LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL...

27
La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione del farmaci antineoplastici. L’esperienza dell’ARNAS Garibaldi. Struttura Complessa di Oncologia Medica ARNAS Garibaldi – Catania Centro di Riferimento Regionale per la diagnosi e la terapia dei tumori del colon- retto. D.A. 26/10/2012 G.U.R.S. del 14/12/2012 parte I, n° 53 Reggio Emilia, 23 maggio 2017 Giuseppina Emanuela Fassari Unità Farmaci Antitumorali Clinical Trial Center ARNAS Garibaldi Catania Roberto Bordonaro Struttura Complessa di Oncologia Medica Clinical Trial Center ARNAS Garibaldi Catania Percorso di gestione dei trattamenti antitumorali (UFA/ONCO/EMA) (Certificazione ISO 9001-2015) Clinical Trial Center (Certificazione ISO 9001 – 2008) Phase I Controlled Clinical Trials Site (Certificazione ISO 9001:2015)

Transcript of LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL...

Page 1: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione del farmaci antineoplastici.

L’esperienza dell’ARNAS Garibaldi.

Struttura Complessa di Oncologia MedicaARNAS Garibaldi – Catania

Centro di Riferimento Regionale per la diagnosi e la terapia dei tumori del colon-

retto.D.A. 26/10/2012 G.U.R.S. del 14/12/2012

parte I, n° 53

Reggio Emilia, 23 maggio 2017

Giuseppina Emanuela FassariUnità Farmaci AntitumoraliClinical Trial CenterARNAS GaribaldiCatania

Roberto BordonaroStruttura Complessa di Oncologia Medica

Clinical Trial CenterARNAS Garibaldi

Catania

Percorso di gestione dei trattamenti antitumorali (UFA/ONCO/EMA)(Certificazione ISO 9001-2015)

Clinical Trial Center(Certificazione ISO 9001 – 2008)

Phase I Controlled Clinical Trials Site

(Certificazione ISO 9001:2015)

Page 2: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

Il Progetto “UFA-ONCO-EMA” dell’ARNAS

Garibaldi

Page 3: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

IL MODELLO È COSTITUITO DA QUATTRO AMBITI PRINCIPALI:

1. MISSION E POLITICA DI MIGLIORAMENTO

2. GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E TECNOLOGICHE

3. PROCESSI DI GESTIONE DEL FARMACO ANTITUMORALE

4. STRUMENTI DI VERIFICA E MONITORAGGIO DEL MODELLO

Page 4: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

• Ottimizzare l’interfaccia U.F.A. – Oncologia - Ematologia con riferimento all’intero processo di richiesta, consegna, somministrazione e accesso alle informazioni riguardo i farmaci antiblastici

• Favorire l’integrazione di competenze tra Farmacista - Oncologo -Ematologo, in ottica di una sempre più accurata, efficiente e personalizzata cura del Paziente, con la realizzazione di documenti condivisi sulle interazioni, tossicità, stabilità dei preparati e schemi terapeutici

• Garantire la qualità della produzione nella Unità Farmaci Antiblastici (UFA), condividendo le migliori e sicure pratiche di lavoro, con la standardizzazione di criteri tecnici ed organizzativi

• Attivare un sostenibile ed affidabile sistema di monitoraggio di specificiindicatori di performance del sistema integrato UFA – ONCO – EMA

• Ottenere e mantenere la Certificazione di Qualità ISO 9001:2015 per il Modello Governo Clinico U.F.A. – ONCO – EMA in linea con i requisiti delle Raccomandazioni Ministeriali ed in particolare della Raccomandazione n° 14 -Ottobre 2012

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Page 5: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

PROCESSI OPERATIVI

• Approvvigionamento del Farmaco (UFA)

• Stoccaggio e conservazione (valido per UFA ONCO ed EMA)

• Presa in carico del paziente

• Prescrizione della Terapia

• Preparazione Terapia ANCILLARE

• Preparazione Terapia ANTITUMORALE

• Distribuzione della Terapia

• Somministrazione della Terapia

• Smaltimento c/o Farmacia

• Smaltimento c/o Reparti/Gestione degli escreti

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

STESURA UNICO PROTOCOLLO

•Definizione delle modalità operative

•Identificazione e tracciabilità delle attività svolte

• Matrice delle responsabilità

Page 6: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

PROCESSO DI GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITUMORALE IN U.F.A.

