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1 l’ARTIGIANO Settembre 2010 Federalismo e globalizzazione Questi i temi della “Summer School 2010” di Confartigianato “Piccola Impresa tra federalismo e glo- balizzazione” questo il tema della “Summer School 2010”, il tradizionale appuntamento settembrino con il qua- le il sistema di Confartigianato ri- prende i lavori dopo la pausa estiva. Per due giornate i presidenti e i segretari delle associazioni territoriali e regionali di Confartigianato si sono confrontati a Roma con politici, istituzioni e rappresentanti del mondo accademico italiano su tematiche di grande attualità con l’obiettivo di indivi- duare strategie e percorsi comuni per me- glio svolgere il compito di rappresentanza degli interessi degli imprenditori associati. La recente crisi finanziaria ha messo in chiaro che il nostro è un mondo altamente globalizzato, politicamente e soprattutto economicamente. Per questo il tema scelto per questa edizione è stata la globalizza- zione. Al seminario della Confartigianato ha partecipato, in rappresentanza di Confar- tigianato Imprese Sondrio, il presidente Fabio Bresesti e il segretario provinciale Ornella Moroni. I lavori sono stati aperti dal Presidente nazionale Giorgio Guerrini che ha evidenzia- to come la “Summer School” si stia rivelando sempre più “uno strumento efficace ed estremamente produttivo per mettere in comune riflessioni, analisi e proposte tra il gruppo dirigente e la struttura organizzativa della confedera- zione su temi che segnano profondamente il cammino e il destino del nostro Paese”. In riferimento al tema designato, il presi- dente Guerrini ha sottolineato come “fede- ralismo e globalizzazione sono termini che ci siamo abituati a sentire e ad usare spes- so, ma che solo adesso stanno avendo una concreta ricaduta sul nostro sistema socio- economico”. Inevitabile nell’intervento di Guerrini il riferimento alla crisi economica che “ha avuto una ricaduta forte e pesante sulle imprese. Imprese che hanno cercato di sopravvivere contando soprattutto su forze proprie e sui servizi messi a disposizione della associazioni, quali i consorzi fidi. Que- sta situazione di grave difficoltà ha avuto però il merito di portare alla luce il mondo sano dell’economia concreta, ricca di grandi e nobili valori troppo spesso dimenticati nel recente passato. Pur in presenza di segnali di ripresa, purtroppo deboli per il nostro Paese la crisi non è ancora passata ed è per questo che non possiamo permetterci di abbassare la guardia”. “Fare impresa in Italia non è mai stato facile - ha concluso il presidente naziona- le - e in questo periodo le difficoltà sono aumentate. Per questo è divenuto ancor più importante il ruolo della rappresentanza che siamo chiamati a giocare. Un compito insostituibile, radicato e qualificato che do- vrà essere ancora più forte nell’immediato futuro e che necessitano di partecipazione convinta e assunzione di responsabilità piene e precise. Confartigianato è attrez- zata per questa nuova sfida, con risposte concrete per le imprese che rappresentiamo e per tutto il Paese”. I lavori della “Summer School” sono poi entrati nel vivo con l’intervento dell’onorevole An- tonio Tajani, Vice Presidente e Commissario all’Industria e Imprenditoria della Commis- sione Europea. Tajani dopo aver ripercorso le politiche adottate dall’Europa in questi ultimi due anni di crisi, ha anticipato gli orientamenti sulle quali l’Euro- pa intende muoversi nel prossimo futuro, informando anche che entro la fine dell’an- no, dovrebbe essere approvata la direttiva sui ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, destinata ad entrare in vigore entro la fine del 2011. Successivamente ha preso parola Renato Mannheimer, Direttore dell’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione, che ha presentato i risultati dell’indagine commissionata da Confartigianato su un campione di propri associati. Dal rapporto è emersa la ferma volontà degli imprenditori associati (81% del campione è favorevole al federalismo fiscale) di vedere al più presto realizzato il disegno di federalismo fiscale, unica possibile leva di ripresa economica per il paese. Paolo Feltrin, Coordinatore Scientifico della Summer School, ha poi riportato il dibattito sui temi economici e finanziari legati all’Europa, alla recente crisi e alle soluzioni adottate dall’Unione Europea per la “quadratura” dei bilanci dei paesi membri. La crisi greca ha infatti posto in evidenza il difficile rapporto tra le politiche economiche comunitarie e quelle attuate dagli stati membri. Per capire meglio la situazione greca Con- fartigianato ha invitato Dimitri Deliola- nes, corrispondente a Roma per la tv di stato ellenica, che ha descritto la situazio- ne imposta dal governo greco per rientrare nel “buco di bilancio” che ha gettato nel baratro economico la Grecia. Nel pomeriggio della prima giornata di lavori, contributi importanti sui temi del federalismo fiscale, della globalizzazione, dell’internazionalizzazione e delle reti d’im- presa sono stati offerti dal professor Luca Antonini, membro dell’Alta Commissione di studio per il federalismo fiscale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Piero Bassetti, Presidente della Fonda- zione Giannino Bassetti, e da Giuseppe De Rita, Segretario generale del Censis nonché Presidente della Fondazione “R.ete Impresa Italia”. Il secondo giorno di lavoro è iniziato con il confronto tra Enrico Letta, Vice Segretario del Partito Democratico e Luca Caracciolo, editorista e commentatore di politica estera per il Gruppo Editoriale L’Espresso. I due, moderati dal commentatore di temi politici Nicola Porro, hanno dibattuto sull’Europa, soprattutto alla luce della recente crisi che ha messo in difficoltà molti stati membri fino a mettere in dubbio la forza dell’Euro, l’unica moneta al mondo che non ha uno Stato alle spalle. Renato Brunetta, Ministro per la pubblica amministrazione e per l’innovazione, ha invece affrontato il tema “economia, glo- balità e territorio” promettendo una guerra senza tregua alla burocrazia. L’ultimo intervento è stato del segretario generale di Confartigianato Cesare Fuma- galli che ha concluso i lavori.

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l’ArtigiAno Settembre 2010

Federalismo e globalizzazione Questi i temi della “Summer School 2010” di Confartigianato“Piccola Impresa tra federalismo e glo-balizzazione” questo il tema della “Summer School 2010”, il tradizionale appuntamento settembrino con il qua-le il sistema di Confartigianato ri-prende i lavori dopo la pausa estiva. Per due giornate i presidenti e i segretari delle associazioni territoriali e regionali di Confartigianato si sono confrontati a Roma con politici, istituzioni e rappresentanti del mondo accademico italiano su tematiche di grande attualità con l’obiettivo di indivi-duare strategie e percorsi comuni per me-glio svolgere il compito di rappresentanza degli interessi degli imprenditori associati.La recente crisi finanziaria ha messo in chiaro che il nostro è un mondo altamente globalizzato, politicamente e soprattutto economicamente. Per questo il tema scelto per questa edizione è stata la globalizza-zione. Al seminario della Confartigianato ha partecipato, in rappresentanza di Confar-tigianato Imprese Sondrio, il presidente Fabio Bresesti e il segretario provinciale Ornella Moroni.I lavori sono stati aperti dal Presidente nazionale Giorgio Guerrini che ha evidenzia-to come la “Summer School” si stia rivelando sempre più “uno strumento efficace ed estremamente produttivo per mettere in comune riflessioni, analisi e proposte tra il gruppo dirigente e la struttura organizzativa della confedera-zione su temi che segnano profondamente il cammino e il destino del nostro Paese”. In riferimento al tema designato, il presi-dente Guerrini ha sottolineato come “fede-ralismo e globalizzazione sono termini che ci siamo abituati a sentire e ad usare spes-so, ma che solo adesso stanno avendo una concreta ricaduta sul nostro sistema socio-economico”. Inevitabile nell’intervento di Guerrini il riferimento alla crisi economica che “ha avuto una ricaduta forte e pesante sulle imprese. Imprese che hanno cercato di sopravvivere contando soprattutto su forze proprie e sui servizi messi a disposizione della associazioni, quali i consorzi fidi. Que-

sta situazione di grave difficoltà ha avuto però il merito di portare alla luce il mondo sano dell’economia concreta, ricca di grandi e nobili valori troppo spesso dimenticati nel recente passato. Pur in presenza di segnali di ripresa, purtroppo deboli per il nostro Paese la crisi non è ancora passata ed è per questo che non possiamo permetterci di abbassare la guardia”. “Fare impresa in Italia non è mai stato facile - ha concluso il presidente naziona-le - e in questo periodo le difficoltà sono aumentate. Per questo è divenuto ancor più importante il ruolo della rappresentanza che siamo chiamati a giocare. Un compito insostituibile, radicato e qualificato che do-vrà essere ancora più forte nell’immediato futuro e che necessitano di partecipazione convinta e assunzione di responsabilità piene e precise. Confartigianato è attrez-zata per questa nuova sfida, con risposte concrete per le imprese che rappresentiamo

e per tutto il Paese”.I lavori della “Summer School” sono poi entrati nel vivo con l’intervento dell’onorevole An-tonio Tajani, Vice Presidente e Commissario all’Industria e Imprenditoria della Commis-sione Europea. Tajani dopo aver ripercorso le politiche adottate dall’Europa in questi ultimi due anni di crisi, ha anticipato gli orientamenti sulle quali l’Euro-

pa intende muoversi nel prossimo futuro, informando anche che entro la fine dell’an-no, dovrebbe essere approvata la direttiva sui ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, destinata ad entrare in vigore entro la fine del 2011.Successivamente ha preso parola Renato Mannheimer, Direttore dell’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione, che ha presentato i risultati dell’indagine commissionata da Confartigianato su un campione di propri associati. Dal rapporto è emersa la ferma volontà degli imprenditori associati (81% del campione è favorevole al federalismo fiscale) di vedere al più presto realizzato il disegno di federalismo fiscale, unica possibile

leva di ripresa economica per il paese.Paolo Feltrin, Coordinatore Scientifico della Summer School, ha poi riportato il dibattito sui temi economici e finanziari legati all’Europa, alla recente crisi e alle soluzioni adottate dall’Unione Europea per la “quadratura” dei bilanci dei paesi membri. La crisi greca ha infatti posto in evidenza il difficile rapporto tra le politiche economiche comunitarie e quelle attuate dagli stati membri.Per capire meglio la situazione greca Con-fartigianato ha invitato Dimitri Deliola-nes, corrispondente a Roma per la tv di stato ellenica, che ha descritto la situazio-ne imposta dal governo greco per rientrare nel “buco di bilancio” che ha gettato nel baratro economico la Grecia.Nel pomeriggio della prima giornata di lavori, contributi importanti sui temi del federalismo fiscale, della globalizzazione, dell’internazionalizzazione e delle reti d’im-presa sono stati offerti dal professor Luca Antonini, membro dell’Alta Commissione di studio per il federalismo fiscale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Piero Bassetti, Presidente della Fonda-zione Giannino Bassetti, e da Giuseppe De Rita, Segretario generale del Censis nonché Presidente della Fondazione “R.ete Impresa Italia”.Il secondo giorno di lavoro è iniziato con il confronto tra Enrico Letta, Vice Segretario del Partito Democratico e Luca Caracciolo, editorista e commentatore di politica estera per il Gruppo Editoriale L’Espresso. I due, moderati dal commentatore di temi politici Nicola Porro, hanno dibattuto sull’Europa, soprattutto alla luce della recente crisi che ha messo in difficoltà molti stati membri fino a mettere in dubbio la forza dell’Euro, l’unica moneta al mondo che non ha uno Stato alle spalle.Renato Brunetta, Ministro per la pubblica amministrazione e per l’innovazione, ha invece affrontato il tema “economia, glo-balità e territorio” promettendo una guerra senza tregua alla burocrazia.L’ultimo intervento è stato del segretario generale di Confartigianato Cesare Fuma-galli che ha concluso i lavori.

