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    AVOLA

    A pagina seiA pagina cinque

    Sar nominato un altro Gip che dovr decidere sulla posizionegiudiziaria dell'ex deputato regionale dell'Udc Nunzio Cappadona

    e l'ex sindaco di Augusta Massimo Carrubba rimasti coinvolti as-sieme ad altre dodici persone in un'indagine della Dda di Cataniaper concorso esterno in associazione maosa e voto di scambioin occasione delle elezioni amministrative del 2004 e le regionalidel 2008.

    FONDATO

    NEL1987DAGIUSEPPEBIANCA

    www.libertasicilia.com e [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

    QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

    Il ministro per la Coesione Territoriale audito in Commissione

    Bonica coi fondi UeLo assicura il ministro Carlo Trigilia

    I fondi per la bonica dellearee dismesse del petrolchimi-co priolese potrebbero arrivaredallUnione europea. Questa laprospettiva disegnata dal mini-

    stro per la Coesione Territoriale,il siracusano Carlo Trigilia, nelcorso dellaudizione presso laCommissione Ambiente dellaCamera. Trigilia ha fatto il puntosui fondi europei e nazionali perlambiente previsti tra il 2014 edil 2020: 9 miliardi di euro pi 1,ha detto il ministro, specicandoche questa la proposta che il suodicastero avanzer allEuropa.I fondi europei saranno da de-stinare agli obiettivi.

    A pagina tre

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    gioVed 21 noVembre 2013 anno XXVi n. 261DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Uccise la collegadi lavoro: priolese

    rimedia 14 anni

    CRONACA

    A pagina sette

    Tentano furtodi auto: presitre lentinesi

    CRONACA

    A pagina otto

    Sentendosi ormai braccato,ha ritenuto opportuno costitu-irsi presso il commissariato dipubblica sicurezza di Avola ilpresunto autore della gambiz-zazione di un fabbro avolese.Le indagini degli investigatorierano arrivate a buon punto conuna serie di indizi convergentisul presunto autore del ferimen-to. Cosicch D. M. di 26 anni,avolese, di professione pastore,ha pensato bene di presentarsispontaneamente ai poliziotti,accompagnato dal proprio le-gale difensore, lavvocato Se-bastiano Troia. Secondo quanto

    ricostruito dagli agenti del loca-le commissariato, sarebbe statoil ventiseienne ad imbracciare ilfucile e a recarsi nelle campagnedi Avola il 17 novembre scorso.

    Fer fabbro

    Pastorecostituito

    Cronaca

    Voto di scambio: il Gipdi Catania si astiene

    A pagina quattro

    Risarcitele vittime

    di attentatia Sortino

    ATTUALITA

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    SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED 3

    La bonica di Priolo

    con i fondi dellUe

    Il professore Trigilia ha fatto il punto della situazione suifondi europei e nazionali per lambiente previsti no al 2020I fondi per la bonicadelle aree dismesse delpetrolchimico priolesepotrebbero arrivaredallUnione europea.Questa la prospettivadisegnata dal ministroper la Coesione Terri-toriale, il siracusanoCarlo Trigilia, nelcorso dellaudizionepresso la Commis-sione Ambiente dellaCamera. Trigilia hafatto il punto sui fondieuropei e nazionali perlambiente previsti trail 2014 ed il 2020: 9

    miliardi di euro pi 1,ha detto il ministro,specicando che que-sta la proposta che ilsuo dicastero avanzerallEuropa.I fondi europei sa-ranno da destinareagli obiettivi a direttafinalit ambientale:energia, mobilit so-stenibile, prevenzionedei rischi, servizi am-bientali ed asset natu-rali. Non trascurabilesar anche lapportodel Fondo Sviluppo eCoesione (Fsc), il cuirinanziamento per ilperiodo 2014-2020 previsto nella Leggedi Stabilit 2014 per unimporto complessivo

    pari a 54 miliardi.NelFondo sono previsticirca 54 miliardi in 7anni, allinterno deiquali devono trovarespazio la prevenzionedel rischio, la bonica,la depurazione: inter-venti che non sonocompatibili con le re-gole Ue: il problema pi legato alla capacitdi progettazione e diintervento che al re-perimento di risorse.Il Ministro ha spie-gato che il problemaitaliano non tantogarantirsi i 10 miliardi

    di realizzazione degliinterventi.Trigilia ha spiegato diaver gi sensibilizzato

    dei Fondi strutturalieuropei per lAmbien-te: ha infatti messoin evidenza come il

    problema delle poli-tiche ambientali siamaggiormente legatoal mancato rispetto dei

    tempi ed alle carenzedella progettazione,che rallentano o inter-rompono il processo

    In foto, il ministro Carlo Trigilia.

    Lo ha detto il ministro per la Coesione Territoriale Trigilia in audizioneil titolare del Mini-stero dellAmbiente,Andrea Orlando, af-nch si disponganole opportune misuredi sostegno allAu-torit di Gestione deiprogrammi. Secondoil Ministro saranno in

    ballo, nei prossimi 7anni, oltre 100 miliar-di: 30 miliardi dallUeper il 2014-2020, 30miliardi di derivazionenazionale, e 54 miliar-di del Fondo sviluppoe coesione.Per il ciclo di pro-grammazione 2014-2020 sar assicuratolimpegno dei fon-di strutturali per ilrafforzamento dellepolitiche ambientali.[] Occorrer unaselezione degli obiet-tivi, concentrandosi elimitando lo spettrodegli interventi: lidea che ci debba essereuna visione naziona-le per poi scenderenel dettaglio con laRegione. Un esem-pio lampante quellodel petrolchimico diPriolo che, nonostanteingenti nanziamentigarantiti nel corso de-gli anni ne ha ottenutidavvero pochi.

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    di Arturo Messina

    Il dott. Remo Romeo, una dellegure pi note a Siracusa, pureessendo nato a Genova, ma dagenitori catanesi, non nisce distupire per la sua versatilit e,malgrado gli anni, la sua dina-micit soprattutto caratterialese- pur gestendo egregiamentea Piazza Adda, collaboratodallaltrettanto vivace suagentile consorte Maria, la suaFisiomed- gestisce pure ilmuseo del cinema, da lui stessofondato, ma soprattutto scrivecommedie siciliane che nonhanno uguali perch scritte inaccurata ortograa; non solo,ma egli stesso le mette in sce-na, ne fa il regista e lottimoprotagonista.Dopo la pubblicazione delleprime due sue pregevoli rac-colte, edite dal glio Emanuele,che ha fondato una delle caseeditrici pi stimate, e nonsolo a Siracusa, si accinge apubblicarne la terza , avendogi scritto e messo in scenaparecchie altre sue commedie,sempre in decorosa linguasiciliana.Lultima, dal titolo Aspit-tannu lanima gemella lharappresentata, sempre nellaSala Vittorini del Museo delCinema, sabato e domenicascorsi con il solito grandesuccesso da parte dei buongu-stai del teatro di qualit. Lhascritta per celebrare, in questo

    singolar modo, il sessantesimoanno della lacrimazione dellaMadonna, avvenuta la ne diagosto del 1963.E infatti la storia dun grandedevoto della Madonna delle la-crime, Che tiene esposta al cen-tro della stanza di soggiorno, tratanti altri quadri di Madonne,di Cristi e di santi. E unoperarappresentante alcuni santi,Ges e la Madonna, sta eglistesso realizzando, scolpendoliin modo estroso, originale:in polisterolo..La scena si apre, infatti, conMario (porta persino il nomedella Madonna!) che si starivolgendo alla Madonnadelle lacrime per domandarLecome mai, malgrado la grandedevozione che egli ha per Lei,e le continue ferventi preghiereche le rivolge perch gli facciatrovare lanima gemella, Lei ha

    fatto trascorrere ben 50 annisenza esaudire la sua ferventepreghiera semisecolare, percui Le confessa che sarebbetentato di rivolgersi a qualchealtra santa, come santa Luciao come Santa Rita, la santache fa ottenere anche le cose

    Aspittannu lanima gemella

    impossibiliE a questo punto che viene afargli visita il suo caro amicoMelo, (al secolo il bravo attoreRoberto Lombardo) che daparecchio non lo vede. Natural-mente lingua batte dove denteduole: gli domanda comemai alla sua et si mantieneancora verginello, casto epuro. Mario gli spiega che suamadre gli diceva sempre, n sulletto di morte, di sposarsi conlanima gemella, che avessepersino il nome uguale al suoIl che no allora non gli eracapitato. Il compare a questopunto gli riferisce che gli amici,appunto perch ancora non si sposato, vanno dicendo che eglisiadallaltra sponda; al cheegli risponde che non cos,perch in certi posti ci andavaanchegli quando era giovanot-to. Da l lautore-attore-regista

    prende lo spunto per svilupparela trama tessuta di problemisociale attuali: affronta infattiquello della convivenza e lastigmatizza sostenendo che ilmatrimonio una cosa seria,ma che oggi marito e mogliesi scucchianu, mentre leunioni tra maschi e maschi, trafemmine e femmine, restanoinseparabili.Un altro problema socialeche leccellente medico-com-mediografo affronta quellodella pubblicit che ci tormentanon solo con la televisione maanche venendo a visitarci casaper casaNe porta uno spas-sosissimo esempio facendoentrare in azione due venditrici:Ambra e Giada (interpretate

    briosamente da Cinzia Bufa-lino e Jessica Amodeo), mache con lui non fanno presa.Come non fa presa con lui lavisita, anchessa propagan-distica (pardon! missionaria)di una coppia di testimoni diGeova che esercitano levan-gelizzazione domiciliare (resadevotamente ma brillantemen-te da Cettina Aliotta e MarioGiardina).Per lautore, che d chiaraprova di essere (nella vita enella scena) del partito fasci-comunista, cio di avere ungrande rispetto dellopinione

    altrui, anche se non la con-divide, con la speranza che ilsuo interlocutore rispetti la sua,se alla prima loro apparizionepresenta Mario che li mettegarbatamente alla porta, allane della commedia, quandoannunzia nalmente di averetrovato lanima gemella einvita tutti al suo matrimonio,invita anche loro alla messanuziale.In questo modo il medico-commediografo attua lo scopoche si deve preggere non soloil commediografo, ma anchelo scrittore, il poeta, il pittore,

    lo scultore, chiunque intendecomunicare il proprio messag-gio agli altri: larte deve essereformatrice e non deformatrice!Infatti i due testimoni diGeova saranno presenti allacelebrazione del matrimoniodi Mario che nalmente trovalanima gemella. E Maria (la bravissima pimpante GiBari) una signorina attempatae illibata, siciliana romaniz-zata, nel senso che da ragazzalasci la Sicilia per andare aRoma, dove divenne maestraelementare e dove insegnno al pensionamento. Dopodi che si messa a viaggiare incerca della sua anima gemella,facendo un pellegrinaggio dasantuario a santuario, no aquello della Madonna dellelacrime. Ed stato cos cheshanu cuciutu i favi, tra iltripudio di tutti, comprese la

    cognata Santa ( al secolo Lore-dana Lombardo) e Tura, sorelladi Santa ( Angelica Rubera),che non vedevano lora dilevarsi dattorno, accasandolo,il vecchio scapolone parente.Che si chiami anche lei Maria doppiamente signicativo:come anima perfettamentegemella, quindi persino nelnome e come celebrazionedel sessantesimo anno dallalacrimazione della Madonna.Circostanza che prima che siaprisse il sipario stata an-nunziata con la proiezione dellmato realizzato dal pi chegarantito tecnico della visionee dei suoni Orazio Pistorio, cheha rievocato i momenti pisalienti del prodigioso evento.

