La Sindrome Metabolica -...

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Prof. Rocco Micciolo Università di Trento La Sindrome Metabolica Comitato Regionale Veneto F.I.PE. Corso di 1° livello Allenatore/Personal Trainer Verona, 22 ottobre 2016 http://hostingwin.unitn.it/micciolo/fipe [email protected]

Transcript of La Sindrome Metabolica -...

Prof. Rocco Micciolo

Università di Trento

La Sindrome Metabolica

Comitato Regionale Veneto F.I.PE.

Corso di 1° livello Allenatore/Personal TrainerVerona, 22 ottobre 2016

http://hostingwin.unitn.it/micciolo/[email protected]

C6H12O6

200 g

100 g

•• Il ns. sistema metabolico è quello dell’uomo primitivo che Il ns. sistema metabolico è quello dell’uomo primitivo che mangiava irregolarmente (= quando il cibo era disponibile) mangiava irregolarmente (= quando il cibo era disponibile)

•• Il metabolismo si è quindi evoluto nel senso di immagazzinare Il metabolismo si è quindi evoluto nel senso di immagazzinare più scorte possibile (Thrifty = parsimonioso)più scorte possibile (Thrifty = parsimonioso)

2001: THRIFTY GENOTYPE 2001: THRIFTY GENOTYPE (genotipo parsimonioso)(genotipo parsimonioso)

più scorte possibile (Thrifty = parsimonioso)più scorte possibile (Thrifty = parsimonioso)

•• La sindrome metabolica ne è la diretta conseguenza: … eccesso La sindrome metabolica ne è la diretta conseguenza: … eccesso di cibi raffinati e privi di scorie causano reazioni metaboliche di cibi raffinati e privi di scorie causano reazioni metaboliche intense come i picchi di insulinemia … non siamo abituati a intense come i picchi di insulinemia … non siamo abituati a questi “eccessi di guadagno” questi “eccessi di guadagno”

•• Mc Kully KS. The significance of wheat in the Dakota territory, human evolution, civilization, Mc Kully KS. The significance of wheat in the Dakota territory, human evolution, civilization, and degenerative diseases. Persp Biol Med 2001;44:52and degenerative diseases. Persp Biol Med 2001;44:52--6161

L’ evolutione della Specie Metabolica?L’ evolutione della Specie Metabolica?

The Economist Newspaper Limited (2003), Cover illustration. The Economist; Dec. 13

La Sindrome MetabolicaLa Sindrome Metabolica

•• La Sindrome Metabolica è un disturbo metabolico costituito da un La Sindrome Metabolica è un disturbo metabolico costituito da un insieme di fattori di rischio intercorrelati che agiscono direttamente insieme di fattori di rischio intercorrelati che agiscono direttamente nel promuovere lo sviluppo di malattie aterosclerotiche nel promuovere lo sviluppo di malattie aterosclerotiche cardiovascolari (ASCVD). cardiovascolari (ASCVD).

•• Questa costellazione di fattori metabolici di rischio comprende Questa costellazione di fattori metabolici di rischio comprende l’ipertensione, le dislipidemie, le alterazioni glicemiche (l’ipertensione, le dislipidemie, le alterazioni glicemiche (→ → diabete diabete l’ipertensione, le dislipidemie, le alterazioni glicemiche (l’ipertensione, le dislipidemie, le alterazioni glicemiche (→ → diabete diabete mellito tipo II) e l’obesità mellito tipo II) e l’obesità (Bermudes et al., 2007)(Bermudes et al., 2007)

•• La definizione della sindrome metabolica è stata per molto tempo La definizione della sindrome metabolica è stata per molto tempo controversa ed è attualmente oggetto di continue critiche e controversa ed è attualmente oggetto di continue critiche e revisionirevisioni(Pratley RE, 2007)

