Libertà del 31-10-13

7/27/2019 Libertà del 31-10-13

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TRADIZIONI

A pagina quattroA pagina otto

La strada statale 194 “Ragusana” continua a confermarsi la stradadella morte, mietendo ancora vittime. Una donna ha perso la vita

ieri mattina nel violento quanto frontale impatto tra la vettura sullaquale viaggiava ed un Tir che proveniva in senso opposto. L’inci-dente è avvenuto intorno alle sette di questa mattina al culmine diun rettilineo che conuisce con il bivio per Buccheri. A perdere lavita è stata Manuela Musco, che aveva compiuto 37 anni .

F O N D A T O

N E L 1 9 8 7 D A G I U S E P P E B I A N C A

www.libertasicilia.com e mail [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

Accusato di concussione, rimedia 2 anni e 4 mesi di reclusione

Intascò una tangenteCondannato dirigente del Comune

Era stato arrestato subito dopoavere intascato una tangenteper la costruzione di un villag-gio turistico nella zona di SanLorenzo. A distanza di un anno

da quell’episodio, è ricorso algiudizio abbreviato il dirigentedel quarto settore del comunedi Noto, Roberto Di Maria, 45anni, al quale il Gup del tribu-nale di Siracusa, Michele Con-siglio, ha initto la condanna a2 anni e 4 mesi di reclusione,dichiarandolo interdetto daipubblici ufci per un periodopari a quello della pena irroga-ta e al risarcimento dei danni infavore delle parti civili costitu-ite.

A pagina sette

sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 • DIREZIONE Amministrazione e Redazio ne: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

gioVedì 31 ottobre 2013 • anno XXVi • n. 244 • DIREZIONE Amministrazione e Redazione : via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

Sequestrato il campodi calcio “Fontana”

di Augusta

CRONACA

A pagina sei

Rapina in negozioAcciuffato subitoil presunto autore

CRONACA

A pagina otto

Nel rispetto della tradizione,il sindaco Giancarlo Garozzodedicherà la giornata di sabato2 novembre all’omaggio ai mi-litari caduti e ai concittadini il-lustri defunti. Questi gli appun-tamenti programmati:- alle 9 deposizione di una co-rona d’alloro al cimitero inglesedove alle 10, in uno alle altreautorità, sarà reso onore ai ca-duti di tutte le guerre;- alle 10,30, presso la chiesa delcimitero comunale, celebrazio-ne della Santa Messa e omaggioalle tombe dei cittadini illustrie a quelli caduti in servizio ed

insigniti di medaglia al valore.In concomitanza con la ricor-renza della commemorazionedei defunti, il Cimitero nellegiornate di giovedì 31 ottobre,venerdì 1 e sabato 2 novembre,

Tutto pronto

per onorarei defunti

Cronaca

Scontro auto-Tir Muore una donna

A pagina cinque

Cassibilevuole la Tares

ridotta del 30%Cassibile insiste per una ridu-zione signicativa della Tares,visto che già da qualche annonella frazione siracusana si èadottata la raccolta differenzia-

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SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 31 OTTOBRE 2013, GIOVEDÌ 3

Impianti sportivi e scuolapossono attenderePer la questione delle strutture sportive, sollevata dallaconsigliera Princiotta se ne parlerà il 14 novembreIl consiglio comu-nale ha rinviato tuttii punti all’ordine delgiorno. Non è statassata una data perparlare della nuovascuola di via Calata-biano, vista l’assenzadi Salvatore Casta-gnino che ha solleva-to la questione; slitta,invece, al 14 novem-bre il question timeperché non era statarispettata la prassiper tale tipo di attivi-tà. I consiglieri hannotempo no alle ore 12dell’11 novembre perpresentare le loro in-terrogazioni alle qua-li risponderanno ilsindaco o gli assesso-ri, in aula o in formascritta. Il Consiglio siè concentrato per cir-ca due ore sul terzopunto all’ordine delgiorno, quello relati-vo alla gestione de-gli impianti sportivi.A porre la questioneera stata la consiglie-ra Simona Princiotta,che ha portato in aulaun atto di indirizzosul quale sono statesollevate alcune que-stioni preliminari.Da più consiglieri,infatti, è stata posta

la necessità di rin-viare la discussioneritenendo che fosseutile approfondire econdividere in modoampio i contenuti deldocumento, secon-do alcuni portandoloprima all’attenzionedella commissioneSport. Sul punto sonointervenuti, Alessan-dro Acquaviva, Sal-vo Sorbello, CarmenCastelluccio, Elio DiLorenzo, GiuseppeAssenza, Salvo Ca-varra, Roberto DiMauro, Alberto Pa-

in benecienza il get-tone di presenza vistoche la seduta era statainfruttuosa.

lestro, Cetty Vincie Francesco Pappa-lardo. Alla ne con15 sì e 7 no, è pas-

sata la proposta diCavarra di spostarela discussione al 28novembre. In sede

di dichiarazione divoto, Assenza ha pro-posto ai consiglieri dirinunciare o donare

In foto, la scuola di via Calatabiano.

Il Consiglio comunale ha rinviato entrambi i punti all’ordine del giorno Una casaper i senza

tettoNuova sede per la“Casa di Sara eAbramo”, la strut-tura dell’Arcidio-cesi di Siracusa

che accoglie isenzatetto.Domani, merco-ledì 30 ottobre,alle ore 12,00,sarà inaugurata lanuova sede della"Casa di Sara eAbramo", in viaMonte Renna 25,nel quartiere Epi-poli. Interverran-no l'Arcivescovo,Mons. SalvatorePappalardo, ed ilPrefetto, dott. Ar-mando Gradone.La “Casa di Sarae Abramo”, volutada Mons. Pappa-lardo per acco-gliere i senza tettodella città ma an-che gli immigratiche non hanno un

posto dove dormi-re, è stata istituitain un momento diemergenza: primasi trovava nellaCasa della Carità,successivamente inun alcuni locali invia Monte Genuar-do.

2 31 OTTOBRE 2013, GIOVEDÌ

di Arturo Messina

E li chiamano disabili, se intante cose son più abili dinoi!... Spettacolo unico piùche insolito, quello che c’èstato nella mattinata di sabatoscorso al teatro Vasquez; sidirebbe piuttosto unico perchédoppio spettacolo e perché,oltre ad essere teatrale, è statoanche spettacolare spettacolosociale: 1) perché gli interpretinon erano attori comuni bensìbravissimi attori diversabiliche, però, sono stati padro-ni della scena con la stessadisinvoltura e dinamicità dimovimenti di tanti attori con-sumati, che da anni calcano ilpalcoscenico; 2) insolito spet-tacolo teatrale perché l’azionee la messinscena non sonocome tutti gli altri spettacoli,ma come fosse una prova ge-nerale: infatti ad assistervi, agoderselo toto corde non vi erail solito pubblico e dobbiamo,purtroppo, dire che non vi eraalcun rappresentante dellapubblica amministrazione; maquelli si sa che gli spettacolili fanno nei Consigli Comu-nali, Provinciali, Regionali eParlamentari…, perciò nonci facciamo caso, anche se,appunto perché si trattavad’uno spettacolo ambivalente,teatrale e soprattutto sociale,ci si aspettava che una rap-presentanza ci fosse; ancheperché si è trattato d’un eventosociale eccezionale che sisvolgeva proprio a Siracusaper essere stata scelta a rap-presentare tutte le UNITALSIdella Sicilia orientale, alposto di Messina, di Catania,di Ragusa e addirittura diAgrigento, e ciò per l’ini-ziativa portata avanti e cosìfelicemente realizzata grazieall’invito che ai responsabilidel nutrito cast teatrale di Pala-gonia ha rivolto la presidenzadel gruppo siracusano dellaCroce Rossa che da tanti anniorganizza il “treno bianco”,cioè il pellegrinaggio degliammalati a Lourdes.Gli spettatori, tuttavia, c’era-no, anche se non i soliti teatro-li che vanno agli spettacoli:erano tanti altri diversabilivenuti ad assistere e ad ap-plaudire i propri colleghi dallesuddette province della Sicilia

orientale.Veramente originale lo stes-so spettacolo teatrale, chein qualche modo ha fattoricordare il pirandelliano “7personaggi in cerca d’autore”;qui però gli autori ci sonoe non uno ma tre: Gabriele

“Prove aperte per uno spettacolo”

Zapparata, Sibilla Zuccarelloe Massimo Calcagno e tutti etre sulla scena; inoltre c’è l’au-tore delle musiche, SebastianoPolitino, e gli attori non sonosolo sette, ma molto di più,tra cui: Annalisa Mannuzza,Cristina Fernandez, Luigi Ri-naldi, Luigi Rinaldi, MassimoCalcagno, Matteo Maugeri,Simona Fisichella…e gli stes-si autori della performance:Zapparella, Zuccarello eCalcagno.Originali pure il testo, l’azionee la messinscena, animataparticolarmente dalla com-ponente coreograca afdataalla meravigliosa libelluladanzante Vanessa Marciante.Tre scene soprattutto hannosuscitato l’ammirazione, lerisate e i calorosi applausi. Laprima è stata quella afdataalla voce, velata sì ma vibrante

e sicura, d’una vispa ragazzache, se per camminare habisogno della carrozzella, perparlare e cantare supera anchetante campionesse di corsaad ostacoli… E’ stata, infatti,quella spigliata ragazza e lamelodia che ha cantato a daren dall’inizio la chiara sensa-zione della singolarità e dellaqualità dell’ottimo spettacolo.A questo punto io ho pensatodi inserire qui la canzone checomposi diversi mesi addietroper uno spettacolo messo inscena da Salvatore Cimino,con normali artisti e cantanti,per quelli che prima di alloravenivano chiamati disabilie che da allora, sulla scia diquella canzone, vogliamo

siano deniti diversabili el’indiscutibile motivo c’è;ecco il testo che allora pub-blicai sulla pagina culturaledel quotidiano Libertà:“Non mi dire che/ son disabileperché/ le mie gambe non misanno reggere come te/ e soncostretto a usare la stampella/o a stare sempre seduto,/ o acamminare in carrozzella!//Io di te, con la mente, rapidosono ben di più/ e so corrercol pensiero e con la fantasia/senza stancarmi come invecefai tu / e vado ben più lonta-no per quanto fermo io sia!//Non mi dire disabile perché/con gli occhi della testa nonvedo le persone/ e non riescoa distinguere ciò ch’è attornoa me,/ né a leggere nei tuoilibri, o a guardar la televisio-

