Lez1c Teoria Cinetica Dei Gas-2

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Teoria Cinetica dei Gas Page 1

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  • Teoria Cinetica

    dei Gas

    Page 1

  • I Padri della Teoria Cinetica

    Boltzmann e Maxwell, nel XIX secolo, spiegano le propriet

    fisiche dei gas a partire dal moto molecolare

    La teoria cinetica dei gas fu sviluppata da

    James Clerk Maxwell e da Ludwig

    Boltzmann.

    Nel 1859 Maxwell deriva la funzione di

    distribuzione delle velocit molecolari in

    equilibrio termico. Questo linizio della

    meccanica statistica

    Ludwig Boltzmann James Clerk Maxwell

    Per la prima volta un concetto termodinamico macroscopico, quale la

    temperatura, viene collegato quantitativamente alla dinamica microscopica

    delle molecole.

    I lavori successivi di Boltzmann posero le fondamenta alla termodinamica statistica,

    con lanalisi microscopica dellirreversibilit e dellapproccio allequilibrio.

    Page 2

  • Teoria Cinetica dei Gas

    La teoria cinetica classica costituisce lultimo trionfo della meccanica newtoniana nella descrizione dei fenomeni naturali:

    anche i fenomeni

    microscopici

    possono essere affrontati e spiegati sulla base delle

    leggi di Newton e dei principi di conservazione

    Alcune sue previsioni

    non

    sono per in accordo con i dati sperimentali: solo lo sviluppo della meccanica quantistica ha potuto fornire una descrizione pienamente

    soddisfacente dei fenomeni su scala atomica

    Page 3

  • Teoria Cinetica dei Gas ideali

    Ipotesi, modello cinetico classico, sviluppato nella seconda met del XIX secolo, sono le seguenti: 1. Un gas costituito da molecole uguali in moto continuo e disordinato. La velocit media delle molecole nulla: presa una direzione orientata arbitraria, vi sono tante molecole con velocit concorde ad essa quante con velocit discorde Il numero di molecole per unit di volume deve essere lo stesso in ogni parte del recipiente che contiene il gas 2. Gli urti intermolecolari e gli urti tra le molecole e le pareti del recipiente sono elastici Si conserva energia e quantit di moto 3. Le forze intermolecolari sono apprezzabili soltanto negli urti Lenergia potenziale nulla: lenergia soltanto cinetica 4. La distanza intermolecolare media molto maggiore delle dimensioni delle molecole Il volume proprio occupato dalle molecole trascurabile rispetto al volume disponibile nel recipiente.

    Page 4

  • Teoria Cinetica dei Gas

    Applichiamo al modello le leggi di Newton:

    t

    pF

    t

    vmF amF

    (la risultante delle forze applicate ad un corpo uguale alla variazione al secondo della sua quantit di moto)

    z y

    x

    v

    L

    L

    L

    Si pensi ad 1 sola pallina di massa m in moto con velocit v entro una scatola cubica di lato L

    Nellurto contro la parete di destra, perpendicolare allasse X, essa subisce una variazione della quantit di moto:

    xxxif mvmvmvppp 2

    v

    v

    vx

    -vx

    forza agente sulla particella in 1 urto:

    forza agente sulla parete in 1 urto: t

    mvF xx

    2

    t

    mvF xx

    2

    ( 3 principio della dinamica)

    Page 5

  • xxx m vm vm vp 2))(( vx

    vy

    v

    vx

    vy v

    La variazione del momento e

    p in meccanica e il momento!! (non la pressione)

    t

    pF

    Ci serve la variazione del momento perch:

    Ogni collisione elastica esercita un

    impulso sulla parete

    Solo la componente x cambia

    Teoria Cinetica dei Gas

    Page 6

  • Teoria Cinetica dei Gas

    L

    Lintervallo di tempo tra due urti consecutivi :

    xv

    Lt

    2

    La forza esercitata in media da 1 particella dunque: L

    mv

    vL

    mvF x

    x

    x

    x

    2

    2

    2

    La pressione sulla faccia (di area S=L2) della scatola (di volume V=L3) :

    V

    mv

    L

    mv

    L

    F

    A

    FP xxxx

    2

    3

    2

    2

    Per 1 particella si ha dunque: 2

    xmvPV

    Page 7

  • In questo urto varia solo la componente x

    Pressione del Gas

    Page 8

  • Una molecola con velocit vx lungo lasse x viaggia per una distanza vxt nellintervallo di tempo t

    Una molecola colpisce la parete, nellintervallo t solo se ad una distanza minore di vxt dalla parete.

    Dobbiamo calcolare la variazione totale del momento nellintervallo di tempo t

    Teoria Cinetica dei Gas

    A

    vxdt

    Page 9

  • Pressione del Gas

    In un volume unitario vi sono

    molecole

    Il numero totale di molecole nel volume

    Solo la met urta la parete nellintervallo t.