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Settembre 2010 l’ArtigiAno

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Un grave lutto ha colpito il comparto ar-tigiano della nostra provincia. Sabato 31 luglio è scomparso, a seguito della grave malattia che da pochi mesi lo aveva col-pito, Alfio Luigi Guido Previsdomini, “Il Fotografo”, per diversi anni dirigente e amministratore dell’Unione Artigiani. Alla moglie Lena, ai figli Monica, Ivan e Mirco e a tutti i familiari rinnoviamo l’affetto di tutta l’Unione, del Presidente, degli Ammi-nistratori, dei colleghi arti-giani e di tutto il personale dipendente. Con lui viene a mancare un dirigente passionale ma competente e ap-prezzato da tutti che ha contribuito con la sua azione alla crescita della nostra associazione, un protagonista attento e preparato di tante battaglie a difesa dell’artigianato.Previsdomini, nato a Chiuro nel 1939, ha manifestato da giovanissimo la pas-sione per la fotografia, cominciando ad apprendere il mestiere dai genitori e la-vorando in seguito per diverse testate di

giornali regionali. Accanto allo “scatto”, tanti altri interessi hanno animato Alfio Previsdomini, profondamente legato al territorio e alla comunità.A soli diciassette anni ha organizzato

la prima palestra di pugi-lato a Tirano, dalla quale tra l’altro uscirà il primo pugile professionista valtel-linese, e a questo sport si è dedicato anche in prima persona per qualche tem-po; più tardi fonda il primo Club radioamatori della pro-vincia, riorganizza il Moto Club Omobono Tenni, con il non mai dimenticato amico

giornalista Jim Mambretti avvia l’av-ventura radiofonica nella seconda radio libera d’Italia e partecipa alle prime tra-smissioni televisive dedicate a Sondrio, fonda il Club scacchistico di Tirano e sempre a Tirano organizza la 1° Mostra Mercato Valtellina e Valchiavenna. Primo fotografo in Valtellina a stampare le foto a colori, nel 1976 è nominato presidente della Pro Loco di Tirano e nel 1977 inizia il suo impegno nell’Unione

Lutto nella famiglia artigiana per la scomparsa di Alfio Previsdomini

Artigiani di Sondrio come vicepresidente della Sezione di Tirano, della quale sarà Presidente dal 1996 al 2004 e come tale componente del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo dell’Unione Artigiani. Per diversi anni è rappresentante della categoria fotografi a livello provinciale, vice presidente e poi presidente regio-nale e membro della giunta nazionale Fotografi Confartigianato. E’ stato anche consigliere di Unidata srl, la società per i servizi dell’Unione Artigiani, di Ar.co.fidi e dell’ E.B.A. Sondrio, Ente Bilaterale dell’Artigianato, e dell’Organismo Pari-tetico territoriale. Dal 15 maggio 1995 al 30 giugno 1998 è stato componente della Commissione Provinciale per l’Arti-gianato presso la Camera di Commercio di Sondrio e con la nuova ricostituzione della Commissione dal 15 settembre 2003 ne diventa Presidente, incarico che rico-priva attualmente. Nel 2000 è nominato coordinatore del Gruppo ANAP per la sua riorganizzazione e ne è il vice presidente fino a ottobre 2006. Nel 1987 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica e nel 2007 è stato nominato Senatore dell’Artigianato.

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l’ArtigiAno Settembre 2010

Venerdì 27 agosto con l’inaugurazione pres-so la sede della Comunità Montana della galleria fotografica dedicata ai mestieri artigiani si è aperta la manifestazione Arti e Mestieri Show.Nella serata si è svolto in Piazza Bertac-chi il “Parrucchieri show”, un’iniziativa all’insegna della bellezza e del fashion che ha coinvolto un gruppo di parrucchieri ed estetisti della locale sezione. La manifestazione, divenuta un appunta-mento fisso per l’estate Valchiavennasca, è perfettamente riuscita richiamando tan-tissime persone che hanno potuto assistere alla sfilata di alcune modelle che hanno indossato gli abiti confezionati dai sarti artigiani Gadola Bianca e Danila Tedesco con il contributo artistico di Francesca Curtoni e alla realizzazione di acconciature presentate dal gruppo di parrucchieri ed estetisti che si sono alternati sul palco nel corso della serata, condotta come solito magistralmente dal Presidente della Sezione, Stefano Coldagelli. Il ricco programma ha visto nella giornata di sabato 28 agosto anche la presenza nelle vie e in alcune piazze di Chiavenna di artigiani appartenenti ai diversi settori che hanno tenuto dimostrazioni di lavorazione e mostrato anche alcuni “segreti” e abilità del mestiere.

Chiavenna l’Artigianato protagonista di Arti & Mestieri Show

i seguenti enti:• PROVINCIA DI SONDRIO• COMUNITA’ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA• COMUNE DI CHIAVENNA• CONSORZIO TURISTICO VALCHIAVENNA• PRO CHIAVENNAe le seguenti imprese:• AL PITUR di Mastrovito Arthur• ALIES di Sposetti S.• BMT Battistessa Ivan & C. Snc• C4 CIRCOLO CULTURALE CHIAVENNA• CARPENTERIA SUCCETTI• CHIAPPARINI FRANCO• CROTASC MESE - MAMETE PREVOSTINI• CROTTO GIOVANANTONI • DDDANCE SCHOOL• DE PEDRINI GIUSEPPE FABBRO• DEL FANTE RINALDO & C. SNC• DEL GROSSO ALFREDO FALEGNAMERIA• EDILCERAMICHE MUIA’ SRL• EUROLOOK ACCONCIATURE• F.LLI SPOSETTI SRL• FALEGNAMERIA DOLZADELLI SNC• FAST di Pedretti Devid• FENOXAL di Marco e Roberto Pighetti Snc• FERRE’ ANTONIO FALEGNAMERIA• FOTO DARDO• FRIKEZEN• GEOM.LORENZINI LUCIO SNC• GIANERA MARCELLO• GIORGIO DE GIORGI FOTOGRAFO• HAIR STYLE BY SEMINARA• IDEA DONNA di Elda Gumiero• LA SPECOLA ENOTECA • LE GRIFFE• MORESCHI • MV MOBILI VALCHIAVENNA SNC• OFFICINE BIAVASCHI DI BIAVASCHI FABIO• OMG di Geronimi Antonio• PASTICCERIA MASTAI • RICCI E CAPRICCI• SCARAMELLA LEGNAMI SRL• SCARAMELLINI GEOM. ALESSANDRO SNC• SCIUCHETTI OFFICINA MECCANICA• SEMINARA 2• TABACCHI ANDREA• TEKNO IMPIANTI SNC• VANITà di Pasini Nadia

Non è mancato l’appuntamento con la tradizione enogastronomica grazie alle case vinicole della Valchiavenna che han-no organizzato un Happy hour in Piazza Bertacchi, mentre alle ore 21.00 è stata la volta dello spettacolo di cabaret con Roberto Valentino dal titolo “Imitevol-mente vostro” che ha richiamato un folto pubblico.L’iniziativa proposta dalla Sezione di Chia-venna ha ottenuto l’adesione di numerosi artigiani e il patrocinio e il sostegno della Provincia di Sondrio, della Comunità Mon-tana della Valchiavenna e del Comune di Chiavenna. Gli aspetti promozionali sono seguiti dal Consorzio di Promozione Turistica della Valchiavenna in collaborazione con la Pro

Chiavenna, la realizzazione degli eventi è stata affidata alla società specializzata “Hoppla”, mentre l’Unione Artigiani ha collaborato alla realizzazione della mostra fotografica concedendo le foto realizzate da Giorgio De Giorgi.Il presidente dalla Sezione di Chiavenna, Stefano Coldagelli, intende ringraziare tutti quanti hanno contribuito alla buona riusci-ta della manifestazione ed in particolare

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Confartigianato Imprese Son-drio offre un nuovo servizio per i propri associati. Sono infatti a disposizione  gratuitamente delle nuovissime bici. L’Associazione, che mette a disposizione il par-cheggio gratuito della propria sede in Largo dell’Artigianato 1, con accesso da Via Sertorelli, permetterà ai propri associati di utilizzare la bicicletta come mezzo alternativo per muoversi in città. Diversi i vantaggi di questa iniziativa: da quelli economi-ci, legati ad un minor uso della propria automobile e al tempo risparmiato nella ricerca di un parcheggio e negli ingorghi citta-dini, a minor costi sanitari grazie ad una attività fisica regolare a quelli di carattere ambientale le-gati invece alla riduzione dell’im-patto inquinante dei tradizionali mezzi di trasporto e al risparmio

di risorse non rinnovabili. “L’uso della bici favorisce la sa-lute delle persone e della città – ha dichiarato Fabio Bresesti, presidente di Confartigianato Im-prese Sondrio – La bicicletta è sinonimo di salute, semplicità, un simbolo di ecocompatibilità contrario all’inquinamento grazie all’assenza di emissioni veleno-se per l’aria. È per questo che abbiamo voluto attivare questo servizio: contribuire nel nostro piccolo a salvaguardare il nostro ambiente”.L’opportunità sarà attiva da lu-nedì a venerdì nei seguenti orari: 8-12 e 14-18, rivolgendosi alla Reception della sede di Sondrio di Confartigianato Imprese Sondrio. Per maggiori informazioni si in-vitano gli associati a  rivolgersi presso l’Ufficio Categorie, sede di Sondrio (tel. 0342/514343).

A disposizione dei soci di Confartigianato Imprese Sondrio biciclette per muoversi in città

Mario Giovanettoni alla presidenza della Commissione Provinciale dell’Artigianato Alberto Spandrio nominato vice presidente

Mario Giovanettoni, già presidente della Sezione territoriale di Chiavenna dell’Unione Artigiani e titolare dell’omonima impresa di verniciature con sede a Chiavenna, è stato eletto presidente della Commissione Provinciale dell’Artigianato.La nomina è avvenuta nel corso della seduta, tenutasi lunedì 20 settembre scorso presso la Camera di Commercio di Sondrio, durante la quale è stato eletto quale vice presidente della Commissione Alberto Spandrio socio della società Scavi E Demolizioni Spandrio Claudio & Alberto di Cosio.Mario Giovanettoni succede ad Alfio Previsdomini, recentemente scomparso che ha ricoperto per molti anni l’incarico di Presi-dente della Commissione Provinciale.La Commissione Provinciale dell’Artigianato cura la tenuta dell’Albo delle imprese Artigiane. Ha il compito di deliberare sulle iscrizioni, le modifiche e le cancellazioni delle imprese all’albo.La commissione inoltre è il soggetto che applica le leggi di set-tore e verifica la sussistenza dei requisiti tecnico-professionali previsti dalle leggi.Ai neo eletti gli auguri di buon lavoro certi che anche in questo incarico sapranno dimostrare le doti messe in evidenza all’in-terno della nostra associazione e della propria attività.

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Sostenere direttamente la partecipazione delle aziende di Valtellina e Valchiavenna alla 103esima edizione della Mostra del Bitto: questa la decisione assunta dalla Camera di Commercio che ha concordato la nuova modalità con il Multiconsorzio Valtellina che Gusto, organizzatore della manifestazione, allo scopo di far crescere la presenza delle imprese.Nello specifico, la Camera di Commercio assicura un contributo di 20 mila euro

a favore del Multiconsorzio, finalizzato all’abbattimento del 20% delle tariffe praticate alle aziende aventi sede o atti-vità in provincia di Sondrio per l’acquisi-zione degli stand all’interno della Mostra del Bitto, con un massimo di 750 euro per azienda. Le richieste verranno soddisfatte secondo l’ordine di prenotazione degli spazi commerciali.Maggiori informazioni presso l’ufficio categorie dell’Unione – tel 0342 514343.

Mostra del Bitto 2010:contributi per le imprese

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Settembre 2010 l’ArtigiAno

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“Visit-tour alle imprese artigiane”Un’iniziativa del Gruppo Donne Artigiane rivolta a imprenditrici e imprenditori

Il Gruppo Donne Artigiane Confartigianato Imprese Sondrio ha organizzato un’ini-ziativa particolare allo scopo di favorire la conoscenza del “fare” artigiano e lo scambio di esperienze in particolare nel lavoro femminile. Si chiama “Visit-tour” e consiste nella visita presso alcuni lavoratori artigiani della provincia. “L’idea è venuta – dice Barbara Pilatti, presidente del Gruppo Donne Artigiane - perché ci siamo accorte che nella realtà conosciamo poco o in modo superficiale le attività artigiane presenti nostra provincia, ricca invece di attività particolari di nicchia e di alta qualità, comprese quelle svolte da noi stesse com-ponenti della Giunta. Mi auguro quindi che l’iniziativa abbia successo così da ripeterla in futuro presso altre imprese.” L’avvio non poteva essere “più dolce”: lunedì 20 set-tembre infatti la prima azienda ospitante è stata proprio la Choco Alpi Pilatti Snc di Delebio che ha accolto un nutrito gruppo di imprenditrici e imprenditori del quale face-va parte anche Flavia Caldera, presidente regionale Gruppo Donne Confartigianato Lombardia, che non ha voluto perdere l’occasione di conoscere da vicino le realtà imprenditoriali del territorio valtellinese. Accolti da Barbara Pilatti e naturalmente dal papà, signor Giovanni, il gruppo ha potuto conoscere i segreti della lavorazione del cioccolato e naturalmente degustare le profumate e invitanti praline e tavolette con frutta secca ricoperte di cioccolato al latte o fondente prodotte dall’azienda. Il gruppo si è poi spostato nel laboratorio di Roberto Lucchinetti a Prosto di Piuro dove ha potuto ammirare e conoscere le diverse fasi della lavorazione di tappeti e tessuti di pregevole fattura come il lino, utilizzato anche per sciarpe, runner e copritavoli. Roberto Lucchinetti ha poi “raccontato” la pietra ollare, la sua storia e le sua unicità. Al termine della visita tutti soddisfatti e contenti di aver partecipato a questo itinerario alla scoperta delle lavorazioni artigiane dove la creatività è l’elemento fondamentale e imprescindibile. “Visit-tour” proseguirà lunedì 11 ottobre a partire dalle ore 14.00 con le visite alla ditta Helleboro snc di Tirano, azienda che produce cosmetici naturali biologicamente

TRAONA: gli abiti del ’600 sfilano in onore del pittore “Gianolo” Sabato 28 agosto gli abiti dei nobili di Valtellina e Valchiavenna del Seicento, realizzati dal Gruppo Sarti dell’Unione Artigiani di Sondrio, hanno sfilato in onore del pittore secentesco Giacomo Paravicini, detto il “Gianolo”, nella splendida chiesa parrocchiale di S. Alessandro a Traona. L’occasione è stata la celebrazione del 350° anniversario della nascita del pittore, organizzata dal Centro Culturale del Comune di Traona in col-laborazione con la Società Storica Valtellinese che ha curato l’illustrazione dei maestosi dipinti dell’artista e la simbologia delle virtù custoditi nella chiesa. La manifestazione, allietata da brani musicali eseguiti all’organo, alla tromba e al violino, ha richiamato un numerosissimo pubblico che ha apprezzato la “visita guidata” ai quadri e ammirato i costumi del seicento che, come sempre, hanno saputo affascinare i presenti per i loro legami storici e culturali con il territorio.