ne!// Io al posto della vistaho ben altre facoltà/ che mifanno veder molto più in là,/più lontano e più esatto;/ilSignore, difatti, altri occhi, piùgrandi ci dà:/l’udito, l’odora-to, l’immaginazione, il tatto!//Non mi dire disabile perché/ho, come te, due orecchie masono inutili per me/ e perchého la lingua ma non possoparlare/ e perciò mi serve so-lamente per il cibo gustare://Io sento gli arcani silenzi/che il tuo orecchio percepirenon può,/ le misteriose vociascolto/ della vibrante natura;/inoltre coi segni capisco e tifaccio capire tutto ciò/ che tumi vuoi comunicare, anche setaci…//L’eterno Padre, lo sai,è innita bontà:/ed innita,perciò, è la bontà che verso

tutti ha;/ Egli provvede adogni Sua creatura.//Tutti vuolbene con lo stesso innitoamor./ se- per poi premiarci-metterci alla prova Egli vuol,/dobbiamo aiutarci a portar lanostra croce/ per meritare tuttidi salire alla luce!//Se disordi-nato o disattento/ signicanonon attento o non ordinato,/diversabile ha ben altro signi-cato:/ non è assolutamentenegativo,/ c’è, anzi, da direch’è più che positivo: che hauna diversa abilità/ e questa,più del normale spesso va!!!”La scena del parcheggio, poi,è stata spassosissima: unalezione diretta a tanti cheposteggiano la loro macchinacome e dove vogliono, senzabadare al disagio che creanoagli altri, a volte anche a chi hapiù diritto a posteggiare, comei diversabili….Anche quella

per il biglietto del bus è statamolto applaudita: ciascuno,ngendo d’essere turista edi non comprendere chi siae cosa voglia il controllore,l’ha fatto franca…Alla nedello spettacolo ho avuto ilpiacere d’intrattenermi conle quattro genitili persone cuipiù si deve l’organizzazionedello spettacolo e la venuta aSiracusa, per congratularmicon loro ed esortarle a farconoscere una così originalee valida performance, chemerita di essere portata intanti altri teatri, soprattuttoa dimostrazione che, se ilSignore ci priva d’un senso,ce ne dà un altro che, anzi,può valere di più!

Al teatro Vasquez sabato scorso Siracusa sceltaa rappresentare l’UNITALSI della Sicilia Orientale

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In occasione del periodo di commemorazionedei defunti sarà potenziato il servizio di trasportopubblico per il cimitero.La decisione di mettere a disposizione dell’uten-za più mezzi nasce dall’incontro tra l’assesso-re alla Viabilità, Silvana Gambuzza, ed i verticidell’AST, l’azienda che ha in gestione il serviziodi trasporto pubblico urbano, nel corso del quale èstato deciso di rimodulare le corse. “Ci siamo at-tivati con i vertici dell’AST – ha detto l’assessore – per dare un servizio che agevoli la visita dei cit-tadini ai propri cari. Grazie al potenziamento dellecorse, auspichiamo di avere meno mezzi privati incircolazione nella zona del cimitero”. Queste neldettaglio le corse divise per zone.Linea Belvedere-Cimitero-Belvedere, Partenzadalla Rotonda Città Giardino, via Ionica, via DeGasperi, via Bonanno, via dell’Indipendenza, viaPirandello via Siracusa, s.p. 46 villaggio Miano,viale Epipoli, viale Teracati corso Gelone, via

Francesco Crispi, Cimitero, s.p. 77 traversa Siner-chia, s.p. 46, rotonda Citta Giardino.Venerdi 1 e Sabato 2Partenze da Belvedere: 8:30-10 -11:30-13.30-15-16:30 Transiti dal Cimitero: 9- 10:30-12-14:00-15:30-17Domenica 3Partenze da Belvedere:8:30-10 -11:30 Transiti dalCimitero: 9- 10:30-12 Linea Cassibile-Cimitero-Cassibile:Partenza da Piazza delle Primule, ss115, via Elorina via Columba Cimitero, ss124,traversa Case Bianche, traversa Pantanelli, ss 115CassibileVenerdi 1 e Sabato 2Partenze da Belvedere: 8:30-10-11:30-13.30-15-16:30 Transiti dal Cimitero: 9- 10:30-12:00-14-15:30-17Domenica 3Partenze da Belvedere:8:30-10:00-11:30; Transiti


Orari e corse bus per il cimitero

ViabiLita’

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I renziani passano al contrattaccosulla questione del tesseramento

ed hanno preannunciato per questamattina una conferenza stampa.Sembrava essersi spenta l’ecodell’esclusione e della successivariammissione di Liddo Schiavo allacandidatura della segreteria provin-ciale del Pd, che contestualmenteè esplosa quella del tesseramento.Il problema è stato sollevato in que -sti giorni relativamente ai congressidi circolo ed al tesseramento,ritengoopportuno precisare che le deci-sioni assunte, anche se a volte amaggioranza,tengono conto dellecircolari delle commissioni regio-nali e nazionali. Sulla questioneè intervenuto Turi Raiti che conil suo intervento avrebbe dovutoportare chiarezza ma che alla contadei fatti ha complicato ancora dipiù la situazione. Raiti si rifà aquanto dciso dalla commissione

regionale per il congresso nellariunione del 23 ottobre scorso:“La CRC specica, viste le nu-merose richieste pervenute, che lapercentuale (10%)necessaria allapresentazione delle candidaturea segretario di circolo,delegati ecomponenti coordinamento delcircolo,debba essere calcolata suldato degli iscritti al circolo nel 2012e che possono sottoscrivere la pre-sentazione gli aventi diritto al votoattivo e passivo al 27 settembre eche i sottoscrittori possono esseretra i candidati;Mentre la Commissione nazionalecon Circolare interna ha comu-nicato quanto segue: “ I principiguida per la certicazione delleanagra sono: l’iscrizione indivi-duale, l’identicazione dell’iscritto(nome,cognome,data di nascita,indirizzo), l’avvenuto pagamento

della quota tessera; con calcolo subase provinciale:a)se gli iscritti2012 sono inferiori al 15%dei votiottenuti dal PD alle elezioni poli-tiche 2013,è ammesso l’aumentodelle tessere no ad una maggiora-zione del 30%; b)se gli iscritti 2012sono tra il 15% e il 20% dei votiottenuti alle elezioni politiche 2013è ammessa una maggiorazione del20% dei voti ottenuti alle elezionipolitiche 2013 è ammessa unamaggiorazione del 10 %.In termini pratici ,mi per-metto di fare alcuni esempi:se si considera la percentuale subase provinciale si può aumen-tare ovunque del 25%; Siracusa:2011 tessere 1619+404(25%)=2023

In foto, Turi Raiti e Giovanni Cafeo

Dopo la candidatura scoppiala grana del tesseramento PdRenziani indispettiti per la “chiusura” adottata dal gruoppo ConsiglioMarziano sui paletti su codice etico e per le nuove iscrizioni al partito

Partito Democratico verso il congresso di novembre fra mille polemiche

Nel rispetto della tradizione, ilsindaco Giancarlo Garozzo de-

dicherà la giornata di sabato 2novembre all’omaggio ai milita-ri caduti e ai concittadini illustridefunti. Questi gli appuntamentiprogrammati:- alle 9 deposizione di una coronad’alloro al cimitero inglese dovealle 10, in uno alle altre autorità,sarà reso onore ai caduti di tuttele guerre;- alle 10,30, presso la chiesa delcimitero comunale, celebrazio-ne della Santa Messa e omaggioalle tombe dei cittadini illustri ea quelli caduti in servizio ed insi-gniti di medaglia al valore.In concomitanza con la ricorren-za della commemorazione deidefunti, il Cimitero nelle giorna-te di giovedì 31 ottobre, venerdì1 e sabato 2 novembre, rimarràaperto dalle 7 alle 19; domenica3 apertura mattutina dalle 8 alle12.30.Cambia la viabilità nell’area at-torno al cimitero. Venerdì 1 esabato 2 novembre, dalle 7 alle19, e domenica 3 dalle 7 alle 13,vigerà il senso unico di marciasulla strada statale 124, nel trattotra l’incrocio di viale Paolo Orsied il bivio “Dammusi” con di -rezione Floridia. I veicoli aventimassa superiore a 3,5 tonnellatee provenienti da Floridia avrannol’obbligo di svoltare a sinistra pervia Baldini ed entrare in città per-correndo strada Tremmilia e vialeEpipoli. In caso di maltempo e dipossibile conseguente chiusuradel percorso alternativo dell’areadell’autodromo, il Comando diPolizia municipale sarà comun-que pronto alle necessarie modi-che alla viabilità. Sulla “Statale

124”, nel tratto antistante il Cimi-tero Monumentale Inglese, nellagiornata di sabato 2 novembre,dalle 7 alle 13, vigerà il divietodi sosta con rimozione forzata suentrambi i lati.Da ieri è in corso la tradiziona-le “Fiera dei morti”. Si tiene inOrtigia no a domenica 3 ed èospitata nell’ampia area del cen-tro storico compreso tra piazzadelle Poste, piazza Pancali no avia Riva delle Poste e via Trento.Lunedì 4 novembre, inne, il sin-daco dalle 11 prenderà parte, alPantheon, alla cerimonia per laGiornata dell’Unità nazionale edelle Forze Armate.

Tutto pronto per commemorarei defunti nel capoluogoIl sindaco Garozzo sabato prossimo si recherà in visita ai caduti della se-conda grande guerra e agli illustri personaggi della città di Siracusa

Disposto un rafforazamento dei controlli sulla viabilità verso il campo santo

Cassibile insiste per una riduzione signicativadella Tares, visto che già da qualche anno nellafrazione siracusana si è adottata la raccolta dif-ferenziata. La deliberazione è stata esitata dalConsiglio Circoscrizionale di Cassibile in occa-

sione del parere espresso sul nuovo regolamentoTares.Difatti il Consiglio ha approvato un emendamen-to, presentato in aula dai Consiglieri FrancescaLa Runa, Giuseppe Zingales e Santo Bellomo,documento condiviso e rmato anche dagli al -tri consiglieri presenti Giuseppe Galati, AntonioBianca e Patrizia Casella, che prevede la ridu-zione della tariffa Tares del 30% a favore di fa-miglie ed imprese ricadenti nel perimetro urbanodove si effettua la raccolta differenziata.“Lo ritengo un provvedimento importante è le-gittimo – afferma il presidente della circoscrizio-ne Cassibile, Paolo Romano – che affranca unterritorio ed una popolazione che rivendica con-siderazione e direzione. Ormai da anni a Cassi-bile si effettua il servizio di raccolta differenziatacon risultati eccellenti tanto da far di Cassibileun esempio di eccellenza da esportare e credo sia

Cassibile vuole una riduzionedel trenta per cento della Tares

Citta’

giunto il momento di dare un segnale importantenel senso che paga di meno chi inquina di meno(previsto tra l’altro dalle normative vigenti in Eu-ropa ed in Italia).“Il mio appello – conclude il presidente Romano –va adesso al Consiglio Comunale ed ai Consiglieritutti afnché approvino questa nostra legittima de-terminazione”.