    (Laltra met viaggia nella direzione opposta)

    V

    NnN A

    tvAtV x )(

    V

    NntvA Ax

    Page 10

    , ,

    AN numero di atomi in 0,012 kg di carbonio 12C

  • VtvANmn

    V

    tvANnmvp xAxAx

    2

    2)2(

    Variazione totale del Momento

    La variazione totale del momento nellintervallo t pari al numero totale di collisioni moltiplicati per la variazione del momento di un singolo urto

    Possiamo ora calcolare la pressione esercitata sulla parete

    V

    vNmn xA2

    tA

    p

    A

    FP x

    E quindi

    il prodotto pressione x volume di un gas proporzionale allenergia cinetica media delle molecole

    [Legge di Joule-Clausius]

    KEnNvmnNvnmN

    PV AAA

    3

    2

    2

    1

    3

    2

    3

    22

    Perch: - velocit media; - 1/3?

    Page 11

  • Moto in 3 Dimensioni

    Non tutte le molecole hanno la stessa velocit, e quindi, invece di vx

    2 dovremmo usare il valore medio, < vx2 >

    Consideriamo ora il moto nelle tre coordinate. Per la isotropia dello

    spazio < vx2 > = < vy

    2 > = < vz2 > = < v2 >/3

    V

    vNmnP

    xA

    2

    V

    vNmn

    V

    vNmnP

    AxA

    3

    22

    Page 12

  • Equazione di stato

    Abbiamo ricavato la legge di Boyle PV = costante

    2

    3

    1vNmnPV A

    Per PV = nRT (gas ideale)

    nRTvNmn A 2

    3

    12/1

    2 3

    ANm

    RTv

    Page 13

  • La velocit aumenta con T

    La velocit diminuisce con M

    Equazione

    di Maxwell

    2/1

    2 3

    M

    RTv

    AmNM Massa molare

    Velocit Quadratica Media

    Page 14

  • Le molecole in moto hanno una energia cinetica

    AN

    RT

    M

    mRTKE

    2

    3

    2

    3

    Lenergia cinetica media di molecole diverse la stessa alla stessa temperatura

    Kjou lesNRk A /1038.1/23 Costante di Boltzmann

    M

    RTv

    32

    2

    2

    1vmKE

    kTKE2

    3

    Energia Cinetica Media

    ENERGIA CINETICA

    Page 15

  • Consideriamo una miscela di due gas. Lenergia cinetica media delle molecole dei due gas la stessa

    2

    22

    2

    112

    1

    2

    1vmvmKE

    Quindi

    2

    1

    2

    2

    2

    1

    v

    v

    m

    m

    Energia Cinetica Media

    Page 16

  • k TKEU2

    3

    Per un gas ideale monoatomico, lenergia cinetica lunica forma di energia disponibile

    RTU m2

    3

    Energia media per molecola

    Energia media per mole

    Gas Monoatomico

    Page 17

  • Usando la meccanica Newtoniana abbiamo dimostrato

    La relazione tra P, V e T;

    Luniversalit della costante dei gas;

    La relazione tra temperatura ed energia cinetica

    Lenergia interna di un gas monoatomico

    Teoria Cinetica: conclusioni

    Page 18

  • Calcolare la velocit molecolare media di Azoto a 20C

    N2: M = 28.02 g/mol

    Esempio: N2

    M

    RTv

    3 =

    kg

    J511u

    kg

    kg511

    2

    2

    s

    m

    s

    m511

    3 Kmol

    J314.8

    293 K

    mol

    g02.28

    g10

    kg3

    v

    Page 19

  • He: M = 4.003 g/mol

    Calcolare la velocit molecolare media dellElio a 20C

    Esempio: He

    M

    RT3u =

    kg

    J1350u

    kg

    kg1350

    2

    2

    s

    m

    s

    m1350

    3 Kmol

    J314.8

    293 K

    mol

    g003.4

    g10

    kg3

    v

    v

    Page 20

  • Velocit quadratica media

    Tabella 1 Velocit quadratiche medie

    Page 21

  • Se la Temperatura di un gas correlata alla velocit media delle molecole, dovremmo aspettarci che una folata di vento forte sia pi calda di un vento lento. Addirittura, non ci dovremmo aspettare vento freddo ma solo vento caldo, e tanto pi caldo quanto soffia pi forte.

    Watson:

    Sherlock Holmes: Non cos! Dov lerrore mio caro Watson?

    Energia Cinetica Media

    Page 22

  • CO2

    25C

    1atm

    50 L

    He

    25C

    2 atm

    50 L

    Quale bombola ha le molecole che si muovono pi velocemente?

