L’ALTRO GIORNALE e Baldo.pdf · coinvolto tutti i settori produttivi e di riflesso lo stile di...

32
AFFILIATO con ANNO XXXII - N.08 - AGOSTO 2017 - Stampato il 28/08/2017 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE GARDA BALDO www.laltrogiornale.net E’ partito il conto alla rovescia per il debutto dell’anno scolastico 2017 – 18 e già si respira aria di cambiamenti. Se non altro in materia di obblighi vaccinali. Cambiano infatti gli adempimenti per l’iscrizione a scuola, per effetto del decreto appena emanato dal Ministero della salute (nei confronti del quale, lo ricordiamo, la Regione Veneto ha presentato ricorso). Ricorso o non ricorso la legge è legge, per cui anche i dirigenti scolastici veneti, all’atto del- l’iscrizione, hanno l’obbligo di richiedere, la documentazione comprovante: l’effettuazione delle vaccinazioni, l’omissione o il differimento della somministrazione del vaccino, l’esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale, copia della pre- notazione dell’appuntamento presso l’Asl. Pagina 7 SCUOLE E VACCINI. LE NOVITÀ Un week end in memoria del passato, con lo sguardo rivolto al futuro. Que- sto è quanto è accaduto a Costermano gli scorsi sabato 5 e domenica 6 ago- sto, due intense giornate in cui è stato presentato anche un progetto ambizio- so: “Costermano sul Garda Eccellenza Ambientale”. Un percorso che l’am- ministrazione comunale sta intraprendendo con l’obiettivo di realizzare nuovi parchi pubblici a tema all’interno del centri abitati del territorio. A redi- gere il progetto un architetto di fama internazionale, Andreas Kipar. Pagina 14 COSTERMANO. UN PROGETTO AMBIZIOSO E’ una data che passerà alla storia per Rivoli Veronese quella del 25 luglio 2017: Comune e Agenzia del Demanio hanno infatti siglato l’accordo per la cessione a titolo gratuito al Comune rivolese del forte Wohlgemuth (comprensivo di Batteria Alta, Batteria Bassa, Corpo di Guardia, Caserma Messena e Scuderia). Pagina 18 RIVOLI. IL FORTE È DEL COMUNE AVIO Uva e dintorni Pagina 20-21 CALMASINO Festa di San Michele Pagina 12 La crisi economica mondiale, iniziata nel 2008, ha coinvolto tutti i settori produttivi e di riflesso lo stile di vita delle famiglie, la loro potenzialità di acquisto, anche il modo di rimanere informati sui fatti e gli accadimenti di “casa nostra” e del mondo. Dopo nove anni non possiamo certo dire che tale crisi sia passata: soprattutto nel nostro Paese gli effetti sono ancora ben visibili con la scarsità di lavoro, impre- se artigiane e commerciali che non riescono a tene- re aperti i battenti, una soglia di povertà di cui sem- pre più persone fanno parte. Il mese scorso ha fatto notizia il “fine trasmissioni” di Radio Adige: dopo 41 anni di programmazione l’emittente storica di Verona ha dovuto cedere il passo, lasciando nella nostra città e provincia un vuoto di informazione che non verrà colmato dai nuovi proprietari delle fre- quenze. Questo fatto è esplicito del momento che il settore dell’informazione vive: le piccole testate giornalistiche, radiofoniche o televisive, soprattutto quelle di carattere locale stentano a far quadrare i conti a fine anno, con conseguenze facilmente immaginabili. L’Altro Giornale da 31 anni porta gratuitamente nelle Vostre case notizie del nostro territorio, ma è importante chiarire che per farlo giorno dopo giorno ci sono persone che cercano i fondi per poterlo sostenere. Per avere un’informa- zione veritiera, non di parte, non pilotata dai poteri forti, il nostro editore – Adriano, mio padre - non ha mai intascato un solo euro (o lira al tempo!) di denaro pubblico, mai un finanziamento statale, mai accettato proposte economiche da gruppi di settore o partiti politici. Questo dà ancora oggi la possibi- lità a tutti voi, cari lettori, di poter credere in ciò che leggete sulle nostre pagine, sicuri che quanto scritto deriva da pura e semplice sintesi di fatti riportati senza distorsioni, senza “maneggiamenti” da parte di terzi, senza intrusioni politiche, senza censure dettate da questo o quel personaggio di rilievo. Gli unici “tagli” dati alla corrispondenza dei nostri collaboratori o alle vostre lettere, sono apportati esclusivamente dalla nostra redazione interna formata da personale qualificato - con le proprie ideologie - ma certamente libera da qualsia- si tipo di influenza esterna. Ecco perché ci sentiamo in dovere di ringraziare tutte le attività commerciali che da decenni credono nel nostro giornale e lo sostengono. Ed ecco perché ci sentiamo di chiedere a Voi lettori di sostenere e prestare attenzione agli spazi e alle comunicazioni dei nostri inserzionisti pubblicitari che, oltre a fare marketing, consentono di portare tutti i mesi nelle vostre case l’informazio- ne chiara e pulita delle nostre pagine. Grazie a tutti e buona lettura! CRISI E INFORMAZIONE di RICCARDO REGGIANI CISANO Sagra degli Osei Pagina 13 CASTELNUOVO Festa dell’Uva Pagina 10-11

Transcript of L’ALTRO GIORNALE e Baldo.pdf · coinvolto tutti i settori produttivi e di riflesso lo stile di...

AFFILIATO con

ANNO XXXII - N.08 - AGOSTO 2017 - Stampato il 28/08/2017 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

L’ALTRO GIORNALEEDIZIONE GARDA BALDO www.laltrogiornale.net

E’ partito il conto alla rovescia per il debutto dell’anno scolastico2017 – 18 e già si respira aria di cambiamenti. Se non altro inmateria di obblighi vaccinali. Cambiano infatti gli adempimentiper l’iscrizione a scuola, per effetto del decreto appena emanatodal Ministero della salute (nei confronti del quale, lo ricordiamo, laRegione Veneto ha presentato ricorso). Ricorso o non ricorso lalegge è legge, per cui anche i dirigenti scolastici veneti, all’atto del-l’iscrizione, hanno l’obbligo di richiedere, la documentazionecomprovante: l’effettuazione delle vaccinazioni, l’omissione o ildifferimento della somministrazione del vaccino, l’esonero perintervenuta immunizzazione per malattia naturale, copia della pre-notazione dell’appuntamento presso l’Asl.Pagina 7

SCUOLE E VACCINI. LE NOVITÀ

Un week end in memoria del passato, con lo sguardo rivolto al futuro. Que-sto è quanto è accaduto a Costermano gli scorsi sabato 5 e domenica 6 ago-sto, due intense giornate in cui è stato presentato anche un progetto ambizio-so: “Costermano sul Garda Eccellenza Ambientale”. Un percorso che l’am-ministrazione comunale sta intraprendendo con l’obiettivo di realizzarenuovi parchi pubblici a tema all’interno del centri abitati del territorio. A redi-gere il progetto un architetto di fama internazionale, Andreas Kipar. Pagina 14

COSTERMANO. UN PROGETTO AMBIZIOSO

E’ una data che passerà alla storia per Rivoli Veronese quelladel 25 luglio 2017: Comune e Agenzia del Demanio hannoinfatti siglato l’accordo per la cessione a titolo gratuito alComune rivolese del forte Wohlgemuth (comprensivo diBatteria Alta, Batteria Bassa, Corpo di Guardia, CasermaMessena e Scuderia). Pagina 18

RIVOLI. IL FORTE È DEL COMUNE

AVIOUva e dintorni

Pagina 20-21

CALMASINOFesta di San Michele

Pagina 12

La crisi economica mondiale, iniziata nel 2008, hacoinvolto tutti i settori produttivi e di riflesso lo stiledi vita delle famiglie, la loro potenzialità di acquisto,anche il modo di rimanere informati sui fatti e gliaccadimenti di “casa nostra” e del mondo. Doponove anni non possiamo certo dire che tale crisi siapassata: soprattutto nel nostro Paese gli effetti sonoancora ben visibili con la scarsità di lavoro, impre-se artigiane e commerciali che non riescono a tene-re aperti i battenti, una soglia di povertà di cui sem-pre più persone fanno parte. Il mese scorso ha fattonotizia il “fine trasmissioni” di Radio Adige: dopo41 anni di programmazione l’emittente storica diVerona ha dovuto cedere il passo, lasciando nellanostra città e provincia un vuoto di informazione chenon verrà colmato dai nuovi proprietari delle fre-quenze. Questo fatto è esplicito del momento che ilsettore dell’informazione vive: le piccole testategiornalistiche, radiofoniche o televisive, soprattuttoquelle di carattere locale stentano a far quadrare iconti a fine anno, con conseguenze facilmenteimmaginabili. L’Altro Giornale da 31 anni portagratuitamente nelle Vostre case notizie del nostroterritorio, ma è importante chiarire che per farlogiorno dopo giorno ci sono persone che cercano ifondi per poterlo sostenere. Per avere un’informa-zione veritiera, non di parte, non pilotata dai poteriforti, il nostro editore – Adriano, mio padre - non hamai intascato un solo euro (o lira al tempo!) didenaro pubblico, mai un finanziamento statale, maiaccettato proposte economiche da gruppi di settoreo partiti politici. Questo dà ancora oggi la possibi-lità a tutti voi, cari lettori, di poter credere in ciòche leggete sulle nostre pagine, sicuri che quantoscritto deriva da pura e semplice sintesi di fattiriportati senza distorsioni, senza “maneggiamenti”da parte di terzi, senza intrusioni politiche, senzacensure dettate da questo o quel personaggio dirilievo. Gli unici “tagli” dati alla corrispondenzadei nostri collaboratori o alle vostre lettere, sonoapportati esclusivamente dalla nostra redazioneinterna formata da personale qualificato - con leproprie ideologie - ma certamente libera da qualsia-si tipo di influenza esterna. Ecco perché ci sentiamoin dovere di ringraziare tutte le attività commercialiche da decenni credono nel nostro giornale e losostengono. Ed ecco perché ci sentiamo di chiederea Voi lettori di sostenere e prestare attenzione aglispazi e alle comunicazioni dei nostri inserzionistipubblicitari che, oltre a fare marketing, consentonodi portare tutti i mesi nelle vostre case l’informazio-ne chiara e pulita delle nostre pagine.Grazie a tutti e buona lettura!

CRISI E INFORMAZIONE

di RICCARDO REGGIANI

CISANOSagra degli Osei

Pagina 13

CASTELNUOVOFesta dell’Uva

Pagina 10-11

LE VOSTRE LETTEREL’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 3WhatsApp

331 9003743

“La rabbia e lo sdegno”.Rubo mezza frase allagrande Oriana Fallaci peresprimere un sentimentoche anche lei, sono sicuro,avrebbe condiviso, assie-me a milioni di italiani inbalia di un governo di cor-rotti e inefficienti, il cuiunico scopo è quello diritardare con qualsiasiespediente di mandarci avotare, ben sapendo qualesarebbe l’esito di un votodi gente delusa e stanca dimenzogne, con giornali etelevisione disgustosi e diparte che giustificano que-sta invasione di profughisenza freno, lasciata alcaso e con l’ipocrisia col-pevole, buonista e vergo-gnosa della Chiesa. Tenta-no di farci giornalmenteuna specie di lavaggio delcervello con la parola“accoglienza” ma conquali esempi pratici? Cisono in Italia centinaia diSantuari e Conventi, gran-di, enormi, con parchi aperdita d’occhio fra altirecinti di mura, in mezzo aprati e giardini bellissimi,ma deserti; con quattrosuore vecchie […] Perchéla Santa e generosa Chiesanon mette a disposizionedei tanto amati profughiquesti paradisi inutili? Per-ché ci devono pensaresempre gli altri? Si è tantoparlato di quando il Papa

ha dato asilo politico a unafamiglia con padre inge-gnere, madre professores-sa e due figli. Stop, finito.E’ tutta lì la decantataaccoglienza della Chiesa?Si può essere più ipocritidi così? Mi capita spessodi fare un giro verso ilMonte Baldo. Da anni inlocalità Spiazzi e Ferrarasi è assistito a una calo dipresenze dovuto un po’alla crisi, ma anche allamancanza di strutture turi-stiche adeguate. Alcunialberghi hanno cominciatoa chiudere anche se il pas-saggio di villeggianti inmacchina, moto e biciclet-te è sempre stato conside-revole. Adesso è cambiatolo scenario. Gli alberghichiusi di Spiazzi e Ferrarahanno riaperto. Il motivo?Li hanno riempiti di profu-ghi. Tutti li possono vede-re. Seduti all’esterno supanche, sedie, altalene,con l’immancabile cellula-re in mano a oziare tutto ilgiorno, guardando chipassa. Chi transita da Fer-rara noterà che in uncampo da calcio a cinque,sintetico e ben recintato,una cinquantina di giovaniprofughi giocano a palloneallegri e spensierati. E cosìè diventata “accoglienza”economica. Con i 35 o 37euro giornalieri a persona, iproprietari degli ex alber-

ghi chiusi hanno risoltotutti i loro problemi. LoStato paga e tutti sono feli-ci e contenti. E questoesempio è una goccia nelmare. Il problema è chequesta storia non durerà unanno, due o tre, ma dureràsempre. E dovremo mante-nere in eterno con i nostrisoldi gente che non potràlavorare (lavoro non ce nesarà) e che molto prestonon si accontenterà più dioccupare panchine o di gio-care a pallone. Allora, inogni parte d’Italia, divente-rà veramente dura contra-stare migliaia di personeche pretenderanno diritti egaranzie che noi non sem-pre saremo in grado digarantire. Questo sarà ilrisultato di tanto buonismoche ricadrà su tutta la clas-se più povera del nostroPaese. E tutto questo men-tre gli altri paesi europeiprendono decisamente ledistanze, consapevoli chenon è impoverendo tuttiche si risolvono i problemidel mondo. Anche se diver-se volte mi sono servito delVostro giornale (grandegiornale) per esternare lemie considerazioni questavolta non mi fermerò.L’ipocrisia che ci circondapuò essere becera e perico-losa e io non sono un eroe.Mi scuso.

E.F. (lettera firmata)

LA RABBIA E LO SDEGNO

Gentile Direttore,scrivo in merito alla deli-bera approvata dalla Giun-ta comunale di Garda loscorso 25 maggio. Per chinon mi conosce, mi pre-sento, sono GiancarloMaffezzoli di 83 anni natoe residente a Garda. Anco-ra da studente delle medie- superiori mi sono interes-sato come cittadino delmio paese e ho sempre cer-cato di dare il mio mode-sto contributo alla costru-zione del “bene comune”con lungimiranza e inquello che ho sempre rite-nuto il vero interesse delpaese, per il suo futuro aldi fuori e al di sopra diogni interesse particolare eimmediato e una sanaamministrazione, nell’in-teresse della comunità.Nella mia esperienza dicorrispondente di giornalilocali, ebbi modo di segui-re l’attività dell’ammini-strazione comunale diGarda. Sono stato consi-gliere e assessore comuna-le e lo fui per quattroAmministrazioni in mag-gioranza e in minoranza.In questi anni solo unavolta un Sindaco ci provò

a dare disposizioni al per-sonale di ostacolare lavisione dei documenti aiconsiglieri, ma invano,perchè il ricorso all’Auto-rità giudiziaria degli stessifece fallire tale tentativo.Ciò avvenne proprio subi-to dopo l’approvazionedella legge 142 e 241 sullatrasparenza degli atti atutti, compresi i cittadini.Ma di far approvare dallaGiunta una delibera, inac-cettabile credo da chiun-que, come quella del 25maggio, di adire le vielegali per presunte viola-zioni lesive dell’immaginedel Comune da parte diconsiglieri (sottinteso diminoranza), di stampa onetwork o di qualunquecittadino, non si è mai sen-tito. Ci viene spontaneopensare che, se la libertà dipensiero è ancora in vigo-re, e che l’azione ammini-strativa del Sindaco è tra-sparente, che cosa devetemere per l'immagine delComune o della sua perso-nale onorabilità? Sicura-mente non spetta al primocittadino giudicare se lecritiche dell'operato dellasua amministrazione sono

fondate o meno e di spen-dere 5.500 Euro dei citta-dini, e fare un'azione pre-ventiva, in modo tale damettere in atto, controchiunque, una verosimilelarvata minaccia a scopointimidatorio? Ci viene undubbio. Non è che “lamigliore difesa sia l’attac-co”? Vogliamo propriosperare di no. Ci risultache a questo propositol’On. Vincenzo D’Arienzoabbia inoltrato al Ministrodegli Interni un’interroga-zione definendolo un“comportamento inaccet-tabile” e da Paesi nondemocratico. Dove va lalibertà di parola e di pen-siero quando si critical’azione amministrativa?Si crede di avere la verità el’infallibilità in tasca? Sipotrà dire che certi delibe-rati non sono rispondentialle proprie idee e opinio-ni, senza che ci sia “reatodi lesa maestà”? Altrimen-ti ci viene il ragionevoledubbio che si vorrebbeinstaurare introdurre ilcosiddetto “pensierounico”.

Giancarlo Maffezzoli

GARDA E LIBERTÀ DI PENSIERO

Egr. DirettoreGli Alpini hanno grandefamigliarità con la parola“calamità”, sempre pre-senti dove necessario. Quiin ambiente paesano, rie-scono ad avere molto suc-cesso togliendo solo l'ac-cento finale alla stessaparola, trasformandola inattrattiva, richiamo, aggre-gazione. Bardolino, con ilsuccesso in campo turisti-co ha completamente cam-biato il suo aspetto esterio-re e, soprattutto, umano.Girando per le vie delpaese è difficile sentir par-lare l'italiano, le insegnesono scritte quasi tutte inlingua straniera: sembra diessere all'estero. Per l’eco-nomia è giusto così, ma inquesto modo perdiamo lanostra identità, non ci siincontra più come era con-suetudine; d'estate si lavo-ra, d'inverno si va in

vacanza. Provvidenzial-mente la sezione Alpinilocale non è mai stata con-tagiata da questi malimoderni, e anche quest'an-no, come sempre nel pienodella stagione turistica, haorganizzato la ormai tradi-zionale grigliata estiva,che “calamita” tutta lagente di Bardolino ad unafesta dove, con i sempliciingredienti della compa-gnia, il buon mangiare equalche gòto de vìn, sidimenticano per qualcheora gli affanni quotidiani.

Ogni anno il successo èscontato. Ha riscosso ungrande applauso il salutodel Capogruppo quando haricordato che gli Alpinisono completamente al difuori della politica, diqualsiasi forma e colore,esiste solo la solidarietà.Quest'anno le offerte rac-colte vanno alla Protezio-ne civile Alpina che siadopera per i paesi terre-motati del centro Italia.Questi sono gli Alpini.

Giorgio Rossi

BARDOLINO ALPINI

Gentili signori.Leggo con grande apprez-zamento la lettera di Silva-no Miniato sugli immigra-ti nella vostra rivista diLuglio. Le sue osservazio-ni e il suo accorato appello

sono condivisi da quasi il100% degli italiani. Ilminimo restante e costitui-to dagli inetti nostri politi-ci il cui atteggiamento èincomprensibile ed ingiu-stificato da tutti. Ma questi

politici non dovrebberofarsi interpreti dei nostribisogni e desideri?Cordiali saluti.

Giorgio Bordini un milanese in vacanza

nel Trentino

CONDIVISIONE

Chi è stato a presentare lalegge che abolisce i vitali-zi? Il Pd “siamo stati noi!”in vista delle elezionifanno un figurone.. Comeil partito parassitario clas-sico degli ultimi anni siabolisce un privilegioquando tutti sanno che èuna battaglia dei 5 Stelle?Ma niente paura i “privile-giati’’ unici al mondo noncorrono alcun pericolo, c’èancora il Senato e poi cisono tante altre leggi sucui far cascare Gentiloniprima che si approvi l'abo-lizione. Probabilmentesaranno gli stessi pdini a

far cascare Gentiloni su unvoto di fiducia segretoqualsiasi. La colpa poi? aigrillini. E quindi scampatopericolo. Niente abolizio-ne dei vitalizi nel 2017.Per avere la certezza che siaboliranno nella prossimalegislatura serve una mag-gioranza solida in Parla-mento e magari “antiparas-sitaria” cioè Grillo+ Salvi-ni che potranno far saltare“le auto blu” “le consulen-ze fasulle” e tutte quelleleggi che rafforzano ilpotere dei parassiti. Unasu tutte: il moltiplicarsidegli enti inutili e delle

commissioni tipo la com-missione parlamentare diinchiesta sul dissesto dellebanche, quando bastavanon proibire la pubblica-zione dei creditori insol-venti delle stesse banche.Il teatrino di distrazione dimassa per scappare con lacassa per finire è inutiledifendere i vitalizi in que-sto scorcio di legislaturaquando nella prossimasaranno sicuramente aboli-ti. I più furbi del Pd lohanno capito e cercano difare almeno “bella figura”.

Umberto Brusco

VITALIZI

Sig. DirettoreIn data 18 luglio/2017 si ètenuta una riunione aCastelnuovo del Garda conla partecipazione di varirappresentanti di MDP Art.1 della Zona Lago e dell’en-troterra gardesano. Sonostati affrontati diversi argo-menti: organizzazione e tes-seramento del nuovo movi-mento politico sia a caratte-re veronese che della pro-vincia; la ricerca di mezzi difinanziamento e come fareinformazione ed avere visi-bilità sul territorio. Sonostati avanzati approfondi-menti, riflessioni e propostesu vari temi all’ordine delgiorno: riforma del lavoro esuoi limiti (molti non sannoo non ricordano che nellafase della “rottamazione”dalle imprese nazionali acarattere pubblico o semi-pubblico (Eni, Finmeccani-ca, FS, Poste, Autostrade,Alitalia, ecc. l’elenco èlungo) sono stati “espulsi”quasi 900.000 lavoratoricon tentativi di recupero intermini numerici veramenteirrisori, dando alle aziende

che dovevano assumere 10-12 Mld di euro; e che diredei vecchi Voucher aboliticon decreto per evitare ilReferendum e subito ripri-stinati in senso peggiorativoaumentando la burocrazia acarico delle imprese. Qual-cuno ha pensato di sostituir-si ai Sindacati creandodanni notevoli sul ruolo delsindacato e nei rapporti coni lavoratori in una fase cosìparticolare e delicatissimadell’intero mondo del lavo-ro (abolendo l’art.18 e inse-rendo alchimie di difficileattuazione) con risultatimolto discutibili se nonnegativi in termini di disoc-cupazioni tra i giovani,aumento dei precari conavvenire senza futuro. Sullacosiddetta “buona scuola”calata dall’alto con gli inse-gnanti che gridano ancora laloro protesta per il mancatoaccoglimento delle loroproposte, per le assunzionitutt’ora in ballo e per unasituazione più precaria; ipasticci fatti nel settore ban-cario hanno salvato solo lebanche immettendo unfiume di denaro pubblicoma lasciando a casa dipen-denti e abbandonando deci-ne di migliaia di risparmia-tori che sono ancora in atte-sa di rivedere i loro soldi.Lasciamo stare la questioneumanitaria dei migranti chesbarcano tutti i giorni e l’in-capacità di far smuoverel’Europa dallo stallo in cui

si trova per affrontare laquestione di centinaia dimigliaia di persone cheintendono arrivare nel vec-chio continente, lasciandodi fatto l’Italia sola nellaimmane azione. Di questi problemi si èoccupata la riunione delMDP osservando che lepolitiche poste in essere daigoverni con benefici a piog-gia vanno verso un unicoindirizzo: cercare di darequalcosa a qualcuno senzaun disegno ed un progettoper il futuro del Paese.L’Art. 1 MDP cerca diopporsi a queste logiche (ades. reintroducendo l’art.18)con proposte per usciredalla situazione in cui sitrova il nostro Paese, versouna reale crescita, con i datiche vengono sfornati ognigiorno ma non ancora con-vincenti e certamente incontrasto sotto molti aspetti.Sono già in programma ini-ziative ed appuntamentipolitici in diverse zone dellaprovincia dove il MDPArt.1 vuole porre all’atten-zione del dibattito proposteconcrete nel campo socialee del lavoro, nel settoredella scuola e della ricerca,nel rilancio dei consumi enell’economia cercando didare una nuova prospettivaall’Italia.

Silvano L. PiccinatoMDP Art.1 Castelnuovo

del Garda

LE VOSTRE LETTERE L’ALTRO GIORNALEAgosto 20174 WhatsApp

331 9003743

Sono trascorsi 40 anni daquando Mario Magagnottici ha lasciati. A lui va il nostro pensiero eil nostro grazie MarioMagagnotti nasce il 9 gen-naio 1929 e muore il 16agosto 1977, causa leuce-mia fulminante; lascia lamoglie Delfina e i figli Ila-rio, Daniele e Federico, que-st’ultimo, di appena unanno e mezzo. A quaran-t’anni dalla sua scomparsarimangono ancora i beiricordi di un marito e padreaffettuoso, di un falegnamelaborioso e di un uomo chenon si è risparmiato incampo sociale. Prezioso,infatti, è stato il suo contri-buto, come volontario,

nella costruzione del primocampo sportivo di Rivoli. La falegnameria, dopo lasua morte, prosegue la suaattività, grazie alla determi-nazione della moglie Delfi-na, dell’operaio Massiminoe del geometra Gamberoniche la sostengono nellagestione della stessa. I figlipiù grandi interrompono glistudi per dedicarsi al lavoroe l’azienda continua a ope-rare. L’11 gennaio 2015, laFalegnameria M.T. diMagagnotti e Turrina s.r.l.viene invitata dalla Cameradi Commercio IndustriaArtigianato Agricoltura diVerona, per la XXXVIIpremiazione della fedeltà allavoro, del progresso eco-

nomico e del lavoro vero-nese nel mondo, a titolo dipubblico riconoscimentoper i risultati conseguiti inoltre 35 anni di attività. IlPresidente Giuseppe Rielloe il segretario Cesare Vene-ri consegnano a Delfina e aifigli una pergamena alvalore e una statuetta inmarmo rosso Verona, rap-presentante la Camera dicommercio. Delfina, che insettembre compirà 81 anni,continua ad essere presentenella vita aziendale congrande impegno e carisma,sempre pronta a spronare iragazzi nei lavori quotidia-ni.

