Mi-nistro – proseguono i deputati Amoddio e Zappulla

 – ci ha informati di aver ricevuto una bozza del nuo-vo Statuto dell’In-da, modicato dal

Commissario Giac-chetti e che lo hainoltrato al Mini-stro dell’EconomiaSaccomanni perl’avallo denitivo”.“Nel corso delladiscussione – con-cludono Amoddio eZappulla – il Mini-stro Bray ha garan-tito che farà di tuttoper accelerare l’itered evitare così la

proroga del commissariamento, che erogherà un con-tributo economico per i festeggiamenti del centenarioe che ha provveduto ad istituire un comitato scienti-co di alto prolo per valutare la programmazioneculturale del centenario”.

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In foto, Davide Foti e Dylan Privitera.

6  21 DICEMBRE 2013, SABATO

Autosport S.r.l. C.da Targia 18 Siracusa Tel.0931 759918 autosport.toyota.it

Da breve distanza dauno sconosciuto nelmentre faceva rientroin motorino pressola propria abitazio-ne. In quell’occasio-ne la vittima riuscì asopravvivere ripor-tando ferite multiplegiudicate guaribili intrenta giorni, ma nonfornì alcuna indica-zione sui possibiliautori/mandanti. Iprimi riferimenti sulfatto colti dai Carabi-nieri, costantementeseguiti d alla Procuradella Repubblica diSiracusa, sono manoa mano diventatisempre più esplicitisino a far comprende-re ai militari dell’Ar-

ma che, dietro il ten-tato omicidio di neottobre 2013, vi fosseil coinvolgimento deiFoti, verosimilmenteper vendicare degliscrezi avuti nel cor-so dell’estate con lavittima e che non po-tevano essere lasciatiimpuniti, e che, fattoancor più grave, glistessi stessero con-cretamente piani-cando un nuovo at-tentato nalizzato aduccidere il Correntipotendo contare sullafacile ed immediatadisponibilità di armi(di probabile prove-nienza clandestina) edi munizionamento.

Il nome scelto perl’operazione “Bottidi Capodanno” traeorigine proprio da-gli elementi acquisitidagli investigatori erelativi al fatto cheFoti Luca, Foti Eli-seo e Frasca Giusep-pe (i tre fermati chedovranno rispondereanche di detenzionein concorso tra lorodi arma da fuoco erelativo muniziona-mento) avessero ma-nifestato chiaramentel’intenzione di ap-prottare del frastuo-

no creato dall’esplo-sione dei fuochi diarticio di Capodan-no per nascondere ilrumore degli spari dipistola da rivolgereal Correnti (gli stessi,esplicitamente, par-

lano di almeno unaquarantina di colpida sparare addossoalla vittima appenanotato fuori di casa).L’intento omicidaveniva inoltre con-fermato dai sopral-

luoghi effettuati pervericare quale fossela migliore posizioneda occupare per at-tingere la vittima siache uscisse fuori casao che semplicemen-te si affacciasse per

assistere ai festeg-giamenti. Di frontea questi elementi edanche al ne di impe-dire l’uccisione delCorrenti sono statiadottati i provvedi-menti di fermo.

21 DICEMBRE 2013, SABATO  7

In un terreno di campagnanove chili di marijuanaLe indagini, scattate nel settembre scorso, hanno riguardato unpresunto trafco di sostanze stupefacenti a Floridia.

La scoperta effettuata dai militari dell¢Arma nel corso della perquisizione CRONACA

All’operazione de-noiminata “Botti diCapodanno” hannopreso parte 45 mi-litari della Compa-gnia Carabinieri diSiracusa, fattivamen-te supportati dai col-

leghi del 12° NucleoElicotteri di Catania,dalle unità cino-le dei Carabinieridi Nicolosi e dellaGuardia di Finanzanecessari a coprire,per la ricerca di armi,esplosivo e droga, inumerosi siti indivi-duati quali obiettivida perquisire conte-stualmente all’esecu-zione dei provvedi-menti.L’attività di indagi-ne ha avuto inizio ametà settembre 2013sino a dicembre dellostesso anno: nei mesiha portato all’arrestodi otto persone nel-la agranza di reatoper detenzione disostanza stupefacen-te ai ni di spacciocon il rinvenimentodi complessivi 44grammi di cocaina,272 gr.ammi di mari-

 juana, 21 grammi dieroina ed 1 grammodi hashish.

Impiegati45carabinieri

RAV4 2WD2.0 D-4D124CV.Prezzopromozionalechiaviin mano(esclusaI.P.T.EContributoPneumaci FuoriUso,PFU, exDM n.82/2011 E5,25 +IVA)conil contributodeiConcessionariToyotaaderenall'iniziava.

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Stavano per entrare in azione per

sopprimere la vita di un oridiano,che aveva preteso non sottostarealla legge non scritta che intendeva-no imporre nella gestione degli af-fari illeciti. E lo avfrebbero fatto lanotte di Capodanno, confondendogli spari dell’arma che avrebberoutilizzato con i tradizionali botti.Ma il loro piano è fallito perchéad ascoltare le loro conversazionic’erano i carabinieri, che li avevanomessi sotto tiro per un trafco didroga che interessava Floridia.Alle prime ore dell’alba di ierimattina è scattata così una vastaoperazione delegata ai Carabinieridella Compagnia di Siracusa voltaall’esecuzione di sei fermi di indi-ziato di delitto e due arresti a caricodi soggetti residenti a Floridia,indagati per detenzione ai ni dispaccio di sostanza stupefacente

in concorso e detenzione di armida fuoco con relativo muniziona-mento. I provvedimenti di fermosono stati emessi a carico dei fratelliSalvatore Foti di 58 anni, Luca,di 37, Eliseo di 42, ed ancora diGiuseppe Frasca di 21 anni, Tere-sa Marcellina Rapacz di 20 anni,Sebastiano Forte di 21 mentre isoggetti arrestati sono Davide Fotidi 36 anni e Dylan Privitera di 20.L’indagine è stata avviata a seguitodell’arresto in agranza di un altrocittadino di Floridia trovato in pos-sesso, ad inizio settembre scorsodi un considerevole quantitativodi sostanza stupefacente del tipococaina (circa quaranta grammi),oltre ad alcuni grammi di hashishe marijuana e sette piante colti-vate di canapa indiana. I militaridell’Arma, intuendo che la quantitàdi cocaina rinvenuta e le modalitàdi smercio (all’interno della pro-pria abitazione) sottendessero aduna rete più tta ed importante disoggetti coinvolti nel trafco a varilivelli, hanno iniziato a monitorareil soggetto scavando a ritroso nellesue passate frequentazioni. Daquesta analisi di intelligence edelaborazione delle informazioni giàin possesso, sono emersi frequenticontatti dell’arrestato con i Foti,soggetti legati tra loro da strettivincoli di parentela e già coinvoltiin vicende di spaccio. Il successivomonitoraggio, concentratosi suquesti soggetti e condotto con me-todi d’indagine sia tradizionali chetecnici, ha consentito di appurarel’esistenza di una stabile rete di

In foto, Salvatore, Luca ed Eliseo Foti

Era tutto pronto per l’agguatoad un foridiano a CapodannoVittima predestinata Antonino Correnti, che già nell’ottobre scorso èscampato ad un tentativo di omicidio, rimanendo gravemente ferito

I carabinieri siracusani hanno sventato il tentativo di omicidio arrestando otto persone

In foto, la conferenza stampa di ieri mattina dei carabinieri.

spaccio gestita dai Foti, impegnatinella compravendita di cospicuepartite di droga da smerciare sulterritorio di Floridia e relativohinterland, sia in prima personache avvalendosi di altri spacciatori

a loro collegati. La droga spac-ciata era in prevalenza cocaina emarijuana, acquistata in quantitàapprezzabili (anche per importidi 700 euro ogni due giorni, percentinaia di grammi). Dall’attività

tecnica sono però anche emersicommenti e riferimenti al tentatoomicidio avvenuto a ne ottobrea Floridia in danno di AntoninoCorrenti, attinto da sette colpi dipistola in varie parti del corpo,

In foto, Giuseppe Frasca, Teresa Marcellina Rapacz e Sebastiano Forte.

