la Gazzetta 12 febbraio 2014

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anno 9 - n. 6 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 VILLAREGGIA CIGLIANO CRESCENTINO Catechista e autore di testi di grande diffusione, è mancato l’anno scorso Le elezioni del direttivo dell’associa- zione: resterà in carica fino al 2018 Proseguono gli incontri in vista delle elezioni amministrative di maggio Il Bollettino Salesiano ricorda don Ubaldo Gianetto Enzo Autino confermato presidente della Pro Loco Comunali: verso le candidature di Allegranza e Mosca A PAG. 14 A PAG. 13 A PAG. 8 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 Nasce l’«Unione delle Terre del riso» I tre sindaci: non solo condivisione di servizi, ma un’aggregazione che porterà vantaggi Nasce in questi giorni l’Unione delle Terre del riso, composta dai Comuni di Fontanetto Po, Livor- no Ferraris e Palazzolo. Il progetto, che diverrà operati- vo 30 giorni dopo l’approvazione dei tre Consigli comunali, è stato presentato congiuntamente sabato 8 febbraio. «C’erano le condizioni per avere un dialogo costruttivo, basato sulle persone e non sulle Amministrazioni», afferma Stefa- no Corgnati, sindaco di Livorno; «l’Unione nasce dalla volontà di di collaborare e di fare qualcosa per il territorio; guardando l’attuale situazione caotica almeno riuscia- mo a mettere dei pilastri, unire le esperienze». Se da un lato «va mantenuta salda la singola iden- tità» dall’altra «va custodita l’uni- tarietà del territorio» sotto l’egida di valori culturali caratterizzanti, come la stessa dicitura dell’Unio- ne individua. L’Unione consentirà di operare al di là delle imposizioni norma- tive dello Stato, delle scadenze differite e anche delle dell’insuc- cesso di alcune unioni: «è la mes- sa in comune di un progetto» che aggregherà 7 mila abitanti «che saranno rappresentati sul territo- rio e ci permetterà di essere con- correnziali, ad avere valore come interlocutori rispetto a Comuni di maggiori dimensioni, come Trino e Crescentino, e ad altre aggrega- zioni che nasceranno». Martedì 11 febbraio il Consiglio comunale di Livorno ha aderito all’Unione; oggi, mercoledì 12, si esprime Fontanetto Po e domani, giovedì 13, quello di Palazzolo; i primi servizi ad essere condivisi fra i tre Comuni sono la Polizia locale e la Protezione civile. SALUGGIA. Dopo anni di abban- dono, nelle ultime settimane si è im- provvisamente risvegliato l’interesse per l’area ex Quaglino, un fabbricato con un’ampia area antistante situato nei pressi della stazione ferroviaria. L’Amministrazione comunale, dopo un incontro con la società proprietaria dell’immobile, ha deciso di commissio- nare una perizia di stima per un even- tuale acquisto. Lunedì scorso, poi, un imprenditore ha depositato in Muni- cipio una proposta per l’insediamento di una struttura commerciale di medie dimensioni. Se ne parlerà alla prossi- ma seduta del Consiglio comunale. Presunti maltrattamenti: chiusa la “Domus Alba” di Alice Castello La comunità ospitava minori con disturbi comportamentali Accordo fra i Comuni di Livorno Ferraris, Palazzolo Vercellese e Fontanetto Po SALUGGIA Il Comune commissiona una perizia, un imprenditore si fa avanti La Partecipanza voterà sull’autofinanziamento TRINO. Come deciso nell’assemblea dei soci dello scorso ottobre, la Parteci- panza ha indetto un refe- rendum su alcune “Propo- ste di modifiche statutarie”, che in pratica consistono nell’autotassazione per ga- rantire l’autosufficienza economica dell’ente. Ter- minato il lavoro di revisio- ne del Gran Libro, è stata fissata la data del 13 aprile. Ai “foresi”, cioè ai non resi- denti a Trino, è già stata in- viata la scheda di votazione. TRINO Referendum il 13 aprile La Crescentinese torna alla vittoria dopo cinque mesi CALCIO I granata rompono il lungo digiuno battendo la Rivarolese grazie a un gol di Diop TRINO. Nel 2012 la paleografa Simona Gavinelli ha rinvenuto nella Biblioteca Civica di Trino quello che è da considerarsi allo stato attuale delle ricerche il più antico innario ambrosiano con musica. Lo studio da lei pubbli- cato con il musicologo Gionata Brusa sulla “Rivista internazio- nale di musica sacra” propone la trascrizione testuale, musicale e la riproduzione del manoscritto. CRESCENTINO. Dopo quasi cin- que mesi la Crescentinese torna al successo, il secondo di questa disastrosa stagione. I granata bat- tono di misura (1-0) la Rivarolese grazie ad una rete di Diop in av- vio di ripresa. Ironia della sorte, la precedente vittoria in campiona- to della truppa di Davide Berardi era arrivata nella gara di andata contro i canavesani: il 25 settem- bre il match si era chiuso 5-1. A PAG. 24 L’innario ambrosiano della biblioteca di Trino Rinvenuto dalla paleografa Gavinelli, è il più antico con musica Frutticoltura Borgo d’Ale teme la batteriosi del kiwi A PAG. 15 L’ingresso della struttura I sindaci Stefano Corgnati, Maria Luisa Poy e Riccardo Vallino ALICE CASTELLO. Venerdì scorso, su ordine della Procura vercellese, la Polizia ha messo i sigilli alla “Domus Alba”, comunità terapeutica per minori con disturbi compor- tamentali. Uno di loro avrebbe detto a un’insegnante di essere stato picchiato e maltrattato dagli operatori. La struttura è stata chiusa, le indagini proseguono. A PAG. 3 Una pagina dell’innario Modou Diop A PAG. 27 Si risveglia l’interesse per l’area ex Quaglino L’immobile è abbandonato da anni A PAG. 5 Il primo conservatore Bruno Ferrarotti A PAG. 19 A PAG. 11

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anno 9 - n. 6 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

VILLAREGGIA CIGLIANO CRESCENTINO

Catechista e autore di testi di grande diffusione, è mancato l’anno scorso

Le elezioni del direttivo dell’associa-zione: resterà in carica fino al 2018

Proseguono gli incontri in vista delle elezioni amministrative di maggio

Il Bollettino Salesianoricorda don Ubaldo Gianetto

Enzo Autino confermatopresidente della Pro Loco

Comunali: verso le candidaturedi Allegranza e Mosca

A PAG. 14A PAG. 13A PAG. 8

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

Nasce l’«Unione delle Terre del riso»I tre sindaci: non solo condivisione di servizi, ma un’aggregazione che porterà vantaggi

Nasce in questi giorni l’Unione delle Terre del riso, composta dai Comuni di Fontanetto Po, Livor-no Ferraris e Palazzolo.

Il progetto, che diverrà operati-vo 30 giorni dopo l’approvazione dei tre Consigli comunali, è stato presentato congiuntamente sabato 8 febbraio. «C’erano le condizioni per avere un dialogo costruttivo, basato sulle persone e non sulle Amministrazioni», afferma Stefa-no Corgnati, sindaco di Livorno; «l’Unione nasce dalla volontà di di collaborare e di fare qualcosa per il territorio; guardando l’attuale situazione caotica almeno riuscia-mo a mettere dei pilastri, unire le esperienze». Se da un lato «va mantenuta salda la singola iden-

tità» dall’altra «va custodita l’uni-tarietà del territorio» sotto l’egida di valori culturali caratterizzanti, come la stessa dicitura dell’Unio-

ne individua.L’Unione consentirà di operare

al di là delle imposizioni norma-tive dello Stato, delle scadenze

differite e anche delle dell’insuc-cesso di alcune unioni: «è la mes-sa in comune di un progetto» che aggregherà 7 mila abitanti «che saranno rappresentati sul territo-rio e ci permetterà di essere con-correnziali, ad avere valore come interlocutori rispetto a Comuni di maggiori dimensioni, come Trino e Crescentino, e ad altre aggrega-zioni che nasceranno».

Martedì 11 febbraio il Consiglio comunale di Livorno ha aderito all’Unione; oggi, mercoledì 12, si esprime Fontanetto Po e domani, giovedì 13, quello di Palazzolo; i primi servizi ad essere condivisi fra i tre Comuni sono la Polizia locale e la Protezione civile.

SALUGGIA. Dopo anni di abban-dono, nelle ultime settimane si è im-provvisamente risvegliato l’interesse per l’area ex Quaglino, un fabbricato con un’ampia area antistante situato nei pressi della stazione ferroviaria. L’Amministrazione comunale, dopo un incontro con la società proprietaria dell’immobile, ha deciso di commissio-nare una perizia di stima per un even-tuale acquisto. Lunedì scorso, poi, un imprenditore ha depositato in Muni-cipio una proposta per l’insediamento di una struttura commerciale di medie

dimensioni. Se ne parlerà alla prossi-ma seduta del Consiglio comunale.

Presunti maltrattamenti: chiusala “Domus Alba” di Alice Castello

La comunità ospitava minori con disturbi comportamentali Accordo fra i Comuni di Livorno Ferraris, Palazzolo Vercellese e Fontanetto Po

SALUGGIA Il Comune commissiona una perizia, un imprenditore si fa avantiLa Partecipanza voteràsull’autofinanziamento

TRINO. Come deciso nell’assemblea dei soci dello scorso ottobre, la Parteci-panza ha indetto un refe-rendum su alcune “Propo-ste di modifi che statutarie”, che in pratica consistono nell’autotassazione per ga-rantire l’autosuffi cienza economica dell’ente. Ter-minato il lavoro di revisio-ne del Gran Libro, è stata fi ssata la data del 13 aprile. Ai “foresi”, cioè ai non resi-

denti a Trino, è già stata in-viata la scheda di votazione.

TRINO Referendum il 13 aprile

La Crescentinese torna alla vittoria dopo cinque mesiCALCIO I granata rompono il lungo digiuno battendo la Rivarolese grazie a un gol di Diop

TRINO. Nel 2012 la paleografa Simona Gavinelli ha rinvenuto nella Biblioteca Civica di Trino quello che è da considerarsi allo stato attuale delle ricerche il più antico innario ambrosiano con musica. Lo studio da lei pubbli-cato con il musicologo Gionata Brusa sulla “Rivista internazio-nale di musica sacra” propone la trascrizione testuale, musicale e la riproduzione del manoscritto.

CRESCENTINO. Dopo quasi cin-que mesi la Crescentinese torna al successo, il secondo di questa disastrosa stagione. I granata bat-tono di misura (1-0) la Rivarolese grazie ad una rete di Diop in av-vio di ripresa. Ironia della sorte, la precedente vittoria in campiona-to della truppa di Davide Berardi era arrivata nella gara di andata contro i canavesani: il 25 settem-bre il match si era chiuso 5-1.

A PAG. 24

L’innario ambrosiano della biblioteca di TrinoRinvenuto dalla paleografa Gavinelli, è il più antico con musica

SEGUE A PAG. 11Frutticoltura

Borgo d’Ale teme la batteriosi del kiwiA PAG. 15

L’ingresso della struttura

I sindaci Stefano Corgnati, Maria Luisa Poy e Riccardo VallinoALICE CASTELLO. Venerdì scorso, su ordine della Procura

vercellese, la Polizia ha messo i sigilli alla “Domus Alba”, comunità terapeutica per minori con disturbi compor-tamentali. Uno di loro avrebbe detto a un’insegnante di essere stato picchiato e maltrattato dagli operatori. La struttura è stata chiusa, le indagini proseguono.

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Una pagina dell’innario Modou Diop

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Si risveglia l’interesseper l’area ex Quaglino

L’immobile è abbandonato da anni

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Il primo conservatore Bruno Ferrarotti

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Alice cAstello. (r.c.) Nella serata di venerdì 7 febbraio la Polizia è inter-venuta in via Parrocchiale per chiudere la “Domus Alba”, una comunità tera-peutica per giovani con di-sturbi mentali, dove erano assistiti cinque minori fra gli 11 e i 17 anni: quattro ragazzi e una ragazza, pro-venienti dal Torinese e dal Milanese.

Uno di loro aveva rac-contato a un’insegnante che, in quella comunità, non si trovava bene: veni-va picchiato e maltrattato - ha detto - dagli opera-tori. Come lui, anche un altro ospite della struttura sarebbe stato percosso e sottoposto a punizioni cor-porali. L’insegnante ha se-gnalato il caso alla Procura di Vercelli; dopo alcuni giorni di indagini, vener-dì il pubblico ministero Serafina Aceto ha quindi ordinato agli agenti della Squadra Mobile di chiude-re la struttura e di affidare i giovani ospiti a persona-le dell’Asl. Accompagnati inizialmente in ospedale, nelle ore successive sono stati smistati in altre strut-ture protette. Alla struttura sono stati apposti i sigilli, e gli operatori sono stati fatti uscire.

La società che la gestisceLa “Domus Alba” è

una comunità terapeutica per minori affetti da gravi disturbi comportamenta-li che non possono essere trattati a livello ambula-toriale, domiciliare o se-miresidenziale. Data la sua funzione, la ricettività della residenza è conte-nuta, per poter garantire la dimensione famigliare delle relazioni educative e dell’ambiente che le ac-coglie. La struttura è ge-stita dalla società Sereni Orizzonti spa di Udine, il cui legale rappresentante Valentino Bortolussi ha dichiarato: «Siamo coster-nati per quanto accaduto. Rimaniamo in attesa di conoscere nel dettaglio tut-ti gli aspetti della vicenda. Abbiamo dato mandato al nostro legale per verificare

se vi sono contestazioni in capo alla società e restiamo naturalmente a completa disposizione della magi-stratura. Sereni Orizzonti è una grande azienda che opera in tante regioni d’I-talia puntando sulla qua-lità dei servizi offerti ai suoi ospiti. Ribadiamo la massima fiducia nelle do-verose indagini per accer-tare eventuali responsabi-lità personali di uno o più operatori. Dal canto suo, la Società ha provveduto in via cautelativa a sospen-dere tutto il personale in attesa di sviluppi».Il sindaco psichiatra

Il sindaco Vittorio Petri-no, che - oltre che primo cittadino del paese - è an-che medico, capo diparti-mento del servizio di Sert, Psichiatria e Neuropsichia-tria infantile dell’Asl di

Vercelli, commenta: «Non ho mai ricevuto nessuna segnalazione di maltratta-menti. Anche in qualità di dirigente medico, non ho mai avuto alcuna lamen-tela da parte di genitori o di altre persone. Non ero a conoscenza di nulla». Il sindaco spiega inoltre che in passato l’Asl, attraverso la commissione di vigilan-za, aveva tolto tempora-neamente l’autorizzazione allo svolgimento delle fun-zioni alla Sereni Orizzonti spa, in quanto la struttura presentava alcuni proble-mi strutturali e di carattere burocratico. Petrino invita peò alla cautela: «Abbia-mo ricevuto, per ordine del magistrato, la richiesta di chiudere la struttura al fine di permettere un corretto svolgimento delle indagini da parte della Questura, e per dare la possibilità al magistrato di lavorare se-renamente. Detto questo, altro non si sa: non cono-sciamo le ragioni di questa scelta, anche se vi è da pre-supporre un motivo serio visto che si è disposta la chiusura dell’intera comu-nità. Come sindaco sono molto dispiaciuto di questa situazione, e spero che pre-sto venga fatta piena luce sull’accaduto».

CronaCamercoledì 12 febbraio 2014 3

Guardia di Finanza: nel 2013 in provincia di Vercellirecuperati a tassazione redditi per 86 milioni di euro

Vercelli. (r.c.) Il Comando provinciale del-la Guardia di Finanza ha reso noti nei giorni scorsi i numeri della sua attività nel 2013. E sono numeri importanti: 86,6 milioni di euro è l’importo dei redditi recuperati alla tassazione; sono inoltre stati constatati 25,7 milioni di euro di Iva evasa. Le Fiamme Gialle vercelliesi hanno effettuato verifiche e controlli su 282 aziende e 1340 interventi per scontrini, ricevute e “merci viaggianti”, con una media di oltre quattro ispezioni al giorno. A questi risultati devono aggiungersi le 40 persone denunciate all’Autorità Giu-diziaria per reati vari, che hanno portato al sequestro di valuta e titoli ed alla scoperta di un riciclaggio di circa 510 mila euro.

Inoltre sono stati eseguiti 40 controlli nei confronti di beneficiari di prestazioni sociali agevolate, 18 controlli in materia di agevola-zioni per il ticket sanitario e 40 controlli circa

il regolare pagamento del canone televisivo.L’attività preminente è stata il contra-

sto all’evasione fiscale. Sono state scoperte 24 imprese sconosciute al fisco (i cosiddetti “evasori totali”) che hanno occultato redditi al fisco per 51,7 milioni di euro ed evaso l’Iva per 9,4 milioni. I denunciati per reati fiscali sono 52, principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o per non averla presentata affatto, per l’emissio-ne o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato o distrutto la contabilità. Ammon-tano a 2.2 milioni di euro i redditi nascosti al fisco sul fronte dell’evasione fiscale interna-zionale, attuata mediante i trasferimenti di basi imponibili con tecniche di transfer pri-cing e black list (acquisti non documentati di prodotti nei “paradisi fiscali” come Svizzera, Taiwan, Hong Kong e Isole Vergini).

La sistematica aggressione ai patrimoni

degli evasori ha portato al sequestro di beni per 7,1 milioni di euro, al fine di soddisfare il credito dell’erario. L’adesione integrale dei contribuenti ai verbali di constatazione ele-vati dai Reparti del Corpo della Provincia ha consentito la ripresa a tassazione di ma-teria imponibile per circa 1 milione di euro.

Sono stati eseguiti 1079 controlli sul ri-lascio di scontrini e ricevute fiscali, con la scoperta di 316 mancate emissioni del do-cumento fiscale.

Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 26 lavoratori “in nero” e 80 irregolari. Ai datori di lavoro sono stati contestati l’omesso versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per un importo pari a 34 mila euro, nonché le ritenute non versate per oltre 269 mila euro. Nell’azione di contrasto alle frodi riguardanti risorse na-zionali e comunitarie rivolte al sostegno delle

imprese, le Fiamme Gialle vercellesi hanno effettuato 28 interventi, scoprendo indebite percezioni di finanziamenti per 3.126.000 euro e denunciando 19 persone.

Analoghe attività di servizio hanno condotto alla scoperta di frodi agli Enti previdenziali ed assistenziali, riguardanti erogazioni per assegni sociali o a beneficio di persone falsamente dichiarate invalide, oppure concernenti pensioni fraudolente-mente incassate a nome di persone dece-dute, per un importo complessivo di oltre 42.500 euro.

Presunti maltrattamenti a minori:chiusa la comunità “Domus Alba”

Alice Castello: su ordine della Procura, venerdì è intervenuta la Polizia

I risultati della lotta all’evasione e all’elusione condotta dalle Fiamme Gialle

mattinalelungo la linea vercelli-casaleRubavano cavi di rame dalla ferrovia

I carabinieri della stazione di Stroppiana sono inter-venuti lo scorso fine settimana, lungo la linea ferro-viaria Vercelli-Casale, nei pressi delle campagne di Asigliano Vercellese, dove era stata segnalata la pre-senza di una vettura sospetta. L’auto è stata indivi-duata poco oltre da dove segnalata, mentre tentava di allontanarsi. A bordo c’erano quattro persone, tutti residenti in provincia di Vercelli e con diversi prece-denti di polizia per reati contro il patrimonio. All’esi-to della perquisizione veicolare e personale sono stati trovati in possesso di vari strumenti da scasso e al ta-glio di cavi elettrici. Le immediate verifiche sul posto, permettevano di ritrovare lungo la linea ferroviaria che da Vercelli conduce a Casale Monferrato diverse matasse di rame, tagliate lungo i binari e ammassate del peso di 1200 chili, pronte ad essere portate via e individuare. I quattro vercellesi sono stati denunciati per il tentativo di furto aggravato.

FerMaTi Dai caraBinieri Di cavagnoloViaggiavano in auto con una balestra in tensione

Viaggiavano in auto portando a bordo una balestra con arco in tensione ed una freccia appuntita. Due giovani agricoltori, entrambi 26enni, uno residente a Monteu da Po, l’altro a Moncucco in Provincia di Asti, sono sta-ti denunciati dai carabinieri di Cavagnolo per porto di armi. Una pattuglia dei militari li ha fermati, domeni-ca notte, a Monteu da Po durante un posto di controllo organizzato lungo una strada del paese. Quando sono stati fermati, l’agricoltore di Monteu era alla guida di una Fiat Uno Abarth di colore bianco: entrambi non hanno saputo giustificare il possesso dell’arma.

La struttura ha sede in via Parrocchiale

Pendolare esasperato

Fermò a Santhiàil Frecciabianca:ora è indagatoper interruzione dipubblico servizio

sAnthià. (r.c.) Una mattina di novembre come tante. E anche quella mattina il santhia-tese Luca Conti è alla stazione: aspetta il Re-gionale delle 6 che lo porta a Milano, dove lavora. Ma anche quella mattina, come tante al-tre, i minuti passano e il treno non arriva. Dieci, venti minuti: prima l’al-toparlate annuncia che è in ritardo, poi... che è stato soppresso. Conti, insieme ad altri pendola-ri, chiede al capostazione di far fermare il treno successivo - un Freccia-bianca diretto a Milano; poi occupa i binari, e il Frecciabianca viene fatto fermare.

Ma intanto arrivano i carabinieri e lo identi-ficano: solo lui, gli altri forse sono più svelti a ri-salire sul marciapiede. E ora, dopo tre mesi, Conti si vede recapitare a casa la notifica dell’avvio di indagini per “interruzio-ne di pubblico servizio”. Dovrà nominare un av-vocato.

Commenta Cesare Carbonari, portavoce del comitato pendola-ri della Torino-Milano: «Quando un treno viene cancellato si deve auto-rizzare la fermata dei frecciabianca a Chivasso e a Santhià. È quello che chiediamo al presidente della Regione Piemonte e all’assessore regionale ai Trasporti. È inconce-pibile che un pendolare venga denunciato e rischi l’arresto per un fatto che poteva essere evitato».

La caserma “Casalino” di Vercelli

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Saluggia. (u.l.) Questa storia inizia nel 2008, non è ancora fi-nita nel 2014 e lascia dietro di sé un edificio inutilizzato e un con-tributo regionale assegnato e mai incassato.

Tutto comincia nel 2008, quan-do la Regione Piemonte, in at-tuazione del “Piano annuale di interventi”, invita gli enti locali a presentare domande di con-tributo per «la realizzazione di progetti finalizzati alo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’impiantistica sportiva”. Il 4 maggio 2009 la Giunta provincia-le di Vercelli - presenti Renzo Ma-soero, Fabrizio Finocchi, Marco Fra, Marco Pasteris (che è anche sindaco di Saluggia) e Massimo Simion - esamina dieci proposte pervenute da Comuni, Parrocchie e un Parco, ne sceglie sei e le met-te in ordine di priorità: la prima è quella del Comune di Saluggia, che ha presentato un progetto di “nuova piscina comunale con an-nesso locale polivalente”. Il con-tributo chiesto è di 300 mila euro, la Regione ne concede addirittura di più: 305 mila. Per costruire una

piscina. Il sindaco Pasteris esprime «piena soddisfazione per il succes-so ottenuto».

Passano pochi mesi e la pisci-na... si asciuga. Nel maggio 2010 il sindaco Pasteris, in coda a un co-municato sull’inaugurazione della nuova tribuna al campo sbortivo, butta lì: «Sono inoltre in fase di progettazione definitiva i lavori di costruzione di una nuova palestra per il fitness». E la piscina, per la cui realizzazione è stato chiesto ed ottenuto il contributo? «Mentre per la realizzazione della nuova piscina comunale si andrà alla ri-cerca, con apposito bando pubbli-co di project financing, di un socio privato».

Pasteris non trova il socio priva-to e, non trovando più nemmeno i suoi assessori, termina anzitempo l’esperienza da sindaco. Arriva il commissario, poi arriva il nuovo sindaco Firmino Barberis che, in una lettera ai saluggesi dell’agosto 2012, comunica che «sono stati ultimati i lavori di costruzione del palazzetto fitness in via Ponte Roc-ca. Importo stanziato: 805 mila euro».

In Municipio, però, c’è chi è an-cora convinto che l’opera verrà pa-gata anche dalla Regione: nella de-termina dell’agosto 2013 con cui nomina il collaudatore, il tecnico comunale Ombretta Perolio scrive che «lo stanziamento di bilancio previsto, di complessivi 805 mila euro, è finanziato per 305 mila con contributo concesso dalla Regione Piemonte, e per la restante parte di 500 mila con fondi comunali».

Purtroppo non è così: due mesi più tardi, a ottobre, l’assessore Adelangela Demaria - che porta le associazioni a visitare la strut-tura, proponendo loro di adibirla a “salone polivalente” - dichiara: «Effettivamente il Comune ha ri-cevuto comunicazione del finan-ziamento regionale di 305 mila euro, ma ad oggi non ha incassato nulla di tale finanziamento; l’ope-ra è già stata interamente pagata con fondi del bilancio comunale». E perché la Regione non eroga il contributo al Comune? Lo spiega, sempre nell’ottobre scorso, il diri-gente regionale Franco Ferraresi: «il contributo in questione è stato concesso a seguito di uno specifi-

co bando comprendente una mi-sura a sostegno di nuovi impianti sportivi. La Giunta della provincia di Vercelli espresse un elenco che comprendeva l’intervento in ar-gomento, cioè la piscina. Gli uffici regionali del settore sport, dopo aver assegnato formalmente il con-tributo, hanno trasmesso la pratica del Comune di Saluggia all’Istituto per il Credito Sportivo che, previa convenzione, gestisce i fondi regio-nali per l’impiantistica sportiva ed è pertanto il soggetto erogatore, a fronte di adeguata e specifica ren-dicontazione. A tutt’oggi risulta che non sia stata assegnata alcuna somma di denaro all’intervento predetto non avendo il Comune di Saluggia prodotto alcuna dichiara-zione di fine lavori e di rendicon-tazione». E siccome i fondi erano stati concessi per una piscina ed invece è stata fatta una palestra, sarà interessante vedere se e come la Regione li erogherà. Sempreché il Comune li chieda.

Per il momento in via Ponte Rocca c’è un “palazzetto fitness”, che nessuno usa, pagato intera-mente con denaro del Comune.

Saluggia5

Saluggia. (r.s.) La consigliera Paola Olivero (“Per Saluggia”) ha notato che a fine dicembre sono stati affidati dal Comune alla ditta Hortilus e Vivai srl di Colleretto Giacosa, con deter-mine del servizio lavori pubblici e manutenzione, alcuni inter-venti di implementazione e manutenzione del verde pubblico: 3820 euro più Iva per “parco e parcheggio del cimitero del ca-poluogo” e 19.764 euro per manutenzione ordinaria del verde in via Ponte Rocca, piazza Russi di Romagna, scuola materna e asilo nido, cimiteri. A marzo erano stati affidati, sempre alla Hortilus e Vivai, i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza presso il parco giochi (25.492 euro) e interventi in piazza Municipio e piazzetta della Parrocchia (2662 euro).

La Olivero chiede allora al sindaco «quale sia la ragione per cui i servizi inerenti il verde pubblico non siano stati ogget-to di gara ma sempre e solo di affidamenti in economia», e «se i servizi inerenti il verde pubblico sono affidati esclusivamente alla Hortilus e Vivai oppure anche al personale comunale». E siccome per il mese di gennaio 2014, alla voce “manutenzione di aree verdi”, sono già stati prenotati dal servizio lavori pub-blici 3500 euro di buoni d’ordine, la consigliera chiede al sin-

daco «se saranno utilizzati per pagare incarichi alla Hortilus e Vivai», e «come si pensa di garantire la trasparenza dell’uso di soldi pubblici a fronte della prenotazione di buoni d’ordine, senza che si debba ricorrere all’accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali».

Ecco la famosa “piscina” di SaluggiaOttenuto il contributo per un tipo di impianto sportivo, se n’è fatto un altro. E si è perso il contributo

La Regione aveva concesso 305 mila euro per la realizzazione di una “nuova piscina comunale coperta”ma il Comune ha fatto costruire questo “palazzetto per il fitness” (costato 800 mila euro e mai utilizzato)e dalla Regione - siccome non ha inviato rendicontazione e fine lavori - non ha ricevuto neanche un euro

Interrogazione della consigliera Paola Olivero su una serie di determine dell’ufficio tecnico«Perché si affidano tutti questi lavori alla ditta Hortilus e Vivai?»

è ormai evidente che la serie di operazioni im-mobiliari fin qui annun-ciate - ma non ancora concretizzate - dall’Am-ministrazione comunale si inserisce in un disegno che assume via via con-torni sempre più chiari: spostare verso est il cen-tro del paese, o quanto-meno creare un secondo polo rispetto a quello storicamente costituito dalle piazze Municipio - Don Pollo - Donato (“del Peso”). Se per secoli il “centro” di Saluggia è stato a un capo della con-trà granda, l’obiettivo è ora quello di crearne un altro, all’altro estremo di via Lusani, intorno a lar-go Stazione.

* * *La strategia non è mai

stata messa nero su bian-co, né sul programma amministrativo né dopo, ma si coglie dall’insieme dei singoli elementi. Per prima cosa, come un fulmine a ciel sereno, è stato portato in Consiglio e approvato il progetto preliminare per l’area Gallo-Pedrantoni; che la bretella «per collega-re Livorno Ferraris con Crescentino» fosse una bufala l’hanno capito su-bito tutti, senza aspettare che nelle feste di Natale arrivasse il consigliere Giuseppe Barberis a dire che «possiamo mettere una sbarra in fondo» (sì, a una strada larga nove metri...): è chiaro l’inte-resse di quell’intervento non è viabilistico ma sta nell’area in sé, e negli sbocchi che può offrire - in termini di accesso e di parcheggi - ai lotti circo-stanti, soprattutto a quel-li interclusi e da tempo invenduti.

Qualche mese dopo è stata portata in Con-siglio una variazione di bilancio per la possibile acquisizione dell’area Momo, su via Roma ap-pena prima del condo-minio San Bonaventura. Poche settimane fa, poi, ecco la delibera con il dichiarato interesse per l’acquisizione dell’area ex Quaglino. E, a corol-lario di tutto, l’incarico a un professionista ester-no per “predisporre atti riguardanti procedure espropriative o accordi bonari”. Espropriare chi, dove, e perché?

* * *Comunque la si pensi,

è fuor di dubbio che que-sta Amministrazione non intende limitarsi a far da “regolatrice” dell’ur-banistica comunale: pur avendo in corso una revisione generale del Piano Regolatore (che, a saperlo usare, è uno strumento “forte”), non si accontenterà di incen-tivare - o disincentivare - le trasformazioni in que-sta o quell’altra zona del paese utilizzando, quali leve, le tavole e le nor-me di attuazione. Questa Amministrazione si è do-tata di un “tesoretto” e lo utilizzerà per intervenire sul tessuto urbano, ac-quisendo direttamente le aree che intende trasfor-mare. La “mano pub-blica”, anziché soggetto terzo, rischia di diventare uno dei principali inter-locutori del mercato im-mobiliare saluggese, e se le premesse sono queste sarà una mano pesan-te. Il destino - pubblico o privato? - dell’area ex Quaglino sarà la prima, importante cartina di tornasole.

L’edificio costruito in via Ponte Rocca Una poetica immagine dell’ex sindaco Marco Pasteris con l’inseparabile fascia tricolore

Il nuovo Sunset Boulevard vicino al cimitero

Così l’Amministrazione Barberisvuole spostare il centro del paese

Da Piazza del Municipio a Largo Stazione

Mirabilia Vrbis

«è in comodato? E allora prendiamocela con comodo...»Correva l’anno 1992 quando la Curia Arcivescovile di Vercelli concesse la

chiesa di San Francesco, in comodato d’uso per cinquant’anni, al Comune di Saluggia affinché la trasformasse in auditorium e sala conferenze. Negli anni successivi fu installato un impianto di riscaldamento a pavimento, furo-no sostituiti i serramenti, ma i lavori non furono mai terminati. Nel 2008 il Comune decise di trasferirvi “temporaneamente” l’archivio di deposito del Municipio, e nel 2010 la Curia concesse il nulla osta, “per la conservazione eccezionale e temporanea della documentazione dell’archivio comunale”. La Soprintendenza Archivistica disse: sì, ma allora, se là dentro mettete l’ar-chivio (8 tonnellate di carta) “l’aula della chiesa non potrà essere accessibile al pubblico”. Niente più auditorium né conferenze (che comunque, là den-tro, non si sono mai fatte). Morale: dei cinquant’anni previsti dal contratto di comodato, più di venti sono già trascorsi senza che il Comune abbia mai uti-lizzato la chiesa per gli scopi per cui l’aveva chiesta. Se i tempi della Chiesa sono secolari, quelli del Comune di Saluggia lo sono quasi: di questo passo, nel 2030 comincerà a chiedersi dove ri-spostare l’archivio, nel 2040 appro-verà l’ultimo lotto di lavori per trasformarla in auditorium, e nel 2042 - a lavori appena terminati - la restituirà alla Curia, che avrà così un auditorium nuovo di zecca pagato dal Comune. Lassù, sicuramente, approveranno.

Saluggia. (u.l.) Senza possedere la sfera di cristallo, il 22 gennaio titolavamo su queste colonne “2014, l’anno del supermercato?”, ipotizzando l’interesse di qualche imprendito-re sull’area ex Quaglino. Qualche giorno più tardi all’albo pretorio del Comune compariva una delibera con cui la Giunta, in vista di una possibile acquisizione dell’area a patrimonio comunale, incaricava un tecnico di stimarne il valore: «quell’area è in uno stato di abbandono progressivo - spiegava il sindaco Firmino Bar-beris - e dà una brutta immagine del paese».

E pensare che ci sono almeno due soggetti che, se il Comune non continuasse a rinviare l’inserimento nel Piano Regolatore dei “criteri commerciali” approvati dal Consiglio a novem-

bre, avrebbero interesse a investire su quell’area e porre dine all’abbandono che tanto angu-stia il sindaco. Uno è Stefano Capello, titola-re dell’Immobiliare San Salvari sas di Torino proprietaria dell’edificio e dell’area antistante, che il 29 gennaio ha dichiarato a questo gior-nale di essere stanco di aspettare la burocrazia comunale: «ho presentato un nuovo piano di recupero - ha spiegato - che però è bloccato ne-gli uffici in attesa del nuovo Piano Regolatore, e mi dicono che ci vorranno almeno altri due anni». L’altro è saltato fuori quarantott’ore fa: è Franco Borello, titolare della Borello srl di Ca-stiglione Torinese, che lunedì ha protocollato in Municipio una proposta con allegata “planime-tria dimostrativa dell’intervento”. In tre pagi-

nette Borello, assistito dal progettista geometra Riccardo Bracco di Torrazza, spiega «i punti chiave che si sarebbero posti alla base della sua idea di progettazione per il nuovo assetto del territorio che interessa l’area in oggetto», e dice al sindaco e ai consiglieri: «tale intervento si po-trebbe realizzare entro ottobre 2015» a condi-zione che il Comune concluda l’inserimento dei “criteri commerciali” nel Piano Regolatore en-tro maggio 2014, e che gli rilasci la “super Dia” per l’inizio lavori entro la metà di novembre.

L’Amministrazione Barberis, ora, non ha più alibi. Deve decidere se attivare le procedure per permettere ai privati di operare, o se acquisire l’area a patrimonio pubblico e riqualificarla a spese del Comune.

La ditta Borello srl vuole creare un insediamento commerciale di medie dimensioni. In cambio realizzerebbe uno spazio pubblico da cedere gratuitamente al ComuneArea ex Quaglino: c’è un privato, ha un progetto e l’ha già portato in Municipio

di umberto lorini

Page 6: la Gazzetta 12 febbraio 2014

saluggia6

SALUGGIA. Anche quest’an-no, come sempre, la Pro Loco di Sant’Antonino organizzato il Carnevale nella frazione. I protagonisti della manifesta-zione saranno il Generale dei Fagioli e la Bela Masuchina, impersonati - com’è ormai tradizione - da due coscritti diciottenni: Emanuele Co-tevino e Chiara Garbiero, entrambi classe 1996; ad acompagnarli, l’attendente e la damigella, che saranno Matteo Barberis e Roberta Garbiero.

I festeggiamenti comince-ranno sabato 1° marzo: alle 13.45 in piazza si radune-ranno le maschere e i carri allegorici insieme alla Banda musicale, per andare a prele-vare dal loro regno il Genera-le e la Bela Masuchina. L’a-pertura uffi ciale avverrà alle 14.30 con la consegna delle chiavi del paese al Generale

dei Fagioli da parte del pre-sidente della pro loco Aldo Gasparini. Dopo i saluti alle maschere dei paesi limitrofi , si partirà con la sfi lata con la consueta sosta nei tradiziona-li quattro “Cantun” (Arbarin, via Livurn, Cà Neuvi, Punt dla çerca) dove le famiglie of-friranno ristoro alle maschere con panini, dolci, bugie, vin

brulè ed ogni altra leccornia.I festeggiamenti prosegui-

ranno lunedì 3 marzo con la distribuzione della storica “Fagiolata Infernale”, la cui tradizione risale al 1886. Dal-le cinque del mattino i volon-tari della Pro Loco comince-ranno a cucinare in un unico calderone circa 200 chili di fa-gioli di Saluggia, che verran-

no distribuiti a mezzogiorno, subito dopo l’assaggio uffi cia-le del Generale dei Fagioli.

Il Carnevale 2014 si con-cluderà alle 16 con il tradi-zionale “lancio del Babaciu”: quest’anno il simbolo scelto dall’artista Antonino Bertone è il tacchino (o biru).

Diana Gallo

SALUGGIA. (r.s.) L’8 mar-zo riprenderà il corso di nuoto facoltativo per gli alunni delle scuole prima-ria, secondaria e infanzia, organizzato dal Comune di Saluggia.

Il corso si svolge il saba-to presso la Piscina Comu-nale di Chivasso: 10 lezio-ni compreso trasporto in pullman, conclusione il 17 maggio.

Il costo della piscina è a carico dei genitori (5 Euro/lezione per l’Infan-zia e 4 Euro/lezione per gli altri). Il trasporto è organizzato e pagato dal comune con un minimo costo a carico dell’utente (2 Euro/lezione). Le iscri-zioni si ricevono in biblio-teca entro il 14 febbraio; riunione organizzativa il 19 febbraio alle 21 in Bi-blioteca.

SALUGGIA. (r.s.) Proseguono al Centro Vita gli incontri dell’Università della Terza Età: giovedì 6 febbraio Mariella Detragiacche ha relazionato su ”Chi si ferma è perduto! At-tività fi sica e sportiva nella terza età”. Il 20 febbraio Sergio Bocchini terrà una lezione su “Che cos’è la religione?”. È iniziato, inoltre, il “Percorso salute”, volto alla formazione e informazione per adottare comportamenti di vita corretti: domani, giovedì 13 febbra-io, alle 21 - la coordinatrice infermieristica Viviana Siviero tratterà il tema “Le paure dell’anziano: cosa può fare la famiglia?”.

Carnevale a Sant’Antonino: ecco il Generale dei Fagioli e la Bela MasuchinaLa Pro Loco ha messo a punto il programma dei festeggiamenti: da sabato 1 a lunedì 3 marzo

Le maschere saranno impersonate da Emanuele Cotevino e Chiara Garbiero. Matteo Barberis è l’attendente, Roberta Garbiero la damigella

A marzo riprendeil corso di nuoto

Per gli alunni delle scuole

Attività fisica e sportanche nella terza età

Mariella Detragiacche all’Unitre

SALUGGIA. (d.g.) Il Pre-sidio Libera “Giuseppe Di Matteo” organizza per sabato 15 febbraio alle 19.30, nel salone del Centro Vita, una “cena di solidarietà”. L’incasso sarà destinato a sostenere i progetti di Libera con le scuole del territorio e l’opera di sensibilizza-zione sui valori della de-mocrazia e della legalità soprattutto con le giovani generazioni. Il costo per gli adulti è di 12 euro, per i bambini 8 euro. Le ade-sioni dovranno pervenire entro oggi, mercoledì 12 febbraio, al 331.3743342, 348.0132934 o 340.8241758.