Il Castello di Grosio ospita i nobili di Valtellina e ValchiavennaDomenica 19 settembre Grosio e il suo suggestivo Castello hanno ospitato i nobili di Valtellina e Valchiavenna nell’ambito della manifestazione “Folkore ai Castelli”, orga-nizzata dal Gruppo folkoristico “La Tradizion” di Grosio. Per la via principale del paese e tra le mura del Castello hanno sfilato gli abiti del Seicento, Settecento e Ottocento realizzati dai sarti di Confartigianato Sondrio. Accanto a questi ospiti di eccezione, i caratteristici costumi popolari grosini, altrettanto belli e ricchi di tradizioni, i costumi di Poschiavo e quelli di Alborobello con il gruppo folk “I Trulli”. Uno spettacolo davvero insolito che ha suscitato emozioni e l’ammirazione del folto pubblico presente.

attivi e alle ore 16.00 alla Brielli Carlo srl di Bormio, impresa specializzata nella produzione di caramelle dal gusto unico delle erbe alpine delle nostre montagne. Lunedì 15 novembre alle ore 14.00 sarà invece la volta di due imprese di Sondrio: la Tipografia Bettini srl, azienda “storica” del

settore e la Carpenteria Metallica Omodei di Omodei Paola snc, specializzata in prodotti di carpenteria metallica pesante. Chi fosse interessato ai prossimi appuntamenti può comunicare la propria adesione contattando la d.ssa Carla Paganella presso gli uffici della sede - tel. 0342 514343.

Sabato 10 luglio tutti gli abiti del progetto il Nobil Vestir hanno sfilato in occasione dell’inaugurazione di una nuova boutique di Livigno alla presenza dell’imprenditore perugino Brunello Cucinelli, dell’omonima azienda di alta moda di maglieria cachemire.

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l’ArtigiAno Settembre 2010

Presentazione domande dal 30 settembre 2010 al 5 novembre 2010La Regione Lombardia con decreto n. 8033 del 10 agosto 2010, pubblicata sul BURL n. 33, Serie Ordinaria, del 16 agosto 2010, ha approvato il Bando “Assegnazione di contributi per la realizzazione di check – up energetici presso le MPMI.Nello specifico, il progetto ha l’obiettivo di promuovere interventi innovativi volti al risparmio energetico e alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti ener-getiche alternative nelle micro, piccole e medie imprese del settore manifatturiero (Attività primaria Sezione C, Ateco 2007) favorendone la crescita della capacità com-petitiva, attraverso un’azione che possa anche avere un’importante ricaduta quale la diminuzione degli impatti ambientali delle attività produttive.

BENEFICIARIMicro, piccole e medie imprese, in forma singola, che presentino le seguenti carat-teristiche:• avere attività primaria rientrante nella

classificazione “Attività Manifatturiere” (ATECO 2007 - Lettera C);

• richiedere un check – up energetico per

sede operativa in Lombardia;• avere consumi di energia elettrica supe-

riori a 100.000 kWh e/o consumo di gas metano superiore a 20.000 Nm3;

• trovarsi in regime di contabilità ordinaria o impegnarsi ad aderire ad essa;

• essere regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese;

• essere in regola con le vigenti norme edilizie e urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salva-guardia dell’ambiente.

E’ ammessa una sola domanda per impresa.

INTERVENTI AMMESSICheck-up energetici finalizzati a conoscere i consumi energetici della propria struttura e valutare possibili interventi che possano portare a una riduzione dei consumi speci-fici di energia nei processi produttivi e ad incrementare la competitività attraverso progetti innovativi volti alla riprogetta-zione, riorganizzazione, riqualificazione di cicli e linee produttive e all’introduzione di tecnologie basate sulle fonti di energia rinnovabili.

DURATA DELL’INTERVENTOLe attività di check-up devono essere av-viate, pena la decadenza del finanziamento provvisoriamente concesso, successiva-mente alla presentazione della domanda e

concluse prima del 28 febbraio 2011, data ultima per la presentazione della rendi-contazione.

SPESE AMMISSIBILISono considerate ammissibili, al netto di IVA e di altre imposte, le spese sostenute per consulenze per la realizzazione del check - up energetico fatturate dall’esperto energetico, così come definito dal bando.

MISURA AGEVOLAZIONEIl contributo a fondo perduto nella misura del 75% delle spese totali ammissibili e per un importo massimo pari a 5.000,00 Euro.

PRESENTAZIONE DOMANDE ED ISTRUTTORIAPer avere accesso ai finanziamenti bisogne-rà presentare apposita domanda esclusiva-mente “on-Line” a partire dalle ore 9.30 del giorno 30 settembre 2010 fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre le ore 12.00 del giorno 5 no-vembre 2010.Le istanze presentate verranno valutate con modalità a sportello fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili e co-munque per un massimo di 500 imprese beneficiarie.Maggiori informazioni presso l’ufficio Categorie dell’Unione tel. 0342 514343.

Bando “Assegnazione di contributi per la realizzazionedi check-up energetici presso le MPMI”

COSTRUZIONIEREDI DEL MARCO SRLSede Legale: Via Valgella, 95 - Fraz. Tresenda - 23030 Teglio (SO)Sede Amministrativa: Via Nazionale, 37 - fraz. Tresenda - 23030 Teglio (SO)Tel. 0342 73.54.10 - Fax 0342 73.58.05www.costruzionieredidelmarco.it - [email protected]

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Settembre 2010 l’ArtigiAno

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Regione Lombardia e Camera di Commer-cio di Sondrio, nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema Lombardo, hanno predisposto il bando “L@urIMP 2010 - Laureandi/laureati nelle micro, piccole e medie imprese”. I beneficiari sono le micro, le piccole e le medie imprese, con attivita` in provincia di Sondrio.Le agevolazioni previste dal bando sono le seguenti:

Misura 1: contributo pari al 75% del costo sostenuto per l’acquisto di servizi di consulenza in materia di organizza-zione aziendale, della durata massima di 90 giorni, erogata da soggetti che nel proprio oggetto sociale contengano l’attività di “consulenza organizzativa” e che siano Centri Servizi registrati dal sistema regionale QuESTIO o che, alter-nativamente alla registrazione a QuESTIO, dimostrino una consolidata esperienza relativamente alle attività previste dalla

misura. Per usufruire dell’agevolazione le imprese dovranno sostenere costi non inferiori a € 1.000; il contributo massi-mo che potrà essere concesso è pari a € 1.500. Sono ammissibili a contributo gli interventi realizzati ed i costi sostenuti dopo la presentazione della domanda ed entro i 90 giorni successivi alla data di comunicazione dell’ammissione.

Misura 2: prevede l’erogazione di con-tributi fino ad un massimo € 6.000 sui costi per l’assunzione di laureandi e/o laureati per un periodo minimo di 6 mesi complessivi (per ciascun contratto di lavoro), coerente rispetto a un progetto

di durata compresa fra un minimo di 6 ed un massimo di 18 mesi, finalizzato ai temi dell’innovazione tecnologica, del marketing o dell’internazionalizzazione. Il contributo è pari al 50% delle spe-se ammesse, per le imprese che hanno partecipato alla Misura 1. Per le altre imprese il contributo è pari al 40% delle spese ammesse.

Il bando avra` una struttura «a sportello» e rimarra` aperto fino ad esaurimento risorse. La presentazione delle domande di con-tributo dovrà avvenire esclusivamente per via telematica e con sottoscrizione digitale all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]. L’apposita modulistica è di-sponibile anche sul nostro sito internet (www.artigiani.sondrio.it).Maggiori informazioni possono es-sere richieste all’Ufficio Categorie dell’Unione tel 0342 514343 o agli uffici delle Sezioni tutte.

Camera di Commercio: Bando L@urimp 2010 - Laureandi/laureati nelle micro, piccole e medie imprese

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l’ArtigiAno Settembre 2010

PROGETTO “TRAINING” di inserimento lavorativo Il Consorzio Sol.Co.Sondrio e la Coopera-tiva Sociale Ippogrifo stanno attuando il progetto innovativo Traning, rivolto ai detenuti ed ex carcerati, che prevede di mettere in atto sul nostro territorio azioni mirate al reinserimento di tali soggetti. Gli interventi sono finalizzati a creare per gli ex detenuti e detenuti un momento di riscatto e di rilancio della propria esisten-za, attraverso un progetto di promozione delle proprie competenze, costruzione e ricostruzione della propria identità sociale ed identificazione delle proprie capacità.Tanti gli enti coinvolti nel progetto: Comune di Sondrio, Associazione Quarto di Luna, Lavops, Il Prisma Cooperativa sociale Casa Circondariale di Sondrio, Uffi-cio Esecuzione Penale, Asl della Provincia di Sondrio e Confartigianato Imprese Sondrio.I principali obiettivi del progetto sono:• la costruzione di un sistema di offerta

lavorativa/formativa volta ad uno svi-luppo professionale e socio-culturale;

• l’accompagnamento e la supervisione per i possibili datori di un tutor che si

pone a garante della persona inserita nell’azienda ospitante e monitora il processo di inserimento nel mondo del lavoro;

• l’organizzazione di un sistema di rete sociale rivolto alle persone detenute per superare l'isolamento ed il rischio di emarginazione e delinquenza.

Due sono quindi i tipi d’intervento del progetto che coinvolgono due diverse figure: 1. il coordinatore-tutor, che lavora

prevalentemente sulla persona, im-postando un percorso preparatorio all’uscita dal carcere attraverso collo-qui di sostegno, predisposizione di un bilancio delle competenze, curriculum vitae ed aggiornamenti professionali. Inoltre il coordinatore-tutor si occupa di accompagnare il soggetto nell’in-serimento in attività di volontariato e utilità sociale, supportarlo per la ricerca della casa e per la costruzione di un progetto di vita che non inter-cetti percorsi delinquenziali (offerte da inserire nella carta di cittadinanza attiva, pacchetto di diritti e doveri del

cittadino relativi a casa, sussistenza, lavoro, vita sociale);

2. il tutor aziendale che deve mappare e creare una connessione con il territo-rio, ovvero accompagnare il soggetto individuato ad una ricerca del lavoro incrociando domanda-offerta in base al profilo della persona emerso con l’azione 1 svolta all’interno del carce-re; curare i rapporti con le aziende e cooperative potenziali datori di lavo-ro della persona al fine di conoscere l’offerta di lavoro, le relative caratte-ristiche e le necessità che le aziende possono avere; ove già individuata la disponibilità dell’azienda, costruire il progetto di inserimento della persona a partire anche dalle esigenze dell’azien-da disponibile. Nella fase successiva, una volta in-serito il soggetto in azienda, il tutor aziendale, farà da mediatore e garante nei confronti dell’azienda.

Una delle sfide che i vari soggetti, coin-volti nell’attuazione della proposta pro-gettuale, si pongono è quella di limitare il rischio di recidiva sfruttando le reti comunicative che possono essere connes-se e attivate nella provincia di Sondrio.Le aziende interessate a partecipare a questo progetto o che intendono offrire un inserimento lavorativo possono con-tattare direttamente: il dott. Paolo Pomi o la Dott.ssa Trinca Rampelin Carmen allo: 0342/211308.