2012 tessere 323+80(25%)=403Media 2011 e 2012,971+242(25%)=1213“Se si considera la percentualecalcolata sul rapporto fra voti ediscritti in città si può aumentare coni dati del 2011 del 20% con quellidel 2012 e della media 2011/2012del 25%con questo risultato:

Siracusa2011 tessere1619+323(20%)=19422012 tessere323+80(25%)=403“Relativamente al tesseramentodella città - dice Raiti - è statoribadito che agli iscritti del 2011e2012 può essere rilasciata la tes-

sera previa dichiarazione che inquesti anni non si trovano nelleincompatibilità previste dal codiceetico e per i nuovi iscritti, prima delrilascio della tessera,gli organismicittadini devono vericare se glistessi soggetti non si trovano incontrasto con il codice etico delpartito”.

dal Cimitero: 9 - 10:30-12 Linea Mazzarrona-Cimi-tero Mazzarrona:Via Barresi, largo Luciano Russo,via Don Sturzo, via Francica Nava, via Specchi, viaP. Novelli, viale Zecchino, Viale Tica, viale Teracati,corso Gelone, via F. Crispi, Cimitero, traversa CaseBianche, s.p. 14, viale Ermocrate, corso Gelone, via -le Teracati, viale Tica, viale Zecchino, via P.Novelli,via A.Specchi, Via Francica Nava, vis Don Sturzo,largo L. Russo, Via Barresi Mazzarrona.Venerdi 1 e Sabato 2Partenze da Mazzarrona: 8:30-10-11:30-13.30-15-16:30 Transiti dal Cimitero: 9 - 10:30-12 -14 -15:30-17:00Domenica 3Partenze da Mazzarrona:8:30-10 -11:30 Transiti dalCimitero: 9- 10:30-12:00 Linea Pizzuta-Cimitero-Pizzuta:Villaggio Miano Nord, via Canonico Nun-zio Agnello, via L.Monti, traversa la Pizzuta, viaModica, via Agira, Piazza Leonforte, via Aidone,via P. Armerina, viale Scala Greca, via Necropoli

Grotticelle, via Paolo Orsi, Cimitero, traversa CaseBianche, s.p. 14, via Paolo Orsi, via Necropoli Grot-ticelle, viale Scala Greca, via Piazza Armerina viaAidone, Piazza Leonforte, via Agira, Via Modica,traversa La Pizzuta, via Luigi Monti, via CanonicoNunzio Agnello, Villaggio Miano Nord.Venerdi 1 e Sabato 2Partenze da Pizzuta: 8:30-10 -11:30-13.30-15 -16:30Transiti dal Cimitero: 9 - 10:30-12 -14-15:30-17Domenica 3Partenze da Pizzuta:8:30-10:00-11:30 Transiti dalCimitero: 9:00- 10:30-12. Linea Piazza Provincia-Cimitero-Piazza Provincia:Piazza provincia, via Ro-solini, via Lentini, viale dei Comuni, Via Augusta,viale S.Panagia, viale Teracati, Corso Gelone, viaF. Crispi, Cimitero, traversa Case Bianche, s.p. 14,viale Ermocrate, Corso gelone, viale Teracati, vialeS.Panagia, via Augusta, viale Dei Comuni, via Len -tini, Via Rosolini, Piazza Provincia

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Autosport S.r.l. C.da Targia 18 Siracusa Tel.0931 759918 up.y.

Era stato arrestatosubito dopo avere in-

tascato una tangenteper la costruzione diun villaggio turisticonella zona di San Lo-renzo. A distanza diun anno da quell’epi-sodio, è ricorso algiudizio abbreviatoil dirigente del quar-to settore del comu-ne di Noto, RobertoDi Maria, 45 anni, alquale il Gup del tri-bunale di Siracusa,Michele Consiglio,ha initto la condan-na a 2 anni e 4 mesidi reclusione, dichia-randolo interdetto daipubblici ufci per unperiodo pari a quellodella pena irrogata e

al risarcimento deidanni in favore delleparti civili costituite.Ha retto sostanzial-mente il castelloaccusatorio avanza-to dal sostituto pro-curatore TommasoPagano, che avevainvocato a carico deldirigente accusatodi concussione, lacondanna a 3 anni direclusione. Deluse,invece, le aspetttativedella difesa, rappre-sentata dall’avvocatoRaffaele Leone.L’ingegnere Di Mariaè stato arrestato il 19ottobre dello scorsoanno dalla Guardia diFinanza di Siracusa

e della compagniadi Noto. Le indahinisono scattate a se-guito della denunciada parte di un profes-sionista netino, con-sulente dell’impresapalermitana, che staeseguendo i lavoriper la realizzazionedi un villaggio turi-stico a San Lorenzonella zona balnearedi Noto, che avreb-be dichiarato agliinvestigatori di aversubito dei danni daldirigente del setto-re Assetto e Tutela

del Territorio delComune di Noto,con competenza inmateria di urbani-stica, concessioni,controllo del terri-torio, igiene, arredo

urbano del Comunedi Noto, con la man-cata approvazione,da diverso tempo, disvariati progetti dallostesso presentati, percui il Di Maria avreb-

be preteso la sommadi 2 mila euro al nedi poterli esitare fa-vorevolmente.E’, quindi, scattata latrappola nella qualeè caduto a pie’ pari

il dirigente comuna-le che anche in sededi interrogatorio digaranzia ha dovutoammettere le proprieresponsabilità.

F.N.


Intascò la tangente: dirigentecomunale viene condannatoLa vicenda risale all’ottobre dello scorso anno quanto laGuardia di Finanza ha bloccato il dirigente con 2 mila euro

Il Gup Consiglio lo ha condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione

Sequestrato il campo di calcio“Fontana” di AugustaIl terreno di gioco è permeato di ceneri di pirite, pericolose se inalate,ed era stato interdetto per questo motivo già dal 2005

La Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta per la mancata bonica

In foto, il campo di calcio di Augusta.

Sono stati apposti i sigilli al

campo “Fontana” si Augusta. Adoperare sono stati gli agenti delCommissariato di Augusta, sudisposizione della Procura dellaRepubblica presso il Tribunaledi Siracusa. I poliziotti hannoeseguito il sequestro probatoriodel campo di calcio della città,per altro già non attivo a segui-to di ordinanza sindacale sin dal2005, per la presenza di quanti-tà di sostanze contaminanti chesuperano i limiti dettati dalle di-sposizioni vigenti. Stesso prov-vedimento venne adottato per ilcampo di Priolo Gargallo, dovefurono riscontrate nel sottosuoloriuti pericolosi.Il 15 aprile 2010 Sviluppo Italiaha consegnato i lavori di carat-terizzazione delle aree. Oggettodell’intervento era l’attuazionedel Piano di indagini ambientali

preliminari nalizzato alla de-nizione e alla progettazione degliinterventi di messa in sicurezzadello storico campo sportivo,caratterizzato dalla presenza diabbancamenti di ceneri di piriteinterrati.Le ceneri di pirite derivano dalprocesso di produzione dell’aci-do solforico, sono caratterizzateda uno stato sico solido polve-rulento e presentano un colorerossastro. La pirite è costituitaprincipalmente da solfuro di fer-ro, ma contiene come “impurità”altri metalli tra cui l’arsenico.L’area del campo di gioco è statainclusa all’interno della perime-trazione delle aree a terra del Sitodi Interesse Nazionale di Priolo,secondo quanto disposto dal De-creto del Ministero dell’Ambien-te del 10 Marzo 2006. Tale sitorisulta inoltre inserito nell’elencodelle discariche e dei siti poten-zialmente inquinati della pro-vincia di Siracusa, predispostodal Commissario Delegato perl’emergenza Boniche e la tuteladelle acque nella Regione Sici-liana. Proprio in occasione dellariunione di qualche giorno fa inPrefettura alla presenza dell’as-sessore regionale Nicolò Marino,si è discusso dell’opportunità diintervenire per la bonica del ter-reno di gioco per la quale occor-rono ingenti quantitativi di soldiper la rimozione dei riuti e lostoccaggio in discariche speciali.

F.N.

In foto, palazzo Ducezio a Noto.

Quello stadio storico, fa rabbiache adesso non esista piùSi stenta a credere ancora oggi che ad Augustail campo “ Fontana” di Augusta, sia stato deni-tivamente chiuso. Ovviamente ci sono state buo-ne ragioni. Nondimeno, resta la totale delusionee rassegnazione per i tifosi megaresi, i quali im-provvisamente si trovanosenza nessun rettangolo digioco. Sono lontani quei

tempi in cui una “glorio-sa” squadra denominataMegara, incontrava squa-dre blasonate, restano soloricordi di quei tifosi chesbandieravano la bandieradai colori neroverdi.Interpellando alcuni so-stenitori, è palese la totalerassegnazione e disincantoanche per il futuro. Per questa categoria, lo stadioera un luogo d’incontri domenicali a esprimereun parere per le eventuali mosse (ideologicamen-te) tecniche e altri commenti a ne partita per ledovute recriminazioni o soddisfazioni in caso divittorie.Allo stato attuale non si possono fare previsioniper una probabile costruzione. Considerando che

oPinioni

siamo in una terra pirandelliana, possiamo af-fermare: uno, nessuna e centomila. La disfattaesiste non solo calcistica, per di più Augusta nonpuò convivere con questo handicap nei confrontidi altri paesi limitro, i quali hanno un loro cam-

po comunale, basta citareCarlentini, Villasmundo,insomma centri con una

bassa popolazione diabitanti, a confronto diAugusta.La scomparsa dello sta-dio comunale potrebbeessere intesa come unavia, la quale improvvisa-mente non esistesse più.Peccato, peccato vera-mente, sono state messe

in vetrina manifestazioni che lasciano il tempoche trovano. Il tifoso convive con questa proble-matica pazientemente rimane in attesa. Probabil-mente neanche Nostradamus potrebbe risolverequesto increscioso … dilemma. Torna in menteun aforisma del grande Giorgio Feletti: “Il buioe l’attesa hanno lo stesso colore”.

