LA MUSICA CHE MUOVE E L’ASCOLTO: UN’ESPERIENZA CHE SI ARRICCHISCE NELLA RELAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI - settembre 2017 -

Prof.ssa FRANCESCA TARANTINI

• COS’È “L’ELEMENTO” MUSICA?

➢La musica è l'arte e la scienza dell'organizzazione dei suoni, dei rumori e dei silenzi nel corso del tempo e nello spazio

• MUSICA:l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza (cioè per la frequenza delle vibrazioni del corpo sonoro), per intensità (cioè per l’ampiezza delle vibrazioni) e per timbro (che dipende dal materiale del corpo sonoro), per mezzo della voce umana (m. vocale), di strumenti (m. strumentale) o della combinazione di entrambe queste fonti. Da un punto di vista storico e antropologico, pur in maniera diversa da popolo a popolo, la musica si manifesta come forma di espressione culturale normalmente integrata con le varie attività sociali (lavoro, culto, riti, danza, feste, ecc.), concorrendo al collegamento fra conoscenza ed espressione, alla coesione sociale ed etnica, nonché alla trasmissione culturale:  m. tribale, m. amerindia, m. gitana, m. araba. (Treccani)

• I VARI SIGNIFICATI DEL TERMINE “MUSICA”

➢la musica come suono ➢la musica come esperienza soggettiva

➢Musica come ciò che soddisfa desideri e aspirazioni

➢la musica come linguaggio

• COS’È L’ASCOLTO?

…a livello tecnico-anatomico, è percepire con l’udito, l’udire con le orecchie suoni e parole

...a livello più profondo è intercambiabile con “sentire” che è di grado più intenso… prestare attenzione a ciò che si percepisce con le orecchie

…a livello ancor più profondo è ascoltare col corpo, col cuore… sentire dentro, percepire le emozioni che esso suscita

IN CHE MODO L’ASCOLTO DIVIENE ESPERIENZA EDUCATIVA?ATTENZIONE, INTERESSE, EMOZIONE, MOTIVAZIONE

➢La qualità dell’ascolto dipende dal tipo di ATTENZIONE nei confronti dello stimolo

➢Più lo stimolo suscita INTERESSE ed EMOZIONE più si è MOTIVATI a prestarvi ATTENZIONE!

GRATIFICAZIONE, APPAGAMENTO, SODDISFAZIONE:

Il GIOCO

➢I bambini creano la propria conoscenza del mondo musicale, come per tutti gli altri ambiti, attraverso il GIOCO.

➢Il GIOCO è uno dei più potenti mezzi espressivi!!

• IL RUOLO DELL’EDUCATORE E LA RELAZIONE

➢Fare della musica un elemento che accompagni il gioco stesso o che ne diventi parte

➢Rendere gioco il “fare musica” dei bambini

➢Utilizzare la musica come canale comunicativo attribuendovi dei significati

➢All’interno della relazione educatore-bambino l’esperienza musicale diventa educativa attraverso la scoperta e l’attribuzione di “sensi”

➢Se si attua un dialogo intersoggettivo, l’esperienza dell’ascolto diviene un’esperienza di co-educazione

• LA MUSICA CHE MUOVE➢L’ascolto è una prerogativa della mente più che del cervello.➢L’orecchio non riceve solo il suono, ma inviando lo stimolo

uditivo direttamente al cervello, innesca un processo creativo del pensiero.

➢La musica ha un potere evocativo, immaginativo, simbolico.Colpisce la sfera percettiva del nostro corpo in senso olistico, perché le frequenze dei suoni sono udibili anche attraverso l’apparato osseo e le parti molli dell’organismo, generando una vibrazione per simpatia.

➢Ascoltare musica genera movimento spontaneo, sia interiormente che visibilmente esternamente nel corpo.

• LA MUSICA CHE MUOVE

• IL BAMBINO MUSICALE E LA MUSICALITÀ

➢Il termine bambino musicale è usato in Musicoterapia per indicare l’Essere musicale formatosi in noi fin dai primi mesi della gestazione. Il primo degli organi di senso che si forma nel feto è l’orecchio, verso il 45° giorno, utilizzato per prendere contatto con il suo mondo, rappresentato inizialmente dall’ambiente intrauterino e, subito dopo il parto, dalla mamma.

➢In Musica, il termine “musicale” ha a che fare con la “musicalità” di una persona… ed anche con la sua attitudine musicale. La musicalità è la capacità di essere musicale e di trasmetterlo attraverso il proprio modo di essere e di fare, che risulta essere armonico, dolce, morbido, aggraziato, melodioso…

IN CONCLUSIONE…Ascolto musicale => movimento pensiero/corpo => emozioni => relazione come veicolo di emozioni => costruzione di sensi e significati (educazione) => progressiva acquisizione del linguaggio comunicativo musicale => sviluppo della propria musicalità

Ascoltare ed “esperire la musica” ASSIEME non è solo un’attività emotiva ma un complesso processo cognitivo che da una parte alimenta le nostre emozioni e la sfera affettiva, dall’altra coinvolge l’assunzione complessiva del senso musicale.

PRIMO INCONTRODI

FORMAZIONE DOCENTI

• FLIPPED

…………………………………..

La musica si apprende come un linguaggio: l’ascolto e l'attitudine musicale, che cos'è e come si sviluppa; dalla teoria alla pratica.•• la musica fuori e la musica dentro: il concetto di educazione

musicale• come il movimento favorisce l'ascolto musicale nel bambino• l'ascolto musicale al Nido e alla Scuola d'Infanzia

o come ascolta il bambinoo quali musiche ascoltareo creare un ambito di ascolto (setting)o ruolo dell’educatore nel favorire il processo di ascolto del bambino:

la “Guida Informale”

L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’insegnante nel lasciare che il bambino apprenda in forma spontanea, senza forzature e senza schemi prefissati da dover per forza ricalcare.

SECONDO INCONTRODI

FORMAZIONE DOCENTI

Strumenti di lavoro: proposte didattiche-operative per l'Asilo Nido e la Scuola d'Infanzia

• accenno alle didattiche musicali moderne più utilizzate in ambito musicale

•il movimento: rapporto tra ascolto e movimento

• il laboratorio di “ascolto attivo”: esperienze di ascolto nel movimento con canti senza parole e con vario materiale musicale

•i giochi musicali

L’obiettivo è quello di dare all’insegnante gli strumenti per poter creare un percorso educativo musicale efficace anche senza aver conoscenze musicali specifiche ma sapendo riconoscere e organizzare un contesto adatto all’apprendimento spontaneo del bambino.

ATTIVITA’ RICHIESTA PER L’AUTOFORMAZIONE E LA TAVOLA ROTONDA:

Agli insegnanti verrà richiesto, in base agli stimoli che hanno ricevuto durante il percorso di formazione, di creare un percorso che attraversi le varie esperienze di ascolto mettendole poi in relazione attraverso la compilazione di una scheda di osservazione

Main sponsor