    Nella Sala Vittorini del Museo del Cinema il dott. RemoRomeo ha messo in scena la sua nuova commedia

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    4 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED 5

    Sar nominato un altro Gip chedovr decidere sulla posizione giu-

    diziaria dell'ex deputato regionaledell'Udc Nunzio Cappadona e l'exsindaco di Augusta Massimo Car-rubba rimasti coinvolti assieme adaltre dodici persone in un'indaginedella Dda di Catania per concorsoesterno in associazione maosa evoto di scambio in occasione delleelezioni amministrative del 2004e le regionali del 2008.Nelludienza di ieri mattina, ilgip del tribunale di Catania PaolaCosentino si astenuta dopo chei legali della difesa, avvocati Se-bastiano Troia, Puccio Forestiere,Carmelo Peluso, Dina D'Angelo,Nuccio D'Angelo, SalvatoreTerrone, Ugo Pera, BeniaminoD'Agata, Maria Licata, SalvatoreCatania e Fabrizio Iaia, avevanosollevato l'eccezione di incompati-bilit avendo lo stesso gip rmatoi provvedimenti di custodia caute-lare in carcere in uno dei quattroloni in cui suddivisa linchiesta.E stata, quindi, ssata una nuovaudienza prelimionare per il 28novembre prossimo, non primadi avere trasmesso gli atti al pre-sidente del tribunale per la nominadi un altro gip che dovr assumerelincarico di valutare la richiestadi rinvio a giudizio a carico degliimputati.Il pubblico ministero Andrea Ur-sino della direzione distrettualeantimaa di Catania ha concluso,infatti, l'inchiesta chiedendo ilrinvio a giudizio per Cappadona eCarrubba (quest'ultimo ha chiestoil rito immediato e la sua posizione stata quindi stralciata) e per altredodici persone, alcune delle qualiritenute afliate a vario titolo alclan maoso Bottaro-Attanasio

    e al gruppo malavitoso di Augustalegato al clan Nardo di Lentini.Imputati in questo processo sonoil tipografo Salvatore Minniti,l'imprenditore Emanuele Gam-buzza, Maurizio Carcione, Sal-vatore Alescio, Francesco Falco,Tullio Tedesco, l'ex assessore aiservizi cimiteriali del comune diAugusta Luigi Antonio Giunta, ifratelli Sergio e Tony Ortisi, l'exconsigliere comunale di AugustaFrancesco Blandino, detto Jimmy,Marcello Ferro e Carmelo Trovato.Le indagini sono state eseguitedai carabinieri del Reparto ope-rativo del Comando provincialedi Siracusa e sono collegate adaltre tre inchieste conuite nelle

    In foto, lex parlamentare regionale Nunzio Cappadona e lex sindaco di Augusta, Massimo Carrubba.

    Voto di scambio: il Gip si astieneSi procede a una nuova nominaImputate sono quattordici persone tra le quali lex parlamentare regio-nale Nunzio Cappadona e lex sindaco di Augusta, Massimo Carrbba

    Gli atti del processo passano al presidente del Tribunale di Catania per le decisioni

    LAssemblea Regionale Siciliana ha approva-to il Disegno di Legge che prevede un contri-buto di un milione e mezzo di euro per lAs-sociazione Regionale Allevatori per la Siciliae labolizione del Comma 9 dellArt. 25 dellaL.R. 9/13 che aveva reso alquanto complicatoil pagamento delle spettanze ai lavoratori dellaforestale.Il Testo di Legge, inoltre, approvato dallAs-semblea, prevede anche lo stanziamento di 200mila euro per combattere il diffondersi del mor-bo della blue tongue, cio della lingua blu, chesta decimando le greggi delle province di Tra-pani, Palermo e Messina, ed il cui presentatore stato sempre lOn. Vinciullo. Con il provvedi-mento approvato, ha proseguito lOn. Vinciullo,si raccolgono importanti istanze provenienti dalmondo della zootecnia e dai lavoratori forestali

    regione

    Un milione e mezzo per le spettanzedei forestali e degli allevatori

    Il prefetto di Siracusa, ArmandoGradone, ha consegnato ieri mat-

    tina al titolare dellagriturismoVilla Casrrubba di Sortino, ildecreto del commissartio straor-dinario del governo per le inizia-tive antiracket ed antiusura con ilquale stata disposta lelargizionedel risarcimento dei danni subitinellattentato incendiario di novemesi fa.Come si ricorder, la struttura hasubito gravi danni in un incendioche si sviluppato la notte del 5febbraio scorso e che le successiveindagini hanno collocato comeattentato di natura estorsiva. Nonsolo, pochi giorni dopo statodistrutto da un altro incendioanchesso di natura dolosa, unimmobile, sito nelle ampagne diSortino, di propriet del profes-sore Mauro Magnano, esponentestorico del movimento antirackete attuale presidente regionale delFai, la federazione antiracketitaliana.Latempestiva collaborazione daparte delle vittime dei due episodiincendiri ha permesso alle forsedellordine di venire a capo dellasituazione e di individuare edarrestare i presunti responsabilidegli attentati, i fratelli sortinesiInnocenzio e Cesare Pandolfo,sottoposti a processo penale alcospetto del giudice monocraticodel tribunale di Siracusa.Lagriturismo ha ripreso a fun-zionare regolarmente dal mese diluglio scorso dopo uno straordina-rio intervento di ristrutturazionedei locali coinvolti nel rogo delfebbraio scorso.La vicenda dellagriturismodi Sortino esemplare di comelalleanza tra istituzioni, asso-

    ciazioni antiracket e soggettieconomici possano sconggerela criminalit, ha detto il pre-fetto di Siracusa Gradone, ilquale ha proseguito: E difcileconvincere gli operatori econo-mici vittime di racket ed usuraa denunciare - dice - masi deveavere ducia nello Stato perchtutto ci ripaga. La collaborazionefunziona e il caso di Sortino ne una forte testimonianza di comesi possa sconggere la pressionecriminale.Sia la cooperativa titolaredellagriturismo, sia il presiden-te Magnano a cui stata bruciatalabitazione, hanno ottenuto ilristoro del danno, grazie al quale

    Risarcite le vittime sortinesidi estorsione che denunciaronoSi tratta dei titolari della cooperativa che gestisxce lagriturismoVilla Carrubba e il presidente della Fai, Mauro Magnano

    Ieri mattina la consegna del decreto del Commissario straordinario del governo

    In foto,la conferenza stampa di ieri mattina in Prefettura.

    hanno ripristinato luso delleser-cizio pubblico e la casa. Quelladi oggi la dimostrazione chedenunciare un bene - afferma

    Magnano - Nel mio caso nonvengono restituiti gli affetti per-sonali, ma certamente un fattoimportante che quantomeno si

    operazioni antimaa denominateMorsa 1 , Morsa 2 e Nostra-damus. Cappadona indagatoinvece per scambio elettoralepolitico-mafioso l'ex deputatoregionale Nunzio Cappadona che,secondo l'accusa, sarebbe statoaiutato dal clan Bottaro-Attanasioper le elezioni regionali del mag-gio 2006 e dalla cosca Nardo perquelle dell'aprile 2008.A Carrubba, invece, vengono

    contesti i reati di concorso esternoin associazione maosa e votodi scambio in occasione delleelezioni comunali dellanno 2008quando Carrubba fu eletto per ilsuo secondo mandato con unoscarto di meno di trecento voti sulsul canddato sindaco del centrodestra.Il coinvolgimento dellex sindacoe dellex assessore Giunta ha spin-to il presidente della Repubblica

    Giorgio Napolitano ad emettere il7 marzo scorso un decreto con ilquale ha dichiarato ufcialmentelo scioglimento del comune diAugusta , in quanto, sono emerseforme di ingerenza della crimina-lit organizzata che hanno espostolamministrazione a pressanti con-dizionamenti, compromettendo ilbuon andamento e limparzialitdellattivit comunale.

    F.N.

    dando certezza occupazionale ai 158 lavoratoridellARAS, di cui 15 della provincia di Siracusa,certezza di assistenza a tutte le aziende zootecni-che della Sicilia ed inne si assicura i lavoratoridella forestale che potranno cos prendere nuova-mente gli stipendi senza attendere i tempi bibliciche hanno dovuto attendere in questi ultimi mesia causa di una legge che, anzich rispondere alleesigenze del territorio, aveva ulteriormente am-pliato le difcolt dei lavoratori nel percepire lostipendio.Ancora una volta, ha concluso lOn. Vinciullo,con soddisfazione, prendo atto che il Parlamento,nella sua interezza, ha accolto le mie Proposte diLegge e nello stesso tempo non posso non ringra-ziare i componenti della Commissione Bilancio eil suo Presidente che mi hanno scelto come rela-tore per questi tre importanti Disegni di Legge.

    possa ripristinare un immobileche altrimenti sarebbe rimastoun rogo.

    R.L.

