Libertà 13-10-13

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di Giuseppe Bianca

EDITORIALE

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Centinaia di studenti (500 quelli contati dalla polizia municipale)in corteo ierimattina per la zona Umbertina. Una manifestazione di

protesta che ha caratterizzato la mattinata e che ha intasato il traf-co soprattutto allaltezza del corso Umberto. Il corteo partito dal-la stazione centrale per ripercorrere via Crispi, piazzale Marconie conuire in via Malta davanti alla sede della Provincia regionaledi Siracusa.

fondAto

nel1987dAGiuseppeBiAncA

www.libertasiilia.om e [email protected] DELLA pROvIncIA DI SIRAcuSA

QuOTIDIAnO DELLA pROvIncIA DI SIRAcuSA

la a gva ca qa G a

Il bluff provinceBono critico con le scelte operate

Avrebbero messo in atto untentativo di estorsione ai dannidi un autosalonista di Pachino.Nelle prime ore della mattina-ta odierna, Agenti della Squa-

dra Mobile della Questura diSiracusa hanno eseguito dueordinanze di custodia caute-lare, emesse dal Gip del Tri-bunale di Siracusa, VincenzoPanebianco, su richiesta delsostituto procuratore MarcoBisogni, a carico di Salvato-re Collura di 55 anni e Corra-do Spataro di 30, residenti aPachino, rispettivamente peri reati di tentata estorsione espaccio di sostanze stupefa-centi

A pagina cinque

sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione Amma ra: va M 51 t. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

domenica 13 ottobre 2013 anno XXVi n. 230 direzione Amma ra: va M 51 t. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

Un parcheggiomultipiani

in via Malta

TACCUINO

A pagina quattro

salvoldi a noto?mauceri: nulla

di vero

CALCIO

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Quella che li lasciamo allespalle stata una settimana cheha detto tanto in termini eco-nomici. Su tutte basti pensarealla cessione di un altro ramodazienda da parte di Erg allarussa Lukoil. Nulla di nuovosotto ilo sole, perch questopassaggio era stato annunciatoda diverso tempo. Ma ci paresignicativo perch preannun-cia ancora altri passaggi relativial lento ma progressivo disim-pegno della famiglia Garronedalle loro attivit petrolchimi-che ed energetiche nel territoriosiracusano. In buona sostanza si

sta spegnendo una torcia che erastata accesa quarantanni addie-tro con lavvio della prima raf-neria a Marina di Melilli che nedecret anche la morte.

Qale ftroella zoaidstriale?

cronaa

Aola tetato omiidiono etriamo lla

A pagina cinque

AgglomeratoM fuoridai fondi

Il progetto dellArea di Svilup-po Industriale di Siracusa rela-tivo alla zona di Lentini, paria 8 milioni e 480 mila euro rimasto fuori insieme ad altri 5

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SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 13 ottoBre 2013, doMenicA 3

Quale futuro searioer larea idustriale?I russi della Lukoil ma anche Eni, Esso e la stessa Ergdevono dire chiaro quali sono i progetti per SiracusaQuella che li lascia-mo alle spalle statauna settimana che hadetto tanto in terminieconomici. Su tut-te basti pensare allacessione di un altroramo dazienda daparte di Erg alla russaLukoil. Nulla di nuo-vo sotto ilo sole, per-ch questo passaggioera stato annunciatoda diverso tempo. Maci pare signicativoperch preannunciaancora altri passaggirelativi al lento maprogressivo disim-pegno della famigliaGarrone dalle loro at-tivit petrolchimicheed energetiche nelterritorio siracusano.In buona sostanza sista spegnendo unatorcia che era stataaccesa quarantanniaddietro con lavviodella prima rafneriaa Marina di Melilliche decret anche lamorte di un agglo-merato urbano, doveoggi esistono soltan-to alcuni ruderi.Insomma, i Garronehanno avuto tantodal nostro territorio.Hanno gestito le at-tivit petrolchimiche

dando ovviamente la-voro a molte persone,aiutandole nel sosten-tamento, ma adessosembra proprio nitala parabola degli in-dustriali. Una spalla-ta al futuro ma ancheforse alla voglia dicontinuare a rimaneresul territorio priolese,lha data la decisione,anzi la non decisionedel governo regionaleprecedente di espri-mersi sul progetto dirigassicatore che laErg in joint venturecon la Shell aveva-

adottato sin dal pri-mo momento dairussi stato quello diagire sul territorio si-

no intenzione di rea-lizzare nel territoriopriolese e melillese.Adesso sappiamo di

avere a che fare quasicompletamente conla Lukoil del magna-te russo Alekperov,

che no ad oggi habrillato per la suaassenza da Siracusa.L a t t e g g i a m e n t o

In foto, stabilimento della Erg.

EDITORIALE. Dopo il progressivo disimpegno da parte della Erg a Priolo

VI ASPETTIAMO SABATO 12

E DOMENICA 13

racusano senza perdare troppa conden-za. Troppo comodo,signori russi. Sap-piate che le aziendeche avete ereditatosono state in passatofonte di guai e di in-quinamento ambien-tale. C un territo-rio che grida ancora

vendetta e pretendeche vi sia la bonicadei siti dismessi. Daquest'orecchie, per,lo Stato non ci sentee la Regione sembraavere lotite purulen-ta cronica.Crediamo che siagiunto il momento dichiarire molti aspettidella questione,. Selindustria pesantedeve essere ancorail nostro principalelone di sostenta-mento, che ci si parlichiaro e tondo e sifacciano comprende-re quali siano i pro-getti di investimentofuturo. Un richiamo

quindi non soltantoalla Lukoil ma allastessa Erg , allEniper stanare chi de-cide di investire sulnostro territorio perspolparlo ben beneno allosso comesempre.

Giuseppe Bianca

2 13 ottoBre 2013, doMenicA

Nel recente volumeLe cento tensioni Omaggio a Elio Vittorini(1908-1966), a cura diGiuseppe Lupo, pubbli-cato dal Centro Docu-mentazione LeonardoSciascia di San Mauroin Lamis (FG), sonoraccolte venti lettere in-viate da Vittorini a Scia-scia. Nel cinquantenariodella pubblicazione delromanzo storico Il Con-siglio dEgitto (1963), molto interessanteleggere cosa Vittorini

pensasse del romanzodi Sciascia. In una brevelettera, spedita da Milanoil 28 giugno 1963, Vitto-rini scrive a Sciascia cheha nalmente letto Ilconsiglio dEgitto: coninteresse, con piacere.Gli preferisco, tuttavia,Il giorno della civetta.Il fatto che il romanzostorico si giustica amio giudizio sempremeno: anche quando sipresenta come allego-ria o pamphlet.Come aveva liquidato

scrive Antonio Mottanella prefazione IlGattopardo, cos liquidalAntigattopardo che nel Consiglio dEgitto,il romanzo che facevadenitivamente i conticon le responsabilitdella classe politica si-ciliana, con le sue colpestoriche.Nonostante le riserve delGrande Lettore della casaeditrice Einaudi, ledi-tore torinese pubblicqualche tempo dopo IlConsiglio dEgitto nellacollana Coralli.Tra i tanti personaggiche affollano il roman-zo, quello cui Sciasciariserva uno sguardo par-ticolare, di comprensioneaffettiva e intellettuale, lavvocato FrancescoPaolo Di Blasi. Uomocolto, aperto alle correnticulturali moderne pro-venienti dalla Francia,Di Blasi leroe della

vicenda narrativa, am-bientata nella Palermodella ne del 700, tra ilgoverno del vicer Ca-racciolo (1780-1786) e lacongiura del 1795, orditadallo stesso Di Blasi perabbattere con la violenza

Il consiglio d'Egitto

il vecchio ordine borbo-nico, feudale.Nel capitolo IX dellaParte terza del romanzo,dove Di Blasi, in un dia-logo col barone don Sa-verio Zarbo, sostenendoil diritto del contadinoad essere uomo, si faorganico alla classedegli sfruttati e deglioppressi, c una parolache si accampa: impo-stura. Tutto il romanzo,in verit, gira attorno aquesta parola categoriamorale e storica insieme

perch laltro prota-gonista, labate Vella, un maestro nellarte dimanomettere e falsicareantichi codici, e capaceanche di produrre falsiintegrali spacciati per

traduzioni: il Codicediplomatico di Siciliae il Libro del consigliodEgitto. Ma perch ilVella impegn tredicianni della sua vita in unfaticoso e intenso lavorodedicato a costruire duefalsi storici? Il Vella,amanuense avventurosoe fantastico, fu il solerteesecutore di un progettoelaborato dentro unacerchia di storici ufcialie funzionari politici, chegli dettarono documentiveri sulle origini arabedel diritto siciliano persostenere la politica ri-formatrice di due vicer

illuminati, Caraccioloe Caramanico, controi privilegi feudali deibaroni. Limpostura ave-va dimensioni colletti-ve, ma fu smascheratada una perizia tecnicadellorientalista tedescoJoseph Hager. Accanto,e insieme, al tentativodi demolizione di unasociet rigidamente pira-midale e chiusa, fondatasu privilegi che le nuoveidee rivoluzionarie giu-dicavano inaccettabili, sicolloca il tentativo di unarivoluzione giacobinaorchestrata da Di Blasi.Saranno scontti entram-bi, Vella e Di Blasi. E laSicilia vedr allontanarsiil sogno di alcuni uominilungimiranti, il sogno che

non un tumulto sarebbescoppiato il 5 aprile, mauna rivoluzione mossada una grande idea; enon solo nella citt diPalermo, ma anche nellacampagna. La parteci-pazione dei contadinisarebbe stata anzi con-dizione prima, assolutaal successo della rivolu-zione: e i congiurati pisi dedicavano ad agitarela campagna, a muoverei contadini in nome dellafame e delle angherie incui si dibattevano, che lacitt servile ed inda.Ma torniamo al cap. IX,che abbiamo momenta-

neamente accantonato. l, infatti, che comparela parola impostura,nel signicato che lav-vocato Di Blasi le con-ferisce. A commentarela sventata imposturadellabate Vella, in unadelle periodiche riu-nioni dellAccademiasiciliana degli Oretei, In effetti disselavvocato Di Blasi ogni societ genera iltipo dimpostura che, percos dire, le si addice. Ela nostra societ, che diper s impostura, impo-stura giuridica, letteraria,umana Umana, s:addirittura dellesisten-za, direi La nostrasociet non ha fatto cheprodurre, naturalmente,

ovviamente, limpostu-ra contraria []. Inrealt, se in Sicilia lacultura non fosse, pi omeno coscientemente,impostura; se non fossestrumento in mano delpotere baronale, e quindinzione, continua nzio-ne e falsicazione dellarealt, della storiaEbbene, io vi dico chelavventura dellabateVella sarebbe stata im-possibile.Il Consiglio dEgitto sichiude sulla mannaiache tronca il capo delbel libertino e rafnatopensatore, lavvocato

