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    SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 22 ottoBre 2013, MArted 3

    Assegnati i lavoriper le banchine containerLimporto di aggiudicazione dellappalto stato di quasi42 milioni di euro per il completamento della terza faseLAutorit Portualedi Augusta ha datoavvio allassegna-zione denitiva del-la gara per l'appaltointegrato per pro-gettazione esecutivadel secondo stralciononch lesecuzionedei lavori del primoe secondo stralciodella terza fase delporto commercialedi Augusta Ban-chine containers. Ilpresidente della PortAuthority , Aldo Ga-rozzo comunica chetale assegnazionesegue laggiudica-zione provvisoriadichiarata dalla Com-missione di gara alRTI Societ ItalianaCondotte dAcquaS.p.A. (mandataria),Piacentini Costruzio-ni S.p.A. (mandante)Cosedil S.p.A. (man-dante cooptata).Limporto di aggiudi-cazione stato di 41milioni 895 mila eurodi cui 39 milioni 567euro per l'esecuzio-ne dei lavori al net-to degli oneri dellasicurezza, 525 milaeuro per la progetta-zione esecutiva ed unmilione ed 802 mila

    euro per oneri per lasicurezza, con un ri-basso complessivo di16 milioni 559 milaeuro Seguir presto,a termine di legge, lastipula del contratto.Il presidente si detto soddisfattodellavvio delle ope-re che permetterannodi inserirsi nellelitedei porti del Medi-terraneo di media egrandezza mettendoa disposizione areeattrezzate per traghet-ti ro-ro, merci allarinfusa e containers,

    sione bloccata dapreesistenti vincolinaturalistici ed arche-ologici.

    con banchine dotatedi fondali no a 17metri.Con questi investi-

    menti si completa larealizzazione delleopere fronte marelegate allinfrastrut-

    turazione dellattualeporto commerciale,fatta eccezione perunulteriore espan-

    In foto, il presidente della Port authority di Augusta, Aldo Garozzo.

    La comunicazione ufciale giunge dallAutorit portuale di Augusta Chiestifondi pertre scuole

    Nel dettaglio gliinterventi riguarda-no la manutenzionestraordinaria e lamessa in sicurezza

    dellIstituto com-prensivo Mazzinidi via Madre Teresadi Calcutta, con unprogetto di 686.706euro per la sostitu-zione degli inssiesistenti, fatiscentie pericolosi pergli alunni comesi legge nel pro-getto; quelli per laristrutturazione, lamanutenzione stra-ordinaria, la messain sicurezza e per ilrisparmio energe-tico riguardanti ilVII Istituto com-prensivo Costanzo,del viale SantaPanagia, con unprogetto di 882.400euro; e quelli di ri-strutturazione e ma-

    nutenzione straor-dinaria per la messain sicurezza dellaScuola elementareMazzini di via deiMergulensi e perinterventi nalizzatial miglioramentodel risparmio ener-getico.

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    di Arturo Messina

    Ovviamente il saluto che ildinamico presentatore- connutrito sottofondo musicale- harivolto ai numerosi fedeli fede-le accorsi allo spettacolo messoin scena nellampio spiazzaleantistante la chiesa parroc-chiale dei Frati Cappuccini, aanco allingresso della omo-nima latomia, stato in chiaveprettamente francescana:!Pacee bene!Al suo saluto seguito quellodi Padre Pecorella: Pecorella dinome, ma in verit leone di fat-to, essendo egli, oltre- e primache viceparroco- lanima dellemanifestazioni parrocchiali,dalla voce tenorile veramenteac-clamans in populo siaper grazia che per potenza eimponenza, per qualit e pe-netrazione .Se il presentatore ha gli hatenuto a effondere con garbo,in sordina, il saluto di tutta lacomunit parrocchiale , eglilha effuso e diffuso in modomolto pi particolareggiato.globale, !chiaro e distinto,avendolo egli esteso a i Ca-tanesi, agli Augustani, a tuttiquelli della provincia aretusea,compresi i Pachinaesi suoicompaesani, che hanno volu-to assistere alla conclusionedellanno della fede e allafesta annuale delle missioni,fatta alla grande, in modo chemai si visto come venerdsera, che ha fatto ricordare lepopolari edizioni del concor-so canoro Il Papiro doro,che nella seconda parte degliAnni Sessanta gli stessi FratiMinori Cappuccini riuscivanoad organizzare nel teatro deiduemila nella stessa sugge-stiva, paradisiaca latomia cheun tempo, non troppo remoto,era stata il loro orto e che soloda pochi anni ha ripreso adassurgere nuovamente a conte-nitore culturale- artistico comeallora, con le varie edizioni diLatom/Arte.Il suo squillo pi sonoro stato, si intende, questo: Tuttele famiglie che stasera sono qui,applaudiscano a lode e gloriadel Signore! Applaudiscanoal reverendo Padre Marcel-lino, per iniziativa del qualetutti noi e tutti voi questa serasiamo qui!

    Quindi salito sullampiopalcoscenico lacclamato par-roco, che- mentre lacclamantecontraddice pienamente alnome- egli conferma piena-mente il suo nellapparenza,ma in sostanza il doppio delsuo diminutivo, anche se si

    Servite domino in laetitia!

    considerano semplicemente ilsuo cuore e la sua bont. E lhasubito e pienamente dimostratoricambiando il saluto, cui haaggiunto:Pace, bene e salu-te! Salute del corpo e salutedellanima, luce dellanima,giacch Ges ha detto espres-samente:- Io sono la luce delmondo- e noi dobbiamo essere,se siamo veramente cristiani ealter Christus, egli ci vuole, laluce del mondo!Ha quindi concluso aggiungen-do e sottolineando : Noi conquesto spettacolo di evangeliz-zazione intendiamo chiuderelanno della fece, continuando,per, con sempre maggiore im-pegno, il nostro cammino dellefede per tutta la vita, perch,come il Papa Benedetto XVI ,nella lettera apostolica PortaFidei, al n.7 ha detto:- Oggipi che mai c bisogno dun

    maggiore impegno ecclesialeper una nuova evangelizza-zione, per riscoprire la gioianel credere e limpegno di te-stimoniare questa nostra fede!Dopo quelle meraviglioseparole hanno avuto inizio inumerosi e festosi canti intes-suti, sostenuti ed esaltati dallapregevole ed applauditissimaesecuzione strumentale, co-rale e coreograca, nonchdallegregia proiezione fun-gente da fondale scenogracoper la durata di circa dure ore,tra lentusiasmo e gli applausidi tutto lattento pubblico.Nel contesto musicale, corale ecoreograco hanno preso dove-rosamente posto la storia e lat-tivit intensa della parrocchia a

    cominciare dal ricordo dei setteparroci che, dal 1957- quandola chiesa dei Cappuccini venneelevata a parrocchia- hannopreceduto lattuale parroco:frate Marcellino Margarone:fra Raimondo Giardina, chefu il primo, quindi fra VirgilioLo Bianco, fra Giovanni DiLuciano, Fra Michele Lom-bardo, fra Ruggero Romeo,fra Riccardo La Cara, e FraPietro Iacono.A dimostrazione palese chela parrocchia stato dove-rosamente ricordata la suadimensione attiva che si espri-

    me soprattutto in alcuni puntifondamentali dei vari servi-zi:1) il Gruppo dei Catechisti,costituito da laici che offronoil loro servizio alla pastoraledella parrocchia per la trasmis-sione della fede ai bambini inpreparazione al sacramentodelliniziazione cristiana,bambini che questanno sonoben 250 iscritti e curati da 10catechisti che li preparanoalleucarestia e alla cresima,2)La Charitas parrocchiale, che la pastorale della carit eserci-tata d come esperienza comuni-taria: presente e operante da

    venti anni e al momento conta12 volontari che assistono 60famiglie e conducono il CentrodAscolto. 3) Il Coro Parroc-chiale: il servizio della musicae del canto la vocazione di chiserve la parola, portandola aifratelli riuniti per celebrare ilSignore. E un servizio damo-re espresso con il dono di s,del proprio talento, del propriotempo: in questa circostanza hadato lennesima prova di essereuno dei cori pi folti e quali-cati, come ha fatto in tantealtre particolari circostanze,come quella natalizia scorso.Sono state sottolineate diver-se altre importanti attivit einiziative del corrente anno:come il primo gioved del mesecon ladorazione eucaristica;il primo venerd del mese conla liturgia penitenziale; gliincontri con i genitori in prepa-

    razione dei battesimi, incontritrimestrali con i genitori deiragazzi del catechismoEstato ricordato pure come sanFrancesco, dopo di avere fon-dato lOrdine dei Frati Minorie delle Clarisse, diede vita, nel1221, anche ad Ordine adattoa tutti gli uomini e alle donn e,che desideravano vivere lasua stessa spiritualit di vitaevangelica nella dimensionelocale: di questa componentelOrdine Francescano Secola-re, la Giovent Francescana.In effetti, i Cappuccini aSiracusa sono stati e sonotuttora a Siracusa i Frati piconosciuti e stimati: prova neha dato pienamente anche inquesta circostanza.