    Il sindaco, Giancarlo Garozzo, e lassessore allaPolitiche culturali, Alessio Lo Giudice, parteci-peranno alla premiazione dei vincitori del Con-corso di idee per la valorizzazione del sistemadella Mura dionigiane, che si terr oggi alle ore17 nel salone Paolo Borsellino di palazzoVermexio. Un evento che far da apripista a unaltro appuntamento, ssato per le 19 ma allexconvento del Ritiro di via Mirabella 29: linau-gurazione della mostra dei progetti presentatiper il concorso. La doppia iniziativa, patrocinatadal Comune, rientra nel programma della Setti-mana Unesco di educazione allo sviluppo soste-nibile, aperta luned scorso e che si concluderdomenica prossima. Il concorso era riservatoagli studenti di Architettura ed stato vinto dalgruppo di progettazione composto da SimoneIannucci e Simona Iachetti delluniversit di Pe-scara. Il secondo premio andato agli studentidel Politecnico di Milano Bovisa (AlessandraNassivera, Alice Citterio, Claudio Giampietro,Carlo Maria Cislaghi e Michela Tettamanti); ilterzo a quelli di Ferrara: Francesco Tonnarelli,Giacomo Moretti, Michele Pelliconi, GiacomoQuercia e Matteo Viciani. Al gruppo primo clas-sicato sar assegnato un premio di 2.500 euro,al secondo 1.500, al terzo 1.000. Al gruppo del-la Struttura didattica speciale di Architettura diSiracusa, composto da Alessio Marino e Paolo

    eVenti

    Oggi la premiazione del concorsodi idee sulle mura dionigiane

    Mercorillo, la commissione giudicatrice ha rico-nosciuto la menzione speciale. Menzione ancheper due gruppi del Politecnico di Milano Bovisa(composti rispettivamente da Petra Montuschi,Mirko Franzoi, Marco Morlacchi, e da AlessandroRigamonti e Yuan Hao Li).e per il progetto di Daniela Lazzari, iscritta a Fi-renze. Il concorso il frutto di una collaborazionetra soggetti pubblici e privati: la Sds di Siracusa,il Consorzio universitario Archimede, il Comi-tato per i parchi Santi Luigi Agnello e lo stu-dio legale Giuliano di Siracusa. Erano state 81le richieste di ammissione; 52 le idee progettualiesaminate da una commissione composta da: Vin-cenzo Cabianca, urbanista e coautore del secondoPRG di Siracusa; Teresa Cannarozzo, ordinario diUrbanistica, universit di Palermo; Alberto Fer-lenga, ordinario di Composizione architettonica eurbana dellIuav (Istituto universitario architetturaVenezia); Corrado V. Giuliano, avvocato, espertoin diritto urbanistico e ambientale; Dieter Mertens,gi direttore dellIstituto archeologico germanicodi Roma; Giuseppe Voza, archeologo; EmanueleFidone, professore associato di Architettura, dele-gato del presidente della Sds di Siracusa; Rober-to Meloni, presidente del Consorzio universitarioArchimede; Vincenzo Latina, ricercatore dellaSds, delegato dal presidente del Comitato per iparchi.

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    6 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED

    Autosport S.r.l. C.da Targia 18 Siracusa Tel.0931 759918 up.y.

    Estata confermatain via denitiva la

    condanna a 14 annie 4 mesi di reclusio-ne initta dai giudicid'Appello al prioleseCorrado Pantano, 53anni, arrestato il 24aprile 2010 per ave-re ucciso a coltellatela collega di lavoroSilvana Scarlata, 48anni, impiegata pre-caria del Comune diPriolo Gargallo.La Corte di Cas-sazione ha di fattorespinto il ricorsopresentato dal difen-sore dell'imputato,avvocato DomenicoMignosa, che avevachiesto la riformadella sentenza e laconcessione dell'at-

    tenuante della pro-vocazione.In primo grado iklGup del tribunale,Vincenzo Panebian-co aveva emesso asuo carico la con-danna a 20 anni direclusione. Anche insecondo grado il di-fensore dell'imputatoaveva insistito per-ch i giudici ricono-scessero l'attenuantedella provocazionesostenendo che Pan-tano avesse agitoperch esasperatodalle continue deri-sioni rivoltegli dallavittima.Lepisodio si veri-

    cato alle ore 16 del24 aprile 2010 in viaIppolito Pindemon-te. Corrado Pantano,che allepoca dei fat-ti era impegnato neilavori socialmenteutili del comune diPriolo, si costitu incommissariato po-che ore dopo il de-litto.Stando a quanto ri-costruito dalla ma-gistratura, e confer-mato dallimputatoche del delitto reoconfesso, tra Corra-do Pantano e Silvana

    Scarlata i rapportisi erano incrinati daqualche tempo a cau-sa dei presunti com-portamenti discrimi-natori adottati dalladonna nei confronti

    del suo collega dilavoro. Quel dram-matico pomeriggiodi oltre tre anni faSilvana Scarlata sta-va percorrendo apiedi via Pindemonte

    quando si imbattu-ta nel collega. Era-no da poco passatele ore 16. La donnagli avrebbe rivoltoancora una volta pa-role poco dignitose

    facendo riferimentoal suo abbigliamentotrasandato, alla suaigiene personale edallo scooter con cuiera solito effettuaregli spostamenti in

    21 NOVEMBRE 2013, GIOVED 7

    Uccise collega di lavoro14 anni ad un prioleseIl fatto avvenne il 24 aprile di tre anni fa in via Pindemonte dovei due ingaggiarono lennesimo diverbio sfociato nel sangue

    La sentenza ormai denitiva stata emessa dalla Corte di Cassazione

    In foto, Corrado Pantano.

    Fucilata contro un fabbroSi costituisce il presunto autoreAlla base dellinsano gesto vi sarebbero le continue pressioni dellavittima che avrebbe importunato la moglie del pastore denunciato

    In foto,pattuglia del 113.

    Sentendosi ormai braccato,ha ritenuto opportuno costitu-

    irsi presso il commissariato dipubblica sicurezza di Avola ilpresunto autore della gambiz-zazione di un fabbro avolese.Le indagini degli investigatorierano arrivate a buon punto conuna serie di indizi convergentisul presunto autore del ferimen-to. Cosicch D. M. di 26 anni,avolese, di professione pastore,ha pensato bene di presentarsispontaneamente ai poliziotti,accompagnato dal proprio lega-le difensore, lavvocato Seba-stiano Troia.Secondo quanto ricostruito da-gli agenti del locale commissa-riato, sarebbe stato il ventise-ienne ad imbracciare il fucilee a recarsi nelle campagne diAvola il 17 novembre scorso.Ha puntato larma ed ha quin-di esploso un colpo attingendocon i pallini alle gambe la vit-tima un uomo di 49 anni perpoi tagliare la c orda. Luomo fusoccorso e trasportato in ospe-dale dove gli sono state riscon-trate le ferite alle gambe.A seguito delle indagini, svol-te dagli investigatori del Com-missariato di Avola, statoindividuato il presunto autoredel ferimento. Il movente delferimento sarebbe legato a que-stioni di tipo passionale, ogget-to di approfondimento da partedegli investigatori, coordinatidal sostituto procuratore DeliaBoschetto.I due protagonisti della vicendasono vicini di casa e pi volteavrebbero avuto discussionianche accese relativamente amolestie che avrebbe subito la

    moglie dellindagato ad operadella vittima. Agli investigatoriche lo hanno sottoposto ad in-terrogatorio, lindagato ha rife-rito di avere agito al culmine diun litigio verbale, lennesimoavuto con la vittima del feri-mento. Ha riferito, tra le altrecose, di essere assillato dallavittima che si sarebbe vanta-to in paese di avere avuto unarelazione con sua moglie. Unasituazione insostenibile per ilpastore avolese, che sarebbeandata avanti da diverso tem-po no a quando, allennesimotentativo di chiarimento, la vit-tima non lo avesse aggredito. Aquel punto, lindagato ha im-

    In compagnia del proprio avvocato, lindagato si presentato in Commissariato ad Avola

    Implementato il servizio di controllodella polizia davanti alle scuole

    Le scuole siracusane presidia-te dai poliziotti di quartiere.Nellambito di predisposti ser-vizi di controllo del territorio,agenti dellunit di prevenzio-ne generale e sicurezza pubbli-ca del servizio Poliziotto diQuartiere della Questura diSiracusa, dalla mattinata odier-na, hanno implementato ulte-riormente i servizi di vigilanza,gi in atto dallinizio dellannoscolastico, nelle adiacenze degliedifci scolastici di Siracusa. La

    vigilanza in argomento effet-tuata, principalmente, durantegli orari di entrata e di uscitadegli studenti.

    CronaCa

    bracciato un fucile per esplode-re un colpo ai piedi con linten-to, ha tenuto a sottolineare, difarlo spaventare una volta pertutte e di allontanarlo cos dalla

    sua famiglia.Lindagato, non avendo possi-bilit di eludere ulteriormentele indagini, ha deciso di presen-tarsi spontaneamente agli inqui-

    paese. Tra i due pre-cari iniziata unadiscussione dai toniaccesi ed in pochiistanti sfociata inlitigio vero e pro-prio sotto gli occhidi numerosi passan-ti. Pantano, che insede di confessioneha dichiarato di nonavere pi retto lat-teggiamento sfotten-te e le offese verbalipronunciate dalladonna nei suoi con-

    fronti, estrasse ungrosso coltello dacucina e colp la col-lega procurandoleuna profonda feritaalladdome ed al to-race.Poi si diede allafuga. La donna ven-ne subito soccorsa etrasportata in ospe-dale a Siracusa mamor poco dopo ilsuo ricovero. I me-dici cercarono in tut-ti i modi di salvarlasottoponendola adun delicato inter-vento chirurgico mala donna non riusca sopravvivere, la-sciando tre gli daaccudire. Qualche

    ora dopo il delittoCorrado Pantano sipresent spontane-amente in commis-sariato confessandoin lacrime di esserelautore dellomici-dio.

    F.N.renti, confermando limpiantoaccusatorio a suo carico. Per-tanto luomo stato denunciatoin stato di libert per il reato dilesioni personali aggravate.