VALIDAZIONE DELLA PRESCRIZIONE

ELABORAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

ETICHETTA

ALLESTIMENTO

COMPILAZIONE BOLLA DI ACCOMPAGNAMENTO

CONTROLLI DI QUALITA’

Page 7: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

PROCESSO DI GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITUMORALE IN U.F.A.

Per la complessità delle azioni da svolgere è necessario dotarsi di un applicativo informatico che consente di gestire in sicurezza tutte le operazioni previste in campo farmaceutico

Page 8: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

PROCESSO DI GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITUMORALE IN U.F.A.

VALIDAZIONE DELLA PRESCRIZIONELa prescrizione deve contenere tutte le indicazioni necessarie alla

valutazione dell’allestimento nel rispetto della F.U. XII ed. (NBP, tab. 8)

Inserimento e doppia validazione con oncologo dello schema di terapiaIl farmacista verifica i dati relativi al paziente,la correttezza e l’accettabilità della prescrizioneanalizzandone la compatibilità quali-quantitativatra il farmaco, il solvente e il diluente, lafotosensibilità e la stabilità chimico-fisica delfarmaco, in relazione alla prescrizione stessa,eventuali interazioni, indicazioni ministeriali…..

Page 9: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

Il Farmacista, dopo aver valutato laconformità della prescrizione, elabora un fogliodi lavorazione e una scheda somministrazione,con l’ausilio di un applicativo informatico, checonsente di gestire in sicurezza tutte leoperazioni previste per garantire la tracciabilitàdell’intero processo.

PROCESSO DI GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITUMORALE IN U.F.A.

ELABORAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONEFoglio di lavoro

Foglio unico di somministrazione

Page 10: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

PROCESSO DI GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITUMORALE IN U.F.A.

ETICHETTA Per ogni terapia allestita vengono formulate due etichette,

una da applicare alla formulazione allestita ed una da applicare sul foglio di lavoro (N.B.P.)

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

Page 11: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

PROCESSO DI GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITUMORALE IN U.F.A.

ALLESTIMENTOGli operatori dedicati alle attività di manipolazione dei cta devono essere dueper cabina biologica: uno che allestisce e un operatore di supporto perassicurare un doppio controllo di tutte le attività svolte all’interno dei locali sterili

L’allestimento dei farmaci citotossici viene effettuata in cabina disicurezza biologica di classe II, a flusso laminare verticale che,scendendo perpendicolarmente sul piano di lavoro, garantisce laprotezione dell’operatore, la sterilità del prodotto finito e la tuteladell’ambiente. I locali devono essere a pressione negativa.Il farmacista deve accertarsi che la preparazione sia eseguitasecondo le regole di diluizione, stabilità, sterilità

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

Page 12: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori
Page 13: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

PROCESSO DI GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITUMORALE IN U.F.A.

CONTROLLI DI QUALITA’…Sperlatura

Controllo formulazione- etichetta Il farmacista al termine delle operazioni di allestimento dei farmaci antiblasticideve verificare la corrispondenza delle preparazioni con quanto riportato sulmodulo di richiesta, in particolare: dati anagrafici dosaggio farmaco data e ora allestimentovolume finalediluente utilizzatoIspezione visiva e controllo dell’aspetto fisico del preparato.Tenuta del contenitore

La gestione della terapia antitumorale: il progetto UFA ONCO EMA

Page 14: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

GALENICA STERILE GALENICA NON STERILE

Allestimento Chemioterapici Antitumorali

Farmaci non reperibili in commercio ( es. collutori per mucositi da chemio-radioterapie…)

Allestimento sacche per Nutrizione Parenterale (pazienti di area critica, Rianimazioni, pediatria, neonatologie intensiva)

Farmaci Orfani e prodotti assimilati (es. Ac. Chenodesossicolico capsule, Betaina bustine..)