Ornella Campagnari

RIVOLI. IL RICONOSCIMENTO

EDITORIALI

Reddito di cittadinanza oreddito di dignità sono duetermini spesso utilizzati peresprimere lo stesso concet-to, ma a differenza di comeviene visto dall'attuale sferapolitica, esiste un’associa-zione che lo interpreta inmaniera completamentediversa. Nell’ambito di unconvegno a San Bonifacio èintervenuto il noto econo-mista Antonino Galloni.Anche nel basso vicentino,come in ogni parte d'Italia,prende il largo un grandefenomeno: i Clemm, i salot-ti liberi che prendono spun-to dal Coemm (Comitatoetico mondo migliore). Cosìcome previsto e portatoavanti dal programmaCoemm, in quasi ogniComune d’Italia é operativoun circolo culturale, unsalotto, che, portando avan-ti e sviluppando tematicheimportanti, suggerite alivello nazionale ma "tra-dotte" nella specificità sulterritorio, contribuisce inmaniera costruttiva a darevoce al programma seguito

già da circa 100mila perso-ne. Collante iniziale unaleva economica molto forte.Il reddito di dignità permet-te ad un popoloso gruppo dipersone di condividere ilproprio pensiero senza alcu-na violenza e falsi preziosi-smi. Ma perchè fa tantapaura al potere? Sicuramen-te non guidati da una spintapolitica i Clemm sono deisalotti, formati da un padro-ne di casa (capitano) e 10persone ospiti che ognimese dibattono un temaindicato dal Coemm stesso.Stante la crescente difficoltàdi far seguire la politica,intesa come gestione dellapolis e delle migliorieapportabili alla stessa, daparte dei cittadini, il siste-ma, risulta molto motivanteper i partecipanti, che rie-scono finalmente a dire laloro sui vari argomenti trat-tati e a dar man forte allacomunità nell'affrontare iproblemi e nel trovarne lesoluzioni o nell'evitare chesi creino. I Clemm, sonoformati da liberi cittadini e

persone di ogni estrazioneprofessionale e sociale chedonano tempo e ingegno,unicamente per costruire unmondo migliore. Una scom-messa? Sicuramente, macon risultati ambiziosi e conla giusta pianificazione perpoterli raggiungere. Secon-do il Prof. Galloni la nostrasocietà ha raggiunto unsuperamento della scarsitàdella produzione di benimateriali e, dall'altra parte ibeni monetari sono scarsi.Questo da un punto di vistamacroeconomico è un pro-blema perché se la gente noncompra e non spende l'eco-nomia non gira. Se l'econo-mia non gira, c'è disoccupa-zione, riduzione dei salari ereddito insufficiente. Di con-seguenza qualunque propo-sta che induca le persone adacquistare prodotti e servizi,se sostenuta da una sovrani-tà monetaria, diventa nonsolo fattibile, ma una neces-sità sociale. La scommessaè iniziata ora, vedremo severrà vinta.

Michele Pigozzo

REDDITO E CITTADINANZA

Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:

L’Altro Giornale s.r.lRedazione:

Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR)

Tel. 0457152777 Fax 0456703744

e-mail:[email protected]

Abbonamenti:10 euro annui

IBANIT21Y0831559600000010001306intestato a L’Altro Giornale s.r.l. Via dell’Industria, 22 37029

San Pietro in CarianoStampa:

FDA EUROSTAMPA srlVia Molino Vecchio, 185

25010 BORGOSATOLLO (BS)Numero chiuso il28 - 08 - 2017

MDP CASTELNUOVO

Egregio signor Riccardo, sono Franco Frey e le scrivoper esprimerle il mio com-plimento per gli articoli difondo su L’Altro Giornale,soddisfazione già espressaal Direttore, ma che rinnovoa Lei anche a nome di altrilettori amici miei e del Suomensile. Articoli letti per laloro attualità in famiglia e

condivisi, anche per gli inte-ressanti temi trattati.Distinti saluti.Franco Frey

La ringrazio molto, caro let-tore, per i complimenti a merivolti. Il mio obiettivo èproprio quello di portareall’attenzione dei lettoritemi di attualità offrendo

spunti di riflessione e unavisione alternativa delleproblematiche della nostrasocietà.Con l’invito - a Lei e ai Suoiamici - di seguire semprecon maggior passione ilnostro giornale, La salutocordialmente.

Riccardo ReggianiL’Altro Giornale

Il Governo ha emanato undecreto in base al quale ivaccini obbligatori passanoda 4 a 12. Naturalmentequesto documento ha susci-tato l’interesse di molti che,attraverso azioni personali econ il compiacente sostegnodi alcuni Onorevoli, il detta-to ha subito una modificaper mezzo di taluni emenda-menti che di fatto hannoportato l’obbligatorietà vac-cinale contro 10 malattie enon più 12 come inizial-mente previsto. La questio-ne non è se i vaccini faccia-no bene o male, ma l’utilitàdel metodo proposto. I geni-tori come possono infattinon essere in grado di met-tere in discussione i vacciniperché non competenti econtemporaneamente esse-re in grado di dare un con-senso informato? Un’altraquestione, poi, sta nell’esi-stenza o meno dei presup-posti della straordinarianecessità e urgenza per unDecreto sui vaccini, ovepuò scaturire dubbi sul-l’esistenza di un’epidemia- allo stato attuale esistonoi presupposti per il qualedichiarare il rischio diun’epidemia, tale per cuinon si poteva aspettare unadiscussione parlamentare?

I recenti dati dell’Istitutosuperiore di sanità hannocertificato un calodell’84% dei casi di mor-billo per Maggio rispettoad Aprile e dell’87% rispet-to a Marzo. I diagrammidell’Istituto superiore disanità sintetizzano la croni-storia della malattia delmorbillo in Italia, dimo-strando che nel 2008 i casidi morbillo erano più deldoppio degli attuali. Maallora perchè a quell’epocanon si erano preoccupatidel famigerato effetto greg-ge? Forse non era necessa-rio? Se pur provati i tanticasi di morbillo, come mainon sussistevano le condi-zioni di straordinarianecessità ed urgenza peremanare un Decreto comequello in discussione oggi?Gentiloni stesso ha dichia-rato attraverso una confe-renza stampa che non sus-siste nessuna condizioneurgente…Anche in questocaso viene da porsi unasemplice domanda, ma glialtri Stati europei qualiazioni mettono in camposul fronte vaccinale?Austria, Cipro, Danimarca,Estonia, Finlandia, Germa-nia, Islanda, Irlanda, Litua-nia, Lussemburgo, Olanda,

Norvegia, Portogallo, Spa-gna, Svezia, Regno Unitoquanti e quali vacciniobbligatori hanno? Nessu-no…! Grazie al diagrammaproposto sul portale web dieurosurveillance.org si evi-denzia l’obbligatorietà vac-cinale e le raccomandazio-ni di 29 paesi oltre confine.Il Belgio, per esempio,adotta una sola obbligato-rietà contro la polio, laFrancia e Malta ne hannotre, la Grecia quattro, laRepubblica Ceca e la Slo-venia adottano la linea disette vaccinazioni obbliga-torie, Ungheria - Polonia -Romania otto, Bulgaria eSlovacchia nove, la Letto-nia dodici. Ovviamente difronte a dati difficilmenteopinabili, sorge spontaneal’ennesima domanda, manel resto d’Europa muoio-no tutti di morbillo? Natu-ralmente il dibattitodovrebbe animarsi ancheaffrontando il tema dellesanzioni previste, che difatto, lo Stato, sarà legitti-mato ad agire contro i tra-sgressori attraverso unasanzione pecuniaria arri-vando anche all’estremaratio dell’allontanamentodei minori dalle famiglie.

Alessandro Pachera

VACCINI

Si terrà sabato 2 settembrea Rovigo, presso il CentroCongressi Don Bosco, ilconvegno regionale degliaderenti all’AdP (Retemondiale di preghiera delPapa), alla presenza delDirettore internazionalePadre Frederic Fornos s.j.Alle 9.30 è prevista l’acco-glienza nella Chiesa dellaCommenda con preghieradi adorazione. Seguirà, alle11.00, la conferenza diPadre Fornos presso il Cen-

tro Don Bosco. Al pranzodelle 13.00 farà seguito,alle 14.45, il ritrovo pressoil santuario di NostraSignora del Pilastrello: donLuca dei Monaci Bendetti-ni Olivetani presenterà lastoria del Santuario. Alle15.30 è prevista la S.Messapresieduta da S.E. Rev.maMons. Pierantonio Pava-nello, vescovo di Adria –Rovigo. Per adesioni:Nadia 045.7225804;329.2787334

APOSTOLATO

LE VOSTRE FOTOL’ALTRO GIORNALEAgosto 2107 5

Non siamo in stalla, siamo in casa e non riusciamo a salvarci

MAZZANO

Segnali stradali!

VOLARGNE

Aspettando l’asfalto

PERI

Cunette...che degrado!

TORBE

In centro... che vergogna!

NEGRAR

Parcheggio riservato per la Messa

VALGATARA

Via Don Calabria. Piantecomunali...parcheggiano

NEGRAR

Passeggiando tra S.Giorgio in Salici

e loc. Ferrari

SONA

Così si curano le piante e il verde al cimitero diPescantina. Complimenti!

PESCANTINA

Cimitero

MAZZUREGA

Spazzatura secolare in via Genova

nella zona industriale

ARBIZZANO

Ponte sull ciclabile!

PASTRENGO

Paese turistico.... che vergogna!

BREONIO SAN PIETRO IN CARIANO

... dalle colline di BrognoligoParcheggio al Mundialito

Bicigrill

MARCIAGA

Volontari della Chiesarumena ortodossa

puliscono dalle erbacce in via Sorte

SAN BONIFACIO

MUNDIALITO MONTEFORTE D’ALPONE

Erba tagliata solo inmetà parco giorchi e ...

l’altra metà?

Tutti i giorni è così!Si tratta di area privata.

PARONA

Come si lascia la pizzadopo una sagra

COLÀ LAZISE

Sarebbe da ripulire anche il lotto sul retro

ARBIZZANO

Da tempo così...

PESCANTINA

Pozzo dell'Amore... Rifiuti ovunque!

CAVAION-AFFI

Ex distretto sanitario... incuria totale!

CAPRINO

Limite 70km per uscitaoperai. Si legge?

RIVOLI

Discarica davanti alla case

MORI

Rifiuti abbandonati

PESCHIERA

Bastava poco!

RIVOLI

Raccolta differenziatadei turisti

LAZISE

Giardini pubblici

SAN MASSIMO

Marciapiede di Viale Foro Boario

BUSSOLENGO

Passaggio pedonale e parcheggio

RIVOLI VERONESE

Cena di compleanno.Un gruppo di ragazzi nati

durante la guerra

GARDA

Le piante debordanoin via Villabella

AFFI

La raccolta carta in altri Comuni

Via Gorizia

SAN BONIFACIO

PIOVEZZANO

CRONACHE L’ALTRO GIORNALEAgosto 20176 WhatsApp

331 9003743

RIFUGIO FIORI DEL BALDODiatriba finita, le porte riaprono

Risolta la diatriba in famiglia Oliboni per la ria-pertura del Rifugio Fiori del Baldo. Nel novembredello scorso anno le vicende familiari avevanoportato alla richiesta di sospensione dell’attività alComune di San Zeno di Montagna. Questo fatto aveva lasciato l’amaro in bocca amolti, soprattutto agli appassionati del Baldo, chevedendo il rifugio chiuso non potevano concedersiun momento di relax e di conseguenza prosegui-vano verso i rifugi Chierego e Telegrafo oppuretornavano indietro. E dopo oltre otto mesi, i Fioridel Baldo hanno riaperto le porte ai loro clienti.Punto di riferimento per molti, il rifugio era luogodi relax con la possibilità di mangiare qualcosa,un panino o un piatto caldo, e concedersi con unbicchiere di vino o semplicemente bere un caffè;oltre al fatto di essere l’unico rifugio a tenere aper-to anche durante la stagione invernale. Situati inposizione “strategica” - 1.850 metri di altitudine enei pressi di cima Costabella - i “Fiori” accolgonotutti i tipi di appassionati: da quelli più esperti aquelli che di montagna se ne intendono meno. Conla sua vista mozzafiato, il rifugio vanta un pano-rama sul lago di Garda e la Pianura Padana.Oltre a ciò, in prospettiva della riapertura degliimpianti di risalita di Prada nella prossima stagio-ne, che hanno come capolinea l’impianto vicino aiFiori del Baldo, questo rifugio sarà ulteriormentepunto di riferimento. Ed è così che dal 22 Luglio aldi fuori dell’edificio si trova la scritta “aperto-open”. E con piacere fin dalle primissime ore diapertura, il rifugio ha visto il ritorno di molte per-sone. Lucrezia Marogna

IL CONSORZIO BALDO GARDA DELLE PRO LOCOIl Consorzio Baldo Garda delle ProLoco ha tenuto la riunione consorti-le di luglio nel palazzo di Cà Mon-tagna a S. Zeno, prestigiosa sedemunicipale, ospite della neonataPro Loco di S. Zeno di Montagna. Ilsindaco di San Zeno, MaurizioCastellani, ha portato il suo salutoai delegati delle 12 Pro Loco riunitenel Consorzio Baldo Garda, sodali-zio con funzione di primo coordina-mento territoriale nella strutturaUnpli (Unione nazionale pro locoitaliane) e che ha ramificazioneprovinciale, regionale, nazionale.Tra gli argomenti trattati la conferma della Pro Loco di Garda che partecipa con la ricettadel “Risotto alla tinca” al Concorso Risotto d’oro previsto per sabato 16 settembre alla Fieradel Riso di Isola della Scala. E’ una gara tra Pro Loco veronesi che mette in luce il piatto piùtipico del territorio, appunto il riso, abbinato ai vini locali. «Il nostro Consorzio Baldo Garda- commenta compiaciuto il presidente Albino Monauni - si è già distinto negli ultime due edi-zioni a Isola con i risotti delle due Pro Loco premiate di Cavaion (Risotto al Monte veronesecon salsiccia e vino Bardolino) e Sona (Risotto del cortile)». Proprio in virtù di questo nuovodinamismo delle Pro Loco Lago - Baldensi, nell’ambito della riunione si è deciso di aderireal bando regionale in favore delle forme associate delle Pro Loco deliberando la ristampaaggiornata della guida “Itinerari turistici dal Baldo al Garda” che sarà ampliata nella partegastronomica con le ricette tipiche dei piatti proposti dalle singole Pro Loco nelle loro festedi piazza. «Vuol essere una guida promozionale e divulgativa delle potenzialità operativedelle singole Pro Loco nei propri paesi, da Brenzone a Valeggio passando per Caprino,Cavaion, Custoza, Ferrara, Garda, Pastrengo, Rivoli, Sona, Torri, San Zeno – aggiungeMonauni -. Un libretto ricco di spunti inteso come “omaggio al visitatore occasionale,all’amico turista, perché possa conoscere in forma snella e immediata i paesi del compren-sorio e si renda sensibile al volontariato aggregativo delle Pro Loco finalizzato alla promo-zione del territorio dal Baldo al Garda attraverso le tradizioni, le molte tipicità collegate allavocazione turistica storico-ambientale e folkloristica-gastronomica locale».

PERSONAGGI. La storia di Nicola, dal sito web meteocaprino.it al componimento sull’acqua

“Meteo” BortolettoPiù di una passione E’ la meteorologia la gran-de passione di Nicola Bor-toletto, informatico quaran-taduenne di Caprino Vero-nese. Una passione che dal2011 ha iniziato a condivi-dere attraverso internet:«Mia moglie Rossella –racconta lui stesso - miregalò la prima stazionemeteo, poi ho creato un sitoWEB (www.meteocapri-novr.it) e la pagina Facebo-ok "Meteo Caprino Verone-se". Ricordo bene il primoanno, scrivevo previsioni oarticoli e pubblicavo fototutti i giorni per una sparu-ta schiera di amici...in unanno siamo arrivati a 100.Poi siamo passati a 1.000nel 2013, a 7.000 nel 2014e a 18.000 a fine 2015,quando ho deciso di svilup-pare con l'aiuto di alcunicolleghi anche una Appdisponibile per i telefoniAndroid (Meteo Verona)nella quale vi è la possibili-tà di verificare il tempoprevisto sulla nostra pro-vincia per i 4 giorni succes-sivi». Una passione, quelladi Nicola per la meteorolo-gia, che ha radici lontane:«il mio bisnonno – raccon-ta - si "dilettava" a leggerele mappe meteorologicheper capire cosa dovevaaspettarsi per la sua campa-gna…Sta di fatto che venni"folgorato" dalla meteoro-logia nel lontano 1985.Quel gennaio - abitavo a

Peri in Stazione - aveva ini-ziato a nevicare e avevopassato tutta la sera a guar-dare fuori dalla finestra laneve che cadeva…Da quelmomento ho iniziato aseguire sempre più congrande interesse il meteo inTV all'ora di cena. I mieiprimi miti sono stati il

Colonnello Bernacca e ilColonnello Baroni. Nelmio piccolo cercavo dicalare ciò che dicevanonella mia realtà locale». ENicola questa passione l’hariversata anche in un recen-te componimento che stariscuotendo un enorme suc-cesso: “Ciao son l’ac-

qua…e volea presentarme”ha registrato più di 404condivisioni su Facebook equasi 50.000 lettori. «Unsuccesso del tutto inaspet-tato – dice Nicola con stu-pore – ma che mi riempiedi gioia, così come i nume-rosissimi amici che ognigiorno mi seguono». Nelcomponimento sull’acquaNicola lascia parlare pro-prio questo elemento natu-rale, tanto prezioso quantoscarso durante i mesi estivi,e del suo rapporto con l’uo-mo nell’arco della sto-ria…un racconto, imman-cabilmente in dialetto vero-nese, che strappa qualchesorriso raccontando la puraverità. Il tutto condito dallostile di “Meteo Caprino”,che ormai non è più solouna pagina meteo, ma èdiventata una grande fami-glia: «Sì, proprio così: chivi partecipa si deve sentire"a casa" – afferma infattiNicola -. Ringrazio gliamici della pagina che, incirca un anno, sono cre-sciuti a 37000. Per me è ungrande motivo di orgoglioperchè quello che è iniziatoun po' per gioco da un miovecchio hobby, è diventatoil punto di riferimento pertante persone che ogni gior-no si collegano alla paginaper interagire con me e coni moltissimi amici che ognigiorno scrivono commentie postano i loro contributi».

CONCORSO DI POESIA GRAPPOLO D’OROPromosso dal Comune, ritorna a Bardolino il premio letterario Con-corso nazionale di poesia “Grappolo d’oro” a carattere biennale,giunto alla XXI edizione. Al premio, strutturato nelle sezioni lingua ita-liana, dialetto del Triveneto e sul tema “Bardolino: acque, terre,monti”, possono partecipare tutti i poeti italiani con una o due liricheper sezione che non devono superare i quaranta versi l’una. Sono inpalio premi in denaro per i primi cinque classificati per sezione, lamedaglia del Pontefice e del Capo dello Stato, una decina di meda-glie d’oro e altri premi di rappresentanza anche per concorrenti vero-nesi. La commissione giudicatrice è composta da cattedratici e docen-ti universitari. Gli elaborati in sei copie dattiloscritte dovranno perve-nire alla segreteria del premio, alla quale può essere chiesto il bandoin municipio entro il 12 settembre. I vincitori saranno avvertiti peressere presenti alla cerimonia conclusiva di premiazione nella matti-nata di sabato 30 settembre alla presenza delle massime autorità pro-vinciali in occasione dell’annuale Festa dell’Uva e del Vino. A conclu-sione dell’evento sarà edita una speciale pubblicazione contenente losvolgimento del concorso con le opere premiate e le motivazioni, lafotocronaca della cerimonia conclusiva, le testimonianze dei poeti euna sintesi delle edizioni dal 1991. R.R.

Nicola Bortoletto

L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 7WhatsApp

331 9003743

E’ partito il conto alla rove-scia per il debutto dell’annoscolastico 2017 – 18 e già sirespira aria di cambiamenti.Se non altro in materia diobblighi vaccinali. Cambia-no infatti gli adempimentiper l’iscrizione a scuola, pereffetto del decreto appenaemanato dal Ministero dellasalute (nei confronti delquale, lo ricordiamo, laRegione Veneto ha presen-tato ricorso). Ricorso o nonricorso la legge è legge, percui anche i dirigenti scola-stici veneti, all’atto del-l’iscrizione, hanno l’obbligodi richiedere, alternativa-mente, la documentazionecomprovante: l’effettuazio-ne delle vaccinazioni,l’omissione o il differimen-to della somministrazionedel vaccino, l’esonero perintervenuta immunizzazioneper malattia naturale, copiadella prenotazione dell’ap-puntamento presso l’asl.Entro il 31 ottobre 2017 per

la scuola dell’obbligo e entroil 10 settembre per i nidi saràquindi necessario presentarela relativa documentazione.Il genitore può anche auto-certificare l’avvenuta vacci-nazione e presentare succes-sivamente copia del libretto(entro il 10 marzo 2018 deveessere presentata la docu-mentazione comprovantel’avvenuta vaccinazione). Lasemplice presentazione allaAsl della richiesta di vacci-nazione consente l’iscrizionea scuola, in attesa che la stes-

sa provveda ad eseguire lavaccinazione entro la finedell’anno scolastico. Un iter,questo, che verrà semplifica-to dall’anno 2019-20, quan-do gli istituti dialogherannodirettamente con le Asl perverificare lo stato vaccinaledegli studenti. Dieci sono ivaccini obbligatori perl’iscrizione a scuola da 0 a16 anni (pena la non iscrizio-ne fino ai 6 anni, e il paga-mento di multe per i genitoridai 6 anni in poi): anti-polio-melitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti Haemophilu-sinfluenzae tipo B, anti-mor-billo, anti-rosolia, anti-paro-tite, anti-varicella. Tutte levaccinazioni obbligatoriesono gratuite, anche quandoè necessario ‘recuperare’somministrazioni che nonsono state effettuate intempo. I vaccini potrannoessere prenotati anche infarmacia, gratuitamente. Igenitori potranno invecerecarsi all’Asl per ricevereinformazioni sulle modalitàe i tempi di vaccinazione deipropri figli. In caso di viola-zione dell’obbligo vaccinaleai genitori esercenti laresponsabilità genitoriale eai tutori è comminata la san-zione amministrativa pecu-niaria da 100 a 500 euro (lesanzioni vengono erogatedalle Aziende sanitarie). Igenitori a cui l’Asl contestala mancata vaccinazionepossono provvedere entro iltermine indicato a mettersi inregola (in origine la normaprevedeva anche la segnala-zione al tribunale dei minoriper l’eventuale perdita dellapatria potestà, passaggiocancellato in commissione).

Riccardo Reggiani

ANNATA 2017-18. Sarà necessario esibire la relativa documentazione

A scuola si vacon il vaccino

VALPOLICELLA BENACO BANCA. Primo bilancio 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Valpolicella Benaco Banca ha approvato nel-l’ultima seduta il bilancio del primo semestre 2017: si evidenziano risultati posi-tivi, con riferimento sia al conto economico che allo stato patrimoniale.La raccolta totale passa dai 547 milioni del 31 dicembre 2016, ai 565 milioni al30 giugno 2017, la diretta si attesta sui 375 milioni, mentre quella indiretta saleda 171 milioni a 190 milioni. Gli impieghi erogati dalle 18 filiali a imprese efamiglie salgono a 367 milioni contro i 357 di fine 2016. La copertura dei cre-diti a sofferenza è pari al 68,52%, la copertura di crediti deteriorati è del42,56%, quindi a livelli positivi.Buoni gli indici di patrimonializzazione con un Cet1 a 12,64% nettamente supe-riore al 6 % richiesto dalla normativa di vigilanza. Sono dati che dimostrano chela Banca gode sempre di maggior fiducia nel proprio territorio.«E’ una fiducia ben riposta - commenta il presidente Gianmaria Tommasi – nonsolo per la solidità della nostra banca, il cui patrimonio supera ora i 37 milionidi Euro, ma perché il nostro essere azienda tra le aziende ci permette di esserein sintonia con le forze produttrici, così come il nostro essere a contatto con lagente di cui siamo al servizio ci permette di individuare i loro bisogni e di dareadeguate risposte». Dal conto economico emerge il risultato positivo dell’utile disemestre che supera il milione di euro, in crescita rispetto ai 970 mila euro delprimo semestre 2016.Commentando, il Presidente conclude: «Anche i risultati del primo semestre sonoconformi alla nostra politica dei piccoli passi. Come altre volte ho avuto modo didire, il nostro obiettivo è quello di far sì che la nostra banca si affermi sempre piùcome banca delle nostre comunità e come tale sia percepita. La crescita costan-te della raccolta e degli impieghi significa un constante allargamento della nostrapresenza nelle attività economiche del nostro territorio. Il tutto è evidentementemotivo di soddisfazione per l’intero Consiglio di Amministrazione e per quantistanno collaborando per il raggiungimento di questi risultati».

Nasce l’Anagrafe nazionale vaccini, nella qualesono registrati tutti i soggetti vaccinati e da sotto-porre a vaccinazione, le dosi ed i tempi di sommi-nistrazione e gli eventuali effetti indesiderati. Inoltreviene istituita una Unità di crisi permanente, pro-mossa dal ministero della Salute, per monitorarel’erogazione del servizio e prevenire eventuali criti-cità. Il ministero della Salute avvierà una campagnastraordinaria di sensibilizzazione per la popolazio-ne sull’importanza delle vaccinazioni per la tuteladella salute. Nell’ambito della campagna, i ministe-ri della Salute e dell’Istruzione promuovono, dal-l’anno scolastico 2017/2018, iniziative di forma-zione del personale docente ed educativo e di edu-cazione delle alunne e degli alunni, delle studentes-se e degli studenti sui temi della prevenzione sanita-ria e in particolare delle vaccinazioni, anche con ilcoinvolgimento delle associazioni dei genitori e leassociazioni delle professioni sanitarie.

Nutrire le piante è unapratica impegnativa eper niente banale, poi-chè, nel metterla in attoentrano in campo nume-rose variabili di cui ènecessario tener conto.Infatti, la stagione, il tipodi suolo, l’età delle pian-te, le produzioni che sivogliono ottenere sonotutti fattori che concorro-no al risultato, interferen-do con la fertilizzazione.Nel nostro caso, ci soffer-miamo sulla pratica agri-cola d ella nutrizioneautunnale delle colturearboree, che spesso nonviene tenuta nella giustaconsiderazione.Le concimazioni autun-nali di queste colture,favoriscono l’accumulodelle sostanze di riservanecessarie per la stagio-ne primaverile, reinte-grando una parte deglielementi asportati con le

produzioni ed arricchen-do di sostanza organica ilterreno agricolo.La concimazione autun-nale è un’importante tec-nica colturale che ha loscopo di nutrire la piantadurante tutto l’autunno,al fine di migliorarne leriserve di energia e lostato di fertilità del terre-no, apportando compo-sti che rimarranno dispo-nibili per le piante per unperiodo più o menolungo.In arboricoltura, la conci-mazione autunnale haormai assunto un ruoloessenziale per ottimizza-re la nutrizione delle col-ture e le rese qualitativedel raccolto.In particolare, per leasportazioni azotate nelcorso dell’anno, apparechiaro che l’apporto difertilizzanti deve asse-condare le richieste della

pianta, evitando elevatedisponibilità di azotonelle fasi primaverili emantenendo un livellosufficiente da fine fioritu-ra alla caduta delle foglie.Nel caso della vite e dialtre colture a raccolta dafine estate ad inizioautunno, la concimazio-ne autunnale si evidenziacome ottima soluzioneper la somministrazione

di macro e microelemen-ti, in particolare di fosfo-ro, potassio e modestequantità di azoto.In questo periodo è inatto ancora una buonaattività fotosintetica, ingrado di fornire alle radi-ci, sufficiente energia perpoter assorbire e traslo-care gli elementi nutritivied accumularli nei tessutidi riserva, dai quali ver-ranno richiamati nellaprimavera successiva.Inoltre, anche la tempe-ratura e umidità del terre-no risultano favorevoli aiprocessi di assorbimentodella pianta, che potràaffrontare l’inverno conuna migliore resistenza alfreddo per effetto di unmaggior contenuto disali nella linfa.