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    8 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED

    Tentano di rubare unauto: presi

    Utilizzando un sosticato apparecchio elettro-nico, stavano per impossessarsi di una vettura,parcheggiata lungo la via nel quartiere dellaBorgata santa Lucia a Siracusa. I tre presuntiladri in trasferta non hanno, per, fatto i conticon il transito di una pattuglia delle unit Vo-lanti della polizia , i cui agenti, mentre erano innormale servizio di controllo del territorio, han-no tratto in arresto per il reato di tentato furtoaggravato in concorso e resistenza a Pubblico

    CronaCa

    Ufciale Lorenzo Narzisi di 27 anni , GiuseppeStuto di 33 e Cirino Nigro di 29, lentinesi. I tre ar-restati sono stati sorpresi mentre tentavano di ru-bare unautovettura Alfa Romeo 156 parcheggiatain via Torino. Gli Agenti inseguivano i tre ladriche tentavano la fuga a bordo di una Golf, liberan-dosi di tutta lattrezzatura in loro possesso, tra cuiuna centralina programmata per avviare qualsiasimotore, ma venivano raggiunti e tratti agli arrestidomiciliari

    In foto,una gara di fuoristrada in riserva. In basso, da sinistra, Lorenzo Narzisi, Cirino Nigro e Giuseppe Stuto.

    A seguito dellincontro dellaCommissione consiliare del

    Comune di Noto, avente comeoggetto lattraversamento dellarete viaria minore del territorioibleo da parte di mezzi fuoristra-da (enduro, quad, fuoristrada), alquale incontro hanno partecipatorappresentanti del Club 4x4 Valdi Noto e uno delle associazioniambientaliste, le associazioniambientaliste Acquanuvena, Casesparse nellagro netino, EnteFauna Siciliana, Natura Sicula,Notoambiente e Sciami precisanoche tale documento da inten-dersi come denuncia generale diuno stato di fatto, ovvero lassolutamancanza di una regolamentazio-ne regionale, provinciale e comu-nale della pratica fuoristrada enon intendeva attribuire al Club4x4 val di Noto la responsabilitdegli effetti dannosi denunciatisulla rete viaria minore, escur-sionistica e di pregio naturalisticoarcheologico di cui ricco il nostroterritorio.Ribadiscono che lassoluta man-canza di una regolamentazioneper la pratica del fuoristradadanneggia in primis coloro chela praticano con correttezza, la-sciando viceversa spazio a chi vivequesto sport come diritto allusoselvaggio del territorio nel totalespregio dei diritti delle altre pra-tiche sportive (escursionismoa piedi, ciclismo, trekking, ecc.)Da queste considerazioni, partelinvito a tutti coloro che hannoa cuore il rispetto per il territorioe le associazioni di fuoristrada(alcune delle quali si sono impe-gnate in attivit di valorizzazionedel patrimonio ambientale) acollaborare afnch nalmente

    venga posta una regolamentazionedella pratica del fuoristrada, resaoramai imprescindibile e urgente,a tutela del territorio e dei dirittidegli stessi fuoristradisti.Le precisazioni giungono a seguitodelle dichiarazioni perentorie rila-sciate in un precedente documentosottoscritto dai rappresentantidelle associazioni in questione ediffuso alla stampa. La precedentecomunicato possa aver suscitatoun fraintendimento per tutti coloroche aderiscono al 4x4 Val di Notoe pertanto li invitano a ritenere ilpresente comunicato quale retti-ca e chiarimento del precedente .Le associazioni auspicano che sistabilisca urgentemente un tavolo

    Raduni fuoristrada nelle riserveManca una regolamentazioneNessuna accusa in particolare se non la mancanza di una normativa cheregoli il usso dei veicoli in riserve e luoghi che dovrebbero essere tutelati

    Cinque associazioni ambientaliste chiariscono il senso della loro protesta

    di lavoro con le istituzioni e tuttele associazioni coinvolte e inte-ressate con il seguente programma:1)Mappatura della rete viaria dipregio storico naturalistico insi-stente nel nostro territorio;

    2) Criteri di valorizzazione e sal-vaguardia della medesima;3) Regolamentazione della praticadel fuoristrada sulla suddettarete, che ne preveda il divietoladdove si rilevino zone di par-

    ticolare fragilit archeo-storico,naturalistico, con particolareriguardo alle aree protette dallalegislazione europea (SIC), regio-nale e locale (Riserve Naturali ePiano Paesaggistico).

    ScardinamentodellaPrometheiacome

    possibilitper tutta la

    civilt

    Lo stesso scardi-namento della pro-metheia, come pos-sibilit della civiltdi dare continuit esenso alla storia, as-sume in se la ne del

    mito come possibi-lit di dare alluomolillusione eroica,prometeica appunto,di poter governare ilmondo e continua-re a muovere le ladella storia. Questoineluttabile tramontodel mito, che Piran-dello avverte splen-glerianamente cometramonto delloc-cidente, instaura lostatuto epifanico eprodigioso dellope-ra pirandelliana, cheirrompe in Lazzaroe nella Nuova colo-nia, e che ne I Gi-ganti della montagnaassume un senso ed unsignicato testamen-

    tario, dove non pivige una rappresen-tazione naturalisticadel reale come nellaforma meta-teatraleche ha nei Sei perso-naggi la sua massimaespressione - la qualevenga, allimprovvisoe per un solo istante,infranta dallirruzionedel prodigio (miraco-loso terribile), rivelan-do epifanicamente lapresenza di una realtaltra - il mistero, luni-verso degli archetipi ola mistica comunionedellEssere.

    vita di Quartiere

    Ortigia: Come dagli

    orli della vita, magie

    Si parler dellopera di Pirandello nellincontro culturale con il semiologoSalvo Sequenzia in agenda per stasera alle 18,30 in piazza S. Giuseppe

    Un incontro Cultura-le dal Titolo: Comeagli orli della vita,magie, maschere edepifanie nella scrit-tura pirandellianacui far da relatore ilsemiologo Salvo Se-

    quenzia avr luogo apiazza San Giuseppe2, sede della GalleriaRoma, in agenda perla data di oggi, giove-d 21 novembre 2013alle 18,30. Ingresso li-bero. Il teatro, ultimadimora del mito. Ilnesso fra sogni, desi-deri e realt, le iden-tit delle persone e lanecessit della libert,la violenza schiac-ciante dei regimi tota-litari, la durezza dellasociet di massa, lacrisi perenne del te-atro e dei teatranti,sono alcuni fra i temicogenti dellopera diLuigi Pirandello. Se

    vero che nella produ-zione teatrale piran-delliana realismo ana-litico e visionariet sialternano - ma spes-so convivono anche- succedendosi conuna regolarit quasiciclica, altrettantovero che nell'ultimafase della vicendacreativa dello scrit-tore agrigentino sicoglie un incrementodell'irrazionale. Que-sto percorso riassumei momenti salienti diun lavoro di indagi-ne sul rapporto tralopera di Pirandelloed il mito nel con-fronto pi ampio conla cultura del primo

    Novecento. Rapportocomplesso, stratica-to, spesso enigmati-co e polisemico, nonsolo per la portatadel messaggio che loscrittore agrigentinoha consegnato al mitoe ai miti allinternodella sua produzionepoetica, novellistica,narrativa e teatrale e perci non attesta-bile e non esauribile,in modo esclusivo,soltanto allultimo pe-riodo della produzio-ne del Nostro bensanche per le implica-

    zioni che la funzionemito assume allinter-no della riessione pi-randelliana sulla vita,sullarte, sulla socie-t e sul destino dellastoria dellOccidente.Luigi Pirandello ana-lizza approfondita-mente - e, direi, dolo-rosamente - le ragionidella morte del mitonella modernit, va-lutandone con lucidi-t critica le numeroseimplicazioni.E il nodo fondamen-tale di questa ries-sione va a mio parere

    individuato nel primodecennio del seco-lo Novecento, neglianni della ideazionedel Fu Mattia Pa-scal e della compo-sizione del saggio suLumorismo. L'inte-resse per il mito, fre-quente in molti autoridel primo Novecento(dagli espressionistiai surrealisti, da Ko-koshka a Cocteau noal Brecht dell'Antigo-ne, da D'Annunzio aThomas Mann no aCesare Pavese) con-siste, nella stragrande

    maggioranza dei casi,in una riscrittura del-la tragedia classica odella mitologia elleni-ca o altro; oppure, inuna attualizzazionea ni propagandisti-ci diretti o indiretti Krenyi ha denitotale operazione come"tecnicizzazione" -del mito svuotato delsuo carattere genuinooriginario. Pirandel-lo non appartiene allacategoria dei rifaci-tori, bens a quelladei creatori di miti(nonch a quella dei

    distruttori di miti,come ha ben messoin luce Rssner; e quivalga ancora una voltal'esempio del Sera-no Gubbio, operademolitrice del mitocinematograco allorain ascesa). I miti "di-chiarati" di Pirandellosono i tre drammi chene recano, come sot-totitolo, l'inequivoca-bile explicit: La nuo-va colonia (1928),Lazzaro (1929), Igiganti della monta-gna (1931-34); men-tre la frequentazione

    della materia mito-logica avviene gi ingiovanissima et, du-rante il soggiorno aBonn, con il poemet-to Pasqua di Gea(1991), versicazionenostalgica di epifanietelluriche pagane. Ma"mito" si prestereb-be ad essere denitaanche La Sagra delsignore della nave(1925), opera, comun-que, anticipatrice diquelle tematiche chesottintendono uno stu-dio degli archetipi delcomportamento indi-

    viduale e collettivo,anteriore a qualsiasidiscorso sull'essere esull'apparire, discorsoche pure non man-ca di ripresentarsi inquestopera; miti-che sono le appari-zioni, le epifanie chealitano sulle tavoledel palcoscenico inpieces teatrali comeLa giara, Il piaceredellonesta, Sei per-sonaggi in cerca dau-tore (Madama Pace, isei Personaggi stes-si), Questa sera sirecita a soggetto ( il

    Dottor Hinksuff), Ilberretto a sonagli (ilnotaio Ciampa); mi-tici sono personaggiche si muovono tra lepagine de Il fu Mat-tia Pascal ( AdrianoMeis, Anselmo Pale-

    ari), de I quadernidi Serano Gubbiooperatore; mitici,inne, sono le gran-di creazioni legate aiColloqui: la Madre,i Personaggi, i fan-tasmi, le lucciole, laluna: visitazioni not-turne, dolorose nellaenormit di storiache bramano raccon-tare, tragiche per ildissidio che li divo-ra. Privi di un ordineconoscitivo e di unagerarchia nellespe-rienza, i personaggidellopera pirandellia-na si ritrovano schiavidella casualit e inve-stiti da uninnit di

    dettagli inessenziali superui - fra i qualitentano di selezionarequelli con i quali po-ter ri-comporre la tra-ma disajutata dellavita, necessariamenteconcatenata e solida-mente provvista disenso; per arrendersi,inne, e dichiarare loscacco, divenendocome il mago Cotroneo come la compagniadella Contessa IlsePaulsen ne I gigan-ti della montagna,dimissionari datutto. Linconscio, ilcaos, lassenza di Dio,il crollo della ducianella Legge - sociale,morale o scientica

    che sia - linsensa-tezza della Storia:qualunque tentativodi meglio specicarequei mali inussi ri-sulta necessariamenteforzato o riduttivo. Lostrappo nel cielo dicarta della realt rive-la la natura precaria eillusoria delle certez-ze sulle quali gli uo-mini si sono costruitila vita; al di l dellequali c appunto ilmistero - o, comePirandello scrive nellUmorismo, labis-so.

