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La gestione del Sistema Informativo di una grande organizzazione
Vicenza – 21 maggio 2009
Ing. Andrea Oliani
Responsabile Ufficio Progetti Speciali
Azienda Ospedaliero Universitaria di Verona
21 maggio 2009 La gestione del S.I. in una grande organizzazione
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� Claudio Caccia, CIO A.Osp. Legnano (MI)� Luca Capitani, CIO Ospedale Sassuolo (MO)� Daniele Ferrari, Beta 80 Group Milano� Mario Fregonara, Direttore U.O. Tecnologie Sanitarie A.Osp. Careggi
Firenze
� Sara Luisa Mintrone, Siemens Medical Solutions Milano
� Giancarlo Quarchioni, IBM Italia Milano
� Claudio Saccavini, IHE Project Manager Italia Treviso� Mauro Sala, Ufficio Marketing Sanitario A.Osp. Bergamo� Leonardo Sartori, CIO A.P.S.S. Trento� Lucio Sartori, CIO ULSS6 Vicenza
� Andrea Ugatti, Oracle Italia Milano
� Daniela Zanetti, Data Processing Bologna
Ringraziamenti
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SISTEMA ORGANIZZATIVO e’ l’insieme delle scelte, degli strumenti, delle persone che determinano il MODO in cui l’Azienda svolge le proprie attività (e, di conseguenza, le caratteristiche dei prodotti/servizi immessi sul mercato).
Sistema Organizzativo
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SISTEMA INFORMATIVO e’ l’insieme degli strumenti, dei flussi informativi e delle persone che rilevano, elaborano e producono le informazioni necessarie all’Azienda per operare e decidere.
Sistema Informativo
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SISTEMA INFORMATICO e’ l’insieme degli strumenti, delle tecnologie, delle persone che consentono il trattamento automaticodelle informazioni necessarie all’Azienda (sottoinsieme del Sistema Informativo).
Sistema Informatico
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Sistema Organizzativo
Sistema Informativo
Sistema Informatico
Sistema Informativo, Organizzativo e Informatico
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Il Sistema Informativo, in quanto “depositario”delle informazioni necessarie all’Azienda, può essere considerato il Know how aziendale.Mission del Sistema Informativo è:rendere disponibili a ciascun “utente” le informazioni necessarie (pertinenti), esatte ed aggiornate, con tempestività.Ovvero:“le informazioni giuste all’utente giusto al momento giusto”.
Mission del Sistema Informativo
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Il Sistema Informativo, in quanto componente fondamentale dell’Azienda, deve confrontarsi con:
�Direzione Aziendale (strategia)�Altre funzioni aziendali (clienti interni)�Budget (costi ed investimenti)�Mercato�Normative�Innovazione (progetti)�Benchmarking (competitors)
per sapersi dinamicamente adattare alle diverse fasi della “vita aziendale” individuando i “compromessi” ottimali tra le diverse esigenze.
Sistema Informativo
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Il Sistema Informativo è:
�una componente fondamentale dell’Azienda
�un sistema complesso
�un sistema “composito”, schematizzabile in 3 “aree di competenza” principali:
�Gestione tecnologie
�Gestione applicativi
�Supporto ai processi (e alle funzioni)
Sistema Informativo
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Sistema Organizzativo
Sistema Informativo
Sistema Informatico
Sistema Informativo, Organizzativo e Informatico
Supporto ai Processi
(e alle funzioni)
Gestione Applicativi
e Flussi Infomativi
Gestione Tecnologie
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(Caccia, © McGraw-Hill,2008)
Il ruolo del CIO
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Supporting Infrastructure
Delivery Change
DrivingInnovation
Fonte: M.Broadbent, E. Kitzis, The new CIO Leader, Gartner Inc-Harward Business Shool Press, 2005
Traditional ICT Responsabilities
New ICT Responsabilities
Chief Information Officer vs Chief Innovation Officer
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Organigramma e skill della funzione S.I.