8/13/2019 Libertà del 21-12-13

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8  21 DICEMBRE 2013, SABATO

“Credo di trovarmi di fronte adun imbroglio colossale. E’ dav-

vero scandaloso che in un Paeseche si dice democratico, dovele sentenze vanno rispettate edeseguite, non c’è la volontà del-le istituzioni preposte a far lucesui brogli elettorali che si sonovericati nelle elezioni Regio-nali dell’ottobre 2012 in pro-vincia di Siracusa”. Con questeparole l’ex parlamentare regio-nale rosolinese, Pippo Gennusoha annunciato di volere iniziareuna protesta clamorosa a partireda lunedì incatenandosi davan-ti alla Prefettura di Siracusa inpiazza Archimede.E’ amareggiato, ma per nullarassegnato e deciso a continua-re la sua battaglia per la legali-tà, l’ex deputato all’Assemblearegionale siciliana, GiuseppeGennuso. A mandarlo su tutte

le furie è stato l’ennesimo rin-vio sulla verica delle schedeelettorali in sedici seggi dellaprovincia di Siracusa, così comeordinato dal Consiglio di Giusti-zia Amministrativa. “Tre giornifa era stata ssata dalla Prefet-tura di Siracusa la data per co-minciare la vericazione delleschede e dei verbali. Invece ilfunzionario delegato dal prefettoArmando Gradone, il dottor Sal-vatore Fortuna, ha comunicatoagli avvocati, che hanno seguitocon successo il ricorso, che laseduta è stata annullata. Ma perquello che mi è stato riferito daimiei legali che questa mattinasono stati in tribunale, le schedeed i verbali sono niti nella di-scarica di Siracusa. Il motivo? Ilmateriale è andato distrutto perla rottura della rete fognante del

palazzo di giustizia, pertanto ladocumentazione nella spazzatu-ra. Questo – ci è stato riferito –ed è accaduto dopo l’ordinanzadi vericazione dei giudici am-ministrativi di Palermo. Adessoqualcuno dovrà pagare le conse-guenze per ciò che ritengo sia unatto omissivo per non parlare dialtre cose ancor più pesanti. Do-mani mattina comincerò a prote-stare incatenandomi davanti laprefettura di Siracusa, in piazzaArchimede. Sono deciso a pas-sare il Natale in quel posto cherappresenta lo Stato, uno Statoche non garantisce i cittadini.Nella lettera recapitata ai seiavvocati che hanno sostenuto il

In foto, Pippo Gennuso.

In polemica con la PrefetturaGennuso si incatena lunedìE’ amareggiato, ma per nulla rassegnato e deciso a continuare la suabattaglia per la legalità, l’ex parlamentare regionale rosolinese

La vicenda è legata alla verica dei voti per le regionali dello scorso anno

Sono stati completati gli interventi stra-ordinari nella Riserva orientata Ciane-Saline. I lavori si sono resi necessari per rivita-lizzare le piante del Papiro e migliorarela fruizione dei sentieri che i turisti per-corrono per visitare il sito di particolareinteresse naturalistico.Gli interventi, operati dalla società con-sortile S.a.s e coordinati dal personaledell' unità operativa Parchi e Riserve dellaProvincia Regionale di Siracusa, sono sta-ti possibili grazie alla pianicazione con-giunta avviata con il dirigente generale,Gaetano Gullo, dell'Assessorato regionaleterritorio e ambiente; con i responsabili

AMBIENTE

Completati gli interventi

straordinari alla riserva Cianedell'ente gestore della riserva, la ProvinciaRegionale e con quelli della nuova societàconsortile regionale S.a.s guidata dall'avvo-cato Giuseppe Di Stefano.Per migliorare la fruizione turistica sonostati collocati appositi pannelli didatticiillustrativi della riserva naturale orienta-ta Ciane-Saline e dei pannelli informativisull'inquinamento prodotto dai riuti la-sciati lungo i sentieri della riserva e sul loroperiodo di biodegradabilità.Questi ultimi sono stati proposti da FabioMorreale, presidente dell'Associazione na-turalistica e culturale "Natura Sicula" conlo scopo di sensibilizzare il visitatore a nonabbandonare riuti nella riserva.

ricorso, era stato scritto testual-mente “ poiché il presidente delTribunale di Siracusa ha rappre-sentato con nota del 18 dicembre2013 di non essere in condizionedi consegnare alcune delle bu-ste per tutte le sezioni richieste,non è possibile effettuare la pro-grammata attività di vericazio-ne”.Giuseppe Gennuso, dapprima

proclamato eletto all’Ars nellalista Mpa-Pds, si ritrovò fuoridall’Assemblea ventiquattr’oredopo lo scrutinio per uno scartodi 93 preferenze. Nello scorsomese di ottobre il Cga ha riaper-to la contesa elettorale ordinan-do la verica di verbali e schedein 5 seggi di Rosolini, 8 di Pa-chino, due di Avola e di una se -zione di Floridia. In termini nu-

merici signica migliaia di votiin palio che potrebbero sovver-tire l’esito nale delle Regionalinel Siracusano. Ma il materialeè nito fra l’immondizia.“Ho lacertezza che sono state commes-se delle irregolarità e ritengo cheper un fatto di giustizia e traspa-renza si debba tornare alle urnenelle sezioni già individuate dalCga”.

Tiche: Note coralie colori per l’inclusionestaseraalle 20,00

in via Lo SurdoNote e colori per l’in-clusione” è il titolo delconcerto di Natale inagenda per oggi, 21 di-cembre 2013 alle 20.00presso la Chiesa di S.Antonio di Padova diVia Lo Surdo 13 M. Illaboratorio di canto co-rale della CooperativaSociale San Martino, ilsoggetto attuante l’ini-ziativa, ha l’obiettivo difavorire opportunità diinclusione sociale e lavalorizzazione di abili-tà espressive in contestiche facilitano l’intera-zione positiva di per-sone disabili, familiari,operatori e volontari. Il

Coro “Note e Colori”sarà diretto da Dani-la Severino accompa-gnato da August o DeFrancisci alla tastiera,Massimiliano Urciul-lo alla chitarra, PaoloCapano alle percussio-ni, Alessio Stivala alsax, Claudia Anastasial violino. Seguirà unrinfresco presso il sa-lone. In Italia la musicacorale sacra e profana,classica o popolare,vanta una tradizione ditutto rispetto, con nu-merose associazioni dicategoria a livello re-gionale e nazionale. Lamusica corale è materiadi studio presso i con-

servatori statali di mu-sica; l'iter accademicodello studio delle disci-pline corali si concludecon il conseguimentodei titoli accademici diprimo (bachelor) e disecondo (master) livel-lo in musica corale (ocomposizione corale)e direzione di coro. Lapolifonia corale sacrain Italia ha visto in pas-sato la presenza di nu-merosi compositori dialtissimo livello che sisono susseguiti nei se-coli no al Novecentoscorso.