A marzo il Presidio or-ganizzeràun cineforum, con la proiezione di tre fi lm.

Emanuele Cotevino e Chiara Garbiero: Generale e Masuchina I volontari della Pro Loco distribuiscono il programma dei festeggiamenti

A Saluggia

Investitura, sfilata dei carrie distribuzione dei fagioliSALUGGIA. (r.s.) La Famija Salugiina

sta organizzando il Carnevale nel ca-poluogo.

Si comincia venerdì 28 febbraio, alle 20 nel salone del Centro Vita, con la “Cena del Carvè”: prenotazioni presso l’edicola Freschi di stampa en-tro martedì 25.

Domenica 2 marzo alle 5 del matti-no in piazza del Peso si accenderan-no le “caudere” per la grande fagio-lata. Alle 9.30 in piazza Don Pollo si potrà assistere all’investitura dei Reali del Fagiolo, e alle 11 inizierà la sfi lata dei carri di Carnevale. A seguire, in piazza del Peso, benedizione e distri-buzione dei fagioli.

Lunedì 3, infi ne, alle 15 nel salone del Centro Vita ci sarà il Gran Ballo dei Bambini.

Un momento della lezione (foto Greco)

SALUGGIA. (p.g.) Sabato 15 febbraio si inaugura la nuova gestione del “Café de la place” a Sant’Antonino. Nadia Indira Lissabett propone dalle 16 alle 19.30 un “aperitivo di inaugurazione”, e dalle 19.30 alle 21 un “apericena di benvenuto”.

Da sabato 15

Nuova gestioneal “Café de la place”

SALUGGIA. (r.s.) Domeni-ca 16 febbraio si terranno le “primarie” per l’elezione del segretario regionale e dell’assemblea regionale del Partito Democratico. Con questo appuntamento il Pd completa il proprio percorso congressuale iniziato con la scelta dei segretari provinciali e dei coordinatori di circolo, e proseguita con l’elezione del Segretario Nazionale. I candidati sono tre: Gianna Pentenero, Daniele Viotti e Davide Gariglio. Si vota dal-le 8 alle 20 presso il circolo “Vittorio Lusani”, in via Lu-sani 53. Il segretario di circolo Filippo Stramaccioni ricorda che «possono partecipare gli iscritti al Partito Democratico e tutte le elettrici e gli elettori che, al momento del voto, di-chiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito».

Il Partito Democraticodomenica elegge ilSegretario regionale

Cena di solidarietàdel Presidio Libera

Sabato al Centro Vita

SALUGGIA. (p.g.) Quest’anno il canile “Scodinzolandia” compie 18 anni: per 365 giorni l’anno una ventina di vo-lontari accudiscono i cani, che attualmente sono 26.

Il canile sta per essere ristrutturato, grazie a un contri-buto regionale, e in questo periodo c’è bisogno di coperte e di cibo. Chi non può adottare un cane a casa propria può adottarlo “a distanza”, con 10 euro al mese. Il cane più vecchio è Jack, che ha 13 anni ed è in canile da due. I ragazzi della Cascina Primavera sovente vengono a “Scodinzolandia” e portano a spasso qualche cane nei dintorni. C’è poi Elio, socio volontario di Vercelli, che si impegna a trovare persone o famiglie che adottino un cane. Per informazioni chiedere a Diana Fantinato.

Diciotto anni di “Scodinzolandia”

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CRESCENTINO. (b.l.) La riunione di Consiglio co-munale del 4 febbraio si è aperta con una prolusione della sindaca Marinella Ve-negoni su due recenti co-municazioni del Segreta-rio comunale: la questione dei rapporti del personale comunale con il pubblico (l’ormai celeberrimo «dare del lei») e la riformulazio-ne della richiesta di con-vocazione a motivo della dicitura errata circa chi sia il legittimo rappresentante dell’Amministrazione (il perfi do Gian Maria Mosca l’aveva indirizzata, anziché a Venegoni, al vicesindaco Allegranza). Mosca ha ribadito che «il vice l’ho trovato ogni mattina, pur con le divergenze assolu-te». La sindaca: «E Renzi, allora?». E Mosca: «Non mi costringa a confrontare le capacità di Renzi con quelle di altre persone».

Comunque. La seduta è stato convocata su richiesta di tre consiglieri - Gaetano Angelone, Gian Maria Mosca e Giuseppe Roton-do - per discutere i con-tenuti della prossima Va-riante al Piano Regolatore. I punti da approfondire, evidenziati nell’incontro preliminare sollecitato nella richiesta, sono due: le rilevazioni della Regio-ne, che propone alcune rifl essioni metodologiche, e i motivi che spingono a rendere edifi cabili talune zone quando il documento riporta la riduzione delle aree edifi cabili del 40%, coerentemente con le linee guida già approvate. A ciò va aggiunta l’individuazio-ne di un’area per nuove costruzioni di edilizia po-polare.

Dapprima la sindaca ha esposto i motivi della

Variante: il quadro della città è mutato, Crescenti-no è scesa sotto gli 8 mila abitanti, si cerca di non far pagare l’Imu sui terre-ni edifi cabili che tali non saranno. Non è intenzio-nata a destinare un’area a edilizia popolare o al commercio: «è una scelta politica e quindi del pros-simo sindaco». Ha quindi ripercorso l’iter: nel 2012 erano state approvate le li-nee guida, a gennaio 2013 il documento programma-tico e ad agosto si era riu-nita la prima conferenza di pianifi cazione; Arpa, Pro-vincia e Parco del Po non hanno formulato rilievi, la Regione ha chiesto la Vas. Nella seconda riunione, a settembre, anche il Par-co ha chiesto che tecnici competenti in materia di ambiente valutino le mo-difi che; i tecnici comunali non hanno i requisiti del caso. Prima di approvare il progetto preliminare è necessario acquisire il pa-rere del settore geologico della Regione, ma i tempi sono ristretti, il mandato di questa Amministrazione scade e l’Imu anche. Per questo motivo la Venegoni ha proposto di «ricomin-ciare da zero», utilizzando la nuova normativa regio-nale, con una “proposta tecnica di progetto”, indi-cando in delibera l’ambito delle misure di salvaguar-dia, nella fattispecie le de-stinazioni d’uso, da edifi -cabile ad agricola.

Dopo le richiesta della consigliera Magda Balbo-ni di verifi care se i citta-dini fossero stati informati sui cambiamenti in corso e avessero quindi avuto la possibilità di esprimere osservazioni, il consigliere Carmine Speranza ha do-

mandato se vi fosssero stati casi contrari, per la rispo-sta la sindaca ha interpella-to il vice. È quindi interve-nuto Rotondo riportando l’attenzione sull’area per l’edilizia popolare, e il cli-ma si è acceso. Per la sin-daca «è cambiato proprio il concetto, nuove tipologie di case, ecologiche, ma non economiche; inoltre è stato cassato anche il progetto che già avevamo presentato». L’ha quindi pungolata Mosca, «a parte il rispetto per il successore, lei la voterebbe?» «Se c’è unanimità do mandato ai tecnici».

Ogni consigliere si è quindi lanciato ponendo quesiti su casi particolari e approfondendo quanto detto sino a quel momen-to. Si è quindi giunti alla presentazione dell’emen-damento, come annuncia-to inizialmente da Mosca: «l’obiettivo primario è colpire l’iniquità fi scale». Il voto si profi lava unanime e quindi «la posizione for-te del Consiglio» portava alla proposta tecnica con inserimento delle zone ad edilizia popolare. A quel punto è intervenuto l’as-sessore Giovanni Taverna, che si dichiarava contrario per l’impossibiltà econo-mica e criticava il metodo di assegnazione e i proble-mi correlati, come le uten-

ze. Ripendeva il discorso iniziale l’assessore Deme-trio Malara, ricordando che la fi nalità era quella di agevolare i cittadini per l’I-mu, viste anche le diffi coltà economiche espresse da al-cuni proprietari. La Balbo-ni ha defi nito «un discorso da vecchi» l’intervento di Taverna, l’assemblea si ap-prestava a votare quando la sindaca ha improvvisa-mente deciso di sospen-dere la seduta; senza far votare la sospensione, ha raggiunto di volata gli uf-fi ci per una consultazione della maggioranza. Al ri-torno ha controproposto un emendamento, ma la minoranza ha chiesto pri-ma il voto, poi il secondo emendamento; discussio-ne anche su questo pas-saggio e infi ne l’espressio-ne del Consiglio: a favore l’opposizione, astenuto il consigliere Fabio Ratto, contraria la parte restante.

La proposta della Ve-negoni esprimeva esplici-tamente l’annullamento della procedura in corso, l’inizio dell’iter alternati-vo, il passaggio delle aree dell’Oratorio e della Casa delle suore a servizi e quindi l’inserimento delle zone di edilizia popolare. La bagarre è esplosa, Mo-sca accusava di voler far passare una nuova linea programmatica, non una linea d’indirizzo, la Bal-boni esprimeva le sue per-plessità, e non era la prima volta nella serata, su tempi e modi; per il vice «l’emen-damento tuo è come il no-stro, non votiamo un atto». Alla fi ne, stralciata la parte dell’Oratorio e trascorsa un’ora e mezza abbondan-te, l’assemblea giungeva alla votazione: tutti favore-voli, astenuto Taverna.

CRESCENTINO. (s.b.) Inizia il quarto anno del Consi-glio Comunale dei ragaz-zi: il 4 febbraio l’assessore Nicoletta Ravarino ha incontrato i ragazzi che hanno aderito a questa iniziativa extrascolastica conferendo loro il man-dato per rappresentare gli altri ragazzi. Presenti a questo momento culturale e istituzionale il dirigente scolastico Giuseppe Gra-ziano, il professor Marco Canuto, che ha sempre collaborato all’iniziativa, gli operatori di Itaca Ga-briele Cortella e Simone Ravarino. Con Itaca ha anche preso avvio lo scor-so anno il Gruppo Parte-cipazione Giovani, che collaborerà a portare a termine i progetto Bella-ziostreet, la riqualifi cazio-

ne di via Antiche Mura; una parte era stata attua-ta, disegni e pulizia aveva-no già cambiato il volto di questo particolare passag-gio pedonale. Quest’anno gli studenti realizzeranno la seconda parte, termine-ranno i murales e predi-sporranno aree e attrezzi per i giochi previsti e so-prattutto promuoveranno l’area attraverso iniziative ed eventi che la restituisca-no alla città e ai cittadini. Proprio per cominciare ad essere cittadini attivi è nata l’esperienza del Ccr, a cui l’assessore ha devo-luto le proprie indennità, i ragazzi e gli operatori hanno dedicato tempo e interesse, cominciando a comprendere il rapporto tra esigenze della comuni-tà e slancio del singolo.

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Le ultime schermaglie sono sul Piano RegolatoreCONSIGLIO COMUNALE Variante: si abbandona la procedura in corso dal 2012 per iniziarne una nuova

Taverna: no a nuove case popolari, danno troppi problemi. Balboni: il tuo è un discorso da vecchi

Per il Consiglio Comunale dei ragazziè iniziato in Municipio il quarto anno

Incontro con l’assessore Ravarino

L’interessante caso del passo carraio di Speranza

CRESCENTINO. (s.b.) La Giunta ha deliberato l’at-to d’indirizzo per l’acqui-sto degli arredi per l’ex teatro antico che, secon-do il progetto di recupero e ampliamento del Palaz-zo comunale, diverrà la nuova sala consiliare.

Il locale, piuttosto am-pio, è completamente da arredare; l’incarico è stato affi dato al responsabile del settore Patrimoni, il geometra Claudio Preti. Potranno essere installate una sessantina di poltroncine; la scelta degli arredi verrà fatta con la collaborazione del progettista inge-gner Giovanni Ravarino, che ha seguito l’evolversi del cantiere. In questa prima porzione di acquisti sono compresi anche l’illuminazione e il montascale; per affrontare la spesa sono stati stanziati 50 mila euro a fi ne dicembre, inseriti nel bilancio 2013.

Palazzo

Si acquistano gli arrediper la nuova sala consiliare

I ragazzi in sala consiliare con gli insegnanti e gli operatori di Itaca

Quella di martedì 4 febbraio è stata una delle ultime sedute del Consi-glio comunale in carica: la consiliatura è alla fi ne, a maggio si vota e ai primi di giugno si insedierà un altro Consiglio.

Per ora però il Consiglio è questo, quindi le esigenze di Crescentino dovrebbero essere la priorità per l’as-semblea che vi si riunisce. In realtà quest’ultima sedu-ta è stata una comparsata. Che vi siano schermaglie tra minoranza e maggio-ranza è prassi; che talvolta non si accetti una proposta per principio preso non è magari saggio (ma ci si abitua a tutto, e quindi an-che a destreggiarsi per co-gliere intenzioni, appoggi e sgambetti obliqui); negli ultimi mesi, inoltre, è evi-dente la sfi lacciatura della maggioranza. Ma martedì sera, anziché una riunione del Consiglio, si è vista una puntata della campagna elettorale.

Certo, i partecipanti sono arrivati a deliberare, ma con fatica e pena: fatica per i soggetti che si sono alter-nati nella discussione, pena per il pubblico. A questo proposito il primo segnale della’inizio della campagna elettorale è stato il ritorno delle claque nelle tre fi le di sedie, anche se per ora solo i più stretti collaboratori, gli osservatori più vicini.

Le discussioni sono state cavillose e infarcite di con-siderazioni. L’incalzante sequela di quesiti sciorinati dal consigliere Gian Maria Mosca ha portato il respon-sabile dell’uffi cio urbani-stica a fare affermazioni audaci («ebbene sì, le strade crescentinesi non si possono defi nire al alta intensità di traffi co, come ha sostenu-to del resto il responsabile della polizia locale»); con calma olimpica il vicesin-daco Franco Allegranza ha espresso pareri e esposto spiegazioni su pressochè tutti gli argomenti trattati, schermendosi perché non di sua competenza e facen-do rilevare che erano idee personali: il che è servito in sommo grado ad avvalora-re la tesi di Mosca, esplici-tamente spiegata a inizio Consiglio, che «se il sindaco è la Venegoni, in Municipio a lavorare c’è Allegranza», il quale ha fatto un’uscita per-sino sulla querelle del gala-teo, sebbene non richiesto, come cortesemente fatto notare dalla sindaca. La sin-daca ha cercato di control-lare la situazione e sé stessa, ma entrambe sono esplose: non è riuscita a ridurre a silenzio e miti consigli l’as-sessore Gianni Taverna in merito alle case popolari, in compenso è riuscita a so-spendere il Consiglio senza far votare la sospensione.

Silvia Baratto

Ormai è solo piùuna comparsata

CRESCENTINO. (s.b.) Termi-nata l’estenuante discussione sulla Variante al Piano Rego-latore, ne è iniziata un’altra che ha preso le mossse dalla mozione presentata dal con-sigliere Carmine Speranza in merito ai passi carrai. Attualmente il regolamento edilizio comunale prevede un arretramento rispetto al fron-te della strada, ma - propone Speranza - «si potrebbe evi-tare con l’installazione di un cancello automatico».

«È un problema che si presentando sempre più fre-quentemente a motivo delle piste ciclabili» ha rilevato la sindaca Marinella Venegoni, che ha quindi citato a sua volta il regolamento laddove prevede che siano utilizzati gli strumenti idonei per as-sicurare visibilità, compresi telecamere e specchi, il tutto a carico dell’utilizzatore. Se poi il cittadino ritiene che il passaggio davanti al suo can-cello non sia tale da presenta-re pericoli per la sicurezza di chi transita, può presentare una perizia asseverata redat-ta da un tecnico e chiedere la

deroga. Per essere ancora più sicura che la normativa co-munale sia adatta e regolare ha richiesto un parere all’av-vocato Paolo Scaparone, che «ha esaminato le norme e le ha trovate legittime». Ve-negoni proponeva quindi di valutare ogni singolo caso e chiedeva a Speranza di ritira-re la mozione.

Per nulla convinto, il con-sigliere ha ribattuto rilevando che il comandante dei vigili, il responsabile dell’urbanisti-ca, i carabinieri e il geome-tra della Regione avevano espresso parere favorevole; inoltre in tempi di crisi non era certo una richiesta da poco una perizia asseverata,

oltre tutto per un dato che il Comune ha già, la stima del passaggio dei mezzi sulle strade cittadine.

La scelta della Giunta è chiara, anche il codice della strada richiede strade con scarso passaggio, però il vi-cesindaco Franco Allegranza afferma di «rendersi conto che con i precedenti che ci sono è diffi cile non concede-re il permesso» e cita i due esempi di via Mazzini vicino al passaggio a livello.

Il botta e risposta tra consi-gliere e sindaca prosegue fi n-chè il consigliere Gian Maria Mosca, che ne frattempo ha chiesto e ottenuto il parere dell’avvocato, entra nella di-scussione: «Scaparone non dice quello che ha detto lei» e va al punto, «la deroga si basa sì o no sulla limitatezza di traffi co?» Vista la presen-za in sala viene interpellato Fabio Mascara, responsabile del servizio urbanistica del Comune, che conferma; il dibattito continua, Mosca ri-pete la domanda, la sindaca fa riferimento alla sicurezza, interviene l’assessore Gabrie-

le Massa che introduce una nuova variante, la velocità dei mezzi, su via Mazzini il traf-fi co è lento; alla fi ne il vice, con un intervento esplicito, rileva: «non stiamo parlando del sesso degli angeli, sappia-mo cosa succede, è un caso specifi co, vediamo di trova-re una soluzione, Speranza può ripensarci». Intervento fi nale dall’assessore Gianni Taverna: «parliamo di cose che non ci competono, ognu-no è responsabile del proprio ruolo» quindi tocca agli uffi -ci. Il consigliere intanto non ci ripensa e la mozione va al voto, sostenuta dall’opposi-zione.

Passaggi veloci per gli ultimi due punti all’ordine del giorno. La Protezione civile sarà anche Gruppo di volontari comunali e quindi fare servizio di viabilità. La convenzione con l’associa-zione “Diamoci la zampa” è scaduta e va rinnovata; complimenti dal vicesinda-co per la professionalità con cui l’associazione gestisce il canile. Unanimità su en-trambi i punti.

L’assessore Giovanni Taverna

Il consigliere Carmine Speranza

Page 8: la Gazzetta 12 febbraio 2014

crescentino8

All’UniTreQuei favolosi

anni ‘60

Tra conciliaboli (quasi) segreti e telefoni caldi

Allegranza: «Il candidato sindaco?Prima festeggiamo il Carnevale...»«Marinella Venegoni vuol fare le primarie?Costituisca un gruppo e raccolga le firme,ma lei con il Pd non ha nulla a che vedere»

CRESCENTINO. (s.b.) «Facciamo un Car-nevale tranquillo, la settimana successiva ci saranno novità» dichiara il vicesinda-co Franco Allegranza, da più parti indi-cato come possibile candidato sindaco per il Partito Democratico. Se candidato unico o no non si sa: nel caso si affac-ciassero altre candidature si potrebbe ri-correre alle primarie. Allegranza, però, precisa: «Il Pd è un partito strutturato a livello nazionale, ha uno statuto e delle regole. Eventuali “primarie” sarebbero “primarie di coalizione”: prima si parla con i vari gruppi e si individua una coa-lizione; poi, se qualcuno di questi gruppi vuole esprimere un proprio candidato, si può andare alle primarie. Oggi questa coalizione non c’è, il Pd ha già valutato e sta valutando con possibili alleati chi potrebbe essere il candidato sindaco».

L’indizione di “primarie” è stata più volte caldeggiata dalla sindaca uscente Marinella Venegoni. «Le regole valgono per tutti», afferma Allegranza. «La sin-daca vuol fare le primarie? Bene: costi-tuisca un gruppo, venga a discutere con il Pd per un’eventuale coalizione, poi proponga un candidato attenendosi allo statuto, che richiede di raccogliere fi rme per il 3% del potenziale elettorato, quin-di circa 200 fi rme. Se non fa questo, è ora che la fi nisca di mettere il naso dove non deve: lei con il Pd non ha nulla a che vedere. Ha sostenuto pubblicamente in più occasioni che “grazie a lei il Pd è tor-nato ad amministrare”; i cittadini sanno bene che è esattamente il contrario: è grazie ai voti del Pd, di Rifondazione e delle altre forze della sinistra che lei che è tornata a fare il sindaco».

Nei mesi che precedono le ele-zioni comunali, quasi ovunque la prassi è la seguente: la maggioran-za uscente, se crede di aver am-ministrato bene, chiede al sindaco se intende ricandidarsi. Se quello accetta, viene riproposto, con una squadra più o meno rinnovata. Se non accetta, si cerca all’interno della coalizione il miglior “succes-sore”: chiedendo al sindaco uscente di suggerire una rosa di nomi.

A Crescentino questo schema è completamente saltato. Alla sinda-ca uscente Marinella Venegoni non si pone il problema di decidere se accettare o meno la ricandidatura: perché tanto nessuno glielo chiede. A nessuno degli esponenti delle for-ze politiche che l’avevano fatta eleg-gere cinque anni fa passa, nemmeno per l’anticamera del cervello, l’idea di riproporla: sarebbe un suicidio. Dopo aver defenestrato dall’Am-ministrazione i rappresentanti della sinistra (Angelone, Gallo e Sellaro), Venegoni vive ormai da “separata in casa (in municipio)” anche con quel-li del Partito Democratico, che non vedono l’ora che arrivi maggio per non averla più tra i piedi. La fi gura che era riuscita a unire in una sola lista il Pd e la sinistra (e, grazie alle divisioni del centrodestra, a vincere le elezioni) non rappresenta più né gli uni né gli altri: un patrimonio po-litico dilapidato in pochi anni.

Ciononostante, non rassegnan-dosi all’uscita dall’agone politico, madame prova comunque a dire la sua. Da qualche mese, folgorata dal «vento di novità portato da Renzi», ogni tanto chiama La Stampa o La Sesia e tenta di accreditarsi come kingmaker, come se tutti pendessero dalle sue labbra. Ci tiene a far sapere che «a Crescentino il Pd è il partito che voto, ma di cui non ho la tessera perché non mi piacciono i giornalisti tesserati» (faccia un salto al circolo Pd di Crescentino, così le mostrano la copia della tessera che aveva fatto quattro anni fa, quando evidente-mente i giornalisti tesserati le piace-vano). E snocciola una serie di possi-bili candidati a sindaco - chiunque, ma non Allegranza - non rendendosi conto che, proposti da quel pulpito, li “brucia” tutti: «penso a Taverna, che è un lottatore ed è bravo come il sole» (e soprattutto, da assessore all’ambiente, ha gestito molto bene le questioni CH4 e Ibp...), «o a Mas-sa, che ha cultura, intelligenza e buona educazione» (come se gli altri fossero un branco di ignoranti, idioti e maleducati). E poi, voilà: «penso a Caterina Borgondo» (a proposito di buona educazione: la prossima volta, quando la invita a prendere il caffé, magari glielo dica che sta per sbat-terla sul giornale...), «o a una giova-ne donna come Stefania Tomasoni» (che sta nel direttivo del circolo Pd, dove sono contentissimi che venga la Venegoni a cogliere fi or da fi ore...).

Qualche giorno fa, sul blog Mau-ro at large, replicando con il suo proverbiale savoir-faire a un tizio che osava muoverle qualche criti-ca, madame ha risposto: «emerito mestatore, lei non ha le palle, è solo un poveraccio, ho detto che non mi sarei ricandidata ma se continuate con queste meschine menzogne mi fate perfi no venire la voglia di conti-nuare». C’è da sperare che la voglia le venga: magari in una lista con Taverna, che è bravo come il sole. Così - fatta la tara ai commentatori anonimi di blog, ai giornalisti ostili, ai membri di Giunta che non la sop-portano più, e sbarazzatasi di quegli ingrati di Rifondazione e del Pd che lei cinque anni fa dice di aver mira-colato - potrà fi nalmente verifi care, contando i voti, quanto i crescenti-nesi apprezzino il suo modo di am-ministrare. E sull’onda del prevedi-bile successo potrà poi aspirare alla segreteria del circolo del Pd, dove non aspettano altro. (u.l.)

Il centrodestra unito riflettesulla candidatura di MoscaLunedì riunione fra tutte le componenti:per ora «c’è dialogo, non ancora accordo».Greppi: unità. Piolatto: ho 1200 voti

CRESCENTINO. (s.b.) Le elezioni si avvici-nano e gli aspiranti candidati si parlano.Una riunione del centrodestra crescenti-nese al completo si è svolta lunedì sera, 10 febbraio. Oltre agli esponenti del Nuovo Centro Destra erano presenti Riccardo Piolatto e Gian Maria Mosca. L’ipotesi in discussione era la candidatu-ra a sindaco di Mosca e la composizione di una lista che comprenda i diversi ele-menti politici dello schieramento.

Al momento non c’è nulla di deciso, nessun accordo sottoscritto, «è stato un incontro interlocutorio» afferma Fabri-zio Greppi, principale promotore dell’u-nità del centro destra. Conferma la com-pattezza dello schieramento Mosca, che sottolinea: «dialogo in corso, ma non accordo». Nel prossimo incontro, che si terrà all’inizio della prossima settimana,

si potrebbe arrivare a un chiarimento pressoché defi nitivo: il tempo passa, se i due gruppi si accordano sul candidato sindaco resterebbe da defi nire la suddi-visione dei “pesi” all’interno della lista.

Interpellato in merito alla sua parte-cipazione attiva, Piolatto dice «è molto probabile», quindi la presenza non è solo interlocutoria: «auspico che questi gruppi di centro destra trovino un ac-cordo per fare una lista tutti insieme, altrimenti non mi sarei mosso, non avrei partecipato alla riunione». In questo ambito Piolatto dice di «rappresentare Forza Italia e gli indipendenti» e ricorda i 1200 voti raccolti dalla sua lista nella passata consultazione. In merito agli in-contri che ha avuto con altri gruppi si limita a un «ci si può incontrare per tanti motivi».

Chiunquema non lui

P ’

CRESCENTINO. (u.l.) Un po’ per volta, chi prima e chi dopo, se ne stanno rendendo conto tut-ti: con la riduzione dei compo-nenti del Consiglio comunale, stavolta chi vince entra e governa, chi arriva secondo entra e fa opposizio-ne, chi arriva terzo rischia di non entrare proprio. E allora, gio-coforza, tutti parlano con (quasi) tutti: me-glio fare alleanze, sperando di infi larsi nella lista giusta.

Del Gruppo Tasso su queste colonne già s’è detto: i contatti

con il Pd sono avviati, le pros-sime settimane serviranno a capire - e lì c’è chi ha un fi uto infallibile - come butta: se la li-

sta Allegranza (o chi per esso) avrà buone chances di vittoria, è molto probabile la candidatura di Mag-da Balboni - insieme a Laura Chiò e Stefa-nia Tomasoni, così le “quote rosa” obbliga-torie sono assicurate -,

in predicato di diventare asses-sore alla cultura. Fra i possibili candidati forti della lista Pd c’è poi Gabriele Massa, ma con

un problemino non da poco: lui si vede bene come candidato sindaco, gli altri preferirebbero fargli fare ancora cinque anni da assessore. Le riunioni della scorsa settimana non sono ser-vite a sciogliere il nodo.

Telefoni molto attivi anche tra i pedraliani: c’è da piazzare Riccardo Piolatto, ma la pro-babile lista di Gian Maria Mo-sca - con Pier Paolo Chiorazzo e un altro (un’altra) di “Crescenti-no Ricomincia” - con Fabrizio Greppi, Maurizio Chioc-chetti o altri esponenti del Nuovo Centro Destra comincia ad essere affollata. D’altronde

l’ipotesi di un’altra lista di cen-tro destra - con Forza Italia più o meno mascherata - sarebbe una coazione a ripetere: per i berluscones, perdere di nuovo le elezioni a Crescentino a causa delle divisioni sarebbe esiziale.

Ben diffi cilmente in una lista con Greppi (o “ispirata” da Grep-pi, gran tessitore) ci sarà stavolta Carmi-ne Speranza: che è stato il primo, mesi fa, ad annunciare di volersi candidare a sindaco; un’affermazione che, conoscen-

do il soggetto, tutti hanno letto come «sta alzando la posta per le trattative».

Il Movimento 5 Stelle, che in città è stato vota-tissimo alle politiche 2013, per le comunali non esiste. I suoi espo-nenti locali seguono i grandi temi politi-ci nazionali ma non dicono mai nulla sui temi amministrativi crescentinesi. Atten-

zione, però, a Salvatore Sella-ro, che quando si avvicinano le elezioni ne escogita sempre una delle sue. O più d’una.

Gabriele Massa Salvatore Sellaro

VERSO LE ELEZIONI COMUNALI

CRESCENTINO. (s.b.) Ultimo turno di elezio-ni interne per il Parti-to Democratico, che domenica 16 febbraio eleggerà il segretario e l’assemblea regionale. Si chiude così l’intero percorso congressuale.

Tre i candidati alla segreteria: Gianna Pentenero, Daniele Viotti e Davide Ga-riglio; gli abitanti di Crescentino, Fonta-netto Po e Lamporo potranno votare presso il circolo del partito a Crescentino, in via De Gregory 18, dalle 8 alle 20. La consultazione è aperta a tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni. Per maggio-ri informazioni sulle modalità di voto e per leggere i programmi dei tre candidati www.pdpiemonte.it.

Domenica

Il Pd eleggeil segretarioregionale

CRESCENTINO. (s.b.) Dopo l’excursus storico, oggi pomeriggio alle 15, sulle 40 edizioni del Carnevale Storico Cre-scentinese raccontate dal presidente dell’associazione “I Birichin” Andrea Bazzano, l’UniTre propone per mer-coledì 19 febbraio alle 15 nella sala consiliare un altro excursus, stavolta sugli anni Sessanta. A ripercorrerli

sarà Franco Vassia, giornalista, scrit-tore e soprattutto appassionato di musica: “Quei favolosi anni ‘60” li ha conosciuti dall’interno, attraverso i protagonisti, dialogando con loro e condividendo momenti ed esperien-ze. Il secondo appuntamento con Vassia è previsto per mercoledì 12 marzo.Con Franco Vassia

Franco Vassia

Il pullman per il rientro al sabato c’èma arriva soltanto fino a Verolengo

Trasporto scolastico sempre più assurdo

CRESCENTINO. (s.b.) In merito ai trasporti sco-lastici è giunta una co-municazione all’Istituto “Calamandrei”: la corsa del giovedì pomeriggio, inutilizzata perché non vi sono studenti in quell’o-rario, come richiesto è stata spostata al sabato. Il rientro però continue-rà ad essere diffi coltoso e a richiedere mezzi privati perché anziché raggiun-gere Chivasso, normale capolinea anche della cor-sa del giovedì, il pullman si fermerà a Verolengo; da qui gli studenti dovranno raggiungere Chivasso e

circondario in altro modo.Allibito il professor

Giorgio Massola, il do-cente che dallo scorso maggio sta seguendo l’accordo per i trasporti con la Provincia; confer-ma il suo commento «o è incompetenza o è un disegno», certo che ormai il secondo quadrimestre è ampiamente iniziato e per questo anno scolastico non pare vi siano scorci rassicuranti. Ne parlerà con i ragazzi e sentirà le loro opinioni e decisioni, ma ogni rattoppo ha por-tato ad una situazione più esasperante.

L’Europa del Novecentodalle guerre mondialial processo di unificazione

CRESCENTINO. (s.b.) Nell’ambito del-le iniziative curate dall’associazione Le Grange per l’Istituto Calaman-drei si è svolto martedì 11 febbraio l’incontro “L’Europa del Novecento: dalle guerre mondiali al processo di unifi cazione” con Claudio Vercelli, docente e ricercatore. L’excursus sto-rico si è arrichito di elementi critici e analitici che hanno poi dato vita ad un dibattito interessante e di spessore culturale. Gli studenti hanno dimo-strato partecipazione e preparazione anche sull’attualità, con commenti e rifl essioni che nulla lasciavano alla superfi cialità cui si è abituati dai talk show, unendo nozioni ed elaborazio-ni personali.

Molteplici i temi affrontati nel dia-logo aperto con i ragazzi, sempre ad-ducendo motivazioni supportate da un’analisi disincantata: dalla Carta atlantica e le Nazioni Unite, nate per necessità non per fi lantropia, all’U-nione Europea, che per taluni aspet-ti è una promessa mancata. Al di là delle schermaglie populiste sull’euro, che Vercelli ritiene non si possa sem-plicemente vedere come una moneta bensì come un sistema economico che dovrebbe avere un valore impat-tante sul mercato globale, da cui il

Vecchio Continente rischia di restare fuori, taluni problemi come quello degli equilibri tra Stati, meglio tra economie, e l’integrazione sociale sono dirompenti.

La discussione è oscillata tra la si-tuazione italiana, l’apporto europeo e il sistema mondiale; un elemento su cui vi è stato ampio dibattito è il valo-re dei politici nostrani, conniventi con un sistema sempre più speculativo e non produttivo e oggetto loro stessi di perdita di potere reale. Una crisi de-mocratica, che proprio nella gestione europea vede un purtroppo ottimo esempio: le prossime elezioni porte-ranno ad un Parlamento che non ha parte attiva nelle decisioni comuni-tarie. Gli “eurocrati” e altri spunti di rifl essione di certo hanno interessati tutti i presenti, insegnanti compresi.

Il prossimo incontro sarà con la scrittrice Margherita Oggero per ca-pire come nasce un romanzo e quale sia oggi il ruolo degli scrittori.

Claudio Vercelli con Magda Balboni e Marisa Bellero

Page 9: la Gazzetta 12 febbraio 2014

crescentino 9

Venerdì s'inaugura la mostra sul CarnevaleNella sala consiliare del Municipio "Quarant'anni di immagini, costumi e ricordi"

Allestita da "I Birichin" in collaborazione con il gruppo "Collezioni, mostre, turismo"

CRESCENTINO. (s.b.) Il Corso mascherato del Carnevale Storico Crescentinese si arricchisce di presenze e amplia la sua portata geografi ca. Infatti nel pomeriggio di dome-nica 23 febbraio parteciperanno alla sfi lata Re Tarnên e la Varmizlèra, la coppia che rappresenta Crevalcore, il comune bolognese a cui era stata destinata la raccolta fondi pro terremotati. Secondo la tradizione Tarnên era un povero sarto con una moglie autoritaria e di grande appetito; nel viaggio che lo vedeva emigrante in Suda-merica fece naufragio e approdò in Patagonia, dove si salvò dai cannibali di cui divenne addirittura re. Le due maschere saluteranno Crescentino dal balcone del Muni-cipio prima degli storici rintocchi della campana dell'Al-leanza.

Il corteo percorrerà il circuito tra le piazze Garibaldi e Vische, passando per via Cenna, via Tournon, via De Gregori, via Dappiano, via Bena e via San Giuseppe. A guidarlo il gruppo pifferi, tamburi e majorettes di Lessolo, che porteranno le note delle diane canavesane nel vercel-lese; oltre 40 elementi suddivisi tra ottavino, tamburi e grancassa in divisa rossa e blu mentre la majorettes vesto-no in rosso e bianco. La Bottega dei sogni di Aymavilles parteciperà con le sue famose maschere veneziane, che in due decenni di attività sono diventate il simbolo del Carnevale italiano nel mondo.

Immancabili da Asti gli Sbandieratori e Musici dal Co-mitato Borgo Torretta, vincitore del Palio 2013. Nati nel 1970 insieme al rione, dal 1977 hanno partecipato al Pa-liotto degli Sbandieratori, gara tra i gruppi cittadini prima del Palio per contendersi la supremazia cittadina, vincen-dolo per dieci edizioni. È composto da una cinquantina di elementi tra sbandieratori, tamburini e chiarine.

La carrozza della Regina Papetta sarà preceduta dalla Banda “Luigi Arditi” che suonerà il famoso inno a lei de-dicato, L pais dal bon imor, che è anche l'emblema musicale del Carnevale Storico Crescentinese.

CRESCENTINO. (s.b.) Tutto pron-to per il prossimo passo che con-durrà verso il Carnevale Storico Crescentinese, l'inaugurazione della mostra “Crescentino e il suo Carnevale: 40 anni di imma-gini, costumi e ricordi” che sarà allestita nella sala consiliare del municipio dall'associazione che fatto risorgere questa tradizione cittadina, “I Birichin”, in col-laborazione con l’associazione CMT, Collezioni, mostre, turi-smo e il contributo e patrocinio del Comune.

Il taglio del nastro è previ-sto per venerdì 14 febbraio alle 17,30 alla presenza di autorità civili, religiose e carnevalesche, infatti parteciperanno le Papette

e i Conti delle passate edizioni, i rappresentanti dei Rioni citta-

dini e i presidenti dei principali Carnevali piemontesi.

Un lungo e piacevole percorso che guiderà i visitatori dal 1929 ai giorni nostri attraverso do-cumenti, costumi, immagini e cimeli. «Saranno in molti a rico-noscersi nelle fotografi e sbiadite dell’epoca» spiega il presidente de “I Birichin”, Andrea Bazza-no, «mentre per i più giovani sarà l’occasione per conoscere una parte importante della storia della nostra cittadina. Invitiamo tutti a venirla a visitare perché siamo certi che rimarrete posi-tivamente colpiti da questa rac-colta di ricordi che ci ha tenuti impegnati dall’estate scorsa». La mostra si potrà visitare il venerdì sino alle 22, sabato e domenica dalle 9 alle 22.

Un momento del Carnevale 1980: Lorella Novo è la Regina Papetta

Carro "ballerino" con i Latin Angels

Le maschere del Carnevale di Crevalcore (foto Massimo Guerzoni)

Alla sfilata parteciperannoRe Tarnên e la Varmizlèra

Domenica 23 anche le maschere di Crevalcore

CRESCENTINO. (s.b.) Anche la scuola di ballo Latin Angels si è fatta prendere dal vortice del Carne-vale, infatti debutterà insieme al gruppo Nuovo Fiaschetto di Santhià. L'idea è originale: un carro che è in realtà un palcoscenico viaggiante su cui allievi e maestri balleranno, si esibiranno, intrat-terranno il pubblico che fa ala al passaggio della sfi lata. Mentre i Latin Angels proporranno il loro spettacolo, il gruppo a piedi mascherato seguirà il

carro, dall'emblematico nome "Angeli e diavoli", accompagnando le coreografi e.

La formazione è già iscritta al Carnevale di Santhià, di Tronzano e al Carnevalone di Chi-vasso. Non parteciperà a Crescentino a motivo delle dimensioni del carro, troppo grande per ri-uscire a passare nelle vie del centro storico. Chi volesse unirsi all'allegro gruppo può contattare il 377.1119471.

CRESCENTINO. (s.b.) Con l'ar-rivo del carnevale iniziano le fagiolate, l'aspetto gustoso della festa. Pentole fumanti ai Galli domenica 16 febbraio, presso il circolo La Doretta, accanto alla chiesa. Dopo le 11 si potranno portare a casa fagioli, cotechini e “preti”, i rotoli di cotica che aggiungo-no sapore a sapore.

Domenica

Fagiolata ai Galli

Sfileranno, accompagnando Il Nuovo Fiaschetto, a Santhià, Tronzano e Chivasso

Page 10: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Approvato il progettodei lavori di restaurodel palazzo comunale

Al Viotti un Elisir d'amore fresco e contemporaneoma purtroppo il pubblico continua a scarseggiare

L'Enigma di Carmen

VERRUA SAVOIA

LAMPORO FONTANETTO PO PALAZZOLO

VERRUA SAVOIA. (s.b.) La maggioranza che amministra il Comune ha avuto un primo incontro interlocutorio in vista del-le prossime elezioni amministrative, che si terranno a fi ne maggio. Già da tempo il sindaco Giuseppe Valesio aveva espresso la sua decisione di non ricandidarsi nel prossimo mandato, si vedrà chi dell'at-tuale amministrazione vorrà proseguire il cammino. Prima però di avanzare ipotesi, dice Valesio, «stiamo aspettando le novità a livello legislativo»: è infatti ancora aper-to l'iter che potrebbe portare il Governo a confermare l'ulteriore modifi ca dell nu-mero dei consiglieri da inserire in lista e degli assessori che formeranno le prossime Giunte. È anche una questione di corret-tezza, non di puro calcolo politico, «non si può interpellare una persona per poi lasciarla a casa».