Figura 3.1 – Organigramma Direzione S.I. AO Bergamo
(Sala,2008)
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Rapporti con cittadini e partner aziendali
Applicazioni sanitarie
Applicazioni per la gestione aziendale e servizi comuni
Applicazioni di base
Dizionari aziendali
AnagraficaAssistiti e Assistibili Elenchiaziendali
DocumentaleProtocollo Documentielettronici Workflow documentale
AmministrativoPatrimonio immobiliare Economicopatrimoniale
Attrezzature
Approvvigionamenti
Business Intelligence/Analisi InfoControllodigestione
Pianificazionestrategica
Osservatorioepidemiologico
Ottimizzazionecosti sul territorio
Personale/R. Umane
Processi trasversali
S.I. OspedalieroADT
Gestione offerta e risorse
Gestioneprocesso di cura
Infocliniche individuali (EPR)
Consulenze interne
MIDDLEWARE
MPI
CDR ospedaliero
CDR ambulatorio
Gestionali
Emergenza118
Assistenzaal parto
TerapiaIntensiva
Gastro
Oncologia
Anatomiapatologica
Centro antidiabetico SERT
Trasfusionale
Ciclo di vita
Amministrazione del personale
Contattocon il cittadino
Sistemadiprenotaz.Relazionicon ilpubblico
Servizion lineRapporti con partnerStruttureconvenzionatee
prestazioniMedici esterni
MobilitàServizidi call center
LaboratorioLIS
RadiodiagnosticaRIS/PACS
altri
S.I. Territoriale
Servizi legati a disturbi mentali
Igienee sanità
Medicina legale
Servizi veterinari
Igienee prevenzioneServizi territoriali
Servizi Assistenziali
La complessità del S.I.: visione “funzionale”
(Sartori,2008)
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La complessità del S.I.: visione “funzionale”
(Caccia,2008)
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Rete
Server
Client
InteroperabilitàIntra-aziendale
ApplicativiAziendali
Flussi interni
Processi Aziendali
DSS
InteroperabilitàInter-aziendale
Flussi esterniApplicativiSovra-aziendali
Processi Inter-aziendali
Ingegneria Clinica
Operatori interniCittadini
Servizio tecnico
Servizio Organizzazione
Direzione AziendaleCo.Ge., Qualità,
Epidem., Valutaz.
Area Vasta, Regione, Ministeri
Mercato
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Il Programma Aziendale di Sviluppo Strategico (PASS 2009) informa la programmazione annuale delle attività. In esso sono contenuti una serie di azioni guida e di obiettivi , le cui parole chiave sono, tra le altre:
• approccio multi-dimensionale, multi-professionale e interculturale;
• integrazione e partecipazione verso una direzione comune e consapevole;
• comportamenti e atteggiamenti sempre più coerenticon direttive annuali, visione aziendale e con principi e valori aziendali;
• misurazione di efficacia ed efficienza, indicatori di risultato.
Il piano degli Investimenti in Soluzioni Informatiche, uno dei piani settoriali dell’APSS, deve assicurare il migliore allineamento tra lo sviluppo dei sistemi informativi e la visione strategica complessiva, le azioni guida, gli obiettivi individuati dal PASS 2009. • collegare le parti del sistema
• analizzare i bisogni e definire le priorità , promuovere l’autonomia delle parti interessate, • confrontare le attività e i risultati
Per lo sviluppo di TUTTI I PROCESSI
• semplificare la vita delle parti interessate• favorire l’omogeneità dei comportamenti• decentrare i livelli decisionali• misurare i risultati sull’organizzazione
Per lo sviluppo dei PROCESSI TECNICO-AMMINISTRATIVI
• adottare un approccio assistenziale complessivo• erogare prestazioni sanitarie efficaci• valutare l’impatto delle tecnologie sanitarie• misurare i risultati sulla salute
Per lo sviluppo dei PROCESSI ASSISTENZIALI
LE AZIONI GUIDA
Nel quinquennio 2005-2009 si dovrà sviluppare una re te esplicita di legami tra le parti interessate, tra i processi e tra le articolazioni aziendali, caratterizzando in tal senso l’attività d ei singoli e delle strutture.
Il “Piano di Sviluppo Strategico” aziendale
(Sartori,2008)
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Uniformità dei comportamenti
Integrazione tra le parti e Focalizzazione per processo
Miglioramento del servizio aiclienti interni e semplificazione
delle attività
Decentramento decisionaleDiffusione delle informazioni
Misurazione dei risultati
Macro Requisiti dei sistemiAzioni Guida Pass 2009
• Implementazione di funzionalità comuni ad un massimo numero di utenti o funzioni, piuttosto che soluzioni verticali
• Capacità di miglioramento del servizio ai cittadini ai punti di erogazione/contatto
• Gestione ordini e consulenze generalizzata (CPOE/SIO)
• Set MINIMO dei dati clinici comuni a tutte le strutture (Modulo clinico/SIO )
• Sistema documentale, prenotazione multicanale
• RIS/PACS generalizzato a livello aziendale
• Capacità d’integrazione interfunzionale
• Capacità di miglioramento dei processi, piuttosto che di automazione dell’esistente
• Funzionalità di consolidamento delle informazioni di base (valorizzazione e accessibilità delle informazioni comuni)
• Standard d’interoperabilità (tecnologici e semantici) e profili applicativi: HL7; XML/SOAP/Web Services; OLAP; IHE; ScheduledWorkflow…
• Soluzioni di supporto ai workflow clinici ed organizzativi
• Soluzioni per l’identificazione univoca dei pazient i e delle risorse: (MPI/SIO ; Anagrafica dipendenti)
• Capacità di aumentare l’efficienza dei servizi interni
• Funzionalità di automazione delle procedure e di self-service
• Gestione elettronica dei documenti fornitori
• Soluzioni “intranet” di collaborazione e di self-service
• Gestione elettronica delle richieste di servizio
• Order Entry generalizzato a livello ospedaliero vs. LIS/RIS/ anatomia patologica ecc.