Francesco Paolo Di Bla-si. una pietra tombalesulle speranze, megliosulle illusioni di una clas-se sociale, la borghesiacolta degli avvocati e deiprofessori, votata alloscacco, almeno in Sicilia,per incapacit propria difarsi classe dirigente eper incapacit di aprirsiad altre classi sociali,di creare una culturapopolare. , nel 1963,una dolente ripresa delrecente, ma gi tenaceconcetto della lampe-dusiana irredimibilitdella Sicilia. un naleamaro, quello del Con-siglio, in cui la storia siavvita su stessa, in unacircolarit disperante,in cui vengono ingoiati

i tentativi, velleitari purse coraggiosi, di chi, conlaiuto della ragione,vorrebbe imprimerle unandamento lineare. Sevogliamo, Di Blasi lavariante settecentescadel capitano Bellodidel Giorno della civetta(1961), che, da Parma,dovera tornato, ripensaalla Sicilia, sapendo diamarla e che ci sarebbetornato: Mi ci rompe-r la testa disse a vocealta . Uno dei tanti che,ostinato a cambiare laSicilia, s trovato conla testa rotta.

Paolo Fai

In una breve lettera, spedita da Milano il 28 giugno 1963, Vittorini scrive a Sciasciache ha fnalmente letto Il consiglio dEgitto: con interesse, con piacere

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Con piacere ho letto che Salvuc-cio Scarso presidente del Consi-glio di Quartiere di Ortigia abbiainvocato un ricerca di parcheggiprima del ponte di Santa Lucia.Gli ha fatto subito eco lassesso-re ad Ortigia il giovane e vulca -nico ingegnere Francesco Italia.Il qual ultimo si proposto

cos abbiamo letto sui giornalidi trovare parcheggi nella zonadi via Malta.Da vecchio siracusano,certamentepi vecchio di Francesco, mivado chiedendo quali posti abbiaindividuato perch mi pare chetutto quello che cera disponibile stato adibito a parcheggio.Se non ci sono pi aree rasoterra,se non forse qualche spezzone,bisogna andarle a rinvenire conla nostra fantasia e con la tecnicadi uomini moderni .E subito penso ai parcheggi mul -tipiani.E subito penso ancora a quellam-pio caseggiato gi magazzenodellEnel ed oggi Sala Rando-


In foto, Carmen Castelluccio e Liddo Schiavo.

un parheggio mltipianiallaltezza di via Malta

taccUino

13 ottoBre 2013, doMenicA 5

Il partito democratico siracusa-no ha scelto i propri candidati

alla guida della segreteria ri-nunciando allunit del partito,quella che sanc qualche anno falelezione di Giovanni Cafeo.Semmai vi fossero dubbi sulfatto che nel Pd siracusano vifossero delle frizioni, la sceltadi due candidati per la poltronadella segreteria provincale lo haricordato a tutte le parti in causa.I bersaniani, com noto, han-no scelto Carmen Castellucciocome loro candidata. Insiemeallarea Bersani la consiglieracomunale potr contare sullap-poggio di una parte dellareaDem ed una parte dei renziani.Si sono afancati alla candidatu-ra dellassessore comunale allePolitiche sociali Liddo Schiavo,invece, gli altri pezzi del parti-to, ovvvero lAla Innovazionedel sindaco Giancarlo Garozzo

e la componente che fa capo aGiovanni Cafeo. Una divisionedi fatto che fa il segito alle scel-te operate gi lo scorso anno almomento delle primarie per lasindacatura, quando ad AlessioLo Giudice, i renziani opposeroGarozzo, uscendone poi vincito-ri non soltanto al primo turno maanche nellurna.I rapporti di forza cambierannoal termine dei lavori del con-gresso provinciale? E orobabi-le che il 17 novembre prossimoqualcosa di diverso potr avve-nire. I rapporti di forza, no aquesto momento sono appan-naggio dellarea Bersani, che uscita maggioritaria dallultimocongresso. Ma il risultato delleprimarie di gennaio e il mal dipancia che sya afiggendo alcu-

ni personaggi storici del partitodemocratico, lasciano propen-dere ad un ribaltamento degliequilibri che potrebbero penderea favore dei renziani. In tal sen-so va letta la decisione di SalvoBaio, ex presidente della Provin-cia regionale di Siracusa, e stori-co sostenitore dellarea Bersaniad appoggiare la candidatura diSchiavo. Per non parlare di nuo-vi soggetti che vogliono dire laloro nel contesto del partito de-mocratico. La corsa al verticedella nuova segreteria del Pd iniziata ed ogni mezzo sembralecito per sancire la leadership diunarea politica sullaltra.

R.L.

nel pd aerta la orsaalla leadershi roviialeLa scelta di due diverse candidatura sancisce in maniera denitiva la divi-sione allinterno del partito democratico siracusano: congresso a novembre

In lizza Carmen Castelluccio per i bersaniani e Liddo Schiavo per in renziani

Il metodo Crocetta per le rifor-me, go and stop. E cio annunci

roboanti, con regolare seguito dipolemiche feroci, che puntual-mente si concludono con l' abortoannunciato di ogni concreta ipo-tesi riformatrice.In questi termini critici e perento-ri si espresso l'on. Nicola Bono,in merito alla notizia dell'avve-nuta approvazione del disegno dilegge di riforma delle citt metro-politane da parte della Giunta diGoverno della Regione. Bono hapoi continuato.Che senso ha varare una riformache lascia tutto com'era prima ecio i Comuni - afferma lex pre-sidente della Provincia regionaledi Siracusa -, con i Sindaci e gliorgani istituzionali al loro postoe, quindi, non produrr alcun ri-sparmio, n soprattutto alcunarazionalizzazione in termini diunicazione della gestione di

territori fortemente urbanizzati?Anzi, viene proposta una nuo-va complicazione burocratica, econseguente nuova spesa, costi-tuita dalla istituzione del Sindacodella citt metropolitana. E conquali poteri, visto che si prevedeuna elezione di secondo grado?Piuttosto che una riforma, sem-bra la duplicazione di un errore,quello della istituzione dei Con-sorzi di liberi Comuni in luogodelle Province Regionali, sullecui competenze e utilit, non acaso nessuno ancora riuscito aesprimere uno straccio di ipote-si di lavoro. Ma che importa sequeste pseudo riforme, dettateda esigenze demagogiche e vit-time di impulsi esasperatamenteconservatori, oltre che del tuttoinsensibili a qualsivoglia ogget-

tiva modernizzazione delle Isti-tuzioni Pubbliche Siciliane nonfunzioneranno, determinerannospese aggiuntive e, soprattutto,non sazieranno la fame di servi-zi pubblici di una vasta platea diutenti sempre pi abbandonataa se stessa? Sarebbe il caso chel'ARS su queste questioni, unavolta tanto, non intervenisse inmaniera approssimativa e dema-gogica, ma recuperasse le capa-cit riformatrici che in passatopi volte ha mostrato di avere edi sapere mettere a protto, ancheanticipando riforme che lo Statoha poi fatto proprie e ripropostosu scala nazionale

Il governatore Crocettaed il bluff delle ProvinceLa riforma non produrr alcun risparmio, n soprattutto alcuna razionaliz-zazione in termini di unicazione della gestione di territori urbanizzati

Intervento critico da parte dellex presidente della Provincia regionale di Siracusa

Il progetto dellArea di Sviluppo Industria-le di Siracusa relativo alla zona di Lentini,pari a 8 milioni e 480 mila euro rimastofuori insieme ad altri 5 progetti.La novit emerge dalla lettura del con-tenuto della Gazzetta Ufciale della Re-gione Siciliana dove stato pubblicato ilDecreto, relativoalla Graduatoria

denitiva per laselezione e nan-ziamento delleistanze di realiz-zazione di nuoveinfrastrutture eservizi nelle areedi sviluppo indu-striale della Sici-lia, da nanzia-re a valere sullerisorse del POFESR 2007/2013destinate al Pia-no di salvaguardia obiettivo operativo5.1.2.Nel Decreto la disponibilit nanziaria perla graduatoria denitiva dei progetti am-