I numeri servono anche perché potreb-be esserci l'intenzione di «fare un discor-so un po' allargato, superando le vecchie opposizioni». Elementi più chiari e defi niti sono previsti per fi ne mese.

LAMPORO. (s.b.) È stato appro-vato il progetto esecutivo dei lavori di restauro della facciata del Palazzo comunale. Sarà la stazione appaltante che fa capo a Livorno Ferraris a decidere la procedura da seguire, se indire un'asta pubblica o, con buona probabilià, procedere a una ne-goziazione privata.

Verranno cambiati i serra-menti, non solo per una celta estetica bensì per contenere i consumi; per questo motivo nella spesa sono confl uiti 26 mila euro dei “fondi Scanzano”, che richie-dono espressamente l'utilizzo in ambito ambientale. Altri 15 mila euro sono stati erogati dal Con-sorzio per lo sviluppo del Ver-cellese, il Comune dovrà quindi stanziare dal prorpio bilancio 82 mila euro, il totale dell'opera è di circa 123 mila euro.

Il progetto prevede anche la ritinteggiatura della facciata dopo aver verifi cato l'intonaco; con la somma risparmiata dal ribasso l'amministrazione vor-rebbe far restaurare la volta af-frescata dell'uffi cio comunale. Il passaggio era già stato tentato con l'appalto per l'impianto di illuminazione, ma la cifra non era suffi ciente. La valutazione dell'intervento conservativo è già stata fatta insieme ad una restau-ratrice.

FONTANETTO PO. (s.b.) Cosa spinge ad andare a teatro in una fredda sera d'in-verno a vedere un'opera lirica scritta oltre un secolo fa? Una possibile risposta è L'e-lisir d'amore di Gaetano Donizetti andato in scena sabato 8 febbraio all'auditorium.

Scena aperta, una palestra, ragazze e ragazzi che assistono alle schermaglie di Adina, di cui è innamorato Nemori-no, timido e impacciato. Tutina aderente e fascia tra i capelli la protagonista fl ir-ta con Belcore, sergente aitante, un tipo “giusto”; arriva il dottor Dulcamara, borsone pieno di magico elisir. Nemori-no cerca un fi ltro d'amore e l'altro, fi utato il gonzo, gli rifi la la stessa brodaglia, che farà effetto solo il giorno seguente, il tem-po necessario per fi larsela prima di essere scoperto. La situazione precipita per poi ricomporsi, Adina capisce che il vero in-namorato è Nemorino.

Una regia fresca porta in uno scena-rio diverso i personaggi per dare loro la possibilità di trasmettere al pubblico di oggi ciò che l'opera dava a quello di ieri; sebbene defi nita “melodramma giocoso” risente già degli infl ussi romantici e que-sto la avvicina alla sensibilità ancora no-stra, Nemorino tocca punte di tragicità e

momenti d'umorismo, si fa abbindolare come tutti gli altri dal furbastro di turno e di certo non è diffi cile conoscere una Adina o un Belcore. Diffi cile non tra-sformarli in macchiette, appiattirli, ma la disinvoltura di gesti quotidiani, di atteg-giamenti eloquenti, di una forte dose di teatralità che crea complicità col pubbli-co aiutano a evitare le sabbie mobili del gigionismo.

Ovviamente tutto sta in piedi perché le voci ci sono, pulite, chiare, escono senza sforzi. La potenza di Silvia Di Falco è or-mai riconosciuta, non sfi gurano assoluta-mente gli altri cantanti e il coro ha una sua forza notevole.

Il cartellone musicale dell'associazio-ne Viotti volge ormai al termine, resta una sola rappresentazione, poi si vedrà se la collaborazione con Rami musicali proseguirà per il terzo anno o prenderà un'altra strada. Sempre scarso il pubbli-co, uno zoccolo duro di appassionati con qualche presenza giovane non è forse una risposta suffi ciente ad un'offerta di questo tipo. Una serata di bel canto, di intenso rapporto emotivo con gli artisti, salutati con un lunghissimo scroscio di applausi, un ottimo accompagnamento al pianoforte: magari potrebbe essere un'idea per scoprire cosa vuol veramente dire “live”.

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Si è con-clusa una delle due gare d'appalto con procedura aperta indette dal Comune: sarà la ditta Coess srl di Torino a realizzare i lavori in località Seiva e gli interventi sul-la strada comunale di Campasso. Sulla base d'asta di circa 115 mila euro ha effettuato un ribasso del 26.666%. A questa aggiudica-zione si sono presentate 78 ditte. Verrà invece pubblicata in questi giorni la seconda aggiudicazione provvisoria, relativa al sottoscar-pa della strada comunale della frazione Mompiola, opera per la quale si sono avuti 82 partecipanti. «L'alta partecipazione è un segna-le di crisi», a parere del sindaco Giuseppe Valesio.

A motivo delle crescenti diffi col-tà economiche anche le procedure più semplici assumono altri con-notati e valori. Ogni anno la tarif-fa della mensa scolastica andrebbe

aggiornata secondo le percentuali Istat; i buoni pasto sono rimasti invariati per due anni, ma adesso è stato necessario un leggere au-mento: il 3%, 10 centesimi. Può sembrare una piccolezza, però «si è cercato di andare incontro alle famiglie, evitando il più possibile di appesantire il carico economi-co; si sa anche la situazione del Comune, la copertura del servizio è andata calando a motivo delle crescenti esenzioni e riduzioni».

Due gare per lavori di consolidamento:a una partecipano 78 ditte, all'altra 82

comuni10

Una scena de L'elisir d'amore rappresentato sabato all'auditorium Viotti

Verso le elezioni comunali«Prima di fare le listevediamo quanti candidatisi possono inserire...» Il sindaco: il Comune risparmia, ma è un segnale della crisi

Il sindaco Giuseppe Valesio

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Anche quest'anno l'associazione Amici della biblioteca di Verrua, che gestisce la biblioteca e le attività collaterali, ade-risce venerdì 14 febbraio all'iniziativa nazionale “M'illumino di meno”, una giornata dedicata al risparmio energe-tico.

Si inizierà nel pomeriggio alle 17 con “Al buio! Al buio!”, un ventaglio di simpatiche letture per i bambini; al ter-mine, verso le 18, nel prato adiacente al polivalente verrà acceso un falò. Per proseguire la giornata... "spaghettata in compagnia"; il costo è di 5 euro ed è necessario prenotarsi al 340.6018895. Alle 21 sarà proiettato il fi lm Vado a scuola di Pascal Plisson: quattro ragaz-zi vivono in punti geografi ci diversi, ma sono accomunati dalla voglia di imparare e poter quindi prendere in mano la propria esistenza. Per riuscir-ci ci stanno mettendo molta volontà: Jackson, 10 anni, percorre mattina e

sera con la sorellina quindici chilome-tri in mezzo alla savana e agli animali selvaggi; a Zahira, 11 anni, occorre una giornata di faticoso cammino per raggiungere la scuola in cui resterà per la settimana, con le sue due amiche. Samuel, 11 anni, ogni giorno viaggia in India per otto chilometri, anche se non ha l'uso delle gambe, spinto nella sua carrozzina dai due fratelli minori e Carlito, 11 anni, attraversa le pianure della Patagonia per oltre venticinque chilometri, portando con sè la sua so-rellina. Non c'è retorica o pietismo, il documentario è nato quasi per caso, il regista era in Africa per un altro lavo-ro, ma è stato colpito da questa realtà e ha voluto portarla a chi ormai guar-da all'istruzione con indifferenza, alla cultura con ovvietà o superfi cialità. Dietro ai ragazzi e alla ragazze ci sono le famiglie col loro dono della povertà, il sostegno e l'affetto, ormai elementi rari.

Venerdì la Biblioteca verrueseaderisce all'iniziativa nazionale"M'illumino di meno"

sera con la sorellina quindici chilome-

Il Consiglioapproval'Unione

FONTANETTO PO. (s.b.) Il Consiglio comu-nale si terrà questa sera, mercoledì 12 feb-braio, alle 21; sarà chiamato ad approvare la costituzione dell'«Unione delle terre del riso» insieme a Palazzolo e Livorno ed il relativo Statuto.

Oltre ad una comunicazione di tipo fi nan-

ziario e la correzione di un errore materiale nel Regolamento edilizio sarà presentata an-che una mozione a sostegno di un emenda-mento presentato in Palamento che confi gu-ra l'esclusione dal patto di stabilità delle spese relative alle calamità naturali e per le opere attuate nelle aree a rischio idrogeologico.

PALAZZOLO. (s.b.) Un nuovo negozio ha recentemente iniziato l'attività: si tratta di Acconciature Enigma, salone di acconciature in corso Italia 51. La parrucchiera Carmen ha 45 anni d'e-sperienza; si è trasferita a Palazzolo lo scorso anno per motivi personali ed ha quindi deciso di trasferire anche la sua attività, che sino al mese scorso esercita-va a Bosconero.

Appassionata dalla sua professione, continua a seguire corsi di aggiorna-mento, non ha mai reciso il legame con la scuola di Torino dove si è diplomata. L'obiettivo che si pone è «valorizzare la personalità attraverso la creazione di uno stile personale e originale». È necessario l'appuntamento, «così gesti-sco meglio il meglio il lavoro e agevolo i clienti, non li faccio attendere», clienti che possono essere signore, ma anche uomini e bambini.

Page 11: la Gazzetta 12 febbraio 2014

LIVORNO FERRARIS. Na-sce in questi giorni l’U-nione delle Terre del riso, composta dai Comuni di Fontanetto Po, Livorno Ferraris e Palazzolo.

Il progetto, che diverrà operativo 30 giorni dopo l’approvazione dei tre Consigli comunali, è sta-to presentato congiunta-mente sabato 8 febbraio nella sala consiliare di Pa-lazzo Ferraris a Livorno.

«C’erano le condizio-ni per avere un dialogo costruttivo, basato sulle persone e non sulle Am-ministrazioni», afferma Stefano Corgnati, sinda-co di Livorno; «l’Unio-ne nasce dalla volontà di di collaborare e di fare qualcosa per il territorio; guardando l’attuale si-tuazione caotica almeno riusciamo a mettere dei pilastri, unire le esperien-ze». Se da un lato «vanno mantenute salde le singo-la identità» dall’altra «va custodita l’unitarietà del territorio» sotto l’egida di valori culturali carat-terizzanti, come la stessa dicitura dell’Unione indi-vidua.

L’Unione fra i tre Co-muni consentirà di opera-re al di là delle imposizio-ni normative dello Stato, delle scadenze differite e anche delle dell’insucces-so di alcune unioni: «è la messa in comune di un

progetto» che aggreghe-rà 7 mila abitanti «che saranno rappresentati sul territorio e ci permetterà di essere concorrenzia-li, ad avere valore come interlocutori rispetto a Comuni di maggiori di-mensioni, come Trino e Crescentino, e ad altre aggregazioni che nasce-

ranno». «Avremo la possibilità

di assumere personale» ha rilevato Maria Luisa Poy, sindaco di Palazzolo: l’Unione è nata confron-tandosi con le tre sigle sindacali, il che solita-mente non avviene, ma il passo era particolarmen-te importante e delicato.

L’Unione può infatti de-rogare dal patto di stabi-lità, promuovendo inve-stimenti e opere, si può pensare in prospettiva ad una stazione appaltante unica e a uffi ci pubblici con suddivisione tra lavo-ri pubblici e privati. Pro-spettiva di crescita, alla quale anche i sindacati

hanno plaudito, ma per la quale hanno chiesto garanzie precise in caso di scioglimento.

L’aspetto economico-amministrativo è stato studiato da Riccardo Vallino, sindaco di Fon-tanetto. Oltre alla dero-ga al patto di stabilità i bandi e fi nanziamenti, da regionali a europei, si rivolgono a Unioni e ag-gregazioni; per acquisti e spese potranno ottenere costi e modalità più van-taggiose.

Capofi la dell’Unione sarà Livorno, ma «si la-vorerà molto su sinergia e informatizzazione dei servizi, sarà diffi cile, ma ci vuole un salto di qua-lità». Portando la sua esperienza trascorsa, l’U-nione non sarà «un gioco di percentuali» bensì un incontro a tutti i livelli, i tre enti stanno anche re-digendo un calendario unico degli eventi e ma-nifestazioni.

Martedì 11 febbraio il Consiglio comunale di Livorno ha ratifi cato l’a-desione all’Unione; oggi, mercoledì 12, si esprime Fontanetto Po e domani, giovedì 13, quello di Pa-lazzolo; i primi servizi ad essere condivisi sono la Polizia locale e la Prote-zione civile.

Silvia Baratto

LIVORNO FERRARIS11

In occasione della festa della vita consacrata, che si è celebrata domenica scorsa, pubblichiamo un breve intervento della Congregazione delle Suore di Santa Maria di Loreto, presente e operante nella diocesi di Vercelli.

* * *Noi Suore di S. Maria di Loreto,

secondo l’intuizione della nostra Fon-datrice (1891), la serva di Dio Madre Natalina Bonardi, siamo chiamate ad accogliere, vivere e trasmettere il Mistero di crescita in sapienza e grazia vissuto da Gesù a Nazareth insieme a Maria e Giuseppe. Per tale ragione in dagli inizi, la nostra attività apostolica ebbe un carattere prettamente educativo, in particolare verso i bambini e le giovani.

Attualmente la nostra presenza in Diocesi comprende la Casa Madre in Vercelli, dove ospitiamo alcune persone che lavorano. Si può dire che si tratta di una comunità “a raggio”. Infatti diverse suore svolgono la loro attività altrove: una sorella è a tempo pieno nella Parrocchia di San Pietro all’Aravecchia e oltre alla catechesi, gli incontri sul vangelo con gli adulti, le visite alle famiglie, dedica diverso tempo all’ascolto nell’ufi cio parroc-chiale. Un’altra continua da lunghi anni la sua presenza alla Regina Pa-cis e, nonostante la sua veneranda

età, mantiene la freschezza d’animo di una giovane. Un’altra, come mi-nistro straordinario dell’Eucarestia visita, ogni domenica, gli ammala-ti nella Parrocchia San Giuseppe. Altre tre sorelle collaborano per un servizio in Seminario, in Curia e in Arcivescovado.

A Livorno Ferraris c’è il cosid-detto “Conventino”, una graziosa costruzione del 1600, dove la Con-gregazione ha avuto i suoi inizi. La comunità è composta da alcune sorelle anziane e nello stesso tempo mantiene il suo carattere di casa di Spiritualità per incontri, giorni di Ritiro, in particolare per gruppi di

famiglie,bambini della Prima Co-munione e Cresima ecc.

A Moncrivello in mezzo a un ver-de riposante, c’è una Casa di riposo, dove laici e alcune nostre suore anzia-ne e ammalate condividono insieme i momenti ludici e riabilitativi con diverse attività che mirano a mante-nere deste sia le facoltà mentali che quelle isiche, hanno in comune la mensa, ed anche alcuni momenti di preghiera in particolare l’Eucarestia. E’ anche questa un’opportunità di crescere in sapienza e grazia fi no al compimento della propria esistenza.

suor Lucia Mainardi

Presentata l’«Unione delle Terre del riso»Formata dai Comuni di Livorno Ferraris, Fontanetto Po e Palazzolo, diverrà operativa dopo l’approvazione dei tre Consigli

«Nasce da un dialogo costruttivo, dalla volontà di collaborare e fare qualcosa per il territorio»

IN BIBLIOTECA

Un incontrosulle patologiedella tiroide

LIVORNO FERRARIS. Giovedì 13 febbraio dalle 20.45 il Comune propone alla cittadinan-za un approfondimento sul tema delle patologie tiroidee in Piemonte, at-traverso un incontro in Biblioteca con il medico livornese Mirko Parasiliti Caprino, dottorando in fi siopatologia medica presso la Divisione di endocrinologia, diabeto-logia e metabolismo del Dipartimento di medicina dell’Azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino.

È stato calcolato che ben l’1% della popo-lazione dell’Europa e degli Stati Uniti soffra di disturbi legati alla ti-roide e che, seppure sia già avvenuto un gran-de miglioramento delle tecniche diagnostiche, esista ancora un 40% di persone che non sanno di avere questo tipo di disfunzione.

Per quanto riguarda la nostra regione si segna-la una presenza di zone di maggior rischio, lega-te alla carenza di iodio, concentrate soprattutto nel Cuneese e nell’Asti-giano.

Per informazioni: Biblio-teca tel. 0161.421229.

Claudia Carra

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Sono state celebra-te lunedì pomeriggio le esequie di Pierangela Gaviglio, 74 anni, da tutti conosciuta come Peggy Panzera: così si fi rmava su La Sesia, giornale di cui è stata corrispondente da Li-vorno Ferraris fi no al 2006.

Originaria di Mer-cenasco, nel Canavese, aveva sposato il livor-nese Mario Panzera e, trasferitasi, ha vissu-to a Livorno per cin-quant’anni. Rimasta vedova quando i fi gli erano ancora piccoli, al paese che l’ha adottata e che lei tanto amava ha dedicato quattro libri, la serie “Livorno Ferra-ris nei ricordi della sua gente”, pubblicati fra il 1994 e il 2010. Lascia i fi gli Marco ed Alex e il compagno Marino Panizza, e un ricordo in tutti i livornesi che l’hanno conosciuta.

Aveva 74 anni

L’addio del paesea Pierangela“Peggy” Panzera

Chef for Li-FE

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Mancano pochi giorni: sabato 15 febbraio il Comune invita i livornesi a “Chef for Li-FE” (cuochi per Livorno Ferraris), l’iniziativa dedicata al paese organizzata con la collaborazione ed il supporto logistico della Pro Loco. Essendo arrivate molte prenotazioni, le iscri-zioni sono già chiuse. L’appuntamento è al bocciodromo dove, alle 20, avrà inizio la cena. Nel menù di prelibatezze

preparate da Fausta Aldrighi del circolo Unpli Pro Loco, tre primi piatti molto speciali. I commensali gusteranno, infatti, i risotti di tre cuochi amatoriali livornesi, e voteranno il pre-ferito per decretare simpaticamente “il risotto d’oro 2014”. Saranno ai fornelli Ezio Brunelli, Giovanni Simionato e Arnaldo Pozzati, con una decisione presa di recente e un sorteggio - già effettuato - sull’ordine di uscita dei piatti.

Durante la serata si svolgerà la consegna dei premi “Corri Livorno” ai livornesi che si sono distinti per la loro attività nel campo dello sport, della arte, della cultura, dell’associa-zionismo o del volontariato. Inoltre, essendo ormai prossimi al Carnevale, le chiavi del paese verranno consegnate uffi -cialmente alle maschere Lòla (Marina Dujo) e Lòlo (Gino Siclari).

Sabato al bocciodromo

Gli amministratori dei tre Comuni alla presentazione

Corgnati (Livorno)«Mantenere le identitàe custodire l’unitarietàdel territorio»

Poy (Palazzolo)«Avremo la possibilitàdi assumere personalefuori dal patto di stabilità»

Vallino (Fontanetto)«Avremo vantaggiper accedere a bandie finanziamenti»

Le Suore di Santa Maria di LoretoDal 1891 un’attività apostolica a carattere prettamente educativo. Una comunità “a raggio”

Il Conventino di Loreto

Page 12: la Gazzetta 12 febbraio 2014
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Cigliano. La Società Operaia di Mutuo Soccorso (la Soms) è un’as-sociazione che può contare ormai 160 anni di storia, poiché essa era stata fondata nel lontano 1854 con il nome di Società degli Operai, Commercianti, Artisti e Contadini, prima d’essere ribattezzata quale Soms il 1° giugno del 1877. Le sue finalità erano le stesse delle altre as-sociazioni analoghe che si stavano formando allora in tutta Europa per iniziativa di membri delle classi la-voratrici e che ebbero in Italia quale loro importante promotore lo stesso Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Ga-ribaldi.

Queste società si proponevano l’o-biettivo di garantire un minimo di copertura assistenziale ai soci ed alle loro famiglie in un contesto politico e giuridico in cui forme di protezio-ne sociale a beneficio della popola-zione più povera erano pressoché inesistenti. Erano pertanto nume-rose e gravose le attività della Soms nell’Ottocento ed a inizio Novecen-to. Essa s’impegnava ad aiutare i membri malati od infortunati, anche con la nomina d’un medico sociale, precorrendo con questa funzione ciò che poi si sarebbe chiamata generi-camente “la mutua”. Essa si preoc-cupava anche di combattere l’anal-fabetismo ancora diffuso, attraverso corsi scolastici serali che erano orga-nizzati e curati dai maestri Giovanni Frassati ed Antonio Vigliano. Tale società inoltre interveniva a sostegno delle famiglie dei deceduti qualora

fossero in difficoltà economica, ad esempio contribuendo alle spese per i funerali. Accanto a queste esisteva-no poi ancora altre attività ed occu-pazioni.

La sede attuale, in via professor Romualdo Bobba, fu edificata nel 1928 dopo l’acquisto del terreno da parte dell’avvocato Luigi Noè, mentre in precedenza si era fatto ricorso a case dei soci, prima quella del maggiore G. Cassio, per lungo tempo presidente dell’associazione, quindi in casa del signor Banchet-ti, che era membro onorario della Soms provvisto di buone possibilità economiche.

L’associazione, che non aveva fi-nalità politiche e riuniva anche al-cuni sacerdoti, giunse a raggiungere nel XIX secolo i 300 iscritti. I soci erano distinti in onorari (coloro che pagavano le quote ma senza riceve-re assistenza, essendo solitamente dei filantropi abbastanza abbienti) ed effettivi (coloro che pagavano le quote e ricevevano, in caso di neces-sità, assistenza). Essa conseguì nel 1920 un riconoscimento giuridico ufficiale grazie al presidente Loren-zo Orillier, che presentò la domanda presso il Tribunale di Vercelli. Tutte queste ed altre notizie ancora posso-no essere ricostruite attraverso l’ar-chivio documentario del suddetto sodalizio.

I membri della Soms sono tuttora piuttosto numerosi in rapporto alla popolazione, poiché erano all’inizio dell’anno in corso ben 157, fra cui

molti regolarmente presenti ed at-tivi e parecchi provenienti da altri comuni. L’attuale presidente è Do-menico Arborio, il vicepresidente Tullio Chiolerio, il tesoriere Silvano Regis, a cui s’aggiungono tutti gli altri eletti nel consiglio direttivo en-trato in carica nel marzo 2013. Dal 1° gennaio sono aperte le iscrizioni ed il rinnovo della tessera per l’anno 2014. La Soms è riservata ai soci e coloro che la frequentano devono essere in possesso di regolare tessera valida per l’anno 2014. Gli impegni della Società Operaia comprendono oggi un variegato panorama d’attivi-tà, essendo assieme sociali, culturali, ludiche, festive ed anche gastrono-miche.

Abitualmente ogni settimana i soci si ritrovano per cenare e ballare insieme. Le cene sono servite dai soci stessi e le musiche sono regolarmen-te dei generi musicali del liscio e del latinoamericano. Anche nel mese di febbraio è previsto un calendario di serate, una ogni settimana e sempre di sabato. Dopo gli incontri del 1° e dell’8 febbraio, seguiranno ora quelli del 15 e del 22. Sabato 15 la sera-ta sociale inizierà alle 20.30 e pre-vederà dapprima una cena (menu: consiste in pasta e fagioli, milanese e contorno, frutta), poi il ballo con il dj Marco. Le prenotazioni per le serate dovranno pervenire entro le 21.30 del venerdì ai numeri: 0161.44864, 338.6487356, 340.9765780 (Vito).

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) Dome-nica 26 gennaio si sono svolte le elezioni per il rin-novo del consiglio direttivo dell’associazione turistica Pro Loco Ciglianese. Il nuovo organigramma è così composto: presidente è stato confermato Enzo Autino, mentre il vicepre-sidente è Roberto Rigazio; il cassiere e tesoriere è For-tunato Regis, detto Lello, mentre la segretaria è Cri-stina Calliera; i consiglieri sono Andrea Calliera, Ma-riangela Calliera, Rober-to Regis, Maurizio Salto, Giovanni Taranto, Marco Vercellone e Cristian Zor-zetto. Il consiglio dei revi-sori dei conti è composto da Maria Grazia Balegno, Enrico Pasteris e Gian-ni Vigliano. Il Consiglio dei Probiviri è costituito

da Giuseppe Bortolozzo, Sergio Parola e Giancarlo Tornavacca. Questi eletti ed incaricati resteranno in ruolo per un intero quin-quennio, il 2014-2018. Accanto al Consiglio Di-rettivo ruotano numerosi altri uomini che, sebbene non facciano parte dello stesso, hanno assicurato la loro disponibilità per l’or-ganizzazione delle diverse manifestazioni della Pro Loco. Frattanto è aperto il tesseramento 2014 dell’as-sociazione.

Il primo appuntamento in programma è per l’edi-zione annuale della grande fagiolata carnevalesca, che quest’anno si terrà sabato 1 e domenica 2 marzo, con la consueta distribuzione di “fasöi e salamin” alla cittadinanza.

Cigliano13

Gastronomia e danze nel salone SomsLe attività del sodalizio presieduto da Domenico Arborio, che conta oltre 150 soci

Nacque nel 1854 come “Società degli Operai, Commercianti, Artisti e Contadini”

Eletto il direttivo della Pro LocoAutino confermato presidente

In carica fino al 2018. Già al lavoro per la fagiolatabando

Contributiper le retidi impresa

Cigliano. (m.v.) La Giunta comunale ha approvato un progetto denominato “Reti di impresa”, che consiste in un atto d’indirizzo in vista della futura pubblicazione d’un bando per l’erogazio-ne di contributi comunali, appunto per la creazione di reti d’impresa.

Questo atto d’indirizzo prevede che il bilancio di previsione per il periodo 2014/2016, che verrà pros-simamente approvato, debba ospitare un consistente stan-ziamento per la concessio-ne di contributi alle imprese aventi sede a Cigliano per la creazione di reti d’impresa.

La finalità consiste nello sti-molare la creazione di nuovi posti di lavoro in un momento di grave crisi economica e disoccupazione crescente, specialmente nell’ambito della popolazione giovanile, come quello in cui si trova attualmente l’Italia. L’Ammi-nistrazione comunale ritiene infatti che sia doveroso un intervento da parte dell’ente pubblico in un tale contesto per cercare d’aiutare l’eco-nomia locale il più possibile.

I contributi verranno con-cessi dopo la pubblicazione d’un apposito bando che ver-rà predisposto dal Comune.

I membri del direttivo

Cinque saltinella tradizione

CresCentino. (s.b.) Si terrà sabato 15 febbraio un evento alquanto originale - conferenza e uno spettacolo coreu-tico e musicale - intitolato “Cinque salti nella tradizio-ne”. Organizzato dall’associazione culturale ed artistica “L’Ontano”, di Livorno Ferraris, in collaborazione con il Comune di Cigliano, avrà inizio alle 17 presso il Centro Incontro in piazza don Lorenzetti. I relatori saranno il chitarrista Sal Russo e l’esperta di danza Cattia Salto.

L’appuntamento sarà dedicato a danze popolari tra-dizionali, come danze gaeliche d’Irlanda e di Scozia, i balli occitani e quelli piemontesi, le danze in cerchio e di fila dell’era moderna (secoli XVI-XVII), il Bal Folk. Sarà

spiegato nel dettaglio lo svolgimento dei balli, i quali ri-ceveranno anche una breve introduzione di carattere sto-rico e culturale, ed è prevista una parte dimostrativa con festival di danze tradizionali con danzatori provenienti anche dall’estero.

Queste danze presentano caratteristiche fondamenta-li comuni, poiché si basano tutte su passi assai semplici e d’immediato ed agevole apprendimento, sono adat-ti ad ogni età, dai bambini agli anziani, consentono ai praticanti di socializzare fra loro. L’ingresso è gratuito. Per contatti con l’associazione ed ulteriori informazio-ni: tel. 0161.47395; cell. 392.4199933; 393.2695834.

Sabato al Centro Incontro

Musica e danze conl’associazione “L’Ontano”

I componenti dell’associazione L’Ontano

Cigliano. (m.v.) Prose-gue questa settimana il ciclo di incontri “Percorso astronomia” organizza-to dall’associazione Vita Tre - Cigliano e Moncri-vello. Dopo la conferenza dell’astrofisico Alberto Cellino sui corpi celesti relativamente piccoli, os-sia asteroidi e comete, il secondo appuntamento è programmato per le 16 di domani, giovedì 13 feb-braio, al salone polivalen-te Soms, dove Raimonda Bresciani terrà una con-ferenza sulla biografia dell’astrofisica Margheri-ta Hack.

Il “Percorso astrono-mia” si concluderà il 13 marzo con la visita all’os-servatorio astronomico di Pino Torinese, durante la quale i visitatori potranno osservare direttamente il cielo. Le prenotazio-ni sono già aperte, con-tattando Vita Tre allo 0161.423125 dalle 9.30 alle 11.30 di martedì, gio-vedì e venerdì.

La biografia diMargherita Hack

“Percorso astronomia”In gita con Vita Trea Cuneo e Savigliano

Dopo la visita culturale a Torino

Cigliano. (m.v.) Lo scorso sabato una comitiva ha preso parte ad una gita cul-turale a Torino organizzata dall’associa-zione Vita Tre - Cigliano Moncrivello: prima si è visitata la Gam, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contempo-ranea, che presentava una mostra dedi-cata al grande e celebre pittore francese Pierre-Auguste Renoir; poi si è andati a teatro per assistere alla commedia “Minchia signor tenente” di Antonio Grosso, opera che ha ottenuto uno stre-pitoso successo in tutta Italia.

L’associazione Vita Tre - Cigliano Moncrivello ora organizza un’altra gita, che si svolgerà sabato 22 in provincia di Cuneo: si visiteranno il capoluogo e la città di Savigliano. Partenza alle 7.30 da piazza Martiri della Libertà. Per ulterio-ri informazioni e prenotazioni contatta-re Vita Tre allo 0161.423125, dalle 9.30 alle 11.30 di martedì, giovedì e venerdì.

Piazza Galimberti a Cuneo

in breveOGGI AL mARtInettISi presentano i progetti del Ccr

Gli alunni dell’Istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” hanno tenuto una conferenza stampa nal salone Martinetti durante la quale hanno presentato i loro nuovi progetti realizzati con la collaborazione del corpo docenti. Nella stessa giornata, presso l’Isti-tuto comprensivo, si è proceduto all’elezione dei nuo-vi componenti del Consiglio comunale dei ragazzi. Oggi, mercoledì 12 febbraio, a partire dalle 10 nel salone Martinetti saranno quindi presentati i progetti elaborati dal Ccr. L’iniziativa è curata dal Comune con la collaborazione della cooperativa sociale Orso.

RIunIOne In munICIpIOManutenzione delle strade vicinali

Il servizio volture strade vicinali è temporanea-mente sospeso dal 1° gennaio al 31 marzo, per valutare la possibilità di una migliore gestione del servizio stesso. Frattanto domani, giovedì 13 febbraio, alle 10.30 nella sala Giunta del Comu-ne si svolgerà la riunione annuale convocata col fine di segnalare la richiesta di manutenzione per le strade vicinali. I cittadini interessati che non potessero partecipare sono invitati entro il mese di febbraio a segnalare all’ufficio tecnico le strade su cui intervenire con la manutenzione.

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MONCRIVELLO MAGLIONEVILLAREGGIA

MAGLIONE. (c.car.) Fin dal 1998 il Comune di Ma-glione ha aderito alla So-cietà Canavesana Servizi spa per il servizio di raccol-ta e smaltimento rifi uti.

La Scs ha fatto perveni-re la comunicazione delle tariffe per l’anno 2014, calcolate sulla base della popolazione residente al 31 dicembre 2013: la tariffa per la raccolta dei rifi uti so-lidi urbani secondo il mo-dello di raccolta differen-ziata Isobarone ammonta a 58 euro per abitante più Iva al 10%, da moltiplicare per 446 abitanti, a cui va aggiunto il servizio raccolta porta a porta dell’organico a 40 euro per abitante più Iva al 10%, per 12 abitanti.

Il modello Isobarone si riferisce al Comune di Ba-rone Canavese, dove dal 2003 si è avviato un innova-tivo sistema di raccolta dif-ferenziata che ha permesso

di raggiungere percentuali molto elevate, che colloca-no la località del Calusiese tra le prime in Italia.

Per quanto riguarda i co-sti di smaltimento, per Ma-glione si attestano a 0,150 euro/kg più Iva al 10% il servizio smaltimento rifi u-ti, mentre quello specifi co per il verde a 0,035 euro/kg più Iva al 10%, riferiti alle quantità presunte di 65 mila kg di rifi uti solidi urbani e di 25 mila di ver-de e sfalci.

Il Comune ha conside-rato inoltre la necessità di interventi straordinari du-rante l’anno, come la rac-colta rifi uti ingombranti o quella da effettuare dopo lo svolgimento delle manife-stazioni, il cui costo si stima in 600 euro, sulla base dei costi dell’anno precedente.

L’impegno di spesa re-lativo è quindi di 41.300 euro Iva compresa.

MONCRIVELLO. (m.v.) Dome-nica 16 febbraio si svolgerà al Santuario del Trompone una fe-sta di Carnevale per raccogliere fondi per la ristrutturazione della Rsa Virgo Potens che accoglierà persone in stato vegetativo per-sistente affette da Sla, sclerosi multipla e da altre patologie neurologiche invalidanti.

La manifestazione inizierà al mattino con la presenza del Coro Torre Alata di Borgo d’Ale, che animerà la messa delle 10 e si esibirà subito dopo all’interno del Santuario. Seguirà alle 12.15 circa il pranzo benefi co, il cui ri-cavato sarà devoluto al progetto “Donare accoglienza”.

La festa continuerà nel pome-riggio dalle 15 con la sfi lata del concorso a premi “In maschera per papa Francesco”, a cui pos-sono iscriversi gruppi tra 5 e 15

persone, che dovranno scegliere un soggetto tematico ed indossare costumi intonati con l’argomento selezionato. Il premio per i vinci-tori è un soggiorno a Roma per 15 persone, con pernottamento e pri-ma colazione (due notti) e biglietti per un’udienza con il pontefi ce.

Verso le 16.30 ci sarà un’esi-bizione dell’associazione Dan-cer for fun, che si dedica alla divulgazione del ballo tipico del sud degli Stati Uniti, la Country Western Line Dance, dopodi-ché dalle 18 circa si comincerà a ballare con DFF Dj e con l’a-nimazione del DFF Group.

Ci sarà la possibilità di ce-nare in stile country con ham-burger, hot dog, salsiccia, pa-tatine al prezzo di 5 euro, che andranno anch’essi al progetto “Donare accoglienza”, e si danzerà fi n dopo le 23.

VILLAREGGIA. Durante la Giunta comunale del 31 gennaio a Villareggia si è trattato dei programmi triennali per la prevenzio-ne della corruzione e per la trasparenza e l’integrità 2014-16, del piano delle azioni positive per la rea-lizzazione della parità tra i sessi per lo stesso triennio, concludendo con il con-tributo per il sostegno alla locazione.

In relazione al piano triennale anticorruzione, nell’aprile scorso la Giunta ha scelto come responsabi-le della prevenzione della corruzione il Segretario Comunale Carlo Bosica, il quale ha predisposto dap-prima il Piano provvisorio per la prevenzione della corruzione, nelle more dell’approvazione delle linee guida del Piano na-zionale anticorruzione da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, e ora il Piano triennale per la prevenzione della corru-zione per il periodo 2014-2016, la cui approvazione è l’oggetto della prima de-liberazione.

Per quanto riguarda il

programma triennale per la trasparenza e l’integrità per il triennio 2014-2016, l’approvazione del docu-mento relativo al 2013-15 è stata data nell’ottobre scor-so, contestualmente all’in-dividuazione del referente nel responsabile dell’area amministrativo-fi nanziaria, Fabiola Sortino.

Il programma triennale che copre invece il periodo 2014-2016 è stato predi-sposto dalla responsabile con la collaborazione del Segretario Comunale ed è stato ora ratifi cato dalla Giunta.

Nella seduta del 31 gen-naio è stato ratifi cato an-che il piano delle azioni positive per la realizzazio-ne della parità uomo-don-

na nel lavoro per il triennio 2014/2016 nell’ambito dell’amministrazione pub-blica.

Ultimo tema affrontato è stato il contributo regiona-le per il sostegno alla loca-zione: gli inquilini in pos-sesso dei requisiti richiesti potranno infatti presentare domanda per ottenere un contributo economico a parziale copertura delle spese di affi tto sostenute nell’anno 2012.

Nel novembre scorso la Giunta Regionale ha de-liberato individuando tali requisiti minimi, mentre ai Comuni spetta l’emissione dei bandi di concorso, la raccolta e l’istruttoria delle domande e la comunica-zione alla Regione del nu-mero dei richiedenti aventi diritto.

Il bando predisposto è stato approvato dalla Giunta e presso l’Uffi cio Protocollo sono in distri-buzione i moduli per la richiesta, che andranno compilati entro lunedì 3 marzo, pena la non accet-tazione.

Claudia Carra

MAGLIONE. (c.car.) Il Consorzio dei proprietari terrieri di Maglione con-voca l’assemblea generale dei consorzisti presso la sala con-siliare del C o m u n e per giovedì 27 febbra-io alle 21 in prima convoca-zione e il giorno se-guente alla stessa ora in seconda.

All’ordine del giorno la relazione del presidente Giuseppe Ferraro, poi le varie ed eventuali.

Con il Coro Torre Alata e i balli country

Assemblea del consorziodei proprietari terrieri

In Municipio

La Scs ha comunicato le tari� eper la raccolta ri� uti nel 2014

La Giunta approva i programmi triennalianticorruzione, per trasparenza e parità

comuni14

Il sindaco Mario Debernardi

Gran festa di Carnevaledomenica al Trompone

VILLA-REGGIA . (c.car.) Si festeggia con i coscritti di Villareggia delle leve 1995 e1996 sabato 15 febbraio al Polivalente comunale a partire dal-le 22: Midnight event & J.Nice dj (foto) dalla discoteca La Suerte di Laigueglia per Alessia, Matteo, Giacomo, Mi-chela, Pietro, Gloria, senza dimenticare mai Gabriele, scomparso nel 2011. L’ingresso è ad of-ferta libera.

Sabato al Polivalente

Si festeggiacon i coscritti

Ricordato su Il Bollettino Salesianoil villareggese don Ubaldo Gianetto

Mancato a maggio all’età di 85 anni

VILLAREGGIA. (c.car.) Il Bollettino Sa-lesiano sul numero di gennaio ricor-da il religioso villareggese don Ubal-do Gianetto, scomparso a Roma il 15 maggio scorso ad 85 anni e tu-mulato nel paese natale.

Don Cesare Bissoli ne traccia un profi lo umano e professionale, riper-correndone i passi a partire dagli studi salesiani a Valdocco, iniziati ad otto anni dopo la morte del padre.

«Ivi [a Valdocco] poté offrire il suo volto gentile e simpatico per un’imma-gine di san Domenico Savio più bella e più vera rispetto a quella tradiziona-le, a opera del pittore Caffaro Rore», continua il docente emerito della Uni-versità Pontifi cia Salesiana di Roma, mettendo in luce questa particolarità poco nota di interesse storico-artistico. Mario Caffaro Rore (1910-2001) è

l’artista che dipinse alcuni tra i princi-pali ritratti di Domenico Savio, come la pala della Basilica di Maria Ausilia-trice a Torino e quella della Basilica di san Giovanni Bosco a Roma.