La sindrome• Sindrome plurimetabolica

– Avogaro e Crepaldi, 1965

• Sindrome X– Reaven, 1988

• The deadly quartet– Kaplan, 1989

• Sindrome da insulino resistenza• Sindrome da insulino resistenza– De Fronzo & Ferrannnini, 1991

• Visceral fat syndrome (Obesità viscerale)– Matsuzawa, 1997

• Sindrome metabolica– Alberti & Zimmet for WHO, 1998

• Sindrome da leptino resistenza– Unger, 2003

La Sindrome Metabolica: l’evoluzione recente

WHO 1998Working GroupOn Diabetes

EGIR 1999AACE2003

NCEP ATP III2003

NCEP ATP III2001

IDF2005-06

AHA/NHLBI2005

Grundy SM, et al. Diagnosis and management of the metabolic syndrome: an American Heart Association/National Grundy SM, et al. Diagnosis and management of the metabolic syndrome: an American Heart Association/National Heart, Lung, and Blood Institute Scientific Statement. Heart, Lung, and Blood Institute Scientific Statement. CirculationCirculation. 2005 Oct 25;112(17):2735. 2005 Oct 25;112(17):2735--52.52.Crepaldi G, Maggi S. The metabolic Syndrome: a Hystorical. Crepaldi G, Maggi S. The metabolic Syndrome: a Hystorical. Diabetes’VoiceDiabetes’Voice, 2006, 51, 6, 2006, 51, 6--1010

Definizione di sindrome metabolicaDefinizione di sindrome metabolicaDefinizione di sindrome metabolicaDefinizione di sindrome metabolicaOMS ATP III IDF (1999) (2001) (2005)

Obesità addominale ���� WHR W W

Insulino-resistenza/Iperglicemia diabete ���� ���� ����Iperglicemia diabete ���� ���� ����

Iperlipidemia ↑↑↑↑ TG ≥≥≥≥ 150 ≥≥≥≥ 150 ≥≥≥≥ 150 ↑↑↑↑VLDL↓↓↓↓ HDL <35 <40 m <40

< 50 fIpertensione >140/90 >130/80 >130/85

Microalbuminuria > 20 µg/min

SM in presenza di almeno 3

Difference between the 3 definitions of the Metabolic Syndrome has to do with the role of

excess adiposity.

The WHO considers it to be an ancillary criteria….For ATP III, excess adiposity is one of the 5 equally important criteria…….The status of the 5 equally important criteria…….The status of WC has been elevated in the IDF version of the

metabolic syndrome, and it is now the one criterion that must be fulfilled for a diagnosis.

Reaven, 2006

35

40

45

50

men

women

Prevalence %

PREVALENCE of METABOLIC SYNDROME IN U.S.A:(8814 subjects, 1988-1994)

Definizione diSindrome Metabolica

ATP III

Fattore di rischio Livello di diagnosi

0

5

10

15

20

25

30

20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 >70age

Ford et al, 2002

Obesità visceralevita M ≥ cm 102 F ≥ cm 88

PA ≥ 130/80Trigliceridi ≥ 150 mgCh-HDL M <40 mg/dl F <50mg/dlGlicemia ≥ 110 mg/dl

Brisighella Heart StudyMetabolic syndrome prevalence by age class

(Survey 2004)

35.4 34.9

39.3

25.6

33.9

27,628,2

30

40

50

% o

f su

bje

cts

menwomen

8.7

3.6

19.4

16.0

22.5

25.6 27,6

0

10

20

30

% o

f su

bje

cts

<40 40-49 50-59 60-69 >69 All

Age group (years)

C.Borghi, Dormi A, 2005

� >1 milliardo di adulti in tutto il mondo sono:- Sovrappeso in 2002 1

- BMI>25 kg/m2

Allarme obesità della OMS:un’epidemia mondiale

Obesità, Diabete Tipo 2 e Sindrome Metabolica

- BMI>25 kg/m2

� Almeno 300 milioni sono clinicalmente obesi 2

- BMI>30 kg/m2

1- World Health Organization. Global strategy on diet, physical activity and health, 2003.Disponibile a: http://www.who.int/hpr/NPH/docs/gs_obesity.pdf. Accesso Giugno 0072- International Obesity Task Force. Disponibile a: http://www.iotf.org. Accesso Giugno 2007

100×= PesoRBW 100

×=

IdealePesoRBW

Peso Ideale?Peso Ideale?

