Letteratura latina medievale Titolo del corso: unità...
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Anno accademico 2014-2015
Letteratura latina medievale
II semestre
Prof.ssa Rossana Guglielmetti
Titolo del corso:
La letteratura latina del Medioevo: introduzione storica e filologica (60 ore, 9 cfu)
Il corso è articolato nelle seguenti unità didattiche:
Unità didattiche A-B (40 ore, 6 cfu): Generi, temi e autori della letteratura latina del medioevo (con
letture antologiche); fondamenti di filologia applicati alla letteratura latina medievale
Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): Approfondimento di due opere della letteratura latina del
medioevo: l’anonimo Liber monstrorum e il Policraticus di Giovanni di Salisbury.
Il corso è rivolto:
1) agli studenti del Corso di Laurea triennale in Lettere iscritti a partire dall’anno 2011-12, che
devono obbligatoriamente sostenere un esame da 6 crediti fra Letteratura latina medievale e
Filologia umanistica. Nella scelta fra l’esame di Letteratura latina medievale e Filologia umanistica
si tenga conto che i corsi presentano caratteristiche diverse e presuppongono conoscenze di base
diverse: - il corso di Letteratura latina medievale prevede lo studio dei lineamenti della storia letteraria
medievale fra il VI e il XIV secolo, con un’antologia di testi dei quali è sempre fornita una traduzione
italiana. Per frequentare il corso e sostenere l’esame da 6 crediti non sono richieste conoscenze di lingua
latina; conoscenze di lingua latina sono invece richieste per frequentare il corso e sostenere l’esame da 9
crediti.
- il corso di Filologia umanistica prevede lo studio della trasmissione dei testi latini in epoca
medievale e umanistica. Per frequentare il corso e sostenere l’esame (sia da 6 che da 9 crediti) sono richieste
discrete conoscenze di lingua latina.
2) agli studenti triennalisti/quadriennalisti dei Corsi di Laurea in Lettere (con iscrizione precedente
al 2011-12), Scienze storiche, Scienze dei beni culturali che abbiano l’insegnamento all’interno del
curriculum (o lo inseriscano nel piano di studi come esame a scelta).
3) agli studenti delle lauree magistrali che abbiano l’insegnamento all’interno del curriculum (o lo
inseriscano nel piano di studi come esame a scelta).
Gli studenti della laurea triennale che intendono sostenere l’esame per 6 crediti dovranno
frequentare le due unità didattiche A-B.
Gli studenti della laurea triennale che intendono sostenere l’esame per 9 crediti dovranno
frequentare tutte e tre le unità didattiche A, B e C.
Gli studenti della laurea triennale che debbano sostenere l’esame per 12 crediti e gli studenti delle
vecchie lauree quadriennali dovranno frequentare tutte e tre le unità didattiche, e integrarle inoltre
con il programma sotto indicato.
Gli studenti delle lauree magistrali che non abbiano in passato mai sostenuto l’esame di Letteratura
latina medievale si atterranno alle stesse regole degli studenti della laurea triennale.
Gli studenti delle lauree magistrali che abbiano in passato già sostenuto un esame di Letteratura
latina medievale dovranno invece concordare un programma d’esame con il docente.
Presentazione del corso
Il corso intende fornire agli studenti:
1) un’introduzione ai problemi e alle tecniche della filologia, in particolare nelle sue applicazioni
alla letteratura latina del medioevo (unità didattica A);
2) una panoramica dei principali generi letterari mediolatini, che verranno esaminati nella loro
evoluzione storica e con la presentazione di letture antologiche (unità didattica B).
L’unità didattica C (rivolta agli studenti interessati, che possono sceglierla come opzionale)
costituirà un approfondimento, con letture specifiche anche in latino, di quanto presentato in linea
generale nell’unità B.
Risultati di apprendimento
Conoscenze. Conoscenza di aspetti e questioni fondamentali della letteratura latina del Medioevo,
dal VI al XIV secolo, sullo sfondo del contesto storico. Conoscenza dei principali generi, temi e
poetiche, autori e opere. Conoscenza dei criteri di identificazione bibliografica dei testi. Conoscenza
dei principali metodi di indagine filologica quando applicata a testi della latinità medievale.