Dagli anni ’60 agli ’80, don Gianetto prestò servizio al Centro Catechistico salesiano di Leumann, specializzandosi nella catechesi ri-volta ai giovani. Partecipò più volte ad incontri con papa Giovanni Pao-lo II per le catechesi tenute durante le udienze del mercoledì in Vati-cano. Negli anni Ottanta insegnò all’Università Pontifi cia Salesiana, di cui divenne poi docente straordi-nario e a cui rimase sempre legato. Fu autore anche di numerosi testi di grande diffusione, come Religione e Vangelo oggi in Italia. Testo per l’inse-gnamento religioso per la Scuola media.

Giuseppe Ferraro

MAGLIONE. (c.car.) È alle battute fi nali la vicenda nata dall’erroneo posizionamento della stazione di pompaggio per la fognatura co-munale, che fu realizzata anziché su un terreno comunale, su quello confi nante di proprietà di un pri-vato. Nel marzo scorso il cittadino aveva richiesto una permuta del suo terreno con un terzo appez-zamento, e a settembre il Comu-ne ha incaricato lo Studio tecnico associato Agorà di Ivrea di effet-tuare il riconfi namento dei terreni in questione, in modo da regola-rizzare la situazione catastale per concludere poi con la permuta, atto la cui stesura è stata affi data il 30 dicembre allo Studio notarile Cignetti di Ivrea, per un importo di 1699,50 euro Iva compresa.

Stazione di pompaggio:permuta del terrenoper ovviare all’errore

Predisposto anche il bando per il sostegno alla locazione Si applicherà il modello Isobarone

I dj della DFF

Si corre il “Cross di Moncrivello”domenica 23 con la Polisportiva

Campestre del campionato Uisp

MONCRIVELLO. (m.v.) L’Asd Po-lisportiva Moncrivellese organiz-za la gara Cross di Moncrivello, che si terrà nel pomeriggio di do-menica 23 febbraio. Essa è vale-vole come prova del Campionato Regionale e Canavesano Uisp di corsa campestre per le categorie adulti. Possono gareggiare i tes-serati Fidal delle categorie pre-viste dalla convenzione in atto nella data della gara.

Le classifi che ed il cronome-traggio saranno effettuati con microchip noleggiabile sul posto. Le iscrizioni saranno possibili sino a 30 minuti prima della par-tenza, al costo di 5 euro.

Il ritrovo è fi ssato alle 13 nell’area del campo sportivo, in via Ivrea. È prevista una parten-

za unica alle 15 per tutte le ca-tegorie. La gara si svolgerà sullo storico percorso moncrivellese, con partenza ed arrivo nel cam-po sportivo, dopo aver attraver-sato diversi chilometri tra prati, boschi, vigne ed il suggestivo passaggio nel parco del lago La-nucio, fi no all’ultimo e più impe-gnativo tratto, con la salita dalla cascina Valassa sino a scollinare sulla Maddalena prima della discesa. Il percorso è quasi inte-ramente sterrato, ma con alcuni tratti asfaltati. Per questo tipo di fondo è sconsigliato l’uso di scar-pe chiodate durante la gara.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al presidente della Po-lisportiva, Luciano Aimaro, tel. 339.2959576.

Page 15: la Gazzetta 12 febbraio 2014

borgo d'ale

alice castello

Borgo d'Ale. (m.v.) Il Comune ha approvato un codice di comportamen-to dei dipendenti, che di-sciplina la possibilità di ricevere regali, compensi ed altre utilità, la parte-cipazione ad associazioni ed organizzazioni, la co-municazione d’eventuali interessi finanziari e con-flitti di interesse, misure di trasparenza e tracciabilità, il comportamento nei rap-

porti privati e con il pub-blico, la prevenzione della corruzione ecc. Le norme, assai analitiche e dettaglia-te, prevedono fra l’altro che il dipendente possa accettare, per sé o per gli altri, regali od altre utili-tà d’uso di modico valore solamente se effettuati oc-casionalmente nel contesto delle normali relazioni di cortesia e nell’ambito delle consuetudini.

Borgo d'Ale. (m.v.) Mercoledì 5 febbraio presso la biblioteca civica si è tenuta una conferenza sul tema della batteriosi del kiwi, organizzata dalla co-operativa Borgofrutta in collaborazio-ne con l’Amministrazione comunale. L’incontro aveva come presentatore e moderatore il presidente di Borgofrutta, Gianni Fiuscello, mentre i relatori era-no due funzionari del Settore Fitosani-tario della Regione Piemonte, Giacomo Michelatti e Chiara Morone. Il Settore Fitosanitario regionale è incaricato an-che dell’attività di vigilanza sull’attua-zione delle misure di emergenza contro questa malattia e compie indagini e sopralluoghi per verificare l’andamento della presenza della batteriosi sul terri-torio piemontese e predisporre misure di prevenzione e cura.

La batteriosi dell’actinidia è una ma-lattia ad alto rischio per le piante provo-cata dal batterio Pseudomonas syringae acti-nidiae. Quest’epidemia dei kiwi in Italia si è manifestata inizialmente nel Lazio, regione dove ha avuto un impatto deva-stante sulle coltivazioni di kiwi a polpa

gialla e danneggiato gravemente anche quello a polpa verde, per poi giungere anche in Piemonte. I vegetali colpiti possono morire, nel giro di pochi mesi o anni. Nella nostra regione si è diffusa inizialmente soprattutto nella provincia di Cuneo, per arrivare poi a Viverone ed infine, nonostante le rigide misure di prevenzione che erano state adottate, anche a Borgo d’Ale.

Gianni Fiuscello ha riassunto in breve la situazione in paese. La ma-lattia aveva fatto la sua comparsa nelle coltivazioni borgodalesi in ma-niera consistente nella primavera del 2013, favorita da una stagione parti-colarmente fredda e piovosa. La sua propagazione è poi stata bloccata dal clima estivo, caldo e secco, che l’ha fatta apparentemente sparire. Difatti lo Pseudomonas syringae actinidiae ad una determinata temperatura, superiore ai 25 gradi, cessa di proliferare. L’in-terrogativo però, ha chiarito Fiuscello, è se il batterio sia stato realmente de-bellato in paese o se invece esso non sia semplicemente entrato in stato di

latenza, per poi risvegliarsi alla prima-vera di quest’anno.

Le risposte date a questa domanda durante la conferenza sono state sfortu-natamente preoccupanti: i relatori han-no comunicato che, per quanto è dato sapere, bisogna presupporre che questa primavera il batterio si ripresenterà a Borgo d’Ale, ossia si risveglieranno i suoi focolai d’infezione. Le temperature ottimali per la sua propagazione sono fra i 10 ed i 20 gradi ed anche l’umidità, come un velo d’acqua posto sulla super-ficie delle foglie ed un’elevata quantità acquosa nei tessuti della pianta, ne fa-vorisce lo sviluppo. La migliore difesa consiste nella prevenzione, a comincia-re dall’induzione della caduta anticipa-ta delle foglie, per la quale risulta utile l’utilizzo di prodotti a base di rame, fosforo, potassio ecc. Lo Pseudomonas sy-ringae può diffondersi dagli stomi fogliari e dalle lenticelle in primavera, nonché da tagli di potatura e da piccole ferite della pianta, che possono essere deter-minate anche dalla grandine o da colpi di vento. I punti più importanti di pene-

trazione del batterio sono pertanto i pe-duncoli dei frutti, le cicatrici fogliari, le lenticelle e le microlesioni poste alla di-ramazione dei cordoni, giacché proprio in queste aree comincia ad annidarsi il batterio. Per queste ragioni sono utili la potatura, svolta con un certo anticipo, la disinfezione dei tagli e degli strumenti da taglio.

Alla relazione sono poi seguite alcune domande da parte del folto pubblico presente, a dimostrazione dell’interesse suscitato dall’argomen-to. L’area di Borgo d’Ale è infatti conosciuta ed apprezzata anzitutto per la produzione d’actinidie, che hanno sostituito da tempo le pesche come prodotto frutticolo predilet-to dai coltivatori del comprensorio; sono numerosi coloro che, pur senza essere agricoltori di professione, han-no qualche appezzamento di questa pianta da frutto. La batteriosi costitu-isce quindi una grave minaccia, spe-cie se si considerano i danni che già ha apportato alle coltivazioni di kiwi nel resto del Piemonte.

Codice di comportamentoper i dipendenti comunali

comuni 15

Possono accettare solo regali di modico valore

Il municipio borgodalese

Grande partecipazione alla conferenza dei funzionari del Servizio Fitosanitario regionale

«è probabile che in primavera la batteriosi del kiwi si ripresenterà»Si teme il risveglio dei focolai d'infezione quando la temperatura salirà tra i 10 e i 20 °C. I metodi di prevenzione

Bilancio delle opere portate a termine ed elenco dei progetti

La lettera di fine mandatodel sindaco ai compaesani

Alice cAstello. Il sindaco Vittorio Petrino è ormai quasi giunto alla sca-denza del suo secondo mandato conse-cutivo, cosicché alle elezioni comunali della prossima primavera non potrà ri-candidarsi alla guida del Comune. Egli ha ora inviato una lettera ai suoi com-paesani, per informarli delle iniziative e delle opere che saranno intraprese prima del termine del suo incarico e contemporaneamente per salutarli e ringraziarli.

Petrino ha ricordato una serie di la-vori stradali ed urbanistici: le asfaltature di alcune strade (strada Selva, via Don Fiorina, Fossale San Rocco, strada Mas-sarotta, strada Boscherina, per un im-porto complessivo di 150 mila euro); la cubettatura del terzo lotto del cimitero, per 30 mila euro; la costruzione d’una rotatoria in via Cavaglià, al costo di 290 mila euro, con finanziamenti a fondo perduto erogati dalla Provincia.

Fra gli altri lavori, Petrino ha men-zionato l’attivazione d’un servizio di connettività alla Rete informatica a cui gratuitamente potranno collegar-

si tutti i cittadini, utilizzando i punti d’accesso (hot spot) posti presso piazza Fratelli Monti. Il servizio di connetti-vità è stato pensato soprattutto per i giovani alicesi, che recandosi in piazza municipale avranno la possibilità d’ac-cedere gratuitamente tramite il Wi-Fi alla Rete internet. La collocazione del punto d’accesso dinanzi alla bibliote-ca comunale dovrebbe facilitare nelle intenzioni dell’Amministrazione una duplice funzione, da una parte ludica e ricreativa, dall’altra anche culturale e d’informazione. Il primo punto per l'erogazione di questo servizio pub-blico di connessione al web verrà in-stallato in corrispondenza del Palazzo Comunale.

Un altro intervento a cui il sindaco at-tribuisce grande importanza è la messa in sicurezza del Castello con rifacimento del tetto, delle grondaie, dei serramenti e la tinteggiatura della facciata. Il costo previsto ammonta a mezzo milione di euro e si tratterà di un’opera totalmente finanziata con i proventi della discarica

Il primo cittadino ha poi prosegui-

to ricordando in breve le realizzazioni conseguite negli ultimi anni nella ri-strutturazione del paese e nella fornitu-ra di servizi ai cittadini: «Il nostro paese è esteticamente bellissimo, piacevole e strutturalmente completo per servizi socio-sanitari alla popolazione (alcuni di questi servizi, nonostante il tempo trascorso, sono ancora all’avanguardia in provincia)».

Petrino conclude così la lettera: «Personalmente e a nome di tutta l’Amministrazione comunale vi rin-grazio per la fiducia, il sostegno ma soprattutto per l’affetto che ci avete dimostrato durante questi dieci anni di mandato. Credo che questa esperienza amministrativa sia sempre stata corret-ta e condivisa con tutti voi e mi augu-ro che questo legame, anche quando tutto sarà finito, non ci permetterà di sentirci estranei gli uni agli altri».

il sindaco Vittorio Petrino

Alice cAstello. (m.v.)La Regione Piemonte ha emesso un bando di con-corso per l’attribuzione di contributi per il paga-mento del canone d’affitto dell’alloggio condotto in locazione. Esso è rivolto a tutti coloro che, in posses-so di determinati requisi-ti, abbiano bisogno d’un sostegno economico per il pagamento del canone di affitto dell’alloggio sostenu-to nell’anno 2012. Possono presentare domanda di ac-cesso ai contributi i condut-tori d’alloggio in locazione se appartengono ad una delle seguenti categorie: titolare di pensione; lavo-ratore dipendente ed assi-milato; soggetto che abbia un’invalidità pari o superio-re al 67%; lavoratore che sia stato sottoposto a pro-cedure di mobilità o licen-

ziamento nell’anno 2012 e che, alla data del 28 no-vembre 2013, risulti ancora in attesa di occupazione.

Il requisito minimo è avere usufruito, nell’anno 2012, d’un reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo non superiore alla somma di due pensio-ni integrate al minimo Inps con riferimento all’importo fissato per l’anno 2012, pari a complessivi 12.506 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione ri-sulti superiore al 20%.

I redditi da considerare sono forniti dalla somma dei redditi complessivi, re-lativi all’anno 2012, ai sen-si della normativa fiscale vigente, di ciascuna delle persone che compongono il nucleo familiare. Il reddito annuo del nucleo familiare sarà diminuito, nel corso

dell’istruttoria comunale, di 516,46 euro per ogni figlio a carico convivente con il richiedente ed appartenen-te al nucleo familiare.

La domanda di contri-buto deve essere presentata presso il Comune in cui il richiedente aveva la resi-denza alla data del 28 no-vembre 2013. La doman-da deve essere presentata compilando l’apposito mo-dulo fornito dal Comune, presso l’Ufficio Protocollo entro le 12.30 di lunedì 3 marzo. Per le domande inoltrate mediante una let-tera raccomandata fa fede per il rispetto del suddetto termine la data del timbro postale di spedizione.

Il sostegno economico si riferisce all'anno 2012

Bando: contributiper pagare l'affittoLe domande vanno presentate in Comune entro il 3 marzo

Page 16: la Gazzetta 12 febbraio 2014

bianzè tronzano

Tronzano.. (r.t.) Il grup-po consiliare di minoranza ”Solidali per Tronzano”, di cui fanno parte Pier Angelo Carando, Gianni Grua e Pier Luigi Ferrara, continua ad essere critico nei confronti dell’Ammi-nistrazione comunale che ha affidato la gestione del-la casa di riposo a privati.

«A seguito di una de-libera della Giunta Re-gionale del luglio 2012 - spiegano - tutte le case di riposo si sarebbero dovute adeguare strutturalmen-

te alle direttive regionali; per quella di Tronzano si ipotizzava una spesa che supera il milione di euro. Inoltre il deficit del-la nostra casa di riposo è cresciuto negli anni. Così l’Amministrazione in ca-rica ha deciso di affidarne la gestione a privati per vent’anni, con la prescri-zione di eseguire anche i lavori di adeguamento, il che comporterà un no-tevole aggravio alle rette degli ospiti».

La gara per l’affidamen-

to - che il gruppo “Solidali per Tronzano” definisce «molto travagliata», è sta-ta vinta dalla cooperativa Onda Nova di Grado, in associazione con Euro e Promos di Udine, Siram di Milano e Renzi Alberto srl di Tronzano; nei pros-simi giorni questi giorni avverrà il passaggio tra la vecchia e la nuova gestio-ne.

«Durante i consigli co-munali - affermano - ab-biamo sempre espresso voto contrario all’opera-

zione, ma nessuno ci ha mai dato retta; rimaniamo dell’idea che la gestione sarebbe dovuta restare al Comune, per meglio tu-telare i soggetti più deboli e non ingrassare i privati. Ma tutto ciò è stato vano, ed ora anche la gestione della casa di riposo non è più sotto lo stretto control-lo del Comune».

Bianzè. (r.g.) Non si è an-cora chiusa la discussione sul bando di gara per l’af-fidamento in concessione della gestione globale della casa di riposo comuna-le “Cavalier Terzago”. I membri del gruppo consi-gliare di minoranza “Insie-me per Bianzè”, tornano sull’argomento chieden-do al sindaco Maurizio Marangoni se non ritiene opportuno sospendere il bando.

I consiglieri, infatti, han-no appreso la notizia che il Tribunale Amministrativo della Regione Piemonte ha accolto il ricorso presenta-to dall’Anaste (Associazio-ne nazionale strutture ter-za età) per l’annullamento di una Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte dell’agosto scorso che ha per oggetto l’approvazione del piano tariffario delle prestazioni di assistenza residenziale

per anziani non autosuf-ficienti: annullata insieme a un’altra Deliberazione della Giunta Regionale del giugno 2013.

Luciano Galvani, Mau-ro Francese, Riccardo Ferrarese e Giorgio Ber-gamasco, spiegano: «Con-siderato che il bando di gara per l’affidamento della “Cavalier Terzago” e il capitolato speciale men-zionano ampiamente la Delibera annullata, ci chie-diamo se non sia il caso di fermare il procedimento.

Per questo motivo chiedia-mo al sindaco Marangoni se non ritenga opportuno sospendere il bando in at-tesa di ulteriori decisioni da parte della Giunta della Regione Piemonte».

Bianzè. (r.g.) Quello del 2014 sarà, per il gruppo degli Scubidù, un Carnevale davvero particolare: quest’anno infatti tagliano il tra-guardo dei vent’anni di sfilate, e per l’occasione hanno deciso di creare un carro speciale che riassuma tutti questi anni di lavoro e di diverti-mento. E così “Vingt ans innamurà dal carvè” è il titolo scelto per la creazione che stanno mettendo a punto in questi giorni.

«Non potevamo non includere nel carro e nel suo titolo un riferimento alla ricorrenza che fe-steggiamo», spiegano Fabio, Alessandro e Stefa-no, tre dei membri storici degli Scubidù, presenti nel gruppo fin dalla tenera età, quando a lavorare erano soltanto i loro genitori. Genitori che ancora oggi sono presenti e attivi sul campo al loro fian-co e che per il 2014 li stanno aiutando a creare insieme, un carro lungo 10 metri e mezzo e alto. «Il soggetto scelto prevede una figura centrale che rappresenta la Dea del carnevale che ha davanti

a sè il cane Scubidù, il nostro simbolo; intorno a questi due blocchi centrali ci sono Cupidi e sim-boli dell’amore: proprio a rappresentare il senti-mento che noi proviamo per il Carnevale, appun-to». I lavori, iniziati a settembre, proseguono tutte le sere e nei weekend sotto la tettoia della cascina degli Eusebietto, che gli Scubidù ringraziano per l’ospitalità. Nel frattempo si sono aperte le iscri-zioni per partecipare alle sfilate che si svolgeranno a Santhià, Bianzè e Livorno; l’iscrizione com-prensiva del costume finito costa 50 euro, mentre per chi vuole farselo da sè, 35 euro.

La discussione sull gestione della casa di riposo “Cavalier Terzago”

Scubidù: “Vingt ansinnamurà dal carvè”

Il gruppo sta ultimando il carro con cui sfilerà a Bianzè, Livorno e Santhià

All’antico Albergo d’Europa in una notte del 1700Applaudito reading semiscenico dell’associazione “La Voce”

Tronzano. (r.t.) Il Co-mune rende noto che è stato attivato il nuovo Punto Scec presso la dit-ta S.I.S. Informatica in corso Vittorio Emanuele II, n. 70. Presso il Punto Scec ci si potrà iscrive-re, ricevere gli Scec da poter spendere presso i negozi ed attività locali che hanno aderito al cir-cuito di Arcipelago Scec, usufruire dell’assistenza informatica per l’accesso al sito di Arcipelago Scec ed ai conti Scec perso-nali. Il Punto Scec sarà aperto al pubblico ogni martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19.30.

Inoltre presso la Bi-blioteca Civica “Er-manno Dellora” in via Roma 13 è disponibile uno sportello dove è possibile ricevere in-formazioni sui buoni sconto Scec ed iscriversi all’associazione “Arcipe-lago Scec”: Lo sportello è aperto al pubblico tut-ti i mercoledì dalle 15 alle 17.30.

Nuova apertura

Punto Scec

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Pier Angelo Carando

La minoranza: «Viste le recenti sentenze del Tarè opportuno sospendere il bando di affidamento»

La casa di riposo bianzinese

Luciano Galvani

Una sfilata degli Scubidù

Il gruppo “Solidali per Tronzano” critica la decisione dell’Amministrazione

«La gestione della casa di ripososarebbe dovuta restare al Comune»

Tronzano. (r.t.) Non si spegne l’eco degli applausi che, domenica 2 febbraio all’ex Albergo del Sole, ha salutato il rea-ding teatrale semiscenico All’antico Alber-go d’Europa in una notte del 1700. Gli attori dell’associazione culturale “La Voce” di Alice Castello infatti, hanno messo in scena la ricerca, da parte di uno studioso toscano, del famoso poeta e magistrato santhiatese Jacopo Durandi, interrottasi a causa della nebbia in quel di Tronza-no. Deciso a fermarsi all’Albergo Eu-ropa, dove tra le altre cose assaggiò le specialità delle nostre parti, lo studioso incontrò anche chi poteva parlargli del Durandi.

Dopo il brillante monologo iniziale del ricercatore, a quel punto la parola (rigo-rosamente nell’italiano di quegli anni) è passata ai sei vocianti, che alternandosi hanno raccontato la vita del personag-

gio di Santhià, dalla nascita agli inizi come poeta (attività che lo accompagnò per tutta la vita), dal passaggio alla ma-gistratura alla sua attività come storico.

Durandi, nato nel 1739, morì a Tori-no nel 1817, anno che vide l’inizio del moti carbonari e del Risorgimento che portò all’unità d’Italia: per questo il rea-ding si è concluso con l’inno di Mameli, sul quale tutto il pubblico si è alzato e ha cantato. Al termine, gli “Amis d’la tripa” hanno offerto a tutti un tè accompagna-to da torte e biscotti, trasformando la sa-letta all’ingresso dell’ex albergo del Sole in una perfetta sala da tè.

L’Amministrazione comunale, che ha in programma una collaborazione con “La Voce” per realizzare iniziative culturali, ha voluto ringraziare la com-pagnia per il bellissimo spettacolo, e gli Amis d’la tripa per il servizio.

Il numeroso pubblico che ha assistito allo spettacolo

Page 17: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Santhia. (r.s.) Oltre cento espo-sitori, domenica scorsa, alla tradi-zionale fiera di Sant’Agata. Una bella giornata di sole, negozi e bar aperti, ma ciononostante si è registarato qualche malcontento dei commercianti di corso Nuo-va Italia per lo svolgimento della manifestazione soprattutto lungo corso Sant’Ignazio.

L’area di fiera si è estesa da via Tricerri fino a via Tasso, attraver-sando gran parte del centro stori-co e le piazze Aldo Moro e Vitto-rio Veneto, oltre alla presenza di espositori di macchine agricole e di auto e alle associazioni di vo-lontariato che hanno reso ancora più ricca questa tradizionale ma-nifestazione.

Commenta il sindaco Angelo Cappuccio: «Siamo molto con-tenti di aver avuto un buon ri-scontro complessivo in termini di ambulanti ed espositori ed eser-cizi in sede fissa, in modo che si possa contribuire da contribuire

al rilancio sia delle fiere sia del commercio in generale. Le fiere hanno soprattutto l’obiettivo di promuovere il commercio della città e del nostro territorio, da qui la decisione di dare il più ampio spazio possibile anche a tutti i

nostri commercianti e baristi». Quella di Sant’Agata è stata la prima delle quattro fiere annuali del 2014 che inaugura il ritorno alla gestione interna del Comune, a cura degli Uffici di Polizia locale e del Commercio.

Infine un ultima novità riguarda le date delle fiere stesse: «Le fiere annuali (ovvero la fiera di Mag-gio, la fiera di Ferragosto e la fiera di Santa Caterina) torneranno a svolgersi la domenica più prossi-ma alla data di ricorrenza. Tutta-via - conclude il sindaco - la sezio-ne «agricola» della fiera di Santa Caterina resta fissata il giorno del-la ricorrenza, ovvero martedì 25 novembre, così come concordato con le categorie interessate».

Santhià. (r.s.) Il Co-mune ha varato un pacchetto anti crisi per aiutare le famiglie a su-perare questo momento di difficoltà economica. Spiega il sindaco Angelo Cappuccio: «La conti-nua domanda di aiuto da parte di nuclei in crisi ci ha spinto ad affrontare la situazione con misure ad hoc; oltre a delegare la gestione del progetto al consigliere Salvatore Cocco, abbiamo deciso di dare in mano il tutto a due assistenti sociali che dovranno vagliare le domande delle persone interessate a questo pro-getto di ampio respiro».

In cosa consiste, di fat-to, il pacchetto anti crisi del Comune? In primo luogo l’Amministrazione ha deciso di rispondere alle difficoltà dei cittadini con uno “sportello casa” per le emergenze abitati-ve, oltre a ridurre i costi relativi al servizio mensa e al trasporto scolastico. Ma c’è altro: il Comune qualche mese addietro aveva dato il via alla rac-colta di alimenti per per-sone in difficoltà, iniziati-va che poi è stata portata avanti dall’associazione Banco solidale presiedu-ta da Ernesto Callegari e che attualmente segue una quarantina di fami-glie, molte delle quali italiane. «La distribuzio-ne di cibo per i meno ab-bienti è una delle iniziati-ve che rientrano nei casi di emergenza - continua Cappuccio - a cui dare una risposta veloce. Per questo motivo, oltre alle nostre liste di persone da

seguire, abbiamo affidato gran parte del lavoro alla nuova associazione di vo-lontariato».

Poi il Comune ha pen-sato di ridare una sorta di dignità, oltre ad un’en-trata economica, alle persone da tempo disoc-cupate grazie alla realiz-zazione di borse lavoro e di progetti sociali retribu-iti con voucher Inps. «Da una parte si offre l’oc-casione di ottenere uno “stipendio” (180 euro settimanali per 24 ore di attività), e dall’altra si ri-porta in società una per-sona disoccupata».

Ad aprile saranno rin-novati altri 40 progetti voucher-lavoro che da-ranno un’entrata fissa per qualche mese al lavo-ratore. Poi, per ultimo vi è il progetto “da famiglia a famiglia”: in questo caso si fa appello alla so-lidarietà dei santhiatesi. Chi ne ha la possibilità può adottare una fami-glia offrendo contributi alle spese quotidiane.

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Santhià. (r.s.) Presentazione in grande stile per l’undicesima edizione della Mara-tona del Riso che quest’anno lascia Vercel-li per essere ospitata giovedì 1° maggio a Santhià. Le attese sono tante, la speranza di far bene (soprattutto dopo i problemi di percorso dell’anno scorso) è altrettanto ac-cesa.Mac’è unma. «La gara al momento - ha precisato Tommaso Gentile, presidente della Maratona del Riso - non ha l’appro-vazione della Fidal (Federazione italiana di Atletica Leggera) ma siamo sicuri che prima di maggio arriverà». Una situazione non proprio rosea, visto che una maratona va preparata in tempo ed è giusto sapere se quella gara a cui ci si iscrive e per cui ci si allena, sarà approvata o meno. «L’appro-vazione arriverà appena verrà misurato il percorso - ha precisato l’organizzatore - e questo accadrà a giorni».

Altra questione spinosa, emersa in con-ferenza stampa, sono i pagamenti ancora da corrispondere ad alcuni atleti risultati vincitori nel 2013. Si tratterebbe di poche centinaia di euro, ma al momento i mara-

toneti attendono ancora. «Sì, ci sono anco-ra dei pagamenti in arretrato - ha spiegato Gentile - ma a breve saranno corrisposti». Non una bellissima cartolina per questa manifestazione, ma è lo stesso organizza-tore che assicura un’edizione da record anche grazie alla collaborazione con l’Am-ministrazione comunale di Santhià: «Gli anni scorsi abbiamo avuto dei problemi, - precisa Gentile - ma ora con una collabo-razione così forte con il sindaco di Santhià siamo sicuri di fare bene e meglio. I premi in denaro? Sul regolamento abbiamo scrit-to che saranno corrisposti entro fine anno, ma posso dire qui davanti a tutti che grazie

a questo supporto ottenuto, saremo in gra-do di darli un mese dopo la gara».

Ma al di là di questi aspetti a entusia-smare gli appassionati di sport saranno le diverse gare in programma: tutte par-tiranno e arriveranno nel quartier gene-rale di piazza Aldo Moro. Poi, giovedì 1° maggio, il via: una maratona, una mezza, una dieci chilometri, una stracit-tadina aperta a tutti, oltre alla possibilità di gareggiare nella Roller Marathon. Entusiasmante poi il percorso che coin-volge, oltre ltri cinque comuni, vale a dire Crova, Bianzè, Salasco, San Ger-mano e Tronzano.

Oltre cento espositori alla fiera di Sant’AgataDomenica scorsa la bella giornata di sole ha favorito l’afflusso di bancarelle e visitatori

Le prossime saranno quella di Maggio, di Ferragosto e di Santa Caterina (a novembre)

Un “pacchetto anti crisi”per aiutare i nuovi poveri

Le iniziative dell’Amministrazione comunale

L’11a Maratona del riso si correrà a SanthiàL’organizzatore Gentile è ancora in attesa dell’approvazione della Fidal

Una gara a coppie organizzata dal Gruppo Partecipazione Giovani

A San Valentino... caccia all’amore per le vie della cittàSanthià. (r.s.) È stata programmata una grande caccia

all’amore per le vie di Santhià. È organizzata in partico-lare per i giovani e consiste in una gara a coppie.

Alle 17 di venerdì 14 febbraio, chi vuole partecipare deve presentarsi al centro del corso Nuova Italia pres-so il gazebo allestito dai GPG (Gruppo Partecipazione Giovani). Qui riceverà un numero e verrà invitato a rag-giungere un luogo della città. Il gioco è aperto a tutti e ci si può presentare in gruppo, da soli o a coppie. Alle 17,30, verrà dato il via al grande gioco e ciascuno dovrà trovare, girovagando per il centro, l’”altra metà della sua mela”, ovve-ro chi ha il bigliettino con il numero corrispondente al proprio. La nuova coppia formatasi dovrà testare il pro-prio affiatamento attraverso quattro prove. La coppia che per prima ter-minerà le prove vincerà e verrà inco-ronata ufficialmente! Nei vari stand sono previsti premi e gustose sorprese per tutti!

Il Gioco degli innamorati è la prima proposta del Gruppo Partecipazione Giovani e vuole essere l’occa-sione per far conoscere questa nuova realtà. L’obiettivo è quello di aggregare il maggior numero di giovani pos-sibili per progettare insieme nuove proposte per la città e realizzarle.

Il Gruppo Partecipazione Giovani (GPG) è uno stru-mento per la realizzazione delle Politiche Giovanili negli Enti Locali secondo le nuove direttive europee e nazio-nali in un’ottica di governance decentrata ed orizzonta-le che integra e coinvolge i diversi attori istituzionali e sociali. I Gruppi Partecipazione Giovani non vogliono essere uno strumento di rappresentanza formale, ma un volano di partecipazione il più possibile inclusivo. Sono

la forma di coinvolgimento, non occasionale, ma siste-matica e convinta, dei soggetti portatori di interessi per influire sulle condizioni della propria vita e del proprio contesto.

I Gruppi Partecipazione Giovani vogliono essere spa-zi di promozione del protagonismo giovanile e una mo-dalità educativa che permetta ai ragazzi di confrontarsi, di gestire la conflittualità nella ricerca di soluzioni che

non soddisfino le esigenze dei singoli ma quelle di tutta la comunità di cui si è parte, rendendo in tal modo ef-fettiva la pratica della partecipazione attraverso l’espressione delle proprie idee, esigenze e dei propri desideri, nell’esercizio consapevole dei propri diritti. I gruppi sono destinati ai gio-vani dai 15 ai 25 anni.

L’amministrazione comunale di Angelo Cappuccio – in particolare

con il supporto dei consiglieri Simonetta Todi delegato all’Istruzione e Gabriele Posillipo delegato alle Politi-che giovanili – ha favorito la nascita in città del GPG accogliendo con interesse la proposta dell’Associazione Itaca.

Il Gruppo è animato da Francesca Corradini e Ga-briele Cortella, e ha già affiancato i ragazzi del Consi-glio Comunale dei Ragazzi nella realizzazione dell’Area Bau (area attrezzata per i giochi dei cani) e sta aggre-gando intorno a sè tutti i giovani di Santhià. Da pochi giorni è nato anche il Gruppo di Facebook “La Santhià Giovane” che conta già numerosissime adesioni.

Il Gruppo GPG si ritrova ogni quindici giorni presso i locali della Biblioteca civica di via Dante.

Il 26 febbraio è previsto un momento importante di coinvolgimento per decidere il futuro progetto del GPG.

Il sindaco Angelo Cappuccio

Voucher lavoroUn “mini stipendio”di 180 euro settimanaliper 24 ore di attività

Folla in corso Nuova Italia

Santhià. (r.s.) Il Centro Trelune, centro per la geni-torialità, l’accompagnamen-to in gravidanza e il benes-sere delle famiglie, propone un incontro dal titolo “ABC della nutrizione dei bambini da 0 a 3 anni!”. L’appunta-mento, aperto a tutti gli in-teressati, è per mercoledì 19 febbraio alle ore 21, in corso Nuova Italia 65. Relatrice della serata sarà la dr.ssa Ca-melin, biologa nutrizionista. Sarà l’occasione per appro-fondire i temi dello svezza-mento, della preparazione delle pappe, della prevenzio-ne delle intolleranze, dell’au-tosvezzamento e della nutri-zione sana ed equilibrata. Il costo dell’incontro è di 20 euro a famiglia. Le iscrizioni si chiudono martedì 18.

Incontro

La nutrizionedei bambini

Una delle precedenti edizioni, disputate a Vercelli

Il 1° maggio: percorso attraverso Crova, Bianzè, Salasco, San Germano e Tronzano

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Domenica i santhiatesi al Carnevale di ViareggioGemellaggio: in occasione del primo corso mascherato nella città toscana

Verrà cucinato un “assaggio” della fagiolata, in attesa di quella del 3 marzo per ventimila persone

SANTHIÀ. (r.s.) Domenica 16 febbraio, in oc-casione del primo grande corso mascherato del Carnevale di Viareggio, l’arenile antistante piaz-za Mazzini vedrà accendersi i fuochi di legna sot-to giganteschi paioli santhiatesi.

Il gemellaggio fra il Carnevale di Viareggio e quello Storico di Santhià porterà infatti nella città toscana la tradizionale fagiolata dell’antico Car-nevale santhiatese

La Fagiolata di Santhià consiste in 20 quintali di fagioli rossi di Saluggia, 1,5 quintali di lardo tritato, 1,5 quintali di cipolla tritata, 10 quintali di salami da cuocere, 750 foglie di alloro e 80 chili di sale grosso per offrire 20.000 porzioni distribuite in meno di venti minuti. Quella di domenica a Viareggio sarà una “mini” fagiolata, ma la magia del rito rimarrà intatta.

La gita a Viareggio per il primo corso masche-rato è organizzata dalla Direzione del Carnevale

storico santhiatese e dalla Banda musicale Cit-tadina. Saranno presenti l’Antica Società Fagiu-olesca e la Pro loco Città di Santhià, Stevulin e Majutin, l’Amministrazione comunale e, si spera, anche tanti cittadini. Questo il programma: par-tenza alle 6 da piazza Aldo Moro e arrivo previsto alle 11. Alle 11.30 pranzo per chi ha prenotato (ristorante convenzionato), oppure libero, a scelta. Alle 14.30, nel piazzale della stazione ferroviaria, ritrovo dei grupppi che sfi lano, e alle 15 il via al corso mascherato. Rientro con arrivo a Santhià previsto a mezzanotte. Il costo della giornata, 40 euro, comprende il viaggio con autobus Gran Tu-rismo e l’ingresso al Carnevale di Viareggio. Per chi decide di pranzare al ristorante convenzionato il costo è di 55 euro. Per prenotazioni e informa-zioni: Pro loco Santhià Fabrizio (366.4187788, corso Nuova Italia 104), o Banda Cittadina: Clau-dio (339.2583148).

Il gemellaggio tra le maschere di Santhià e quelle di Viareggio

SANTHIÀ. (r.s.) La sede del Centro Congressi Principe di Piemonte a Viareggio ospiterà il 15 e 16 febbraio prossimo una Mostra Fotografi ca dal titolo “Santhià, la tradizione verso il futuro”. Saranno esposte al pubblico una trentina di opere del Maestro Ferruccio Torboli, milanese, e che vanta al suo attivo una quindicina di libri fotografi ci. In questa occasione propone opere intera-mente dedicate alla manifestazione folkloristica più importante della città di Santhià: la Colossale Fagiuolata. Unica in Europa la tradizionale fagiolata ha letteralmente stregato gli occhi e il cuore di Torboli che ha affrontato orari e temperature impossibili per immortalare i momenti più suggestivi dell’evento. Oltre 140 grossi paioli in rame messi a bollire, dalle quattro di mattina, su fuoco vivo di legna. Il fumo, la nebbia, le scintille, i carboni ardenti ed anche i volti dei cuochi, le mani fredde, il cibo e gli sguardi felici sono ingredienti troppo ghiotti per l’occhio attento del fotografo.

Con le immagini di Ferruccio Torboli

Mostra fotogra� ca sulla Colossale Fagiuolata

SANTHIÀ. (r.s.) Questo il pro-gramma dell’edizione 2014 del Carnevale Storico di Santhià.

Martedì 25 febbraioore 21: presentazione uffi ciale al

PalaCarvè di Majutin e Stevulin 2014. Saranno presenti le Masche-re del Piemonte (ingresso gratuito)

Giovedì 27 febbraioore 20.30: “Giobia Grass”: Tucc an

maschera anduma a spass. Si mangia, si beve, si balla… per le vie della città.

ore 23: Spettacolo live show al Palacarvè (ingresso gratuito)

Sabato 1° marzoore 9.30: PalaCarvè: presenta-

zione dei disegni e dei 12 pannelli ispirati alle Stazioni dello spetta-colo su Pinocchio, realizzati dai bambini delle scuole elementari. Segue proiezione del fi lm di Luigi Comencini Le avventure di Pinocchio.

ore 12: “Pinocchio incontra Pi-nocchio”. Andrea Balestri, l’attore che interpretò il burattino nel fi lm di Comencini, saluta i bambini prescelti per interpretare Pinoc-chio nello spettacolo pomeridiano.

ore 14.30: La Grande Compa-gnia del Carvè, diretta da Paolo Bonanni, presenta Pinocchio - storia di un bambino di legno. Spettacolo iti-nerante per le vie del centro con attori cantanti, musicanti, saltim-banchi, danzatori e sputafuoco.

ore 20.45: Arrivo uffi ciale delle

Maschere del Carnevale Storico di Santhià Stevulin e Majutin. Proclama di Stevulin e gran rice-vimento popolare in piazza Roma.

ore 22: Veglione danzante al Pa-laCarvè (ingresso gratuito).

Domenica 2 marzoore 10.15: Arrivo ed insedia-

mento della statua di Gianduia in piazza Roma. Corteo per la città.

ore 14.30: 1° Grandioso Corso Mascherato diurno del Carnevale Storico di Santhià.

ore 22: Veglione danzante al Pa-laCarvè.

Lunedì 3 marzoore 12: Colossale Fagiuolata

(pane, salame, fagioli e vino per 20 mila persone).

ore 16: Ballo dei Bambini al Pa-laCarvè.

ore 20: Corso Mascherato Not-turno di carri e mascherate con spettacolari soluzioni di illumina-zione (c.so Nuova Italia).

ore 22.30: Veglione danzante al PalaCarvè.

Martedì 4 marzoore 10: Tradizionali Giochi di

Gianduja.ore 14.30: 2° Grandioso Corso

Mascherato diurno con premia-zione dei vincitori.

ore 21.30 : Rogo del Babaciu in piazza Roma.

ore 22: Veglione danzante al Pa-laCarvè (ingresso gratuito).

PULE E CONGREGHEA partire dall’Epi-

fania, tradizionale giorno di apertura del Carnevale Storico di Santhià, fino al week end prima della mani-festazione, tutta la città partecipa alle “pule”. Ogni sabato e ogni domenica, una diversa compagnia bussa a tut-te le porte della zona urbana o extraurbana di sua competenza per raccogliere i fondi ne-cessari all’organizza-zione della manifesta-zione.