Agglomerato M di Letiiescluso dal fnanziamento

Fondi Ue

ne. Il sito in questione statodestinato a centro culturale edaddirittura il Comune ha avutoassegnato un contributo di oltreun milione per le opere di tra-sformazione necessaria.Pi che una convinzione ho unacertezza: una incolta classe poli-tica a corto di idee quando deveporre mano al restauro di un sitopoich non sa trovare una speci-ca destinazione subito si rifu-gia, la meno colta, nel centroculturale, la pi colta, facendoricorso ad un grecismo, al cen -tro polifunzionale.E non ci accorgiamo che Ortigia piena di questi centri culturaliche restano privi di una destina-zione a servizio della collettivitcome il convento di via Nizzache restaurato e rimasto chiusoper anni si ammalorato ed oranecessita di nuovi fondi per unsecondo restauro.Ritorniamo al discorso principa-le: un parcheggio multipiano invia Malta proprio alle porte del

ponte Santa Lucia e FrancescoItalia che vive nel mondo dellin-dustria ben potrebbe trovare ad-dirittura un patner privato cuiafdarne la gestione previa unapartecipazione alle spese di pro-gettazione e di realizzazione.Abbiamo perso loccasione delvecchio cinema Verga; anche quiuna scelta di centro culturalequando invece avremmo potuto,quasi eccezione in Europa,crearenel cuore di un centro storico unparcheggio multipiani.Dobbiamo prendere atto dunacondizione: se vogliamo man-tenere Ortigia quale centro pul-sante per leconomia turisticadellintera Siracusa,bisogna ri-solvere il problema dei parcheg-gi. Ci pu esser la losoa deiparcheggi sotterranei che alli-gnano in tutte le citt del mondo;allobiezione che ci vogliono ifondi necessari,io rispondo cheprima ci vogliono le idee crea-trici. Titta Rizza

messi e nanziabili, pari a 46 milioni 345mila euro.Il progetto Riqualicazione centro socialee servizi consortili del nucleo industriale Mdi Lentini Centro Fieristico e borsa mer-ci contrassegnato dal numero progressi-vo 21, tre posti fuori dallultimo disponibile,

di conseguen-za fuori dal

finanziamen-to, nonostantealtro si fossedetto in questigiorni.

Con una in-terrogazioneparlamenta-re, lon. EnzoVinciullo hachiesto al Go-verno dellaRegione e al

Dirigente Regionale della Programmazio-ne di spostare ulteriori 20 milioni di eurosul Capitolo 5.1.2 in modo da nanziare an-che larea dellASI di Lentini.

In foto, la Provincia regionale di Siracusa.

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Autosort s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

Non centriamonulla con il tentativo

di omicidio dellam-bulante avolese.Cos si sono difesi itre avolesi, arrestaticon la grave accusadi tentato omicidio,fornendo un alibi asostegno delle rispet-tive dichiarazioni.Gli avolesi Giovan-ni Costa, 29 anni,gi noto alle forzedell'ordine per reatilegati a droga e armi,Francesco Gozzo, 36anni, e SebastianoGozzo, 43 anni, sonocomparsi ieri mattinaal cospetto del Gipdel tribunale, Vin-cenzo Panebianco,che ha convalidato il

ferno operato dai ca-rabinieri e dispostoper ognuno di loro lamisura cautelare incarcere. Nellinterro-gatorio di garanzia,i tre indagati hannorisposto sostenendodi essere comple-tamente estranei aifatti oggetto dellacontestazione, in par-ticolare il Costa diessere il mandante ei due Gozzo di ave-re tentato di uccidereun uomo, incapret-tandolo dopo averlotramortito con un ba-stone, per un debitodi natura economica.Difesi dagli avvocatiAnnamaria Campi-

si e Pasqualino Ra-cioppo, i tre indagatihanno respinto gliaddebiti sostenendodi essersi trovati incompagnia di altrepersone nel gior-no e nell'ora in cui scattato l'agguatoai danni di F.M., 31anni, che era intentoa raccogliere olive inun appezzamento diterreno in contradaMammanelli nellecampagne limitrofead Avola. Gli inda-gati hanno fornitoai giudici i nomina-

tivi delle persone,chiamandole a lorodiscolpa, con cui sisarebbero intrattenu-te nel momento in cui stato consumato iltentativo di omicidio.

Giovanni Costa, haaggiunto di non co-noscere la vittima edi non avere mai avu-to a che farci. Saran-no effettuate, quindi,ulteriori indagini per

vericare la posizio-ne dei tre avolesi,arrestati dai carabi-nieri anche a seguitodelle dichiarazionirilasciate dalla vitti-ma che soltanto per

il caso fortuito delpassaggio in campa-gna di un contadinoche si accorto dellasua presenza, non haavuto un tragico ri-svolti.

cronaca

Resta in carcerel'avolese DanieleCosta, 27 anni,arrestato dai cara-binieri per averetentato di ostacola-re la perquisizionenella sua abita-zione e cercatodi disfarsi di unapistola giocattolomodicata. Il Gipdel tribunale, Vin-cenzo Panebiancoha convalidato ierimattina larrestodel giovane, dife-so dagli avvocatiSebastiano Troia eNatale Vaccarisi.Sottoponendosiallinterrogatoriodi garanzia, l'in-dagato ha spiegatodi avere avutonei confronti deicarabinieri unareazione d'impeto,minacciandoli conun'accetta, per

tutelare la bambinache si trovava nellasua casa mentre hadichiarato di nonsapere nulla dellapistola giocattolo inquanto la stessa stata trovata in unterreno che non di sua propriet.

Avoleserimanein cella


Tentato omicidio: tre indagatirigettano ogni addebitoCosta ha sostenuto di non conoscere la vittima del tentativodi omicidio, mentre gli altri due hanno prodotto un alibi

Ieri mattina linterrogatorio di garanzia al cospetto del Gip Panebianco

La terra ha tremato

nel Siracusano

La terra ha tremato questo pomeriggio aSiracusa e ad Augusta. E questa la direttaconseguenza di un sisma molto pi potente

che si vericato alle ore 15.11, ed ha colpi -to Creta. Il sisma ha raggiunto la magnitudo6.4 sulla scala Richter con ipocentro ssatoa 36 chilometri nel sottosuolo (epicentro lo-calizzato in mare), risultando decisamenteviolento soprattutto in corrispondenza dellecitt greche prossime allepicentro dove il si-sma stato percepito con grado pari a 6.0.Lenergia sprigionata dal sisma ha raggiuntoanche lItalia, tanto da permettere la perce-zione del sisma su tantissime citt del SudItalia. Dunque oltre ai sismogra, tremanolievemente anche vetri, piatti e mobili sulleregioni meridionali, ovvero Campania, Pu-glia, Calabria, Basilicata e Sicilia. In provin-cia di Siracusa, il sisma stato avvertito nelcapopluogom, ad Augusta e a Noto. Nessundanno a persone o cose segnalati.

Italo Cucci: Il corrispondentedepositario della veritPremiato il decano dei giornalisti sportivi siracusani, il preside Naccarato, gliex calciatori del Siracusa Crippa e Favero, lallenatore Lombardo, e Di Blasi

Il noto giornalista ha partecipato a Siracusa ad una kermesse dal titolo Siracusa forever

In foto, la serata alla presenza di Italo Cucci.

Una serata di gala, di festa del-lo sport siracusano ma anche unmomento di incontro fra vecchiamici. Questo stata liniziativaSiracusa forever, organizzatadal giornalista Franco Arria incollaborazione con la delegazio-ne siracusana del Coni, il Panath-lon ed il Rotary, per celebrare ildecano dei giornalisti sportivisiracusani, il preside Nacca-rato, che dallalto dei suoi 91anni, ha ricevuto riconoscimentidallUssi ed anche dal Corrieredello Sport, per il quale statoper decenni il corrispondente. Aconsegnargli la targa si scomo-dato una delle penne pi apprez-zate del giornalismo nazionale,quellItalo Cucci che stato suodirettore proprio al Corriere. Ilprofessore Naccarato nato pri-ma del Corriere dello Sport checompie in questi giorni 90 anni

di attivit ha detto Cucci Iosono stato il fautore al Corrieredello sport dei corrispondenti.Ne avevo 1200. Rappresentava-no la forza di un giornale perchsoltanto da loro si poteva appren-dere la verit. I corrispondentidellepoca erano scelti tra i pro-fessori, i farmacisti ed anche nel-le forze dellordine perch eranocertamente i pi informati e poisapevano metterci stile e qualitnello scrivere. Oggi, purtroppo,la gura del corrispondente sparita, superata da agenzie edaltra specie di informatori.Il presidente Naccarato si dettopiacevolmente sorpreso dellat-tenzione che gli stata rivol-ta. Ha ricordato altri giornalistisportivi che prima di lui e duran-te avevano scritto di sport e dicalcio in particolare come il pro-fessore Lino Romano. Ha deni-to poi Cucci un maestro di eticagiornalistica e non ha mancatodi fare un in bocca al lupo allat-tuale dirigenza dello Sport ClubSiracusa, impegnato nellarduocompito di riportare gli azzurrinel calcio professionistico. Loha fatto ricordando un vecchiotifoso del Siracusa che ai tempidella serie B dava ato alla suavoce stentorea e ad ogni iniziogara gridava Forza Siracusa,Avanti gli dArchimede.La serata stata loccasione perpremiare dirigenti, tecnici e cal-ciatori che hanno fatto la storiadel Siracusa. Il premio per il pre-


E DOMENICA 13

In foto, Giovanni Costa, Sebastiano e Francesco Gozzo.