• Funzionalità di gestione e distribuzione delle informazioni aziendali rilevanti
• Supporto allo sviluppo organizzativo
• Funzionalità di analisi e di supporto alle decisioni
• Intranet (Content Management System)
• eLearning (Learning Management System/FAD )
• Business Intelligence / Analytics/DSS
Soluzioni e tecnologie specifiche (es.)
Piano Strategico vs Piano di Sviluppo del S.I.
(Sartori,2008)
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Dal Piano Strategico ai Costi del S.I.
(Sala e altri,2008)
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Figura 2.2 – Le dimensioni di analisi del TCO
Dal Piano Strategico ai Costi del S.I.
(Sala e altri,2008)
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Quanto si investe nel S.I.?
(Sala e altri,2008)
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Quanto si investe nel S.I.?
(Sala e altri,2008)
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Quanto si investe nel S.I.?
(Sala e altri,2008)
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Innovazione è un concetto spesso frainteso: c’è infatti vera innovazione soltanto se l’Azienda migliora i propri processi e, di conseguenza, le caratteristiche dei prodotti/servizi offerti ai clienti.
La sola introduzione di nuove tecnologie non garantisce MAI una effettiva innovazione: può invece costituire un FATTORE ABILITANTE per la reingegnerizzazione dei processi.
Innovazione e S.I.
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L’innovazione si ottiene attraverso un PROGETTO, che costituisce un SALTO (discontinuità) tra due processi alternativi (quello precedente e quello nuovo).
Un progetto richiede SEMPRE un investimento: se il miglioramento atteso verrà raggiunto, l’investimento verrà ammortizzato; in caso contrario, il progetto di tramuterà in COSTI INUTILMENTE SOSTENUTI (e, talvolta, in un PEGGIORAMENTO dell’attivitàaziendale).
Innovazione e S.I.
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Il compito fondamentale del S.I. nel perseguimento dell’innovazione è quello di ADEGUARE gli applicativi, i flussi informativi e le tecnologie ICT alle necessitàinformative dei nuovi processi da realizzarsi.
La componente determinante di un progetto (e quindi dell’innovazione) è il CHANGE MANAGEMENT, ovvero la capacità di MODIFICARE DAVVERO i comportamenti , gli atteggiamenti e gli skill di chi opera in Azienda.
Innovazione e S.I.
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Innovazione e S.I.
(Sala e altri,2008)
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Innovazione e S.I.
(Mintrone,2007)
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Il Sistema Informatico rappresenta la “componente tecnologica ” del Sistema Informativo.In questa accezione, pur essendo una evidente forzatura, dalle componenti dell’ICT vengono “scorporati” i software applicativi, ovvero i programmi con i quali gli utenti aziendali interagiscono “direttamente” nello svolgimento delle loro attività.Consideriamo quindi il Sistema Informatico costituito da:
• Rete• Server• Client• Sw di base (o di sistema).
Sistema Informatico
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Il Sistema Informatico in una grande organizzazione risulta, oltre che intrinsecamente complesso, anche costituito da un elevatissimo numero di componenti:
• alcune decine di km di cablaggio (rame e fibra ottica)
• 8 – 10.000 prese di rete• > 100 armadi di rete• > 200 switch di rete• alcune decine di antenne wireless• > 100 server (magari con diversi sw di sistema)• 3 – 5.000 client (ovviamente con caratteristiche
diverse, spesso anche con sw di sistema diversi).
Sistema Informatico
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Le due “parole chiave” che sintetizzano le necessitàfondamentali nella gestione del Sistema Informatico sono:
• SICUREZZA• UTILITY
Sistema Informatico
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La SICUREZZA si declina in 4 requisiti essenziali:Disponibilità : i servizi (e le informazioni erogate)
devono essere disponibili agli utenti del sistema.Integrità : le informazioni ed i servizi erogati possono
essere creati, modificati o cancellati solo dalle persone autorizzate a svolgere tale operazione.
Autenticità : le informazioni prodotte devono essere garantite e certificate nella loro provenienza.
Confidenzialità (o Riservatezza) : le informazioni prodotte devono poter essere fruite solo dalle persone autorizzate ad accedervi.
La sicurezza del Sistema Informatico
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L’utilizzatore si aspetta di poter fruire delle tecnologie ICT esattamente come altre “utilities” (ad es.: energia elettrica).La “stazione di lavoro” dovrebbe quindi essere “standardizzata” e le “prese di rete” utilizzabili come le prese elettriche.In sostanza, l’utente dovrebbe potersi “connettere” tramite una qualunque postazione di lavoro (client) e poter utilizzare tutti i “servizi ICT” di cui ha bisogno (ovviamente nel rispetto del piano aziendale delle “autorizzazioni”).
L’ICT come utility
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Come raggiungere l’obiettivo?