    Grandioso spettacolo nel piazzale dei Cappucciniper la giornata delle missioni e lanniversario della fede

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    Dalla risposta del Ministero emerge con chia-rezza che nonostante gli oltre 106 milioni di eurostanziati per lattuazione dellaccordo di program-ma del 2008, sono stati spesi poco pi di 2 milio-ni di Euro e di fatto, a distanza di cinque anni, gliinterventi di bonica delle aree pubbliche previstinellaccordo non sono stati concretamente avviati.Non stata effettuata preventivamente lanali-si di rischio sui sedimenti marini e che non esisteun protocollo ISPRA ufcialmente pubblicato perlelaborazione e la valutazione di una tale analisi dirischio. Ma ci sono quesiti rimasti irrisolti: perchnon stata spesa il resto della somma stanziata?Perch non stata disposta alcuna ispezione ammi-nistrativa per vericare i motivi e le responsabilitdei ritardi?Nellinterrogazione, lon. Amoddio aveva chiestodi valutare lopportunit di costituire un tavolo per-manente fra Ministeri dellambiente e della tuteladel territorio e del mare, il Ministero per la coe-sione territoriale, il Ministero dello sviluppo eco-nomico, la Regione Siciliana, lautorit portualedi Augusta e le istituzioni locali del SIN di Prioloper assicurare la riqualicazione economica dei sitiindustriali contaminati la cui valorizzazione risultastrategica sia per la tutela dellambiente, della salu-te e per leconomia nazionale.Nella risposta non solo non vi cenno alla miarichiesta continua la Amoddio anzi si evinceche dopo cinque anni e diverse convenzioni attua-

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    Accordo di programma: spesisolo 2 milioni di euro su 106

    ambIente

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    Cinque sindaci ed alcuni rap-presentanti delle organizzazioni

    sindacali ieri a Priolo per lorga-nizzazione della manifestazionedel 15 novembre prossimo susalute e lavoro. Una riunione,tenuta nellaula consiliare delcomune priolese, che servitaper fare il punto della situazionee ribadire i concetti essenziali suiquali sia i rappresentanti deglienti pubblici locali che della partesociale intendono focalizzare conla manifestazione in programmatra meno di un mese proprio aPriolo Gargallo.A coordinare i lavori stato il sin-daco di Priolo Antonello Rizza, ilquale ha sottolineato limportanzadi fare sentire una voce univoca daparte non soltanto dei primi citta-dini della zona industriale, ma ditutto il territorio. Sono state decisele modalit, gli orari, il percorso e

    le rivendicazioni. Il corteo partirdal Palazzo di citt di Priolo perarrivare alla portineria centrale delpetrolchimico.Durante la riunione stata affron-tata la questione inquinamento elurgenza dellavvio del piano dirisanamento ambientale e boni-che.Tutti concordi nel ribadire chela tutela della salute pubblica eil rilancio del lavoro non sonotemi antitetici ma che camminanoin parallelo, stato stabilito dicoinvolgere i Governi regionalee nazionale non solo per liberaregli stanziamenti per far partire ilRisanamento, ma anche perchconvochino le grandi aziende delpetrolchimico, chiamandole siaa contribuire nel Risanamentostesso, sia a reinvestire nei cicliproduttivi con lammodernamento

    o riconversione degli impianti.Un coinvolgimento che ha unruolo centrale stato afferma-to durante il vertice alla lucedellemergenza emissioni chenegli ultimi mesi ha messo ancorpi in allarme la popolazione.La mobilitazione del 15 novembresar ance occasione per riaccen-dere i riettori su altre incompiutedella provincia, come le infra-strutture, opera determinante peril rilancio di settori importanti perleconomia del territorio come ilturismo e lagricoltura.Stabilito anche il programma diiniziative preparatorie alla mani-festazione del 15 novembre, alla

    In foto, un momento della riunione di ieri mattina a Priolo.

    Salute e lavoro: sindaci

    e sindacato in campoMesse a punto le strategie per la manifestazione congiunta program-mata per il 15 novembre prossimo a Priolo Gargallo

    Riunione ieri mattina nellaula consiliare di Priolo Gargallo in vista del corteo

    Vertice venerd prossimo inPrefettura a Siracusa, alla pre-

    senza dellassessore regionaleallAmbiente, per affrontare ilnodo relativo ai nanziamen-ti stanziati dalla Regione perla bonica del sito di interessenazionale di Priolo Gargallo.Qualche settimana fa, insiemeal deputato regionale MarikaCirone De Marco, avevo sol-levato la questione relativa alrischio di perdere 50 milioni dieuro destinati alle boniche delSin di Priolo-Augusta e chiestoal Prefetto di convocare con ur-genza una riunione con tutte leistituzioni coinvolte nel proce-dimento di realizzazione delleboniche al ne di vericarelistruttoria progettuale e discongiurare la revoca dellas-segnazione dei fondi. Cos siesprime lOn. Soa Amoddiodel Partito Democratico, mem-bro della Commissione Giusti-zia della Camera e della Giuntaper le Autorizzazioni a Proce-dere.In brevissimo tempo, il Dott.Lupo, dirigente generale delDipartimento dell'acqua e deiriuti della Regione Sicilia,aveva garantito che la RegioneSicilia era al lavoro e che nes-suna somma sarebbe andatapersa.Apprendo con piacere chelAssessore regionale NicolMarino ha deciso di convocare,venerd 25 ottobre, una riunioneche avr allordine del giorno laquestione delle boniche indu-striali e alla quale parteciperan-no il Prefetto, la deputazionenazionale e regionale e i sindacidei comuni interessati. Le te-

    matiche inerenti alle bonichesono numerose, ma ritengo siagiunto il momento di fare chia-rezza e di avviare nalmente unpercorso che porti alla soluzio-ne di questa annosa questione.Lallarme era stato lanciato pro-prio dalla parlamentare nazio-nale del Pd, la quale il 2 ottobrescorso ha scritto al ministro. Ea rischio il nanziamento di 50milioni di euro per la bonicadel sito di interesse nazionale diPriolo. Lallarme giunge dallaparlamentare siracusana, SoaAmoddio la quale afferma checorriamo il rischio reale di ve-derci revocate parte delle risor-se assegnate per la bonica del

    Bonifca sito industrale Priolo

    Vertice venerd con lassessoreAllordine del giorno la questione delle boniche industriali e allaquale parteciperanno il Prefetto, la deputazione nazionale e regionale

    Si celebra in Prefettura a Siracusa lincontro con il titolare della rubrica allAmbiente

    Anche il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, in-tervenuto ieri mattina alla riunione dei sindaciche hanno deciso di mettere in campo la propriapopolazione, lapidario: Dobbiamo riappro-priarci del territorio - dice - Non siamo controle industrie, ma ribadiamo lecondizioni per le quali do-vranno continuare a riproporsisul sito. Penso a Lukoil, allaquale azienda chiediamo chele somme investite vadano arafforzare il sistema di sicu-rezza degli impianti gestiti.Non solo, in questo quadrooccorrer che i dirigenti dellasociet rssa garantiscano chead operare per la manutenzio-ne siano aziende e lavoratorilocali. Se questa condizionenon fosse rispettata, allora sia-mo pronti a fare le barricateperch non abbiamo intenzione di trattare con chipunta dritto al ventre molle del paese.Lanalisi del sindaco di Melilli, condivisa daquello di Priolo Antonello Rizza e da tutti gli altripresenti alla riunione di ieri mattina, si sofferma

    Aziende garantiscano sicurezzae lavoro per le nostre imprese

    IL sIndaCo dI meLILLI

    In foto, lassessore regionale Nicol Marino.quale saranno presenti i segretariregionali delle organizzazionisindacali: i sindaci convoche-ranno i Consigli comunali per

    lapprovazione della piattaformadi rivendicazione, i sindacati conassemblee sui posti di lavoro.La mobilitazione di novembre

    SIN di Priolo.Si tratta di 50 milioni di euro

    assegnati con la Delibera Cipen. 87/2012 che riprogramman-do le risorse residue del FSC,ha riassegnato in via program-matica questi fondi al SIN diPriolo-Augusta nalizzandoliprincipalmente alla messa insicurezza della falda acquife-ra e vincolandone questa voltalattuazione alla stipula di unAccordo di Programma Quadro(APQ) rafforzato.La delibera CIPE prevede chele risorse assegnate non impe-gnate entro il termine del 31dicembre 2013 attraverso ob-bligazioni giuridicamente vin-colanti da parte delle Ammini-strazioni destinatarie, sarannorevocate. Venerd, insomma,c la possibilit di chiarireogni aspetto della situazione

    sorattutto per quel che con-cerne il nanziamento previstodalla Regione Sicilia.

    tive, allo stato si in attesa di stipulare un ulterioreaccordo di programma rafforzato.Sono fermamente convinta, dichiara lOn.Amoddio e mi adoperer in tal senso, che il Mi-nistro debba vericare cosa non ha funzionato nelsistema di boniche del SIN di Priolo; se ci sonoresponsabilit politiche e/o amministrative; se lerisorse umane destinate allattuazione degli accordidi programma siano sufcienti e dotate delle ne-cessarie competenze. Per cultura e professionenon sono portatrice di istanze di giustizia, ma nonintendo venire meno al mio ruolo parlamentare dicontrollo delloperato del governo ed in tal caso delMinistro dellAmbiente. Solo comprendendo cosanon ha funzionato pu immaginarsi un percorsoche porti nalmente alla realizzazione delle boni-che. Una questione cos importante non si risolveacriticamente con la mera stipulazione di ulterioriaccordi. Sono stati prodotti documenti, studi eprogetti che poi sono stati annullati dalla magistra-tura amministrativa. Nellinterrogazione avevofatto riferimento preciso ad una sentenza del Tar diCatania e chiedevo spiegazioni dice la parlamen-tare siracusana - Non mi stato risposto nulla.Comprendo che lattuale Ministro insediato dapochi mesi e non posso attribuirgli responsabilitpolitiche, che sono antecedenti, ma questo non si-gnica che abdicher al mio ruolo di controllo e diindirizzo nei confronti di un Ministro del Governoche gode della ducia del Partito Democratico.