Anticamente la que-stua nelle cascine servi-va a procurare salami e fagioli per la Fagiuo-lata o i soldi per paga-re il sale per condirla (le offerte infatti erano dette sold ‘dla sal). Ancora oggi, capita di ricevere offerte “in natura”, in particolare gallinelle (dette ap-punto pule nel dialetto santhiatese).

La compagnia è accompagnata dalla Squadra ‘dla Pula, sei strumentisti della Ban-da Musicale Cittadina che hanno il compito di preannunciare l’ar-rivo della Pula e di ringraziare con la loro musica delle offerte e dell’accoglienza: in molte case, infatti, cibi e bevande attendono i questuanti.

Questo il calendario delle ultime pule e con-greghe prima dell’ini-zio del Carnevale.

Sabato 22 feb-braio: Fossalassa, pula della Piagera.

Domenica 23 febbraio: La Crava, pula della Mandria. Congrega Bar Jolly.

Il programma

Martedì 25 la presentazione al PalaCarvè

Page 19: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Trino. Nell’ottobre scor-so l’assemblea dei soci della Partecipanza aveva appro-vato la proposta di indire un referendum in merito all’au-tosufficienza economica: obiettivo raggiungibile con l’autotassazione da parte dei “partecipanti”. Già in quella sede il Primo Conservatore Bruno Ferrarotti e il diretti-vo avevano posto in luce le possibili difficoltà nell’inviare l’avviso elettorale a tutti gli aventi diritto.

Adesso il lungo lavoro di preparazione è giunto al ter-mine, sono già state spedite le schede elettorali ai “fore-si” (i non residenti a Trino) per invitarli a partecipare al referendum che si terrà il 13 aprile prossimo; nel caso non possano essere presenti per-sonalmente potranno espri-mere il loro parere in merito alle “Proposte di modifiche statutarie” e inviare la scheda compilata, che verrà aperta insieme alle altre.

L’opera di revisione del Gran Libro, ha spiegato Fer-rarotti, «non è stata facile, è un’operazione eccezionale,

attuata nel 1999 e poi nel 2007, è un lavoro allucinan-te»; è infatti stato necessario passare ad uno ad uno tutte le centinaia di nominativi, dapprima togliendo tutti quelli che per motivi anagra-fici non potevano più essere in vita e quindi verificando gli indirizzi. In quest’opera un valido aiuto è giunto dai capilista e da tre volontari: i soci Giuseppe Ferrarotti, classe 1952, Mario Roberti e Piera Irico, figlia di parteci-pante ma non iscritta perché socio il fratello.

Circa 300 nomi sono stati defalcati, e al momento gli iscritti trinesi al Gran Libro sono 400, dei quali 26 sono della Robella e 137 sono donne, i foresi sono 552, con 141 donne; il totale è quindi di 952 soci. La maggior parte dei non residenti a Trino vi-vono in Piemonte, poi Lom-bardia, Liguria, altre regioni e parecchi all’estero.

Se il referendum passerà il direttivo dovrà trovare una soluzione pratica per recapi-tare a ciascun socio l’impor-to da pagare, elemento che

diverrà «vincolante per non essere sospesi». Non sarà la soluzione defintiva a ogni problema, «chi verrà dopo – osserva Ferrarotti, il cui mandato scade a fine anno – vedrà cosa fare in base all’evoluzione. Oggi dimo-striamo di essere comunità. È una prova di democrazia

e lungimiranza amministra-tiva, per chiunque arriverà sarà chiaro che la Parteci-panza saprà fare da sola». Nel caso invece non passas-se l’autofinanziamento «ne prenderemo atto; la situazio-ne attualmente è comunque positiva. Del resto non sono state avanzate proposte al-ternative». «Cercheremo di lasciare un bilancio positivo, come capitale e come liquidi-tà, inoltre sono in atto diversi progetti»; Ferrarotti ricorda anche che già in passato fu-rono chiesti contributi ai soci quando la Partecipanza era in condizioni difficili, spesso affrontate col taglio indiscri-minato degli alberi e quindi degradando molte aree. Si possono ipotizzare risparmi, anche se sono da valutare nelle ricadute a lungo termi-ne, ma il bilancio non scen-derebbe comunque sotto i 70/75 mila euro. Non resta che attendere il risultato del-la consultazione, Ferrarotti dice di aver «fiducia nell’in-telligenza della collettività».

Silvia Baratto

Trino. (s.b.) Buone notizie per le famiglie con figli piccoli: è in fase di modifica l’orario dell’asi-lo nido. Recentemente il Comu-ne aveva portato il numero dei posti disponibili da 18 a 24, ma aveva dovuto fissare alle 16.30 il momento della chiusura anziché alle 17.30 come avveniva in pre-cedenza.

Il potenziamento del servizio nasceva, spiega il sindaco Ales-sandro Portinaro, «dall’esigenza di ridurre la lunga lista d’attesa: la potenzialità della struttura lo permetteva». Però «non era-vamo contenti, e così a breve daremo dei servizi aggiuntivi». L’asilo chiuderà tra le 17.30 e le 18, sarà aperto il sabato mattina e si terranno degli incontri sulla genitorialità; le iniziative però non sono rivolte solo agli iscritti, potranno usufruire dell’apertura straordinaria i bambini sino ai 4 anni mentre gli incontri sara-no aperti a tutti. Per usufruire di questi servizi, che dovrebbero partire entro febbraio, le famiglie pagheranno una «piccola quo-ta, tenteremo di tenere tutto sui 25/30 euro al mese». «È un altro tassello che dà soddisfazione, si torna sempre lì, la qualità della

vita e dei servizi va potenziata perché le persone siano incenti-vate a restare o a venire a Trino».

L’asilo è e resterà comunale, ma pensionamenti e avvicenda-mento hanno ridotto il persona-le, così «la cooperativa che già funzionava di supporto avrà una maggiore gestione»; assumere altri dipendenti comunali non è possibile per i limiti posti dalla normativa. «O così o passarlo to-talmente ad un privato: abbiamo preferito mantenere pubblico il servizio». La tariffe resteran-no invariate fino a settembre, per l’anno scolastico prossimo è probabile un piccolo aumento: «finanzieremo i maggior costi in parte con le rette in più e la parte mancante col bilancio co-munale».

Trino19

Trino. (s.b.) È stata un successo la Festa del Tes-seramento del Comitato del Gemellaggio, svoltasi al Teatro civico sabato 8 febbraio. Vi hanno parteci-pato oltre 150 persone, tra cui il Capitano Cecolo Bro-glia e la Bella Castellana, in una cornice di festoni che riprendevano i colori dei Paesi gemellati, Italia, Ger-mania, Francia e Burkina Faso; presentato il nuovo direttivo del Comitato.

Apprezzato il gruppo Ar-chi sound, colonna sonora

della serata, che ha propo-sto un repertorio vario e di livello; ottima l’esecuzione del Concierto de Aranjuez di Joaquìn Rodrigo. Risate e applausi per Paola Buffa e Alessandro Varvelli dell’as-sociazione Lantarnin dal Ranatè che impersonava-no una coppia di vecchiet-ti impegnati a scegliere i programmi televisivi. Par-ticolarmente ricca la lotte-ria grazie ai commercianti trinesi; in chiusura penne al pomodoro per tutti offerte dagli Alpini.

Asilo aperto un’ora in piùe anche il sabato mattinaSi organizzeranno incontri sulla genitorialità aperti a tutti

La festa del tesseramentodel Comitato gemellaggio

«La storia è revisione, non revisionismo: nuovi fatti sempre da verificare»

Presentato domenica in sinagoga il libro di Franco Crosio e Bruno Ferrarotti

Gli anni della persecuzione antiebraicaTrino. (s.b.) Si è svolta

domenica mattina in si-nagoga la presentazione dell’opuscolo Gli anni della persecuzione antiebraica re-datto da Franco Crosio e Bruno Ferrarotti a cura del Gruppo senza sede. Con questo evento si chiude la rassegna “Giorni della me-moria”, particolarmente lunga e variegata, come ha ricordato l’assessore provinciale Gian Mario Demaria. Ha posto l’ac-cento sulla scelta di utiliz-zare proprio la sinagoga il sindaco Alessandro Por-tinaro, che vede in questo passo un’ulteriore riappro-priazione dei luoghi trinesi da parte dei cittadini.

Per Santina Ferrarotti ri-portare alla memoria vuol anche dire «minimizzare i problemi quotidiani», mentre nel suo intervento

Bruno Ferrarotti ha sottoli-neato il carattere dialettico e non retorico della cele-brazione, «sono orgoglioso che la comunità si ritrovi in questi momenti importan-ti» e nel contempo, con il lavoro di studio e ricerca, «quale contributo possia-mo dare alla comunità per capire di più?».

Importante il metodo

utilizzato: «la storia è re-visione, non revisionismo, nuovi fatti sempre da ve-rificare» e il passato non ha valore di ricordo, sterile fissità di un momento, ma di memoria se è utile per analizzare il presente: la risposta alle leggi razzia-li a Trino è documentata nell’opuscolo, in partico-lare negli enti pubblici e

nella scuola, ma «oggi gli insegnanti sarebbero in grado di affrontare le cose diversamente da allora?». Ecco allora che l’opuscolo va portato ai giovani con la mediazione dei docen-ti. Proprio nell’ottica sto-riografica degli autori va posto l’appunto relativo al 2008, quando in occasione del 70° anniversario delle leggi razziali venne chie-sto dal Gruppo senza sede all’Amministrazione co-munale un locale per una serata commemorativa a cui avrebbe partecipato anche Bruno Segre: il loca-le venne negato, l’incontro si svolse presso l’Oratorio salesiano. Assume un’altra valenza la poesia Prima ven-nero di Bertolt Brecht posta in apertura allo scritto, consapevolezza e non in-tellettualismo.

Il sindaco Alessandro Portinaro con gli autori

Partecipanza: indetto per il 13 aprile il referendumsull’autotassazione per garantire l’autosufficienza

Terminato il lavoro di revisione del Gran Libro, già spedite le schede elettorali ai “foresi”

L’organigramma della Partecipanza

Trino. (s.b.) Anche a Trino si può votare per le “primarie” del Partito Democratico: si eleggono il segretario e l’assemblea regionale. Le votazioni si terranno domenica 16 febbraio dalle 8 alle 20 presso il circolo del partito, in corso Cavour 42. I pro-grammi dei tre candida-ti alla segreteria - Gian-na Pentenero, Daniele Viotti e Davide Gariglio - saranno presentati il giorno precedente alle 16, sempre al circolo.Potranno votare tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni e ri-siedano a Trino e Palaz-zolo; per informazioni sulle modalità di voto e sui programmi: www.pdpiemonte.it.

Domenica al circolo

Pd al voto per scegliereil segretario regionale

Prosegue campagna di ricerca famiglie affidatarie per il progetto IESA.L’Associazione di Promozione Sociale PSICOPOINT, che gestisce il pro-getto in collaborazione con i Servizi Sanitari sin dal 2007, si occupa della ricerca, selezione ed abilitazione delle famiglie per le zone comprese fra Ivrea a Ciriè, Chivasso, Settimo T.se e San Mauro. Il percorso prevede alcuni incontri con l’equipe e la partecipazione ad alcuni gruppi con altre famiglie che già accolgono un ospite. Quando ci chiedono come si fa a proporsi per diventare una famiglia IESA, forniamo una risposta assai semplice: unico requisito per accedere al percorso di selezione-abilitazione è l’avere una stanza libera ad uso esclusivo dell’ospite e la disponibilità a collaborare con l’equipe e con i Servizi di riferimento prima durante e dopo l’inserimento.La sigla IESA sta per Servizio di Inserimento Etero-familiare Suppor-tato di Adulti, e si riferisce al processo di accoglienza di una persona seguita dai servizi psichiatrici all’interno di una famiglia ospitante, diversa da quella di origine, opportunamente selezionata ed abilita-

ta; in cambio dell’ospitalità la famiglia riceve un indennizzo economico mensile corrisposto sotto forma di rimborso spese. Questo progetto nasce come soluzione alternativa all’isti-tuzionalizzazione di pazienti psichiatrici e dalla necessità di misurarsi con una politica eco-nomica in tema di sanità pub-blica sempre meno generosa. L’inserimento si accompagna alla continuità delle cure e dei

rapporti con il servizio di salute mentale che resta presente durante tutto il processo.Le esperienze iniziate in Belgio a partire dal 1300 ed oggi attive come in Francia, Germania, Olanda, Scozia e Finlandia, e quelle italiane ad

esempio Collegno, Lucca, Treviso e Trento, mostrano come l’inseri-mento etero-familiare sia altamente benefico per il paziente e sti-molante ed arricchente per la famiglia che si trova anche agevolata nella gestione del proprio bilancio economico. La famiglia ospitante usufruisce del sostegno continuo dell’equipe IESA 24 ore su 24 e di un congruo aiuto economico che le riconosce il valore dell’impegno dedicato e delle spese sostenute per l’ospite come cibo, luce, acqua e gas. In Italia tale contributo varia dai 1000 ai 1300 euro al mese. Alle famiglie non è richiesto altro che essere famiglie, e ove possibi-le, coinvolgere l’ospite nella propria quotidianità. Il termine famiglia è qui usato nella sua accezione più ampia, possono partecipare fa-miglie numerose come nuclei monofamiliari, per intenderci i single.

Equipe IESAvia Don Paviolo, 5 10036 Settimo T.se

Tel. 011/8212349 - Cell. 335/8766809Mail: [email protected]

DIVENTARE FAMIGLIE AFFIDATARIEContinua la campagna IESA di ricerca famiglie

i.p.

Page 20: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Adesso basta!La nostra classe politi-

ca sembra assomigliare sempre più ad un esercito sconfi tto in ritirata: cerca di saccheggiare tutto quel-lo che può portarsi dietro prima di andarsene.

Ultimo esempio la no-stra Regione; vogliono portar via 15 milioni di euro di vitalizi, rivendican-do, come diritti acquisiti, privilegi che si sono auto-assegnati.

Hanno tagliato di tutto meno questo, la qualifi ca di ladri di welfare si adatta perfettamente.

Perché i giornali non fanno una forte campagna quotidiana intimando di mollare il malloppo e nel-lo stesso tempo invitare gli elettori nelle prossime ele-zioni a non votare chi non lo avrà mollato?

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

ci scrivonoCLASSE POLITICA

UN ESERCITO IN RITIRATACHE SI DÀ AL SACCHEGGIOAntonio TamburelliLivorno Ferraris

rassegna stampa

Da quando è aumentata (almeno in ap-parenza) la sensibilità ambientale nella po-polazione, l’industria si è adeguata. È diven-tata prassi abituale utilizzare marchi con il suffi sso “eco”, oppure defi nire un prodotto “eco-friendly” tout court, oppure ancora uti-lizzare il verde come colore dominante nei marchi. Queste tecniche è dimostrato che garantiranno una migliore penetrabilità nel mercato dei consumatori. Un esempio per tutti: l’industria dell’auto, sicuramente una delle più inquinanti… Eppure non c’è stata marca che in questi anni non abbia puntato sul “verde”, o perché produceva auto a gpl o a metano, o perché il motore riduceva le emissioni, o perché l’auto era in parte realiz-zata con materiali riciclabili.

Ma da qualche decennio si è anche diffuso un fenomeno più inquietante, che va sotto il nome del neologismo “greenwashing”, lette-ralmente “lavarsi col verde” (termine conia-to nel 1990 per evidenziare questa semplice spennellata di verde di aziende come Du-pont, Chevron, Bechtel). Cioè quel fenome-no in base al quale delle aziende si attribu-iscono impropriamente valenze di carattere ambientale che invece non gli spetterebbero.

Il fenomeno non è ovviamente tipico del nostro paese, ma è a livello planetario, tant’è che Greenpeace ha promosso una specifi ca battaglia (Stopgreenwashing) per individuare e segnalare i casi agli organismi competenti.

In Italia la pratica è all’attenzione dell’Au-torità Garante della Concorrenza e del Mercato, trattandosi di casi di pubblicità ingannevole. Una delle prime pronunce di condanna relative al greenwashing fu con-tro la Snam per il suo slogan “Il metano è natura” nel 1996. Altre sentenze seguirono, come quelle contro le acque minerali San Benedetto e Ferrarelle, o contro la Coca Cola.

Il problema specifi co è che, stante il ritor-no economico che ne può avere, un’indu-stria è forse anche disposta a rischiare una sentenza per pubblicità ingannevole: la sen-tenza arriverà dopo un po’ e nel frattempo nell’immaginario collettivo avrà fatto brec-cia l’immagine verde che l’industria si voleva dare. Il problema generale è che molte pub-blicità sono sottilmente ingannevoli senza es-sere necessariamente sanzionabili, oppure si fanno belle di risultati in campo ambientale, quando solo una parte della loro attività o dei loro prodotti è ecocompatibile. Ad esem-pio un’industria alimentare che affermasse di rispettare l’ambiente perché utilizza ener-gia da fonti rinnovabili non sarebbe sanzio-nabile se ciò corrisponde a verità, ma poi nei prodotti la stessa azienda usa olio di palma proveniente da deforestazioni.

Come pitturarsi di verdee restare uguali

di FABIO BALOCCO

G

Edizione del 5 febbraio. Taglio alto con i morti, ovviamente. La bidella di Brandizzo, deceduta a 83 anni, che “Ha visto crescere migliaia di bimbi”. E un uomo di Lauriano, già amministratore comunale negli anni Ottanta: “Le sue passioni, politica e teatro”.Reso omaggio ai defunti, vedia-mo il titolone. Che è (non stia-mo scherzando): «Dopo la pipì, lavatevi le mani». Sono «le di-rettive del sindaco Venegoni ai dipendenti». Siccome la gara è fra chi dà queste disposizioni agli impiegati e chi decide che biso-gna aprirci il giornale, passiamo oltre. E oltre c’è questo riquadro: “Il marito fl irta con una ragazza al Veglione, la moglie lo picchia”. Che in terza pagina - si pensi a cos’era una volta, nei giornali, la terza pagina - merita questo tito-lone su due righe a tutta pagina, più dettagliato: “Al Veglione il marito fa il cascamorto, la moglie gelosissima lo prende a schiaffi nel parcheggio”.Poi l’immancabile box “Tutti paz-zi per Violetta” (a la Nuova Pe-riferia c’è sempre, il titolo “Tutti pazzi per...”), e apagina 9 il titolo “Cattivi giornali, brutto Consi-glio”, sotto il quale il direttore Piera Savio racconta che per lei il giornalismo è «poter scrivere di tutto e di tutti senza dover ren-dere conto ad altro padrone che il lettore». Evidentemente il suo lettore è contento di un giornale fatto così.

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006iscr. al Roc n. 14465

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opinioni20

Nonostante che il Go-verno, rispondendo ad una mia interpellanza urgente, avesse comunicato che en-tro il dicembre 2012 l’Ispra avrebbe consegnato i criteri tecnici per l’individuazione delle aree idonee ad ospi-tare il Parco tecnologico e il deposito unico naziona-le delle scorie nucleari, ad oggi l’Ispra non ha dato comunicazione circa l’ela-borazione defi nitiva di tali criteri. Pertanto, ho chiesto al Ministro dell’Ambiente di fornire informazioni circa la predisposizione dei criteri di localizzazione del deposito nazionale per le scorie radio-attive e del Parco tecnologi-co e di adoperarsi affi nché

SCORIE NUCLEARI

«IL GOVERNO COMUNICHI AL PIÙ PRESTOI CRITERI PER IL DEPOSITO NAZIONALE»Luigi Bobbadeputato Pd, Cigliano

si arrivi in breve tempo alla defi nizione di una proposta per l’individuazione delle aree idonee alla costruzione del deposito nazionale e del parco tecnologico.

Infatti, il Decreto Legi-slativo n. 31/2010, che di-sciplina sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifi uti radioattivi, ha previsto la costruzione di un Parco tecnologico all’in-terno del quale collocare un deposito nazionale destina-to all’immagazzinamento provvisorio e allo smalti-mento defi nitivo dei rifi uti radioattivi provenienti dagli impianti nucleari (in Italia sono otto, tra i quali l’Eu-rex di Saluggia, la centrale di Trino e l’impianto FN di Bosco Marengo),oltre che ai rifi uti derivanti da atti-vità industriali, di ricerca e medico-sanitarie. Secondo il Decreto, spetta alla Sogin defi nire una proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del Parco tecnologico e del deposito, tenendo conto di criteri tec-nici la cui defi nizione è di competenza dell’Ispra.

Nonostante che nel set-tembre 2013 l’Ispra abbia dichiarato di avere predi-sposto una prima bozza di documento sui criteri, rite-nendo necessario svolgere un confronto con le autorità di sicurezza nucleare di altri Paesi e con l’Agenzia In-ternazionale per l’Energia Atomica (Aiea), ad oggi non è stata data alcuna comuni-cazione di tale documento. Nulla sappiamo di tali cri-teri.

Le scorie nucleari am-montano a più di 30.000 metri cubi, di cui 25.200 a bassa e media attività e 7.200 metri cubi ad alta attività. A questi si aggiun-geranno oltre 50.000 metri cubi provenienti dalle ope-razioni di smantellamento e bonifi ca delle installazioni nucleari. La maggior parte di questi rifi uti radioattivi si trovano nelle ex centrali nu-cleari (come Trino Vercelle-se) e negli impianti di ricerca (come Saluggia). Inoltre è atteso il rientro in Italia di alcune decine di metri cubi

di combustibile radioattivo spedito in Gran Bretagna e in Francia per essere ri-processato. Senza dimenti-care altri 4.000 metri cubi provenienti da applicazioni mediche, industriali e di ri-cerca. La mancanza di un deposito nazionale di scorie impedisce ad oggi lo sman-tellamento defi nitivo degli impianti nucleari esistenti sul territorio nazionale e la messa in sicurezza dei terri-tori che ospitano le centrali dismesse e i siti di stoccaggio temporaneo dei materiali ra-dioattivi.

Oltre al problema della messa in sicurezza delle po-polazioni e dell’ambiente di quelle aree che - come Saluggia - ospitano quan-tità rilevanti di scorie, non bisogna dimenticare che le attività di smantellamento delle vecchie centrali nucle-ari produrranno complessi-vamente, nei prossimi 15-20 anni, 12.000 nuovi occupati. Un fattore di crescita impor-tante. E il Parco tecnologico sarà sede di attività di ricerca e sviluppo delle tecnologie connesse alla gestione dei rifi uti radioattivi. Una gran-de opportunità che il nostro Paese parrebbe non voler sfruttare visti i continui ritar-di e le incertezze nell’iter che deve portare all’individua-zione del luogo in cui realiz-zare Parco e deposito.

CAVE E DISCARICHE

«I CITTADINI DELLA VALLEDORACHIEDONO FATTI CONCRETI»Mirko Bustoparlamentare M5S, Vercelli

Il nuovo disegno di legge regionale presentato dalla Giunta piemontese riguar-do alle cave ha sollevato parecchie perplessità, sia nel Movimento5Stelle – rappresentato in Regione da Davide Bono – che nei Comuni già sede di cave. Si tratta di un provvedimento a nostro avviso sciagurato che per favorire le attività estrattive prevede sempli-fi cazioni nelle procedure, proroghe delle autorizza-zioni ed un forte abbassa-mento delle già modiche tariffe di escavazione.

Queste proposte, al momento all’esame della Commissione consiliare competente, non possono che preoccupare chi co-nosce bene la situazione in cui versa il territorio della Valledora, dove negli ulti-mi decenni l’intensa attivi-tà estrattiva si è intersecata con quella dello stoccag-gio di rifi uti in discariche urbane ed industriali che si stanno gradualmente sostituendo alle cave più vecchie, e che a loro volta hanno favorito la prolife-razione di attività correlate alla lavorazione dei rifi uti – ed abbiamo constatato di persona durante il recente “SpazzaTour” organizzato dal gruppo 5stelle di Biella.

Proprio sulla particolare situazione di Valledora il nostro consigliere regio-nale Davide Bono ha pre-sentato una interrogazio-ne a risposta immediata, nella quale ha chiesto alla Giunta a che punto fosse il “Piano strategico per l’area della Valledora” annuncia-to nel 2008.

L’assessore Vignale ha risposto citando uno stu-dio redatto nel novembre 2012, precisando che allo stato attuale è stato realiz-zato solo il quadro cono-scitivo per la redazione del Piano strategico.

Per quanto riguarda la pianifi cazione sarebbe pre-vista una modifi ca dell’art. 2 della legge regionale 69 del 1978, quella attual-mente vigente in materia di cave, che permetterebbe di addivenire ad un Piano regionale. Sarebbe inoltre previsto l’aggiornamento degli studi che avevano portato allo strumento di programmazione del 2000 (DPAE), al quale avrebbe-ro dovuto far seguito i piani provinciali.

Giunti a questo punto, i cittadini della Valledora non si accontentano più dei proclami, e vogliono vede-re i fatti concreti. Anche in relazione a quanto detto non è accettabile discute-re di semplifi cazioni per le attività estrattive in assenza di una pianifi cazione che si attende da tempo.

Page 21: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Vercelli. (r.a.) Grande par-tecipazione del pubblico e attenzione ai temi trattati, pe-raltro di particolare interesse e attualità. Si è rivelata vin-cente l’iniziativa di Coldiretti Vercelli-Biella che, nel mese di febbraio, ha calendarizza-to diversi incontri zonali sul territorio delle due province, ove si affrontano le tematiche inerenti la Riforma Pac, le no-vità di carattere fiscale e previ-denziale (Tares, elenco clienti fornitori, ecc.) l’aggiornamen-to sulle normative tecniche e altro ancora.

Nei giorni scorsi si sono svolti gli incontri ad Arborio, Varallo Sesia, Cerrione, Crescentino, Vercelli, e per questa sera - mercoledì 12 - l’appuntamento è a Cigliano, alle 20.30 presso il salone della biblioteca in piaz-za don Bruno Lorenzetti.

«Tra gli argomenti di pre-minente interesse - commenta il presidente della Coldiretti interprovinciale di Vercelli-Biella, Paolo Dellarole - c’è stata e c’è la nuova Pac 2014-2020, che proprio in tempi recenti ha avuto il definitivo “via libera”. Sono stati molti gli interrogativi e chiarimen-ti in merito ad un argomento così complesso che merita at-tenzione: peraltro, ad oggi, la riforma Pac attende le colle-

gate deliberazioni dei singoli Stati membri per la sua appli-cazione, entro la scadenza di agosto. Auspichiamo, su que-sto, che sia data la necessaria priorità e attenzione da parte del Governo e del ministro ad interim Enrico Letta».

«Questi appuntamenti - ri-corda il direttore Marco Chie-sa - rappresentano un’occa-sione importante per ribadire che il territorio è la nostra forza, dove tutto trova concre-tezza, dove i progetti diventa-no realtà e dove gli associati hanno la possibilità di capire la bontà delle nostre azioni: ecco perché siamo convinti rappresentino la carta vincen-te per essere davvero, e a tutti gli effetti, la forza amica del Paese».

Un momento di confronto

e un “banco di prova” secon-do una prassi già collauda-ta e molto apprezzata dalla base, che costituisce sempre un importante momento di perfezionamento sui temi di stringente attualità e sulle ini-ziative che l’organizzazione sta portando avanti per con-sentire alle imprese agricole di recuperare competitività e utili.

«Va ricordato – aggiunge il presidente Dellarole – che anche questo ciclo di incontri ha visto protagonisti gli stes-si imprenditori associati che, con la loro massiccia adesione, hanno confermato la loro pre-senza attiva riguardo alla vita associativa di Coldiretti, non-ché la necessaria attenzione sui problemi e sulle decisioni che riguardano la vita operati-

va e le prospettive future delle imprese agricole».

«Del resto - conclude il pre-sidente - lo scenario del nuovo anno si è aperto coi ben noti interrogativi riguardo alla fase congiunturale con cui aveva-mo già detto addio al 2013. Ecco che, dunque, il nostro impegno deve proseguire più saldo che mai anche nei prossimi mesi, nel continuare a batterci per porre rimedio agli squilibri e alle ingiustizie create dalla forza incontrollata dei mercati, dalla cecità della globalizzazione, dalla sordità della finanza e dall’ottusità della burocrazia. E per co-struire l’“Italia che vogliamo”, il continuo confronto con le imprese diventa, quindi, stra-tegico e di ancor più grande importanza».

Economia E Lavoro21

Nuova Pac, normative fiscali e novità tecnicheal centro degli incontri di Coldiretti sul territorio

Dopo le serate a Vercelli e a Crescentino questa sera l’appuntamento è a Cigliano

A Crescentino un incontro con i ricercatori universitari Vito Barone e Cinzia Mainini

“Cooperazione imprenditoriale ed accesso al credito in risicoltura”

Ditta privata con attività di sterilizzazione in Ver-celli cerca una persona appartenente alla cate-goria protetta disabili per mansioni di operatore ad-detto alla sterilizzazione. Titolo di studio richiesto: diploma di scuola media superiore; conoscenze informatiche. Orario di lavoro part time su turni, anche notturni, il lavora-

tore dovrà occuparsi di: accettazione, la-vaggio e confeziona-

mento, sterilizzazione e consegna dello strumen-to chirurgico. Le adesioni potranno essere date fino al 14 febbraio 2014 pres-so i Centri per l’Impiego di: Vercelli, piazza Roma 17 tel. 0161.252775; Bor-gosesia, viale Varallo tel. 0163.22200. I lavoratori dovranno essere in pos-sesso di certificazione ri-lasciata a seguito di visita ai sensi della legge 68/99 per la definizione della capacità lavorativa avente data successiva all’ultimo verbale d’invalidità.

Ditta privata settore com-mercio in Vercelli cerca un lavoratore apparte-nente alla categoria pro-tetta disabili per mansioni di impiegato/a contabile. Titolo di studio richie-sto: laurea in economia o simili, o diploma in ragioneria o simili, co-noscenze informatiche. Il lavoratore dovrà ese-guire: registrazione fat-ture, prima nota, partita doppia. Orario di lavoro: 8.45 - 17.15 da lunedì a venerdì. Le adesioni po-tranno essere date fino al 14 febbraio 2014 presso i Centri per l’Impiego di: Vercelli, piazza Roma 17 tel. 0161.252775; Bor-gosesia, viale Varallo tel. 0163.22200. I lavoratori dovranno essere in pos-sesso di certificazione ri-lasciata a seguito di visita ai sensi della legge 68/99 per la definizione della capacità lavorativa avente data successiva all’ultimo verbale d’invalidità.

Rif.: 34258 Multinaziona-le nella zona di Santhià ricerca per il proprio uf-ficio sviluppo prodotto n. 1 progettista, disegnatore tecnico (uomo/donna). Requisiti indispensabili: residente nella provincia di Vercelli, buon livello di inglese, laurea in in-gegneria (con conoscen-za del disegno tecnico: quotature, matematiche, tolleranze, etc.), buona conoscenza dei softwa-re per il disegno tecnico (Cad, Unigraphics e Ca-tia), conoscenza di base della tecnologia dei ma-teriali plastici e metallici, buona conoscenza dei prodotti Office (Word, Excel, PowerPoint), alme-no due anni di esperienza nella mansione di proget-tista/disegnatore, dispo-nibile a brevi trasferte all’estero. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provin-cia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Sempre molto sostenuta la domanda di risone, in particolare dei Lunghi A, da parte delle riserie e, infatti, i prezzi sono da considerare validi solo nel mo-mento in cui si “scrivono” e sono pos-sibili evoluzioni anche importanti in breve tempo.

Gli agricoltori così fortemente solleci-tati vendono di meno: stanno verifican-do la possibilità di un incremento delle quotazioni di tondi/indica, ma anche di un ulteriore aumento delle varietà da interno. In tensione il mercato dei Lun-ghi A da export (Dardo e similari) che sono passati da 33 a 35 a 37 a 40 euro in poche settimane. Poca anche l’offerta di Augusto, Loto e Nembo.

Per alcune varietà la disponibilità ven-dibile presente presso i magazzini dei risicoltori è ormai scarsa: ormai intro-vabili S. Andrea e Roma.

Domanda sempre molto sostenutail borsino del riso 11 febbraio 2014

(*) nominale

Balilla e similari 260 270 Circa 28-29 euroSelenio e similari 280 290 Circa 30-31 euroFlipper e similari 350 360 Circa 37-39 euroLoto e similari 370 400 Circa 40-42 euroAugusto 375 385 Circa 40 euroSant'Andrea 620 625 Circa 65-70 euroRoma 605 625 Circa 65-70 euroBaldo e similari 605 625 Circa 65 euroArborio e similari 680 720 Circa 75 euroCarnaroli e similari 680 720 Circa 75 euroThaibonnet e similari 254 264 Circa 27-28 euro

Varietà

ListinoBorsa Merci

Vercelliprezzi euro min e max / t

Pagamento 60 giorni

Andamentodella settimana

mercato e prezzi(euro per q.leinclusa iva)

min max

Anche Confartigianatopartecipa alla mobilitazionedi Rete Imprese Italia

Manifestazione martedì 18 a Roma

Vercelli. (r.e.) “Senza impresa non c’è Ita-lia. Riprendiamoci il futuro”: Rete Imprese Italia lancia una grande mobilitazione nel Paese, per chiedere con forza a Governo e Parlamento una svolta urgente di politica economica. La crisi, la crescita allarmante della disoccupazione e una pressione fisca-le, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di prolungare i loro effetti sulle imprese, già stremate da forti difficoltà, e provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie.

«Il tempo delle attese - spiegano gli orga-nizzatori - è finito. Rete Imprese Italia ha scelto di convocare per il 18 febbraio una grande manifestazione a Roma per chie-dere un deciso cambio di rotta. Il mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato, del commercio e del terziario di mercato rap-presenta il tessuto produttivo dell’Italia. Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il futuro del Paese. Per questo, le imprese vogliono esprimere il profondo disagio per le condizioni di pesante incer-tezza in cui sono costrette ad operare ma anche avanzare».

Paolo Dellarole ha spiegato la riforma della Pac

crescentino. (s.b.) L’assessore crescentinese Nicoletta Ravari-no ha organizzato un incontro, mercoledì 5 febbraio nella sala consiliare del Municipio, con Vito Barone e Cinzia Mainini sul tema “Cooperazione imprenditoriale ed accesso al credito in risicoltura: da sfida a opportunità”.

I due relatori, ricercatori presso l’Università del Piemonte Orientale, sono partiti da presupposti precisi: la coltura del riso, sebbene appaia predominante in questo territorio e sia di valore in Italia e in Europa, 53%, è irrisoria sul mercato mondia-le, 0,4%. È anche soggetto ad una dicotomia di spessore, infatti da un lato è una produzione d’eccellenza e dall’altra vive momenti di preoccu-pante incertezza e di declino.

La posizione dei grandi produttori è sempre più rilevante, mentre qui si emerge essenzialmente la presenza

di imprese familiari, sovente mono-colturali, che tuttavia hanno una tra-dizione che andrebbe valorizzata per salvaguardare le competenze. Ven-gono colpite dal nuovo trend com-merciale, dalla liberalizzazione degli scambi, dai nuovi mercati, mentre si riducono gli aiuti economici e nor-mativi da parte dello Stato e degli enti pubblici. Per tutto il settore delle piccole e medie imprese è difficile ac-cedere a linee di credito, più ancora per quello agricolo, comsiderato ad alto rischio ambientale, economico e tecnico, con rigidità di costi e varia-bilità di ricavi. Un piccolo spiraglio è la maggiore attenzione al prodotto di qualità, ma le banche richiedono garanzie che la maggior parte delle aziende agricole non sono in grado di presentare.

Le leve che potrebbero portare, secondo i due studiosi, al rilancio sono l’accesso alle risorse, le scelte

tecnologiche e colturali, un migliore marketing e orientamento al mercato ed infine l’interazione ed il coordina-mento tra coltivatori. Ancora poco numerose - la strada indicata anche dalla Comunità europea è l’aggre-gazione - cooperative, consorzi, as-sociazioni e contratti di rete, ancora poco sviluppati, ma in crescita. Que-ste strutture organizzative consento-no di accedere con minori difficoltà a contributi regionali o finanziamenti bancari, incentivando e spronando i coltivatori in questa direzione.

Numerosi gli spunti di confronto arrivati dai partecipanti all’incontro. Aggregarsi è un percorso già pro-vato, che però, ribattono i relatori, adesso non è più un’opportunità ma una necessità. Le associazioni sinda-cali dovrebbero riuscire ad avere un maggior peso nelle trattative, si va anche a rivedere i contributi per l’a-gricoltura, nati per dare un reddito

e non rischiare la diminuzione del-le superfici coltivate, ma che adesso stanno subendo riduzioni e modi-fiche normative. Per i due giovani analisti le possibilità esistono, andare verso mercati più attenti alla qualità non solo del prodotto in generale, ma proprio del singolo riso, quindi dai ristoranti di alta cucina alle ca-tene alberghiere alle mense, attente ormai all’aspetto nutrizionale, agli enti sanitari, che possono trovare in questo alimento una risorsa preziosa per chi presenta intolleranze alimen-tari. Il prodotto di nicchia insomma, di cui è stato chiesto di quantificare produzione e vendita, dati difficili da rilevare anche perché talvolta si se-gue un percorso che non è più quello commerciale ordinario, molto viag-gia on line, nelle fiere e nei negozi che trattano alimenti particolari, dal biologico ai risi colorati.

Quale varietà coltivare diventa

una scelta non più basata sui ter-reni o sull’abitudine; se molto riso arriva dall’estero e si immette nel canale italiano senza adeguata etichettatura, altro elemento con-testato, vi è di contro un numero crescente di stranieri che chiede tipologie di prodotto specifiche, a cui era abituata nel Paese d’origi-ne, richiesta che va ascoltata.

In conclusione, i relatori si sono dichiarati disponibili per ulteriori approfondimenti, tanto sul versante dei diversi tipi di cooperazioni agri-cole - delle quali non tacciono anche le difficoltà, come trovare l’equilibrio tra l’esigenza del singolo e la necessità del gruppo - quanto su quello dei pos-sibili risvolti economico-finanziari.

I relatori con l’assessore Nicoletta Ravarino

a cura di Gian Luca [email protected]

Page 22: la Gazzetta 12 febbraio 2014

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v

Da Trino e Tricerro la Free Music Italy:cover dei Pooh e una passione senza età

Storie, aneddoti e curiosità di Alice Castelloraccontate con ironia da Lodovico Ellena

TRICERRO. Le passioni non hanno età, anche le casualità sembrano voler indicare che è proprio quella la strada da se-guire. È stata infatti una casua-lità quella che ha fatto reincon-trare il trinese Renato Sulotto ed il tricerrese Ezio Borgogna, una serata di piano bar e l’a-mico che riprova a metterci la voce, ecco che torna la voglia di fare qualcosa insieme, ma farla bene, così la proposta si allarga a Giorgio Fariolotti, anch’egli di Tricerro.

Era la fi ne del 2012, nasce-va Free Music Italy, una band dedicata alla musica italiana: da Vasco Rossi a Eros Ramaz-zotti, da Biagio Antonacci ai Modà, con una particolare attenzione ai Pooh, uno dei più famosi e longevi complessi del panorama pop e pop rock italiano. Il trio è subito decol-lato, serate nei locali e feste in piazza, piano bar e piste da ballo; poi la spinta, l’incorag-giamento a diventare anche cover band dei Pooh. Raccol-ta la sfi da il resto è venuto da

sé, grazie al livello artistico e qualitativo: Borgogna voce e tastiere, Sulotto tastiere, voce e batteria elettronica, Fariolotti tastiere e voce, nessuna canzo-ne in playback, solo tante pro-ve, rubando tempo a lavoro e privato.

Non sono mancate le soddi-sfazioni, in un anno e mezzo sono già passati più volte in televisione, su Video Novara, a dicembre su La7Gold, primo passaggio nazionale, a breve su Canale Italia. In poco più di due mesi hanno registrato un cd, Amici per sempre, 18 brani dei Pooh di cui due live, realiz-zati in Liguria. I tre “ragazzi” danno veramente molto: oltre alle tastiere si può sentire l’ul-

tima acquisizione strumentale, l’organo hammond, dall’in-confondibile sonorità elegante e discreta. Di particolare va-lore le tre voci, non appiattite in una ripetizione coristica o di mero accompagnamento bensì intrecciate nella melodia, ciascuna con la propria perso-nalità ed estensione.