Body Mass IndexBody Mass Index

)(kgPesoBMI =

2)(mAltezzaBMI =

Determining obesity: BMI

WEIGHT CLASS BMI (body mass index)

Underweight <18.5

Normal 18.5-24.9

Overweight 25.0-29.9

Obesity:

Class 1 30.0-34.9

Class 2 35.0-39.9

Class 3 ≥40

Una persona alta 170 cm che peso dovrebbe avere per essere sovrappeso (BMI = 25 kg/m2)?

Peso25=

kgPeso

Peso

25.727.125

257.1

2

2

=×=

=

Una persona alta 170 cm che peso dovrebbe avere per essere considerata obesa (BMI = 30 kg/m2)?

Peso30=

kgPeso

Peso

7.867.130

307.1

2

2

=×=

=

Una persona alta 170 cm che peso dovrebbe avere per essere considerata un “grande obeso” (BMI = 40 kg/m2)?

Peso40=

kgPeso

Peso

6.1157.140

407.1

2

2

=×=

=

3040

5060

Sovrappeso

Pre

vale

nza

(%)

MASCHIFEMMINE

20 30 40 50 60 70 80 90

010

20

Età

Pre

vale

nza

(%)

1015

20

Obesità

Pre

vale

nza

(%)

MASCHIFEMMINE

20 30 40 50 60 70 80 90

05

Età

Pre

vale

nza

(%)

Body Mass Index?

Body Mass Index?

Ma Arnold Schwarzenegger, all’apice della forma*, era forse sovrappeso?

Peso: 106.5 kg

Altezza: 188 cm

*http://archive.forumcommunity.net/?t=40830456

Body Mass Index???

Peso: 106.5 kg

Altezza: 188 cm

1.3088.1

5.1062

=

No. Era obeso!!!???

Problem with BMI

• Does not take muscle mass or bone density into consideration

• Study was done on women with a BMI near 30: • Study was done on women with a BMI near 30: Still not of major concern if weight is distributed in the pelvis and not the abdomen

• When trying to lose weight: A decrease in body weight due to a loss of skeletal muscle or bone mass – does not improve a person’s risk levels for cardiovascular diseases.

Aumento età correlato del grasso corporeo in maschi sani con body mass index (BMI)

costante

30

40

70

80

90

100

Peso corporeo (kg)

10

20

30

25 35 45 55 65 75

0

10

20

30

40

50

60

Grasso corporeo

(%)

(kg)

Età (anni) Prentice AM & Jebb SA, 2001 (mod)

40

50

60

70

BMI e percentuale di grasso corporeo in uomini e donne

Gra

sso

corp

oreo

(%

)

donne

uomini

0

10

20

30

Gallagher et al. Am J Clin Nutr 2000;72:694.

Gra

sso

corp

oreo

(%

)

Body Mass Index (kg/m2)

0 10 30 40 6020 50

Ma il “grasso” è tutto uguale?Ma il “grasso” è tutto uguale?

Il “grasso” è fatto di cellule.

Un soggetto “normale” ha circa 15 kg di “grasso” (massa adiposa).

Una cellula adiposa pesa in media 0.75 µg (10-6g).

Pertanto un soggetto “normale” ha circa 20 miliardi di cellule adipose.

9

6

3

1020grammi1075.0

grammi1015 ×=×

×−

Se un soggetto ha 20 miliardi di cellule adipose.

Che pesano in media 1.5 µg.Che pesano in media 1.5 µg.

