La Torre - Marzo 2014

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MARZO 2014 T utti sanno che “Quaresima” vuol dire austerità, sacrificio, rigore… privazioni. Ma, quale quaresima?! Non c’è abbastanza ristrettezza, e sof- ferenza con questa crisi che non finisce mai? E’ vero! E’ una gran brutta situa- zione quella che stiamo vivendo, so- prattutto per coloro che rischiano di es- sere privi del necessario per condurre una vita dignitosa, subendo anche pa- lesi ingiustizie. Ma la proposta cristiana della quare- sima è tutt’altra cosa! Quaresima è sapersi fermare un attimo per capire bene come stanno andando le cose, e riscoprire quali sono i valori che contano veramente nella vita, e cercare di darci tutti una “dritta” puntando su ciò che è essenziale per il bene di tutti. Quaresima è il tempo opportuno per ri- cordarci da dove veniamo – siamo tutti figli dello stesso Padre – e verso dove andiamo, verso la “pienezza” di bene e felicità. Quaresima è il tempo per ricordare e ri- conoscere “l’invisibile”, il prima e l’oltre di quella che è la vita terrena con tutte le sue contraddizioni. Quaresima è tempo opportuno per ri- cordare… prendere coscienza… e vol- gerci al nostro Dio e ascoltare la sua Pa- rola… La Parola di Dio è luce, è orientamento, è forza per camminare nella direzione giusta. Quaresima è tempo opportuno per vol- gerci a Dio e ringraziarlo, sempre e do- vunque, per tutto e per tutti, tramite il suo Figlio e nostro fratello Gesù…E’ Eucari- stia, è grazia, è Amore che ti avvolge, ti coinvolge e ti spinge verso gli altri, visti non più come avversari e nemici, ma come fratelli… è dono ricevuto e ritra- smesso, è Carità, è gratuità… è la bel- lezza della vita del cristiano, a livello personale, di famiglia e di società. “E’ un sogno – tu mi dirai – solo un so- gno!” Si, è un sogno, un ideale mai pie- namente raggiungibile, ma pregnante di concretezza, capace di suscitare tante opere di bene. E’ il sogno di realizzare una nuova primavera della Spirito, nel faticoso sforzo di costruire una umanità nuova, la civiltà dell’amore. È, come dice l’apostolo S. Paolo, la con- sapevolezza di partecipare al grande rin- novamento di tutta la creazione che geme e soffre le doglie del parto di “Cieli nuovi e Terra nuova”. La fatica, allora, te la as- sumi tu, il rigore morale è condizione in- dispensabile per vivere una vita buona, la sofferenza e il sacrificio non ti sono im- posti dal di fuori, ma sono l’espressione sincera della persona che ama. Se è così che intendiamo la quaresima, allora, sia la “benvenuta”, con la sua se- rena e fruttuosa austerità. La Parola, l’Eucarestia, e la Carità sono la grande strada che conduce alla gioia della Pa- squa, fino a giungere, di anno in anno, quando Dio vorrà, alla Pasqua del- l’eterna felicità. Don Giuseppe Q U A R E S I M A DAL 10 AL 13 MARZO • Ore 7.30: Lodi Mattutine • Ore 9.30: Santa Messa • Ore 20.45: Celebrazione della Parola e meditazione guidata GIOVEDÌ 13 MARZO Ore 20.45: Celebrazione al Santuario Esercizi Spirituali Parrocchiali Il nostro desiderio è dello Spirito Primavera Verso la luce della Pasqua MERCOLEDÌ 19 MARZO Liturgia e vita cristiana Bastoni don Andrea, vicario di Caravaggio MERCOLEDÌ 26 MARZO La Carità, anima della vita cristiana Bernasconi Roberto, diacono Direttore della Caritas Diocesana di Como MERCOLEDÌ 2 APRILE La Famiglia: prima scuola di vita cristiana Prof. Marchetti Silvio, psicologo e psicoterapeuta MERCOLEDÌ 9 APRILE L’Oratorio: luogo ideale per la crescita nella vita cristiana Zanaboni don Umberto, vicario di Caravaggio Cammino quaresimale 2014 ORE 21, NEL SALONE DELL’ORATORIO Parola - Eucaristia - Carità Perché rinasca la speranza in mezzo a noi, nel rinnovamento della vita cristiana personale, familiare e sociale.