Nella scelta del fertiliz-zante più adatto alla col-tura è indispensabiletenere in debito conto lostato di fertilità del suoloe la necessità di apporta -re al terreno gli elementinutritivi utili alla pianta.In questa scelta sono dapreferire i prodotti orga-nici per aumentare la fer-tilità del terreno soprat-tutto nei terreni poveri disostanza organica e/omolto ricchi di limo eargille.I formulati organici pos-sono essere di originevegetale, ricchi di acidiumici e fulvici, e animale,ricchi di aminoacidi.Queste componentihanno attività biostimo-lante, antistress, ristrut-turante per il suolo, ren-dono disponibili gli ele-menti e ne favorisconol’assorbimento, intera-gendo positivamentel’uno con l’altro.Una via di mezzo tra iconcimi organici e chimi-ci sono gli “organomine-rali”, con i quali è possibi-le apportare sia sostanzeumiche, sia azoto organi-co, oltre agli elementifosforo e potassio.Il nostro fertilizzanteorganominerale è costi-tuito, come matrice orga-

nica, da proteine e ami-noacidi, per garantireuna buona disponibilitàdi azoto organico ami-noacidico a pronta elenta cessione e da acidiumici per favorire ladisponibilità di elementiquali il fosforo nel terre-no, oltre a fosforo epotassio da solfato dimatrice minerale.Utilizzando un fertiliz-zante così costituito,cioè contenente ancheacidi umici, è opportu-no, qualora fosse neces-sario, aggiungere ele-menti quali il ferro, alfine di favorirne ladisponibiltà nel terreno.Riteniamo necessariofare un’ultima annota-zione sull’uso dei conci-mi organici: il letame èsempre stato considera-to, a ragione, il re deifertilizzanti, ma sola-mente se è “maturo”.E’ infatti dimostrato cheun letame non maturopuò essere assimilato ailiquami o alla pollina nonmaturati, che determina-no problemi sia verso lapianta, per il loro conte-nuto di antibiotici e versoi frutti e loro derivati perodori e sapori sgradevoli.

G.D.C.

AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURALA NUTRIZIONE AUTUNNALE DELLE COLTURE ARBOREE

DOPO IL VOUCHER IL NUOVO CONTRATTO OCCASIONALEIl 21 giugno 2017 è entrata in vigore la legge riguardante la nuova disciplina delle prestazioni occasiona-li (dette “PrestO”), eredi del voucher, contratto che definiva la retribuzione per il lavoro occasionale. Talemeccanismo era stato introdotto nel 2003 con l’obiettivo di ridurre il lavoro nero, privo di protezione assi-curativa, e difendere i lavoratori delle categorie più deboli (come ad esempio colf, badanti…). A partiredall’ambito domestico, il contratto voucher si è sviluppato in seguito anche nei settori professionali, in par-ticolare nelle aziende legate a commercio, agricoltura e intrattenimento. Nonostante tale modalità di retri-buzione fosse stata creata proprio per evitare il lavoro in nero, il suo uso irregolare l’ha resa ulteriore stru-mento di evasione, poiché spesso era utilizzata proprio a nascondere un lavoro non regolare. La Legge del21 giugno 2017 può essere quindi vista come un’evoluzione del contratto voucher, in quanto regolamen-ta la prestazione di lavoro occasionale, riformulando ciò che era già stato trattato nella legge precedente.Secondo tale legge, il datore di lavoro deve stipulare un vero e proprio contratto di lavoro, riservato a fami-glie e piccole imprese, ammesso solo nel caso in cui azienda e prestatori rispettino dei precisi limiti e con-dizioni. Le aziende che vogliono stipulare tale tipo di contratto devono infatti avere un massimo di cinquelavoratori con contratto a tempo indeterminato e i prestatori devono avere particolari requisiti (pensionatidi vecchiaia o invalidità, studenti con meno di 25 anni di età, persone disoccupate che percepiscono l’in-dennità, percettori di prestazioni di sostegno del reddito), che permettono una possibilità di lavoro ai sog-getti svantaggiati. Sono inoltre previse condizioni anche per quanto riguarda le prestazioni stesse: è previ-sto un minimo di 4 ore giornaliere e un massimo di 280 ore annue, oltre le quali il rapporto si trasformain contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per quanto riguarda i Presto riguardanti il settore agrariovedono diverse condizioni di orario, poiché il minimo di ore varia a seconda della provincia e dell’attivitàsvolta. Per i limiti di utilizzo dei “nuovi voucher” rimane immutata la soglia di 5.000 euro netti l’anno e di2.500 per ogni singolo utilizzatore, e ogni prestatore può ricevere complessivamente non più di 5.000 euroannui (quota che sale a 6250 euro nel caso in cui a prestazione occasionale venga resa da studenti, pen-sionati, disoccupati o cassaintegrati). Sia il datore di lavoro che il prestatore si devono inoltre iscrivere allapiattaforma informatica apposita per la stesura di tale contratto, creata e gestita dall’Istituto previdenzia-le; sarà quindi l’INPS a gestire il pagamento del compenso e il versamento dei contributi per le prestazionisvolte. A questo punto una domanda viene spontanea: il contratto di prestazione occasionale è vantaggio-so? Per le aziende agricole possiamo dire che tale modalità di retribuzione permette l’agevolazione deitempi e una minima organizzazione, anche in considerazioni dell’utilizzo temporaneo del personale, anchese come sempre è utile mantenere una certa scioltezza con la gestione delle “carte”.Buona vendemmia a tutti!

Vino & Dirittoa cura di Alessia Beghini [email protected]

DIARIO DI AGOSTO LAVORI DA FAREIrrigazioni, sarchiatura, zappettatura, controllo e erbacce Controllare tutori delle piante e rinforzarli se necessarioReti antigrandine se necessarioControllare malattie piante, fare eventuali trattamenti

UN CONSIGLIONel biologico una lotta preventiva a difesa dalla mosca dell’ulivo è molto importante e si effettuacon biotrappole alimentari come Tap Trap e Vaso Trap, preparate con esche ammoniacali o protei-che (tipo il pesce crudo). Posizionandone una ad albero si sono rivelate un’ottima arma per la cat-tura di questo insetto.

SEMINE IN CAMPOAll’aperto possiamo seminare finocchi, spinaci, radicchio e altre cicorie, lattughe e valerianella, rico-la, rapanelli e carote, saranno pronti in autunno da mangiare.

SEMINE IN SEMENZAIOIn semenzaio si preparano invece le cicorie tardive (tra cui ancora radicchio) e si può iniziare anchecon le cipolle invernali.

CRONACHE L’ALTRO GIORNALEAgosto 20178 WhatsApp

331 9003743

Messo a dimora nei giardi-ni di lungolago Cavazzoc-ca-Mazzanti, nella zonadel campeggio municipale,un giovane esemplare diGinkco Biloba per ricorda-re Fabio Marinoni, scom-parso mesi orsono, e che fuassessore con il sindacoLuca Sebastiano e RenzoFranceschini. L'operazioneè avvenuta alla presenzadel sindaco Luca Sebastia-no, del presidente di APSOlivi ed ex assessore Clau-dio Bertoldi, della moglieOrnella e del figlio Albertodel compianto Fabio Mari-noni. Oltre a loro, l'attualevicesindaco Eugenio Azza-li, l'assessore Elena Buio,l'ex Diego Adami, il presi-dente della san Martino inCalle Maria Fiorella Azza-li e di Federalberghi Marco

Lucchini. «E' stata una miaidea, che mi frullava datempo nella mente - spiegaLuciano Moscatelli, amicodi lunga data con FabioMarinoni - e ne ho parlatocon gli amici di Pacengo.Successivamente conClaudio Bertoldi, che èstato assessore con Fabio.Lui stesso si è fatto carico,con il consiglio di APSOlivi Tubertini, la societàdi pescasportiva lacisiense,di attivare l'amministrazio-ne comunale per questamanifestazione». «Ricor-dare Fabio Marinoni oggi,sul lungolago, è un grandepiacere - ha dichiarato ilsindaco Luca Sebastiano -perchè l'ho avuto a fianconella mia seconda ammini-strazione comunale. Uomodeciso e forte che ha sem-

pre amato il suo paese e lasua Pacengo e ha semprelavorato con grande alacri-tà per il bene comune».«Ricordare oggi mio padre- ha riferito Alberto Mari-noni - è un momento digrande commozione perme e mia madre Ornella. Ilsuo carattere deciso talvol-ta non era immediatamentecapito, ma i risultati otte-

nuti per la comunità sonoevidenti». «Sono grata atutti voi - ha concluso lamoglie Ornella - perchè hotoccato con mano quantoera amato dalla gente diPacengo e Lazise miomarito Fabio. Una grandeconsolazione per me e pertutta la nostra famiglia».

Sergio Bazerla

CRONACHE di Peschiera e Lazise

In questi mesi le mura dellafortezza veneziana diPeschiera del Garda sonostate “visitate” da due medi-ci speciali, l’architetto Ales-sandro Bazzoffia, esperto direstauro monumentale, el’ingegner Marco Spezia,entrambi impegnati unadecina d’anni fa nel recupe-ro del castello medievale diDesenzano. «Abbiamo pre-disposto le analisi sullo statodi conservazione delle muraper farci trovare pronti nelcaso escano bandi europei oregionali che mettano adisposizione fondi per ilrestauro – spiega il vicesin-daco e assessore al Turismo,Filippo Gavazzoni – aiquali, avendo uno studio giàpronto con la stima dei costinecessari e le modalità diintervento, sarà più facile eimmediato partecipare.Sono stati eseguiti rilieviplanimetrici, fotografici,delle crepe, ma ancheun’analisi chimico-fisicadelle calci che tengonoinsieme le mura per capire ildegrado futuro. L’architettoBazzoffia – prosegueGavazzoni – sta completan-do le ultime analisi sulla

cinta pentagonale e a brevedovremmo avere i risultati,assieme a uno studio piùapprofondito sui bastioniTognon, che versa in unostato maggiore di degrado, eFeltrin, di cui una parte eracrollata nel 1935 e oggi pre-senta delle crepe importan-ti». Nonostante alcuni punticritici e i quasi cinque secoli

di storia, «per la fortezza nonci sono pericoli statici-, tran-quillizza il Vicesindaco - maè giusto disporre dello studioanche per definire le prioritàdi intervento nel caso fosserodisponibili delle risorse».L’incarico ai professionisti ècostato al Comune comples-sivamente 12mila euro,come si evince dalla deter-

mina del 20 aprile 2016: irisultati di questa campagnadi analisi, anticipa il vicesin-daco, verranno comunicatialla cittadinanza nel corso diun’assemblea pubblica.In autunno dovrebberointanto partire i lavori diriqualificazione della parteinterna di bastione SanMarco, con un costo di300mila euro sostenutoattraverso l’accordo pubbli-co-privato con la societàSermana srl. Il progetto,ricorda Gavazzoni, «preve-de la posa di porfido nelpiazzale della Caserma d’ar-tiglieria di Porta Verona, lacreazione del Parco SanMarco con camminamenti eilluminazione attorno allacortina muraria, punti infor-mativi, panchine e servosca-la per disabili». A strettogiro, probabilmente all’ini-zio del prossimo anno,dovrebbe partire la riqualifi-cazione dei giardini dellaPalazzina Storica (bastioneQuerini), grazie anche uncontributo regionale di100mila euro messo adisposizione per il parcoCatullo e mai utilizzato.

Katia Ferraro

L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 9PESCHIERA. In questi mesi lo stato delle mura è stato analizzato e studiato da due professionisti

Fortezza veneziana

LAZISE. Al grest con la bacchetta magica, nel segno di Harry PotterI tre grest di Lazise come il binario 9 ¾ di Harry Potter, il passaggio magico tra mondo reale e fantastico attra-verso cui l’apprendista maghetto protagonista dei romanzi della scrittrice J. K. Rowling raggiunge la scuola dimagia di Hogwarts. È stata la magia il filo conduttore dei grest organizzati dal Comune in collaborazione conil Circolo Noi-Centro giovanile parrocchiale di Lazise, il Gruppo animazione Pacengo e la parrocchia San Gior-gio di Colà, che si sono tenuti dal 3 al 28 luglio coinvolgendo circa 350 bambini e ragazzi delle scuole ele-mentari e medie: i primi suddivisi tra i grest di Lazise (al Centro giovanile) e Colà (alle scuole elementari), i secon-di riuniti alla scuola media di Lazise. Al numero di iscritti va aggiunto quello della macchina organizzativa: oltreventi gli animatori (retribuiti dal Comune e supervisionati da coordinatori dipendenti della cooperativa Il Ponte)coadiuvati da una quarantina di aiuto-animatori di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Bandita la noia: i parte-cipanti sono stati coinvolti in numerose attività tra giochi, sport, laboratori e uscite in piscina, ai parchi diverti-menti del territorio, al Giardino dei Sogni di Caprino e sull’Adige provando un’attività adrenalinica come il raf-ting. «Un grande merito va riconosciuto al Servizio educativo territoriale dell’Ulss 9 (referente sul territorio èl’educatore Michele Sartori, ndr) – spiega Maria Vittoria Gatto, consigliera comunale con delega a Istruzione eSociale – e al Comitato dei grest formato dall’oratorio di Pacengo e dalle parrocchie di Lazise e Colà, collabo-razioni che creano un ambiente stimolante ma allo stesso tempo educativo per i ragazzi, insegnando i valoridella convivenza e della condivisione». Ai tre grest così strutturati anche quest’anno si è aggiunto quello d’ago-sto organizzato dal Circolo Noi-Centro giovanile parrocchiale di Lazise, concluso il 18 agosto. K.F.

PESCHIERA

SAN BENEDETTO / IL GRESTLa carica dei 110: tanti sono stati gli iscritti al grest di San Benedettodi Lugana, uno dei tre grest parrocchiali organizzati a Peschiera delGarda assieme a quelli delle parrocchie di San Martino Vescovo (in cen-tro storico) e del Beato Andrea. Una trentina i giovani animatori a SanBenedetto, aiutati da circa venti ragazzi di seconda e terza media. Filoconduttore “Alice nel paese delle meraviglie”, mentre il momento dellapreghiera mattutina era incentrato sull’apparizione della Madonna diFatima, a cent’anni dall’avvenimento. «I laboratori mattutini, gestiti daadulti esperti, sono stati la novità di quest’anno», racconta il parrocodon Luigi Trapelli. Lavoretti con la lana cardata, di pittura con gliacquerelli, ma anche di teatro e di manualità sul legno. Una delle espe-rienze più significative è stata la nottata fuori casa trascorsa nell’ora-torio dopo una serata dedicata a una caccia al tesoro sul tema di Alice.«La serata finale è stata gestita da due attori, Daniele e Giulia, cer-cando di unire l’attività del teatro ai balletti dei ragazzi riprendendo lastoria di Alice nel paese delle meraviglie. Bello il clima che si è respi-rato durante tutto il grest – conclude don Luigi – anche i momenti libe-ri sono stati molto apprezzati dai ragazzi, non più abituati ad avere deltempo tranquillo per stare insieme con i coetanei». Sessanta invece gliiscritti al grest della parrocchia del Beato Andrea. «Sono stati impegnatiin giochi, cacce al tesoro, canti, lavori di pittura per realizzare le sce-nografie della nostra storia “Espera” - spiega una delle coordinatrici-.Attendere, cercare di costruire, sperare: come educatori abbiamo cer-cato di dare un significato ad ognuno di questi temi dal punto di vistacristiano». All’insegna della scoperta del territorio le due uscite orga-nizzate: una lungo il sentiero delle Busatte di Torbole, l’altra al laghet-to del Frassino, «con una guida che ci ha fatto scoprire quanto di belloci offre il creato e come l’uomo lo sta modificando, non sempre a bene-ficio della natura e dei suoi piccoli abitanti».

K.F.

LAZISE. È stato messo a dimora un Ginkgo Biloba in memoria dell’ex assessore Fabio Marinoni

Ricordo sempre vivo

Polemiche e frecciate tramaggioranza e opposizionedi Castelnuovo del Gardasull’apertura di una grandesala slot e videolottery nellafrazione Cavalcaselle, laprima sul territorio comuna-le. «Anni fa quando qualcu-no chiedeva dov’è Cavalca-selle si rispondeva sullastrada delle prostitute, ora si

dirà che è tra Las Vegas e ilsexy shop» - denuncia conironia Rossella VannaArdielli, consigliera diminoranza della lista “LaStrada”. “Las Vegas by Play-park” è il nome di una cate-na di sale per il gioco d'az-zardo diffusa in altre partid’Italia, che prossimamenteaprirà i battenti anche aCavalcaselle appena dopo larotonda che delimita il confi-ne con Peschiera del Garda:paese, quest’ultimo, checonta diverse sale di questotipo, l’ultima delle quali èstata aperta pochi mesi fapresso il centro commercialeIcs, a un chilometro didistanza da quella di Caval-caselle. «So che l’autorizza-zione all’apertura non dipen-de dal Comune (bensì dallaQuestura, ndr) – spiegaArdielli – ma da parte del-l’amministrazione mi aspet-tavo una presa di posizione,una parola, una riga su qual-che avviso affisso nellebacheche o inserito nel gior-nalino comunale per espri-

mere il dispiacere per questasituazione sul territorio».Considerazioni che Ardielliha riportato anche in unvolantino postato su Facebo-ok dal titolo provocatorio:“Las Vegas Playpark…persostenere il gioco in fami-glia?”, facendo il versoall’appellativo di Comuneamico della famiglia di cuisi fregia Castelnuovo. Lacritica di Ardielli, che aCavalcaselle vive, va oltrechiamando in causa il degra-do del paese e soprattuttodella piazza (dove, tra l’al-tro, da anni si trova il sexyshop suo malgrado richia-mato all’inizio). «Spendere-mo parole quando la salaaprirà – replica il sindacoGiovanni Peretti – bisognasensibilizzare le persone anon andare, ma promuovereiniziative di questo tipo inestate quando la gente è inferie non è efficace. Quantoal degrado della piazza –prosegue – bisogna averememoria storica: l’unica dif-ferenza rispetto a quindici

anni fa sono le impalcatureattorno all’ex albergo Italia(il cui recupero con amplia-mento fa parte di un accordopubblico-privato, ndr), dacui erano cadute delle tegoleed è stato necessario metter-lo in sicurezza». L’ammini-strazione comunale avevagià risposto allo scritto diArdielli con un volantinoaltrettanto ironico, in cui lecritiche della consiglieravengono bollate come “pole-miche da strada” (richia-mando il nome della lista dicui fa parte Ardielli) e, aseguire, l’elenco delle azionimesse in campo dall’ammi-nistrazione contro il giocod’azzardo: i convegni sullaludopatia, gli sconti sullatassa sui rifiuti ai locali chenon installano apparecchiper il gioco, la riduzionedell’orario di accensionedelle slot machine nei bar(dalle 16 alle 24). Limita-zione, questa, che ora varràanche per la prima salavideolottery del territoriocomunale.

L’ALTRO GIORNALEAgosto 201710

Ricca l’offerta educativa edi svago del territoriocastelnovese, con il Cen-tro estivo ricreativo (Cer)organizzato dal Comune ei tre parrocchiali diCastelnuovo, Sandrà eCavalcaselle, a cui si sonoaggiunti come ogni anno igrest delle scuole dell’in-fanzia. Il Cer si è tenutodal 3 luglio all’11 agostocoinvolgendo 137 bambi-ni delle scuole primarie.Promosso dall’Assessora-to alla famiglia del Comu-ne in collaborazione conil Servizio educativo del-l’Ulss 9 e dalla cooperati-va Olinda, alla riuscita delCer hanno contribuitoanche 13 aiuto-animatori,due volontarie del Servi-zio civile nazionale e tregiovani del progetto «Ioci sono». «Espera: undesiderio per il domani» èstata invece la storia cheha guidato i grest parroc-chiali di Castelnuovo(145 iscritti dalla terzaelementare alla prima

superiore) e della frazioneSandrà (75 iscritti allasettimana dalla prima ele-mentare alla terza media)che si sono svolti dal 3 al28 luglio. Attraverso l’av-ventura fantastica di duefratellini ai partecipanti èstata trasmessa l’impor-

tanza del desiderio perraggiungere i propriobiettivi e della speranzaper superare anche i

momenti più difficili.Oltre alle attività diurne, icoordinatori del grest diCastelnuovo hanno orga-nizzato delle serate apertealle famiglie e alla comu-nità durante le quali sonostati raccolti fondi per lepopolazioni colpite un

anno fa dal terremoto inCentro Italia ed è statosoprattutto dato spazio atemi importanti come la

dipendenza dall’alcol(con la testimonianza diesperti dei club alcologi-ci) e la donazione di san-gue in collaborazione conla Fidas castelnovese.Quanto al grest di Sandrà,«abbiamo cercato di edu-care alla responsabilità

per dare corpo a desideri esperanze – spiega uno deicoordinatori – ma anchecreare le condizioni per lanascita e lo sviluppo diamicizie vere e relazioniprofonde e favorire lacapacità di distinguere eassaporare i grandi sogni.Ringraziamo tutti coloroche hanno collaborato, masoprattutto i ragazzi parte-cipanti che hanno accoltocon grande entusiasmo leproposte fatte». Numerose le attività pro-poste in ogni grest: giochi,laboratori per tutti i gusti,balli e canti, gite, uscite inpiscina e ai parchi diverti-menti. Significativo ancheil “gemellaggio” tra il Cere il grest di Castelnuovo.

L’ESTATE DEI PIÙ PICCOLI. Cer e Grest hanno animato le vacanze di tanti bambini

Una ricca stagionetra giochi e allegria

CRONACHE

Servizi diKatia Ferraro

CAVALCASELLE. Sala Slot ed è polemica

La Festa dell’Uva rinnova il senso di appar-tenenza della nostra gente al territorio, grazieanche allo spirito autentico di una manifesta-zione capace di attrarre ogni anno migliaia dipersone. Nel corso degli anni la Festa ha vistocrescere l’attenzione agli aspetti legati allaproduzione vinicola e all’agricoltura, alloscopo di valorizzare al meglio la lunga tradi-zione enologica delle nostre Cantine. Nasceda questi presupposti “Il Moro nel piatto” cheper tutto il mese di settembre coinvolgerà leattività locali nella promozione del nostro

vino tipico: il Moro dal Castel.Ringrazio quanti si adoperano con generositàper la riuscita della Festa dell’Uva, prima fratutti l’Associazione culturale Città di Castel-nuovo del Garda, che da diverse edizioni nesegue con passione l’impegnativa organizza-zione, e gli assessori. Naturalmente grazieanche a tutti coloro che ogni anno contribui-scono a far crescere la Festa con la loro parte-cipazione.

Giovanni PerettiSindaco di Castelnuovo del Garda

VENERDI 15ORE 19:30 Via Marconi, taglio del nastrocon le autorità con sfilata BANDA CITTA-DINAORE 19:30 Apertura stand enogastrono-miciORE 21:00 Piazza della Libertà seratacountry con SILVERADO COUNTRYBANDORE 21:00 “VIE IN FESTA” una selezio-ne di Band itineranti animeranno l’interaesposizione delle nostre cantine ed asso-ciazioni per le Vie del Paese.ORE 21:00 Brolo delle Melanie “GREEN-DALE” acoustic tribute Neil Young

SABATO 16ORE 14:50 Cantina di Castelnuovo “Visi-ta in Cantina” visita guidata gratuitaORE 15:30 Monte Alto "7° Trofeo Cittá diCastelnuovo Junior Bike" a cura Associa-zione AlmabikeORE 19:00 Apertura stand enogastrono-miciORE 21:00 Piazza della Libertà Liscio con“ORCHESTRA CHICCO DE MATTEO”ORE 21:00 Piazza degli Alpini Live Musiccon “NIU TENNICI”ORE 21:00 Brolo delle Melanie LiveMusic con “FOSTROO” e a seguire “JENNY PENNY FULL”

DOMENICA 17ORE 8:30 “46^ Marapergola” a cura delGruppo Podistico Castelnuovo del GardaORE 11:00 Apertura stand enogastrono-miciORE 15:00 Via Castello (di fronte Chiesa

parrocchiale) visita guidata, con spiega-zione di luoghi, monumenti, fatti diCastelnuovo del Garda a cura del CTG“El Vissinel”ORE 18:00 “aperitivo in musica a curadella AL-B.BANDORE 18.00 Sala Civica Piazza della Liber-tà Premiazione Concorso di fotografia “IVOSTRI BRINDISI”ORE 21:00 Piazza della Libertà Liscio con“ORCHESTRA ROSSANO & ANNA BAND”ORE 21:OO Piazza degli Alpini Live con i“SPAZIO MARANZA”ORE 21:00 Brolo delle Melanie LiveMusic con “CARSON TRUCKER BAND” ORE 23:30 Brolo delle Melanie spettaco-lo “FONTANE DANZANTI”

SABATO 23ORE 16:00 Lido Campanello – “2° Paliodell’Uva” regata di voga veneta su gon-dolini gardesani

INOLTRE:15-16-17 Impianti Sportivi Castelnuovo– LUNA PARK15-16-17 Sala Civica Libertà: Concorsodi fotografia “I VOSTRI BRINDISI” a curadel Gruppo Fotografico Click Amici dellafotografia23-24 Settembre – Brolo delle Melanie;BROOLOSTOCK

Per tutto mese di Settembre “Il Moro nelPiatto” gusta le ricette con il Moro dalCastel maggiori info su www.visitcastel-nuovodelgarda.it

53a FESTA dell’UVAdi CASTELNUOVO del GARDA

PROGRAMMA

53a FESTA dell’UVAL’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 11

La Festa dell'Uva costituisce da sempre lapunta di diamante delle manifestazioni diCastelnuovo del Garda. Incentrata sul frut-to principe del territorio, edizione dopoedizione ha saputo rinnovarsi lavorandoalla promozione di un prodotto tipico digrande qualità. Il cuore della Festa del-l’Uva è senz’altro l’enogastronomia,accompagnata però da una serie di iniziati-ve collaterali, concerti dei più diversi gene-ri musicali, momenti di spettacolo eappuntamenti sportivi.La tre giorni, densa di appuntamenti, cul-

minerà domenica 17 con una serie di even-ti organizzati dall’Associazione culturaleCittà di Castelnuovo del Garda in collabo-razione con numerosi volontari. Comenegli anni precedenti, non mancherà l’ap-prezzato connubio Cantine-Associazioniche premia l’eccellenza produttiva e l’atti-vità sociale del territorio. Invito tutti aconoscere la nostra Festa, apprezzare i vinilocali e le bellezze del nostro paese.