vita di Quartiere21 DICEMBRE 2013, SABATO 9

Città: “Un momento che andrà oltreil tradizionale scambio di auguri”

 L’appuntamento con una delle nuove identità della scena locale è annotatoin agenda per la prima serata di oggi, alle 18,30, in via Nino Bixio

Un momento cheandrà oltre il tradizio-nale scambio di augu-ri in occasione delleimminenti festività diNatale e di inizio delnuovo anno. Oggi,sabato 21 dicembre,alle 18,30, all’HotelAlfeo (via Nino Bixioa Siracusa) ProgettoSiracusa si ritroveràper valutare quantoè stato fatto sin qui equanto rimane da fare,

anche assieme a nuovicompagni di viaggio,con i quali ci si è in-camminati lungo unastrada da tempo trac-ciata. Un percorso cheporta alla salvaguardiadell’interesse colletti-vo e alla valorizzazio-ne del bene pubblicoche costituiscono ilDna del movimento.Una passione e unimpegno civico ne-cessari a una Siracusa,città di tutti e liberadalla politica degliaffari e degli interes-si personali. Ezechia

Paolo Reale, 52 anni,gura di riferimentodel movimento poli-tico locale di Proget-to Siracusa e sposatocon tre gli, avvocatocassazionista con stu-dio in Siracusa, diret-tore amministrativodell’Isisc (Istituto Su-periore Internazionaledi Scienze Criminali),anche Presidente della“Fondazione Siracusaè Giustizia” e del Col-

legio dei Probi Viri diConfapi Sicilia.Nato a Siracusa il 13ottobre 1960, ha fre-quentato poi la scuolaelementare di Ortigiaa Siracusa, la scuolamedia “Paolo Orsi” diSiracusa e nel 1978 haconseguito la maturi-tà classica al Liceo T.Gargallo di Siracusa.Ha praticato per mol-ti anni tennis e bridgeanche a livello ago-nistico e, per minortempo, basket a livelloamatoriale. L’11 mar-zo 1983 si e’ laurea-

to in Giurisprudenzapresso l’Universitàdi Catania. Alla suatesi è stato assegnatoil Premio “Pier LuigiRomano” dell’Ordi-ne degli Avvocati diSiracusa. Un siracu-sano, anzitutto, glioe nipote di siracusani;un marito ed un padredi tre gli, una univer-sitaria e due liceali; unavvocato penalista ap-passionato del proprio

lavoro; il direttore am-ministrativo dell’Isti-tuto Superiore Inter-nazionale di ScienzeCriminali. La sua vitasi è svolta quasi tutta aSiracusa ed ha potutoimparare a conoscereed amare la mia città.E’ quindi, una personasimile a molte altreed ha maturato, du-rante la sua attività,una signicativa espe-rienza professionale erelazionale, anche incampo internazionale.Una specica compe-tenza amministrativa

gli deriva da sette annidi servizio, dal 2000 al2007, come assessoreall’urbanistica, senzatessera di partito, no-nostante si continuierroneamente ad attri-buirgli l’appartenenzaad un partito al qualenon ha mai aderito.Siracusa mi gli datotanto, in termini per-sonali, familiari e pro-fessionali ed E zechiaPaolo Reale sente oggi

di essere nella posi-zione di poterle resti-tuire qualcosa, dedi-candole ancora il suoimpegno, assumendoper la prima volta, unruolo politico. Pro-getto Siracusa è unveicolo sul quale tutticoloro che si rendo-no conto della gravitàdella situazione, chehanno coscienza didover fare qualcosa,che hanno ancora spe-ranza e non si sono ar-resi, possono mettereil proprio impegno alservizio della collet-

tività, indipendente-mente dalle loro ideepolitiche e dalle loroprecedenti apparte-nenze, per percorrereinsieme un cammino,difcile che ha cometraguardo nale nongià la possibilità diavere qualcosa, madi dare qualcosa allacollettività. Questoveicolo non ha padro-ni, né politici, né eco-nomici. Con altre for-

mazioni civiche che siriconoscono nel suoprogramma "ProgettoSiracusa ha aperto undialogo. “Abbiamogià un’interlocuzioneavanzata con uno deimovimenti cittadini,Siracusa Democrati-ca, con il quale stiamoconfrontando i rispet-tivi programmi pervericarne la compa-tibilità e ci auguriamoche anche altri, singoliod organizzati, possa-no iniziare un analo-go percorso.” spiegaEzechia Paolo Reale.

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10  21 DICEMBRE 2013, SABATO 21 DICEMBRE 2013, SABATO 11

Zona alta: “L’atletica corre per Telethon”Gara podistica fra Acradina e Grottasanta in collaborazione con il centro naturale commerciale

 Le iscrizioni alla gara non competitiva potranno essere formalizzate dal pomeriggio di oggi

“Una ricerca spasmodica di fedeltà naturalistica”

Anche la stessa at-letica siracusana par-teciperà alla raccoltafondi per Telethon. Il22 dicembre infatti,grazie all’Asd AtleticaPalazzolo, ci sarà a pri-ma gara podistica deno-minata “Babbo Natalecorre… per Telethon”.Con questa manifesta-zione, organizzata incollaborazione con ilconsorzio Cenaco (ilCentro Naturale Com-merciale dei quartieriAcradina e Grottasan-ta), la nostra Associa-zione – dice il presiden-te – vuole essere parteattiva nella raccoltafondi per Telethon. Lagara si articolerà sucircuito cittadino, conbatteria unica ma condue distanze diverse, aseconda delle catego-rie; ci sarà inoltre una

passeggiata non com-petitiva aperta a tutti icittadini che voglionodare una mano alla ri-cerca sulle malattie ge-netiche. Ci auguriamo- conclude il presidente- che questa gara possaservire da incoraggia-mento per organizzarnealtre nei quartieri dellacittà, perché siamo con-vinti che eventi come

questi possano pro-muovere l’economialocale legata al quar-

tiere. Le iscrizioni allagara non competitivapossono essere effet-tuate oggi nel pomerig-gio oppure domenica22 dalle 8,30 alle 9,15in Via Tisia presso ilsupermercato Simply.L'atletica leggera è uninsieme di disciplinesportive che possonoessere sommariamen-te suddivise in: corse,

concorsi (lanci e salti),corsa su strada, marcia,corsa campestre e corsa

in montagna. La parolaatletica deriva etimo-logicamente dal latinoathlētica (sottinteso "ar-tem tecnica") da athlētache a sua volta derivadal greco athletès daathlos 'lotta'. Gli eventidi atletica leggera ven-gono di solito organiz-zati attorno a una pistaad anello della lunghez-za di 400 m, sulla quale

si svolgono le gare dicorsa. Le gare di lanci esalti invece, si svolgo-no sul campo racchiusodalla pista. Molte dellediscipline dell'atleticaleggera hanno originiantiche, e si tenevanoin forma competitivagià nell'antica Grecia.L'atletica leggera ven-ne inserita nei Giochiolimpici n dall'edizio-ne del 1896, e da allorafa parte del programmaolimpico. Il corpo digoverno internaziona-le dell'atletica leggera,la Iaaf (InternationalAssociation of Athleti-cs Federations), è sta-to fondato nel 1912.La Iaaf organizza iCampionati del mon-do di atletica leggera,con cadenza biennale:la prima edizione si èsvolta nel 1983 ad Hel-