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    Nei Giganti lo sentiamo dalla voce delmago Cotrone - lo strappo nel cielo di cartadel reale si fatto soglia dalla quale il mi-stero penetra nel reale, ampliandone le possi-bilit e mutandone profondamente la siono-mia, in un senso per molti aspetti analogo aquello sintetizzato nella formula novecentistadel realismo magico. E alle parole infa-tuate di mistero e di magia, alle apparizionipoeticissime di lucciole e di creature notturne,

    uscite come da un acquarello di Casimiro Pic-colo, alla poesia di Ilse Paulsen, tormentata,ferita, uccisa nella sua favola, Pirandelloafder lultima espressione della possibilit,per luomo contemporaneo, di sperimenta-re lincontro con il mito. Nel teatro, sua ul-tima dimora. Prima che giungano i Giganti.Oltre quellabisso si situa lorizzonte mitico,come esibizione, dis-velamento dellultimapossibilit di accostarsi al mito, che costitu-isce lesito nale cui, di per s, tende ineso-rabilmente la riessione pirandelliana: larti-sta che sente di essere al tramonto di uneraculturale avverte lurgenza di offrire lultimaversione dei miti in cui essa si espressa ericonosciuta, una versione tale da non ammet-tere alcuna rielaborazione ulteriore, cos cheil lettore non possa fare a meno di chiedersi:cos ancora possibile dopo questo?. Sonoparole del semiologo Salvo Sequenzia, chestasera alle 18,30 alle Galleria Roma di Piaz-za S. Giuseppe interverr per approfondire

    l'opera di Luigi Pirandello dal punto di vistasemiologico. Luigi Pirandello (Agrigento, 28giugno 1867 Roma, 10 dicembre 1936) fuun drammaturgo, scrittore e poeta italiano,insignito del Premio Nobel per la letteraturanel 1934. Pirandello, glio di Stefano e Ca -terina Ricci Gramitto, appartenenti a famigliedi agiata condizione borghese, dalle tradizio-ni risorgimentali, nacque nel 1867 in contradaCvusu a Girgenti (Agrigento). Nell'immi-nenza del parto che doveva avvenire a PortoEmpedocle, per un'epidemia di colera che sta-va colpendo la Sicilia, il padre Stefano avevadeciso di trasferire la famiglia in un'isolatatenuta di campagna per evitare il contatto conla pestilenza. Porto Empedocle, prima di chia-marsi cos, era una borgata (Borgata Molo)di Girgenti (l'odierna Agrigento). Quandonel 1853 si decise che la borgata divenissecomune autonomo La linea di conne frai due comuni venne ssata all'altezza dellafoce di un ume essiccato che tagliava in duela contrada chiamata "u Cvuso" o "u Cu-

    su" (pantaloni) Questo Cvuso appartenevamet al nuovo comune di Porto Empedocle el'altra met al Comune di Girgenti. A qualcheimpiegato dell'ufcio anagrafe parse che nonera cosa (che si scrivesse che qualcuno fos-se nato in un paio di pantaloni) e cangi quelvolgare "Cusu" in "Caos". Il padre, StefanoPirandello, aveva partecipato tra il 1860 e il1862 alle imprese garibaldine; aveva sposatonel 1863 Caterina, sorella di un suo commili-tone, Rocco Ricci Gramitto. Il nonno maternodi Luigi, Giovanni Ricci Gramitto, era statotra gli esponenti di spicco della rivoluzionesiciliana del 1848-49 ed escluso dall'amnistiaal ritorno del Borbone era fuggito in esilio aMalta dove era morto un anno dopo, nel 1850,a soli 46 anni. Il nonno paterno, Andrea, erastato un armatore e ricco uomo d'affari di Pra',ora quartiere di Genova.

    Ortigia: Lo strappo del cielodi carta del mero reale

    10 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED 11

    Territorio: Niente tregua per nessunoFermezza nelle parole del comandante della Polizia Stradale dottor Antonio Capodicasa

    Per arginare lo scempio dei continui furti di rame attuato da ladri irresponsabili e scellerati

    Belvedere: Il giardino del Chiantautore

    C fermezza nelleparole del comandan-te della Polizia stra-dale della provinciadi Siracusa, vice que-store aggiunto, dott.

    Antonio Capodicasa,nellaffermare di con-trolli serrati per scon-giurare i furti di ramelungo lasse autostra-dale Siracusa-Catania.Non daremo tregua anessuno afferma Ca-podicasa mobiliterse occorre tutto il per-sonale in servizio perfermare questo scempioad opera di ladri scelle-rati e irresponsabili peril danno consistente chefanno allintera comu-nit siracusana. Anchel'Anas ammette le con-tinue difcolt legateai furti dei cavi, nonriguardanti esclusiva-mente le colonnine Sos.

    Nella tratta di com-petenza Anas - sezio-ne compartimentale diCatania fanno saperedalla direzione gene-rale - tutti gli impiantidi illuminazione a ser-vizio della sicurezzastradale degli svincolidel Ra 15 Tangenzia-le di Catania e gli im-pianti di illuminazionee tecnologici a servizio

    dellautostrada Ca-tania - Siracusa sonostati, pi volte, oggettidi furto di cavi in ramedi alimentazione elet-trica, furti che sono

    stati puntualmente de-nunciati agli organi diPolizia territorialmentecompetenti. Per la solaAutostrada CT SRsono stati stimati furti

    per oltre 22.000 metridi cavi oltre a correla-ti ingenti danni a braottica, semafori, Sos,Plc, Pmv e altro ancora.Attualmente sono gi

    in corso dei lavori di ri-pristino e altri risultanoin fase di appalto. Traquest'ultimi, sembra,c' anche l'installazionedi ponti radio all'inter-no delle gallerie. Cos,almeno, un cellularepotr salvare la vita.Ovunque. Per il coman-dante della Polizia stra-dale della provincia diSiracusa, vice questoreaggiunto, dott. Anto-nio Capodicasa il reatoche si pregura per chicommette furti di rame quello di furto ag-gravato e attentato allasicurezza ai trasportinon c scampo per chicommette questi gravi

    furti. L'avviso, infatti,non ripetuto su tuttele colonnine allinter-no delle gallerie, masoltanto in quelle collo-cate nelle area di sosta.Ma questo niente prosegue Capodicasa viene dato per scontatoche ogni utente debbaessere dotato di tele-fonino e che l'automo-bilista non debba mai

    trovarsi in panne, datoche allinterno delle legallerie non c campoper consentire una sem-plice chiamata telefo-nica. La Polstrada per

    evitare possibili tragi-ci incidenti, effettuerun servizio continuo dipattugliamento, nellemore di ripristino delservizio Sos, per ovvia-re alle carenze segna-late ma soprattutto diacciuffare i responsabilidi furto di rame e con-segnarli alla giustizia.Il furto un atto di pre-varicazione e si intendein genere l'imposses-samento indebito di unbene di propriet altruied l'azione tipica delladro. Si riferisce clas-sicamente alla sottra-zione di un bene mobilein danno del legittimoproprietario, ed in tem-

    pi recenti la disciplina stata estesa anche alfurto di beni immate-riali. Il furto in dirittopenale un reato controil patrimonio previstodall'art. 624 c.p. Taledisposizione stata og-getto di riforma negliultimi anni. Con la l.205/99 il legislatore hamodicato il regime diprocedibilit.

    In agenda per la data del prossimosabato 23 novembre 2013 leven-to, Il giardino del chiantautore,

    mattinata agromusicale promossadallassociazione di marca ambien-talista Natura Sicula. Informazionimaggiori sullevento contattando lasezione Natura Sicula di Siracusaattraverso lutenza telefonica cel-lulare 328.8857092. Il raduno degliinteressati ssato per le 9:30 aBelvedere presso il Cinema Auro-ra. La durata dellevento assorbirla mezza giornata. Il contributo ri-chiesto a ciascun partecipante di 6euro, arance e degustazione inclusi.Attivit riservata ai soci. Numerochiuso, obbligo di prenotazione. Ilcantautore Carlo Muratori, avendodeciso di vivere in campagna, si ritrovato, senza volerlo, a coltiva-re un aranceto, trasformandosi da

    musicale con il quale ha divulgatoalcuni dei canti popolari di lavoro,di lotta e d'amore portati alla luce

    con le sue ricerche. Con I Cilliri haeseguito decine di concerti in tuttala Sicilia ed ha inciso due album:Sutta 'n velu (1979) e Dda bbanna amuntagna (1980). Nel maggio 1987ha pubblicato l'album Afrodite,come solista: un album sperimenta-le, una musica di chiara matrice et-nica, ma ripensata in chiave moder-na. Insieme agli strumenti acusticitradizionali, si mescolano suoni dialtre culture e suoni elettronici, can-ti popolari e nuove canzoni. Conta-minando jazz, folk e pop, nel 1983ha costituito lassociazione cultura-le Folkstudio-SR, con un ensemblemusicale stabile con cui ha intrapre-so campagne di ricerca sulla musicasacra siciliana di tradizione orale.