Sulla strada o fuori strada nel momento del bisogno

Via Falck, 1 - 23036 Tresenda di Teglio - Tel. 0342-735230 - Fax: 0342-735470 - E-mai: [email protected]

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Settembre 2010 l’ArtigiAno

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Il giorno 7 settembre è entrata in vigore la legge 136, “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” (rif. G.U. n. 196 del 23 agosto 2010), finalizzato a contrastare le infiltrazioni criminali negli appalti pubblici. La legge contiene, tra l’altro, le dispo-sizioni di delega al Governo in materia di normativa antimafia e di misure orga-nizzative per promuovere la trasparenza negli appalti, le disposizioni modificative delle norme penali e le modifiche a mi-sure finalizzate all’attività di contrasto dei fenomeni connessi alla criminalità organizzata.

TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARIIl provvedimento (art. 3), immediata-mente operativo, regolamenta la traccia-bilità dei flussi finanziari la cui finalità è quella di prevenire infiltrazioni criminali. Per assicurare detta finalità gli appalta-tori, i subappaltatori, i subcontraenti e qualsiasi atro soggetto interessato ai lavori, servizi o forniture pubblici devono utilizzare conti correnti dedicati (accesi presso banche e Poste italiane) ancorché non esclusivi.Precisiamo da subito che Confartigianato e le altre associazioni di rappresentanza, hanno sollevatato numerose perplessità, evidenziando diversi dubbi interpretativi e molte difficoltà operative di attuazione della nuova norma. A tal proposito giove-dì scorso, a seguito di una nota congiun-ta di Rete impresa Italia e Confindustria sull’argomento e di un diffuso allarme degli operatori sulle difficoltà di avvio della tracciabilità dei flussi finanziari, il Ministero del Lavoro ha fornito una prima interpretazione ufficiale, “distensiva”, con particolare riferimento al momento di entrata in vigore della nuova disposizio-ne. Tale circolare, che in base a quanto emerge dalla stampa specializzata do-vrebbe essere già pronta, conterrebbe indicazioni circa la non retroattività dei nuovi obblighi; in concreto tali

novità sono applicabili per gli appalti stipulati dal 7 settembre in poi.In attesa della sopra menzionata circolare ministeriale, nonché delle indicazioni da parte dell’Authority, soggetto istituzio-nale a cui è stato affidato il compito di gestire la complessa macchina organiz-zativa, di seguito si riepilogano i tratti essenziali del provvedimento riguardante la tracciabilità dei flussi finanziari:1. i soggetti interessati sono tutti gli

operatori coinvolti in commesse pub-bliche (appaltatori, subappaltatori e subcontraenti della filiera delle impre-se, i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, tutti coloro che entrano in contatto con chi esegue opere, servizi, forniture pubbliche);

2. sussiste l’obbligo di appoggiare su conti correnti dedicati tutti i paga-menti legati a contratti pubblici;

3. possibilità di effettuare mediante altri strumenti diversi dal contante (carte di credito, assegni, ecc.) i pagamenti di piccole spese nel limite massimo giornaliero di Euro 500,00, fermo re-stando obbligo di documentazione della spesa;

4. in caso di violazione è prevista l’ap-plicazione di una sanzione ammini-strativa pecuniaria dal 2 al 10% del valore della transazione stessa, fermo restando la risoluzione del contratto.

CONTROLLO DEGLI AUTOMEZZI ADIBITI AL TRASPORTO DEI MATERIALILa legge stabilisce anche l’obbligo di inserire nella bolla di consegna il numero di targa e il nominativo del proprietario degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali per l’attività dei cantieri pub-blici.

IDENTIFICAZIONE DEGLI ADDETTI NEI CANTIERIL’art. 5 della legge, provvede a rettificare il contenuto della tessera di riconosci-mento degli addetti occupati nelle at-

tività in regime di appalto, subappalto, d’opera e somministrazione. Ricordiamo che il tesserino di riconoscimento era stato introdotto dal Decreto Bersani (D.L.223/2006) per il settore dell’edi-lizia e che successivamente la Legge n.123/07, in materia di sicurezza sul lavoro, aveva esteso l’obbligo di esporre il suddetto tesserino anche “nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto”.Il datore di lavoro deve pertanto mu-nire i propri lavoratori impiegati in attività in regime di appalto, subap-palto, di prestazione d’opera e sommi-nistrazione (sia pubblici che privati) di apposita tessera di riconoscimento contenente oltre ai dati già previsti in passato (fotografia del lavoratore, generalità del lavoratore, generalità del datore di lavoro) anche la data di assunzione e l’autorizzazione al su-bappalto (ove si tratti di subappalto).L’art. 20 del T.U. sicurezza stabilisce altresì che i lavoratori interessati devo-no obbligatoriamente esporre la citata tessera di riconoscimento.L’obbligo grava anche in capo ai lavora-tori autonomi (art. 21, T.U. sicurezza) che esercitano direttamente la propria attività nel luogo di lavoro oggetto dell’appalto e/o subappalto (vi devono provvedere per proprio conto). A seguito della modifica disposta dalla nuova legge antimafia detta tessera dei lavoratori autonomi deve contenere, oltre alla fo-tografia e alle proprie generalità, anche l’indicazione del committente.

SANZIONILa legge stabilisce:• una sanzione amministrativa pecu-

niaria dal 5 al 20% del valore della transazioneper transazioni relative ai lavori, ai servizi e alle forniture effet-tuate senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa ( fatta salva l'applicazione della clausola risolutiva del contratto);

Misure antimafiaPrime indicazioni (legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”)

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l’ArtigiAno Settembre 2010

• una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2 al 10% del valore della transazio-ne per transazioni relative ai lavori, ai servizi e alle forniture effettuate su conto corrente non dedicato ovvero senza impiegare lo strumento del bo-nifico bancario o postale e per omessa l'indicazione del CUP;

• una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2 al 5% del valore di ciascun accre-dito in caso di reintegro dei conti cor-renti con modalità diverse dal bonifico bancario/postale;

• una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro “per omessa, tar-

diva o incompleta comunicazione degli elementi informativi di cui all'articolo 3, comma 7”.

Il Ministero dell’Interno, nei giorni scor-si, ha diramato una nota ai Prefetti, in cui si chiarisce che le disposizioni previste della legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie”, entrata in vigore lo scorso 7 cm, non si applicano ai contratti in essere, ma esclusivamente ai contratti sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore della legge. La precisazione è particolarmente importante poiché evita il temuto rischio di vedere bloccati, da

parte delle Stazioni appaltanti, i paga-menti relativi ai rapporti contrattuali in corso. Non si può non evidenziare come no-nostante l’entrata in vigore della legge, rimangano molti dubbi interpretativi, che Confartigianato Imprese, a partire dal livello centrale, intende colmare, anche grazie ad un dialogo intenso con i ministeri competenti, al fine di dirimere le principali criticità ed individuare solu-zioni semplificative per le micro imprese. Maggiori informazioni presso l’Ufficio Categorie dell’Unione Dr. Angelo Bon-gio tel. 0342 514343.

La valutazione del rischio da stress lavoro correlato slitta a fine annoIl Parlamento ha convertito definiti-vamente in legge il Decreto - Legge 31 maggio 2010 n°78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione fi-nanziaria e di competitività economica. Il provvedimento contiene, all’art. 8, comma 12, un’importante disposizione concernente la sicurezza sul lavoro: il differimento per tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, al 31 dicembre 2010 del termine entro il quale effettuare la valutazione del rischio stress - lavoro correlato (art. 28, comma 1 bis, del Decreto Legislativo 81/2008 - Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro).Si ricorda come tale termine era ori-ginariamente stato fissato al 1° ago-sto 2010. Il differimento costituisce, quindi, un importante risultato per le imprese le quali hanno più tempo per predisporre le misure necessarie. Nel frattempo, le parti sociali, nell’ambito della Commissione Consultiva Perma-nente per la Sicurezza sul Lavoro, do-vranno elaborare indicazioni operative condivise per effettuare la valutazione del rischio stress lavoro - correlato. Maggiori informazioni sull’effettuazio-ne di tale valutazione possono essere richieste alla nostra società partecipata Free Work Servizi srl Tel 0342 217646.

Emissioni in atmosfera proroga terminiCon la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.186 dell’11 agosto scorso del D.Lgs 128 del 29/06/10 (modifiche al dlgs 152/06) sono stati prorogati i termini per presentare la domanda di rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.Queste le nuove scadenze:• entro il 31 dicembre 2011 (anziché 31 dicembre 2010) per gli stabilimenti

anteriori al 1988 (EX ART.12 DPR 203/88)• tra il 1°gennaio 2012 e il 31 dicembre 2013 (anziché 1° gennaio 2011 – 31

dicembre 2014) per impianti anteriori al 2006 che siano stati autorizzati prima del 1° gennaio 2000

• tra il 1°gennaio 2014 e il 31 dicembre 2015 (anziché 1° gennaio 2015 – 31 dicembre 2018) per impianti anteriori al 2006 che siano stati autorizzati dopo il 31 dicembre 1999

Maggiori informazioni possono essere richieste alla nostra società partecipata Free Work Servizi srl Tel 0342 217646.

ELBA: aggiornamento sui versamentiIl mese scorso le parti sociali nazionali hanno siglato un Atto d’indirizzo sulla bilateralità con nuove modalità di versamento e d’importo da versare agli enti bilaterali.Questo accordo, che si accavalla con quello regionale già in essere sta suscitando dubbi interpretativi ed applicativi.Infatti a seguito la complessità della materia e l’intreccio degli accordi regionali e nazionali, ultimo dei quali quello sottoscritto il 30 giugno 2010, sono sorte problematiche operative e tecniche non ancora risolte né nello specifico incontro tra i direttori degli Enti bilaterali, né nel seminario tenutosi il 3 agosto scorso tra le Parti Sociali e gli Organismi di ELBA.Pertanto sia le parti sociali regionali sia ELBA hanno stabilito, in data 4 agosto 2010, che fino a nuova comunicazione, continuano ad essere applicati i conte-nuti degli accordi regionali sottoscritti in Lombardia in materia di bilateralità.Maggiori informazioni possono essere richieste allo sportello Elba di Sondrio Tel. 0342 514343.

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Settembre 2010 l’ArtigiAno

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Le modifiche al Codice della Strada re-centemente entrate in vigore prevedono novità in materia di autotrasporto, in particolare per quanto riguarda il regime sanzionatorio dei tempi di guida e di ri-poso e l’estensione dei controlli a tutti i soggetti della filiera nel caso di incidenti mortali o con lesioni gravi alle persone ove siano coinvolti autotrasportatori.Pubblichiamo qui di seguito una sintesi delle principali novità.

Nuova procedura in caso di circolazione con revisione scadutaSalvo che l’illecito sia commesso in auto-strada a chi circola con la revisione sca-duta non viene più ritirato il documento di circolazione: l’organo accertatore prov-vede solo ad annotare sul documento che il veicolo è sospeso dalla circolazione. Il veicolo potrà essere utilizzato soltanto il giorno previsto per recarsi ad effettuare la visita di revisione.La circolazione durante il periodo di so-spensione comporta una sanzione ammi-nistrativa di 1.842 € ed il fermo ammini-strativo del veicolo per 90 giorni. La nuova procedura non si applica ai casi di circolazione senza revisione accertati in autostrada, per questi casi, continua ad applicarsi il fermo amministrativo del veicolo.

Documenti di circolazione e di guida È stato introdotto l’obbligo giuridico di portare al seguito la carta qualifi-cazione conducente (CQC) durante la conduzione di veicoli utilizzati in attività che ne richiedono la titolarità.Pertanto, cosi come accade per gli altri documenti, all’atto in cui l’agente accerta che il trasgressore non ha con se la CQC applica la sanzione da 38 a 155 euro.

Limiti di velocità e decurtazione punti e sanzioni Per chi supera i limiti di velocità di oltre 10 km/h ma di non oltre 40 Km/h, i punti decurtati sono ridotti (da 5 a 3 punti). Per chi corre di oltre 40 Km ma fino a 60 Km/h rispetto al limite, sono state riviste le sanzioni pecuniarie incremen-tandone il valore (nel minimo passa da euro 370 a euro 500) ma riducendo la

durata della sospensione della patente di guida (a 3 mesi) e la decurtazione dei punti (da 10 a 6). Scompare la previsione del divieto di guida notturna per 3 mesi. E’ stata aumentata la sanzione pecuniaria per chi supera di oltre 60 km/h il limite (il minimo passa da 500 a 779 euro.)

