L’ARTIGIANO n. 6 -2010

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Organo di informazione e notizie della Confartigianato di Vercelli, distribuito gratuitamente alle aziende associate

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ELIMINARELA BUROCRAZIAINUTILE

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Quando Confartigianato invoca semplificazioni burocratiche a favore di artigiani e piccoli im-prenditori tutti si dicono d’accordo, ma quan-

do si tratta di fare i conti con la realtà le cose non sembrano proprio procedere sul binario giusto. Ecco quattro casi – tra i tanti – di “contro-semplificazione”, ossia di provvedimenti che stanno rendendo più com-plicata la vita delle imprese, spesso senza ottenere i ri-sultati voluti. 1 Il sistri – Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, nato nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Am-biente. Obiettivo: sostituire i documenti cartacei in materia di rifiuti con un sistema informatizzato. In te-oria: adempimenti più semplici e snelli per le aziende e controlli più stringenti. In pratica: continue proroghe, innumerevoli problemi tecnici, chiavette USB distribuite a macchia di leopardo, maggiori adempimenti, scatole nere (black box) difettose, ecc... Bella semplificazione!2 Tracciabilità degli appalti – in Italia le infiltrazioni ma-fiose nelle procedure di appalto sono purtroppo una realtà. Per contrastarle efficacemente si potrebbe far funzionare i meccanismi di controllo, indagine e verifica già a disposizio-ne. Invece si è scelto di applicare a tutte le imprese – indi-stintamente – un sistema di tracciabilità dei flussi finanziari connessi agli appalti. Risultato? Si rischia di bloccare i paga-menti della Pubblica Amministrazione e la stipula dei nuovi contratti di appalti di lavori, servizi e forniture. Per punire pochi si è così finito per penalizzare tutti…

3 Il 10% di ritenuta sui bonifici per le ristrutturazioni e il risparmio energetico – Banche e Poste devono effettua-re una ritenuta alla fonte del 10% sui bonifici con cui i beneficiari delle agevolazioni fiscali del 36% sulle ristrut-turazioni edili e del 55% per il risparmio energetico pa-gano le imprese esecutrici dei lavori. L’intento “nobile” in questo caso è la lotta al lavoro nero e all’evasione fiscale, mentre quello meno nobile è “fare cassa”. Il ri-schio? Far inceppare due sistemi che hanno dimostrato di poter ridurre l’evasione facendo perno sul contra-sto degli interessi in gioco. Il risultato: si penalizzano le imprese regolari, quelle che fatturano correttamente i corrispettivi e assolvono gli obblighi fiscali.4 Badge nei cantieri edilizi boomerang burocratico - La legge impone che gli operai espongano un cartellino di riconoscimento per ogni cantiere edile. Ma se la ditta lavora su più cantieri contemporaneamente, il numero di tesserini si moltiplica a dismisura, causando un caos burocratico difficile da gestire. E’ questa la semplifica-zione? Molte ditte operano in diversi cantieri con com-mittenti diversi, in alcuni casi anche più di dieci nello stesso momento, di conseguenza il numero di tessere e cartellini, diventa infinito. Una legge nata per tutelare si è trasformata in un boomerang burocratico. Le micro e piccole imprese artigiane spesso non dispongono di im-piegati, conseguentemente questo lavoro viene svolto dai muratori stessi, con la possibilità di sbagliare.Questo è semplificare …?!

Il direttoreGiuseppe Misia

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L’ArtiGiAno n. 6 - 2010Organo di informazione e notizie della Confartigianato di Vercelli, distribuito gratuitamente alle aziende associate• Direzione, redazione, Amministrazione:

Largo d’Azzo 11 - 13100 Vercelli - tel. 0161 282401• Spedizione in abbonamento postale 70% - Vercelli• Direttore responsabile: Gr. Uffi ciale Giuseppe Misia• registrazione tribunale Vercelli n. 25• stampa: Tipografi a Edizioni Saviolo - Vercelli

tel. 0161 391000 - fax 0161 271256 • Pubblicità: S&P - cell. 329 4006871

dA SAPERE Proroga del bonus energetico 6

RICONOSCIMENTI Ottava giornata dell’Associazionismo 8-9-10

VARIEIncentivi dalla Regione Piemonte 11

CONSIGLIEPAB: perchè aderirvi 12-13

ATTUALITÀ Patto anticrisi per le imprese 14

MALATTIE PROFESSIONALIQuando lo stress è da lavoro 18

RIMBORSI IVA Sul metano è diffi cile ottenerli 19

ACCORdI Aiuti alle Aziende 20

NOTIZIEFlash Flash 21/22

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PROROGA DeL BonUs enerGetico

La Legge di stabilità 2011 approvata defi nitivamente il 07 Dicembre scorso dal Senato, stabilisce la proroga della detrazione del 55% delle spese sostenute per gli interventi di risparmio energetico fi no al 31/12/2011

