L’ANDAMENTO DELLA COMMESSA E’ SEMPRE SOTTO …

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L’ANDAMENTO DELLA COMMESSA E’ SEMPRE SOTTO CONTROLLO COL MODELLO D’ANALISI PERT AGGIORNAMENTO AL COLLEGIO CON UN'INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL GRUPPO GIOVANI: 100 PARTECIPANTI PER 59 IMPRESE Grazie al modello matematico messo a punto negli Usa diventa possibile coniugare due interessi che spesso risulta- no contrapposti: da una parte la necessità di determinare e controllare i costi di produzione, dall'altra il rispetto dei tempi di consegna e in genere degli impegni assunti con la stipulazione del contratto. Come è possibile essere certi di formulare un'offerta che con- senta di raggiungere l'obiettivo ul- timo d'impresa, che è quello di ave- re margine di utile? Come fare per avere la sicurezza che l'opera po- trà essere terminata nel rispetto dei tempi stabiliti nel contratto? Come tenere sotto controllo i costi duran- te l'esecuzione? Come fronteggia- re gli imprevisti? Domande strategiche per un'impresa moderna, poiché l'espe- rienza dell'imprenditore è certo un elemento insostituibile, ma non può rappresentare l'unico strumento utile per la gestione del cantiere. A queste, e a molte altre domande, ha tentato di dare rispo- sta il ciclo di quattro incontri di ag- giornamento che si sono svolti in gennaio nella sede di via Foscolo. Organizzate dal Collegio Costruttori, su iniziativa del Gruppo Giovani, le lezioni sono state affidate all'ing. Giu- seppe Rigamonti, titolare dell'omo- nima impresa edile e professore a contratto del Politecnico di Mila- no, che per l'occasione si è avvalso della collaborazione dell'ing. Mar- co Pitzalis, ricercatore nella mede- sima Università. Quindi l'argomen- to del corso: "La programmazione e il controllo di gestione della com- messa", ha contribuito a definire tutti gli elementi che fanno di una commessa un'opportunità per l'im- presa. I numeri dell'iniziativa aiuta- no a delineare quanto sia elevata la richiesta di aggiornamento da parte delle imprese edili bresciane. Le imprese iscritte sono state 59 con 109 partecipanti, in maggioran- za giovani. Dati lusinghieri che, nell'indicare l'interesse della cate- goria, confermano l'attenzione del comparto nei riguardi delle moder- Il presidente del Gruppo Giovani Ernesto Bruni Zani (a destra) durante una relazione tecnica del convegno 109

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L’ANDAMENTO DELLA COMMESSAE’ SEMPRE SOTTO CONTROLLOCOL MODELLO D’ANALISI PERT

AGGIORNAMENTOAL COLLEGIOCON UN'INIZIATIVAORGANIZZATADAL GRUPPOGIOVANI:100 PARTECIPANTIPER 59 IMPRESE

Grazie al modello matematico messo a punto negli Usadiventa possibile coniugare due interessi che spesso risulta-no contrapposti: da una parte la necessità di determinare e

controllare i costi di produzione, dall'altra il rispetto deitempi di consegna e in genere degli impegni assunti con la

stipulazione del contratto.

Come è possibile essere certidi formulare un'offerta che con-senta di raggiungere l'obiettivo ul-timo d'impresa, che è quello di ave-re margine di utile? Come fare peravere la sicurezza che l'opera po-trà essere terminata nel rispetto deitempi stabiliti nel contratto? Cometenere sotto controllo i costi duran-te l'esecuzione? Come fronteggia-re gli imprevisti?

Domande strategiche perun'impresa moderna, poiché l'espe-rienza dell'imprenditore è certo unelemento insostituibile, ma non puòrappresentare l'unico strumentoutile per la gestione del cantiere.

A queste, e a molte altredomande, ha tentato di dare rispo-sta il ciclo di quattro incontri di ag-giornamento che si sono svolti ingennaio nella sede di via Foscolo.Organizzate dal Collegio Costruttori,su iniziativa del Gruppo Giovani, lelezioni sono state affidate all'ing. Giu-seppe Rigamonti, titolare dell'omo-nima impresa edile e professore acontratto del Politecnico di Mila-no, che per l'occasione si è avvalsodella collaborazione dell'ing. Mar-co Pitzalis, ricercatore nella mede-sima Università. Quindi l'argomen-to del corso: "La programmazionee il controllo di gestione della com-messa", ha contribuito a definiretutti gli elementi che fanno di una

commessa un'opportunità per l'im-presa.

I numeri dell'iniziativa aiuta-no a delineare quanto sia elevatala richiesta di aggiornamento daparte delle imprese edili bresciane.

Le imprese iscritte sono state 59con 109 partecipanti, in maggioran-za giovani. Dati lusinghieri che,nell'indicare l'interesse della cate-goria, confermano l'attenzione delcomparto nei riguardi delle moder-

Il presidente del Gruppo Giovani Ernesto Bruni Zani (a destra)durante una relazione tecnica del convegno

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ne tecniche gestionali. L'iniziativasi è svolta in quattro incontri, al ter-mine dei quali i relatori hanno mo-strato come sia possibile coniuga-re due interessi che spesso risulta-no contrapposti: da una parte lanecessità di determinare e control-lare i costi di produzione, dall'altrail rispetto dei tempi di consegna ein genere degli impegni assunti conla stipulazione del contratto. Undifficile equilibrio di cui tener con-to non solo in fase di previsione,per la formulazione di coerenti of-ferte, ma anche durante l'esecuzio-ne dei lavori, al fine di poter farfronte ad eventuali variazioni, im-previsti e ritardi nella realizzazionedell'opera. Tale bilanciamento com-porta l'esigenza di valutare e quan-tificare tre voci: appunto i tempi, icosti e gli oneri finanziari della com-messa edile.