Marina SalandiniAssessore alle Manifestazioni

e Associazioni di volontariato

CRONACHE L’ALTRO GIORNALEAgosto 201712

L’Amministrazione comu-nale di Bardolino ha presen-tato alla popolazione il pro-getto per la riqualificazionedi Piazza del Risorgimento,nella frazione di Calmasino.L’elaborato redatto dall’ar-chitetto Franco Delaini del-l’ufficio tecnico del Comu-ne di Bardolino, e giàapprovato dalla Soprinten-denza per i Beni ambientalie Architettonici, prende inesame l’intero centro abita-to di Calmasino, dal Belve-dere in Via delle Fontane,alla Piazza Risorgimento,Via Verona fino al parcheg-gio della prima scuola verded’Italia. L’importo com-plessivo dei lavori è di €640mila. Secondo le inten-zioni dell’Amministrazionecomunale i lavori relativi alprimo stralcio, cioè allaPiazza del Risorgimento,dovrebbero partire nel pros-simo inverno, al terminedella stagione turistica. Ilprimo stralcio riguarda la

Piazza Risorgimento (€200.00,00), il secondo l’areaBelvedere (€ 350.000,00), ilterzo stralcio si riferisce altratto di Via Verona che col-lega Piazza Risorgimentocon la Scuola primaria e ilparcheggio ( € 90.000,00).L’intervento intende colle-gare Piazza Risorgimentocon il Belvedere. L’abbatti-mento dell’attuale muro disostegno, e della scalinatache conduce al parco gio-chi, permetterà di realizzareuno spazio pubblico degra-dante verso il lago, chediventerà la vera “piazza”,cioè uno spazio urbanoluogo di incontro per la cit-tadinanza. L’attuale piazzamanterrà inalterata la viabi-lità principale, eliminandosolo un’uscita della zona aparcheggio in corrisponden-za di Via Chiesa. La pavi-mentazione carrabile rimar-rà in manto bituminoso e iposti auto saranno in tutto25.

Verranno riqualificati i mar-ciapiedi sotto i quali verran-no interrate tutte le lineeaeree dei servizi (illumina-zione pubblica, telefono eenergia elettrica) che attual-mente sono appese alle fac-ciate degli edifici. Le duefunzioni specifiche dellapiazza, parcheggio e strada,saranno delimitate da olivi edissuasori mentre un monu-mento/totem ad Est divente-

rà fulcro visivo ed elementospartitraffico. Verrà riquali-ficata l’illuminazione pub-blica. Il percorso pedonalelungo via Verona verràriqualificato con nuovapavimentazione bituminosaverniciata al fine di eviden-ziare la connessione tra lanuova piazza con il suo Bel-vedere e l’area della nuovascuola con l’ampio parcheg-gio.

Quest’anno “Calmasin nel Cor” ha il piacere di poter cele-brare la conclusione del restauro dell’amato campanile e,per la prima volta, straordinari giochi di luce illuminerannola serata dell’inaugurazione dell’Antica fiera di San Michele.Grazie agli sforzi di tutti, ciò che è stato raccolto nell’edizio-ne 2016, è stato devoluto alla Scuola Primaria di Calmasi-

no e a sostegno del restauro del campanile. Un grazie par-ticolare all’Amministrazione Comunale, agli sponsor e a tuttii volontari che rendono possibile e magica questa festa.Quando l’Associazione ha deciso di riportare in vita l’anticaFiera del Patrono, l’ha fatto poiché sentiva un debito di rico-noscenza verso i genitori e i nonni, perchè essi hanno inse-gnato il valore dell’alzarsi presto, del lavoro instancabile, delparlare sempre con le persone. Questa è l'essenza dallaquale si è partiti per costruire qualcosa di duraturo

Associazione culturale Calmasin nel CorVENERDI 22 SETTEMBRE

Ore 19.00 - Apertura stand enogastronomici; Spettacoli diintrattenimento musicale in piazza RisorgimentoOre 21.00 - Non temere antropos (progressive alternativerock) e a seguire Electric circus (psychedelic, jazz, funk, stru-mentale)

SABATO 23 SETTEMBREOre 10.00 - Apertura della Mostra trattori d’epoca presso Piaz-

za Risorgimento e della Mostrafotografica “Le orchidee delmonte Baldo” a cura diG.I.R.O.S. Sala Civica; Mostra“Inclusivamente: l’arte di inclu-dere”, a cura di Scuola Prima-ria Calmasino, Chiesa SanMichele ArcangeloOre 15.30 - Sagrato dellaChiesa: “L’Immaginifico” lamimica, la comicità e la tea-tralità del Mago DanielOre 17.00 - Apertura delMercatino creativo; Sagratodella chiesa: percorso campe-stre Nordic WalkingOre 17.30 – Spettacolo itine-rante a cura dell’associazioneSentieri del giocoOre 18.30 – S.Messa presso

la Chiesa parroc-chiale e inaugura-zione del campanileOre 19.00 - Apertu-ra stand enogastro-miciOre 20.00 – Musicain Piazza Risorgi-mentoOre 21.00 – PiazzaSan Michele: BlackMama; Corte Cal-dana: spettacolo difuoco

DOMENICA 24 SETTEMBREOre 9.30 - Itinerario storico e paesaggistico nel centro di Cal-masino e breve escursione nei dintorni, a cura del CTG El Vis-sinelOre 10.00 - Mostra trattori d’epoca, mostra fotografica “Leorchidee del monte Baldo”, mostra “Inclusivamente: l’arte diincludere” Ore 12.00 - Sfilata dei trattori e benedizione degli attrezzi agri-coliOre 12.30 - Tradizionale pranzo a base di papparelle in brodocon fegadini, lesso con pearà e gnocchi di malgaOre 15.00 - Piazzale San Michele: Show cooking della“pearà”; Piazza Risorgimento: truccabimbi e palloncini a curadei giovani della Croce Rossa Italiana Bardolino – Baldo -GardaOre 16.00 – Corte Caldana: Fehu (Pagan Folk) Spettacolo iti-nerante a cura dell’associazione Sentieri del giocoOre 18.00 - Piazza Risorgimento: Gengi Ska (Ska Jazz)Ore 18.30 - Corte Canonici: Nicholas e Anna (Violoncello eflauto) accompagneranno uno spettacolo di bolleOre 19.00 - Apertura stand enogastronomiciOre 20.00 – Musica rock in Piazzale San Michele e PiazzaRisorgimentoOre 21.00 - Corte Caldana: Spettacolo di cabaret

programma completo www.calmasinnelcor.it

WhatsApp331 9003743

BARDOLINO. Presentato alla popolazione il progetto per Piazza del Risorgimento a Calmasino

La riqualificazione BARDOLINO

045 6212133

CALMASINO / ANTICA FIERA DI SAN MICHELE

Rendering della piazza di Calmasino

L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 13Sagra dei Osei 2017

Torna anche in questo 2017 la tradizionale Sagra dei Osei aCisano, una festa popolare che ha radici molto antiche: già inpassato si trattava di un evento che richiamava sul Lago diGarda un grande pubblico di appassionati per l’acquisto e loscambio di uccelli da richiamo, attrezzature ma anche animalida cortile e utensileria agricola. Oggi la Sagra dei Osei prevedestand gastronomici con specialità locali quali quaglie con polen-ta, trippa in brodo o alla parmigiana, riso al tastasal, pesce ecarne di diverso tipo, inoltre musica dal vivo, intrattenimento,gare sul campo divise per categorie e una mostra mercato dedi-cate ai volatili. Il calendario degli eventi è davvero molto fitto eviene chiuso da un magnifico spettacolo pirotecnico la seradell’11 settembre.

Un week end in memoriadel passato, con lo sguardorivolto al futuro. Questo èquanto è accaduto aCostermano gli scorsisabato 5 e domenica 6 ago-sto. Nella mattinata di

sabato è stata inauguratauna mostra relativa ai pro-getti “Costermano sulGarda eccellenza Ambien-tale” e “Cammino del Bar-dolino”. Località Baesseha poi fatto da cornice allecelebrazioni per il 50esimoanniversario del CimiteroMilitare tedesco di Coster-mano sul Garda, dove sonosepolti 22mila soldaticaduti nella Pianura Pada-na e nei territori alpini eprealpini durante la secon-da Guerra Mondiale. Aseguire un momento con-viviale e il trasferimentonella sala consiliare delcomune di Costermano,dove è avvenuta la presen-tazione del progetto“Costermano sul GardaEccellenza Ambientale”. Ad intervenire il sindacoStefano Passarini, il vice-ministro della Difesa, Gio-acchino Alfano e il proget-tista, l’architetto Andreas

Kipar. «”La logica vi por-terà da A a B. L'immagina-zione vi porterà dappertut-to” diceva Einstein – affer-ma il sindaco Stefano Pas-sarini – e così sabato,presso la sala consiliare,grazie all'architetto Kipare alle immagini dei suoirendering, noi ci siamoseduti su delle passerelledi legno e abbiamoimmerso i piedi nelleacque fresche della valledei mulini, o camminatosu di un ponte sospesosopra la valle ad ammirareil paesaggio e camminatoattraverso parchi e pisteciclabili. Trovo estrema-mente affascinante chetutto sia stato possibilegrazie alla creatività del-l'uomo e ancor più mera-viglioso che vi sia stata lacollaborazione di duepaesi: Italia e Germania.Tutto questo spiegamentodi forze, solo per un pic-

colo paesino come ilnostro, che ha però l'ambi-zione e il potenziale perimporsi sullo scenarioturistico internazionale.Perché, come ha ribaditoquesto grande architetto,che viene chiamato intutto il mondo per la suaprofessionalità, non cideve essere antagonismotra entroterra e paesibagnati dal lago, poichéserviamo entrambi allostesso scopo, attirare turi-sti e offrire loro "esperien-ze". L'architetto Kipar –aggiunge il primo cittadi-no - ci ha fatto compren-dere come l'uomo, da piùdi mille anni, utilizza lanatura al suo servizio, cono senza l'intervento del-l'uomo è comunque incontinuo mutamento,nulla rimane com'è, staquindi a noi, indirizzarequesti cambiamenti perrenderli armoniosi e anostro vantaggio. E ciò èpossibile, nel nostro casoin particolare, avvalendocidi persone competenti edesperte come lo studioLand di Milano». L’inten-sa giornata, a cui è seguitauna domenica dedicata aconferenze e approfondi-menti, si è conclusa pressoVilla Pellegrini Cipolla aCastion che ha ospitato unconcerto di Flauto e Triod’Archi della Società delQuartetto di Verona.

CRONACHE di Garda e Costermano L’ALTRO GIORNALEAgosto 201714

E’ una macchina ben rodataquella del Grest di Gardache in questo 2017 ha colo-rato la calda estate di ragaz-zi e ragazzini. La program-mazione da parte del Circo-lo NOI era già in atto daMarzo, con la formazionedegli animatori e la ricercadi cuochi, aiuto cuochi edonne per le pulizie. Duesono i grest che si svolgonoa Garda: uno per la scuoladell’Infanzia e uno per leElementari e Medie, impe-gnati nei mesi di luglio eagosto. «Il mese di Luglio –afferma Alfredo Michelon,Presidente del Circolo Noidi Garda - ha visto la parte-cipazione di 75 ragazzi eragazze delle scuole ele-mentari e 50 delle mediecoordinati da 6 animatori e20 aiuto-animatori. L’attivi-tà, che prosegue anche nelmese di agosto, si svolgenegli ambienti parrocchialiper quanto riguarda i labora-

tori, e nel grande prato aridosso della chiesa per lealtre attività ludiche e diaggregazione». Tema diquest’anno per il mese diluglio è stato “Si va inscena”, un’avventura nelmondo delle Arti per scopri-re la vocazione e il verovolto dell’uomo attraversol’opera di Gesù nelle para-bole; tema del mese di ago-sto invece è “Espera”,avventura ambientata nelMessico per scoprire ognigiorno la bellezza dei desi-deri e delle speranze che

abitano il cuore. «La scuolaper l’infanzia – aggiungeMichelon - ha registrato lapresenza di 50 bambini,seguiti da 5 animatrici e 4aiuto-animatrici, con il tema“Il bosco incantato”». Atti-vità, giochi, laboratori, maanche buona cucina, gitesettimanali nei parchiacquatici o al lago e, per iragazzi delle scuole elemen-tari, qualche paginetta deicompiti estivi. «In questesettimane – aggiungeMichelon con orgoglio - unacoppia di adulti specializza-

ti nella danza moderna hainsegnato ai ragazzi i varipassi per poi sfoggiare tuttala loro bravura nella seratafinale di ogni mese. La sera-ta conclusiva di luglio si èsvolta sul lungolago Euro-pa, per dare visibilità algrest, in contemporanea allafesta dell’Avis zonale. Oraè grande attesa per lo spet-tacolo che chiuderà il mesedi Agosto. Vorrei fare unappunto doveroso – conclu-de Michelon -: l’associazio-ne “Noi Garda” può svolge-re egregiamente l’attivitàgrest grazie alla preziosacollaborazione del comunedi Garda che contribuisceeconomicamente, e allaProloco e all’Avis Gardache ringraziamo di cuore.Un grazie anche al Parrocoe alle Suore della scuoladell’infanzia, che aiutanodove possono con la loropresenza. E naturalmenteun ringraziamento a tutti igenitori per la fiducia postanei nostri giovani animato-ri».

GARDA. Due sono i centri estivi: uno per la scuola dell’Infanzia e uno per le elementari e le medie

La carica del Grest

IL PROGETTOE’ un progetto ambizioso “Costermano sul Garda Eccellenza Ambientale”. Un per-corso che l’amministrazione comunale sta intraprendendo con l’obiettivo di realiz-zare nuovi parchi pubblici a tema all’interno del centri abitati del territorio: il Parcodell’Accoglienza ad Albarè, il Parco della Musica a Costermano, il Parco del-l’Amicizia dei popoli e il Parco della Valle dei Mulini, che regaleranno al territorio15 chilometri di nuovi percorsi e 25 ettari di spazi attrezzati per il tempo libero.Un progetto, questo, che vede coinvolti anche i Comuni limitrofi (Bardolino, Affi,Garda, Cavaion, Rivoli) «in un sistema che possa creare nuove opportunità di turi-smo non strettamente “stagionale” del lago di Garda – afferma il sindaco Passari-ni -. Il comune di Costermano e il territorio in cui è inserito sono ricchi di eccellen-ze di cui il turista può godere anche grazie a valide strutture ricettive». Strutture allequali tra due anni se ne aggiungerà un’altra: Ostello di Costermano sul Garda.

ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE DEL GARDAUltime due tappe per il ricco programma di visite ed escursioni gratuite alla scoperta delle bellezze di Garda.Un “viaggio” organizzato da Comune di Garda e CTG El Vissinel. Il 3 settembre si potranno visitare il Centrostorico e le Ville con ritrovo alle 15.30 davanti alla chiesa di Garda (rientro alle 17.30 – info 338.6110020),mentre il 23 settembre escursione sulla Rocca di Garda. Ritrovo davanti alla chiesa di Garda alle ore 9.00 (rien-tro previsto alle 12.30 – info: 348.6860933).

COSTERMANO. Progetto di Eccellenza Ambientale e 50° anniversario del Cimitero militare tedesco

Tra passato e futuro

Servizi diSilvia Accordini

CRONACHE di Torri e Malcesine

E' da alcuni anni che icomuni di Bardolino eGarda hanno deliberato dicostituire un parco naturalelocale sulle Rocche diGarda, ma non ancora attivoin quanto manca un pianoambientale specifico digestione. Le Rocche diGarda sono due rilievi appar-tenenti alla sinclinale bal-dense che delimitano a meri-dione il golfo di Garda(Rocca vecchia, alta 294 m,ed Eremo della Rocca, alto306 m), costituite da roccecalcaree dell’Oligocene eMiocene degli ultimi 30milioni di anni, modellate ederose dalle glaciazioni negliultimi 500.000 anni. Rocceinstabili e spesso franosecome si è visto negli ultimianni con distacco e crolli dimassi. «Luoghi bellissimiper il paesaggio ed il panora-ma, ma purtroppo lasciatinell’abbandono con sentieripoco curati, belvederi senzaprotezioni (causa di inciden-

ti mortali) ed aree archeolo-giche degradate, grotte-gal-lerie pericolose ed insicure eboschi invasi da sterpi espini» - spiegano alcuni ani-matori del CTG M. Baldoche spesso conducono inzona gruppi e scolaresche.Le Rocche sono state abitatedall’Età del ferro fino ainostri giorni e qui esistevaun insediamento goto-longo-bardo ed un castello che nel

951 divenne prigione diAdelaide di Borgogna.«Dalle diverse campagnearcheologiche condotte negliultimi decenni, sono emersiinteressanti reperti ed ancheun sarcofago romano del IIsec. d.C. con iscrizione, infianco ai resti di una chieset-ta altomedioevale del V-VIsecolo oggi vergognosamen-te abbandonato tra l’erba» -afferma l’animatore-archeo-

logo Gianluigi Corrent delCTG -. Resti di mura e forti-ficazioni e la cosiddetta“sedia di Adelaide” sono inabbandono e sommerse dallavegetazione». Dall’altraparte del lago, proprio difronte, vi è il parco archeo-logico della Rocca diManerba, ben gestito e fun-zionante da vari anni con unattrezzato centro di visita.

Maurizio Delibori

PAESAGGIO. Bardolino e Garda hanno deliberato di costruire un parco naturale, non ancora attivo

Le Rocche di Garda

L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 15WhatsApp

331 9003743

E’ stato firmato lo scorso 9agosto a Roma, presso lasede del Ministero delleinfrastrutture e dei trasporti,il protocollo d’intesa relati-vo alla realizzazione delprogetto "Garda by Bike".Dei 140 chilometri di cicla-bile attorno al lago diGarda, quindici saranno inTrentino. Il costo per lenuove tratte da realizzare èdi 102 milioni di euro, dicui 45 in Trentino. Il finan-ziamento dello Stato copriràfino al 50% del costo del-l'opera. Il documento, cheprevede la definizione deitempi e delle modalità perpredisporre il progetto ese-cutivo anche per stralci fun-zionali, impegna il Ministe-ro delle infrastrutture e deitrasporti, il Ministero deibeni e delle attività culturalie del turismo, la ProvinciaAutonoma di Trento e leregioni Lombardia e Vene-to. Per la Provincia di Tren-to, capofila del progetto confunzioni di coordinamento,è intervenuto l'assessore alleinfrastrutture e ambienteMauro Gilmozzi, che ha

seguito l'iter di formazionedel documento, accompa-gnato dall’architetto Mar-cello Pallaoro, dell’Ufficioinfrastrutture ciclopedonali.«Il Trentino – ha ricordatol’assessore - è già pronto adare attuazione al protocol-lo. Infatti si è già predispo-sto lo studio preliminare peril primo stralcio Riva-Focedel rio Ponale, che ben pre-sto potrà essere trasformatoin esecutivo e quindi appal-tato anche grazie allo stan-ziamento dei Comuni equello promesso dai privati.Entro il 2018 dovremmopoter già utilizzare unaparte di questo tracciato,quella molto suggestiva che

recupera il sedime dellavecchia strada statale.Seguirà la progettazione e lamessa in gara del secondostralcio fino a Limone, non-ché del tratto orientale finoa Malcesine. L'obbiettivo èdi veder realizzata l'interaopera entro il 2021». Il pro-getto per la ciclovia delGarda (Garda by Bike) con-siste nel completamento deipercorsi ciclabili e ciclope-donali esistenti sulle spondedel Lago di Garda, chedeterminerà un percorsounitario, che si svilupperànei territori del Veneto dellaLombardia e della ProvinciaAutonoma di Trento, dioltre 140 chilometri, unico

in Europa, collegato con laCiclovia del sole e la Ciclo-via del vento (dorsale ciclo-turistica del Po). Nel territo-rio trentino è prevista la rea-lizzazione delle opere percompletare il percorso ciclo-pedonale sulle sponde dellago di Garda, estendendo iltratto esistente tra Torbole eRiva del Garda. Si prevededi realizzare i due tratti dipercorso ciclopedonale perraggiungere il confine con laprovincia di Verona versoMalcesine, sulla spondaorientale del lago di Garda, eil confine con la provincia diBrescia verso Limone, sullasponda occidentale del lago.

Riccardo Reggiani

IL PROGETTO. Verrà realizzato “Garda by Bike”, ben 140 chilometri di ciclabile attorno al lago

In bici per il Garda

L’EVENTO. Il “Festival of Colours” ha dipinto Torri del BenacoColori colori colori: il Festival of Colours il 14, 15 e 16 luglio ha dipinto Torri del Benaco a suon di musica, sport,divertimento e…tanto, tanto colore. Nella tre giorni il parco del Castello scaligero di Torri è stato il centro del Festi-

val dei Colori, giunto alla sua terza edizione. Green volley,calcio saponato e tante attività sportive sono state accompa-gnate da stand enogastronomici, ottima musica e dall’im-mancabile lancio delle polveri colorate. Al fine setitmanaall’insegna dei colori sono seguiti a Torri altri due week enddi appuntamenti: il 22 luglio ha avuto luogo “Silent Torri”:ognuno ha ricevuto una cuffia wireless che con un sempliceclick cambiava colore e, ad ogni cambio di colore corri-spondeva la musica di uno dei tre dj che suonavano con-temporaneamente…il risultato? Tanti giovani si sono scate-nati a ritmo di musica ballando sotto le stelle in silenzio! IlSilent party di Torri è stato seguito dalla Notte rosa di saba-to 29 luglio che ha animato il paese dalle 18.00 alle 2.30della notte con musica e animazione.

Mercato Settimanale

TORRI

045 6338666

TORRI DEL BENACOUN’ESTATE DI GREST

Un’estate di grest per Torri del Benaco. A partiredal 19 giugno e fino all’1 settembre infatti, per ben11 settimane consecutive, attività, giochi, laborato-ri hanno colorato di divertimento e allegria le gior-nate di ragazzi e ragazzini all’insegna del tema2017: “Il Desiderio è segno di speranza”. Ad orga-nizzare il Grest l’instancabile Comitato di Gestionedella Scuola dell’Infanzia “San Filippo Neri” unita-mente alle parrocchie di Torri del Benaco e Albisa-no in collaborazione con il Comune di Torri. Undi-ci settimane di pura aggregazione, allietate dalleconsuete gite ogni venerdì e dai giochi d’acqua delmercoledì e deliziate dall’ottimo pranzo consumatonel parco comunale di villa Melisa. Ben 90 l’alle-gria brigata dei partecipanti al Grest, provenientidei comuni di Torri, Malcesine, Brenzone e verone-si in vacanza sul Lago. Il tutto sotto gli occhi atten-ti di sette splendidi animatori.

CRONACHE di Cavaion e Affi 16L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017

Secondo stralcio completatoper il Viale della Rimem-branza a Cavaion Veronesecon la piantumazione ese-guita nel mese di luglio, perun investimento da parte delcomune di oltre 250.000€.La pavimentazione del mar-ciapiede era stata completa-ta in primavera e l'installa-zione dei corpi luminantiera avvenuta a Pasqua. Orarestano da finalizzare lacomponente dell'arredourbano, con l'acquisto dialcune sedute, e la ricolloca-zione delle targhette doratea ricordo dei caduti (da quiil nome del viale Rimem-branza), in vista del prossi-mo 4 novembre, Giornatadell'Unità Nazionale e delleForze Armate. Questi lavorisi raccorderanno alla prossi-

ma grande opera che inte-resserà il centro storico diCavaion - che ha vistoanche opere di riasfaltaturaattesi da anni e il rifacimen-to del marciapiede che daVia Roma porta alla Piasola-: il rifacimento della Piazzadella Chiesa. «Il progetto -

afferma la sindaca, SabrinaTramonte - è stato presenta-to durante l'assemblea pub-blica del 3 marzo, ed entrofine anno verrà dato il via ailavori. L'impegno da partedell'amministrazione èimportante, ma dopo decen-ni di attesa Cavaion avrà

finalmente un bellissimobalcone sul lago di Garda esul territorio che si allungaverso Verona. Inoltre, saràl'occasione per ridisegnarela viabilità, i parcheggi, ilplateatico della locanda e ilsagrato della Chiesa inmodo armonico e sicuro,con particolare predilezioneper i pedoni che vorrannogodersi questo angolo delnostro paese». Importantesarà poi il lavoro sulle con-dutture idriche e sullefognature della piazza, chesi raccorderanno alle opera-zioni fatte negli anni anchesui terreni dietro la parroc-chia, atte a gestire in modoottimale le grandi moli d'ac-qua che scendono da Incaffiin occasione di forti piogge.

Silvia Accordini

CAVAION. Secondo stralcio completato per il Viale della Rimembranza. Ora l’arredo urbano

Piantumazione ok

Un successo a suon di alle-gria e buona compagnia.Questa è stata la festa diMezza Estate che sabato 29luglio ha animato il parcoesterno della Bibliotecacomunale di Affi con la suadecima edizione. La Festa,organizzata dal GruppoVolontariato di Solidarietà,si è aperta con la S.Messadelle ore 18.00 in ricordo diIsa Marconi e GuglielmoRiccardi. A seguire unmomento conviviale che hacoinvolto più di 100 perso-ne, dagli anziani alle perso-ne che usufruiscono dellevarie attività del Gruppo e iloro familiari. «La serata siè rivelata ancora una voltaun piacevole momento di

condivisione» – affermaPalmina Bonometti, presi-dente del Gruppo Volonta-riato di Solidarietà, diventa-to ormai un punto di riferi-mento fondamentale per ilpaese di Affi. Il Gruppo siappresta infatti a festeggiare

i suoi primi 20 anni di atti-vità e lo farà nel mese diOttobre con una programmaancora tutto da studiare. «Ilnostro gruppo è stato fonda-to nell’ottobre 1997, conl’appoggio della Ammini-strazione Comunale di allo-

ra – afferma Palmina Bono-metti -. Divenne presto unpunto fermo per chiunquene avesse avuto bisogno eanche per chi voleva metterea disposizione gratuitamentedel tempo libero». Il GruppoVolontariato di Solidarietà,dotato di uno statuto proprioe coordinato da un direttivo,ha sempre operato in modocostante e attento verso lediverse esigenze segnalatedall’Assistente SocialeComunale e grazie all’Am-ministrazione Comunale e adiverse ditte locali che con illoro contributo hanno dotatoil gruppo di un Doblò, prov-visto anche di pedana per iltrasporto di sedie a rotelle.

