Libertà 19-10-13

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POLITICA A pagina quattro A pagina cinque Arrestato due volte nel giro di quaranta minuti. Dapprima è stato acciuffato a casa dell’ex convivente e ristretto nella sua abitazione dai carabinieri per atti persecutori. Poco dopo è uscito di casa ed è tornato in via Malta presso la casa della donna per riprendere la lite interrotta per l’arrivo della pattuglia dei miliari dell’Arma. Protagonista della vicenda è Carlo Belore, siracusano di 47 anni,.    F     O    N    D    A    T     O     N    E    L    1    9    8    7    D    A     G    I    U     S    E    P    P    E    B    I    A    N     C    A www.libertasicilia.com e mail  redazione@libertasicili a.com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA Salgono ad undici gli enti di formazione nella black list Ciapi: il rifugio 1500 dipendenti transitano da Priolo Il Ciapi di Priolo diventa più che mai un polo di eccellenza in Sicilia. Atri 4 enti di Fo r - mazione cancellati dall’elenco regionale per i contributi. Sal- gono così ad undici le agen- zie formative a cui la Regione Siciliana ha revocato l’accre- ditamento, il tutto mentre im - perversa lo scandalo catanese sulla Formazione, che ha ge - nerato l’inchiesta Pandora, la terza nell’isola dopo Palermo e Messina. Gli ultimi quattro enti inseriti nella black list dell’assessora- to all’Istruzione sono l’Anfe di Catania, l’Iras, l’Issvir e l’An - fes. A pagina quattro SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64   DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 •  € 0,50 SABATO 19 OTTOBRE 2013 • ANNO XXVI • N. 235 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •   0,50 Operazione Krypto Due imputati prosciolti CRONACA  A pagina sette Atto d’indirizzo contro l’inquinamento CITTA’ A pagina otto Rimane ancora sub iudice la questione relativa all’esclusione di Liddo Schiavo dalla candida- tura alla segreteria provincia- le del partito democratico. La commissione centrale di garan- zia, chiamata a dare una risposta al ricorso presentato dallo stesso Schiavo avverso la sua esclusio- ne ad opera della commissione provinciale per il congresso, si è riunita ieri a Palermo ma ha di- chiarato la propria incompeten- za rispetto al quesito sollevato dal ricorrente ed ha trasmesso gli atti a Roma, alla commissio - ne centrale nazionale di garan- zia. Si dovrà, quindi, attendere ancora qualche giorno prima di conoscere la determinazioine del partito democratico su una vicenda sorta a seguito delle mancate dimissioni di Schiavo Caso Schiavo Si risolve a Roma Cronaca Stalker arrestato due volte in una sera  A pagina sei Portiere di calcio condannato Per Alex Cordaz, l’ex portie- re del Cittadella (serie B), si apriranno le porte del carcere per scontare la pena denitiva a quattro anni di reclusione.

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POLITICA

A pagina quattroA pagina cinque

Arrestato due volte nel giro di quaranta minuti. Dapprima è statoacciuffato a casa dell’ex convivente e ristretto nella sua abitazionedai carabinieri per atti persecutori. Poco dopo è uscito di casa edè tornato in via Malta presso la casa della donna per riprenderela lite interrotta per l’arrivo della pattuglia dei miliari dell’Arma.Protagonista della vicenda è Carlo Belore, siracusano di 47 anni,.

   F    O   N   D   A   T    O

    N   E   L   1   9   8   7   D   A    G   I   U    S   E   P   P   E   B   I   A   N    C   A

www.libertasicilia.com e mail [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

Salgono ad undici gli enti di formazione nella black list

Ciapi: il rifugio1500 dipendenti transitano da Priolo

Il Ciapi di Priolo diventa piùche mai un polo di eccellenzain Sicilia. Atri 4 enti di For-mazione cancellati dall’elencoregionale per i contributi. Sal-gono così ad undici le agen-zie formative a cui la RegioneSiciliana ha revocato l’accre-ditamento, il tutto mentre im-perversa lo scandalo catanesesulla Formazione, che ha ge-nerato l’inchiesta Pandora, laterza nell’isola dopo Palermo eMessina.Gli ultimi quattro enti inseritinella black list dell’assessora-to all’Istruzione sono l’Anfe diCatania, l’Iras, l’Issvir e l’An-fes.

A pagina quattro

SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64 • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

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Operazione KryptoDue imputati

prosciolti

CRONACA

 A pagina sette

Atto d’indirizzocontro

l’inquinamento

CITTA’ 

A pagina otto

Rimane ancora sub iudice laquestione relativa all’esclusionedi Liddo Schiavo dalla candida-tura alla segreteria provincia-le del partito democratico. Lacommissione centrale di garan-zia, chiamata a dare una rispostaal ricorso presentato dallo stessoSchiavo avverso la sua esclusio-ne ad opera della commissioneprovinciale per il congresso, si èriunita ieri a Palermo ma ha di-chiarato la propria incompeten-za rispetto al quesito sollevatodal ricorrente ed ha trasmessogli atti a Roma, alla commissio-ne centrale nazionale di garan-zia. Si dovrà, quindi, attendere

ancora qualche giorno prima diconoscere la determinazioinedel partito democratico su unavicenda sorta a seguito dellemancate dimissioni di Schiavo

Caso Schiavo

Si risolve

a Roma

Cronaca

Stalker arrestatodue volte in una sera

 A pagina sei

Portieredi calcio

condannatoPer Alex Cordaz, l’ex portie-

re del Cittadella (serie B), siapriranno le porte del carcereper scontare la pena denitivaa quattro anni di reclusione.

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2 19 OTTOBRE 2013, SABATO

di Arturo Messina

Nell’ottica delle varie inizia-tive già realizzate e di quelleche si stanno per realizzaree sono in programma darealizzarsi, una delle piùimportanti è indubbiamentequella che si svolge stamaninel salone Borsellino del pa-lazzo Vermexio per celebrareil 2300° anniversario dellanascita di Archimede, da tuttoil mondo riconosciuto come ilpiù insigne e poliedrico geniodell’umanità nella Scienza,nella Fisica, nella Matematica,

nell’Astronomia… che lo stes-so Galileo Galilei riconobbecome suo maestro.Infatti- secondo i calcoli da

tutti riconosciuti validi- eglipresumibilmente nacque nel287 a. C. e morì a 75 anni, nel212 A.C., ucciso da un soldatoromano che non lo riconobbe,mentre il console Marcello cheaveva nalmente messo a ferroe fuoco Siracusa, avrebbe vo-luto portarselo a Roma, cometrofeo della sua vittoria.“Questa ricorrenza- ci ha detto,concedendoci un’intervista peril quotidiano Libertà, il prof.Gioachinpaolo Tortorici, presi-dente dell’Archisir, l’associa-zione culturale scientica cheassieme al Comune di Siracusaha promosso quest’eventoper incremetare il processo diinternazionalizzazione dellaconoscenza dello scienziato

aretuseo- è celebrata in tutto ilmondo ogni anno il quattordicimarzo per ricordare il P greco:la data è stata scelta dal numerodel calendario anglo-america-no che corrisponde appuntoal 3,14 che è una delle piùgeniali intuizioni geometrichescoperte dal nostro più illustreconcittadino. E noi l’abbiamopresa per iniziare l’anno archi-medeo quest’anno il 14 marzo,come pure per concluderlo il14 marzo del prossimo anno”.Lo stesso presidente prof.Gioachinpaolo Tortorici haanche aggiunto che lo scopoche si intende raggiungereè pure quello di alimentarel’interesse degli studenti ver-so la matematica, la sica, latecnologia, che oggi più chemai sono fondamentali perla crescita, l’innovazione e losviluppo del nostro Paese, se

vogliamo effettivamente supe-rare la grave crisi che stiamoattraversando, sia nel campoeconomico che sociale:“Il nostro scopo- ha affermato-è anche e soprattutto quellodi rilanciare con l’icona diArchimede archetipo univer-

Annullo filatelico Poste Italiane

sale della cultura scientica,Siracusa patrimonio UNESCOdell’umanità, che insieme alSudest della Sicilia si è recen-temente candidata a “CapitaleEuropea del Cultura 2019, eabbiamo ducia che il nostrointento avrà successo!”Ci ha parlato quindi delProgramma previsto per lacircostanza odierna:Nell’ambito delle celebrazionisiracusane dell’Anno Archi-medeo 2013 e in occasionedell’Emissione Poste Italianedel francobollo dedicato adArchimede, che l’associazioneArchiSir afancata dall’Am-ministrazione Comunale e conil Patrocinio dell’Ufcio Sco-lastico Provinciale di Siracusa,alle ore 9,30 nel salone PaoloBorsellino darà inizio alla ce-rimonia di apertura dell’emis-sione del francobollo, alla

presenza delle autorità locali,dei rappresentanti della Dire-zione provinciale e regionaledelle Poste Italiane, nonché diparecchie altre personalità, trale quali quelle che sono statepresenti alla Sessione con-giunta del Congresso tenutosiil 7 settembre presso il MuseoPaolo Orsi.Contemporaneamente e noalle ore 13,30 si potrà accederealla visione gratuita del lmato3D sulla Siracusa ai tempi diArchimede presso il TeatroVirtuale Reborn di Via Lando-lina, nell’ex Sala- Mandra, giàCinema Centrale, dove già dadiversi giorni viene proiettatauna serie di videorama sullastessa città aretusea. Lì stes-

so avverrà l’Annullamentodell’emissione del Francobollocelebrativo dell’Anno Archi-medeo 2013.Non poteva mancare unadomanda sul monumento adArchimede:-Non conosciamo l’alto livellodei componenti della Giuria,né sappiamo se si riusciràa realizzare qualcosa di piùmonumentale ed artistico deimonumenti per Archimede,che già esistono. Non sap-piamo quale altro insignescultore anche straniero abbiapartecipato al concorso per