Relativamente all’unità C: comprensione di testi latini del Medioevo in lingua originale e della loro
specificità formale rispetto agli scritti della latinità classica.
Capacità. Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale, in
rapporto al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali
nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i
concetti e i termini fondamentali del lessico tecnico della filologia. Consapevolezza del diverso
valore delle edizioni disponibili di un testo, a seconda delle diverse linee metodologiche che sono
state seguite per la loro preparazione.
Indicazioni bibliografiche
Per gli studenti frequentanti:
Unità didattiche A-B
1) P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Pàtron, Bologna, 2012, limitatamente
alle pp. 11-141 e 171-183. Questo manuale costituisce testo d’esame.
2) Dispensa: Profilo di storia letteraria del medioevo latino e Dispensa: Antologia di testi
(limitatamente ai testi segnati con asterisco nel sommario) Entrambe le dispense (nella versione 2014-15) saranno disponibili dall’inizio di febbraio 2015 nel sito Ariel
(http://ariel.unimi.it/User/Default.aspx), accessibile a tutti gli studenti Unimi, nella pagina dedicata a
Letteratura latina medievale.
3) la lettura di una fra le seguenti opere o parti di opere, a scelta dello studente. La lettura andrà
fatta in italiano e andrà accompagnata dallo studio dell’introduzione (o di parte dell’introduzione,
come indicato sotto) e delle note di commento nell’edizione consigliata. - Boezio, De consolatione philosophiae, a cura di O. Dallera, Milano, Rizzoli, 1977 e ristampe: un
libro a scelta dei cinque che compongono l’opera
- Beda, Storia ecclesiastica degli Angli, a cura di M. Lapidge - P. Chiesa, 2 volumi, Milano,
Fondazione Valla - Mondadori, 2008-10: un libro a scelta dei cinque che compongono l’opera;
dell’introduzione solo le pp. I-LXIX
- Navigatio sancti Brendani, a cura di G. Orlandi - R. Guglielmetti, Firenze, SISMEL - Ed. del
Galluzzo, 2014: integrale; dell’introduzione solo le pp. XI-LXXVIII, CII-LXXXIII
- Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano, Fondazione Valla - Mondadori,
1995: un libro a scelta dei sei che compongono l’opera
- Eginardo, Vita Karoli, a cura di P. Chiesa, Firenze, SISMEL - Ed. del Galluzzo, 2014: integrale;
dell’introduzione solo le pp. VII-XVII, XCVII-CXLII, CLXXIII-CLXXVII
- Liutprando di Cremona, Antapodosis, in Liutprando di Cremona, Italia e Bisanzio alle soglie
dell’anno mille, Novara, Europia 1987 [il testo latino è pubblicato in Liutprandus, Opera omnia, a cura di P.
Chiesa, Turnhout, Brepols, 1998 (Corpus Christianorum. Continuatio mediaevalis 156]: uno fra i primi
cinque libri dell’opera
- Abelardo ed Eloisa, Epistolario, a cura di I. Pagani, Torino, UTET 2004: epistole I-V;
dell’introduzione solo le pp. 9-54
- Carmina Burana, a cura di P.V. Rossi, Milano, Bompiani, 1989
- Guglielmo di Rubruk, Viaggio in Mongolia, a cura di P. Chiesa, Roma-Milano, Fondazione Valla -
Mondadori, 2011: capitoli 1-26; dell’introduzione solo le pp. XI-LVI
Per sostenere l’esame sarà richiesta:
- un’approfondita conoscenza della dispensa Profilo di storia letteraria del medioevo latino.
Lo studente dovrà possedere le minime nozioni di Storia medievale necessarie alla comprensione
della dispensa, che si possono ottenere da qualsiasi manuale di storia.
- la lettura in traduzione italiana dei brani contenuti nell’Antologia di testi segnati nel
sommario con asterisco. Per ognuno dei brani sarà richiesta la conoscenza del contenuto e
l’inquadramento storico-letterario (autore, periodo, genere ecc.), come si può ricavare dal confronto
con la dispensa Profilo di storia letteraria del medioevo latino.
