LA VITA DI GIACOMO LEOPARDI. LA FAMIGLIA Il rapporto di giacomo con la sua famiglia può definirsi...

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LA FAMIGLIALA FAMIGLIA

Il rapporto di giacomo con la sua famiglia può Il rapporto di giacomo con la sua famiglia può definirsi costantemente incentrato sull’affettodefinirsi costantemente incentrato sull’affetto

Infatti il dialogo con il padre Monaldo è costante Infatti il dialogo con il padre Monaldo è costante nella sua vita. nella sua vita.

La madre di giacomo, Adelaide, aveva La madre di giacomo, Adelaide, aveva atteggiamenti forti, e giacomo ne risente atteggiamenti forti, e giacomo ne risente moltissimo, mettendo in evidenza in molte sue moltissimo, mettendo in evidenza in molte sue lettere la sua carenza affettiva.lettere la sua carenza affettiva.

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Monaldo: il padreMonaldo: il padreRecanati, 16 agosto 1776, 30 aprile 1847Recanati, 16 agosto 1776, 30 aprile 1847

Cit. […]Né alto né basso era il signor Conte, né bello né brutto, Cit. […]Né alto né basso era il signor Conte, né bello né brutto, rasato –s’intende- il volto, e con la zazzera all’indietro. Vestì rasato –s’intende- il volto, e con la zazzera all’indietro. Vestì sempre di nero alla maniera dell’ancien régime, calzoni sempre di nero alla maniera dell’ancien régime, calzoni corti anche quando usavano lunghi, calze nere, scarpe corti anche quando usavano lunghi, calze nere, scarpe basse con fibbie d’argento, cravatta bianca. [….]basse con fibbie d’argento, cravatta bianca. [….]

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La bibliotecaLa bibliotecaFondata da Monaldo nel 1812Fondata da Monaldo nel 1812

LLa biblioteca accoglie più di 20.000 volumi, a biblioteca accoglie più di 20.000 volumi,

La collocazione dei volumi e dei ricordi è La collocazione dei volumi e dei ricordi è rimasta inalterata dal tempo della sua rimasta inalterata dal tempo della sua costituzione.costituzione.

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Adelaide: la madreAdelaide: la madreLa madre era di forte temperamento e sostituisce Monaldo La madre era di forte temperamento e sostituisce Monaldo nella gestione del patrimonio famigliare. Carattere forte, nella gestione del patrimonio famigliare. Carattere forte, deciso e fermo. La religione intesa in maniera deciso e fermo. La religione intesa in maniera eccessivamente.eccessivamente.

Non incoraggia i figli nei loro successi, sottolineando spesso Non incoraggia i figli nei loro successi, sottolineando spesso i loro difetti più che i loro pregi.i loro difetti più che i loro pregi.

Adelaide Antici morì nel 1857, venti anni dopo Giacomo e Adelaide Antici morì nel 1857, venti anni dopo Giacomo e dieci dopo Monaldo. dieci dopo Monaldo.

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Giacomo e i fratelliGiacomo e i fratelli

““il mio amatissimo Giacomo nacque alli 29 di il mio amatissimo Giacomo nacque alli 29 di giugno del 1798, tre ore dopo il mezzo dì”.giugno del 1798, tre ore dopo il mezzo dì”.

A Giacomo seguono altri nove fratelli di cui solo A Giacomo seguono altri nove fratelli di cui solo due sopravvivono nella prima infanzia. La vita con due sopravvivono nella prima infanzia. La vita con i fratelli trascorre allegra e scherzosa.i fratelli trascorre allegra e scherzosa.

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Gli scritti pueriliGli scritti pueriliGli scritti dimostrano che il giovane Leopardi sapeva scrivere Gli scritti dimostrano che il giovane Leopardi sapeva scrivere in latino fin dall'età di nove anni e sapeva padroneggiare i in latino fin dall'età di nove anni e sapeva padroneggiare i metodi di versificazione italiana in voga nel settecento.metodi di versificazione italiana in voga nel settecento.Nel 1812, con la presentazione pubblica del suo saggio di Nel 1812, con la presentazione pubblica del suo saggio di studi che discusse davanti a esaminatori di vari ordini studi che discusse davanti a esaminatori di vari ordini religiosi e al vescovo, si può far concludere il periodo della religiosi e al vescovo, si può far concludere il periodo della sua prima formazione che evidenzia l'amore per la cultura.sua prima formazione che evidenzia l'amore per la cultura.