R.R.

AFFI. Allegria e compagnia hanno animato, sabato 29 luglio, la decima edizione dell’evento

Festa di Mezza Estate

AVIS CAVAION. “Holi - la Festa dei colori”, due giorni di musica e giovaniDopo due edizioni collocate a maggio, quest'annol'AVIS di Cavaion Veronese ha spostato la festa dedi-cata ai giovani in pieno agosto, allungando da uno adue giorni la manifestazione. Per farlo ha mantenutouno stretto legame con l'amministrazione di Cavaion econ la Proloco San Michele, e ha coinvolto la EastCoast. Un connubio che ha rivitalizzato la proposta ecoinvolto nuovamente i ragazzi in prima persona, nonsolo spettatori quindi ma attori. Un progetto, quello di“Introl music fest” che ha visto protagonista sabato 12agosto un target di giovanissimi, giovani e adulti e cheha visto partecipare anche un pubblico eterogeno attirato da Holi - la Festa dei colori. Per la prima volta sullago di Garda e in provincia di Verona, i partecipanti si sono divertiti nel lanciare polverine colorate e pro-fumate mentre ballavano a ritmo di musica in una discoteca a cielo aperto. «Tutto è avvenuto in estrema sicu-rezza - racconta il consigliere del Comune Enrico Gastaldelli - nonostante le oltre 600 presenze registrateall'entrata: tutto lo staff ha lavorato in armonia con le forze dell'ordine, gli uffici comunali e la Croce Rossa,ed alla fine è rimasto solo il grande divertimento… colorato!». La festa è proseguita domenica 13 con musi-ca dal vivo. Il presidente dell’Avis di Cavaion, Silvano Righetti non ha mancato di lanciare dal palco il mes-saggio dell'AVIS nazionale, ovvero la grande emergenza sangue: «In questi giorni ci siamo divertiti e abbia-mo dato un tocco di colore a questa estate cavaionese, ma fuori c'è una grande emergenza: ai nostri ospe-dali manca il sangue. Andate a donare, andate a donare perché ne abbiamo molto bisogno». S.A.

RICEVIAMO&PUBBLICHIAMOSi è spento in questi giorni dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro Luigi Andrea Poggi. Per tutti era l’in-gegner Poggi, uno dei grandi fautori del miracolo Affi. Lo sviluppo del nostro piccolo paese sia da un punto divista residenziale sia da un pinto di vista commerciale lo dobbiamo a Lui, al suo intuito e alla visione che avevaper il nostro territorio. Molti degli attuali posti di lavoro nel nostro territorio si devono al suo impegno e ai suoiinvestimenti anche in un periodo di crisi come quello degli ultimi anni. Se nella nostra zona la disoccupazioneè quasi del tutto assente è perché l’ingegner Poggi ha saputo creare un ‘alternativa o un completamento all’at-tività turistica ricettiva del nostro territorio. Un grazie infinito per tutto quello che ha fatto per la nostra comuni-tà e per il nostro territorio a nome mio e di tutti i cittadini che rappresento.

Sindaco di Affi - Roberto Bonometti

FLASH DA CAVAIONLA CARICA DEI 130 PROTAGONISTA DELGREST DI CAVAION VERONESE. Tanti eranoi bambini e i ragazzi dalla seconda elementarealla seconda media, animati da circa 50 tra aiutoanimatori e animatori, che hanno preso parte alGruppo Estivo gestito, come di consueto dal Circo-lo Noi parrocchiale Davide Giacomelli. Quattrosettimane a suon di divertimento tra attività, giochi,laboratori pomeridiani, svolti grazie alla collabo-razione di una quindicina di mamme. Quattro legite settimanali: all’istituto Tusini per l’incontrointergrest con Affi, Caprino e Sega, a Breonio, alleterme di Caldiero e alle grotte di Oliero.

AFFI / Grest, “Si va in scena”Cento ragazzi, dalla prima elementare alla secon-da media, hanno animato il parco accanto allachiesa parrocchiale di Affi dal 19 giugno al 14luglio. Animati da 30 adolescenti e giovani affian-cati da un gruppo di genitori, i partecipanti alGrest 2017 organizzato dalla parrocchia, hannolavorato sul tema “Si va in scena”, che ha permes-so di far scoprire ai ragazzi le proprie capacità, dimettersi in gioco per crescere ed essere protagoni-sti con gli altri di un mondo fatto di bontà e amici-zia. «Tale tema, scelto da altre parrocchie dellazona – afferma il parroco di Affi, don Renzo -, ciha dato modo di vivere insieme l’incontro vicarialedei grest parrocchiali, che si è tenuto il 22 giugnopresso l’istituto salesiano di Bardolino. Ogni gior-nata, iniziava con la preghiera e la presentazionedel tema, attraverso degli spezzoni di video prepa-rati dagli animatori; poi seguivano giochi a tema edopo la merenda la proposta di altre attività elaboratori didattici». Non sono mancate le gite set-timanali: una visita ad un parco archeologico,un’escursione sul Monte Baldo e la visita al museoafricano a Verona. Nella serata conclusiva del 14luglio, i ragazzi hanno presentato ai genitori leesperienze vissute durante il percorso. Un grandegrazie è stato rivolto a tutti i ragazzi che hannopartecipato con interesse e allegria ai giovani ani-matori che hanno prestato con entusiasmo il loroservizio e infine ai genitori ed ai responsabili dellaparrocchia che hanno reso possibile la realizza-zione di questa esperienza.

17CRONACHE di CaprinoL’ALTRO GIORNALEAgosto 2017

WhatsApp331 9003743

E’ allarme per il continuoripetersi di atti vandalici nelcomune di Caprino Verone-se, soprattutto nel ParcoGiochi di Via I° Maggio.Non nasconde la sua preoc-cupazione anche il sindacodi Caprino, Paola Arduini,in particolare a seguitodegli ultimi episodi verifi-catisi nelle notti tra il 28 e il30 luglio, proprio durante latradizionale Fiera Monte-baldina. Episodi attribuiti agruppi di adolescenti che sidivertono a trascorrere lenottate a ciel sereno distur-

bando la quiete pubblicacon musica a tutto volume eschiamazzi. Ma non solo: almattino le condizioni deigiochi, degli arredi e dellastaccionata erano pessime,senza parlare della distesadi rifiuti che invadeva tuttoil parco. «Questa condizio-ne di degrado purtroppo –afferma il primo cittadino -viene rilevata quasi tutte lemattine dal nostro operato-re ecologico che passa perlo svuotamento dei cestinie si deve quindi fermareper rendere il Parco acces-

sibile ai bambini che lo fre-quentano durante la giorna-ta. Come Amministrazione– assicura - ci stiamo atti-vando per inserire nel pro-getto della videosorve-glianza, in funzione daalcune settimane nei puntidi ingresso del paese, alcu-ne telecamere nei parchiper monitorare la situazio-ne. Se nemmeno questodeterrente non funzionasse,ci sentiremo costretti arecintare il parco ed apriload orari stabiliti.Il senso di disagio è evi-

dente ed è una problemati-ca che riguarda tutti, dalleistituzioni alle famiglie,chiamati ad uno sforzocongiunto per riaffermare ivalori di una società sana.Auspico quindi – concludePaola Arduini - segnalazio-ni di cittadini e maggioricontrolli da parte delleforze dell'ordine e lancionuovamente un appello alsenso civico, soprattuttogiovanile. Deve semprepassare il messaggio delrispetto comune».

Silvia Accordini

IL CASO. Sempre più danni al parco giochi di via 1° Maggio: Il Sindaco: «Provvederemo»

S.O.S. atti vandalici

PROTEZIONE CIVILE. Al lavoro per la revisione e l’aggiornamento del pianoL’amministrazione comunale di Caprino Veronese,in collaborazione con il gruppo comunale di Prote-zione Civile, sta procedendo alla revisione e all’ag-giornamento del piano di Protezione Civile. IlComune ha incaricato la ditta ICE & FIRE di Mezzo-corona, impegnata da oltre 20 anni in RegioneVeneto per attività di consulenza e addestramento inambito di protezione civile, alla stesura del nuovoPiano Comunale (Pcpc). Costo complessivo 11.300euro. La versione precedente del piano risulta esse-re del 2009 ma le modifiche del territorio e dellenormative di sicurezza impongono un’ampia revi-sione. Planimetrie, adeguamento delle normative delcentro operativo comunale (COC) e revisione deifascicoli e dei luoghi di ammassamento degli sfolla-ti e dei soccorritori, impongono la stesura immediata del nuovo piano. Il tutto sarà in formato digitale e sup-portato, da una piattaforma regionale dove verranno inseriti dati e cartografie comunali e le risorse locali perciascun scenario di rischio. Un software operativo raccoglierà le richieste di intervento/sopraluogo che verran-no gestite all’interno del COC, in collaborazione con il gruppo di protezione civile e gli uffici comunali, con par-ticolare disponibilità di una app installata sugli smartphone degli operatori (volontari e tecnici) che farà arriva-re in tempo reale gli esiti degli interventi e sopraluoghi. La fase successiva, sarà l’adeguata comunicazione einformazione alla cittadinanza del nuovo piano con elencati i comportamenti da tenere in caso di eventi di emer-genza. «Negli ultimi anni il nostro Comune ha subito molte variazioni ambientali e strutturali - spiega il consi-gliere comunale alla Protezione Civile Davide Mazzola -. Per questo ci viene imposto l’adeguamento e l’ag-giornamento del piano di protezione civile. Vogliamo normare ed essere pronti ad affrontare tutte le emergen-ze. Verrà inoltre effettuato l’adeguamento normativo per gli eventi di impatto rilevante, come ad esempio il Car-nevale Montebaldino, la Fiera Montebaldina e la Festa del Tartufo del Baldo, cercando di far fronte al meglioad eventuali emergenze che si possono creare durante lo svolgersi dell’evento. La revisione – continua il consi-gliere - sarà conclusa entro dicembre e successivamente sarà organizzata ed effettuata la comunicazione allapopolazione. Ultimo passaggio sarà l’organizzazione di un’esercitazione per tutti i quadri di comando in ser-vizio all’interno del COC e successivamente sarà simulato uno scenario di rischio per metter in atto le procedu-re del piano comunale, dove verranno coinvolte scuole, popolazione ed edifici pubblici. Colgo l’occasione – con-clude Mazzola - per ringraziare il nostro gruppo comunale di Protezione Civile e il coordinatore Demis Vero-nesi che puntualmente quando chiamati ad affrontare emergenze, non solo sul nostro territorio ma anche neiterritori limitrofi o nazionali, si fanno trovare sempre pronti». S.A.

GREST. Un grande spettacolo tra giochi e amicizia12 giugno - 1 luglio: questo il periodo che ho visto protagonisti indiscussi della piazza diCaprino Veronese ben 175 bambini e ragazzi, 20 aiuto animatori di terza media, 60 ani-matori adolescenti impegnati nel loro Grest 2017. Tema di quest’anno è stato "Si va inscena l'arte di vivere è una parabola": i ragazzi si sono immedesimati in un casting chia-mato a mettere in scena un grande spettacolo. «E' stata l'occasione per capire che tuttiabbiamo dei talenti da mettere in campo – afferma Don Marco Turri - e Gesù ci chiama ametterli in gioco insieme nel grande spettacolo della vita». Naturalmente non sono man-cate le uscite settimanali: una visita al parco eolico di Rivoli e un percorso di rafting sul-l'Adige da Rivoli ad Arcè. A coronare il Grest 2017 è stata la giornata intergrest all'isti-tuto Tusini, con i ragazzi degli altri grest della Vicaria. S.A.

CAPRINO

La tradizione si è ripetutaancora una volta lo scorsosabato 5 agosto presso lachiesetta della Madonnadella Neve di Ortigara diSan Zeno di Montagna. E’dal 2000 che il CTG M.Baldo ha ripristinato lafesta, con la partecipazionedel Comune di San Zeno diMontagna e grazie alladisponibilità dei proprietarie affittuari. Alle ore 11 èstata celebrata una SantaMessa da don Mario Gonzo.A seguire un rinfresco e ilpranzo montano tipico pre-parato dal CTG. La chieset-ta della Madonna dellaNeve di Ortigara, sorge neipressi del baito di malgaOrtigara di San Zeno diMontagna, a 1438 metri diquota. La chiesetta, fattacostruire dai marchesi Car-lotti nel 1663 quale ex-votoper essere scampati allapeste del 1630 rifugiandosinell’edificio attiguo durantela diffusione del morbo, è apianta rettangolare, con unoriginale portale gotico inpietra recante il millesimoseicentesco, e all’interno un

altare dalla struttura baroc-ca. La festività dellaMadonna della Neve, ricor-da un’apparizione dellaMadonna avvenuta a Romaintorno al 364, al papa Libe-rio e al ricco patrizio Gio-vanni, cui avrebbe indicatotramite una nevicata estiva,il luogo e la pianta sul-l’Esquilino dove far erigereuna grande basilica. Questasarebbe stata finanziata dalpatrizio stesso e prese ilnome di Basilica di SantaMaria Maggiore o dellaNeve. Il 5 agosto di ognianno, in ricordo dellaMadonna della Neve, avvie-ne la rievocazione del“miracolo della nevicata”:durante una suggestiva cele-brazione vengono fatti scen-dere dal soffitto una cascatadi petali bianchi. La Madon-na della Neve è molto vene-rata dai malghesi del Baldooccidentale dal XVI sec.insieme all’altra che si trovanella località omonima incomune di Avio, nel Baldotrentino e a quella in comu-ne di Malcesine.

Maurizio Delibori

SAN ZENO DI MONTAGNA

Madonna della Neve

La festa è tradizione

CRONACHE della Valdadige18 L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017

WhatsApp331 9003743

E’ una data che passerà allastoria per Rivoli Veronesequella del 25 luglio 2017:Comune e Agenzia delDemanio hanno infattisiglato l’accordo per la ces-sione a titolo gratuito alComune rivolese del ForteWohlgemuth (comprensivodi Batteria Alta, BatteriaBassa, Corpo di Guardia,Caserma Messena e Scude-ria). Il Sindaco di RivoliArmando Luchesa e ildirettore regionale del-l’Agenzia del Demanio,Dario Di Girolamo, hannocosì sancito un accordoatteso da anni: la cessione atitolo gratuito del forte dalDemanio al Comune giun-ge a coronamento di unpercorso che ha visto con-trapposti in più occasioni idue enti per i canoni di

affitto dell’immobile, sfo-ciati addirittura della resti-tuzione del compendio alDemanio nella primavera2015. Ora quindi, dopo dueanni di trattative tra l’am-ministrazione Luchesa e laDirezione regionale del-l’Agenzia, si apre un nuovocapitolo per Rivoli, chepotrà concretizzare i suoiprogetti su quello che oggiè diventato patrimoniocomunale (il valore dell’in-tero compendio è statovalutato intorno ai 6 milio-ni e mezzo di euro). IlForte, attraverso interventidi manutenzione che richie-deranno un investimento di965.000 euro nell’arco di undecennio, è destinato adiventare un polo culturale,ambientale ed economicocon aree museali ed esposi-

tive in grado non solo dirappresentare una memoriastorica del territorio maanche luogo di valorizzazio-ne dei prodotti tipici locali ecasa delle associazioni e delvolontariato. «Questo accordo rappresen-ta una grande soddisfazioneper la nostra Amministra-zione – afferma ArmandoLuchesa, sindaco di RivoliVeronese -: sin dal nostroinsediamento nel giugno2015 ci siamo impegnatiper risolvere ogni proble-matica legata al Forte ed èmotivo di orgoglio poterdire oggi che siamo riuscitinel nostro intento. Una pra-tica non semplice perché hapresupposto il riallaccia-mento dei rapporti con il

Demanio, ma anche il risa-namento di alcuni pregressinon pagati che avevanoportato il commissario pre-fettizio a restituire al Dema-nio il Forte. A questo puntocredo che ogni cittadino diRivoli sia felice che il sim-bolo del suo territorio possarimanere al Comune. Ora,con certezza di aver riacqui-sito un bene tanto importan-te, possiamo avviare un pro-getto che si svilupperànell’arco di molti anni, perla realizzazione della Citta-della della cultura e un Cen-tro studi per il paesaggioche renderà onore al note-vole contesto paesaggistico– ambientale in cui è inseri-to il compendio».

Silvia Accordini

RIVOLI. L’accordo: cessione a titolo gratuito del forte Wohlgemuth dal Demanio al Comune

Il 25 luglio è storico

RIVOLI. Forte Wohlgemuth, chiude il cancello della Batteria AltaGiuseppe Rama, dopo diciassette anni di perma-nenza, chiude il cancello della Batteria Alta del forteWohlgemuth, sede del Museo della Grande Guerra“Walter Rama”. Reperti bellici impiegati nella PrimaGuerra mondiale, trovati sui campi di battaglia, neiboschi, in galleria, sulle pietraie in alta montagna,rinvenuti in anni di ricerche da parte di Giuseppe,Walter e Massimo Rama. L’opera di ritrovamentoinizia nel settembre 1984, quando la famigliaappassionata di montagna e di storia spende il finesettimana alla ricerca di oggetti preziosi, rimastinascosti, che tramandano ancora emozioni e vissu-ti di un periodo difficile quanto doloroso, comequello della guerra. Dei tre, Walter risulta essere ilpiù appassionato: raccoglie, pulisce e selezionatutto il materiale con estrema cura e dedizione. Lericerche proseguono fino al 2002, quando il mate-riale viene esposto nei locali della Batteria Alta del forte Wohlgemuth e viene inaugurato il Museo. Walter èorgoglioso e partecipa a tutti i lavori, fino a quelli della revisione del 2004. Poi, inaspettatamente, il 12 settem-bre, la sua grande passione per il volo gli sarà fatale. Il Museo continua la sua attività col papà Giuseppe e ilfratello Massimo. Agli appassionati di storia l’invito alla prossima apertura presso il Forte di Pietole di BorgoVigilio, in provincia di Mantova, la capitale della cultura. Ornella Campagnari

NOTIZIE FLASH DAL COMUNE DI RIVOLICER. Tre settimane all’insegna dell’allegria e del divertimento. Il centro estivo ricreativo comunale di Rivoli Vero-nese ha visto coinvolti i bambini della scuola dell'Infanzia e della Primaria e primo anno della scuola Seconda-ria di primo grado. Accompagnati dalle animatrici Francesca e Valeria i primi e da Camala e Giada i secon-di, bambini e animatori assunti dalla Cooperativa Hermete di Fumane hanno riempito di colori le giornate esti-ve a ritmo di giochi, uscite in piscina, Ludobus, canti, laboratori creativi e mille altre bolle di sapone. “TUTTI EN PIASSA SPERANDO CHE…LA VE SPIASSA!”. Questo è il titolo della mini-rassegna orga-nizzata dal Circolo NOI Bramante di Rivoli Veronese con il patrocinio del Comune nella piazzetta del comune:il 9 settembre con “L’erba del vicino è sempre più…buona” e il 16 settembre con “La Locandiera”, il GruppoTeatrale degli sbandati e la Compagnia dei Maistrachi animeranno le serate. Dalle 19.00 è prevista una “ape-ricena” che anticiperà gli spettacoli delle ore 21.00. Il ricavato verrà devoluto per i lavori di restauro della chie-sa parrocchiale di Rivoli. MUSICAMPUS 2017. Il Corpo Bandistico comunale di Dolcè per il terzo anno consecutivo è arrivato al ter-mine del Musicampus 2017, il grest creato per i ragazzi della Valdadige basato all’insegna dell’apprendimen-to musicale. «Dopo i grandi successi riscontrati nelle edizioni precedenti, ci siamo impegnati per poter dare ainostri giovani l’opportunità di cimentarsi in due settimane di pura musica – affermano gli organizzatori -. Legiornate erano divise in attività mattutine, con vere e proprie lezioni di musica d’insieme, e attività più “legge-re” nelle ore pomeridiane». Al termine del grest si è svolto un vero e proprio spettacolo.

BRENTINO BELLUNO / SCUOLEGli ultimi tre anni a Brentino Belluno sono statisegnati da importanti interventi nell’ambito dellescuole: il nuovo teatro, la biblioteca, l’ascensore, ilmiglioramento generale del plesso. Ora l’Ammini-strazione ha iniziato un importante percorso nellariqualificazione della sede municipale: il 18 lugliosono partiti i lavori di riqualificazione energetica delmunicipio, edificio risalente al 1950 e sprovvisto diisolamento termico. Il 17 marzo la Regione Venetoha comunicato di aver concesso al Comune un con-tributo di 125.600 euro, a seguito della domanda difinanziamento presentata dall’Amministrazione il 15settembre 2016: la Regione coprirà l’80% del costocomplessivo del progetto (157 mila euro). Il finan-ziamento è stato possibile in quanto il Comune haintrapreso già dalla fine del 2014 un progetto dirisparmio energetico comunale attraverso, in primis,l’adesione al Patto dei Sindaci (i firmatari del Pattointendono raggiungere e superare l'obiettivo euro-peo di riduzione del 20% delle emissioni di anidridecarbonica entro il 2020), in seguito approvando nelluglio 2016 il Paes (Piano di azione per l’energiasostenibile). L’intervento consisterà ora nel realizza-re un cappotto termico lungo le pareti, e nel sottotet-to, spesso 14 centimetri, che isolerà lo stabile. Siprocederà poi con l’intonacatura e la sostituzione dialcuni infissi, in particolare quelli dell’attuale ambu-latorio medico che danno su via Gelmetti e risultanomolto vecchi. Inoltre, l’Amministrazione ha approfit-to dei lavori in corso per attuare un ulteriore inter-vento volto ad abbattere le barriere architettoniche:verrà costruito uno scivolo davanti all’ingresso erimosso l’attuale servoscala posto sul lato destro.Terminati i lavori di riqualificazione energetica par-tiranno immediatamente i lavori per la realizzazio-ne del nuovo ambulatorio che sorgerà alla sinistradel municipio e andrà a sostituire l’attuale ambula-torio che risulta obsoleto e molto piccolo. Il nuovopoliambulatorio sarà formato da due grandi stanzeambulatoriali e da un’ampia sala di attesa fornitadei relativi servizi igienici. La nuova struttura, oltre aessere il punto di riferimento del medico di base,potrà accogliere altri medici specializzati. Non solo:sarà realizzato un nuovo parcheggio adiacente allapiazza. Andrea Lanzoni

BRENTINOBELLUNO

Giuseppe Rama

Il sindaco Armando Luchesa e Dario Di Girolamodell’Agenzia del Demanio

CRONACHE di Ala e Avio 19L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017

WhatsApp331 9003743

Grande inaugurazione alivello di opere pubblicheeffettuate dall’Amministra-zione comunale alense, loscorso 22 luglio, che havisto la messa in posa di unlungo marciapiede con loscopo di collegare i duepaesi di Santa Margherita eSerravalle fra loro median-te un percorso lungo 700metri che dalla strada diSerravalle arriva al paese diSanta Margherita. Un’ope-ra pubblica, questa, impor-tante, in quanto la messa inposa del marciapiede age-volerà coloro che vorrannorecarsi a Serravalle senza

utilizzare l’auto servendosidi un percorso comodo cheprima non esisteva. Proget-tato dall’ingegnere Sma-niotto, l’opera è stata ese-guita dalla ditta Morelli diPergine Valsugana, susupervisione dell’assessoreai Lavori Pubblici, LuiginoLorenzini e degli ufficicomunali. «L’impresa halavorato molto bene, siamoanche riusciti con l’occa-sione a rifare l’illuminazio-ne e a risolvere il problemadell’uscita d’acqua in loca-lità Colleri - precisa ilprimo cittadino alense,Claudio Soini -. Ora cer-cheremo di completarel’operazione, costruendoaltri 100 metri di marcia-

piede mancante, fino allarotatoria di innesto sullastatale a Serravalle». «Ilmarciapiede è fondamenta-le per questa strada, moltofrequentata; prima c’erapoca sicurezza e scarsa illu-minazione» - ha posto l’ac-

cento l’assessora MichelaSpeziosi. Alla cerimonia diinaugurazione erano pre-senti anche l’assessoreGianni Saiani, i rappresen-tanti di Carabinieri, VigiliUrbani e diversi cittadini diSanta Margherita.

ALA. Inaugurato il percorso di 700 metri che collega i paesi di Santa Margherita e Serravalle

Il lungo marciapiedeServizi diAngelica Adami

ALA / CONCORSO POETICO “CAPRARA”

Giunto alla sua 31° edizione, il concorso di poesiaGiuseppe Caprara ha aperto anche quest’anno leporte per la presentazione di liriche e poesie chedurerà per tutto il periodo estivo con la premiazionefinale del 21 ottobre a palazzo De’Pizzini ad Ala, dapoco riaperto e caratterizzato da architetture e affre-schi eccezionali. Con questo concorso Ala, assieme alcomune di Avio e alla famiglia del poeta, ricordanoGiuseppe Caprara, poeta aviense, residente ad Alafino alla morte avvenuta nel 1982. Il concorso anchequest’anno si articola in quattro sezioni: la primasezione è dedicata alle poesie in italiano; la secondasezione è dedicata alle liriche in vernacolo; la terzasezione è riservata alle poesie dedicate a GiuseppeCaprara o alle città di Ala e Avio; la quarta ed ultimasezione è riservata ai ragazzi e ragazze entro l’età disedici anni. Per le prime due sezioni il tema è libero.Sul sito del comune di Ala sono presenti tutte le infor-mazioni per presentare la poesia e importante è sape-re che ogni lirica presentata deve essere in formaanonima e identificata con uno pseudonimo dal qualesia impossibile risalire all’autore. La giuria che giudi-cherà le oper e sarà formata da esperti selezionatidalla famiglia Caprara e il premio finale sarà anchesotto forma di somme di denaro.