riAssUMiAMo LA sitUAZione in ViGore A oGGi

La legge fi nanziaria 2009, valida fi no al 31/12/2010, ha approvato una serie di sgravi fi scali e agevolazioni per interventi volti al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti energetiche alternative e, più precisamente, la possibilità di recuperare in cinque anni con rate annuali fi sse il 55% della spesa sostenuta per l’intervento specifi co. E’ importante sottolineare che tali agevolazioni riguardano una serie di interventi che spaziano dal pannello solare al fotovoltaico o all’utilizzo di altre fonti energetiche alternative (eolico, geotermico…) di seguito indichiamo la situazione in fun-zione dei diversi interventi:1. riqualifi cazione energetica di edifi ci esistenti, ovvero ri-qualifi cazione energetica “globale” ai sensi dell’art 1 com-ma 344 della legge 296/2006; valore massimo della detra-zione pari a € 100.000 (spesa limite pari a € 181.818,18)2. interventi sull’involucro di edifi ci esistenti, sue parti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache orizzontali, verticali, fi nestre comprensive di infi ssi delimitatnti il volu-me riscaldato verso l’esterno e verso vani non riscaldati, ex art 1 comma 345 legge 296/2006; valore massimo della de-trazione pari a € 60.000 (spesa limite pari a € 109.090,90)3. installazione di pannelli solari per la produzione di ac-qua calda per usi domestici e industriali e per la copertura di fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università, ai sensi dell’art 1 comma 346 della legge 296/2006; valore massimo della detrazione pari a € 60.000 (spesa limite pari a € 109.090,90)4. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, in-tegrale o parziale, con impianti dotati di caldaie a conden-sazione e contestuale messa a punto del sistema di distri-buzione, ex art 1 comma 347 legge 296/2006, nonché dal 1° gennaio 2008 sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, integrale o parziale, con impianti con pompe di calore ad alta effi cienza o con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione ai sensi dell’art 1 comma 347 legge 246/2006 e art 1 comma 286 legge 244/2007; valore mas-simo della detrazione pari a € 30.000 (spesa limite pari a € 54.545,45)Senza addentrarci oltre si indicano alcuni interventi che a fronte di una spesa sostenibile e spesse volte soggetta all’agevolazione fi scale del 55%, consente un sensibile risparmio energetico:

• doppi vetri /nuovi infi ssi• Isolamento sottotetto• Isolamento androne carraio• Riduzione dei ponti termiciPer quanto riguarda gli interventi da eseguirsi a livello pri-vato/condominiale per la realizzazione delle opere previ-ste al fi ne di ottenere gli sgravi fi scali del 55% si possono così riassumere:• installazione di caldaia a condensazione e riqualifi cazio-

ne dell’impianto in centrale intubamento camino con condotto a tenuta;

• installazione del sistema di contabilizzazione nei singo-li alloggi per ogni radiatore pratica di asseverazione energetica da inviare all’Enea.

E’ importante sottolineare che un altro risultato importan-te che si ottiene con questo intervento è la messa a norma dell’impianto ai fi ni della Prevenzione Incendi (obbligatoria per impianti con potenzialità superiore ai 116 kw) e in generale in termini di sicurezzaPer gli impianti con riscaldamento autonomo le opere ne-cessarie sono le seguenti:• sostituzione caldaia esistente con nuovo modello a

condensazione• verifi ca scarico fumi con eventuale intubamento con

condotto a tenuta• installazione delle valvole termostatiche su tutti i radia-

tori• pratica di asseverazione energetica da inviare all’Enea

cosA sUcceDerA’ DAL 01/01/2011LA LeGGe Di stABiLitA’ APProVAtA Per iL 2011 HA MAntenUto QUAnto inDicAto A LiVeLLo tecnico MA HA stABiLito LA riPArtiZione DeLLA DetrAZione FiscALe in Dieci Anni e non in cinQUe

Personalmente, pur esprimendo parere favorevole per l’operato Legislativo, ritengo sarebbe stato più incentivan-te per gli utenti inanzi tutto e per le imprese del settore, il mantenimento dell’attuale situazione di detrazione nei cin-que anni. Tale situazione, parlando quantomeno del settore impiantistico di cui mi occupo, ha portato alle imprese , in questo periodo di crisi economica, un discreto sviluppo lavorativo e ha incentivato i privati ad interventi impianti-stici nel rispetto del risparmio energetico, della sicurezza e dell’indubbio benefi cio fi scale.E’ evidente che l’allungamento del periodo di ammorta-mento fi scale voluto dal Legislatore si produce in un mino-re impatto sul bilancio pubblico.

ing. Paolo FortePresidente Confartigianato Impianti

Isolamento androne carraio Riduzione dei ponti termici

Per quanto riguarda gli interventi da eseguirsi a livello pri-vato/condominiale per la realizzazione delle opere previ-ste al fi ne di ottenere gli sgravi fi scali del 55% si possono

Per quanto riguarda gli interventi da eseguirsi a livello pri-vato/condominiale per la realizzazione delle opere previ-ste al fi ne di ottenere gli sgravi fi scali del 55% si possono

installazione di caldaia a condensazione e riqualifi cazio-ne dell’impianto in centrale intubamento camino con

Per quanto riguarda gli interventi da eseguirsi a livello pri-vato/condominiale per la realizzazione delle opere previ-ste al fi ne di ottenere gli sgravi fi scali del 55% si possono

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CLAUdIO TAGLIAVINI In memoria ritira il premio la moglie

Anche quest’anno

innumerevoli i riconoscimenti

attribuitia personaggi

aziende e organizzazioni

per anzianità associativa

domenica 21 novembre 2010 alle ore 10 presso il Centro Congressi G. Pastore della Camera di Commercio di Vercelli si è svolta l’ottava edi-

zione della Giornata dell’Associazionismo in occasione della quale la Camera di Commercio e le Associazioni di categoria hanno premiato le imprese per anzianità di vita associativa, imprese che si sono contraddistinti nel loro specifico settore di attività, nonché personalità ed organismi locali meritevoli per l’impegno a favore del territorio.Il programma della manifestazione ha previsto, dopo il saluto d’apertura del Presidente della Camera di Com-mercio Giancarlo Verri, l’intervento di Massimo dean-dreis, che ha trattato di “Imprese e competitività nell’at-tuale scenario economico”.Si è proceduto poi, come di consueto, con la premiazio-ne di personalità, organismi locali e aziende.Per la Confartigianato Vercelli nell’ambito dell’iniziativa è stata premiata Carla Guila per i suoi 39 anni al servi-zio dell’associazione conosciuta ed apprezzata non solo dagli imprenditori artigiani e Claudio Tagliavini alla me-moria, l’attestato è stato ritirato dalla moglie.Inoltre, sempre durante la manifestazione il Vice Pre-sidente della Camera di Commercio GIUSEPPE MISIA insieme al Presidente della Confartigianato ROBERTO FORTE hanno premiato le aziende iscritte alla Confar-tigianato di Vercelli che noi vi presentiamo nelle pagine a seguire.