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Tutti sanno che “Quaresima” vuoldire austerità, sacrificio, rigore…privazioni. Ma, quale quaresima?!

Non c’è abbastanza ristrettezza, e sof-ferenza con questa crisi che non finiscemai? E’ vero! E’ una gran brutta situa-zione quella che stiamo vivendo, so-prattutto per coloro che rischiano di es-sere privi del necessario per condurreuna vita dignitosa, subendo anche pa-lesi ingiustizie.Ma la proposta cristiana della quare-sima è tutt’altra cosa!Quaresima è sapersi fermare un attimoper capire bene come stanno andando lecose, e riscoprire quali sono i valori checontano veramente nella vita, e cercare

di darci tutti una “dritta” puntando su ciòche è essenziale per il bene di tutti.Quaresima è il tempo opportuno per ri-cordarci da dove veniamo – siamo tuttifigli dello stesso Padre – e verso doveandiamo, verso la “pienezza” di bene efelicità.Quaresima è il tempo per ricordare e ri-conoscere “l’invisibile”, il prima e l’oltre diquella che è la vita terrena con tutte lesue contraddizioni.Quaresima è tempo opportuno per ri-cordare… prendere coscienza… e vol-gerci al nostro Dio e ascoltare la sua Pa-rola… La Parola di Dio è luce, èorientamento, è forza per camminarenella direzione giusta.

Quaresima è tempo opportuno per vol-gerci a Dio e ringraziarlo, sempre e do-vunque, per tutto e per tutti, tramite il suoFiglio e nostro fratello Gesù…E’ Eucari-stia, è grazia, è Amore che ti avvolge, ticoinvolge e ti spinge verso gli altri, vistinon più come avversari e nemici, macome fratelli… è dono ricevuto e ritra-smesso, è Carità, è gratuità… è la bel-lezza della vita del cristiano, a livellopersonale, di famiglia e di società.“E’ un sogno – tu mi dirai – solo un so-gno!” Si, è un sogno, un ideale mai pie-namente raggiungibile, ma pregnante diconcretezza, capace di suscitare tanteopere di bene. E’ il sogno di realizzareuna nuova primavera della Spirito, nelfaticoso sforzo di costruire una umanitànuova, la civiltà dell’amore.

È, come dice l’apostolo S. Paolo, la con-sapevolezza di partecipare al grande rin-novamento di tutta la creazione che gemee soffre le doglie del parto di “Cieli nuovie Terra nuova”. La fatica, allora, te la as-sumi tu, il rigore morale è condizione in-dispensabile per vivere una vita buona, lasofferenza e il sacrificio non ti sono im-posti dal di fuori, ma sono l’espressionesincera della persona che ama.Se è così che intendiamo la quaresima,allora, sia la “benvenuta”, con la sua se-rena e fruttuosa austerità. La Parola,l’Eucarestia, e la Carità sono la grandestrada che conduce alla gioia della Pa-squa, fino a giungere, di anno in anno,quando Dio vorrà, alla Pasqua del-l’eterna felicità.