sinki. In Italia, l'attivitàdell'atletica leggera èregolata dalla Federa-zione Italiana di Atle-tica Leggera (Fidal).L'atletica leggera trovale sue origini nell'anticaGrecia: i poemi omeri-ci, la statuaria, Pindaroe la pittura vascolare te-stimoniano la profondapassione sportiva degliantichi greci e l'onore

in cui tenevano gli atle-ti. Il canto ventitreesimodell'Iliade descrive pro-ve che anticipano gareche sono ancora tipichenell'atletica moderna:una corsa a piedi e dueprove di lancio, il di-sco e il giavellotto. Nelcanto però dell'Odisseadedicato ai giochi deiFeaci, Omero, quasi percompletare la gammadelle attività naturali dibase (correre, saltare,lanciare) parla anche diuna prova di salto ("ilmaggior salto Anolospiccollo") senza spe-cicare di quale salto sitrattasse, anche se non èazzardato pensare che sitrattasse di salto in lun-go. La nascita e gli ini-zi dell'atletica leggera,si perdono nella nottedei tempi, confonden-dosi con i primi gesti

dell'uomo, alle presecon le sue necessità disopravvivenza. Non sisa per quante migliaiadi anni i primi uominiabbiano corso fuggendoed inseguendo, e abbia-no lanciato per aggre-dire o per difendersi,creando così la matricenaturale di un agonismodel tutto singolare e in-consapevole.

A  chiudere il ciclo di interventiintorno alla recente esposizionepriloese del sacerdote e pittore DonTurturro, il dott. Gianluca Agrusa,elaborando una disamina sull’artedel pittore: “Entrando nell’atelierdi Don Paolo Turturro, presso ilBorgo della Pace, a Baucina, Pa-lermo, il visitatore è proiettato inun ambiente unico, che richiamale antiche botteghe pittoriche di etàrinascimentale. Dietro quell’uomo,dal carattere all’apparenza severo,impenetrabile, imperscrutabile,si nasconde una persona profon-da, limpida e dalla spiccata sen-sibilità artistica, che non si limitaad abbracciare l’ambito pittorico,ma, dall’alto delle proprie innatepotenzialità, trova la sua ulterioreespressione in tante altre capaci-tà d’indubbia genialità, quali: la

Don Paolo “scherza con l’arte” ela fa sua, inserendo dei quadri neiquadri, ovvero pregiate opere, nelle

quali delle grandi cornici in legnocontengono al loro interno soggettioreali, a loro volta perimetrate daparticolari arnesi artigianali. Belli,inne, i paesaggi di realistico in-canto, appena accennati su strati dimateriale, probabilmente terracotta,poggianti su basi di legno nementelevigate”. L’intervento di Turturro,a termine, è stato così intenso chenella sala percorreva un’aurea dimagia, per il suo parlare accorato eaccalorato, forte, energico, solare,determinato ed, al contempo, umilee generoso, semplice e pietista neiconfronti delle miserie umane, chehanno cercato di colpire e bloccareil suo cammino, teso all’offerta e aldono di sé.

scrittura, è autore di svariati libri;la produzione di particolari liquoridai gusti più vari, posti all’internodi bottiglie di vetro ben confeziona-te con eleganti ed inusuali tecnicheartigianali; e ancora l’ardua mae-stria di forgiare il legno ed altri ma-teriali solidi; la capacità di emerge-re nel giardinaggio, nella botanicae nella coltivazione, derivanti dallasua vocazione sacerdotale, che loha chiamato ad una missione disolidarietà, sorretta costantementedall’ausilio dell’Altissimo. La suaarte si concentra sulla natura e sul-la ricerca spasmodica della fedele

riproduzione di piante e ori dellespecie più disparate, le quali riman-gono spesso gli unici soggetti deisuoi dipinti. Probabilmente, ispiran-dosi agli artisti macchiaioli, a volte,i soggetti oreali creati appaionoimpressi a macchie dai colori viva-ci, rappresentanti la sua energica emai esausta indole. Frequenti sonoi paesaggi e specici soggetti di usocomune, attraverso i quali l’artistacerca di tirar fuori la propria espres-sività, tentando degli studi, voltiad afnare la tecnica ed il propriostile. Di particolare interesse, risul-tano i virtuosismi manuali, in cui

Interessante chiusura al ciclo di interventi legati all’ultima rassegna espositiva nella cittadina dell’agro

Santa Lucia: Le usanze di vari popoli in salsa comuneUlteriori note a margine del lavoro letterario presentato in via Gioberti che fa riferimento alle diete diffuse nel mondo

La scelta del titolodel libro di Carla Sie-na, “Tutti a tavola!

 – La cucina tra sto-ria e tradizione” cherecentemente è stato

 presentato nell’aulamagna dell’Istituto“Alessandro Rizza”è dettata dall’esigen-za di chiarire che nellibro sono descrittele usanze alimentaridi tanti popoli, comeArabi, Spagnoli emediterranei in ge-nerale, ma anche ditante generazioni,lungo il camminodella civiltà, dagliantichi Greci e Ro-mani, passando perMedioevo, Rinasci-mento, Ottocento,fno ai nostri giorni,quando la storia cedeil passo alla tradizio-ne e ai dolci ricordi

 personali. Dopo averaccennato anche aivolumi già pubblicatida Giovanni Fichera,

“Quattro salti nella padella della memo-ria” e “Carrobbio”, ea quello di prossimauscita, “Giuggiole”.Poi Carla Siena si

è congedata dal suo pubblico, autogra-fando le numerosecopie vendute, che

 per l’occasione era-no confezionate conun oggettino di ar-gomento cucinario,realizzato da una arti-giana siracusana, nelrispetto dello spiritodella “Dante Alighie-ri”, che si ripromettedi diffondere e valo-rizzare la cultura e lacreatività italiana nelmondo. La cucina èun'arte sinestetica, ilcui messaggio pas-sa attraverso sapori,

 profumi, sensazionitattili (consistenze,temperature), sensa-zioni visive e, in unacerta misura, anchesuoni. Storicamente,con il termine cucinasi è inteso quell'in-sieme di pratiche edi tradizioni legatealla cottura e, più ingenerale, alla prepa-

razione di cibi e be-vande. Dette pratichesono di solito specif-che di una determina-ta regione geografca,in quanto inuenzate

dagli ingredienti ividisponibili, e in alcu-ni casi anche da par-ticolari precetti reli-giosi. Anche l'uso dideterminati accessori

 per consumare il ciboinuisce sulla cucina.Ad esempio l'uso del-le bacchette (diffusoin estremo oriente),costringe a sminuz-zare il cibo prima diservirlo in tavola. Losviluppo delle tecni-che di produzione,conservazione, im-magazzinamento etrasporto del cibo,unito all'aumentodegli scambi inter-culturali , ha portato,almeno nei paesi piùsviluppati, alla diffu-sione di cucine etni-che, a fanco della cu-cina tradizionale. Lacucina in Italia, cosìcome in altri paesimediterranei, è mol-to ricca e variegata acausa dei diversi con-

tributi delle culture edei popoli che vi sisono succeduti (celti,greci, etruschi, roma-ni, longobardi, arabi,normanni, austriaci,

spagnoli eccetera).Tali contributi cultu-rali, unitamente alledifferenze climatichee ambientali e allaeterogenea storia ge-opolitica del paese,hanno portato a va-rietà regionali bencaratterizzate. In unavisione di insieme (equindi con le dovuteeccezioni regionali)i tratti distintivi dellacucina italiana com-

 prendono tutti queglielementi che vengo-no oggi consideratitipici della dieta me-diterranea. A partiredai primi anni novan-ta si è risvegliato nel

 pubblico un notevoleinteresse per la ga-stronomia e l'enolo-gia, e numerose asso-ciazioni si occupanodella riscoperta e del-la salvaguardia delletradizioni regionaliitaliane (ad esempioSlow Food e l'Acca-

demia Italiana dellaCucina). La cucinaitaliana è apprezzatanel mondo per la suavarietà e la qualitàdei suoi prodotti.