    sar loccasione perch il territoriometta in campo una forte alleanzatra mondo del lavoro, cittadini,istituzioni.

    sullattuale condizione della zona industriale me-lillese. Avremo modo di comprendere quali sia-no le intenzioni della Regione Sicilia sulle boni-che venerd prossimo - dice Cannata - quando inPrefettura incontreremo lassessore Marino. Ma

    si sappia che siamo senzalavoro e con la paura di inci-denti o di malattie derivantidalla situazione di inquina-mento.Il segretario della Cgil hasottolineato come linizia-tiva dei sindaci apparsasubito valida al punto dacancellare quella preceden-temente programmata il 26ottobre ad Augusta. Oltrealle brutture dei decennipassati - dice - occorre farefronte allinquinamento esi-stente oggi. Boniche, qiin-

    di, ma anche assunzione di resposnabilit sulleemissioni di sostsanze inquinanti che avvengonopuntualmente purtroppo e che riguardano nonsoltanto la zona industriale perch hanno ricaduteanche nel capoluogo ed in altri comuni limitro.

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    Autosport s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 utspt.tyt.it

    Sono stati ssati perdomani sera alle ore

    16 i funerali di Sal-vatrice Campagnadi 59 anni, origina-ria di Ferla, ma cherisiedeva a Bucche-ri, loperatrice dellaForestale decedutasabato pomeriggio acausa di un inciden-te stradale avvenutosulla 124 pochi chi-lometri dopo il bivioper Buscemi.Il rito funebre sarcelebrato presso lachiesa Madre. Peril sostituto procu-ratore Andrea Pal-mieri, non c statobisogno di eseguirelautopsia sul cada-vere della vittima edha quindi dispostola restituzione dellostesso ai familiari.C sgomento e rab-bia a Buccheri, cit-tadina dove la don-na abitava insiemeal marito e ai suoitre gli. Salvatri-ce "Nella Campa-gna stava tornandoa casa dopo avereconcluso il turno dilavoro insieme adaltri due colleghi.Proveniva dallazona di Cavagrande,nei pressi di Avolaantica e, per causeal vaglio dei carabi-nieri della stazionedi Palazzolo, avreb-be perso il controllo

    della Opel Agila chestava conducendo,nendo per scon-trarsi contro un au-tocarro Iveco cheproveniva in sensoopposto. Nellim-pattyo volento con ilmezzo pesante, pur-troppo per la donnanon c stato nullada fare, pratica-mente morta sulocolpo. Se la sonocavata con prognosivariabili gli altri duepasseggeri della vet-tura, rimasti coin-volti nellincidente.

    Intanto, scoppianole polemiche per unamorte che avebbepotuto essere evitatase solo i tre opera-tori della Forestale,anzich dovere fare

    molti chilometri perraggiungere il luo-go per destinazione,avessero avuto lop-portunit di lavorareun po pi ,vicino.Un colpo di sonno,

    infatti, diovuto allastanchezza, potrebbeessere alla base dellaprobabile distrazio-ne e quindi dellir-rimediabile scontrotra la vettura ed il

    mezzo pesante. Masar linchiesta dellaProcura di Siracusaad accertare con as-soluta certezza qualisiano state le causedel sinistro.

    CronaCa

    Edi sei personedenunciate il bilanciodei controlli effet-tuati dai CarabinieridellAliquota Radio-mobile della Com-pagnia di Siracusa,nalizzati a reprime-

    re i comportamentiscorretti alla guida ela scrupolosa osser-vanza degli obbli-ghi derivanti dallemisure di preven-zione e cautelari inatto. In tale contesto,due pregiudicatisiracusani, di 40 e32 anni, sono statideferiti allAutoritGiudiziaria poichresponsabili, rispetti-vamente, di inosser-vanza degli obblighialla sorveglianzaspeciale e violazio-ne dellobbligo didimora, non avendorispettato gli orariimposti dalle predet-te misure. Altri tre

    soggetti, un 43ennee due 18enni, sonostati denunciati perguida senza patentepoich mai consegui-ta. In particolare, un18enne, unico dei trefermato alla guida diuna vettura (gli altridue conducevano

    6 denuncedai partedei carabinieri

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    Domani sera i funeralidelloperatrice forestaleLa magistratura siracusana ha restituito a padre e tre gli iresti della donna coinvolta nellincidente stradale di sabato

    Sono stati ssati alle ore 16 presso la chiesa Madre di Buccheri

    Interrogatorio di garanziaper livoriano violentatoreIl trentaduenne ha riferito al giudice per le indagini preliminariche la donna gli avrebbe chiesto con insistenza del denaro

    Lindagato comparso ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale, Panebianco

    In foto, Traore Fouscene.

    E comparso ieri mattina dinan-zi al Gip, il cittadino della Co-sta dAvorio, Traore Fouscene,32enne, arrestato gioved scorsodai Carabinieri in esecuzione diunordinanza di custodia cautela-re in carcere emessa dal Gip delTribunale di Siracusa, VincenzoPanebianco, poich si sarebbereso responsabile di violenza ses-suale in danno di una siracusanaresidente nel suo stesso condo-minio nella zona della Borgatasanta Lucia.Assistito dallavvocato AntonioZizzi, lindagato si sottopostoad interrogatorio di garanzia,tentando in qualche modo di di-fendersi. Ha sostanzialmente af-fermato di avere ricevuto la vi-sita della vittima che gli avrebbechiesto con insistenza dei soldi.Il fatto, come si ricorder, si vericato lo scorso 9 settembre:

    la vittima si era recata dal vicinoper chiedere alcuni euro in pre-stito dovendo acquistare urgente-mente delle medicine per il glioche giocando in casa le aveva na-scosto il portafoglio.Mai avrebbe pensato che di l apoco la gentilezza ed il rispettocon cui altre volte in passato ilTraore aveva risposto a comuniscambi di favori tra vicini sa-rebbero stati sostituiti da una ag-gressione. Con la scusa di seguir-lo per andare a prendere i soldiil Traore avrebbe fatto entrare incasa la donna e, una volta giuntiin camera da letto, lha afferrataper un braccio gettandola sul ma-terasso per abusare di lei.La vista del sangue, dovuto aduna piccola lacerazione cagio-nata dallatto, unitamente allegrida ed alla resistenza opposta

    dalla vittima, hanno per un mo-mento bloccato e fatto desistereil Traore consentendo alla donnadi divincolarsi e scappare di casaper rifugiarsi da unaltra vicina echiedere i primi aiuti. Alcune oredopo la vittima si recata pressogli ufci del Comando Compa-gnia di Siracusa per raccontarelepisodio e consentire lavviodi unattivit di indagine, coor-dinata dal sostituto procuratoreAntonio Nicastro, che attraversoalcuni riscontri tecnici e lescus-sione di diversi testimoni ha por-tato in tempi brevi allemissionedel provvedimento cautelare incarcere da parte dellA.G., piena-

    In foto, lauto coinvolta nellincidente di ieri.

    Rapin una farmacia a PrioloIndagato agli arresti domiciliariIl Gip del tribunale di Siracusa, Alessandra Gi-gli, davanti al quale comparso ieri mattina ilpresunto autore della rapina alla farmacia di

    Priolo, ha convalidato gli arresti e disposto a suocarico la misura cautelare de-gli arresti domiciliari.Salvatore Bryan Orlando,assistito dallavvocato Anto-nio Zizzi, accusato di averemesso a segno insieme ad uncomplice rimasto non identi-cato, il colpo alla farmacia diPriolo Gargallo. I due hannoagito armati di pistola giocat-tolo a tamburo e di un coltel-lo. Orlando, con precedentidi polizia per stupefacenti, stato riconosciuto dai Carabi-nieri della Stazione di Prioloche recatisi sul posto hanno visionato i lmati delsistema di videosorveglianza interno, scrutando-

    mente concorde con le risultanzeinvestigative. Considerata la co-abitazione nello stesso condomi-nio di vittima e carnece, dopo

    lepisodio la donna stata op-portunamente seguita dai militaridellArma, anche in forme menoevidenti e pi discrete, al ne di

    impedire il reiterarsi della con-dotta. Inoltre, prezioso supportoal suo pieno recupero stato for-nito da un centro antiviolenza.

    CronaCa

    li fotogramma per fotogramma alla certosinaricerca di qualche dettaglio utile allidentica-zione degli autori del violento delitto, che per

    fortuna non ha avuto conseguenze per i titolaried i clienti ancora presenti almomento della sua consu-mazione. Alcune caratteristi-che siche hanno permessodi restringere la lista ad unacerchia di sospettati e, dopoalcuni controlli, i militaridellArma hanno stretto ilcerchio intorno allOrlando:la conferma arrivata in casadellarrestato, trovato ancoraintento a dar fuoco in giardi-no agli abiti usati per com-mettere la rapina (una felparossa con cappuccio ed un

    paio di pantaloni di una tuta di colore blu). Mes-so alle strette, ha confessato.