ALA. Pensionati, genitori e ragazzi insieme per pulire il parco di ChizzolaIl regolamento proposto e attuato dall’assessore alense Gianni Saiani inerente ai benicomuni è stato accolto dai cittadini del Comune stesso con grande soddisfazione e orgo-glio nel progetto di pulizia e abbellimento del parco di Chizzola: i ragazzini che hannofrequentato il Grest estivo di Santa Margherita, i pensionati del paese, i genitori e ibambini della scuola dell’infanzia, in sinergia tra loro, e senza sostituire il lavoro deglioperai comunali, si sono adoperati, in una sola mattinata a spazzare e a ripulire dalleerbacce il parco che non era in stato di degrado, anzi: lo scopo del piano dei beni comu-ni, è quello di sensibilizzare e fare comunità. Far capire ai giovani che tenere pulitouno spazio pubblico costa fatica, significa aver rispetto per la comunità e per lo spazioche si condivide: questa filosofia sta alla base del regolamento comunale per la curadei beni comuni. «Sono orgoglioso del fatto che questa giornata ecologica abbia avutola partecipazione di persone di diverse fasce d’età – afferma l’assessore Gianni Saiani, promotore del regolamento sui beni comuni -. E’ il primo passo in que-sta direzione; è un valore aggiunto al nostro regolamento, fare comunità significa anche condividere esperienze diverse».

LA MANIFESTAZIONE. “Giochiamo ad Avio” sarà un’abbuffata di sportIl 17 settembre prossimo sarà allestita presso il campo sportivo di Avio la terza edizione della manifestazione “Giochiamo ad Avio” che vedrà la partecipa-zione di tutti gli appassionati dell’attività sportiva. Calcio, minibasket, atletica, giocasport, minivolley, tamburello, arrampicata, calcio a 5, pugilato, kickboxing, bicicletta, danza, danza sportiva country – western, baseball, softball, nordic walking… un ventaglio di sport per grandi e piccini che potranno cimen-tarsi per tutto il pomeriggio con giochi e sport di gruppo. Dalle ore 16.00 seguiranno le premiazioni dei tornei e delle eventuali gare e a seguire il NutellaParty a cura delle donne rurali. Patrocinato dal comune di Avio (assessorato allo Sport), da ASV (Agenzia Sport Vallagarina), dalla Cassa Rurale Bassa Valla-garina e da Famiglia Cooperativa, “Giochiamo ad Avio” in caso di maltempo si svolgerà nella palestra e nella tensostruttura. Manifestazione presente sullapagina FB “Giochiamo ad Avio”.

AVIO. Tanti i progetti per giovani, da “Ri-prendiamoci” a “Co-housing”Ri-prendiamoci: un modo nuovo per scoprire un mondo nuovo…Parte ad Avio il Corso base teorico-pratico di videomaking, videomontaggio e storytel-ling per ragazzi dai 16 ai 27 anni. Sabato 23 settembre, 7 e 14 ottobre dalle 14.00 alle 18.00 (primi 3 incontri formativi) a Brentonico, Avio e Mori (ogniincontro si terrà in un paese diverso) ciò che i partecipanti impareranno lo metteranno subito in pratica. Durante il progetto infatti si incontreranno e cono-sceranno gli ospiti delle APSP (case di riposo) di Brentonico, Avio e Mori e con loro si realizzerà un filmato pensato e progettato assieme, potendo cosìsperimentare direttamente sul campo quanto imparato. La Formazione è a cura di A Nodo Mio – Per una comunicazione sostenibile. Per info e adesioni(entro domenica 10 settembre): [email protected] | 380 1943385. Ma “Ri-prendiamoci” è solo uno dei numerosi progetti attraverso i quali i gio-vani vengono coinvolti in iniziative studiate ad hoc proprio per loro. Tra questi c’è anche “Co-housing. Io cambio status” della Provincia Autonoma di Tren-to che vuole offrire ai giovani trentini d’età compresa tra i 18 e i 29 anni che non hanno un lavoro continuativo, l’opportunità di uscire dalla casa dei pro-pri genitori e iniziare a vivere la propria indipendenza, avviando un percorso di vita autonomo. In una casa diversa, in una zona diversa, con persone,dentro e fuori casa, diverse, con responsabilità e opportunità nuove. I giovani selezionati avranno la possibilità di vivere un’esperienza di coabitazioneattiva ad affitto agevolato con un team di tutor a supporto. Il bando prevede la messa a disposizione di alloggi sul territorio provinciale in più località. Lespese di affitto a carico dei cosiddetti “co-houser” saranno pari a 100 euro mensili. L’esperienza di co-housing ha durata massima di due anni. La doman-da deve essere presentata entro giovedì 7 settembre all’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili (via don G. Grazioli, 1 –Trento). Il bando si trova sul sito http://www.politichegiovanili.provincia.tn.it/novita/pagina646.html. Per informazioni: Francesca Gnech:[email protected] | 0461.497271

Uva e dintorni L’ALTRO GIORNALEAgosto 201720

«Attendiamo con grande entusiasmo la nuova edizione di “Uva e dintorni”, poiché si tratta diuna manifestazione molto sentita tra i nostri cittadini, come conferma la grande macchina divolontariato che ogni anno si attiva per organizzarla, e molto partecipata, come dimostrano leoltre 20mila presenze che solitamente registriamo. L'augurio è quello di regalare anche que-st'anno tre giorni da ricordare a tutti coloro che ci verranno a trovare».

Federico SecchiSindaco di Avio

IL PROGRAMMAVenerdì 1 settembreOre 18.00 – Wild wine: sulle tracce di un vino sel-vaggio – Viaggio alle origini dell’Enantio – Teatro diSabbionaraDalle ore 19.00 – Apertura della Corte del Tabiel,degli Arrosticini, dello Stinco, dei Golosi, del Caffè,dei Cantinieri e dei Sapori CooperativiDalle 19.30 – Giocoleria comica con la compagnia“Li Nadari Giullari”Dalle ore 20.00 – Performance itinerante statueviventi con la compagnia Teatro ScalzoOre 21.00 – Spettacolo di danza e giocoleria infuo-cata

Sabato 2 settembreDalle ore 14.00 alle 18.00 – Prova di arrampicatadietro il Castello di AvioDalle ore 17.00 – Scorci di vita medievale e anima-zioni musicaliDalle ore 17.30 – Visita ai vigneti con guida e degu-stazione viniOre 18.00 – “Le musiche in viaggio e le musiche daviaggio” con gli allievi della scuola musicale OperaPrimaDalle ore 18.00 – Apertura de “I sapori nelle corti”con menù tipici localiDalle ore 19.00 alle 21.30 – Performance itinerantedi musica medievale, Teatro itinerante, “Incontrocon bacco”, “Racconta le contrà” con il coro MonteVignol. Spettacolo di danza e giocoleria infuocataOre 22.00 – Spettacolo intitolato Toren

Domenica 3 settembreOre 9.30 – Passeggiata Nordic walkingOre 9.45 – Visita ai vigneti con guida e degustazio-ne viniDalle ore 10.00 alle 18.00 – Visite al castello di Avioin collaborazione con il FAIDalle ore 10.00 – Scorci di vita medievale, “I conta-dini di Matilde”, “Gli animali della fattoria”, Aperturadelle corti dei cantinieri e corte dei sapori cooperati-vi, Percorso dell’artigianato artisticoDalle ore 11.00 alle 14.00 – Apertura corte del TabielDalle ore 12.00 alle 14.00 – Apertura corte deiCanederli, dello Stinco e Senza GlutineDalle ore 12.00 – Apertura corte del caffè e degliArrosticiniDalle ore 13.00 – apertura corte dei GolosiDalle ore 14.00 – Visite guidate alle dimore storicheDalle ore 14.30 – Corteo e XV Palio nazionale dellaBotte tra le Città del VinoDalle ore 16.30 – Apertura corte del TabielOre 17.00 – Visita ai vigneti con guida e degustazio-ne vini; “Dal latte al formaggio” – lavorazione e pro-duzione del formaggio a cura del Caseificio socialeOre 17.30 – Intervento musicale coro polifonicoCastelbarco – Chiesa di SabbionaraDalle ore 18.00 – Apertura della corte del Goulash,dei Canaderli, dello Stinco e Senza GlutineOre 18.30 – Echi e suggestioni dal Rinascimentoalla musica celtica; “Enantio e Cassetta, i nostri vinitesori da scoprire”Ore 21.30 – Spettacolo “Sabbia magica” - PiazzaConciliazioneOre 22.00 – “Incanto”, spettacolo finale pirotecnicocon Martarello di Rovigo

CRONACHE 21L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 21

UVA E DINTORNI: trionfo di cultura e tradizione

Si appresta a celebrare la sua 17esimaedizione l’appuntamento enogastrono-mico e culturale di “Uva e Dintorni”che si svolgerà a Sabbionara di Avio davenerdì 1 a domenica 3 settembre.Organizzato dall’omonimo Comitato, incollaborazione con il comune di Avio econ il supporto della Strada del Vino edei Sapori del Trentino nell’ambito del

coordinamento delle manifestazionienologiche provinciali, “Uva e dintorni”attira ogni anno oltre 20mila visitatoriprovenienti da tutta Italia. La manife-stazione, nata nel 2001 con l’obiettivodi creare un importante evento tema-tico nel territorio trentino e organizza-ta anche grazie al supporto delle isti-tuzioni, da sponsor, da privati e daoltre 300 volontari, si svolge, alternati-vamente, un anno nel comune di Avioe un anno nella frazione di Sabbionaradi Avio. Un weekend dal sapore

medioevale tra corti gastronomiche,degustazioni guidate, visite nei vigne-ti, spettacoli acrobatici e la decima epenultima sfida del XV Palio delle Bottitra le Città del Vino. La competizione,infatti, in programma domenica 3 set-tembre alle ore 14.30, vedrà sfidarsidieci città del vino: oltre ad Avio,anche Brentino Belluno (VR), Cavriana(MN), Isera (TN), Maggiora (NO),

Refrontolo (TV),Va ldobb iadene(TV), Serrone(FR), Trento e Vit-torio Veneto (TV).Saranno loro checercheranno diaccumulare ilmaggior numerodi punti per con-quistare l’accesso

alla finalissima del 10 settembre a SanGusmè, frazione di Castelnuovo Berar-denga (SI), passando attraverso lequattro prove che prevedono la tradi-zionale spinta della botte da 225 litriattraverso le vie della città, la pigiatu-ra dell’uva scalzi, lo slalom femminile eil riempimento della botte. Un wee-kend all’insegna di giochi, ma anche divisite guidate per degustazioni in can-tina, spettacoli itineranti, sfilate incostume, mercatini, animazioni e scor-ci di vita medioevale per rivivere la

storia di un tempo che fu. Tra gliappuntamenti più attesi, sabato 2 set-tembre, il ritorno della compagniaacrobatica de i Sonics, gruppo moltoconosciuto e di fama internazionaleche stupirà il pubblico con performan-ces di grido. Per maggiori informazioni www.uvae-dintorni.com

CRONACHE di Brentonico e Mori22 L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017

WhatsApp331 9003743

Tre giorni all’insegna del turismosostenibile con street food bio evegan, attività per il corpo e mente,prodotti a km 0 presentati nelle gior-nate di domenica 13, lunedì 14 e mar-tedì 15 agosto a Brentonico. «Abbia-mo pensato a una manifestazione unpò diversa dal solito, che valorizzassele nostre peculiarità e fosse impronta-ta al benessere e alla tutela ambienta-le - afferma l’assessore al Turismo,Moreno Togni -. Il 2017 è l’annointernazionale del turismo sostenibi-le. Abbiamo pensato di fare la nostraparte e chi verrà a trovarci farà altret-tanto. Il programma è stato pensatoassieme al tavolo per il turismo, ainostri operatori, all’Apt Rovereto eVallagarina. Nelle tre giornate chehanno accompagnato la manifestazio-

ne, il cibo, convegni, dibattiti e, ingenerale, tante occasioni per affronta-re questo importante tema, il tutto conleggerezza di un evento festoso, sonostati gli ingredienti per coniugareBaldo, Bio Benessere». Un evento, questo, che ha voluto pro-muovere la filosofia di rispetto dellanatura del parco del Baldo senzadimenticare i laboratori e i workshoporganizzati, oasi benessere con tratta-menti relax, consulenze, sessioni libe-re a cura di associazioni e operatori.Giochi di una volta con costruzione dimacchine a spinta e gare con trampo-li, cerchioni e monopattini; avvicina-mento a nordic walking, Shiatsu,incontro con produttori bio del Parco,concerto di campane tibetane, Yoga eginnastica energetica, conoscenza eutilizzo delle erbe officinali delBaldo, Tai chi chuan e molto altroancora.

BRENTONICO. Baldo Bio Benessere, tre giorni di bio e vegan, e attività per corpo e mente

Turismo sostenibileServizi diAngelica Adami

BRENTONICO. “La piazza dei sapori” è sinonimo di tradizione culinariaUn fine settimana all’insegna delle tradizioni culinarie trentine ma anche italiane con la presentazione inpiazza della prima edizione della “La piazza dei sapori” che ha animato per un intero weekend il centro di

Brentonico nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 agosto.Si è trattata di una manifestazione fortemente voluta pervalorizzare in primo luogo le produzioni locali con la rasse-gna dei formaggi a latte crudo del Trentino Alto Adige conla presentazione anche di specialità della Val Venosta, diLavarone, Moena, della Val di sole e della Val di Non; pro-dotti tipici di Modena, Genova e Parma e delle tradizioniregionali di Puglia, Toscana e Sardegna. Le aziende chehanno animato piazza Degasperi nel centro storico brente-gano, sono state 35: «L’artigianato - precisa l’assessoreIvano Tonolli - è un settore importante dell’economia dell’Al-topiano, sia per la qualità che esprime, sia per le opportuni-tà di lavoro che crea. Per valorizzarlo, l’Amministrazionecomunale vuole raccontare le capacità professionali attra-

verso un momento di festa, che ben si abbina all’iniziativa di scoperta dei cibi regionali. Insomma, una bellaoccasione per i nostri residenti, per gli ospiti che trascorrono qui l’estate e per chi sceglierà di sfuggire alcaldo della pianura per trascorrere qualche ora a Brentonico».

L’Associazione Arcadia,molto presente sul territo-rio, è entrata anche all’Ho-spice di Mori accompagna-ta dai “suoi” animali aquattro zampe con lo scopodi creare benessere con lacoccola e il gioco e attivitàdi compagnia ai pazientiricoverati nella struttura.Un’attività che sta dandomolta soddisfazione nonsolo tra i ricoverati, maanche tra l’equipe chelavora all’Hospice perchéil gioco o la compagniadell’animale domestico èrisaputo, porta benessere esollievo. Gli incontri avvengono unavolta a settimana e sono

coordinati dalla psicologae consulente dell’Associa-zione Arcadia, ChiaraVicario la quale presta ser-vizio a titolo gratuito:«Coinvolgiamo normal-mente tre cani: uno dimedia grossa taglia, spessoun golden retriver e un paiopiù piccoli – precisa la dot-toressa Vicario -. Teniamoconto che molti degli ospi-ti sono allettati e il cagnet-to di piccola taglia puòessere gestito con maggio-re facilità. Ho notato chequesta attività porta reazio-ni di gioia, dà stimoli eaumenta la reattività di chi,magari, è meno presente.Per il futuro sarebbe bello

proporre, oltre alle attivitàdella semplice “manipola-zione” dell’animale, anche

un prendersi cura, magarisemplicemente con lospazzolamento».

MORI. L’associazione Arcadia è entrata all’Hospice accompagnata da “suoi” animali

Amici, qua la zampa

BRENTONICO / PARCHI

Ordinanza del sindaco brentegano ChristianPerenzoni, lo scorso 6 agosto, a causa delle avver-se condizioni metereologiche verificatesi sul territo-rio comunale che hanno portato al danneggiamen-to di molti alberi del parco Santa Caterina e delParco Cesare Battisti. Il primo cittadino ha predi-sposto la chiusura al pubblico dei parchi, per alcu-ni giorni, al fine di salvaguardarli e permetterne lamessa in sicurezza. Dopo cinque giorni di chiusu-ra, nei quali sono stati effettuati lavori di potatura edi messa in sicurezza dei parchi, i parchi sono statiriaperti: «Ci siamo attivati subito, nell’immediatez-za dell’evento atmosferico - precisano il primo cit-tadino Christian Perenzoni e l’assessore all’Agricol-tura e Foreste, Togni -. Sono intervenuti i Vigili delFuoco volontari, presenti poi anche nei giorni suc-cessivi, a cui si è affiancata la Croce Rossa, ancheper presidiare i parchi chiusi con ordinanza. Unringraziamento va anche agli operai del cantierecomunale».

MORI. Il portale web degli eventi

Una novità interattiva ha coinvolto il comune diMori: un nuovo sito dedicato agli eventi del terri-torio ha preso piede creando una piattaformadedicata per consultare eventi, manifestazioni inprogramma. Creato dal “Consorzio dei Comuni”,“Area Innovazione” e “Opencontent Scar”, il sitointernet è stato sperimentato come progetto pilotadal comune di Ala e, vista la ri sposta positiva,anche Mori ha deciso di partire con questo stru-mento per agevolare non solo le numerose asso-ciazioni presenti sul territorio a rendere note levarie manifestazioni organizzate, ma anche il sin-golo cittadino ad esserne informato in temporeale. Per accedere al nuovo portale è molto sem-plice per chiunque, anche per chi con il computernon è proprio avvezzo. Dalla homepage delcomune di Mori o digitando l’indirizzowww.comune.mori.tn.it/eventi

AGRICOLTURA. Il governatore del Trentino chiede lo “stato di calamità”

Il governatore del Trentino, Ugo Rossi, e l'assessore all'Agricoltura, Michele Dallapiccola, hanno confermato lo scor-so 11 agosto, al termine dei lavori della Giunta provinciale, di aver chiesto lo "stato di calamità" in relazione ai danniarrecati all'agricoltura dagli eventi meteorologici degli ultimi giorni. «Lo stato di calamità - ha precisato Rossi - riguar-da l'intero territorio provinciale e tutti i settori produttivi, melicoltura, viticoltura e piccoli frutti, a sostegno dei qualiabbiamo messo a disposizione risorse aggiuntive e straordinarie per complessivi 7,5 milioni di euro che sarannoimpiegate non per indennizzare gli agricoltori del danno inferto dalle grandinate alle produzioni, che sarà copertodalle assicurazioni, bensì per mitigare gli effetti negativi sugli impianti e favorire il rinnovo degli stessi, per integrarele polizze delle cooperative per i mancati conferimenti, per sostenere i mutui e per la stabilizzazione dei lavoratoriche, a causa del calo della produzione, non troveranno occupazione».

Moreno Togni

Ivano Tonolli

CRONACHE di Arco, Dro e Cavedine 23

Servizi diAngelica Adami

L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017

Un investimento artisticoper il comune di Arco cheha acquistato per 100 milaeuro le tre nature morte delpittore arcense GiovanniSegantini. Si tratta di untrittico di olii su lamiera dizinco realizzati tra il 1879e il 1880 in epoca giovani-le del pittore quando anco-ra non era diventato ilmaestro del Divisionismo.Giovanni Segantini, harealizzato i tre dipinti: “Lanatura di lepre e frutta”,“La natura di pesce e ver-dura” e “La natura di cac-ciagione e frutta” cheprima di essere acquistatidal comune di Arco eranocustoditi da una collezioneprivata di Trento, in unostato conservativo ottimalesaranno esposti nella galle-ria civica “Giovanni

Segantini e Arco”. «Lavalorizzazione di Segantiniè un punto preciso delnostro programma digoverno – ha spiegato ilsindaco arcense, Alessan-dro Betta – in quanto sitratta di un nostro concitta-dino che ha assunto un’im-portanza mondiale, comeuno dei massimi pittori ditutti i tempi. Chiaro chel’Amministrazione comu-nale non può permettersi diacquistare i quadri piùcelebri, il loro costo è proi-bitivo, ma assieme al Mag

e al Mart cerchiamo di fareacquisti mirati che ci con-sentano di accreditarci tragli appassionati e gli esper-ti di tutto il mondo, e que-sto investendo in modooculato risorse pubbliche,dato che acquistare unSegantini, oltre che sceltaculturale, è anche un otti-mo investimento economi-co. L’acquisto dei tre qua-dri e la disponibilità deglialtri due è un bellissimorisultato, al quale abbiamolavorato lungamente,assieme al Mag e al Mart».«Va bene organizzareeventi – ha aggiunto l’as-sessore Stefano Miori –,ma occorre anche costruirequalcosa di strutturato che

abbia sostanza, e questo sifa acquistando opere. Ilnostro “Autoritratto all’etàdi vent’anni” ci vienerichiesto alle più importan-ti mostre italiane ed estere,e dappertutto viene espostocon la scritta “Comune diArco”. Visibilità e cono-scenza sono gli ingredientiprincipali anche di questainiziativa e il nostro obiet-tivo futuro sarà quello dichiedere in prestito opereimportanti, difficilissimeda ottenere. Quelle cheabbiamo acquistato sonoopere minori, ma di grandeinteresse, specie per il Mage per la nostra galleriacivica, che sono centri cul-turali e di studio».

ARCO. Il Comune ha acquistato per 100 mila euro 3 nature morte del pittore Giovanni Segantini

Investimento d’arteL’INIZIATIVA CULTURALEAlto Garda terra di castelli

Dopo il successo dello scorso anno torna l’iniziati-va “Alto Garda terra di castelli”. L’evento è pro-mosso dai comuni di Arco, Drena, Nago – Torbo-le, Riva del Garda, Tenno, dal Mag, dal Museo altoGarda, in collaborazione con la Provincia autono-ma di Trento e la Soprintendenza per i beni cultu-rali, Garda Trentino SpA. con il sostegno di Agra-ria Riva del Garda. I castelli dell’Alto Garda, nelperiodo 24 settembre – 1 ottobre, chiuderannoquindi la stagione estiva 2017 con un ciclo diappuntamenti a ingresso gratuito nelle quattro sedidei manieri e nel borgo di Tenno con visite guida-te, itinerari, eventi musicali, spettacoli, attività dianimazione per bambini. Un progetto, questo, chevede coinvolta la cittadinanza e i tanti turisti cheogni anno affollano il Trentino anche per visitare isuoi castelli e i borghi fortificati dell’Alto Garda:mura ad Arco, mura e Bastione veneziano a Rivadel Garda, borgo di Frapporta a Tenno. Per la sta-gione 2017 è stato predisposto un pieghevole checontiene tutte le informazioni relative ai castelli congli orari di ingresso per il pubblico e i vari itinerari(sei in totale), da percorrere in auto, in bici o a piedi,di diversa lunghezza durata e difficoltà: dal Castellodi Arco al Castello di Drena, da Castel Penede alCastello di Arco, dalla Rocca di Riva del Garda alCastello di Arco, da Castel Penede al Castello diArco, dal Castello di Arco al borgo Frapporta,dalla Rocca di Riva al borgo di Frapporta.

ARCO. Guardia di Finanza: Di Lorenzo saluta, D’Onofrio subentra

Il 3 agosto scorso la Giunta munici-pale del comune di Arco, accompa-gnata dal primo cittadino AlessandroBetta, dal vicesindaco Stefano Bre-sciani e dagli assessori Stefano Miorie Tomaso Ricci, ha salutato in munici-pio il comandante uscente dellatenenza di Riva del Garda dellaGuardia di Finanza, il capitano FeliceDi Lorenzo, accogliendo il nuovocomandante in carica ufficialmentedallo scorso 7 agosto, la tenenteElena D’Onofrio proveniente dalGruppo di Livorno. «Lascio a malin-cuore questa bellissima realtà – ponel’accento il capitano Di Lorenzo –dove ho trovato un popolo che mi hameravigliato, persone serie con ungrande senso civico. Me ne vadosapendo di essere, oggi, diverso dadue anni fa, proprio per il riflesso di questa esperienza. Quando sono giunto nell’Alto Garda non conosce-vo il Trentino, ora ho scoperto una terra sana, dalla quale me ne vado con un sentimento di gratitudine, perla bella esperienza formativa e umana». «Assicuro che la collaborazione con gli enti locali sarà massima –aggiunge la tenente D’Onofrio – così come in passato, anche nell’ottica di favorire in toto la comunità. Sonocerta che anche per me sarà un’esperienza proficua e formativa».

Stefano Miori

DRO. Nido Costellazioni Colorate

Un sentito ringraziamento quello rivolto all’Ammi-nistrazione comunale droata da parte del nidod’infanzia “Costellazioni Colorate” che ha festeg-giato la fine dell’anno educativo con una merendaofferta ai genitori e ai bambini della scuola, percelebrare e festeggiare tutti assieme un traguardoimportante voluto dall’Amministrazione stessa e inprima persona dal primo cittadino nonché senato-re droato, Vittorio Fravezzi. Si tratta infatti dell’in-troduzione da gennaio 2017 di una riduzione sullerette per la partecipazione al nido. Alla giornata difine anno hanno partecipato, oltre al sindaco,anche l’assessora Marina Malacarne: «ComeAmministrazione siamo sensibili alle tematiche del-l’infanzia e della famiglia, grazie anche ad alcunepolitiche intraprese dal nostro primo cittadino, ilsindaco e senatore Vittorio Fravezzi, siamo riuscitiad agevolare l’utilizzo del servizio nido in unabella sinergia tra ente gestore, Comune e fami-glie». «E’ stata una piacevole sorpresa – ringraziaFravezzi – ricevere questo pensiero di riconoscen-za per le politiche che siamo riusciti a mettere incampo agevolando l’utilizzo di un servizio impor-tante per la nostra comunità».

CAVEDINE. “fan Music Village 17”, il villaggio di musica e divertimento

Ha chiuso con successo la sua prima edizione la manifestazione organizzata e ideata dal Corpo bandistico diColavino, nel comune trentino di Cavedine che nelle giornate dal 21 al 25 agosto scorso, in collaborazione conl’Associazione Musicale Valle dei Laghi, Fisorchestra Città di Arco, Biblioteca Valle di Cavedine, Biblioteca diVallelaghi, il comune di Madruzzo ed il Centro Astalli, ha dato vita a “fan Music Village 17// Musica SenzaFrontiere”, il villaggio della musica e del divertimento. Un evento organizzato con lo scopo di far divertire, can-tando e suonando, tutti i ragazzi nati tra il 1998 ed il 2007 e che non necessariamente fossero avezzi al cantoo al suono ma anche neofiti in questo campo obiettivo è permettere a tutti di avvicinarsi al mondo musicaleanche per la prima volta con l’ausilio di insegnanti che hanno organizzato attività musicali in base al livello diconoscenze di ogni singolo iscritto. Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di suonare uno strumento, can-tare nel coro, giocare e divertirsi con la musica assistendo agli spettacoli musicali serali in tutte le cinque gior-nate della manifestazione che rientra tra le iniziative che fanno parte del Piano giovani Valle dei Laghi.