Smentita la chiusura

del museo di Lentini

Mentre slittata al prossimo 2 novembre la ri-apertura del museo archeologico Paolo Orsi dciSiracusa, a causa del protrarsi dellintervento di

messa in sicurezza, da Lentini arriva la smentitasulla presunta chiusura del museo con contestua-le trasferimento dei reperti a Siracusa.A smentire la notizia lassessore Regionaleai Beni Culturali Mariarita Sgarlata, che ribat -te alla notizia apparsa a mezzo stampa stamani,riguardante la prossima chiusura e trasferimentodel museo Archeologico di Lentini.Secondo quanto spiegato dallassessore Sgarlata,vi in atto solamente un normale riordino a li-vello amministrativo, che non comporter nes-sun tipo di spostamento o ridimensionamento.Il coordinamento del movimento Il Megafonosottolinea, anzi, che intenzione dellAssessoreMariarita Sgarlata, intraprendere e suggerire ini-ziative ed idee atte al rilancio del Museo e nonvi nessuna intenzione di defraudare la citt diLentini di un patrimonio tanto importante.

sidente pi longevo stato con -ferito a Matteo Sgarlata e a riti-rarlo stato il glio Francesco.Premio per il maggior numero dipanchine da allenatore azzurro andato a Paolo Lombardo. Ilcalciatore con il maggior numerodi presenze in casacca azzurra stato Amedeo Crippa, ricordatocon lappellativo di gladiatore.Altro premio stato conferito a

Luciano Favero, calciatore chepi degli altri ha fatto una bril -lante carriera dopo avere dispu-tato due campionati di serie Ccon il Siracusa. Favero, assenteper loccasione, ha dato la suaparola che verr in occasionedellinaugurazione del club Ju-ventus di viale Zecchino. Altropremio stato dato al prepara-tore atletico Feliciano Di Blasi

per il suo attaccamento alla citte per esserne stato un testimonialin giro per il mondo in Spagna,nel Qatar ed altrove.Il delegato del Coni, avvocatoPino Corso ha, invece, ricor-dato le uniche tre stelle dorosiracusane per meriti sportivi:Enzo Maiorca, Pippo Aiello edAntonio Bandiera.

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Se i signori Luigi Salvoldi eMarco Mauceri hanno vogliadi rivalsa, sappiano che per ilbene del calcio cittadino, leporte dellS.C. Siracusa sonoaperte. Lo ha detto il presi-dente dell S.C. Siracusa Gae-tano Cutrufo commentando lanotizia apparsa su un quotidia-no regionale, relativa ad unapresunta trattativa avviata tra iresponsabili di U.S. Siracusa eNoto per evitare al club netinoladdio alla Serie D.La vicenda legata ai proble -mi societari che stanno atta-nagliando il Noto, che oggiscende in campo dopo unasettimana travagliata che havisto i calciatori ed il tecnicoGiancarlo Betta protestare perla mancanza di stipendi e so-prattutto di prospettive future.Addirittura si ipotizzato che

quella odierna allo stadio Pa-latucci possa essere la partitadi commiato dalla tioseria,mentre algtri parlano di unpossibile rinvio della rotturadenitiva a dicembre.In tale contesto si inserirebbe-ro le intenzioni poi smentitedagli stessi interessati di dareuna mano al NotoDopo la scomparsa del calcioa Siracusa - fa eco il presidentedello Sport Club Siracusa, Cu-trufo - siamo scesi in campoquesta estate per intraprendereun cammino che potesse resti-tuire alla squadra della citt unpalcoscenico degno di nota.E malgrado ci, ci dispiaceancora oggi lindifferenza dibuona parte dellimprenditorialocale e del pubblico sportivo.Se Salvoldi e Mauceri hanno il

desiderio di ritornare sulla sce-na, lo facciano su quello stessoterreno che li ha visti prota-gonisti nelle passate stagioni.Personalmente sono disposto ha aggiunto Cutrufo a discu-tere qualsiasi soluzione o inte-sa possa essere stretta purchfatta nel nome di Sir acusa.Il presidente Cutrufo fa capire,insomma, di essere dispostoanche a cedere il testimonequalora glielo si chiedessero.Ma i destinatari di questo ap-pello declinano ogni invito rin-granziando il presidente delloSport Club Siracusa per questaapertura nei loro confronti.R.L.

Cutrufo a Salvoldi: Le portedel Siracusa sono aperteMa la dirigenza dellUs ringrazia e declina linvito smentendo al contempoun interessamento per il Noto calcio e per altre societ calcistiche

Il presidente dello Sport Club si rivolge al presidente dellUs dopo notizie di stampa

In foto, il presidente dello Sport Club Siracusa, Gaetano Cutrufo ed il vice Liuzzo. Sotto, Salvoldi e Mauceri.

Facciamo i nostri complimenti al presidentedello Sport Club Siracusa Cutrufo per questasua apertura ad una qualsivoglia trattativa,per non siamo interessati a nessuna socie-t al momento. Questa la pronta replica daparte del vice presidente dellU.S. SiracusaMarco Mauceri alle sollecitazioni e allinvitodel presidente delloSport Club Siracusa

a entrare nel giro del-la societ. Mauceriesclude al contempoin maniera catego-rica anche lipotesidi un interessamen-to per la societ delNoto, come prospet-tato da indiscrizionigiornalistiche che talidunque rimangono.senza alcun riscontronella realtIn buona sostan-za - continua Mauceri - non intendiamno almomento rimetterci in carreggiata. Il nostropercorso calcistico nato e si sviluppato aSiracusa e non lo fare in nessun altro posto se

Grazie al residete cutrufoma al mometo stiamo fermi

La rePLica di marco maUceri

non nella nostra citt.Nel ringraziare il presdidente Cutrufo perlapertura e la disponibilit dimostrata, il vicepresidente dellU.S. Siracusa non esclude uncoinvolgimento in un prossimo futuro anchese limitatamente alla citt capoluogo. Nonsiamo quello che altri pensano di noi - dice

Mauceri - ovverodei mercenari. Lo

dimostra la nostrastoria e semmaidovessi un giornotornare a rimet-terci in gioco nelmondo del calcio,lo faremo solo edesclusivamente peramore della nostraSiracusa.Tutto rimanecom, insomma,con il Noto checontinua a naviga-

re in cattive acque e con le scaramucce legalitra U.S. e S.C. Siracusa prima per la gestionedello stadio De Simone, poi per lutilizzo delsimbolo del leone stilizzato.

Condensatinelle cucineregionalidel Bel paesesecolidi storia

e di tradizioniLa cucina Italiana si sviluppata attraversosecoli di cambiamentipolitici e sociali, conradici che risalgono alIV secolo a.C. La cuci-na Italiana stessa statainuenzata dalle cucinaetrusca, dell'antica Gre-cia, dell'antica Roma,Bizantina, Ebraica eAraba. Importanti mu-tamenti si ebbero conla scoperta del NuovoMondo e l'introduzio-ne di nuovi ingredienticome patate, pomodo-ri, peperoni e il mais,ora fondamentali nellacucina ma introdotti inquantit solo nel XVIII

secolo. La cucina ita-liana conosciuta perla propria diversit a li-vello regionale, abbon-danza nel gusto e neicondimenti, inoltre ri-tenuta la pi famosa nelmondo, con inuenze alivello internazionale,tanto che l'emittentetelevisiva statunitenseCable News Networkla colloca al primo po-sto tra le cucine piapprezzate a livelloglobale. La caratteri-stica principale dellacucina Italiana la suaestrema semplicit, conmolti piatti composti da4 no ad 8 ingredienti.I cuochi Italiani fanno

afdamento alla qualitdegli ingredienti piut-tosto che alla comples-sit di preparazione. Ipiatti e le ricette sonospesso state creati dallenonne pi che da chef,per questo molte ricettesono adatte alla cucinacasalinga. Molti piattiche una volta erano co-nosciuti solo nelle re-gioni, si sono diffusi intutta la nazione. Il for-maggio e il vino sonouna parte importantedella cucina, con moltevariazioni e una tutelalegale specica.

vita di Quartiere

neaolis: ua gara fra hef stellatidella camaia e della Siilia

Levento enogastronomico, ideato ed organizzato dal direttore dellhotelCaiammari Valerio Aprea, in agenda per la data di domani

Di seguito le di-chiarazioni di Vale-rio Aprea, il direttorestesso dellhotel Ca-iammari a propositodellevento gastro-nomico che la stessastruttura alberghieraoffrire domani allacitt ed ai visitatori: Noi abbiamo orga-nizzato questeventointitolato Le stes-se delle due Sicilie.Labbiamo intitolato

cos perch, in pra-tica, ospiteremo trechef stellati prove-nienti dalla Campa-nia e tre chef stellatidella Sicilia. Diciamoche questo stato unevento un po orga-nizzato considerando,diciamo, le antichetradizioni che acco-munano le due terreda sempre. Appuntoil Regno delle due Si-cilie. Quindi abbiamovoluto, diciamo, unpo mettere insiemequelle che sono le ma-estranze campane con

quelle siciliane sottoil punto di vista dellacucina. Anche perch,diciamo, che le mate-rie prime sono moltosimili tra le due regio-ni. Nello stesso tempocreare un evento cosimportante ci da mododi far conoscere unpo, diciamo, a tuttiquali sono i nostri pro-dotti pi importantidelle terre. Anche per-ch questi chef hanno

veramente tantissimamaestria nel saper,come dire, trasforma-re le materie primedei territori in grandipiatti. Allora abbia-mo il piacere di avereospite con noi, dallaCampania, lo chefVincenzo Guarino,Lino Scarallo, e PaoloBarrale. Invece per laSicilia abbiamo Cur-zio Capraro, Vincen-zo Cambiano e PietroDAgostino. Sar unaserata che ogni chefpreparer il suo piattoaccompagnato da: per

la Campania ci sar ilsupporto dellazien-da vinicola Ferri diSangregorio, cheogni piatto campanoabbiner un suo vino;invece per la Siciliaabbiamo lazienda vi-nicola Planeta, cheabbiner i suoi viniai piatti degli chef si-ciliani. Quindi sarun evento che, spero,possa far conosce-re appunto, come ho

detto prima, i prodottidel territorio. E nonsolo i prodotti del-la cucina, ma anchedelle azienda vinicoleche, sia la Sicilia chela Campania, attual-mente hanno una pro-duzione molto, moltoimportante a livellonazionalePossiamo anche di,forse, che ci pro-pedeutico anche adaltri eventi nei qua-li voi vi ponete sulterritorio per farviconoscere? Per averevisibilit?