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    Il prefetto Gradone partecipa a Caltanissettaalla riunione per la sicurezza in Sicilia

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    La celebrazione del centenariodellInda al centro dellatten-

    zione di politici e di uomini dicultura. La questione legata,com ormai risaputo, al con-trasto palese che c tra il sin-daco Garozzo che rivendica ilruolo di presidente dellIndae il commissario straordinarioGiacchetti, che dice di esserelegittimato da un incarico for-male. Sullo sfondo rimane lor-ganizzazione delle celebrazioniche diventa fondamentale aini di un richiamo ancora piforte verso levento e quindi neiconfronti della citt di Siracusa. I tempi cos lunghi stannocompromettendo lopportuni-t di riproporre Siracusa comegrande capitale della dram-maturgia antica nel mondo.Credo che la classe dirigentesiracusana, deve impegnarsi

    al massimo per non vanica-re questa ricorrenza. Questalesortazione dellex ministroPrestigiacomo, in merito allat-tuale fase di commissariamen-to, puntando il dito contro unpasticcio da addebitare allexministro Ornaghi che non harispettato lautonomia del pre-cedente consiglio di ammini-strazione che aveva indicatoper tempo una terna di tuttorispetto. Nel ricordare che ilcommissario un rappresen-tante delle istituzioni, la Presti-giacomo sostiene che Garozzoabbia comunque ragione a ri-vendicare il ruolo della cittnel Dramma Antico. Se ritieneanche con un atto di difda alministro per i Beni Culturali. Epoi rassicura che la presidenzatorner al sindaco non appena si

    scioglier il nodo della riduzio-ne dei membri del consiglio diamministrazione con appositoprovvedimento ministeriale incorso di elaborazione.Anche uomini di cultiura comeil professore Roberto Fai so-stiene che in questo momentostorico occorrerebbe evitarefrizioni e incomprensioni perfar s che una chiara ed infor-male sinergia istituzionale trail Sindaco e il Commissario dando vita ad u na cabina diregia allaltezza del signicatosimbolico e culturale del Cen-tenario possa consentire chequesta ricorrenza possa tra-

    Centenario dellInda: siparioaperto sulle polemicheI tempi cos lunghi stanno compromettendo lopportunit di ripropor-re Siracusa come grande capitale della drammaturgia antica nel mondo

    Scontro aperto tra il sindaco ed il commissario straordinario dellIstituto

    In foto, la sede dellInda.

    t nel trittico: mito, tragedia,losoa ha saputo esprimerequale cifra dellOccidente.

    dursi nella realizzazione di unprogramma di eventi culturalidi alto prolo, che pongano al

    centro della citt, della Sicilia edel Paese la valenza metaforica edi grande attualit che la greci-

    Il Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, hapartecipato ad una riunione del Comitato re-gionale per lOrdine e la Sicurezza Pubblica inSicilia. Nel corso dellincontro stata prelimi-narmente effettuata una valutazione generaledellandamento della sicurezza pubblica nellaRegione. Alla presenza del ministro dell'Interno,Angelino Alfano, a Caltanis-setta, si svolto un verticecon i prefetti della Regione,i responsabili nazionali del-le forze di polizia, il procu-ratore nazionale antimaa,la magistratura del territorioregionale, il presidente dellaRegione Siciliana RosarioCrocetta e i rappresentanti diConndustria e altre istitu-zioni territoriali, sulle tema-tiche legate alla sicurezza eal contrasto alla criminalita'organizzata. Poi Alfano si recher ad Agrigento,dove nel pomeriggio avr luogo la commemo-razione delle vittime dei naufragi di Lampedusa."La maa sta alzando il tiro? Non possiamoescludere che questo sia l'intendimento". Lo ha

    detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, amargine dell'incontro. "Siamo qui per fare un ap -profondimento tecnico e non politico - ha aggiunto- sui proli di rischio che si possono vericare oriscontrare anche in questi territori. A Caltanisset-ta - ha sottolineato Alfano - scende in campo lasquadra stato al massimo livello: dal Pna ai ver-

    tici delle forze dell'ordine e algoverno". "Lo Stato pi fortedell'antistato e le forze dell'or-dine sono pi forti di quelledel disordine", ha detto Alfano"Riconfermare la strategia dicontrasto alla maa - ha ag-giunto il ministro - fatta diarresto dei latitanti, di carcereduro, sequestro e consche deiloro beni illecitamente accu-mulati".Il ministro ha poi denito Cal-tanissetta: "la capitale della ri-

    bellione dell'imprenditoria onesta nei confronti delracket. Siamo qui con i vertici delle forze dell'ordi-ne a ribadire il sostegno e la nostra vicinanza agliimprenditori, a cominciare da Antonello Montantee Ivan Lo Bello, che si sono ribellati al 'pizzo'".

    Citt:

    Unorchestra

    dedita

    alla musica

    da camera

    tutta

    siracusanaLorchestra da ca-mera Aretusea si co-stituita di recente inseno allAssociazioneSiracusana Amici del-la Musica. LOrchestraconsta di un organicoformato da 25 musicistisiciliani con una solidaesperienza cameristica,accomunati dallinten-to di diffondere le pinobili tradizioni stru-mentali dellIsola at-traverso una rinnovataforma di comunanzamusicale che non ricer-ca pi leccezione di unefmero momento con-certistico, ma la regoladegli incontri nalizza

    -ti ai progetti che lAs-sociazione SiracusanaAmici della Musica. dianno in anno propone.Signicativa lideadegli Amici della Mu-sica di Siracusa di im-piegare le pi vicinepersonalit musicali,consentendo lesibizio-ne degli stessi musi-cisti a pari dignit conle proposte di richiamointernazionale, favo-rendo una progressivarivalutazione e ricon-siderazione delle real-t musicali regionali,spesso disconosciute.Le collaborazionidellOrchestra da Ca-mera Aretusea hanno

    toccato artisti quali: S.Girschenko, S. Harada,F. Agostini, J. Creitz, A.Farulli, G. Pieranunzi,M. Dal Don, A. Ducros.Lorchestra ha inoltrecollaborato con lAvsi(acromino di Associa-zione Volontari per ilServizio Internaziona-le) per iniziative con-certistiche no-prot. Lamusica da camera unlone tradizionale del-la musica classica, nelquale rientrano com-posizioni in cui il ruolodel singolo strumento sempre individuale.

    vita di Quartiere

    Ortigia: Concerto dellensembleCalamus in agenda per stasera

    Evento promosso dallassociazione siracusana amici della musicafssato per stasera alle 21 presso il salone Carabelli di via Torres

    Concerto dellEn-semble di clarinet-ti Clamus con lapartecipazione delladanzatrice DanielaFerrarello, in notaper oggi, marted 22ottobre 2013 alle 21presso il Salone Cara-belli di via Torres, inSiracusa. LensembleClamus formato damusicisti siciliani chehanno seguito corsi diperfezionamento con

    Richard Stoltzman,Antony Pay, KarlLeister, Gervase dePeyer, Andrew Mar-riner, Alfred Prinz,Giuseppe Garbarino,Ciro Scarponi, Ales-sandro Carbonare,Fabrizio Meloni, Ca-logero Palermo. Incollaborazione conLOfferta MusicaleEnsemble, ha realiz-zato programmi dedi-cati a W. A. Mozart,alla musica da cameraper ati del Novecen-to e a musicisti ameri-cani, quali Bernstein,

    Goodman e Feldman.Con la Camerata Po-lifonica Siciliana harealizzato programmidedicati ai gospel, aicanti della tradizionenatalizia e alla musi-ca del mediterraneo.Da qualche anno l'en-semble porta avantiun progetto legatoalla musica popolarein collaborazione conGiancarlo Parisi, An-tonio Cortazzo, Mau-

    rizio Cuzzocrea, Tom-maso Sollazzo, FrancoBarbanera. Lensem-ble ha partecipato aimportanti rassegne eproduzioni musicaliin diverse citt ita-liane, presentando inprima esecuzione as-soluta composizionicontemporanee. Sottola direzione stabile diCarmelo DellAcqua,lensemble ha incisoper la Suvini-Zerboni,City Record, RaiTra-de. In programma,per il decentramentogiovani della Stagio-

    ne 2013 degli Ami-ci della Musica diSiracusa, musiche di:W. De Bourgogne, J.B. Lully, A. Vivaldi,W. A. Mozart, C. M.Von Weber, J. Schitti-no E B. Kovcs, uni-tamente a danze tradi-zionali dei Balcani e abrani popolari celtici.Il Concerto patro-cinato da Ministeroper i Beni e le Atti-vit Culturali, Dire-

    zione Generale per loSpettacolo dal Vivo eRegione Siciliana, As-sessorato del Turismo,dello Sport e delloSpettacolo, con spon-sor unico della BancaAgricola Popolare diRagusa. Il clarinetto uno strumento mu-sicale a ato ad anciasemplice battente, ap-partenente alla fami-glia dei legni.Il termine clarinettoappare per la primavolta nel 1732 nel"Musicalishes Lexi-con" di Johan Gott-

    fried Walther in cui scritto: "Sentito adistanza, esso suonapiuttosto come unatromba". Ci spie-ga il nome clarinettoderivato da clarino,termine oggigiornoutilizzato impropria-mente, che indicauno strumento appar-tenente alla famigliadelle trombe. Il clari-netto ebbe un suonopenetrante probabil-

    mente no al princi-pio dell'Ottocento; siritiene cos perch imetodi per impararea suonare il clarinettopubblicati dal 1850sottolineano il suono"ora pi pieno, dolcee piacevole" dei cla-rinetti precedenti. Losviluppo del clarinet-to continua nel 1740quando Jacob Den-ner (glio di JoahnnChristian) aggiunse alclarinetto una lungachiave aperta per re-alizzare il Si3 (primaimpossibile), riem-

    piendo questo "buco"nell'estensione dellostrumento e portan-dolo all'estensioneattuale. Nei decennisuccessivi diversi arti-giani hanno fatto ten-tativi per migliorare lostrumento, senza otte-nere risultati rilevanti.Un passo importante stato fatto da IvanMller, un musicistaparigino nato in Rus-sia. Mller costru un

    clarinetto dalle carat-teristiche rivoluziona-rie. Il suo strumentoaveva tredici chiavicon un nuovo tipo dicuscinetti e con i foricigliati. Quello diMller stato il primoclarinetto a poter suo-nare in tutte le tonali-t. Nel 1812 fu esami-nato dagli specialistidel conservatorio diParigi e, nonostante lesue notevoli potenzia-lit, fu riutato. Nono-stante ci il clarinettodi Mller ha posto lebasi al clarinetto tede-