ANNA VALOTTO & C. s.n.c.Acconciature unisex - Borgosesia

ERMINIO BATTISTELLIImpianti di riscaldamento, climatizzazione - Saluggia

TOMMASO E GIUSEPPE BORdESECostruzioni e riparazioni macchine agricole - Formigliana

FRANCO VANNINIStampaggio lamiere. Lavorazioni meccaniche - Pezzana

LORENZO MARCHISOTTILavori edili - Fobello

GIUSEPPE MIELEParrucchiere uomo - Vercelli

CARLA GUILAPremiata per 39 anni di servizio

O T T A V A GIORNATA

dell’Associazionismo

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ti La regione Piemonte ha stanziato 10.000.000 di

euro per incentivare l’instaurazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato attraverso l’as-

sunzione o la trasformazione di contratti già in essere. L’agevolazione viene concessa per l’assunzione/trafor-mazione di soggetti fino a 35 anni di età compiuti resi-denti o domiciliati in Piemonte. Le assunzioni per essere considerate ammissibili sono quelle effettuate a partire dal 30.06.2010 e fino ad esaurimento della somma mes-sa a disposizione.Gli incentivi, in estrema sintesi consistono in:• Euro 6.300,00 per ogni assunzione a tempo indetermi-nato a partire dal 30.06.2010 per imprese comprese co-operative che occupano mediamente nel semestre an-tecedente la presentazione della domanda meno di 15 dipendenti (dal computo sono esclusi, apprendisti soci

INCENTIVI dALLA REGIONE PIEMONTE

Serviranno per favorire contratti di lavoro a tempo indeterminato attraverso l’assunzione o la

trasformazione di rapporti già in essere

di cooperative, i part-time vengono conteggiati in %);• Euro 6.300,00 per la trasformazione a tempo inde-terminato o assunzione di lavoratori di agenzie di som-ministrazione a partire dal 30.06.2010 che svolgano già l’attività in esclusiva per l’azienda;• Euro 4.300.00 per ogni trasformazione di contratto di apprendistato a partire dal 30.06.2010 prima della scadenza prevista, in contratto a tempo indeterminato;In caso di assunzione o trasformazione con contratti part-time, l’importo dell’incentivo viene proporzional-mente ridotto. Le domande vengono esaminate da Fin-piemonte in ordine cronologico di arrivo, a partire da questo dicembre e fino al 30 dicembre 2011e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per maggiori deluci-dazioni prendere contatto con l’ufficio paghe della Con-fartigianato Vercelli.

I PREMIATI Di cAsArtiGiAni

ENRICO GELMOTTOIntonacatura edifici, posa pavimenti - Gattinara

MIRKO MOSSOInstallazione impianti riscaldamento - Gattinara

NICOLò FRANCESCOManutenzione macchine operatrici industriali - Gattinara

GIUSEPPE BIONdIParrucchiere uomo e donna - Gattinara

Questi i 4 artigiani premiati nell’ultimo incontro dalla

Casartigiani che collabora da vicino con Confartigianato Vercelli

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Appoggiarsiall’Ente Bilaterale dell’Artigianato

Piemontese oggi è ancora

più conveniente

L’Accordo Interconfederale Nazionale in materia di bi-lateralità è stato recepito da tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro per i dipendenti delle imprese artigia-ne (escluso il settore dell’edilizia) i quali hanno contrat-tualizzato le prestazioni fornite dall’Ebap. Ovviamente i dipendenti dell’impresa aderente all’Ebap fruiscono delle prestazioni previste dall’Ente Bilaterale. L’impre-sa non aderente all’Ebap deve, per obbligo contrattuale, corrispondere in busta paga ai propri dipendenti la quo-ta di 25 euro per 13 mensilità, per un costo complessivo di 325 euro all’anno per dipendente. Invece l’adesione all’Ebap sulla base del nuovo Ac-cordo Interconfederale comporta un costo fi sso annuo pari a 125 euro per ogni dipendente a par-tire dal 1° gennaio 2011. Inoltre le imprese non aderenti all’Ebap e che non corrispondono la quota di 25 euro mensili ai propri dipen-denti sono soggette a potenziali vertenze sindacali per “mancata applicazione del contratto collet-tivo nazionale di lavoro”. Tutte le imprese artigiane del Piemonte hanno quindi un van-taggio in più se aderiscono all’Ente Bicamerale. Qui di seguito, a titolo esemplifi cativo, ecco alcune delle pre-stazioni Ebap:

corresponsione di indennità a favore dei lavoratori sospesi per crisi aziendale o per eventi catastrofi ci (alluvioni, incendi, etc.). A questo proposito si ricorda che la legge 2/09 prevederà l’erogazione dell’indennità di disoccupazione unicamente ai lavoratori iscritti all’Ente Bilaterale;

assolvimento dell’obbligo di informazione ai propri

dipendenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del d.lgs. 81/08 (ex 626/94) mediante l’invio, gratuito sia per l’impresa che per il dipendente, dei “Quaderni di sicurezza” dell’Ebap;

altri interventi economici, a fondo perduto, a sostegno delle imprese artigiane.

CONTRIBUTI A FONdO PERdUTO PER ACQUISTO dI MACCHINARI Ed ATTREZZATURE

Acquisto di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavora-zione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, ma-gazzinaggio

Acquisto di sistemi di integra-zione di una o più unità di lavoro composti da robot industriali, o mezzi robotizzati gestiti da appa-recchiature elettroniche, che go-

vernino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico.