Don Giuseppe

Q U A R E S I M A

DAL 10 AL 13 MARZO•Ore 7.30: Lodi Mattutine•Ore 9.30: Santa Messa•Ore 20.45: Celebrazione dellaParola e meditazione guidata

GIOVEDÌ 13 MARZO•Ore 20.45: Celebrazione al Santuario

Esercizi Spirituali Parrocchiali

Il nostro desiderio è

dello SpiritoPrimavera

Verso la luce della Pasqua

MERCOLEDÌ 19 MARZO

Liturgia e vita cristianaBastoni don Andrea, vicario di Caravaggio

MERCOLEDÌ 26 MARZO

La Carità, anima della vita cristiana Bernasconi Roberto, diaconoDirettore della CaritasDiocesana di Como

MERCOLEDÌ 2 APRILE

La Famiglia: prima scuoladi vita cristianaProf. Marchetti Silvio, psicologo e psicoterapeuta

MERCOLEDÌ 9 APRILE

L’Oratorio: luogo idealeper la crescita nella vita cristiana Zanaboni don Umberto, vicario di Caravaggio

Cammino quaresimale 2014

ORE 21, NEL SALONE DELL’ORATORIO

Parola - Eucaristia - CaritàPerché rinasca la speranza in mezzo a noi,

nel rinnovamento della vita cristianapersonale, familiare e sociale.

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Marzo 2014La Torre - 2

Una notte di san Silvestromolto più sobria rispetto ad anniormai trascorsi ci spinge a ri-flettere che le prospettive peruna ripresa dell’economia e diconseguenza del lavoro, tar-dano ancora a venire. Infatti, si riducono le feste neilocali pubblici a beneficio delcenone casalingo, fatto tra fa-miglie di parenti o di amici fra lemura domestiche oppure instrutture con prezzi abbordabili.

Al contrario, un successo da ex-ploit dobbiamo annotare per lariuscita messa in scena del pre-sepio vivente sulla roggia deiMulini nel pomeriggio nella so-lennità dell’Epifania del Signore.Tanto plauso hanno riscosso lescene sul pelo d’acqua dellaroggia da ricompensare con pro-fonda soddisfazione il duro la-voro preparatorio portato avantida alcuni volenterosi del paesesupportati da aderenti all’asso-ciazione Alpini. Presente pure,per servizio, l’Associazione naz.Carabinieri di Mozzanica.

In un lampo, siamo nel mese diFEBBRAIO pieno di iniziativegrazie anche al calendario: lafesta della “Candelora”, la sfi-lata del carnevale organizzatasempre in modo grandioso dal-l’oratorio e scuola materna, gra-zie alla collaborazione dei ge-nitori, soprattutto quelli resisidisponibili per i lavori prepara-tori di allestimento dei carri. Egià il 13 febbraio, arriva il mer-coledì delle ceneri, giornatapenitenziale che ci introducenel cammino quaresimale. Inquesto mese inoltre si tiene lasettimana degli esercizi spi-rituali per tutta la parrocchia,con sante Messe al mattino edincontro serale con spiegazionesul significato della Parola diDio. Ricordiamo, per dovere dicronaca, che in data 11 feb-braio (Madonna di Lourdes)con un gesto che non accadevada secoli, papa Benedetto XVIrinuncia al ministero petrino(cioè il papato).

MARZO è caratterizzato dagliappuntamenti comunitari delmartedì, nell’ambito delle inizia-tive per il cammino quaresi-

male 2013 con particolare riferi-mento ai Cinquant’anni del Con-cilio commentando alcune enci-cliche dal medesimo scaturiteper volontà del Romano Ponte-fice. Marzo vede anche l’ele-zione di Papa Francesco e lasolenne Messa di inizio del Suopontificato. L’ultima settimana dimarzo il calendario ci rende par-tecipi dei suggestivi e caratteri-stici riti della Settimana Santache si apre con la Domenicadelle Palme e si chiude con laPasqua di Resurrezione.

APRILE, nella seconda dome-nica dopo Pasqua, Mozzanicasi fa onore – come sempre –con una numerosa presenza alpellegrinaggio parrocchialeal santuario di Caravaggio:partecipando alla processioneed assistendo alla santa Messacelebrata all’aperto, di fronte altempio mariano. Questo mesevede anche la celebrazione delSacramento della Cresima ePrima Eucarestia ad ungruppo di adolescenti.