    22 ottoBre 2013, MArted 9

  • 7/27/2019 Libert 22-10-13

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    Il Kiwanis International un Service Club in-ternazionale, cio una organizzazione no-protdi volontari i cui membri si incontrano regolar-mente per intrattenere rapporti di amicizia e nelcontempo si impegnano per il bene degli altrieseguendo opere di carit sia personalmenteche per mezzo di raccolta di fondi. Fondato nel1915, attualmente aperto a membri dei duesessi. La sua sede principale a Indianapolis,Indiana negli Stati Uniti. Comprende approssi-

    mativamente 8 mila club in 96 nazioni con pidi 260 mila membri adulti. Il nome Kiwanissignica noi commerciamo o noi condivi-diamo i nostri talenti stato coniato da unaespressione nella lingua Otchipew degli indianidAmerica, Nunc Kee-wanis che signicaBuona giornata, facciamo rumore o, sottounaltra costruzione Commerciamo o facciamopubblicit. Questo era originariamente il mottodel Kiwanis, tradotto in "Noi costruiamo". Ilmotto corrente "Serving the children of theworld" che signica Serviamo i bambini delmondo. Il Kiwanis International diretto daun Consiglio di Fondazione, da un PresidenteInternazionale e da altri ufciali. Questi ufcialisono eletti in occasione della convention annua-le del Kiwanis International. Ci sono decine didistretti amministrativi, ognuno guidato da ungovernatore, e nei distretti vi sono divisioni pipiccole, che comprendono 12-20 club guidateda un vice governatore. L'organizzazione statafondata il 21 gennaio, 1915, a Detroit, Michigan,

    da Joseph G. Prance (un sarto) e Allen S. Browne(un organizzatore professionale di fraternit).Nel mese di agosto 1914, Browne suggerivaa Prance l'idea di un club di uomini d'affari eprofessionisti, e dei beneci sociali e commer-ciali che ne derivavano. Prance fu conquistatodall'idea, e nel 1915 fu fondato il KiwanisClub di Detroit, Michigan. Il Kiwanis divenneinternazionale con l'organizzazione del KiwanisClub di Hamilton, Ontario, Canada, nel 1916.Il Kiwanis ha limitato la sua attivit agli StatiUniti e al Canada no al 1962, quando stataapprovata l'espansione a livello mondiale. Daallora, il Kiwanis si diffuso a tutti i continentiabitati del globo. Lo scopo iniziale del Kiwanis stato quello dello scambio commerciale trai membri e per servire i poveri. Il dibattito seconcentrarsi sulla creazione di reti o di servizi stato risolto nel 1919, quando il Kiwanis haadottato un servizio incentrato sulla missione.Ogni anno, i club sponsorizzano circa 150.000progetti di servizio e attuano una raccolta di pidi 107 milioni di dollari. Come progetto globale,

    in coordinamento con l'Unicef, i membri delclub hanno contribuito per pi di 80 milionidi dollari al programma per l'eliminazione alivello mondiale della carenza di iodio e deidisturbi Idd, la principale causa prevenibile diritardo mentale. Il Kiwanis cerca di servire ibambini e i giovani con due approcci. Il primocerca di migliorare la qualit della vita diretta-mente attraverso attivit di promozione dellasalute, dellistruzione, ecc. Il secondo cercadi incoraggiare la leadership e il servizio tra igiovani. Nel perseguire quest'ultimo l'obiettivo,il Kiwanis ha costituito 7 mila club di serviziogiovanili, con quasi 320 mila soci giovani. Isoci del Kiwanis hanno cercato di dare riparoai senzatetto, nutrire gli affamati, sostenere lepersone svantaggiate, e curare i malati. Hannocostruito campi da gioco e hanno raccolto fondiper la ricerca pediatrica.

    Un service internazionale

    per la solidariet e il no proft

    10 22 ottoBre 2013, MArted

    Grottasanta: Passata la CampaAvvicendamento ai vertici del Kiwanis Club con evento in via Politi

    Ultimamente pressoil salone del Grand

    Hotel Villa Politi diSiracusa, il Kiwa-nis club di Siracusaha celebrato il ritodel Passaggio del-la Campana conlinsediamento alla

    presidenza dellAvv.

    Gabriele Spagnoloche si succedutoalla Dott.ssa SabrinaFava. La cerimonia stata presiedutadal luogotenente go-vernatore della Divi-sione Sicilia sud-estdel Kiwanis Distretto

    Italia San Mari-no Luigi Barone edha visto la parteci-

    pazione di alcuneautorit civili e mi-litari e delle rappre-sentanze degli altriclub service della

    provincia. Il primointervento statotenuto dalla Presi-dente uscente che haribadito il concetto

    di Mission del Ki-wanis che ha comesoggetto principa-le il bambino chesoffre, il bambinomalato che non ha i

    mezzi per potersi cu-rare, il bambino chedeve essere assistitoin tutte le tematicheche lo vedono coin-volto e che necessitadi un aiuto valido e

    concreto. Continuala Presidente uscen-te, che nellannodecorso non sonostate dimenticate leattivit di service

    che operano al livel-lo locale attraversoil Difensore Civicodei diritti del bambi-no, istituito grazie al

    forte sostegno del no-stro club. Aggiunge

    la Dott.ssa Fava chetanto stato fatto eche tantissimo si do-vr fare, limportante garantire semprecon grande impegno

    la continuit dei no-stri sforzi come clube come organizza-

    zione Kiwaniana. Lostesso concetto vieneribadito dal Presi-dente subentranteSpagnolo che congrande entusiasmoespone alcuni punti

    salienti del suo pro-gramma, con le varieoperazioni che ser-viranno al club perraccogliere i fondiche saranno destinatial progetto Elimi-nate. Tale progetto,

    promosso dal Kiwa-nis International incollaborazione conlUnicef, prevedeleliminazione del te-tano neonatale anco-ra presente in vastearee del terzo mondo.Spagnolo ha rivoltoa tutti linvito a tra-sformare i pensieri inazioni concrete, percontinuare ad essere

    parte integrante di

    unorganizzazionemondiale che si dedi-ca con passione alleattivit di servizio asostegno delle tante

    problematiche legateal mondo dellinfan-

    zia. Presenta cos ilsuo nuovo consigliodirettivo. Concludeil Luogotenente Go-vernatore, sottoline-ando che, nellarcodi circa due anni, laraccolta di fondi gra-

    zie ai quali sono statiacquistati parecchivaccini, ha consenti-to di salvare la vita acentinaia di migliaiadi bambini e a debel-lare completamentela malattia in alcune

    zone del Terzo Mon-do. Fa presente che ilservice va rafforzatoa livello distrettualeove parecchi bambini

    presentano problemidi obesit per i quali in corso un progettodi ausilio. Agape il concetto nel qualesecondo il Lgt Gov.deve riassumersilazione Kiwanianadi carit e di amoreverso chi purtroppoancora oggi soffree non ha i mezzi pergarantirsi il dirittoalla vita.