Sopra, Carla Siena illustra il suo lavoro.

Sopra, persone fra il pubblico presente.

8/13/2019 Libertà del 21-12-13

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«Revolucion» a 4 ruoteCuba, sì al libero mercato dell’autoddio vecchie Chevrolet, Raul Castro allentale restrizioni sull’acquisto di macchine nuove e usate

NEW YORK – Che ne farannoquelle vecchie Chevrolet rossosbiadito così tipiche del panoramadell’Avana sullo sfondo dei pa-lazzi coloniali spagnoli dai coloripastello, e che i registi adorano

mettere in lm come Fragola eCioccolato e Buena Vista SocialClub per suscitare un’immediatofremito di malinconia? I nostalgicicominciano già a chiederselo, allanotizia - data dal quotidiano delpartito comunista, Granma - che ilgoverno cubano ha deciso di libe-ralizzare il mercato delle auto e diallentare le restrizioni sull’acquistodi macchine nuove e usate.Le regole precise verranno resenote in realtà tra qualche giorno,ma l’annuncio che, per la primavolta dalla rivoluzione del 1959, icubani avranno il diritto di com-prare veicoli nuovi e usati senzaspeciali permessi governativi èvisto come un passo verso unamaggiore libertà economica nelpaese del comunismo caraibico.E’ una delle 300 riforme promesseda Raul Castro quando ha preso ilposto del fratello Fidel nel 2008, eapprovate dal congresso del partitonel 2011.Fino a due anni fa, le uniche autoche si potevano comprare e vendereliberamente erano quelle importateprima della rivoluzione ed è perquesto che circolano sull’isolacirca 60mila macchine americanepre-embargo: Chrysler, Ford, Bu-ick, Plymouth, Pontiac - alcunein ottime condizioni, altre tenute

insieme col l di ferro e pezzi diricambio sovietici. Ci sono ancheauto nuove - prima in prevalenzasovietiche, poi soprattutto asiatiche- assegnate dal governo a categorieprivilegiate, come artisti, sportivie medici.Nel 2011, una riforma aveva con-sentito per la prima volta la com-pravendita tra privati di auto nuove,ma era presto emerso che serviva

comunque una lettera di autorizza-zione del governo.Il quotidiano del partito Granma hariconosciuto che questi permessi(per ottenerli erano necessari mesio addirittura anni) avevano in realtàgenerato un mercato nero (il prezzodi una lettera autorizzazione potevaessere superiore a quello di un’auto)e un clima di «risentimento, insoddi-sfazione... e non pochi casi di specu-lazioni». Ora i permessi non saranno

più necessari. Oltre alle auto, sidovrebbe aprire gradualmente lavendita al dettaglio di motociclette,furgoni e minibus, nuovi o usati.Ma pare che non sarà possibile aiprivati importarli autonomamentee che il monopolio della venditadelle auto resterà allo Stato. Inoltreverrà denito l’ammontare delletasse legate all’acquisto: serviran-no a nanziare il decrepito sistema

dei trasporti. «Sì, posso comprareun’auto, e allora? Sfortunatamentela nostra economia non ci consentedi risparmiare il denaro per farlo»,ha detto un residente, Jorge Canso,all’agenzia Reuters. Quanto allevecchie auto anni Cinquanta, i no-stalgici forse non debbono troppopreoccuparsi. «Se non esistessero,molti meno turisti verrebbero aCuba a guidarle e farsi fotografa-re», nota qualcuno.

Detenuti evasi, Cancellieri:«Ho disposto indagine»Un’«indagine conoscitiva» per «approfondire» tutti i dettagli sui casi dei detenuti evasi durante permessi premio a Genova e Pes caraUn’«indagine conoscitiva» per«approfondire» tutti i dettaglisui casi dei detenuti che sonoevasi durante permessi premio aGenova e Pescara. Ad avviarla èstato il Guardasigilli AnnamariaCancellieri. Il ministro ha svoltostamane una informativa urgentealla Camera.GAGLIANO - Sia il magistratodi sorveglianza che il carcereerano a conoscenza dell’ampiocurriculum criminale di Bartolo-meo Gagliano, il serial killer nonrientrato nel carcere di Genovadopo un permesso premio, hariferito il ministro. «Dico questo- ha sottolineato il ministro - persgombrare il campo dagli equivoci

sorti dopo le prime dichiarazionidel direttore del carcere di Ma-rassi che sembrava sostenere cheil carcere non aveva conoscenzadella storia criminale del detenuto,cosa smentita dalla corrispon-denza intercorsa tra la direzionedel carcere e la magistratura disorveglianza». Il giudice di sorve-glianza «ha concesso il permessosulla base di tutti gli elementi diconoscenza che erano necessarial ne di adottare quella delicatadecisione, stando alle risultanzesin ad ora acquisite».ESPOSITO - Sulla vicenda delpentito di camorra Pietro Esposito,non rientrato da un permesso nelcarcere di Pescara il 15 dicembre

Cuffaro non andràai servizi sociali, arrivail “no” del TribunalePALERMO - Cuffaro non torne-rà a casa per Natale. Il Tribunaledi sorveglianza ha rigettato larichiesta dell'ex presidente del-la Regione siciliana, SalvatoreCuffaro, che sta scontando unacondanna a 7 anni per favoreg-giamento aggravato di Cosa no-stra, di essere afdato ai servizi

sociali.La Procura generale avevaespresso parere favorevole allascarcerazione dell'ex governato-re per svolgere attività lavorati-va presso un istituto dei ciechi diRoma.Il provvedimento di rigetto,come si legge dall'Agi, è legatoalla mancata collaborazione diCuffaro con la giustizia, nem-meno sotto forma di ammissionidi responsabilità. Per i reati ag-gravati da fatti di maa la col-laborazione è infatti una dellecondizioni previste dalla leggeper concedere l'afdamento inprova ai servizi sociali, chiestodai difensori dell'ex presidentedella Regione Sicilia.Gli avvocati Maria Brucale eGiovanni Vaccaro avevano os-servato che il loro assistito non

è stato condannato per associa-zione maosa o per concorsoesterno, ma per favoreggiamen-to aggravato dall'agevolazionedi Cosa nostra e in questi casi ipaletti sono meno rigorosi. Datoche la vicenda delle "talpe inProcura" è stata denita e chealtri hanno collaborato, la difesadi Totò Cuffaro riteneva che nonoccorresse dimostrare alcunavolontà collaborativa.

12  21 DICEMBRE 2013, SABATO

scorso, «sono in corso i necessariaccertamenti. Dalle prime infor-mazioni risulta comunque che ildetenuto in questione sarebbe sta-to liberato nel giugno del 2014»,ha detto il ministro della Giustizia.I DATI - Il ministro ha illustratoanche i dati dei permessi premio.Nel 2011 sono stati concessi21.923 permessi premio a detenuticon 48 mancati rientri, nel 201225.275 permessi e 52 mancatirientri ed analoghi sono i dati del2013. «Si tratta di una percentualedi violazione di molto inferioreall’1%. Senza contare che, nellamaggior parte dei casi, gli evasivengono ricondotti all’interno delcarcere».