Interventi in materia di durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o coseLa nuova normativa interviene in modo graduale sull’impianto sanzionatorio, punendo in modo progressivamente più grave chi viola le disposizioni in materia di durata minima dei periodi di riposo e di guida.Precedentemente la sanzione era unica, qualunque sia la durata temporale dello sforamento dei limiti penalizzando, di fatto, allo stesso modo chi commette violazioni gravi rispetto a chi realizza minimi illeciti (vedi scheda pubblicata nella pagina a fianco).Lo stesso articolo prevede che le vio-lazioni della normativa comunitaria sui tempi di guida e di riposo commesse in un altro Stato membro dell’Unione europea che vengono accertate in Italia sono assoggettate alle sanzioni previste dalla normativa italiana vigente in ma-teria, salvo che la contestazione non sia già avvenuta in un altro Stato membro.

Interventi in materia di cronotachigrafoCon la modifica dell’art. 179 sì è preci-sato che costituisce illecito amministra-tivo, non solo il mancato inserimento del foglio di registrazione nel cronota-chigrafo analogico, ma anche il mancato inserimento della scheda del conducente nel tachigrafo digitale, dirimendo così ogni dubbio in ordine alla sanzione da applicare a quest’ultima fattispecie.II nuovo comma 8-bis dell’art. 179 C.d.S. prevede, invece, in caso di incidente con danni a persone o cose provocato dal conducente di un veicolo dotato di tali dispositivi, l’obbligo di segnalazione del fatto all’autorità competente (Direzione provinciale del lavoro), ai fini della ve-rifica presso l’impresa di autotrasporto di cose o di persone dei dati sui tempi di guida e di riposo relativi all’anno in corso.

Targhe personali autoveicoli e rimorchi Le targhe di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi diventano personali e sono trattenute dal titolare in caso di trasfe-rimento di proprietà e stipulazione di locazione con facoltà di acquisto.Le procedure di demolizione e di esporta-zione all’estero di veicoli non prevedono più la restituzione delle targhe di circo-lazione in quanto personali.Inoltre è stato eliminato l’obbligo di ap-porre posteriormente ad un rimorchio la targa ripetitrice dei dati di immatricola-zione del veicolo trainante. Tale obbligo, tuttavia, viene meno solo per i rimorchi immatricolati in data successiva all’ema-nazione dell’apposito Decreto.La disposizione non si applica ai carrelli appendice che, perciò, dovranno conti-nuare ad avere la targa ripetitrice.A differenza della precedente normativa, con il venir meno dell’obbligo di apposi-zione della targa ripetitrice sui rimorchi, la responsabilità solidale incombe ora in capo al proprietario del veicolo trainato.Ne consegue che in caso di violazioni in cui non sia identificato il conducente, responsabile in solido è il proprietario del rimorchio a cui deve essere notificato il verbale di contestazione.

Elevazione del limite di età per la guida dei veicoli pesantiÈ innalzata da 65 a 68 anni l’età mas-sima dei conducenti di mezzi pubblici, autocarri, autotreni ed autoarticolati di massa superiore a 20 t. e da 60 a 68 anni per la guida di autobus adibiti al trasporto di persone. Per poter beneficiare di questa estensio-ne, il conducente deve avere uno spe-cifico attestato di idoneità. La nuova norma non è immediatamente operativa: occorre un decreto ministeriale che fissa le modalità della visita medica.

Conferma di validità della patenteNon c’è più il rilascio di un tagliando di convalida della patente di guida ma la stampa di un duplicato con la nuova data di scadenza, il titolare che riceve il duplicato deve distruggere la vecchia patente scaduta.

Modifiche al Codice della StradaLe principali novità per autotrasportatori ed autisti professionisti

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l’ArtigiAno Settembre 2010

Verifica del periodo di riposo giornaliero e relative sanzioniCalColo rispetto alle 11 ore(Riposo giornaliero regolare)

CalColo rispetto alle 12 ore(Cui è possibile frazionare il riposo giornaliero con due periodi di almeno 3 e 9 ore)

CalColo rispetto alle 9 ore(Cui è possibile frazionare il riposo giornaliero per 3 volte nell’arco della settimana)

percentualesanzione

riduzione percentualesanzione

riduzione percentualesanzione

riduzione

Entro il 10%

Sanzioneda 200 a 800 Euro

Fino a 1 ora e 6 minutiRientra in tale casistica un riposo compreso tra le 10 ore e 59 minuti e le 9 ore e 54 minuti

Entro il 10%

Sanzioneda 200 a 800 Euro

Fino a 1 ora e 12 minutiRientra in tale casistica un riposo compreso tra le 11 ore e 59 minuti e le 10 ore e 48 minuti

Entro il 10%

Sanzioneda 200 a 800 Euro

Fino a 54 minutiRientra in tale casistica un riposo compreso tra le 8 ore e 59 minuti e le 8 ore e 6 minuti

Oltre il 10% ma entro il 20%

Sanzioneda 350 a 1.400 Euro

Da 1 ora e 7 minuti a 2 ore e 12 minutiRientra in tale casistica un riposo compreso tra le 9 ore e 53 minuti e 8 ore e 48 minuti.

Oltre il 10% ma entro il 20%

Sanzioneda 350 a 1.400 Euro

Da 1 ora e 13 minuti a 2 ore e 24 minutiRientra in tale casistica un riposo compreso tra le 10 ore e 47 minuti e 9 ore e 36 minuti.

Oltre il 10% ma entro il 20%

Sanzioneda 350 a 1.400 Euro

Da 55 minuti a 1 ore e 48 minutiRientra in tale casistica un riposo compreso tra le 8 ore e 5 minuti e 7 ore e 12 minuti.

Oltre il 20%

Sanzioneda 400 a 1.600 Euro

oltre 2 ore e 12 minutiRientra in tale casistica un riposo giornaliero inferiore a 8 ore e 48 minuti.

Oltre il 20%

Sanzioneda 400 a 1.600 Euro

oltre 2 ore e 24 minutiRientra in tale casistica un riposo giornaliero inferiore a 9 ore e 36 minuti

Oltre il 20%

Sanzioneda 400 a 1.600 Euro

oltre 1 ore e 49 minutiRientra in tale casistica un riposo giornaliero inferiore a 7 ore e 12 minuti

Alcol e guida: sanzioni più pesanti e pene sostitutive Le modifiche alla normativa relativa alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoli-che, prevedono: • depenalizzazione dei casi di guida in

stato di ebbrezza con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/I;

• raddoppio della durata della pena per guida con tasso alcolemico oltre 1,5 g/l (passa da 6 mesi ad un anno);

• il fermo del veicolo per 180 giorni (in luogo degli attuali 90) per il conducen-te in stato di ebbrezza che sia stato coinvolto in un incidente stradale con

tasso alcolemico inferiore a 1,5 g/l; • revoca della patente per il conducente

in stato di ebbrezza (in luogo della sospensione da uno a due anni), con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l che provochi un incidente stradale;

• pene alternative al carcere e alle sanzioni pecuniarie per i conducenti fermati in stato di ebbrezza che non abbiano provocato incidenti.

Alcol zero per neopatentati e conducenti professionali È introdotta una disciplina speciale per i conducenti da 18 a 21 anni, per i neo-

patentati e per chi esercita professional-mente l’attività di trasporto di persone o cose: • divieto di guida dopo aver assunto

bevande alcoliche e l’applicazione di una sanzione pecuniaria (da 155 a 624 euro) in caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a zero e inferiore a 0,5 g/I, prevedendo, in caso di incidente, il raddoppio della sanzione;

• aumento sanzioni per i casi in cui sia stato accertato un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/I o per i casi di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;

Verifica del periodo di guida giornaliero e relative sanzioni CalColo rispetto alle 9 ore CalColo rispetto alle 10 ore

(consentite 2 volte in una settimana)percentuale e sanzione eccedenza percentuale e sanzione eccedenzaEntro il 10%da 38 a 152 Euro

Fino a 54 minutiRientra in tale casistica un periodo di guida superiore a 9 ore e 1 minuto fino a 9 ore e 54 minuti

Entro il 10%da 38 a 152 Euro

Fino a 1 ora Rientra in tale casistica un periodo di guida superiore a 10 ore e 1 minuto fino a 11 ore

Oltre il 10% ma entro il 20%da 300 a 1.200 Euro

Da 55 minuti a 1 ora e 48 minutiRientra in tale casistica un periodo di guida giornaliero superiore a 9 ore e 54 minuti fino a 10 ore e 48 minuti.

Oltre il 10% ma entro il 20%da 300 a 1.200 Euro

Da 1 ora e 1 minuto a 2 ore Rientra in tale casistica un periodo di guida superiore a 11 ore fino a 12 ore

Oltre il 20%da 400 a 1.600 Euro

oltre 1 ora e 48 minutiRientra in tale casistica un periodo di guida superiore alle 10 ore e 48 minuti.

Oltre il 20%da 400 a 1.600 Euro

oltre 2 oreRientra in tale casistica un periodo di guida superiore a 12 ore

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Settembre 2010 l’ArtigiAno

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• revoca della patente di guida nel caso di recidiva nel triennio per guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/I (ad esclusione degli autotrasportatori ai quali la revoca si applica al momento della prima violazione);

• preclusione per il conducente minore di anni diciotto, di conseguire la patente B prima del diciannovesimo anno di età, nel caso sia stato accertato un tasso alcolemico superiore a zero e non superiore a 0,5 g/I, e prima del ventunesimo anno di età, qualora sia stato accertato un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/I.

Rilascio la patente Per il rilascio di patenti o di certificati di abilitazione professionale, l’interessato deve esibire apposita certificazione da cui risulti che non abusa di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stu-pefacenti.La tipologia della certificazione sarà sta-bilita con decreto.La certificazione deve essere esibita an-che in occasione del rinnovo delle pa-tenti C, CE, D, DE (autocarri, autotreni, autobus, ecc), del CFP (merci pericolose) e del KA o KB (taxi e noleggio con con-ducente).

Licenziamento autisti ubriachi o tossicodipendentiCostituisce giusta causa di licenziamento dei conducenti la revoca della patente di-sposta a seguito di guida sotto l’influsso di alcool o per effetto di stupefacenti.

Obbligo di aggiornamento dei documenti di circolazioneOgni mutamento giuridico nell’intesta-zione di un veicolo, anche qualora dallo stesso non derivi l’obbligo di procedere ad una nuova iscrizione al PRA, deve essere registrato nell’archivio della Mo-torizzazione.Lo stesso obbligo sarà posto a carico di chi cede ad altri la disponibilità del proprio veicolo per un periodo superiore a 30 giorni.

Interventi in materia di notificazione delle violazioniLa nuova norma riduce, da centocinquan-ta a novanta giorni, il termine entro il quale deve essere notificato il verbale di contestazione delle violazioni al codice

della strada; qualora, invece, la violazio-ne sia stata contestata immediatamente al trasgressore il termine per la notifica all’obbligato in solido è di cento giorni.Questi nuovi e diversi termini si appli-cano alle violazioni commesse dal 13 agosto 2010.

Pagamento immediato nelle mani dell’accertatore per violazioni La violazione di alcune norme di com-portamento (velocità, sorpasso, sovrac-carico di oltre il 10%, periodi di guida e di riposo) commessa da conducenti professionali (titolare di patente di guida di categoria C, C+E, D 0 D+E) di veicoli adibiti al trasporto di persone o di cose, deve essere pagata immediatamente nel-le mani dell’agente accertatore.Se il conducente vuole fare ricorso, deve versare una cauzione pari alla metà del massimo, mentre in mancanza di paga-mento immediato o di cauzione, si appli-ca il fermo amministrativo del veicolo.

Stranieri che non pagano subito le sanzioni Per tutte le violazioni commesse da vei-coli stranieri il conducente che non paga immediatamente la sanzione si vede in ogni caso privare del veicolo che viene sottoposto a fermo amministrativo.

Trasporti eccezionali Via libera ai trasporti eccezionali solo con le scorte tecniche, eliminando le scorte della Polizia stradale. Completando il processo di riforma avviato nel 1997, è stato soppresso il servizio di scorta da parte della Polizia Stradale.Tuttavia, qualora il transito del veicolo eccezionale o del trasporto in condizio-ni di eccezionalità imponga la chiusura totale della strada con l’approntamento di itinerari alternativi, la scorta tecnica deve richiedere l’intervento degli organi di polizia stradale.

Cabotaggio stradaleL’articolo 53 del decreto fissa le sanzioni per i vettori comunitari che effettuano irregolarmente trasporti all’interno del territorio nazionale: multa da 5mila a 15mila euro e fermo amministrativo del veicolo fino a tre mesi (che diventano sei se l’infrazione viene ripetuta in un triennio).