Acquisto di unità elettroniche o sistemi elettronici per l’elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione della documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale organizzativo e commerciale.

Acquisto contestuale di programmi per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi sopra menzionati.

EBAP: perchè aderirvi?

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ULTERIORI INTERVENTI SPECIFICI PER SETTORE

SETTORE

TIPOLOGIA DI ACQUISTI AMMESSI A CONTRIBUTO

SOGLIA MINIMA INVESTIMENTO

(esclusa IVA) SUPERIORE A

A 1. ACCONCIATURA ED ESTETICA 2. PULITINTOLAVANDERIE 3. IMPRESE DI PULIZIE 4. INSTALLATORI

Acquisto di una o più unità di lavoro, escluso arredamento. 1.500,00 euro raggiungibile

anche sommando più fatture

B 1. AUTOTRASPORTATORI Acquisto automezzi per trasporto merci e autocarri per aziende esercenti l’attività di autotrasporto conto terzi (esclusi semirimorchi e rimorchi, fuoristrada e SUV).

5.000,00 euro

C 1. IMPRESE DI PULIZIE 2. INSTALLATORI

Acquisto mezzi di sollevamento o trasporto (autocarro o fuoristrada qualora provvisto di pianale di carico) con esclusione dei SUV.

5.000,00 euro

D 1. RIPARAZIONE AUTO 2. CENTRI DI REVISIONE 3. CARROZZIERI 4. ELETTRAUTO 5. GOMMISTI

Cabina di verniciatura e forno. Equilibratrice gomme / smontagomme. Strumentazione per controllo centraline elettroniche. Analizzatore fumi di combustione. Altra strumentazione utilizzata nello svolgimento dell’attività. Acquisto mezzi di sollevamento o trasporto (autocarro o fuoristrada

qualora provvisto di pianale di carico) con l’esclusione dei SUV.

1.500,00 euro

E 1. PANIFICATORI 2. ALIMENTARISTI 3. CERAMICA-

TERRACOTTA-GRES

Macchinari per lavorazione, produzione e finitura. Acquisto mezzi di sollevamento o trasporto (autocarro o fuoristrada qualora provvisto di pianale di carico) con l’esclusione dei SUV.

1.500,00 euro raggiungibile

anche sommando più fatture

F 1. LAPIDEI 2. SEGHERIE E AFFINI

Macchinari per lavorazione ed escavazione. Acquisto mezzi di sollevamento o trasporto (autocarro o fuoristrada

qualora provvisto di pianale di carico) con l’esclusione dei SUV.

5.000,00 euro

G 1. ORAFI 2. ODONTOTECNICI 3. OCCHIALERIA

Macchinari per la produzione, lavorazione e finitura dei materiali. 1.500,00 euro raggiungibile

anche sommando più fatture

Per tutte le aziende: inserire dichiarazione che il bene acquistato risponde alla normativa sulla sicurezza (CE)

CONTRIBUTO MASSIMO ANNUO

Contributo: 5% del costo sostenuto (netto IVA)

Da 1 a 3 dipendenti Da 4 a 6 dipendenti Da 7 a 10 dipendenti Oltre 10 dipendenti

Max Euro 1.000,00 Max Euro 1.500,00 Max Euro 2.000,00 Max Euro 2.600,00

Presentazione richiesta all’E.B.A.P. di Bacino Entro 45 giorni data fattura

Cadenza Erogazione 31 MARZO 31 MAGGIO 30 SETTEMBRE 30 NOVEMBRE

ULTERIORI INTERVENTI SPERIMENTALI

A) SOSTEGNO AL CREDITO Stanziamento di 50.000 euro per l’abbattimento del costo sostenuto per il rilascio della garanzia da parte dei Confidi artigiani

del Piemonte su finanziamenti alle imprese REGOLARMENTE iscritte all’EBAP. Il contributo per singola pratica ammonta a 200 euro per finanziamenti non inferiori a 10.000 euro, con garanzia rilasciata a partire dall’1/6/ 2010. Le domande dovranno essere presentate mediante la compilazione e sottoscrizione del modulo d 10 agli EBAP di Bacino che, dopo averle protocollate riportando la data di presentazione, le trasmetteranno all’EBAP regionale.

B) SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Stanziamento di 50.000 euro per sussidi alle famiglie di titolari, soci, coadiuvanti di imprese artigiane regolarmente iscritte all’EBAP. La domanda può essere presentata per ISEE non superiore a 20.000 euro, per le tipologie di seguito indicate:

• SUSSIDIO PER FREQUENZA ASILI NIDO – fino a 400,00

• SUSSIDIO PER STUDI UNIVERSITARI – fino a 300,00 (sono esclusi gli studenti fuori corso)

• SUSSIDIO PER TESTI SCOLASTICI – fino a 200,00 (scuola media inferiore e superiore)

Le domande, complete della documentazione richiesta, DOVRANNO essere inviate a mezzo raccomandata all’EBAP Regionale – Via Arcivescovado 3 – 10121 TORINO tra il 2 novembre ed il 15 dicembre 2010.