Appalto Consip per la pulizia scolastica,siamo sicuri che lo Stato risparmierà?

Il Miur ha messo nel piatto dell'appalto alle ditte esterne circa 300 milioni l'anno

Nella legge di stabi-lità, in discussione inparlamento, c'è nitadentro anche la garaConsip per la puliziadelle scuole perché,mancando all'appello

le assegnazioni degliappalti in Campania eSicilia, le aziende cheno a quel momentohanno lavorato nellescuole il 31 dicem-bre interromperannodefinitivamente ilservizio mettendo inlicenziamento mi-gliaia di lavoratori.Una partita nata dalontano che è primapassata sul tavolo delministero dell'Istru-zione, poi su quellodel Lavoro e innepresso il Consigliodei Ministri. Infatti,in aula è nito unemendamento delgoverno che prevedela proroga di altridue mesi dei vecchiappalti per risolverei problemi occupa-zionali connessi allagestione dei servizi dipulizia nelle scuole.

ROMA - L’interroga-torio come testimonedi Franco Bernabè èil primo atto ufcialedi un’inchiesta chepuò avere sviluppiclamorosi. Perchéle veriche ordinatedai magistrati romani

ipotizzano che per ilpassaggio delle quotein Telco relative alcontrollo di TelecomItalia e la cessione diTelecom Argentina,possa essere contesta-to il reato di ostacoloagli organi di Vigilan-za. Esplorano la pos-sibilità che ci sia stataun’intesa occulta tra imaggiori azionisti perfavorire l’ascesa deglispagnoli di Telefonicae sfuggire ai controllidi chi ha invece ilcompito di esaminarela regolarità di ogni

 I pm su Telecom:

ostacolo alla Vigilanza

Il ministero dell'Istru-zione, infatti, per puli-re le scuole italiane habisogno, ogni anno,di oltre 11mila col-laboratori scolasticiche, invece di esse-

re assunti, vengonopescati dalle dittedi pulizia attraversogare d'appalto. Finoa pochi anni fa, lasomma pagata dalMiur non è mai statainferiore ai 600 mi-lioni di euro, poi èscesa a 390 milioni.Pochi controlli e soldia pioggia per un ser-vizio che ancora oggi,nel 75 per cento deicasi, viene svolto dalpersonale dipendentedalle scuole: i bidelli.Cifre insostenibiliche nel 2012 hannofatto prendere unadecisione al Ministe-ro: indire una garaConsip, divisa in 13lotti su tutto il terri-torio nazionale, perfar risparmiare soldi.Un appalto di quattroanni che solo per lepulizie scolastiche

ammonterebbe a 1,2miliardi. Il Ministero,infatti, ha messo sulpiatto circa 300 mi-lioni l'anno: gli stessisoldi che spenderebbese assumesse deni-

tivamente i collabo-ratori scolastici cheandrebbero a coprirelo stesso servizio ap-paltato alle ditte.Eppure dal Miur cidicono che appaltareall'esterno è più pro-duttivo. Ma quandosi appalta un servizioad una società, che asua volta può afdarload un'altra, in ognipassaggio qualcunoci deve guadagnare.Così per permettereuna maggiore “pro-duttività” le aziendeniscono con l'inci-dere sulla riduzionedegli orari di lavoroe, quindi, sul salariodei lavoratori.A un anno dall'iniziodella gara Consipsono stati assegnatidieci lotti e ben sei,del centro e nord Ita-lia, sono andati alle

aziende che fannocapo alla lega dellecooperative: Manu-tencoop e Cns, ilconsorzio nazionaledei servizi. Mancanoancora le assegnazio-

ni dei lotti più delicatiper numero di lavora-tori coinvolti, quellidi Campania e Sicilia,dove sono partite leprime lettere di licen-ziamento da parte del-le vecchie ditte con ilrischio che dal primogennaio le scuole nonverranno più pulite.Chi prenderà l'appal-to Consip, se non cisarà continuità nellavoro svolto prece-dentemente, potrebbesottrarsi dall'obbligodi assunzione deglistessi lavoratori cheno a quel momentohanno prestato il ser-vizio. A quel punto c'èil rischio di caricareulteriori costi sulloStato per le richiestedegli ammortizzatorisociali. E c'è chi lodenisce un sistemaproduttivo.

passaggio, prima fratutte la Consob.La versione forni-ta ieri al procuratoreaggiunto Nello Rossie al pubblico ministe-ro Maria FrancescaLoy dall’ex presiden-te, che si è dimesso

proprio per esprimerela propria contrarietàall’operazione, diven-ta dunque snodo fon-damentale dei nuoviaccertamenti dispostidopo l’acquisizioneavvenuta circa un mesefa della documenta-zione presso le sedisocietarie e la stessaConsob. Sono almenotre le «criticità» rile-vate dagli inquirentie dagli specialisti delNucleo Valutario dellaGuardia di Finanza ri-guardo a quell’accordostipulato il 24 settem-

bre scorso tra i soci diTelco (AssicurazioniGenerali, Intesa SanPaolo e Mediobanca)e Telefonica. La primariguarda l’aumento dicapitale sottoscrittoda Telefonica per 324milioni di euro e desti-

nato a ripianare i debitibancari. E infatti ci siconcentra sull’opzionedi acquisto delle azionial prezzo di 1,09 euroche rappresentava qua-si il doppio del prezzodi mercato pari a 0,57.Ma anche sulla scel-ta di emettere azioniordinarie di Telco dicategoria C senza di-ritto di voto no al 31dicembre 2013 cheTelefonica si è impe-gnata ad acquistare daisoci. La seconda puntainvece alle modalità diemissione dell’ormai

Estorsione a Impregilo,arrestato LavitolaL ’ e x d i r e t t o r edell’Avanti! ValterLavitola è stato rag-giunto in carcere, dauna nuova ordinanzadi custodia cautelarecon l’accusa di tentataestorsione ai dannidella società Impregi-lo. L’inchiesta è con-

dotta dal procuratoreaggiunto di NapoliFrancesco Greco edai pm Henry JohnWoodcock .Le accuse si riferi-scono alla promessada parte della societàImpregilo di realiz-zare un ospedale aPanama in cambiodell’attribuzione daparte delle autoritàpanamensi dell’appal-to per la realizzazionedella metropolitana diPanama City, appaltopoi attribuito a altrasocietà non italiana.Vi sarebbero stateminacce di ritorsionidi vario genere neiconfronti dei respon-sabili dell’Impregiloper indurli a realizzarecomunque l’ospedale.I pm contestavano an-che l’ipotesi di corru-zione internazionale ,

non condivisa dal gip,che ha ritenuto invecesussistente l’ipotesidi istigazione allacorruzione. Il nuo-vo lone d’indaginenasce da una telefo-nata dell’aprile 2011tra l’allora vertice diImpregilo, Massimo

Ponzellini e SilvioBerlusconi. Un collo-quio che ha al centroproprio la realizzazio-ne di un ospedale aPanama. Una telefo-nata sulla quale il topmanager è stato ancheascoltato dai pm na-poletani. Berlusconi,nell’aprile 2011, dissea Ponzellini di esserestato chiamato daLavitola per conto delpresidente panamenseRicardo Martinelliche spinge perchéImpregilo mantengal’impegno di costruireun ospedale nello Sta-to Sudamericano. Uncolloquio che per gliinquirenti partenopei

deve essere chiarito.Dunque negli attidell’indagine si fariferimento ancheall’ex premier SilvioBerlusconi.

