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Montelupo Demo Lab

«Lavoro e pensiero laterale»

8 aprile 2013

Alberto Gistri

www.facebook.com/gistri

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Priorità

● Manca il lavoro o mancano i soldi?

● Diamo per scontato che i soldi siano pochi

– Ma non è scontato

– Dipende dalla scelta di qualcuno (BCE)

– Dipende dalle politiche di emissione monetaria

● Prima dovremmo capire bene la situazione!

– Altrimenti tutto il resto è poco utile

– ...ma non sono questi né il luogo né il momento

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Pensiero «mainstream»

● Noi pensiamo (e interpretiamo il mondo) «per

categorie»

– Facciamo spesso atti di fede

– Siamo pervasi dal pensiero ideologico

● Pensiero laterale (Edward de Bono)

● Vediamo le idee precostituite sul tema lavoro:

– Articolo 18 («licenziabilità»)

– Il mantra del «nuovo»

– Modelli di crescita deterministici

– Finanziamento alle imprese

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Articolo 18

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2123

2527

2931

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€ 0

€ 2.000

€ 4.000

€ 6.000

€ 8.000

€ 10.000

€ 12.000

€ 14.000

€ 16.000

€ 18.000

€ 20.000

Stipendio

Media

Limite

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Qualcosa di nuovo

● Mi hanno chiesto:

– Voi producete qualcosa di «nuovo»?

● Produciamo qualcosa di utile...

– No, grazie. Cerchiamo qualcosa di «nuovo»

– Erano gli anni di Second Life

● La maggior parte delle idee nuove sono mostri

– ...e spesso muoiono!

– Investendo sul «nuovo» si sprecherà la maggior parte dei

soldi pubblici

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Modelli di crescita

● Modello di promozione “pull”: pochi, embrionali, molto

sostenuti.

– Baseball: Unione Sovietica vs. Santo Domingo

● Modello di promozione “push”: molti, maturi, basta poco

– È come fa la natura!

– Alzare il livello minimo

– Creare condizioni fertili, poi l'eccellenza emerge

– Emerge dove meno ci si aspetta. Imprevista.

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Come si fa oggi

● Un piccolo gruppo di funzionari decide oggi quale sarà

-secondo loro- l'azienda vincente in un mercato futuro

(e ignoto!)

● Non è possibile (non è possibile!) decidere oggi quale

sarà l'azienda competitiva in un settore ...che forse ancora non esiste

– Immaginiamoci di dover diventare campioni alle

Olimpiadi del 2020 (Istanbul, Madrid o Tokio?), in una

disciplina che oggi ancora non esiste.

● Come possiamo rendere il nostro territorio una fucina di campioni per discipline sportive che ancora non

esistono?

– In poltrona in attesa che le inventino?

– Allenandoci in modo da essere pronti “a ogni evenienza”!

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Qual è il problema?

● Il problema è che ci aspetta l'ignoto. L'inconoscibile.

● Allora non possiamo fare niente?

– Meglio che nulla... finanziamo qualcuno a caso!

(la mappa di Bologna...)

– No, meglio nulla! Anzi: è meglio un po' per ciascuno

● Dobbiamo prepararci per l'ignoto

– Per qualcosa che ci sarà, ma che oggi non conosciamo

● Prepararci per qualcosa che non conosciamo

– Non serve la “specializzazione” degli anni 90

– servirà l'adattabilità degli anni 10

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Cosa fare

● Formazione e regole a favorire l'innalzamento del livello

minimo (tecnologico, organizzativo, imprenditoriale,

manageriale, comunicativo)

– Alzare fortemente il livello minimo

– Si lavora in un campo conosciuto

● Proibire i retaggi-zavorra del passato (fax, carta...)

● Eliminare tutti i finanziamenti diretti alle aziende

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Come sostenere le aziende

● Oggi «vince» chi sa chiedere i finanziamenti e non chi

potrebbe essere utile ed efficace

● Chi sa chiedere finanziamenti occupa il posto di chi

sarebbe competitivo in assenza dei drogaggi indotti dai

finanziamenti arbitrari

● Trasformare i finanziamenti in minore pressione

fiscale (Squinzi)

– è una misura che favorisce gli onesti (l'alta pressione

fiscale favorisce gli evasori, li seleziona)

– È anche una misura che favorisce gli efficaci

– Quelli con percentuali più alte di utile, di imponibile

● La Natura ci fornisce la preziosa acqua... «a pioggia»!

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Azioni locali

● Recuperare la territorialità (che ci è stata espropriata

dalle big companies)

– Le ciliegie di Vignola

– La cipolla di Certaldo

– Le ceramiche di Montelupo

● Lavorare in trasparenza...

● ...Non è istintivo ma premiante

– Open Source, cucina a vista, lo streaming dei nostri

incontri

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Non servono soldi

● Non servono “enti”, consorzi, presidenti, direttori,

consiglieri, funzionari...

● Serve un protocollo di trasparenza

● Controllo dal basso, da pari a pari

● Diamo la dichiarazione di territorialità in cambio della trasparenza

– Olio? Quanti olivi? Quante bottiglie?

– Scarpe? Quanti operai? Quale produttività?

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Riassunto delle idee «strane»

● Garanzie sì, privilegi no.

● No aiuti mirati (tanto non abbiamo mira)

● Alzare il livello minimo, l'eccellenza viene da se (e

inaspettata)

● Sostegno diffuso (tramite detassazione)

● Certificare la territorialità

● Trasparenza, aprirsi al controllo dei clienti

– Apertura, condivisione (anche se è anti-intuitivo)

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Grazie.

● Alberto Gistri per Montelupo Demo Lab

● Riferimento:

– www.facebook.com/gistri