Il calendario è già ricco di appuntamenti per la prossima primavera-estate; potranno essere in formazione base o in quella allargata, insieme ad un sax, una fi sarmonica, un batte-rista ed una cantante, di certo saranno numerose le occasioni per ascoltarli.

Silvia Baratto

ALICE CASTELLO. È uscito a dicembre 2013 un al-tro libro di Lodovico Ellena, il vulcanico assessore comunale alla cultura che si è dedicato con succes-so a discipline differenti quali musica, storia e let-teratura. Questo suo ultimo scritto s’intitola Vivere Alice Castello, è rivolto principalmente a vicende del paese ed ha come suo fulcro narra-tivo la storia dell’Amministrazione comunale in carica, che scadrà nel-la primavera del 2014 dopo dieci anni di mandato del sindaco Vitto-rio Petrino e dei suoi collaboratori. Il testo, molto scorrevole e soffuso di delicato e talora graffi ante umo-rismo, affronta una molteplicità di aneddoti, talora divertenti, talaltra tragici, in alcuni casi misteriosi. El-lena lo presenta come uno scritto «goliardico ed ironico che vuole rispondere a tutti quelli che si do-mandano come sia la vita da am-ministratori del bene pubblico; ed anche molte sorprese, come quella volta che…».

Il testo però non si limita a rivelare retroscena della vita politica alicese, poiché spazia a largo raggio, concedendo ampia attenzione alla cultura locale ed ai suoi rappresentanti, ad eventi dell’ul-tima guerra mondiale, nonché a problematiche come il comportamento della casta politica o l’in-quinamento ambientale.

Fra le moltissime notizie imprevedibili che Elle-

na riporta vi sono l’informazione che la bandiera personale dell’ultimo negus d’Abissinia Hailé Se-lassié si trova ad Alice, il ritrovamento d’un cippo funerario del Tardo Antico, supposti avvistamenti di extraterrestri, la sparizione per furto d’un laba-ro ottocentesco e molti, moltissimi altri aneddoti

ancora.Ellena offre in conclusione al libro

una sua considerazione di massima sull’attività amministrativa in una piccola città: «La politica è un anima-le strano, una cosa però piace ancora precisarla: fare l’amministratore in un piccolo paese è qualcosa che va al di là della politica. Tutto infatti assume una dimensione diversa, più uma-na, laddove la politica c’entra e non c’entra, ma dove invece conta più l’a-scolto che la parola: perché questo è e dovrebbe essere la politica, ascolta-mentare più che parlamentare».

Il prezzo del volume è indicato goliardicamente sul retro della copertina con la se-guente didascalia: «Prezzo: per i parlamentari 500 euro, per tutti gli altri 5 euro». Vivere Alice Castello è pubblicato da Menhir libri ed è reperibile in vari punti di vendita fra cui anche l’edicola alicese. Il guadagno derivante dalla vendita del libro sarà de-voluto interamente in opere di benefi cenza.

Marco Vigna

LIVORNO F. - Piccole impronte

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

IUMA

È un dogo argentino puro di sei anni, è dolce e mansueta.

ALICE CASTELLO - La Tana

Cascina Viola - Strada Tronzanesa - tel. 366.4116466

TURBOSimil bretone di taglia piccola, ha un anno e mezzo, è allegro e buono; cerca urgentemente una casa con un piccolo giardino per poter correre e giocare. Soffre molto il canile.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

MARYGiovane cagnolina di taglia piccola, un po’ timida.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

SIRIA

«Sono in canile dal 2009, sono carina buo-na e simpatica e non so perché sono anco-ra qui, forse perché sono un po’ timida. Mi piacerebbe avere una famiglia con cui con-dividere la mia gioia e fare le mie corse».

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandona-ti o perché le famiglie che li ospitavano non posso-no più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

TEO«Sono ancora io, sono un micio affettuoso, buono, giovane, sano e ora sono anche castrato».

PON PONOspite d’eccezione: è un bel coniglietto bianco con macchie arancio, ha un anno e mezzo ed é molto affettuoso. No gabbia.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

librarsi

rubriche22

fra le note

Page 23: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Il ritorno in panchina di Nisticò non serve a dare la scossa ai granataIl Santhià vede il baratro dietro l'angoloCALCIO - SERIE D Il Vallèe d'Aoste espugna il Pairotto senza particolari difficoltà

Per i giocatori granata la salvezza appare sempre più come un miraggio

SPORTMercoledì 12 febbraio 2014 - Anno 9 numero 6 [email protected]

SANTHIA'

VALLE' D'AOSTE 2

4

JUNIORES REGIONALE

Reti: 33’ pt e 40’ st Borgogna (O), 38’ pt Bau-cero (O), 3’ st Fossati (R), 18’ st Novellino (R), 19’ st Mangone (O), 23’ st Cappabianca (O).Real Canavese: Nardulli, Di Nicolò, El Idrissi (1’ st Binando), Savant (30’ st Amatuzzo), De Cicco, Rainero, Salza (16’ st Novellino), Collura (32’ st Coletta), Vardè, Favero, Lacovei. A disp. Covasa, Essadrati. All. Rosciano.Orizzonti United: Quaglino (1’ st Ottuso), Chebbi, Cosentino, Speranza (47’ st Angiono), Muca, Ferrino, Corso (30’ st Crepaldi), Cappabi-anca, Borgogna, Mangone, Baucero (36’ st Bel-monte). A disp. Tagliabò. All. Cavalli.Arbitro: Squara di Chivasso.Note: ammoniti Lacovei (R), Quaglino, Borgogna (O).

L’Orizzonti United vince in casa del Real Canavese con un perentorio 5-2. Match altalenante. Dopo una mezzora equilibrata, nel finale di primo tempo i rossoblu cambiano marcia e si portano sul 2-0 grazie ai guizzi di Borgogna e Baucero. In avvio di ripresa il Real ha una reazione d’orgoglio e con i neo entrati Fossati e Novellino rimette in equilibrio il risultato. Pareggio che dura appena 1’ perché l’Orizzonti scappa ancora con Mangone e nel finale arrotonda grazie a Cappabianca e Borgogna che firma così la doppietta personale.

Rossoblu showECCELLENZA - Ceversama schiantato dai gol di Comotto, Gianetto, Carini e Scutti

L'Orizzonti United si porta a -1 dal terzo postoECCELLENZA GIRONE A

Risultati 23a giornataATLETICO TORINO PRO & EUREKA 0-5GASSINO SR OMEGNA 0-2GATTINARA AYGREVILLE 1-1JUNIOR BIELLESE BORGARO 2-3LASCARIS BAVENO 3-0ORIZZONTI UNITED CEVERSAMA 4-0OSMON SUNO CASELLE 2-1SETTIMO S.BELLINZAGO 2-7CHARVENSOD CALCIO IVREA 1-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPRO & EUREKA 55 22 17 4 1 49 21S.BELLINZAGO 53 23 16 5 2 62 19BAVENO 46 23 13 7 3 48 26ORIZZONTI UNITED 45 23 14 3 6 38 21OSMON SUNO 37 23 10 7 5 37 25OMEGNA 36 23 11 3 9 36 39AYGREVILLE 35 23 9 8 5 41 24CALCIO IVREA 35 23 10 5 8 44 38JUNIOR BIELLESE 32 23 9 5 9 36 33GASSINO SR 29 23 8 5 10 29 33BORGARO 29 23 9 2 12 34 30LASCARIS 26 23 6 8 9 24 38CHARVENSOD 25 23 6 8 9 29 43CEVERSAMA 21 22 4 9 9 25 35SETTIMO 16 22 4 4 14 24 56CASELLE 16 22 3 7 12 23 48ATLETICO TORINO 14 23 4 2 17 17 52GATTINARA 12 23 1 9 13 30 50

Prossimo turnoAYGREVILLE LASCARISBORGARO ORIZZONTI UNITEDCALCIO IVREA GASSINO SRCASELLE GATTINARACEVERSAMA OSMON SUNOBAVENO SETTIMOOMEGNA JUNIOR BIELLESEPRO & EUREKA CHARVENSOD S.BELLINZAGO ATLETICO TORINOFerrauto ha parato il terzo rigore in campionato

Juniores Naz.

Reti: 13' pt La Cava (S), 44' st Rolleri (N).Novese Mercorillo, Cortez (25' st Semino), Cipollina, Manilja, Donghi, Marasco, Giarrusso (7' st Antognoli), Rolleri, Giordano, Lampis, Corsaletti (31' st Bar-baro). A disp. T. Traverso, El Haraoui, Gartu, Oblak. All. Ro-botti.Santhià: Di Paolo, Borzoni, Casamassima (25' pt Borasio), Carazza, Brugnera, Pella, Tarel-la, Augimeri, La Cava, Dell'Olmo (35' st Siragusa), Bacchin (24' st El Azhari). A disp. Grazio, Ian-naci, Greco. All. F. Marciano, R. Marciano.Arbitro: Nista di La Spezia.

Il ritorno al successo del Santhià sfuma ad una man-ciata di secondi dal 90’. La Novese infatti riesce ad ag-guantare il pareggio all’89’ grazie ad una gran bordata al volo di Rolleri che centra l’incrocio dei pali. I granata passano in vantaggio al 13’ grazie ad un colpo di testa di La Cava. Gli ospiti spre-cano qualche occasione di troppo per chiudere la con-tesa e subiscono la beffa nel finale.

Pareggioa Novi: 1-1

NOVESE

SANTHIA' 1

1

SERIE D GIRONE A Risultati 22a giornata

ASTI SESTRI LEVANTE 0-1CARONNESE CARATESE 3-0CHIAVARI R. BOGLIASCO 1-0DERTHONA CHIERI 1-2PRO DRONERO ALBESE 6-0GIANA ERMINIO NOVESE 3-2SANTHIA' VALLEE D'AOSTA 2-4VADO LAVAGNESE 0-2VERBANIA BORGOSESIA 0-3

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGIANA ERMINIO 49 22 14 7 1 45 19R. BOGLIASCO 44 22 13 5 4 40 23BORGOSESIA 44 22 13 5 4 52 22CARONNESE 42 22 12 6 4 39 18CHIERI 42 22 13 3 6 37 25VADO 37 22 10 7 5 38 29CHIAVARI 36 22 9 9 4 24 16LAVAGNESE 33 21 9 6 6 26 18VALLEE D'AOSTA 30 22 8 6 8 31 29NOVESE 28 21 7 7 7 27 32ASTI 25 22 6 7 9 26 24ALBESE 24 22 6 6 10 21 40DERTHONA 21 22 5 6 11 25 31SESTRI LEVANTE 21 22 6 3 13 25 37CARATESE 17 22 3 8 11 16 35SANTHIA' 15 22 2 9 11 17 41PRO DRONERO 13 21 3 4 14 34 57VERBANIA 12 21 2 6 12 14 37

Prossimo turnoALBESE CARONNESEBORGOSESIA ASTICHIERI GIANA ERMINIOLAVAGNESE PRO DRONERONOVESE SANTHIA'R. BOGLIASCO CARATESESESTRI LEVANTE CHIAVARIVALLEE D'AOSTA VADOVERBANIA DERTHONA

Reti: 19’ pt Raso (V), 31’ pt rig. Artaria (V), 4’ st Mancuso (S), 8’ st Longo (V), 17’ st Podvorica (V), 34’ st Maffei (S).Santhià: Cerruti, Francese (1’ st Moscatelli), Guerriero, Maffei, Bassaoulè, Mancuso, Eron, Par-rella (19’ st Bertagna), Atomei, Barcelos, Bosco (9’ st Renan). A disp. Di Paolo, Serino, Gallo, Ceci, Dashi, Bellinghieri. All. Ni-sticò.Vallèe d'Aoste: Dinaro, Fiore, Losi (24’ st Cammarosano), Boi, Bonomo, Rega, Raso (9’ st Pod-vorica), Furfaro (37’ st Bedini), Di Maira, Artaria, Longo. A disp. Vezzani, Bosonin, Giuliani, Ap-parenza, Belardo. All. Dossena.Arbitro: Battistelli de L’Aquila.Note: espulso Bonomo (V) al 27’ st per doppia ammonizione; ammoniti Parrella, Bertagna, Re-nan (S), Bonomo, Furfaro (V).

Non c’è verso. Nemmeno il ritorno in panchina di Fabio Nisticò ha dato al Santhià la scossa. I granata soccom-bono al Pairotto al cospetto del Vallée d’Aoste: una scon-fitta che li condanna a gi-ocarsi un posto nei playout per evitare una triste discesa in Eccellenza. Contro i val-dostani il Santhià ha messo in mostra tutti i propri difetti, a cominciare da una difesa colabrodo per finire con un attacco che continua ad avere le polveri bagnate. E dire che in avvio di gara i

padroni di casa appaiono determinati a rovesciare una situazione di classifica defi-citaria. Il neo arrivato Gur-riero e Barcelos provano ad impensierire la difesa avver-saria, ma tutti i buoni prop-ositi santhiatesi vanno in fumo al primo vero affondo dei valligiani. Al 19’ il San-thià perde un sanguinoso pallone in mediana dando il là ad una ripartenza che por-ta Raso a freddare Cerutti in diagonale. La truppa di Nis-ticò sbanda paurosamente, ma poco prima della mez-zora riesce a rialzare la testa. Un piazzato dalla distanza di Francese costringe Dinaro ad una non facile respinta a

pugni chiusi. Poco dopo un traversone di Bosco vede il portiere ospite ancora pro-tagonista nell’anticipare di un soffio Atomei. Allo scoccare del terzo di gara il Vallèe raddoppia grazie ad un calcio di rigore concesso per un atterramento di Bas-saoulè ai danni di Artaria. Dagli undici metri lo stesso Artaria non lascia scampo a Cerutti. Per il Santhià è notte fonda. Atomei prova a suonare la carica, ma è poco assistito e gli avversari lo imprigionano senza pietà. In avvio di ripresa Nisticò getta nella mischia Mosca-telli per Francese e al 4’ si accende un barlume di sper-

ORIZZONTI UNITED

CEVERSAMA 4

0

anza in casa granata: centro di Maffei e colpo di testa di Mancuso che gonfia la rete e ridà vigore ai vercellesi. Ma è solo un’illusione perché di minuti ne passano solo altri quattro e il Vallée d’Aoste decide di mettere la parola fine alla partita: un tiro dalla bandierina dalla destra tro-va disattento il reparto arre-trato locale che si dimentica di marcare Longo sul secon-do palo e il tris è cosa fatta. Questa volta non c’è nulla che riesca a rimettere in pie-di la baracca, anche perché al 17’ l’ennesima dormita difensiva consente a Pod-vorica di presentarsi tutto solo davanti a Cerutti e arri-

va la quarta rete. Nell’ultima mezzora non c’è più storia. I granata vagano per il campo come i guerrieri dell’Ariosto sconfitti dopo la battaglia e i valligiani non infieriscono più. Al Santhià resta solo l’effimera soddisfazione di trovare la seconda rete con Maffei, bravo a scaraventare al volo alle spalle di Dinaro un assist di Bertagna dall’out mancino. Troppo tardi per sperare in una rimonta, trop-po poco per salvare la gior-nata. Domenica prossima a Novi Ligure capitan Parrella e compagni proveranno a cambiare le sorti di una sta-gione disastrosa.

ROBERTO VANNICOLA

Giovanili

Reti: st 12’ Genesi.LG Trino: Bonifacio, Giorcelli (pt 33’ Gellona), Tornari, Mussino, Guaschino, Bortolomeazzi, Lavaz-za (st 8’ Tosatti), Tiso, La Loggia (st 21’ Milazzo), Cernea, Genesi (st 32’ Gullo). A disp. Bagnis, Boido, Iemmola. All. Alandi

LG Trinodi misura

LG TRINO

F. VALDENGO 1

0

Juniores Regionali

Rete: 30' st Fasolato.Orizzonti United: Sofian (10' st Ottuso), Bordin, Manzo, Pissinis, Lombardi (10' Marazzi, 30' st Ottino), Le Rose, Heraschenko, Lombardo (20' st Atzeni), Caligiuri, Trusciglio, Fasolato. All. Trusciglio.

BACIGALUPO

ORIZZONTI UNITED 2

1

Allievi Regionali

Rete: 20' pt Cota (L), 26' st Luciani (R).Livorno Ferraris: Castillo, Ciuci-udau, Joutan, Mocca, Pasteris, Gmur (1' st Jeukic), Boarolo, Boaro-lo, Bavera, Hidane (20' st Giaco-bbe), Cota. All. Sirufo.

LIVORNO F.

RIVAROLESE 1

1

Allievi Provinciali

Reti: 22’ pt Monetta.Santhià: Franco, Fattor, Chior-boli, Monetta, Chkikar (22' st Iafisco), Aggadou (41' st Kalaya), Zanetti (11' st Maletta), Bellin-ghieri, Palumbo (14' st Coppo), Sanchez (11' st Speziale), Zaia (41' st Mannino). A disp. Ferraris. All. D’Agostino.

PIEMONTE SPORT

SANTHIA' 0

1

Allievi FB Provinciali

Rete: 19' pt Bruno.Santhià: Fistolera, Cortese, Bru-no, Ghisio, Munda, Anselmo (26' st Gibbin), Cafaro (7' st Cotta), M. Federico (10' st Regis), Bonfà (15' st Caltagirone), Gajon (26' st Zuble-na), Curcelli. A disp. De Domenico. All. Ponzi.

SANTHIA'

TRECATE 1

0

Giovanissimi FB Reg.

Reti: 15’ pt Comotto, 28’ st Gianetto, 35’ st Carini, 42’ st Scutti.Orizzonti United: Ferrauto, Carini, Freda, Mag-gio, Lombardo, Marteddu, Gianetto, Comotto, D’Onofrio, Scutti, Torta. A disp. R. Guzzone, Ber-nardi, Di Lernia, Pissardo, Luminoso, Valenza, Gnisci. All. Boschetto.Ceversama: Mordenti, Vitali, Antoniotti, Cavag-netto, Chieppa, Frascoia, S. Guzzone, Anselmo Dos Santos, Varacalli, Mabritto, Acquadro. A disp. Chiartano, Ferrero, Monteleone, Aimone, Piccinno, Caruso, Bottone. All. Ferraro.Arbitro: Corlianò di Torino.Note: espulso Monteleone (C) al 42' st; al 34' pt Ferrauto para un calcio di rigore a Dos Santos.

Poker casalingo dell’Orizzonti United che con il successo sul Ceversama si avvicina al terzo posto, attualmente di proprietà del Baveno. Il risultato non fa una piega, ma i biellesi hanno comunque tenuto testa ai rossoblu per un’ora abbondante. La prima occasione è di marca ospite con un piaz-zato di Chieppa che Ferrauto alza in angolo con l’aiuto della traversa. Al 16’ i locali pas-sano a condurre: lancio di Scutti sulla destra per Comotto che secca in dribbling Dos Santos e batte con un preciso sinistro Mor-denti. L’Orizzonti United spinge alla ricerca del raddoppio. Mordenti lo nega prima a D’Onofrio e poi a Scutti. Al 34’ un fallo di mano di Maggio in piena area genera il cal-

cio di rigore che potrebbe rimettere in corsa gli ospiti. Dagli undici metri si presenta Dos Santos e Ferrauto para salvando i suoi dalla capitolazione. Prima dell’intervallo c’è da annotare un colpo di testa di D’Onofrio che centra la traversa. La ripresa si apre nello stesso modo in cui si erano chiusi i primi 45’ di gioco, ovvero con una traversa colpita da D’Onofrio sempre con un colpo di testa. Nel finale di gara i rossoblu dilagano. Raddoppia

Gianetto al 33’ al termine di una splendida azione personale. Triplica Carini con un tra-versone che si insacca con al decisiva com-plicità di Mordenti. Dopo il cartellino rosso a Monteleone, è Scutti a calare il poker con un gioiello direttamente su calcio piazzato. Domenica prossima sul campo del Borgaro l'Orizzonti proverà a confermare l'ottimo stato di forma dimostrato nelle ultime us-cite.

REAL CANAVESE

ORIZZONTI UNITED 2

5

Orizzonti United: Borri, Amine Farjaoui, Iannotti, Franceschini An-drea, Galeone, Marinotto, Panero (25' st Macrì), Chino, Sedini, Es-posito, Lobascio. All. Caputo.

J. PONTESTURA

ORIZZONTI UNITED 1

0

Allievi FB Provinciali

Page 24: la Gazzetta 12 febbraio 2014

SPORTMercoledì 12 febbraio 2014 - Anno 9 numero 624

Paolo Pellicano

Germano e Valenti mandano al tappeto l'LG TrinoIl derby è targato AliceseCALCIO - PROMOZIONE I biancoazzurri chiudono in nove

I giocatori dell'Alicese impegnati in una gara di questo campionato

ALICESE

LG TRINO 2

1

PROMOZIONE - Seconda vittoria

Reti: 1’ st Diop.Crescentinese: Giocoli, Mar-cocco, Biscaro, Antonucci, Pel-licano, Parrinello (48’ st P. Ort-alda), Rotolo (25’ st S. Hoxha), Vianello (9’ st Firrarello), Spinello, Rognetta, Diop. A disp. Piccolo, A. Careggio, Di Napoli, G. Careggio. All. Berardi.Rivarolese: Gillone, Chimento (28’ st Troglia Ris), Puddu, Giaco-letto, Corradin, Margrotto (5’ st Querio), Reano, Rizzuto, Capraro, Accardo, Scala. A disp. Casteller, Borgato, Bertot, Sartore, Sicca. All. Gatti. Arbitro: Castellano di Nichelino.

La Crescentinese si conferma la bestia nera della Rivarolese e conquista la seconda vitto-ria in campionato. Ironia del-la sorte la prima affermazi-one era arrivata nel match di andata: 5-1. Partita intensa sin dalle prime battute. Al 6’ Spinello, ben imbeccato da

Gioia Crescentinese

1a CATEGORIA - Gli azzurri tritano il Briona rifilandogli sei gol

Un Bianzè scatenato sale al terzo posto

Reti: 5’ st Germano (A), 23’ st Na-politano (L), 28’ st Valenti (A).Alicese: Lesca, Valrosso, Valenti, Castelli, Pane, Defilippi, Marteddu, Arlone (20’ st Antiga), Videla, Ger-mano, Fiore (42’ st Zancanaro). A disp. Bassani, Peruginelli, Branca, Margeri, Cabras. All. Yon.LG Trino: Parisi, Barbi (25’ st Bernabino), Geminardi, Colangelo, Carachino, Bigatti, Cafasso, Ma-rin, Napolitano, Vetri, Marangoni (40’ st Cernea). A disp. Bagnis, Mussino, Tosatti, Tornari, Pozzati. All. Petrucci.Arbitro: Cerioni di Verbania.Note: espulsi Marin (T) al 37’ pt, Geminardi (T) al 35’ st.

L’Alicese vince il derby con l’LG Trino al termine di una partita intensa. La squadra di mister Petrucci, già scesa in campo in formazione larga-mente rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche, chiude il match addirittura in nove uomini. Per gli ospiti la storia si complica già al 37’ del primo tempo quando Ma-rin si fa cacciare dal campo per somma di ammonizioni. L’Alicese approfitta appieno della superiorità numerica nel secondo tempo. Al 5’ ar-riva il vantaggio firmato da Germano che parte dalla sin-istra, entra in area e fredda Parisi con una conclusione sul primo palo. I biancoazzur-ri sono storditi e accusano il colpo rischiando di capitolare ancora più volte. Marteddu

centra il palo, mentre Fiore e Germano mancano il ber-saglio per questione di cen-timetri. Quasi inatteso arriva il pareggio ospite al minuto 23: incursione di Marangoni sulla sinistra, palla al centro e Napolitano, lasciato colpe-volmente solo, fredda Lesca. I castellani, punti nell’orgoglio e carichi di rabbia, si river-sano nella metà campo av-versaria e al 28’ trovano la rete del successo: verticaliz-zazione di Meo De Filippo per il taglio di Valenti che non fallisce la grande occa-sione. L’LG Trino sprofonda ulteriormente quando perde anche Geminardi per un fallo

Rognetta, calcia di poco a lato da buona posizione. Al 27’ tiro beffardo di Giacoletto e Giocoli si salva in angolo. Al 28’ ai locali viene annullato un gol a Diop per un prec-edente fallo (alquanto dub-bio) di Spinello sul portiere. Il primo tempo si chiude con un’occasionissima per Acca-rdo che di testa non centra il bersaglio su azione d’angolo.In avvio di ripresa la Cres-centinese trova il gol-vittoria con il solito Diop che cont-rolla un lungo lancio dalle retrovie e dal limite insacca sul primo palo con una pre-cisa conclusione. Al 6’ Gillone salva su Rotolo con una pron-ta uscita. Gli ultimi minuti sono tutti della Rivarolese. Accardo ingaggia un duello con Giocoli ed in entrambi i casi lo vince il portiere di casa. Prima vola a deviare una spettacolare rovesciata del bomber rivarolese desti-nata all'incrocio dei pali e poi sul successivo angolo dice ancora di no alla capocciata del rivale. Due parate salva-risultato.

Virtus Saluggese, quanto spreco3a CATEGORIA - Getta via il doppio vantaggio

Reti: 11' pt Esposto, 18' pt Anania.Virtus Saluggese: Salvato, Gae-ta, L. Bernini, Anselmino, Peruzza, Picco, Chiarenza, Bolognesi, Espos-to, Anania, Maida. A disp. Fulchiero, Boggio, Torasso, Actis Moreno, Tam-burello, Merkaj. All. Crovella.

Una Virtus Saluggese sprecona non va al di là del pareggio con il Duomo Chieri. I bianconeri si portano a condurre sul 2-0 dopo appena 18’ grazie al tocco sotto misura di Esposito su un cross di Bernini e alla conclusione di Anania che trova la complicità del portiere torinese. La Virtus pensa di avere già la vittoria in tasca, si addormenta e consente al Duomo Chieri di rimontare.

PROMOZIONE GIRONE B Risultati 21a giornata

ALICESE LG TRINO 2-1BOLLENGO A.M. REAL CANAVESE 1-1CRESCENTINESE RIVAROLESE 1-0LEINI' QUINCITAVA 2-4PAVAROLO VENARIA 0-1PONT D. HONE A. CASALE 0-0SAN CARLO MATHI LANZESE 1-0VOLPIANO S. NOLESE 3-0RIPOSA BRANDIZZO

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVOLPIANO 50 19 16 2 1 41 14CASALE 43 19 13 4 2 41 15QUINCITAVA 37 20 11 4 5 38 21PONT D. HONE A. 32 19 10 2 7 25 19S. NOLESE 29 19 9 2 8 25 23ALICESE 29 18 9 2 7 27 24MATHI LANZESE 27 20 8 3 9 22 24LEINI' 25 19 7 4 8 21 31LG TRINO 24 19 6 6 8 29 31RIVAROLESE 24 20 6 6 8 25 31BRANDIZZO 23 19 5 8 6 17 17BOLLENGO A.M. 23 20 6 5 9 29 38SAN CARLO 22 20 6 4 10 24 30VENARIA 21 20 6 3 11 21 31REAL CANAVESE 20 20 4 8 7 18 26PAVAROLO 20 20 4 8 8 17 24CRESCENTINESE 9 20 2 3 15 22 42

Prossimo turnoCASALE BOLLENGO A.M.LG TRINO BRANDIZZOMATHI LANZESE LEINI'QUINCITAVA VOLPIANOREAL CANAVESE PAVAROLORIVAROLESE SAN CARLOS. NOLESE ALICESEVENARIA CRESCENTINESERIPOSA PONT D. HONE A.

CSI A 11 - Finalmente si riparte dopo lo stop forzatoFalsa partenza per il girone di ritorno dei campionati Csi vercellesi. Il maltempo ha imposto il rinvio della 1ª giornata, pre-vista lo scorso weekend, a un turno infra-settimanale ancora da definire, pertanto si ricomincia a giocare dal 2° turno. Dovrebbe essere la volta buona: le previsioni meteo sono favorevoli.Nel girone A il MiViDa, vice-capolista con 21 punti, venerdì alle 20,45 farà visita al Salas-co, che naviga al 10° posto a 9. All’andata si imposero 2-0 i crescentinesi, che si sono rinforzati a centrocampo con Bergamasco e De Canio. Per il Borgo d’Ale, quinto a 18 e re-duce dal 7-0 nel test con i Warriors, sabato alle 15 spareggio interno con la Sangerma-nese, accreditata degli stessi punti (1-1 in

autunno). Acquistati i centrocampisti Lo Gatto e Mangolini. In contemporanea la San-thiatese, 7ª a 16, rinforzata dal difensore Tenace e dal centrocampista Floresta, non dovrà distrarsi in casa dell’Olcenengo, 10° a 9, già battuto 3-1 tra le mura amiche, mentre il Trino ’04, penultimo a 8, dovrà farsi on-ore sul terreno del Crova, leader a 21, a cui all’andata strappò un pari (1-1).Nel girone B aprirà le danze venerdì alle 20,45 il Vale Livorno, 5° a 16, per la gara interna con il Ferrante, che lo precede a 18. All’andata fu 2-1 per il Blu Tricots. Sabato alle 15 derby a Fontanetto: i Warriors, noni a 10, cercheranno di riscattare il 4-0 patito a Bianzè.

STEFANO TUBIA

PRIMA CATEGORIA GIRONE B Risultati 20a giornata

BIANZE' BRIONA 6-1BORGOLAVEZZARO NORRIS 3-2VIGLIANO CAVAGLIA' 1-0F. COSSILA VIRTUS VERCELLI 1-2POLLONE VALLE CERVO NDPONDERANO CHIAVAZZESE 2-1RIVER SESIA GREGGIO 2-2VESPOLATE TORNACO 1-1

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPONDERANO 54 20 18 0 2 58 16CAVAGLIA' 44 19 14 2 3 46 17VIGLIANO 41 20 13 2 5 34 25BIANZE' 41 20 13 2 5 51 22CHIAVAZZESE 40 20 12 7 1 37 14GREGGIO 36 19 10 6 3 37 26BRIONA 28 20 9 1 10 34 44VALLE CERVO 26 18 8 2 8 28 26VESPOLATE 26 18 7 5 6 28 32NORRIS 20 20 6 2 12 28 37F. COSSILA 17 20 4 5 11 20 31TORNACO 17 20 4 5 11 19 38VIRTUS VERCELLI 17 20 4 5 11 21 35RIVER SESIA 16 19 3 7 9 19 28BORGOLAVEZZARO 15 20 4 3 13 18 42POLLONE 2 19 0 2 17 17 57

Prossimo turnoBRIONA RIVER SESIACAVAGLIA' BIANZE'F. COSSILA VESPOLATEGREGGIO POLLONENORRIS PONDERANOTORNACO VIGLIANOVALLE CERVO BORGOLAVEZZAROVIRTUS VERCELLI CHIAVAZZESE

BIANZE'

BRIONA 6

1

V. SALUGGESE

DUOMO CHIERI 2

2

SECONDA CATEGORIA GIRONE C Risultati 16a giornata

A. MONTEGIOVE VEROLENGHESE 1-1BUSIGNETTO PRO PALAZZOLO 3-2CANADA' MONTANARO 3-5CARESANA LIVORNO F. 1-3J. PONTESTURA LA RONDINESE 1-0PIEMONTE SPORT RONZONESE 4-2S. CRISTIANE CASTIGLIANO ND

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsLIVORNO F. 36 16 10 3 2 36 22A. MONTEGIOVE 32 15 9 5 1 25 12S. CRISTIANE 31 15 9 4 2 36 22MONTANARO 28 15 9 1 5 28 20BUSIGNETTO 27 15 8 3 4 29 24CARESANA 24 15 7 3 5 27 21PIEMONTE SPORT 22 15 6 4 5 33 28J. PONTESTURA 19 16 5 4 7 14 15PRO PALAZZOLO 18 15 5 3 7 28 26CASTIGLIANO 17 14 5 2 7 17 27VEROLENGHESE 15 16 3 6 7 29 32RONZONESE 12 15 4 0 11 16 31CANADA' 9 15 3 0 12 21 45LA RONDINESE 8 15 2 2 11 18 33

Prossimo turnoA. MONTEGIOVE PIEMONTE SPORTLA RONDINESE S. CRISTIANELIVORNO F. J. PONTESTURAMONTANARO CARESANAPRO PALAZZOLO CANADA'RONZONESE BUSIGNETTOVEROLENGHESE CASTIGLIANO

CARESANA

LIVORNO FERRARIS 1

3

da ultimo uomo ai danni di Videla e l’Alicese nel finale rischia di dilagare. Fiore e Antiga però non riescono a superare Parisi e il risultato non cambia. Nella prossima giornata la compagine alle-nata da Ugo Yon è attesa dalla trasferta sul campo della Sportiva Nolese, compagine che divide con i castellani il quinto posto in classifica a quota 29 punti. L’LG Trino ospita il Brandizzo: Barbi e compagni hanno bisogno di tornare a fare punti per non farsi risucchiare nella bagarre per evitare la zona playout.

ROBERTO VANNICOLA

Reti: 5' pt Gagnone (Bi), 15' pt Comba (Bi), 31' pt rig. Ferrigno (Bi), 10' st Capacchione (Br), 21' st e 38’ st Moreni (Bi), 36' st Gallione (Bi).Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Atich (25' st Guglielmotti), Rega, Gallione, Andreotti, Ciraulo, Gagnone, Ferrigno (10' st Adejan), Comba (1' st Moreni). A disp. Erbari, Niang, Barberis, Bonelli. All. Costanzo.Briona: Savoini, Tomasello, Sguazzini, Bertoldi, Giannetti, Morina, Federzoni, Grazioli, Tescari, Ca-pacchione, Inzillo. A disp. Rinolfi, Marrocu, Negri, Criscione. All. De Santis.

Il Bianzè vince il “set” con il Briona e con-tinua la sua corsa in piena zona playoff. Gli azzurri si impongono con un perentorio 6-1. Sblocca il risultato Gagnone al 5’ infilandosi centralmente nella difesa avversaria. Il rad-

doppio è di Comba al 15’ abile a sfruttare un preciso lancio di Andreotti dalle retrovie. Alla mezzora lo stesso Comba è abbattuto in area e il conseguente penalty è trasformato da Ferrigno. Un leggero calo dei bianzinesi in avvio di ripresa consente al Briona di accor-ciare le distanze. Gli azzurri però non hanno intenzione di lasciare spazio agli avversari e con una doppietta di Moreni (in foto) e un guizzo di Gallione mette al sicuro la vittoria.

2a CATEGORIA - Gli amaranto vincono ancora e allungano sulle inseguitrici

Reti: 42' pt Pola (L), 4' st Pollina (C), 15' st Traversini (L), 37' st Lensar (L).Caresana: Randi, Ferraris (16' st Lo Scocco), Bertotti, Hi-laj, Osella, Osabuohien, Somma (30' st Mistroni), Cannata, Pollina, Accettura, Zanello (32' st Cerutti). A disp. Piazzano, Arculeo, Brasco, Koumtchev. All. Provera.Livorno Ferraris: Crotta, Desso, Peruginelli (25' st Ma-ranto), Germano, Molpen, Iorio, Armelin (20' st De Marco), Buccoliero, F. Traversini, Lensar, Pola (32' st Genestrone). A disp. A. Traversini, Abbattista, Tarantino. All. La Loggia.

La capolista Livorno Ferraris marcia a gran ritmo e passa anche sul campo della Caresana. La gara si sblocca al 42’ quando Pola si avventa su una difettosa respinta di Randi e insacca. In avvio di ripresa arriva il pareggio locale. Al 60' il Livorno torna avanti grazie a Traversini che approfitta di una dormita della difesa avversaria. Nel finale entra in scena Lensar: prima centra la traversa e poi chiude i conti all’82’ infilando il palo lontano dopo aver saltato in dribbling Bertotti.

TERZA CATEGORIA TORINO Risultati 13a giornata

BORGOCAVOUR SAN CARLO 0-1FRANCESCHINA IVECO CALCIO 1-2I BLUES BAYERN MONKEY 5-1NUOVA SCIOLZE ACCADEMIA INTER NDSAN BENIGNO PINO 0-1VIRTUS SALUGGESE DUOMO CHIERI 2-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsIVECO CALCIO 39 13 13 0 0 50 8NUOVA SCIOLZE 27 11 9 0 2 31 15VIRTUS SALUGGESE 26 13 8 2 3 35 14ACCADEMIA INTER 22 11 7 1 3 34 15I BLUES 22 12 7 1 4 32 15PINO 19 12 6 1 5 24 29BAYERN MONKEY 16 13 5 1 7 18 34SAN CARLO 13 12 4 1 7 15 24SAN BENIGNO 10 12 3 1 8 15 30FRANCESCHINA 7 13 2 1 10 17 49DUOMO CHIERI 6 12 1 2 9 13 31BORGOCAVOUR 5 12 1 2 9 16 31

Prossimo turnoACCADEMIA INTER SAN CARLOBAYERN MONKEY NUOVA SCIOLZEBORGOCAVOUR SAN BENIGNODUOMO CHIERI FRANCESCHINAIVECO CALCIO I BLUESPINO VIRTUS SALUGGESE

CRESCENTINESE

RIVAROLESE 1

0

Il Livorno Ferraris scappa via La Pro Palazzolo è superata

3a CATEGORIA - Tronzano "tennistico": 6-1

Reti: 8' pt Bonomelli, 15' pt Nocito, 30' pt, 21' st e 23' st Barresi, 34' st Veronesi.Tronzano: Ronza, Nocito, Verone-si (36' st Rapisarda), Ditella, Rossi (33' Carraro), Accordi, Bonomelli (25' st Sciarrino), Berti, Barresi, Nocito, De Vita (7' st J. Battel). A disp. Dotolo, Bonvissuto. All. Merlo.

Tennistica affermazione per il Tronzano che passa in casa del Ghislarengo per 6-1. I grandi protagonisti dell’incontro sono due: Barresi che mette a segno una tripletta e Ronza che para un calcio di rigore. Le altre reti dell’undici di mister Merlo portano le firme di Bonomelli, Nocito e Veronesi.

GHISLARENGO

TRONZANO 1

6

TERZA CATEGORIA BIELLA Risultati 15a giornata

BETTOLE VALLE ELVO 3-3BOCA MAGGIORA 0-4MASSERANO CUREGGIO 1-0GHISLARENGO TRONZANO 1-6V. LAMARMORA LOZZOLO NDVIVERONESE QUARONESE 2-4RIPOSA SC VARALLO

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsMAGGIORA 34 13 11 1 1 42 13SC VARALLO 28 14 9 1 2 32 12CUREGGIO 23 14 6 5 3 19 14LOZZOLO 20 12 6 2 4 24 16BETTOLE 20 13 6 2 5 24 21VALLE ELVO 20 13 5 5 3 23 17TRONZANO 19 13 5 4 4 26 21QUARONESE 17 13 4 5 4 18 14V. LAMARMORA 16 12 4 4 4 24 27VIVERONESE 15 13 4 3 6 20 29MASSERANO 13 13 4 1 7 13 17GHISLARENGO 6 13 1 3 9 12 36BOCA 3 13 1 0 12 9 45

Prossimo turnoCUREGGIO VALLE ELVOMAGGIORA BETTOLELOZZOLO BOCAQUARONESE GHISLARENGOSC VARALLO MASSERANOVALLE ELVO VIVERONESERIPOSA TRONZANO

BUSIGNETTO

PRO PALAZZOLO 3

2

Reti: 1’ pt Florea (P), 40’ pt Cena (B), 42’ pt Romano (B), 27’ st Rosso (P), 30’ st Varini (B).Busignetto: Bondesan, Donato, Cena, Berra, Milanese, Carmigno, Passamonte, Ronco (33’ st Cinque), Romano (20’ st Deambrogio), Sasso, Varini (41’ st Zaffaroni). A disp. Zuzo, Ciampi, Meinardi. All. Ceria.Pro Palazzolo: Canepa, Poy, Tortora, Gallo (25’ st Lu-cignoli), Debernardi, Gallone, Rosso, Cognasso, Florea, In-nocente, Rega (11’ st Milano). A disp. Gagnone, Cancilla, Casamassima, Deandreis. All. Canepa.