    22 ottoBre 2013, MArted 11

    Ortigia: Quel singolare paradossoDal collegio siciliano di losoa osservazioni e chiose sulla gestione della fondazione INDA

    Opportuno che lo statuto per la regolamentazione dellorganismo veda al pi presto luce

    Appuntamenti con il premio La Greca

    Da Roberto Fai, com-ponente del Collegiosiciliano di Filosoa,riceviamo e pubbli-chiamo quanto segue.Molto opportunamen-

    te, organi della stamparegionale hanno dedi-cato alcuni servizi sullaFondazione dellIsti-tuto Nazionale delDramma Antico, nelvivo del suo Centenarioche, come sappiamo, sisnoda tra il 2013 che il2014, che quasi alleporte. La Fondazionesembra essere avvitatain un singolare para-dosso, tra il Commis-sariamento afdato aldr. Giacchetti che hasaputo coprire, degna-mente e saggiamente,il vuoto che lIndaha vissuto nellultimoanno e la legittimarivendicazione del Sin-daco di poter essere

    insediato alla direzionedellIstituto, cos comeprevede lo statuto. Inquesto quadro, emergelintenzione del Mini-stro Bray che auspica e a ci starebbe lavo-rando lapprovazionedel nuovo statuto dellaFondazione, prima diprocedere a un muta-mento del quadro di go-

    verno, che resterebbecos retto dallattualeCommissa riamentoancora per il 2014. Difronte a questa inten-zione del Governo e

    augurandoci che il nuo-vo Statuto Inda vedaal pi presto il traguar-do , occorrerebbe evi-tare frizioni e incom-prensioni per far s cheuna chiara ed infor-male sinergia istitu-zionale tra il Sindaco eil Commissario dan-do vita ad una cabinadi regia allaltezza delsignicato simbolico eculturale del Centena-rio possa consentireche questa ricorren-za possa tradursi nel-la realizzazione di unprogramma di eventiculturali di alto prolo,che pongano al centrodella citt, della Siciliae del Paese la valenza

    metaforica e di grandeattualit che la greci-t nel trittico: mito,tragedia, losoa hasaputo esprimere qualecifra dellOccidente.Molto intelligentemen-te, nella sua intervistadi ieri sulla stampa ilDr. Giacchetti lasciavatrasparire questa in-tenzione, ed il Sindaco

    dovrebbe raccoglierequesto invito, concor-dando una sede di con-fronto culturale (oppor-tunamente aperta alleistituzioni e personalitculturali della citt cheattorno a questo temasono in grado di con-tribuire ed offrire pro-poste e suggerimenti),afnch il quadro delleproposte culturali vadaoltre le modalit ide-ative ed organizzative se possi amo dire cos da bricolage: vale adire, la piatta adesione

    a proposte di un singolooperatore culturale o diuna singola Associazio-ne, secondo quella mo-dalit individualisti-ca e/o frammentariache connota lo spiritodi operare di gran partedellhumus siracusano,anche in campo cultu-rale. La ricorrenza delCentenario dell Istituto

    Nazionale del DrammaAntico che trovernel ciclo delle Rappre-sentazioni classiche inprogramma il suo pun-to di consueto presti-

    gio merita di tradursi,non in una generica escoordinata sommato-ria di episodi culturali,ma in un disegno din-sieme che punti a ini-ziative di alto prolo.Cos si esprime Rober-to Fai, componente delCollegio siciliano di Fi-losoa, sul tema dellaricorrenza del Centena-rio dell Istituto Nazio-nale del Dramma Anti-co. LIstituto Nazionaledel Dramma Antico (inacronimo Inda) nasceda uniniziativa delConte Mario Tomma-so Gargallo. Nel 1913lIstituto Nazionaledel Dramma Antico ancora unidea, una

    tensione, un progettoambizioso: ridare vitaal dramma antico resti-tuendolo alla scena diun grande teatro. Faredi Siracusa il centro diun evento, di una fe-sta senza tempo. A talene viene costituitoun comitato promoto-re e, successivamente,un comitato esecutivo,

    perch il progetto pren-da corpo. Il primo Ciclodi Spettacoli Classiciviene inaugurato il 16aprile 1914 con lAga-mennone di Eschilo.

    Paolo Orsi, archeologoe Sovrintendente allaAntichit, suggerisceal Gargallo il nomedi Ettore Romagnoli,che cura la traduzionedellopera, la direzio-ne artistica e le musi-che. Le scene furonorealizzate da DuilioCambellotti,i costumida Bruno Puozzo edil primo manifesto daLeopoldo Metlikovic.Nel 1927, la commediaentra a far parte conla messa in scena delleNuvole di Aristofane dei Cicli di Spet taco-li Classici organizzatidallIstituto Nazionaledel Dramma Antico,.Quella di Aristofane ri-

    mane tuttavia una pre-senza contenuta nel Te-atro Greco di Siracusache mantiene no aglianni settanta una chia-ra vocazione tragica.Agamennone e Coeforedi Eschilo, Edipo Re eAntigone di Sofocle,Medea e Baccanti diEuripide, sono tra le tra-gedie pi rappresentate.

    Lannuale appuntamento per ilPremio Marcello La Greca GrifonedArgento certamente un even-

    to qualicante per lassociazioneEnte Fauna Siciliana. Dopo ilpremio a Danilo Mainardi nel 2011e a Fulco Pratesi nel 2012, due per-sonaggi di alto prolo scientico eculturale, per il 2013 il Premio sarassegnato al losofo-economistafrancese Serge Latouche per il suoforte impegno per laffermazio-ne di una sostenibilit basata sul-la sobriet, sul recupero del sensodel limite, sulla equa distribuzionedella ricchezza, sul rispetto dei ci-cli naturali e della biodiversit. Ilsuo messaggio, centrato sulla ur-genza di un rapporto equilibrato esostenibile tra societ e ambiente,rappresenta una indicazione fon-damentale del resto coincidente

    gionale Agricoltura e Foreste, Di-partimento Interventi Strutturali, inmateria di tutela della fauna selvati-

    ca e di prelievo venatorio. Con attocostitutivo del 17 dicembre 2005 faparte del Comitato promotore del"Parco degli iblei". Con determinadel 24 ottobre 2005 del DirettoreGenerale dell'Ufcio Nazionale peril Servizio Civile viene accreditataed iscritta alla 4^ classe dell'Albonazionale provvisorio degli Enti diServizio Civile. Con Decreto As-sessoriale n. 3216 del 30 settembre2008 dell'Assessorato della Fami-glia, delle Politiche sociali e delleAutonomie locali risulta iscritta allasezione A dell'Albo regionale deglienti e delle organizzazioni di Ser-vizio Civile previsto dall'art. 1 delDecreto numero 4473 del 29 dicem-bre 2006.

    con gli ideali della nostra associa-zione, queste le motivazioni delpremio che la Segreteria Regionale

    dell Ente Fauna Siciliana conferiralleminente ecologista.LEnte Fauna Siciliana invia allapartecipazione dei momenti cen-trali della manifestazione cheavranno luogo a Catania (il 23 otto-bre alle ore 17) e a Noto (il 25 otto-bre, sempre alle 17). L'Ente FaunaSiciliana un'Associazione natu-ralistica di ricerca e conservazionefondata il 31 gennaio 1973, orga-nizzazione non lucrativa di utilitsociale (Onlus) e svolge attivit ditutela e valorizzazione della naturae dell'ambiente. Ha come simbolol'Avvoltoio Grifone (Gyps fulvus).Il suo fondatore ed anima dell'as-sociazione stato Bruno Ragonese,insigne uomo e studioso naturali-

    sta che dedic la sua esistenza allaconservazione ed alla tutela dellanatura nel territorio siciliano no al

    giorno della sua morte l'11 febbraio2004. Con notevole ritardo e solonel 1999, pur svolgendo attivitambientale da tempo immemora-bile, l'Ente Fauna Siciliana statariconosciuta come "AssociazioneAmbientalista" dalla Regione Si-cilia con il Decreto Assessorialedell'Assessorato Agricoltura e Fo-reste n. 530 del 31/03/1999 ai sen-si dell'art. 34, comma 3 bis dellaL.R. n. 33/97, modicata dalla L.R.31/08/1998 n. 15. A seguito questoriconoscimento giuridico, per le -nalit di cui all'art. 12 della stessalegge, un proprio rappresentante faparte del Comitato Regionale Fau-nistico Venatorio "organo tecnicoconsultivo" dell'Assessorato Re-

    Duplici sessioni per levento annotate in agenda per giorno 23 a Catania e per giorno 25 a Noto

    In foto, un momento dellevento.

  • 7/27/2019 Libert 22-10-13

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    ha -v qa ama aa A Gza h a. 80 v

    a v aa qa vg- am maa aam maam a bb v ava a az a aa a av m-ma.la. 141 gam z tulpsab h 'a-az 'a. 80 agg m-m vgaza av g m: a) -m a g v a a -a ma bba am,o di sostanziali modica-z a q ; b)vericare le condizioni di, zza g a g ma a m a a a '- 'g h avz g ;) aa a ma z vg a vb g avv bb a zza 'm bb-a; ) aa, a 'a 4 gav 8 ga 1998,. 3, ah avva a aammaz bbh,g a z-za e di igiene al ne della

    z ' a'a 4 a gg18 maz 1968, . 337; )a qzah vga va m a m- h mam zza zgam, gga'a m gva vvm.sav qa v aga 141-b 142 'z a m mma, a), av h a aa gh aag am marichiedano una specica

    verica delle condizioni dizza, anuova verica per gli alle-m ma h

    am, qa a mmva a'a142, a a va, qa ma a'a 141-b, m, abba g 'agb aa a a a.la. 1 d.p.r. 6 -vmb 2002, . 293, v a. 141a ab h a g ma aza m-va a a 200persone, le veriche e gliaam a mmma , -m a zaa vg, a aaz a -a 'abg gg 'abg ah 'a-b a 'ab gm haa a za a 'ma ag h ab M'.dq, a g a am- gazza bbz v vaav mmaz- a a aa agb, ga a, a maha aza m-va a a200 persone, veriche edaam aa az

    a a(gg, ah, g-ma, a)h aa a za a 'maa g h ab- M'.c z 27.9.2002,. 03605, M ha ha, , h ha-m a g hab M 'i v a M 'i19 ag 1996. s aaa ga a