Allora avrà 30 kg di “grasso” (massa adiposa).

Se un soggetto ha 40 miliardi di cellule adipose.

Che pesano in media 0.75 µg.Che pesano in media 0.75 µg.

Allora avrà 30 kg di “grasso” (massa adiposa).

È lo stesso “tipo” di grasso?È lo stesso “tipo” di grasso?

Se un soggetto ha 20 miliardi di cellule adipose.

Che pesano in media 1.5 µg.

Allora avrà 30 kg di “grasso” (massa adiposa).

Se un soggetto ha 40 miliardi di cellule adipose.

Che pesano in media 0.75 µg.

Allora avrà 30 kg di “grasso” (massa adiposa).

Se un soggetto ha 40 miliardi di cellule adipose.

Che pesano in media 1.5 µg.Che pesano in media 1.5 µg.

Allora avrà 60 kg di “grasso” (massa adiposa)!!!

Un nuovo “indicatore”Un nuovo “indicatore”

Misuriamoci la circonferenza vita

Obesità centrale

(definita come circonferenza addominale):

≥ 102 cm per gli uomini

≥ 88 cm per le donne,

AHA/NHLBI 2005 AHA/NHLBI 2005

6

≥ 88 cm per le donne,

con specifici valori per le diversità)

G. Rosano, ESC 2003

WaistWaist

Waist?Waist?

Waist circumference is a surrogate marker of visceral fatLean et al, 1998

MenWomen Men>102 cm-increased risk

Women>88 cm-increased risk

Misuriamoci la circonferenza vitaper le Signore

Meno di 80 cm.

ZONA TRANQUILLA tra 80 e 87 cm.

ZONA PERICOLOSA

più di 87 cm.

Zona

MOLTO PERICOLOSAZONA PERICOLOSA MOLTO PERICOLOSA

per i Signori

Meno di 94 m Da 94 a 101 cm Più di 101 cm

ZONA TRANQUILLA

ZONA PERICOLOSA

ZONA MOLTOPERICOLOSA

da http://www.adieta.it/circonferenza.html

Come si misura la circonferenza

della vita

1individuare il livello in corrispondenza del quale va misurata.

a. con il soggetto in piedi e l’esaminatore alla sua destra, si individua la posizione prossimale

del femore per localizzare la cresta iliaca di destra .

b. appena al di sopra della porzione superiore del bordo laterale della cresta iliaca di

destra viene tracciato un segno orizzontale.2. perché la misurazione avvenga su di un piano

orizzontalea. utilizzare un nastro metallico

b. effettuare la misurazione in due persone3. il nastro viene posizionato

NHANES III

3. il nastro viene posizionato a. in corrispondenza di un piano orizzontale

tutto intorno all’addomeb. a livello del punto individuato e segnato

sulla parte destra del troncoc. su un piano parallelo al pavimento

d. senza comprimere l’addomee. la misurazione viene effettuata ad una

respirazione minima normale

Errore tecnico 2 – 4%

Quiz: What does this have to do with Metabolic Syndrome?

Hint…..

Obesity’s Role in Heart Disease requires Apples and Pears Comparison

Mikta M, JAMA, 28 December, 2005

Distribuzione Distribuzione sottocutanea, periferica, sottocutanea, periferica, ginoide o a “pera”ginoide o a “pera”

Distribuzione di Distribuzione di tipo tipo intermediointermedio

Distribuzione viscerale, Distribuzione viscerale, centrale, androide o “a centrale, androide o “a mela”mela”

Tre donne obese con approssimativamente il medesimo BMI, ma che differiscono per il tipo di distribuzione del grasso

Visceral adipose tissue (VAT)

•Tessuto adiposo intratoracicoIntrapericardico

Extrapericardico

Tessuto adiposo intraaddominopelvico

Classificazione del tessuto adiposo visceraleClassificazione del tessuto adiposo viscerale