    Cantautore a Chiantautore. Aglialberi d nutrimento, acqua, luce,e li tiene lontani da pesticidi, di-serbanti e anticrittogamici. Ognitanto gli canta pure una canzone.Essi ringraziano esplodendo di za-gara e producendo tonnellate diarance bionde, grosse, profumatee apirene della cultivar Navelina.Ogni frutto sviluppa al suo internounaltra piccola arancia, il caratte-

    ristico navel o ombelico, cheper il Chiantautore simboleggia lasua continua ricerca della memoria

    e del legame con la propria terra.Per oggi laranceto a disposizionedei soci che vogliano raccogliere ifrutti, ormai perfettamente maturi,direttamente dallalbero (max 5 kga persona). Carlo Muratori. Vivele prime esperienze giovanili comechitarrista rock e pop, nel 1975 ini-zia ad appassionarsi alla cultura po-polare siciliana; gli usi tradizionali,i canti e le musiche della poveragente della sua terra. Si dedicato,quindi, per anni allo studio ed allaricerca della musica di tradizioneorale, collaborando fra l'altro conlinsigne studioso ibleo AntoninoUccello allinterno della sua CasaMuseo di Palazzolo Acreide. Nel1977 ha formato I Cilliri, gruppo

    Mattinata agromusicale con il cantautore Carlo Muratori annotata per l a data del 23 novembre

    Se poi ci credi realmente anche tuFai comprendere che tutto ci davvero un patrimonio di crescita sociale

    Di seguito il testodellappello diffu-so anche a Siracusasul tema della pro-mozione dellafdocondiviso. Se crediche i ruoli della ma-dre e del padre sianocomplementari, edentrambi indispensa-

    bili ad un equilibratosviluppo dei gli; secredi che la bigeni-torialit sia un valo-re, e che tale valoredebba sopravviverealla rottura dellacoppia; se credi chei gli mantenganoinalterati i propridiritti, a prescinderedallo stato civile deigenitori; se credi chelafdo vissuto come

    possesso esclusivosia una stortura abenecio degli adul-ti ed una lesione deidiritti dei minori; secredi che vendettee rancori personalinon debbano essere

    veicolati attraversoi gli; se credi che ildisagio della fami-glia separata non siarisolvibile col merointervento giuridico;

    se credi che la nor-mativa debba tutela-re il diritto dei minorie non i privilegi degliadulti; se credi che il

    progetto genitorialenon sia un contrattoche pu essere sciol-to da un magistrato;se credi che la nuo-va legge sullafdodei gli sia un patri-monio della crescitasociale e culturale diuna nazione; se cre-di che laccanimentonel riutarsi di appli-carla sia una graveviolazione del dirit-

    to in generale e deidiritti dei minori inparticolare, dellim-pegno delle associa-zioni di genitori chehanno promosso la

    riforma, della volon-t del Legislatore chelha formulata, delvoto del Parlamentoche lha approvata;allora sei convinto/aanche tu che il para-vento discrezionali-t della magistratu-ra non possa essere

    usato per oltrepas-sare i conni dellalegalit, calpestandoi diritti dei minori r-ma a favore dellaf-

    do condiviso, unaconquista sociale, undiritto dei nostri gli,una pietra miliare nel

    processo di crescitadellintero paese. Estato approvato, nonviene applicato.Questo recita il te-sto dellappello alla

    promozione dellaf-do condiviso diffusoanche nella nostracitt. L'afdamentocondiviso regola l'af-

    damento dei gli equindi l'esercizio del-

    la potest genitorialein caso di cessazio-ne di convivenza deigenitori in modo checiascun genitore siaresponsabile in toto

    quando i gli sonocon lui. Al contrariodell'afdamento con-giunto, che richiedecompleta coopera-

    zione fra i genitori,l'afdamento condi-viso, in caso di con-

    itto, suddivide inmodo equilibrato le

    responsabilit speci-che e la permanen-za presso ciascun ge-nitore, mantenendoinalterata la genito-rialit di entrambi etutelando quindi larelazione genitorialecon i gli. Il prov-vedimento, sullacarta, costituisce uncambiamento moltorilevante in quan-to stabilisce il cosdetto "principio dibigenitorialit": allaseparazione perso-nale dei genitori nonconsegue, quindi,necessariamente come nella preceden-te disciplina l'af-

    damento esclusivoad uno dei due ge-nitori dai gli. La L.54/2006, sulla scortadell'esperienza ma-turata in molti pae-si europei, prevede,infatti, come regolastandard e di parten-

    za per tutte le sepa-razioni l'afdamentodei gli ad entrambii genitori. Attualmen-te, tuttavia, la leggenon applicata datutti i tribunali o applicata in mododa mantenere moltedelle caratteristichedella giurispruden-

    za precedente. Esi-ste quindi un'ampiavariet di interpre-

    tazioni sul territorionazionale. In parti-colare l'afdamentocondiviso era statodisegnato dal legisla-tore per gestire sia ilcaso conittuale chequello non conittua-le, quest'ultimo trat-tato dalla giurispru-denza precedentetramite l'afdamentocongiunto. Molti tri-bunali, pur tuttavia,spesso non applicanotale istituto, privile-giando invece, anco-ra l'istituto dell'afdoesclusivo del minore.

  • 8/13/2019 Libert del 21-11-13

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    Il Papa: Sono un peccatoree ogni 15 giorni mi confessoDiscorso di Bergoglio alludienza generaleE il confessore mi consiglia e mi perdona

    Anche i sacerdoti devono con-fessarsi, anche i vescovi: tuttisiamo peccatori. Anche il Papasi confessa ogni quindici giorni,perch anche il Papa un pecca-tore!. Francesco parla a braccio

    alludienza generale, durante la ca-techesi dedicata alla remissione deipeccati. Come sempre il ponteceprocede con lesempio, parla di sper spiegare ai fedeli il valore delsacramento della confessione: Ilconfessore sente le cose che io glidico, mi consiglia e mi perdona,perch tutti abbiamo bisogno diquesto perdono. A volte capitadi sentire qualcuno che sostienedi confessarsi direttamente conDio. S, come dicevo prima,Dio ti ascolta sempre, ma nelsacramento della Riconciliazionemanda un fratello a portarti ilperdono, la sicurezza del perdonoa nome della Chiesa.NON MALTRATTARE - Certoquello del sacerdote che confessa un servizio, avverte. Il poteredelle chiavi, cio di perdonarei peccati, dato da Ges alla

    Chiesa e il protagonista loSpirito Santo, i sacerdoti devonotenerlo a mente : La Chiesa non padrona del potere delle chiavi:non padrona, ma serva delministero della misericordia esi rallegra tutte le volte che puoffrire questo dono divino. Perquesto il servizio che il sacer-dote presta da parte di Dio nelsacramento della confessione un servizio molto delicato ed

    esige che il suo cuore sia in pace,che abbia il cuore in pace, che nonmaltratti i fedeli ma che sia amicofedele e misericordioso, che sappiaseminare speranza nei cuori.ROSSO E GIALLO - Francescoripete, come fa spesso: Nondobbiamo stancarci di andare achiedere perdono. A chi dice chesi confessa direttamente da Dioe si vergogna a parlare con unprete dei propri peccati, Bergoglio

    risponde con una battuta: Le nostremamme, le nostre donne dicevanoche meglio diventare una voltarosso e non mille volte giallo!. Etu diventi rosso una volta, Dio tiperdona i peccati e vai avanti.MISERICORDIANDO - Chi Jorge Mario Bergoglio? Nellinter-vista a padre Antonio Spadaro, diret-tore della Civilt Cattolica - il libro,La mia porta sempre aperta, in edicola con il Corriere - il Papa

    risponde: Io sono un peccatore.Questa la denizione pi giusta.E non un modo di dire, un genereletterario. Sono un peccatore. Espiega cos il motto episcopale cheha scelto per s: Sono un peccato-re al quale il Signore ha guardato.Io sono uno che guardato dalSignore. Il mio motto Miserandoatque eligendo lho sentito semprecome molto vero per me. La frase tratta dalle Omelie di san Beda il

    Venerabile, il quale, commentandolepisodio evangelico della voca-zione di san Matteo, scrive: VideGes un pubblicano e, siccome loguard con sentimento di amoree lo scelse, gli disse: Seguimi.Francesco spiega: Il gerundiolatino miserando mi sembra in-traducibile sia in italiano sia inspagnolo. A me piace tradurlo conun altro gerundio che non esiste:misericordiando.

    Spazzatura nucleare,ecco dove fniranno le scorie

    Via alle procedure per stoccare 90 mila metri cubi di rifuti: i residui delle centrali ora in Francia, Regno Unito e SveziaSono novantamila metri cubi

    di riuti. Potrebbero riempire ilpalazzetto dello Sport di una cittdi provincia. La questione chesi tratta di spazzatura moltospeciale: scorie prodotte dallastagione nucleare italiana (quellachiusa con il referendum del 1987)e residui di altre attivit, soprattuttomedico-radiologiche. Sono tutteradioattive, ma in grado diverso:quelle pi delicate, ad alta attivit,occupano quindicimila metri cubima sono responsabili del 90% dellaradioattivit emessa. Una buonaparte allestero - in Francia e inGran Bretagna ma anche in Svezia- in attesa di fare ritorno in Italiasotto forma di blocchi vetricati.