Obbligo di portare a bordo le catene o montare pneumatici da neve. Gli enti proprietari delle strade possono imporre l’obbligo di avere a bordo del vei-colo catene da neve o pneumatici anche quando non c’è una concreta previsione dei predetti fenomeni meteorologici.

Comportamenti sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali L’articolo in esame e stato modificato al comma 22, sostituendo la sanzione am-ministrativa accessoria della sospensione della patente con la più grave sanzione della revoca della patente, a carico di chi sulle carreggiate, sulle rampe o sugli svincoli autostradali inverte il senso di marcia e attraversa lo spartitraffico, an-che all’altezza dei varchi, nonché percor-re la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito.

Maggiori informazioni: Ufficio Categorie - Athos Dell’Acqua (tel. 0342/514343)

Trasporti: credito d’imposta della tassa automobilistica 2010Un Provvedimento l’Agenzia delle Entra-te ha fissato la misura del credito d’im-posta spettante agli autotrasportatori in relazione alla tassa automobilistica pagata per il 2010 per ciascun veicolo di massa massima complessiva non in-feriore a 7,5 t. utilizzato per l’attività di autotrasporto di merci conto terzi.L’importo spettante è così determinato:1. Per i veicoli di massa massima com-

plessiva compresa tra t. 7,5 e t. 11,5 il credito di imposta è pari al 38,50% dell’importo pagato quale tassa au-tomobilistica;

2. Per i veicoli di massa massima com-plessiva superiore a 11,5 t. il credito di imposta è pari al 77% dell’importo pagato quale tassa automobilistica.

I soggetti interessati, prima della fru-izione del credito di imposta, devono presentare apposita dichiarazione so-stitutiva di atto di notorietà.L’agevolazione può essere fruita esclu-sivamente in compensazione in sede di versamento unitario tramite model-lo F24, utilizzando il codice tributo “6829”.Maggiori informazioni presso tutti gli uffici dell’Unione e della società Uni-data srl.

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l’ArtigiAno Settembre 2010

La parola agli associatiGentile associato, abbiamo pensato di dedicarti questo spazio in modo da permetterti di comunicarci in ogni mo-mento le tue esigenze, idee e proposte. Conoscere la tua opinione è fondamentale per migliorare le nostre attività, intraprendere azioni e/o iniziative sempre più mirate a supporto della tua impresa e fornirti servizi sempre più qualificati e condivisi. Ti invitiamo pertanto a compilare la seguente scheda inserendo i tuoi suggerimenti ed a restituirla ai nostri uffici, oppure via fax (0342/514316) o via mail ([email protected]).

Nome e Cognome ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Ditta ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Con sede a ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

in Via ………………………….......………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Tel. ………………………………………………………………………………… E-mail …………………………………………………………………………………………………………

Propone le seguenti attività/servizi:

corsi di formazione sulle seguenti tematiche convegni sulle seguenti tematiche

……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………

manifestazioni sulle seguenti tematiche approfondimenti sulle seguenti tematiche

……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………

studi, ricerche, gruppi di lavoro sulle seguenti tematiche

………………………………………………………………………………………………

altro …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Si autorizza il trattamento dei dati ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30.06.2003 per le finalità indicate.

Data ………………………………………………………………………………………… Firma ………………………………………………………………………………………

La scheda può essere restituita agli uffici dell’Unione oppure inviata tramite fax al n. 0342.514316 o via e-mail all’indirizzo [email protected]

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l’ArtigiAno Settembre 2010

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto u.s. il Decreto del Ministero dell’Interno “Approvazione del-la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività commerciali con superficie superiore a 400 mq”.La regola tecnica allegata al decreto si applica alle attività commerciali di nuova realizzazione. L’adeguamento alla mede-sima regola tecnica non è obbligatorio per le attività commerciali esistenti alla data dell’11/09/2010 (entrata in vigore del decreto) in uno dei seguenti casi:• sia stato rilasciato, o sia in corso di

rilascio, il certificato di prevenzione incendi;

• siano stati pianificati, o siano in cor-so, lavori di modifica, adeguamento, ristrutturazione o ampliamento.

• siano oggetti di interventi di ristrut-turazione comportanti la sostituzione o modifica di impianti o attrezzature di protezione attiva antincendio, la modifica parziale delle caratteristiche costruttive o del sistema di vie di usci-ta, o aumenti di volume, limitatamente agli impianti o alle parti di costruzione oggetto di modifica o di aumento di vo-lume. In particolare, nel caso si realizzi un aumento di volumetria superiore al 50%, gli impianti di protezione attiva antincendio devono essere adeguati, per l’intera attività.

Le disposizioni contenute nel decreto si applicano alla progettazione, costruzio-ne e esercizio delle attività commerciali all’ingrosso o al dettaglio, centri com-merciali compresi, aventi superficie lorda, comprensiva di servizi, depositi e spazi comuni coperti, superiore a 400 mq, di nuova realizzazione, con lo scopo di rag-giungere i primari obiettivi di sicurezza relativi alla salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni contro i rischi di incendio.A tal fine dette attività commerciali dovranno essere realizzate e gestite, in modo da:• minimizzare le cause di incendio; • garantire la stabilità delle strutture

portanti al fine di assicurare il soccorso agli occupanti;

• limitare la produzione e la propagazio-ne di un incendio all’interno dei locali;

• limitare la propagazione di un incendio ad edifici o locali contigui;

• assicurare la possibilità che gli occu-panti lascino il locale indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo;

• garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza.

Per le attività esistenti, alla data di entrata in vigore del decreto, nelle quali sono previsti interventi comportanti la sostituzione o modifica di impian-ti o attrezzature di protezione attiva antincendio, la modifica parziale delle caratteristiche costruttive o del sistema di vie di uscita, o aumenti di volume, le disposizioni previste dalla regola tecni-ca allegata al decreto si applicano agli impianti o alle parti della costruzione oggetto degli interventi di modifica ov-vero di aumenti di volume. Se l’aumento di volume e’ superiore al 50% della volumetria esistente, fermo restando gli adeguamenti sopra prescritti, gli impianti di protezione attiva antin-cendio devono essere adeguati alle di-sposizioni stabilite per le nuove attività.I progetti presentati ai competenti co-

mandi provinciali, in data precedente all’entrata in vigore del decreto, per l’acquisizione del parere di conformità, ai sensi dell’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, n. 37, al fine dell’apertura di nuove attività commerciali, sono esaminati dai comandi medesimi facendo riferimento alla previ-gente normativa di prevenzione incendi.Resta ferma la possibilità, per le attività esistenti, di avvalersi, su base volontaria, della regola tecnica allegata al decreto.Si ricorda che possono essere impiegati nel campo di applicazione del presente decreto i prodotti regolamentati dalle disposizioni comunitarie applicabili ed a queste conformi. Gli estintori portatili, gli estintori carrel-lati, i liquidi schiumogeni, i prodotti per i quali è richiesto il requisito di reazione al fuoco diversi da quelli di cui al comma precedente, gli elementi di chiusura per i quali è richiesto il requisito di resistenza al fuoco, disciplinati in Italia da apposite disposizioni nazionali, già sottoposte con esito positivo alla procedura di informa-zione di cui alla direttiva 98/34/CE, come modificata dalla direttiva 98/48/CE, che prevedono apposita omologazione per la commercializzazione sul territorio italia-no e, a tale fine, il mutuo riconoscimento, sono impiegabili nel campo di applicazio-ne del presente decreto se conformi alle suddette disposizioni. Per i centri commerciali aventi le caratte-ristiche descritte precedentemente e nei quali coesistono più esercizi commercia-li, il certificato di prevenzione incendi ricomprende anche le parti comuni a servizio degli stessi esercizi commerciali.Il testo della norma è a disposizione presso tutti gli uffici delle sezioni di Confartigianato Imprese Sondrio oppu-re è scaricabile dal sito www.artigiani.sondrio.it.Per maggiori informazioni è possi-bile contattare il dott. Angelo Bon-gio dell’Ufficio Categorie ([email protected] tel. 0342.514343).

Pubblicata la Regola Tecnica di prevenzione incendi per attività commerciali con superficie superiore a 400 mq

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Patronato Inapa

L’INPS ha avviato una campagna volta ad informare i lavoratori circa la loro situazione previdenziale.La rilevante differenza rispetto alle pas-sate iniziative è che l’operazione sarà completamente dematerializzata, infatti non verrà recapitato ad ognuno l’estratto dei contributi risultanti nell’archivio, bensì una lettera illustrativa dell’iniziati-va, contenente una parte di un codice PIN che dovrà essere completato seguendo le istruzioni fornite nella lettera stessa. Con il PIN completo sarà possibile ac-cedere al proprio “CASSETTO PREVIDEN-ZIALE“ e visualizzare in ogni momento il proprio estratto contributivo. L’operazione si svilupperà in tre tempi.Il primo invio, già avvenuto, ha interes-sato i soggetti, in possesso di circa 15 o 20 anni di contribuzione, che compiono l’età pensionabile negli anni 2010 – 2011 e che quindi potrebbero avere raggiunto il diritto alla pensione di vecchiaia (circa 200.000 persone). L’operazione non riguarderà, invece, i soggetti che, pur compiendo l’età pen-sionabile nei suddetti anni, siano già in possesso di un estratto conto certificati-vo, abbiano in corso domanda di pensione o siano già pensionati.

Campagna estratto conto Inps

Domenica 24 ottobre 2010

ASSEMBLEA ANAPSi svolgerà domenica 24 ottobre, alle ore 12,00 presso la sala dell’Hotel Salyut a Berbenno di Valtellina la consueta assemblea annuale del Gruppo di Sondrio dell’ANAP, che quest’anno prevede anche la votazione per il rinnovo delle cariche sociali per il periodo dal 2010 al 2014.Alle ore 10.30 sarà celebrata la Santa Messa presso la Basilica di San Pietro a San Pietro Berbenno.Al termine dei lavori ci sarà il pranzo conviviale presso il ristorante dell’Hotel Salyut.Nel segnalare che tutti gli associati riceveranno convocazione scritta Li invitiamo fin da ora ad intervenire unitamente ai Loro familiari e amici.

Il secondo invio, in corso in questo perio-do, riguarda il CUD previdenziale, cioè un estratto conto dettagliato della posizione assicurativa intrattenuta come lavoratore dipendente e interessa tutti i soggetti che abbiano avuto un rapporto di lavoro subordinato negli anni 2005 – 2009 (circa 15.000.000) ed è finalizzato alla ricostru-zione della parte previdenziale mancante nell’attuale estratto conto (numero delle settimane accreditabili in ciascun anno, dati relativi agli eventi accreditabili fi-gurativamente, come disoccupazione, cassa integrazione, maternità ecc. e i dati relativi al Trattamento di Fine Rapporto).

Il terzo invio riguarderà gli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS, cioè chi è o è stato iscritto alla gestione come ammini-stratore di società, lavoratore a progetto, libero professionista non iscritto a Casse Professionali ecc. (circa 3.000.000). Eventuali errori o discordanze presen-ti negli estratti contributivi o nei CUD previdenziali potranno essere segnalati telematicamente all’INPS attraverso le procedure che saranno disponibili sul sito dell’Istituto oppure sarà possibile correggerli rivolgendosi al Patronato INAPA, sig. Giuseppe Locatelli tel. 0342 514343.