MAGGIO è il mese del rosarionei cortili, della festa in occa-sione dell’ottavo anniversariodell’apertura dell’oratorio e,quest’anno del triduo delleQuarantore con processioneserale del Corpus Domini te-nuto alla sera di giovedì 30. In-

fine, in questo mese si svolgedal 7 al 12 il pellegrinaggioparrocchiale a Lourdes: par-tecipato e riuscito. L’ultimogiorno è dedicato alla conclu-sione del mese mariano conrecita del Rosario itinerante dal-l’oratorio al Colomberone.

GIUGNO, ormai siamo nei mesidei calzoni corti e delle ma-gliette per cui partono i Grestcon il loro corollario di iniziative,manifestazioni, gite organizzatodall’oratorio per i ragazzi delpaese. Sabato 29 si tiene il con-certo d’estate della bandaparrocchiale che, non sembra,ormai ricorda il 25° di fonda-zione (1988-2013). In questomese si trascorre una bella gior-nata con un gruppo di pelle-grini a Sotto il Monte, paesenatale di papa Giovanni XXIII.

Il SECONDO MESE ESTIVO famenzionare poi due particolari-smi mozzanichesi: la festa disant’Anna e Gioacchino inonni di Gesù, con rosario me-ditato alla santella di via Rino, ela festa di santa Marta conMessa nell’apposita chiesetta.Non dimentichiamo un gruppodi giovani che vivono una “me-ravigliosa esperienza” alcampo estivo di Molveno or-ganizzato dall’oratorio.

AGOSTO inizia con la festa delPerdon d’Assisi, poi la sagradel Colomberone, ultimamenteresa attraente dalle program-mazioni organizzate dalla ProLoco; la festa votiva di san

Rocco, altra particolarità moz-zanichese e, alla fine mese laMessa di chiusura del lunedìsera al cimitero. In questomese un gruppo di giovani sireca a Roma e all’Angelus ven-gono salutati dal Papa in piazzaSan Pietro. In molti qui a Moz-zanica, tramite la televisione,abbiamo visto ed assistito al-l’incontro di preghiera ed alleparole del Papa che salutava igiovani di Mozzanica.

SETTEMBRE abbiamo la con-sueta festa dell’oratorio, conserate di svago, gioco, piatti cu-linari che convogliano molte per-sone nella struttura oratoriana ilcui scopo principale però, nondimentichiamolo, è costruire in-sieme il progetto educativo pro-prio dell’oratorio. La sagra conle attrazioni varie e le manife-stazioni “culturali” ormai con-suete, preparate con passione,riuscite ed apprezzate, ci portaverso l’inizio dell’autunno.

Infatti in OTTOBRE, a causadel maltempo, non può svol-gersi la processione della Ma-donna del Rosario sostituitacon una funzione liturgica inchiesa parrocchiale. Durantequesto mese si tiene anchenella nostra parrocchia la Gior-nata missionaria Mondialedove noi ricordiamo i nostricompaesani, missionari in terrelontane. L’ultima settimana diottobre si svolge la novena deidefunti, con la temeraria (!)processione serale al cimiterola vigilia di Ognissanti.

Come al solito nei giorni se-guenti sono molto partecipate lefunzioni a suffragio dei defunti.Altro appuntamento previsto inquesto mese, la festa del IV no-vembre che ricorda i Caduti ditutte le guerre, e la festa delRingraziamento organizzata or-mai dai pochi agricoltori rimasti.Momento particolare per la no-stra comunità, si svolge merco-ledì 13 novembre, nella solen-nità di sant’Omobono, patronodella diocesi: dopo la santaMessa solenne della sera, vieneinaugurata nei locali presso lachiesa di Santa Marta la sededella Caritas parrocchiale. Infinenella solennità di Cristo Redell’universo si conclude l’annodella fede a ricordo del 50° delConcilio Ecumenico Vaticano II.Da noi, fra l’altro, celebrato conla vestizione e l’inserimentodei nuovi chierichetti.