un’opera così importante eper un premio tutt’altro cheinsignicante. Sappiamo soloche è stato afdato allo scultoresiracusano Marchese che havinto il concorso di ben 75 milaeuro, né sappiamo quando saràrealizzato: sappiamo solamen-te il luogo dove sarà sistematoe se esso sarà realizzato con-siderando soprattutto questadestinazione. Che sa dirci?“Non saprei rispondere. Miauguro, comunque, che ilmonumento sia veramenteall’altezza delle aspettativedei siracusani, non solo, ma

di tutto il mondo!”A questo punto avrei volutoparlargli delle critiche cheMichelangelo Blanco- unadelle più rare memorie stori-che siracusane- ha mosso a chiebbe la felice idea di chiamare“Piazza Archimede” quellache ad Archimede non fa alcunriferimento:“Se un monumento veramentegrandioso al miglior concitta-dino si volesse dedicare- haegli affermato mostrandociuna foto del suo progetto-bisognerebbe cambiare ilnome alla piazza o il posto aDiana, sistemandola al Largo25 Luglio, vicino alle vestigiadel tempio dedicato a lei e adApollo. La colonna o basiliscodove porre la grandiosa statuadi Archimede, dovrebbe anda-re al centro dell’attuale piazzaArchimede, d’un’altezza che

superasse di parecchio quelladei palazzi circostanti: i suoispecchi ustori da lassù, sosti-tuiti da imponenti fari girevoli,dovrebbero potere vedersi daogni parte a enorme distanza:sarebbe veramente l’ottavameraviglia del mondo e atti-rerebbe veramente tantissimituristi ad ammirare quell’ec-cezionale struttura d’arte sottotanti aspetti: dall’architetturaalla scultura, all’elettricità,dalla postura, alla tecnologia!”L’ultima domanda l’ho rivoltaal prof. Tortorici: -Quando saràinaugurato il monumento?“Mi auguro sia stato stabilitoper la chiusura dell’annoarchimedeo”. Se son rose,oriranno!

Stamani nel salone Borsellino di palazzo Vermexiol’importante rendez vous per il francobollo d’Archimede

SIRACUSAe-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo  19 OTTOBRE 2013, SABATO 3

Mercato del contadino“Si faccia pure, ma...”Linguanti: “Non siamo contrari allo svolgimento dellaera ma si deve fare ordine tra gli operatori e l’area”

Continua il dibat-tito a distanza trachi vuole che la co-siddetta era delcontadino si svolgacome aviene in viaBasento nella zonadi piazza Adda e chi,invece, sostiene chedebba essere meglioregolamentata. Inquest’ultima fazionesi riconosce la Con-fesercenti, che ha giàinvitato a più ripresel’assessore comuna-le all’Agricoltura,Fabio Moschella, a

fare marcia indietroo comunque a met-tere in regola tuttigli operatori merca-tali che frequentanoquella era.Il nuovo appello vie-ne lanciato sempreall’amministrazionecomunale. Qui di se-guitpo, publichiamoil testo della missivadella Confesercenti,a rma del suo pre-sidente, Arturo Lin-guanti.Lo ribadiamo ancorauna volta: la Confe-sercenti non è affattocontraria ai mercatidel contadino, e nericonosce la bontà el’utilità per l’utenza.

La Confesercentiperò chiede:1) Che il mercato delcontadino per esserequalicato tale siarispettoso delle di-sposizioni deldecreto del Mini-stro delle politicheagricole alimen-tari e forestali del20/11/2007, non-ché delle direttivedell’Assessorato Re-gionale dell’agricol-tura e delle forestedell’11/04/2008.2) Che ai sensi deldecreto ministeria-

3) Che il mercato delcontadino sia for-malmente autoriz-zato ed istituito con

le e delle direttiveassessoriali succita-te gli imprenditoriagricoli che vi ope-

rano siano accredi-tati dal dipartimentointerventi infrastrut-turali, previa presen-

tazione di relativaistanza alla S.O.A.T.competente per ter-ritorio.

In foto, il mercato del contadino in via Basento.

Nuovo intervento da parte della Comnfesercenti della provincia aretusea delibera del Con-siglio Comunale,vericata l’idoneitàigienico-sanitariadell’area in cui si ef-fettua.4) Che sia reso ope-rante l’accordo diprogramma relativoalla disciplina delmercato degli agri-coltori stipulato il18/06/2008.Desidereremmo checi fosse data una ri-sposta di merito inrelazione alle argo-mentazioni su espo-ste. Lo chiediamo inprimo luogo al Sin-daco e all’Assessorealle Attività Produt-tive, ai quali faccia-mo rilevare come ilfenomeno dell’abu-sivismo commercia-le su aree pubblichestia proliferando, inassenza di azioni re-pressive.Piuttosto che fron-teggiare la concor-renza sleale degli

abusivi, tutti i con-trolli, in materia dirispetto delle misuredelle superci occu-pate, si concentranosu chi esercita le-galmente l’attività.Questa situazione èdivenuta insosteni-bile.

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Rimane ancora sub iudice la questione rela-tiva all’esclusione di Liddo Schiavo dalla can-didatura alla segreteria provinciale del partitodemocratico. La commissione centrale di ga-ranzia, chiamata a dare una risposta al ricorsopresentato dallo stesso Schiavo avverso la suaesclusione ad opera della commissione provin-ciale per il congresso, si è riunita ieri a Paler-mo ma ha dichiarato la propria incompetenzarispetto al quesito sollevato dal ricorrente edha trasmesso gli atti a Roma, alla commissionecentrale nazionale di garanziaSi dovrà, quindi, attendere ancora qualchegiorno prima di conoscere la determinazioinedel partito democratico su una vicenda sortaa seguito delle mancate dimissioni di Schiavoda assessore comunale alle Politiche socialientro il 10 ottobre scorso, termine ultimo perla presentazione delle candidature alla segre-teria provinciale del Pd, in vista del congressodi novembre. La commissione romana, infatti, dovrebbe riunirsi nei primi giorni della pros-sima settimana per affrontare la questionesiracusana.La commissione provinciale, come si ricorderà, accolse la candidatura di Carmen Castelluccioma non quella di Liddo Schiavo perché non siera dimesso in tempo dalla carica di assessore, il che ne preclude la candidatura a segretarioprovinciale del Pd. I renziani, a cui fa capoSchiavo, hanno impugnato il provvedimento, sostenendo che, rifacendosi al regolamento na-

4 19 OTTOBRE 2013, SABATO

Caso Liddo Schiavo: sarà Romaad esprimersi sul ricorso

POLEMICHE NEL PD SIRACUSANO

19 OTTOBRE 2013, SABATOÌ 5

Arrestato due volte nel giro di

quaranta minuti. Dapprima è statoacciuffato a casa dell’ex conviven-te e ristretto nella sua abitazionedai carabinieri per atti persecutori.Poco dopo è uscito di casa edè tornato in via Malta presso lacasa della donna per riprenderela lite interrotta per l’arrivo dellapattuglia dei miliari dell’Arma.Protagonista della vicenda è CarloBelore, siracusano di 47 anni,disoccupato, con precedenti dipolizia, il quale aveva allacciatouna relazione sentimentale con unadonna di 33 anni. Il suo carattereviolento e geloso aveva convintola vittima dopo un anno e mezzodi relazione a troncare quella rela-zione per tornare a vivere con l’exconvivente con il quale ha avutodue bambini in tenera età. Il Bel-ore non ha accettato la decisionedella donna di separarsi e quindi

avrebbe messo in atto una seriedi iniziative ed atti persecutori aidanni della vittima che comunquenon ha mai denunciato nulla. Il 7settembre scorso, però, avviene ilprimo episodio per il quale sonodovuti intervenire i carabinieri,che hanno arrestato sia il Beloreche il convivente della donna. Inquella circostanza i due eranovenuti alle mani e, all’arrivo deicarabinieri, hanno fatto loro re-sistenza riutandosi di fornire leproprie generalità.Sembrava che tutto si fosse pla-cato, invece, il 16 ottobre scorso,un nuovo litigio a casa dei dueconviventi, dove il Belore, pernulla rassegnato dalla ne dellarelazione, ha minacciato con uncoltello da cucina le due persone.In un momento di distrazione, ladonna è riuscita innanzitutto adallontare i due bambini per evita-re che osservassero quella scenaviolenta, in secondo luogo a fareintervenire i carabinieri, che hannobloccato il Belore accompagnan-dolo presso la sua abitazione doveil sostituto procuratore MagdaGuarnaccia lo aveva destinato. Mapoco dopo è nuovamente uscito dacasa per recarsi presso l’abitazionedella donna dove, in preda ai fumidell’alcol, ha cominciato a darecalci alla porta d’ingresso neltentativo di farsi aprire. Il nuovoarrivo dei carabinieri ha postone alla contesa e l’uomo è nitoin carcere stavolta per evasionedagli arresti domiciliari.

In foto, il colonnello Perdichizzi ed il maggiore Sambataro.