Via Gera, 61 - 23030 CHIURO (SO)Tel. 0342 48.21.66 r.a. - Fax 0342 48.24.56

www.osamonline.it - [email protected]

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Fiscale

Diamo seguito all’articolo pubblicato sul numero precedente della rivista per ri-tornare sull’argomento delle ritenute alla fonte sui pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta. Ricordiamo che la norma è stata introdot-ta dal Decreto Legge n. 78/2010, “Ma-

novra Correttiva 2010”, e prevede che, a decorrere dal 1° luglio 2010, in presenza di un pagamento con bonifico bancario o postale da parte di soggetti che per la spesa sostenuta intendono beneficiare di una deduzione o una detrazione d’impo-sta, la Banca/Posta debba operare una ritenuta d’acconto del 10% a titolo di acconto all’atto dell’accreditamento al

beneficiario. Con il Provvedimento 30.6.2010 l’Agen-zia delle Entrate ha individuato le tipo-logie di pagamenti nonché le modalità di esecuzione degli adempimenti relativi alla certificazione e alla dichiarazio-ne delle ritenute operate. In concreto l’adempimento può essere così sche-matizzato:

Ritenuta su bonus 36% e 55%

L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare 28.7.2010, n. 40/E è intervenuta sull’ar-gomento al fine di fornire una serie di chiarimenti di seguito riassunti:

LA BASE IMPONIBILE SU CUI OPERARE LA RITENUTA D’ACCONTO DEL 10%I pagamenti effettuati mediante bonifico bancario dai contribuenti che intendono avvalersi della detrazione del 36% o del 55% corrispondono a importi che risulta-no comprensivi sia del corrispettivo per la prestazione del servizio/cessione del bene, sia della relativa imposta sul valore aggiunto. L’obbligo di effettuazione della ritenuta non spetta al soggetto che dispone il pa-gamento e cioè il cliente (come avviene, generalmente, per gli altri tipi di ritenuta di acconto) ma alla Banca o alla Posta che riceve l’accredito della somma. Occorre, peraltro, considerare che la misura dell’aliquota Iva afferente alle prestazioni di servizi e alle cessioni di beni agevolabili fatturate dal soggetto esecutore delle opere di ristrutturazione edilizia o di intervento di risparmio ener-

getico varia in relazione alla tipologia di spesa cui afferisce il bonifico: l’importo del corrispettivo può essere assoggetta-to ad Iva con aliquota del 10% o del 20%. Nel merito l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:1) la ritenuta di acconto non deve essere

calcolata sul totale fattura (compren-sivo dell’Iva), bensì sull’imponibile;

2) non essendo la Banca o la Posta a conoscenza dell’aliquota Iva appli-cata all’operazione la ritenuta del 10% deve essere calcolata su un imponibile determinato assumendo l’Iva sempre nella misura del 20%, indipendentemente dall’importo fat-turato e dalla presenza di rimborsi spese anticipati in nome e per conto del committente.

SOMME GIÀ ASSOGGETTATE A RITENUTASegnaliamo che il corrispettivo relativo ai citati interventi potrebbe già essere as-soggettato ad una ritenuta d’acconto; ciò capita, ad esempio, ai professionisti oppure ai condomini che nella veste di sostituti d’imposta, ex art. 25-ter, DPR

n. 600/73 operano la ritenuta d’accon-to, nella misura del 4%, sui corrispettivi dovuti per prestazioni ricevute relative a contratti di opere o servizi.L’Agenzia delle Entrate nella Circolare in esame precisa che in tali circostanze, al fine di evitare l’applicazione di una doppia ritenuta d’acconto, va operata la sola ritenuta del 10%.

DECORRENZA DEI TERMINI E IRROGAZIONE SANZIONI Dopo aver evidenziato che la discipli-na in commento è entrata in vigore a decorrere dall’1 luglio 2010 l’Agen-zia ha precisato che, in considerazione dell’immediatezza dell’entrata in vigore del provvedimento, della complessità degli adempimenti che i sostituti de-vono porre in essere per garantire la corretta applicazione della ritenuta e delle obiettive condizioni di incertezza sull’ambito di applicazione della norma, si ritiene che in sede di prima applica-zione della disposizione sussistano le condizioni per escludere l’irrogazione di sanzioni in relazione a violazioni nell’ap-plicazione della norma.

Bonifici disposti per spese rela-tive a

• Interventi di recupero del patrimonio edilizio per i quali il contribuente beneficia della detrazione IRPEF del 36%;

• Interventi di risparmio energetico per i quali il contribuente beneficia della detrazione del 55%.soggetto che commissiona l’in-tervento / lavoro beneficiario della detrazione 36% - 55%

Non è interessato dalla nuova disposizione e pertanto lo stesso dovrà effettuare il bonifico alla banca / Posta con le consuete modalità, riportando la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario dell’agevolazione nonché il codice fiscale ovvero la partita IVA del beneficiario del bonifico.

soggetto che effettua l’interven-to / lavoro

Riceve l’accredito della somma fatturata e corrisposta dal committente tramite bonifico al netto della ritenuta d’acconto del 10% operata dalla banca / Posta.Tale ritenuta d’acconto, evidenziata nella certificazione rilasciata dalla banca / Posta, potrà essere scomputata dalle imposte sul reddito.

Banche / poste in qualità di so-stituto d’imposta

• Operano le ritenute d’acconto, con obbligo di rivalsa, all’atto dell’accreditamento dei pagamenti;• Versano la ritenuta d’acconto, con le modalità ex art. 17, D.Lgs. n. 241/97, entro il giorno 16 del

mese successivo, riportando nel mod. F24 l’apposito codice tributo “1039” istituito dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 30.6.2010, n. 65/E;

• Rilasciano al beneficiario del pagamento, entro il 28.2 dell’anno successivo, la certificazione delle somme erogate e delle ritenute effettuate.

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Fiscale

La “cedolare secca” sugli affittiIn data 4 agosto 2010 il Consiglio dei Ministri, in attuazione della Legge n. 42/2009, ha approvato lo “Schema di Decreto legislativo recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” che prevede, tra le altre novità, l’introduzione, dal 2011, della “cedolare secca” applicabile ai redditi da locazione immobiliare.In concreto, a decorrere dal 2011 le persone fisiche potranno as-soggettare ad un’imposta, operata nella forma della cedolare secca il reddito derivante dalla locazione di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze. Tale disciplina, sostitutiva, per opzione, del regime ordinario prevede l’applicazione dell’aliquota del 20% calcolata sulla base imponibile rappresentata dal canone di locazione. Il decreto in esame specifica che:• la “cedolare secca” può essere applicata anche ai contratti di

locazione per i quali non sussiste l’obbligo di registrazione, come ad esempio i contratti di durata inferiore ai 30 giorni;

• non sono interessati dalla disciplina in esame le locazioni immo-biliari (ad uso abitativo) effettuate nell’esercizio d’impresa / arti e professioni.

E’ altresì previsto che permangono gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi e che la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione, incluso quello di denuncia / comunicazione dell’inquilino alla Questura.La cedolare “secca” dovrà essere versata entro il termine stabilito per il versamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. E’ inoltre previsto l’obbligo di versamento di un acconto nella misura dell’85% per l’anno 2011 e del 95% per l’anno 2012.Il Provvedimento in esame dispone che la “cedolare secca” sostitu-irà, dal 2014, anche l’imposta di registro dovuta sul contratto di locazione. Volendo schematizzare:

In arrivo il nuovo redditometroAlla data di stesura del presente articolo i tecnici dell’Amministrazione Finanziaria sono al lavoro per mettere a punto i dettagli attuativi del nuovo redditometro, così come delineato dalla manovra estiva, Decreto Legge 78/2010. Le novità attese sono diverse, come di seguito riassunto, e saranno applicabili già a partire dalle dichiarazioni dei redditi relative al 2009.

I presuppostiNel nuovo accertamento lo scostamento tra reddito accertato e reddito dichiarato dovrà essere del 20%, e in ogni caso, tale scostamento potrà sussistere anche per un solo esercizio. Nel precedente invece lo sco-stamento doveva essere del 25% e protrarsi per due periodi di imposta.

Il contraddittorioLa nuova norma prevede che prima dell’ema-nazione dell’accertamento l’ufficio debba

convocare il contribuente al fine dell’instau-razione del contraddittorio, anche se non è prevista espressamente la nullità dell’accer-tamento in caso di omessa instaurazione del contraddittorio.

Gli indici Il redditometro attuale è basato sostan-zialmente sull’individuazione di alcuni beni (immobili, autovetture…) al cui possesso o disponibilità è associato un parametro numerico dal quale si ottiene il reddito che viene confrontato con quanto dichiarato. Lo strumento non teneva conto di una serie di variabili importanti (ad esempio ubicazione immobili, valore autovetture…). La nuova norma prevede invece che i coefficienti redditometrici tengano in considerazione il nucleo familiare del contribuente e l’ambito territoriale di appartenenza.

La disponibilità dei beniNel precedente redditometro era rilevante la

disponibilità di determinati beni e servizi; in concreto per ciascun anno di disponi-bilità di quel bene al contribuente veniva attribuito un reddito. Ora invece questo concerto scompare e viene sostituito dal sostenimento della spesa e quindi dall’ac-quisto del bene o del servizio da parte non contribuente.In pratica non dovrebbe più presumersi un reddito per ogni anno in cui si ha la dispo-nibilità del bene.

La disponibilità dei beniIn precedenza l’acquisto di un bene si con-siderava effettuato con i redditi conseguiti nell’anno di acquisto e nei 4 precedenti. Tale spalmatura non è più prevista con la conseguenza che quanto speso per l’acqui-sto è considerato reddito di quell’anno.Resta la possibilità per il contribuente di fornire qualunque tipo di prova contraria compresa quella che l’acquisto sia avvenuto con redditi degli anni precedenti.

la CeDolare seCCa sUlle loCaZioNi iMMoBiliari aD Uso aBitatiVoAmbito soggettivo Persone fisicheAmbito oggettivo Redditi da locazione di immobili ad uso abitativoBase imponibile 100% del canone di locazioneMisura dell’aliquota applicabile

20%

Cosa sostituisce l’IRPEFle addizionali IRPEF (regionali e comunali)l’imposta di registro (dal 2014)l’imposta di bollo

Decorrenza A partire dal 2011

All’interno del citato schema di decreto legislativo vengono introdotte anche una serie di sanzioni e penalizzazioni finaliz-zate a combattere l’evasione fiscale nel settore immobiliare. In particolare:1) qualora nella dichiarazione dei redditi venga omesso, in tutto o

in parte, il canone derivante da locazioni di immobili abitativi, le sanzioni fiscali verranno applicate in misura doppia rispetto alle ordinarie.

2) qualora il locatore non provveda a registrare i contratti di loca-zione ad uso abitativo entro il termine di legge, è previsto che la durata della locazione venga stabilita d’ufficio in quattro anni e il canone annuo di locazione venga fissato in misura pari al triplo della rendita catastale.

Lo schema di Decreto prevede, peraltro, una vera e proprio sanatoria per le situazioni pregresse: per i contratti di locazione ad uso abi-tativo che saranno regolarizzati entro il 31 dicembre del 2010 non si applicheranno, infatti, le penalizzazioni sopra esposte.Al momento si tratta solo di uno schema di decreto che, prima di essere ufficializzato, dovrà ottenere il via libera dal Parlamento. In merito agli aspetti applicativi, occorrerà attendere il varo di un successivo ulteriore provvedimento attuativo.

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Fiscale

A decorrere dal 31 maggio 2010 sono state introdotte dalla “Manovra corret-tiva”, una serie di novità sull’uso del denaro contante, degli assegni bancari o postali e sull’utilizzo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore. Contestualmente sono state inasprite le sanzioni applicabili in caso di violazione delle nuove disposizioni.

*CONTANTEA seguito della riduzione del limite per i trasferimenti di denaro contante, non è più possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi in un’unica soluzione in contante di importo pari o superiore a € 5.000 (tale limite fino al 30.5.2010 era di € 12.500).I trasferimenti che eccedono il predetto limite vanno eseguiti tramite interme-diari abilitati (banche, Poste, ecc.).Le predette limitazioni riguardano com-plessivamente il valore oggetto di tra-sferimento e trovano applicazione anche per le “operazioni frazionate”.

*ASSEGNILe banche e le Poste sono tenute a ri-lasciare i moduli di assegni muniti della clausola di non trasferibilità, la quale va apposta anche su assegni circolari e va-glia postali o cambiari.I moduli di assegni bancari e postali ovvero di assegni circolari o vaglia po-stali o cambiari in forma libera, ossia senza la clausola di non trasferibilità, possono essere rilasciati solo a seguito di presentazione, da parte del soggetto interessato, di una specifica richiesta scritta alla banca ovvero alle Poste pa-gando € 1,50 a titolo di imposta di bollo, per ciascun modulo di assegno richiesto in forma libera ovvero per ciascun assegno circolare, vaglia postale o cambiario rila-sciato in forma libera. A seguito dei nuovi limiti detti assegni e vaglia trasferibili potranno essere utilizzati esclusivamente per importi inferiori a € 5.000.Inoltre sugli assegni bancari e postali

Limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore

emessi per importi pari o superiori a € 5.000 (che non possono mai essere privi della clausola di non trasferibilità) e sugli assegni circolari e vaglia postali e cam-biari (indipendentemente dall’importo), è sempre necessario indicare il nome o la ragione sociale del beneficiario.Gli assegni emessi ante 31 maggio 2010, per importi pari o superiori al nuovo limi-te, presentati in banca successivamente a tale data vanno considerati regolari.

*LIBRETTI AL PORTATORE Il saldo dei libretti di deposito bancari o

postali al portatore non può essere pari o superiore a € 5.000 (tale limite fino al 30.5.2010 era pari ad € 12.500). Per i libretti di deposito esistenti al 31.5.2010 con un saldo pari o superiore a € 5.000, il portatore dovrà provvedere, entro il 30.6.2011 ad estinguere il libretto o a ridurre il relativo saldo ad un somma inferiore al predetto limite.