    Il problema che da qualche parte

    prima o poi dovranno pur esseresistemate; la notizia che probabil-mente entro dicembre lIspra ren-der noti i criteri tecnici ai quali ildeposito nucleare nazionale dovruniformarsi ed in sette mesi, quindientro il prossimo agosto, la Sogin(la societ pubblica che si occupadello smantellamento delle vec-chie centrali) dovr mettere nerosu bianco la Carta nazionale dellearee potenzialmente idonee. Stranae curiosa coincidenza: dieci anni fa,proprio in questi giorni, i cittadinidi Scanzano Jonico scatenavanouna rivolta contro la decisione dicostruire nel loro Comune il fa-migerato deposito, che prevedeva

    Rocciatori francesi per pulirele vetrate dellAngelo,270.000 euro in 5 anniMa possibile che per pulire lagrande vetrata a vela dellospe-dale dellAngelo bisogna scomo-dare luomo ragno? O meglio, lasua declinazione al secolo, cioun gruppo di esperti tra speleo-logi e alpinisti francesi procuratidalla societ Air process Mdi-terrane alla Sodexo, la multi-nazionale che ha in gestione lepulizia del polo di Mestre. Pro-fessionisti abituati a far splen-dere gli esterni di grattacieli eaereporti e che, in turni di dieciper altrettanti giorni, si calanolungo i 7 mila metri quadri dellagrande vela di vetro, lunga 180,partendo dal tetto. Protetti da unaspeciale imbracatura, utilizzandola doppia corda per la discesa e lamessa in sicurezza e muovendosicon ventose applicate alle scar-pe, i rocciatori scendono lungo lesuperci rimuovendo lo sporco.Dapprima passano un rullo im-bevuto di sostanza sgrassante,poi un tergivetro per dare bril-lantezza alle superci.Il tutto al prezzo di 30 mila euroa intervento, moltiplicato per trevolte nei primi anni a partire dal2009, e per 12 mesi negli ulti-

    mi. Facendo i conti della serva,se per 2009 e 2010 si sono spe-si 180 mila euro in totale e peril triennio 2011/2013 altri 90mila, la spesa ammonta gi a 270mila euro. Solo per la pulizia diun vetro. Poi c quella dei 16mila metri quadrati di nestre aspecchio delle stanze di degenza,rivolte sia allesterno che nellahall, e dei quattro pozzi di luceinterni, alti 31 metri.

    12 21 NOVEMBRE 2013, GIOVED

    ledicazione di una struttur a a set-

    tecento metri di profondit, in unostrato di salgemma impermeabile.La faccenda, oggi, non proprio lastessa ma ci somiglia. Dieci annidopo Scanzano, un luogo deputatoa ospitare il deposito nazionaleancora non esiste. A differenza diallora, per, non si tratter di sca-vare il sottosuolo, ma di costruireuna struttura di supercie che possacomunque resistere per duecentoanni e che dovr ospitare le scoriea bassa e media attivit (in modopermanente), e per qualche decen-nio quelle ad alta attivit, in attesadi trasferirle a un deposito europeodi profondit di cui, peraltro, adoggi non c traccia.

    La confessione della serial-killerdalla stella tatuata: Ho ucciso 3 uomini

    La Guardasigilli in bilico attende la d ecisione dei pm: potrebbe essere indagata per false informazioni al pubblico ministero

    Ha ammesso allim-provviso. Sono col-pevole. Colpevole diavere ammazzato treuomini, fatti fuori acoltellate al petto e alcollo, poi scaraventatiin un fosso del Cam-bridgeshire.

    IL PASSATO - Sisvela il mistero diquei delitti, scopertinel marzo scorso nel-le ricche campagneinglesi. E la verit

    Alla Camera ce lhafatta. Montecitorioha respinto infatti lamozione di sduciadel M5S nei confron-ti del ministro dellaGiustizia Anna MariaCancellieri. I votia favore sono stati154, 405 i contrari.Tre deputati si sonoastenuti.Superati dunque iproblemi e i mal dipancia in seno al Pd.Dopo linterventodi Letta di marted(Sfiducia a lei sducia al governo)nel Pd cera tensione.I miei compagni dipartito hanno decisodiversamente, acco-gliendo lennesimo,impolitico, ricatto: ocos, o nulla, avevasottolineato il candi-dato alla segreteria

    La Camera vota

    la fducia alla Cancellieri

    viene fuori inaspetta-ta. Joanna Dennehy,donna trentenne diintelligenza sopra lamedia ma con una ado-lescenza burrascosa(droga), ha pronun-ciato solo due paroledavanti alla corte di

    Old Bailey (il palazzodi giustizia londinese)per dire che, s, lei laserial killer con la stel-la verde tatuata sullaguancia destra che

    ucciso John Chapman,Lukasz Slaboszewskie Kevin Lee a distanzadi pochi giorni unodallaltro.LAVVOCATO - Sidichiara colpevole o

    innocente? Sonocolpevole. Ha lascia-to tutti senza parole. Igiudici e soprattuttoil suo avvocato chesi stava preparando achiederne il rilascio.Non mi ha mai dettoniente. Joanna, ve-stita elegantementedi bianco, si alzatapochi secondi. Ha con-fessato con freddezzae non ha pi volutoaprire bocca. Neppurecol suo difensore.I SOSPETTI Era sta-ta arrestata il 2 apriledalla polizia. Alcunicircostanze avevanoconvinto la polizia afermare la donna e ilmarito. Ma nessuna

    prova che ad accoltel-lare ferocemente queitre uomini (uno era ilproprietario di casa),fosse stata la coppiao soltanto uno dei due.

    Entrambi, da allora,hanno sempre negatole imputazioni. Leidi avere ammazzato.Lui di averla aiutatao coperta.IN AULA Stesso

    copione nelle udien-ze preliminari. Mamentre il coniuge rimasto fermo sullesue posizioni, Joannaha cambiato versionee si autoaccusata,senza un apparentesegno di sofferenza.Ha lasciato trascorrerepochi minuti e di fron-te al magistrato chela riconvocava per laprossima settimana harisposto: Non tornoper ripetere la stessacosa.IL MOVENTE Tuttoda decifrare. Joannadice la verit? Il maritoche cosa sa? Per ora gliinquirenti sospettanoche la donna con la

    stellina verde tatuatasulla guancia abbiatentato di ammazzarealtri due uomini. Malei su questo ancoratace.

    del Pd Pippo Civaticommentando il s delgruppo Pd alla lineadel premier Letta didifesa del ministroCancellieri. Civatinon aveva gradito an-che lattacco ricevutoda Gianni Cuperlosuo concorrente allacorsa alla segretariadel Pd. Ha usatoparole di disprezzoper la mia iniziativa,supportata da 15 par-lamentari tra Camerae Senato, ha raccon-tato sul suo blog. IlPd si merita un al-tro gruppo dirigente.Persone che non fac-ciano gli stronzi conle minoranze quandosanno di essere mag-gioranza (e quandosanno di avere la pla-tea favorevole: chetristezza), che non

    facciano i prepotenticon chi non la pensacome loro, e tuttoquello che gli dice chicomanda. Ma poi inaula aveva annuncia-to che avrebbe votatono alla sfiduciaper disciplina dipartito.Nel frattempo ancheRiccardo Nuti, delM5S, sulla sua paginaFacebook attaccavaLetta: LItalia nonpu avere come presi-dente del consiglio unricattatore e un partito(Pd) di ricattati. Se ilParlamento non devesvolgere il ruolo dicontrollo sullazionedel governo (sonodue istituzioni diver-se eh!) tanto vale can-cellarlo, ed cos chestanno facendo - ac-cusa Nuti - tentando

    Elezioni in Basilicata,nessuna donna elettaNessuna donna elettae il tasso di astensioni-smo altissimo . Lascialamaro in bocca lavittoria di MarcelloPittella (Pd) elettoconsigliere regionaledella Basilicata.E se un lucano su duenon ha votato, tra i 20consiglieri regionalieletti non ci sonodonne, e lo stesso capitato nella prece-dente legislatura, conquote rosa pari a zero:ci sono cinque neoeletti under 40 esei riconfermati, cui siaggiunge il presidentedella giunta, MarcelloPittella (Pd), anchelui consigliere nelloscorso quinquennio.Leletto con pi voti Piero Lacorazza(11.234 preferenze),candidato nella listaprovinciale di Po-tenza del Pd, rispettoal meno votato Gio-vanni Perrino (listaprovinciale di Mate-

    ra del Movimento 5stelle) che ha ottenuto1.168 preferenze.Iconsiglieri riconfer-mati sono sei. Ricor-dando le polemiche

    e le divisioni checaratterizzarono leprimarie di centrosi-nistra per scegliere ilcandidato presidente(con Pittella vincitorecontro la volont eil candidato dei mag-giori esponenti delPd, Piero Lacorazza,ora per anche lui inconsiglio regionale eda primo degli eletti),il successo stato no-tevole, sorando il 60per cento dei consensi.E infatti, parlando coni giornalisti, Pittella si detto orgogliosodella vittoria. Un or-goglio mitigato, perdal fatto, di non ave-re alcun consiglieredonna.Tanto che il neo pre-sidente ha annunciatodi essere costretto a te-nerne conto nella for-mazione della Giunta.Non ho ancora fattodelle valutazioni sullapresenza di donne,certamente ne terr

    conto. Ma una cosavoglio dire: il primocriterio nella sceltadegli assessori sarla competenza, haspiegato Pittella.

    21NOVEMBRE 2013, GIOVED 13

    di ufcializzare tuttoci con la deroga allaCostituzione e al suoart.138. Questi nonsono metodi mao-si?, chiede Nuti. Chepoco dopo rincara inun altro post: per lacoerenza i renziani etutti gli altri parolai,voteranno contro ledimissioni, cedendoal ricatto Letta.Accesa la discussionenellaula di Monte-

    citorio. Il ministrodiceva che si sarebbemessa a disposizionedella famiglia Ligre-sti. E tutti gli altridetenuti? si chiedevaGiulia Sarti, del M5S.Da questa vicendaemerge chiaramenteche ci sono cittadini diserie A e di serie Zeta,una volta bisognavaconoscere personeinfluenti per avereraccomandazioni ofavoritismo. Ora sia-mo oltre: occorre ilnumero di cellularedel ministro per avere

    corsie preferenziali.Ministro, meglionon farle certe tele-fonate, concludevaSarti mentre i suoicolleghi M5S facevasquillare i cellulariin Aula.C A N C E L L IE R I- Non vi statonessun favoritismon interventi calatidallalto e questo ci che dicono i fatti,replicava il ministro

    della Giustizia An-namaria Cancellierinel suo discorso allaCamera. Sono stataferita nel mio ono-re. I miei doveri diministro e la mia co-scienza - assicuravala Guardasigilli - nonmi avrebbero consen-tito di comportarminel caso di GiuliaLigresti diversa-mente da come misono comportata intanti altri casi di cui arrivata segnalazio-ne. Cancellieri sot-tolineava che lesito

    del caso Ligresti nondimostra lesistenzadi una giustizia diclasse, che distin-gue fra cittadinidi serie A e B, fraricchi e poveri. Poiconcludeva dicendodi non aver maidelegittimato toghee di avere ducia neipm. Inne un graziea Letta per il sostegnoe lappello: Condoche il Parlamento mi

    voglia confermare laducia.BRUNETTA - Noidaremo la ducia alministro Cancellie-ri e gliela daremoconvintamente, noi.Da parte del Pd ar-riva invece un votofasullo presidenteLetta,sottolineavapoco dopo il capo-gruppo di Forza Italiaalla Camera RenatoBrunetta annuncian-do il no del suogruppo alla mozionedi sducia presentatadal M5S.