Santino Rizza

CronaCa

Torna in libertà LucaFalnonieri, il 37ennenetino, residente aPalazzolo che erastato arrestato il 26settembre scorso daicarabinieri per averenascosto la cocaina

nella stalla adiacentealla propria abitazio-ne. Il provvedimentoè+ stato esitato dalGip Vincenzo Pane-bianco su richiestadel legale difensore,Junio Celesti ed ilbeneplacito del pmTommaso Pagano alquale è sembrata con-grua la richiesta dipatteggiare a 2 annidi reclusione, richie-sta che sarà adessosottoposta al vagliodel giudice. Sono sta-ti i Carabinieri dellaStazione di PalazzoloAcreide ad arrestarlo,in agranza di reato,per detenzione ai nidi spaccio di sostanze

stupefacenti. Predi-sposto un servizio diosservazione e pedi-namento che, questamattina, ha consenti-to di bloccarlo men-tre prelevava 48 dosidi stupefacente tipococaina, del peso di30 grammi circa.

Palazzolesescarceratodal Gip

7/27/2019 Libertà del 31-10-13


A volto scoperto aveva fatto irruzione in unnegozio di calzature e, dopo avere danneggiatoalcuni oggetti, si è fatto consegnare dalla tito-lare l’incasso della giornata.E’ poi fuggito a piedi, ma èstato successivamente in-dividuato ed arrestato daicarabinieri. L’episodio è ac-caduto ad Avola, dove i mi-litari dell’Arma hanno postoin stato di arresto il presuntoautore del colpo, CorradoAmato di 31 anni, con pre-cedenti penali, il quale deveadesso rispondere del reatodi rapina.Secondo quanto ricostruitodagli investigatori, l’uomoha fatto irruzione nel primo pomeriggio di ieriall’interno di un negozio di calzature nel centrodi Avola. Approttando del fatto che nell’eserci-

Rapina un negozio di calzaturema viene riconosciuto e arrestato


La strada statale 194 “Ragusa-na” continua a confermarsi la

strada della morte, mietendo an-cora vittime. Una donna ha per-so la vita ieri mattina nel violen-to quanto frontale impatto trala vetturasulla qualeviaggiavaed un Tirche prove-niva in sen-so opposto.L’incidenteè avvenutointorno allesette di que-sta mattinaal culminedi un ret-tilineo checonfluiscecon il bivioper Buc-

cheri. A perdere la vita è sta-ta Manuela Musco, che avevacompiuto 37 anni nel maggioscorso.Secondo una prima ricostruzio-ne della dinamica del sinistro,le cue cause sono tutte al vagliodei carabinieri della stazionedi Francofonte e della poliziamunicipale di Lentini, la donnaviaggiava da sola su una FiatPunto con direzione di marciaverso Catania. Giunta all’altez-za del chilometro 22.800 dellastatale 194, per cause anco-ra tutte da vericare, avrebbeperso il controllo della vetturache si è si è scontrata controla parte anteriore di un mezzopesante che stava procedendocon direzione di marcia versoFrancofonte, peraltro carico disacchi di materiale. L’impatto

è stato violento e ad avere lapeggio è stata proprio la donna,mentre il conducente del Tir èrimasto lievemente ferito anchese in preda allo shock e per talemotivo, in via del tutto precau-zionale trasportato in ospedale.Scattato l’allarme, sul postosono giunte le pattuglie delleforze dell’ordine ed i sanita-ri del 118 che non hanno peròpotuto soccorrere la donna, ri-masta incastrata tra le lamiere.Sono dovuti intervenire i vigilidel fuoco del distaccamento diLentini per estrarre la vittimadalle lamiere dell’utilitaria. Peravere un’idea del tremendo im-patto fra i due veicoli, il motore

Scontro frontale sulla “194”Perde la vita una donnaLa vittima Manuela Musco aveva compiuto 37 anni nel maggio scorsoviaggiava da sola in auto anche se si è temuto che ci fosse un passeggero

Si trovava alla guida di una Fiat Punto quando è nita contro un autoarticolato

In foto, la vittima dell’incidente, Manuela Musco e la vettura incidentata..

CronaCa

zio commerciale vi fosse presente solo la proprieta-ria, Amato ha minacciato la malcapitata e per essereancora più convincente ha preso a pugni gli oggetti

presenti sul bancone. Dopo es-sersi fatto consegnare la som-ma contenuta nel registratore dicassa, si è allontanato credendodi poterla fare franca. Scattatol’allarme, sul posto è giuntauna pattuglia dei carabinieriche, sulla scorta delle somma-rie descrizioni somatiche resedalla vittima della rapina, haintuito che potesse trattarsi diAmato, vecchia conoscenzadelle forze dell’ordine per reaticontro il patrimonio e la deten-zione di sostanze stupefacenti.

Amato è stato fermato non molto distante dal nego-zio in cui avrebbe agito. L’uomo è stato tradotto nelcarcere di Cavadonna.

della Fiat Punto è nito nellecampagne circostanti contro unalbero di arance, mentre la par-te anteriore dell’utilitaria è statacompletamente accartocciata.A lungo i rappresentanti delleforze dell’ordine, intervenu-te sul posto, hanno cercato un

eventuale passeggero che potes-se trovarsi accanto alla sfortu-nata conducente. Ma sono statigli stessi familiari della donnaa rassicurare che la vittima erauscita di casa e stava viaggiandoda sola in auto.La Procura della Repubblica di

Siracusa ha aperto un’inchiestaper venire a capo della situazio-ne. Il trafco all’altezza del bi-vio per Buccheri ha subito perore un rallentamento nché idue mezzi non sono stati rimos-si dalla carreggiata.

R.L.

Il nomedellamalattialegataal presuntoinfusso

degli astriL’inuenza stessa èuna malattia infettivacausata da virus Rnadella famiglia degliOrthomyxoviridae. Ècaratterizzata da sin-tomi sistemici (febbrenon sempre presente,malessere generale,cefalea e dolori osteo-muscolari e respiratori,tosse, faringodinia) co-muni a molte altre ma-lattie virali.L'esordio è general-mente brusco e improv-viso e la febbre dura3-4 giorni. Il nome diquesta infezione derivadalla vecchia concezio-ne astrologica e delladottrina miasmatico-umorale di questa ma-lattia, che affermavache la malattia era cau-sata dall'inuenza degliastri.Difatti si può compren-dere ciò dalla dicituralatina obscuri coeli in-uentia. sintomi dell'in-uenza umana furonodescritti da Ippocratecirca 2400 anni fa.Da allora, il virus hacausato diverse pande-mie. I dati storici sonodifcili da interpretare,poiché i sintomi posso-no essere simili a quellidi altre malattie comedifterite, febbre tifoideo dengue. La parola

"inuenza" venne in-trodotta all'inizio delQuattrocento in Italiaper descrivere un'epi-demia causata dall'in-uenza degli astri; lostesso termine venneaccolto nella linguainglese nel Settecen-to, mentre i francesichiamarono la malattiacon il nome di grippe.La prima registrazionecerta di una pandemiadi inuenza risale al1580, quando il virussi sviluppò in Asia e sisparse in Europa attra-verso l'Africa.

vita di Quartiere

Città: Vaccino antinuenzaledisponibile gratis fno al 31 gennaio

Ad averne diritto senza alcun ticket gli anziani di età superiore ai 65 anni,i bambini al di sopra dei 6 mesi e gli adulti affetti da patologie croniche

Fino al 31 gennaio2014 è disponibilegratuitamente neglistudi dei medici difamiglia, dei pediatrie negli ambulatori divaccinazione dell’Aspdi Siracusa il vacci-no antinuenzale. Lacampagna vaccinaledi quest’anno prevedeinoltre la sommini-strazione, con il vac-cino antinuenzale,del vaccino antipneu-mococcico per tutti isoggetti che si trovano

in condizione di mag-giore rischio. Destina-tari della vaccinazionesono gli anziani di etàsuperiore a 64 anni, ibambini oltre 6 mesie gli adulti affetti dapatologie croniche acarico dell’apparatorespiratorio, cardio-circolatorio, da diabe-te e altre malattie me-taboliche, da malattierenali, linfoprolifera-tive, neoplasie, da ma-lattie che comportinoimmunosoppressione,malassorbimento inte-stinale, malattie neu-

romuscolari, patologieper le quali sono pro-grammati importantiinterventi chirurgici. Ilvaccino verrà sommi-nistrato gratuitamente,inoltre, alle donne nelsecondo o terzo trime-stre di gravidanza, airicoverati in struttu-re per lungodegenti,a medici e personalesanitario di assisten-za, a soggetti addetti aservizi pubblici di pri-mario interesse collet-tivo, a personale che

per motivi occupazio-nali è a contatto conanimali che potreb-bero costituire fontedi infezione da virusinuenzali non umani.La vaccinazione saràeseguita dai medici dimedicina generale edai pediatri che ade-riscono alla campa-gna nonché nei centrivaccinali dell'Asp ditutta la provincia. Peragevolare i lavoratoriche hanno diritto allavaccinazione e tutti isoggetti che non pos-sono usufruire della

vaccinazione durantel’attività ordinaria deicentri vaccinali, l’Aspdi Siracusa garantisceper tutto il mese di no-vembre l’apertura diun congruo numero diambulatori della pro-vincia anche il sabatomattina dalle 8,30 alle12,30.Gli indirizzi stessisono consultabili nelsito internet dell’Aspdi Siracusa www.asp.sr.it e in quellodell’Assessorato re-

gionale della Salutewww.costruiresalute.it.Il commissario stra-ordinario dell’Asp diSiracusa Mario Zappiaauspica di poter osser-vare quest’anno unaalta adesione alla vac-cinazione non soltantodella popolazione chene ha diritto ma ancheda parte del persona-le sanitario che sia daesempio alla cittadi-nanza: “Nella stagio-ne scorsa, a causa diproblemi nella distri-buzione dei vaccini,

si è rilevata una scarsaadesione alla vaccina-zione antinuenzaleche ha fatto registrareun tasso di inciden-za elevato, pari a 105casi ogni 1000 assisti-ti – sottolinea il com-missario straordinario- Un’alta incidenza diinfezione non solorappresenta un rischioindividuale soprattuttonei soggetti a rischioma determina ancheun impatto collettivoimportante legato ad

una maggiore ospe-dalizzazione, ad unamaggiore prescrizionedi antibiotici e farma-ci in generale nonchéun alto costo socialein termini di giornatedi assenza dal lavoro.Al tavolo tecnico re-gionale con le orga-nizzazioni sindacali dicategoria è stato riba-dito il massimo impe-gno di collaborazioneda parte dei medicidi famiglia per rag-giungere l’obiettivodi copertura vaccinalestabilito dal Ministero

della Salute”.“L'inuenza poi nel-la maggior parte deicasi si presenta confebbre, tosse, mal digola, dolori muscolarie delle articolazioni,cefalea e malesseregenerale - spiega ildirettore del Serviziodi Epidemiologia eMedicina PreventivaMaria Lia Contrino –.Nei casi non compli-cati, i sintomi si risol-vono spontaneamenteentro una settimana

dall'esordio. I casi se-veri e le complicanzedell'inuenza sono piùfrequenti nei soggettial di sopra dei 65 annidi età e in determinatecategorie a rischio. Leepidemie inuenzaliannuali sono in gene-re associate a elevatamorbosità e mortalità.Insieme alle principalimisure di igiene e pro-tezione individuale,la vaccinazione antin-uenzale rappresentapertanto il principalestrumento per preve-nire la malattia”.