    He, perch ha una massa minore

    Quale bombola ha le molecole con una energia cinetica maggiore?

    Nessuna: la temperatura la stessa

    Quiz

    Page 23

  • CO2

    25C

    1atm

    He

    25C

    2 atm

    Quale bombola ha pi molecole?

    He, perch la pressione pi alta deve essere causata da un maggior numero di molecole, perch il volume e la temperatura sono gli stessi

    Quiz

    pV = nRT (gas ideale)

    Page 24

  • Sinora abbiano preso in considerazione solamente la velocit media delle molecole di un gas

    Le molecole per avranno una distribuzione di velocit, e quindi una distribuzione di energia cinetica

    Maxwell, nel 1859, attacc il problema di derivare la funzione di distribuzione delle velocit

    Distribuzione di Velocit

    Page 25

  • Una funzione di distribuzione F(x), fornisce la frazione di oggetti che hanno la propriet x

    Supponiamo che h(x) rappresenti la distribuzione del peso, in kilogrammi, della popolazione italiana.

    allora 70

    50)( dxxh la frazione di popolazione con

    un peso compreso tra 50 e 70 Kg

    ovviamente 1)(0

    dxxh

    Funzione di Distribuzione

    Page 26

  • Funzione di distribuzione

    Page 27

  • Consideriamo un gas di N particelle.

    Vogliamo conoscere la distribuzione delle velocit molecolari

    F(vx,vy,vz)

    La funzione F(vx,vy,vz) fornisce la frazione di particelle con

    componenti della velocit vx , vy e vz

    James Clerk Maxwell, nel 1859, ricava F(vx,vy,vz) con un

    ragionamento estremamente ingegnoso

    Distribuzione delle Velocit

    Page 28

  • Possiamo anche considerare la distribuzione della velocit nella direzione x, che chiamiamo f(vx)

    La frazione di particelle con velocit nella direzione x compresa tra (vx e vx + dx) f(vx)dx

    OSSERVAZIONE 1: poich lo spazio isotropo, non vi nulla di

    speciale nella direzione x, e la stessa funzione f() deve descrivere la

    distribuzione di velocit nelle direzioni y e z

    Derivazione di Maxwell

    Page 29

  • OSSERVAZIONE 2: in un gas allequilibrio, ci aspettiamo che le velocit nelle tre direzioni siano indipendenti (in altre parole anche conoscendo due componenti, non possibile dire nulla sulla terza componente)

    Cosa ci dicono le due precedenti osservazioni sulla forma di F(vx,vy,vz) ?

    Derivazione di Maxwell

    Page 30

  • Consideriamo un mazzo di carte da gioco {1,2,3,...9,10,J,Q,K}, la funzione di distribuzione F(seme, valore) e le due distribuzioni f(seme) e g(valore). Notiamo che il seme e il valore sono

    indipendenti. Ad esempio f() = 1/4 e g(Q) = 1/13 mentre F(,

    Q) = 1/4 * 1/13 = 1/52 = f() * g(Q)

    Dato che seme e valore sono indipendenti, vale

    F(seme, valore) = f(seme)g(valore)

    Derivazione di Maxwell

    Page 31

  • F(vx,vy,vz) = f(vx) f(vy) f(vz)

    Poich abbiamo assunto che vx ,vy e vz siano indipendenti, questo implica

    OSSERVAZIONE 3: non vi nulla di speciale nelle direzioni x, y e z.

    Usando un nuovo sistema di riferimento x, y e z, la distribuzione

    della velocit non deve cambiare.

    La grandezza fisica significativa infatti il modulo della velocit.

    In altre parole, F deve essere una funzione di v2 = vx2 + vy

    2 + vz2

    Derivazione di Maxwell

    Page 32

  • Questa equazione sufficiente per ricavare f(v2).

    Si deve notare infatti come il prodotto di funzioni sia uguale ad una funzione della somma di variabili.

    La funzione f(vx) che soddisfa questa equazione :

    F(vx2 + vy

    2 + vz2) = f(vx) f(vy) f(vz)

    2

    )( xBv

    x Aevf

    E quindi )(2

    222

    )( zyxvvvB

    AevF

    Derivazione di Maxwell

    Page 33

  • Le costanti A e B si ricavano imponendo che la distribuzione

    sia normalizzata

    kTvvvm zyxeTk

    mvF

    2/)(2

    3

    2222

    2)(

    1)(0

    2

    dzdydxvF

    e che lenergia cinetica media sia pari a U = 3/2 kT

    kTdzdydxFmv2

    3

    2

    1

    0

    2

    ottenendo

    Distribuzione di Maxwell

    Page 34

  • Aumentando la temperatura, il massimo si sposta verso destra

    2/1

    2 3

    M

    RTv

    Distribuzione delle Velocit Molecolari

    Page 35

  • Aumentando la massa, il massimo si sposta verso sinistra

    2/1

    2 3

    M

    RTv

    Distribuzione delle Velocit Molecolari

    Page 36

  • Distribuzione delle Velocit Molecolari

    Page 37

  • Frequenza di collisione (Z) (s-1)

    Se si assume che le dimensioni delle molecole siano finite, per esempio sfere di raggio r, allora il percorso di ciascuna molecola sar una successione casuale di moti rettilinei uniformi, di lunghezza e direzione differenti, tra un urto e laltro, percorsi ciascuno con velocit diversa, dipendente dalle modalit con cui avviene lurto con unaltra molecola.