Unità didattica C
1) Dispensa: Materiali: Liber monstrorum e Giovanni di Salisbury, Policraticus [disponibile in Ariel
nella pagina della disciplina]
2) Lettura dei seguenti saggi:
- Liber monstrorum, cur. F. Porsia, Bari, Dedalo 1976, pp. 63-74 dell’Introduzione
- G. Garfagnini, Legittima potestas e tirannide nel Policraticus di Giovanni di Salisbury.
Riflessioni sulla sensibilità di un clericus per i problemi storico-politici, in «Critica storica» 14
(1977), pp. 575-610 [pdf disponibile in www.academia.edu nella pagina dell’autore]
Per sostenere l’esame sarà richiesta la conoscenza dei brani raccolti nella dispensa, con lettura in
latino, traduzione e commento sulla base degli approfondimenti proposti a lezione, e la conoscenza
dei contenuti critici dei due saggi.
Per gli studenti non frequentanti:
Per le unità didattiche A-B il programma d’esame è il medesimo degli studenti frequentanti. Per un
migliore inquadramento dei testi antologici da studiare per il modulo B si consiglia di ricorrere a
uno dei seguenti manuali:
- M. Simonetti, La produzione letteraria latina fra romani e barbari (secc. V-VIII), Roma,
Istituto Patristico Agostiniano, 1986
- M. Simonetti, Romani e barbari. Le lettere latine alle origini dell’Europa (secoli V-VIII),
Roma, Carocci, 2006 (o ristampe successive)
- G. Polara, Letteratura latina tardoantica e altomedievale, Roma, Jouvence, 1987
- Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, a cura di C. Leonardi, Firenze-
Impruneta, Edizioni del Galluzzo, 2002 (ed. economica 2003).
Per l’unità didattica C si richiede:
1) la lettura di due fra le seguenti opere, a scelta dello studente. La lettura andrà fatta
integralmente in italiano e andrà accompagnata dallo studio dell’introduzione nell’edizione
consigliata; una soltanto delle due opere prescelte, a discrezione dello studente, dovrà essere letta
anche in latino, integralmente o per una parte, secondo le indicazioni fornite. Tranne indicazione
contraria, l’edizione consigliata comprende il testo latino. - Boezio, De consolatione philosophiae (trad. consigliata: a cura di O. Dallera, Milano, Rizzoli, 1977
(e ristampe) [in latino: uno dei libri dell’opera]
- Gregorio Magno, Dialogi (trad. consigliata: Gregorio Magno, Storie di santi e di diavoli, a cura di
S. Pricoco e M. Simonetti, 2 voll., Milano, Fondazione Valla - Mondadori, 2005-06) [in latino: un libro a
scelta dei quattro che compongono l’opera]
- Beda, Storia ecclesiastica degli Angli (trad. consigliata: a cura di M. Lapidge - P. Chiesa, 2 volumi,
Milano, Fondazione Valla - Mondadori, 2008-10) [in latino: un libro a scelta dei cinque che compongono
l’opera]
- Navigatio sancti Brendani (ed. consigliata: a cura di G. Orlandi - R. Guglielmetti, SISMEL - Ed.
del Galluzzo, 2014) [in latino: l’intera opera]
- Paolo Diacono, Storia dei Longobardi (trad. consigliata: a cura di L. Capo, Fondazione Valla -
Mondadori, Milano, 1995) [in latino: un libro a scelta dei sei che compongono l’opera]
- Eginardo, Vita di Carlo Magno (trad. consigliata: Firenze, SISMEL - Ed. del Galluzzo, 2014) [in
latino: l’intera opera]
- Liutprando di Cremona, Antapodosis, Historia Ottonis, Legatio (trad. consigliata: Liutprando di
Cremona, Italia e Bisanzio alle soglie dell’anno mille, Novara, Europia 1987) [in latino: uno fra i primi
cinque libri dell’Antapodosis]. Il testo latino è pubblicato in Liutprandus, Opera omnia, a cura di P. Chiesa,
Turnhout, Brepols, 1998 (Corpus Christianorum. Continuatio mediaevalis 156)
- Rosvita, Dialoghi drammatici (ed. a cura di F. Bertini, Milano, Rizzoli, 2000 [in latino: tre
dialoghi]
- Waltharius (ed. consigliata: Waltharius. Epica e saga tra Virgilio e i Nibelunghi, ed. a cura di E.