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itÀ Lunedì 15 novembre è stata siglata una nuova Con-

venzione tra Confartigianato Vercelli e Intesa San-paolo. A fi rmarla il Presidente della Confartigia-

nato della nostra città, Roberto Forte ed il direttore dell’Area Liguria e Piemonte Sud del gruppo Intesa San-paolo, Pierluigi Monceri. Presenziavano l’incontro an-che il direttore della Confartigianato Vercelli Giuseppe Misia ed il direttore dell’Istituto di Credito della Filiale locale. La Convenzione ha lo scopo di rilanciare le pic-cole e medie imprese dell’artigianato. L’Istituto intende infatti tornare ad essere banca del territorio a tutti gli effetti. Grazie a questo nuovo accoro gli associati alla

PATTO anticrisi per le imprese

Confartigianato potranno benefi ciare di condizioni age-volate sul canone di conto corrente, sui fi nanziamenti a medio e lungo termine, con migliori condizioni di acces-so al credito. “Applicheremo a livello locale gli accordi quadro già siglati a livello nazionale – ha detto Monceri – attivando una rete di relazioni che favorisca il dialogo con le controparti e promuovendo ogni quattro mesi un tavolo con la Confartigianato dove mettere a punto gli accordi ed apportare, di volta in volta, i necessari aggiustamenti”. Il direttore dell’Associazione Giuseppe Misia ha commentato positivamente il fatto che la Ban-ca presti una particolare attenzione all’Artigianato ed a tutti i suoi rappresentanti, sottolineando come sul no-stro territorio provinciale siano presenti, non solo pic-cole e medie imprese, ma anche micro imprese (aziende con meno di 10 dipendenti), termine creato dopo che sono stati rivisti i parametri di defi nizione delle aziende, in seguito all’evoluzione delle dinamiche socio econo-miche. Il direttore Misia ha proseguito poi esprimendo l’augurio che questo accordo stabilisca un rapporto di fi ducia che possa diventare una concreta opportunità per le aziende associate. Ha concluso l’incontro l’intervento del Presidente Forte che ha ribadito l’apprezzamento nei confronti dell’Istituto di Credito che sta attuando una politica di sostegno dell’artigianato.

anticrisi per Confartigianato potranno benefi ciare di condizioni age-volate sul canone di conto corrente, sui fi nanziamenti a medio e lungo termine, con migliori condizioni di acces-so al credito. “Applicheremo a livello locale gli accordi quadro già siglati a livello nazionale – ha detto Monceri – attivando una rete di relazioni che favorisca il dialogo con le controparti e promuovendo ogni quattro mesi

medio e lungo termine, con migliori condizioni di acces-medio e lungo termine, con migliori condizioni di acces-so al credito. “Applicheremo a livello locale gli accordi so al credito. “Applicheremo a livello locale gli accordi quadro già siglati a livello nazionale – ha detto Monceri quadro già siglati a livello nazionale – ha detto Monceri – attivando una rete di relazioni che favorisca il dialogo – attivando una rete di relazioni che favorisca il dialogo con le controparti e promuovendo ogni quattro mesi con le controparti e promuovendo ogni quattro mesi un tavolo con la Confartigianato dove mettere a punto un tavolo con la Confartigianato dove mettere a punto gli accordi ed apportare, di volta in volta, i necessari gli accordi ed apportare, di volta in volta, i necessari

medio e lungo termine, con migliori condizioni di acces-so al credito. “Applicheremo a livello locale gli accordi quadro già siglati a livello nazionale – ha detto Monceri – attivando una rete di relazioni che favorisca il dialogo con le controparti e promuovendo ogni quattro mesi

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Imprese edili, impiantisti, installatori d’infi ssi, falegna-mi possono tirare un sospiro di sollievo. E, insieme a loro, anche tutti i cittadini che vogliono ristrutturare

casa all’insegna dell’innovazione, rispettando l’ambiente e risparmiando denaro. L’ecobonus del 55% sulle spese per interventi di riqualifi cazione energetica degli edifi ci e delle abitazioni ha trovato posto nella legge di stabilità in questi giorni all’esame della Camera. Un recupero in extremis di una misura che sembrava destinata a non essere prorogata. Ma la forte pressione esercitata da Confartigianato e da tutto il mondo imprenditoriale ha convinto il Governo che, pur confermando l’agevola-zione anche per il 2011, ne ha però diluito in 10 anni anziché in 5 anni come avviene ora. Manca soltanto il “sì” del Senato e poi via libera a interventi essenziali per la tutela dell’ambiente, per sostenere l’economia e l’occupazione, per combattere il sommerso. Le cifre sono di tutto rispetto: in tempi di crisi, l’ecobonus vale il lavoro di almeno 50.000 persone l’anno, è fondamentale per la tenuta di oltre 400mila imprese e per rilanciare le costruzioni come moltiplicatore della domanda in-terna. L’effi cacia delle detrazioni del 55% è dimostrata dai risultati ottenuti negli ultimi 3 anni: 850.000 inter-venti di riqualifi cazione effettuati per un valore di 11 miliardi. 6.500 GWh l’anno di energia risparmiata. dun-que risparmio assicurato per i cittadini, più lavoro per le imprese del sistema casa e per quelle impegnate nel settore della green economy, ma anche maggiore gettito per l’Erario. L’ecobonus si ripaga da sé: le risorse inve-stite dallo Stato vengono ampiamente compensate dalle maggiori entrate derivanti dall’utilizzo delle detrazioni. Nel 2009 sono stati oltre 10 miliardi i benefi ci da getti-to fi scale aggiuntivo. Insomma non manca nulla perché l’ecobonus sia reso permanente, come da tempo chiede Confartigianato, sottraendolo alle incertezze delle pro-roghe di anno in anno.

Le variazioni Istat sono elemento indispensabile al corretto aggiornamento del canone di locazione, tanto per i contatti ad uso abitativo, quanto per quelli ad uso diverso (industriali, artigianali, commerciali, ecc).LA VARIAZIONE PERCENTUALE dELL’INdICE dEL MESE dI OTTOBRE 2010 RISPETTO A OTTOBRE 2009risULtA PAri A +1,70%. LA VARIAZIONE PERCENTUALE dELL’INdICE dEL MESE dI OTTOBRE 2010 RISPETTO A OTTOBRE 2008 risULtA PAri A +1,90%.N.B. - Le variazioni sopra riportate sono le ultime Pubblicate sullaGazzetta Uffi ciale. Nei contratti di Locazione l’aumento massimo corrisponde al 75% dell’Istat salvo diverse previsioni contrattuali.