� Architettura di rete� Protezione degli accessi alla rete� Analisi del traffico di rete� Protezione dei server� Protezione dei client� Protezione dei sw di sistema � Protezione dei database� Sicurezza applicativi (*)
(*) sconfinamento nel Sistema Informativo
La gestione del Sistema Informatico
(Capitani,2009)
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La progettazione deve essere orientata alla minimizzazione dei Point of Failure cercando il giusto compromesso tra una soluzione completamente Single Point of Failure Free (SPFF) (ovvero completamente ridondata ) ed una soluzione accettabile in termini economici e di gestione (in considerazione delle funzionalitàperdute in caso di failure).
Architettura di rete
(Capitani,2009)
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Schema collegamenti armadi di rete
(Capitani,2009)
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Virtual Local Area Network (VLAN)
Segmentazione della rete
(Capitani,2009)
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� Accesso a tutti i PC soltanto in modalità USER.�Se un sw necessita di privilegi amministrativi usare appositi programmi (es. SteelRunAs).�Antivirus aggiornato e sistema di controllo centralizzato.�Sistema automatico di rilascio delle patch di sicurezza (WSUS, …).
Protezione dei client
(Capitani,2009)
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Firewall
Protezione degli accessi alla rete (1)
(Capitani,2009)
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IPS (Intrusion Prevention System)
Protezione degli accessi alla rete (2)
(Capitani,2009)
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Quale perimetro?
Protezione degli accessi alla rete (3)
(Capitani,2009)
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Protezione accessi dall’esterno
PROBLEMI APERTI: dispositivi medici
Protezione degli accessi alla rete (4)
(Capitani,2009)
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� CEI EN 60601-1-4:1997 + A1:2000“Apparecchi elettromedicali - Parte 1: Norme generali per la sicurezza - Norma collaterale: Sistemi elettromedicali programmabili”
� UNI EN ISO 9001:2000“Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti”
� US Food and Drug Administration: 2002“General principles of software validation - Final guidance for industry and FDA staff”
� 5.2.6. User Site Testing (richiamo integrazione con rete)
Le normative
(Fregonara,2009)
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� UNI EN ISO 14971:2004“Applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici”
� UNI EN ISO 13485:2004“Dispositivi medici - Sistemi di gestione della qualità -Requisiti per scopi regolamentari”
� IEC 62304:2006, Ed. 1“Medical device software - Software life cycle processes”
� CEI EN 60601-1:2007 Ed.3° - Par. 14 e All. H
� Requisiti 60601-1-4 in relazione a ISO-14971 e IEC-62304
Le normative
(Fregonara,2009)
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IEC 80001 Ed. 1.0“Application of risk management for IT-networks incorporating medical devices”
� Documento in fase di stesura da:ISO/TC 215 & IEC/SC 62A – JWG 7
Le normative: in continua evoluzione
(Fregonara,2009)
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Healthcare Enterprise: gli standard
(Saccavini,2005)
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Le normative: in continua evoluzione
(Ugatti,2009)
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Le normative: impatto organizzativo
(Ugatti,2009)
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Le normative: impatto organizzativo
(Ugatti,2009)
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Le normative: impatto organizzativo
(Ugatti,2009)
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Le normative: impatto organizzativo
(Sartori,2008)
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Le normative: impatto organizzativo
(Sartori,2008)
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Un sistema di sicurezza integrato risponde sia alle minacce che alleesigenze funzionali ed organizzative.
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1. Le soluzioni di “Sicurezza IT” …
� Indirizzano principalmente le minacce alla sicurezza delleinfrastrutture
2. Le soluzioni di “Sicurezza funzionale alle attività caratteristicedelle organizzazioni” …
� Indirizzano principalmente la sicurezza degli utenti
– Chi può aver accesso?
– Per fare cosa?
– Come posso documentare queste attività ad un “auditor” ?
Un modello “sistemico” di sicurezza
(Quarchioni,2009)
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Unified Central Management
Un modello “sistemico” di sicurezza
(Quarchioni,2009)
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EU DPD
CFR Part 11
Classify, Analyze, Interpret
Business Intelligence Infrastructure, Tools and Applications
Document and ArchiveRecords Management, Document Management, Knowledge Management, Content Management and Storage
BusinessUnitSystems
CRM andCustomer-Facing Systems
FinancialandERPSystems
Business Activity Monitoring and CPM
Assert Process Controls
Identify, Audit, Secure and Protect
Identity and Access Management, Network Security, and Business Continuity
CPMReporting and Risk
Sarbanes-OxleyBasel IIIASSarbanes-
OxleyBasel IIIAS
UK Companies Law
USA PATRIOT
Acronym KeyCFR = Code of Federal Regulations ERP = enterprise resource planningCPM = corporate performance management EU DPD = European Union Data Protection DirectiveCRM = customer relationship management IAS = International Accounting Standards
GLBA
Un modello “sistemico” di sicurezza
(Quarchioni,2009)
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Il Sistema Informativo (dal quale scorporiamo in questo momento il Sistema Informatico) rappresenta la “gestione delle informazioni ” utilizzate in Azienda.In questa accezione, pur essendo una evidente forzatura, si occupa delle “specifiche funzionali” dei software applicativi e dei flussi informativi (informatizzati e cartacei), sia quelli che restano confinati all’interno dell’Azienda sia quelli che l’Azienda “scambia” con altre entità.In altri termini, il Sistema Informativo individua le informazioni necessarie a ciascun utente aziendale e le modalità con cui devono essere memorizzate, conservate, consultate, aggiornate e trasmesse.