7/27/2019 Libertà del 31-10-13


La crescita delle università telematiche nonè più un dato trascurabile, ma un fenomenoconcreto che acquista consensi di anno in anno:gli studenti online, infatti, rappresentano oggiil 2% del totale degli iscritti all’Università eil loro numero è aumentato vertiginosamentenegli ultimi 10 anni. Rispetto alle universitàpubbliche italiane, che segnano un -17% nelleiscrizioni, il numero degli studenti che scel-gono l’insegnamento a distanza è passato dai

1.500 del 2003 ai 39 mila, 792 del 2013, conun aumento medio annuo del 16%. A rivelarloè l’indagine condotta dall’ Università Tele-matica “Niccolò Cusano” di Roma, fondatanel 2006 e oggi al primo posto fra le strutturericonosciute dal Miur per numero di laureati eattività didattiche proposte.L’infograca mostra visivamente quali sonostati i fattori che hanno inuito sulla crescitadelle università online. Primo fra tutti, il rispar-mio: frequentare un corso di laurea triennale adistanza permette, infatti, di azzerare o quasi icosti relativi al materiale didattico, ai trasporti eall’alloggio (0-2.500 euro) a fronte di una rettaleggermente più alta rispetto alle università pri-vate ofine più economiche. In secondo luogo,l’ampliamento dell’offerta formativa: delle 34facoltà disponibili negli atenei italiani 14 hannoil loro corrispettivo online, il che rende a portatadi click contenuti e competenze prima fruibilisolo in presenza.A scegliere la praticità e i beneci delle uni -

versità telematiche sono per la maggior parteuomini di età compresa fra i 23 e i 40 anni:lavoratori desiderosi di specializzarsi e studentiche non possono permettersi di studiare lontanoda casa per gli alti costi che comporta la vitada fuorisede. In conclusione, un confronto trale 11 strutture riconosciute dal Miur in terminidi servizi offerti, anno di fondazione, sedi enumero di studenti iscritti, laureati e fuoricorso.Per università telematica si intende un istitutodi istruzione superiore di livello universitarioche è abilitato in base alla legge dello stato incui opera, a rilasciare titoli accademici (lauree,dottorati di ricerca) di valore legale, con mo-dalità a distanza basata sulle nuove tecnologietelematiche.La legge nanziaria per l'anno 2003 tra le ini-ziative collaterali alle disposizioni nanziarievere e proprie, ha previsto all'26, 5º comma hastabilito che il Ministro per l'Innovazione e letecnologie può, con suo decreto determinarei criteri e le procedure di accreditamento deicorsi universitari a distanza, ssati poi con

successivi decreti interministeriali. In basead essi il Ministero dell'Università ha poiemanato i singoli decreti di riconoscimento. Il27 settembre 2013 il ministro dell'IstruzioneMaria Chiara Carrozza rma il decreto sullaprogrammazione triennale 2013-2015 delleuniversità. Tra le varie disposizioni in esso ècontenute vi è il divieto di aprire nuovi ateneitelematici, ma anche atenei statali tradizionali(a meno che non si è in presenza di fusioni),mentre per i privati (non telematici) l'istituzionesarà oggetto di un'approfondita valutazione.Dunque il numero di atenei telematici italianiè destinato a restare tale (ossia 11). Consigliodei ministri dell'istruzione dell'Unione europeail 13 luglio 2001 ha emanato una risoluzionesull'e-learning con cui incoraggia gli statimembri a esprimere nuovi metodi e approccidi apprendimento.

Crescita esponenziale per i corsi di studio telematici


Cultura: Tra percorsi pittoriciRassegna espositiva collettiva in nota fno al prossimo 10 novembre

“Percorsi. Un viag-gio dalla terra al cuo-re” è il titolo dellamostra di pittura inprogramma alla Li-breria Mondadori diAvola sita in corsoVittorio Emanuele269 in agenda noal 10 di novembre

L’evento, culturale,artistico e didattico,prevede la presenzadi 4 Maestri Pittoricatanesi appartenen-ti al gruppo “Sici-lianamente Arte” ,nata a giugno scorsodall’idea della fon-datrice Katia Aielloche ha coinvolto altri3 artisti: Silvano Rai-ti, Santa Battaglia eSalvatore Spina. Leopere in esposizio-ne rappresenterannoi paesaggi sicilianicon l’obiettivo difarne esaltare le bel-lezze e le diversitàgeograche dell’iso-la. Più che alla mera

leziosità paesaggi-stica gli artisti mira-no alla diffusione diaspetti naturalisticimisconosciuti qualila farfalla “Aurora

dell’Etna” che Bat-taglia inserisce nellesue opere, o la terraintesa come fonte diricchezza rappresen-tata da Aiello, Raiti eSpina. Dopo un pri-mo approccio, a mo-stra prevede ancheun secondo momen-to di confronto con

gli artisti e gli alunnidei plessi scolasti-ci del territorio chesi svolgerà sabato 9novembre alle 10,30dal titolo “Percorsi

nell’arte e dell’arte”.Gli incontri saran-no coordinati dallacuratrice del grup-po di artisti MarilisaYolanda Spironello.L’evento rappresen-ta un’opportunità diconfronto e crescitaper gli artisti del ter-ritorio che potranno

dialogare e confron-tarsi con Maestri Pit-tori, ma anche per isemplici appassionatidi pittura ed arte chepotranno ammirare le

meraviglie di Siciliariportate su tela. Lapittura intesa comeforma artistica nonè una meccanica ap-posizione di colorea un disegno, ma èun'arte che pone deiproblemi più com-plessi: la resa del co-lore, le variazioni di

tono, lo studio di lucied ombre, l'illusionedi spazi naturalisti-ci, la ricchezza dellatecnica (con smalti,impasti, velature).Nelle civiltà più an-tiche non esistevaancora l'accento sutali questioni, per cuisi ebbero produzionianche di grande raf-natezza, ma denibilisolo come "disegnocolorato" (si pensi adesempio all'arte egi-ziana). Questi pro-blemi poterono dirsirisolti solo dall'artegreca in poi, a parti-re dal V secolo a.C.con pieno sviluppodocumentabile in tut-

to il IV secolo a.C. eda allora entraronoa far parte della cul-tura mediterranea eeuropea con alternevicende. Il risultatoè un'immagine che,a seconda delle in-tenzioni dell'autore,esprime la sua per-cezione del mondoo una libera associa-zione di forme o unqualsiasi altro signi-cato, a seconda dellasua creatività, del suogusto estetico e diquello della societàdi cui fa parte.


Territorio: Un losofo fra le antiche pietreIl pensatore francese Serge Latouche rimane affascinato dal candore dei nostri calcari

Grazie ai suoi approfonditi studi aperta la strada alle teoria economiche della decrescita

“Fra la costa peloritana ed il monte Mojo”

Un ospite illustre perla Pirrera di Sant’An-tonio, la cava melilleseche lo scorso anno haottenuto il riconosci-mento europeo di de-

stinazione di eccellen-za turistica nell’ambitodel progetto Eden. LaPirrera, infatti, è statavisitata da Serge La-touche, losofo-econo-mista francese, docentedell'Università ParigiIX, il quale proprio ieriè stato insignito a Notodel Premio Marcello LaGreca "Grifone d'ar-gento 2013" organizza-to dall'Ente Fauna Si-ciliana, dal Comune diNoto e dall'Universitàdegli Studi di Cataniae dedicato alla memo-ria dello zoologo dilevatura internaziona-le, membro di societàscientiche italiane edinternazionali, tra glistudiosi più impegnatiin difesa dell'ambien-te. A guidare il docenteparigino lungo la cava,che si estende sottol’abitato di Melilli peroltre 2,5 chilometriquadrati, è stato il diret-tore dell’Ecomuseo deiMonti Climiti (la strut-tura didattica realizzatadal Comune e dal Cut-

gana dell’Università diCatania, centro interdi-partimentale diretto daGiovanni Signorello),

Pietro Pitruzzello, allapresenza del sindacodi Noto, Corrado Bon-fanti, e Alfredo Petraliadell’Ente Fauna Sici-liana. Latouche, affa-scinato dalla bellezzadel sito, ha evidenzia-to le potenzialità del-la Pirrera dal punto divista turistico e scien-tico per la presenza

di aspetti culturali ol-tre che di importantiemergenze geologiche,botaniche e faunisti-

che. Proprio il Cutga-na da tempo ha avviatoprogetti di valorizza-zione del territorio e,tramite un Accordo diprogramma con la Re-gione, l'acquisizione, ilrestauro e la realizza-zione della masseria di-dattica all'interno dellariserva naturale inte-grale “Complesso spe-

leologico Villasmundo-S. Alo”.Grazie al Cutgana laPirrera di Sant’Anto-nio ha ottenuto il rico-noscimento europeo di

destinazione di eccel-lenza turistica nell’am-bito del progetto Eden.Nella foto da sinistraPitruzzello, Latouche,Petralia, Bonfanti. Ser-ge Latouche (Vannes,12 gennaio 1940) è uneconomista e losofofrancese. È uno deglianimatori della Revuedu Mauss, presiden-te dell'associazione«La ligne d'horizon»,è professore emeritodi Scienze economi-che all'Università diParigi XI e all'Institutd'études du develop-pement économique etsocial (Iedes) di Pari-gi. È tra gli avversaripiù noti dell'occidenta-

lizzazione del pianetae un sostenitore delladecrescita convivialee del localismo. Cono-sciuto per i suoi lavoridi antropologia eco-nomica, Serge Latou-che critica il concettodi economia intesa inmodo formale, ossiacome attività di merascelta tra mezzi scarsi

per poter raggiungereun ne. Rifacendosi intal senso al pensiero diKarl Polanyi egli mira aproporre nelle sue opereil concetto dell'econo-

mico, rifacendosi alladenizione di economiasostanziale, intesa comeattività in grado di for-nire i mezzi materialiper il soddisfacimentodei bisogni delle perso-ne. Critica, attraversoargomentazioni teori-che e con un approccioempirico comprensivodi numerosi esempi, ilconcetto di sviluppo ele nozioni di razionalitàed efcacia economica.Queste infatti apparten-gono ad una visione delmondo che mette al pri-mo posto il fattore eco-nomico; per Latoucheinvece si tratta di "faruscire il martello econo-mico dalla testa", cioèdi decolonizzare l'im-maginario occidentale,che è stato colonizzatodall'economicismo svi-luppista. In questo qua-dro egli critica ancheil cosiddetto "svilupposostenibile", espres-sione che a prima vistasuona bene, ma che inrealtà è profondamentecontraddittoria.