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ECOBONUSci sarà anche nel 2011

italia maglia nera“Un passo avanti per combattere il grave malcostume dei ritardi di pagamento di cui l’Italia ha il record negativo nell’Ue e che col-pisce soprattutto i piccoli imprenditori, in alcuni casi costringen-doli a chiudere l’azienda. Per questo è fondamentale che il nostro Paese la recepisca subito per dare uno strumento in più al rilancio dell’economia”. Così il Presidente di Confartigianato commenta il via libera defi nitivo del Parlamento europeo alla direttiva sui ritardi nei pagamenti alle aziende private fornitrici di beni e servizi agli enti pubblici. Il Presidente Guerrini segnala che “tra il 2009 e il 2010 in Italia i tempi di pagamento si sono allungati mentre in Eu-ropa sono diminuiti. Quest’anno, infatti, i tempi medi di pagamento della Pubblica Amministrazione italiana nei confronti delle imprese fornitrici di prodotti e servizi sono aumentati di 58 giorni, arrivan-do a 186 giorni, contro i 63 della media UE”. Anche nelle forniture private le imprese italiane registrano un aggravamento della situa-zione. “Per arginare effi cacemente il problema Confartigianato – ha concluso Guerrini - da tempo sollecita regole più stringenti e non eludibili, miranti al rispetto dei tempi di pagamento nelle tran-sazioni tra privati e pubblica amministrazione, maggiori deterrenti contro i ritardi nelle transazioni tra privati e regole di garanzia e trasparenza nei pagamenti a favore dei subfornitori”.

La legge fi nanziaria 2010 – L. 191 del 23.12.2009, aveva, tra le altre cose, previsto incentivi per i datori di lavoro che assumevano lavoratori percettori dei trattamenti di disoccupazione. Tali agevolazioni, introdotte in via sperimentale per le assunzioni effettuate nel periodo 1.1 – 31.12.2010, erano comunque subordinate all’emanazione di specifi ci decreti ministeriali attuativi. Gli attesi decreti (dM 53343 e 53344 del 26 luglio scorso), sono stati resi noti e pub-blicati in Gazzetta Uffi ciale solo ora (GU n. 253 del 28.10.2010) e, pertanto, di fatto, rendono effi caci le agevolazioni pensate in fi nanziaria, solo per le assunzioni rientranti nella casistica che saranno effettuate in novembre e dicembre 2010. Gli incentivi, in estrema sintesi consistono in: incentivo pari all’indennità di disoccupazione persa dal lavora-tore assunto – interessa i datori di lavoro che, senza esservi tenuti, assumono lavoratori percettori dell’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali o dell’indennità speciale edile; incentivo pari alla contribuzione degli apprendisti fi no al 31.12.2010 – interessa i datori di lavoro che, senza esservi tenuti, assumono lavoratori percettori dell’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali, che abbiano almeno 50 anni di età; Incentivo fi no al 31.12.2010, pari agli sgravi quelli fruibili per la mobilità – interessa i datori di lavoro che, senza esservi tenuti, assumono lavoratori percettori dell’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali, ovvero dell’indennità di mobilità che, abbiano maturato almeno 35 anni di anzianità contributiva. Rientrano nell’incentivo anche i datori di lavoro che alla data dell’1.1.2010 avevano alle dipendenze lavoratori che: al momento dell’assunzione erano percettori di indennità di disoccupazione con requisiti normali o dell’indennità di mobilità; che nel corso del 2010 abbiano maturato almeno 35 anni di anzianità contributiva. Per mag-giori delucidazioni invitiamo a prendere contatto con l’uffi cio paghe (tel. 0161-282401) della Confartigianato Vercelli.

CONTRIBUTI PER CHI ASSUMEdISOCCUPATILa legge fi nanziaria 2010 – L. 191 del 23.12.2009, aveva, tra le altre cose, previsto incentivi per i datori di lavoro che

PER CHI ASSUMEdISOCCUPATI

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A quando la misura-zione dello stress da burocrazia per

gli imprenditori? “Chi glielo racconta agli imprendito-ri, alla disperata ricerca di tutto ciò che può rendere competitive le loro imprese per uscire dalla crisi che, da gennaio, dovranno misurare lo stress da lavoro dei loro dipendenti? E, nel caso, fare indagini psicologiche?” E’ quanto si chiede Cesare Fu-magalli, Segretario Generale di Confartigianato, il quale punta il dito contro l’enne-sima incombenza normativa di provenienza europea a carico delle aziende: l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2011, di misurare il rischio da stress lavoro correlato. “L’Unione europea è sempre più liberale e permissiva nell’aprire il mercato comunitario alle aziende dei Pa-esi extra Ue e sempre più rigida ed oppressiva verso le imprese europee costrette al rispetto di un numero crescente di regole. La valutazione dello stress da lavoro correlato è un altro ostacolo per l’attività delle piccole imprese. Così, nonostante i buoni propositi che pro-prio l’Europa ha indicato nello Small Business Act, per le piccole imprese il traguardo della semplifi cazione nor-mativa si allontana sempre più. Avanti di questo passo, bisognerà creare uno strumento per misurare lo stress

da burocrazia degli imprenditori. Non si discute l’im-pegno a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. Ma altrettanto fondamentali sono i principi sanciti nello Small Business Act per ridurre gli oneri amministrativi a carico delle piccole imprese e sostenere le potenzia-lità di sviluppo delle Pmi. Per non ripetere l’esperien-za di altri provvedimenti inutilmente complessi, come ad esempio il Sistri, Confartigianato sollecita modalità semplifi cate per l’applicazione delle norme sullo stress lavoro correlato alle imprese che occupano fi no a 10 dipendenti. E impegniamo Governo e Parlamento ad ingaggiare gli sforzi dell’Unione Europea su obiettivi di crescita e di sviluppo, non già sulla misurazione dello stress da lavoro!”.

da gennaio 2011 ennesimo

adempimento per le aziende.