Stalker arrestato due voltenel giro di pochi minutiL’episodio è accaduto in via Malta a Siracusa, dove a nire in manetteè stato un disoccupato che aveva preso di mira l’ex convivente

Posto agli arresti domiciliari dopo la denuncia della vittima, evade e viene riarrestato

Il Ciapi di Priolo diventa piùche mai un polo di eccellenza

in Sicilia. Atri 4 enti di For-mazione cancellati dall’elencoregionale per i contributi. Sal-gono così ad undici le agen-zie formative a cui la RegioneSiciliana ha revocato l’accre-ditamento, il tutto mentre im-perversa lo scandalo catanesesulla Formazione, che ha ge-nerato l’inchiesta Pandora, laterza nell’isola dopo Palermo eMessina.Gli ultimi quattro enti inseritinella black list dell’assesso-rato all’Istruzione sono l’An-fe di Catania, l’Iras, l’Issvir el’Anfes. Contando le preceden-ti sette agenzie, in tutto fannooltre 1500 dipendenti, subitosalvati dal provvidenziale ac-cordo sindacati-Regione. An-che per quest’ultimo bacino dilavoratori, scatterà il percorsogià intrapreso in precedenza,con il travaso globale al Ciapidi Priolo. “Una soluzione diemergenza – ha puntualizza-to Giusto Scozzaro, segretariodella Flc Cgil Sicilia – per assi-curare la continuità nel lavoro,ma è difcile pensare che possaessere quella denitiva, visti inumeri e le possibili altre situa-zioni di crisi”.Programmato un tto calenda-rio di incontri, a cominciare dalprossimo 21 ottobre, quando siparlerà di obbligo di istruzio-ne e formazione, in ordine allerendicontazioni e al monitorag-gio dei pagamenti.“Vogliamo affrontare insiemeai sindacati tutte le problema-tiche relative all’esodo dei la-voratori della Formazione – ha

così commentato l’assessorealla Formazione Nelli Scilabra-. Soffermandoci su incentivi eaccompagnamento alla pensio-ne. Siamo soddisfatti – ha am-messo l’assessore – perché sitratta di un primo passo versola riforma che, come per CislScuola, abbiamo voluto forte-mente e spinto sin dall’inizio”.Sono circa 1500 dipendentidegli 11 enti niti nella blacklist del governo Crocetta edesclusi dall'elenco regionale,per i quali è stato stabilito chetransiteranno al Ciapi di Priolo.Secondo quanto riferiscono isindacati, durante l'incontro,l'assessore al ramo Nelli Sci-

Undici enti cancellati dalle listeCiapi di Priolo polo d’eccellenzaSono 1500 i dipendenti degli 11 enti niti nella black list del governoCrocetta, per i quali è stato stabilito che transiteranno al Ciapi

Udienza ieri mattina dinanzi alla sezione fallimentare del Tribunale di Siracusa

E sempre a proposito distalking un uomo è statoarrestato dai carabinieria Floridia, reo di averecontinuamente molestatola sua ex compagna conla quale aveva intenzionedi rifarsi una vita dopola scomparsa prematuradella moglie.Le manette sono scattate

ai polsi di Vincenzo Giu-dice di 52 anni. Vedovo, l’indagato aveva avviatouna relazione sentimentalecon una quarantenne. Madopo un po’ di tempo, lecose non sono più andateper il giusto verso e ieri, all’ennesima lite tra i due, con il coinvolgimento delnuovo compagno delladonna, sono dovuti inter-venire i carabinieri chehanno raccolto la denunciadella vittima ed arrestato ilGiudice che si trova adessoagli arresti domiciliari.

Vedovoarrestatoa Floridia

Dal primo agosto scorso sale a dodici il numero delle personearrestate per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesio-ni personali e minacce. Ma questo è un dato parziale perché aquwsti casi, in cui è stato necessario arrestare i presunti carne-ci, ve ne sono molti altri che sono allo stato di denuncia a piedelibero.

Ben ventisette i deferimenti sempre per questo stesso reato, se-gno che è davvero diffuso oltre ogni considerazione. Da netterein conto anche i provvedimenti adottati dall’autorità giudiziariao dal Questore di Siracusa relativamente all’allontanamentodal nucleo familiare o dal divieto di avvicinarsi e frequentare iluoghi in cui le consorti vivono ed operano.“E’ importante in queste circostanze che le vittime denuncinogli episodi di violenza e di persecuzione a cui sono soggetti – haspiegato il comandante provinciale dei carabinieri, colonnelloMauro Perdichizzi – Purtroppo spesso accade il contrario eveniamo a scoprire soltanto dopo che le violenze ed i soprusiessenzialmente a carico di donne non vengono denunciate”.Altro dato che emerge dalle statistiche diffuse dal comandoprovinciale dei carabinieri, è che in tutti i casi segnalati sia diarresto che di denuncia, a subire le violenze sono state le donne.La nuova normativa sul cosiddetto femminicidio (entrato in vi-gore il 16 ottobre scorso), mette in campo misure più stringentiper i cosiddetti stalker.

Dodici arresti indue mesi e mezzo

LE STATISTICHE

In foto, il Ciapi di Priolo.

Ieri mattina l’indagato, che ha af-dato la propria difesa all’avvocatoAngelo De Melio, è comparsodinanzi al Gip del tribunale diSiracusa, Michele Consiglio. Il

giudice ha convalidato l’arrestooperato dai carabinieri, ed hadisposto a suo carico la misuracautelare in carcere.

F.N.

CRONACA

labra ha manifestato la dispo-nibilità ad aprire un confronto

serrato per arrivare a una rifor-ma condivisa del sistema dellaformazione professionale, chein Sicilia occupa circa 8.300addetti, istituendo un tavolopermanente con le organizza-zioni dei lavoratori. Regionee parti sociali torneranno lune-dì prossimo per discutere deicorsi con obbligo di istruzio-ne e formazione (Oif); vener-dì affronteranno il tema degliesuberi negli enti ai quali èstato revocato l'accreditamen-to; mentre lunedì 28 ottobredegli esodi incentivati per ilpersonale con i requisiti per ilprepensionamenti. Intanto, ungruppo di dipendenti degli entiha partecipato a un sit in da-vanti all a sede dell'assessoratoall'Istruzione in viale Regione

siciliana a Palermo.

zionale le mancate dimissioni da assessore sia-no soltanto un elemento di ineleggibilità e nondi incamdidabilità. Ne è sorto un guazzabuglionel quale si sono susseguite dichiarazioni nonsempre molto pacate da una parte e dall’altra.Fino a quelle dell’on. Bruno Marziano che haaccusato Schiavo di avere manomesso il nume-ro di protocollo del Comune di Siracusa perfare comparire le proprie dimissioni da asses-sore in tempo utile. A queste dichiarazioni difuoco, replica lo stesso Schiavo. “Ritengo chequanto espresso dall' on. Marziano non facciamale tanto a me ma proprio al Partito al quale

entrambi apparteniamo - dice Schiavo - che, proprio da queste vicende, lascia scaturire unfumus che francamente non gli appartiene, quello della litigiosità, della irascibilità, dellasaccente arroganza”.“Dichiaro subito che non ho alcuna intenzio-ne di adire alle vie legali per tutelare la miaonorabilità - continua Schiavo - anche se nelleparole del deputato se ne evincono gli estremi -Per fortun a la mia rispettabili tà non può esse-re messa in discussione dagli sproloqui dell' onMarziamo, ma credo si possa difendere da solain ragione della mia stessa esperienza umana.Ritengo, comunque, sia doveroso, per chi haancora un minimo di ragionevolezza e si con-sidera vicino all'on. Marziano, di consigliarglidi porgermi pubbliche scuse così come incau-tamente ha ritenuto opportuno indirizzarmipubblici insulti”.

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6 19 OTTOBRE 2013, SABATO

Autosport S.r.l. C.da Targia 18 Siracusa Tel.0931 759918 autosport.toyota.it

Sono comparsi di-nanzi al Gup del tri-

bunale di Catania,Carriolo, gli imputa-ti coinvolti nell’ope-razione antidrogadenominata “Krip-to”, portata a segnoil 17 luglio delloscorso anno dallaGuardia di Finanzacon il coordinamen-to della Procura di-strettuale antimaadi Catania attorno adun trafco di sostan-ze stupefacwenti traLentini e Catania.Il Gup ha dispostoil proscioglimen-to nei confronti diAntonio Guercio eGiuseppe Culletta,assistiti dagli avvo-cati Fabio D’Amicoe Salvatore Pace. Ilgiudice ha, invece,operato la stralciodella posizione diFiladelfo Sambasile,Antonello Cormacie Sergio Bonsigno-re, i quali hanno ot-tenuto di accedere algiudizio abbrevia-to che si celebreràall’udiemza del 16novembre prossimo.Altro stralcio è statodisposto dal giudiceper le posizioni diFabio Ragaia, Ci-rino Rizzo e NunzioOssino, i quali han-no afdato la difesaagli avvocati EnzoTRantino, Ignazio

D’Aquino, PuccioForestiere, FabiolaFuccio, Titta Rizza,Francesco STranoTagliarini. I tre im-putati hanno sceltoil rito ordinario esaranno processati ilprossimo 25 ottobre.Messaggi cripticiper un trafco milio-nario di droga gesti-to direttamente dalcarcere, due anni diindagini, migliaia diintercettazioni e uncorposo sequestrodi sostanze stupefa-centi. li investigatori

della guardia di -nanza, dopo mesi diintercettazioni sonoriusciti a decifrarei codici utilizza-ti dagli afliati percomunicare identi-

cando le singolecellule che facevanoparte del sistema digestione del trafcodi stupefacenti.Spesso, i presuntiafliati del clan Nar-

do, si incontravanopresso alcuni centricommerciali sira-cusani, in altri casi,invece, i nanzierihanno documentatoche notevoli carichi

di droga arrivava-no via mare, grazie

alla complicità dialcuni corrieri alba-nesi, da sempre instretti rapporti conil clan Nardo. Leindagini prendonole mosse dall’arre-sto, avvenuto nel2008 per estorsio-ne, di Bonsignoree Cormaci. Grazieai pedinamenti, gliinvestigatori hannodocumentato i rap-porti con i Nardo diBonsignore, servito,riverito e stipendiatodall’organizzazio-ne. Cormaci non erada meno: una voltaconclusa la carcera-zione sarebbe diven-tato il nuovo reg-

gente. La Procuradella Repubblica diSiracusa ha dispostoil sequestro di partedella sua retribuzio-ne come risarcimen-to degli emolumentiingiustamente per-cepiti.

R.L.