Certo! Certo. Questo ovvio! Noi diciamoche questa una miapassione personaleper la cucina. Io datantissimo tempo chesvolgo questo lavoroe quindi voglio, dicia-mo, sfruttare la miapassione e nello stes-so tempo, ovviamente,proporre e rilanciarequesto hotel , che unbellissimo hotel che sitrova qui a Siracusa e

merita veramente diavere, come dire, laconoscenza, la visibi-lit che, diciamo, cer-cher di far avere conquesti eventi, che co-munque seguiterannoa calendario. Questosar il primo di unalungo serie di eventipensato dallhotel Ca-iammari.L'Hotel Caiammari nato grazie al sapien-te lavoro di restaurodell'antica Villa Im-pellizzeri, proponen-dosi oggi come unodegli alberghi pi

esclusivi del sud-estsiciliano. Il vasto giar-dino, ricco di piantesecolari e la splendidapiscina, fanno da con-torno alle 18 camereattrezzate di tutti i mo-derni comfort. Questohotel di charme sorgein una posizione ide-ale per il viaggiatoreche vuole conoscereuno tra i siti paesag-gistici pi incantevolidella Sicilia orientale.

La vicina spiaggia delLido Arenella e la ri-serva marina protettadel Plemmirio sono iluoghi perfetti per gliamanti dello snorke-ling e delle immersio-ni, e inoltre, la brevedistanza dalla baroccaisola di Ortigia per-mette ai nostri ospitidi seguire itinerarid'arte. L'ambiente digrande relax dell'hotelaiuta a ritrovare il pro-prio equilibrio interio-re, lontano dallo stresse dai classici luoghi divilleggiatura.


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Un salone dedicato a Archimede

Lambiente, individuato a palazzo dei Normannni, ricorder il genio

Un salone di Pa-lazzo dei Normanniverr dedicato alloScienziato schietta-mente SiracusanoArchimede. Com-mentando liniziativalon. prof. VincenzoVinciullo ha cos di-chiarato. Nel rin-graziare il PresidenteArdizzone per averconcesso lautoriz-zazione a trasferire lastatua di Archimedea Siracusa, in occa-sione del 2300 An-niversario della na-scita di Archimede,gli ho chiesto, allostesso tempo, di de-dicare un Salone diPalazzo dei Norman-ni al grande Scien-ziato SiracusanoArchimede, lo di-chiara lOn. Vincen-zo Vinciullo, VicePresidente Vicariodella CommissioneBilancio e Program-mazione dellArs. Il

presidente Ardizzo-ne ha accolto la miaproposta e ha pensatodi dedicare al nostroconterraneo il Salonedei Paesaggi che pre-

cede quello dei Vi-cer. Anche per que-sto motivo ringrazioil presidente Ardiz-zone per la sensibi-lit e la velocit conla quale ha assuntola decisione che ap-pare ancora pi no-bile perch, contem-poraneamente alla

dedica del salone, lverr trasferita, de-nitivamente, la statuadi Archimede, sot-traendola nalmenteal luogo sicuramente

inadatto, lanticame-ra del bar, nella qualeera stata purtroppoparcheggiata. Il pre-sidente Ardizzoneinne ha pure assicu-rato che, in occasionedel trasferimento del-la statua e della dedi-ca del salone, verrinvitato a presenziare

il professore Anto-nino Zichichi, impe-gnato, come pochialtri, nei festeggia-menti per lanniver-sario di Archimede.

Cos si espressolon. prof. VincenzoVinciullo su questainiziativa. Archimededi Siracusa consi-derato come uno deipi grandi scienziatie matematici dellastoria, i contributi diArchimede spazia-no dalla geometria

all'idrostatica, dall'ot-tica alla meccanica.Fu in grado di calco-lare la supercie e ilvolume della sfera eintu le leggi che re-golano il galleggia-mento dei corpi. Incampo ingegneristi-co, Archimede scopre sfrutt i principi difunzionamento delleleve e il suo stessonome associato anumerose macchinee dispositivi, come lavite di Archimede, adimostrazione dellasua capacit inven-tiva. Circondate an-cora da un alone dimistero sono le mac-chine da guerra che

Archimede avrebbepreparato per difen-dere Siracusa dall'as-sedio romano. La vitadi Archimede ricor-data attraverso nume-rosi aneddoti, talvol-ta di origine incerta,che hanno contribui-to a costruire la guradello scienziato nellamente collettiva. Adesempio, rimastacelebre nei secolil'esclamazione hu-reka! (ho trovato!) alui attribuita dopo lascoperta del principiodi Archimede.


Territorio: Infrastrutture per le ASILe aree di sviluppo industriale interessate dai potenziali benefci previsti dal FESR 2007/13

Nuove risorse destinate al piano di salvaguardia voluto dallunione europea

Operatori scolastici in visita alla CR megarese

Sulla Gazzetta Uf-ciale della Regione Si-ciliana del 04/10/2013 stato pubblicato ilDecreto 25/07/2013,che relativo alla Gra-

duatoria denitiva perla selezione e nanzia-mento delle istanze direalizzazione di nuoveinfrastrutture e servizinelle aree di sviluppoindustriale della Sicilia,da nanziare a valeresulle risorse del Po Fesr2007/2013 destinateal Piano di salvaguar-dia - obiettivo operati-vo 5.1.2. Nel Decretocitato, ha dichiaratolOn. Vinciullo, VicePresidente Vicario del-la Commissione Bilan-cio e ProgrammazionedellAssemblea Regio-nale Siciliana, la dispo-nibilit nanziaria perla graduatoria denitivadei progetti ammessi

e nanziabili, di cui albando approvato conDecreto DirigenzialeGovernativo n. 3102del 18 luglio 2011, pub-blicato nella GazzettaUfciale della Regionesiciliana n. 39 del 16settembre 2011, pari a46 milioni, 345 mila, 99euro, 31 centesimi.Di diretta conseguen-

za, ha proseguito lOn.Vinciullo, tutti i pro-getti sono nanziabilino al raggiungimentodella dotazione nan-ziaria disponibile paria 46 milioni, 345 mila,

99 euro, 31 centesimidel citato Piano di sal-vaguardia e, pertanto,no all'intervento con-trassegnato dal numeroprogressivo 18.Il progetto Riquali-cazione centro socialee servizi consortili delnucleo industriale M diLentini Centro Fieri-stico e borsa merci

contrassegnato invecedal numero progressi-vo 21, di conseguenza oggettivamente fuoridal nanziamento, no-nostante altro si fossedetto in questi giorni.

Il progetto dellArea diSviluppo Industriale diSiracusa relativo allazona di Lentini, pari a 8milioni, 480 mila euro rimasto fuori insiemead altri 5 progetti. Diconseguenza occorro-no, ha continuato lOn.Vinciullo, ulteriori 20milioni di euro per -nanziare i rimanenti 6

progetti. Con una in-terrogazione parlamen-tare ho chiesto al Go-verno della Regione eal Dirigente Regionaledella Programmazione

di spostare ulteriori 20milioni di euro sul Ca-pitolo 5.1.2 in modo dananziare anche lareadellArea Sviluppo In-dustriale di Lentini.Il polo petrolchimicosiracusano (detto anchetriangolo industrialesiracusano) zona parti-colarmente interessatada questa misura, sorgein un'area compresa nelterritorio dei comuni diMelilli, Priolo Gargalloe Augusta, di grandeimportanza economi-ca per la provincia diSiracusa. Sorto neglianni cinquanta, vienefatto passare all'opi-nione pubblica comeun piano di industria-

lizzazione che permet-tesse alla provincia diSiracusa di uscire dalsottosviluppo e avvias-se a soluzione lo storicoproblema della disoc-cupazione si concretiz-z con la costruzionedi rafnerie di petroliogreggio e di impianti diproduzione di derivatichimici del petrolio, di

cui l'ultima entr in fun-zione negli anni settan-ta proprio alle porte diSiracusa. A supporto edintegrazione dell'area,una dopo l'altra, nac-

quero tantissime altreaziende dell'indotto, an-che grandi, come quelledi costruzione di piatta-forme petrolifere mari-ne.Il primo insediamen-to industriale sorse nel1949 ad opera del cava-liere Moratti: fu lo sta-bilimento Rasiom, unarafneria di petrolio.Un anno dopo rafna-va 8 milioni di tonnel-late annue di greggio,con 750 dipendenti. Nel1956 nacque la centra-le termoelettrica Tifeo,alimentata con un ole-odotto dalla Rasiom,che produceva il 60%del fabbisogno energe-tico della Sicilia. Con la

Rasiom sorsero anchela Liquigas, la MigasSicilia e la Ilgas. Poi fula volta delle ofcineGrandis, la Sotis Cavie la Siciltubi. Sempre laRasiom forniva sotto-prodotti del petrolio allaAugusta Petrolchimica,costituita nel 1960 perla produzione di ammo-niaca.