Cosa cambiadi concreto

QUANdO LOÈ dA … LAVORO

quanto si chiede Cesare Fu-magalli, Segretario Generale di Confartigianato, il quale punta il dito contro l’enne-sima incombenza normativa di provenienza europea a carico delle aziende: l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2011, di misurare il rischio da stress lavoro correlato. “L’Unione europea è sempre più liberale e permissiva nell’aprire il mercato comunitario alle aziende dei Pa-

di provenienza europea a carico delle aziende: l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2011, di misurare il rischio da

“L’Unione europea è sempre più liberale e permissiva nell’aprire il mercato comunitario alle aziende dei Pa-esi extra Ue e sempre più rigida ed oppressiva verso le imprese europee costrette al rispetto di un numero

di provenienza europea a carico delle aziende: l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2011, di misurare il rischio da

“L’Unione europea è sempre più liberale e permissiva nell’aprire il mercato comunitario alle aziende dei Pa-

L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n.112/E/2010 è tonata sulla disposizione contenu-ta nel numero 127-bis della tabella A, parte III, alle-

gata al dpr 633/1972, che, recependo una direttiva co-munitaria, prevede dal 2008 l’applicazione dell’aliquota Iva del 10% alla somministrazione di gas metano per combustione per usi civili (produzione di acqua calda, cottura di cibi, riscaldamento), nel limite annuo di 480 metri cubi. In pratica, la norma dispone la tassazione al 10% per i primi 480 metri cubi annui destinati ad usi civili, mentre i consumi eccedenti devono essere tassati con l’aliquota ordinaria del 20 per cento. Con questo dispositivo era stato specifi cato che, relativamente alla somministrazione di gas metano per usi civili nei con-fronti di condomìni e cooperative di abitanti di edifi ci abitativi che utilizzano impianti di tipo centralizzato e collettivo, il limite di 480 metri cubi all’anno per fruire dell’aliquota Iva agevolata al 10% si riferisce alle singole utenze di ogni unità abitativa. di conseguenza, la soglia quantitativa di 480 metri cubi va moltiplicata per il nu-mero delle unità immobiliari il cui impianto di riscalda-mento è allacciato a quello centralizzato. Tale criterio

Tutti i recapiti di Confartigianato Vercelliin ProVinciA

VArALLo - Martedì 9-12,00 (P.zza Ferrari,24-c/o INA-Assitalia) sAntHiA’ - Martedì 15,00-17,15 (C.so Nuova Italia, 24/a-c/o INA- Assitalia)crescentino - Mercoledì 15,30-17,30 (P.zza Garibaldi, 2-c/o INA-Assitalia)ciGLiAno - Giovedì 10,00-12,30 (C.so Umberto,58-c/o INA-Assitalia)LiVorno FerrAris - Giovedì 14,30-17,00 (Piazza Corio,1)GAttinArA - Lunedì 15-17,30 (Via F. Mattai,1-c/o INA- Assitalia)sALUGGiA - Primi due Martedì del mese 10,00-12,00 (casa Faldella- Via Faldella,1).

UFFici PeriFericiBorGosesiA dal Lunedì al Giovedì 8,00-12,30 / 14,30-18,00 - Venerdì 8,00-12,30 / 14,30-17,30 - (V.le Varallo, 35 Tel. 0163/22878 - Fax 0163/200053)trino dal Lunedì al Venerdì 8,00-12,30 - (Vicolo della Misericordia, 4 - Tel. 0161/801573 - Fax. 0161/829825).

– ha puntualizzato la risoluzione 112/2010 – non si ap-plica se sono presenti utenze individuali che già fruisco-no della tassazione agevolata. Pertanto, nel numero delle unità immobiliari allacciate all’impianto centralizzato, da moltiplicare per il limite di 480 mc, non rientrano quelle dotate anche di impianto autonomo, per il quale è già applicabile l’aliquota agevolata. I problemi, per gli ammi-nistratori condominiali che devono chiedere ai gestori del riscaldamento il rimborso (e poi suddividerlo tra i condomini), è proprio dettato da questo ultimo aspetto (determinare il numero degli appartamenti, che vanno conteggiati al fi ne della determinazione del tetto dei 480 metri cubi, «al netto delle unità immobiliari che fru-iscano contemporaneamente di un impianto autonomo di somministrazione metano») visto che normalmente almeno le unità abitative a uso residenziale usufruisco-no di una fornitura a uso cottura e acqua calda. Secondo alcuni gestori, queste ultime avrebbero due impianti e quindi verrebbero escluse». Conseguentemente il cal-colo per la restituzione Iva sarebbe residuale per le sole unità immobiliari a uso non abitativo, che non usufrui-scono di utenza gas.

IVA & METANO:RIMBORSIdIFFICILIIn arrivo con il nuovo annoalcune novità da teneresott’occhio. Più concretamente cosa accadrà nei prossimi mesi?

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I guadagni della moglieLa Commissione tributaria provinciale di Isernia con la sentenza n. 134/2/10 ha sentenziato che nel caso di accertamento da redditometro il contributo fi nanzia-rio fornito dalla moglie e dagli altri componenti della famiglia, le sopravvenienze attive dei depositi bancari, sono prove utili a dimostrare la compatibilità della ca-pacità contributiva con le spese sostenute per esigen-ze familiari e quindi a neutralizzare la pretesa del fi sco.