  • 8/13/2019 Libert del 21-11-13

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    S. Lucia: Raccogliete frammenti

    che altrimenti si perderanno

    Lamara vicenda dei 15 anni volti a tentare di creare larchivio storico di Siracusasar raccontata il 4 dicembre prossimo durante un incontro in agenda in p.zza S. Lucia.

    In agenda per la data dimercoled 4 dicembre2013 lincontro intitola-to Raccogliete i fram-menti perch non vadanodispersi. Lamara vicen-da dellArchivio StoricoComunale di SiracusaUna conferenza in agen-da per le 18:30 pressola sede di Natura Sicu-la Siracusa, in piazza S.Lucia 24/B-C. RelatoreMarcello Cio (Biblio-teca dei Cappuccini diSiracusa). IntervieneAlessio Lo Giudice, As-sessore comunale alla

    Cultura. Fedele cronisto-ria di 15 anni di tentativivolti a creare lArchivioStorico di Siracusa. Ildisinteresse delle ultimeamministrazioni comu-nali ha reso inutile tutti glisforzi e ha letteralmenteaffossato il progetto. Il ti-tolo della conferenza latraduzione del noto dettolatino di Giovanni 6,12,sulla necessit di non di-sperdere gli avanzi deipani e pesci moltiplicati,citato spesso in ambitoculturale per incitare allaconservazione della me-

    moria storica.La biblioteca nasce conil convento annesso nel1582, ma acquisisce laattuale consistenza libra-ria solo dal 1932 quandovi conuiscono bibliote-che di conventi chiusi,in particolare Militello,Melilli, Mineo, Chiara-monte, Vizzini e Vitto-ria, oltre a collezioni pri-vate di frati e sacerdoti.Per archivio si intendeun complesso ordina-to e sistematico di atti,scritture e documentiprodotti e/o acquisiti da

    un soggetto pubblico oprivato (ente, istituzione,famiglia o individuo nelnormale esercizio delleproprie funzioni), duran-te lo svolgimento dellapropria attivit, e custo-diti in funzione del lorovalore di attestazione e ditutela di un determinatointeresse. L'interesse po-tr essere di varia natura:politico-sociale (ammi-nistrativo, giudiziario,scientico, militare, reli-gioso...) o patrimoniale.In secondo luogo, per

    estensione, si chiama-to "archivio" anche illocale destinato alla loroconservazione e l'ufcio,organo o ente cui af-data istituzionalmente laconservazione, tutela evalorizzazione dei docu-menti storici. Secondoun'etimologia accettata,il termine archivio derivadal greco tramite il lati-no archium/archivum/archivium, che signica"palazzo dell'arconte",luogo in cui, presumi-bilmente, si conservava-no anche gli atti emanatidal magistrato. Nel sensocomune un archivio unagglomerato di carte o al-tri materiali, una raccolta

    di informazioni conser-vata per la consultazione,un campionario.Non mancano nel lin-guaggio generico le ac-cezioni negative: si pensial verbo "archiviare", chepu essere sinonimo di"dimenticare", "mettereda parte", "seppellire". Inrealt uno degli elementiessenziali dell'archivio proprio la consultabilite la fruizione. Il termine"archivio" in realt com-prende entit diverse aseconda se usato nel lin-guaggio strettamente ar-chivistico o in quello del-le discipline afni o nellinguaggio comune.

    SPORT Siracusa21 NOVEMBRE 2013, GIOVED 15

    Partendo dal presup-posto che lo Scordia ,con i venti gol messi asegno e con i diciottosubti, dispone a lumedi naso di una squadrasbilanciata in avan-ti, Pippo Strano stadisegnando per do-menica una linea di-fensiva rafforzata dadue incontristi di cen-trocampo, uno comeCalabrese sul porta-tore di palla e laltrocome Di Mauro concompito ambivalentedi copertura e rilan-cio.Attacco atipicocon due pedine mo-bili e interscambiabilicome Bufalino Bo-narrigo, col compitodi stanare dal proba-bile arroccamento ladifesa avversaria im-perniata sullesperto

    Crisafulli e sullai-tante Castiglia. Sullemire degli ospiti, Na-tale Serano, tecnicodei rossobl staton troppo esplicito.I programmi dellasociet, come hannoribadito, anche il pa-

    La squadra di Pippo Strano insegue una vittoria scacciacrisi per risalire la corrente

    Per esorcizzare il tab del De Simone

    trn Lino Gurrisi e ilpresidente Dario An-tonucci, sono quellidella difesa della ca-tegoria e di una tran-quilla salvezza.Usci-

    re imbattuti dal DeSimone equivarrebbead un successo e inquestottica la squa-dra proporr controgli azzurri il giococorto che lha portatoin classica a ridossodelle battistrada, con

    aperture improvviseper le scorribande inavanti dei furetti Ou-smane e Bellino, un-dici reti in due, velocema piuttosto impre-

    ciso il primo, menoappariscente ma conmaggiore sostanza ilsecondo.Il segreto della squa-dra ospite lassimi-lazione di un modulosemplice ed equili-brato interpretato da

    Basket A1/F. Trogylos una marciain pi con Marija Eric in campoLattaccamento di Ericalla maglia della Trogylos pi che mai sincero e,soprattutto, importantis-simo in questo momentodi difcolt della socie-

    t priolese, cos come lolattaccamento alla Sici-lia. Nelle sue dichiara-zioni la disamina di unastagione difcilissima.Quella di questannosar una stagione dif-cile. Nonostante sia ri-masta sempre in contattocon la societ in questimesi, non credevo ci fos-se la possibilit di torna-re a Priolo. Ho visto poila buona volont che stamettendo la societ percercare di rimanere in A1e considerando che credofortemente nella voglia diSantino Coppa di riuscir-

    si, sono felice di esseretornata. Sono legata allaSicilia e tengo molto allasocietLobiettivo di questan-no la salvezza.Lo ha continuatoEric questo il nostroobiettivo stagionale e de-sidero che la squadra sisalvi. Non so se sar pos-sibile, adesso una missio-ne impossibile, ma con ilmio arrivo e con gli ac-quisti che la societ potrfare sperando nellarrivodi qualche sponsor, po-trebbe essere pi facile.La squadra giovanenon sar facile, anche seil livello di questanno molto basso.Quanto stata impor-tante la vittoria a Chie-ti?

    La vittoria a Chieti serveassolutamente per dareil morale. E servita so-prattutto alle ragazze chelavorano qui dallinizio,ma che non hanno maiconcluso le partite conuna vittoria. Chi gio-ca pu capire quanto difcile lavorare duroin palestra e non vince-re mai. Quella di Chieti stata un bella vittoria:certo loro non sono unasquadra di alto livello,ma aver vinto in casaloro con la nostra squa-dra giovane stata im-portante.Con un nuova, importan-te, marcia in pi la Tro-gylos Priolo torner do-menica al Pala Enichemper disputare il matchcontro il Cus Cagliari.

    Assalto allarma bianca al bunker dello Scordia

    un gruppo senza pri-medonne ma com-posto da elementicon caratteristichecomplementari.Tuttosommato, una buo-na squadra di centroclassica che dopoun inizio piuttosto in-certo (un punto nelleprime tre partite), si ripresa no ad inig-gere alla nona giorna-ta la prima sconttaalla capolista Acire-ale.Anche se, dopoaver toccato il cielocon un dito, domeni-ca scorsa si fatta ir-retire da quella sortadi mina vagante che il Rometta, rime-diando unimprevistabattuta di arresto cheha mandato su tuttele furie lallenatoreSerano che aveva

    invano raccomanda-to prudenza. Controun avversario im-prevedibile come laGymnica di Scordia,il Siracusa non pupi concedersi distra-zioni. Ha gi perso

    troppo terreno perpensare di perderneancora.E anche se manca diun goleador dovrfare di necessit vir-t per spuntarla. Nonlo suggeriscono solole ormai urgenti esi-genze di classica,ma anche i sofferti,difcili rapporti conla tifoseria.Domenica scorsa aRosolini accanto adunaccoglienza in-spiegabilmente in-degna e ad episodida libro Cuore comequello di Gigi Cala-brese, si consumatalennesima puntatadella contestazio-ne dei tifosi versola squadra alla qualeil calendario ora of-fre la possibilit di

    riguadagnare un podella perduta duciacon una prestazionemaiuscola. Bonarri-go e compagni vor-ranno provarci ?Armando Galea

    Pallamano A2/F. L'Hybla Mayorresiste solo un tempoE durata solo trenta mi-nuti la gara dellHyblaMayor contro le ospitidella Guidotto Licata.Un primo tempo, quel-lo delle avolesi, giocatocon ordine ed attenzio-

    ne nel corso del quale si riusciti a tenere a badale avversarie, cos comeindicato dal punteggiodella prima frazione digioco 10 5 per le gui-dottine.Alla ripresa delleostilit, fra le ospiti, laveterana Iacona suonavala carica malgrado le sueormai non perfette condi-zioni siche, spronandole compagne ad un impe-gno maggiore.Per contro, misterDellAlbani era costret-to ad afdarsi alle pigiovani, parsimoniandolutilizzo delle sorelle Di

    Grandi a causa di risenti-menti muscolari. Con iltrascorrere dei minuti, leavolesi si smarrivano e leospiti ne approttavanoper dilagare nonostantealcuni interventi risoluti-

    vi di Pawlukowska, estre-mo difensore avolese.Il prof. Gaetano DellAl-bani tecnico dellHybla,nel dopo gara si limitativaa prendere atto di quandoaccaduto sul rettango-lo di gioco: Non possocerto colpevolizzare leragazzine affermava -che si sono trovate, loromalgrado, a reggere unpeso superiore alle loropossibilit. Guardiamo ilbicchiere mezzo pieno easpettiamo con pazien-za - concludeva - che ilgruppo faccia la giustaesperienza".

    In foto Gaetano Di Mauro in gol domenica scorsa

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