•Tessuto adiposo intraaddominopelvicoIntraperitoneale (e.g., omentale e mesenterico)

ExtraperitonealeIntraaddominale

PreperitonealeRetroperitoneale (e.g., perirenale, pararenale, periaortico, e peripancreatico)

Intrapelvico (e.g., parametriale, retropubico, paravescicale, retrouterino, pararettale, retrorettale)

Shen W, Wang Z, Heymsfield S, 2003

Relazioni tra circonferenza vita e tessuto adiposo addominale viscerale

Pouliot MC et al, 1994Visceral fat (cm2)

waist (cm)

Waist c + Fasting TGWaist c + Fasting TG Prevalence of Prevalence of Metabolic syndromeMetabolic syndrome

< 90 cm + < 2.0 mmol/L ≅ 10 %

≥ 90 cm + ≥ 2.0 mmol/L≅ 80 %

Després & Krauss, 2004

Four out five subjectswith waist higher than 90cm and triglycerideshigher than 2 mmol/l arecharacterised by thistriad (hyperinsulinemia,raised Apo B and small

LDL particles) .

Grasso viscerale!Grasso viscerale!

Visceral AT

Front

Greg Bondy Metabolic Syndrome: Cardiovascular Risk and Treatment Options, 2004

Subcutaneous AT

BackAT: Tessuto Adiposo

Adiposità Viscerale vs Sottocutanea

scansioni TAC di soggetti con pari BMI e grasso cor poreo totale

Obesità Viscerale

Fat mass: 19.8 kgVisceral Fat Area: 155 cm 2

Després J-P. Eur Heart J Suppl. 2006;8(suppl B):B4-12.

ObesitàSottocutanea

Fat mass: 19.8 kgVisceral Fat Area : 96 cm 2

Bianco = grasso viscerale Nero = grasso sottocutaneo

Adiposità visceraleAdiposità viscerale

� La distribuzione del grasso (adiposità) nel corpo è il fattore di rischio chiaveper lo sviluppo sia del Diabete Mellito Tipo 2 che delle malattie cardiovascolari (CVD)(CVD)

� La distribuzione del grasso addominale, particolarmente l’adiposità viscerale (nel tessuto adiposo viscerale), aumenta il rischio di dislipidemia, dell’intolleranza al glucosio, e dei disturbi cardiovascolari

…… nothing …dissuades me from making measurement of the BMI the first evaluationas proposed in the

algorithm from the National Heart, Lung, andBlood

Don't throw the baby out with the bath water

George A Bray

Editorial

algorithm from the National Heart, Lung, andBlood Institute's evidence report, but, at any given BMI,the use

of a measure of central adiposity may improvethe criteria for assessing risk.

For assessing the risk of diabetes, sleep apnea, osteoarthritis, and cancer, there is as yet insufficient

evidence to throw out BMI in favor of WC as the first step in the line of assessment.

Quando è utile misurare la circonferenza della la circonferenza della

vita ( waist) ?

Classificazione di sovrappeso e obesità secondo BMI, circonferenza addominale e rischio di patologie corr elate

Sottopeso

BMI (kg/m2)

Rischio di patologie correlate rispetto a peso e circonferenza addominale normali

Grado di obesità

Uomo<102 cmDonna<88 cm

Uomo>102 cmDonna>88 cm

<18.5 - -Sottopeso <18.5

Normale

Sovrappeso

Obesità

18.5-24.9

25.0-29.9

30.0-34.935.0-39.9

Obesità estrema

40

III

III

-

-

Aumentato

AltoMolto alto

Estremamente alto

-

-

Alto

Molto altoMolto alto

American Clinical Guideline on Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults National Institute of Health

Estremamente alto

The metabolic syndrome is acommon metabolic disorder thatresults from the increasingprevalence of obesity….The pathophysiology seems to be Obesità visceraleThe pathophysiology seems to belargely attributable to insulinresistance with excessive flux offatty acids implicated.A proinflammatory state probablycontributes…