Ko esterno per la Pro Palazzolo. Dopo appena 1’ Florea ha siglato la rete del momentaneo vantaggio. I padroni di casa non si sono fatti intimorire e sono arrivati puntualmente due gol, entrambi nel finale di primo tempo, al 40’ con Cena e appena 2’ dopo Romano. Nella ripresa gli ospiti si sono fatti nuovamente sotto pareggiando i conti con Rosso, 2-2. Il Busignetto non ci sta a perdere la gara e l’ultimo sussulto, quello decisivo, giunge al 30’ con Varini.

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SPORT Mercoledì 12 febbraio 2013 - Anno 9 numero 6 25

BASKET CSI - Successo di misura per l'Adbt Livorno Ferraris

TUTTO VOLLEY - In Prima Divisione femminile torna ad assaporare il gusto del successo il Volley Crescentino

L'Under 17 della Stamperia Alicese Santhià è pronta ad affrontare la fase "Top"

BASKET - Promozione - Prestazione positiva del quintetto di coach Tricerri

Partirà domenica ad Acqui Terme la caccia dell’Under 17 maschile del Santhià al tabel-lone per il titolo regionale. Inserita nel girone F della fase Top, la squadra allenata da Ste-fania D’Angelo e Gianluca Ma-navella giocherà alle 15,30 con la Pizzeria la Dolce Vita, già vincitrice con 30 punti del gi-rone C in cui lo stesso Santhià è arrivato 4° a 19. Seguiranno le sfide con il Sant’Anna in casa il 2 marzo, a Vercelli con il Red Volley il 6 aprile e a Chieri con il Nuncas il 13 aprile. Due i biglietti in palio per i quarti di finale. A riposo l’Under 14 santhiatese, che debutterà nella fase Low tra il 26 e il 29 febbraio. In Under 13, 3 vs. 3, concentramento sabato a San-

La Pallacanestro Trino sbanca Vercelli e si riabilita

Federico Rigamonti

BASKET - 1a Divisione - Secondo stop per Crescentino

Vince anche contro MilanoCuore Santhià VOLLEY SERIE B2 MASCHILE

thià: per il team A un successo (3-0 sull’Occhieppese 2) e due sconfitte (0-3 con il Volley No-vara 1 e 2); per la compagine B vittoria 3-0 sul Teamvolley e rovescio 1-2 con il Novara 1.In campo femminile è tornato

a imporsi in Prima Divisione dopo due turni il Crescentino, un tirato 3-2 venerdì sul Borgo Vercelli Buzzi Trino con stretta alternanza di predominio (25-17/ 21-25/ 26-24/ 24-26/ 15-8). La formazione di Ader

Parziali: 16-15/ 30-32/ 45-50.Pallacanestro Trino: Vigliaturo 14, Pergola 15, Marzolla 14, Basile 6, Caccianotti 6, Isac-co 4, Reiser 2, Bottaro, Mascarino 5, Boido, Delle Fave 4, Pescarolo. All. Tricerri.

Il derby con i Vercelli Rices ha ridato fiato alle ambizioni della Pallacanestro Trino, che lunedì si è imposta 65-71 in una pal-estra Lanino stipata di pubblico in ogni

Strappa un altro punticinoIl Cigliano c'èVOLLEY SERIE D FEMMINILE

Stamperia Alicese più forte di qua-lunque avversità in B2 maschile. La prima tegola era piovuta nella pausa tra la fine del girone di an-data e l’inizio del ritorno: per l’abbandono di due sponsor storici la dirigenza si è trovata in difficoltà nel garantire i rimborsi concordati a inizio stagione a giocatori e tec-nici, ma questi ultimi con grande senso di responsabilità hanno scelto di ridurseli e in qualche caso di rinunciarvi del tutto. Una tes-timonianza encomiabile di attac-camento alla maglia e alla società presieduta da Claudio Falabrino. La seconda vittoria è arrivata do-menica sul campo, nonostante due infortuni (ai centrali Salus-solia, il capitano, e Vincenzi) e tre sfiancanti ore di gioco: la Forza e

Coraggio Milano ha dovuto arren-dersi 3-2 alla grinta dei ragazzi di Gianluca Manavella. Ciascuno dei cinque set si è chiuso ai vantaggi, il quinto addirittura 22-20, sin-tomo del grande equilibrio visto in campo. La Stamperia Alicese, 5ª a 26 nel girone A, è così a sole 4 lunghezze dalla zona playoff e vede sempre più vicina la salvezza, navigando a +12 sul Lunica che sabato af-fronterà a San Giuliano Milanese dalle 21.

Sara Ariagno

La T.D. Grissini Cigliano non si dà per spacciata in D femminile, lotta con tutte le proprie forze e ha un intero paese che la sostiene. Lo dimostra la partita di sabato sera persa 2-3 con il PVB Cime Careddu Valle Belbo. Dopo il suc-cesso in tre set di due settimane prima con il San Francesco al Cam-po, nella prima giornata del girone di ritorno sabato la compagine gui-data da Marco Bono ha racimolato un altro punto salendo a 5 nella poule C. Da sottolineare il tifo calo-roso di un palazzetto, quello di via Moncrivello, da “tutto esaurito”. Ottimo primo set, giocato con bril-lantezza dalla squadra diretta da Chiara Mosconi. Un calo nella sec-onda e nella terza frazione, soprat-tutto in battuta, consentiva alle canellesi di effettuare il sorpasso, ma l’incontro era tutt’altro che fini-

to. Nel quarto parziale le padrone di casa infatti passavano a rullo sulle avversarie e nel quinto se la giocavano quasi fino al termine, ce-dendo solo in extremis. Non sarà facile strappare punti anche alla vicecapolista Can-tine Rasore Ovada, sabato nell’alessandrino, ma con questo entusiasmo la compagine bian-coazzurra può ancora togliersi più di uno sfizio in questo campionato partito con un forte handicap.

STEFANO TUBIA

A sinistra la Prima Divisione del Volley Crescentino che è tornata alla vittoria battendo il il Borgo Vercelli Buzzi Trino; a destra l'Under 13 della Stamperia Alicese Santhià

Falqui è così 3ª con 26 punti dopo 14 giornate, a -10 dalla capolista Infa Sprintvirtus, quella di Davide Fossale 4ª a 24. Prossimo turno: venerdì alle 21 il Crescentino ospiterà il Cacciati Srl Teamvolley, ulti-

mo a 7, e il Borgo Vercelli Buzzi riceverà il Villaggio Lamarmo-ra, 9° a 10.In Under 16 è tornato in cam-po con un successo pieno il Centro Estetico La Rosa, 0-3 domenica sul Conad Teamvol-

VOLLEY - Uisp

Bella vittoria casalinga per il Black Saluggia. I gialloblu hanno superato tra le mura amiche con un perentorio 3-0 lo Sportidea D. I ragazzi al-lenati da Paolo Ceresa hanno potuto contare anche sull'ultimo arrivato, Luca Iatarola, elemento in "prestito" dalla Pgs Foglizzese di serie D, che ha fatto subito vedere cose buone trascinando i compagni al successo. Oltre a Ceresa (allenatore/giocatore) e Iatarola, sono scesi in campo anche Lucrezia Ceresa, Giuditta Ceresa, Daniele Gilardi, Stefania Guari-ento, Umberto Mandia, Jassmin Mastromatteo, Cristian Mazzetti, Alice Perino e Giovanni Tavaglione. Con questa affermazione il Black Saluggia sale a quota 9 in classifica. Master Misto: San Raffaele 25, Gs Saluggia 21, Lasalliano 20, Pallavo-lo Santhià 19, Arcadia Volley 11, Urka Volley e Legumi Guidoni 8, Pgs Frassati 5, Allegro Con Moto 0.Under 12 femminile girone A: Alto Canavese Volley 29, San Franc-esco Al Campo 22, Don Bosco Caselle, 21, Labor Volley A 19, Volley For-titudo 18, Gsd Saluggia 15, Finimpianti Rivarolo 11, Pgs La Folgore 10, San Raffaele Cimena 9, Mappano Volley 8. Under 13 femminile girone A: San Francesco Al Campo e Settimo Pal-lavolo 24, Volley Crescentino 17, Pgs Frassati 12, Volley Montanaro 9, Mappano Volley e Asd Pro Casalborgone 6, CalTon Volley 1.Under 14 femminile girone A: Volley Fortitudo 29, Pgs Foglizzese 24, Don Bosco Caselle 21, Aurora Venaria 17, K2 Brandizzo 14, Pvl Autoin-gros 7, Asd San Giustese e Gsd Saluggia 6, Unisport Cavagnolo 2.

Black Saluggia perfetto

SANTHIA'

FORZA E CORAGGIO 3

2

Parziali: 28-30/ 31-29/ 23-25/ 25-23/ 22-20.Stamperia Alicese Santhià: Farina 2, Signorelli 23, Salussolia 2, Zinetti 16, L. Manavella 12, Rigamonti 22; Pa-gliasso (L), Riviera 9, Vincenzi 1, Medi-na, Gullino, Rizzotti. N.e. Pisani (L2). All. G. Manavella.

CIGLIANO

PVB CIME CAREDDU 2

3

Parziali: 25-22/ 17-25/ 16-25/ 25-12/ 12-15.TD Grissini Cigliano: Mosconi, Sa-lono, Andorno Okafor, Bellotto, Gasic, Candini; Ariagno (L), Vittone, Ardissino, Sonetto. All. Bono.

BASKET BIELLA

ECS CRESCENTINO 41

37

Parziali: 15-4/ 27-13/ 28-25.Ecs Crescentino: Varvaro, F. Rivella, Emanuel 8, S. Monaco 8, Speranza 2, Cremonesi 3, Ottavi-ano 11, Nicli 6, La Pera 2, G. Monaco 1, Mazzetto 4. All. G. Rivella.

Seconda sconfitta stagionale in Prima Divisione per la Ecs. Nello scontro di-retto con il Basket Biella giovedì i ragazzi crescentinesi si giocavano la possibilità di portare a 4 i punti sui lanieri, invece con una sconfitta 41-37 sono stati ag-ganciati dai diretti avversari a quota 20 al comando del girone Blu e la lotta per i playoff si è fatta più incerta che mai.Partita non semplice fin dai primi minu-

ti: il team avversario sfruttava al meglio i centimetri dei propri giocatori e correva senza soluzione di continuità da un lato all’altro del campo impedendo all’Ecs di sviluppare la tattica del contropiede. Molti i problemi al tiro, con basse per-centuali di realizzazione. Benché il punt-eggio restasse molto basso, all’intervallo erano ben 14 le lunghezze di distacco per gli ospiti. Se l’attacco faticava, la difesa forniva una prestazione super nel terzo quarto, consentendo al Biella di realizzare un solo punto in 10 minuti, ma nell’ultimo periodo non si material-izzava il sorpasso e a festeggiare erano i ragazzi di casa.Il girone di ritorno inizierà domenica con la trasferta a Castelletto Ticino contro il Lago maggiore. Palla a due alle 21,15.

ley; le ciglianesi, quarte a 24, riceveranno domenica alle 11 il Gaglianico Volley School, 5° a 20, che domenica ha rego-lato 3-0 il Buzzi Trino, fermo a 0 e atteso domenica dalla sfida interna delle 10,30 con

l’Occhieppese. L’Under 14 del Cigliano sponsorizzata Pepi Tetti e Legnami domenica ha espugnato in tre set il campo della Sprint Volley Biella ed è 2ª a 30; domenica alle 17 sarà a Vercelli opposta alla Dezuani S2M, in coda a 0. Due sconfitte per l’Under 13 Zelig Cafè della Giocavolley, che domenica in casa ha ceduto 1-2 al Green Volley e 0-3 al Gaglianico; 7° posto in classifica a quota 7. Prossimo turno domenica 23 sempre a Cigliano con Gessi Borgosesia e Generali Bi Est Teamvolley. Under 12: sabato a Trino dalle 16,15 in campo Buzzi e Cigliano Azzurra, do-menica a Cossato dalle 15 di scena tre gruppi della Giocav-olley (Bianco, Rosso e Blu).

VERCELLI RICES

PALLACANESTRO TRINO 65

71

BASKET VARIO - Torna in campo l'Under 19 Elite della Pallacanestro Trino

angolo, con molti sostenitori giunti da Trino. Dopo la 3ª di ritorno i giocatori di Francesco Tricerri rafforzano il comando del girone Blu di Promozione con 22 punti. Rispetto al ko con il Valenza il team trinese giocava con una più coesione, e la presenza a referto di tutti gli effettivi dava al tecnico la possibilità di testare con successo diverse soluzioni tattiche, rispondendo prontamente alle variazioni dell’allenatore di casa. Dopo un primo parziale leggermente a favore dei Rices,

erano gli ospiti a prendere in mano il pal-lino del gioco e, dopo l’intervallo lungo, a conservare stabilmente una manciata di punti rimasta inalterata fino alla sirena finale. Pergola, Marzolla e Vigliaturo i trascinatori sotto canestro, che hanno chiuso l’incontro in doppia cifra.Per il 4° turno di ritorno si ritorna tra le pareti amiche del Centro Sociale Buzzi: domenica alle 20,30 sfida con il Serravalle, reduce dal successo 88-77 sull’Unisport Cavagnolo e in serie posi-tiva da 6 giornate.

La formazione saluggese scesa in campo contro lo Sportidea (foto Greco)

In campo giovanile riflettori puntati questa sera sull’Under 19 del Trino (in foto), che riprende a giocare dopo nove giorni di al-lenamenti. Alle 21 la compagine di Francesco Tricerri riceverà al Centro Sociale Buzzi per l’8ª giornata di ritorno del girone Rosso Elite l’Usac Rivarolo 2009, con la volontà di migliorare l’attuale 8° posto a quota 8.L’Ecs è pronta per un fine settimana con tutte le squadre del vi-vaio impegnate in campionato. L’Under 15 allenata da Paolo Rig-olone, 3ª a 20 nel girone Giallo, domenica ospiterà alle 11 in via Peruzia il Galliate per il 6° turno di ritorno, mentre recupererà domenica 23 alle 17,30 a Domodossola il match con la Rosmini non disputato sabato. L’Under 14 crescentinese sabato si è ar-resa 52-74 alla Ginnastica restando così a metà classifica a 12 nella poule Rossa. I ragazzi di Giorgio Amatteis non sono riusciti a ripetere la bella prova corale della sfida di andata con la storica squadra di Torino, persa di 1 solo punto, con un’efficacia in at-tacco troppo bassa. Sabato alle 15 match in trasferta, alla Sisport di Settimo Torinese.

In Under 13 la formazione allenata da Matteo Girelli domenica ha inaugurato il girone di ritorno con una netta sconfitta, 45-74 opposta al Canestro Alessandria, senza muoversi dalla penultima posizione a 2 nella poule B. Domenica alle 11,15 partita a Casale con il Cb Team Basket.

Altra partita altra vittoria sul filo di lana per l'Adbt Livorno Ferraris. Gli amaranto superano a fatica il Canavese per 57-52 dopo due tempi supplementari. I livornesi partono bene, sono tonici e si portano a casa i primi due quarti con carattere. I locali non si lasciano prendere dal panico quando la palla non entra, e la difesa a uomo si conferma finalmente efficace. Così

come l'attacco alla loro zona, ordinato e ben concentrato: la palla girava a mille e la difesa ca-navesana balla parecchio. Il terzo quarto com-plica un po' le cose, perché, pur mantenendo le redini del gioco, gli ospiti recuperano punti preziosi che permettono poi di giocare l'ultima frazione regolamentare sul punto a punto, fino al pareggio sullo scadere, con un tiro da tre punti. Il primo supplementare parte male, trop-po nervosismo in campo da entrambe le parti e si resta ancora in parità, 49-49. La situazione migliora nell'ultima e decisiva frazione di gioco, la calma si ristabilisce e Livorno riesce a portare a casa la partita grazie anche alla precisione dalla lunetta di Grimaldi che subisce fallo sis-tematico per tutti i minuti finali di gioco.

ADBT LIVORNO FERRARIS

CANAVESE BASKET 57

52

Parziali: 12-7, 24-18, 40-40, 49-49.Adbt Livorno Ferraris: Iorizzo 8, Fracchetta 1, Parasil-iti 10, Mosca 6, Grimaldi 26, Terzago, Misuraca 1, Cos-tanzo 3, Gambarotto, Rubino 1, Antoniotto 1, Tognolo.

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SPORTMercoledì 12 febbraio 2014 - Anno 9 numero 626

Si è conclusa la stagione del ciclocross nelle province di Biella e Vercelli con la gara di sabato 8 febbraio a Vigli-ano Biellese che ha registrato una settantina di partecipanti impegnati su un bel percorso purtroppo reso terribilmente fangoso dalla pioggia caduta copiosa in settimana. Il “Cic-locross della Cascina Torta” è stato organizzato dalla locale Società “Amici del Ciclo” ma con la supervisione di Gianni Riconda, l’esperto e appas-sionato dirigente Acsi e presi-dente della società “pigliatut-to” Pedale Pazzo Borgodalese che anche sabato ha nuova-mente trionfato nella classi-fica riservata ai sodalizi. La gara di Vigliano era inoltre l’ultima delle 12 prove sia della Coppa Piemonte che del Campionato Interprovinciale Vercelli-Biella. Tra i Gentle-man en plein di Massimo Valsesia (Albertoni) che non ha avuto avversari capaci di impensierirlo, a parte Gian-carlo Pagani (Team Oliva)

CICLOCROSS - I borgodalesi chiudono alla grande sia la Coppa Piemonte che il Campionato Interprovinciale

che ha provato a tenerlo nelle prime fasi della gara ma che ha poi dovuto lasciarlo andare. Tra i Super Gentle-man A altra bella cavalcata del piemontese Oto Batilde (Arredamenti Seritime) braccato da Giulio La Scala (Team Oliva), costretto ad un meritato secondo posto. Super B: bellissimo il duello tra i due del Pedale Pazzo Borgodalese, Domenico Lo-tito e Virgilio Berti, tra i quali si è però inserito con autor-

evolezza Matteo Petrucci (Team Oliva) che ha con-quistato l’argento. Donne: Samantha Profumo (Chris-tian Sport) con autorità si è imposta su Magda Michieletti (Velo Club Valsesia), conqui-stando l’en plein di una sta-gione davvero straordinaria, tenuto conto che solo da due anni si dedica alla specialità del ciclocross. Titolo assoluto Regionale, vittorie a Vigli-ano, nella Coppa Piemonte e nell’Interprovinciale Vercelli-

Tutti i protagonisti dell'Asd Podismo di Sera che si sono ben comportati nel secondo Cross del Parco Naturale del Lago di Candia

e Sebastiano Marchetti nelle categorie Ragazze/i, Alberto Bellotto e Simone Gariglio nella categoria Esordienti A e Mat-

Dal Lago di Candia arrivano piazzamenti da incorniciareI Diavoli Rossi non si fermanoCROSS L'Asd Podismo di Sera di Cigliano è sempre in gara

Biella per non dire di quella del Criterium Palzola al ter-mine della gara di Auzate del giorno dopo. Insomma un pokerissimo. Infine i Pri-mavera con la doppietta del Pedale Pazzo Borgodalese: davanti Simone Aimaro e alle sue spalle Edoardo Deber-nardi. Nella seconda gara padre-padrone il Senior Emiliano Paiato della Cycling Center, atleta che quando c’è da spingere, fango o non fan-

NOTIZIE IN BREVE

C’era anche Marco Canuto alla premiazione del Campionato Piemonte-Valle d’Aosta 2013-Trofeo Automotoracing di rally. L’evento si è tenuto - purtroppo in tono minore, a dire il vero - sabato mattina presso il Lingotto Fiere di Torino in occasione dell’Automotorshow, inserito all’interna della rassegna esposi-tiva Automotoretrò. Il navigatore crescentinese è stato premiato per il secondo posto nella classe S2000 ottenuto insieme al fe-dele compagno di gare, il pilota cuneese Massimo Marasso, ag-giungendo un’altra coppa alla sua collezione.Il programma di gare 2014 per la coppia Marasso-Canuto è in via di definizione: probabile debutto stagionale a marzo nel Rally Colli del Monferrato e del Moscato di Canelli.

AUTOMOBILISMO - CrescentinoCanuto premiato durante l'Automotorshow

JUDO - CiglianoCamarchio stacca il pass per gli Italiani

TENNIS TAVOLOContinua il digiuno del TT Santhià

Ancora una giornata, la 2ª di ritorno, senza vittorie per il Tt San-thià nelle serie regionali. In C/2, girone A, sabato la squadra A ha perso 5-1 con il Tt Romagnano Labor, 4° a 10: l’unico punto per il team ospite l’ha ottenuto Salvatore Caci battendo 2-3 Silvana Macedone (7-11/ 11-9/ 11-6/ 7-11/ 11-13). Il campione paral-impico sfiorava la seconda vittoria con Diego Borsa cedendo 3-2, gli altri incontri invece erano una raffica di 3-0 per i sesiani. Sa-bato alle 15,30 match interno con il Tt San Salvatore Monferrato “Kimono”, 1° a 18. Più netto il ko (5-0) patito in D/1 dal Santhià B giovedì con la capolista della poule B Arcadia Volpiano. Sabato alle 15,30 riceverà il Tt Ivrea “Computer Solve”, 5° a 8.

Chiara Camarchio si è qualificata al Campionato Italiano Ca-detti di judo, in programma al PalaFijlkam di Ostia il 22/23 febbraio. Domenica a Giaveno l’atleta della Marmar, categoria -57 kg, dopo una sconfitta per strangolamento ha vinto la fi-nale per il 3° posto ottenendo il passaggio alle finali nazionali. Per il club trinese non ce l’hanno fatta Lorenzo Sebastiani (-55 kg), battuto per un errore nella finale per il bronzo, Michel Sgroi e Paolo Castellana (-66 kg), eliminati al primo turno. Sempre a Giaveno domenica 2 febbraio si è svolta la gara di Coppa Piemonte di kata: 4° posto per le coppie della Marmar formate da Cesare Porcaro e Giacomo Pigino e dalle gemelle Sofia e Valeria Sanzone.

Gita fuori porta per i ciclisti del Pedale Trinese. Scalata la salita che porta al Santuario di Crea. Un drappello di ciclisti, in rappre-sentanza della società ciclistica trinese, ha inforcato la bicicletta ed affrontato l’ascesa al Santuario di Crea. Il gruppo ha iniziato il 2014 con questa bella e impegnativa iniziativa. Nei prossimi mesi, il team del presidente Paolo Gasco riprenderà le com-petizioni agonistiche.

CICLISMOPrima uscita stagionale per il Pedale Trinese

Anche il mese di febbraio si propone ricco di cross. Do-menica 9 febbraio sono stati i dintorni del parco del Lago di Candia a vedere le rosse casacche dell'Asd Podismo di Sera gareggiare, sotto un sole primaverile, nel “2° Cross del Parco Naturale del Lago di Candia”. La gara valida come 2° prova del CdS Piemontese Giovanile aveva come ap-pendici tutte le distanze per le categorie adulti. Ed a rap-presentare gli adulti erano presenti Gabriele Amore, Fla-vio Regis e Giuseppe Rombolà che hanno preso parte alla gara riservata alle categorie SM45/50/55. Subito dopo a prendere il via, sempre sui 6 km, sono stati Bruno Carlino, Donato Greco e Andrea Zanel-lo che hanno preso parte alla gara riservata alle categorie JSPTM/SM35/SM40. L’ultima gara riservata agli adulti, sul percorso di km 4, ha visto ai nastri di partenza Ines Banda (2a SF50), Tecchio Costanzo (1° SM60) e Cristina Bausano (4a SF40).Ma se gli adulti sono stati bra-vi nel difendere i colori socia-li, i giovani non sono stati da meno. Mattia Regis e Franc-esco Parodi nella categoria Cadetti, Valentina Pontiroli

gioco sulle proprie strade, mentre il 18 si ritorna a Cigliano. Maggio si conclude con la corsa di Olcenengo targata Velo Club Vercelli. Tre appuntamenti a giugno: l’8 a Livorno Ferraris, il 22 a Vercelli e il 29 a Vigliano (organizzazione targata Amici del Ciclo). Ad aprire il mese di luglio (il giorno 6) è la Mobili Bono in quel di Santhià; si prosegue il 13 dove torna protagonista il Pedale Borgodalese e si chiude il 20 a Mottalciata nell’evento marcato Pedale Cossatese. Agosto vede dis-putarsi due cicloturistiche: il 24 il Gruppo Alpini spon-sorizza l’evento di Cossato del Pedale Cossatese mentre il 31 si corre una un’altra medio-fondo a Livorno Fer-raris. Settembre chiude la stagione del cicloturismo con tre eventi: il 7 a Ses-tegno sotto l’organizzazione del Pedale Cossatese, il 14 a Palazzolo (pedale Trinese) e il 28 a Cossato.

E’ stato stilato il calendar-io della stagione 2014 di cicloturismo riguardante le province di Vercelli e Biella. Il primo appuntamento è in programma il 9 marzo sulle strade di Livorno Ferraris. Per il mese di marzo le gare proseguiranno a Cigliano il 16 con l’organizzazione dell’Unione Ciclistica Cigli-ano del presidente Livio Germano e a Roasio il 30 sotto l’egida del Pedale Cos-satese. Il 13 aprile il Pedale Borgodalese è chiamato a fare gli onori di casa così come lo farà nuovamente il Pedale Cossatese dodici giorni dopo. Il primo mag-gio si corre a Bianzè dove gli Amici del Ciclismo Bian-zinesi organizzeranno una medio-fondo. Il 4 maggio il Pedale Cossatese sarà pro-tagonista sulle strade di Quaregna per un appunta-mento valevole come prova del Criterium Alpi Challange. L’11 dello stesso mese tocca al Pedale Trinese mettersi in

CICLOTURISMO - Venti appuntamenti

Due immagini della premiazione al termine della gara che si è disputata sulle strade di Vigliano

teo Pontiroli (Esordienti B), hanno tirato fuori tutta la grinta di cui sono capaci ed hanno dato vita a bellissime

gare sulle distanze ridotte di metri 2500, 1200, 800 e 400. Da segnalare in particolare la prestazione di Valentina Pon-

tiroli che con una condotta di gara esemplare ha concluso la sua prova in 15a posizione su 74 partecipanti.

Il Team Pedale Pazzo fa incetta di vittorie nell'ultima gara stagionaleStilato il calendario 2014go, pare davvero non avere rivali. E così è stato anche sabato a Vigliano. Piazza d’onore per il Campione Italiano Ivano Favaro della Cicli Angaramo. Tra gli Jun-ior vittoria per Francesco Matteo Tetti del Pedale Chierese, mentre nei Vet-erani a sovvertire il pron-ostico ci ha pensato Davide Arcani della Bike One che ha prevalso sul favorito Piero Piana della Racconigi Cicli Mc. Tra i Debuttanti Michele Gelli, Team Oliva, Campione Italiano ha fatto quasi una passeggiata pensando alla gara del giorno dopo di Au-zate.Per il Team Pedale Pazzo sono arrivati due titoli nella Coppa Piemonte con Ste-fano Riconda (Debuttanti) e Virgilio Berti (Supergen-tlemen B) e tre maglie di Campioni Interprovinciali grazie a Marco Chiocchietti (Junior), Giuseppe Morese (Supergentlemen A) e an-cora Virgilio Berti.

TWIRLING - Cigliano

Successi e podi nella gara di Cantalupa Il Twirling Cigliano ha inaugurato la stagione agonistica 2014 parteci-pando in forze domenica 2 febbraio alla prima prova del campionato Regionale Individuale Free-Style di serie B e C, svoltasi presso il centro federale di Cantalupa, nel pinero-lese.In B la delegazione diretta da Li-boria Regina ha conquistato tre medaglie. Tra i Cadetti ha centrato il successo Carlotta Vassalli con un punteggio di 34,02775, preceden-do Alessia Ignelzi dell’Arcobaleno La Loggia (33,25003). Due i bronzi, che hanno ottenuto Giorgia Nuri-otti nella categoria Junior (41,5972 il suo score) e Serena Aimone Ce-schin nella classifica Senior, che con 38,2500 punti ha concluso ex-aequo con Francesca Bertolino del

Romentino.In serie C sono stati due i successi conquistati dal club ciglianese. Tra le Junior 1 non ha avuto avversari Elisa Mastrapasqua, che si è im-posta con 36,8750 punti davanti a Fulvia Collino dell’Arcobaleno (36,7500) e a Victoria Picco del Col-legno (34,1250). Nella graduatoria riservata ai Cadetti 2 è stata Giulia Secli a portarsi a casa la medaglia d’oro (35,7917) davanti ad Alessia Bellisario del Venaria (33,9167) e a Sara Ciaramella del Santa Cristina (30,6250), mentre Rebecca Quaglia con 27,2500 ha occupato la 7ª pi-azza.La seconda fase del campionato Individuale Free-Style B-C si terrà sabato e domenica nuovamente al palasport di Cantalupa.

COMBATTIMENTO - Trino

Clima di festa alla Palestra Ginnasio di Trino per l’impresa compiuta da Joseph Cicciarella: domenica 2 febbraio a Volta Mantovana (Mn) l’atleta del Team Provini si è confermato campione italiano professionisti Wpkc difendendo la cintura dagli assalti di Marco Gavioli della Profighting. Decisivo a pochi sec-ondi dal termine il colpo di tibia rifilato al quadricipite di Gavioli dopo una situazione di sostanziale parità. Un ottimo risultato per un concorrente come Cicciarella, al rientro da due mesi di stop per un infortunio alla spalla.Per la palestra trinese da segnalare anche il 2° posto di Sara Mantilaro nel K1 Light, il 3° di Marco Lentini nella Mma e il 4° di Greta Penini e Nicolò Avogadro nel K1.

Cicciarella si riconferma campione nazionale

Page 27: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Rinvenuto alla Biblioteca Civica di Trinoil più antico innario ambrosiano con musica

Risale alla prima metà del XIII secolo, l'hanno trascritto la paleografa Gavinelli e il musicologo Brusa sulla "Rivista internazionale di musica sacra"

Febbraio. Prender l'inchiostro e piangere! / Scrivere di Febbraio a singhiozzi, / finchè il tempo piovoso scrosciante / brucia come una fosca primavera.Prendere una carrozza. Per sei soldi / fra scampanio e stridere di ruote / recarsi là dove la pioggia torrenziale / strepita più che lacrime ed inchiostro.Dove, come pere incenerite, / dagli alberi mille cornacchie / cadranno nelle pozze rovesciando / una secca mestizia sul fondo degli occhi.Nereggiano di sotto gli spazi disgelati, / e il vento e solcato dai gridi, / e quanto più a caso, tanto più esattamente / si compongono i versi a singhiozzi.

Boris Leonidovic Pasternak, Febbraio, in “Poesie”, Feltrinelli, 2005

Trino. Nel luglio del 2012, all’interno del progetto “Mano-scritti datati d’Italia”, la docente di paleografia Simona Gavinelli ha rinvenuto nella Biblioteca Ci-vica di Trino quello che è da con-siderarsi allo stato attuale delle ricerche il più antico innario am-brosiano con musica.

L’innario conservato in Trino, Biblioteca Civica, MS 2, ascrivi-bile alla prima meta del sec. XIII, si presenta in veste pressoché completa.

Il contenuto, 38 inni, può es-sere grosso modo suddiviso in tre sezioni: Inni per le ore del giorno (nr. 1-8); Santorale e Temporale, integrati, seguono il modello di altri libri liturgici ambrosiani, ini-ziando da San Martino e termi-nando con la Dedicazione della chiesa (nr. 9-35); Comune dei san-ti (nr. 36-38).

L’innario è “interamente” provvisto di notazione musicale, quella comunemente definita “a losanghe”, propria della tradizio-ne ambrosiana.

Lo studio pubblicato sulla “Ri-vista internazionale di musica sacra” dalla Gavinelli e dal musi-cologo Brusa propone la trascri-zione testuale, musicale e la ripro-duzione dell’intero manoscritto.Trino e la Biblioteca civica"Favorino Brunod"

Durante il primo Medioevo il territorio di Trino rimase soprat-tutto sotto il controllo dei marche-si del Monferrato i quali, verso il 1123, accolsero nel monastero di S. Maria di Lucedio l’ordine ci-sterciense in dinamica espansione, in antagonismo con i contermini benedettini della vicina S. Genua-rio di Lucedio, fondata in epoca longobarda nel 707, fino alla costi-tuzione del borgo franco di Trino nel 1210 da parte del Comune di Vercelli (con la rinuncia definitiva delle pretese marchionali nel 1214

a seguito di un lauto indennizzo).L’influsso dei marchesi del Mon-

ferrato ebbe comunque dei riflessi locali anche sui culti santorali dal momento che la dinastia dei Pale-ologi di Casale Monferrato tenne in alta considerazione la beata tri-nese Maddalena Panattieri (1443-1503), una terziaria domenicana impegnata nella promozione del movimento dell’Osservanza e le cui reliquie sono conservate e ve-nerate nella chiesa quattrocente-sca di S. Domenico, denominata anche di S. Caterina d’Alessan-dria, connessa con il complesso domenicano. Alla fine del sec. XV, durante la dominazione paleolo-ga, la posizione di collegamento con le città universitarie di Pavia, e poi di Torino, favorì l’insediamen-to di alcune dinastie di tipografi (i Borgominieri e i Portonari), che poi si trasferirono a cercare fortu-na in città più importanti d’Italia e d’Europa, come avvenne per la più celebre dinastia dei Giolito de Ferrari, attivi soprattutto a Venezia dopo gli esordi locali del 1483.

La continuità culturale della cit-tadina vercellese è attualmente te-stimoniata dai fondi librari, soprat-tutto storici, della Biblioteca civica, inaugurata dopo reiterati trasferi-menti nel 1976 presso i locali di proprietà comunale ubicati nel chiostro del rammentato conven-to quattrocentesco di S. Caterina d’Alessandria (già S. Domenico).

Sul piano delle testimonianze librarie più antiche il nucleo senza dubbio più significativo è offerto dal cosiddetto “Fondo Bazzacco”, appartenuto al canonico trinese Giovanni Tommaso Bazzacco (1763-1838), di cui esistono scar-se notizie biografiche. Condus-se infatti un’esistenza discreta e sommessa, egualmente ripartita tra impegno pastorale e accesa bi-bliofilia, garantita da un carattere completamente diverso rispetto a

quello del più celebre concittadi-no Giovanni Andrea Irico (1704-1782), sacerdote erudito e raffina-to che, dominato da una robusta vis polemica congiunta a forte pro-tagonismo intellettuale giocato nel teatro intellettuale milanese, dopo avere ricoperto la carica di dotto-re della Biblioteca Ambrosiana di Milano dal 1748 al 1764, rientrò infine nella località di origine dove fu prevosto fino alla morte.

Bazzacco fu invece ordinato sacerdote nel 1788 e nel 1821 fu insignito della menzione onorifica di canonico del Santissimo Cro-cifisso, riservata ai canonici della collegiata di S. Bartolomeo. Oltre a occuparsi con particolare impe-gno alla cura animarum, in occasio-ne delle soppressioni degli Ordini religiosi, varate in Piemonte per decreto napoleonico il 16 agosto 1802 (determinando l’inevitabile incameramento da parte del De-manio statale dei beni ecclesiastici delle varie Corporazioni, tra cui biblioteche ed archivi), iniziò a radunare i fondi librari superstiti provenienti dalle varie istituzio-ni cittadine. Con tale obiettivo si trasferì nel locale convento di S. Francesco (da lui acquistato du-

rante la dominazione francese, e di cui divenne rettore) dove, nello spirito di salvaguardia delle "cose patrie", prosegui nell’accrescimen-to della sua biblioteca personale, coadiuvato da alcune prebende con cui pretese di affrontare le spese per i continui incrementi li-brari. Nel 1807 il suo convento di S. Francesco fu messo disposizione dell’intera comunità per la sepol-tura dei morti, compresa la sua, e l’anno successivo, come riporta pure l’intestazione del manoscritto ottocentesco Catalogo dei libri acqui-stati dal canonico Tommaso Bazzacco per la sua biblioteca, donata e destinata ai suoi concittadini nel 1808, l’intera biblioteca accumulata negli anni fu resa pubblica come dono ai pro-pri concittadini, pur premurandosi di siglare ogni volume con il pro-prio ex libris: “Ex libris bibliothecae a c(anonico) T(homae) B(azzacco) in concivium commodum destina-tae et traditae”. Dopo la sua morte la biblioteca fu trasferita insieme ai fondi prepositurali dell’Archi-vio parrocchiale, annesso alla se-centesca chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo, dove rimase fino all’epoca postunitaria quando, nel 1896, passò finalmente al Co-mune che si assunse l’onere di far costruire degli scaffali lignei. Nel 1900 la collezione fu nuovamente spostata presso i locali del centrale Castello, al cui primo piano erano state ospitate le scuole elementari maschili, per essere ricollocata di lì a qualche decennio prima all’in-terno della clausura del convento domenicano, quindi, dopo il 1945, ancora nel Castello.

La Biblioteca civica, ubicata dunque tra il 1951 e il 1976 nel-la sede di piazza Garibaldi, grazie alla direzione del maestro Favori-no Brunod (cui fu in seguito inti-tolata), fu valorizzata attraverso un sistema di catalogazione più moderno, e nel 1976 approdò infi-

ne alla sua definitiva sistemazione presso i locali restaurati del con-vento domenicano di S. Caterina.

Nel corso dei decenni il patri-monio iniziale si era comunque gradualmente ampliato, anche in virtù dell’immissione di alcuni la-sciti importanti, tra cui quello del canonico Francesco Ormea, che nel 1871 garantì poco meno di un migliaio di unità, mentre alcune centinaia di libri furono assicurate nel 1926 dall’avvocato Costante Sincero e, qualche anno dopo, dal medico Giuseppe Bertone, fino ad arrivare, sommando le recenti acquisizioni, a oltre 30.000 volu-mi. La consistenza del pregevole e articolato “Fondo Bazzacco” com-prende di fatto almeno 33 mano-scritti, che partono dall’epoca me-dievale e arrivano fino al sec. XIX, 29 incunaboli, 140 cinquecentine, 142 edizioni del sec. XVII e 780 edizioni del sec. XVIII.La biblioteca medievale

Sparuto, in proporzione, è il nucleo dei manoscritti medievali analizzati da Simona Gavinelli nel corso del censimento preliminare alla catalogazione dei Manoscritti Datati del Piemonte (esclusa la cit-tà di Torino). Si tratta di soli sette codici, in qualche caso frammen-tari, globalmente quattrocenteschi e di formato medio-piccolo. Il loro precipuo carattere liturgico-devozionale con buona plausibilità induce a ricollegarli alle soprav-vivenze conventuali indigene ri-

spondenti, come la predicazione e l’interpretazione artistica coeve, al clima della Devotio moderna e della diffusa spiritualità dell’Osservan-za, assorbito anche dalle associa-zioni confraternali e improntato a una forte impronta rigoristica, volta a promuovere la meditazione individuale e le opere di pietà ispi-rate alla sequela Christi.

Sotto tale aspetto fa eccezione, in quanto tipologicamente diver-so, l’Innario ambrosiano Trino, Biblioteca civica, MS 2, in como-de dimensioni manualistiche per un’efficace trasportabilità, ma risa-lente alla prima meta del sec. XIII, per ragioni grafiche (la scrittura textualis italiana ai suoi primordi) e codicologiche della pergamena.

Pur facendo parte del “Fon-do Bazzacco” esso non presenta il suo ex libris, ma solo il timbro ottocentesco di proprietà della Bi-blioteca trinese.