CRONACA

La truffa corre online e a farne le spe-se è stato un pachi-nese, che a frontedi una somma didenaro non ha rice-vuto dal venditorela moto che aveva

messo in vendita suinternet. Sono statii Carabinieri dellaStazione di Pachino, a seguito di indaginidi polizia giudizia-ria, hanno denun-ciato alla Procradella Repubblicadi Siracusa per ilreato di truffa G.R.48enne della pro-vincia di Napoli.Secondo quanto ap-purato dagli inve-stigatori dell’Arma, l’uomo ha simulato, tramite internet, la vendita di unmotore per auto adun commerciantedi Pachino facen-dosi accreditare lasomma pattuita, di1.300 euro, su unacarta prepagatasenza mai inviarel’oggetto posto invendita e malgradole numerose insi-stenze da parte del-la presunta vittimadel raggiro.

La truffacorreon line

19 OTTOBRE 2013, SABATO 7

Operazione “Krypto”Tutti davanti al GupStralciata la posizione di tre imputati, mentre sono statiprosciolti Antonio Guercio e Giuseppe Culletta

A poco più di un anno dall’arresto operato dalla Guardia di Finanza

Provocò la morte di una donnaCondannato portiere di calcioLa vicenda avvenne nel 2006 quando Alex Cordaz, allora in forzaall’Acireale, provocò l’incidente stradale in cui morì la danzata lentinese

La Corte di Cassazione ha emesso la sentenza denitiva a 4 anni di reclusione

In foto, Alex Cordaz.

Per Alex Cordaz, l’ex portiere

del Cittadella (serie B), si apri-ranno le porte del carcere perscontare la pena denitiva aquattro anni di reclusione init-tagli nel 2010 dal Tribunale diLentini per omicidio colposo, aseguito di un incidente strada-le avvenuto alle ore 2.30 dellanotte del 17 maggio 2006 sul-la statale Catania-Ragusa, neipressi di Lentini, che causò lamorte della propria danzata,la lentinese Moira Sesto, di 30anni.La Corte di Cassazione, infatti,ha confermato la pena detentivadi quattro anni di reclusione in-ittagli dal Tribunale di Lentininel 2010 e confermata in all’exestremo difensore del Cittadel-la e del Padova.La notizia è stata ufcializzatidai difensori dei familiari della

vittima, Moira Sesto, avv. Mau-rizio Vilona ed Ettore Randaz-zo.A distanza di quattro anni daltragico incidente stradale, ilgiudice monocratico del Tribu-nale di Lentini Cristiana GaiaCasentino, accogliendo le con-clusioni della pubblica accusa edei difensori dei familiari dellagiovane vittima, che si eranocostituiti parte civile, condan-nò Alex Cordaz alla pena diquattro anni di reclusione, oltreal pagamento delle spese pro-cessuali ed al risarcimento deidanni.Il tragico incidente, come si ri-corderà, destò grande emozionea Lentini per la scomparsa dellagiovane.L’ex portiere delle giovani-li dell’Inter Alex Cordaz nel2006, era stato ceduto in pre-stito alla squadra dell’Acireale(che all’epoca militava in serieC1 girone B) e in quella suaparentesi siciliana aveva cono-sciuto Moira Sesto con la qualesi era danzato.La tragedia automobilistica,come si ricorderà, avvenne sul-la famigerata strada statale 194meglio nota come “Ragusana”.L’auto di Cordaz, una BmwCooper, nì contro un autocar-ro fermo sulla carreggiata. Inquel terribile impatto ci rimisela vita la danzata trentenne.Alex Cordaz ammise che quellasera aveva bevuto qualche bic-

In foto, conferenza stampa operazione Krypto.

Raggirò un cliente minacciandolodi pubblicare foto compromettenteE’ stata condannata ad 1 anno e 2 mesi direclusione con la sospensione condizionaledella pena una donna di Noto, che avrebbefalsicato l’importo di un assegno banca -rio aumentandolo a suo piacimento ma so-prattutto all’insapita dell’anziano da cui lo

ha ottenuto. Protagonista della vicenda è E.F. di 53 anni, la quale è stata processata di-nanzi al giudice monocratico del tribunale diSiracusa, Giuseppe Tripi. Il fatto risale al pe-riodo compreso tra il 21 ed il 28 marzo 2011, quando, secondo quanto emerso dall’istrutto-ria dibattimentale, la donna, che ha afdatola propria difesa all’avvocato Concetta Gallo, si sarebbe intrattenuta con un anziano per unrapporto sessuale al termine del quale l’uo-mo le avrebbe dato la somma di 120 euro incontanti ed un titolo di credito in bianco sulquale la donna avrebbe apposto la somma di2 mila euro anziché di 200 euro come avrebbevoluto la vittima. La donna doveva anche ri-spondere del reato di minacce, atteso che dalmomento in cui l’anziano ha compreso di es-sere stato raggirato, ha preteso la restituzione

chiere di troppo (il suo tasso dialcool nel sangue risultò supe-riore di quattro volte al massi-mo consentito). L’alta velocità

dell’auto fece il resto.I familiari di Moira Sesto hannoseguito il processo con la mortenel cuore per tutti i ricordi che

ha risvegliato in loro. Ribadi-scono che “niente e nessuno po-trà mai lenire il loro dolore”.

R.L.

CRONACA

della somma intascata dalla donna. Questa, per tutta risposta, lo avrebbe minacciato difare recapitare ai familiari della vittima unafoto compromettente.

7/27/2019 Libertà 19-10-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-19-10-13 5/9

“Tutt’altroche queltranquillosignoredescrittoda una certa

storiografa”Per lungo tempo Ver-di è stato consideratoun tranquillo uomo dicampagna toccato dalgenio, un uomo rusticoe schietto, integerrimo,e di rara onestà intel-lettuale. Tale immagi-ne si univa a quella delpatriota ardente, chea giusto titolo sedettecome deputato nel pri-mo parlamento dell'Ita-lia unita . Aspetti que-sti, facenti sicuramenteparte della sua perso-nalità ma che da solinon possono spiegarela grandezza dell'artistae delle sue immortali

creazioni. In realtà Ver-di fu un operista attentoalle grandi correnti dipensiero che percorre-vano l'Italia e l'Europadel tempo, pronto amettersi in discussionee nel contempo profon-damente conscio delproprio valore. Sempreaggiornatissimo, alla ri-cerca di nuovi soggetticui ispirare le proprieopere, fu un grande fre-quentatore della capita-le artistica dell'Europadel tempo, Parigi. Ilsuo primo viaggio nellaVille Lumière risale al1847, l'ultimo, al 1894,in occasione dell'alle-stimento dell'Otello cheegli stesso volle seguirepersonalmente. Com-positore meticoloso,dotato di un'eccezio-nale sensibilità dram-maturgica che avevaulteriormente afnatocon gli anni, Verdi fuper tutta la sua vita unosperimentatore, protesoverso traguardi semprepiù alti e dotato di unsenso critico fuori delcomune, che gli permi-se di andare incontroai gusti di un pubblicosempre più esigente pursenza mai rinunciare aipropri convincimenti diuomo ed artista.

vita di Quartiere

Ortigia: Un omaggio al grandemusicista Giuseppe Verdi

Conferenza stampa nalizzata alla presentazione dell’evento artisticoannotata in agenda per stamani alle 10,30 in via dei Santi Coronati

Stamani, sabato 19ottobre alle 10,30 neilocali della Galleria“Quadrifoglio” in ViaSanti Coronati 13 siterrà conferenza stam-pa di presentazionedella mostra collettiva“Omaggio a GiuseppeVerdi”, organizzatadalla GalleriaLa Calandra di Ispicain collaborazione conle Gallerie Quadrifo-glio e Borsieri Arte

(Roma) e con il pa-trocinio dell'Assesso-rato all'Arte contem-poranea e al Decorourbano del Comunedi Siracusa, dell'Ac-cademia di Belle ArtiRosario Gagliardi diSiracusa e della BancaAgricola Popolare diRagusa.Alla conferenza stam-pa interverranno il cri-tico e storico dell'artePaolo Giansiracusa, igalleristi Mario Cucèe Andrea Strano (Gal-leria La Calandra). Lacollettiva, allestiva

in onore del genio diBusseto nel bicente-nario della nascita,sarà inaugurata sem-pre sabato alle 18,00negli spazi espositividi Via Santi Coronati.In mostra le opere diquindici tra i maggio-ri artisti della Sicilia:Salvo Barone, France-sco Bertrand, SandroBracchitta, Carme-lo Candiano, MavieCartia, Franco Coppa,

Angelo Cortese, Gio-vanna Gennaro, PieroGuccione, GuglielmoManenti, VincenzoNucci, Lela Pupillo,Lucia Ragusa, Filip-po Sgarlata e GaetanoTranchino. GiuseppeFortunino FrancescoVerdi (Le Roncole, 10ottobre 1813 – Mila-no, 27 gennaio 1901)è stato un compositoreitaliano autore di me-lodrammi che fannoparte del repertoriooperistico dei teatri ditutto il mondo.È considerato il più

celebre compositoreitaliano di tutti i tem-pi. Giuseppe Verdinacque nelle campa-gne della bassa par-mense, a Le Roncole(divenuta in seguitoRoncole Verdi), fra-zione di Busseto, il 10ottobre 1813 da Car-lo, oste e rivenditoredi generi alimentari,e Luigia Uttini, la-trice. Carlo proveni-va da una famiglia di

agricoltori piacentini(stesse origini dellamoglie) e, dopo avermesso da parte un po'di denaro, aveva aper-to una modesta osterianella casa delle Ron-cole, la cui conduzio-ne alternava al lavorodei campi. Il registrodei battesimi, all'11ottobre di quell'anno,lo indica come "natoieri". Il giorno succes-sivo Giuseppe vennebattezzato nella chiesalocale di San Michelee gli vennero appostii nomi di Giuseppe

Francesco Fortunino.Il terzo giorno dellasua nascita il padre diVerdi raggiunse Bus-seto per noticare lanascita alle autoritàlocali e venne indicatonel registro comuna-le coi nomi di JosephFortunin François.L'atto di nascita fu re-datto in francese, ap-partenendo in queglianni Busseto e il suoterritorio all'Impero

francese creato da Na-poleone. Pur essendoun giovane di umilecondizione sociale, ri-uscì tuttavia a seguirela propria vocazionedi compositore graziealla buona volontà eal desiderio di appren-dere dimostrato. L'or-ganista della chiesadelle Roncole, PietroBaistrocchi, lo presea benvolere e gratui-tamente lo indirizzòverso lo studio dellamusica e alla praticadell'organo. Più tardi,Antonio Barezzi, un

negoziante amantedella musica e diretto-re della locale societàlarmonica, convintoche la ducia nel gio-vane non fosse malriposta, divenne suomecenate e protettoreaiutandolo a prosegui-re gli studi intrapresi.La prima formazionedel futuro composito-re avvenne tuttavia siafrequentando la riccabiblioteca della Scuo-

la dei Gesuiti a Bus-seto, ancora esistente,sia prendendo lezionida Ferdinando Prove-si, maestro dei localilarmonici, che gli in-segnò i principi dellacomposizione musica-le e della pratica stru-mentale. Verdi avevasolo quindici anniquando, nel 1828, unasua sinfonia d'aperturavenne eseguita, in luo-go di quella di Ros-sini, nel corso di unarappresentazione di Ilbarbiere di Siviglia alteatro di Busseto.