DICEMBREè ancora nella mentedi tutti, ricordiamo solamente lasolennità dell’Immacolata, l’ini-zio della novena del Natale e leattese funzioni Natalizie porta-trici del messaggio di pace a tuttele persone di buona volontà.

Prima di chiudere, un pensieroanche alle famiglie che nella no-stra comunità sono state colpitedalla perdita di persone care. In-fine ricordiamo gli anniversaricelebrati nel 2013: innanzitutto il50° del giornalino parrocchiale“La Torre”, poi la festa sezionaleper l’AVIS (45°) ed il Fante (50°).Un grazie vada a tutte le per-sone che svolgendo attività divolontariato oppure educativepermettono la realizzazione dimolte iniziative a beneficio di chivive in queste comunità. Concludiamo formulando unauspicio caduto in po’ in disuso:che il nuovo anno sia migliore diquello trascorso. Perciò a tuttiun sereno e felice 2014. Ah, dimenticavo: auguri a donArnaldo, vicario della nostragioventù per il suo ottantesimocompleanno. Ad multos annos!

Oscar Cantoni

Aprile: pellegrinaggio al santuario di Caravaggio

Maggio: le Quarantore

Febbraio: papa Benedetto XVI

in cronacaDuemilatredici...

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Marzo 2014 La Torre - 3

Il 27 dicembre 2013 alle ore 6un piccolo gruppo di Mozzanica,guidato da don Gabriele, è par-tito dal parcheggio dell’oratorio.La direzione? L’Oriente!

Vi chiederete perché l’Oriente, larisposta è molto semplice: per-ché il 26 settembre 1182 nel

borgo di Assisi, citando le parole diDante utilizzate nella Divina Commedia,“(…) nacque al mondo un sole (…). Peròchi d’esso loco fa parole, non dicaAscesi, ché direbbe corto, ma Oriente,se proprio dir vuole.”E proprio il sole è il simbolo che più s'ad-dice, non solo alla figura in sé di SanFrancesco (che secondo gli scritti nonera dotato di un aspetto così gradevole),ma alle sue opere.Infatti egli, attraverso il suo atteggiamentodi totale obbedienza al Signore, ha lette-ralmente illuminato i cuori di molte per-sone, come il sole fa con la terra.Egli ha avuto il coraggio di abbando-nare l'agiatezza in cui viveva (era infattifiglio di un importante commerciante distoffe), per sposare Madonna Povertà.Non ha indugiato di fronte alla chiamatadi Gesù, che attraverso il crocifisso diSan Damiano, oggi nella basilica diSanta Chiara, si rivolge a lui dicendo:“Va e ripara la mia casa che sta an-dando in rovina”.Quanto coraggio ha avuto quel giovaneche, fino a quel momento, aveva dedi-cato la sua vita ai banchetti, allo sprecoe al divertimento, che, fino a quel mo-mento, aveva avuto come unico obiet-tivo quello di diventare un cavaliere va-loroso, che, fino a quel momento, avevaavuto come immagine di Dio quella di unuomo lontano, distante e quindi di unuomo a cui non bisognava dare poi cosìtanta importanza?Secondo me, tanto!Riflettiamo solo un attimo su noi stessi:noi saremmo capaci di tanto coraggio?