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L’amiciziaL’amicizia

Nel febbraio del 1817 Leopardi inizia la Nel febbraio del 1817 Leopardi inizia la corrispondenza con Pietro Giordani, difensore dei corrispondenza con Pietro Giordani, difensore dei classici nella polemica classico romantica. Pietro classici nella polemica classico romantica. Pietro Giordani diventerà il punto di riferimento e lo Giordani diventerà il punto di riferimento e lo stimolo ad andare oltre per leopardi.stimolo ad andare oltre per leopardi.

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La fugaLa fuga

Al 1819 risale il tentativo di fuga da Recanati. Al 1819 risale il tentativo di fuga da Recanati.

Della fuga, andata a monte, abbiamo a Della fuga, andata a monte, abbiamo a testimonianza due lettere per il padre e per il testimonianza due lettere per il padre e per il fratello Carlo che si sarebbero dovute leggere fratello Carlo che si sarebbero dovute leggere dopo la sua partenza.dopo la sua partenza.

Nello stesso anno scrive “lo Zibaldone”Nello stesso anno scrive “lo Zibaldone”

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La scritturaLa scrittura

Per comprendere il significato della scrittura Per comprendere il significato della scrittura leopardiana dobbiamo tener presente due leopardiana dobbiamo tener presente due parole:parole:

SENSIBILITA’ VITALITA’

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Roma e Recananti 1822-Roma e Recananti 1822-18251825

Nel 1822 si reca a Roma, ma la capitale lo delude profondamente, Nel 1822 si reca a Roma, ma la capitale lo delude profondamente, nonostante tutto le sue opere sono molto apprezzate.nonostante tutto le sue opere sono molto apprezzate.

Nel 1824, nelle Marche compone le Nel 1824, nelle Marche compone le Operette moraliOperette morali

PessimismoPessimismocosmicocosmico

Nel 1825 Leopardi lasciare Recanati : fu a Nel 1825 Leopardi lasciare Recanati : fu a Milano, a Firenze (dove incontrò Manzoni e Milano, a Firenze (dove incontrò Manzoni e scrisse altre due operette morali) e a Pisa scrisse altre due operette morali) e a Pisa (dove compose numerose opere tra cui (dove compose numerose opere tra cui A A SilviaSilvia). ).

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Bologna, Milano, Firenze e Bologna, Milano, Firenze e PisaPisa

Milano, Bologna e Firenze sono le tappe di Leopardi Milano, Bologna e Firenze sono le tappe di Leopardi negli anni 1826-1827. A Firenze incontra Manzoni.negli anni 1826-1827. A Firenze incontra Manzoni.

Tra il 1827 e il 1828 il poeta è invece a Pisa.Tra il 1827 e il 1828 il poeta è invece a Pisa.

Torna poi a Recanati costretto dalle difficoltà Torna poi a Recanati costretto dalle difficoltà economiche. Nel 1829 inizia la scrittura di “canto economiche. Nel 1829 inizia la scrittura di “canto notturno di un pastore errante dell’Asia”notturno di un pastore errante dell’Asia”

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FirenzeFirenze

Nel 1830 avendo a disposizione un po’ di denaro Nel 1830 avendo a disposizione un po’ di denaro lascia nuovamente Recanati e si trasferisce a lascia nuovamente Recanati e si trasferisce a Firenze dove inizia un periodo molto frenetico.Firenze dove inizia un periodo molto frenetico.

Qui si innamora di Fanny e la delusione scaturita Qui si innamora di Fanny e la delusione scaturita da questo amore gli ispirerà il ciclo di Aspasia.da questo amore gli ispirerà il ciclo di Aspasia.

Nel 1831 uscì la prima edizione dei Nel 1831 uscì la prima edizione dei CantiCanti . .

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Aggravatasi la sua malattia agli occhi, nel 1833 si Aggravatasi la sua malattia agli occhi, nel 1833 si trasferì a Napoli. trasferì a Napoli.

Nel 1835 viene pubblicata la seconda edizione de Nel 1835 viene pubblicata la seconda edizione de I Canti.I Canti.

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La morteLa morteMorì a Napoli, dove infuriava il colera, il 14 Morì a Napoli, dove infuriava il colera, il 14 giugno del 1837. Venne sepolto nella giugno del 1837. Venne sepolto nella chiesetta di San Vitale e nel 1839 le sue chiesetta di San Vitale e nel 1839 le sue spoglie vennero trasferite presso la spoglie vennero trasferite presso la cosiddetta «tomba di Virgilio» a cosiddetta «tomba di Virgilio» a Mergellina.Mergellina.