Per quanto sia acefalo, mutilo e fortemente rifilato nei margini, tanto da compromettere il forma-to originale, grazie alla presenza della notazione musicale costitu-isce la testimonianza più antica finora reperita sull’esecuzione me-lodica del ricco repertorio innodi-co della liturgia milanese, in quan-to anteriore al Milano, Biblioteca Trivulziana, 347, databile alla se-conda metà del sec. XIV, cui si era accostato in forma pionieristica il filologo musicale bavarese Bruno Stablein (1895-1978).

Casale MonferraTo. (s.b.). Glauco Mauri sarà al Teatro Comunale di Ca-sale giovedì 13 e venerdì 14 febbraio con Una pura formalità. La rappresenta-zione si ispira all'omonimo film di Giuseppe Torna-tore, che colpì Mauri per la teatralità del racconto, misterioso e con risvolti an-che violenti e che termina in modo clamoroso, ina-spettato: «si compone tut-to in una grande serenità, la stranezza del racconto è che parla poi della vita dell'uomo».

Di notte, un bosco, un colpo di pistola, uno scrit-tore senza documenti (Ro-berto Sturno) viene ferma-to dagli agenti, una pura formalità, da cui deriva un dialogo serrato col com-

missario (Mauri) che ora pare prenda il sopravvento ora sia spettatore dei pen-sieri di chi gli sta di fronte. Ed è proprio questo il que-sito, chi gli sta di fronte? Dal banale riconoscimento al disvelamento, strato a strato le verità appaiono, si capisce così che più appare

e più sfugge, fino al mo-mento conclusivo che chiu-de circolarmente il percor-so esterno ed interiore.

Giovedì 13, venerdì 14 febbraio, ore 21, Tea-tro Municipale, Casale Monferrato. Per infor-mazioni e prenotazioni 0142.444314.

Una pura formalità con Glauco MauriTeatro: giovedì e venerdì al Comunale di Casale

Cultura e SpettaColi27

Dal film di Tornatore. Le verità si disvelano a poco a poco...

Roberto Sturno e Glauco Mauri in una scena

Chivasso. (c.car.). Nuovo appuntamento per la terza stagione teatrale “Orizzonti di scena” del Comune di Chivasso, che vede al timone le compagnie Lewis&Clark, Fora-via e Officina Culturale.

Venerdì 14 e sabato 15 febbraio al Teatri-no Civico la compagnia teatrale Arcansiel porterà in scena Carneficina, regia e adatta-mento di Ivan Fabio Perna dal film di Ro-man Polansky Carnage. Ambientato in una piccola cittadina di provincia del torinese, narra di due coppie che si incontrano per appianare un litigio del loro bambini: emer-geranno dopo l’iniziale buonismo le accuse

e le miserie della vita di coppia, tra batti-becchi velenosi e molto divertenti.

“Una commedia di buone maniere, sen-za le buone maniere...”, interpretata da Cristiana Morelli, Igor Ferro, Sebastiano Drago e Tiziana Dentico, ex allievi della scuola di recitazione di Teatro Americano Lewis&Clark, che ha debuttato l’anno scor-so con Due Ragazze Irresistibili di Neil Simon.

Venerdì 14 e sabato 15 febbra-io, ore 21, Teatrino Civico, Chi-vasso. Prenotazioni e prevendite: 389.8787274, 011.0469920, [email protected].

Una Carneficina tra due coppie"Orizzonti di scena": venerdì e sabato al Civico di Chivasso

verCelli. (e.p.). Quinto ap-puntamento per la rassegna teatrale per ragazzi “Tutti a Teatro! I racconti del Gran-de Libro” al Teatro Barbieri di Vercelli.

Nel pomeriggio di dome-nica 16 febbraio, il gruppo teatrale Stranomiscuglio e l’associazione culturale Tekamù di Vercelli metteran-no in scena lo spettacolo Mil-la vuole volare, la storia di una bambina che sogna di vivere su una nuvola incantata, tra colori e magici pensieri.

Alla rappresentazione segui-rà poi lo spettacolo di intratte-nimento con Tata Francesca e una grande lotteria finale.

Domenica 16 febbraio, ore 17, Teatro Barbieri, Vercelli. Ingresso a paga-mento. Per informazioni e prenotazioni 345.3442750.

Milla vuole volaredomenica al Barbieri

Vercelli: "Tutti a Teatro!"

La sede della Biblioteca "Favorino Brunod", presso il convento di Santa Caterina

Una pagina dell'innario

Page 28: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Vercelli. (c.car.) Dal 15 feb-braio al 5 marzo al Foyer del Salone Dugentesco si potrà visitare la mostra fotografica “Antichi ospedali tra Italia e Francia” dell’architetto Elena Franco, curata dalla critica e storica dell’arte e della foto-grafia Gigliola Foschi.

Durante l’inaugurazione sabato 15 dalle 17 ci sarà un intervento teatrale e musicale del Faber Teater, con letture dallo statuto cinquecentesco dell’Ospedale di Vercelli e da trattati medici settecenteschi

relativi ai vari rimedi della far-macopea, con risvolti anche divertenti.

Il progetto “Antichi ospeda-li” nasce da una ricerca bien-nale iniziata dall’architetto Franco nel 2012, che a partire da quest’anno diventerà un’e-sposizione itinerante di un’ot-tantina di scatti che toccherà Vercelli, Milano, Torino, No-vara, Bourg en Bresse, Lione e Parigi, accompagnata da giornate di studio e workshop ispirati dal lavoro fotografico.

La mostra documenta di-versi antichi ospedali e Hôtels-Dieu tra Francia e Italia, scelti dopo un’attenta ricerca stori-

ca: oltre all’Ospedale Maggio-re di Sant’Andrea a Vercelli, il Maggiore di San Giovanni di Torino, il Ca’ Granda di Milano e oltre confine l’Hôtel-Dieu di Bourg en Bresse, quel-lo di Lione e di Parigi.

In essa si analizza il lin-guaggio architettonico di que-sti ospedali o ex ospedali, uniti tra loro da un impianto o da una storia simile, con l’obietti-vo di preservarne la memoria, giacché i mutamenti intercor-si nel tempo li allontanano dalla loro illustre storia.

Da sabato 15 febbraio a mercoledì 5 marzo, Foyer del Salone Dugentesco,

Vercelli. Apertura marte-dì-venerdì 15.30-18.30, al mattino su appuntamen-

to per scuole e gruppi, sa-bato e domenica 10-12.30, 15.30-19.

Vercelli. (c.car.) Sabato 15 e domenica 16 febbraio in tutta Italia sarà la seconda Giornata dei Musei eccle-siastici, in concomitanza con la festa del Beato Ange-lico, il pittore e monaco del Rinascimento proclamato patrono universale degli artisti da papa Giovanni Paolo II.

Nel nostro paese sono oltre mille i musei legati a diocesi, cattedrali, chiese e confraternite: una realtà purtroppo ancora poco co-

nosciuta nella sua straordi-naria ricchezza culturale e importanza.

In Piemonte sono nove quelli riuniti nell’Amei (l’Associazione Musei Ec-clesiastici Italiani): i Musei diocesani di Susa, di Fossa-no, di Cuneo, di Asti, della Canonica del Duomo di Novara, il Museo d’arte religiosa “Padre Augusto Mozzetti” di Oleggio, il Museo dei Tesori di Oropa di Biella e quello della Sin-done di Torino, oltre al Mu-

seo del Tesoro del Duomo di Vercelli.

In questa occasione il Museo vercellese osserverà i consueti orari di apertura (sabato 10-12 e 15-18, do-menica 15-18), offrendo ai visitatori l’ingresso libero.

Inoltre, alle 10 di sabato, ci sarà una visita guidata gra-tuita alla Pinacoteca Arcive-scovile, dal dicembre scorso nel suo nuovo allestimento.

Per informazioni 0161.51650, [email protected].

Antichi ospedali tra Italia e FranciaVercelli: da sabato una mostra fotografica nel Foyer del Salone Dugentesco

Esposizione itinerante che toccherà Milano, Torino, Novara, Bourg en Bresse, Lione e Parigi

La seconda Giornatadei Musei ecclesiastici

Al Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli

cultura e spettacoli28

L’antico Ospedale Maggiore di Vercelli

La sala del crocifisso

Vercelli. (c.car.) Nuovi orari an-che per il Museo Leone, che sarà vi-sitabile dal martedì al venerdì dalle 15 alle 17.30, il sabato e la dome-nica anche al mattino dalle 10 alle 12 e al pomeriggio dalle 15 alle 18.

Inoltre per San Valentino torna anche quest’anno “Se ami qual-cuno… portalo al Museo Leone”: venerdì 14 e per tutto il week end, sia sabato 15 che domenica 16, le “coppie” (genitori/figli, fidanzati, amici, nonni e nipoti…) paghe-ranno un solo biglietto d’ingresso. Domenica alle 16.30 ci sarà una speciale visita guidata dal titolo

“L’arme, le dame, gli amori. Sto-rie e leggende per San Valentino al Museo Leone”.

Il dolce sentimento che lega i cuori da sempre ispira l’arte in tutte le sue forme e così molti re-perti e opere del Museo recano in sé “un’impronta d’amore” da sco-

prire, legata a vicende consacrate dalla letteratura, dal mito, oppu-re scaturite da fatti storicamente documentati. Non è necessaria la prenotazione.

Per informazioni www.museo-leone.it o [email protected].

San Valentinoal Museo Leone

“L’arme, le dame, gli amori”

Un’opera a tema amoroso del Museo Leone

chiVasso. A Palazzo Santa Chiara (Munici-pio) fino a lunedì 3 marzo sarà visitabile la persona-le di pittura di Carla Scu-dieri “Echi d’Arte”.

Alla mostra sono espo-ste una ventina di opere: tele ad olio e acquerelli raffiguranti vari soggetti, e due piatti in ceramica incorniciati, con i quali l’artista aveva partecipato ad un concorso a Brescia, vincendo un premio di merito.

Di origini pugliesi, ter-ra di grande tradizione nell’ambito ceramico, sin

da piccola la Scudieri ha manifestato un grande interesse per questa tecni-ca, che da circa vent’an-ni insegna in un corso di pittura su ceramica a terzo fuoco all’Unitre di Chivasso.

Provenendo da una famiglia numerosa, ha dovuto portare avanti il suo percorso artistico da autodidatta, con un primo premio per origi-nalità attribuitole a soli dodici anni. Con il tem-po per perfezionare il suo stile ha frequentato corsi di pittura, dall’acquerello

all’olio, trasformando in seguito la sua passione in professione.

Diana Gallo

Fino a lunedì 3 mar-zo, lunedì e venerdì ore 9-12, martedì e giovedì 15-17, Palazzo Santa Chiara, Chivasso.

“Echi d’Arte”: a Chivassopersonale di Carla Scudieri

A Palazzo Santa Chiara fino al 3 marzo

Carla Scudieri

Vercelli. (c.car.) L’associa-zione culturale Paspartù e le porte dell’immaginazione in collaborazione con la Libre-ria S. Andrea proporrà sa-bato 15 febbraio il laborato-rio “Il bosco e i suoi abitanti in 3D”.

La natura e gli animali saranno i protagonisti del secondo appuntamento in libreria per i più piccoli, dai 4 ai 10 anni, nell’ambito della rassegna “Girotondo di parole tra musica e co-lore”. L’incontro li accom-pagnerà alla scoperta del magico mondo del bosco e delle creature che lo popo-

lano e potranno divertirsi a creare, costruire e colorare un piccolo libro pop up.

Al termine delle attività, come di consueto, verrà of-ferta una merenda ai parte-cipanti.

Sabato 15 febbraio, ore 16, Libreria S. Andrea, Vercelli. Prenotazione obbligatoria al 338.3785826, [email protected].

“Il bosco e i suoi abitanti in 3D”sabato alla Libreria Sant’Andrea

Vercelli: con l’associazione culturale Paspartù

Vercelli. (c.car.) Il Museo Borgo-gna sarà ancora più vicino al pub-blico con una nuova apertura fino al 28 giugno, anche il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

Si avvicina inoltre San Valentino e grazie ad “Un Museo per due…” fino a venerdì 14 febbraio com-preso gli “innamorati del Museo” potranno visitare la collezione en-trando in due con un solo biglietto.

Tutti i giorni alle 16 visita gui-data gratuita compresa nel bigliet-to d’ingresso. È gradita la preno-tazione allo 0161.252764.

Nell’ambito invece della rassegna “L’arte si fa sentire” sabato 15 feb-braio partirà il primo dei tre labora-tori del ciclo “In punta di matita…

grandi disegni per piccoli artisti”.L’incontro, con inizio alle 15,

sarà dedicato ai ragazzi dai 9 ai 14 anni, guidati dalla nota artista vercellese Marisa Bazzano con Roberta Musso e Giulia Enrico della Sezione Educativa, e ver-terà su “Il disegno ragionato tra schizzi, griglie e proporzioni”. Prenotazione obbligatoria allo 0161.252764.

In punta di matita...al Museo Borgogna

“L’arte si fa sentire”

Giacomo Favretto, Idillio, 1881-82

Elena Franco

L’aumento del costo della carta ci ha costretti, da gennaio,a ritoccare il prezzo de la Gazzetta - che era fermo da anni,il più basso fra i giornali locali della zona - da 1 euro a 1,20.Per i lettori fedeli, quelli che ci leggono ogni settimana,abbiamo però pensato a una forma di abbonamentoche consenta di continuare a Pagare iL giornaLe1 euro.

come fare? è molto semplice. è sufficiente presentarsi presso l’edicola dove si acquista abitualmente la Gazzetta, compilare una scheda fornita dall’edicolante, versare 50 euro e ritirare la ricevuta. sarete così abbonati in edicoLa. Per 50 settimane, ogni mercoledì potrete ritirare Presso queLL’edicoLa la vostra copia de la Gazzetta, senza alcuna altra spesa.in caso di chiusura temporanea dell’edicola (per ferie, turno, ecc.),l’abbonamento proseguirà comunque fino al raggiungimento delle 50 copie.continuerete, insomma, a pagare la Gazzetta soltanto 1 euro.

Page 29: la Gazzetta 12 febbraio 2014

cultura e spettacoli 29

CresCentino. Torna l’operetta nel cartellone del Teatro Angelini di Crescentino: sabato 15 febbraio an-drà in scena la compagnia triestina Goldenshow con Operetta eterno amore.

Da un mondo lontano, sidereo, arriva una figura femminile che ripercorre la sua carriera artistica: è stata cantante d’operetta, ma anche impresario e capocomico, è vissuta nell’epoca d’oro di questo genere che riscosse il plauso del pubblico da fine Ottocento al do-poguerra e che conta anche oggi moltissimi appassionati, come te-stimonia la programmazione del direttore artistico Magda Balboni, sensibile alle richieste della platea.

Ecco allora che le musiche, ese-guite al pianoforte dal maestro Pa-olo Troian, riportano in vita i capo-

lavori francesi, viennesi e italiani. Sono diversi tra loro, l’ironico Of-fenbach, il dolce e sensuale Lehár, il brillante Lombardo già con uno sguardo al varietà. A dare corpo

ai diversi personaggi, a raccontare le loro vicende e passioni un cast di grande talento e capacità inter-pretative: le soprano Daniela Maz-zucato e Myriam Cosotti, il tenore

lirico leggero Max René Cosotti, il tenore Andrea Binetti.

L’operetta, detta anche la picco-la lirica, richiede capacità e talenti analoghi a quelli dell’opera mag-giore, a cui vanno aggiunti abilità di recitazione, conoscenza della danza e verve.

È il regno della leggerezza, della fantasia, dell’umorismo, mai fini a sé stessi, ma volti a offrire allo spet-tatore un momento di svago di alta qualità musicale e di ottimo teatro.

Silvia Baratto

Sabato 15 febbraio, ore 21, Teatro Angelini, Crescentino. Prevendita presso cartoleria Cipolla 0161.843194; per informazioni 380.1239062 o www.taliateatro.crescentino.com.

A Crescentino Operetta eterno amoreSabato al Teatro Angelini la compagnia Goldenshow di Trieste porta in scena un viaggio tra i capolavori del genere

Dall’ironico Offenbach al dolce e sensuale Lehár fino al brillante Lombardo e al varietà

In Duomo l’Investitura dell’AbbàChivasso. La Cerimonia dell’Investitura dell’Abbà

di domenica pomeriggio, 16 febbraio, tradizionale appuntamento del Carnevale cittadino, sarà l’occa-sione per avere nuovamente presso il Duomo un sag-gio della bravura del Coro La Bottega Musicale, già presente il 19 gennaio per la celebrazione dell’Euca-restia in onore di San Sebastiano martire.

Dalle 16 il coro polifonico femminile di San Raf-faele Cimena, espressione dell’associazione fondata nel 1977 da Giovanni Cucci, si esibirà nel reperto-rio di canti gregoriani – di cui sono considerati tra i massimi esecutori contemporanei - musica sacra antica, polifonia sacra e profana di diverse epoche che l’hanno reso celebre in Italia e in Europa. Vanta partecipazioni dal 1986 al 2004 ai concorsi corali in-ternazionali di Casale Monferrato, Arezzo, Tortona e Tours (Francia), nei quali ha vinto quattro primi premi, e al Torneo Internazionale della Musica a Roma. In campo italiano si è distinto ai concorsi di Palazzo Pignano (Cremona) e Arezzo. Ha partecipa-to a importanti rassegne corali come Organalia della Provincia di Torino, Settembre Musica (poi diventa-ta MiTo), Il canto delle pietre in Piemonte e Lom-bardia, i festival di Loreto, Neerpelt (Belgio), Banská Bystrica (Slovacchia), Watou (Belgio) e Vàc (Unghe-ria). Da non dimenticare che La Bottega Musicale fa parte dal 1996 del Coro Filarmonico “Ruggero Ma-ghini” nella Stagione sinfonica dell’Orchestra Rai.

Dall’inizio del 2014 è diretto da Dario Ribechi, che ha ricevuto il testimone da Riccardo Naldi. All’organo, come già il 19 gennaio, sarà impegnata Stefania Obialero.

Stefano Tubia

Domenica 16 febbraio, ore 16, Duomo Colle-giata di Santa Maria Assunta, Chivasso.

Musicisti e cantanti della Goldenshow in scena

Candia. La Via Romea Canavesana in collaborazione con gli Amici di Santo Stefano di Candia organizza per vener-dì 14 febbraio una conferenza sul tema “Il Cardinal Gua-la Bicchieri: quasi un papa, quasi un re”, che sarà tenuta da Gianna Baucero, docente di Inglese al Liceo Scientifico “Avogadro” di Vercelli, saggi-sta e presidente dell’associazio-ne culturale Chesterton.

Il cardinale Guala Bicchieri è conosciuto come promotore della costruzione della Basilica di Sant’Andrea, ma pochi sanno che fu una figura storica di pri-ma grandezza, tanto da essere ricordato, egli italiano, quale un eroe nazionale dagli inglesi. Di-plomatico e statista di grande va-lore, salvò l’Inghilterra da un’in-

vasione francese e fu assieme a William Marshal il promotore e concessore della Magna Carta, testo giuridico capitale nella sto-ria inglese, nel 1216 e nel 1217. Con queste e molte altre impre-se, il cardinale vercellese può essere ritenuto uno dei maggiori personaggi del suo tempo.

L’incontro culturale sarà

seguito da un rinfresco, aper-to a tutti ed offerto da Che-sterton, “Il tè del Cardinale”, con una tazza di tè inglese con dolci fatti in casa secondo una ricetta britannica.

La serata inaugurerà un nuovo ciclo di conferenze promosso dalla Via Romea Canavesana, poiché a “Res Cottidianae” s’affiancherà ora “Clarae Personae”, dedi-cato agli uomini illustri d’ogni epoca, accomunati dall’essere nati nel territorio compreso fra Canavese e Vercellese.

Marco Vigna

Venerdì 14 febbraio, ore 21, chiesa parrocchiale, Candia Canavese. Per informazioni: www.viaromeacanavesana.it.

Il Cardinal Guala Bicchieri“Via Romea Canavesana”: venerdì nella parrocchiale di Candia

Gianna Baucero

“La salvezza è per tutti?” Se ne parla all’Università

A Vercelli “Si legge, si scrive, si sogna, si vive!”

Conferenza di Gianna Baucero dell’associazione ChestertonverCelli. (c.car.) “La salvezza

è per tutti? L’apocatastasi in Sergej Nikolaevic Bulgakov” è il tema che Graziano Lingua, docente di filosofia presso l’Uni-versità di Torino tratterà giovedì 13 febbraio per il ciclo “Si leg-ge, si scrive, si sogna, si vive!”, proposto dalla Pastorale univer-sitaria della diocesi di Vercelli in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale.

Un appuntamento cultura-le dedicato alla riflessione sulla questione della “salvezza” a par-tire dal pensiero di questo impor-tante esponente del milieu filoso-fico e teologico della Russia dei primi decenni del Novecento.

Sacerdote ortodosso, filoso-fo e scrittore, nel 1941, nella Parigi occupata dai nazisti, dove era giunto a metà degli

anni Venti mandato in esilio dal regime comunista, finì di scrivere il suo ultimo libro, La Sposa dell’Agnello, in cui affron-ta il tema dell’apocatastasi.

Giovedì 13 febbraio, ore 16.30, Facoltà di Lettere e Filosofia, Viale Garibaldi 98 (ex ospedaletto), Vercel-li. Ingresso libero.

Graziano Lingua

L’indagine del commissario Piazzisu una morte e su L’eredità dei Santi

Sabato pomeriggio alla Mondadori di Vercelli

verCelli. (e.p.) La Libreria Mondadori di Vercelli ospita, nel pomeriggio di sabato 15 febbraio, lo scrittore Giulio Massobrio, che presenterà il suo ultimo libro, L’eredità dei San-ti, edito nel 2013 da Bompiani.

Protagonista del romanzo è ancora una volta il commissa-rio Piazzi, già conosciuto nella prima opera di Massobrio, Oc-chi chiusi, pubblicata nel 2012. In questa nuova avventura il commissario si trova ad inda-gare sulla morte di Clelia Santi, una nota maglierista alessan-drina che è stata barbaramente uccisa nel suo laboratorio tessi-le. L’uomo sa che per scoprire la verità dovrà seguire la pista famigliare, tra gelosie, senti-menti repressi, gretti interessi economici e odi incrociati, che

ruotano attorno a un’enorme eredità lasciata da un lontano parente.

L’incontro con Massobrio sarà moderato da Gianluca Mercadante.

Sabato 15 febbraio, ore 18, Libreria Mondadori, Vercelli. Per informazioni 0161.1828991.

Giulio Massobrio

Trekking senza frontiere con il fotografo Boetti

Chivasso: in Biblioteca “I giovedì con l’autore”

Chivasso. (s.t.) Sarà il foto-grafo professionista Gian Luca Boetti il protagonista del primo appuntamento della rassegna “I giovedì con l’autore in Bi-blioteca”, in programma do-mani alle 17 presso la Bibliote-ca Civica MOviMEnte.

L’incontro servirà per la pre-sentazione delle più belle imma-gini pubblicate nel libro Trekking senza frontiere (ed. Capricorno, diffuso da Pde-Feltrinelli), un volume 22x29 cm che guida il lettore attraverso i 18 itinerari transfrontalieri sulle montagne tra Italia, Francia e Svizzera, nelle zone del Monte Bianco, viaggiando fra le Alpi Cozie e Graie, fra le Alpi Marittime e il Mercantour, attorno al Margua-reis e al Toraggio, descritti tappa per tappa con informazioni pra-

tiche per una durata del cammi-no fra i 4 e i 10 giorni.

Giovedì 13 febbraio, ore 17, Biblioteca Civica MO-viMEnte, spazio Minici-nema (primo piano), Chi-vasso. Per informazioni: 011.0469920, [email protected], www.boetti.org.

Gian Luca Boetti

Sette secoli di storia di RondissoneSi presenta venerdì alla biblioteca di Chivasso l’opera di Armando Bua

Chivasso. (c.car.) Il secondo dei nove incontri in program-ma per la nuova rassegna de “I venerdì di storia e arche-ologia in Biblioteca”, a cura della Società Storica Chivas-sese in collaborazione con la Biblioteca MOviMEnte, por-terà il 14 febbraio a Chivasso Armando Bua, autore di Ron-dissone tra Monferrato e Canavese dal 1163 al 1861, edito a cura del Comune di Rondissone lo scorso anno.

La pubblicazione va a col-mare una lacuna negli studi di storia locale, giacché non esisteva finora una organica disamina sulla comunità ron-dissonese nelle diverse epoche, come invece la possiedono varie località limitrofe tra cui Chivasso (con le settecente-

sche Memorie istorico-cronologiche della nobile città di Chivasso del padre Giuseppe Borla appe-na pubblicate da L’Agricola), Saluggia (Saluggia nella storia di Giacomo Dellamula, 1916, riedito nel ‘66) e Mazzè (Me-morie della mia terra di Francesco Mondino, 1978).

Nel suo volume Armando

Bua esamina un arco crono-logico di circa sette secoli, dal XII secolo fino all’Unità d’Italia.

Il lavoro si basa sull’analisi della documentazione archi-vistica, ma senza trascurare il patrimonio delle tradizioni e delle testimonianze orali.

Nato a Crotone, Bua si è trasferito con la famiglia a Rondissone all’età di due anni, da sempre si occupa di storia locale, condividendo questo appassionante studio con la moglie Maria Carla, docente di lingua e letteratura italiana.

Venerdì 14 febbraio, ore 21, Biblioteca Civica MO-viMEnte, Chivasso. Per in-formazioni [email protected], [email protected].

Armando Bua

Analisi della documentazione archivistica e tradizioni orali

Sabato a Vercelli

Il Ventodel cambiamento

nella Chiesadi Papa Francesco

verCelli. (m.v.) Si terrà sabato 15 febbraio un incontro di riflessione sul tema “Il Vento del cambiamento nella Chiesa di Papa Francesco”, organizzato dal Movimento Ecclesiale d’Impegno Culturale (Meic). Sarà l’occasione per salutare l’Arcivescovo della diocesi di Vercelli, mon-signor Enrico Masseroni, prossimo a concludere il suo ministero episcopale sulla cattedra di sant’Eusebio.

Sono previsti numerosi personaggi illustri fra i relatori: il sociologo Maurizio Ambrosini, presidente del Meic di Vercelli, il filoso Claudio Ciancio, padre Bartolomeo Sor-ge, celebre giornalista e scrittore dell’ordine dei gesuiti, il vaticanista Luigi Accattoli, il pastore valdese Paolo Ricca e il sociologo Nando Dalla Chiesa.

Sabato 15 febbraio, ore 9, Teatro Civico, Vercel-li. Prenotazione obbligatoria allo 0161.213340 o [email protected].

Convegno organizzato dal Meic

Domenica a Vercelli

Informazione,disinformazione,

narrazione

verCelli. (s.b.) La Sala Foa della sinagoga di Ver-celli ospiterà domenica 16 febbraio alle 16 la con-ferenza “Informazione, disinformazione, narrazio-ne”, dialogo tra Emanuel Segre Amar, vice presiden-te della Comunità Ebraica di Torino, e Marco Reis, giornalista e docente uni-versitario.

«Le immagini hanno una grande forza impat-tante – spiega Reis, che si occupa di analizzare la co-

municazione – ciò che noi percepiamo non è la realtà, è un’immagine; ciò deriva

in parte da fattori biologici e in gran parte dalle fina-lità della comunicazione». Di fronte a quanto ci viene presentato non siamo sem-pre adeguatamente critici; Reis parla di “narrazioni” create ad hoc a cui tenden-zialmente crediamo, il ri-petersi crea maggioranza. Non si ritiene pessimista, solo concreto: «viviamo in un sogno in cui crediamo».

Domenica 16 febbra-io, ore 16, sinagoga, Vercelli.

Dialogo in Sala Foatra Segre Amar e Reis

Marco Reis

Page 30: la Gazzetta 12 febbraio 2014

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LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

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distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 12 - Verolengogiovedì 13 - Crescentino Gorrinovenerdì 14 - Alice Castellosabato 15 - Santhià comunaledomenica 16 - Santhià comunalelunedì 17 - Chiasso Amionemartedì 18 - Borgo d’Ale

( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

Page 31: la Gazzetta 12 febbraio 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

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@COSA SUCCEDE IN PAESE

Il “Gran Galà della Danza, ricordando Enrico e Ilaria”Domenica al Teatro Civico di Vercelli, organizzato dall’associazione 12Dicembre con le migliori scuole di città e provincia

• CRESCENTINO, immagini, co-stumi e ricordi del Carnevale di CrescentinoIn sala consiliare alle 15, nell’ambito degli appuntamenti dell’Università del-la terza età e del tempo libero, con An-drea Bazzano, presidente dei Birichin.• VERCELLI, workshop fotografi co Al Museo del Tesoro del Duomo alle 19.• TRINO, cena per sostenere il pro-getto “Adotta una scuola con Coop”Nella sede dell’istituto alberghiero alle 20, organizzata dall’istituto al-berghiero in collaborazione con la Coop.• VERCELLI, Veglia di Carnevale del rione Porta TorinoAl “Terzo Tempo” Pub alle 21, pre-sentazione delle maschere e serata danzante con i Latin Angels.

MERCOLEDÌ 12

• SALUGGIA, incontro su “Le paure dell’anziano. Cosa può fare la famiglia?”Al Salone Centro Vita alle 15.30, nell’ambito del percorso “Salute” del progetto “Giorni di Vita” organizzato da Vita Tre, con Viviana Siviero, coordinatrice infermieristica.• CIGLIANO, incontro sulla biografi a dell’astrofi sica Mar-gherita Hack Al salone polivalente Soms alle 16, nell’ambito degli appuntamenti del “Percorso Astronomia”, con Raimonda Bresciani, a cura dell’as-sociazione Vita Tre Cigliano-Moncrivello.• CHIVASSO, incontro con il fotografo professionista Gian Luca Boetti: “Trekking senza frontiere”Alla biblioteca civica MoviMente alle 17, nell’ambito della rassegna “I giovedì con l’Autore in Biblioteca”.• BIANZÈ, corso “Storia degli Stati Uniti”In biblioteca comunale alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Gianni Mentigazzi.• CASALE MONFERRATO, spettacolo teatrale Una pura formalitàAl Teatro Comunale alle 21, con Glauco Mauri.• VERCELLI, racconti e immagini del viaggio in Armenia e GeorgiaNella saletta Petri del Cai alle 21.15, nell’am-bito della rassegna di viaggi “Immagini dal Mappamondo”, con Maria Elena Michelone e Roberto Pepe.

• VERCELLI, incontro di rifl essione su “Il Vento del cambiamento nella Chiesa di Papa Francesco”Al Teatro Civico alle 9, con interventi di Maurizio Ambrosini, Claudio Ciancio, Giacomo Costa, Paolo Ricca, Nando Dalla Chiesa, Luigi Accattoli e Monsignor Enrico Masseroni, organizzato dal Movi-mento Ecclesiale di Impegno Culturale.• VERCELLI, laboratorio “Il disegno ragionato tra schizzi, griglie e proporzioni”Al Museo Borgogna alle 15, nell’ambito degli appuntamenti “In punta di... matita. Grandi disegni per piccoli artisti”, con Marisa Bazzano e la collaborazione di Roberta Musso e di Giulia Enrico della sezione educativa, dedicato ai ragazzi dai 9 ai 14 anni.• SANTHIÀ, “Sfi lata rievocativa dei maiali”Partenza da piazza V. Veneto alle 15.45, nell’ambito dei festeggiamenti del Carnevale, con la parteci-pazione del Corpo “Pifferi e Tamburi”.• VERCELLI, letture animate e laboratori ludico creativi “Il bosco e i suoi abitanti in 3D”Alla Libreria S. Andrea alle 16, per la rassegna “Girotondo di parole tra musica e colore”, dedicato ai bambini dai 4 ai 10 anni. • VERCELLI, inaugurazione mostra fotografi ca “Antichi ospedali tra Italia e Francia” di Elena FrancoAl Salone Dugentesco alle 17, con animazione teatrale del Faber Teater; l’e-sposizione rimarrà aperta al pubblico fi no a mercoledì 5 marzo.• CIGLIANO, conferenza-animazione “Cinque salti nella tradizione”Al Centro di Incontro alle 17, con Sal Russo e Cattia Salto, organizzato dall’Associazione “L’Ontano”.• VERCELLI, presentazione del libro L’eredità dei Santi di Giulio MassobrioAlla Libreria Mondadori alle 18, con l’autore e Gianluca Mercadante.• VERCELLI, inaugurazione della mostra mercato “ArteGatta” Alla Casa d’Arte Viadeimercati, in via Vibio Crispo 3, alle 18; l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fi no a lunedì 17 febbraio.• SALUGGIA, cena di solidarietàNel salone del Centro Vita alle 19.30, organizzata dal Presidio Libera “Giuseppe Di Matteo”.• VERCELLI, “Festa degli innamorati ... di ogni età!”Alla Basilica di Sant’Andrea alle 19.30, serata di preghiera e di rifl essione seguita da un momento di festa, organizzato da Fraternità della Trasfi gurazione e Uffi cio di Pastorale Familiare.• CRESCENTINO, spettacolo Operetta eterno amoreAl Teatro Angelini alle 21, per la Stagione Teatrale 2013-2014, con la compagnia Goldenshow.• CHIVASSO, spettacolo teatrale Carnefi cinaAl Teatro Civico alle 21, nell’ambito della stagione teatrale “Orizzonti di Scena”, con la compagnia Arcansiel, regia e adattamento di Ivan Fabio Perna.

• VERCELLI, iniziativa “Se ami qualcuno… portalo al Museo Leone”Al Museo Leone, per la festa di San Valentino, tutti coloro che si presenteranno in coppia pagheranno un solo biglietto d’in-gresso; l’iniziativa proseguirà fi no a domenica 16.• SANTHIÀ, gara di coppie “Grande gioco degli innamorati!”Ritrovo in corso Nuova Italia, presso il gazebo allestito dai Gruppo Partecipazione Giovani, alle 17.• CRESCENTINO, inaugurazione mostra “Crescentino e il suo Carnevale: 40 anni di immagini, costumi e ricordi”Nella sala consigliare del Palazzo Municipale alle 17.30; l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fi no a domenica 16 febbraio.• BIANZÈ, corso di informazione fi nanziariaPresso la biblioteca comunale alle 17.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Nicola Miglietta.• VERCELLI, “I Love Walk” La Camminata col CuoreRitrovo di fronte al Sant’Andrea alle 20 e partenza alle 20.30, in occasione di San Valentino, camminata lungo un percorso a forma di cuore di circa 5 km.• CHIVASSO, spettacolo teatrale Carnefi cinaAl Teatro Civico alle 21, nell’ambito della stagione teatrale “Orizzonti di Scena”, con la compagnia Arcansiel, regia e adat-tamento di Ivan Fabio Perna.• CHIVASSO, incontro su “Rondissone nella storia”Alla biblioteca civica MoviMente alle 21, nell’ambito della rassegna “I venerdì di storia e archeologia in Biblioteca”, con Ar-mando Bua, a cura della Società Storica Chivassese in collaborazione con la Biblioteca MoviMente.• CHIVASSO, “Teatro a luci spente”In piazza della Repubblica alle 21, nell’ambito dell’iniziativa “M’illumino di meno”, in occasione della giornata nazionale del risparmio energetico, con spettacolo teatrale a lume di candela a cura del Faber Teater.• CASALE MONFERRATO, spettacolo teatrale Una pura formalitàAl Teatro Comunale alle 21, con Glauco Mauri.• CANDIA, conferenza “Il Cardinal Guala Bicchieri: quasi un papa, quasi un re”Nella chiesa parrocchiale alle 21, con Gianna Baucero, organizzata da Via Romea Canavesana in collaborazione con gli Amici di Santo Stefano di Candia.

• BORGO D’ALE, mercatino del piccolo antiquariatoPresso l’area del mercato ortofrutticolo, dalle 7 alle 18.• MONCRIVELLO, festa di Car-nevaleAl Santuario del Trompone alle 10 messa cantata dal coro Torre Alata di Borgo d’Ale, poi pranzo benefi -co, sfi lata dei gruppi partecipanti al concorso “In maschera per papa Francesco” con l’animazione della Dff Country Dance e cena in stile country.• CRESCENTINO, fagiolataIn frazione Galli, presso il circolo La Doretta, accanto alla chiesa dalle 11.• CHIVASSO, CarnevaleLungo le vie del centro alle 15 corteo storico e sfi lata, al Duomo Collegiata alle 16 cerimonia di Investitura del 61° Abbà, Roberto Zollo, con esi-bizione del Coro La Bottega Musi-cale; a Palazzo Santa Chiara alle 17 la consegna delle chiavi della città e lettura del proclama dell’Abbà.• TRONZANO, corso “Ricordi”Nel salone della Famija Trunsaneisa alle 15, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Piero Fiorio e Fabrizio Guenzino.• VERCELLI, conferenza “Informazione, disinformazione, narrazione”In Sala Foa della sinagoga alle 16, con Emanuel Segre Amar, vice presidente della Co-munità Ebraica di Torino, e Marco Reis, giornalista e docente universitario.• CHIVASSO, presentazione del libro Oltre il velo di Daniela BignoneAlla biblioteca civica MoviMente alle 16, con l’autrice e Michele Genisio.• VERCELLI, spettacolo teatrale Milla vuole volareAl Teatro Barbieri alle 17, nell’ambito della rassegna teatrale per ragazzi “Tutti a Teatro! I racconti del Grande Libro”, con il gruppo teatrale Stranomiscuglio e l’associazione culturale Tekamù di Vercelli.• VERCELLI, spettacolo di benefi cenza “Gran Galà della Danza 2014”Al Teatro Civico alle 21, organizzato dall’Associazione “12 Dicembre”.

• BIANZÈ, corso di lingua ingleseIn biblioteca comunale alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Sabrina Paravano.

GIOVEDÌ 13

SABATO 15

VENERDÌ 14

DOMENICA 16

MARTEDÌ 18

VERCELLI. Al Teatro Civico di Vercelli domenica 16 febbraio ritorna il “Gran Galà della Danza-Ricordando Enrico e Ilaria”, organizzato dall’As-sociazione onlus no-profi t 12Dicembre, nata per ricordare con azioni di solidarietà e volontariato Enrico Paronuzzi Ticco e Ilaria Allodi, i giovani sposi scomparsi durante la luna di miele, nel ma-remoto che il 26 dicembre 2004 colpì il sud est asiatico.

Giunto quest’anno all’ottava edizione, il “Gran Galà della Danza 2014” vedrà la partecipazione delle migliori scuole di danza cittadine. La Jungle Gym porterà in scena La nascita di 12dicembre, se-guirà l’esibizione della Dance Team con La casa gialla, poi DanzArte con I ricci e le mele e la scuola di Trino Il Sogno di Giò con L’albicocco. La serata proseguirà con La lucertola dell’Accademia di dan-za città di Vercelli, poi lo spettacolo I parassiti del-la scuola di danza Dagis, La piccola strega del New

Dance Center e, in conclusione, La violenza della scuola di hip hop Freedom Music Art Dance. Le rappresentazioni saranno impreziosite dalle raffi -gurazioni fi abesche realizzate dalla giovane artista

vercellese Claudia Ferraris.Ospite della serata sarà il giovanissimo balleri-

no Lorenzo Trossello: classe 1997, ha mosso i suoi primi passi a Tronzano, alla scuola di danza di Valeria Bor, poi nel 2006 a Vercelli all’Accademia di danza di Pilar Sampietro; tre anni dopo riesce ad entrare nella scuola di ballo dell’Accademia della Scala e nel 2013 alla Royal Ballet School di Londra.

L’incasso sarà devoluto al nuovo “Centro Ascol-to AntiViolenza Vercellese”.

Diana Gallo

Per informazioni: [email protected]. Prevendita presso Teatro Civico di Vercelli nei giorni: 14 e 15 febbraio dalle 17 alle 19.30 e domenica 16 febbraio dalle 20 alle 21. Ingres-so euro 17 platea e palchi.

Tolera e Abbà del Carnevale di Chivasso

Una coreografia delle allieve del New Dance Center

agenda 31

Il Salone Dugentesco a Vercelli

Una pura formalità a Casale

Page 32: la Gazzetta 12 febbraio 2014