21 DICEMBRE 2013, SABATO 13

famoso prestito con-vertendo da un miliar-do e trecento milionidi euro sottoscrittodal fondo americanoBlackRock. In partico-lare vengono ritenute«anomale» le moda-lità di collocamento,soprattutto nella partedelle informazioni aisottoscrittori. I primiad avanzare dubbisono stati i piccoliazionisti di Asati che

hanno evidenziato nelloro esposto alla Con-sob «un trattamentoiniquo verso tutte leminorities a cui è statostrappato un diritto inanticipo, chiedendo aposteriori una appro-vazione in una assem-blea straordinaria nellaquale occorreranno idue terzi per arrivareal rigetto». I controllieffettuati dal NucleoValutario hanno fattoil resto, evidenziandoil ruolo ancora nonchiaro avuto da Tele-com Finance Sa e la

sottoscrizione del bondper 100 milioni dallastessa Telefonica e peraltri 200 milioni daBlackRock, nonostan-te inizialmente si fossedeciso di escludere gliStati Uniti dal collo-camento. Il sospettodegli inquirenti, giàespresso in due espostipresentati alla Consobdalla Findim di MarcoFossati e dall’Asati cherappresenta una parte

dei piccoli azionisti,è che il patto abbiafavorito l’ascesa diTelefonica in Telco,provocando un dannoa Telecom e al mercato.Grazie a questi accordila società spagnolaavrebbe infatti otte-nuto la maggioranzain Telco arrivando al66% e riuscendo cosìa garantirsi la gover-nance dell’azienda.Il terzo capitolo chesi sta approfondendoriguarda la vendita diTelecom Argentina aFintech per 960 mi-

lioni di dollari con 860milioni per la cessionedelle azioni e altri 100per affari collegati. Alcentro delle verichec’è la congruità delprezzo per stabilirese sia vero quantosostenuto dalle partiche hanno conclusol’affare circa il van-taggio economico perTelco. Il dubbio è chein realtà la vendita siastata decisa soprattutto

per favorire le richie-ste degli spagnoli diTelefonica che hannonumerosi interessi nel-lo Stato sudamericanoe rischiavano di avereproblemi di antitrust senon avessero «allegge-rito» la propria parte-cipazione azionaria inalcune società.Era stato proprio Ber-nabè a sottolinearegli aspetti negatividell’operazione primanella sua lettera di di-missioni, poi duranteun’audizione in Par-lamento.

8/13/2019 Libertà del 21-12-13

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14  21 DICEMBRE 2013, SABATO

Eventi: “Un intenso messaggio

di fratellanza e di amore”

L’opera proposta da don Turturro è riuscita a colmare di gioia i cuori di quantihanno inteso visitarla presso i locali del centro diurno appositamente allestito.

Don Paolo Turturro, unsacerdote ma anche un suc-cesso personale di pubblicoa Priolo Gargallo per la suamostra, due giornate d’ar-te e solidarietà dal titolo “Icolori della pace”.Infatti un intenso messag-gio di fratellanza e d’amoreha riempito il salone espo-sitivo ed ha colmato di gio-ia i cuori di quanti sono in-tervenuti a Priolo Gargalloper la “Mostra d’arte e disolidarietà”, dal titolo “Icolori della pace”, che siè tenuta, con uno straordi-nario successo di pubblico,presso il Centro Diurno,organizzata dall’Universitàdelle Tre Età locale.Il momento più denso della“due giornate d’arte” è sta-to quello in cui un bambinodi otto anni ha voluto, contutto il cuore, acquistare undipinto del grande artistaespositore, proveniente daPalermo, don Paolo Tur-turro, per poterne fare donoalla propria mamma, dandofondo ai suoi piccoli rispar-mi, dimostrando una sen-sibilità non comune, pocoin sintonia con tempi tantoamor e aridi di sentimen-ti, comprendendo il piccolomeravigliosamente il sensodella manifestazione, che

aveva l’unico nobile sco-po di raccogliere fondi peri bambini dei quartieri piùdegradati del palermitano,creando un generoso indis-solubile ponte di solidarie-tà tra Priolo Gargallo e Pa-lermo.L’idea progettuale è nata daldocente di Storia dell’Artedell’Unitre, dott. Gianlu-ca Agrusa, esperto in Pro-gettazione e Gestione delTurismo Culturale, che haconosciuto personalmentela realtà di Baucina, aven-dola visitata, e che ha sapu-to saggiare e comprenderela bontà dell’arte pittorica,di intagliatore del legno, dipoeta, di scrittore, di bota-nico di don Turturro, oltreall’immenso carisma ed hapensato bene di creare uncollegamento con l’Uni-versità priolese, grazie aduna mostra di elegante im-postazione, curata a livelloespositivo dalla bravissimadocente di Pittura dell’Uni-tre, l’artista Mariella Ricca,con la bella collaborazionedi un gruppo di allievi vo-lontari dell’Unitre i quali,con una passione indescri-vibile, hanno generosa-mente costruito, con le lorostesse mani, i tanti cavallet-ti, su cui esporre le 35 inte-

ressanti opere dell’artista.In un periodo di freddooscurantismo, la manife-stazione priolese di soli-darietà è riuscita a lacerarele maglie dell’individua-lismo, creando una corsaalla collaborazione e allasolidarizzazione attraversoil linguaggio dell’amore edella fratellanza, che supe-ra i conni d’ogni staticarealtà.La mostra è stata aperta,alle 10:00, ma, poi è sta-ta inaugurata alle 17:00.Al tavolo degli interventiil Presidente dell’Unitre,giorn. Maria Luisa Vana-core, per introdurre e mo-

derare, la quale ha spiega-to che l’evento s’innestanella programmazione stu-diata per l’Anno Accade-mico 2013-2014, per fe-steggiare il quinquenniodella fondazione dell’Uni-tre. “Vogliamo realizzareun collegamento, che an-nulla i conni geograci eunica la realtà priolese ela stupenda arte di Turtur-ro, attraverso il linguaggiodel cuore, dell’amore, del-la solidarietà, valori edu-cativo-sociali, per i quali,da anni, come Universitàdi cultura, ci battiamo perportare avanti. La nostra,

per statuto, è un’Accade-mia di umanità, per cui noicerchiamo di favorire tuttele occasioni possibili, chemirino a tale scopo, chetendano a creare scambiculturali, relazioni sociali eumane, tanto che desideraredi portare alla luce dei più icolori e la tecnica di Tur-turro artista, riconoscendo-lo come un vero maestro,in cui un grande travaglioumano crea quell’origina-lità che è proprio alla basedel suo tipo di estro creati-

vo, è stato così naturale”.Ha portato il proprio salutoil Sindaco di Priolo, Anto-nello Rizza, elogiando labontà dell’iniziativa e com-plimentandosi vivamentecon l’artista.Poi l’Assessore allo Spet-tacolo, dott.ssa Paola Ca-tanzaro, ha parlato di va-lori, che si legano alle arti,dell’importanza di incontri,che valorizzano la solida-rietà e l’umanesimo.Ha portato il proprio salu-to l’Assessore alla Cultura,Dania Delno. La docenteed artista Mariella Ricca haletto brani tratti dalle opereletterarie di don Turturro,oltre a condividere con glialtri relatori l’importanzadell’evento e le potenziali-

tà dell’arte come linguag-gio universale valoriale.La professoressa CettinaBastante ha elaborato unprolo umano del sacerdo-te, conoscendolo da moltianni, quando lei insegnavanella provincia palermita-na, tratteggiandolo comeun uomo dagli incredibilivalori umani, dall’elevatagenerosità e dall’impareg-giabile ingegno, essendostato capace di costruiredal nulla una struttura me-ravigliosa, che accogliegli ultimi della società conl’aiuto di gruppi di indefes-si volontari, che lo attornia-no.“Vivere l’esperienza diBaucina, il paese vicino alBorgo della Pace e perma-nere nella struttura ideatada don Turturro, è fare unbagno d’amore - mentrecon commozione conclu-de la Bastante, docentedi Lettere in un istituto diSiracusa – è tornare persempre cambiati.”E’ la volta, poi, della pro-fessoressa Nunzia Tanasi,che recita in modo intensouna bellissima poesia didon Turturro, mentre sulloschermo scorrono le imma-gini che ritraggono il Bor-go della Pace, i suoi bene-fattori, le attività che vi sisvolgono ed i ragazzi chelo vivono.