19 OTTOBRE 2013, SABATO 9

Sbarchi in Sicilia: partita ieril’operazione “Mare Nostrum”

8 19 OTTOBRE 2013, SABATO

Un atto di indirizzo in 14 pun -ti della commissione Ambiente,integrato da un emendamentodi Salvatore Castagnino, perindicare all’Amministrazionela strada da seguire per fronteg-giare l’inquinamento dell’ariae delle falde acquifere. Lo haapprovato ieri sera, con votounanime, il consiglio comuna-le al termine di un dibattito cheha ospitato anche l’interventodei rappresentanti dei Verdi e di“Aria pulita”.La discussione si è sviluppata suun ordine del giorno proposto daAlberto Palestro e sottoscrittoda altri consiglieri. La posizionedi Palestro parte dal sequestropenale di un’area industrialenei pressi di contrada Spallae dai dati sullo stato dell’aria,per arrivare a chiedere inizia-tive urgenti. Palestro si è fatto

portavoce della preoccupazionediffusa sul territorio per i casidi inquinamento registrati negliultimi mesi e chiede al sindacoGarozzo interventi afnché “ga-rantisca la nostra popolazione”.Quanto ai contributi esterni, Bar-bara La Bella, in rappresentanzadel gruppo “Aria pulita”, ha ri-ferito come sia stata avviata unaraccolta di dati su ampia scalasull’inquinamento atmosfericoche porterà in tempi brevi allapresentazione di numerosi espo-sti alla Procura. Giuseppe Patti,intervenuto a nome dei Verdi,ha indicato tre cause: trafco,impianti di riscaldamento edemissioni industriali. Per Pattibisogna smettere di avere atteg-giamenti di sudditanza rispettoalle industrie del petrolchimicoe deve essere affermato il princi-

pio che “chi inquina paga”. Poiha stigmatizzato il fallimentodei piani di bonica.Per la Giunta (gli ufci eranopresenti con la funzionaria Do-retta Pantano) ha preso la parolal’assessore Maria Grazia Cavar-ra che ha annunciato il rientro,da ieri, del tasso di inquinamen-to cittadino all’interno della me-dia prevista dalla legge; scon-giurati, quindi, i provvedimentidi limitazione del trafco chel’Amministrazione era prontaad attuare. Poi l’assessore hadetto che il Comune partecipaattivamente agli incontri e alleattività di monitoraggio previsti

Un atto di indirizzo control’inquinamento atmosferico“Davanti a temi così sensibili per la popolazione – afferma il presidenteSullo – il Consiglio doveva mostrare compattezza e ci è riuscito”

Lo ha esitato giovedì sera a maggioranza il consiglio comunale di Siracusa

In foto, seduta del Consiglio comunale.

dere alle industrie di nanziareannualmente investimenti nellaSanità; la costituzione di partecivile del Comune nei processiper inquinamento pendenti inTribunale.Al dibattito sono intervenuti Si-mona Princiotta, Cetty Vinci eMarina Zappulla. Il presidentedel consiglio comunale, LeoneSullo, esprime soddisfazioneper l’esito della seduta di ierisera, che ha portato all’appro-vazione, all’unanimità, di unatto di indirizzo per fronteggiarel’inquinamento atmosferico edelle falde acquifere.“Davanti a temi così sensibiliper la popolazione – afferma ilpresidente Sullo – il Consigliodoveva mostrare compattezzaed è riuscito nell’intento. Ab-

biamo assistito a un confron-to sereno e costruttivo, le cuiconclusioni sono state accolteda tutti con favore e, credo, sa-ranno apprezzate anche dai sira-cusani. Ringrazio di ciò i consi-glieri comunali, gli ospiti esternie, soprattutto, la commissioneAmbiente per il gran lavoro fat-to, che ha ben rappresentato ilcambio di passo rispetto al pas-sato che vogliamo affermare inquesta tornata amministrativa.Consegniamo all’Amministra-zione un documento articolatoe impegnativo ma che gli ufcisapranno rispettare perché è inballo la salute di tutti noi”.

R.L.

dal tavolo istituito dalla Prefet-tura e che sarà presente alla ma-nifestazione del 15 novembreassieme ai Priolo e Melilli.Il presidente della commissioneAmbiente, Gianluca Romeo, harelazionato sul tema evidenzian-do i fattori di rischio e le carenzenormative che impediscono di

controllare la presenza nell’ariadi alcuni elementi inquinanti.Poi, ha illustrato l’atto di indiriz-zo (che alleghiamo alla mail) ele 12 raccomandazioni avanzateall’Amministrazione. A questasono stata aggiunte due propostecontenute in un emendamentopresentato da Castagnino: chie-

E’ partita ieri l’operazione militare e umanitaria nel MarMediterraneo meridionale denominata Mare Nostrum chevede impiegato il personale e i mezzi navali ed aerei della Ma-rina Militare, dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, dei Ca-rabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera edi tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, concorrono alcontrollo dei ussi migratori via mare.L’operazione, per la quale l’ufcio stampa della Marina Mili-tare è coordinatore delle attività con i media, prevede il raffor-zamento del dispositivo italiano di sorveglianza e soccorso inalto mare già presente, con l’obiettivo di aumentare il livello disicurezza della vita umana ed il controllo dei ussi migratori.

7/27/2019 Libertà 19-10-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-19-10-13 6/9

Il servizio civile nazionale, in Italia, indicauna tipologia di servizio che i cittadini possonoprestare, in modo del tutto volontario, pressouna serie di enti convenzionati con l'UfcioNazionale per il Servizio Civile, nel quale sisvolgono incarichi di assistenza o di utilitàsociale o di promozione culturale. In passa-to esso costituiva un servizio alternativo, insostituzione al servizio militare di leva. Esso

può essere svolto a livello nazionale oppure alivello regionale, in relazione all'ent e che emanail bando. Il servizio civile è stato introdottonell'ordinamento italiano con la legge n. 772del 12 dicembre 1972[1], di cui fu relatoreil senatore Giovanni Marcora, inizialmenteprevisto come alternativa al servizio di leva,previsto esclusivamente per coloro che sifossero dichiarati obiettori di coscienza (cosìinfatti erano chiamati coloro che si riutavanodi prestare servizio di leva per motivi umanitarie/o religiosi). La scelta inizialmente era valutatada una giuria di psicologi militari, che avevanoil compito di valutare le reali motivazioni delgiovane al riuto del servizio militare, e la duratadel servizio civile sostitutivo era maggiore diquella del servizio militare: l'articolo 5 comma1 prevedeva che l'obiettore dovesse svolgereotto mesi di servizio in più rispetto al periododi servizio che avrebbe svolto nell'arma diappartenenza. L'atteggiamento particolarmentesevero della commissione incaricata di valutarele domande di obiezione, che inizialmente pa-

reva determinata a trovare nel comportamentoe nelle dichiarazioni dei giovani un qualsiasielemento che potesse metterne in dubbio l'au-tenticità della volontà di riutare l'uso dellearmi e della violenza per motivi umanitari oreligiosi, ha spinto dapprima alcuni membrinon militari della commissione (professoriuniversitari) a rassegnare le dimissioni dallacommissione stessa[senza fonte], e poi alcuniragazzi, che si erano visti negare lo status diobiettori, a ricorrere ai tribunali, alla scopo diveder riconosciuto il diritto negato. I tribunalihanno accolto le domande affermando l'arbitra-rietà delle scelte della commissione e creandocosì di fatto limiti notevoli all'esercizio delpotere di respingere le domande di obiezione.La scelta del servizio civile sostitutivo comeobiettore di coscienza implicava però alcunelimitazioni tra cui l'impossibilità di ottenereporto d'armi, e impediva di praticare qualsiasilavoro che comportasse l'utilizzo delle armi,come ad esempio il vigile urbano, la guardiagiurata, oltre ovviamente ad impedire la carrieranell'esercito, nella polizia, guardia di nanza,carabinieri, vigili del fuoco e nelle forze armatedello Stato. Inoltre, lo svolgimento del serviziocivile rendeva difcile, se non impossibile, l'as-sunzione in aziende che lavorano per la difesa.La legge è anche stata sottoposta a diversi vaglidella Corte Costituzionale, che l'ha dichiaratacostituzionale, in base all'argomentazione chel'obbligo di difendere la patria non deve essereespletato esclusivamente con una difesa armata,e ne ha dichiarato incostituzionali alcuni articoli,che venivano di fatto usati per discriminare ilcittadino obiettore. Si è in tal modo svuotatodi ogni intento punitivo il contenuto della leg-ge. Negli anni '80 infatti si ebbero una seriedi sentenze della Corte Costituzionale, ches'indirizzavano in tal senso quali, ad esempio,la sentenza n. 164 del 1985, che per la primavolta affermò la pari dignità del servizio civile.