TBNL-Gruppo BNP PARIBAS e Confartigianato FIdI Piemonte hanno siglato ai primi di dicem-bre, anche alla presenza del presidente di Arti-

giancassa Silvano Berna, una partnership con l’obiettivo di affi ancare le aziende di Piemonte e Liguria, sia nella gestione dell’attività ordinaria, sia nelle esigenze di con-solidamento e sviluppo, anche all’estero, grazie all’ap-partenenza di BNL al Gruppo BNP PARIBAS, presente in oltre 80 paesi nel mondo. BNL, attiva nelle due regio-ni con circa 90 agenzie e tramite Artigiancassa con circa 30 Artigiancassa point, mette a disposizione un plafond di oltre 20milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese che operano nel comparto artigiano e in altri settori come commercio, turismo, servizi e terziario. La garanzia di Confartigianato Fidi Piemonte può arrivare a coprire fi no al 50% del fi nanziamento erogato. Alla fi rma

AIUTI ALLE AZIENdEDa confartigianato Fidi Piemonte e Bnl

hanno partecipato Stefano Calderano, Responsabile di-visione Retail e Private BNL, e Enzo Vittoni, Presidente di Confartigianato Fidi Piemonte. “Questo accordo – ha dichiarato Stefano Calderano – rappresenta un’ulte-riore conferma del ruolo di BNL come banca di rife-rimento anche delle piccole e medie imprese e degli artigiani. Stiamo sviluppando partnership con qualifi cati e selezionati rappresentanti del mondo economico ita-liano per essere al fi anco degli imprenditori e soste-nerli, grazie ai nostri specialisti presenti direttamente sul territorio, nelle agenzie della Banca, e attraverso Artigiancassa”. Confartigianato Fidi Piemonte opera da quasi quarant’anni sul territorio di Piemonte e Liguria e conta oltre 20mila aziende associate, è un socio storico di FedartFidi, federazione che riunisce oltre 150 Confi di artigiani italiani. Confartigianato Fidi Piemonte è iscritto all’Albo Intermediari Finanziari Vigilati della Banca d’Ita-lia. “Siamo molto lieti della stipula di questa convenzio-ne – ha sottolineato il direttore Generale, Gianmario Caramanna – per i contenuti innovativi che segnano l’avvio di una nuova partnership ed anche in quanto la relazione con Bnl è in continuo sviluppo”.

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I guadagni della moglie

artigiani italiani. Confartigianato Fidi Piemonte è iscritto all’Albo Intermediari Finanziari Vigilati della Banca d’Ita-lia. “Siamo molto lieti della stipula di questa convenzio-ne – ha sottolineato il direttore Generale, Gianmario Caramanna – per i contenuti innovativi che segnano l’avvio di una nuova partnership ed anche in quanto la relazione con Bnl è in continuo sviluppo”.

I guadagni della moglieLa Commissione tributaria provinciale di Isernia con

l’avvio di una nuova partnership ed anche in quanto la

I guadagni della moglie

l’avvio di una nuova partnership ed anche in quanto la

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22976 del 12 no-vembre 2010, ha stabilito che, in caso di mancata emissione di ricevuta o scontrino fi scale, la licenza può essere tempora-

neamente sospesa, anche se il contribuente ha pagato un quarto dell’importo della sanzione entro 60 giorni. I giudici di legittimità hanno, infatti, confermato la recente posizione giurisprudenziale in base alla quale «in tema di sanzioni amministrative per viola-zione di norme tributarie, secondo il consolidato orientamento di questa, l’art. 12, comma 2, del d.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, il quale prevede la sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio ovvero dell’esercizio dell’attività medesima nel caso in cui siano state accertate nel corso di un quinquennio tre di-stinte violazioni dell’obbligo di emettere la ricevuta o lo scon-trino fi scale, ha carattere speciale rispetto alla norma generale contenuta nell’art. 16, comma 3, del d.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, con la conseguenza che l’irrogazione di detta sanzione non è impedita dalla defi nizione agevolata prevista da quest’ultima disposizione».

L’Agenzia delle Entrate è tornata nuova-mente sul tema delle comunicazioni black list proprio in considerazione del fatto che gli attesi chiarimenti forniti attraverso la precedente C.M. n. 53/E/10, sono stati resi a ridosso della scadenza del 2 novembre 2010, e che persistono ancora numerosi dubbi relativamente alla compilazione del-le comunicazioni in esame. Con quest’ulti-ma circolare (la 54/E) l’Agenzia comunica che: l’Amministrazione fi nanziaria, in sede

di controllo, non applicherà sanzioni in caso di eventuali errori nella compilazione dei modelli di comunicazione relativi: - al trimestre luglio/settembre 2010, per i soggetti tenuti a presentare il modello con periodicità trimestrale; - ai mesi da luglio a novembre 2010, per i soggetti tenuti a presentare il modello con periodicità mensile. Ciò a condizione che i contribuenti provvedano a sanare eventuali violazioni, inviando, entro il 31 gennaio 2011, i modelli di comunicazione integra-tiva. Nel caso di omissione della comunicazione le sanzioni sono, invece, comminate nella misura ordinaria (da euro 516 ad euro 4.130).

Omesso scontrino

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Autotrasportatoriper conto terzi

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Sulla Gazzetta Uffi ciale n. 255 del 30 ottobre 2010 è stata pubblicata la delibe-razione del Comitato Centrale n. 17 del 19 ottobre 2010, con la quale sono state determinate le quote da versare, a partire dal 7 dicembre e fi no al 31, per

l’iscrizione all’Albo relative al 2011. Anche per quest’anno le quote rimangono invariate. Si ricorda che dopo l’avvenuto pagamento la ricevuta deve essere presentata all’Albo Provinciale, entro il 31 gennaio 2011. Gli uffi ci dell’Unione sono a disposizione per ogni relativo chiarimento.

Auguri da

Confartigianato

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