    vz a gaz, -z z a am

    bb a.d a-a: a gh a'a,qa azz a bav -aam aa azam bb a aa maa-z va, ah ah a a, azza- h, mquelle di amplicazionea, h aa a ab abb. i q a, a bbg ,a a ma a a za z, a a-a a a haaz '-z a ga 'a gma aa,a rma di tecnici abilitati,h 'aam ' mzz a-; a bb zv mga -m ma aza'a aza a; a bbz a'aah makaak m, az h aaa a a-am a a'am bz a a'agm -ga g avv, aaa abba aza a 100 ;

    a bb z v aa aah vm, ama , g avva za a- a maaz a (a gh).Agggam, -m a av am azav a ab-m baa, h, a a. 34-qa,mma 1, . b), d.l.18 b 2012, . 179,convertito, con modica-z, aa l. 17 mb2012, . 221: 6-b. ia am

    aza a vg abm baa, -g a'am mm a'a 141 g 6 magg 1940,. 635, v vaam gh vg 'av bb a am. 6-. laa a'a80 tulps aavam a gh bb a- va g

    a mma 6-b.6-qa. i za qa a - M '- 30 vmb 1983,bba a GazzaUfciale n. 339 del 12 di-mb 1983, aa 'amaza qa aa a'a 80 a , a a maaa a b-b a va g a m-ma 6-b, h v z qaa e di strutture specicata-m a a a-zam bb

    a a a, qa av aa-h a a'a,m a'a1, mma 2, a a), a ma30 vmb 1983.nm vzCon riferimento specicoaa vz ,am h, a dpr 1 ag 2011, .151, a a am g,a a aa bbh va, aza a 100 ,ovvero di supercie lorda aa a h - a 200 mq, gg a sciA, aaa maz

    va a aa. 2, mma 7, dpr mm. G va -ab av aza a200 a h, aaaza, a cma VV.f. 'am g v ma -z h g modiche da apportare aq , h m- aggav z zza a.s aa-az a mava,

    Il pubblico spettacolo costituisce attivitprimaria esercitata da un soggetto od un ente

    con i caratteri dellimprenditorialit,in presenza di elementi sintomatici

    con riferimento specicoa a a am g, maaz ma-, qaa g,h a a gh a a bb.Precisiamo, inne, che M , a g hamaarz 27.9.2002,. 03605, ha a, q h signicato da attribuireaa z "azamva a -

    a 200 , v a m a M- 'i 19 ag1996, m ga av 6maz 2001, h a tIV, punto 1.4 denisce il "aammam".p a, a avv M, v - m mam qa v a azza. n, q, a-si ai ni della capienza ilm hvam az qa a a za

    bb, vv, aa a am a'a,a ma aa.

    Presso La Con-

    FeserCentI sono

    aPerte Le IsCrIzIo-

    nI Per I nUoVI CorsI

    abILItantI e PrePa-

    ratorIs a z qa ab-a bbga h a av ag aa- mm.s ah a -z a aabbga g am aba a cama cmm

    h aav ag mm-ba.i g aaag aa mm g aaag mmba ha a aa 80 aa a m-a m. l z vga g Ma Gv a 15.30 a 19.30.ch q-a a ac Va t- . 8 (t. 0931/22001) ma a ha z.

    12 22 ottoBre 2013, MArted

    Rubrica settimanale a cura della Confesercenti di Siracusala gg 7 b 2013,. 112, av a (-

    gg 8 ag 2013, .91, a: dzg a a, avazzaz a b av -a m.), haagg a ga vvm, a.7 (M g amz a ma gva a m- mg, h'g v aa vv aa m), mma 8-b, h -tiene modiche agli articoli68 69 r.d. . 773/31,t u gg pbba szza, mh gaa, va-m, a a-m g bb a a bb-

    bb ama m.G a 68 69 tulps, ga-, vva, -vam, h: szaza Q a g b-b a , abb, aam, a ba, ava, a m a am, - a a, ba abbh az, h: sza za aa a bbazza va a,ah maam-, m, bbam, aabba va a, -, ama, gab a gg -, vv a aza'a. nmam,v g a bbama aa-h ma, necessaria la licenza exa. 68 tulps. i a-a, bb a av maaaa a gg aama, za m -ma qa: agam bg g; am ma-

    Importanti novit introdotte dal decreto cultura in materiadi attivit di spettacolo e trattenimento nei pubblici esercizi

    h a aa magg aazche si riette in termini diafusso e di permanenza

    avv, azza az: am h vg zbb v a aa a -maz; amh vg aaam a, a bz h hama a afuenza di spettatori.n m a bba -aa a a amm a;a a a,v, va ma aq a aa.80 tulps, qaa abba- vaza aa-h h a bb am gqava a vg a bb aam bz aa aagm -ga .Aa ga a , a aa -a mava aa. 80 a g -a am ga-zza bb za aa aa, za ama zz amaz zah a aaam -menti tali da congurarnea amaz.

    Vva am a haa-z agb gh a av a ama a. 5 agg . 287/91 (av mmaz qa a va a-v ga a-m vag) qala verica sulla solidit e lazza a a a a: a, am- g a, am, z-za, .i , da-m a p.s. M-

    duttive o ufcio analogo.Veriche di agibilitdva a z ag a 68 69del TULPS la vericadi agibilit ex art. 80 deltulps, h, qaaa a bba m-, v va aprescindere dalle nalit

    ma m am. la. 80 tulps v h'a bba -zza a za 'aa a g bb a, madi aver fatto vericare daa mm aa a zzadell'edicio e l'esistenza di am aaa gmba am- a .l 'z q vz vz g a a h maa a za.sgza oK a mma a a.

    80 M , a a q a v u-cio ormai nel 1996, conrz . 559/c.11755.13500. A (8) 13.8.1997, avva ama, q hviene comunemente de- a a agb,h, aaa-b a. 80 tulps gg,g a za a mmaz am bva, hgazza a-m ma a -a a, am

    z a azh a vz -am ma;a v vg-m av aza,ah aa -aa; a aaz m ma ama; ama bbzza-z av maa. ta aah a a am gazza bb z a - aa a a,za ama zz a maz- za h a a aam elementi tali da congurarea amaz (-zam azza ma aggv modica delle caratteristi-h a a).e, , a am gz bb aa-vano no a poco tempoa gg aa za aa. 69 tulps,m v aa.124, mma, av gam

    z (g - 6 magg 1940, .635), av vvabbg a za aa. 69 g a qaa h bb -z ma a'a.86 a gg, vvag z mm-az am bva. da ma aa abgaa, m , aa. 13 dl 9 bba 2012, . 5(decreto sulle sempli-az), v agg 4 a 2012, . 35,per cui, in denitiva, non

    ha aa azza-z ammava tulps vgm am (a.69 tulps a. 124, - mma, avgam z-) a bbz, h a-ma vaza m-a ( qa a

    abb av a ambb). Vva, vg a bb a-ma aahma necessaria la licenza exa. 68 t.u.l.ps. da - h a.124 gam z tulps rimasto efcace, invece, m mma, h -v bbg zaex art. 69 TULPS per i am h a bb, a-h maam, baah avv, a'a, amma, baa, g, a-, aa, bag

    m. ob, a z ag a 68 69a aa ,a gg v a hav h, vno ad un massimo di200 aa h vg 24 g z, aza a aasegnalazione certicata diz av (sciA) a'a 19 a gg7 ag 1990, . 241, successive modicazioni,aa a av -

  • 7/27/2019 Libert 22-10-13

    8/9

    14 22 ottoBre 2013, MArted

    Sortino: Una vittoria

    con record per la storica gara

    Entusiasmo e tanto divertimento in occasione della manifestazionelegata alla ormai storica competizione rallystica nella valle dellAnapo.

    Vittoria con record! Do-menico Cubeda si ag-giudica la trentaduesimaedizione della Coppa ValDAnapo-Sortino con iltempo complessivo di643.42. A bordo della suaOsella Pa/20 Honda, il pi-lota della Cubeda Corseha abbassato di un secon-do il record del tracciato,fatto registrare nel 2009dal siracusano SalvatoreTavano. Giusticata dun-que la sua gioia a ne gara.Una gara perfetta quelladel pilota di Aci SantAn-tonio, protagonista di unasuper prestazione, soprat-tutto nella prima manche,

    quando ha fatto fermare ilcronometro a 320.60, conun vantaggio di due secon-di su Giuseppe Spoto e diquasi quattro su VincenzoConticelli, che hanno com-pletato il podio. Il pilotadella Jonia Corse Giarre(vincitore delledizionedel 2011) su Speed Suzuki(tempo totale di 646.11) equello della Catania Corsesu Osella (649.33), han-no cercato di tenere testaallo scatenato Cubeda, maalla ne si sono dovuti ac-contentare delle posizionidi ripiego. Per Spoto ungap di 2.69, per Conticelli

    di 5.91. Quarta posizioneper il trapanese GiuseppeGullotta della AutosportSorrento, su Tatuus F. Ma-ster, quinta per FrancescoConticelli su Osella Pa 21Evo, anchegli della Cata-nia Corse e glio del terzoclassicato. Domenico Cu-beda ha impresso da subitoritmi impressionanti allagara, riuscendo a domina-re un tracciato che di certonon si presentava agevo-le per le caratteristiche di

    una vettura larga e potentecome la Osella.Sono mol-to felice di questa vittoria

    ha detto un raggiante Cu-beda -. Strappare il recorddel tracciato ad un profes-sionista come Tavano stata una grande gioia. Luilo aveva sofato a BennyRosolia, che lo detenevaaddirittura dal 1986. Sem-brava impossibile riuscirea realizzare unimpresa delgenere. Visto il tipo di trac-ciato non pensavo di adat-