Quella tipologia di impegnonata come alternativa alla leva

10 19 OTTOBRE 2013, SABATO

Città: Opportunità nel SCRBando aperto per 4 volontari da chiamare nel servizio civile nazionale

 La Legacoop ren-de noto che è sta-to indetto il Bando2013/2014 per laselezione di n. 4 vo-lontari per il “Ser-vizio Civile Nazio-nale”, autorizzatoai sensi della legge

n. 64/2001. L’En-te proponente è la Lega Nazionale delleCooperative e Mu-tue, mentre l’Entegestore sarà Mondo

 Nuovo Società Coo- perativa Sociale On-lus. La Legacoop e laSocietà CooperativaSociale Onlus “Mon-do Nuovo” hannostrutturato un pro-getto per realizzareil Servizio Civile Na-

 zionale, che porta iltitolo di “Anziani di

 più”, per cui l’Areadi intervento riguar-derà l’assistenza aglianziani. Tale inte-ressante progetto èorientato al miglio-

ramento del serviziodi Assistenza agli

 Anziani, promuoven-do e sostenendo in-terventi che mirinoad una confortevole

organizzazione delloro tempo libero.

 L'obiettivo del pro-getto è quello di offri-

re una vasta gammadi servizi all'altezzadella persona an-

 ziana perché questa possa conservare la propria autonomia divita all’interno dellostesso ambiente fa-miliare. Il progettoavrà una durata di 12mesi per un numerocomplessivo di 1.400ore per un totale di30 ore settimanali.

 Dall'Ufcio Nazio-nale per il ServizioCivile i volontaririceveranno un rim-borso spese mensile

 pari a 433,80 euro. I requisiti richiesti per la presentazionedelle domande e per

 partecipare alla sele- zione sono: è neces-sario essere cittadiniitaliani, senza distin-

 zione di sesso che,alla data di presenta-

 zione della domanda,abbiano comunquecompiuto il 18° annodi età e non aver su-

 perato il 28°, cioè 28anni e 364 giorni, chenon abbiano riporta-to condanne penalianche non denitive

o la pena della reclu-sione superiore ad unanno per delitto noncolposo ovvero una

 pena della reclusioneanche di entità infe-riore per un delittocontro la persona oconcernente deten-

 zione, uso, porto, tra-sporto, importazioneo esportazione illeci-ta di armi o materieesplodenti, ovvero

 per delitti riguardan-ti l'appartenenza o il

 favoreggiamento agruppi eversivi, ter-roristici o di crimi-nalità organizzata eche non abbiano già

 prestato Servizio Ci-vile in qualità di vo-

lontari, ai sensi dellalegge n. 64 del 2001.

 E' possibile presenta-re una sola domandadi partecipazione perun unico progetto di

Servizio Civile Na- zionale. La domandadi partecipazione,compilata secondoil modello “allegato2” e “allegato 3”,accompagnata dauna fotocopia di unvalido documento

d'identità personale,deve pervenire entrole ore 14:00 di gior-no 4 novembre 2013

 per mezzo di: postaelettronica certica-ta, esclusivamentein formato pdf, alseguente indirizzo:[email protected]; a mezzoraccomandata A/R,ai seguenti indirizzi:

 Mondo Nuovo Socie-tà Cooperativa So-ciale Onlus, via Ar-senale n. 1 – 96100Siracusa; LegacoopSiracusa, viale Te-racati n. 83 – 96100Siracusa; a manoai seguenti indirizzi:

 Mondo Nuovo Socie-

tà Cooperativa So-ciale Onlus, via Arse-nale n. 1 – Siracusa,lunedì e giovedì, dal-le ore 9:00 alle ore13:00; Mondo NuovoSocietà CooperativaSociale Onlus, viaFirenze n. 10 – PrioloGargallo, dal lunedìal venerdì, dalle ore16:00 alle ore 20:00;

 Legacoop Siracusa,viale Teracati n. 83Siracusa. Le doman-de che pervenganooltre il termine pre-stabilito non saranno

 prese in considera- zione. Il progetto e ilbando, con i relativiallegati, potrannoessere scaricati daiseguenti siti:www.mondonuovoonlus.org--www.legaccop-sicilia.coop-www.serviziocivile.it; perinformazioni ulterio-ri ci si può rivolgereai seguenti recapiti:

 Mondo Nuovo So-cietà CooperativaSociale Onlus – tel.0931 767660; cell.3289819128 – E [email protected] - LegacoopSiracusa – tel. 0931412694 – E mail [email protected].

19 OTTOBRE 2013, SABATO 11

Città: “Un dibattito da non ignorare”“Purché, parlando del nuovo, non venga dimenticata la struttura di via Testaferrata 1”

“Abbisogna di interventi è risorse perché dovrà funzionare ancora per anni in attesa del cantiere”

Eventi: Progetto URO per la salute sul lavoro

“Tutto il dibattito sulnuovo ospedale è utile enon va ignorato, ma at-tenzione a "dimentica-re" il vecchio ospedaleche ha bisogno di inter-venti e di risorse perchésarà il punto di riferi-mento, ancora per moltianni, per 120 mila sira-cusani e molti pazientidella provincia". Lo hadetto il presidente dellacommissione Attivitàproduttive all'Ars, Bru-no Marziano. "Non sot-tovaluto, ad esempio, ildibattito sul sito dovedovrà nascere il nuovoospedale, se cioè farlonella destinazione perla quale esiste già unprogetto preliminare oin un nuovo sito bari-centrico rispetto a tuttala provincia e cioè vi-cino agli svincoli auto-stradali. Ma su questo

dibattito, pur avendouna mia idea e cioèche va costruito fuoridalla città per renderlofruibile ai 400 mila re-sidenti della provincianon entro perché pen-so che realisticamen-te per un'opera tale da140 milioni di euro edella quale c'è solo ilprogetto preliminareserviranno molti anni,

probabilmente i bebèdi oggi saranno uominiquando ci sarà la nuovastruttura. Ma se anchei tempi non dovesseroessere questi - ha con-tinuano Marziano - oc-corre pensare all'ospe-

dale di oggi che è incondizioni disastrose.La grande abnegazionedi medici, infermieri epersonale che ho avutomodo di sperimentarepersonalmente propriodi recente, serve perrasserenare i pazientima non può nasconderele gravi carenze strut-turali dell’ospedale.Un ospedale che non

può essere manutenutocon il solo interventoannuale dell'Asp che èdi appena un milioneall'anno. Un ospedalenel quale un ascensorerotto resta tale per set-timane con una grave

commistione tra attivi-tà sanitaria (trasportobarelle e barellati) epresenza di pazienti eutenti. Un ospedale cheha grandi risorse graziead un personale, comequello del Pronto soc-corso, ad esempio che èun vero e proprio postodi frontiera inadegua-to negli spazi e nelleattrezzature. Occorre

poi sbloccare i con-corsi e riportare dentrogli ospedali della Si-cilia, della provincia eall'Umberto I i mediciche mancano, occorreconsentire la mobili-tà di giovani mediciche vogliono misurarsinella propria città. Poioccorre una manuten-zione straordinaria direstyling. In attesa delnuovo ospedale quellovecchio non può restarenelle condizioni in cuiè. Pensiamo al futuro,ma pensiamo anche alpresente. Per questochiedo al commissarioZappia di avviare tuttele procedure necessariee ottenere uno stanzia-mento straordinario peril cui ottenimento oc-corre impegnare tutta ladeputazione regionale.Nel nostro paese il

Servizio Sanitario Na-zionale si pone comeun sistema pubblico dicarattere "universalisti-co", tipico di uno statosociale, che garantiscel'assistenza sanitaria atutti i cittadini, nan-ziato dallo Stato stessoattraverso la scalitàgenerale e le entratedirette, percepite dalleaziende sanitarie locali

attraverso ticket sanita-ri (cioè delle quote concui l'assistito contribu-isce alle spese) e pre-stazioni a pagamento.Attraverso di esso vienedata attuazione all'art.32 della Costituzioneitaliana che sancisce il"diritto alla salute" ditutti gli individui. Se-condo l'ultima ricercadell'Oms, risalente al2000, l'Italia aveva ilsecondo sistema sanita-rio migliore del mondoin termini di efcienzadi spesa e accesso allecure pubbliche per i cit-tadini, dopo la Francia.In base al principio disussidiarietà, il serviziosanitario è articolato se-condo diversi livelli diresponsabilità e di go-verno: livello centrale- lo Stato ha la respon-sabilità di assicurare a

tutti i cittadini il dirittoalla salute mediante unforte sistema di garan-zie, attraverso i LivelliEssenziali di Assistenza(Lea); livello regiona-le - le Regioni hannola responsabilità direttadella realizzazione delgoverno e della spesaper il raggiungimentodegli obiettivi di salutedel Paese.