Sistema Informativo
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Gli applicativi ed i flussi informativi sono evidentemente “condizionati” dai processi e dalle funzioni aziendali , ovvero dal Sistema Organizzativo cui devono garantire le informazioni necessarie.A loro volta, gli applicativi ed i flussi informativi concorrono a determinare le tecnologie ICT che il Sistema Informatico deve mettere a disposizione (ad es. produzione di barcode o di tag Rfid).In una grande Azienda sono di norma in uso molte decine di applicativi; nelle aziende sanitarie pubbliche italiane, ad esempio, si stima che ve ne siano mediamente 160.
Sistema Informativo
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degenze
CUP
sale
oper
LIS
RIS
PACS
ordini
magazz.
mobilità
cont.
an.
cont.gen
. DWH
cruscott
o
LIVELLO
OPERATIVO
LIVELLO DI
CONTROLLO
LIVELLO DI
GOVERNO
PROCEDURE
GESTIONALI
ANALISI E
RICLASSIF. (BI)
SINTESI E
MODELLI (BPM)
Una possibile classificazione degli applicativi
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Le informazioni acquisite dalle diverse procedure applicative NON risultano congruenti ed allineate tra di loro.
Ciò sia per la prevalenza dei diversi ambiti organizzativi, sia per la mancanza di “nomenclatori” condivisi.
Inoltre, nel momento in cui si devono “scambiare”informazioni tra due applicativi, è necessario che siano condivisi opportuni “standard tecnici”(messaggistica, gestione eventi, etc.).
E’ perciò fondamentale progettare i processi di integrazione dei diversi applicativi utilizzati.
La sfida attuale: interoperabilità (integrazione)
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La sfida attuale: interoperabilità (integrazione)
(Saccavini,2005)
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L’evoluzione degli applicativi
(Mintrone,2007)
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Unità Operativa Ingegneria Clinica Direzione Medica Direzione Strategica
Individuazione delle caratteristiche tecniche (e funzionali?) di dettaglio delle apparechhiature da acquisirsi
Sostituzioneapparecchiatura
obsoleta?
SIValutazione di: - corrispondenza alle strategie aziendali; - efficacia clinica; - necessità di formazione; - ecc.
Richiesta< 2.500 €?
Richiestaautorizzata?
Trasmissione al Servizio Acquisti
Invio richiesta di acquisto
Comunicazione all’UO
NO
SI
SINO
NO
Fase 1: Definizione delle caratteristiche tecniche delle apparecchiature
Valutazione di: - costi; - necessitàedili/impiantistiche ed infornatiche; - aspetti legati alla sicurezza; - ecc.
Si parte dal processo …
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Si parte dal processo …
(Sartori,2009)
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Immagine 2
Si parte dal processo …
(Zanettil,2008)
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Si parte dal processo …
(Mintrone,,2007)
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… senza perdere d’occhio la tecnologia …
(Sartori,2008)
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Data arrivo
Numero ordineQuantità spedita
Comunicazione fatta alla ditta
dal personale dell’Ufficio Arrivi
… e senza dimenticare i flussi informativi cartacei …
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Prenotazione
Accettazione
Prescrizione
Nursing
Assessment
Diagnostica
Preaccettazione
Reparto
Servizi
Blocco Op. Intervento
Valutazione Dimissione
Identificazione Paziente
Electronic Medical RecordAccettazioneTrasferimenti Prestazioni Referti
Lettera Dimissione
accoglienza prescrizione erogazione dimis/follow up
Prescrizioni
Sdo
Drg
… per arrivare all’interoperabilità
(Caccia,2008)
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E2E Service Management
� Controllare i layer dei processi di Business
� Accrescere le competenze funzionali e di processo
� Gestire l’operation in coerenza con le strategie di business
� Modellare le applicazioni sui processi di business
Industry Trend dal 2001
� Ridurre inefficienze e margini di rischio per il business� Aumento della pressione sulla riduzione dei costi� Aumentare le capacità di competitivitàStartegia Operativa
� Aumentare il controllo per ridurre costi e rischi� Conoscere andamenti e comportamento del business� Aumentare l’agilità di risposta tra Business ed ICT
Supporto ai processi: le esigenze per un BPM
(Ferrari,2009)
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Business Process Management - Scenario
(Ferrari,2009)
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• Controllare attraverso un cruscotto i principali processi di business dell’azienda
• Indirizzare l’organizzazione sull’E2E di controllo e su metriche di business
• Analizzare i dati costruendo KPI/SQI di correlazione e poter fare drill-down sulle cause
• Spostare il target del controllo da specifico a servizio E2E tramite allarmistica su target di business e qualità
• Facilitare il controllo della qualità dei processi di business.