Eckel RH, Grundy SM, Zimmet PZ, 2005

Obesità viscerale

Risk factor 2: Insulin resistance

• In a normal person: Stomach breaks down sugars into glucose which then enters the bloodstream

• Insulin is secreted by the pancreas

• Insulin binds to glucose and allows it to enter cells throughout the body

Insulin resistance• Insulin resistance occurs when the body cells no longer

responds to insulin

• Pancreas reacts by producing more insulin – hyperinsulinemia – causing other problems such as making it difficult for the body to use stored fat for energy

• Glucose is therefore not taken up by the cells and remains in • Glucose is therefore not taken up by the cells and remains in the bloodstream

Insulin resistance: Causes

• Genetics

• Lack of physical activity

• Obesity• Obesity

• Pregnancy

• Infection or severe illness

• Stress

• Prolonged steroid use

Insulin resistance and exercise

• Exercise assists with glucose control since it has an insulin-like effect

• Enhances glucose uptake even when insulin levels • Enhances glucose uptake even when insulin levels are low

• Increases insulin sensitivity

• Decreased insulin requirements

L’insulinoL’insulino--resistenza (Iresistenza (I--R)R)Relazione tra il tessuto adiposo viscerale e l’azione dell’insulina

Newcomer JW. J Clin Psychiatry, 2007

Grasso Addominale Acidi Grassi Liberi Sensibilità Tissutale all’insulina

Insulino resistenza e malattie

aumento dei TG plasmatici,

L’insulino-resistenza è

associata con un peggior controllo

glicemico

riduzione delle lipoproteine HD

(HDL-C),

aumento della pressione sanguigna

aumentato rischio di viscosità

vascolare e aumento dei

markersinfiammatori

CVD

Eckel, Grundy & Zimmet, 2005

Fisiopatologia dell’insulino-resistenza

Risk factor 3: High blood pressure

Blood pressure classification

Systolic blood pressure (mmHg)

Diastolic blood pressure (mmHg)

Normal <120 And <80Normal <120 And <80

Pre-hypertension 120-139 Or 80-90

Stage 1 Hypertension

140-159 Or 90-99

Stage 2 Hypertension

≥160 Or ≥100

Blood pressure = silent killer• The relationship between blood pressure and the risk of

developing cardiovascular disease is continuous, consistentand independent of other risk factors.

• For people aged 40 – 70yrs: Each increase of 20mmHg in • For people aged 40 – 70yrs: Each increase of 20mmHg in systolic BP or 10mmHg in diastolic BP, the risk of cardiovascular disease or having another cardiovascular event …. DOUBLES

Blood pressure and exercise* Aerobic exercise has an impressive blood pressure

reduction effect: 3.84mmHg for systolic BP

2.58mmHg for diastolic BP

• Studies show:

• Mean blood pressure reduction is not significantly linked to mean change in body weight – instead blood pressure will lower even in people who did not lose weight at all.

• The blood pressure reduction is also not directly linked to frequency or intensity of aerobic exercise, therefore all forms of exercise seems to be effective in lowering blood pressure

Risk factor 4: Low HDL & exercise

• Low HDL levels are strongly related to risk for cardiovascular diseases

• For every 1ml/dl decrease in HDL-cholesterol, the risk for CAD increases by 2 – 3%risk for CAD increases by 2 – 3%

• Most research studies are consistent:

• HDL levels in endurance athletes are 20 to 30% higher than in sedentary individuals

HDL & exercise

• If there is no significant change in body weight and composition, increased exercise has little effect on HDL levels

• THEREFORE:• THEREFORE:

• If the exercise programme is prolonged and there is associated weight loss, loss of body fat and increased muscle mass, HDL levels can rise significantly.

Risk factor 5: High triglycerides • What are triglycerides?