Noi che viviamo in una società dilaniatae oppressa dal consumismo, legata inmodo profondo alle cose materiali e incui tutto è sottomesso alla relazione tradare e avere, tra guadagno e profitto?Secondo me, dovremmo anche noiprendere più in considerazione l'idea difarci illuminare dalla luce di questo sole,lasciare che i suoi raggi inondino di fede,speranza e, soprattutto, di amore la no-stra vita e cercare, con il nostro atteg-giamento, di portare questa luce nellavita di coloro che hanno paura di farlo. Un valore molto caro a San Francesco,e su cui si basa tutt'ora l'ordine dei Fran-cescani, è quello dell'umiltà. Un esempiomolto concreto è dato da quella che fu illuogo d'origine della congregazione: laPorziuncola, una piccola chiesa rimastaper lungo tempo in stato di abbandono ecircondata da un bosco e restaurata poiper volontà dello stesso San Francesco,oggi custodita all'interno di Santa Mariadegli Angeli, come fa una conchiglia conla sua perla.Umiltà è sinonimo di semplicità, così in-fatti Francesco ha condotto la sua“nuova” vita, rallegrandosi delle piccolecose che lo circondavano, delle cosepiù piccole e banali, alle quali prima nonaveva mai fatto caso. Non perché ignarodella loro esistenza, ma perché date perscontate e questo è quello che facciamoanche noi tutti i giorni! Ci lamentiamoquotidianamente di tante cose superfi-ciali e frivole da dimenticarci della bel-lezza che ci circonda. Ogni tanto allon-taniamoci, come ha fatto SanFrancesco, da una vita piena di problemie di ansie, guardiamoci intorno e ringra-ziamo il Signore di tutte le cose belle,seppur semplici, che ci ha donato: il cielo

e la terra, l'acqua e il fuoco, gli alberi, glianimali, il sole e la luna, la nostra vita.Sempre in Santa Maria degli Angeli, afianco della Porziuncola, vi è una piccolacostruzione, in essa, il 3 ottobre 1226,San Francesco abbracciò Sorella Morte.Prima di morire concluse il Cantico dellecreature scrivendo “Laudato si' mi' Si-gnore per sora nostra morte corporale”.Anche in questo frangente ritroviamol'umiltà e il coraggio: l'umiltà di accettarela morte come dono di Dio e con sem-plicità (nudo sulla nuda terra), il coraggiodi guardare aldilà della morte come fe-nomeno fisico e di riconoscerla invececome mezzo attraverso il quale rag-giungere la grazia di Dio. San Francesco viene indicato come l'in-ventore del Presepe, egli infatti volle as-sistere e vedere con i propri occhi il mi-stero dell'incarnazione. Ma non si limitòa questo: nel 1224, sul monte dellaVerna, il poverello di Assisi chiese a Diodi poter partecipare con il suo stessocorpo alla passione di Cristo, ricevettecosì in dono i sigilli dell’amore del Si-gnore per l’umanità: le stigmate. Oggi su questo monte, circondato daenormi alberi, si trova il santuario omo-

nimo, il quale in una cappella, cuore delluogo, custodisce la roccia sulla quale sa-rebbe avvenuto il miracolo delle stigmate.Su questo monte, c’è inoltre una grotta,che si apre tra le rocce, all’interno dellaquale vi è quello che un tempo fu il lettodel Santo di Assisi: una pietra levigatacoperta oggi da una grata di ferro. QuiFrancesco passava le sue notti, freddoo caldo che facesse, dormendo e so-prattutto meditando, in continua comu-nicazione spirituale con Dio. Ancora unavolta egli ci vuole dimostrare quantotutto non sia indispensabile quando c'èDio, sottolineando ancora l'importanza diporre l'umiltà alla base della nostra vita.Come abbiamo detto, il messaggio diSan Francesco è rivolto a tutti, oggicome allora.Proprio attraverso questo egli ha toccatoil cuore di molte persone, in modo parti-colare di una ragazza: Chiara. Anche leicome Francesco era nata in una famigliabenestante, ma venne letteralmente con-quistata da ciò che egli predicava: unavita semplice e dedita alla povertà.Fu proprio questo il valore su cui Chiarafondò la prima regola dell'ordine delle“Povere Dame” (le clarisse), lei infattiaveva come desiderio quello di “viveresecondo la perfezione del Santo Van-gelo”.Da qui appunto la decisione di con-durre una vita lontana dallo sfarzo e vo-tata alla preghiera e alla contemplazione.Di fronte questi due piccoli, grandi esempidi santità cerchiamo di diventare anchenoi, nel nostro piccolo e attraverso le no-stre azioni quotidiane, “strumenti dellasua pace” con l'obiettivo di far sì cheognuno di noi, come San Francesco, di-venga “di suo lume un raggio”.