SPORT Siracusa21 DICEMBRE 2013,SABATO 15

Rigenerante clima na-talizio nel clan azzur-ro, con tutta una seriedi iniziative bene-che e piccole mani-festazioni dai grandi

signicati, come lavisita e i doni ai di-versabili, voluta daStefano Frittitta, mi-litante, assieme a Ni-cola Le Grottaglie ea Ciro Capuano, delmovimento che inten-de portare i valori del-la fede nel calcio, eincoraggiate dalla di-rigenza del Siracusa.Accanto a questi av-venimenti sta matu-rando nalmente unasoluzione per la con-troversa vicenda dellogo, grazie a all’in-tervento del sindacoGarozzo che avrebbeconvinto l’avvocatoPaolo Giuliano a ce-

E nalmente si prola una soluzione, mediata dal sindaco, per l’utilizzo del logo

Parola d’ordine: chiudere in bellezza

derlo gratuitamente etemporaneamente alloS.C. Siracusa. Tuttoquesto senza, natu-ralmente, trascurarel’attività preparatoria

all’incontro col Mi-sterbianco, sia sot-to il prolo atletico,che sul piano tattico,partendo dall’esameretrospettivo dell’in-contro di domenicascorsa in casa dellacapolista, che, accan-to ai progressi in fattodi tenuta, ha eviden-ziato alcuni errori chevanno prontamentecorretti, come quelloche è costato il gol delvantaggio dell’Aci-reale.. Dal confrontoè emersa la generalevolontà di chiudere inbellezza un anno noneccessivamente en-tusiasmante, ma che

tuttavia lascia apertala porta alla speranzadi un recupero di posi-zioni in classica. DaMisterbianco giun-ge intanto voce di un

Gigi Chiavaro, parti-colarmente euforicoe sù di giri, che nonfa mistero della suaconvinzione di poterstrappare una vittoriaal De Simone, in con-siderazione dello stre-pitoso stato di formadei suoi ragazzi . Glifa eco Piero Palazzolouno degli elementi piùbrillanti della squa-dra etnea che farebbecarte false per dare undispiacere al suo ami-cone Simone Garrasi,no a qualche settima-na fa suo compagnodi squadra e pa ssatorecentemente proprioal Siracusa. Sul fronte

Pallanuoto A2/M.L'Ortigia provala fuga contro la RomaSi torna al “PaoloCaldarella”, per i ra-gazzi di mister Leo-ne che oggi alle ore15, avrà di fronte laRoma pallanuoto.“Sarà un test impor-tante per tutti i nostriragazzi – ammette iltecnico siracusano –La Roma ha uominidi grande esperienzacome Lisi, Gazzari-ni, Botto e Spiezio.Un team ben costrui-to che ci darà sicura-mente lo da torcere.Proprio perché incon-triamo una squadrapiù esperta dovremolimitare le ingenuitàmostrate anche sa-bato scorso. ControLatina abbiamo ri-schiato di rimettere ingioco una partita giànostra; domani, pro-prio per la maggioreesperienza dei nostriavversari, non potre-mo concederci grandicali di tensione. Velo-

cità, intensità e con-centrazione dovrannoessere una costantenei quattro tempi.”Oggi la società bian-coverde premieràuno dei suoi tesse-rati ricordando chiha dato tanto per il

nuoto e la pallanuo-to siracusana. Pri-ma dello scioglietele righe, pallanuotoe Natale saranno unconnubio ideale perla solidarietà con icolori dell’Ortigia.

azzurro, ad accentua-re i problemi di ab-bondanza con cui inquesta delicata fasesi trova a combatterePippo Strano e che,

detto per inciso, tuttigli allenatori vorreb-bero avere, contribu-isce lo svuotamentopressoché completodell’infermeria cheha reso disponibileFederico Bufalino,anche se il ragazzo diComiso non appareancora al cento percento delle sue note-voli possibilità. Pocomale perché sulla fa-scia di destra saràdisponibile un certoScarano che farà ditutto per cogliere alvolo l’occasione chegli si presenta. Unosguardo inne allacornice di pubblico

che solitamente se-guiva il Siracusa eche negli ultimi tem-pi si è assottigliatae non di poco. Riu-scirà a guadagnare in

presenze in virtù deirisultati delle ultimetre partite facendosegnare un ritorno altifo di due ben distintisettori del De Simo-ne: la gradinata e lacurva “Anna”? O unincontro importantecome quello col Mi-sterbianco sarà segui-to dai soliti “quattrogatti”? Il fatto è chese è vero che i tifosihanno bisogno di unasquadra che li rappre-senti, è anche veroche chi va in campo,per esaltarsi e renderedi più , ha bisogno deipropri tifosi.

Armando Galea

Una premiazione e un convegno saranno, domenicaprossima (22 dicembre), gli ingredienti di un’inte -ra giornata dedicata allo sport.L’iniziativa è il fruttodi una collaborazione tra Consulta Coni regionaledello sport, gli assessorati comunali allo Sport e allePari opportunità, retti da Maria Grazia Cavarra e Sil-vana Gambuzza, e la Federazione regionale canoakayak.L’appuntamento è alle 11 nel salone “Paolo Bor-sellino” di palazzo Vermexio. Il saluto della città saràportato direttamente dal sindaco, Giancarlo Garozzo.La prima parte dell’iniziativa sarà dedicata proprio aicanoisti. La federazione regionale, la cui presidente èla stessa Silvana Gambuzza, premierà 110 atleti chesi sono distinti nel corso del 2013; di questi, ben 40

sono siracusani. Saranno presenti il presidente federalenazionale, Luciano Buonglio, il presidente del Coniregionale, Giovanni Caramazza, il direttore tecnico na-zionale, Mauro Baron, e il delegato Coni di Siracusa,Pino Corso. Durante la cerimonia saranno consegnatele stelle al merito sportivo a società e dirigenti.Alle ore 15,30, alla presenza del vice presidente delConi nazionale, Luciano Buonglio, comincerà unconvegno dal tema: “Uomo e donna uniti nello sport:il rapporto tra atleta e allenatore”. Relatori saranno:Mauro Baron; il tecnico di pallanuoto Gino Leo-ne; la psicologa dello sport Mariavittoria Zaccagni -ni. Racconteranno la loro testimonianza di atlete, lesiracusane: Costanza Comitini (scherma); Irene Gale-ano (pallavolo), Irene Burgo (canoa kayak), SusannaBuonglio (pallacanestro), Barbara Bongiovanni (pal-lanuoto). Porterà il saluto della città, il vice sindaco,Francesco Italia.

Canoa. Al Palazzo Vermexiopremiati i campioni siciliani

Clima natalizio e iniziative beneche fanno da contorno al match col Misterbianco

8/13/2019 Libertà del 21-12-13

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