In agenda da venerdì 1 a domenica3 novembre 2013 un ne settimanaecologista a Montalbano Elicona.

Informazioni maggiori possonoessere attinte contattando l’asso-ciazione Natura Sicula, sezione diSiracusa, attraverso l’utenza tele-fonica cellulare 328.8857092. Lapartenza e prevista per venerdì alle8:00 da Siracusa, con appuntamen-to in viale Scala Greca 435, pres-so il bar “Dolci bontà”. Il rientroè previsto per domenica sera. Laquota di partecipazione è di 130euro (camera doppia o tripla a re-gime di mezza pensione in alber-go diffuso, servizio guida, tickets,mance, contributo). Pranzi al saccoa carico dei partecipanti. Partecipa-zione a numero chiuso riservata aisoci del sodalizio. Da uno dei bor -ghi più belli d’Italia, sito in provin-

ma parte del nome è un compostodi mons (monte) e albanus, da al -bus, bianco. In specico, si riferisce

all'antico nome del monte su cui furealizzato un castello per volere diFederico II d'Aragona. Gli studiosinon sono concordi sulle origini delpaese e del suo nome. Alcuni fannorisalire tale origine dai nomi latinimons albus con riferimento ai montiinnevati, altri al nome arabo al bana,dal suggestivo signicato di "luogoeccellente". L'appellativo Eliconarisale senz'altro alla colonizzazionegreca. Durante il periodo della co-lonizzazione (VII-VIII secolo a.C.),i Dori, pensando al mitico montedelle Muse, chiamarono Helikonun sito, coincidente con l'altura sucui sorge il borgo medievale ed untorrente vicino il cui andamento tor-tuoso giustica l'appellativo.

cia di Messina, tre giorni di faciliescursioni alle Rocche dell’Argi-museo (foto), ai Cùbburi, alla Man-dura Gesuittu, al Bosco di Mala-botta, al Castello di Montalbano,al Cono eruttivo di Monte Mojo.Montalbano Elicona (Muntarbanuin siciliano) è un comune italiano di

2 mila, 485 abitanti della provinciadi Messina in Sicilia. La cittadinafa parte del circuito dei borghi piùbelli d'Italia.È caratterizzato dalla presenza, nel-la parte antica dell'abitato, di un an -tico Castello che fu residenza estivadi re Federico II di Aragona. La pri-

Una nuova proposta escursionistica annotata in agenda fra domani e la prossima giornata domenicale

In foto, tavolozza, colori ad olio stesi e pennelli.

7/27/2019 Libertà del 31-10-13


Legge di Stabilità, il governo si divide:«Contanti, ridurre la soglia dei mille euro»L’Anp: per ogni classe occupata si buttano mille euroal giorno. Intellettuali divisi: «Occupare ha senso?»ROMA - La recessione è nita ela crescita dell’economia sarà piùvigorosa nel 2014, ma la politicaeconomica deve restare prudente.«Chi è favorevole a misure più in-cisive dovrebbe indicare quali spese

ridurre, ovvero su quali maggiorientrate fare afdamento» dice ilministro dell’economia, FabrizioSaccomanni, facendo il punto inParlamento sulla legge di Stabilità,mentre il Pdl ed il Pd continuanoa sollecitare modiche importanti.Saccomanni ha confermato al Se-nato la disponibilità del governoa rivedere le nuove tasse sullacasa, a riettere sulla tassazionedei titoli di Stato, ssata al 12,5%sugli interessi, «troppo bassa» e aintrodurre nuove vincoli sull’usodel contante, (attualmente il limiteè di mille euro) attirandosi prima unattacco violento dal Pdl, poi dellaLega Nord. «Saccomanni ritienedi intervenire per limitare l’uso delcontante. Noi la pensiamo all’op-posto» ha fatto sapere via Twitter,mentre l’audizione del ministro eraancora in corso, il segretario del PdlAngelino Alfano. Maurizio Gaspar-ri ha accusato il titolare dell’Eco-nomia di «dire sciocchezze» e di«parlare da burocrate scollegatodalla realtà, mostrando la sua ina-deguatezza». Contro il ministro si èscagliata anche la Lega Nord, dopole audizioni della Corte dei conti edella banca centrale, presentandouna mozione individuale di sduciacontro il ministro perché la legge diStabilità sarebbe «priva di copertu-

ra». Anche se i magistrati contabili ei tecnici della banca centrale hannosolo parlato di «rischi», legati alfuturo taglio delle detrazioni scali.«A fronte delle rilevanti dimensioni,il grado di incertezza dei tagli rischiadi condizionare l’intera manovra»ha detto la Corte dei conti, mentreBankitalia avrebbe preferito che la

manovra sulle detrazioni scattasse «inmodo automatico» per «dare maggiorcertezza al quadro programmatico».Istat, Corte dei conti e Banca d’Italiahanno mostrato, però, anche qualcheperplessità sui contenuti della ma-novra, e soprattutto sulla riduzionedelle tasse a favore dei lavoratorie delle imprese. Uno sgravio che,a conti fatti, rischia di essere quasiimpercettibile. Per l’Istat, che ieritra l’altro ha sottolineato come sia

raddoppiato il numero dei cittadiniin condizioni di povertà assoluta(da 2,4 a 4,8 milioni tra il 2007 edil 2012), l’aumento delle detrazionisul lavoro dipendente si tradurrebbein uno sgravio medio pari a 116 euroannui, meno di 10 euro al mese.Secondo la Banca d’Italia, per unlavoratore medio, il peso del cuneo

scale, cioè la parte della busta pagamangiata dalle tasse e contributi,scenderebbe dal 48,5 al 48,1%. Inpratica «meno di cento euro l’an-no». Peggio ancora, dice la Cortedei conti, l’intervento sul cuneonon è neanche equo, perché tagliafuori «25 milioni di contribuenti»,tra lavoratori autonomi, pensionatie «incapienti», cioè i più p overi.Sulla manovra scale si concen-trano anche le critiche dei partiti.

“Il World Trade Center?Un tradimento”E Il NYTimes censura BanskyIl quotidiano diretto da Jill Abramson rifuta un articolo dell’artista dei murales di Bri stol sbarcato a New YorkIl “New York Times” riuta un

articolo di Bansky e lui si vendicamettendolo online. La lite fra ilquotidiano diretto da Jill Abramson el’artista dei murales di Bristol sbar-cato a New York da qualche settima-na nasce dal corto circuito su un testoscritto. La trattativa per pubblicarlosul “Times” era andata avanti, e siera anche presa in considerazionel’ipotesi di sostituirlo con una im-magine, ma quando la redazione haesaminato il testo nale ha sollevatoobiezioni e chiesto modiche che ilre dei grafti britannici ha riutatodi apportare. “Non abbiamo potutoraggiungere un accordo sul testoo sull’immagine e così abbiamoriutato la pubblicazione di ciò che

ci era stato presentato” ha spiegato

Eileen Murphy, portavoce del “NewYork Times”.La reazione di Banksy è stata di pub-blicare sul proprio blog la foto di unmuro di Greenpoint, a Brooklyn, conin sovraimpressione la scritta “ThisSite Contains Blocked Messages”riferendosi in particolare all’articoloriutato, il cui testo viene messoonline subito dopo, con una gracache richiama beffardamente proprioil “New York Times”. Il titolo cheBanksy si assegna è “Il più grandepugno nell’occhio di New Yorknon sono i grafti ma ciò che è incostruzione a Ground Zero”. Banskysceglie il termine “Shyscraper” - conun gioco di parole fra vergogna e

Intelligence elettronicatelefoni controllatiRoma ha la sua NsaAnche l’Italia ha la sua NationalSecurity Agency. Più piccola, e conmodalità operative diverse da quel-la americana, ma la vera sorpresasarebbe se una struttura così nonesistesse.Le nuove tecnologie hanno resoessenziale per tutti la signal intelli-gence (Sigint) e lo spionaggio elet-

tronico. Il trafco delle informazio-ni che passano attraverso telefoni,cellulari, smartphone e internet ètale che non seguirlo vorrebbe diremettersi in una posizione di svan-taggio in certi casi letale. Tutti i pa-esi quindi hanno costruito strutturein questo settore, che fanno grossomodo lo stesso lavoro .Quella italiana è inserita nell’orga-nigramma dell’Aise, cioé l’Agenziainformazioni sicurezza esterna, maper ragioni tecniche e di riservatez-za operativa ha una sede diversadal quartier generale. È guidata daun ufciale di Marina e ha meno dicento uomini in organico. Questogià basta a spiegare la diversa por-tata del suo lavoro rispetto alla Nsa,che secondo stime non ufciali hacirca 40.000 dipendenti.I contatti fra le due agenzie omolo-ghe sono frequenti, e infatti quando

il 14 ottobre scorso il capo dellaNational Security Agency, generaleKeith Alexander, è stato in Italia, havisitato la nostra struttura per par-lare degli ultimi sviluppi del casoSnowden. Noi non facciamo partedei «Five Eyes», ossia il nucleo ori-ginale del sistema di ascolto Eche-lon, Usa, Gran Bretagna, Australia,Canada e Nuova Zelanda, che col-laborano in questo settore e hannoun patto per non spiarsi a vicenda.


grattacielo - per scagliarsi contro

la Freedom Tower costruita lì dovel’11 settembre 2001 vennero ab-battute le Torre Gemelle. “Questoedicio è peggio di un disastro, èun non-evento, vaniglia, sembrache lo abbiano costruito in Cana-da” scrive, parlando di “104 pianidi compromessi privi di qualsiasiautocoscienza, senza spina dorsale,qualcosa che si presenta come se nonavesse mai voluto essere costruito”.“Nessuno viene a New York perimmergersi nelle buone maniere,siamo qui per l’audacia e lo spiritodi New York” aggiunge Banskyrmando una requisitoria contro laricostruzione di Ground Zero che sispinge no ad affermare.