Chiara

P E L L E G R I N A G G I O A D A S S I S I

La basilica di San Francesco

Riprenderà abreve la benedi-zione delle case.

Lo scorso anno, motivicontingenti hanno resodifficile l’attuazione deldesiderio di passare perle vostre case. Ripren-deremo con la stessamodalità dello scorso anno. Di domenica in dome-nica verranno esposte nella bacheca le vie interes-sate con i giorni e gli orari indicativi. Se qualcuno non

sarà trovato in casa,verrà lasciato un fo-glietto con le indicazioniper contattare il sacer-dote e accordarsi con lui. Fin d’ora noi sacerdotipreghiamo e affidiamotutti voi al buon Dioche non manchi di

mandare dal cielo la sua benedizione. Nell’attesadi invocarla insieme dal cielo per voi e per tutti.

Cordialmente, i vostri sacerdoti

Dio viene a visitarci

dall’alto comesole che sorge

La benedizione delle case Proposte Spirituali

OGNI DOMENICA DI QUARESIMA •Ore 19, in Oratorio: Celebrazionedel Vespro.

OGNI GIOVEDÌ •Dopo la messa delle 21, in Oratorio:Adorazione Eucaristica.

OGNI SABATO I sacerdoti sono a disposizione per leconfessioni. In Chiesa Parrocchiale don Giuseppe e in oratorio don Gabriele.

OrienteVerso

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Marzo 2014La Torre - 4

BATTESIMISono rinati alla grazia di Dio

AnAgrAfe pArrOCChiAle 2013MATRIMONI Hanno consacrato il loro amore nel sacramento del Matrimonio

DEFUNTI Sono tornati alla casa del Padre

14. Manara Federico15. Fossati Ivan16. Raimondi Emily Caridad17. Pandolfi Davide18. Franzosi Filippo19. Piana Marcello20. Mazzuca Davide21. Tarenghi Ivan22. Dossena Federico23. Odizio Aurora24. Guerrero Tassi Elisa25. Tassi Rebecca26. Toffetti Andrea.

1. Boselli Marco2. Bazzi Alex3. Rusnati Daniel4. Sassi Giorgio5. Tadini Gioia6. Avelli Roberta7. Danesi Christian8. Pelizzari Beatrice9. Merisio Isabel10. Tisci Giulia11. Premi Vittoria12. Bianchi Charlotte13. Medici Nicole

1. Tedoldi Roberto e Cantini Paola04.05.2013

2. Rossini Alberto Luigi e Galimberti Natalia11.05.2013

3. Tassi Gianpietro e Decè Viviana25.05.2013

4. Casazza Alessandro e LingiardiValentina13.07.2013

5. Sassi Emiliano e Baita Gaia31.08.2013

6. Giupponi Massimo e Andretta Federica27.09.2013

7. Lucatelli Roberto e Galli Angela Maria12.10.2013

1. FrisendaFranceschina

2. Rossini Silvia3. Bonato Marcellina4. Chiara Giuliano5. Venturelli Ernesto6. Vecchi Ivana7. Foppa Chiara8. Pavesi Agnese9. Gerosa Gianni10. Rossini

Maria Elvina11. Neotti Luigia

12. Dossena Giovanni13. Rossini Carla14. Franzosi Giovanna15. Galliano Carmela16. Raimondi Giovanni17. Ceresoli Caterina18. Galli Lino19. Bergomi Giulia20. Logozzo Giuseppe21. Marcisa Giacinto22. Cella Enrico23. Macalli Isolina24. Bazzi Giuseppe