• The most common form of fat which are the main ingredient in vegetable oils and animal fats

• The body uses it for energy, however if triglyceride levels are • The body uses it for energy, however if triglyceride levels are elevated, even with no other risk factors = at risk for CAD

Causes of high triglycerides:

• Lifestyle factors: overweight, inactivity, smoking, excessive alcohol use, eating a high carbohydrate diet

• Certain medications: Corticosteroids, estrogens, • Certain medications: Corticosteroids, estrogens, retinoids (used to treat acne, etc), high doses of beta-adrenergic blocking agents

• Certain conditions: Type 2 diabetes, some kidney diseases, hereditary factors

Exercise and triglycerides

• Study showed: Aerobic exercise training in the presence or absence of weight loss reduces fasting and postprandial reduces fasting and postprandial triglycerides.

• Sessions of low-to-moderate intensity aerobic exercise of about 30-90 min decreased postprandial triglyceride levels by 15 – 50%.

Trigliceridi e Ch-HDL plasmatici in donne normopeso (NP) e con

obesità sottocutanea (ObS) e viscerale (ObV)

200

250

300

1,25

1,5

mg % mmol/l %Trigliceridi Ch-HDL

Després et al., 1995

0

50

100

150

200

NP ObS ObV

0,75

1

1,25

NP ObS ObV

Sindrome metabolica e rischio CVD ?

Sindrome metabolica e rischio CVD ?

Eckel, Grundy & Zimmet, 2005

Infiammazione e CHD: il grasso Infiammazione e CHD: il grasso viscerale è l’anello mancante?viscerale è l’anello mancante?

TNFααααCRP

Tessuto adiposo

IL-6

TNFαααα

Rischio di sindromi

coronariche acute

Adiponectina

Adapted from Després JP. Int J Obes 2003;27:S22-4

Metabolic Syndrome

YesNo

10 10

Coronary Artery Disease Cardiovascular Disease Mortality

Metabolic Syndrome and Cardiovascular Disease Mortality in middle-aged men

Kuopio Ischaemic Heart Disease Risk Factor Study (1209 men aged 42-60 y).

5

0

0 2 4 6 8 10 12

5

0

0 2 4 6 8 10 12Follow-up, y Follow-up, y

Lakka et al, 2002

Total and CVD mortality by presence or absence of the metabolic syndrome according

to the NCEP definition

(2322 men followed for a maximum of 32.7 years)

Sundström J et al. BMJ, 2006

Adjusted survival curves for myocardial infarction (MI), heart Failure (CHF), and overall hospital stay risk. (3075, ages 70 to 79 years, Health ABC Study)

Butler J et al, 2006

50

60

70

80

90

100

110

c

d

eEccesso di

IMTcarotideo

Spessore intimale carotideo (IMT) e Sindrome MetabolicaARIC Study: 11790 soggetti con età tra 45-64 anni

-20

-10

0

10

20

30

40

50

n =2 n =3 n =4 n =5 n =6

a

bc

Numero di componenti della Sindrome metabolica

Golden et al., 2002

D IMT50

60

70

80

90

Spessore intimale carotideo (IMT) e Sindrome MetabolicaARIC Study: 11790 soggetti con età tra 45-64 anni

D IMT

0

10

20

30

40

Golden SH et al Diabetes, 2002

INTERHEART: Impact of multiple risk factorsINTERHEART: Impact of multiple risk factorson CV riskon CV risk

Odds ratio forMI

Odds ratio forMI

6464

512512

256256

128128

3232

2.9 2.4 1.9 3.3 13.0 42.3 68.5 182.9 333.7

Yusuf S et al. Yusuf S et al. LancetLancet. 2004;364:937. 2004;364:937--5252..