Concordia, Domnica in aula:«Ho avuto una relazione con Schettino»

La ballerina viene interrogata sui suoi rapporti con il comandante. Ci vogliono dieci minuti per rispondere

FIRENZE - «Lei haavuto una relazionesentimentale con ilcomandante Schetti-no?», chiede un avvo-cato delle parti civili.A Domnica Certomanservono dieci minutiper rispondere. Ini-zialmente non vuolerispondere, ma il giu-dice le spiega che nonpuò tirarsi indietro.La domanda vieneriformulata: «C'é statauna storia d'amore?».Ma ancora muro. Ealla ne cede: «Sì,ho avuto una sto-ria sentimentale. Madopo il naufragio nonci siamo più visti».Dall'altra parte il co-mandante Schettinoscuote la testa e fagesti di nervosismo.Fino a quel momentoil suo racconto era fat-to di piccoli dettagli,dal dessert preso a

cena con il coman-dante al momentodell'impatto. Ma suquesta domanda lamoldava si arrabbia ecambia tono in modo

«Ah, quando s’alza ilvento…». Il lamen-to cantato da LucioBattisti si leva allaMaddalena a ognifolata di maestrale.Altri tetti scoperchiati,altri pannelli di vetrostrappati all’avveniri-stico «Main Center»,altri pezzi di copertureinghiottiti dal mare…Cadono a pezzi, soloquattro anni dopo, lecostosissime strutturecostruite per il G8poi spostato all’Aqui-la. E i soldi dati ieriper nire la bonica,potete scommetterci,non basteranno.Sono11 milioni e rotti, inuovi stanziamentidecisi dal ministerodell’Ambiente e dallaRegione Sardegna percompletare il risana-mento «dello specchio

Il centro congressi del G8

è nuovo e già perde pezzi

polemico. Lei salìsulla Costa Concordiaa Civitavecchia il 13gennaio 2012 senzaavere il biglietto e sen-za sapere se fosse stataregistrata: «Quando

sei l'amante di qualcu-no non ti chiedono ilbiglietto», commentain moldavo.L'interprete traduceanche se Domnicanon voleva e poi lespiega che era unobbligo farlo. «Cenaiin ristorante con lui -racconta - mangiavoun dessert col capita-no» e a un certo punto«Schettino mi ha fattotipo scherzo dicen-domi che gli ufcialidovevano chiamarloal telefono perchèdovevano rallentarela nave perchè io do-vevo nire il dessert.Sull'avvicinamento alGiglio nulla mi disse,

e del colloquio con gliufciali non mi riferìnulla - dice anche -,non ho mai saputo deltragitto che dovevaseguire la nave, solo

alla ne mi ha invitatasul ponte di comandocon Ciro Onorato».Sulla plancia «il capi-tano è andato prima dinoi, poi io e Ciro Ono-rato ci siamo fermati

all'ingresso, vicinoalla porta». In plan-cia «tutto sembravanormale. Non ho vistoniente perchè era buio,a un certo punto silen-zio e lui ha iniziatoa dare comandi intermini marini, e hosentito un ufciale cheera stato sbagliato l'or-dine del comandantee il comandante l'habrontolato ripetendol'ordine. Dopo qual-che minuto, è succes-so quello che è suc-cesso. Non ho sentitol'impatto, l'urto, ma hovisto le luci dell'allar-me». Finita l'udienzala ballerina moldavasi sfoga: «Oggi sono

morta per la secondavolta. Adesso basta,voglio cominciare unanuova vita. Ho dovutoraccontare delle coseche ho tenuto nasco-

ste. Ho una glia esono due anni che nonlavoro. La mia vitaprivata non conta» nelprocesso.All'udienza sono statiascoltati anche i due

maitre: «Schettinocenò al ristorante Mi-lano insieme a Domni-ca - racconta uno deidue maitre Ciro Ono-rato - Il comandantemi fece i complimentiper l'agnello appenamangiato». Poi rice-vette una telefonatae mi invitò a saliresul ponte di comandoperché doveva farequesta traversata alGiglio». Poi l'impattocon gli scogli, il rumo-re delle lamiere che sisquarciano e inne ilterrore. «C'era moltatensione - continuaOnorato - Alcuni pas-seggeri hanno alzatole mani contro l'equi-

paggio per riuscire asalire sulle scialuppe.Noi abbiamo provatoa gestire la situazio-ne, ma non ci siamoriusciti».

acqueo antistante l’exArsenale militare di LaMaddalena». Il guaioè che per i giudici im-pegnati nell’inchiestasulla «bonica fanta-sma», i quali poche set-timane fa hanno invia-to gli avvisi di indaginiconcluse a 17 indagatieccellenti, dall’ex capodella Protezione ci-vile Guido Bertolasoall’ex responsabiledella struttura di mis-sione per il G8 MauroDella Giovanpaolano all’ex viceré delConsiglio superioredei lavori pubblici An-gelo Balducci, l’areadettata da fanghi neriimpregnati di idrocar-buri lasciati dai vecchiinsediamenti militarinon è di sei ettari ma didodici: il doppio.Tanto che i pessi-

misti sono pronti agiurare che sarannoinsufcienti non soloi quattrini (ne servonoalmeno 19, di milio-ni, secondo i peritidella magistratura)ma anche i tre annifissati per finire ildisinquinamento. Etutto si può chiedere aimaddalenini meno cheabbiano ducia negliimpegni presi. Troppevolte, in questi anni,sono stati traditi. AllaMaddalena, giuravaSilvio Berlusconi neldicembre di cinqueanni fa, «è stata fattala più grande bonicaambientale mai fattain Italia in modo chel’isola diverrà un’at-trazione turistica as-solutamente all’avan-guardia». E il governoassicurava, sfidando

la Ue che avrebbeaperto una procedurad’infrazione su tutte leviolazioni delle regole,che i lavori per il G8sarebbero stati fatti«nel massimo rispettoambientale». E ancoratre giorni prima delterremoto all’Aquilache avrebbe spinto ilCavaliere a mollarel’arcipelago, Bertolasoaffermava: «Abbiamobonificato una zonainquinata in un parconazionale, abbiamoportato le barche dovec’erano i sommergi-bili e ora garantiamol’occupazione a unmigliaio di persone».Sì, ciao… Mai vistaun’assunzione. Co-stò una tombola, quel«lifting ambientale»per cui la Protezionecivile ingaggiò ancheFrancesco Piermarini,il fratello della mogliedi Bertolaso che lodeniva «un grandeesperto di boniche».Trentuno milioni, pare.

Fumi dall'acciaieria, emergenza all'IlvaL'Usb: «Quindici operai intossicati»TARANTO - Quin-dici operai dell'Ilvasono stati portati ininfermeria dopo averavvertito sintomi diintossicazione per averinalato fumi che sisono sprigionati dallaSiviera di emergenzadella Colata a caldodell'Acciaieria 1, pro-babilmente a causa diun incendio. Lo rendenoto il coordinatoreprovinciale di Tarantodell'Usb (Unione sin-dacale di base) Fran-cesco Rizzo. Il rappre-sentante dell'Usb hagiudicato «grave l'at-teggiamento di alcuniresponsabili di repartoche hanno chiesto ai la-voratori di continuarea lavorare nonostantel'accaduto e senza avereffettuato le opportuneveriche». In questomomento, ha precisatoRizzo, gli operai sitrovano nell'inferme-ria dello stabilimentoIlva e «siamo in attesa

di conoscere le condi-zioni e lo stato di salutedei compagni di lavo-ro. Come Usb abbiamorichiesto l'interventourgente degli ispettori

dello Spesal e della Asldi Taranto al ne diaccertare le reali causedell'incidente ed even-tuali responsabilità».A quanto pare l'inci-dente non è una novità.La sera del 19 ottobrescorso - come ricordal'Usb (Unione sinda-cale di base) - altri sei

dipendenti del Side-rurgico mentre eranoal lavoro nell'area delCCO1 hanno avutogrosse difficoltà direspirazione in seguitoall'inalazione «di mo-nossido di carbonioe chissà quali altresostanze, sprigionatenel capannone senzache nessun tipo di al-larme abbia avvertitole maestranze». Glioperai, soccorsi nellainfermeria, non ave-vano riportato graviconseguenze. Rizzoosserva che «l'Accia-ieria e le Colate conti-nue 1 e 5 necessitanodi grandi e immediati

interventi, partendodalla salvaguardia del-la salute e sicurezza dichi ci lavora, che allostato delle cose nonviene garantita».


Ma con tutti gli annessie connessi sarebberostati 72. Senza che leacque fossero ripulitealmeno il necessarioper rimuovere, se nonil divieto di balnea-zione, almeno quellodi navigazione e diancoraggio. Il colmo,scrisse sull’EspressoFabrizio Gatti: «Unporto turistico costatocomplessivamente 377milioni di euro pub-

blici nel quale yacht,barche e gommoni nonpossono attraccare».E lì c’è la secondagrana. La pretesa dellaMita Resort di EmmaMarcegaglia che loStato rispetti l’accordofatto poche settimaneprima dello sposta-mento del G8. Quandol’allora presidente diConndustria vinse ingara solitaria (conte-statissima da due altriimprenditori turistici)l’appalto per gestirein cambio di 40 mi-lioni, per trent’anni,

le strutture costruite oristrutturate per il sum-mit internazionale. Uncomplesso che avrebbedovuto diventare, dopolo spot mondiale dellaparata con Obama,Medvedev, Merkel,Sarkozy e tutti gli altri,il cuore della nauticaesclusiva dell’interoMediterraneo.Dicono quelli dellaMita: ma come, dove-vate portare i Grandi

del pianeta e (contutto il rispetto per latragedia aquilana) cosìnon è stato; doveva-te risanare le acquee non l’avete fatto;dovevate togliere lostradone che passadavanti all’ex ospedalemilitare trasformato inun hotel di lusso perfarci la passeggiataa mare e non l’avetetolto; ci avete fattospendere 9 milioni dieuro di arredamenti enon possiamo afttareuna camera o un postobarca.

7/27/2019 Libertà del 31-10-13



Sindacato: “E’ ottobre

il periodo dei tesseramenti”

“Lo sa bene il coordinamento nazionale della polizia penitenziariache anche quest’anno confermerà la propria consistenza associativa sul territorio”.

