Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

7
IL RUOLO DELLA DONNA IN TRE DIVERSE RELIGIONI BUDDISMO ISLAMISMO INDUISMO LA DONNA...CHE RUOLO HA ??

Transcript of Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

Page 1: Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

IL RUOLO DELLA DONNA IN TRE DIVERSE RELIGIONI

BUDDISMOISLAMISMOINDUISM

O

LA DONNA...CHE RUOLO HA ??

Page 2: Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

NEL BUDDISMO

La donna era vista come una fonte di tentazione del tutto incompatibile con la vita ascetica; essa ovviamente non veniva condannata come persona, ma piuttosto come potere di seduzione che porta a quell'attaccamento per la vita che, di conseguenza, vincola l'individuo al suo dolore, alla sua cieca ignoranza.

Il Buddismo classico non poteva che negare alla donna la possibilità di giungere al Nirvana: l'unica condizione, per una donna, era quella di estinguere in sé tutto ciò che è femminile, cioè in sostanza sforzarsi di sviluppare un pensiero maschile al fine di poter rinascere come "uomo".

CONTINUA

Page 3: Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

Solo dopo molte discussioni e polemiche, il Buddha consentì ad ammettere le donne fra i suoi discepoli, in comunità ovviamente separate, soggette a regole analoghe e, in più, alla sorveglianza da parte dell'abate della più vicina comunità monastica maschile, con l'obbligo inoltre di obbedire ai monaci maschi di qualunque età. A queste condizioni era possibile anche per loro raggiungere il Nirvana.Questa forma di maschilismo è venuta attenuandosi col tempo, fino al punto che si è cominciato a produrre, sul piano artistico, delle figure mitiche del Buddha con aspetti femminili.Va detto tuttavia che il Buddismo non interviene negli aspetti della quotidianità e neppure nelle vicende fondamentali della vita, come il matrimonio e la nascita dei figli, i cui riti si basano sempre su usanze locali.Le regole di condotta previste dal Buddismo per la vita matrimoniale sono essenziali, basate sostanzialmente sul buon senso e quindi praticabili da chiunque

HOME

Page 4: Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

NELL' ISLAMISMO

Dal punto di vista religioso non sembrano esserci problemi; per la legge islamica la donna è ontologicamente uguale all’uomo, ha gli stessi doveri, non c’è per essa alcuna discriminazione nella vita eterna che l’attende dopo la morte. I problemi cominciano quando dal campo religioso si passa a quello sociale.Ma la donna, finché rimane in famiglia, è sottoposta all’autorità del padre e dopo, quando si sposa, passa sotto l’autorità del marito. CONTINUA

Page 5: Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

Naturalmente, nel mondo islamico, le donne non vivono una condizione di libertà uguale in tutti i Paesi, per cui per parlare dei diritti delle donne islamiche occorre fare delle distinzioni.In alcuni Stati esse hanno ormai ottenuto parecchi privilegi una volta destinati quasi esclusivamente agli uomini, ma negli Stati più tradizionalisti dove le norme del Corano sono interpretate ed applicate in maniera più rigida ed estrema, le donne non vivono una situazione egualitaria in termini di libertà, e sono considerate ad un livello inferiore rispetto all’uomo.

home

Paradossalmente esclusa da questa tutela ( wilāya ) è la la donna non sposata non più giovane ( anīs ), che può in tutto e per tutto gestirsi da sola.

Page 6: Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

LA CONDI Z I ONE DELLA DONNA Lo s tato in dian o r ic on os c e ug uali dir itti a don n e e uomin i, ma c 'è g r an de diff er en z a f r a i paes i e le g r an di c ittà, dov e s i tr ov an o don n e is tr uite ed eman c ipate e dov e s i c elebr an o matr imon i in diff er en ti alle c as te. Mahatma G an di aff er mav a: "Le don n e c os tituis c on o la metà mig lio r e dell'uman ità" e s i r if ac ev a alla più an tic a tr adiz ion e dell' in duis mo in c ui an c he le div in ità più v en er ate er an o f emmin ili. Nell'in duis mo più 'o r todos s o ' e in teg r alis ta, tuttav ia, per la don n a c 'è s o lo o bbedien z a: al padr e, al mar ito , ai fi g li mas c hi.

NELL' INDUISMO

continua

Page 7: Ladonnanellislamismoinduismoebuddismo

I br amin i n on man g ian o mai in compag n ia delle mog li. I matr imon i s on o s tabiliti dalle f amig lie, s pes s o quan do g li 's pos i' s on o an c or a bambin i. Le r elaz ion i pr e - ed ex tr a matr imon iali s on o pun ite c on l'es puls ion e e s pes s o c on la mor te. La dote è obblig ator ia: s e fi n is ce, dur an te il matr imon io , il mar ito può an che dec ider e di ucc ider e la mog lie e di r is pos ar s i. I n alcun i s tati in dian i più r es tii al cambiamen to s on o an c or a f r equen ti l'in f an tic idio (delle f emmin e ) e lo s tupr o pun itiv o . La leg g e in dian a v ieta il r ito detto 's ati' per c ui la v edov a s i g ettav a s ulla pir a f un ebr e del mar ito a dimos tr ar e il s uo es s er e pr iv a di v alor e per s é. Q ues ta bar bar ie v ien e an cor a pr aticata illeg almen te n eg li ambien ti più tr adiz i on alis ti e lon tan i dai cen tr i ur ban i. L'in duis mo tr adiz ion ale v ieta comun que alla v edov a di r is pos ar s i.

home