LEGANTI TEMPORANEI PER IMPASTI DEDICATI ALLE GRANDI … · 2018-01-16 · Polimeri acrilici in...
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LEGANTI TEMPORANEI PER IMPASTI DEDICATI ALLE GRANDI
LASTRE CERAMICHENUOVI SVILUPPI, ASPETTI TECNICI ED ECOLOGICI
Paolo Prampolini
IX Meeting Annuale ACIMAC , 21 Novembre 2017
IL GRUPPO LAMBERTIAZIENDA ITALIANA DI SPECIALITA’ CHIMICHE
• 1911 Anno di fondazione
• 18 Paesi 5 Continenti Presenza Internazionale
• 1400 dipendenti ( >50% in Italia )
• 500 M€
• 85% Export
• 40% Prodotto in Italia
• 200 R&D ( 60% PhD o laurea spec. )
• 600 brevetti ( 150 famiglie )
• 5 tecnologie proprietarie
• 10 Business diversi
• Oil & Gas, Agrochimica, Ceramica
LEGANTI E GRANDI LASTRE
Grandissimi formati e performances tecniche
richieste agli impasti ad essi correlati.
Elevato interesse legato al successo commerciale
delle grandi lastre,
Importanti investimenti in Italia e nel mondo.
Rimane da stabilire se questo modo di fare
ceramica sarà IL riferimento futuro
Quale fascia di mercato gli competerà.
LEGANTI E GRANDI LASTREAspetti tecnici
Processo di formatura da atomizzato
Gli impasti devono soddisfare a particolari richieste
di plasticità e tenacità in crudo.
Ruolo tradizionale di elemento plastificante a crudo
rivestito, negli impasti per gres porcellanato, dalle
argille plastiche chiare di natura caolinitica – illitica
Campo ristretto a quelle a minor contenuto di
cromofori,
Distribuzione estremamente irregolare nel pianeta,
Praticamente solo in 1 area.
LEGANTI E GRANDI LASTRE
Previsione, in risposta a forti aumenti di domanda,
Possibile futura progressiva carenza di MP
associata ad un Corrispondente
generico calo della qualità
Cercare, trovare e proporre alternative credibili,
Additivi leganti
Con funzione di sostituzione delle argille plastiche
bianche, rimanendo tuttavia additivi,
Percentuali d’uso non distanti dall’1% o meno.
PROGETTO TENAGREEN
Programma di R&D effettuato,
Smectiti temporaneamente inibite, organicamente
modificate,
Sinergia con polimeri di origine naturale o sintetica.
Serie TENAGREEN N
Possibilità di incremento di resistenza,
Valori superiori di MOR verde + MOR essiccato,
Possibilità di dare inizio al processo di sostituzione
di argille plastiche con MP più magre + additivi.
PROGETTO TENAGREEN
Caratteristiche positive nell’utilizzo di impasti
decisamente più magri:
• Lavorare a contenuti di acqua inferiori, aumento di
produttività dell’impianto e riduzione dei costi
energetici
• Lavorare con deflocculanti meno energici e meno
costosi
• Su impasti std, riduzione dei costi formula
• Dosare l’effetto legante in modo indipendente e
secondo le necessità imposte dal formato, spessore,
pressione di pressatura, costanza delle MP
IMPASTI SPECIALI E GRANDI LASTRENOVITA’ nel settore delle grandi lastre
Ricerca di impasti a bassissimo contenuto di
cromofori e con particolari effetti estetici di
lucentezza e traslucidità.
Queste le caratteristiche:
Riduzione importante e forzata delle argille, in
quanto principali apportatrici di cromofori
Introduzione di componenti vetrose
Perdita importante di plasticità sia in verde che in
essiccato
Altissimi valori di L
NUOVE SERIE TENAGREENComposizioni di impasti estremamente distanti da quelli
convenzionali,
Prestazioni dei leganti std insufficienti a compensare i
deficit.
Sviluppo di una nuova serie di prodotti,
Derivata direttamente dalle ceramiche tecniche
( SiO2, Al2O3, ZrO2, SiC, Nitruri… )
Polveri a plasticità zero, consentono l’ottenimento di
forme anche di elevata complessità.
Serie TENAGREEN S performances migliorate rispetto
alla serie N std
Serie TENAGREEN SE specifica, con prestazioni
dedicate ed adeguate alle particolari richieste.