Allestimento colliri non in commercio o a concentrazioni diverse da quelle commerciali (Ciclosporina, Voriconazolo, EDTA, Fenilefrina, Tobramicina, Gentamicina, Amikacina, Cefazolina, Ceftazidima, Vancomicina; Anfotericina B)

Forme farmaceutiche e dosaggi personalizzati (es. dosaggi pediatrici di terapie in commercio in dosaggi per adulti, es. Captopril, Spironolattone, Propranololo, Idroclorotiazide, Fenitoina, Sulfadiazina, Ac.Ursodesossicolico, Amiodarone, Isoniazide, Pirazinamide..)

Page 15: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori
Page 16: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

IL PROGETTO REGIONALEESTENSIONE DEL MODELLO DI GOVERNO CLINICO

MODELLO DI GOVERNO CLINICO

UFA - ONCO - EMA

Page 17: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori
Page 18: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

18

IL MODELLO di GOVERNO CLINICO UFA-ONCO-EMA

MONITORAGGIO PERFORMANCE E REPORTING PERIODICO

REGISTROUFA ONCO EMA

CENTRIUFA ONCO EMA

STRUMENTI InformativiDASOE - 5

ISTITUZIONI

Gestione anomalie

Validazione regole

Revisione regole

Statistiche

Gestione anomalie

Validazione regole

Revisione regole

Statistiche

Page 19: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori
Page 20: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori
Page 21: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

STATUS PROGETTO REGIONALE • AUTOVALUTAZIONE INIZIALE

• PRESENTAZIONE MODELLO GOVERNO CLINICO UFA - ONCO – EMA

• INCONTRI CON I CENTRI RAGGRUPPATI PER AREE GEOGRAFICHE PER IL SUPPORTO NELLA FASE DI IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI DI ADEGUAMENTO

• CONSULENZA A DISTANZA A TUTTI I CENTRI

• CONDUZIONE AUDIT

• PIATTAFORMA INFORMATICA "RETE UFA-ONCO

• PRESENTAZIONE ALLE ISTITUZIONI DELLA BROCHURE DESCRITTIVA DEL PROGETTO E DEI RISULTATI RAGGIUNTI

• PRESENTAZIONE RISULTATI CONCLUSIVI PROGETTO UFA-ONCO-EMA –FASE 2

Page 22: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

Applicazione delle Non technical Skills al Modello integrato UFA-ONCO-EMA

Le non –technical skills sono delle abilità cognitive, comportamentali e interpersonali che non sono specifiche dell’expertise tecnica di una

professione, ma sono ugualmente importanti ai fini della riuscita delle pratiche operative nel massimo della sicurezza. Queste abilità sono delle

risorse che contribuiscono alla realizzazione di performance sicure, efficienti ed affidabili

22

Page 23: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

IN LETTERATURA VENGONO INDIVIDUATE 7 NTS, CHE POSSONO ESSERE COSÌ DELINEATE:

• Consapevolezza situazionale

• Decision –making

• Comunicazione

• Teamwork

• Leadership

• Gestione dello stress

• Capacità di fronteggiare la fatica

23

Page 24: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori
Page 25: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori
Page 26: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

U.F.A. Tavolo tecnico Assessorato alla Salute – Regione Siciliana

Page 27: LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LA FORMAZIONE DEL ...media.aiom.it/userfiles/files/doc/AIOM-Servizi/slide/20170523RE_T1... · La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori

La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione del farmaci antineoplastici.

L’esperienza dell’ARNAS Garibaldi.

Struttura Complessa di Oncologia MedicaARNAS Garibaldi – Catania

Centro di Riferimento Regionale per la diagnosi e la terapia dei tumori del colon-

retto.D.A. 26/10/2012 G.U.R.S. del 14/12/2012

parte I, n° 53

Reggio Emilia, 23 maggio 2017

Giuseppina Emanuela FassariUnità Farmaci AntitumoraliClinical Trial CenterARNAS GaribaldiCatania

Roberto BordonaroStruttura Complessa di Oncologia Medica

Clinical Trial CenterARNAS Garibaldi

Catania

Percorso di gestione dei trattamenti antitumorali (UFA/ONCO/EMA)(Certificazione ISO 9001-2015)

Clinical Trial Center(Certificazione ISO 9001 – 2008)

Phase I Controlled Clinical Trials Site

(Certificazione ISO 9001:2015)