MI MI 1616

11

22

88

44

Smk(1)

Smk(1)

DM(2)DM(2)

HTN(3)

HTN(3)

ApoB-ApoA1

(4)

ApoB-ApoA1

(4)

1+2+31+2+3 All 4All 4 All 4+ Obes

All 4+ Obes

All 4+ PsAll 4+ Ps

All riskfactorsAll riskfactorsSmk = smoking

DM = diabetesHTN = hypertensionObes = obesityPs = psychosocial factorsNote: odds ratio plotted on a doubling scale

Atherogenic dyslipidemia↑ Triglycerides

↓HDL-cholesterol↓↑ Cholesterol/HDL- ratio

↑ apo BSmall, dense LDL and HDLPostprandial hyperlipidemia

Insulin resistanceInsulin resistanceHyperinsulinemiaHyperglycemiaType 2 diabetes

Thrombotic state

Inflammation

Lipid coreThin fibrous capThrombotic state

↑ PAI-1↑ Fibrinogen

Inflammatory state↑↑↑↑ CRP

↑↑↑↑ Cytokines� risk of acute

coronary syndromeMetabolic risk factorsAbdominal obesity

Thin fibrous cap

CORONARY ATHEROSCLEROSISUNSTABLE PLAQUE

Després, 2001 (mod)

Treating the cause ?

Treating the complications?

Treating the CHD?

Prevention and Treatment of Metabolic Syndrome

• Lifestyle management – a program of weight loss and exercise

• Tobacco cessation• Limiting alcohol consumption• Changes in dietary habits, including eating a heart-• Changes in dietary habits, including eating a heart-healthy diet

• Medication to help lower blood pressure, improve insulin metabolism, improve cholesterol and increase weight loss

• Weight-loss surgery (bariatric surgery) to treat morbid obesity in individuals for whom conservative measures have failed.

“Take home message”

La presenza di SM incrementa in maniera significativa il rischio CV (soprattutto coronarico) in maniera proporzionale al numero di fattori di rischio presenti e con modalità additive all’impatto dei fattori di rischio additive all’impatto dei fattori di rischio prevalenti.

Ciò implica la necessità di intervenire nei confronti della SM con modalità finalizzate alla correzione dei fattori di rischio prevalenti ed associati.

Come trattare il paziente con sindrome metabolica?

•Non esistono LG specifiche

•Le informazioni derivano da LG dedicate

all’approccio a specifici fattori di rischio

(es.HBP, Dislipidemie)

Clinical Guidelines and management of patients with

metabolic syndrome

Lifestyle modificationsLifestyle modifications

Lifestyle changes

Lifestyle measures should be instituted whenever

appropriate in all patients, including subjects with high

normal BP and patients who require drug treatment. The

purpose is to lower BP and to control other risk factors and

clinical conditions present.

The lifestyle measures that should be considered, are:The lifestyle measures that should be considered, are:

smoking cessation

weight reduction

reduction of excessive alcohol intake;

physical exercise

reduction of salt intake

increase in fruit and vegetable intake and

decrease in saturated and total fat intake.

ESH-ESC Guidelines, J Hypertens 2007

Effect of lifestyle changes in patients with metabolic

syndrome

Improve insulin sensitivity

Reduce the body weight and the visceral fat

Reduce BP

Improve lipid profile

Prevent or delay the onset of diabetes

LA PIRAMIDE DELLE ATTIVITA’LA PIRAMIDE DELLE ATTIVITA’

Sedere poco

davanti a TV e videogiochi

2-3 volte la settimana

ATTIVITA’ DI SVAGO• golf• bowling• giardinaggio

POTENZIAMENTO• addominali• arti superiori• arti inferiori

Tutti i giorni

3-5 volte la settimana

• giardinaggio

ATTIVITA’ AEROBICHE• lunghe camminate• ciclismo• nuoto

• Stretching e articolarità• Camminate e gradini extra durante la giornata• Fare le scale invece di prendere l’ascensore• Parcheggiare la macchina lontano e camminare

SPORT RICREATIVI• tennis• basket• pallavolo

Avge US adult sedentary 8 hours / day, < 2,000 steps / day (NYS Public Health Assocn ‘05)