Le contactavec le clientest présent
Traiterdemandedu client
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sans succès
Indicatori di Processo
Analisi di Processo
TrendAnalisys
Distribuzione
Correlazione
Perché il Business Process Monitoring(Ferrari,2009)
21 maggio 2009 La gestione del S.I. in una grande organizzazione
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► Monitoraggio Real-time event-driven delle attività di processo
► Notifica di eventi business critical sulla base di regole predefinite
► Reazione su eccezioni al fine di rendere contromisure
► Analisi Near-past dei processi eseguiti
► Misura dei performance indicators dei processi eseguiti
► Analisi dei flussi di processo e della struttura organizzativa
► Miglioramento del processo sulla base delle best practices
Monitoraggio di Processo Operazionale>>Monitorare, Allertare, Agire
Ope
razi
onal
e
Misurazione ed Analisi di processo>> Misurare Analizzare Migliorare
Ana
litic
o
► Gestione Long-term delle prestazioni aziendali globali
► Posizionamento dell’azienda definendo i fattori critici di successo
► Controllo del raggiungimento dei targetEnterprise Management >> Posizionamento Pianificazione Controllo
Str
ateg
ico
Process owner
Esecutori di processo
Management
I tre livelli di Process Intelligence & Performance
(Ferrari,2009)
21 maggio 2009 La gestione del S.I. in una grande organizzazione
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Processo IpotizzatoDocumentato
Processo RealizzatoCome è eseguito
InformSales
SE CaptureOrder
Routenot
investigated
New quoterequestfrom PM
New quoterequest from
customer
Requirementgeneratedas result of
capacity
Links PM PlansCustomer Requirements
& SE Capture Order
Responsefiled
Dead end
CRF completedand
Links SE CaptureOrder & Issuer
Enter Order
IssuerEnter Order
Validation jobgenerated onCMC queue
Links Issuer EnterOrder & JC Order
Validation
Pass Missinginformationto Issuer
Links SE Resolves& Issuer Enters Order
NJRA closed
Links Issuer EntersOrder & NTE Task
Missinginformation
request (Issuer)
Links Issuer EnterOrder & SE
Resolves
601 task toWideband
planner
Links Issuer EnterOrder & Search
for Y Code
JC order
Missinginformation
request (JC)
Links chase missinginfo & order validation
Missinginformation
received (JC)
Links Issuer chasemissing info & JCOrder Validation
Links JC OrderValidation & NTE
allocation
NJRAclosed
Re-Issue601 Taskto WBP
Links JC OrderValidation &
Search for Y Code
NTE Tasks(129/532)
London/Glasgow
Y CodeSearchSlough/London
Input from Account Team
Receivecustomer
plans
Decide no neworders required
Dead end
Decide to placeorder with
tactical planner
Links PM plansCustomer Reqs &Tactical Planning
SEResolves
PM PlansCustomer
Requirements
Links Search for YCode & Q Mgr
selects NTE TaskA29/O532/O530
New job inqueue
Links Search for YCode & NTE Task
New Job inqueue
Links Issuer chasemissing info &
WBP Site Survey
Missinginfo received
WBPSite Survey
SE referCosting toCustomer
Issue RFsGlasgow/London
JC Respondto CREP
Links refer costingto customer &cancel order
Order
Customerconfirm
information toWideband
Links SE refercostings to customer& WBP Site Survey
Link to internal/external workgroups - not
modelled
Info sent tointernal/external
workpacks
Links WBP SiteSurvey & SE Refer
Costing toCustomer
Ancillary costinfo to SE
Links WBP SiteSurvey & Issue
RF's & JC Respondto CREP
154 atCOM
Job delayed
Links WBP Site Survey& JC Analyse Delay
Cancelorder
End
Ready toCREP
Links NSDRoute/Assign
& JC Respondto CREP
Task called toissuer
Issuer choosesto ignore so not
modelled
Links JC respondsto CREP & Issue
RF's Glasgow
CREPcomplete
NSD Route
JC AnalyseDelay
Allocate CoWLondon /Sheffield
SE AnalyseDelay
Route not investigated
Delay enquiryfrom customer
Links SE analyse delay& JC analyse delay
Progressrequest
to JC(SE)
Ready forinstallation
Links Allocate COW &COW supervise external works
Links JC analysedelay & SEresponds toCustomer
Progress updateto SE
SE respondto Customer
Dead end
Links JC analysedelay & WBP
601 Task
INAC tasklive
Dead end - routenot investigated
Progress infopassed to WBP
Dead end - routenot investigated
Progress infopassed to NSD
Dead end - routenot investigated
Progress infopassed to PM
Dead end - routenot investigated
Progress infopassed to CSM
Supervise
Equipmentnot delivered
Not Modelled at Present- Non Fluid Process
Schemeinstalled &
commisioned
Links Supervise External /Contractor& Integrate Schemes
IntegrateSchemes
Input not Modelled
Incomingcall from field
engineer
CONFLive
Links Integrate Schemes& Configure Circuit/Resolve Problems
Link notModelled/investigated
Schemereferred to