Le patologie dell’apparato urina-rio hanno mostrato, negli ultimianni, un aumento signicativo a

livello mondiale. Una consapevo-lezza che è alla base del “ProgettoUro”, che coinvolge i 1400 dipen-denti della popolazione aziendaledi Isab, Lukoil, Erg, Isab EnergyServices e Priolo Servizi, attraver-so una visita medica ed esami dilaboratorio ed ecograci all’internodei Piani di Promozione della Sa-lute già promossi dalle società. Ilprogetto è in linea con l’indicazio-ne dell’art.25, lettera a ex Decretolegislativo 81/08 “Attuazione evalorizzazione di programmi vo-lontari di promozione della salutesecondo i principi di responsabi-lità sociale”. Il “Progetto Uro”,realizzato in collaborazione conl’equipe dl prof. Mario Falsaperla

i tempi diagnostici per le patologieurologiche, migliorare le condizio-ni di vita sociale e relazionale deipazienti affetti da queste patologiee promuovere la cultura verso i Pia-ni di Promozione della Salute nelleAziende. L'urologia è una brancaspecialistica medica e chirurgicache si occupa delle patologie a ca-rico dell'apparato genito-urinario,cioè reni, ureteri, vescica, prostataed organi genitali maschili esterni.La storia dell'urologia ebbe svilup-po in tempi molto antichi nel SudItalia e nella Magna Grecia, sembrache il primo urologo documentatosu libri di medicina abbia eseguitoil primo intervento in Sicilia. Per lepersone di sesso maschile dovreb-bero essere eseguiti una serie dicontrolli periodici, differenti a se-conda dell'età del paziente.

dell’Ospedale Vittorio Emanuele diCatania, è stato presentato lunedìscorso dai Medici Competenti dott.Mario Bambara e dott. GiuseppeSole, alle società coinvolte ed ai

Rappresentanti Aziendali dei lavo-ratori per la Sicurezza.Avrà una durata biennale e si ponel’obiettivo di facilitare il consultocon il medico specialista, riducendo

La misura chiama al coinvolgimento i dipendenti di diverse aziende operanti nel territorio

7/27/2019 Libertà 19-10-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-19-10-13 7/9

19 OTTOBRE 2013, SAB ATO 13

ottengano visibilitàeuropea e mondiale”.La candidatura è so-

stenuta da diciannovecomuni, due provinceregionali, un distrettoturistico, 14 soggettiistituzionali e privati,provenienti da realtàlocali, nazionali e bul-gare. Centoventidue iprogetti raccolti e 21i “progetti bandiera”selezionati in un vo-luminoso dossier cheprevede investimentiinfrastrutturali e cul-turali per 2 miliardi e328 milioni. Dovremoaspettare l’ 1 gennaio2015 per l’ufcializza-zione della Capitaleeuropea della Cultura2019 scelta da un’ap-

posita giuria, compo-sta da 13 componenti,7 dei quali nominatidall’Unione europeae 6 dall’Italia.Resta indiscutibile lateoria più attendibileed esercitata da staticome la Germania,la Cina e la Russia:il turismo «è comu-nicazione prima an-cora che pratica». Ilrapporto tra turismo ecomunicazione è fortee inscindibile. Pro-prio a sottolineare lanatura ontologica delrapporto tra turismoe comunicazione, lospazio turistico appa-

re sempre più comeuna costruzione, unluogo che deve es-sere raccontato primadi essere visitato e“consumato”. Tanto èvero che oggi si parladella comunicazioneturistica in termini diinfomarketing. Il turi-smo italiano investepoco in comunica-zione. Tale dato ètanto più signicativose si considera cheil turista moderno èsempre meno appa-

gato dal “già noto”, dalmonumento simbolo

riprodotto in serie sucartoline e souvenir,o da località ormain troppo battute dalturismo di massa, esempre più teso allascoperta, alla nicchia,all’inconsueto, al sor-prendente nascosto.Sotto il prolo dellescelte di politica eco-nomica, un adeguato

utilizzo dell'inegua-gliabile dotazione

di patrimonio arti-stico di molte areedi Siracusa come ilGinnasio romano,il castello Eurialo, itanti siti archeolo-gici dimenticati daipiù come MegaraHiblaea, ma sparsinella provincia ingran numero vienespesso reclamato

da addetti ai lavorie opinione pubblica.Non c’è dubbio chela salvaguardia e lavalorizzazione delpatrimonio culturalesia un valore di persè. Il problema rile-vante, tuttavia, è se,in presenza di vincolisignicativi al bilanciopubblico, l'utilizzo dirisorse per la valoriz-zazione del patrimo-

nio culturale naliz-zata all'incrementoturistico presenti unrendimento superiorerispetto a investimentialternativi comunqueindirizzati a sostenereil turismo. Il crescenteinteresse dei turistiper un nuovo mododi scoprire la culturariguarda in partico-lare gli operatori ei responsabili dellosviluppo territoriale,attenti alla possibilitàdi attrarre un turismodi qualità, mettendoin risalto il patrimonioimmateriale (labo-ratori di artigiana-

to, mostre di pittura,presentazioni di librie documentari sulterritorio ecc.) e otti-mizzando l’uso delleinfrastrutture esistenti(per esempio, attra-verso l’aftto di salee auditorium). Il recu-pero delle mete turisti-che dimenticate, delletracce del passato

 La candidatura di “Siracusa e del Sud est”a Capitale Europea della Cultura 2019

è anche una sfda che mira al superamento della frammentarietà della proposta culturale locale

rimaste ignote com-prende anche un re-cupero delle vecchieabitazioni anzichécostruirne di nuovee una riqualicazionedell’arredo urbano adir la verità a Siracusaancora molto carenteanche dal punto di vi-sta estetico oltre cheper quello pratico.Un esempio positivodi recupero naturali-

stico è stato quello delParco delle CinqueTerre, che fa com-prendere, come siastato possibile conquali criteri e com-petenze, risanare unterritorio così critico,al punto da esseredichiarato PatrimonioMondiale dell’Uma-nità. E chissà che,magari proprio a par-tire dal turismo, pos-sano cominciare acrescere attenzionee rispetto oltre cheper l’ambiente ancheper le persone e lecomunità, le culture ele tradizioni che lo al-

bergano da sempre.La Scuola di Alti Stu-di in Economia delTurismo Culturale“Edoardo Garro-ne” nata nel 2006 aSiracusa su iniziativadi Fondazione Edo-ardo Garrone, Con-sorzio UniversitarioArchimede, Cameradi Commercio, Agri-coltura e Artigianatodi Siracusa e Con-ndustria Siracusa,proiettata verso laqualità delle produ-zioni tradizionali eil loro progressivorecupero, le bellezzedel territorio con stra-tegie di managementdei beni culturali restaun’occasione concre-ta di apprendimen-to delle dinamichee delle criticità delsettore turistico-cul-turale, un’occasioneper preparare quell’evoluzione macroe-conomica del settoretrainante dell’econo-mia di un territorio,come pochi altri, cosìricco di storia e diarte.

Melinda Miceli

12 19 OTTOBRE 2013, SABATO

 Negli ultimi decenni il turismo è enormemente cresciuto grazie all'evoluzione e alla moltiplicazione dei mezzi di trasportoNasce il 5 luglio 1841con Thomas Cookciò che oggi è de-nito turismo, cioè ilviaggio organizzatoe di massa, che perla prima volta, sfrut-tava le potenzialitàdel treno. Il successofu tale da spingerelo stesso Cook adorganizzare pacchettituristici sempre piùarticolati, dando ini-zio all'industria turi-stica modernamenteintesa. Negli ultimidecenni il turismo èenormemente cre-sciuto grazie all'evo-luzione e alla molti-plicazione dei mezzidi trasporto, all'incre-mento dei redditi nel

mondo occidentale e,ultimamente, ancheai nuovi mass mediache hanno cambiatol'accesso alle infor-mazioni (es: internet,pubblicità). Si tratta diun settore economicoestremamente ricco,che in Italia nanziagrandi manifestazio-ni (si pensi alle ereannuali della BorsaInternazionale del Tu-rismo (BIT) a Milano edel TTG a Rimini) e ilcui volume d'affari havissuto una crescitaquasi costante daldopoguerra in poi. Lericadute del turismo

di massa con afussiincontrollati sono tut-tavia particolarmentenegative per la popo-lazione residente nonbeneciaria dell'eco-nomia turistica: au-mento del prezzi degliimmobili e dei servizipubblici, del trafcoe dello smog, sonofattori che induconoun complessivo ecrescente peggiora-mento della qualitàdella vita dei centriurbani interessati.

Strategie di marketing peril turismo culturale a Siracusa

risparmio delle ri-sorse naturali e allatutela dell’ambiente,

sia stata vincente eremunerativa.A Siracusa, cit -tà barocca d’arte edi mare, meta delgrand tour per le suemeravigliose rovinegreche, il turismoculturale legato nonsolo alle rappresen-tazioni classiche, puòrappresentare un ele-mento di differen-ziazione per attrarreun maggior numerodi visitatori o, perallungare i soggiornidurante l’alta stagio-ne, piuttosto che unelemento di traino peril turismo al di fuori

della stagione balne-are. La candidatura di“Siracusa e del Sudest” a Capitale Eu-ropea della Cultura2019 presentata il 20settembre scorso èanche una sda chemira al superamentodella frammentarietàdella proposta cultu-rale locale, spessoencoming o low cost,convogliando un no-tevole usso di targetelevato già presenteall’interno del terri-torio del” Sud Est”della Sicilia. Per l’as-sessore alle Politicheculturali, Alessio Lo

Giudice “Il progettovede la cultura comelegante territorialeed il territorio cultu-rale come cantieredi produzione e diinnovazione. Dobbia-mo sforzarci di realiz-zare un programmaculturale di qualitàeccelsa, stimolare lapartecipazione deicittadini e delle or-ganizzazioni al fer-mento e alla propostaculturale, far sì cheSiracusa e il Sud Est

del Turismo Cinesenel “2009, Anno Cine-se dell’Ecoturismo”,che prevedeva la pro-mozione di prodottituristici eco-compa-tibili e il sostegno aprogetti di sviluppodel settore attenti al

Un ulteriore risvoltonegativo dell'indu-stria delle vacanze èla cementificazionedisordinata dei luo-ghi che tocca, comead esempio le costeitaliane, fenomenopeggiorato dall'abu-

sivismo edilizio. Seperò si considerache il contributo delturismo in Cina al Pro-dotto Interno Lordo èpari all’11 per cento,si comprende benecome la svolta im-pressa dal Ministero

7/27/2019 Libertà 19-10-13

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14 19 OTTOBRE 2013, SABATO

Neapolis: Già al via l’XI corso

per gli assaggiatori di vino

Evento enologico promosso dalla sezione aretusea dell’ONAV annotato nell’agendadegli appuntamenti per il prossimo martedì 22 ottobre in corso Gelone.