    Pi grandi sono le

    molecole, pi probabile

    lurto reciproco !

    Page 38

  • Frequenza di collisione (Z) e libero cammino medio ()

    Si pu dimostrare che la frequenza durto (numero di collisioni al secondo) data da:

    224 vnrZ

    e che il libero cammino medio (distanza media percorsa tra un urto e il successivo) : nrZ

    v

    2

    2

    4

    1

    r = raggio molecolare

    n = densit di particelle

    Nel 1856 R.Clausius determin, proprio in base alle velocit di diffusione dei gas e ad altri dati sperimentali, lordine di grandezza delle dimensioni molecolari:

    m 10 10 -109 r

    Si tratta della prima misura indiretta delle dimensioni di particelle microscopiche, fino ad allora solamente ipotizzate !

    Page 39

  • Il numero di collisioni per unit di tempo nellunit di volume. Nellintervallo di tempo t la molecola in moto si sposter di un tratto v t, e durante questo periodo urter qualsiasi altra molecola contenuta nel cilindro di raggio 2r e lunghezza v t. Il volume del cilindro :

    Frequenza di collisione (Z) (cm-3s-1)

    kT

    P

    M

    kTr

    V

    nN

    M

    kTrZ A

    842

    842 22

    poich PV = n NA kT

    Z il numero di urti con molecole in quiete ma le molecole sono in movimento

    Il numero di molecole con centro contenuto nel volume dV sar proporzionale al volume stesso ed alla densit di particelle (B) , quindi facile determinare il numero di urti per unit di tempo:

    v

    v t

    2r

    224 vrZ

    vdtrvdtrdV 22 4)2(

    vdtrV

    NndV

    V

    NndN AA 24

    V

    Nnrv

    dt

    dNZ A

    24

    ?

    (cm-3s-1)

    Page 40

  • da dove nasce la radice di 2 ? (Dalla massa ridotta)

    Per due molecole che collidono dobbiamo tenere in considerazione la loro velocit relativa, (No una si muove e laltra sta ferma).

    Senza entrare nel dettaglio, la velocit relativa media si ottiene sostituendo la massa delle molecole nella relazione

    La massa ridotta delle due particelle che collidono

    Se mA e uguale a mB

    Sostituendo in

    BA mm

    111

    M

    RTv

    82

    2

    1 m

    Velocit media delle molecole

    vm

    kTv 2

    2

    8

    Velocit media relativa delle molecole

    Page 41

  • La distanza percorsa tra due collisioni

    Libero cammino medio (m)

    Pd

    kT

    kT

    Pvd

    v

    2

    22

    2

    4242

    1

    nrr 221241

    Pd

    kT

    242

    poich PV = n NA kT

    Page 42

  • Il numero di molecole che colpisce una parete nel tempo t

    Collisione con una superficie ZA (cm-2s-1)

    Dove f(Vx) la funzione di distribuzione delle velocit (Maxwell)

    Cosi ZA per unit di area, sostituendo PV = n Na kT (dove V = 1)

    Eq. di Hertz-Knudsen

    2 2

    ApNpJmkT MRT

    ZA

    ZA

    (cm-2s-1)

    MT

    TorrPZA

    )(1051,3 22

    Page 43

  • Collisione con una superficie

    ZA

    Page 44

  • Calcolo del tempo di formazione del monostrato

    Se s = 1, quanto vale Il tempo in secondi per la formazione di un monostrato (es. azoto, pressione 100 mbar)

    22

    1515

    1063,2

    1010(sec)

    ssZA

    il n di molecole di N2 in un monostrato di 1 cm2

    La superficie equivalente di una molecola di

    3,72 x 3,72 = 1,3810-15 cm2

    In 1 cm2 trovano posto ------------- = 7,231014 molecole 1,410-15

    1

    Per s = 1 = 40 10-9 sec

    2 2

    ApNpJmkT MRT

    ZA 2223

    1063,230036,622814,32

    1002,676

    (cm-2s-1)

    )(

    10(sec)

    6

    TorrPs

    Page 45

  • Page 46