25. Galli Virginia26. Nespoli Teresa27. Oldoni Riccardo28. Rossini Vilmo29. Capetti Letizia30. Ferrari Maddalena31. Ravera Roberta32. Legramandi

Caterina33. Ceresoli Giovanni34. Capetti Daniele35. Noali Gianmario36. Severgnini Giovanni

CALENDARIO LITURGICO PASTORALE

MARZOMERCOLEDÌ 5LE CENERIINIZIO DELLA QUARESIMAGiornata di magro e di digiuno•Ore 9.30: Santa Messa eimposizione delle ceneri

• Ore 16: celebrazione dellaParola e imposizione delleceneri ai bambini e ragazzi

• Ore 20.45: Processionepenitenziale da SantaMarta e santa Messa inChiesa Parrocchiale

VENERDÌ 7Di magro – come tutti ivenerdì di Quaresima – •Ore 9.30: Santa Messa•Ore 20.45: Celebrazionepenitenziale conconfessioni individuali

DOMENICA 9I DOMENICA DI QUARESIMAGESÙ NEL DESERTO•Ore 11: Itinerario diiniziazione cristiana dei

ragazzi/e della 1ª media(presenza)

DAL 10 AL 13 MARZOSETTIMANA DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI

VENERDÌ 14 •Ore 7.30: Lodi•Ore 9.30: Santa Messa•Ore 17: Via Crucis dei bambini

• Ore 20.45 Via Crucis per tutta la comunità

DOMENICA 16II DOMENICA DI QUARESIMAGESÙ SUL MONTE TABOR•Ore 11: Itinerario diiniziazione cristiana deiragazzi/e della 1ª media(elezione)

MERCOLEDÌ 19SAN GIUSEPPE, sposo di Maria Vergine epatrono della ChiesaCattolica, solennità•Ore 9.30 e 17: Santa Messa solenne

VENERDÌ 21•Ore 9.30: Santa Messa•Ore 17: Via Crucis dei bambini

• Ore 20.45: Via Crucis per tutta la comunità

DOMENICA 23III DOMENICA DI QUARESIMA •Ore 11: Itinerario diiniziazione cristiana deiragazzi/e della 1ª media(l’acqua – il Battesimo)

MARTEDÌ 25ANNUNCIAZIONE DELSIGNORE, SOLENNITÀ•Ore 8 e 20.45: Santa Messa solenne

VENERDÌ 28: •Ore 9.30 Santa Messa•Ore 17: Via Crucis dei bambini

• Ore 20.45: Via Crucis per tutta la comunità

DOMENICA 30IV DOMENICA DI QUARESIMA •Ore 11: Itinerario diiniziazione cristiana dei

ragazzi/e della 1ª media (la luce – la Cresima)

APRILE VENERDÌ 4: •Ore 9.30: Santa Messa•Ore 20.45: Via Crucisall’Oratorio per tutta la comunità

DOMENICA 6V DOMENICA DI QUARESIMA •Ore 11: Itinerario diiniziazione cristiana deiragazzi/e della 1ª media (la vita nuova – l’Eucaristia)

VENERDÌ 11•Ore 9.30: Santa Messa•Ore 20.45: Via Crucis per il Paese

DOMENICA 13DELLE PALME E MEMORIADELL’INGRESSO DI GESÙ A GERUSALEMME

Le offerte sono state destinate ai nostri mis-sionari, sacerdoti e suore, e alle iniziative dicarità della nostra diocesi.

Un vivo e sentito ringraziamento a tuttii volontari che si adoperano per laraccolta di carta, stracci e ferro ed allepersone che si alternano nel prestitodei pulmini per il trasporto del mate-riale (Bianchessi Angelo, CeresoliClaudio, Fasoli Riccardo).

SALDO AL 31/12/2012 1.999,78ENTRATE 14.440,98USCITE 14.057,28SALDO AL 31/12/2013 2.383,48

Gruppo Missionario - Bilancio Anno 2013