NSD
Schemereferred to
CSP
Integrate scheme andTactical planning eEPCs
Configure CircuitResolve
Problems
WNEXlive after
WNEX task is triggered byCOSMOSS, once all othertasks have been completed
End ofProcess
TacticalPlanning
Links Supervise contract& Tactical Planning
RFs sent toCSP Contracts
RF's sent forFinancial
authorisation
Out of Scope - not Modelled
Supervise
Links DetailedPlanning
& Supervise Contract
DL proact jobon queue
Ready forinstallation
Links Supervise Contract& COW supervise
External Works
DetailedPlanning
Proact jobcomplete
Not modelled
Links toExternal Works
carrying out DL works
PM reportsProject Status
IM FacilitiesDecisions
Capacityproblemraised
Links Supervise External Works/Contractor& IM facilities decisions
Requiresfurther
Investigation
IM Plan Sitesfor Capacity
Issuer chasesmissing info
Links WBP Site Survey &Issuer chase missing Info
Missinginformation
request (WBP)
Route, Assign& config 2Mbit
Circuits
SolutionPlanning
Budget
Links NTE Tasks (No Y Code)& JC Analyse Delay
Order in JobController's
Queue (Link)
NSD Q Managerchase missinginfo/clean data
Glasgow
Links WBP Site Survey& NSD Job Selection & Clean
010/O534live (Link)
Job assignedto NSD (Link)
Links NSD Job Selection/Clean& NSD Route /Assign
Links Route/Assign& JC Analyse delay
INJCin JCs
queue (Link)
Relevant NSDinformed of newproj order (Link)
Links Queue Manager selects NTE& Route/Assign Glasgow
154 Tasklive (Link)
Links NTE Tasks& WBP Site Survey
Links Issue RF Glasgow& Allocate COW
198/O912complete
Links WBP Site Survey& Issue RF's Glasgow
SDH2C formsent to NSD
(Link)
Account Teaminforms
Manager ofmajor project
Customerrequest (major
project)
Managerinformed
of major projectfrom other
SDH PMnot required
(End)
Missinginformation
passed to NSD(End)
Route not investigated
JC amend CDD
Feed into COSMOSSstatistics - Dead end
CDDamended
CDD can't Feed into COSMOSSstatistics - dead end
INJCin JCs
queue (Link)
Links NSD Job selection/Clean& JC Analyse delay
Links Issuer chase missing info& WBP Site survey &WI
Missinginformation
not available(WBP)
RF prepared(Link)
Links Issue RF's& Route & Assign
Job returnedto queue man
(Link)
Links Route/Assign& Queue Manager Chases missing details
Requiresfurther
Investigation
Requiresfurther
Investigation
Requiresfurther
Investigation
Form sent from Oswestry Capacity Managment
SDH23received
R&A taskcom'd
Link to COSMOSSglue and Config circuit
Other outputtbc
Service providers
Project managers
Processowners
Methodconsultants
ARISmodelers
Project administrators
System administrators
Company
CustomerRequest
0.50 Day(s)
RaiseCustomer
Order
Order beingprocessed
0.50 Day(s)
JobControl
NJRA
Term pointAllocationcomplete
CustomerSDH and Parenting
identified
CoreNetwork
Built
CustomerCall
Complete
OrderRequirements
Reviewed
ServiceConfiguration
Complete
0.50 Day(s)
Term PointAllocation
A601
4.00 Day(s)
Identificationof Core
Network Capacity
0534
0.50 Day(s)
DetermineService
Delivery Date
CREP
CallCustomer
CALL
0.50 Day(s)
Review OrderRequirements
0680
14.00 Day(s)
BuildCore
Network
0630
2.00 Day(s)
Identificationof Customer
SDH and Parenting
0532
3.00 Day(s)
ConfigureService
CONF
0.50 Day(s)
ReportService Order
Complete
WNEX
1.00 Day(s)
Handover Serviceto Customer
HAND
0.50 Day(s)
ServiceCompletion
Monitor
COMP
ServiceCompletion
being Monitored
HandoverComplete
ServiceCompletion
Reported
ServiceDelivery DateDetermined
Job ControlInitiated
Routing andAssignment of
Circuit Complete
CSPC WidebandPlanner
NetworkSolutionDesign
CSPC
FrontOffice
CWPC
NetworkSolutionDesign
NetworkSolutionDesign
NOU
CWPC
FrontOffice
CWPC
FrontOffice
Process Intelligence – Capire perchè
(Ferrari,2009)
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ERPERPCRMCRM
Process Warehouse
Offerta
Vendite
Processamentoordine
Back office
Distinta dispedizione
Logistica
Fatturazione
Amministrazione
Incasso
Tesoreria
FI/COFI/CO
AdapterAdapter
OrdineOrdine
AdapterAdapter
DistDist . . SpedizSpediz .. FatturaFattura BonificoBonifico
AdapterAdapter
OffertaOfferta
Ricostruzione del processo dai Servizi Applicativi
(Ferrari,2009)
21 maggio 2009 La gestione del S.I. in una grande organizzazione
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Paragonare la Best/Worst Execution
Benchmarking di processo
(Ferrari,2009)
21 maggio 2009 La gestione del S.I. in una grande organizzazione
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Allarme: la comunicazione interna eccede i limiti prestabiliti
Dashboard Comunicaizone
(Ferrari,2009)
21 maggio 2009 La gestione del S.I. in una grande organizzazione
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Performance Indicator