Dal Coordinamento Na-zionale Polizia Penitenzia-ria, riceviamo e pubblichia-mo quanto segue.“Ottobre, periodo di tesse-ramenti per il sindacato diPolizia Penitenziaria! Losa bene il CoordinamentoNazionale Polizia Peniten-ziaria che anche quest’an-no confermerà la propriaconsistenza associativanella provincia siracusana.Lo sanno anche le altreorganizzazioni sindacali.che proprio in questi ulti-mi giorni stanno facendoi conti con le tante revo-che di adesione da parte diquei lavoratori stanchi di

non vedersi realizzare pro-messe fatte per chissà qua-le scopo e mai mantenute.Predicare bene e razzolaremale è il motto di qualchesigla sindacale che utilizzaanche in modo sproporzio-nato la carta stampata e i si-stemi di comunicazione online per divulgare impegnie azioni sindacali che poipuntualmente non mantie-ne e a farne le spese sem-pre e solo i lavoratori. È ilcaso delle segreterie pro-vinciali, Unione Generaledel Lavoro , Unione Italia-na dei Lavoro e Confedera-zione Generale Italiana del

Lavoro, le quali dopo avertentato il tutto per tutto perevitare il confronto al tavo-lo di concertazione con lascrivente OrganizzazioneSindacale, facendola pas-sare come “sindacato as-sente” alle “inopportune”

manifestazioni di protestadinanzi le carceri del ter-ritorio siracusano, ottenu-to ciò, come volevasi di-mostrare, hanno disertatocompletamente la manife-stazione di questo mese,che stando al programma

divulgato a mezzo stampae tanto pubblicizzato in retesi sarebbe dovuta tenere di-nanzi la casa di reclusionedi Noto. Ecco perché oggiil segretario provinciale delCoordinamento NazionalePolizia Penitenziaria Fa-bio D’Amico quale dichia-ra: “ quale OrganizzazioneSindacale seria e coerente,accogliamo a gran vocel’amarezza dei tanti lavora-tori della Casa di Reclusio-ne di Noto, iscritti e non, iquali ancora una volta sonorimasti “di sasso” per l’en-nesima panzana subita datalune Orgnizzazioni Sin-dacali, dalle quali sinorasono stati in qualche modorappresentati. Non si com-prende la politica sindacaleche talune sigle voglionoportare avanti per il benedel personale di PoliziaPenitenziaria, non si com-prende come si possa di-chiarare di tutelare i lavo-ratori mostrando in modoinequivoco supercialità eindifferenza verso gli inte-ressi dei dipendenti e so-prattutto dei propri iscritti.Il Coordinamento Naziona-le Polizia Penitenziaria haatteso volutamente gli ulti-mi giorni di ottobre primadi chiarire la propria posi-

zione onde evitare frainten-dimenti legati a quello che,invece, interessa principal-mente ad altri: “Fare tes-sere per non perdere consi-stenza”! Nel pieno rispettoe per la correttezza da sem-pre mostrata, la scriventeorganizzazione sindacaledel Coordinamento Nazio-nale Polizia Penitenziariaritiene che solo un incontro“faccia a faccia” tra tutte leOrganizzazioni Sindacali dicategoria allo stesso tavolodi contrattazione può por-tare benessere al personalee porre le dovute “barriere”ad una Amministrazione,quella penitenziaria, che datroppo tempo strumentaliz-za la costruttiva mancan-za di comunicazione tra le

Organizzazioni Sindacaliper mantenere inalterato ilproprio modus operandi. Ègiunto il momento da partedi tutti di passarsi la manosulla coscienza e abbattereogni pregiudizio per mi-gliorare un sistema, quellopenitenziario, oggi più chemai alla deriva e semprepiù “nocivo” per i lavora-tori.”Così si esprime il Coordi-namento Nazionale PoliziaPenitenziaria a propositodelle problematiche sinda-cali interne alla categoriarappresentata nell’universolavorativo.

SPORT Siracusa31 OTTOBRE 2013, GIOVEDÌ 15

La bella performancedi Simone Lombardoal suo esordio dome-nica scorsa nelle ledel Siracusa mi ricor-da tanti altri esordi di

ragazzi che, partendoda quella palestra dicampioncini che erauna volta il Siracusahanno fatto tanta diquella strada, rag-giungendo traguardiche sembravano ir-raggiungibili. Uno diquesti episodi riguar-da l’esordio in magliaazzurra di Iano Alica-ta. Aveva appena 18anni quando nel 1956si trasferì con tutta lafamiglia dalla natìaCarlentini a Siracusaal seguito del padre,nominato vice prov-veditore agli studi.Casa in via del Ca-stello Maniace, primicalci in piazza Federi-co di Svevia, prima di

Anche se con ruoli diversi ha ricordato l’esordio del grande Iano Alicata

Simone Lombardo, una radioso futuro

essere scoperto dal ta-lent scout casereccioPippo Pinasco e porta-to all’OSM, la piccolasocietà dell’OratorioSanta Maria, annessoall’omonimo colle-gio di viale Teocrito,che allora disputava ilcampionato di Promo-zione insieme all’altrasquadra siracusana,l’Odeon dell’inge-ner Musso. Allora il

campionato di Pro-

mozione non era unoscherzo e annoveravasquadre come il Notoe l’Arsenal Messina.C’era fra queste an-che la Massiminianache schierò a Siracusaun certo Pietro Ana-stasi, il famoso “Petru‘u turcu” che sarebbenito prima alla Ju-ventus e poi addirittu-ra in nazionale. IanoAlicata, dopo aver di-sputato nelle giovanili

Corsa.Sesta prova Grand Prix Sicilia,organizzata dall'ASD ArchimedeTappe di avvicinamen-to entusiasmanti alla 4ªedizione della maratoni-na organizzata dall’ASDArchimede di Siracusa,con il Patrocinio del Co-mune, e in programma ilprossimo 10 novembresu un tracciato di 21 chi-lometri e 97 metri.La corsa su strada, vali-da come sesta prova del

Grand Prix Sicilia di ma-ratonine, punta a battereil record di presenze tra iconcorrenti che lo scorsoanno furono più di 600.La gara si svolgerà aSiracusa su un circuitoprevalentemente pianeg-giante con partenza e ar-rivo nei pressi di PiazzaPancali ed interesserà leseguenti vie: Piazza Pan-cali, Via dei Mille, ViaRuggero Settimo, Pass.Adorno, F. Aretusa,ViaCastello Maniace, ViaAbela, LungomareOrtigia, Via Nizza, Bel-vedere S. Giacomo, Via

Tolomei, Lungomaredi levante, Via Trieste,Piazza Pancali (periplodi Ortigia da fare duevolte) Corso Umberto,P. Marconi, Via Elorina,Via Rubino, V.le Ermo-crate, P. Paolo Orsi, Vianecropoli del Fusco, S.P.14 Maremonti, S.P. 3(andata e ritorno).A Siracusa, come nel

2012, arriveranno daogni parte della Siciliae da altre regioni d’Ita-lia. Sport amatoriale che,come dimostrato in tan-tissime altre occasioni,coinvolge migliaia dipersone. Uomini e don-ne, con alcuni Over an-cora in grande spolvero,sono protagonisti di ap-passionati gare sui trac-ciati siciliani.“Un’occasione di pro-mozione del nostro ter-ritorio attraverso lo sportall’aria aperta – ha sot-tolineato il presidentedell’ASD Archimede,

Ottavio Borrome-ti – Centinaia di atleti,moltissimi dei quali ac-compagnati dalle rispet-tive famiglie, saranno aSiracusa per almeno duegiorni. Potranno goderedella bellezza della no-stra città attraversandoladi corsa e praticando losport che li appassiona eaccomuna.

La Maratonina Città diArchimede – ha con-cluso Borrometi – ècresciuta notevolmenteed è entrata tra gli ap-puntamenti ssi dellacorsa su strada siciliani,richiamando anche mol-ti atleti di altre regioni.”Altre novità sono pre-viste per questa quartaedizione. Le iscrizionisono possibili entro ilprossimo 6 novembre.Tutte le informazioninecessarie sono visibi-li sul sito della societàwww.archimedesiracu-sa.it.

del Siracusa alcunepartite, nell’anna-ta ‘56/’57 fu inseritonella rosa di primasquadra. Allora ilSiracusa, che giocavain serie B, attraver-so il consigliere delMilan, dottor Cam-pisi, era riuscito adingaggiare il centra-vanti (ex Udinese eMilan) Stelio Darin,un autentico campio-ne come giocatoree come uomo che aSiracusa avrebbe poimesso su famiglia einiziato la sua attivi-tà in proprio. Darinprese Alicata sotto lasua ala protettiva, gliinsegnò i segreti deldifcile mestiere diattaccante e quandoil giovanotto esordìal “Vittorio Ema-nuele” fu un succes-

so che fece notizia,tanto che l’anno dopo

Calcio. Apposti i sigillial campo di calcio “Fontana”Sono stati apposti i sigilli al campo “Fontana”si Augusta. Ad operare sono stati gli agenti delCommissariato di Augusta, su disposizionedella Procura della Repubblica presso il Tribu -nale di Siracusa. I poliziotti hanno eseguito ilsequestro probatorio del campo di calcio dellacittà, per altro già non attivo a seguito di ordi-nanza sindacale sin dal 2005, per la presenzadi quantità di sostanze contaminanti che supe-rano i limiti dettati dalle disposizioni vigenti.Il 15 aprile 2010 Sviluppo Italia ha consegnatoi lavori di caratterizzazione delle aree. Ogget-to dell’intervento era l’attuazione del Piano diindagini ambientali preliminari nalizzato alladenizione e alla progettazione degli interventidi messa in sicurezza dello storico campo spor-

tivo, caratterizzato dalla presenza di abbanca-menti di ceneri di pirite interrati.Le ceneri di pirite derivano dal processo diproduzione dell’acido solforico, sono caratte-rizzate da uno stato sico solido polverulentoe presentano un colore rossastro. La pirite è co-stituita principalmente da solfuro di ferro, macontiene come “impurità” altri metalli tra cuil’arsenico.L’area del campo di gioco è stata inclusa all’in-terno della perimetrazione delle aree a terra delSito di Interesse Nazionale di Priolo, secon-do quanto disposto dal Decreto del Ministerodell’Ambiente del 10 Marzo 2006. Tale sitorisulta inoltre inserito nell’elenco delle disca-riche e dei siti potenzialmente inquinati dellaprovincia di Siracusa, predisposto dal Commis-sario Delegato per l’emergenza Boniche e latutela delle acque nella Regione Siciliana.

Divagazioni in tinta azzurra

passo, sempre in serieB, prima al Messina epoi al Palermo.Quando stava per ni-re alla Juventus, Mar-coccio, presidente delCatania, allora in “A”, lo convinse a restarein Sicilia.Inne, vinto il concor-so per l’ENIT, l’entenazionale italiano peril turismo, fu destina-to a Stoccolma ove at-tualmente vive. Ricol-legandomi all’esordiodi Simone Lombardo,che continuando cosìpuò andare lontano,una raccomandazio-ne: non faccia casoagli elogi che gli sonopiovuti e che proba-bilmente continueran-no a piovergli.E pensi a giocare, conl’entusiasmo e con lascanzonata freschezza

dei suoi diciotto anni. Armando Galea

7/27/2019 Libertà del 31-10-13


16 31 OTTOBRE 2013 GIOVEDÌ

Libertà del 31-10-13

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