Alessandro Betta

MusicampusDolcè-Valdadige

Cer Rivoli

Grest di Affi Grest di Cavaion

Grest di Caprino Grest di Albarè

L’Estate dei nostri bambini

GREST 2017 L’ALTRO GIORNALEAgosto 201724 WhatsApp

331 9003743

Grest Brentino

Grest di Sega di Cavaion

Grest di Castion

Grest di Garda Grest di Lazise (Elementari) Grest di Lazise (Medie)

GREST 2017L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 25WhatsApp

331 9003743

Grest di Torri Grest di Sandrà

Grest di Castelnuovo Grest di Peschiera(Beato Andrea)

Grest di Mori Grest di Sabbionara d’Avio

Cer di Castelnuovo

Grest di Peschiera(San Benedetto)

Grest di Dro

Grest di Cavedine Grest di Arco Grest di Ala

Grest di Colà Grest di Cisano Summer Sport Bardolino

SPAZIO DONNA L’ALTRO GIORNALEAgosto 201726

Da diversi secoli l’acqua della noce di cocco verde è utilizzatanei paesi tropicali come bevanda fondamentale per la reidrata-zione, per la salute e per la bellezza. In questi ultimi tempi èstata scoperta anche come bevanda per gli sportivi: è ricca divitamine e minerali, è quindi fonte di grande energia. L'acquadi cocco è anche un isotonico naturale, vale a dire che essa puòsostituire le attuali bevande sportive che sono sul mercato. Nel-l'acqua di cocco sono contenuti cinque elettroliti fondamentali,tra cui potassio a livelli 10-15 volte superiori alle bevande spor-tive. Questi elettroliti, infatti, devono essere assunti prima edopo ogni gara. Sodio, potassio, magnesio, calcio e fosforo. Sesi beve prima di una gara o prima di qualsiasi attività atletica,non si soffrirà di iponatriemia (un disturbo di sali nel sangue) odisidratazione. Ma i benefici non sono riscontrabili esclusiva-

mente per gli sportivi. Durante la stagione estiva, quando il caldo provoca stanchezza e spos-satezza, questa bevanda potrebbe essere un prezioso alleato. L’acqua di cocco è dunque unalimento di grande valore: è naturale al 100%, al 99% priva di grassi, non contiene coleste-rolo, ha pochi zuccheri, calorie e carboidrati; ma da un punto di vista energetico e nutrizio-nale è una bevanda ricca di sali minerali, come potassio, magnesio, calcio e sodio, di oligoe-lementi, amminoacidi e proteine che favoriscono il benessere e la salute a tutto il corpo coneffetti disintossicanti, depurativi e deacidificanti. L'acqua di cocco viene assimilata imme-diatamente nella circolazione sanguigna e questo lo si deve grazie alle sue proteine permet-tendo di depurare il sangue. Essa può essere considerata un sostituto al plasma sanguigno per-ché è sterile, non produce calore, non distrugge i globuli rossi ed è ben tollerato dal nostrocorpo. Personalmente ho conosciuto i benefici di questa preziosa bevanda durante un mioviaggio in India. Infatti gli effetti benefici di questa bevanda sono molto ben conosciuti nellaterapia Ayurveda in quanto, secondo questa medicina, l’acqua di cocco può aiutare a diluireil sangue, prevenire infarti e ridurre il rischio di cancro. L’Ayurveda la considera anche un ali-mento naturale anti-stress: essa, infatti, è ricca di potassio, magnesio e microelementi facen-done così un ottimo ricostituente del sistema nervoso e restituendo stabilità emozionale, com-battendo stanchezza mentale e le difficoltà di concentrazione. Io l’ho però riscoperta pocotempo fa grazie ad una atleta mia allieva. Devo dire che l’assunzione continuativa di que-st’acqua ha portato grandissimi benefici. Scompare la stanchezza, rivitalizza l’organismo etrasmette ai tessuti e alle cellule una potente carica energetica. Ricordo però che, a differen-za di quanto succede in India, per noi italiani non è consentito berla direttamente dalla nocedi cocco verde. Esistono vari prodotti attualmente in commercio sia confezionati in lattina oin tetrabrik. Io personalmente utilizzo un prodotto disidratato a freddo e lo trovo strepitoso. Provare per credere. Namastè !

BENESSERE DONNA A CURA DI CHIARA TURRI

ACQUA DI COCCO: elisir di giovinezza

“Invecchiare non sarà niente se nel frattempo saremo rimasti giovani.” Maria Luisa Spaziani

Chiara Turri

WhatsApp331 9003743

LA SALUTEa cura di Tommaso Venturi, ricercatore scientifico

ETICITÀ DELLE CURE: RIFLESSIONI SUL CASO DI CHARLIE

La vicenda di Charles Gard, il bambino britannico di11 mesi affetto da una malattia genetica degenerati-va molto rara ha scatenato un caso giuridico e bioeti-co internazionale, merita di essere affrontata nella suacomplessità. Charlie è affetto da una patologia con-genita, diagnosticata come una delle sindromi delladeplezione del DNA mitocondriale, che riguarda tuttele cellule, il che comporta un’alterata funzione ener-getica. Tale malattia si manifesta ad un certo puntodello sviluppo con una crisi energetica cellulare inbambini apparentemente sani fino a quel momento,con un coinvolgimento di tutti gli organi e apparati. Ipiù compromessi sono il cervello, il sistema respiratorio e quello muscolare,cioè quelli che dipendono da un elevato consumo energetico, con perdita difunzione irreversibile. Questa patologia è incompatibile con la vita e ad ogginon esiste una terapia riconosciuta. Il calvario giudiziario dei genitori eracominciato a marzo, quando la coppia si era rivolta a un tribunale per tenta-re di fermare la mano dei medici, i quali ritenevano di aver esaurito tutte leopzioni di trattamento disponibili. I genitori sperano di poter accedere ad unacura americana per il bambino, che ad oggi è basata sulla sola sperimenta-zione animale. I medici inglesi e i consulenti internazionali del tribunalesostengono che Charlie non può sentire, muoversi, piangere o deglutire e chei suoi polmoni funzionano solo grazie alla macchina a cui è attaccato, asse-rendo che il piccolo avrebbe anche subito danni cerebrali irreversibili. A lorogiudizio, il trattamento sperimentale americano cui i genitori vorrebbero sot-toporlo non migliorerebbe le sue condizioni. Credo che accanto alle questio-ni medico-giuridiche ve ne siano di etiche e morali. La storia del piccolo Char-lie ci deve far riflettere: vi sono criteri di scientificità in queste cure sperimen-tali proposte? Sospendere un trattamento invasivo quale la ventilazione mec-canica o il supporto farmacologico del sistema cardiocircolatorio diventa unobbligo morale in queste circostanze? È pensabile che a questi medici possanon interessare una reale seppur minima possibilità di salvare il bambino?Forse siamo noi, con il nostro egoismo e la nostra falsa compassione, chevogliamo sovra-trattare persone senza alcuna altra giustificazione che lanostra paura; alla fine solo sopravvivere conta?

L’OSTETRICA CON NOI... a cura di Sonia Rota e Maddalena Bressan

Ostetriche libere professioniste

DALL’ADOLESCENZA ALLA MENOPAUSAA partire da questo mese proponiamo una nuova rubrica interamente dedi-cata all’universo femminile. E chi meglio di un’ostetrica può conoscere i pro-blemi, le paure, le gioie e i dolori di una donna?Ecco quindi questo nuovo spazio in cui ognuna potrà trovare risposte ai pro-pri dubbi e interessanti informazioni.

Non tutti sanno chi è o cosa fa l’Ostetricaal giorno d’oggi. Se chiedessimo allenostre nonne, loro saprebbero esattamen-te dirci come questa figura professionalefosse importante all’interno del ciclo di vitafemminile.Un tempo chiamata anche levatrice ocomare, l’Ostetrica è colei che supporta eaccompagna le donne in tutte le fasi dellavita, grazie alla fiducia nelle risorse delledonne e a competenze pratiche e relazio-nali intrecciate ad un agire scientifico.Interviene nei programmi di screening e di prevenzione, passando attraversola pubertà, la gravidanza, il parto ed il dopo parto e supportando le neomamme durante l’allattamento e le cure neonatali; resta un punto fermo allafine del ciclo riproduttivo, sostenendo e attivando la donna in menopausa difronte ai nuovi bisogni di salute. L’Ostetrica svolge il suo lavoro non solo inospedale, ma anche in consultori, studi ostetrici e ambulatori privati o a domi-cilio, muovendosi sia in autonomia che in collaborazione con altri professioni-sti sanitari; il centro delle proprie cure è la Donna, il cuore della suo esprimersiè educare a stili di vita sani e consapevoli, la cui presa di coscienza è la migliorprevenzione. Tutto ciò non è solo a tutela delle donne, poiché attraverso le stes-se, ci si occupa della salute della famiglia e della comunità. Ad oggi in Italia tale professione non è del tutto riconosciuta, tuttavia in questianni si sono diffuse delle campagne per smuovere le coscienze dei singoliPaesi ad investire sulle ostetriche, il che vuol dire in primis prevenire circa 2/3delle morti materne e neonatali nel mondo e al tempo stesso migliorare lo statodi benessere e la qualità di vita della società con una riduzione delle spesesanitarie nazionali.

L’ANGOLO DI FRANCESCAa cura di Francesca Galvani - www.cucinaeciacole.it

TAGLIATELLE CON PESCE, PESTO DIMENTA, POMODORINI E PINOLI TOSTATI

IngredientiPer il pesto:10 foglie di basilico20 foglie di menta3 cucchiai di pinoli tostati o mandorle a lamelle1 dl di olioSale q.b.Per la ricetta:350 gr di tagliatelle all’uovo500 gr di filetti di pesce bianco (persico, merluzzo,s.pietro)200 gr di pomodorini2 scalogni3 cucchiai di vino bianco4 cucchiai di olio - Aromi per pesceSale - PepeTenere un po’ di acqua di cottura della pasta se necessario per diluire il pesto e condire.Preparazione:Fare il pesto frullando tutti gli ingredienti, anche con un minipimer. Tagliare a metà ipomodorini e strizzarli un po’. Scaldare l’olio e rosolare gli scalogni, unire il pesce inte-ro (sarà più semplice romperlo una volta cotto). Condirlo con aromi (anche quelli pron-ti che trovate naturali e sono buonissimi), sale, pepe e con il vino che farete evaporareportandolo a cottura spezzettare quindi il pesce con la forchetta, unire i pomodorini epassare ancora qualche minuto sul fuoco, questi devono rimanere croccanti. Cuoceree scolare la pasta, rimettere nella pentola e mescolare accuratamente con il pesto, se

necessario unire un po’ di acqua dicottura. Aggiungere ora una metàdel pesce, l’altra metà andrà distri-buita con i pinoli sui piatti chepotrete preparare formando con unforchettone ed un grosso cucchiaiodei nidi di tagliatelle. A completarela decorazione fatta con menta ebasilico andrà benissimo!

Francesca Galvani

SPAZIO DONNAL’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 27WhatsApp

331 9003743

Il primocompleannodi Cesare

con la sorellinaGiorgia

Sofia sullo scivolo!

Anita

Giulia di Volargne. Zia Wilma

Federico Elia

RUBRICHE20 L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017

WhatsApp331 9003743

LETTO PER VOIPaolo Cognetti, Le otto montagne,

Einaudi 2016, 208 p., 18,50€“Cominciai a capire un fatto, e cioè che tutte le cose, per un pesce difiume, vengono da monte: insetti, rami, foglie, qualsiasi cosa. Per que-sto guarda verso l’alto, in attesa di ciò che deve arrivare. Se il punto incui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’ac-qua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è piùniente per te, mente il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portandopericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro è a monte”. La mon-tagna non è solo neve e dirupi, creste e torrenti, laghi e pascoli, la mon-tagna è un modo di vivere la vita. La montagna è una metafora dellavita e del viaggio che, ogni giorno, ci ritroviamo ad affrontare. Con Leotto montagne, Paolo Cognetti ha vinto il Premio Strega 2017, un pre-mio ben meritato. E’ un romanzo di formazione e di amicizia che legaPietro e Bruno, un ragazzino di città, solitario e pallido, e un altrocostretto a crescere in fretta in un piccolo paese ai piedi del Monte Rosadove la vita è scandita dal duro lavoro e dai riti dettati dalla natura.Ragazzi diversi eppure affini che si riconoscono senza bisogno di tanteparole, parole che non contano come non conta la distanza che li sepa-ra. E’ il racconto della prima estate di scoperte e di avventure e di tuttequelle a venire, delle incomprensioni e delle difficoltà della vita, di per-dita e di sensi di colpa, di parole che mancano e altre che sembranosuperflue. La storia di due ragazzini che diventano adulti anche sba-gliando, cadendo e riprovando; di due famiglie diverse ma entrambeimperfette, di padri fragili ma ostinati, di sensi di colpa che pesano eche sembrano impossibili da superare, di donne silenziose e risolute inun mondo di uomini. In queste vite attraversate da dualismi, fa da con-traltare “una speranza ostinata, quella di chi non si vuole arrenderenonostante le difficoltà, di chi cerca il proprio posto nel mondo e la vitache più gli appartiene, quella che spinge oltre i propri limiti, alla sco-perta della bellezza, alla conquista della cima”. Ma altri sentimentiaffiorano tra le pagine: la malinconia nel ricordo di chi non c’è più, deltempo insieme, delle distanze, di un mondo che lentamente ma ineso-rabilmente va scomparendo e la solitudine di spiriti solitari e silenziosi,capaci di affetti profondi che non si nutrono di parole e quotidianità.Attraverso una lingua essenziale eppure evocativa e intensa, di unlavoro scrupoloso sulla parola, Cognetti costruisce un romanzo breveche si può già definire un classico. Da leggere.

LINGUA E CIVILTÀChi parla bene, pensa bene e chi pensa bene, scrive anche bene.Lo diceva sempre la mia maestra delle elementari, Ileana Ghet-ti, e ancora oggi ricordo il suo insegnamento tra le cose più pre-ziose della mia fanciullezza. La scrittura chiara, efficace e cor-retta non è solo questione di grammatica e tecnica ma anche dicapacità e attitudine a pensare bene. Nel film “Palombella rossa,Nanni Moretti diceva: ”Chi parla male, pensa male e vive male.Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti”. E’evidente che anche imparare a scrivere bene porta a un pensie-ro e a parole chiare ed efficaci. Un popolo con un linguaggiopovero, rozzo e volgare può essere facilmente ingannato. Chiu-do questa breve parentesi con una citazione tratta da La monta-gna incantata di Thomas Mann: “ Scrivere bene significa quasipensare bene, e di qui ci vuole poco per arrivare ad agire bene”.Scrivere bene non serve solo a prendere un bel voto a scuola,serve a pensare bene, a esprimere i sentimenti, a comunicare lecose che ci stanno a cuore, a convincere gli altri. Il Manzoni che,come ricorda una targa posta sopra l’Hotel delle Quattro Nazio-ni in Lungarno Corsini a Firenze, amava risciacquare i suoi cencisulle rive dell’Arno, e si torturò tutta la vita sulle sottigliezze lin-guistiche, ci induce a riprendere con convinzione i nostri breviincontri sullo scrivere e parlare correttamente in italiano. Conti-nuiamo, dunque, i nostri brevi incontri. L’uso della d eufonica(che dà buon suono) nelle preposizioni a, e, o deve essere accor-to. La lingua parlata, infatti, è piuttosto restia all’uso di questeforme ad, ed, od, e quindi non c’è nessun motivo di seminarlenella lingua scritta che, nella lettura si trasforma anch’essa inlingua parlata. Il consiglio che si può dare è di usare la d eufo-nica solamente davanti a parola che cominci con vocale ugualee mai quando la parola ha vocale diversa. Ad altri, ed egli,meglio che a altri, e egli, ma si scriverà a educare, a osservare,e a ltri, e oltre, o anche, ecc. Un breve cenno alle sigle che si scri-vono normalmente in lettere maiuscole e senza punti quelle chesi pronunziano con le lettere unite come FIAT, NATO,ONU, UE,UNESCO, AGIP ecc., e di punteggiare invece quelle che si pro-nunziano con le lettere staccate: C.L.N, C.G.I.L., ecc. Alcune diesse diventano di uso così comune da perdere il carattere di siglae assumere quello di nome proprio scrivendole con lettere minu-scole come il caso della Fiato, dell’Enel e di molte altre.

AGENDA LETTERARIAIl 31 agosto 1867, a soli quarantasei anni, tra le braccia della madre,moriva Charles Baudelaire, uno dei più importanti poeti del XIX seco-lo, grande innovatore del genere lirico e autore de I fiori del male, lasua opera maggiore considerata uno dei classici della letteratura fran-cese e mondiale. Nato a Parigi nel 1821, a soli sei anni rimane orfa-no del padre, capo degli uffici amministrativi del Senato. La madredecide di risposarsi con un tenente colonnello guadagnandosi l’odiodel giovane Charles che non le perdonò mai questo tradimento. Purpiù raffinato e distinto degli altri studenti, Baudelaire fu espulso dalliceo per indisciplina, ma riuscì ugualmente a conseguire il diploma.Finito il liceo, si appassionò alla carriera letteraria e a uno stile di vitabohémien con i l risultato di accumulare debiti e contrarre malattie ses-suali. A causa del suo stile di vita dissoluto, la famiglia lo imbarcò suuna nave diretta in India. Rientrato a Parigi dopo dieci mesi e senzagiungere in India, inizia a scrivere I fiori del male affermandosi inol-tre come critico d’arte e giornalista. Visse con Jeanne Duval, “La Vene-re nera”, una appassionata e turbolenta storia d’amore fonte di note-voli spunti letterari. Pressato dai debiti per il suo lussuoso stile di vita,tenta una prima volta il suicidio che ritenta poi nel 1861. Nel 1857viene processato per la pubblicazione de I Fiori del Male insieme al suoeditore. Accusato di offendere la morale pubblica e il buon costume,è costretto a pagare una multa di 300 franchi e a eliminare sei poesieconsiderate “oscene”. Dal 1859 lo stato di salute fisica di Baudelairesi aggrava a causa dello stress e delle precarie condizioni economiche,invecchiando notevolmente anche nell’aspetto. Alla fine la madre,decise i riprenderlo a vivere con sé. Nel 1864, dopo essere stato rifiu-tato all’Académie française, va a Bruxelles dove spera di ricavaredenaro dalla vendita delle sue opere, ma ottiene solamente di peg-giorare la sua dipendenza dalle droghe e alcool. Colpito da ictus, dopouna straziante agonia morì a soli quarantasei anni. Baudelaire restauno degli autori più studiati e più tradotti. Generazioni di studenti e dipoeti si sono ispirati e ancora oggi si ispirano al poeta parigino cheincarna quella visione di gioventù romantica dedita all’eccesso e allapoesia, e rappresenta tuttora l’artista e il poeta maledetto che ogget-tiva il dolore in forme poetiche. “E il cuore trafitto, che il dolore ognigiorno alletta, muore benedicendo la sua freccia”. La sua modernitàcreativa è principalmente di costruire il testo non più dall’esternosecondo rime e canoni precisi, ma di dargli forma con la sua stessamateria poetica. “Bene fa chi dà il cuore alla propria opera. L’arte èlunga e il tempo breve”.

a cura di Lino VenturiniCultura

NOVITÀ IN VETRINAa cura di Gianfranco Iovino

DVD - LA LUCE SUGLI OCEANI - Tom Sherboourne è un ex soldato bri-tannico che dopo aver vissuto gli orrori della Grande Guerra, chiede di poteressere assegnato come guardiano del faro a Janus Rock, perduto luogo, battu-to solo dal vento e a pochi chilometri dalla costa. A fargli compagnia ci saràIsabel, sua moglie, che ama la luce del faro tra gli oceani, che sa rischiarare lenotti come nessuna altra cosa in quei luoghi. Ma Isabel adora anche le matti-ne radiose, con l'alba che spunta prima che altrove, quasi quel faro fosse il cen-tro del mondo, ed un giorno che scende di primo mattino verso la scogliera,quello australe e quello indiano, un grido sottile rompe d'improvviso la quietedell'alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la vita dei solitari coniu-gi, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufraga-ta sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per la donna la bambi-na senza nome è il regalo più grande che l'oceano le potesse fare: è la figliache ha sempre voluto, e sarà sua, perché nessuno lo verrà a sapere che l'haraccolta dal mare. Basterà solo che Tom non segnali il naufragio alle autorità,così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy e ben prestoquella creatura diventerà la luce della loro vita, ma ogni luce crea delle ombree quella che nasconde un segreto pesante piomberà sui due impetuosa più diogni impensabile tempesta, quando a reclamare il diritto di maternità dellabambina sarà proprio la sua madre naturale.CD AUDIO - VASCONOSTOPLa prima antologia completa di Vasco Rossi che con l'arricchimento di 4 inedi-ti, regala la sua più completa collezione di grandi successi, in un ordine crono-logico inverso: dall’ultima alla prima. Per gli accaniti o i semplici amanti dellamusica d'autore la raccolta è disponibile in tre differenti versioni: Deluxe Editionin 4 cd, con un fotobooklet di oltre 50 pagine; Special Fan Edition che contaben 9 cd e 2 dvd, con 133 canzoni (di cui 17 sono remix, 4 gli inediti, 111 ititoli originali, più una riedizone del cd triangolare de ‘Gli Angeli’) per un tota-le di 8 ore di musica, 4 ore di video (compresi i tre video originali e restauratidi “Domenica Lunatica”, “Il Blasco” e “Muoviti”) e un book fotografico di 200pagine. C’è infine anche un’edizione per i nostalgici del Vinile con ben 7 Lp,confezionati singolarmente e stampati su vinile 180gr, che contengono tutte le69 canzoni della versione 4 cd. Il tutto a coronamento di quello che in tivù èstato archiviato come l'evento spettacolare dell'anno, il concerto al ModenaPark grazie al quale il mondo intero ha potuto applaudire, inneggiare edapprezzare una volta di più un'icona assoluta della musica leggera italiana,entrata di diritto nell'enciclopedia dei più grandi autori di sempre.

CON NOI AL CINEMAa cura di Franco Frey

DUNKIRK (Dunkirk). Genere: Azione -Guerra -Thriller. Durata 2h. USA - GranBretagna - Francia 2017 (uscita film:31 agosto) di Christopher Nolan, conTom Hardy, Kenneth Branagh, CillianMuphy, Marc Rylance, Aneurin Bar-nard, Harry Styles.

Una curiosità: le riprese si sono svolte nei Paesi Bassi e a Dunkerque, gli stes-si luoghi dove avvenne la tragica evacuazione.Diretto dall'acclamato Christopher Nolan (Interstellar: 673 milioni di dollariincassati) con un super cast è in arrivo il film kolossal, “Dunkirk”, che rac-conta con sequenze mozzafiato, le prime fasi della Seconda Guerra Mon-diale, iniziata con la storica battaglia di Dunkerque, cittadina del setten-trione francese a 10 km dal confine con il Belgio. Tra il 27 maggio e il 4 giu-gno, durante la cosiddetta "battaglia di Francia", ha inizio la spettacolareevacuazione verso la Gran Bretagna. Il disperato tentativo vide il reimbar-co del resto dei soldati francesi, belgi e del corpo di spedizione britannico(molti fuggiti dalla prigionia) attraverso il Canale della Manica, incalzatidalla sanguinosa offensiva delle truppe tedesche della Wehrmacht. L'Opera-

zione Dynamo si svolse in 8 giorni e riuscì asalvare miracolosamente la vita a 338.226soldati (erano oltre un milione) da un'immi-nente invasione. Il film, amici Lettori, inizia con le truppe bri-tanniche ed alleate intrappolate sulla spiaggiacon alle spalle il mare. Dovranno affrontareuna situazione impossibile con il nemico cheimplacabilmente si sta avvicinando… Buonavisione!Scrive il Regista: "Una delle scene più audaciè il ve ro schianto di un aereo: un autenticovelivolo dell'epoca, equipaggiato con camereIMAX, per poterlo distruggere durante le ripre-se".

RUBRICHE 29L’ALTRO GIORNALEAgossto 2017

WhatsApp331 9003743

“LIBRI DI CASA NOSTRA”a cura di Gianfranco Iovino

Hellas Verona story. Emozioni gialloblu dal 1903 a oggi" di Diego AlveràNello spazio editoriale dedicato ai "libri di casa nostra" non può passare inosser-vato il lavoro di Diego Alverà, autore della seguitissima rubrica "Once in a lifeti-me" condotta sul proprio blog, che ha scelto un momento perfetto, quello della pro-mozione in Serie A, per celebrare oltre un secolo di storia della gloriosa società dicalcio dell'Hellas Verona, nel libro che racchiude già nel suo titolo un fascino unico:"Hellas Verona story. Emozioni gialloblu dal 1903 a oggi". Sono 230 le pagineche ha utilizzato l'autore per svelare cosa si nasconde dietro la storia di una squa-dra tanto amata e seguita, come lo è l'Hellas Verona, che ha fatto dei suoi coloriuna vera e propria fede, oltre che l'orgoglio ed il simbolo di un'intera città, attra-verso decine di storie "piccole" che stanno però dentro ad una narrazione moltopiù grande, resa interessante ed unica grazie a quelle persone che, nella lungacorsa dell'Hellas, dal 1903 ai nostri giorni, hanno contribuito a scrivere imprese earricchire il racconto memorabile, umano e sportivo di una società gloriosa ed anti-chissima. "Hellas Verona Story" con prefazione di Adalberto Scemma, si compo-ne di 27 capitoli con cui raccontare un'ampia galleria, non solo dei tanti avveni-menti che hanno segnato più di un secolo di storia, ma anche i suoi protagonisti:da Luca Toni a Damiano Tommasi al mister operaio Osvaldo Bagnoli e i ragazzidello Scudetto dell'85, da Pietro Fanna a Gianfranco Zigoni, una sorta di mitointoccabile, ribelle ed estroso, a Saverio Garonzi e le magie della "fatal Verona".Partita dopo partita, gol dopo gol, il rotolare della palla accompagna così le ori-gini e la crescita del club, partendo da anni lontanissimi, di inizio secolo scorso,quando il calcio era ancora uno sport tutto da inventare.  Diego Alverà è un gran-de appassionato di storia della musica e dello sport, che grazie ad un accuratolavoro di ricerca riesce a trovare storie dimenticate da raccontare su carta, il webe in spettacoli dal vivo con grande qualità, grazie ad uno stile asciutto ma effica-ce. Attraverso le sue parole, catturate durante una recente intervista, Alverà, a pro-posito del suo nuovo lavoro racconta: «Quando un appassionato ed attento edito-re mi ha offerto l'occasione di fare i conti con il passato, provando ad intrecciare ifili che mi legano da sempre a sentimenti ed emozioni antiche, ho provato a rac-contare un’intensa vertigine di ascese e cadute, emozioni e speranze, fiabe e mira-coli, partite e gol, che hanno fatto dei colori gialloblu un’iperbole bellissima ed infi-nita». Dello stesso autore menzioniamo "Verona - Milan 5 a 3. La palla è rotondama la vita è ben piena di spigoli" che rievoca l'epica gara giocata il 20 maggio1973, dove l'ormai salva squadra del Verona, all'ultima partita di campionato diserie A, sconfigge inaspettatamente il Milan che perde lo scudetto a vantaggio dellaJuventus. Fu quello un momento epico di sport e di vita, rivissuto dall'autore congrande trasporto. 