Processo Principale
Impostazione Filtri
Performance Dashboard
(Ferrari,2009)
Grazie per l’attenzione
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Ha concretizzato la catena del valore del Wireless nella gestione dei farmaci in reparto
Network Processi Piattaforma Tecnologica
Devices Contenuti Applicazioni Servizi
� Server
� Access Point
� Prescrizione
� Somministrazione
� Richieste alla farmacia centrale
� Sistema Operativo
� Sicurezza
� Architettura tecnologica
� Palmari
� Tablet
� Computer portatili
� Dati anagrafici del paziente
� Dati sanitari del paziente
� Prescrizioni farmacologiche
� Modulo per la gestione dei farmaci in reparto
� Consulenza
� Formazione in aula
� Formazione on site
� Definizione dei processi
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci
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on-lineNel raggio della rete Wireless
i device sono sempre collegati al server
Tablet PC
PDA
NotebookServer
Accesspoint
Network ProcessiPiattaforma tecnologica
Devices Contenuti Applicazioni Servizi
LAN
E’ stato progettato il network wireless per garantire la mobilità del personale all’interno dei reparti
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci
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Prescrizione
Somministrazione
Richieste alla Farmacia Centrale
Termografica
Piano di Somministrazione
Network ProcessiPiattaforma tecnologica
Devices Contenuti Applicazioni Servizi
Il medico, al letto delpaziente, effettua la
prescrizione su palmare
Tramite antenne predisposte presso il reparto, il segnale viene
trasmesso al sistema centrale
Dal sistema centrale èpossibile consultare i dati relativi a ciascun paziente
presente in reparto.
L’infermiere effettua il girodi somministrazione
L’infermiere riporta a sistema eventuali variazioni registrate in sede
di somministrazione
Dal sistema centrale viene stampato il Piano
di Somministrazione
La Capo Sala invia allaFarmacia Centrale le prescrizioni
La Farmacia Centrale riceve le richiestedel reparto e controlla, per alcunidei farmaci selezionati nel PTO,le prescrizioni e predispone la
consegna in base a quanto effettivamente prescritto
La Farmacia Centrale invia i farmaci richiesti in reparto
E’ stata fatta un’analisi dei processi di gestione della terapia farmacologica definendo il modello operativo aziendale
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci
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VbClient
JavaClient
WS Integr.Logic
DataLogic
GenericSystem1
GenericSystem2
GenericSystem3
Device Server Ext. Systems
DB
AS
BusinessLogic
Network Processi Piattaforma tecnologica
LAN
Devices Contenuti Applicazioni Servizi
E’ stata progettata e implementata una piattaforma tecnologica facilmente integrabile con i sistemi esistenti
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci
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Palmare
Piattaforma tecnologica
Devices Contenuti Applicazioni ServiziNetwork Processi
TabletPC Portatile
Modelli e le marche indicate a scopo esemplificativo
Il personale medico e infermieristico ha avuto modo di sperimentare diverse modalità di accesso alle informazioni
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci
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Contenuti Applicazioni Servizi
Elenco dei pazienti presenti in reparto
Dati anagrafici deipazienti
Prescrizioni eSomministrazione per paziente
Incompatibilità trafarmaci
Controindicazioni
Linee guida aziendali
Piattaforma tecnologicaNetwork Processi Devices
E’ stato fatto uno studio sulle informazioni ad alto valore per i processi di gestione della terapia farmacologica
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci
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� Prescrizione
� Somministrazione
� Richieste alla farmacia centrale
Contenuti Applicazioni ServiziPiattaforma tecnologicaNetwork Processi Devices
Farmaci Prescritti/Somministrati Richiesta
Medico Personale infermieristico
Capo-sala Farmacia Centrale
Termografica
Il sistema è stato sviluppato recependo gli input di tutti gli attori coinvolti nei processi di gestione della terapia farmacologica
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci
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Formazioneon-site
ApplicazIoni Servizi
Analisi deiProcessi
Training
Supporto alla Partenza
Analisi di Fattibilità
ContenutiPiattaforma tecnologicaNetwork Processi Devices
Sono state utilizzate diverse competenze per l’attivazione del sistema all’interno dell’operatività dei reparti
Progetto: prescrizione/somministrazione farmaci