La direzione della casa di reclu-sione di Augusta da notizia delfatto che in questi giorni listituto

stato visitato da una delegazionedi operatori scolastici della Tur-chia, Francia, Spagna, Portogallo,nellambito del progetto Grundt-vig On-Off Exchange of metho-dologies in education of detaine-es, che prevede la conoscenza e loscambio delle esperienze educativeformali e non formali allinternodelle carceri .Il progetto ha avuto come partner ilLiceo Arangio Ruiz di Augusta , icui docenti erano anchessi presentialla visita. Gli operatori sono sta-ti accolti dal direttore dellistitutoDottor Antonio Gelardi , dal Diret-tore aggiunto Dottoressa Rinaldi ,dal Comandante di reparto dellaPolizia penitenziaria , dal responsa-

mente il corso di apnea tenuto daPatrizia Maiorca ; in ultimo si sonorecati nella sala teatro , dove hanno

incontrato i detenuti che sono statiimpegnati nel progetto Il carcereva a scuola che ha portato allarealizzazione di spettacoli teatraliportati in scena congiuntamente daidetenuti e dagli studenti del LiceoArangio Ruiz , aperti alla cittadi-nanza, da ultimo nel giugno 2013.In Italia, ai sensi dell'art. 59 dellalegge 26 luglio 1975 n. 354 ("Nor -me sull'ordinamento penitenzia-rio e sulla esecuzione delle misureprivative e limitative della libert")gli istituti penitenziari per adulti sidividono in quattro categorie: isti-tuti di custodia cautelare; istituti perl'esecuzione delle pene; istituti perl'esecuzione delle misure di sicurez-za; centri di osservazione.

bile dellarea educativa , che han-no presentato listituto illustrandonumero e tipologia di detenuti pre-senti , organizzazione dellistituto ,attivit risocializzanti che si svol-

gono . Hanno poi visitato , lareaverde dove si svolgono i colloquicon i bambini , l a zona lavorazioni, la zona delle aule scolastiche , lapiscina dove si svolge sperimental-

Provenienti da paesi europei e dalla Turchia nel quadro del progetto GRUNDTVIG

In foto, statua di Archimede posta in un parco berlinese.

Limmane tragedia nel mare di Lampedusa,che ha causato parecchie centinaia di vittimeinnocenti, ha turbato profondamente tutti noi,

e certamente anche le popolazioni dellinteronostro pianeta. E un luttuoso evento dinim-maginabili proporzioni, che ha gi scosso nelprofondo le nostre coscienze, imponendocidi rivolgere unintensa supplica al Creatore.Che non accadano mai pi simili, assurdecalamit e soprattutto che anche gli animimeno sensibili siano inteneriti dalla piet perquel nostro sfortunato prossimo. Che larsuraper gli affari sulla pelle dei fratelli inermi ebisognosi, esasperata dallincetta di denaromacchiato del loro sangue, possa estinguersicon un opportuno ravvedimento di tali biechiindividui. Auguriamoci che questa nostraintima adesione non sia di breve durata emai vanicata, afnch la tanto celebratasolidariet umana possa trasformare la suapoetica, ma spesso vana e superciale teoria,in fruttuosa concretezza.

Poich non esiste ancora luogo, su questaterra, spopolato da gente trascurata dallabuona sorte, doveroso formulare un sincero

auspicio a questa numerosa e bistrattata ca-tegoria di persone. Che presto avvenga unadecisa e positiva svolta nella loro esistenzadi esseri privi della tradizionale camicia,ideale e impalpabile indumento teoricamentein dote ad ogni nuovo nato. Purtroppo i tantinati senza camicia non abbondano soltantoin quei poveri luoghi lontani, martoriati daiconitti e dalla carestia, ma sono presentianche nella nostra quotidianit, pur se so-litamente non scrollano per nulla la nostraindifferenza.

Le attuali circostanze ci spingono a rivol-gere da queste pagine il consueto invito, pernulla retorico, ad una maggiore sensibilitai problemi altrui. Il nostro un semplicema deciso stimolo a sopprimere la nostrasupercialit, aderendo a richieste urgenti ereali, anche se mai formulate da alcuno. Equasi vitale poter dispensare a chi soffre, consilenziosa dignit, quanto le nostre capacitanche economiche sanno suggerirci. Siamocerti dellefcacia del nostro serio impegno,

volto verso obiettivi ben precisi, reali e rag -giungibili, se supportato da appena qualchegranello dintraprendenza e da unillimitataquantit di buona volont.

Potrebbe essere addirittura gradevole estimolante batterci a braccio di ferro con lacattiva sorte altrui, e voltandoci indietro sol-lecitare chi, sduciato, teme di non farcela.E poi gridargli di insistere, esortandolo anon mollare mai davanti a qualsiasi ostaco-lo. Tentare di certo non ci nuocer, non cicoster assolutamente nulla, e annienter lamendace fatalit scaturita sempre dallinerterassegnazione. Anche senza laiuto dellaclassica camicia, forse rapinata a molti, lacattiva sorte sancata dallessere aggredita,dovr proporre nuovi positivi orizzonti. Masoltanto se attueremo la straordinaria energiadelle nostre umane risorse.

Assurde tragediee ignare vittime

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16/10/2013Leaste GiUdiziariesaranno inserite dalla data di pubbli-con l bno fno ll pv p l' ul o:

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16/10/2013Le Vendite GiUdiziarie

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranneil debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo sipagano i soli oneri scali (IVA o Imposta di Registro), conle agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricoloecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o dimediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobileviene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giornidallaggiudicazione denitiva. La trascrizione nei registriimmobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche ei pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione.Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gliimmobili occupati dai debitori o senza titolo opponibilealla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione.Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e lese-cuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni.Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico

della procedura. Leaste GiUdiziariesarannoinserite dalla data di pubblicazione del ban- f ll pv p l' ul :

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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARIcome ParteciPare

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare inbusta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa datadellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzoofferto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessaprocedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolarecorrispondente alla cauzione richiesta per il l otto di maggior valore, espressamente subordinato allefcacia delle offerte relative ailotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura c amerale per lesociet), il proprio cod. scale, se intende avvalersi dellagevolazione scale per la 1 casa e, nel caso in cui si a coniugato, se sitrova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente(che consenta allo stesso lidenticazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nomedel giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima difare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. A chi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole incalce ad ogni annuncio dopo li ndicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunaleallufcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio;se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile allufcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - UfcioVendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome erecapito tel. Lufcio comunicher la ri chiesta allAvvocato ceditore afnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicitsul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunaledi competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.


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. 52/2000 r.G.e.i.aVViso di Vendita

s h 11/12/2013 a 12,00, . i Ba, saava saa paaga, . 141/c, aavendita senza incanto, ex art. 571 e segg. c.p.c. o, a a va a a abbag qaa mv, 18/12/2013 a

12,00 aa va a, g b:c rl, . cl sup,al piano terra, con attiguo garage e terrenodi pertinenza, costruita abusivamente e non. il l n.c.t. l cu- rl, l fg. 12 p.ll 196, qul u, 26 04. il f ln.c.e.U. l cu rl l fg. 12 p.ll196 u. 2 l gg l fg. 12 p.ll 196 u. 3.Prezzo base, al netto delle spese di sanatoria, qu l ctU, p 39.825,00(g ).lmmb v v a a va, a, -, av av, m a a ctua a.og , aa, v -a, ba ha, d.i Ba, saa va saa paaga .141/c, 12,00 g aa quello ssato per la vendita, cauzione pari al10% , mq a ba, , a va a,al 10% del prezzo base dasta ssato, medianteag a n.t. a aga.

og , v a, , ore 12,00 del giorno antecedente a quello ssato pera va, a a 10% a ba aa, av gag.n a va a a va, a, m haa- a , m m agam g a m aa vaa a.p a va a am mm ab 2.000,00.laggaa v a agga, a a a, mv ga, m gg. 60 aagga. la a mava bbaa www.aga..Maggiori informazioni presso lUfcio Relazioni con pbb tba -a (0931491099), v aam.

i pa dgaDott. Ippolito Barone

tribUnaLe di siracUsaVenditA con riduzione di ulteriore 1/5

proc. n. 129/93i . G Minniti, na saa, va sa Gva a caamb

.7, AVVisA h 18 mb 2013 12, saa va sa Gva a caamb .7, aa va a 'mmb- a :- a ag, M .aB, mq. 49.567; aa a fg.59, pll 497, 597, 644, 645, 646, 599, 647,648, 649, 601, 602, 500, 603, 496, 605, 107, 606,607, 608, 503, 609. Ba 'aa a - 1/5 e 203.277,43. Am mm e. 2.000.d h h v -a maa b, a a a a10%, a a 20%. Maggma avv m .

tribUnaLe di siracUsaAvviso dasta pubblica

Pu uv . 276/03 + 80/04 r.G. e. i.