*LE SANZIONI Le misure delle sanzioni dopo le modifiche di cui sopra possono essere così schema-tizzate:

ViolaZioNe saNZioNeTrasferimento di denaro contante e titoli al portatore di importo pari o superiore a € 5.000

Dall’1% al 40% dell’importo trasferito e comunque non inferiore a € 3.000. Nel caso di importi superiori a € 50.000 la sanzione applicabile è compresa tra il 5% e il 40% dell’importo trasferito.

Emissione assegni irregolari Tale sanzione è applicabile non solo al soggetto che ha effettuato il trasferimento ma anche a colui che ha ricevuto le somme in contante.

ViolaZioNe saNZioNelibretti al portatore Per i libretti di deposito al portatore con saldo pari o

superiore a € 5.000 si applica la sanzione dal 20% al 40% del saldo. Nel caso di importi superiori a € 50.000 la sanzione è aumentata del 50% e pertanto la stessa è pari dal 30% al 60%.Per i libretti di deposito al portatore esistenti al 31.5.2010 con saldo pari o superiore a € 5.000 per i quali entro il 30.6.2011 non si provvede alla riduzione del saldo ovvero all’estinzione, si applica la sanzione dal 10% al 20% del saldo (dal 15% al 30% nel caso di importi superiori a € 50.000).

Nell’iter di conversione in legge è stata esclusa l’applicazione delle sanzioni per le infrazioni relative alle limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore, com-messe dal 31.5.2010 al 15.6.2010.

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carrozzeria

TESTORI

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l’ArtigiAno Settembre 2010

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Fiscale

...IN BREVE...ELENCHI CLIENTI / FORNITORICome già segnalato, la Manovra Correttiva ha introdotto l’obbligo di comunicare te-lematicamente all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini iva di importo pari o superiore a € 3.000.Il nuovo obbligo riguarda tutti i soggetti passivi IVA (imprese / lavoratori autono-mi) che effettuano operazioni (cessioni di beni / prestazioni di servizi) rilevanti ai fini IVA.Il riferimento alle “operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiun-to” dovrebbe estendere l’adempimento non solo alle operazioni imponibili, ma anche a quelle non imponibili, esenti, ecc. Dovrà essere chiarito se l’obbligo si estende anche alle cessioni intraco-munitarie non imponibili, per le quali sussiste già l’obbligo di presentare i modelli Intra.Un altro aspetto da chiarire riguarda il fatto se la comunicazione in esame interessa anche i contribuenti minimi che, come disposto dall’art. 1, comma 96, Legge n. 244/2007, emettono fatture senza addebito dell’imposta.Un’ultima questione operativa si pone con riferimento alla presenza di acconti o di frazionamento del corrispettivo / compenso in più “tranches” (si pensi, all’acconto pattuito di € 500 in rela-zione ad una cessione di beni per € 3.200).  Considerato che il nuovo adem-pimento interessa le “cessioni e presta-zioni di importo unitario non inferiore a 3.000 euro”, si dovrebbe concludere che si dovrà monitorare ogni operazione che nel suo complesso sia pari o superiore al limite individuato dall’Agenzia delle Entrate.L’individuazione delle modalità ope-rative, compresi i relativi termini, e soprattutto la decorrenza dell’adem-pimento in esame è demandato ad un apposito Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che alla data attuale non è ancora stato emanato.

RIDETERMINAZIONE VALORI TERRENI E PARTECIPAZIONIScade il prossimo 31 ottobre il termine per rideterminare il valore delle parte-

cipazioni in società non quotate e dei terreni agricoli ed edificabili posseduti persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali.Ricordiamo che la riapertura dei termini è stata disposta dalla Legge Finanziaria per il 2010 e, per accedere al beneficio, è necessario che i beni da rivalutare siano posseduti al 1° gennaio 2010, la perizia di stima sia predisposta ed asse-verata entro il 31 ottobre 2010 ed entro la medesima data sia versata l’imposta sostitutiva, ovvero la prima rata in caso di opzione per il versamento rateale.L’imposta sostitutiva è dovuta sul valore complessivo alla predetta data del 01 gennaio 2010, come risultante dalla perizia di stima, e secondo le seguenti aliquote:4% per i terreni agricoli e le aree

edificabili;4% per le partecipazioni qualificate;2% per le partecipazioni non qualificate.

Il momento di redazione della perizia, da asseverare, in ogni caso, entro e non oltre il 31 ottobre 2010, può essere diverso a seconda che si tratti di terreni o partecipazioni. Per i terreni la perizia deve essere necessariamente predispo-sta prima della loro cessione, poiché il valore che emerge è quello minimo ai fini dell’imposta di registro, e quindi se ne deve tenere conto ai fini della tassa-zione dell’atto. Diversamente, in caso di cessione di partecipazioni, la perizia può essere redatta anche successivamente alla vendita.

CREDITO DI IMPOSTA AUTOTRASPORTATORI Con un Provvedimento dell’Agenzia del-le Entrate è stata fissata la misura del credito d’imposta spettante agli au-totrasportatori in relazione alla tassa automobilistica pagata per il 2010. In particolare, la misura è pari:- al 38,50% per i veicoli di massa com-

plessiva compresa tra 7,5 t e 11,5 t;- al 77% per i veicoli di massa comples-

siva superiore a 11,5 (vedi articolo pubblicato a pag. 14)

(Provvedimento Agenzia Entrate 13 agosto 2010)

MODELLI INTRA 2010 Con una circolare ad hoc sono stati forniti nuovi chiarimenti in merito alla disci-plina relativa ai modelli Intra, vigente dal 2010, relativamente alle seguenti fattispecie:- prestazioni di servizi da non includere

negli elenchi riepilogativi;- campioni gratuiti inviati in altri Stati

UE;- prestazioni di servizi acquistate per

conto di un altro operatore italiano;- presentazione degli elenchi riepilogativi

da parte dei produttori agricoli;- registrazione “semplificata” delle fat-

ture emesse dagli autotrasportatori e la presentazione degli elenchi riepi-logativi;

- realizzazione di stampi per conto di clienti UE;

- emissione di fatture riguardanti sia ces-sioni di beni che prestazioni di servizi.

Ulteriori chiarimenti riguardano gli adem-pimenti Intra connessi con le operazioni triangolari con lavorazione e alle trian-golari nazionali.(Circolare Agenzia Entrate, 6 agosto 2010, n. 43/E)

OPERAZIONI INTERCORSE CON SOGGETTI RESIDENTI IN PAESI “BLACK LIST”E’ stato pubblicato sulla G.U. 17.8.2010, n. 191 il Decreto riguardante la revisione dell’obbligo di presentazione degli elen-chi “black list”, in base al quale:- sono escluse le operazioni intercorse

dall’1.7.2010 con operatori aventi sede a Malta, Cipro e Corea del Nord;

- sono escluse le attività per le quali dall’1.7.2010 si realizzano operazioni esenti da parte dei soggetti che hanno optato per la dispensa dagli adempi-menti ex art. 36-bis, DPR n. 633/72;

- vanno ricomprese le prestazioni di ser-vizi, effettuate dall’1.9.2010, che non si considerano effettuate territorialmente in Italia;

- è prorogata al 2 novembre 2010 la presentazione degli elenchi relativi ai mesi di luglio e agosto 2010.

Sull’argomento è attesa una circolare dell’Agenzia delle Entrate.

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Settembre 2010 l’ArtigiAno

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Scadenze ottobre 2010

Lunedì 18 ottobre(termine differito essendo il giorno 16 sabato)

IVA - Liquidazione periodica e versamento mensileScade il termine per effettuare la liquida-zione e il versamento IVA per i contribuenti mensili relativa al mese di settembre 2010; devono determinare la differenza tra l’impo-sta esigibile nel mese precedente risultante dai registri relativi alle fatture emesse o dei corrispettivi e l’imposta detraibile risultante dal Registro Acquisti.

IVA - Comunicazione dati dichiarazione d’intentoUltimo giorno per la presentazione in via telematica della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute entro la fine del mese precedente.

Imposte sui redditi ritenute d’accontoScade il termine per il versamento, con delega F24, delle ritenute d’acconto operate nel mese precedente su:- redditi di lavoro dipendente- redditi di lavoro autonomo- provvigioni, collaborazioni ecc.

Addizionali: Regionale e ComunaleI sostituti d’imposta (datori di lavoro) devo-no provvedere al versamento delle quote di addizionale regionale e comunale trattenute ai dipendenti licenziati nel mese precedente ed eventuale rata delle imposte liquidate per l’anno 2009.

INPS - Contributi previdenziali per tutti i datori di lavoroScade il termine per il versamento, con delega F24, dei contributi relativi ai salari e stipendi del mese precedente.

Unico 2010: Pagamento rateale imposte titolari di P.IVAPer i titolari di Partita IVA scade oggi il termine per il versamento della rata dovuta per le imposte a saldo 2009 e acconti 2010.

INPS - Contributi gestione separata per tutti i sostituti d’impostaScade il termine per il versamento del con-tributo INPS 17% e 26,72% da parte dei committenti, sui compensi corrisposti nel mese precedente ai collaboratori coordinati e continuativi, ai lavoratori a progetto, agli incaricati alla vendita a domicilio, nonché ai lavoratori occasionali.Versamento del contributo da parte dell’as-sociante, sui compensi corrisposti nel mese precedente agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro nella misu-ra del 17% e nella misura del 26,72% per i soggetti non pensionati e non iscritti ad alcuna forma di previdenza.

Lunedì 25 ottobreIVA - Scambi intracomunitari elenchi intrastat mensili Scade il termine per la presentazione esclu-sivamente per via telematica all’Agenzia delle Dogane dei modelli Intrastat per le operazioni intracomunitarie (acquisti, cessioni, prestazioni di servizi) del mese precedente per i soggetti che nel mese precedente e/o in uno dei quattro trimestri hanno superato i limiti di € 50.000,00.

IVA - Scambi intracomunitari elenchi intrastat trimestraliScade il termine per la presentazione esclu-sivamente per via telematica all’Agenzia delle Dogane dei modelli Intrastat per le operazioni intracomunitarie (acquisti, ces-sioni, prestazioni di servizi) del trimestre precedente per i soggetti che nei quattro trimestri precedenti per nessuna categoria (acquisti, cessioni, prestazioni servizi) ab-biano superato i limiti di € 50.000,00.

Sabato 30 ottobreImposta di registro - Contratti di locazioneScade il termine per eseguire:a) Registrazione e contestuale versamento

dell’imposta per nuovi contratti di loca-zione o affitto di beni immobili aventi decorrenza 01.10.2010;

b) Pagamento dell’imposta in caso di con-tratti pluriennali con annualità successi-ve alla prima con inizio dal 01.10.2010;

c) Versamento per cessioni, risoluzioni e proroghe anche tacite con effetto dal 01.10.2010.

I versamenti in questione andranno effet-tuati presso gli sportelli del concessionario o di una banca utilizzando il modello F23, oppure presso gli sportelli postali.

Martedì 2 novembre(termine differito essendo il 31 ottobre domenica)

Unico 2010: Pagamento rateale imposte - Persone fisichePer i contribuenti non titolari di partita IVA scade oggi il termine per il versamento delle rate dovute per imposte a saldo 2009 e acconto 2010.

INPS dipendentiScade il termine per:- l’invio telematico del mod. DM 10/2 per

le denunce contributive del mese prece-dente;

- l’invio telematico del modello EMens per le retribuzioni corrisposte nel mese pre-cedente.

- L’adempimento interessa anche i compen-si corrisposti ai collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto nonché gli associati in partecipazione.

IVA - Rimborsi infrannualiScade oggi il termine per la presentazione della richiesta di rimborso del credito IVA maturato nel 3° trimestre 2010 da parte dei contribuenti ammessi ai rimborsi tri-mestrali.

Comunicazione operazioni con operatori di Paesi “Black list”Scade oggi il termine, a seguito proroga (DM del 5 agosto 2010), per l’invio delle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per i soggetti passivi IVA italiani per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei mesi di luglio e agosto 2010 nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi co-siddetti “Black list” di cui al DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001. Ricordiamo che fra i Paesi “Black list” è compresa la Svizzera.

l’ArtigiAnoPeriodico mensile inviato a tutti i soci dell’Unione Artigiani della provincia di Sondrio, nonché a tutte le autorità uffici pubblici e sindacali. Di questo numero sono state stampate e distribuite 3.500 copie

Pubblicazione dell’Unione Artigianidella Provincia di SondrioConfartigianato Imprese

Anno XLIV (433) - n. 7 - Settembre 2010 Aut. Tribunale di Sondrio n. 96

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