D’Angelo, Milano-Trento, Luni Editrice, 1998) [in latino: almeno 400 versi consecutivi]
- Rodolfo il Glabro, Storie (ed. consigliata: Rodolfo il Glabro, Cronache dell’anno Mille, a cura di
G. Cavallo - G. Orlandi, Milano, Fondazione Lorenzo Valla - Mondadori, 1989 [in latino: un libro a scelta
dell’opera]
- Carmina Burana (trad. consigliata: a cura di P.V. Rossi, Milano, Bompiani, 1989) [in latino: un
congruo numero di poesie, a scelta del candidato (che dovrà presentare apposita lista), per non meno di 400
versi]
- Guglielmo di Rubruk, Itinerarium (ed. consigliata: Guglielmo di Rubruk, Viaggio in Mongolia, a
cura di P. Chiesa, Roma-Milano, Fondazione Valla - Mondadori, 2011) [in latino: i capitoli 1-18].
- Bonvesin da la Riva, De magnalibus Mediolani (trad. consigliata: a cura di P. Chiesa, Roma-
Milano, Fondazione Valla, 2009) [in latino: quattro capitoli consecutivi degli otto che compongono l’opera]
2) la lettura dei seguenti tre saggi compresi nel volume Lo spazio letterario del Medioevo, 1:
Il medioevo latino, vol. I, tomo II, Roma, Salerno Editrice, 1993: D. Schaller, La poesia epica, pp.
9-42; J. Mann, La poesia satirica e goliardica, pp. 73-109; G. Arnaldi, Annali, cronache, storie, pp.
463-513.
Programmi d’esame per 12 o 10 cfu:
Gli studenti (immatricolati fra il 2008-09 e il 2010-11) che dovessero sostenere l’esame per 12
crediti si atterranno al programma previsto per 9 crediti e lo integreranno con il programma previsto
sopra per gli studenti non frequentanti - unità didattica C. Qualora intendessero già sostenere questa
unità didattica come studenti non frequentanti, dovranno raddoppiare le opere previste all’interno
della lista presentata sopra al punto 1 dell’unità C per studenti non frequentanti (portare perciò 4
letture in italiano, delle quali 2 anche in latino).
Gli studenti (immatricolati prima del 2008-09) che dovessero sostenere l’esame per 10
crediti dovranno concordare uno specifico programma con la docente (se frequentanti,
presentandosi a colloquio fin dall’inizio del corso).
Programma d’esame per chi sostiene o ha sostenuto anche l’esame di Filologia umanistica:
I programmi d’esame di Letteratura latina medievale e di Filologia umanistica si sovrappongono per
la parte che riguarda l’introduzione alla filologia (la cosa vale sia che si intenda sostenere i due
esami per 6 crediti, sia che si intenda sostenerli per 9 crediti). Per questa ragione, gli studenti che
sostengono entrambi gli esami devono sostituire, in uno dei due (a scelta), la parte comune con un
programma integrativo. Chi portasse o avesse portato in passato il manuale Elementi di critica
testuale come parte del programma di Filologia umanistica dovrà completare il programma di
Letteratura latina medievale leggendo in traduzione italiana un’opera a scelta fra quelle elencate
sopra nel programma per non frequentanti - unità didattica C, punto 1 (accompagnata dalla lettura
del relativo saggio introduttivo) e portando uno dei tre saggi dallo Spazio letterario del Medioevo
elencati al punto 2.
Modalità della prova d’esame Orale - La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare
l’acquisizione da parte degli studenti delle nozioni di base relative alla letteratura latina medievale,
ai testi e agli autori principali, nonché alle problematiche fondamentali della ricerca filologica
applicata in particolare ai testi latini del medioevo. Sarà richiesta la conoscenza dei testi contenuti
nella dispensa antologica, con un’opportuna contestualizzazione. Per l’unità didattica C è prevista la
lettura e la traduzione di testi in latino.