lavv. Maa Ma, gaa aa va, avva h giorno29.11.2013 ll 09.30 p tul su aava a a g . i a

gav a va a a, l g 06.12.2013 ll 09.30presso il Tribunale di Siracusa av g a va a mm . Lotto Unico: cm mmba saa Va ema.24, a:1. Fabbricato, in Catasto .44, p.lla 238 cat. D/1, supercie lorda mq570 a ga a ab a gaag a 360 mq mvano per la riparazione gomme di circa 15 mq; da ofcina di due vani e unripostiglio di supercie netta complessiva pari a 75 mq; da spogliatoio conservizi di supercie di 24 mq; laboratorio di 9 mq e area di pertinenza delfabbricato priva di copertura di supercie netta di 29 mq.2. Fabbricato, in Catasto .44, p.lla 501 cat. D/1 classe 4. Supercielorda mq 94, costituito da tre vani adibiti ad ufcio, disimpegno, ingresso e W.c.3. Terreno di pertinenza circostante, in Catasto . 44, p.lla 500,supercie catastale mq. 2.155 di cui 645 mq circa coperti di costruzioni.i a a d2 p.r.G. n v ba.Fabbricati dotati di certicato di agibili t. Non si ha notizia sulle certicazionig ma. a a gg a va ma a bagg.P : u 308.799,55m ff u: u 16.000,00Ma va: m mmba v a ama, a a va m a a a aa a bbaa www.aga. am va.Vendita senza incanto: la aq v aain busta chiusa l l 12 l g 28.11.2013 a a avv. Maa Ma saa, cca Gaa .2. la v a haa inbollo contenente, a pena di inefcacia, indicazione del prezzo, del tempo m agam, h v mq avv entro e nonl l p gg. 60 aagga, a vadocumento didentit e del codice scale dellofferente e, se necessario,vaa ma mva a gma (a .procura speciale o certicato camerale). Nel caso di offerta presentata dapi soggetti, deve essere specicatamente indicato il soggetto autorizzatoa ma va am. dv haa av v a a a. a aga, apena di inefcacia, cauzione del 10% e deposito spese del 20% del prezzo ag a ab a a avv. Maa Ma.la vab, av h ga a a 120 g aa a a a a aa aa. i a va, a gaa a ba a aa am mm 16.000,00 b v agga a h ava am a.i vam agga a a a 10% v avv 60 g aagga,ma ag a ab a aavv. MaaMa.Vendita con incanto: l a aa in bollo vav in busta chiusa 12.00 05.12.2013 a a avv. Maa Ma saa,c ca Gaa .2. dv haa av v

e conoscenza della perizia. A pena di inefcacia, alle istanze necessarioaga a 10% 20% ag a ab a aavv. Maa Ma, adi valido documento didentit e del codice scale dellofferente e, sea, vaa ma mva a gma(ad e. procura speciale o certicato camerale). In caso di dichiarazionepresentata da pi soggetti, deve essere specicatamente indicato il soggettoaa a ma va am.i l v l p v ffu 60 gg. llggu, g l fl llvv. ml m. il p gl ll vg v f l.ip u lv l f gl l ggu gl p, ul p p l ll ll fl llggu.Maggiori informazioni presso URP del Tribunale di Siracusa(0931/752227) p l u l lg (0931/464290). cul pl l l lg, pl l u.saa,

a gavv. ml m

tribUnaLe di siracUsaAvviso di vendita

Pu uv . 574/94 r.e.i.

s h g 11/12/2013, 11.00, a saa vaM 66, avv. G lb aam aq a a, a aagga, g b:LOTTO 1: appartamento sito ad Augusta in viar 127, 2 p, q. 145 ., v 6,. a\3; Fg. 91 p.ll 3759 u 7 (xFg. 95 p.ll 384 u 7). P 168.300,00. m ff u 9.000,00.LOTTO 2: appartamento sito ad Augusta in via

r 127, 3 p, q. 125 ., v6,5, . a\3; Fg. 91 p.ll 3759 u 9(x Fg. 95 p.ll 384 u 9). P 140.800,00. m ff u 8.000,00.i a gav a va a a, 18/12/13, 11.00, m -, avv. G lb aa vaaa b.i amb a, ma aa va a (vaam ) ba ha, a, 12.00 del giorno precedente a quello fssato pera va, amaga a a 10% 20%, 2 ag a (a) ab a aavv. Glb. Avv ga, a b www.aga. vv .

i a gaAvv. G lb

tribUnaLe di siracUsaVendita con ridUzione di Un QUinto

Proc. n. 492/90

i . G Minniti, na saa, AVVisA h * ag 2009 12, saa va sa Gva a caamb . 7, aa va a g mmba : i Lotto = ag

M .a Mag, g 2, a. 1 ha. 10.05.40 a. 21, ha. 8.73.23. Ba aa a 1/5 e 38.809,26. ii Lotto = ag M .a s, g 12, a. 1 a 96.50 a. 27 ha. 5.16.20. Ba aa 1/5 e 12.659,39. Am mm e. 250,00.d h h v -a maa b, a a a a10%, a a 20%. Maggma avv m .

tribUnaLe di siracUsa

Avviso di venditaPu uv . 306/2009 459/2009 rGe

i 10/12/13, 12, tba saa,avv. ca ca aam aq a a, aaagga, .a Ma saa pah, .., . 32, . 134, Ha0.76.10. s a e, v ag. p. ba 27.988,70. Am. m. (v. .) 2.000,00.ia gav a va a a, 17/12/13, 12, tba saa,avv. ca ca aa va a-a b. i amb a, ma aa, a maa gg a avv ga, va a ba ha, saa, va taa, 158/c, a amma,

g v a a va, a 9a 12, ma v aam, a 10 % 20 %, aga ( a) a. . avv. caca. sa am a a 60 g. Avv ga, aa ga a b www.aga. www.ba.aa., vv ma gv g -maa, 9/12 (v aam a 093139555) .

tribUnaLe di siracUsaAvviso di vendita

pa va . 393/2010 r.G.e. i10/12/13, 12, tba saa,avv. ca ca aam aq a a, aallaggiudicazione, della propriet superciaria am abba a pertinenza composto da locali ufci a p.t., 1 e 2,a agaa a .., fa, .a Vga-relli, della supercie commerciale complessiva di camq. 1870. i a. abb. f. 21, .a 1319, a. d/7.Ba aa 411.623,44. Am. m. ( a

va a) 11.000,00. lv ab aab. Maa agb. i a gava va a a, 17/12/13, 12, tba saa, avv. ca ca- aa va aa b. i amb a, ma aa, a m aa gg aavv ga, va a ba ha, saa, vataa, 158/c, a amma, g v a a va, a 9 a 12, ma v aam, amaga aa 10 % 20 %, ag a ( a) a. . avv.ca ca. sa 60 gg. ama a. Avv ga, aa ga a b www.aga. www.tribunale.siracusa.itvv ma gv g -maa, 9/12 (v aam a 093139555 ma .a@.) .

tribUnaLe di siracUsaProcedUra esecUtiVa immobiLiare

. 506/1997 r.G.e.i.aVViso di Vendita

s h 11/12/2013 a 10,00, . i Ba, saava saa paaga, . 141/c, aavendita senza incanto, ex art. 571 e segg. c.p.c. o,

a a va a a abbag qaa mv, 18/12/2013 a 10,00 aa va a, g b:Appartamento al piano terra sito in Augusta,v r . 14 u v, u , p. nl n.c.e.U. ll p 1008182 fgl 94 p.ll 773 u. 1, 774u. 2, 787 u. 5 825, g a/5, l3. P p 62.875,00.lmmb v v a a va, a, -, av av, m a a ctu aa a.og , aa, v -a, ba ha, d.i Ba, saa va saa paaga .141/c, 10,00 g aa quello ssato per la vendita, cauzione pari al10% , mq a ba, , a va a,al 10% del prezzo base dasta ssato, medianteag a n.t. a aga.og , v a, , le ore 10,00 del giorno antecedente a quel lo ssato

a va, a a 10% a ba aa, av gag.n a va a a va, a, m haa- a , m m agam g a m aa vaa a.p a va a am mm ab 4.000,00.laggaa v a agga, a a a, mv ga, m gg. 60 aagga. la a mava bbaa www.aga..Maggiori informazioni presso lUfcio Relazioni con pbb tba -a (0931491099), v aam.

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7/27/2019 Libert 13-10-13

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Floridia: Concerto per piano

di Maria Pia Tricoli

Evento di spessore culturale annotato nellagenda degli appuntamenti per staserapresso la sala concerti dellassociazione oridiana amici della musica.