PER IL NOSTRO ANNIVERSARIO UN GRAZIE DI CUORE

AI LIBRI DI CASA NOSTRAQuella che ebbe inizio come una provocazio-ne, oggi festeggia un compleanno importante:10 anni di onorata attività di promozione, sug-gerimento, stimolazione all'acquisto e appro-fondimento di testi editoriali a firma di "autoridi casa nostra" per il desiderio di voler offrire,in un modo assolutamente gratuito e incondi-zionato, una finestra divulgativa e di promo-zione culturale, attraverso la quale permetteread autori nostrani di potersi far conoscere e sti-mare maggiormente grazie ai propri elaboratieditoriali che ospitiamo nella nostra rubrica eche riteniamo meritare grande rispetto e consi-derazione, perché sono patrimoni scritti diquesto nostro tempo che va ricordato, raccon-tato e custodito con deferenza. Sembra soloieri quando, più di 10 anni fa per iniziare ilpercorso di iscrizione all'Albo, proposi unacollaborazione giornalistica alla direttrice Rosanna Pancaldi con cui riservarmi unapiccola finestra editoriale grazie alla quale provare a recensire qualche testo loca-le, minore... di "casa nostra" ed oggi, dopo oltre 120 edizioni cartacee e circa 100testi di narrativa, saggistica, fotografia e poesia letti e consigliati ai nostri lettori,posso ritenermi orgogliosamente felice e soddisfatto ad aver vinto quella sfida, checi vedeva promotori di un progetto difficile e di poca durata (a detta di molti) inuna città, come quella di Verona e la sua provincia, da sempre poco sensibile allalettura e alla scrittura creativa e che, invece, sconfessando anche il più accanito deidetrattori, ci ha permesso di raccontarvi e far conoscere un piccolo GRANDE eser-cito di innamorati della parola scritta, che ci ha aiutato a sognare, divertirci, cono-scere, volare con la fantasia ed emozionarci grazie ad un mondo fantastico espres-so in parole, rime ed immagini che sono frutto di un rigoglioso giardino culturaledi CASA NOSTRA. Ancora grazie a nome mio, dell'editore e della direttrice ditestata, a tutti gli autori che si sono affidati al nostro spazio per inviarci i loro testida leggere e consigliare a tutti, e ne approfitto per esortare quanti altri ancora nonlo hanno fatto a spedirci i loro lavori, siano essi libri di narrativa, saggistica, foto-grafia, poesia o altro ancora, purché contraddistinti da un ampio denominatorecomune: raccontino il nostro territorio, siano nati dall'ispirazione o i sapori dellenostre terre o, molto più semplicemente e orgogliosamente, abbiamo come firmaun autore nato o che vive a Verona e la sua spettacolare provincia, ricca di storia,fascino, colori e bravi autori, oltre che... belle parole da leggere e rileggere conamore. Grazie di cuore da parte mia per la fiducia che mi riconoscete da oltre 10anni e buona lettura a tutti!

Gianfranco Iovino

LA SALUTEa cura di Tommaso Venturi, ricercatore scientifico

ETICITÀ DELLE CURE: RIFLESSIONI SUL CASO DI CHARLIE

La vicenda di Charles Gard, il bambino britannico di11 mesi affetto da una malattia genetica degenerati-va molto rara ha scatenato un caso giuridico e bioeti-co internazionale, merita di essere affrontata nella suacomplessità. Charlie è affetto da una patologia con-genita, diagnosticata come una delle sindromi delladeplezione del DNA mitocondriale, che riguarda tuttele cellule, il che comporta un’alterata funzione ener-getica. Tale malattia si manifesta ad un certo puntodello sviluppo con una crisi energetica cellulare inbambini apparentemente sani fino a quel momento,con un coinvolgimento di tutti gli organi e apparati. Ipiù compromessi sono il cervello, il sistema respiratorio e quello muscolare,cioè quelli che dipendono da un elevato consumo energetico, con perdita difunzione irreversibile. Questa patologia è incompatibile con la vita e ad ogginon esiste una terapia riconosciuta. Il calvario giudiziario dei genitori eracominciato a marzo, quando la coppia si era rivolta a un tribunale per tenta-re di fermare la mano dei medici, i quali ritenevano di aver esaurito tutte leopzioni di trattamento disponibili. I genitori sperano di poter accedere ad unacura americana per il bambino, che ad oggi è basata sulla sola sperimenta-zione animale. I medici inglesi e i consulenti internazionali del tribunalesostengono che Charlie non può sentire, muoversi, piangere o deglutire e chei suoi polmoni funzionano solo grazie alla macchina a cui è attaccato, asse-rendo che il piccolo avrebbe anche subito danni cerebrali irreversibili. A lorogiudizio, il trattamento sperimentale americano cui i genitori vorrebbero sot-toporlo non migliorerebbe le sue condizioni. Credo che accanto alle questio-ni medico-giuridiche ve ne siano di etiche e morali. La storia del piccolo Char-lie ci deve far riflettere: vi sono criteri di scientificità in queste cure sperimen-tali proposte? Sospendere un trattamento invasivo quale la ventilazione mec-canica o il supporto farmacologico del sistema cardiocircolatorio diventa unobbligo morale in queste circostanze? È pensabile che a questi medici possanon interessare una reale seppur minima possibilità di salvare il bambino?Forse siamo noi, con il nostro egoismo e la nostra falsa compassione, chevogliamo sovra-trattare persone senza alcuna altra giustificazione che lanostra paura; alla fine solo sopravvivere conta?

IN AUTOMOBILEa cura di Roberto e Alessandra Azzolina

MULTE E BOLLI ...VIETATO NON PAGARLI!Norme più rigide per automobilisti e motociclistiche evadono il pagamento della tassa di proprietàe delle multe stradali. Dal primo luglio scatterà ilpignoramento del conto corrente, seguitodal prelievo diretto delle somme da saldare. Ilnuovo corso interessa non solo i guidatori maanche le diverse categorie di contribuenti. Il mec-canismo di prelievo è una diretta conseguenza del-l’abolizione di Equitalia le cui funzioniconfluiscono con quelle dell’Agenziadelle Entrate. Questa trasformazione permette-rà ai servizi di riscossione di attingere alle variebanche dati in possesso del Fisco, individuando lesomme sui conti correnti del contribuente e bloc-cando quello che permette di soddisfare il credito.Il pignoramento delle somme è una procedura giàin vigore dal 2005: fino ad ora, però, Equitaliapoteva solo ricevere informazioni sul numero deiconti intestati al contribuente, sequestrandoli tutti aprescindere dall’entità delle somme avanzate. L’in-casso delle multe e dei bolli non corrisposti nonsarà automatico. Al debitore sarà comun-que notificata la cartella esattoriale, chegli darà 60 giorni di tempo per pagarequanto dovuto (chiedendo anche un’eventuale rateazione) o iniziare unprocedimento di ricorso. Per debiti fino a 1.000 euro l’Agenzia delle Entra-te-Riscossione aspetta altri 120 giorni, inviando un ulteriore avviso prima diintraprendere l'azione di riscossione. Scaduti i termini, senza alcuna azionedel debitore, l’ente passerà al recupero coattivo delle somme. Il pignora-mento non dovrebbe essere l’unica tegola per gli automobilisti italiani, chepresto potrebbero fare i conti con un possibile aumento del bollo.Secondo il nuovo piano di strategia energetica nazionale, l’incremento del-l’imposta dovrebbe applicarsi a tutti i veicoli maggiormenteinquinanti. Il provvedimento colpirà soprattutto i veicoli euro 3, visto chea oggi quasi una vettura su due appartiene a questa classe ambientale.

Alessandra Azzolina

Roberto Azzolina

Il 51° Palio delle Contradeha acceso Garda nella gior-nata del 15 agosto scor-so…e la contrada “Borgo”si è aggiudicata il titolo divincitore per il terzo annoconsecutivo. Il “Palio delle Contrade” èstato per la prima voltaideato e realizzato nel set-tembre del 1952 dalla “Cor-porazione degli AntichiOriginari” di Garda, inoccasione del 500° anniver-sario della propria fonda-zione. La manifestazionevenne riesumata nel 1962dal conte Carlo degli Alber-tini, a quel tempo presiden-te dell’Azienda Autonomadi Soggiorno e Turismo diGarda, in occasionedell’VIII centenario dellapresa della Rocca da partedell’imperatore germanicoFederico I detto il Barba-rossa. In quell’occasione ilPalio assunse le caratteristi-che ancora in uso, come ladefinizione delle otto con-trade, dei simboli, dei colo-ri caratteristici e della data(15 agosto, giorno dellaSanta Patrona di Garda).Dal 1998 le imbarcazionidella regata del Palio (gón-dole piane), di proprietàcomunale, sono quattro etutte uguali, mentre in pre-cedenza venivano usate lebarche da pesca dei pesca-tori. La gara, in notturna e

illuminata da luci artificiali,si sviluppa, attraverso duesemifinali e una finale, neltratto d’acqua compreso frail municipio e il porto. Ogniequipaggio è composto daquattro vogatori, che rema-no in piedi a remi alternati,con il classico stile deipescatori locali. Anche lebarche utilizzate nella rega-ta del palio sono state rea-lizzate su modello di quelleadoperate quotidianamenteper la pesca sul lago. Primadella regata, i vogatori mar-ciano per le vie del paeseportando in spalla i lunghiremi che utilizzeranno ingara, un remo ciascuno. Lacompetizione remiera,caratterizzata dai contrada-ioli e vogatori in costume,ha come “posta in palio” lalignea statua dell’Assunta.Ognuna delle nove contradeè contraddistinta da un gon-falone bicolore (la stessacombinazione cromatica èsulle casacche dei vogatori)e un pesce simbolo e primadella competizione sfila perle vie del centro storico.Ogni “Contrada” ha unCapocontrada e la mascot-te. Tradizionalmente alleore 21.00 si stabilisce il“barche in acqua”: comin-ciano i tre turni d’elimina-zione che sanciranno le trecontrade finaliste. Ci sisfida su uno specchio d’ac-qua di 400 metri, da percor-rere tre volte, con due spet-tacolari giri di boa; alle 22,si passa alla finale e si con-clude con i tradizionali fuo-chi d’artificio che illumina-no una notte magica, in cuiil paese di Garda si pavesa afesta e riaccende anticherivalità paesane legate almondo della pesca e dellavoga.

Lucrezia Marogna

Un’evoluzione iniziata alcu-ni anni fa che ha trovatopiena concretizzazione. Ilprogetto Baldo Junior Team,sottoscritto lo scorso annodalle società Cavaion, Mon-tebaldina Consolini e Bardo-lino 1946 che collaboranoinsieme da alcuni anni, si ètrasformato in un unico set-tore giovanile ricompren-dendo i Comuni di Affi, Bar-dolino, Caprino Veronese,Cavaion Veronese e Coster-mano (450 ragazzi per 27squadre giovanili; 45 allena-tori patentati e specializzati;60 dirigenti e collaboratori).Obiettivo è la crescita deiragazzi dentro e fuori alcampo in un contesto di edu-cazione, correttezza e lealtànei confronti dei propri alle-natori e compagni così come

degli avversari. «Dalla pros-sima stagione calcistica cheinizierà in settembre - affer-ma Marino Gaiardoni, neopresidente del sodalizio lacu-stre - tutte le squadre giova-nili scenderanno in campo

con la denominazione diBaldo Junior Team ad ecce-zione delle prime squadre ejuniores che fanno capo allesingole società Bardolino1946, Cavaion e Montebal-dina Consolini nonché dialcune squadre regionali perregolamento». Durante l’as-semblea elettiva, svoltasi

all’hotel Al Sole di Cavaion,è stata costituita la società da26 soci fondatori del BaldoJunior Team originari dei 5Comuni ed eletti i membridel direttivo. Al presidenteMarino Gaiardoni si affian-

cano, per il quadriennio2017-2021, il vice presidenteNiko Damoli, il segretario etesoriere Nicola Quintarelli.Successivamente sarannoelette le altre cariche deldirettivo. Marino Gaiardonirammenta le origini e gliobiettivi di questo progetto:«La prima collaborazione

del Cavaion risale ad ottoanni fa. Molti dei soci costi-tuenti il Baldo Junior Teamsono stati i protagonisti, coni giovani calciatori dei 5Comuni, di questo proget-to». Poste le basi, otto anni

orsono, nel corso delle anna-te le collaborazioni si sonointensificate fino ad arrivarealla costituzione formale, il 5settembre 2016, del progettoBaldo Junior Team e dellasottoscrizione della collabo-razione col Chievo Verona.«Per quanto riguarda la pros-sima stagione - evidenzia ilvicepresidente Niko Damoli- stiamo dialogando con itecnici del Chievo per rinno-vare un accordo che ha per-messo una crescita tecnicadei nostri tecnici, uniforman-do gli allenamenti dellenostre squadre giovanili conquelle del Chievo». «Il Chie-vo invita i ragazzi del territo-rio - afferma il dirigenteMassimiliano Rossi - adentrare in contatto con larealtà del Baldo Junior Teamper conoscere da vicino prin-cipi e metodologie del pro-getto tecnico sotto la costan-te supervisione dei nostristessi tecnici del Chievo».Agonisticamente il BaldoJunior Team partirà da alcu-ni esaltanti risultati ottenutiquest’anno dalle formazionidi Cavaion, MontebaldinaConsolini e Bardolino 1946composti da ragazzi dei 5Comuni. I pulcini 2006 delBardolino hanno vinto il tor-neo Beppe Viola ad Arco(Trento); i pulcini 2007 delCavaion hanno vinto alVeronello il Chievo JuniorCup; i giovanissimi 2003della Montebaldina Coster-mano hanno vinto il campio-nato provinciale, gli allievidella Montebaldina, secondiin campionato, si sono clas-sificati al terzo posto nellefasi finali provinciali; i gio-vanissimi regionali dellaMontebaldina si sono bencomportati al primo anno neltorneo regionale.

SPORT L’ALTRO GIORNALEAgosto 201730

CALCIO. Il Baldo Junior Team è nato dalla sinergia di Montebaldina, Cavaion e Bardolino 1946

L’unione fa la forzaObiettivo? Crescere

IMBARCAZIONI

WhatsApp331 9003743

Palio delle Contrade“Borgo” centra il tris

SER.I.T. CON LA GREEN TEEN TEAM FOUNDATION E IL PARCO NATURA VIVA

Riciclo della plastica per la salvaguardia dei rettiliLo scorso mese Ser.i.t. ha avuto il piacere di ospitare una visita guida-ta dell’associazione Green Teen Team Foundation, un gruppo di gio-vanissimi studenti guidato dalla principessa Theodora von Liechten-stein. Il team ha ideato un programma di raccolta e riciclo della plasti-ca per finanziare il progetto Chelonia, dedicato alla salvaguardia delletartarughe e testuggini europee. Campo base del progetto è il ParcoNatura Viva di Bussolengo, all’interno del quale sono stati posizionatidegli appositi contenitori trasparenti per il conferimento delle botti-glie di plastica. Venti quintali di plastica sono stati già raccolti eimmessi nel container destinato al conferimento presso Ser.i.t., doveappunto i giovani protagonisti hanno potuto vedere personalmente irisultati del loro lavoro, ma anche ottenere il riscontro economico chepermetterà loro di finanziare le attività dell’associazione. Il ProgettoChelonia è supportato anche dalle aziende Sandrà Scavi , Edilconforte Ironstyle, che hanno contribuito alla costruzione e alla posa dei con-tenitori finalizzati al conferimento delle bottiglie.

SER.I.T. E PESCANTINA PROMUOVONO LA RADIOBAG®Il primo sacchetto dotato di un chip Tracciare i rifiuti domestici e il loro percorso non è maistato così semplice. La Smp – Sfregola Materie Plastiche –ha brevettato il primo sacchetto dotato di microchip perseguire il rifiuto in tutto il suo percorso, dal punto di pre-lievo al luogo di conferimento. Ser.i.t. e Comune di Pescan-tina hanno aderito al progetto pilota della ditta produttri-ce, al fine di dimostrare, attraverso i dati raccolti durante lefasi di monitoraggio, come il sistema RadioBag® aiuti adaumentare significativamente la qualità di materiale pro-veniente dalla raccolta differenziata. Il progetto, partito nelcorso del 2016 e ancora in fase sperimentale, permettereb-be, oltre a ridurre i costi per lo smaltimento dei rifiuti indiscarica, di reinvestire quanto risparmiato in servizi per ilcittadino.

Si è concluso con una festaimprovvisata al campocomunale di Bardolino,accompagnato da un buonpiatto di pasta condiviso tragenitori e figli, il SummerSport, grest estivo per bam-bini dai 7 ai 14 anni. Tresettimane all’insegna dello

sport con i ragazzi chedurante la mattina, dallunedì al venerdì, si sonocimentati in tutte le disci-pline sportive praticate nelComune: dal basket allapallavolo, dalla canoa allavela, dalla scherma al kara-te, dal rugby al tennis, dalla

bike al calcio. Senzadimenticare il tamburello,le bocce, le freccette e atti-vità come giocoleria e aper-tura al diversamente abile.Il Summer Sport, organiz-zato dall’associazione cal-cio Bardolino 1946 con ilcontributo del Comune, ha

visto ogni settimana la par-tecipazione di oltre centoragazzi, seguiti da Silvano“Biba” Bonometti e NicolaBaietta che hanno coordi-nato il lavoro di una venti-na di giovanissimi animato-ri, tutti di Bardolino. Unainiziativa che ha riscosso

grande successo per lacapacità di avvicinare e farprovare a tanti ragazziniuna molteplicità di attivitàsportive allargando così gliorizzonti agli stessi parteci-panti ma soprattutto aigenitori.

S.J.

BARDOLINO / GREST “SUMMER SPORT”

I soci fondatori della neo costituita società di calcio giovanile BaldoJunior TeamDomenico De Santis, Tonio Castaldo, Vincenzo Martinelli, Mattia Banterla, More-no Battisti, Riccardo Giacopuzzi, Christian Comencini, Mauro Gaiardoni, MatteoTonolli, Nicola Baietta, Massimo Albrigo, Riccardo Bertolo, Riccardo Gaspari,Alessia Bertoldi, Gabriele Bernardi, Gianfranco Pachera, Mirco Stella, AntonellaBrunaccini, Federico Torresendi, Damiano Zanetti, Giuseppe Polinari, Dario Nassi,Gabriele Tagliabue.

Da sinistra, Quintarelli, Gaiardoni e Damoli

In Veneto guarda tutti dallacima dal gradino più altodel podio. Il Gabs (Gruppoamatori biliardo sportivo)Arena di Verona vince ilcampionato regionale (spe-cialità birilli), portando inalto i colori della provinciascaligera. Per la formazionecapitanata da MicheleRomeo si tratta della secon-da affermazione della suastoria: il titolo venetonumero uno era arrivatoinfatti nel 2012. «È stato ilsuccesso del gruppo, forseancora più bello del primo –osserva il capitano, presenteanche nella vittoria di cin-que anni fa -. Abbiamotrionfato con una squadraformata da alcuni elementiche non avevano maiaffrontato questo tipo digare e tale risultato ci riem-pie d’orgoglio. Dietro adaffermazioni così ci sonopassione, sacrifici, impegnoe la storia personale diognuno di noi». Dopo esse-re scattato ai nastri di par-tenza insieme ad altre 64formazioni e aver superatouna fase ad eliminazionediretta, il Gabs ha avuto lameglio nelle Final Eightdisputatesi domenica 16luglio a Sarmeola, in pro-vincia di Padova. I veronesihanno battuto, in ordine, ilRazza Piave di ConeglianoVeneto, l’Altavilla Vicenti-na in semifinale e il Legna-go in un derby di finaletutto scaligero. «Portare inalto i colori di Verona è unabella soddisfazione, vistoche siamo un gruppo abba-stanza esiguo: ci sono Pro-vince che hanno movimentipiù sviluppati del nostro,pertanto per noi riuscire ad

aggiungere un giovane rap-presenta una conquista euna risorsa per il futuro –afferma Romeo -. Inoltre,abbiamo collezionato risul-tati importanti pure a livelloindividuale, quindi la consi-deriamo un’annata positiva.Il successo alle Final Eight?Siamo partiti a inizio sta-gione con la consapevolez-za di avere una formazionecompetitiva, però arrivarein fondo non è mai sempli-ce: nelle gare finali, per vin-cere, occorre avere ancheun pizzico di fortuna». Insintonia dentro e fuori lasala. Il Gabs Arena è più diuna compagine sportiva.«Siamo un gruppo di amiciveri che si trova per stareinsieme pure fuori dalbiliardo, persino con lemogli – commenta capitanRomeo -. In questa stagionela squadra è formata da ottoelementi e l’età media èpiuttosto alta, circa di 45anni: il più giovane ha 26anni, il più esperto 63. Unacomponente fondamentaledel biliardo? La testa. Biso-gna essere concentrati il piùpossibile». E adesso? IlGabs Arena parteciperà alcampionato nazionale. «Asettembre ci confronteremocon le vincenti degli altritornei regionali e saremoattesi da una competizioned’eccellenza – evidenziaRomeo -. È la prima voltache prendiamo parte allafase nazionale e desideria-mo vivere al massimo que-sta nuova avventura: cer-cheremo di divertirci, impe-gnarci al 100%, rappresen-tare Verona al meglio e farebella figura».

M.S.

SPORT

Caprino, un nome che nel-l'ambiente delle gare in sali-ta desta ancora un certofascino per la famosa garadi casa conosciuta e rim-pianta in Italia e all'estero. Enonostante non si disputipiù a livello agonistico dallontano 2011, i "butei" con-tinuano a portare avantiquesta grande passione perle corse automobilistiche.Seguendo le orme di Federi-co Liber, ormai veterano diquesta specialità, stannovenendo avanti nuove leveche si fanno notare con otti-mi piazzamenti nelle classi-fiche di gruppo nelle gare incui si cimentano. Ma inizia-mo proprio da Federico,quel ragazzo che ormai ven-t'anni fa seguendo le ormedel padre conosciuto nel-l'ambiente come "Zio Anto-nio", oggi scala le classifi-che assolute della svariategare cui partecipa portandoa casa al suo esordio stagio-nale un ottimo ottavo asso-luto nella gara austriaca dicampionato Europeo. Altrasoddisfazione arriva andan-do a centrare la vittoriaassoluta a Berzo Demo nelbresciano, passando ad unaltrettanto buon sesto asso-luto a Verzegnis in Friuli enon da ultime le due vittorie

assolute in Slovenia alla suaGhd Gorjanci e in Croazia aČabar. Da notare anche laprestazione a cui Liber daun po' di anni ci abitua allaTrento - Bondone con unottimo quarto posto assolutoalle spalle dei big della spe-cialità sfondando ancorauna volta il fatidico murodei 10 minuti. Visti i pre-supposti si prevede un'altrabuona annata per il pilota dicasa, ma non dimentichia-mo anche gli altri buoni

risultati dei nuovi allievi diquesta specialità. In partico-lare parliamo di DamianoSchena, anche lui cresciutoa “pane e corse” in salitaprima da spettatore e poifinalmente non appena hapotuto anche da protagoni-sta in prima persona. AncheDamiano si fa vedere esoprattutto sentire con lasua scoppiettante RenaultClio cup che gli regala emo-zioni e tempi da assolutoprotagonista nell'agguerrito

gruppo in cui corre. Gara diesordio per lui quest'anno aVicenza alla salita del Costodove giusto per togliersi unpo' di ruggine invernale èandato a vincere la classe.Altra storia a Rechbergdove un paio di anni fa feceil suo esordio in salita, edove quest'anno è riuscito acentrare la vittoria di classe.Ottimo quinto di classe non-ché secondo degli italianianche alla Verzegnis SellaChianzutan, arrivando allalunga ed impegnativa Tren-to - Bondone che causa rot-tura meccanica all'ultimotornante dei 17.4 km di per-corso ha vanificato un'altramaiuscola prestazione delgiovane pilota. Ma passia-mo ad un altro giovane epromettente pilota, AlexViola, che quest'anno stacominciando a prendere unpo' di confidenza con la suaHonda Civic gruppo A dopola gavetta con la piccolaCitroen Saxo. Esordioanche per lui con la nuovavettura alla Salita del Costoad Asiago riuscendo a com-pletare la gara con un buonsettimo posto di classe, perpoi andare a piazzarsi ad unaltrettanto buon sesto postoa Verzegnis.

Cristian Consolini

AUTOMOBILISMO. Ottimi piazzamenti nelle classifiche per il veterano e per le giovani promesse

L’ALTRO GIORNALEAgosto 2017 31

Liber e nuove leveIl talento è grande

WhatsApp331 9003743

CALCIO. Il Garda cambia guida tecnica: Paolo Corghi nuovo allenatore Nuova annata, nuovo allenatore. Le strade tra il Garda cal-cio e mister Matteo Ferrari si sono separate, così i rossoblùhanno affidato la panchina della formazione militante nelcampionato di Promozione ad un altro tecnico. «Dopo l'otti-ma passata stagione il Garda riparte da una nuova guidatecnica: sarà infatti Paolo Corghi il nuovo allenatore dellaprima squadra – comunica il direttivo -. Classe 1972, con unpassato da ottimo giocatore in Eccellenza, l’allenatore arrivada un positivo quinquiennio a Castel D'Ario: un doppio saltoda Seconda categoria a Promozione poi tre salvezze ottenu-te con merito». La dirigenza rossoblù ha intanto lavorato sulmercato estivo per mettere a disposizione del nuovo tecnicouna squadra competitiva e di qualità. «Corghi avrà la possi-bilità di lavorare con un gruppo collaudato visto che sonostati confermati molti elementi della rosa – precisa il direttivodel Garda -. Importanti anche i primi innesti: la dirigenza siè accaparrata le prestazioni del portiere Marco Fani, prove-niente dalla Virtus, il difensore ex Valgatara Nicolò Dalla Pellegrina, elemento di categoria visti i tanti anni aLugagnano, e la punta Cesare Borghi, un attaccante esperto che vanta molte reti e presenze in Promozione e inEccellenza tra Oppeano, Altopolesine e Nogara». Matteo Sambugaro

BILIARDO (SPECIALITÀ BIRILLI)

Il Gabs Arena esultaÈ in cima al Veneto

Paolo Corghi

Il Gabs Arena è campione regionale

Federico Liber