Impasto std MOR Verde ( 0,6 -1,0% )
10
0123456789
101112
12
34
56
78
7,88,7 9
10,211,2
10,2 9,89,4
Kg/
cm2
MOR Green
STD0,6% - 1,0%Tenagreen
Serie N
0,6 - 1,0%Tenagreen
S 48
0,6%Tenagreen
S 53
0,6 - 1,0%Tenagreen
S 61
Impasto std MOR Essicc. ( 0,6 – 1,0% )
11
0
10
20
30
40
50
60
70
12
34
56
78
31,5
43,2 46,7 48,8
62,357,3
46,652
kg/c
m2
MOR Dry
STD
0,6% - 1,0%Tenagreen
Serie N
0,6 - 1,0%Tenagreen
S 48
0,6%Tenagreen
S 53
0,6 - 1,0%Tenagreen
S 61
Impasto Speciale MOR Verde (0,3%
attivo s/s)
12
01234
5
6
7
8
12
34
5,7
7,2 7,16,6
kg/c
m2
MOR Green
Standard
1,5%Tenagreen
S0,67%
TenagreenSE
1,2%Tenagreen
SE
Impasto super bianco MOR Essicc. (0,3% attivo s/s)
13
0
10
20
30
40
50
12
34
28,237,2 37
49,7
kg/c
m2
MOR Dry
Standard
1,5%Tenagreen
S 0,67%Tenagreen
SE
1,2%Tenagreen
NUOVE SERIE TENAGREEN
NATURA CHIMICA dei leganti speciali
Polimeri acrilici in emulsione o a basso PM
Polimeri vinilici a basso PM
NOVITA’ polisaccaridi chimicamente modificati e ad
alto grado di degradazione, necessario per non
influenzare le proprietà reologiche delle sospensioni di
impasto.
Polisacc. Modificati MOR Verde & Essicc.
0
10
20
30
40
50
60
12
34
5
6,9 8,1 8,2 8,98,5
23,4
37,944,6
3541,5
kg/c
m2
MOR Green MOR Dry
Standard
0,3%MAV324
0,65%MAV338
0,3%MAV338
0,65%MAV324
ASPETTI ECOLOGICI ED AMBIENTALI
ASPETTI AMBIENTALI, in tutte le possibili accezioni:
Ben presenti gli aspetti legati a:
Nocività/pericolosità stoccaggio, trasporto e
manipolazione e utilizzo dei propri prodotti,
EVITANDO MP reattive, a base di Cloro o aromatici, o più
semplicemente irritanti o solo fastidiose.
Sviluppi Ulteriori Recenti:
Effetti legati alla incompleta combustione delle
SOSTANZE ORGANICHE nel forno ceramico.
ASPETTI ECOLOGICI ED AMBIENTALIRiassumiamo:
Il forno in fase di preriscaldo ( 200-400°C ) libera un
mix complesso di SO che NON vengono normalmente
trattenute dai filtri esistenti.
Alcune SO generate dall’incompleta combustione
hanno caratteristiche ODORIGENE importanti.
L’origine delle SO è la somma di SO presenti nelle MP
impasto+additivi impasto+additivi smalti e decori
L’enorme aumento del digitale ha esaltato il problema,
localizzato in aree specifiche.
La “soluzione finale” potrebbe essere impiantistica (
prima del forno o dopo il forno )
ASPETTI ECOLOGICI ED AMBIENTALI DOVERE di tutti è limitare il fenomeno anche in
ingresso ( valutazioni preventive )
Soluzioni miracolose allo stato attuale non sembrano
completamente praticabili e generalizzabili a parità di
risultati tecnici ed estetici attesi.
La storia di tutte le tecnologie lo conferma: Il futuro di
tutte le applicazioni dovrà contenere e conterrà un
importante contributo dell’ACQUA,
Percorso non privo di difficoltà, meglio se senza un
eccessiva pressione per ottenere risultati immediati
Il futuro di tutte le applicazioni sarà digitale,
Possibilità interessanti su supporto freddo ( quindi
sul verde ).
ASPETTI ECOLOGICI ED AMBIENTALIAnche sotto questo aspetto, l’attenzione di Lamberti si è
fissata sui leganti per impasti per grandi lastre:
Valutazione dell’esistente: tenacizzanti std, contenenti
mediamente 40% di C e il 6-8% di S ( sul secco ).
TENAGREEN N mostrano un aspetto ambientale
interessante, con un tenore di C ridotto al 10 -15% e S
all’1%.
Le nuove Serie TENAGREEN S ed SE mantengono il C
attorno al 10% ( anche meno in alcune versioni ) con S
che non si discosta molto da 0%.
SVILUPPI FUTURIFormatura di lastre a partire da impasti a bassa % di
acqua.
Collegamento alle applicazioni di smalti e decori
effettuate sul verde ( 5-7% H2O )
Valutazione dello spostamento dell’essiccatoio in fase
di pre forno.
Possibilità di una formatura con % di acqua
decrescenti,
Riduzione dell’acqua da eliminare successivamente,
Dimensionamento dell’essiccatoio, ( minor costo di
vaporizzazione nell’atomizzatore vs essiccatoio )
Possibilità di miglioramento della superficie, più adatta
alle applicazioni ( digitali e acqua –compatibili ).
Sono in programma ricerche per rendere la resistenza
dei pezzi sufficiente anche in queste condizioni limite.