Concerto della pianistaMaria Pia Tricoli in agendaper oggi stesso, domenica13 ottobre 2013 alle ore19:00 presso la Sala Con-certi Afam di via Roma,65 in Floridia. Pianista einsegnante siracusana, Ma-ria Pia Tricoli ha studiatosotto la guida di GiuseppeCultrera diplomandosi inpianoforte presso lIstitutoMusicale Vincenzo Bellinidi Catania con il massimodei voti, la lode e la men-zione donore. Successiva-mente ha seguito le lezionidi Sergio Perticaroli pressola Hochschule ir Musikdel Mozarteum di Salisbur-

go e i corsi internazionaliestivi di perfezionamentostrumentale Fedele Fena-roli a Lanciano.Nel 1993 ha conseguito ildiploma del corso trienna-le di alto perfezionamentotenuto da Michele Marvullipresso lAccademia Mu-sicale Pescarese. statapremiata anche in forma-zione di duo pianistico innumerosi concorsi nazio-nali e internazionali (PinaAvagliano di BarcellonaPozzo di Gotto, Citt diMessina, Citt di TorreOrsaia, Citt di Sulmo-na, Citt di Pozzallo,

Citt di Lanciano Ornel-la Puliti Santoliquido,Coppa pianisti dItalia diOsimo, Citt di Marsa-la).Ha suonato con lOrchestrada camera Orfeo Stillo,lOrchestra sinfonica Ma-rio Gusella, lOrchestrasinfonica giovanile Fede-le Fenaroli, lOrchestraSinfonica Marchigiana,lOrchestra Sinfonica Si-ciliana. Concertista pressoimportanti istituzioni musi-cali, il suo vasto repertoriospazia da Bach ai contem-poranei. Ha al suo attivo

diverse prime esecuzioniassolute di composizioni alei dedicate.Viene regolarmente invi-tata a far parte di giurie inconcorsi pianistici nazio-nali e internazionali.Dal 1985 Maria Pia Trico-li docente di pianoforteprincipale presso listitutoMusicale Vincenzo Belli-ni di Catania. Tiene corsiestivi di perfezionamentonellambito di CrotoneMusica e del Campusmusica danza e cortome-traggio di Gallodoro. Inprogramma, per gli Amici

della Musica di Floridia,la Sonata n.3 in si minoreop.58 di F. Chopin, Estam-pes di C. Debussy e la So-nata n.2 in re minore op.14di S. Prokoev. Il Concerto patrocinato da Ministeroper i Beni e le Attivit Cul-turali, Direzione Generaleper lo Spettacolo dal Vivoe dalla Regione Siciliana,Assessorato del Turismo,dello Sport e dello Spetta-colo. Il prossimo concertoAfam in agenda per ladata del 3 ottobre 2013 alle18:00. Ad esibirsi in tale

occasione Tomie Kano,soprano, insieme al Quar-tetto Eurialo (archi). Inprogramma musiche di:Giuseppe Verdi, GiacomoPuccini, Gaetano Donizet-ti, F. Jakob Ludwig FelixMendelssohn Bartholdy,Fritz Kreisler.Il pianoforte uno stru-mento musicale a cordepercosse mediante martel-letti azionati da una tastie-ra.La tastiera composta da88 tasti, 52 di colore bian-co e 36 di colore nero. I ta-sti bianchi rappresentano lenote: do, re, mi, fa, sol, la,si.I tasti neri, invece, indi-viduano le note bemolli equelle diesis.Il pianoforte il pi diffusostrumento appartenente aicordofoni a corde percosse,altri membri sono il clavi-cordo, oggi limitatamenteutilizzato, e il fortepiano,progenitore del pianoforte.L'origine della parola pia-noforte italiana ed ri-ferita alla possibilit chelo strumento offre di suo-nare note a volumi diversiin base al tocco, possibilitnegata invece da strumen-ti precedenti quali il clavi-cembalo.Il primo modello di piano-forte fu messo a punto daBartolomeo Cristofori, pa-dovano alla corte orentinadi Cosimo III de' Medici,a partire dal 1688. Per la

precisione era un "gravi-cembalo col piano e for-te", chiamato verso la nedel Settecento con il nome"fortepiano".La novit era l'applicazionedi una martelliera al clavi-cembalo.L'idea di Cristofori era dicreare un clavicembalocon possibilit dinamichecontrollabili dall'esecuto-re; nel clavicembalo infattile corde pizzicate non per-mettono di controllare ladinamica (anche per questomotivo, pianoforte e clavi-cembalo non appartengonoalla stessa sottofamiglia).

SPORT Siracusa13 ottoBre 2013, doMenicA 15

Reduci da un mercole-d di Coppa a dir poconefasto, Siracusa e IgeaVirtus , scendono incampo entrambe ani-

mate da uno spirito dirivalsa che depone peruna bella partita, tiratano al schio nale diun direttore di gara , ilsignor Mauro Cusanno, che arriva addiritturada Chivasso in pro-vincia di Torino. Lostesso designatore cheaveva largheggiato nelprevedere un arbitro diun centro cos lontano, si per perduto inun bicchiere dacqua almomento di sceglieregli assistenti che arri-vano entrambi dalla vi-cina Acireale , dimen-ticando che delle duesquadre acesi che gio-cano in eccellenza cen una che lotta comeil Siracusa e lIgea Vir-tus per il primo posto.Saranno pinzillac-chere e quisquilie ,come affermava Tot, ma al giorno doggi,visto che tutto contri-buisce a far aumentarela cultura del sospet-

Tutti convinti: il Siracusa formato campionato unaltra cosa. Ma deve dimostrarlo

Sirasa-Igea, romessa di settaolo

to, perch offrire altreghiotte occasioni ? Sul-le recenti vicende del-le due squadre ci sonocomunque eloquentisimilitudini. E se Cu-trufo sulla sponda are-tusea non ha fa tto chegridare da una setti-mana la sua delusione,non tanto per la scon-tta di Modica, ma percome maturata e perla penosa prestazionedi Mastrolilli e com-pagni , sulla sponda

opposta , Nino Grasso, non stato da menoper essere stato co-stretto a tornare a casadallimpegno di CoppaItalia con la Tiger conun fardello di quattro

gol con cui la Tigredi Brolo ha sbranatolIgea.Un mercoled doroper la Tiger che oltreal successo in Coppa,ha incassato anche lavittoria a tavolino dellapartita col Rometta che

calio eelleza. Mister pidatella: "cotrol'Igea giohieremo er viere"Vigilia della sesta gior-nata del Campionato diEccellenza. Il Siracusa dimister Pidatella affron-ter oggi alle 15,30 allostadio Nicola De Simo-ne lIgea Virtus. Questamattina gli azzurri hannoeffettuato la seduta di ri-nitura, al termine del qua-le stata diramata la listaconvocati. Differenziatoper Lentini; out Figura eSpampinato.I convocatiPortieri: Fornoni, RussoDifensori: Chiariello,DAngelo, Lombardo,Matinella, Miraglia, Pelu-so, PirrottaCentrocampisti: Bufalino,Calabrese, Di Mauro, Lo

Pizzo, Montalbano, Na-poli, PetrulloAttaccanti: Bonarrigo,Grazioso, Martucci, Ma-strolilliPIDATELLA IN SALASTAMPA. Al termine del-la rinitura, il tecnico az-zurro si intrattenuto coni cronisti della stampa.Per noi qualsiasi gara un test importante hadetto Pidatella . Sia per-ch non siamo partiti be-nissimo, sia perch controil Siracusa tutti ci tengo-no a fare bene. ArrivalIgea Virtus, una squa-dra imbattuta che giocada tanto tempo insiemee che al momento riescead esprimersi benissimo.

Fermo restando questo,il Siracusa giocher pervincere.Non possiamo fare ameno di pensarlo. im-portante che ci sia lentu-siasmo e non la frenesiao leuforia che pu con-dizionarci.Ci sar da stringere identi in alcuni momenti,dovremo quindi rimaneretranquilli e sereni e averepazienza.Arbitrer lincontroSiracusa Igea Virtus ilsignor Mauro Cusannodi Chivasso; assisten-ti: Michael Carpinato eAntonino Torre di Acire-ale. Calcio dinizio alle15,30.

la rilancia con distac-co in vetta alla classi-ca. E il Siracusa devetener conto anche diqueste circostanze per

presentarsi alla partitadi oggi ben determi-nato ad assicurarsi lavittoria. Altro che iro-nizzare sullipersensi-bilit dei tifosi , comeha fatto Pidatella allavigilia dellincontro diModica ! E se Cutrufoha strigliato a doverela squadra , il tecnicoveda di metterci anchela sostanza e le pre-messe per una presta-zione degna del ruoloche la squadra ingrado di esercitare inquesto torneo, il ruo-lo di una primattricee non semplicementedi una comprimaria.Infermeria svuotataper gli azzurri , conleccezione dei postu-mi di qualche piccoloacciacco da smaltireper Figura e Lentini ,e quindi previsione dirientro per DAngeloche dovrebbe contri-buire a sigillare il re-parto difensivo con la

collaborazione di Ma-tinella e degli esterniPeluso e Miraglia , ingrado comunque dimettere il bavaglio ai

frombolieri giallorossiGenovese e Serraino, sostenuti dalle geo-metrie di Isgr e dellavelocit di Cannav.Centrocampo pi mo-bile e pi elastico, conla conferma dei dueesterni Montalbano eBufalino, nonostantequestultimo non ab-bia brillato a Modica. Unica punta il solitoMastrolilli al qualeprima o poi bisognerafancare un elemen-to da almeno dieci gola campionato con cuiintegrarsi o alternarsi. Alle spalle dellat-tuale capocannoniere, lesperienza di ca-pitan Bonarrigo. Unaformazione, quellasiracusana, che , al-meno sulla carta , nondovrebbe avere pro-blemi, scacciando lenuvole dei brutti pen-sieri con una chiara esquillante vittoria. Armando Galea

Big- match fra due squadre reduci dalle delusioni di Coppa

Siracusa ( 4-4-2) All. Pidatella

Russo

Peluso DAngelo Matinella Miraglia

Montalbano Napoli Calabrese Bufalino

Bonarrigo Mastrolilli

Genovese Serraino

Quattrocchi Bella Cannav Isgr

Ravid Scolaro Pandolfo Triolo

Scibilia

Igea Virtus (4-4-2) All. Ferrara

Arbitro : Mauro Cusanno di Chivasso

Ass.Michael Carpinato e Antonio Torre di Acireale

7/27/2019 Libert 13-10-13

9/9

16 13 ottoBre 2013 doMenicA


E DOMENICA 13

Libertà 13-10-13

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