I relatori hanno affrontatosoprattutto i primi due elementi,tempi e costi, suddividendo gli in-contri in tre parti ideali. Nella pri-ma è stato affrontato il tema dallaprevisione dei tempi. L'ing.Rigamonti ha saputo coniugare conbrillantezza l'aspetto teorico con irisvolti pratici, favorito in ciò dal-l'essere anche titolare di un impre-sa edile. Nella seconda è stato trat-tato il problema della previsione edel controllo dei costi. Nell'ultimaparte è stato fatto cenno alla ge-stione finanziaria del cantiere.

Dunque una corretta proce-dura gestionale del cantiere - ilproject management - consiste nel-lo sviluppare con attenzione duemomenti. In primo luogo la fase diprogrammazione-previsone dei la-vori, sia con riferimento ai tempi e,di conseguenza, alle risorse (uomi-ni, attrezzature, materie prime …)

da utilizzare. Successivamente diven-ta necessario monitorare l'attività dicantiere al fine di valutare se le pre-visioni formulate sono in linea colprogramma. Entra in campo unagestione flessibile che, ancora unavolta in riferimento ai due paradigmidi tempo e costo, valuta gliscostamenti riscontrati e, nel caso,consiglia l'incremento delle risorseda impiegare. Per ciascuna delledue attività l'ing. Rigamonti ha illu-

strato strumenti e modelli matema-tici studiati nell'ambito del projectmanagement. In fase di program-mazione utile strumento di lavoroè il diagramma di Pert - sigla mu-tuata dall'inglese ProgramEvaluation and Review Technique(tecnica di analisi e revisione diprogrammi). Si tratta di uno stru-mento di programmazione che de-scrive graficamente le relazionicausa-effetto, di precedenza logi-

Il metodo Pert è impiegato per la prima volta nel progettoe nella costruzione del missile Polaris (1958) si rivela

particolarmente efficace, perché consente di esaminare lacommessa edile nella sua complessità: ovvero come una

serie di eventi e di azioni legati tra di loro nell'ottica di unsistema a rete che deve essere esaminato e controllato

nella sua interezza.

UNA CORRETTAPROCEDURAGESTIONALEDEL CANTIERECONSISTENELLO SVILUPPAREL'ATTENZIONESU TEMPI E COSTI

I lavori sono stati seguiti da oltre 100 iscritti in rappresentanza di 59 imprese

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ca e di successione temporale, cheintercorrono tra le diverse attivitàedili. Il metodo, ideato negli StatiUniti e impiegato per la prima vol-ta nel progetto e nella costruzionedel missile Polaris (1958) si rivelaparticolarmente efficace, perchéconsente di esaminare la commes-sa edile nella sua complessità: unaserie di eventi e di azioni legati tradi loro nell'ottica di un sistema arete.

Proprio per questi motivi, ildiagramma di Pert è conosciutoanche come diagramma reticolare,in quanto evidenzia le dipendenzereciproche tra le diverse attivitàconsentendo di stabilire la succes-sione più opportuna, di determina-re il tempo richiesto per ultimare illavoro e di analizzare le fasi criti-che del progetto. In particolare, at-traverso il Pert è relativamente fa-cile esaminare il percorso critico,costituito da tutte quelle attività che,in successione, condizionano tem-pi e conclusione di un progetto.

In fase di esecuzione dei la-vori, come detto, si pone il proble-ma di controllare se siano rispetta-ti andamento e budget. Si tratta,come ha spiegato l'ing. Rigamonti,di confrontare tra loro tre indici: ilcosto preventivato con le quantitàdi lavoro programmata, il costo pre-ventivato con la quantità di lavoroeffettivamente svolto e il costo so-stenuto con la quantità di lavoroconcretamente svolto. Semplifican-do. Tali rapporti permettono di ela-borare due indici di gestione. Duenumeri che, just in time, diconocome procede un cantiere.

IN FASEDI ESECUZIONEIL PROBLEMAÈ QUELLODI CONTROLLAREIL RISPETTODI ANDAMENTOE BUDGET

In fase di esecuzione dei lavori si pone il problema dicontrollare se siano rispettati andamento e budget. Si

tratta di confrontare tra loro tre indici: il costo preventiva-to con le quantità di lavoro programmata, il costo preven-tivato con la quantità di lavoro svolto e il costo sostenuto

con la quantità di lavoro concretamente svolto.

Il diagramma di Pert è conosciuto anche come diagrammareticolare, in quanto evidenzia le dipendenze reciproche trale diverse attività consentendo di stabilire la successionepiù opportuna, di determinare il tempo richiesto per ulti-

mare il lavoro e di analizzare justa in time tutte le fasicritiche del progetto.

L’interesse per una gestione corretta della tempistica di cantiererappresenta la chiave di volta nella gestione delle commesse

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