    tarmi cos presto, credevodi incontrare qualche dif-colt in pi. Ho avuto unottimo approccio, ho cerca-to di avere sin da subito unbuon feeling con il percor-so e sono riuscito nel miointento. Sono curioso disentire cosa mi dir Tava-no non appena lo vedr....Un successo fortementevoluto quello di Cubeda,che anche nelle verichedi sabato aveva dimostratotutto il suo valore, facendoregistrare il secondo mi-glior tempo. Qui ha di-

    chiarato il team managerdella Cubeda Corse, SalvoCastro - non ci si pu per-mettere la minima distra-zione perch il rischio dicompromettere la corsa davvero alto. Bisogna gui-dare con grande attenzionee determinazione poich ilpercorso molto tecnico.Per questa ragione dico cheil nostro pilota ha fatto unagara eccellente, sfoderandogrinta e carattere e vincen-do con grande merito. Oggila nostra scuderia ha pro-seguito - ha ottenuto duenuovi record perch, oltre aquello di Domenico (Cube-da, ndr), c stato quello diGiuseppe Corona (GruppoN. classe N-2000) con iltempo di 3,57.39. A com-pletare la nostra splendidagiornata il successo di An-tonio Ferragina nelle Asso-minicar su Fiat 500. Megliodi cos non poteva andare,siamo davvero molto con-tenti. Per quanto riguardale auto storiche, ha vintoSalvatore Riolo su OsellaPa 9/90 in 726.32; dietrodi lui Manlio Munaf suLucchini, distanziato di ol-tre 28 secondi, e SalvatoreCaristi su Fiat 128. QuartoClaudio La Franca su Por-che Carrera, quinto SergioImbr su Porche 911.

    SPORT Siracusa22 ottoBre 2013, MArted 15

    In mancanza dellabacchetta magica,Pippo Strano ha im-bracciato il buonsen-so, unica arma a suadisposizione per far

    saltare il Tupparellotrasformato per loc-casione in unarenadalla quale il Siracusanelle aspettative degliscatenati tifosi grana-ta doveva invece usci-re severamente bat-tuto. Quel buonsensoche anche nel calcioha una sua valenza eche prevede elemen-tari cautele. La primadelle quali quelladi non eccedere conla ducia agli underin ruoli chiave comequelli difensivi chehanno purtroppo pro-curato alla squadranon pochi dispiaceri,come andiamo ripe-

    Anche in dieci gli azzurri resistono e contrattaccano. Bonarrigoinventa e Bufalino realizza il gol di una vittoria strameritata

    regge la difesa e salta il Tuppaello

    tendo da diverse set-timane. Sono bastatequindi poche mosseper ridare ducia allasquadra che col ri-torno di Fornoni fra

    i pali, autore fra lal-tro di decisive parate,si sentita pi sicuraalle spalle e in gradodi reggere allinizialesfuriata granata, bencontenuta dal quar-tetto difensivo cui hadato una mano im-portante Gigi Cala-brese e dagli esterniLo Pizzo e Bufalino.E tuttavia i piani diPippo Strano poteva-no andare lo stesso acarte quarantotto conla seconda ammoni-zione rimediata daPeluso che costataal Siracusa uninfe-riorit numerica chesi protratta dal 17

    del primo tempo alschio nale del di-rettore di gara, se ilprofessore nonavesse saputo rime-scolare bene le carte

    ed erigere un muroinvalicabile per i ten-tativi ora di Ike, oradi Fichera o del gio-vanissimo Tomaselli.E col passare dei mi-nuti il Siracusa cheera sembrato dovercapitolare da un mo-mento allaltro veni-va fuori col suo giococorto sapientementeorchestrato da capitanBonarrigo a beneciodi Mastrolilli, Bufali-no e Lo Pizzo. Chiu-so per il primo tem-po a reti inviolate ledue squadre tornava-no in campo forti deisuggerimenti ricevutinegli spogliatoi dai

    Calcio a 5/F. Le Formicheespugnano il Palacus

    Le Formiche espugna-no il Palacus di Paler-mo e salgono a quotasei punti in classica altermine di una partitaagonisticamente intensae tatticamente perfetta.Il risultato nale pre-mia le siracusane con ilpunteggio di 2 a 1 graziealle reti siglate da Sabri-na Magliocco e LauraMalato, che coronanouna rimonta dettata dal-la grinta e dal caratteredopo il vantaggio dellepalermitane avvenutoallinizio della ripresa.La prima frazione digioco, con un solo falloper parte, era terminatainfatti a reti inviolate,secondo un copione chevedeva le aretusee riu-scire a chiudere quasisempre i fraseggi di gio-co delle avversarie o, inultima analisi, afdarsiallestremo difensoreRita Basile, anche que-sta volta in giornata di

    grazia. Mister Randaz-zo parte con un quin-tetto rodato gi dalloscorso anno, con AnitaZagarella, Laura Ma-lato, Simona Guardo eMarina Salemi davantialla Basile. Nel corsodel primo tempo, entra-no a giro anche FedericaCerruto, Rita Trigilio,Martina Steno e SabrinaMagliocco.Il Cus Palermo tiene lapartita paradossalmen-te no al proprio van-taggio, che nasce da undiagonale dalla destrache stavolta la Basilenon riesce a trattenere.Proprio da questo mo-mento, il baricentro del-le siracusane si sposta inavanti e salgono in catte-dra, in particolar modo,Zagarella e Malato, chedanno origine dalla sini-stra ad una serie impres-sionante di palle gol,che prima portano leFormiche a pareggiare

    con Sabrina Maglioccoe poi costringono le pa-lermitane, sullennesi-ma serpentina di AnitaZagarella, ad un falloda espulsione e a gioca-re per alcuni minuti conuna giocatrice in meno.E in questa fase delgioco che Laura Malatopesca il jolly, restituen-do al Cus lo stesso dia-gonale con cui avevanosiglato la prima rete.Nei sei minuti nali gestione della palla,con altre due occasioniper allargare il bottinofallite sia da Anita Za-garella sia da MarinaSalemi.Le Formiche rientra-no a Siracusa con unarisposta importantedopo la battuta darre-sto di domenica scorsae attendono domenicaprossima in casa al Pa-lazzetto dello sport levicecampioni dItaliadel Real Statte.

    due allenatori. Allaresa dei conti persolo quelli di PippoStrano dovevano ri-sultare decisivi conuna tattica in appa-

    renza temporeggia-trice a centrocampoma che alle lungheavrebbe dato i suoifrutti grazie agli im-provvisi lanci illu-minanti di CarmeloBonarrigo per ilreparto avanzato. Ein una di queste fasiFederico Bufalino sitrasformava in im-prendibile trottolino,eludeva il controllodei difensori granatae depositava in reteil pallone della vitto-ria.Non era per anco-ra nita. Perch lasvolta poteva arriva-re dai cambi, materia

    in cui Pippo Strano per un esperto e lodimostrava. Nienteda fare quindi per ipadroni di casa chepotevano andare an-

    che sullo 0-2 se ilpalo non avesse fer-mato un tentativo diSpampinato. Finivadunque in gloria latemuta trasferta delTupparello, anchese il pensiero degliazzurri gi rivoltoalla partita di dome-nica prossima al DeSimone, una partitadelicata contro il SanPio X, da affrontaresenza gli squalicatiPeluso e Calabrese,ma con la consape-volezza di essere sul-la strada giusta per larisalita.

    Armando Galea

    Pallamano A1. L'Albatro rinasce contro Gaeta

    Vinci: Una vittoria meritata

    LAlbatro si impone per30-23 contro la GeoterGaeta al termine di unagara ruvida ma domina-ta dal primo allultimominuto di gioco. Dopola debacle di queste ul-time gare gli uomini delpresidente Laudani, insettimana, avevano fat-to trasparire un certoottimismo per ritrovarequella vittoria che man-cava ormai da qualcheturno. Grande lavoro

    in settimana per misterVinci che riuscito aricompattato il gruppo,creando quelle compo-nenti importanti per lavittoria nale. La GeoterGaeta di mister Bettini stato lavversario prede-stinato ad essere la squa-dra della rinascita aretu-sea , ma che, nonostantela scontta severa, sta-ta capace di rimanere inpartita na alla met delsecondo tempo.Una vittoria siglata datutta la squadra, conparticolare attenzione alportierone Mincella

    chiamato a sostituire il ca-pitano Vasquez, uscito neiprimi minuti di gara perproblemi sici, che sta-to il proverbiale ago dellabilancia, parando quellodovuto e non.Una partita che ha mes-so in luce i nostri realivalori- cos il tecnico del-la squadra mister Vinciinquadra il successo. Estata una vittoria merita-ta, di una squadra che in continua crescita. Un

    successo che testimonia laforza e la compattezza delgruppo perch, chi vie-ne chiamato a sostituire ititolari sono allaltezzadella situazione e questo motivo di grande soddi-sfazione per un tecnico eduna societ che stanno co-struendo il futuro di questasquadra sui giovani e sullacoesione del gruppo deigiocatori a disposizione. Imiei complimenti vanno atutta la squadra per come stato interpretato il matched uno particolare va Min-cella per la sua eccellenteprestazione.

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