Il prossimo martedì 22 ot-tobre alle 20.30, presso ilJolly Hotel Aretusa, in cor-so Gelone 42 a Siracusa,si terrà la presentazionedell’XI Corso per Assag-giatori di Vino. Sarà l’oc-casione per vedere la sededel corso e per avere tuttele informazioni riguardantiil programma delle lezionie le modalità di pagamen-to della quota d’iscrizione.L’invito a partecipare è ri-volto sia a chi ha già datol’adesione al corso (che po-trà formalizzare in questaoccasione), sia a chi vuoleconoscere meglio le attivi-tà dell’associazione e vuole

avere altre informazioni sulcorso. Il vino è una bevan-da alcolica, ottenuta esclu-sivamente dalla fermenta-zione (totale o parziale) delfrutto della vite, l'uva (siaessa pigiata o meno), o delmosto. Il vino (inteso comeprodotto di fermentazionedell'uva) si può ottenere dauve appartenenti alla specieVitis vinifera o provenien-ti da un incrocio tra questaed altre del genere Vitis,come ad esempio la Vitislabrusca, la Vitis rupestris,ovvero con specie di Vitiscompletamente diverse. InItalia, (ed in tutta la Comu-

nità Europea), per motivistorici e di protezione di unprodotto di maggiore qua-lità, ed anche di maggiorcosto e valore, non si puòcommercialmente denirecome "vino" il prodotto difermentazione di uve di-

verse dalla Vitis vinifera.Quindi il termine, nel casodella commercializzazionedi fermentati diversi, deveessere omesso. Sistema co-mune per ovviare a tale di-vieto è, ad esempio, quellodi citare semplicemente il

nome della varietà di uvausata, ovviamente senza ci-tare il termine "vino". Contale bevanda si può dar vitaanche ad un nobile distilla-to che, se invecchiato peralmeno 12 mesi in legno,prende il nome di brandy.“Vino” deriva direttamen-te dal latino “vīnum”, daun tema mediterraneo dacui deriva anche il grecoantico “woînos”, classico“oînos”, l'ebraico “yayin”e l'armeno“gini”.La parola latina è stata pre-

stata all'umbro, all'osco,al falisco “vinu”, all'etru-sco “vin(um)”, al leponzio“vino”; in epoca più recen-te, vīnum è stato prestatoalle lingue celtiche, alle lin-gue germaniche e da questeal nlandese “viini”. Anchei termini slavi per vino èprobabile che siano prestitilatini. L'ipotesi che vīnumabbia un'origine indoeuro-pea, comune all'ittita “wi-yan”, ha oggi poco credito.Dal punto di vista chimico,il vino è una miscela liqui-da costituita principalmen-te da acqua e alcol etilico(anche detto "etanolo").Oltre a tali componenti, ilvino contiene tantissimealtre sostanze, alcune del-le quali sono desiderate,

in quanto danno un saporegradevole al vino oppurehanno un effetto positivosulla salute (ad esempio ipolifenoli e le antocianine),mentre altre sostanze sonoindesiderate, in quantodanno un sapore sgradevo-le al vino oppure hanno uneffetto negativo sulla saluteumana.

SPORT Siracusa19 OTTOBRE 2013, SABATO 15

Delle due squadre acesiche giocano in Eccellen-za, il Siracusa, domanial Tupparello, incontrerà

la formazione più peri-colosa. Non tanto per laclassica ancora decita-ria , quanto per i segna -li di ripresa manifestatinelle ultime due dome-niche dall’Acireale ’46,la società ritenuta dallatifoseria locale l’erededi quella che disputò bendue tornei di serie B, pri-ma di affrontare una cri-si dopo l’altra, l’ultimadelle quali quella che lascorsa stagione l’ha por-tata alla retrocessione inEccellenza. E domani alTupparello questa squa-dra che ha realizzato benquattro punti in due parti-te, sbancando la settima-na anche il difcile terre-no di gioco del Rometta,cercherà di dare un segui-

Rispolverate per l’occasione antiche e mai sopite polemiche con gli azzurri

L’Acireale ’46 regina del tifo granata

to alla scia positiva allaquale ha fattivamentecontribuito l’allargamen-to della base societariaad altri soci che ha por-tato buona liquidità e conessa il pagamento degliarretrati ai giocatori.A rivitalizzare l’ambien-

te ha contribuito anchela prospettiva del mi-glioramento qualitativodella rosa alla quale, allariapertura delle liste, sidovrebbero aggiungerequalcosa come cinqueelementi, fra i quali unpaio provenienti dalla

Pallamano A1/M. Albatro al PalaLoBello

con l'unico obiettivo: vincereQuinta giornata dicampionato per l’ Al-batro che sabato, coninizio alle ore 15.00,sul parquet del Pala-LoBello ospiterà ilGaeta.Settimana travagliataquella appena trascor-sa per i tanti proble-mi d’infermerie, perfortuna risolti in ex-

tremis, quindi, scen-deranno in camporegolarmente, AndreaCalvo e Di Stefano.Buone possibilità divedere, per la privavolta in questo cam-pionato, il tunisinoterzino sinistro Moha-med Alì Ben Hamida.Via libero per lui deltrasfer da parte dellafederazione, anco-ra qualche dubbio dasciogliere, in questeore, da parte di misterVinci sull’impiego delgiocatore nel matchcontro la formazio-

ne gaetana. Aria diottimismo in casaAlbatro,c’è voglia divincere, a cominciaredalla prossima gara.“Affrontiamo un Ga-eta, formazione checome noi è in cerca dipunti, abbiamo pre-parato bene la partitapensando soprattuttoa cosa non è andato a

Roma.Non dovranno ripe-tersi certi errori so-prattutto sotto il pro-lo delle conclusioni”.Così l’allenatore Pep-pe Vinci alla vigili delmatch casalingo con-tro i laziali del Gaeta.“Per noi è una partitaimportante come tut-te le altre – ha dettoVinci -, perché perinseguire la salvez-za dobbiamo semprecercare di muovere laclassica, contro ogniavversario. Possiamoperdere con tutti, ma

in campo dobbiamosempre dare il mas-simo, come abbiamofatto in queste primegare . Il Gaeta ha un’ottima formazione al-lenata da un espertoconoscitore della pal-lamano, nelle doppiaveste di giocatore/al-lenatore come Bettinied un esperto coach-

player come Onelli.Quindi un match danon sottovalutaree con l’imperato divincere per noi e peri nostri tifosi.”convocati di misterVinci per il matchcontroil Gaeta sono:Vasquez, Mincella,Brancaforte, Cal-vo M., Calvo A.,Giannone, Coniglia-ro, Ragusa, Prestia,Sinopoli, Corsico,Quattrocchi, Russel-lo, Di Stefano, Mo-hamed Alì Ben Ha-mida.

Primavera del Catania.I granata, nella versioneattuale, hanno comun-que il miglior reparto

nella difesa, imperniatasui centrali Manganaroe La Marca, avendo in-cassato solo otto reti insei partite, appena unain più del Siracusa chein premessa aveva altriprogrammi, e con il rag-giungimento di una con-dizione decente da partedi Fichera e Piccirillo,anche il centrocampo hacominciato a funzionarea benecio di quei duefolletti imprevedibili inavanti che rispondono ainomi di Nwgwe, autorea Rometta dei due goldella vittoria, e dell’Ivo-riano Okolie, veloce esgusciante, anche se ilpiù delle volte impreci-so. Come è accaduto aMisterbianco, a Taormi-

na e a Brolo, il Siracusadovrà vedersela anchecol dodicesimo uomoin campo, quel pubbli-

co che ad Acireale, purdisponendo di un’altrasquadra, attualmente intesta alla classica, pre-ferisce sostenere quellache è partita peggio mache polarizza il sostegnodella maggioranza dellatifoseria. Una tifoseriache ha trovato anchemodo di rispolverareper l’occasione anti-chi spunti polemici colSiracusa che non rispar-miano neanche PippoStrano, già allenatoredei granata nella stagio-ne 1998/1999. Ma peraccentuare l’impegnodei propri beniamini,com’è ormai risaputo,tutto fa brodo. 

Armando Galea

«Non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione didimissioni da Giovanni Martello. Da lui, che è perso-na seria e dal grande senso di responsabilità, cosa cheha dimostrato ampiamente in questi mesi, ci saremmoaspettati tutt’altro modo di agire». Lo ha detto il pre-sidente dell’S.C. Siracusa Gaetano Cutrufo all’indo-mani delle dichiarazioni rilasciate al quotidiano “LaSicilia” dal direttore sportivo Giovanni Martello erelative a presunte dimissioni dall’incarico ricopertoall’interno della società. «Sono scelte dolorose chebuona prassi e i rapporti umani instaurati, voglionovadano prese dopo una lunga concertazione con la so-cietà stessa – ha aggiunto Cutrufo – invece Martello

non ha parlato o fatto intendere le proprie intenzionia nessun componente della dirigenza. Mi sarei aspet-tato che mi avesse esposto i propri dubbi piuttostoche scegliere la stampa come suo primo interlocuto-re. Evidentemente il suo interesse non coincide conquello della squadra ed è giusto, a questo punto, cheformalizzi la propria decisione. Il giorno della scel-ta del tecnico, ricaduta poi su Pippo Strano, ci siamolasciati in tutt’altro modo. Siamo stati oltre due ore aparlare su come proseguire questa avventura, abbia -mo fatto un’analisi delle cose da correggere e di quelliche sono i nostri punti fermi. Tutto potevo aspettarmiche ritrovarmi sulla stampa, a distanza di poche ore, lesue dichiarazioni d’intenti – ha concluso il presidenteCutrufo –. Martello ha sempre parlato della necessitàdi stare uniti attorno allo spogliatoio ma abbandonarein una fase così delicata della stagione è invece segnodi scarsa vicinanza alle sorti del Siracusa. E’ giustoallora prenderne atto e agire di conseguenza».

Calcio.Cutrufo. “Mai ricevuto

dimissioni da Martello”

Sulla strada del Siracusa una squadra in netta ripresa

7/27/2019 Libertà 19-10-13

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16 19 OTTOBRE 2013 SABATO